Alba 2.0
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Transcript of Alba 2.0
PROGETTO
DATA GRUPPO30.06.2009 SARTORI_SERRA_STRANIERI
Portofrancoonlus per l’aiuto allo studio
Storiaaiutoallostudio.org
StoriaL’avventura di Portofranco Milano ha inizio il primo novembre 2000. Un gruppo di insegnanti, in forza di una posizione educativa maturata in tanti anni di lavoro, decide di affrontare il problema dell’insuccesso scolastico, ponendosi dal punto di vista dello studente in difficoltà.
Storia
L'esperienza di Portofranco iniziata a Milano, che nel 2009 conta 745 ragazzi, si è diffusa in alcune città della Lombardia.
Abbiategrasso, Bergamo, Brescia, Bresso, Cinisello, Como, Crema, Cremona, Desio, Lecco, Legnano, Merate, Pavia, Rho, Saronno, Varese, Vigevano.
Storia
In agosto 2007 si è costituta una associazione che riunisce i soggetti che hanno riproposto in varie città d'Italia esperienze simili a quella di Portofranco Milano.
Bologna, Cagliari, Cesena, Chiavari, Forlì, Imola, Modena, Perugia, Ravenna, Reggio Emilia, Rimini, Roma, Termoli, Trento, Verona.
Obiettiviaiutoallostudio.org
Presenza
Il centro di aiuto allo studio ha bisogno di raccogliere le presenze dei ragazzi con facilità e di poter gestire questi dati in modo rapido, senza dover passare da cartaceo a digitale.
Abbinamento
È necessario associare uno studente bisognoso di una particolare materia al volontario competente della stessa, rendendo questo processo fluido e snello.
Valutazione
I volontari, al termine dello studio, hanno il compito di inserire nel sistema informatico una breve valutazione del momento appena concluso.
Sarebbe utile che questa valutazione determinasse efficacemente lo studio successivo dello studente, informando i volontari che seguiranno il ragazzo delle carenze e impedendo allo stesso di continuare a chiedere sostegno in una materia già recuperata.
Osservazioni
Le modalità usate in questo momento per raccogliere le presenze, creano una lunga fila e una diminuzione della durata dell'attività di studio.
Attualmente i ragazzi vagano per il corridoio cercando un volontario e viceversa, creando confusione e disturbando chi ha avuto successo nell’abbinamento.
Profili utentiaiutoallostudio.org
Profilo Utente (1)Marco H., Studente.
Nato in Egitto, residente a Milano, Italia.
18 anni, padre cuoco e madre casalinga, reddito medio, cattolico copto praticante.
Stile di vita sostenuto, estroverso, ma in fondo molto timido, stimato dagli amici, ama la musica house italiana e il calcio (fa il tifo per l’Egitto), trova il cellulare indispensabile, usa Facebook ogni giorno ed è sempre pronto a sperimentare nuove tecnologie.
Istituto Tecnico, discreto nelle materie letterarie, in difficoltà nelle materie tecniche come disegno e sistemi.
Miriam R., Studentessa.
Nata a Milano, residente a Cinisello B. (MI)
15 anni, genitori impiegati, reddito medio basso, cattolica.
Stile di vita medio, molto espansiva e disinvolta, le piace andare a ballare con le amiche e stare in compagnia, è convinta che la scuola non serva a niente, ascolta musica commerciale e non si separa mai dal suo iPod, ha sempre l’ultimo modello del telefonino, usa Facebook e dice di esserne dipendente, non fa sport.
Istituto Linguistico, non si impegna nello studio, ha una buona predisposizione per le lingue straniere, ha il debito in matematica.
Profilo Utente (2)
Gabriele Z., Insegnante.
Nato a Cremona, vive a Milano.
24 anni, padre impiegato e madre libera professionista, reddito alto, cattolico.
Studente universitario, stile di vita medio, cordiale e sempre pronto a nuove amicizie, non ha un buon rapporto con la tecnologia, ma ne è dipendente, non usa i social network, ma è costantemente connesso a internet per controllare la mail con il suo telefonino ultimo modello, ama la musica commerciale, ma non possiede un iPod.
Studia Economia, “insegna” economia aziendale e diritto.
