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S O M M A R I O

N.43 – aprile/maggio 2011

IN COPERTINA

Velate, Villa Belgioioso ScaccabarozziCortesia della foto: Urp Comune di Usmate Velate

7 EDITORIALE Vivere alla giornata

8 FOCUS •Un’immagined’insiemedellescadenzeedegliadempimentifiscali•Suap,unosportellounicoperleattivitàproduttive

14 LA VOCE DELLA PROVINCIA •Unpacchettoanticrisiperimestieri tradizionali •AcolloquioconGiulianaColombo, assessoreall’Istruzione,lavoro, politichesocialiepariopportunità

20 PROMOS MERCATO GLOBALE Lenuoveregoleperlatuteladeldesign

22 ASSOCIAZIONI E CATEGORIE ParlaGiovanniBarzaghi,presidente diApaConfartigianatoImprese

26 APPROFONDIMENTI Ifinanziamentiallasocietà dapartedelsocio

30 COMITATO ADR Unsemplicevademecum dellabuonamediazione

35 VITA DELL’ORDINE Unfondamentalelavoro degliiscrittipergliiscritti

36 DALL’ASSOCIAZIONE CULTURALE Formazioneeinformazione alserviziodegliiscritti

37 NEWS

38 LIONS CLUB IlLionismoitalianocompiesessant’anni

40 ROTARY INTERNATIONALCittàsolidale,unarealtàd’eccellenza

42 SPORTING CLUB MONZAAll’insegnadellaculturaedell’Unità

44 ARTE E CULTURA Villa Belgioioso Scaccabarozzi, unaproprietàdeclinataalfemminile

48 STILI DI VITA Banksy,davandaloaeroeurbano

52 MOTORI Porsche918Spyder

55 GLI ISCRITTI ALL’ORDINE

66 CHI RICEVE BRIANZA BUSINESS

EDITOREACTION GROUP S.R.L.Redazione e Amministrazione Via Londonio 22, 20154 MilanoTel. 02 3453.3086 - Fax 02 3493.7691info@actiongroupeditore.comwww.actiongroupeditore.comwww.brianzabusiness.com

DIRETTORE EDITORIALEGilberto GelosaPresidente dell’Ordine dei dottori commercialisti e degli esperti contabili di Monza e della Brianza

DIRETTORE RESPONSABILEAlfonso Giambelli [email protected]

COMITATO DI REDAZIONEOrdine dei dottori commercialisti e degli esperti contabilidi Monza e della Brianza

Rosanna [email protected] [email protected] V. [email protected] [email protected] [email protected] [email protected] [email protected] Meago [email protected] [email protected] [email protected] [email protected] Isa [email protected]

AREA ECONOMICAAntonio Sonziniufficio.stampa@ odcecmonzabrianza.it

IN REDAZIONECaterina [email protected] De [email protected] [email protected] [email protected]

GRAfICAAction Group

COORDINAMENTO PUBBLICITÁFilippo [email protected]

PUBBLICITÁRiccardo [email protected] Schiattone

STAMPAArti Grafiche G. Vertemati SrlVia Bergamo 2 - 20871 Vimercate MBRegistrazione Tribunaledi Milano n.126 dell’8 marzo 2004

La rivista dell’Ordine dei dottori commercialisti e degli esperti contabili di Monza e della Brianza

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METROPOLIS. DAL 1985 LA LIBRERIA PER ECCELLENZA.

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In un recente intervento, Giuseppe De Rita, già direttore del Censis, ha sostenuto, senza mezzi termini, che oggi «non vorrebbe più sentire i politici che parlano di progetti, ri-forme e programmi perché la situazione è

tale che sarebbe già sufficiente parlare, ed essere capaci, di gestire, il cosiddetto day by day». Come dargli torto, vista la storia dell’ultimo quinquennio. Se è vero che un governo da applausi sarebbe quello capace di gestire le contingenze, pensiamo ad esem-pio all’affaire Maghreb e a tutte le conseguenze, alcuni interventi strategici non possono aspettare. Provo a gasarmi da “despota illuminato” e a cosa farei se “avessi il potere” di fare. Per quanto riguarda la contingenza cercherei di evi-tare quello che Oriana Fallaci ha profetizzato come il suicidio dell’Europa (e dell’Italia in primis, vista la posizione geografica): siccome non viviamo più in Europa ma in Eurabia («in ciascuna nostra città esiste un’altra città, una città straniera che parla la propria lingua, osserva i propri costumi, una città mussulmana») dove è presente un nemico che in nome dell’umanitarismo e dell’asilo politico viene accolto a migliaia per volta. E «pazienza se la fami-glia è spesso composta da due o tre mogli, pazienza se son fracassate di botte, o se la figlia in jeans vie-ne uccisa». Siccome non c’è nulla di civile in una civiltà che non conosce la parola “libertà” o questi signori accettano le regole del vivere civile oppu-re l’umanitarismo deve finire, costi quel che costi (anche Gesù Cristo, il buono per antonomasia, ha preso a scudisciate chi lo meritava all’interno del Tempio!). Posso solo sorridere (in realtà mi incaz-zo) quando vedo le bandiere arcobaleno dell’uma-nitarismo di bassa lega e non vedo il tricolore del 17 marzo di chi ha invece la schiena dritta. Ho appena parlato di costi e qui le riforme si fanno velocemente: quando un’impresa decide una rior-ganizzazione (alias taglio di teste e costi) ci riesce benissimo e in poco tempo. Trasfondiamo il model-lo sulla politica e sulla burocrazia perché con questi costi non si può più andare avanti, altro che Brunet-ta, il cui intervento è stato proporzionale alla statura fisica (e non morale, ovviamente).

Provo:a) non possono esservi comuni con meno di 5.000 abitanti;b) non possono esservi province con meno di 500.000 abitanti;c) non possono esservi regioni con meno di 2.000.000 di abitanti;d) tutte le cariche politiche sono dimezzate;e) a cascata, tutte le funzioni burocratiche economi-che, sociali e giudiziarie subiscono gli stessi tagli (si taglia verso il basso: tribunali con competenza provinciale; si aggrega verso l’alto: società parteci-pate solo a livello provinciale, rete stradale gestita da regioni e non più da province). Si trasferiscano gli esuberi da un settore a un altro;f) abolizione di qualsiasi statuto speciale regionale o provinciale; g) essendo un fautore della big society, molte delle funzioni sono trasferite dal pubblico (che controlla) al privato. In questo senso si attribuiscono alle pro-fessioni funzioni di certificazione e fede pubblica - con un piccolo limite: se sgarri smetti di lavorare e stop - nonché di deflazione della litigiosità (leggasi ad esempio alla voce mediazione da rendere più vi-vace e stringente);h) si eliminano il 50% delle università (mantenendo una prossimità ai territori ma non si creano duplica-zioni: a Milano ci sono 4 facoltà di Economia, nel raggio di 100 km diventano 10!) e dei rispettivi so-loni ritornando al modello per cui la scuola è impor-tante per quello che gli studenti imparano e non per il numero di persone che vengono cacciate dentro;i) caccia spietata a pensioni baby, falsi invalidi e pseudo-ammortizzatori sociali (per intenderci, quel-li che danno una rendita di posizione non giustifi-cata);j) accorpamento e snellimento delle varie Authority;k) redistribuzione delle risorse della pubblica am-ministrazione secondo modelli privatistici e dove si palesano le necessità (se il maggior gettito è in Lom-bardia, l’agenzia delle entrate deve avere la stessa proporzione di funzionari per pratica del Molise, e non l’inversamente proporzionale);l) eliminazione delle barriere alla concorrenza, tipo

EditorialE

Vivere alla giornatadi GILBERTO GELOSA*

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Focus

Tanti calci di rigorema troppi pochi goal

Un’immagine d’insieme delle scadenze e degli adempimenti fiscali in Italia

Il lavoro del commercialista, i rapporti con l’Amministrazione finanziaria e la continua evoluzione delle norme tributarie: alcune riflessioni sulla situazione attuale

di NUNZIA V. GAROZZO

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Comunicazione dati Iva, comuni-cazione d’intento, comunicazio-ne operazioni paesi black list, comunicazione delle operazioni a partire da 3mila euro, dichiara-

zioni fiscali e ancora, comunicazione inizio attivi-tà, Scia, elenchi Intrastat. La lista potrebbe ancora continuare, si tratta di un vero e proprio mare in tempesta in cui il contribuente riesce a malapena ad alzare il naso per respirare, per poi essere inve-stito da una nuova onda che sarà meglio riuscire a cavalcare al più presto. Ma ecco che arriva il commercialista, l’oracolo, il sapiente che spiega cosa vuol dire e che cosa com-porterà per il contribuente quella norma, quella novità che la sera prima si è sentita al telegiornale o che l’amico, incontrato al bar, ha introdotto nella mente come un tarlo, da scacciare al più presto. Tanti, troppi gli adempimenti, le norme tributarie, le circolari, le risoluzioni che vengono continua-mente emanate. Secondo un calcolo effettuato da Krls Network of business ethics, per conto di contribuenti.it, ogni anno in Italia vengono emanate 62.500 nuove nor-me tributarie. Da più parti è stato richiamato all’at-tenzione del legislatore l’eccessivo numero di sca-denze fiscali e dei relativi adempimenti. La stessa Fondazione commercialisti italiani ha sottolineato nel comunicato 6/2010, come, senza andare lonta-no nel tempo, nel solo anno 2010 sono stati intro-dotti quattro nuovi adempimenti di comunicazioni telematiche:1. l’elenco riepilogativo delle operazioni intraco-munitarie con cadenza mensile o trimestrale esten-dendoli anche alle prestazioni di servizi; 2. gli elenchi clienti e fornitori per operazioni d’importo non inferiore a 3mila euro; 3. le comunicazioni per le operazioni intrattenute con soggetti residenti o domiciliati in paesi cosid-detti black list; 4. le fatture elettroniche verso la pubblica ammi-nistrazione. La stessa Confesercenti ha rilevato che l’Italia non è soltanto il paese con una pressione fiscale fra le più alte (43,5% nel 2009, al terzo posto, dietro Da-nimarca e Svezia, fra i 33 paesi dell’area Ocse), ma è anche la patria degli adempimenti fiscali, che sembrano non finire mai. La situazione è piuttosto grave se si pensa che oltre al pagamento delle im-poste, le imprese, soprattutto quelle medie e pic-cole sono costrette a far fronte al crescente peso economico derivante dagli oneri amministrativi

collegati alle imposte e più in generale ai doveri fiscali. Al riguardo la stessa Agenzia delle entrate ha con-fermato in una recente analisi, che la burocrazia fiscale costa alle Pmi italiane 2,7 miliardi l’anno. Inoltre la stessa Commissione Europea ha istitui-to un programma d’azione per la riduzione degli oneri amministrativi, in misura pari al 25%, entro il 2012; in più per il nostro paese, ha previsto una norma ad hoc per garantire l’effettivo consegui-mento di tale obiettivo accolto nel c.d. taglia oneri amministrativi, art. 25 dl 112/2008. Ma la perce-zione di un fisco vessatorio e poco efficiente ap-partiene anche al semplice contribuente. Dall’ulti-ma ricerca del Censis per il Cndcec, risulta che per

La collaborazione fra Odcec e Direzione regionale del-le Entrate continua a dare importanti frutti. Dopo la raccolta di segnalazioni in merito a disservizi e difficoltà riscontrate dagli iscritti presso gli Uffici locali dell’Agenzia delle entrate, culminata con gli interventi al convegno Codis-Dre di Bergamo dello scorso di-cembre 2010, quando sono state portate all’attenzione dell’Amministrazione finanziaria centrale diverse pro-poste di semplificazione (alcune delle quali hanno già trovato applicazione), l’Ordine dei dottori commerciali-sti e degli esperti contabili di Monza e della Brianza e la Dre hanno firmato un accordo, lo scorso 3 febbraio 2011, che ha portato all’attivazione di un nuovo servizio di assistenza fiscale, uno sportello dedicato ed esclu-sivo presso l’Ufficio territoriale dell’Agenzia delle en-trate di Desio, che ha permesso il potenziamento e il miglioramento del servizio di assistenza specialistica offerto ai commercialisti, oltre alla diminuzione delle code presso gli uffici finanziari, a tutto vantaggio dei contribuenti. Grazie al protocollo d’intesa siglato lo scorso 1º marzo, tra la Dre e il Codis, i commercialisti lombardi possono inoltre contare su un canale dedicato per la trattazione delle istanze di sgravio di importo superiore ai 516.456,90 euro. E ancora, da maggio 2009, è attivo un tavolo tra il Coor-dinamento degli Ordini lombardi e la Direzione regiona-le delle Entrate avente per oggetto principale la solu-zione di problemi organizzativi e gestionali (non di puro merito delle singole pratiche), che possono essere sottoposti in prima istanza all’apposita commissione dell’Ordine.

Commercialisti e Dre: un canale diretto sempre più efficiente

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Focus

gli italiani il fisco è piuttosto ingiusto, troppo com-plicato e poco chiaro. Il 72,2% degli italiani ritie-ne infatti, che la burocrazia da osservare per avere diritto alle agevolazioni sia esagerata, il 79,9% si sente a disagio proprio per la complessità del siste-ma tributario, il 72,3% non si sente tutelato come contribuente e infine il 68,2% ritiene che i tempi dei rimborsi fiscali siano troppo lunghi. Il problema investe, quindi, quasi tutti gli operato-ri economici e in particolare la categoria dei com-mercialisti, categoria che negli ultimi anni ha visto aumentare la propria importanza, sviluppando un ruolo sempre più marcato di dipanatore di matas-se. Intendiamoci, oggi più che mai, i commercia-listi figurano quali i migliori mediatori tra citta-dini e Stato, le uniche figure professionali che, di fronte alla babele normativa, devono dare di volta

in volta la corretta interpretazione di questa o di quell’altra norma, per far rientrare la reale situa-zione soggettiva nella regolamentazione generale. È vero, il commercialista dei nostri tempi può con-tare su una tecnologia prima inesistente, perché anche l’impianto fiscale si è fortemente moderniz-zato, ma ciò non toglie che dietro la compilazione di un modello da inviare telematicamente sta tutto un lavoro di recupero informazioni da più parti, rielaborazione dei dati raccolti, analisi del caso concreto, applicazione della norma, conseguenze diverse caso per caso. Eppure l’Agenzia delle entrate, in una lette-ra pubblicata sul giornale Italia Oggi, lo scorso 13/01/2011, sostiene che l’Italia è un paese in cui l’evasione «raggiunge cifre esorbitanti comprese tra i 100 e i 120 miliardi di euro all’anno» e che l’Italia, in tema di Iva intracomunitaria «presenta ancora purtroppo un livello superiore a quello di molti altri stati europei». Nello stessa missiva, l’Agenzia delle entrate am-monisce anche i commercialisti, dicendo che al-cuni di loro sono consapevoli dell’evasione e che «il condivisibile obiettivo dell’eliminazione degli adempimenti tributari non può essere usato per indebolire, da un lato, l’azione di recupero e, dall’altro, per rallentare il necessario tentativo di cambiare la cultura di questo paese in un’ottica di legalità». Durissima la replica del Consiglio Na-zionale che lamenta la mancanza di equilibrio nel dare e avere tra fisco, contribuenti e intermediari fiscali, e più in particolare lamenta:1. la crescita esponenziale degli adempimenti re-lativi alle dichiarazioni telematiche, con piena at-tività di collaborazione a favore del fisco da parte degli stessi professionisti, a titolo totalmente gra-tuito e senza alcuna riconoscenza;2. l’introduzione di numerosi paletti alle compen-sazioni dei crediti e dei debiti fiscali, controbilan-ciati da norme a favore del contribuente, che però tardano a entrare in vigore;3. l’accelerazione della procedura di riscossione dei ruoli, senza garanzia relativamente a una giu-stizia più corretta e veloce. In questo scenario, sottolinea il Cndcec, la catego-ria dei commercialisti ribadisce a gran voce il do-vere da parte del fisco di riconoscere e apprezzare il lavoro quotidianamente e diligentemente svolto dai professionisti, perché grazie a esso, negli ulti-mi anni l’Agenzia delle entrate ha guadagnato for-za lavoro, che avrebbe potuto usare per combattere l’evasione, ma così non è andata. n

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La segnalazione certificata di inizio attività (Scia), ad esempio, relativamente a quelle attività sogget-te a tale disciplina, dove essere presentata al Suap competente che rilascia una specifica ricevuta co-stituente da subito titolo autorizzatorio all’avvio dell’attività. Secondo Renato Mattioni, segretario generale del-la Camera di commercio di Monza e Brianza, «il vero punto di forza del progetto Suap deve esse-re individuato nella collaborazione fra comuni, camere di commercio, associazioni di categorie, imprese e professionisti, all’interno di una logica di sussidiarietà orizzontale volta alla semplifica-zione. E all’interno della logica di sviluppo tele-matico Suap», continua Mattioni, «i comuni sono i pivot, responsabili del procedimento, e la Camera di commercio un punto d’appoggio. D’altronde lo sportello unico per le attività produttive rientra nell’evoluzione telematica sempre più importante della Camera di commercio: a oggi, infatti, il 96%

Semplificare i rapporti tra impren-ditore, professionista e pubblica amministrazione per raggiungere l’importante obiettivo dell’attiva-zione dell’impresa in un giorno: è

questo l’obiettivo del Suap, sportello unico per le attività produttive. Dal 29 marzo scorso, infatti, Suap costituisce l’e-sclusivo punto di accesso e di raccolta delle istan-ze dell’impresa, in relazione a tutte le vicende amministrative riguardanti la sua attività produt-tiva e di prestazione di servizi, e l’unico centro di risposta tempestiva in luogo di tutte le pubbliche amministrazioni coinvolte nel procedimento, con riduzione di tempi, oneri ed eliminazione di ripeti-zioni istruttorie e documentali. Le pratiche riguardanti l’accesso a una attività produttiva o di servizio possono così, oggi, essere gestite con facilità e a distanza, esclusivamente per via telematica.

Focus

Uno sportello unicoper le attività produttive

Dal 29 marzo un interlocutore unificato per diversi destinatari

Digitalizzare verso semplicità e velocità, ecco la “ricetta Suap”. Le pratiche riguardanti l’accesso a una attività produttiva o di servizio possono così, oggi, essere gestite con facilità e a distanza, esclusivamente per via telematica

di MARCELLO ZAVATTARI

Le funzioni dello sportello unico sono state attribuite ai comuni che hanno avuto modo di istituire il proprio Suap (o in forma associata con altri comuni) e iscriversi all’ap-posito elenco nazionale attraverso specifica procedura di accreditamento entro lo scorso 28 gennaio. Per i comuni che, al momento della scadenza, non hanno

istituito un proprio Suap, o questo non abbia avuto i re-quisiti previsti, l’esercizio delle relative funzioni è dele-gato, fermo restando in capo al comune le competenze sostanziali, alla Camera di commercio territorialmente competente, che attraverso il portale provvede alla ge-stione telematica dei procedimenti.

L’accreditamento dei comuni e i rapporti con le Camere di commercio

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delle nostre attività è informatizzata, con i conse-guenti benefici di velocizzazione ed efficienza». Sulla stessa linea di pensiero, Giovambattista Franco, conservatore del Registro imprese del-la Camera di commercio di Monza e Brianza, ha chiarito che «lo sportello unico rappresenta l’en-nesimo tassello di una filosofia che ha il suo inizio con la legge 40/2007. La Comunicazione Unica,

La carta d’identità del SuapNato più di 10 anni faPer iniziativa di ministro della Funzione pubblica Franco Bassanini, nell’ambito degli interventi normativi sulla semplificazione amministrativa, che portano il suo nome (l 59/97; dlgs 112/98; dpr 447/98; dpr 440/2000).Affidato a il Comune in forma singola o associata. Alle Regioni spetta un ruolo di coordinamento territoriale (tutti i Comuni avrebbero dovuto istituirlo entro il 27 maggio 1999).Con il compito di •costituirel’interfacciaunicadell’impresainnomeepercontodituttiglialtrienticoin volti nei processi di autorizzazione (enti terzi); •coordinareleattivitàdeglientiterzi(organismiterritoriali-comeAsloArpa; articolazioni periferiche dello Stato - Vigili del fuoco o sovrintendenze; altri uffici dello stesso Comune (edilizia, commercio, agricoltura ecc.).Problemi di nascita •interventodiorganizzazionepiuttostochedisemplificazioneamministrativa; •difficoltàorganizzativedeiComuni(soprattuttopiccoli); •frammentazioneesovrapposizionedellecompetenze; •rapportoconglientiterzi.(fonte: InfoCamere)

come ci riferiscono i commercialisti, ha portato dei benefici ma non ha semplificato massicciamen-te e si sente il bisogno di ridurre gli oneri. Anche per quanto riguarda il canale Suap non possiamo parlare di snellimento quantitativo delle richieste ma almeno di una loro digitalizzazione: dunque, maggiore velocità e minor uso del carta-ceo». n

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la vocE dElla Provincia

è tempo fino al 2 maggio 2011 per partecipare al bando Mi laùri in butega promosso da Provincia e Camera di com-mercio di Monza e Brianza a

sostegno dei mestieri tradizionali del territorio. Il bando, per il quale è stato stanziato un fondo complessivo di 250.000 euro, è rivolto a tutte le microimprese che hanno sede nella Provincia di Monza e Brianza da almeno 5 anni, con l’obiettivo di salvaguardare e rilanciare le attività imprendito-riali tradizionali, attraverso la valorizzazione e la qualificazione di un patrimonio secolare di cono-scenza e di passione per il lavoro. I contributi in conto capitale saranno erogati a so-stegno di investimenti minimi di 7.500 euro (Iva esclusa) volti alla miglioria dell’attività produtti-va e saranno assegnati sulla base di un’apposita graduatoria conseguente alla presentazione di un progetto. In particolare sono finanziabili gli interventi rela-tivi a impianti generali e spese di ristrutturazione dei locali destinati allo svolgimento dell’attività nel limite del 50% dell’investimento complessivo; macchinari, attrezzature, software e beni strumen-tali strettamente pertinenti alla realizzazione del progetto. Il contributo sarà pari al 50% delle spese ricono-sciute ammissibili, fino a un massimo di 10.000 euro. «Mi piacerebbe che questo bando diventasse un aiuto concreto soprattutto per quei ragazzi che,

Un pacchetto anticrisiper i mestieri tradizionali

Al via il nuovo bando dal titolo esplicito: Mi laùri in butega

Promuovere la tutela della cultura locale, anche dal punto di vista imprenditoriale: è questo uno dei principali obiettivi della Provincia di Monza e Brianza per il 2011

pronti a rilevare l’azienda di famiglia, si preparano a raccogliere il testimone dai propri padri», spie-ga Dario Allevi, presidente della provincia. «Vo-gliamo così dare un incentivo vero a quanti, anche in questo momento difficile, scelgono di puntare sull’innovazione e sull’ammodernamento della propria attività come ricetta utile, direi indispen-sabile, per restare competitivi». «Il bando è stato attivato in collaborazione con la

‘C

Un bando da 75.000 euro destinato all’apertura di 10 nuove attività imprenditoriali in Brianza: questa iniziati-va, a sostegno dell’occupazione sul territorio, si ag-giunge alle numerose misure già adottate negli scorsi mesi per favorire lo sviluppo del mercato del lavoro in questo delicato momento economico. Il bando, tutto dedicato all’imprenditoria giovanile e femminile, si è aperto il 26 gennaio per chiudersi il prossimo 29 aprile 2011. È rivolto ad aspiranti imprendi-tori maggiorenni, giovani disoccupati o inoccupati sot-to i 35 anni, donne disoccupate o inoccupate di qualsi-asi età residenti nella provincia, che si impegnino a creare una micro o piccola impresa, operante in qual-siasi settore economico, in uno dei 55 comuni di Monza e Brianza.

Imprenditoria giovanile e femminile: pronti 75.000 euro

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in collaborazione con

Camera di commercio per poter ampliare le pos-sibilità di intervento economico in favore delle attività produttive del territorio», ha dichiarato l’assessore alle attività produttive Andrea Monti. «Con questo intervento la Provincia vuole fornire un aiuto concreto e tangibile all’imprenditoria del nostro territorio, volto a incentivare il ritorno al lavoro artigianale, salvaguardando così una delle realtà della nostra tradizione che è sempre stata un

Possono partecipare anche le micro e piccole imprese che si costituiscono successivamente alla pubblicazione sul Burl, iscritte al registro imprese della Camera di com-mercio di Monza e Brianza o all’Albo delle imprese arti-giane con sede legale e operativa nella provincia: in que-sto caso i giovani o le donne devono rappresentare la maggioranza numerica e detenere almeno i 2/3 del capi-tale. Il contributo provinciale dovrà essere utilizzato esclusiva-mente per: le spese di avvio della nuova impresa come le analisi di fattibilità e la consulenza per la stesura del busi-ness plan; le spese di costituzione come spese notarili, apertura della partita Iva, diritti camerali, iscrizione al re-gistro delle imprese; i contratti di allacciamento utenze; le spese pubblicitarie; l’acquisto di hardware e software.

«La nostra Brianza, terra con una radicata e indiscussa vocazione imprenditoriale, sta dimostrando con i fatti di sapere resistere alla grave crisi economica e, in questa sfida, creatività e innovazione si confermano le parole chiave per guardare al futuro con ottimismo», spiegano il presidente Dario Allevi e l’assessore al lavoro Giuliana Colombo. «Con questo bando intendiamo incoraggiare i giovani e le donne che più hanno accusato gli effetti del-la crisi a intraprendere una nuova avventura imprendito-riale per realizzare, magari, un sogno rimasto nel casset-to. Anche così intendiamo sostenere l’occupazione e favorire il rilancio economico della nostra terra».