Profilo Utente (3)
Piuma P., Insegnante
Nata a Trieste, residente a Milano
68 anni, insegnante di scuola superiore in pensione, reddito medio.
Stile di vita medio e riservato, ha un carattere pacato, ma ha bisogno di avere tutto sotto controllo, molto impegnata nel sociale, ama dipingere, ha imparato a usare internet e le tecnologie di base.
Insegna latino, greco, italiano e storia, è impegnata nella coordinazione della attività di Portofranco, soprattutto nei rapporti con le scuole degli studenti iscritti.
Profilo Utente (4)
Introduzione agli scenariaiutoallostudio.org
ComponentiT-Alba
KeyPS e KeyPV
Lato studente Registrazione
Lo studente interessato alle attività di Portofranco viene sottoposto a un colloquio con i coordinatori.
Ogni studente, all’atto dell’iscrizione compila un modulo che raccoglie dati anagrafici, carriera scolastica, scuola e classe, e una lista di materie critiche.
All’iscrizione vengono consegnate, sotto cauzione, le KeyPS a ciascun ragazzo.
Lato studente Uso del sistema
Ogni studente iscritto a Portofranco possiede una chiavetta Wi-Fi che gli permette di ricevere da un volontario l’aiuto necessario per studiare.
Lo studente arriva a Portofranco, accede la KeyPS, entra nell’aula della materia che “desidera” studiare e occupa un banco.
Lo studente attende l’arrivo di un volontario.
Lato volontarioRegistrazione
Ogni volontario all’atto dell’iscrizione compila un modulo con i dati anagrafici, la carriera scolastica, l’università di appartenenza e le materie di competenza.
Le materie vengono classificate dal volontario in “principali” e “secondarie”, secondo la preferenza e la competenza.
Lato volontarioUso del sistema
Ogni volontario possiede una chiavetta KeyPV che all’ingresso deve essere accesa.
Il volontario arriva nella sede di Portofranco e ritira alla reception un dispositivo portatile chiamato T-Alba e lo mette in contatto con la Key personale. Il device portatile possiede tre pulsanti (verde, rosso, giallo). All’arrivo di una richiesta (vocale) per una determinata materia il volontario digiterà:
verde _disponibile giallo _passo il turno rosso _non disponibile
Il volontario si reca nell’aula indicata da T-Alba e inizia lo studio.
Al termine inserisce la propria valutazione nei computer dell’aula informatica.
Scenariaiutoallostudio.org
Ambientazione
Il progetto è ambientato nella sede dell'associazione Porto franco. La sede è una vecchia scuola, composta da numerose aule divise per materia.
Scenario (1)
Gabriele, studente universitario e volontario
Obiettivi: fare del volontariato, aiutare i ragazzi nello studio pomeridiano.
Aspettative: arrivare a Portofranco, trovare facilmente uno studente e studiare con lui una materia di cui è competente e di cui si sente sicuro.
Goal: Trovare uno studente e studiare con lui un paio d’ore
Scenario (2)
Marco, studente iscritto a Portofranco.
Obiettivi: studiare con profitto e alzare i voti scolastici.
Aspettative: trovare un volontario bravo e simpatico; studiare senza annoiarsi; incontrare gli amici.
Goal: Trovare facilmente un insegnante e studiare un paio d’ore.
Trama studenteMarco arriva a Portofranco con i libri per studiare diritto, dato che nell’ultima verifica ha preso un’insufficienza.
Guarda la grande cartina all’ingresso perché non si ricorda dov’è l’aula di diritto e poi si avvia per il corridoio. Incontra Maria e si mette a chiacchierare un po’ con lei.
Individuato il banco, si siede e attende l’arrivo di un volontario. Dopo pochi minuti arriva Gabriele e iniziano a studiare insieme.
Al termine della lezione Marco saluta gli amici e torna a casa.
Trama volontarioGabriele arriva puntuale e va in segreteria per informare che la prossima settimana non farà il turno. Assiste alla registrazione di un nuovo volontario e si ricorda di quando è stato il suo turno, quattro anni prima: aveva scelto diritto ed economia politica come principali e inglese come secondaria.
All’ingresso prende un T-Alba in segreteria, lo accende e appoggia il KeyPV personale nell’area RFID (faro). Continua a chiacchierare in attesa di una chiamata.