Per partecipare al bando online, informazioni e modulistica: www.provincia.mb.it/lavoro

punto di forza della produttività brianzola, con un occhio di riguardo per quelle realtà presenti nei centri storici dei nostri comuni che devono tornare a essere il cuore pulsante delle nostre comunità». Per consultare il bando integrale, l’elenco delle attività economiche ammesse e scaricare il fac-si-mile della domanda: www.provincia.mb.it oppure www.mb.camcom.it (dove saranno pubblicate an-che le graduatorie). n

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la vocE dElla Provincia

Mi ha colpito molto una let-tera scritta da un giovane studente: nonostante le medie altissime riportate negli anni non aveva mai

avuto modo di avere un riconoscimento a causa del reddito alto della famiglia che lo escludeva dalle borse di studio. Ho apprezzato la necessità di ri-conoscimento del merito e perciò ho introdotto un premio riservato alle eccellenze, affinché l’impe-gno scolastico venga ancora riconosciuto come un valore»: è questa una delle riflessioni di Giuliana Colombo, assessore all’Istruzione, lavoro, politi-che sociali e familiari, rapporti con il volontariato e associazioni, pari opportunità della Provincia di Monza e Brianza.D. A che punto è l’idea di pari opportunità nel nostro contesto sociale? È ancora solo un’astra-zione o si stanno vedendo passi concreti?R. La preoccupazione per il tema delle pari op-portunità a Monza e Brianza ha preso le mosse dalla necessità di verificare la situazione presente delle realtà locali, dal punto di vista amministra-tivo. Abbiamo realizzato un report tramite inter-viste dirette ai decisori locali e un test rivolto ai sindaci dei 55 comuni. Abbiamo scoperto che in molti comuni, soprattutto quelli di piccole o pic-colissime dimensioni, il tema non era per niente tenuto in considerazione. Nonostante questo tut-

Più merito a scuolae supporto al lavoro

Giuliana Colombo, assessore all’Istruzione, lavoro, politiche sociali e pari opportunità

L’azione della Provincia continua fra crisi, analisi del mercato del lavoro, attenzione agli interessi “in rosa” e realizzazione di un’importante offerta formativa scolastica

di MATTEO DE DONATIS

te le amministrazioni interpellate hanno risposto con interesse e partecipazione. A seguito di ciò abbiamo realizzato un documento, dal titolo Pari opportunità: laProvinciadiMonzaeBrianza incifre, che riassume la situazione al femminile delle realtà territoriali locali alla metà del 2010.D. A distanza di oltre un anno e mezzo dalla vo-stra nascita, proviamo a tracciare un bilancio di attività: a che punto siete con la struttura operativa?R. La Provincia, nel suo insieme, sta ancora com-pletando il quadro organico, per cui molte delle iniziative in cantiere riceveranno una decisa im-plementazione quando arriveremo a pieno regime con le risorse umane. Uno degli ostacoli che ci ha maggiormente penalizzati, e che ci sta tuttora condizionando, è stato il distacco dalla Provincia di Milano. E, d’altro canto, il momento storico ed economico non ci aiuta, ma ci induce a pensare a un presente di saggia e prudente amministrazione e a un futuro di implementazione. D. Riguardo invece alla delega al lavoro: qual è la situazione occupazionale a Monza e Brian-za oggi e quali progetti avete elaborato o state elaborando per supportare i cittadini maggior-mente colpiti dagli effetti della crisi?R. Il settore del lavoro è una delle deleghe fon-damentali a me affidate. La prima azione che ab-biamo messo in campo è stata quella di creare le

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Giuliana Colombo, assessore all’Istruzione, lavoro, politiche sociali e pari opportunità

condizioni affinché la Provincia potesse avere un proprio Osservatorio del mercato del lavoro poi-ché sul territorio ve ne erano diversi, ma tutti set-toriali. Per l’elaborazione dei dati abbiamo svilup-pato una connessione con l’Università Bicocca di Milano; in tal modo come tutte le altre province lombarde ci siamo dotati di un nostro osservatorio al servizio dei cittadini ma anche fondamentale per noi. In quanto decisori, infatti, abbiamo bisogno di avere gli strumenti di analisi necessari per inter-venire sul campo. L’Osservatorio sta funzionando: presentiamo delle relazioni periodiche ed entro la fine di maggio divulgheremo un volume riassunti-vo di questa nostra prima fase di indagine. Un altro campo nel quale abbiamo lavorato mol-tissimo è quello delle crisi aziendali. La Provin-cia non ha delle competenze dirette (proprio per questo non abbiamo avuto un atteggiamento “in-vasivo”) ma siamo intervenuti immediatamente ogni qual volta le realtà aziendali (datori di lavoro, aziende, sindacati o gli altri attori del mercato del lavoro) hanno dato segnali della necessità di me-diazione da parte di un ente istituzionale esterno che potesse fare da punto di riferimento ed equi-librio: siamo intervenuti soprattutto nei casi in cui l’esasperazione del rapporto azienda-lavoratori ri-schiava di avere degli sviluppi drammatici.

Diverse situazioni di crisi aziendale hanno coin-volto, nell’ultimo anno, la Provincia di Monza e Brianza, che ha dato il suo supporto concreto per il confronto e la risoluzione. Sono stati istituiti tavoli a livello provinciale con la presenza dei sindaci, delle organizzazioni sindacali e delle Rsu (tra le altre: Marzorati di Brugherio, Phonomedia di Monza, Alfagomma di Bellusco, Cartonstrong di Muggiò, Sovar Eu-rocash di Varedo, Uquifa di Agrate Brianza, Wagner Colora di Burago e altre). La Provincia di Monza e Brianza ha sollecitato l’avvio di ta-voli a livello ministeriale, come per la crisi della Carlo Colombo Spa di Agrate e ha partecipato a incontri convocati dal ministero per lo Sviluppo economico per le crisi riguardanti la ex-Celesti-ca di Vimercate e la Yamaha di Lesmo.

Le crisi aziendali trattate dalla Provincia

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la vocE dElla Provincia

Istituzionalmente abbiamo la competenza specifi-ca dell’inserimento lavorativo dei disabili. Abbia-mo elaborato con tempestività, sia per un dovere istituzionale, ma direi anche morale, un piano provinciale che ha permesso, lo dico con orgoglio, di sfruttare appieno nell’anno 2010, fino all’ulti-mo euro, le risorse che Regione Lombardia ci ha messo a disposizione per agire in questo delicato ambito. Il 2010 è stato il primo anno di un progetto triennale, Lift: in questo momento stiamo dando impulso alla seconda annualità. Stiamo collabo-rando con tutte le associazioni che si occupano delle realtà del terzo settore, cooperative sociali e aziende, oltre che con le istituzioni e le associazio-ni di categoria dei disabili che sono i nostri primi interlocutori. Nell’insieme, le politiche attive del lavoro che stia-mo mettendo in campo vedono da un lato le esi-

genze del mondo del lavoro dall’altro le condizioni dei lavoratori nell’inserimento o reinserimento nel mercato. Il settore deve essere interpretato, oggi sempre più, da un lato in connessione con la for-mazione e dall’altro con l’istruzione.D. A proposito di istruzione, quali politiche sco-lastiche sono state varate dalla Provincia sul territorio?R. Per quanto riguarda l’istruzione, la competenza istituzionale precipua della Provincia è quella di formulare l’offerta formativa territoriale. Questo è un progetto che richiede, in fase di predisposizio-ne, una grande collaborazione con le realtà locali e le scuole, una messa in campo, come abbiamo fatto nel testo pubblicato e divulgato quest’anno, LaBussola, di un coinvolgimento degli istituti che si occupano di formazione sul territorio: Camera di commercio e Assindustria MB in primis. All’in-

«Sposata, con tre figlie. Il mio am-biente lavorativo è sempre stato quello scolastico: dopo una formazio-ne pedagogico-filosofica ho insegna-to per molti anni italiano e storia e da 15 sono dirigente scolastico attual-mente presso l’Istituto superiore Pri-mo Levi di Seregno. Sono sempre stata legata alla scuola media supe-riore, perciò il target che conosco meglio è quello dei giovani dai 14 ai 19 anni ai quali mi sono dedicata con interesse e da cui ho ricavato con-fronto e arricchimento non solo sul piano didattico. Amo molto la musica, in particolare quella classica ma non solo; infatti uno dei miei obiettivi è stato quello di portare all’interno del piano dell’offerta formativa territoria-le il liceo musicale coreutico».

Chi è Giuliana Colombo

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terno de LaBussola, strumento che ha raggiunto oltre 10.000 famiglie, abbiamo anche accennato una prima analisi sul problema della mobilità e dei trasporti a Monza e in Brianza. In collegamento con l’Osservatorio del mercato del lavoro abbiamo cercato di far emergere le skill di riferimento maggiormente richieste in Provin-cia, in modo da supportare le scuole nel momento dell’orientamento, in connessione alle reali oppor-tunità di lavoro. Abbiamo partecipato con grande impegno, an-che di tipo economico, al campus Orienta. Anche quest’anno abbiamo fornito gli adeguati mezzi di trasporto alle scuole e abbiamo registrato un au-mento della partecipazione del 44% in più rispetto all’anno scorso; in particolare, c’è stato un aumen-to degli interventi degli studenti residenti nelle zone più periferiche della Provincia.D. Anche in connessione alle difficoltà del mon-do del lavoro, quali azioni avete proposto all’in-terno delle politiche sociali e familiari?R. Per quanto riguarda le politiche sociali abbiamo un importante progetto: l’istituzione di un osser-vatorio dedicato. Collegato a ciò vogliamo imple-mentare l’accostamento delle realtà associative

della Provincia affinché possano essere iscritte ne-gli albi regionali e trarre i vantaggi conseguenti. La registrazione e gli albi sono a livello regionale ma gli accessi sono provinciali. E ancora, non essendo ente di primo livello ma posizionati in mezzo fra ente regionale (legislativo) ed ente comunale (di assistenza al cittadino) abbiamo messo in campo bandi rivolti alle realtà che si occupano di lotta alla povertà a livello locale. L’altra questione importante è l’attenzione al mon-do del volontariato: è chiaro che le politiche sociali di Monza e Brianza non possono non riconoscere il grandissimo valore che tutte le attività di volon-tariato rivestono in questo momento in Brianza. Credo sia invidiabile l’ampiezza e la presenza di associazioni attente ai bisogni singoli e di gruppo. Questo, inoltre, mi piace ricordarlo, è l’anno euro-peo del volontariato e, a maggior ragione, voglia-mo essere ancora più in sinergia con il territorio. In questa direzione, ci aspettiamo molto dall’even-to in programma il prossimo 16 aprile dedicato al tema del volontariato: sarà un riconoscimento del-le realtà della Provincia, oltre che una occasione di dibattito sul ruolo storico e culturale ma anche economico del no-profit. n

Non pervenuto 11%

Organismi attivi 31%Non organizzati 58%

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I Comuni con organismi Pari Opportunità attivi

(fonte: Pariopportunità:laProvinciadiMonzaeBrianzaincifre)

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Promos - mErcato globalE

Le nuove regoleper la tutela del design

Design e diritto d’autore dopo la riforma del Codice

Ecco come cambiano i limiti del diritto d’autore per il design in seguito alle modifiche al Codice della proprietà industriale

di MASSIMILIANO PATRINI

Il decreto legislativo 131, entrato in vigore il 2 settembre 2010, ha inciso in maniera significativa sul testo del Codice della pro-prietà industriale (decreto legislativo n. 30 - 10 febbraio 2005), portando a termine il

progetto di riforma complessiva iniziato nel 2005. Una delle modifiche più significative è stata quella che ha riguardato la tutela dell’industrial design, nella prospettiva del diritto di autore. Le norme di riferimento sono gli artt. 44 e 239 del Cpi, nonché l’art. 2 legge sul diritto d’autore. A tale riguardo occorre rammentare che solo a par-tire dall’aprile 2001, la tutela del diritto di auto-

re è stata estesa anche alle opere del disegno industriale, attraverso il recepimento (decreto

legislativo 95/01) della disciplina contenuta nella direttiva comunitaria 98/71.

Il combinato disposto degli articoli 44 e 239 Cpi nei quali sono confluite le pre-

visioni del decreto legislativo 95/01 prevedeva, in origine, un sistema graduale di applicazione della nuo-va disciplina, così strutturato:

● la protezione garantita dal diritto di autore era invocabile per quelle opere di

industrial design che avessero carattere artistico, per un periodo che si estendeva sino al XXV anno successivo alla morte del creatore (art. 44 Cpi);● tale disciplina non era applicabile a quelle opere

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che alla data del 19 aprile 2001 (giorno di entrata in vigore del decreto legislativo 95/01) fossero già cadute in pubblico dominio, per un periodo di 10 anni, quindi sino al 19 aprile 2011 (art. 239 Cpi). La previsione di un periodo di grazia decennale, fu motivata dalla necessità di evitare che la nuova normativa avesse un contraccolpo eccessivamente penalizzante nei confronti di quei produttori che, in assenza di divieti espliciti e di valide privative brevettuali, avevano realizzato e commercializ-zato copie più o meno fedeli di oggetti di design (sedie, lampade, tavoli, gioielli ecc.) divenuti poi, a partire dal 2001, proteggibili anche e proprio per il loro intrinseco valore artistico e creativo (quindi utilizzando la tutela garantita dal diritto di autore sulle singole forme). Peraltro, pur in presenza della previsione del pe-riodo di grazia, già a partire dal 2003, la nuova normativa fece sentire i suoi effetti, attraverso una serie di decisioni dei tribunali italiani che non esi-tarono a riconoscere protezione a una serie di og-getti (tra gli altri, i casi di: Panton Chair, Wagen-feld lampe, Vitra ecc.), sanzionando con sequestri e inibitorie la copia non autorizzata dei medesimi, proprio sulla base della violazione del diritto di autore. Nonostante questi passi in avanti verso l’armoniz-zazione al sistema comunitario, il nuovo assetto normativo attirò l’attenzione della Commissione Europea che lo ritenne non adeguato:● sia in relazione alla durata (25 anni anziché 70 dalla morte dell’autore);● sia in relazione al periodo di grazia.A fronte delle due procedure di infrazione aperte dalla Commissione Europea nei confronti dell’I-talia, il legislatore nazionale operò una prima mo-difica dell’art. 239 Cpi con il d.l. 15 febbraio 2007 n. 10 e parificò la durata del diritto di autore sui prodotti di industrial design al termine ordinario, portandolo da 25 a 70 anni dalla scomparsa del creatore. Allo stesso tempo eliminò del tutto il periodo di grazia decennale, stabilendo che la protezione ga-rantita dalla legge sul diritto di autore non poteva essere invocata rispetto a quei modelli che, alla data del 19 aprile 2001, fossero già in pubblico dominio. La revisione dell’art. 239 Cpi proseguì nell’estate del 2009 allorché, con la approvazione della legge n. 99 del 23 luglio 2009 (meglio nota come legge sul made in Italy), fu precisato che la prosecuzio-ne dell’attività di copia dei modelli protetti, pur-

ché iniziata prima dell’aprile 2001, era possibile nei limiti del c.d. preuso, sia pure, ancora una vol-ta, senza indicazione di limiti temporali. L’art. 123 del decreto legislativo 131/10 ha infine riscritto l’art. 239 Cpi, circoscrivendo al perio-do compreso tra il 19 aprile 2000 e il 19 aprile 2006 lo spazio temporale nel quale potrà essere considerata legittima la fabbricazione - e la com-mercializzazione - di modelli o disegni protetti ai sensi della legge sul diritto di autore, purché già in pubblico dominio e comunque sempre nei limiti del preuso. La riforma è stata caratterizzata da una presa di posizione molto netta dei suoi fautori, mossi dalla ferma volontà di ampliare la tutela dei titolari dei diritti di autore, adeguandola agli standard e alle prassi operative, già in vigore da decenni in mol-ti ordinamenti dell’Unione Europea, nonché alle stesse indicazioni dell’avvocato generale della Corte di Giustizia il quale, in data 24 giugno 2010, ha rassegnato le proprie conclusioni nel caso C 168-09 Flos / Semeraro, sancendo l’incompatibi-lità della legge italiana con la normativa e i princi-pi comunitari, laddove veniva impedito l’accesso alla tutela del diritto di autore per modelli caduti in pubblico dominio prima del 2001. In conclusione, la tutela dei prodotti di design ri-sulta oggi significativamente rafforzata. Accanto ai più tradizionali strumenti di natura brevettua-le (modello registrato e modello comunitario di fatto), sarà infatti possibile invocare, con sempre maggiore efficacia il meccanismo previsto dal co-dice della proprietà industriale e dalla legge sul diritto di autore, sempreché il prodotto di design rivesta quella valenza “artistica” utile per rendere invocabile la legge sul diritto di autore. Tale requi-sito è individuabile sulla base di elementi concreti quali: ● l’attività e il percorso professionale e culturale del creatore;● l’esposizione in musei;● l’assegnazione di premi o riconoscimenti di par-ticolare prestigio. Sulla medesima strada sembrano muovere, con altrettanta convinzione, le stesse sezioni specia-lizzate in proprietà industriale dei tribunali italiani che, già da diversi anni, hanno chiaramente dato segno di aderire a una prospettiva di ampliamento della tutela, nel senso indicato dal legislatore co-munitario prima e, oggi, anche da quello naziona-le, senza ulteriori tentennamenti(dawww.mglobale.it). n

www.promos-milano.itwww.mglobale.it

www.newsmercati.it

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associazioni E catEgoriE

Credito e formazioneper il nuovo artigianato

Parla Giovanni Barzaghi, presidente di Apa Confartigianato Imprese

Nonostante la crisi, in Brianza, il settore artigiano sta reagendo, valorizzando creatività, flessibilità, fantasia, sperimentando tutte le soluzioni possibili, anche quelle lontane dal core business originario dell’azienda

D. Partiamo dalla situazione del territorio: a che punto è la ripresa a Monza e in Brianza?R. Abbiamo qui davanti proprio i dati della congiuntu-ra dell’artigianato manifatturiero a Monza e Brianza, relativi al quarto trimestre 2010. Nei grafici abbiamo cercato di rendere un’immagine completa della realtà provinciale, dividendola in varie aree geografiche e settori artigianali. La nostra maggiore soddisfazione in questo momento sono i segnali che arrivano dai settori dell’elettronica e del legno, che stanno vivendo

Sono d’accordo con l’importanza dell’esportazione nel mercato glo-bale ma ricordiamo che mai, anche nei momenti di massima espansione, questa voce ha superato il 25%: que-

sto significa che oltre il 75% del nostro prodotto resta qui, e bisogna farlo funzionare al massimo nel nostro paese»: è questo il pensiero di Giovanni Barzaghi, presidente di Apa Confartigianato Imprese Milano, Monza e Brianza.

di MATTEO DE DONATIS

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Credito e formazioneper il nuovo artigianato

un momento favorevole, a differenza del tessile che è quello che ci preoccupa di più. Riguardo all’elettro-nica, c’è una chiave di lettura che deve far riflettere però: le aziende che si sono riprese più velocemente sono state quelle che hanno accantonato la produ-zione, privilegiando la distribuzione. Ovviamente questa interpretazione non è del tutto positiva perché presuppone una saturazione del mercato, oltre a una riduzione degli investimenti a vantaggio di un ramo, come quello distributivo, che nell’immediato riduce le spese. In quest’ottica, anche l’acquisizione di processi di-stributivi da parte dell’azienda significa prendere la nicchia di altri: tutti quei processi che prima incide-vano meno erano esternalizzati, oggi l’azienda ha bi-sogno di ridurre i costi e se ne occupa direttamente. Tornando all’immagine di crisi sul nostro territorio, posso dire che, fortunatamente, abbiamo espresso una linea che si è assestata, ma a livelli ancora bassi, non paragonabili a prima della crisi. Come diceva-mo, sono delle nicchie che si stanno rialzando, ma con accorpamenti, fallimenti e modifiche profonde. Oltre alle difficoltà del settore manifatturiero, ci sono quelle dell’edilizia: l’artigianato ha un grosso numero di imprese implicate, serve credito per l’in-venduto, abbiamo sul mercato molti edifici di classe C che devono essere portati almeno a B, perché il nuovo oggi è A+. Se si lascia una distanza tale, non c’è incentivo all’acquisto. E tra gli altri fardelli che frenano maggiormente la Brianza c’è senza dubbio il problema delle infrastrutture: i collegamenti con Milano al mattino ci danno una media di 19 km

all’ora, il che significa che da alcune zone della no-stra provincia ci vogliono quasi due ore per arriva-re a Milano, non è pensabile una situazione simile. Perciò Bergamo, Brescia e Varese arrivano, para-dossalmente, a Milano più velocemente di noi: una parte della Brianza, penso al lecchese, Sondrio ecc. è completamente tagliata fuori, e lo stesso discorso vale per altre direttrici, come Torino e gli altri merca-ti che maggiormente interessano il nostro territorio. Penso che il problema sia quello di una politica che non segue in alcun modo le necessità dello svilup-po della produzione e io ho il dovere di denunciare questo disagio. Adesso, la nuova questione è il gran-de pericolo dei paesi mediterranei. In questi giorni stiamo proprio studiando il fenomeno Libia. Quasi il 90 % delle imprese medio piccole connesse alla Libia appartiene al territorio di Milano e Brianza. Purtroppo, la crisi c’è, permane, e il mercato riserva sempre delle sorprese negative, ma nonostante ciò stiamo riscontrando nelle imprese brianzole un desi-derio di reazione, flessibilità e fantasia: la capacità di esplorare campi che erano lontani dal core business originario dell’azienda. L’artigianato ha sempre avu-to questa grande elasticità nel cambiamento, e oggi la sta dimostrando appieno. D. In questo contesto di difficoltà come sta influen-do l’apparato burocratico e l’intervento di sup-porto statale?R. Senza giri di parole, abbiamo la consapevolezza che l’artigianato, e in generale le piccole e medie im-prese, non possono sperare in aiuti statali: questi van-no solo alle grosse aziende. Non solo, l’incertezza di diversi provvedimenti non ci aiuta. Penso al 55% sul contributo fotovoltaico della milleproroge: il rischio è

«Ho 64 anni e sono una persona che lavora da sempre nell’ambito impiantistico. Ho la fortuna di avere tre fratelli che collaborano con me in azienda. Ho studiato termotecnica alla Cesare Correnti, alla sera. Finivo di lavorare il pomeriggio, prendevo il treno a Carugo e tornavo a mezzanotte, per 4 anni. Poi con il tempo ho incrementato le capacità della mia azienda e oggi mi è stato chiesto di oc-cuparmi dell’artigianato. Sto cercando di dare il meglio di me stesso e ho trovato dei validi collaboratori che mi aiutano in questo compito».

Chi è Giovanni Barzaghi

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120

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MilanoVarese Bergamo

Brescia Pavia MantovaCremona

133

45

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12 10 9

Le provincie lombarde e il mercato libicoL’export manifatturiero delle province lombarde in Libia (gennaio-settembre 2010) in milioni di euro

Da “Ripresa a bassa velocità”, 1° Rapporto dell’osservatorio artigiano e Mpi di Confartigianato Lombardia

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associazioni E catEgoriE

di un blocco totale e credo che l’importanza di leggi chiare ed efficienti sia quanto mai sentito. Io ricevo telefonate continue del settore impiantistico che desi-dera sapere che fine fa il 55% sul fotovoltaico: non è possibile una situazione tale. L’energia, infatti, è un problema grosso: incide dal 3 al 3,5 % per il manifatturiero e meccanico, la riduzio-ne di questa percentuale non è un aspetto secondario. Nel complesso, il mercato attuale impone delle for-bici di guadagno davvero minime. La tassazione odierna è troppo onerosa: paghiamo dal 52 al 56 % reale e così è davvero difficile andare avanti. C’è poi un problema finanziario generale non indifferente: se non si fa credito non fanno investimenti, e senza in-vestimenti non c’è futuro.

D. Riguardo al problema dell’illegalità e della con-traffazione?R. È certamente un problema che avvertiamo. Ma più che contraffazione, il problema è del mercato, che si è abituato a comprare il contraffatto. Anche le nostre grandi aziende hanno delocalizzato, in Cina o all’e-stero, noi non possiamo fare altro che diversificare sperando che il messaggio passi al consumatore. Noi possiamo solo denunciare i fenomeni e i malco-stumi, ma il made in Italy e il made in Brianza sono in seria difficoltà. Per fortuna il territorio sta facendo tut-to il possibile, sta reagendo bene, facendo rete: com-mercianti, artigiani, piccola e media impresa, istituti di formazioni e ricerca, ordini professionali, stanno iniziando a lavorare insieme, col supporto della poli-tica, delle amministrazioni locali in particolare. E il nostro punto di forza rispetto alla contraffazione è senz’altro la qualità: le nostre imprese artigiane stan-no investendo sempre più sul design, sulla capacità di offrire un prodotto unico, a misura del cliente. Penso, oltre al settore dell’arredamento, a quello delle bar-che: la capacità di lavorare il legno su misura e con qualità è una rarità che il nostro territorio può vantare.D. Dal punto di vista dell’occupazione e della for-mazione invece qual è la situazione che registrate?R. Persiste la necessità di avere delle figure di riferi-mento preparate tecnicamente. L’esperienza, nel no-stro campo, non può basarsi sull’università, ma su un sistema di formazione basato sull’aspetto didattico e pratico: gli istituti tecnici devono formare figure pro-fessionali che maturino esperienze sul lavoro, nel set-tore specifico che vorranno intraprendere, per almeno la metà del corso di studi. I nostri diplomati sono spesso preparati didatticamen-te, da un punto di vista teorico, ma manca l’esperien-za diretta sul campo, che crea il valore aggiunto. Ma la notizia positiva è che, nella crisi, le aziende hanno recepito l’importanza della formazione qua-lificata: c’è disponibilità a investire sul personale, sull’aggiornamento, ma ci vuole anche una base so-lida, un background individuale del lavoratore, che spesso manca. Bisogna tornare alla cultura del lavoro manuale, che non vuol dire sporcarsi le mani, ma essere capaci. Tra le nostre azioni abbiamo aumentato i servizi di formazione innovativa e, soprattutto, abbiamo poten-ziato l’Istituto Gatti con personale giovane e motivato. Un altro aspetto molto importante sul quale ci stiamo impegnando è quello della conoscenza e diffusione dei bandi: vogliamo dare all’azienda le informazioni e gli strumenti per usufruire delle opportunità offerte da Provincia e Regione. n

Monza Nord Est Sud Ovest

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Aumentato Stabile In diminuzione

L’artigianato manifatturiero a Monza e in Brianza

Grado di utilizzo impianti grafici: quarto trimestre 2009/2010

4° trimestre 2009

Monza Nord Est Sud Ovest

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42,47 63,0819,23

17,69

Aumentato Stabile In diminuzione

4° trimestre 2010

Da “Congiuntura dell’artigianato manifatturiero a Monza e Brianza. IV trimestre 2010”, a cura di Apa Confartigianato Imprese Milano, Monza e Brianza - Istituto Luigi Gatti e Provincia di Monza e Brianza

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aPProFondimEnti

I finanziamenti alla societàda parte del socio

L’art. 2467 del codice civile e il confronto con i conferimenti di capitale

Una norma a tutela dei creditori da una parte e dall’altra volta a disincentivare la prassi della società a responsabilità limitata, a ristretta base partecipativa, di reperire mezzi finanziari dai propri soci anziché dai conferimenti

a cura della COMMISSIONE STUDI GIURIDICI DELL’ODCECMB

Gli ultimi anni sono stati caratte-rizzati in prevalenza da una forte crisi finanziaria. Le società, in base ai nuovi criteri di valutazio-ne attuati dalle banche, sono sta-

te penalizzate e hanno pagato quello che è sempre stato un “brutto male” della piccola imprenditoria italiana: la sottocapitalizzazione. Una delle novità più interessanti introdotte dalla riforma societaria è la disciplina del finanziamento soci. La norma, in-fatti, sviluppata come forma di tutela dei creditori da una parte e dall’altra, è volta a disincentivare la prassi della società a responsabilità limitata, a ristret-ta base partecipativa, di reperire mezzi finanziari dai propri soci anziché dai conferimenti.Va detto infatti che tali finaziamenti, seppur in forma di credito, nel-la sostanza rappresentano veri e propri conferimenti. Il primo comma dell’art. 2467 c.c. dispone che «il rimborso dei finanziamenti dei soci a favore della società e postergato rispetto alla soddisfazione degli altri creditori e, se avvenuto nell’anno precedente la dichiarazione di fallimento della società, deve essere restituito…». Il secondo comma poi precisa «… s’in-tendono finanziamenti dei soci a favore della società quelli in qualsiasi forma effettuati, che sono stati con-cessi in un momento in cui, anche in considerazione del tipo di attività esercitata dalla società, risulta un eccessivo squilibrio dell’indebitamento rispetto al patrimonio netto oppure in una situazione finanziaria

della società nella quale sarebbe stato ragionevole un conferimento». Dunque si sancisce in maniera netta e precisa ciò che in dottrina e in giurisprudenza già si era evidenziato, cioè la postergazione dei debiti contratti verso i soci rispetto a quelli verso i creditori terzi. I finanziamenti vengono dunque equiparati ai conferimenti fatti sotto forma di aumento di capitale, che come ben noto sono permanentemente vinco-lati al destino della società e il cui rimborso viene generalmente consentito dopo lo scioglimento della stessa. Il capitale dato a credito, invece, per sua natu-ra è rimborsabile secondo le modalità stabilite tra le parti. La formulazione dell’art. 2467 c.c. sottopone tale restituzione alla verifica preliminare di alcune condizioni di struttura patrimoniale che non possono essere ignorate senza correre rischi.

Le definizioniPer finanziamento si intende la concessione di som-me con obbligo di restituzione, con o senza interessi. È necessario che il termine di restituzione sia stabi-lito sin dall’inizio. Nel bilancio i finanziamenti sono debiti e come tali vanno allocati nella voce D e più precisamente D 3 del bilancio (Debiti verso soci per finanziamenti). L’art. 45 comma 1 del Tuir e l’art. 1815 c.c. stabiliscono la presunzione di onerosità dei capitali presi a prestito a meno che non risulti prova contraria. Per vincere tale presunzione è necessaria la forma scritta:

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I finanziamenti alla societàda parte del socio

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a) atto pubblico e scrittura privata registrata;b) corrispondenza commerciale con spedizione in plico;c) in ogni caso è necessaria l’indicazione in nota in-tegrativa.Se i finanziamenti sono onerosi gli interessi:1) in mancanza di scadenze scritte si intendono per-cepiti nella misura dell’ammontare maturato nel pe-riodo d’imposta;2) il tasso ove non previsto si intende legale.Preme sottolineare che Banca d’Italia, con circolare del luglio 2005, definì le condizioni affinché la rac-colta di finanziamenti dai soci non fosse considerata raccolta del risparmio pubblico. Tali condizioni sono:- che non vi sia alcun vincolo per finanziamenti in-fragruppo;- la richiesta di finanziamento “ad alcuni soci”, se occasionale, non ha i presupposti di raccolta di ri-sparmio pubblico;- la richiesta di finanziamento “a tutti i soci”, anche tramite operazioni che instaurino un rapporto conti-nuativo finanziario tra soci e società, non costituisce raccolta di risparmio se sussistono i seguenti presup-posti:1) previsione in Statuto della possibililtà di ricevere finanziamenti dai soci;2) iscrizione dei soci finanziatori nel libro soci da al-meno 3 mesi;3) che i soci finanziatori detengano almeno il 2% del-le partecipazioni.I finanziamenti effettuati al di fuori di tali regole sono considerati sanzionabili penalmente ai sensi dell’art. 130 del Tulb. Per versamenti in conto capitale – tecnicamente de-finiti “conferimenti di capitale” – o in conto futuro aumento di capitale si intende l’acquisizione di som-me a titolo definitivo, dunque senza obbligo di resti-tuzione.Gli stessi secondo quanto previsto dal documento contabile Oic n.28, vanno allocati in patrimonio netto alla voce VII altre riserve. I versamenti non sono soggetti alle raccomandazioni della Banca d’Italia per la raccolta di credito. Si possono trovare:1) versamenti a fondo perduto o in conto capitale – versamenti effettuati per incrementare il patrimonio netto senza una destinazione specifica;2) versamenti in conto aumento di capitale – versa-menti fatti dai soci con l’intenzione di aumentare il capitale, ma senza aver ben delineato il progetto di aumento;3) versamento in conto futuro aumento di capitale –

versamenti simili ai precedenti, ma la cui delibera di aumento è già prestabilita e di prossima statuizione. La qualifica deve desumersi dal bilancio mediante l’apposizione nel patrimonio netto, altrimenti opera la presunzione di cui all’art. 46 Tuir «…si presumo-no dati dati a mutuo, a meno che dai bilanci allegati alle dichiarazioni…»; la stessa Cassazione con sen-tenza n. 11402 del 1998 ha stabilito che per vincere la presunzione non basta la mera dichiarazione del socio della destinazione del versamento, ma è richie-sta l’indicazione della destinazione in bilancio. Non è necessario che il versamento venga fatto nella me-desima misura da tutti i soci. È, infatti, possibile che anche un solo socio decida tale tipo di comportamen-to. Non è nemmeno richiesta alcuna delibera socie-taria essendo il versamento un mero atto spontaneo del socio che può solo essere accettato dalla società anche in modo tacito. In aggiunta diciamo che i versamenti incrementano il costo della partecipazione senza essere considerati sopravvenienze attive ai sensi dell’art. 88 del Tuir.

Gli effetti sulle quoteIl finanziamento soci sia fruttifero che infruttifero è, per sua natura e come abbiamo già avuto modo di evidenziare, un debito e dunque non influenza, alme-no direttamente il valore delle quote. Indubbiamente, però, il patrimonio della società viene influenzato dalla situazione debitoria al momemto della sua va-lutazione. È quindi evidente come la presenza di un debito finanziario diminuisca il valore del patrimonio e di conseguenza il valore della quota. In più alla ces-sione delle quote spesso non segue anche la cessione del finanziamento soci che rimane finanziamento di un terzo. In presenza di finanziamento soci, alla ces-sione delle partecipazioni bisogna scegliere tra:- rimborsare preventivamente il finanziamento di competenza del socio che cede la totalità della sua quota;- cedere il finanziamento al socio entrante, mediante una scrittura privata autenticata o un atto pubblico scontantando l’imposta di registro nella misura pro-porzionale dello 0,5%, oppure una scrittura privata non autenticata, registrando la scrittura solo in caso d’uso, sempre con la medesima imposta;- fare la rinuncia al finanziamento prima della ces-sione, con aumento del costo fiscale della partecipa-zione. In merito a quest’ultima ipotesi, ai sensi dell’art. 88 comma 4 del Tuir, non si considera sopravvenienza attiva la rinuncia da parte di un socio a un credito, qualsiasi natura esso abbia. Tale rinuncia va ricon-

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aPProFondimEnti

dotta a un apporto di capitale andando a incrementare il patrimonio netto nella voce AVII altre riserve. Nel caso in cui il finanziamento fosse fruttifero e dun-que comprensivo di interessi maturati alla data della rinuncia, la società dovrà effettuare una ritenuta del 12,50% sulla parte di rinuncia rappresentata dagli stessi (cm 73/1994). La rinuncia, avendo natura pa-trimoniale, potrà essere utilizzata per la copertura di perdite, ove queste rischino di intaccare il capitale sociale. Il Comitato consultivo ha rilevato però che ove si evidenziasse che la rinuncia fatta da un nuovo socio fosse, con l’acquisto della quota, preordinata all’in-tassabilità della plusvalenza in capo alla società par-tecipata, tale operazione dovrebbe essere considera-ta elusiva e la rinuncia considerata plusvalenza (rm 41/2001). Quanto ai punti 1 e 2, affronteremo in seguito il de-licato tema della restituzione dei finanziamenti soci. Il versamento soci di cui al punto 1 può essere li-beramente distribuito nel rispetto dell’art. 2445 del c.c., mentre quelli di cui ai punti 2 e 3 solo se poi l’aumento non viene fatto. L’Agenzia delle entrate ha precisato che la distribuzione dei precedenti versa-menti non costituisce distribuzione di dividendi. Ai sensi dell’art. 47 comma 1 prima della distribuzione, e indipendentemente dalla delibera adottata si presu-mono distribuiti prioritariamente:a) utile d’esercizio;b) riserve utili liberamente distribuibili;c) le riserve in sospensione;d) le riserve di capitale comprese quelle dell’art. 47 comma 5. La restituzione dei versamenti non è fiscalmente irrilevante perché diminuisce il suo costo, in più le somme ricevute che eccedono il valore fiscalmente riconosciuto sarebbero da considerare sopravvenien-ze attive (cm112/99).

La fiscalitàI finanziamenti possono essere fatti:1) mediante scrittura privata autenticata;2) mediante scrittura privata non autenticata;3) mediante scambio epistolare con raccomandata, mediante plico per ottenere la data certa. Nel primo e nel secondo caso sconta l’imposta di registro del 3% e l’atto va registrato in termine fisso di 20 giorni, nel terzo caso la registrazione è richie-sta solo in caso d’uso. La redazione dell’atto scritto serve a vincere la presunzione di fruttuosità. Una doverosa e breve, per lo spazio che ci viene con-sentito, parentesi va fatta in relazione a come con-

siderare la delibera di finanziamento soci mediante metodo assembleare. Sull’argomento parte della dottrina è decisa a non ritenere la delibera al pari di una scrittura privata e dunque non ritiene necessaria la registrazione, in quanto non frutto di un accordo tra più persone ma di un unico organo. Di contro altra dottrina sostiene l’esatto contrario forte anche di una recente e discussa sentenza della Cassazione (N.15585 30 del giugno 2010), una discussa sen-tenza della Suprema Corte nella quale si affermava che è obbligatorio l’assoggettamento all’imposta di registro del 3 % delle somme erogate dai soci alla società a titolo di finanziamento qualora l’accordo intervenuto sia enunciato in un verbale di assem-blea straordinaria di azzeramento del capitale so-ciale per perdite e contestuale ricostituzione dello stesso mediante rinuncia dei soci alla restituzione delle somme in precedenza erogate. La tesi prende spunto dal fatto che nella delibera si cita espressa-mente il finanziamento soci quale strumento per la copertura di perdite, intervenuta durante la conte-stuale rinuncia dei soci al loro credito, senza dar rilievo al fatto che le disposizioni enunciate fossero o meno contenute in contratti verbali o atti scritti. Tale conclusione non tiene conto però di due fattori:a) non è detto che i soggetti finanziatori siano gli stessi che in seguito hanno rinunciato ai finanzia-menti portandoli a copertura perdite;b) l’imposta non dovrebbe essere dovuta in quanto gli effetti giuridici del finanziamento nel momento in cui i soci rinuciano al loro credito e dunque al loro diritto alla restituzione consentendone la capi-talizzazione. Passando ai conferimenti di capitale gli stessi non richiedono alcuna registrazione.

ConclusioniLa disciplina dei finanziamenti è una tematica mol-to complessa e ampia. Durante il presente lavoro si è cercato di evidenziare le principali fattispecie di finanziamenti e di conferimenti di capitale cercando di evidenziare le più salienti differenze. Si è cercato anche di evidenziare quali fossero alcune interpre-tazioni della dottrina e le più recenti interpretazioni della giurisprudenza. È evidente che molto ancora dovrà essere osservato e interpretato per chiarire le zone d’ombra rimaste al fine di meglio definire quelle che potrebbero essere le responsabilità in capo alla società e agli amministratori in caso di una incauta restituzione di finanziamento che potrebbe assumere i gravi connotati di una bancarotta prefe-renziale fraudolenta. n

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comitato adr

Dal 21 marzo scorso è pienamente operativa la nuova mediazione

Esemplificazione del procedimento, per agevolare la conoscenza dei passaggi operativi necessari per avviarlo e svilupparlo

di FEDERICA INVERNIZZI *

Dal 21 marzo 2011 è in vigore l’ob-bligatorietà della mediazione delle controversie civili e commerciali in materia di diritti reali, divisioni, successioni ereditarie, patti di fa-

miglia, locazione, comodato, affitto di aziende, risar-cimento del danno derivante dalla responsabilità pro-fessionale del medico e da diffamazione con il mezzo della stampa o altro mezzo di pubblicità, contratti bancari, assicurativi e finanziari, prevista dall’art. 5, comma 1, del decreto legislativo 4 marzo 2010, n. 28.

Chi può avviare una mediazione e per quali controversieL’art. 2 del decreto legislativo 28/2010 dispone: «Chiunque può accedere alla mediazione per la con-ciliazione di una controversia civile e commerciale vertente su diritti disponibili, secondo le disposizio-ni del presente decreto». L’uso del pronome “chiun-que” indica che dal punto di vista soggettivo, nessuna esclusione è prevista. Ciò significa che sia le imprese che i consumatori potranno sempre decidere di ricor-rere a questo strumento per la risoluzione delle loro controversie. Oltre a specificare chi può accedere alla mediazione, l’art. 2 indica anche l’ambito di applica-zione del decreto legislativo 28/2010 stabilendo che le controversie oggetto di mediazione sono quelle ci-vili e commerciali in materia di diritti disponibili.

Tipi di mediazioneA prescindere da un obbligo di legge, le parti di una controversia potranno sempre decidere di avviare una mediazione volontaria nelle materie ove non sia stata prevista come obbligatoria, purché si tratti di diritti

Un semplice vademecumdella buona mediazione

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disponibili. La mediazione potrà, inoltre, essere de-legata dal giudice, anche in appello, e sino alla pre-cisazione delle conclusioni. Pertanto la pendenza di una causa non è di ostacolo al tentativo di mediazione stragiudiziale e anzi tentare di risolvere la lite attra-verso questo strumento quando la fase giudiziale è già instaurata, potrebbe essere comunque utile al fine di evitare ulteriori dispendi sia in termini di tempo che di costi di giustizia. La mediazione dovrà, inoltre, essere esperita laddove sia stata espressamente prevista da una clausola di mediazione o conciliazione inserita in contratti, statuti e atti costitutivi di enti. L’inserimento della clausola è sempre consigliabile poiché permette alle parti di scegliere preventivamente quale sarà l’or-ganismo competente per amministrare la mediazione, ivi compresi il regolamento e le tariffe, piuttosto che dover accettare il regolamento dell’organismo che sia stato scelto, al momento dell’insorgere della lite, dalla sola parte attivante il tentativo di mediazione.

PRoCeDiMenTo Di MeDiAzioneinformalità e riservatezza:Il procedimento di mediazione è caratterizzato da una sostanziale deformalizzazione, come stabilisce la legge laddove si dice che gli atti del procedimento di mediazione non sono soggetti a formalità e che il procedimento si svolge senza formalità presso la sede dell’organismo di mediazione o in altra sede indicata dall’organismo. I regolamenti dei singoli organismi di mediazione disciplinano le regole di procedura neces-sarie per il buon funzionamento del procedimento. Il regolamento di ciascun organismo e le tariffe degli organismi devono essere approvati dal ministero di Giustizia onde ottenere l’iscrizione dell’organismo

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medesimo nel Registro ministeriale. L’informalità del procedimento si sostanzia anche nel principio di libertà delle forme. Gli organismi devono inviare gli atti del procedimento con ogni mezzo idoneo ad assi-curarne la ricezione. Ciò significa che anche l’invio della comunicazione di avvio del procedimento potrà essere fatto con raccomandata a/r ma anche con con-segna a mano con il rilascio di ricevuta o attraverso la trasmissione via fax o telematica, senza bisogno di procedere con notifica. Con riguardo alla confi-denzialità del procedimento, va evidenziato che tutti i presenti all’incontro di mediazione ovvero le parti, gli eventuali loro consulenti, il personale dell’organi-smo con funzione di segreteria, eventuali uditori e il mediatore sono obbligati al rispetto della riservatezza con riferimento a tutto quanto emerge nell’incontro e all’accordo eventualmente raggiunto. Sul contenuto delle dichiarazioni rese o delle informazioni acquisite in mediazione, non è ammessa prova testimoniale né può essere deferito giuramento decisorio, né il media-tore può essere tenuto a deporvi dinanzi all’autorità giudiziaria o ad altra autorità.

A quale organismo rivolgersiIl procedimento di mediazione viene avviato dalla parte interessata mediante il deposito di un’istanza innanzi a un organismo di mediazione, pubblico o privato, iscritto presso il Registro del ministero della Giustizia, ai sensi dell’art. 16 del decreto legislativo 28/2010. Solo con l’iscrizione, infatti, gli organismi possono erogare la mediazione secondo le disposi-zioni del decreto legislativo 28/2010. Il ministero della Giustizia, di concerto con il ministero dello Svi-luppo economico, vigila sul Registro, disponendo, se del caso, finanche la cancellazione degli organismi. Il procedimento di mediazione viene disciplinato dal Regolamento dell’organismo prescelto. Non ci sono criteri di competenza territoriale. L’organismo competente è, dunque, quello dinanzi al quale viene presentata la domanda. Nel caso in cui più domande relative alla stessa controversia siano state deposita-te presso organismi diversi, prevarrà tra le domande depositate quella che per prima sia pervenuta nella sfera di conoscenza del destinatario.

i contenuti e gli effetti della domanda (art. 4, comma 2; art. 5, ultimo comma, d.lgs. 28/2010)Alla mediazione si accede mediante il deposito di una istanza che deve indicare l’organismo di me-diazione adito, le parti, l’oggetto e le ragioni della pretesa. La domanda potrà essere redatta in carta li-bera o su appositi moduli predisposti dall’organismo

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ma, in ogni caso, non sarà soggetta ad alcun onere fiscale, stante l’esenzione totale al riguardo prevista dall’art. 17, comma 2, del d.lgs. 28/2010. Ferma re-stando la libertà di forme e l’inapplicabilità alla do-manda di mediazione della disciplina di nullità degli atti processuali, nell’istanza di mediazione dovranno necessariamente essere indicate le parti, l’oggetto della mediazione e le ragioni della pretesa. In primis perché la parte invitata ma anche l’organismo e il mediatore possano agevolmente inquadrare la con-troversia di cui si tratta. E poi anche perché nel caso la mediazione fallisca, il giudice successivamente adito deve essere in grado sia di valutare la coinci-denza tra l’oggetto della mediazione e quello del giu-dizio per verificare l’avveramento della condizione di procedibilità nel caso di mediazioni obbligatorie sia di verificare l’applicabilità della disciplina delle conseguenze sulle spese processuali nel caso il me-diatore abbia formulato una proposta che coincida, in tutto o in parte, con il provvedimento giudiziale. Il legislatore ha attribuito alla domanda di mediazione gli stessi effetti sulla prescrizione e sulla decaden-za della domanda giudiziale. Al fine di evitare che vengano proposte istanze di mediazione strumentali, al solo fine di differire la scadenza del termine de-cadenziale, il legislatore ha, tuttavia, stabilito che la domanda di mediazione impedisca la decadenza per una sola volta. Questi effetti si producono dalla data della comunicazione, a cura dell’organismo o anche della parte istante, del deposito della domanda.

invito alla controparteLa comunicazione del deposito della domanda e con-testualmente della data dell’incontro deve avvenire, a cura del responsabile dell’organismo, nel termine di 15 giorni. In mancanza di diversa indicazione, questo termine deve ritenersi ordinatorio e non perentorio. A maggior ragione se si considera che non è un ter-mine processuale. A parte le difficoltà organizzative che ricadono sugli organismi, un termine così breve, eccettuato il caso di consumatori e piccole imprese con processi decisionali interni rapidi, potrebbe rive-larsi inadeguato nel caso di imprese maggiormente strutturate. A parere di chi scrive, la fissazione di un termine breve deve essere obiettivo dell’organismo anche in considerazione del rispetto del termine di durata massima del procedimento di mediazione previsto dal legislatore in 4 mesi, e, tuttavia, la fis-sazione dell’incontro in un termine ricompreso tra 20 e 30 giorni parrebbe più che congrua con l’e-sigenza di risoluzione della controversia in tempi brevi oltre a essere più funzionale a ottenere l’ade-

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comitato adr

sione della parte invitata in mediazione, offrendole il tempo per prepararsi adeguatamente all’incontro.

L’incontroLa parte invitata in mediazione potrà decidere se par-tecipare o non partecipare alla mediazione. Nel caso di non partecipazione all’incontro, il mediatore ne dà atto in un verbale ove certifica anche l’autografia della parte presente o la sua impossibilità a sottoscrivere. In linea con il manifesto scopo di incentivare il ricorso alla mediazione, il legislatore all’art. 8, comma 5, del decreto in esame ha previsto una sanzione per il caso in cui la mancata partecipazione all’incontro non sia per un giustificato motivo. Il giudice dovrà valutare se la mancata partecipazio-ne debba ritenersi giustificata e nel caso in cui non lo sia, dovrà trarre argomenti di prova a sfavore del convenuto non comparso. Nel caso di partecipazione all’incontro, lo stesso si potrà concludere con un verba-le di accordo di conciliazione raggiunta o di mancato accordo. In entrambi i casi verrà formato dal mediatore processo verbale sottoscritto dalle parti e dal mediatore stesso, il quale certifica anche l’autografia delle parti o la loro impossibilità a sottoscrivere.

Dopo la conciliazione fallita, le spese processuali (art. 13, d.lgs. 28/2010)Nel caso in cui non sia stato possibile raggiungere un accordo dopo una prima fase del procedimento, quella cosiddetta facilitativa, coerentemente con il forte in-tento deflattivo del carico di lavoro giudiziario che ha animato il legislatore nella previsione della normativa della mediazione, è, altresì, stabilito che il mediatore, di sua iniziativa o su concorde richiesta delle parti, for-muli una proposta di accordo. Questa previsione del le-gislatore ha suscitato non pochi dubbi e perplessità sia con riferimento alla capacità/possibilità del mediatore di effettuare una valutazione di merito della controver-sia finalizzata appunto alla formulazione della propo-sta, sia con riferimento alle possibili conseguenze che potrebbero derivare nel successivo giudizio alle parti che rifiutino questa proposta. Nel caso in cui il mediatore formuli la proposta, que-sta viene comunicata per iscritto alle parti. Entro sette giorni le parti devono comunicare per iscritto se inten-dono accettarla o rifiutarla. La mancata comunicazio-ne nel termine equivale al rifiuto della proposta. Nel successivo giudizio, il legislatore ha previsto differenti conseguenze per il caso in cui il provvedimento del giudice corrisponda interamente alla proposta rifiuta-ta o vi corrisponda solo parzialmente. Il mediatore ne dovrà informare le parti prima della formulazione della

proposta. Nel caso il provvedimento del giudice coin-cida con la proposta del mediatore, il giudice: - esclude la ripetizione delle spese della parte vincitrice riferibili al periodo successivo alla formulazione della proposta; - condanna la parte vincitrice al rimborso delle spese della parte soccombente, sempre riferibili al periodo successivo alla formulazione della proposta; - condanna la parte vincitrice al versamento di una ul-teriore somma corrispondente al contributo unificato dovuto per quella controversia. Nel caso, invece, il provvedimento del giudice non cor-risponda interamente alla proposta rifiutata, il giudice:- se ricorrono gravi ed eccezionali motivi, può, con provvedimento motivato escludere la ripetizione del-le spese sostenuta dalla parte vincitrice per l’indennità del mediatore.

Efficacia esecutiva dell’accordo di conciliazione (art. 12, d.lgs. 28/2010)Il legislatore, riprendendo quanto già stabilito nella di-sciplina della conciliazione societaria, ha previsto una tutela rafforzata per l’accordo di conciliazione che, in sé e per sé, è un atto avente natura negoziale. E tut-tavia, su istanza della parte interessata, l’accordo di conciliazione, omologato dal presidente del tribunale ove ha sede l’organismo, acquista efficacia esecutiva, divenendo così titolo valido per l’iscrizione di ipoteca giudiziale, l’espropriazione forzata e l’esecuzione in forma specifica.