Il dispositivo vibra. Premuto il tasto verde, Gabriele porta T-Alba vicino a sé e il sistema comunica: “Geografia”. Non è il massimo, ma se c’è bisogno, si adeguerà. Preme il pulsante giallo.
Dopo alcuni minuti la scena si ripete e il sistema informa: “Diritto”. Perfetto! Gabriele accetta col tasto verde (LED blu) e il sistema dice: “Posto D-3”. Gabriele preme nuovamente il verde per conferma. Si avvia verso l’aula e saluta un amico, Alessandro. Ops! Si è scordato la destinazione! Preme il tasto verde e il sistema ripete: “Posto D-3” fino a nuova conferma.
In D-3 trova Marco che lo attende. Inizia lo studio. Dopo due ore Gabriele saluta Marco e si reca in aula informatica per compilare la valutazione.
ValutazioneGabriele entra in aula informatica, apre Alba 2.0, effettua il login e compare un messaggio:“Vuoi valutare Marco H...?”. Gabriele conferma e appare il format di valutazione in cui inserisce le sue impressioni sull’andamento dello studio appena concluso.
Materia: Diritto
Argomento: Famiglia;
Escludi ulteriore studio per la durata di una settimana
Rendimento: Buono
Descrizione: capisce le spiegazioni, sempre curioso, ma si distrae facilmente.
Gabriele esce da Alba 2.0, consegna il device, saluta i ragazzi, i coordinatori e ricorda che tornerà tra due settimane.
Specifiche Tecnicheaiutoallostudio.org
Sistemaun Access Point all’ingresso della sede; un Access Point all’interno di ogni aula; un portale web, un server e un database; un numero variabile di KeyPS, di KeyPV e di 40 T-Alba.
Gli AP rilevano l’arrivo di una persona (con il suo ID) e dove essa si trovi. In questo modo il sistema può associare banco a studente e capire inizio e fine della lezione.
L’associazione studente-volontario è fatta in automatico dal sistema sulla base di_aula scelta dallo studente (materia)_competenze e preferenze del volontario_ valutazioni precedenti_volontari disponibili (T-Alba accesi)_tempo d’attesa studente
TecnologiaT-Alba:
ricevitore trasmettitore Wi-Fi 802.11b3 pulsanti (rosso, giallo, verde)altoparlante tasto accensionemisuratore carica batteriaalimentazioneLED
verde_accesoverde lampeggiante_ chiamata in arrivoblu_lezione accettatarosso_batteria scarica
TecnologiaKeyPS/PV
ricevitore trasmettitore Wi-Fi 802.11bRFIDtasto accensionemisuratore carica batteriaalimentazionegancio portachiavi
Access Point wireless D-Link DWL-G700AP 802.11b
Appendiceaiutoallostudio.org
Il 30 marzo 2009 ci rechiamo in Viale Papiniano, 58 nella sede operativa di Portofranco. Ad accoglierci è l'Ing. Giuseppe R., uno dei coordinatori della Onlus, il quale avrebbe bisogno di noi per risolvere alcuni disagi che rallentano l'operato della scuola.
D: Chi sono gli utenti di Portofranco?Ing: Gli studenti iscritti alle scuole medie superiori.D: Chi sono i volontari?Ing: Attualmente aggrega circa 300 volontari tra adulti, per lo più docenti in pensione, e giovani universitari che prestano il loro servizio a titolo gratuito.D: Come si entra a far parte di Portofranco?Ing: Il ragazzo che arriva a Portofranco viene accolto dal Coordinatore del Centro che, in un colloquio personale, fa la prima conoscenza dei problemi scolastici del ragazzo, gli propone l'aiuto di Portofranco e lo informa di come l'Associazione intende iniziare un lavoro con lui. Successivamente gli consegna una copia del regolamento interno che il ragazzo deve condividere e sottoscrivere. Viene così fissato il primo appuntamento di studio con un insegnante.D: Quali sono i disagi che affliggono il sistema?Ing: Attualmente per le presenza è necessario firmare in un foglio presente su un tavolo all'entrata, sia gli studenti che i volontari. Questo crea una lunga fila ed una diminuzione della durata dell'attività di studio almeno per quanto riguarda le prime ore che seguono l'apertura.Associare uno studente, che vuole studiare una materia in particolare, al volontario che insegna quella materia diventa complicato. Gli studenti vagano per il corridoio cercando una volontario o viceversa creando confusione e disturbando lo svolgere delle lezioni. La responsabile di questo, Alba, non riesce ad assolverlo da sola. Sarebbe utile, inoltre, che i volontari a fine lezione potessero scrivere una scheda di valutazione dello studente, indicando una serie di valori utili per capire l'andamento dello studio e anche comunicare al sistema la necessità o no di continuare a fare lezioni di recupero di una particolare materia (evitando in questo modo che lo studente continui a studiare una materia di cui magari non ha bisogno mentre trascura le altre di cui sarebbe utile seguire lezioni di recupero).