ConclusioniDa ultimo, a completamento di questa pur sommaria esemplificazione del procedimento di mediazione, me-ritano un cenno anche gli incentivi fiscali che il legi-slatore ha stabilito nell’ottica di favorire lo sviluppo di questo strumento stragiudiziale di risoluzione delle liti:- tutti gli atti del procedimento sono esenti da imposta di bollo e ogni spesa, tassa o diritto di qualsiasi natura; - il verbale di accordo è esente dall’imposta di registro sino a 50.000,00 euro; oltre 50.000,00 euro l’imposta di registro è dovuta per la parte eccedente; - nessuna indennità è dovuta dagli ammessi al gra-tuito patrocinio con riferimento alle mediazioni ob-bligatorie; - in caso di successo della mediazione, è riconosciuto alle parti un credito di imposta commisurato all’inden-nità corrisposta all’organismo, fino a concorrenza di 500,00 euro. In caso di insuccesso della mediazione, il credito di imposta è ridotto alla metà. n* Responsabile del Servizio di mediazione della Cciaa MB

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Un fondamentale lavorodegli iscritti per gli iscritti

Prosegue con costanza l’impegno delle commissioni

vita dEll’ordinE

Commissioni istituzionali, di supporto, di studio e aggiornamento: ecco tutte le problematiche che vengono approfondite giorno per giorno

di MARCELLO MONTALI

Continua l’impegno dell’Ordine, attraverso l’indispensabile aiuto delle commissioni, nell’approfondimento delle problematiche deontologiche e disciplinari, e nello studio e ricerca relativamente alle materie fiscali.

Sinteticamente, le commissioni possono essere distinte in tre categorie:- commissioni istituzionali come quelle di tenuta e aggiorna-mento Albo, di applicazione dell’ordinamento e disciplina o di redazione e liquidazione parcelle;- commissioni di supporto come quelle di rapporti con la Di-rezione regionale delle entrate o di organizzazione scuola di formazione per la professione di dottore commercialista;

- commissioni di studio e aggiornamento come quelle di accertamento, contenzioso e antiriciclaggio o di procedure concorsuali o di enti locali onlus ed enti non commerciali.Ciascuna commissione è composta da un presidente, affian-cato da uno o più delegati, e da un numero variabile di com-ponenti, generalmente compreso tra 5 e 10. Tutti i componenti delle commissioni sono a disposizione degli iscritti per l’analisi e sviluppo delle problematiche di specifica competenza. Discorso a parte, poi, è quello riguar-dante il comitato pari opportunità: da un lato mantiene com-petenze e funzioni simili a quelle delle commissioni, dall’al-tro le amplia in varie direzioni (come è visibile dai risultati apparsi su BrianzaBusiness e nel calendario di massima). n

Tutte le commissioni attiveTenuta e aggiornamento Albo Roberto Barbaro (presidente), Baldassarre Aldo Polito (delegato Consiglio Odcec)

Tutela e valorizzazione della professione Ivano Passoni (presidente), Stefano Percudani (delegato Odcec)

Applicazione dell’ordinamento e disciplina Carlo Luigi Brambilla (presidente)

Disciplina in pre-istruttoria Vittorio Vismara (presidente), Carlo Luigi Brambilla (delegato Odcec)

Tirocinio professionale e iniziative a favore dei giovani Monica Angela Confalonieri (presidente), Ermanno Umberto Basilico (delegato Odcec)

Informazioni professionali e rapporti interni Aldo Grasso (presidente), Baldassarre Aldo Polito (delegato Consiglio Odcec)

Assistenza e previdenza dottori commercialisti Fabio Enrico Pessina (presidente), Gilberto Gelosa (delegato Odcec)

Assistenza e previdenza ragionieri commercialisti Franco Cucchi (presidente), Giorgio Gaetani (delegato Odcec)

Coordinamento adempimenti Gloriana Villa (presidente), Cristiano Poponcini (delegato Odcec)

Redazione e liquidazione parcelle Roberto Oggioni (presidente), Giorgio Gaetani (delegato Odcec)

Rapporti con la Direzione regionale delle entrate Paolo Bonuomo (presidente), Maurizio Oggioni (delegato Odcec)

Formazione professionale continua (Fpc) Riccardo Luigi Tofani (presidente), Giuseppe Nicosia (delegato Odcec), Giorgio Maria Sala (delegato Odcec)

Organizzazione scuola di formazione Franca Caporali (presidente),

per la professione di dottore commercialista Alessandro Beretta (delegato Acdcrcec), Marco Francesco Pirovano (delegato Acdcrcec)

Studi imposte dirette Marco Mosconi (presidente), Antonio Mario Cunsolo (delegato Acdcrcec)

Studi imposte indirette e contenzioso Fabio Antonio Carzaniga (presidente), Marco Percudani (delegato Acdcrcec)

Studi giuridica Giorgio Santarelli (presidente), Alessandro Beretta (delegato Acdcrcec)

Studi normative comunitarie ed internazionali Luca Bonfanti (presidente), Marco Riccardo Villa (delegato Acdcrcec)

Studi enti locali onlus ed enti non commerciali Gianmaria Viganò (presidente), Renzo Mario Rosotti (delegato Acdcrcec)

Studi aziendali e organizzazione informatica Gianmario Biella (presidente), Carlo Alberto Tassini (delegato Acdcrcec)

Studi procedure concorsuali Rolando Brambilla (presidente), Riccardo Luigi Tofani (delegato Acdcrcec)

Studi bilancio e controllo legale dei conti Carlo Alberto Scotti (presidente), Marco Francesco Pirovano (delegato Acdcrcec)

Studi accertamento, contenzioso e antiriciclaggio Cesare Mario Lissoni (presidente), Marco Percudani (delegato Acdcrcec)

Comitato pari opportunità Maria Bonfanti (presidente), Carlo Luigi Brambilla (delegato Odcec),

Baldassarre Aldo Polito (delegato Odcec), Giovanna Villa (vicepresidente),

Daniela Angela Capozzi (segretario)

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formazione e informazioneal servizio degli iscritti

Un estratto dalla relazione del presidente Tofani per l’anno 2010

dall’associazionE culturalE

La nuova scuola di formazione, una newsletter sempre più efficiente e adeguata alle esigenze, convegni, corsi e sportelli ad hoc per gli iscritti: sono questi solo alcuni dei progetti realizzati nel corso del 2010 dall’Acdcrcec di Monza e Brianza

di RICCARDO LUIGI TOFANI

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La nostra Associazione culturale ha concluso il suo terzo anno di vita. L’esercizio di cui ci apprestiamo a votare il bilancio è quindi quello relativo alla terza an-nualità associativa.

Nell’anno passato l’indirizzo del Consiglio è stato quello di perseguire un’offerta formativa di sempre maggiore quali-tà, con l’avvio di un programma di monitoraggio qualita-tivo costante dei relatori e del materiale didattico fornito, oltre alla consueta messa a disposizione di tutti i colleghi

di una programmazione di eventi formativi, sia gratuiti che a pagamento, tale da consentire a tutti il conseguimento di crediti formativi, nel pieno rispetto del Regolamento sulla Fpc e delle linee interpretative di tale Regolamento fornite dal Consiglio Nazionale. L’Associazione culturale è stata orgogliosa dell’appro-vazione, prima in Italia, da parte dello stesso Consiglio Nazionale, della nuova scuola di formazione dei dottori commercialisti e degli esperti contabili di Monza e della Brianza, strutturata secondo i nuovi parametri indicati nelle note interpretative per l’applicazione del Regolamento del tirocinio (dm 7 agosto 2009, n. 143). Grazie alla grande attenzione che è stata prestata nell’of-ferta di un indirizzo teorico-pratico, unito a un adeguato numero di esercitazioni interdisciplinari sulle materie che sono oggetto dell’attività professionale, è stato possibile raggiungere questo prestigioso risultato. È stato possibile, inoltre, con uno sforzo economico e or-ganizzativo non indifferente, l’ampliamento dei servizi offerti agli associati, in primis con l’introduzione di una rassegna stampa telematica quotidiana. A titolo gratui-to, quotidianamente, a partire dal 1º marzo scorso, i soci dell’Associazione culturale infatti ricevono via mail una rassegna delle principali notizie riguardanti fisco, finanza, bilancio e contabilità, imprese, professioni, economia, oltre al contesto politico ed economico locale. Inoltre, è proseguito l’impegno dell’Associazione cultura-le nell’organizzazione e promozione di una nuova serie di “Sportelli quesiti”, per la risoluzione di dubbi e problemi one-to-one, con un esperto qualificato. E ancora, è stato promosso il rinnovamento dell’immagine verso l’esterno, non fine a se stesso ma come sempre fi-nalizzato a un più proficuo rapporto con gli iscritti, con la creazione di un nuovo formato di newsletter aggiornata e più facilmente leggibile, compatibile con tutti i programmi di posta elettronica e i browser web, ma soprattutto più ve-loce per arrivare tempestivamente e contemporaneamente a tutti gli iscritti. n

558: ore complessive di lezione;10.645: numero di partecipanti complessivo;59,10: numero medio di partecipanti a ciascuna lezione;579: numero complessivo di crediti formativi erogati;83: numero complessivo di crediti erogati gratuitamente (di cui 41 obbligatori);72: numero di crediti complessivi obbligatori erogati (di cui 41 gratuiti e 31 a pagamento);14,15 euro: costo media oraria (solo eventi a pagamento).

«È evidente dai dati ora riferiti l’estrema economicità per i colleghi delle lezioni erogate associata a un tasso qualita-tivo delle docenze anche per quest’anno in ascesa, come confermato dall’analisi dei questionari di valutazione com-pilati dai discenti al termine di ciascun evento formativo», ha commentato il presidente Tofani nelle sua relazione. «Ol-tre a ciò si segnala anche l’alto numero di crediti formativi gratuiti erogati rispetto ai minimi previsti dal regolamento sulla Fpc di cui ben 41 oggetto di materia obbligatoria».

Tutti i numeri della formazione 2010

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nEws

Oltre quattordici milioni di euro: è questa la dotazio-ne finanziaria prevista dal quarto e nuovo bando di Regione Lombardia finalizzato sia alla costituzione di nuovi distretti del commercio che al consolidamento di quelli riconosciuti ai sensi della Dgr n. 10397 del 28 ottobre 2009. La novità sostanziale del bando è costituita dall’am-pliamento delle categorie di beneficiari del contribu-to: oltre alle imprese commerciali, sono ammesse in qualità di soggetti beneficiari del contributo regionale le imprese del turismo e dei servizi operanti all’inter-no del perimetro distrettuale. I termini per la presen-tazione delle domande decorrono dal 16 maggio al 30 giugno 2011 mediante procedura on-line, collegando-si all’indirizzo internet: http://89.96.190.11/

Più di 1 milione e 572mila servizi, ovvero +11% rispetto alla quota registrata nel 2009: è questo l’importante dato registrato dall’Agenzia delle entrate relativamente ai servizi erogati sul territorio regionale lombardo, che rappresenta circa il 15% degli oltre 10 milioni di servizi resi in tutta Italia dagli uffici dell’Amministrazione finanziaria. In particolare, forte gradimento è stato espresso da contribuenti e professionisti per i servizi telematici: sono state, infatti, oltre 47mila le abilitazioni a tali funzionalità rilasciate in Lombardia nel 2010, con un incremento del + 19% rispetto al 2009. Ottimo risultato per Civis: nel 2010, infatti, attraverso la procedura informatica, gli uffici della Lom-bardia hanno lavorato 70mila richieste di assistenza su comunicazioni di irregolarità (il 26% delle richieste pervenute a livello nazionale), garantendone così la trattazione in tempi rapidi e senza la necessità di recarsi presso gli uffici. Sale il dato relativo alla registrazione degli atti e alla presen-tazione delle denunce di successione che sfiora la quota di 490mila interventi (+ 11% sul 2009) e quello relativo all’assistenza su comunicazioni e cartelle di pagamento relative a dichiarazioni fiscali con oltre 306mila richieste nel 2010 (+ 35% rispetto all’anno precedente). Infine, sono state oltre 302.700 (il 19% del totale dei servizi) le richieste trattate su prenotazione di un appuntamento, che hanno consentito ai contribuenti di evitare code e attese.

Dre: oltre 1 milione e 572mila servizi offerti nel 2010

Un ulteriore bando a sostegno dei distretti del commercio

È in programma mercoledì 20 aprile p.v. alle ore 10 l’asta pubblica per la vendita degli immobili denominati “Area ex Centrale del Latte” di proprietà del Comune di Monza. Il prezzo base d’asta è di 2 milioni e 978mila euro. La gara avverrà con il sistema del massimo rialzo sul prezzo base d’asta, mediante offerte segrete ai sensi dell’art. 73 lett. c) e art. 76 del R.D. 23 maggio 1924 n. 827. Il termine per la ricezione delle offerte è previsto per le ore 12 del 19 aprile 2011.

Asta pubblica per l’area ex Centrale del Latte

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i minimi garantititi o le possibilità di attività in base a permessi e licenze o a termini quantitativi (commercio, taxi, farmacisti, notai, avvocati per i minimi tariffari ecc.);m) stabilire il confine tra il diritto e il dritto che ritiene di avere diritto a tutto, depubblicizzando e privatizzando più funzioni, anche di monitoraggio.Per fare tutto questo ci vuole una setti-mana, non di più. Coi soldi risparmiati si possono attuare tre riforme:1) della scuola e della ricerca aiutando con incentivi economici chi fa crescere le nuove leve (ma chi insegna non deve fare altro);2) promuovere a ogni livello l’oro nero su cui siamo seduti: l’alimentare e il turismo, facendo intervenire il privato laddove il pubblico ha il fiato grosso;3) del welfare e delle pensioni, per cre-are un circolo nuovamente virtuoso per i giovani. Costo zero, ve l’assicuro. Possibile: non credo, perché tutti sa-rebbero colpiti e vige la legge che le regole e i tagli van bene solo se tocca-no gli altri. n

*presidente dell’Ordine dei dottori commercialisti e degli esperti contabili di Monza e della Brianza

seguedapag.7

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Si festeggia in contemporanea all’anniversario dell’Unità nazionale

distrEtto lions 108ib1

Un compleanno così importante mette in evidenza un passato glorioso, un presente ricco di azioni di servizio in 206 paesi nel mondo e un futuro che ci vedrà leader della sussidiarietà

di DANILO FRANCESCO GUERINI ROCCO*

La ricorrenza dei 150 anni dell’Unità d’Italia è sicuramente l’evento che caratterizza questo 2011. Il 17 mar-zo i festeggiamenti, l’esposizione del tricolore, le molteplici pubblica-

zioni, sono la reale dimostrazione di uno spirito di unità nazionale a volte sopito ma mai scomparso. Lions, acronimo che significa Liberty, libertà, intelligence, intelligenza, our national safety, si-curezza della propria nazione, porta nel suo Dna valori sicuramente ad alto contenuto patriottico. L’Associazione nasce in America nel 1917 per ar-rivare attraverso la Svizzera in Italia nel 1951 così, in contemporanea ai 150 anni dell’Unità naziona-le, si festeggiano di conseguenza i 60 anni del Lio-nismo in Italia. Un compleanno così importante deve per forza far riflettere onde portare in evi-denza passato, presente e futuro. Passato glorioso, pieno di azioni di servizio, da 30 anni addestriamo, regalandoli, cani per non vedenti, distribuiamo gratuitamente il LibroparlatoLionsa chi non può più leggere, raccogliamo e ridistribuiamo a costo zero occhiali usati, con un portale, senza costi, aiu-tiamo la ricerca e il confronto sulle malattie rare. Presente dove lotta alla sordità, vaccinazione e scolarizzazione in Africa, assistenza sanitaria sono reali interventi di servizio che i nostri soci svolgo-no ogni giorno in 206 paesi. Futuro che ci deve per forza vedere come leader della sussidiarietà, in un contesto sociale dove l’esponenzialità dei bisogni, che una crisi economico-finanziaria epocale ha creato, si scontra con le difficoltà nell’affrontarli. Crisi anche di valori che per forza deve vedere il Lions Club International, con 1.500.000 soci nel

mondo, affrontare le tre più scottanti problema-tiche: nuove povertà, giovani e anziani. Ecco il bisogno che, non più in terra d’Africa, bussa alle nostre porte con amici, anche soci, che oggi devo-no, per rispetto al codice etico lionistico, ribadisco devono, essere aiutati. Giovani senza più punti di riferimento che devono, anche in questo caso ri-badisco, devono, essere aiutati in un percorso di crescita personale e professionale. Anziani che dopo aver dato tanto, devono sentire il calore di una famiglia, di una società che non li discrimini, rifiutando o rendendo loro difficile ogni accesso alle strutture sanitarie, solo per la loro vetustà. Vorrei ricordare a chi si atteggia nel ruolo del dot-to primario o del saccente professore che lo scu-do dell’uso della stretta terminologia tecnica, non li esonera certo da responsabilità morali e, a Dio piacendo, magari un giorno potranno essere loro quell’anziano che con tanta superficialità si affret-tano oggi a condannare. Nostro dovere associativo è essere anche in queste circostanze coscienza cri-tica, pronti come sempre a schierarci a sostegno di chi ha bisogno rendendo vero il nostro “ Noi serviamo”. Abbiamo tanto da fare prima di rag-giungere il prossimo compleanno e un anno vola in un istante quando si cerca, con la nostra piccola goccia, di spegnere il gigantesco rogo dei proble-mi umani. Buon compleanno Italia. Buon compleanno Lions, sicuro che l’Ambrogino d’Oro assegnato dal sin-daco di Milano Letizia Moratti all’Associazione per il suo impegno umanitario, sia il regalo di compleanno più bello. n*Coordinatore staff

Il Lionismo italiano compie sessant’anni

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Città solidaleuna realtà d’eccellenza

L’iniziativa si ispira al Fondo famiglia lavoro del cardinal Tettamanzi

rotary intErnational

Il Rotary club Vimercate Brianza Est scende in campo per chi ha perso il lavoro. Ha ade-rito, infatti, al Fondo “Città solidale” voluto dall’Amministrazione comunale di Vimercate e dalla Comunità pastorale Beata Vergine del

Rosario come risposta al problema sociale rappre-sentato dalle conseguenze della perdurante crisi eco-nomica, particolarmente critica nella zona, e che ha avuto, come conseguenza, la perdita di molti posti di lavoro. L’iniziativa si affianca all’attività dell’asses-sorato per le Politiche sociali del comune di Vimer-cate e s’ispira al Fondo famiglia lavoro che l’Arcive-scovo di Milano Dionigi Tettamanzi ha istituito nel 2008 proprio per stare al fianco delle famiglie messe in ginocchio dalla crisi economica e dalla perdita del lavoro. Un’alleanza, insomma, una rete solidale che «va a completare gli aiuti ai cittadini in difficoltà», ha spiegato la socia Pinuccia Paraboni, «dando una risposta a quei casi di difficoltà temporanea che altri-menti verrebbero esclusi per mancanza di requisiti». Per creare le risorse economiche per la costituzione del Fondo, che per statuto prevede due anni di attivi-tà, è stato rivolto un appello a tutte le associazioni e alle istituzioni del territorio. E il Rotary Club Vimercate Brianza Est, quest’anno presieduto da Rosalba Velli Saletti, riconoscendosi negli obiettivi di solidarietà dell’iniziativa, ha subito aderito con un contributo economico e con l’impegno di proseguire l’attività di sostegno al Fondo organiz-zando iniziative specifiche. Nel Consiglio di gestione del fondo, oltre a un rap-

presentante dell’Amministrazione comunale di Vi-mercate e del rappresentante della Comunità pasto-rale Beata Vergine del Rosario è stato eletto, come rappresentante degli altri aderenti, Pinuccia Para-boni, socia del Rotary Club Vimercate Brianza Est e membro del Consiglio direttivo dell’associazione Avolvi (Associazione volontariato vimercatese). A metà del mese di marzo sono stati raccolti circa 65mila euro. Sono state esaminate 17 domande, di cui 8 accolte, una in attesa di ulteriore documenta-zione e 8 rifiutate in quanto riferite a persone con una situazione di indigenza cronicizzata e già sostenute da altre iniziative. I contributi e le donazioni vengono versati su un con-to corrente appositamente aperto. Per favorire la rac-colta di fondi vengono organizzate manifestazioni da parte dei vari soggetti coinvolti. Al Fondo, che vuole sensibilizzare all’aiuto recipro-co, può contribuire ogni cittadino sia versando un contributo sul conto sia affidando tale contributo a una delle associazioni che hanno aderito, le quali si faranno tramite per la donazione. Per chiedere informazioni sul Fondo “Città solidale” è attivo il numero 339 3043261 il martedì e il venerdì dalle ore 10 alle ore 12. Chi volesse dare un contributo può farlo trami-te bonifico bancario sul conto corrente banca-rio “Fondo Città Solidale” presso banca Bar-clays, agenzia di via Mazzini, Vimercate, IBAN IT71D0305134071000031530029, causale: “Dona-zione per Fondo Città solidale”. n

Una alleanza istituita per completare gli aiuti ai cittadini in difficoltà, dando una risposta a quei casi di difficoltà temporanea che altrimenti verrebbero esclusi per mancanza di requisiti

di FEDERICA VERNò

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All’insegna della cultura e dell’Unità

Ricordando gli avvenimenti di cui fu protagonista Monza nel Risorgimento

sPorting club monza

Il 17 marzo l’ingresso allo Sporting Club Monza si presentava con una veste particola-re: tricolore in asta ai piedi della scalea della club house e un mazzo di rose bianche e rosse

nell’atrio di villa Tagliabue: un segno di distinzio-ne e di ricordo per un anniversario importante che viene sottolineato dal sodalizio anche con il concer-to straordinario per il 150° anniversario dell’Unità, previsto per sabato 2 aprile. Anche in occasione di tale solennità giova senz’al-tro ricordare gli avvenimenti di cui fu protagonista Monza nel Risorgimento proprio nei paraggi della zona dove oggi sorge lo Sporting Club Monza. Il viale o stradone per Vedano (così si chiamava l’attuale viale Regina Margherita fino al 1926) non era affiancato d’altro che da una distesa di campi e intervallato da qualche insediamento colonico sino ai primi del Novecento. Ancora nella mappa di Ilario Paleari, rilevata nel 1880-81, non compa-re traccia di costruzione alcuna e anche le villette eclettiche sul viale Cesare Battisti non sono ancora entrate in pianta. La zona, in aperta campagna, benché a due passi dall’allora Imperial Regia Villa e a pochi metri dal parco, che risulta già recintato, ha conosciuto un fatto breve, durato solo la frazione di qualche ora, ma ben registrato nell’ambito del Risorgimento monzese. La vicenda è connessa ai primi di agosto dello stesso anno: nelle alterne vicende che hanno costellato la

prima guerra d’indipendenza e proprio nei giorni in cui Milano tornava agli Austriaci, a Monza entrava la colonna di Garibaldi. Composta da circa 2.500 uomini, che facevano ingresso in città dopo aver so-stato il giorno innanzi a Merate, la compagine dava ancora adito a qualche speranza in chi non si rasse-gnava alla capitolazione del governo provvisorio nel capoluogo. La notizia del cedimento della munici-palità milanese aveva infatti sparso lo sconforto e il terrore anche per Monza. Circolava voce che Carlo Alberto avesse abdicato e che gli Austriaci sarebbe-ro venuti in città a prendere uomini per combattere a Milano; si fanno allora suppliche nelle chiese e nel contempo si provvede allo sgombero dei feriti - volontari toscani e regolari piemontesi - che sono ricoverati in seminario. È una città muta quella che accoglie il generale Garibaldi il giorno 5 agosto: tutti hanno paura. Invece, il generale, esorta con ve-emenza i monzesi a esporre i vessilli per provoca-re il nemico e pianta l’accampamento sul viale che conduce alla Imperial Regia Villa. Dove i volontari abbiano bivaccato con esattezza non si sa; di sicuro chiedono (e ottengono) da un comune già provato razioni superiori di circa un terzo rispetto alle ne-cessità. Poco dopo però, Garibaldi dovrà ritirare le sue truppe per evitare di prendere contatto con gli Austriaci che salivano da Milano, e così agendo ri-sparmia a Monza il rischio di divenire teatro di una battaglia dagli esiti incerti. n

Nelle alterne vicende che hanno costellato la prima guerra d’indipendenza e proprio nei giorni in cui Milano tornava agli Austriaci, a Monza entrava la colonna di Garibaldi composta da circa 2.500 uomini, che facevano ingresso in città dopo aver sostato il giorno innanzi a Merate

di PAOLO PALEARI

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Una proprietà declinata al femminile

La storia di villa Belgioioso Scaccabarozzi di Velate

artE E cultura

Il mantenimento di una proprietà di norma procede per linea maschile; un asse femminile, anche se informale, è infatti un avvenimento raro o quantomeno inconsueto. Villa Belgioioso Scaccabarozzi di Velate rivela invece questa caratteristica in terra di Brianza

di PAOLO PALEARI*

Panoramica della Villa Belgiosioso Scaccabarozzi colta dal parco

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Nella genesi degli edifici storici no-biliari si evidenziano differenti cir-costanze che in genere si ripetono, quasi a compendiare con regole ma-

tematiche il percorso nel tempo che li ha condotti sino a noi. Ecco allora che i cambiamenti di proprie-tà si possono leggere come una variabile assai fre-quente, legata per lo più ai passaggi generazionali o all’acquisto di nuovi vincoli parentali; la distribu-zione degli interni discende invece da un’esigenza di etichetta e di gusto, anche questa in stretta rela-zione con i “salti” tra generazioni. Un terzo fatto-re, l’assegnazione d’uso, è l’elemento più stabile, spesso risolto all’origine dell’impianto, che viene chiamato in causa quando le fortune della fami-glia devono confrontarsi con le esigenze dei tempi. Un’ultima imprevedibile incognita è infine rappre-sentata dalla possibilità di estinzione del casato, il che rimette tutto in discussione. Il mantenimento di

una proprietà di norma procede per linea maschile; un asse femminile, anche se informale, è infatti un avvenimento raro o quantomeno inconsueto. Villa Belgioioso Scaccabarozzi di Velate rivela invece questa caratteristica in terra di Brianza, che risulta davvero curiosa nell’ambito delle “case da nobile” o “da possidente”. La villa si presenta oggi come un bell’edificio di parche fogge tardo neoclassiche con una semplice pianta a “L” ed è disposta sul lieve poggio sopra Ve-late. La committenza della fabbrica si ascrive a un esponente di una delle più illustri casate milanesi: è il conte Rinaldo di Barbiano, principe di Belgio-so d’Este e ciambellano imperiale che sulla fine del Settecento investe l’architetto Giuseppe Pollack, figlio del più famoso Leopoldo, del compito di tra-sformare gli edifici già qui preesistenti in una resi-denza di campagna. Sotto il Primo Regno d’Italia la fortuna e il prestigio dei Belgioioso si accrescono

Veduta d’infilata del sottoportico che conserva ancora alcuni infissi per la chiusura degli ambienti coperti

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artE E cultura

notevolmente e le proprietà della potentissima fa-miglia nel solo borgo di Velate arrivano a contare circa 3.700 pertiche. A queste vanno aggiunti altri fondi nella contigua Usmate. Divenuto proprietario di quasi tutto a Velate, il conte Belgioioso dota la sua dimora anche di uno splendido parco con citro-niera e rustici annessi. I beni del conte passano alla figlia Maria Beatrice, sposa dal 1812 del conte Giovanni Giorgio Giulini della Porta, già proprietario della Villa San Martino nella vicina Arcore. Particolarmente legata a Vela-te, Maria Beatrice sopravvive al coniuge e ai due figli maschi Rinaldo e Cesare. Nella successione dei beni di Velate, aperta nel 1871, interviene la fi-glia Anna Giulini, già proprietaria della villa di Ar-core avuta in eredità dal padre Giovanni Giorgio. Anna però è a sua volta vedova di Camillo Casati e la famiglia Casati, lungo il corso di pochi anni e a seguito di complesse vicende famigliari si ritrova così un considerevole insieme di proprietà, concen-trate oltre che a Velate nei centri di Usmate, Arco-re e Muggiò. Nel 1919 Villa Belgioioso, il parco e diversi terreni situati a nord-est di Velate vengono ceduti al commerciante Maurizio Scaccabarozzi di Vimercate, che ve ne ricava una dimora e un fondo per la sua famiglia. Alla sua morte la proprietà pas-sa ancora una volta in mano femminile: li eredita la figlia, signora Augusta. La stessa che nel 1994 stipula una convenzione con il Comune di Usmate Velate per la vendita di parte delle sue proprietà immobiliari. La villa e il suo par-co entrano così nel demanio comunale e i due nomi congiunti, il gentilizio dei Belgioioso e quello degli Scaccabarozzi, trasmettono imperitura la memoria degli antichi proprietari. n*consulente alla Soprintendenza ai beni architettonici e per il paesaggio di Milano

Di Villa Belgioioso Scaccabarozzi sono soprattutto le sale al piano terra, ristrutturate nel marzo 2004, a essere inte-ressanti per i soffitti in legno a cassettoni dipinti e i pavimenti in seminato. Sono le stesse che a marzo hanno ospitato una interessantissima rassegna dedicata alle armi e ai materiali che hanno concorso al Risorgimento ita-liano. In occasione del 150° dell’Unità nazionale un gruppo di cultori della materia, che costituiscono la sezione lombarda dell’Accademia di san Marciano, ha realizzato una mostra attraverso l’esposizione didattica di lame e armi da fuoco antiche, decorazioni e oggetti di vita quotidiana. Tutti questi reperti sono preziosi sia per la qualità dei materiali (sono state esposte, tra l’altro, una panoramica di lame usate dai vari eserciti in campo dalla seconda metà del Sette alla fine dell’Ottocento; armi da fuoco corte e lunghe utilizzate sino alla Grande Guerra; pubblicazio-ni, iconografie, medaglie e documenti d’archivio che spaziano lungo tutto il corso del XIX secolo) sia perché dav-vero difficili da vedere riuniti con intento sinottico. Una rassegna, insomma, costruita con passione ma soprattutto con grande perizia, come rivelano anche le ricostruzioni di alcuni ambienti d’interni.

La Villa e il Risorgimento

Di notevole suggestione

gli allestimenti storici e le ricostruzioni

di arredi d’interni realizzati nelle sale a

piano terra per la mostra

“Risorgimento: quelli che lottarono

per l’Unità”

Per le immagini: cortesia di Roberto Gobetti, Carlo Re, Virginio Recalcati, Angelo Ronco e Urp Comune di Usmate Velate

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Banksy, da vandaloa eroe urbano

Un ritratto del più celebre degli anonimi divenuto un’icona nel mondo dell’arte

stili di vita

In dieci anni l’artista ha rivestito i muri di numerose città in tutto il mondo, di interventi urbani, infrazioni poetiche, messaggi sovversivi e umorismo corrosivo

a cura di ARTPRICE

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LLo scorso dicembre è uscito un documentario su Banksy. Malgrado ciò gli spettatori di Exit Through the Gift Shop

(Uscitaattraversoilnegoziodiarticolida regalo) non ne sanno molto più di prima sull’identità del misterioso arti-sta il cui viso è ripreso in ombra e la cui voce è distorta dal vocoder. In che modo Banksy è diventato un’i-cona? Nulla o quasi traspare dalla sua autobiografia. L’artista sarebbe nato a Bristol, in Gran Bretagna, nel 1974. Questa è l’unica possibile certezza. Un ritratto più attendibile lo possiamo ricavare dai suoi tag, stencil e aforismi: in dieci anni l’anonimo artista ha rive-stito i muri di Bristol, Londra, Barcellona, Parigi, New York, Los Angeles, Detroit, Dakar, Mumbay e altri ancora, di interventi urbani, infrazioni poe-

tiche, messaggi sovversivi e umorismo corrosivo. Non dimentichiamo che la street art è illegale e per legge Banksy è un vandalo che sconvolge la segna-letica urbana con i suoi bizzarri affreschi. Ma l’arti-sta ama lo scherzo e questo ne fa un buon agitatore sociale. Quando disseziona i mali, le violenze, gli eccessi e le assurdità della nostra epoca, vi inietta anche una dose di dolcezza e di umorismo, necessa-ria per ben digerire i messaggi. Sovversione, umo-rismo e arte a cielo aperto sono i primi elementi che gli permettono di uscire dall’anonimato della stra-da. Nel 2005 un secondo round porrà le basi della sua notorietà: l’ingresso nei musei, per effrazione, naturalmente! Con alcune incursioni incontrollate, infatti, l’artista riesce ad appendere le sue opere in alcuni dei musei più sorvegliati del pianeta. Eluden-do l’attenzione dei custodi, arricchisce le sale delle esposizioni della Tate Britain o del Metropolitan Museum of Art di strane opere: una madonna im-bacuccata in una maschera anti-gas, una spigolatri-ce di Jean-François Millet uscita dal quadro per la pausa sigaretta o una pittura rupestre attestante l’e-sistenza di un uomo preistorico con carrello del su-permercato (American Museum of Natural History di New York). Parallelamente all’eco considerevole di questi interventi, nel 2005 Bonhams e Sothe-by’s introducono l’artista nelle sale d’asta (fino ad allora una sola stampa aveva affrontato le vendite all’asta). Le quattro opere messe all’asta nel 2005 trovano degli acquirenti e la tela MotherandChildraddoppia la stima più alta, venendo aggiudicata per 6.000 sterline (circa 9.000 euro). Star famose come Christina Aguilera, Angelina Jolie, Brad Pitt cominciano a collezionare opere dell’artista, le cui quotazioni prendono il volo nell’anno seguente: nel giugno del 2006 si raggiunge quota 18.000 sterline (26.300 euro) con ThinkTank. Il 18 ottobre Mona Lisa viene aggiudicata per 48.000 sterline (71.400 euro) da Sotheby’s e la settimana successiva si rag-

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stili di vita

giungono 52.000 sterline(77.600 euro) per Tank, EmbracingCouple. L’ascesa dei prezzi continua e il prez-zo delle serigrafie sale in proporzione: un’edizione in 20 esemplari del viso di Kate Moss, versione Marilyn Monroe di Warhol, si scambia all’epoca tra i 40.000 e i 10.000 euro in media. Le uniche ope-re abbordabili con un budget inferiore a 1.000 euro sono quelle pubblicate in gran-di quantità, fra i 500 e i 1 000 esemplari. L’euforia è tale che Sotheby’s può inserire senza rischi l’artista in una vacation new-yorkese. Nel febbraio 2008 è cosa fatta: Keep it Spotless, opera realizzata con la tecnica dello stencil riprendendo gli spot paintings dell’altra grande star dell’arte britannica, Damien Hirst, raggiunge il pri-mo risultato milionario di Banksy (1, 7 mi-lioni di dollari, vale a dire 1, 16 milioni di euro). La volata di quest’opera è legata an-che al particolarissimo contesto della ven-dita Red (Auction) di Sotheby’s, un’asta di beneficenza organizzata dall’artista Da-mien Hirst, dal commerciante d’arte Lar-ry Gagosian e dal cantante Bono. È stata l’unica asta milionaria di Banksy. La crisi blocca di colpo l’euforia e le case d’asta mantengono un profilo basso, riducendo fortemente l’offerta delle tele (tre volte più bassa nel 2009 rispetto a quella del 2008) e rivedendo severamente le stime, dimez-zate se non ridotte di due terzi. Così la tela dal titolo premonitore Sale Ends Today(Chiusuradellevenditeoggi) si vendeva a meno di un terzo della stima più bassa del 2008. La crisi ha drasticamente corretto i prezzi, senza però intaccare l’amore di cui gode l’artista da parte del pubblico. Du-rante l’estate del 2009 la mostra al museo di Bristol, realizzata come un’operazio-ne di commando (montaggio notturno e massima segretezza sulle opere fino all’a-pertura), attira 320.000 visitatori in meno di tre mesi. Se per caso il vostro muro è stato taggato da Banksy non affidatelo a una ditta di pulizie, interesserà i maggiori musei. Fare causa all’artista per vandali-smo? Sareste perdenti perché, in teoria, i suoi graffiti contribuiscono ad aumentare il valore di una proprietà (tratto daArteShopMagazine). n

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Le ConvenzioniCon l’obiettivo di essere presente sul territorio e di cooperare con le altre realtà che fanno parte del mondo economico, l’Associazione culturale dottori commercialisti, ragionieri commercialisti

ed esperti contabili di Monza e Brianza offre la possibilità di stipulare convenzioni a favore degli iscritti all’Ordine.

Qui sopra gli ultimi accordi sottoscritti visibili anche sul sito dell’Ordine www.odcecmonzabrianza.it (area servizi – convenzioni)

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motori

La produzione comincerà tra due anni e mezzo, il 18 settembre 2013, ma da oggi è possibile ordinare la super-sportiva 918 Spyder con innovativa trazione ibrida plug-in al prezzo di

778.452 euro, Iva inclusa e con l’equipaggiamen-to specifico per l’Italia. Sull’onda del sorprenden-te successo di pubblico riscosso dalla concept car al Salone dell’auto di Ginevra 2010, si è quindi passati velocemente allo sviluppo in serie. Grazie

all’esclusiva tecnologia ibrida, la 918 Spyder con-sumerà indicativamente solo 3 litri di carburante ogni 100 km nel Nedc (Nuovo ciclo di guida eu-ropeo). Il motore V8 sviluppa oltre 368 kW (500 cv) ed è assistito da due motori elettrici che ga-rantiscono una potenza complessiva di almeno 160 kW (218 cv). Per garantire l’esclusività di una 918 Spyder, questa coupé sarà disponibile in edizio-ne limitata, fino a un massimo di 918 esemplari e poiché la produzione seguirà l’ordine di arrivo

La supersportiva ibrida Porsche 918 Spyder

Tecnologia esclusiva e all’avanguardia in 918 esemplari

Un salto nel futuro, reale: 320 km/h, ma anche una percorrenza media di 33,3 km/litro con un’accelerazione da 0 a 100 km/h in soli 3,2 secondi. Numeri che potrebbero stridere, ma i 500 cavalli del V8 benzina e i 218 cv dei due motori elettrici possono fare questo miracolo

di MARIOLINA BELLI

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delle commesse, quanto prima il cliente ordinerà il proprio esemplare, tanto prima riceverà la vet-tura. L’avvio della produzione della 918 Spyder è programmato nel principale stabilimento Porsche di Stuttgart-Zuffenhausen e prevede una realizza-zione quasi artigianale. Le prime vetture saranno consegnate a partire da novembre 2013. Il design, sviluppato dalla Carrera GT e dalle vet-ture da competizione Porsche 917 e RS Spyder, ri-

chiama sostanzialmente quello della concept car 2010. Rispetto al progetto originale, tuttavia, la versione di serie della due posti, realizzata su una monoscocca in materiale plastico rinforzato in fi-bra di carbonio dispone di un sistema manuale di apertura del tetto con pannelli estraibili che posso-no essere riposti nel vano bagagli anteriore. La 918 Spyder è spinta da un originale sistema di trazione ibrida plug-in. Il sistema consiste in un po-tente motore V8 con cilindrata superiore a 4 litri in grado di erogare una potenza di oltre 368 kW (500 cv). Il propulsore centrale si basa sul motore da

gara della vittoriosa Porsche RS Spyder, che ha dato prova della sua impressionante efficienza

con le numerose vittorie alla Michelin Green-X-Challenge e alla 24 Ore di

Le Mans. La trasmissione della potenza alle ruote posteriori è

affidata al compatto cambio a doppia frizione Porsche-Doppelkupplung a sette rapporti. Vi si aggiungo-no i due motori elettrici, rispettivamente per l’asse anteriore e posteriore, con

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motori

una potenza complessiva di 160 kW (218 cv). Que-sta configurazione consente una trazione integrale innovativa e variabile con gestione indipendente della forza motrice su entrambi gli assi. Una batte-ria agli ioni di litio raffreddata a liquido funge da accumulatore di energia, può essere caricata tra-mite una comune presa di corrente e consente di percorrere con alimentazione puramente elettrica una distanza di oltre 25 km. Il tempo di carica è di circa tre ore e per ridurlo ulteriormente è previsto un sistema di carica veloce. Il consumo previsto della 918 Spyder nel ci-clo combinato è di 3,0 l/100 km, corrispondente a un valore delle emissioni di CO2 pari a 70 g/km. A fronte di questi valori, la supersportiva of-fre prestazioni di altissimo livello. Accelera da 0 a 100 km/h in 3,2 secondi e raggiunge una veloci-tà massima di oltre 320 km/h. Con alimentazione completamente elettrica la velocità massima è di 150 km/h. In attesa della consegna della propria 918 Spyder, Porsche offre in esclusiva a ogni acquirente la pos-sibilità di acquistare una 911 Turbo S Edition 918 Spyder, ugualmente prodotta in edizione limitata

in 918 esemplari. Esteticamente l’edizione specia-le conserva, sia all’esterno sia negli interni, tratti peculiari simili a quelli della 918 Spyder, che in-cludono, tra gli altri, i caratteristici elementi dell’e-quipaggiamento in colore verde acido come le spe-cifiche scritte del modello parzialmente ricamate e le cuciture, le lancette nella strumentazione, la tipica schermata iniziale del Pcm e i listelli sotto-porta illuminati. La targhetta dell’edizione limitata sul coperchio del vano portaoggetti reca il numero di produzione della 918 Spyder ordinata. Inoltre la 911 Turbo S Edition 918 Spyder può essere richie-sta nello stesso colore della 918 Spyder. La tecnica e l’equipaggiamento base della nuova 911 Turbo S Edition 918 Spyder riprendono la 911 Turbo S da 530 cv. Nell’edizione speciale, la ricca dotazione di serie è completata da un pacchetto in pelle, una versione speciale della strumentazione ed elementi in carbonio supplementari nell’esterno e negli interni. La 911 Turbo S Edition 918 Spyder è disponibile contemporaneamente all’avvio delle vendite della 918 Spyder e sarà pronta per la consegna a partire da giugno 2011. n

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Scegl iere un iscr i t to a l l ’Albo dei dottori commercialisti e degli esperti contabil i significa affidarsi a un professionista qualificatoL’Ordine dei dottori commercialisti e degli esperti contabili di Monza e della Brianza, è nato il 1º gennaio 2008 dalla confluenza dell’Ordine dei dottori commercialisti di Monza e della Brianza e del Collegio dei ragionieri e dei periti commerciali del circondario di Monza.Accesso regolamentato • La Legge stabilisce le professioni intellettuali per l’esercizio delle quali è prevista l’iscrizione in appositi albi a garanzia della fede pubblica e

della collettività. • Il dottore commercialista, il ragioniere commercialista e l’esperto contabile non possono esercitare la professione se non sono iscritti all’Albo.• La professione e l’iscrizione all’Albo sono disciplinate dal decreto legislativo 28 giugno 2005 n. 139. • Il titolo professionale spetta solo dopo aver conseguito una laurea in materie economiche-giuridiche ai laureati che abbiano compiuto il tirocinio

triennale e superato l’esame di stato per l’esercizio della professione in sede universitaria.• L’Ordine garantisce la professionalità degli iscritti, le tariffe applicate e può agire disciplinarmente. Per avvalorare l’importanza ed il ruolo che la

legge attribuisce all’Albo, ricordiamo che il tesserino di iscrizione può essere reso equipollente al documento di identità.

Vincoli etici • Gli iscritti all’Albo si sono dati delle regole etiche di comportamento riassunte in un “codice deontologico”.

Garanzia di riservatezza • Il dottore commercialista, il ragioniere commercialista e l’esperto contabile sono vincolati al segreto professionale, devono mantenere un

atteggiamento di riserbo in relazione alle notizie apprese nell’esercizio della professione o in via incidentale, anche se queste riguardano la sfera personale del cliente o di coloro che sono a lui legati da vincoli familiari ed economici.

Competenza tecnica • A tutti gli iscritti nell’Albo la legge riconosce competenza specifica in economia aziendale e dirittto d’impresa e, comunque, nelle materie

economiche, finanziarie, tributarie, societarie e amministrative (amministrazione e la liquidazione di aziende, di patrimoni e di singoli beni; perizie e le consulenze tecniche; le ispezioni e le revisioni amministrative; verificazione e ogni altra indagine in merito alla attendibilità di bilanci, di conti, di scritture e di ogni altro documento contabile delle imprese ed enti pubblici e privati; regolamenti e le liquidazioni di avarie; funzioni di sindaco e di revisore nelle società commerciali, enti non commerciali ed enti pubblici).

• A seconda della sezione di appartenenza (A Commercialisti, B Esperti contabili) la legge riconosce ulteriore competenza tecnica per l’espletamento di determinate attività indicate dall’Ordinamento.

Formazione professionale continua• Gli iscritti all’Albo hanno adottato l’obbligo della formazione professionale continua. L’iscritto è tenuto all’acquisizione di un minimo di 20 crediti

annuali e di 90 nel corso di un triennio.

La legge vieta l’uso dei titoli professionali di “dottore commercialista”, “ragioniere commercialista” e di “esperto contabile”, sia del termine abbreviato “commercialista” da parte di chi non ne abbia diritto. Oggi, purtroppo, molti non abilitati abusano del titolo di “commercialista”, con grave pregiudizio per il cliente e la società in genere.

Nell’intento di offrire un servizio di rapida consultazione pubblichiamo di seguito l’elenco completo dei dottori commercialisti e dei ragionieri commercialisti iscritti nella sezione A dell’Albo e degli esperti contabili iscritti all’elenco B.

Ordine dei dottori commercialisti e degli esperti contabili di Monza e della Brianza Via Borgazzi 83 - 20052 Monza - Tel. 039734038 - Fax 039736436

www.odcecmonzabrianza.it - [email protected]

MONZAE BRIANZA

ORDINEDEI

DOTTORICOMMERCIALISTIE

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ESPERTICONTABILI

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COMMERCIALISTI (ELENCO A)

Gli iscritti all’Ordine dei dOttOri cOmmercialisti e deGli esperti cOntabili di mOnza e della brianza

N°ISCR.

COgNOME NOME TITOLOPROF.

TELEFONO COMuNE FPC 20062007

CFP2008**

CFP2009**

1272A ABBIATI GABRIELE DOC 0392320076 MONZA a 24 42

598A ABBIATI MARIA CRISTINA DOC 0362343365 MEDA a 29 20

955A ACCESO CARLO VITTORIO DOC 026196443 CUSANO M. *** *** ***

1426A ACELTI CLORINDA DOC 0396041560 CONCOREZZO *** 36 34

1233A ACQUATI SILVIA DOC 0245470881 MILANO a 47 37

1323A ADAMI PAOLA DOC 3398349370 LISSONE v *** 28

756A AFFATATO CRISTINA RGC 0362245574 SEREGNO a 39 52

1157A AGOSTINI SERENA DOC 0396079033 BERNAREGGIO v *** ***

255A ALAIMO MATTEO RGC 039323953 MONZA v 24 0

909A ALAMPI DOMENICO SAVERIO RGC 039365382 LISSONE a 24 49

15A ALBERTI ANTONIO RGC 0362622796 DESIO *** *** ***

1397A ALBERTI ATTILIO RGC 0362622796 DESIO *** 21 29

298A ALBERTI FLAVIO RGC 0362220594 MEDA *** *** ***

1406A ALBERTI MARCO DOC 0362565188 LENTATE S. S. *** 38 44

1547A ALBERTON FABRIZIO MARIO DOC 0392308533 MONZA *** *** ***

267A ALBOINO LUIGI RGC 0299045256 PADERNO D. a 31 39

1195A ALDEGHI CRISTINA RGC 3334371778 TRIUGGIO a 4 3

936A ALDEGHI GABRIELE DOC 0396095012 CORNATE D'A. a 37 30

813A ALETTO STEFANIA RGC 0392023687 MONZA a 42 26

1007A ALIPRANDI BARBARA RGC 039675037 USMATE V. v 0 4

1473A ALLEGRETTI EROS DOC 3396548023 BUSNAGO n.i. *** 18

637A ALLIEVI AUGUSTO RGC 039623048 BELLUSCO a 28 62

1326A ALLIEVI BEATRICE DOC 0362343760 MEDA a* 22 30

539A ALLIEVI FLORIANO CRISTOFORO RGC 0362327178 SEREGNO a 41 59

1460A ALLIEVI PAOLO DOC 039481684 LISSONE n.i. *** 51

55A ALLIEVI SERGIO RGC 039481684 LISSONE a 25 36

190A ALOISE MEDO RGC 0295019653 CAVENAGO B. a 28 38

614A ALOISE VALTER ANTONINO RGC 039362125 MONZA a 35 30

427A ALOISI MARIA RGC 029105231 PADERNO D. v 25 33

928A ALTARE EDOARDO RGC 022403850 SESTO S. G. a 32 48

991A ALTAVILLA FRANCESCO DOC 0362591380 BOVISIO M. a 44 36

1308A ALZATI RAFFAELE RGC 0396980945 LESMO a 37 26

737A AMADEO ALESSANDRA RGC 039322408 MONZA a 29 ***

945A AMBROSIONI KARINZIA RGC 3472383485 MONZA v 24 25

1324A AMBROSONI ALESSIA DOC 0295743903 PESSANO C. B. a 24 32

1339A AMODEO ANDREA DOC 0331595613 LEGNANO a 26 51

1309A ANCONA ELISABETTA DOC 0226223249 SESTO S. G. a 42 53

891A ANDREONI VITTORIO RGC 039666260 VIMERCATE a 15 7

589A ANELLI MONICA RGC 0276004827 MILANO a 18 27

208A ANGIOLINI PASQUALE DOC 022500365 VIMODRONE *** *** ***

634A ANGIOLINI ROBERTO RGC 022043112 MILANO a 31 31

723A ANSELMI MICHELA DOC 0220404279 MILANO a 35 19

1474A ANTEGHINI GIORGIO DOC 335480335 ALBIATE *** *** ***

1182A ANZANI SIMONA DOC 3484453553 NOVA M. *** *** 0

1104A ANZELMO LEONARDO DOC 027788631 MILANO a 39 36

1549A ARACHELIAN FEDERICO DOC 3488258770 SEREGNO n.i. n.i. n.i.

1521A ARCARI MARCO DOC 0240709656 MILANO n.i. n.i. n.i.

408A ARCUDI ANTONIO RGC 0362222997 SEREGNO a 33 40

772A ARDORINO SABRINA ANTONIA ELVIRA RGC 026172415 CINISELLO B. *** *** ***

678A ARENA GIUSEPPE DOC 0392209479 VILLASANTA a 38 40

443A ARIENTI LUCIANO RGC 0362626674 DESIO a 54 60

1411A ARISI LUIGI DOC 3497213347 DESIO *** 63 58

143A ARIZZI LUCIA DOC 039325063 MONZA a 33 12

147A ARNABOLDI ANGELO DOC 026126806 CINISELLO B. a 13 23

1404A ARNABOLDI MARCHITA DOC 3477947770 SEREGNO *** 33 54

1152A AROSIO FRANCO DOC 0362320794 SEREGNO a 30 42

691A AROSIO LAURA DOC 039481080 LISSONE a 38 44

52A AROSIO PAOLO RGC 039481080 LISSONE *** *** ***

1364A AROSIO PAOLO DOC 026552035 MILANO a* 48 40

563A AROSIO ROBERTA MARIA RGC 026125069 CINISELLO B. a 27 36

64A AROSIO ROBERTO RGC 0362303243 DESIO v *** ***

1307A AROSIO ROBERTO DOC 039481080 LISSONE a 34 35

1181A AROSIO SILVIA DOC 3388375703 LISSONE a 30 27

1196A ARPANO ALESSANDRO DOC 338 9670548 MONZA a 19 61

149A ARPANO BRUNO DOC 039747052 MONZA a *** ***

1504A ARPANO DOMENICO RGC 0248022290 MILANO a 0 0

1505A ARPANO MICHELA RGC 0248022290 MILANO a 0 0

1200A ARPANO SIMONA DOC 039747052 MONZA a* 20 30

1056A ARPANO STEFANO DOC 0248022290 MILANO a 28 39

1430A ARTESANI LUCA DOC 0396612173 LISSONE *** 37 30

1154A ASCHERIO DANIELA DOC 0392141297 MONZA a *** 29

832A ASNAGHI FRANCA RGC 029180039 PADERNO D. a 25 16

353A ASNAGHI GIANPAOLO RGC 026195711 CUSANO M. a 21 20

1529A ASNAGHI NICOLA DOC 036270055 MEDA n.i. n.i. n.i.