Intervista (1)
Il 13 aprile 2009 abbiamo intervistato Marco H., uno dei ragazzi iscritti a Portofranco e già citato nei Profili Utenti.
D: Ciao Marco, come ti trovi a Portofranco?M: Bene.D: C'è qualcosa che vorresti fosse diversa?M: mmm... che i compiti venissero svolti direttamente dai volontari!, scherzo... non saprei, magari arrivare e trovare presto un universitario per studiare.D: Non ti da fastidio fare la fila per firmare?M: Certe volte quando devo assolutamente fare dei compiti importanti mi snerva perdere tempo, altre volte non ho voglia di studiare e preferisco non iniziare subito e stare in giro con gli altri.D: Ciao Marco, grazie per averci dedicato del tempo.M: Di niente. Ciao.
Intervista (2)
Il 13 aprile 2009 abbiamo intervistato Miriam R., una ragazza iscritta a Portofranco e già citata nei Profili Utenti.
D: Ciao Miriam, che materia devi fare oggi?M: Matematica purtroppo.D: Non ti piace la matematica?M: No!D: Hai trovato chi ti aiuterà oggi? Di solito come funziona?M: Dipende, a volte cerco un ragazzo che spesso mi aiuta. Oggi non c’è però, ma tanto chiedo all’Alba che li conosce tutti.D: Non ti annoi a fare la fila per le firme o ad aspettare che Alba trovi qualcuno?M: Si infatti mi siedo e aspetto che finisca e nel frattempo ascolto l'iPod o vado a fumare.D: Ciao Miriam, grazie per l'intervista.M: Bella! figuratevi.
Intervista (3)
Il 13 aprile 2009 abbiamo intervistato Gabriele Z., un universitario iscritto come volontario a Portofranco e già citato nei Profili Utenti raccolti il 30 marzo.
D: Ciao Gabriele, come stai?G: Bene, grazie.D: Secondo te andrebbe migliorato qualche aspetto di Portofranco?G: Beh, sarebbe meglio se i ragazzi facessero meno confusione nei corridoi. Spesso si fa fatica a studiare. Già si fa fatica a tenere sulla sedia chi ha bisogno di aiuto... se poi entrano i ragazzi a cercarti in tutte le aule... A volte poi non vengono rispettate le aule e trovi chi studia matematica in aula di italiano, dove ci sarebbe bisogno di più silenzio. Alba dovrebbe far rispettare di più le regole. D: Ciao grazie e buon lavoroG: Di niente. Ciao!
Intervista (4)
Il 13 aprile abbiamo intervistato Piuma P., una professoressa iscritta come volontaria a Portofranco e già citata nei Profili Utenti raccolti il 30 marzo.
D: Salve professoressaP: Ciao ragazzi.D: Siamo qui per capire come migliorare il servizio di Portofranco. Secondo lei sarebbe utile smaltire la fila per le firme e snellire più in generale le procedure di abbinamento?P: Ritengo che dare la possibilità a questi ragazzi di sfruttare al massimo la nostra presenza sia un elemento importante per il funzionamento di Portofranco, fargli perdere del tempo o far perdere a noi del tempo per delle questioni "burocratiche" come le firme diminuisce il tempo di studio, tempo veramente prezioso per dei ragazzi in difficoltà.D: Arrivederci, grazie e buon lavoro!P: Grazie a voi, ragazzi.
Intervista (5)