690A ASPERGH LAURA DOC 0362237701 SEREGNO a 42 44

938A ASPERGH STEFANO DOC 0362237701 SEREGNO a 49 54

1184A AVARELLO RINO DOC 039870424 BRUGHERIO a 41 24

1227A AZZOLLINI GIOVANNA DOC 022440316 SESTO S. G. a* 40 39

N°ISCR.

COgNOME NOME TITOLOPROF.

TELEFONO COMuNE FPC 20062007

CFP2008**

CFP2009**

301A BAESSO JOLE RGC 022428478 SESTO S. G. a 44 ***

498A BAIO SILVIO MARIA RGC 0396902818 BERNAREGGIO a 28 38

221A BAJO FERRUCCIO RGC 0362325347 SEREGNO a 67 72

1169A BALCONI MASSIMILIANO DOC 039870424 BRUGHERIO a 38 31

1048A BALDON ANTONIO GIANNI RGC 0362553135 SEVESO a 38 69

953A BALLARIN MARCO DOC 039380821 MONZA a 20 27

1085A BALSARI STEFANO RGC 024699980 MILANO v 4 23

622A BANCALARI GIOVANNI RGC 039328347 MONZA a 29 6

673A BARBAGALLO SALVATORE DOC 0392004737 MONZA *** *** ***

880A BARBARO ROBERTO DOC 039480384 LISSONE a 33 34

30A BARBARO VINCENZO RGC 0362237705 SEREGNO *** *** ***

385A BARBIRATO FRANCO RGC 0362300479 DESIO a 34 26

138A BARINDELLI GIOVANNA DOC 036252731 CESANO M. a 24 44

466A BARLASSINA MARCO DANIELE DOC 0362544315 VAREDO a 33 41

77A BARLASSINA PIER GIORGIO DOC 039386037 MONZA *** *** ***

135A BARNI CARLO LUIGI DOC 039383098 MONZA *** *** ***

529A BARONI JEAN PAUL DOC 0245491834 MILANO a 50 28

465A BARTESELLI STEFANIA DOC 0295339046 CAVENAGO B. a 23 36

272A BARZAGHI GIOVANNI DOC 0362851415 GIUSSANO a 38 ***

761A BARZAGHI PIERMARIO DOC 0267643713 MILANO a 7 4

642A BASILICO ADRIANO RGC 029661188 MONZA a 45 76

442A BASILICO ERMANNO UMBERTO RGC 0296704843 SARONNO a 51 45

711A BASILICO NORIS RGC 029691327 SOLARO a 37 55

291A BASSANI PASQUALE RGC 0354389801 CALUSCO D'A. a 32 30

1094A BASTIANELLI MARCO RGC 0243982495 MILANO a 39 26

1187A BASTIANELLI UGO RGC 0243982495 MILANO a 24 54

438A BECHELLI MASSIMO AUGUSTO RGC 022421991 SESTO S. G. a 33 39

791A BECHI MASSIMILIANO RGC 0227329054 COLOGNO M. a 30 40

1173A BELARDINELLI FEDERICO DOC 0362301501 DESIO v 45 39

1053A BELGIOVINE PAOLA RGC 0222470933 CINISELLO B. a 50 43

1540A BELLATI VALENTINA DOC 0362924826 RENATE n.i. n.i. n.i.

887A BELLOTTI FABIO DOC 036274422 MEDA a 33 38

819A BELLOTTI MARIA ANTONIA DOC 0362355331 GIUSSANO a 37 88

1543A BENDOTTI CHIARA DOC 039733218 MONZA n.i. n.i. n.i.

506A BENINI LAURA RGC 0396084919 VIMERCATE a 55 55

532A BENZONI ALBERTO DOC 0362343796 MEDA a 26 25

405A BENZONI PAOLA CRISTINA RGC 0289289604 CUSANO M. v 0 11

1116A BERETTA ALESSANDRO RGC 026175512 CINISELLO B. a 96 102

900A BERETTA DENISE RGC 0362590274 BOVISIO M. a 26 36

1291A BERETTA LORENZO ETTORE F. RGC 039617931 ARCORE a 27 34

380A BERETTA MARCO RGC 0392010746 MACHERIO a 32 39

1378A BERETTA MARCO DOC 039325503 MONZA a* 45 25

22A BERETTA MARIO RGC 039617931 ARCORE *** *** ***

155A BERETTA PIETRO LUIGI RGC 026175512 CINISELLO B. *** *** ***

662A BERETTA ROBERTO RGC 039617931 ARCORE a 29 30

636A BERETTA ROBERTO RGC 039744615 MONZA a 23 38

577A BERETTA SUSANNA RGC 0362590274 BOVISIO M. a 33 49

1285A BERETTINI LAURA ELISA DOC 039461622 LISSONE a 28 25

480A BERGAMASCHI MAURA DOC 02669951 MILANO a 24 62

1441A BERIZZI FLAVIO DOC 0227206452 MILANO *** 27 19

879A BERNARDINELLO ROSSELLA FRANCESCA RGC 039384489 MONZA a 34 24

210A BERTAZZI BRUNO RGC 039746000 MONZA v 0 0

754A BERTI CLAUDIO ROBERTO RGC 0229523366 MILANO a 30 10

194A BERTI GIOVANNI RGC 039322900 MONZA a 35 42

250A BERTOCCO IRENE RGC 0362451001 NOVA M. a 31 31

1327A BERTOLOTTI MAURO DOC 039746878 MONZA a 54 22

237A BESANA MAURIZIO CARLO RGC 039326925 MONZA *** 0 0

877A BESTETTI CHIARA ALESSANDRA RGC 0392300520 MONZA a 31 34

1189A BESTETTI MARIO DOC 0392300520 MONZA a 49 37

1188A BETTOLINI SIMONE DOC 0392301126 MONZA a 25 42

1314A BIANCHI FILIPPO DOC 039324562 MONZA a 22 24

1049A BIANCHI STEFANIA RGC 039383971 MONZA a 49 37

1010A BIASSONI SILVANO ALESSANDRO DOC 0362623710 DESIO a 42 38

973A BIELLA GIANMARIO DOC 0362626082 DESIO a 33 81

325A BIELLA LUCIANO DOC 0362626082 DESIO a 25 35

863A BIELLA MARILENA DOC 0287287800 MILANO a* 30 16

749A BILLE' FRANCESCO DOC 0392140166 MONZA v* *** ***

722A BINDIKU BATUZOMA DOC 334697220 ARCORE a 39 35

564A BINOTTO BRUNO RGC 039614378 ARCORE a 40 54

837A BIRAGHI EDOARDO RGC 039492902 VEDANO A. L. a 20 22

475A BIRAGHI MAURIZIO DOC 026071802 MILANO a 20 79

1019A BIRAGHI VALERIA DOC 0245491834 MILANO a *** 40

520A BISSANTI DANILO ANDREA DOC 039323047 MONZA a 23 20

686A BITTO ALBERTO RGC 0396020726 BELLUSCO a 35 51

592A BOCCA MAURIZIO DOC 025510920 MILANO v 44 34

109A BOCCA PIERCARLO RGC 024381131 MILANO *** *** ***

215A BOCCARDI LEONARDO DOC 039660609 VIMERCATE a 20 24

838A BOCCHETTA PAOLO BRUNO DARIO RGC 0243986078 MILANO a 25 25

Page 56: AL LA LIBRERIA PER ECCELLENZA · signori accettano le regole del vivere civile oppu-re l’umanitarismo deve finire, costi quel che costi (anche Gesù Cristo, il buono per antonomasia,

N°ISCR.

COgNOME NOME TITOLOPROF.

TELEFONO COMuNE FPC 20062007

CFP2008**

CFP2009**

516A BOGA FRANCO DOC 0291605400 MILANO a 25 15

582A BOLIS GIOVANNI DOC 0362557366 LENTATE S. S. a 49 38

1064A BONACINA PAOLA EMILIA RGC 0362355030 GIUSSANO a 29 41

192A BONALUMI CARLA RGC 039326290 MONZA a 44 62

1208A BONANDO STEFANIA RGC 039326290 MONZA a 93 75

20A BONANOMI ALDO RGC 039793820 MUGGIO' *** *** ***

1435A BONANOMI ELENA RGC 3356474075 MONZA *** 71 99

719A BONANOMI TIZIANO RGC 0270637064 MILANO a 40 65

674A BONATO ANDREA DOC 0362354786 GIUSSANO a 45 52

763A BONATO ERMINIO RGC 0299045000 PADERNO D. v 0 0

1569A BONATO GIUSEPPE DOC 3496458842 GIUSSANO n.i. n.i. n.i.

1197A BONESCHI ALESSANDRO DOC 0362326132 SEREGNO a 43 18

957A BONFANTI ANGELO DOC 0392328087 MONZA a 23 29

1341A BONFANTI LUCA DOC 03629481 TRIUGGIO a 57 62

199A BONFANTI MARIA DOC 0226223249 SESTO S. G. v 33 14

419A BONIFACCIO MASSIMO DOC 0222478191 SESTO S. G. a 32 27

1051A BONORI GIOVANNI DOC 0396918115 VIMERCATE a 30 38

894A BONUOMO PAOLO RGC 0393900892 MONZA a 25 24

1198A BONVICINI STEFANIA DOC 0236526221 SESTO S. G. a 23 21

1092A BONZI WALTER DOC 0243981751 MILANO a 39 23

23A BORACCHI FERRUCCIO RGC 0392319154 MONZA *** *** ***

1236A BORGHESAN ROSSANO DOC 0362594463 BOVISIO M. a 26 35

726A BORGHI ELENA DOC 0362231208 SEREGNO a* *** 40

1347A BORGHI ENRICA RGC 0362230808 SEREGNO a* 29 38

988A BORGHI GIULIO MARIA RGC 0362567676 BARLASSINA a 25 24

224A BORGONOVO LUIGI RGC 0392300430 MONZA a 58 48

1393A BORGONOVO SILVIA DOC 0362857036 GIUSSANO a* *** 36

1427A BORGONOVO UMBERTO DOC 3471255765 SEREGNO *** 30 30

1498A BORRIELLO MARZIA DOC 0392052507 VILLASANTA a *** 36

1440A BORZOMI' FRANCESCA DOC 3664073305 BRUGHERIO *** 26 21

328A BOSISIO PAOLO DOC 0331599710 LEGNANO a 49 54

803A BOSSI CARLO DOC 0392311551 MONZA a 20 43

671A BOTTASINI GIUSEPPINA MARIA RGC 039325661 MONZA a 31 31

6A BOTTEON MARIO DOC 0229512192 MILANO *** *** ***

970A BOTTONI DORANNA DOC 0277204439 PADERNO D. *** *** ***

576A BOTTONI MAURIZIO DOC 028633111 MILANO a 35 48

505A BRAGHETTO ANNA MARIA RGC 0392495020 VEDANO A. L. a *** ***

910A BRAMATI ELISABETTA RGC 0392785530 MUGGIO' a 22 49

274A BRAMATI ROSARIA DOC 0396573210 AGRATE B. a 25 42

1137A BRAMBILLA BARBARA DOC 039667090 VIMERCATE a 32 ***

253A BRAMBILLA CARLO LUIGI RGC 039361437 MONZA a 58 80

378A BRAMBILLA ELIO RGC 3483081000 MEDA v 33 21

41A BRAMBILLA EMILIO RGC 039667090 VIMERCATE a 19 ***

740A BRAMBILLA ENRICO RGC 039 6853908 VIMERCATE a 37 36

1293A BRAMBILLA ERIKA DOC 0283324111 MILANO a 26 29

254A BRAMBILLA FABIO MARIO RGC 039384041 MONZA a 38 28

145A BRAMBILLA ROLANDO DOC 036239191 DESIO a 44 41

1001A BRAMBILLA SIMONA DOC 0362301501 DESIO a* 49 51

183A BRAMIERI MAURO DOC 027630341 MILANO a 47 39

418A BRASSON ALESSANDRO RGC 039325092 MONZA a 36 45

1039A BRAVO STEFANO DOC 027785360 MILANO a 29 21

1514A BRENNA ALBERTO DOC 0362306501 SEVESO n.i. n.i. ***

366A BRENNA CARLO MARIA DOC 0362861986 GIUSSANO a 33 36

362A BRENNA ENRICO RGC 0362860289 GIUSSANO a 30 30

1062A BRENNA FLAVIO DOC 02409991 MILANO a 33 22

565A BRENNA MARCO RGC 0362335147 GIUSSANO a 43 38

401A BRENNA MARIO DOC 036239191 DESIO a 45 74

1044A BRENNA PIERLUIGI RGC 0362332051 GIUSSANO a 58 62

759A BRIGUGLIO ROBERTA DOC 0396820193 CORNATE D'A. a 37 22

1139A BRIOSCHI ROBERTO DOC 3475813278 SEREGNO a 11 52

1150A BRIVIO ALBERTO DOC 031749469 MARIANO C. a 42 20

370A BRIVIO IVANA DOC 03621820650 SEREGNO a 37 35

858A BRIVIO LUCA DOC 02874506 MILANO v 33 24

1034A BROGGI CHIARA DOC 0392025194 MONZA a 33 28

164A BROGGI GIULIANO DOC 039831651 MONZA *** *** ***

640A BRONZINO MARCO DOC 026596330 BIASSONO a 40 39

484A BRUCOLI GIUSEPPE DOC 03621660166 MEDA a 39 21

1563A BRUGNONI ELISABETTA DOC 0362245574 SEREGNO v *** 40

153A BRUNATI ALFONSO MARIO RGC 0269007829 MILANO a 40 46

1522A BRUNIERA DANIELA DOC 039387232 MONZA n.i. n.i. n.i.

432A BRUNO CARMELO DOC 0362300969 DESIO *** *** ***

1179A BRUSA CLAUDIO DOC 0392302467 MONZA a 31 31

1028A BUCCHI RITA RGC 0392847994 MONZA a 7 3

1008A BUCCI ENZO RGC 0362245820 SEREGNO a 25 27

605A BUGATTI MARZIO RGC 039796470 MUGGIO' a 36 37

9AES BUONONATO RAFFAELE DOC 031252350 CESANO M. *** *** ***

218A BUSALINI MARCO DOC 0234538038 MILANO a 28 30

1390A BUSNELLI ANDREA DOC 0258113256 MILANO a* 42 51

N°ISCR.

COgNOME NOME TITOLOPROF.

TELEFONO COMuNE FPC 20062007

CFP2008**

CFP2009**

488A BUTERA FANNY DOC 039380821 MONZA a 41 39

321A BUZZI ROBERTO RGC 0362355030 GIUSSANO v 0 0

436A CABRELE DANIELA DOC 0362221843 SEREGNO a 69 51

127A CACCHIONE GIORGIO DOC 3339581520 MONZA v 0 0

793A CACCIA GIUSEPPE DOC 0222474276 SESTO S. G. a 38 42

685A CACCIABAUDO FABRIZIO RGC 0392301171 MONZA a 37 43

968A CACCIAGUIDA MASSIMO RGC 0396015786 ARCORE a 35 31

1394A CACCIOLA PIERGIUSEPPE DOC 029252591 CARUGATE a* 32 37

591A CAFARO CLAUDIO VINCENZO RGC 0392301909 MONZA v 0 0

815A CAIATI ROBERTO DOMENICO ANGELO RGC 0392304591 MONZA v 0 0

355A CAIROLI PAOLA RGC 0392300430 MONZA a 67 24

1337A CAJANI STEFANO DOC 3393296952 SEREGNO a 32 27

866A CALABRETTA GIUSEPPE DOC 0392142429 BRUGHERIO v 45 27

1278A CALDARINI CARLO DOC 0362237789 SEREGNO a 54 125

68A CALDARINI EGIDIO CARLO RGC 0362237789 SEREGNO *** *** ***

1023A CALDART GIORGIO RGC 0272000937 MILANO a* 33 24

447A CALDERARA ITALO SILVIO RGC 039839258 MONZA a 30 31

1004A CALI' STEFANIA RGC 039880234 BRUGHERIO a 30 31

382A CALIENDO MAURIZIO MARIA MASSIMO RGC 039830741 MONZA a 26 34

287A CALLONI ANGELA RGC 039304794 VILLASANTA a 30 ***

1148A CALLONI MASSIMILIANO RGC 039360684 MONZA a 35 42

663A CALLONI MIRETTA RGC 0243982495 MILANO a *** ***

283A CALO' NICOLA RGC 0362326969 SEREGNO a 20 26

8AES CAMESASCA MARCO FRANCESCO DOC 0392023995 MONZA *** *** ***

363A CAMILLO WALTER FLAVIO RGC 029102125 PADERNO D. a 83 75

583A CAMMARERI FRANCESCO DOC 0392459690 LISSONE a 30 45

290A CAMNASIO ANGELO RGC 0362303455 DESIO a 76 36

808A CAMNASIO GIUSEPPE ARTURO RGC 0226116034 MILANO a 37 35

544A CAMPANALE MICHELE RGC 0266015384 CINISELLO B. a 18 45

490A CAMPANALE ROSA RGC 0362556401 LENTATE S. S. a 46 74

1054A CAMPITELLI FABIO MASSIMO DOC 0393902609 MONZA v 54 47

386A CANDIDO FRANCESCO RGC 0362364496 NOVA M. a 59 59

1574A CANTALUPPI CHRISTIAN GIULIO ENRICO RGC 3473704050 LESMO a* *** ***

873A CANTONI MICHELA RGC 0362910627 BRIOSCO a* 32 31

1387A CANTU' DAVIDE DOC 3283821656 CESANO M. a* 46 62

927A CAPACCIO LUCIA DOC 0290939699 TREZZO S. A. a 25 31

924A CAPORALE MARIO DOMENICO DOC 022440316 SESTO S. G. a 42 28

934A CAPORALI FRANCA DOC 0266043069 CINISELLO B. a* 84 113

390A CAPORALI NAZARENO DOC 039836295 MONZA v 0 0

1143A CAPOZZI ANTONELLA RGC 0362230808 SEREGNO a 33 30

954A CAPOZZI DANIELA ANGELA DOC 0266015181 CINISELLO B. a 40 27

2AES CAPPADONA ANTONINO DOC 039327039 MONZA *** *** ***

1313A CAPPELLOZZA GIANLUCA PAOLO DOC 039731367 MONZA v 4 8

652A CAPPELLOZZA GIULIANO RGC 0392720494 MONZA *** *** ***

1119A CAPPUCCILLI ANGELO RGC 039791772 MUGGIO' a 22 50

67A CAPRA CAMILLO RGC 039833257 MONZA a 34 ***

18A CAPRA PIERANGELO RGC 03992301126 MONZA *** *** ***

550A CAPROTTI PAOLO DOC 0283324111 MILANO a 35 31

158A CAPUTO MARIO DOC 0362311706 GIUSSANO *** *** ***

176A CARAMASCHI CLAUDIO RGC 039617931 ARCORE a 28 39

1194A CARDELLINI IVAN DOC 024812855 MILANO a 26 37

1536A CARDILE ALFIO ALESSANDRO DOC 039325063 MONZA n.i. n.i. n.i.

75A CARERA MARIA LUIGIA RGC 039367234 MONZA *** *** ***

1281A CARNABUCI ELIO DOC 027719081 MILANO a 51 29

303A CAROZZI MARIA ANTONIA RGC 0362924684 RENATE *** *** 6

1550A CARRARA MATTEO DOC 0393900892 MONZA n.i. n.i. n.i.

1059A CARRERA MARCO DOC 0396082842 VIMERCATE a 35 47

616A CARTOLARI ALESSANDRO DOC 039367751 MONZA a 28 30

1396A CARUCCI IRENE RGC 3493196256 PADERNO D. *** 30 34

228A CARZANIGA ANDREA RGC 039670274 CARNATE a *** ***

441A CARZANIGA FABIO ANTONIO RGC 039670274 CARNATE a 53 97

668A CASABONA GIOVANNI DOC 0248518975 MILANO a 42 26

248A CASADEI LELLI WALTER DOC 039365079 MONZA a 21 19

1317A CASATI DAVIDE DOC 3382144957 LISSONE a 27 38

1264A CASATI ELISA MARA DOC 039746020 MUGGIO' a 55 48

266A CASOT GIACOMO DOC 022534409 COLOGNO M. a 27 31

767A CASSADER ROBERTO DOC 0267076981 MILANO a 33 37

610A CASSAGHI BERTILLA RGC 039884365 BRUGHERIO a 30 42

1484A CASSAGO FRANCESCA DOC 039323295 MONZA n.i. *** 0

1526A CASSIANI LUCA DOC 3495590411 MONZA n.i. n.i. n.i.

1002A CASTAGNA GIOVANNA RGC 0362903534 CARATE B. v 11 33

1461A CASTELNOVO MARCO DOC 3282127952 COGLIATE n.i. *** 38

14AES CASTOLDI MARCO DOC 039387675 MONZA *** *** ***

864A CASTOLDI MICHELE DOC 039320665 MONZA a 34 31

1360A CASTOLDI OSCULATI ALESSANDRO DOC 039667731 VIMERCATE a* 31 25

667A CATANIA GIORGIO GIOVANNI MARIO RGC 039383971 MONZA a 55 66

417A CATANIA MARIA LUISA DOC 03621820650 SEREGNO v 49 44

1265A CATONA ALESSANDRO DOC 0291605004 MILANO a 49 24

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COMMERCIALISTI (ELENCO A)

Gli iscritti all’Ordine dei dOttOri cOmmercialisti e deGli esperti cOntabili di mOnza e della brianza

N°ISCR.

COgNOME NOME TITOLOPROF.

TELEFONO COMuNE FPC 20062007

CFP2008**

CFP2009**

1310A CATONA LEDA ANTONIETTA DOC 0362805360 CARATE B. a 44 46

1527A CATTANEO GIACOMO DOC 3383668590 TRIUGGIO n.i. n.i. n.i.

848A CATTANEO GIOVANNI ALBERTO DOC 0362544152 VAREDO a 23 32

631A CATTELAN STEFANO RGC 0286461918 MILANO a 25 37

1006A CATUCCI PIERPAOLA RGC 039323341 MONZA a 47 36

1421A CAVALLARO ELEONORA DOC 0362226740 SEREGNO *** 55 38

1026A CAVALLARO ELISABETTA RGC 0362226740 SEREGNO a 50 47

114A CAVENAGHI GIULIO RGC 0362904434 CARATE B. a 26 63

1230A CAVENAGHI MARTA DOC 0362904434 CARATE B. a 51 61

1509A CAZZANIGA ALESSIA DOC 03621795175 DESIO n.i. n.i. ***

1282A CAZZANIGA ANGELO MASSIMO DOC 026071802 MILANO a 32 39

1336A CAZZANIGA ANTONELLA RGC 3384147217 GIUSSANO *** *** ***

911A CECCATELLI RICCARDO DOC 0266049250 CINISELLO B. a 31 21

1242A CECCONELLO SAMUELA DOC 0362565206 BARLASSINA v 21 36

1320A CELADIN PAOLA DOC 036252731 VAREDO a 20 29

1095A CELLA BARBARA RGC 0396886496 AGRATE B. a 46 36

247A CELLI ANTONIO DOC 022485773 SESTO S. G. a 24 30

773A CENTAMORE GIOVANNI RGC 0362550787 CESANO M. a 53 35

172A CEREDA AGOSTINO RGC 0362621030 DESIO a 26 46

1277A CEREDA GIOVANNI LEONARDO DOC 3474869500 CONCOREZZO a 20 30

1075A CEREDA PAOLA DOC 0396069908 CORREZZANA *** *** ***

982A CERLIANI LAURA DOC 02669951 MILANO a *** 21

750A CERLIANI MARIO GIUSEPPE DOC 0362520400 CESANO M. a 40 27

1551A CERMENATI MICHELE DOC 3491974308 CESANO M. n.i. n.i. n.i.

647A CESANA GIUSEPPE DOC 0341357711 LECCO a 60 70

625A CESANA MARIA LUISA DOC 031751810 MARIANO C. a 38 20

725A CESANA MARIO DOC 0362903082 CARATE B. a 30 30

501A CHERUBINI MARIO RGC 0392326322 MONZA a 64 18

1541A CHIESA NICOLETTA DOC 3394407313 LISSONE n.i. n.i. n.i.

1041A CHIODETTI CRISTINA RGC 0362301351 DESIO a 53 21

1155A CHIODI FABIO DOC 039879186 BRUGHERIO a 28 65

4AES CHIODI GIANFRANCO DOC 039674994 CARNATE *** *** ***

951A CICERI MASSIMO DOC 036272406 MEDA *** *** ***

448A CIOCIA MASSIMO PAOLO RGC 0266049322 CINISELLO B. a 57 32

659A CIPRIANO ALBERTO DOC 022427645 SESTO S. G. a 32 26

573A CIPRIANO GIOVANNI RGC 022427645 SESTO S. G. a 42 29

1296A CITTERIO ALBERTO DOC 0254109017 MILANO a 30 3

1068A CITTERIO ALESSANDRA DOC 039324218 MONZA a 34 33

496A CITTERIO GIANMARIO DOC 039324218 MONZA a 33 34

666A CITTERIO GIANPAOLO RGC 0362231122 SEREGNO a 30 31

90A CITTERIO GIULIO RGC 026595419 CUSANO M. v 0 ***

1273A CIUFFREDA STEFANIA DOC 039368606 MONZA a* *** 16

1332A CIVATI LUCA DOC 0399715797 LISSONE a 30 34

1018A CIVATI ROBERTO DOC 3356136611 MONZA a 32 32

530A CLEMENTI FRANCESCO GIUSEPPE RGC 0331677429 BUSTO A. a 48 47

1478A COCCI MAURIZIO DOC 0362342348 MEDA a 48 44

829A COGLIATI LUIGI DOC 039243101 LISSONE a 30 25

1355A COGLIATI MASSIMO DOC 0396064830 LESMO a* 30 32

768A COLOGNA EGIDIO DOC 0395970740 MONZA a 35 20

680A COLOMBO ALBERTO ALESSANDRO RGC 039380558 MONZA a 21 47

1434A COLOMBO BARBARA RGC 039388398 MONZA *** 34 27

189A COLOMBO DARIO DOC 0362342778 MEDA a 41 38

655A COLOMBO FABIO DOC 0362503584 CESANO M. a 43 48

1354A COLOMBO FABIO DOC 0362301501 DESIO a* 39 51

744A COLOMBO FRANCO RGC 0392454670 LISSONE a 33 21

81A COLOMBO GIACOMO RGC 039380558 MONZA *** *** ***

165A COLOMBO GIANNI MARIO DOC 0266986847 MILANO a 51 ***

618A COLOMBO GIOVANNI ANGELO RGC 0393900419 MONZA a 33 40

489A COLOMBO GRAZIELLA DOC 0396014511 ARCORE a 25 35

1322A COLOMBO LAURA DOC 0362335086 BOVISIO M. a 25 27

1055A COLOMBO LORENA DOC 026134988 CUSANO M. v* 30 ***

256A COLOMBO LUIGI RGC 0398946936 MONZA a 54 52

755A COLOMBO MARCO RGC 0362245574 SEREGNO a 38 46

343A COLOMBO MARIA ANTONIA RGC 024987956 MILANO a 39 27

558A COLOMBO MARIA PAOLA RGC 0396012539 ARCORE a 22 39

705A COLOMBO MASSIMO RGC 0396892970 AGRATE B. a 30 33

787A COLOMBO MATTEO GAETANO DOC 027785545 MILANO a 35 25

1167A COLOMBO PAOLA DOC 3355312940 SEREGNO a 26 37

332A COLOMBO PIERANGELA RGC 0362851717 BESANA B. a 60 53

219A COLOMBO RICCARDO DOC 0331623464 BUSTO A. a 29 30

1338A COLOMBO ROBERTA DOC 0236536452 GIUSSANO a *** 42

292A COLOMBO ROBERTO RGC 0362341216 MEDA a 25 20

886A COLOMBO SELENE RGC 0396815218 RONCO B. *** *** ***

182A COLOMBO SERGIO DOC 036274422 MEDA a 23 38

82A COMI GIORGIO LUIGI RGC 039668421 VIMERCATE v 0 3

478A COMUZZI PAOLO ANTONIO DOC 0291605804 MILANO a 40 15

757A CONFALONIERI DIEGO RGC 039328347 MONZA a 19 35

1199A CONFALONIERI FABRIZIO DOC 0362930864 ALBIATE a 27 15

N°ISCR.

COgNOME NOME TITOLOPROF.

TELEFONO COMuNE FPC 20062007

CFP2008**

CFP2009**

842A CONFALONIERI FRANCO DOC 0276317585 MILANO a 32 26

1515A CONFALONIERI LAURA DOC 0392312125 MONZA n.i. n.i. ***

606A CONFALONIERI MONICA ANGELA RGC 039322900 MONZA a 48 50

884A CONFORTI ERNESTO DOC 029513409 GORGONZOLA a 25 30

1097A CONSONNI CESARE GABRIELE DOC 0362284567 MEDA a 22 27

1373A CONSONNI GIULIA DOC 039616149 ARCORE *** 48 28

1410A CONTE FEDERICO DOC 3471430566 MONZA *** 30 31

826A CONTESSI DANIELE ANGELO DOC 0276013739 MILANO a 3 3

410A CONTI MARCO DOC 0396612173 VIMERCATE a 24 25

336A CONTI MASSIMO DOC 0362221843 SEREGNO a 22 23

1552A CONTRINO LUCA DOC 0362220979 SEREGNO n.i. n.i. n.i.

1506A CONTRINO SIMONE DOC 3497638618 VIMERCATE n.i. n.i. ***

11AES CONVERSI SERENELLA DOC 029187442 PADERNO D. *** *** ***

1289A COPPI MARIA LUISA DOC 0362221858 SEREGNO a 27 47

1342A CORBELLA GIACOMO DOC 039387232 MONZA a 39 20

780A CORBELLA LUIGI DOC 039320549 MONZA a 38 28

105A CORBELLA PIERO LUIGI DOC 039387232 MONZA *** *** ***

1074A CORBETTA MARCO DOC 0362557727 LENTATE S. S. a 47 34

1297A CORBETTA MATTEO DOC 0395970670 MONZA a 25 20

537A CORBETTA VALTER AGOSTINO RGC 0392144079 MUGGIO' a 58 52

259A CORCELLA RITA RGC 0362343205 MEDA a 34 39

493A CORDARO MARCO DOC 036239191 DESIO a 45 21

798A CORICA GIUSEPPE LUCIANO RGC 0392315473 MONZA *** *** ***

1357A CORNO DANIELE RGC 039382160 MONZA a* 57 78

1518A CORNO FABIO DOC 0392456792 LISSONE a 58 0

4A CORNO GIAN GIACOMO DOC 0392456792 LISSONE *** *** ***

49A CORNO GIANFRANCO RGC 0396014243 ARCORE *** *** ***

464A CORNO GIULIO DOC 0392456792 LISSONE v 0 0

204A CORNO VITTORINO RGC 0396900313 BERNAREGGIO a *** ***

1416A CORTI ALBERTO DOC 3473580905 MONZA *** 38 19

995A CORTI DANIELA RGC 0362312104 GIUSSANO a* 34 39

1130A COSSU CECILIA MARIA VITTORIA DOC 0362621482 DESIO a* 49 44

1325A COZZI PAOLA MARIA RGC 039883234 BRUGHERIO a 42 45

1021A CRENNA GIOVANNI DOC 026596571 MILANO a 28 23

1249A CRIPPA ALBERTO DOC 0362911609 VEDUGGIO C. C. a 37 42

191A CRIPPA ALDO RGC 039791085 LISSONE a 33 16

413A CRIPPA ANGELO RGC 0396885441 BUSNAGO a 36 56

730A CRIPPA ANTONIO MARIA RGC 0392302824 MONZA a 31 37

540A CRIPPA CARLO RGC 0396926025 CORNATE D'A. v 20 0

89A CRIPPA CARLO ALVARO DOC 039389443 MONZA a *** ***

1058A CRISTINO ANTONIETTA RGC 0392145218 LISSONE a 30 20

660A CRIVELLI GIANMARIO RGC 0392301150 MONZA a 24 31

483A CROCI ALBERTO DOC 0392495026 MONZA a 33 31

115A CUCCHI FRANCO RGC 022404760 SESTO S. G. a 54 35

428A CUNSOLO ANTONIO MARIO RGC 0393900885 MONZA a 63 45

1099A CURIONI STEFANO DOC 0362861986 GIUSSANO a 25 34

1523A CUTRULLA' ALESSANDRO DOC 3287053175 SEVESO n.i. n.i. n.i.

672A DA BROI DANIELA GIULIANA RGC 039326290 MONZA a 55 87

1103A D'ALESSANDRO FRANCESCA MARIA DOC 0262694866 MILANO a 69 ***

1481A DALLA BONA PIERGIUSEPPE RGC 0362354620 GIUSSANO a 21 67

937A DALLA LONGA MARCO DOC 335324867 CESANO M. a 30 37

604A DALLA PIETA' MAURIZIO RGC 0392876034 BRUGHERIO v 19 15

88A D'AMBROSIO ANTONIO DOC 0392726439 MONZA a 33 29

720A D'AMICO PASQUALE DOC 0226225243 SESTO S. G. a 24 22

1117A D'ANDREA DAVIDE RGC 0248004499 MILANO a 29 44

513A DASSI GIAMPAOLO DOC 0229000827 MILANO a 36 32

379A DASSI LUCIANO RGC 0392458101 LISSONE a 27 52

828A DASSISTI GIOVANNI ROSARIO DOC 029691337 SOLARO a *** ***

847A D'AURIA CARLA DOC 0248219347 MILANO *** *** ***

1571A DAZZA CAMILLO MARIA DOC 0254122922 MILANO n.i. n.i. n.i.

148A DAZZA ORESTE DOC 0254122922 MILANO v 52 47

324A DE ALEXANDRIS MAURIZIO RGC 039384489 MONZA a 22 38

1050A DE BONA ANGELO DOC 0236565626 MILANO a 33 43

1488A DE CAPITANI ARIANNA DOC 3387424393 MONZA *** 24 ***

230A DE CARLINI CARLO DOC 0362301501 DESIO a 70 18

80A DE CICCO NATALE RGC 026172622 CINISELLO B. *** *** ***

1093A DE FABRIS ORESTE RGC 0362630524 DESIO a 34 38

1202A DE GAETANO SCILLA DOC 3470480822 SEREGNO a* 30 31

717A DE GENNARO GIUSEPPE RGC 0362554225 VAREDO a 31 40

101A DE GIULI BOTTA ALBERTO DOC 039366342 MONZA a 14 21

98A DE GIULI BOTTA GABRIELLA RGC 039366342 MONZA v 22 17

1507A DE MARCO MATTEO DOC 0362541315 CESANO M. n.i. n.i. ***

1343A DE MARINIS FRANCESCO ALESSANDRO DOC 0362304162 DESIO a 20 20

383A DE MASTRO FRANCESCO DOC 022543706 COLOGNO M. a 50 40

1035A DE PONTI LUCA MARIA DOC 0393900576 MONZA v 13 35

225A DE PONTI MAURIZIO RGC 039389847 MONZA v 0 0

683A DE REGIBUS PIETRO DOC 039321923 MONZA a 37 36

1374A DE SENSI GIOVANNA FRANCESCA DOC 0392474716 MONZA *** *** ***

Page 58: AL LA LIBRERIA PER ECCELLENZA · signori accettano le regole del vivere civile oppu-re l’umanitarismo deve finire, costi quel che costi (anche Gesù Cristo, il buono per antonomasia,

N°ISCR.

COgNOME NOME TITOLOPROF.

TELEFONO COMuNE FPC 20062007

CFP2008**

CFP2009**

251A DE STEFANO ADOLFO DOC 0396083248 VIMERCATE a 43 ***

1386A DE TONI ANNA DOC 039481296 LISSONE a* 56 48

1012A DE VITO ANTONIO RGC 0362337996 DESIO a 85 39

310A DE VITO MICHELE RGC 0362552886 CESANO M. a 37 28

890A DEGNI COSIMO MARCO RGC 026132286 CUSANO M. a 34 33

1462A DEL FELICE FEDERICO DOC 3474668864 MONZA n.i. *** 40

764A DEL GRECO ELENA RGC 0393902537 MONZA *** 33 33

1511A DELAINI SABRINA DOC 3486737896 CINISELLO B. *** *** ***

1183A DELFORO SABRINA DOC 0248000740 MILANO a* 30 34

92A DELLA TORRE ERMINIO DOMENICO RGC 039481232 LISSONE *** *** ***

1241A DELLA TORRE MARIALUISA DOC 039324200 MONZA a 35 34

20AES DELLA VALLE CLAUDIO MARIO DOC 0266302694 CORMANO v 0 0

1492A DELL'ACQUA MARCO DOC 0362366050 NOVA M. a 62 20

1382A DELL'AQUILA ANDREA DOC 0239564423 MILANO a* 20 28

185A DELL'ARTI MAURIZIO DOC 039881137 BRUGHERIO *** *** ***

908A DELLEDONNE ALESSANDRA RGC 0224414739 SESTO S. G. a 33 31

388A DELLO IACONO ANTONIO RGC 039617200 ARCORE a 24 36

1178A DELL'ORTO ALESSANDRO ETTORE DOC 0392301126 MONZA a 27 47

1100A DELL'ORTO MARCO LUIGI DOC 0362302677 DESIO a 50 21

1067A DELL'ORTO STEFANO DOC 0283322154 MILANO a 23 22

682A DELVO' ANDREA LUIGI RGC 039380710 MONZA a 31 31

1223A DENOVA MARIA VALERIA DOC 0362245221 SEREGNO a 23 54

609A DENTE SABINO DOC 0362623228 DESIO a 37 32

1334A DERIU GIOVANNI LUCIANO DOC +44(0)2073114069 LONDRA *** *** ***

821A DES DORIDES MASSIMILIANO RGC 3475795756 MILANO *** *** 0

653A DI BELLA DI SANTA SOFIA ALESSANDRO RGC 0266048847 CINISELLO B. a 21 23

797A DI BELLA DI SANTA SOFIA ROSARIO RGC 0266048847 CINISELLO B. *** *** ***

504A DI COSTANZO MARIA PATRIZIA RGC 0392102275 MONZA a 23 41

897A DI DONATO MICHELE RGC 022543396 COLOGNO M. a 59 30

1482A DI FILIPPO CARMINE DOC 022574041 MILANO n.i. *** 29

269A DI GIULIO GIOVANNI RGC 039746824 BIASSONO *** *** ***

707A DI GRAVINA MAURIZIO RGC 0226222174 SESTO S. G. a 35 38

1491A DI LEONE LEONARDO DOC 3497873569 SOLARO n.i. *** 30

174A DI MEGLIO ALFREDO SILVERIO RGC 0362341216 MEDA a 20 ***

985A DI MEGLIO GIANMARIO RGC 0362341216 SEREGNO a 35 21

1510A DI SIMONE NICOLA DOC 0392052507 VILLASANTA a 27 60

958A DI STEFANO CALOGERO RGC 0266041478 CINISELLO B. a 31 30

1072A DI VARA GIUSEPPA RGC 039360684 MONZA a *** 14

439A DIANESE ANTONIO RGC 029106479 PADERNO D. a 34 35

623A DIANI MARINO RGC 0236515231 SESTO S. G. a 33 31

384A DITRANI FERDINANDO DOC 0227302426 COLOGNO M. v 22 4

824A DOLCE GIOVANNI RGC 0396918143 BURAGO M. v 15 40

431A DOLCE MARCELLO RGC 039673016 CARNATE a 18 17

360A DOLCI PAOLO DOC 0225147028 SESTO S. G. a 28 38

314A DONATIELLO EMILIO RGC 031743008 MARIANO C. a 20 45

278A DONGHI MARIO DOC 029609008 SARONNO a 44 45

1376A DONINI SILVIA DOC 022500133 VIMODRONE a* 20 39

94A D'ONOFRIO ANTONIO DOC 0396012605 ARCORE *** *** ***

1163A DONVITO DEBORA DOC 0399712688 MONZA a 33 31

840A DONZELLI PAOLO RGC 02782132 MILANO a 34 45

990A DORENTI LUCA DOC 02796556 MILANO a 42 24

223A DOSSO GIOVANNI VIRGINIO RGC 039388347 MONZA a 37 35

1250A DOZIO ROBERTO DOC 0398946936 MONZA a 58 47

1280A DURANTE ELENA RGC 0226143265 MILANO *** 7 0

285A ELLI MASSIMO RGC 039660609 VIMERCATE a 30 32

373A ERBA LAURA DOC 039461409 LISSONE a 22 29

159A ERBA RENZO DOC 039322722 MONZA v 3 9

474A ERBA ROBERTO DOC 039463197 LISSONE a 27 33

111A ESPOSTI LUIGI DOC 039327012 MONZA *** *** ***

1530A ETTER FABIO DOC 3203338429 DESIO n.i. n.i. n.i.

551A FABBRI VALTER RGC 0226826266 MILANO a 23 27

1014A FABRIS LUCA RGC 039320957 MONZA v 30 14

184A FACCHIN CLAUDIO DOC 0266803890 MILANO a 32 30

445A FACCHIN ASSI MARCO RGC 0396085338 VIMERCATE a 20 35

97A FACCHIN ASSI MARIO RGC 039667693 VIMERCATE *** *** ***

1489A FACCI DIEGO DOC 3280229946 LAZZATE n.i. *** 24

1403A FACCOLI SARA RGC 0266045461 CINISELLO B. *** 0 0

234A FAINI FRANCESCO RGC 039327885 MONZA v *** ***

368A FALCO FRANCESCO ANTONIO RGC 039831334 MONZA a 44 19

1363A FALCONE SANTO ANTONIO DOC 3280112617 CINISELLO B. v* 10 28

1138A FARINA ANDREA DOC 039327298 MONZA v 40 39

830A FARINA LAURA MARIA DOC 0362990133 CARATE B. a 31 36

1080A FARINA LUCA DOC 0392149000 MONZA a 26 42

214A FARINA NADIA DOC 0362902027 CARATE B. v 77 49

736A FARINA STEFANO RGC 039461661 LISSONE a 61 30

695A FARRO GUGLIELMO RGC 0362638896 DESIO a 36 33

596A FASOLO PATRIZIA RGC 0226510003 VIMODRONE *** *** 0

1220A FATRIZIO PAOLO PIPPO DOC 0265585.1 MILANO a 31 41

N°ISCR.

COgNOME NOME TITOLOPROF.

TELEFONO COMuNE FPC 20062007

CFP2008**

CFP2009**

733A FAVA MANUELA RGC 3358239817 GESSATE a 29 39

1136A FAZIO ANGELA DOC 036242407 NOVA M. a 35 34

297A FEDELI MIRELLA MARIA RGC 0392022332 MONZA v 0 0

319A FELAPPI ELENA RGC 0362347298 MEDA a 31 28

293A FERNICOLA LAURA RGC 0396613100 ORNAGO a 34 36

515A FERRADINI FULVIA DOC 0276009166 MILANO a 32 28

1141A FERRANDINO PASQUALE DOC 0362459403 NOVA M. a 41 38

1437A FERRANDINO ROSANNA DOC 039360154 MONZA *** *** 5

799A FERRARA CATERINA RGC 0270106549 MILANO v 15 28

770A FERRARA FRANCESCO DOC 027785525 MILANO a 37 25

1405A FERRARA MARCO DOC 039322673 MONZA *** 35 38

643A FERRARI GIUSEPPE RGC 022404368 SESTO S. G. a 27 32

801A FERRARI ROBERTO CLAUDIO RGC 026129291 CINISELLO B. a 89 49

1442A FERRARIO PAOLO DOC 022440316 SESTO S. G. *** 30 44

545A FERRARO ANTONINO DOC 0392459690 LISSONE a 23 47

1303A FERRARO GUIDO DOC 039323817 MONZA a 34 52

892A FERRERIO DANIELE ENRICO RGC 039384448 MONZA a 26 34

626A FERRI ALESSANDRA RGC 0362631400 DESIO a 27 23

7AES FIAMINGO FILIPPO DOC 039490340 LISSONE *** *** ***

1123A FIERRO NICOLA DOC 0277851 MILANO a 28 36

235A FIGIANI GIORGIO RGC 029506547 CAMBIAGO a *** ***

1209A FILETTI MARIO RGC 0396180238 ARCORE a 33 27

1331A FILIPPINI BARBARA DOC 039650896 AGRATE B. a 26 31

1246A FIORAVANTI LAURA DOC 039324986 MONZA v 36 52

1107A FIORE CIRO DOC 0392720446 MONZA a 21 20

229A FIORESE FRANCO VINCENZO RGC 0226265227 SESTO S. G. a 62 37

1071A FIRMANO EDOARDO RGC 0392785574 MUGGIO' a 35 40

969A FLORIO DARIO DOC 0362502073 CESANO M. a 25 21

1560A FOIS SILVIA DOC 0392303587 MONZA n.i. n.i. n.i.

365A FONTANA ANTONIO DOC 0276021514 MILANO a 55 46

1443A FONTANA PAOLA DOC 3470542239 BIASSONO *** 33 67

1413A FONTANA RAFFAELE DOC 0362303455 DESIO *** 40 33

738A FORMENTI FRANCO RGC 039387232 MONZA a 31 32

1344A FORMENTI MATTEO DOC 036239191 DESIO a 37 50

1564A FORMENTI MATTEO DOC 0393900794 MONZA n.i. n.i. n.i.

778A FORMENTI SILVIO DOC 02855031 MILANO a 19 21

795A FORMIGARO STEFANO DOC 0362910309 BRIOSCO a 37 38

273A FORNI ERNESTO DOC 0247718187 MILANO v* *** ***

1553A FORZATTI GIANLUCA DOC 039380710 MONZA n.i. n.i. n.i.

146A FORZATTI GIANMARIO DOC 039380710 MONZA a 31 31

1268A FOSSATI DANIELE DOC 0272010553 MILANO a 27 38

288A FOSSATI EDOARDO RGC 039367766 MONZA a 34 35

1258A FRACASSI CRISTIANO RGC 0392322251 BIASSONO a 39 27

948A FRANCESCA MICHELE DOC 039325486 MONZA a 20 0

202A FRANCESCHIN MIRCO FRANCESCO DOC 0227001888 MILANO a 23 3

1318A FRANCHINA DANIELE DOC 0392013702 SOVICO a 28 33

522A FRANCIOSI CARLO ACHILLE DOC 039673501 CARNATE *** *** ***

983A FRESI PIETRO RGC 023491184 MILANO a 11 50

137A FRIGERIO GAETANO RGC 039388628 MONZA a 30 26

811A FRIGERIO LARA MARIA RGC 0362520704 CESANO M. *** *** ***

568A FROSINI MARIA ERMELIA RGC 039747168 MONZA a 23 ***

548A FUGAZZARO GRAZIELLA RGC 0362368277 NOVA M. v 13 0

308A FUMAGALLI MARCO ANGELO RGC 039324500 MONZA a 4 40

745A FUMAGALLI MARIA CLOTILDE RGC 0362630524 DESIO a 29 35

697A FUMAGALLI SIMONETTA MARIA RGC 0392726088 MONZA a 36 60

856A FUMAGALLI ROMARIO FRANCO DOC 02546731 MONZA v 25 13

171A FUMEO ALBERTO RGC 039320241 MONZA a 31 31

65A FUSETTI ANTONIO DOC 036270653 MEDA *** *** ***

201A GADDI ANDREA DOC 0227301745 COLOGNO M. a 27 27

286A GAETANI GIORGIO RGC 0392000579 MONZA a 50 108

1078A GAETANI LILLO RGC 039666161 VIMERCATE a 23 40

510A GALBIATI ALVARO RGC 0276001452 MILANO a 42 15

1240A GALBIATI CINZIA RGC 0396015515 ARCORE a 29 32

1463A GALBIATI FEDERICA DOC 039304291 VILLASANTA n.i. *** ***

150A GALBIATI GIANVITTORIO RGC 039324278 MONZA a 31 38

566A GALBIATI MARIO RGC 0399908778 MERATE a 21 29

258A GALBIATI PIERO RGC 031745200 MARIANO C. a 27 41

852A GALBIATI PIETRO RGC 0292150069 CARUGATE *** *** 0

1288A GALBIATI STEFANIA DOC 0392051652 VILLASANTA a 33 77

794A GALIMBERTI ANTONIO ARTURO DOC 0362594558 BOVISIO M. a 20 22

518A GALIMBERTI FABRIZIO DOC 039463526 LISSONE a 30 31

867A GALIMBERTI LUIGI RGC 0362621761 DESIO *** *** 27

743A GALIMBERTI MARCO RGC 0362355030 GIUSSANO a 31 42

512A GALIMBERTI MONICA RGC 039742887 MONZA a 35 37

491A GALIMBERTI SILVIA RGC 039622706 BELLUSCO a 33 38

472A GALLI ANDREA RGC 036275181 MEDA a 30 26

1454A GALLI GISELLA DOC 0362557422 BARLASSINA n.i. *** 32

1346A GALLI MARZIA DOC 039481080 LISSONE a 35 23

Page 59: AL LA LIBRERIA PER ECCELLENZA · signori accettano le regole del vivere civile oppu-re l’umanitarismo deve finire, costi quel che costi (anche Gesù Cristo, il buono per antonomasia,

COMMERCIALISTI (ELENCO A)

Gli iscritti all’Ordine dei dOttOri cOmmercialisti e deGli esperti cOntabili di mOnza e della brianza

N°ISCR.

COgNOME NOME TITOLOPROF.

TELEFONO COMuNE FPC 20062007

CFP2008**

CFP2009**

844A GALLIANI FLAVIO ROBERTO DOC 0276317585 MILANO a 52 31

777A GALLISTRU ALFREDO DOC 027784458 MILANO a 49 50

684A GALLO ANDREA DOC 0392876087 BRUGHERIO v 21 0

10AES GALLO SALVATORE RGC 039482575 LISSONE *** *** ***

679A GALLO RIVA PATRIZIA DOC 039367664 MONZA a 26 39

782A GALLOTTI FRANCESCO DOC 3358036506 CORREZZANA a 41 36

1401A GALMANINI GIUSEPPE DOC 3462309058 MILANO *** 41 31

282A GAMBA MARIO RGC 0392847870 MONZA a 31 35

1356A GAMBINO ALESSANDRO DOC 030324300 MONZA a* 32 34

1228A GANDINI FRANCESCA DOC 03621781202 SEREGNO a* 30 30

169A GANDINI MAURO RGC 026125069 CINISELLO B. a 36 49

597A GANDINI STEFANO DOC 026125069 CINISELLO B. a 55 94

584A GANDOLFO CARLO RGC 026473132 MILANO a 33 32

265A GARDELLA GIOVANNI DOC 0225391617 COLOGNO M. a 30 43

1487A GARDELLA SARA DOC 022534409 COLOGNO M. n.i. *** 39

227A GARDINI DILETTA RGC 039880234 BRUGHERIO a 20 58

612A GARGANO ANGELO RGC 3472720514 MONZA a 24 41

3A GARIBOLDI CARLO RGC 039481423 LISSONE *** *** ***

350A GARIBOLDI SAVIO RGC 0392459525 LISSONE a 31 37

1428A GAROZZO NUNZIA VALERIA DOC 3478220709 LISSONE *** 32 26

107A GARZONI GIUSEPPE DOC 0362326132 SEREGNO a 57 39

681A GASPARIN FRANCO RGC 026600324 CINISELLO B. a 38 36

1171A GASPARINO SIMONETTA RGC 039322803 MONZA *** *** ***

407A GASTALDI MARISA RGC 0292107877 PIOLTELLO v 44 37

1206A GATTI DELIA DOC 0392011995 SOVICO a 21 39

372A GAVAZZA ANTONIO GIULIO CESARE RGC 0362576004 VAREDO a 36 38

1168A GAVAZZI DANILO FABIANO DOC 0362245270 SEREGNO a 23 40

963A GAVIOLI RICCARDO DOC 3484790879 CUSANO M. a 33 33

244A GELOSA GILBERTO DOC 028633111 MILANO a 38 90

444A GENTILI EMANUELE GIOVANNI RGC 0392302368 MONZA a 52 39

1231A GERACI ROBERTO DOC 02877741 SEREGNO a 24 43

913A GEREMIA ROBERTO DOC 0249985392 MILANO *** *** ***

1455A GERINI LUCA LUCIANO G. DOC 0395960700 MONZA n.i. *** 20

919A GERMANO PASQUALE DOC 031743058 MARIANO C. a 25 22

268A GERVASIO ANTONIO DOC 0396852957 VIMERCATE *** *** ***

1284A GHEZZI CARLO DOC 039793961 LISSONE v 25 31

1060A GHEZZI LUCA MARIA OTELLO ETTORE DOC 02463045 MILANO a 26 31

1418A GHIGO FEDERICO DOC 039323817 MONZA *** 39 29

882A GHILARDI MARIA TERESA DOC 0392145485 MONZA a 36 23

792A GHIRINGHELLI MICHELE DOC 028514408 MILANO a 21 33

134A GHISLANZONI RICCARDO DOC 0286995321 MILANO *** *** ***

1096A GHIZZONI GIANNI DOC 022504909 VIMODRONE a 44 62

1031A GIACOMETTI PAOLO DOC 02721571 MILANO *** *** ***

1383A GIACONI MARTA DOC 3496076454 CARATE B. a* 53 29

28A GIAMBELLI ETTORE RGC 0396981451 LESMO *** *** ***

1448A GIAMPAOLO ONORATA MICHELINA RGC 0396076945 CARNATE *** 43 30

252A GIANCATERINO ELVIDIA RGC 039324986 MONZA v 25 60

1340A GIANGRECO MARIATERESA DOC 0362304162 DESIO a* 28 21

374A GIANI TAGLIABUE GIORGIO CARLO RGC 0392726361 MONZA a 23 32

699A GIANNINI GIAN PAOLO RGC 02806731 MILANO v 24 40

860A GIANNOBI STEFANO DOC 0392300430 MONZA v 14 20

615A GIANNONI CESARE AUGUSTO DOC 026570204 MILANO a 43 40

1088A GIANOTTI VITTORIO DOC 0362804735 CARATE B. a 31 41

874A GIANSIRACUSA GIUSEPPINA DOC 0362328077 SEREGNO a 30 39

708A GIANTURCO PAOLO DOC 039365257 MONZA *** *** 0

920A GIARDINI CAROLINA ELISABETTA DOC 039492400 VEDANO A. L. a 24 62

1144A GILETTO ELENA RGC 0392312390 MONZA a 25 ***

1456A GIORGETTI GIOVANNI DOC 0362347189 MEDA n.i. *** 38

449A GIORGETTI ROBERTO MARIA RGC 0362343776 MEDA v 22 30

262A GIORNELLI ANGIOLO RGC 039322322 MONZA a 27 ***

1128A GIORNELLI GIANLUCA DOC 039322322 MONZA a 33 30

284A GIOVE ATTILIO RGC 039382472 MONZA a 57 15

1485A GIOVINAZZO CONCETTA LETIZIA DOC 0392012419 SOVICO n.i. *** 43

1545A GIRARDI PAOLO DOC 3803306281 SESTO S. G. n.i. n.i. n.i.

603A GIRARDIN FABIO RGC 0269016553 MILANO a 19 30

1312A GIRONI PAOLO DOC 028514919 MILANO a 46 28

1257A GIUDICI GIOVANNI FLAVIO DOC 0362569213 LENTATE S. S. a 22 34

403A GIUDICI LEONE MARIO RGC 029252080 CARUGATE a 8 17

1120A GIUDICI MARCO GIACOMO RGC 0392622418 MONZA a 20 39

1229A GIURATO SEFORA DOC 039738082 MONZA a 33 21

1212A GIURATRABOCCHETTI ROSSELLA GIUSI DOC 3934330727 DESIO a 40 20

1011A GIUSSANI CESARE GIOACHINO RGC 3771883377 BARLASSINA *** 31 37

633A GIUSSANI LUIGI CLEMENTE RGC 0362540948 SEVESO a 30 32

1027A GIUSSANI SABINA DOC 0392300036 MONZA a 47 40

108A GIUSTI RENZO PIETRO RGC 039742887 MONZA a 27 39

139A GLAVICH LORENZO RGC 039492276 VEDANO A. L. *** *** ***

552A GLAVICH SILVIO MARIO RGC 02655851 MONZA a 32 28

1292A GOGLIA UMBERTINO DOC 022401637 SESTO S. G. v 28 15

N°ISCR.

COgNOME NOME TITOLOPROF.

TELEFONO COMuNE FPC 20062007

CFP2008**

CFP2009**

402A GORI MARCELLO RGC 0362325693 SEREGNO a 45 45

302A GRASSO ALDO DOC 0362991815 CARATE B. a 56 56

404A GRASSO LAURA DOC 0392101429 MONZA a 62 61

706A GRASSO TOMMASO RGC 039329754 MONZA v *** ***

1164A GRASSO UMBERTO RGC 039329754 MONZA a 32 39

1057A GRECO DANIELE RGC 0255010450 MILANO v 0 25

1533A GRESSANI KATIA DOC 3358479245 MONZA n.i. n.i. n.i.

524A GRIFONI CESARE ANDREA DOC 0286997999 MILANO v 20 38

989A GRIGGIO MAURO RGC 0392326943 MONZA a 33 37

1087A GRIMOLDI PAOLO EMANUELE DOC 026693497 MILANO a 39 32

941A GROSSI ANTONIO ILARIO RGC 0225397279 COLOGNO M. a *** ***

855A GUARNACCIA PIETRO DOC 039791699 MUGGIO' a 28 34

400A GUELPA GIUSEPPE DOC 0362327055 SEREGNO a 20 41

1207A GUELPA SILVIA DOC 0362327055 SEREGNO a 36 20

1191A GUERRA SARA RGC 02794417 MILANO a 22 27

1377A HO DAC CAM LINH DOC 0266995773 MILANO a* 27 33

1464A IANTOMASI MICHELE RGC 3311228359 BUSNAGO n.i. *** ***

978A IAVARONE MARIA GRAZIA RGC 0226141159 MILANO *** 32 37

1457A IMBRIANI PAOLO PIETRO DOC 0396042871 CONCOREZZO n.i. *** 73

394A IMPARATO VITTORIO RGC 0396081554 BURAGO M. a *** ***

60A INSABATO GIOVANNI RGC 022423352 SESTO S. G. *** *** ***

196A INSINGA FILIPPO DOC 0226225905 SESTO S. G. v *** ***

79A INTELISANO SEBASTIANO DOC 039362793 MONZA a 23 ***

1425A INTELLIGENTE DANIELA RGC 039384041 MONZA *** 31 30

967A INTROPIDO PINUCCIA MARIA RGC 029504997 CAPONAGO a 30 32

396A INVERNIZZI GIUSEPPINA DOC 022620578 SESTO S. G. a 30 31

340A IOPPOLO MASSIMO DOC 039327916 MONZA a 48 56

1450A IPPOLITO MARCO ANSELMO RGC 039884365 BRUGHERIO *** 53 39

1AES IRLANTE VINCENZO DOC 0362239984 SEREGNO *** *** ***

1176A ISOLINO ALESSANDRO RGC 039733883 MONZA v 24 28

426A ISOLINO GIOVANNI RGC 039733883 MONZA *** *** ***

786A IZZO PIETRO DOC 0362221858 SEREGNO a 67 61

1217A LA PERNA ALESSIA RGC 0362243724 SEREGNO *** *** 33

607A LA ROCCA ANTONIO RGC 0362326923 SEREGNO a 24 35

997A LA VALLE MARISA DOC 0362326216 SEREGNO a 23 41

1025A LACCHINI ELENA DOC 039830952 MONZA a 31 29

1438A LAFRATTA ALESSANDRO DOC 0392312119 MONZA *** 39 23

758A LAMANTIA ANTONINO DOC 025425991 MILANO a 34 40

1524A LAMPERTI MAURIZIO DOC 3472844764 VIMERCATE n.i. n.i. n.i.

932A LAMPERTI ROLANDO DOC 0396918109 VIMERCATE a 50 50

1270A LANARO GIOVANNA RGC 0396886496 VILLASANTA a 48 56

299A LANZANI NATALE CARLO RGC 0362342566 MEDA a 35 34

175A LAPPA LIVIO RGC 0362622176 DESIO *** *** ***

1447A LASTRINA GIUSY RGC 3393118934 DESIO *** *** ***

309A LATELLA ANTONIO MICHELE RGC 0295349226 CAMBIAGO a 35 33

1499A LAVELLI BRIGITTA RGC 039793541 MUGGIO' *** 34 55

354A LAZZARI EMANUELA RGC 0392726509 MONZA a 37 36

391A LECCHI ALESSANDRA MARIA RGC 0267076414 MILANO a 42 37

1232A LECCHI MARISTELLA RGC 0392878348 BRUGHERIO a 50 31

455A LECCHI SILVIA LUISA RGC 0392495292 VEDANO A. L. a 41 31

914A LECCHI STEFANO DOC 028633111 MILANO a 33 35

409A LEGGIERO SALVATORE RGC 0392497101 MONZA a 28 40

600A LENARDUZZI PIERLUIGI VALENTINO RGC 0362558315 BOVISIO M. a 24 26

779A LEONARDI DOMENICO RGC 0362222805 SEREGNO a 16 22

306A LEONARDI GIUSEPPE FRANCO RGC 0362222805 SEREGNO *** *** ***

942A LEONCAVALLO ANNA MARIA RGC 02711821 MILANO a 26 28

1494A LEONCINI ALESSANDRA DOC 3490760632 MONZA n.i. n.i. ***

178A LEONE AUSILIO DOC 022547194 COLOGNO M. a 17 ***

1475A LEONE VITTORIA LETIZIA DOC 3387663953 SEREGNO n.i. *** 41

907A LEONETTI ALESSANDRO DOC 0224412289 SESTO S. G. a 27 20

694A LEOPIZZI SABRINA DOC 039323047 MONZA v 21 21

676A LETTIERI GIOVANNI DOC 0285141 MILANO a 52 18

553A LEVATI FRANCO RGC 0396260785 VIMERCATE *** *** ***

1391A LIMATOLA FABRIZIA DOC 024984555 MILANO a* 18 20

980A LISJAK STEFANO DOC 0392141294 MONZA a 30 32

525A LISSONI CESARE MARIO DOC 0392326976 MONZA a 39 49

142A LO MAGLIO PIERANGELO RGC 0286915468 MILANO a 20 7

1502A LO PORTO PAOLA DOC 0362239468 SEREGNO n.i. n.i. ***

387A LO VERSO ROSA MARIA RGC 0227303032 COLOGNO M. a 34 49

1275A LOCATELLI LUCA DOC 0362853166 GIUSSANO a 34 26

1A LOCATI GIANFRANCO RGC 039361437 MONZA *** *** ***

47A LOCATI LORENZO RGC 03629481 TRIUGGIO a 22 31

523A LOCATI NADIA DOC 039831472 BRUGHERIO a 35 24

1090A LOLI ALBERTO DOC 0236643598 MILANO a 13 41

173A LOMAZZI FABIO GIUSEPPE RGC 0392302985 MONZA a 20 33

776A LOMBARDI MARCO MARIA DOC 0331491840 PARABIAGO a 38 34

888A LOMBARDI ROSARIA DOC 039491930 VEDANO A. L. v 0 7

521A LOMBARDO RAFFAELE GIUSEPPE RGC 039384507 MONZA a 33 46

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N°ISCR.

COgNOME NOME TITOLOPROF.

TELEFONO COMuNE FPC 20062007

CFP2008**

CFP2009**

1017A LOMBARDO VINCENZO DOC 3481580701 LISSONE *** *** ***

775A LONARDONI LUCA DOC 0248013016 MILANO a 39 32

179A LONGONI AUGUSTO ANGELO DOC 039831651 MONZA a* *** ***

358A LONGONI CARLO DOC 0362900646 VERANO B. a 36 27

1358A LONGONI CHIARA DOC 0362990133 CARATE B. a* 42 40

1554A LONGONI EFREM CARLO DOC 3470128077 GIUSSANO n.i. n.i. n.i.

44A LONGONI FRANCESCO GIUSEPPE RGC 0392302482 MONZA *** *** ***

602A LONGONI MARCO RGC 0392011356 SOVICO a 6 16

503A LONGONI PAOLO RGC 039830741 MONZA a 39 80

1274A LONGONI STEFANO DOC 0362631208 DESIO a 29 28

161A LORUSSO LUIGI RGC 023450551 MILANO a 19 29

473A LOSCOCCO FRANCESCO DOC 022538285 COLOGNO M. a 41 26

1042A LOSI VIVIANA SANDRA RGC 0396619980 ROBBIATE a 46 18

687A LUCCHINI GIANNI GIUSEPPE RGC 0234538038 MILANO a 23 58

1032A LUCHENA ANTONELLA DOC 0395963123 MONZA a 44 47

1490A LUCIANI ALESSIA VALERIA RGC 022664762 BRUGHERIO *** 10 ***

865A LUGLIO LAURA DOC 0362576003 VAREDO a 27 ***

1255A LUNGARO ERMELINDO RGC 0299041765 PADERNO D. *** *** 0

63A LUNGHI AURELIO RGC 0362505024 SEVESO *** *** ***

1145A LUNGHI FILIPPO RGC 0362505024 SEVESO a 31 30

1115A LUPO MICHEL ANTONIO DOC 024657511 MILANO v 0 0

133A LUSITANI FLAVIO DOC 022427406 SESTO S. G. *** *** ***

376A MACCABELLI ARNALDO RGC 0354389801 CALUSCO D'A. a 35 27

721A MACFOY PRINCE JOHN DOC 3495453955 VIMERCATE v 21 27

1319A MAFFEIS FRANCESCO MARIA DOC 039384816 MONZA a 20 31

1180A MAFFEZZOLI GIANLUCA DOC 026125069 CINISELLO B. a 35 17

875A MAGGI MARIACRISTINA DOC 3404619395 LISSONE a 15 34

157A MAGGIO MARIA NINFA RGC 0362239612 SEREGNO v 0 47

1572A MAGGIONI ALESSIA DOC 0392300889 BIASSONO n.i. n.i. n.i.

207A MAGGIONI CARLA RGC 039666473 VIMERCATE a 40 68

823A MAGGIONI IVANO RGC 03621792920 CARATE B. a 26 43

1213A MAGGIONI LUCA RGC 0396013385 ARCORE a 37 36

807A MAGLIA MARCELLINO RGC 039461622 LISSONE a 31 23

339A MAGNANI ROBERTO DOC 022664804 MILANO v 33 22

495A MAGNI ALBERTO DOC 0226260343 SESTO S. G. a 29 26

1500A MAGNI ANTONELLA DOC 3470955864 DESIO n.i. n.i. ***

1531A MAGNI BARBARA STEFANIA DOC 0392312391 MONZA n.i. n.i. n.i.

1013A MAGNI FERRUCCIO RGC 0396013385 ARCORE a 26 38

367A MAGNI FRANCESCO DOC 0396850909 VIMERCATE a 45 40

211A MAGNI FRANCO ENRICO RGC 0362303521 DESIO a 18 31

46A MAGNI LUIGI RGC 039321607 MONZA *** *** ***

415A MAGNI PAOLO RGC 0362559188 BOVISIO M. a 24 30

1305A MAGNI VALERIA DOC 039671670 CARNATE a* *** ***

1024A MAIORINO ALFONSINA RGC 0227300879 COLOGNO M. a 42 46

1083A MALACRIDA LOREDANA DOC 039462247 LISSONE *** *** ***

1424A MALACRIDA MARCO DOC 3289166976 VIMERCATE *** 55 80

851A MALANCHINI ROBERTO RGC 0362309454 DESIO a 39 20

747A MALAVASI ANTONIO DOC 039491930 VEDANO A. L. v 6 7

984A MALBERTI STEFANO RGC 0362247124 DESIO a 33 42

398A MALEGORI MASSIMO RGC 0392312390 MONZA a 33 37

689A MALGRATI CLAUDIA MARIA DOC 3394812702 CORREZZANA *** *** ***

762A MALTESE GIORGIO RGC 039835286 MONZA *** *** ***

517A MAMBRINI MAURIZIO ENRICO DOC 0222474165 SESTO S. G. a 31 41

117A MANDELLI RENATO DOC 039667731 VIMERCATE *** *** ***

1562A MANDORINO STEFANO ROCCO DOC 0396959091 BUSNAGO n.i. n.i. n.i.

326A MANDRESSI GIORGIO DOC 0362850705 GIUSSANO a 37 46

470A MANFRIN SILVANO GIORGIO RGC 0222474165 SESTO S. G. a 26 41

1423A MANGHI DIEGO DOC 039324460 MONZA *** 33 35

784A MANGIAROTTI ALBERTO DOC 0392304234 MONZA a 28 32

1243A MANIGLIA FRANCESCO DOC 039483878 LISSONE a 25 59

1279A MANZI MASSIMILIANO DOC 0399630050 CORNATE D'A. a 34 22

1419A MAPELLI DENISE DOC 039323295 MONZA *** 53 ***

406A MAPELLI GIAN PIERO RGC 0396853348 VIMERCATE a 0 3

456A MAPELLI PATRIZIA RGC 0392328100 MONZA a 39 35

822A MAPELLI ROBERTO DOC 0392312390 MONZA a 40 38

1295A MARCANDALLI MARCO DOC 022664804 MILANO a 36 25

854A MARCARINI ALBERTO RGC 036242081 NOVA M. a 32 45

102A MARCHESI ALDO RGC 0396900384 BERNAREGGIO v 6 0

120A MARCHESI ERNESTO RGC 0396853487 VIMERCATE a 50 56

486A MARCHIORO FERNANDO DOC 039483878 LISSONE a 37 33

1532A MARCHIORO LUCA DOC 039483878 GIUSSANO n.i. n.i. n.i.

571A MARCINNO' GIOVANNI RGC 0266779202 MILANO a 40 31

931A MARCON PAOLO DOC 3351230182 MONZA a 35 41

956A MARIANI ANDREA DOC 0254103322 MILANO a 32 37

1283A MARIANI ANDREA DOC 0243511889 MILANO a 31 33

906A MARIANI DANIELE RGC 0362550666 CESANO M. a 27 38

593A MARIANI ERMANNO DOC 039461159 LISSONE a 27 27

1079A MARIANI GIOVANNI DOC 0362625731 DESIO a 43 24

N°ISCR.

COgNOME NOME TITOLOPROF.

TELEFONO COMuNE FPC 20062007

CFP2008**

CFP2009**

241A MARIANI GIOVANNI DOC 039480384 LISSONE a 30 34

416A MARIANI LAURA RGC 0362242042 SEREGNO a 27 44

154A MARIANI LUIGI RGC 0399715227 BRUGHERIO *** *** ***

1486A MARIANI MARCO DOC 039480384 LISSONE n.i. *** 29

1193A MARIANI RUGGERO DOC 0362312180 SEREGNO a 33 35

1371A MARIANI TIZIANO DOC 02778061 MILANO a* 24 41

728A MARINO MICHELE ARCANGELO RGC 0230356000 SESTO S. G. a 4 0

1121A MAROTTA FRANCESCO GIOVANNI RGC 0362335147 GIUSSANO a 22 54

964A MARTINELLI MARCO DOC 0362912250 CARATE B. a 29 52

839A MARTINI MATTEO LUIGI DOC 0393902609 MONZA a 21 33

998A MARZORATI GUIDO DOC 0362544104 VAREDO a 46 35

25A MASCHERONI EUGENIO DOC 039322852 MONZA *** *** ***

917A MASCHERONI FEDERICO DOC 3476017701 MONZA a 37 48

1077A MASCHERONI FRANCESCA GIOVANNA RGC 036270417 MEDA *** 35 36

32A MASCHERONI FRANCO DOC 036270417 MEDA *** *** ***

1452A MASCHERONI LUISA MARIA DOC 0266801667 MILANO n.i. *** ***

1458A MASCHIETTO MARIO GABRIELE DOC 0392871703 BRUGHERIO n.i. *** 91

121A MASCHIETTO SERGIO UMBERTO MARIO DOC 0392871703 BRUGHERIO a 29 ***

1276A MASOLINI TIZIANA DOC 0276317486 MILANO a *** 14

1222A MASPERO ANDREA DOC 036274422 MEDA a 23 50

519A MASSIGNAN ENZO DOC 0362641635 CESANO M. a 75 20

1186A MASSIRONI CLAUDIA DOC 0395783026 MONZA *** 53 55

1201A MASSIRONI ELENA DOC 039329935 MONZA *** 27 38

122A MASSIRONI GIOVANNI DOC 0392752832 BIASSONO a 34 33

994A MASSIRONI LUCA MATTEO DOC 039329935 MONZA a 32 48

38A MASSIRONI VITTORIO RGC 039329935 MONZA *** *** ***

1132A MASTRAPASQUA FLAVIO DOC 02433551 MILANO a 28 48

1043A MASTROIANNI ANTIMO RGC 026134780 CUSANO M. a 30 26

1185A MATTEI MAURO DOC 027788631 MILANO v 43 0

741A MAURI ANTONELLA RGC 0362221676 SEREGNO a 40 34

724A MAURI CARLO DOC 0362561110 LENTATE S. S. a 81 27

903A MAURI MARCO RGC 0392148217 MONZA a 25 51

1298A MAURI MAURA DOC 0229419000 MILANO a 36 47

1555A MAURI RICCARDO AMBROGIO DOC 039647208 CONCOREZZO n.i. n.i. n.i.

1565A MAZZA CHIARA DOC 3495330956 SEREGNO n.i. n.i. n.i.

575A MAZZA SILVERIO RGC 039735315 MONZA a 36 33

1544A MAZZA SILVESTRO RGC 0236585767 SESTO S. G. n.i. n.i. n.i.

996A MAZZEI GIULIANA RGC 0395783026 MONZA a 28 38

393A MAZZINI DONATO RGC 0392017968 MACHERIO a 34 11

1153A MAZZOLA LUCIANO DOC 036274431 MEDA a 24 36

1362A MAZZOLA LUISA RGC 0362558243 BOVISIO M. *** *** ***

1495A MAZZOTTI LUCA DOC 0222472689 SESTO S. G. n.i. n.i. ***

1389A MEAGO PAOLO DOC 0392916625 MONZA a* 21 34

922A MEDA ALESSANDRO RGC 0362627886 DESIO a 16 8

1370A MELI GRETA DOC 0396820424 RONCELLO a* *** ***

423A MELORO MARCO RGC 036272045 MEDA a 35 32

561A MENDOLIA FABRIZIO DOC 0267100805 MILANO a 58 44

39A MERATI ENRICO RGC 039793541 MUGGIO' *** *** ***

976A MERCALLI DARIO RGC 039673701 USMATE V. a 46 23

853A MEREGALLI CESARE RGC 039793541 MUGGIO' a 32 41

313A MEREGALLI FRANCESCO RGC 0362544315 VAREDO a 37 33

580A MEREGALLI MAURO DOC 0362991815 CARATE B. v 53 41

351A MERELLO PAOLO FRANCESCO RGC 039669054 VIMERCATE a 21 48

960A MERLI DAVIDE RGC 0392144325 MUGGIO' a 20 32

1329A MERLINI ELISABETTA DOC 0362237789 SEREGNO a* 27 42

703A MERLINI MARCELLO DOC 0226265580 SESTO S. G. a 31 33

389A MERONI DANIELE RGC 03629481 TRIUGGIO a 33 23

35A MERONI GIUSEPPE RGC 0392802555 MONZA *** *** ***

1556A MERONI MANUELE CARLO MARIA DOC 039668923 VIMERCATE n.i. n.i. n.i.

1501A MERONI STEFANO DOC 0362562989 BARLASSINA n.i. n.i. ***

1566A MESSINA FRANCESCO DOC 3332882261 SEREGNO n.i. n.i. ***

816A MICCICHÉ FORTUNATO DOC 0362328821 SEREGNO a 32 24

1546A MICCICHE' ANGELA DOC 0362328821 SEREGNO n.i. n.i. n.i.

1033A MIGLIOZZI ROBERTO DOC 0226263497 SESTO S. G. *** *** ***

106A MIGNINI GIORGIO DOC 022664893 MILANO a *** ***

581A MINOTTI MASSIMO DOC 0362343291 MEDA a 34 30

222A MINUTOLI ANNA MARIA RGC 039368655 MONZA a 20 67

91A MINUTOLI VINCENZO RGC 039368655 MONZA a 27 74

1190A MIRABILE MICHELA DOC 03965732205 AGRATE B. a 22 28

1046A MOGLIO STEFANO DOC 0362576003 VAREDO a 27 23

1205A MOLTENI CLAUDIA SUSANNA DOC 036295252 BRIOSCO a* 33 ***

901A MONDELLA FRANCESCO RGC 039483878 LISSONE v 20 52

323A MONDI' FRANCESCO PAOLO RGC 0290969111 TREZZANO R. a 25 20

1261A MONETA FABIO DOC 039365154 MONZA a 30 44

69A MONGUZZI EGIDIO RGC 039666473 VIMERCATE a 24 62

1399A MONGUZZI LUCA DOC 039464554 LISSONE *** 41 41

14A MONTAGNINI GIAN ANTONIO RGC 039384905 MONZA *** *** ***

356A MONTANI ANNAMARIA RGC 0266983041 MILANO a 58 51

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COMMERCIALISTI (ELENCO A)

Gli iscritti all’Ordine dei dOttOri cOmmercialisti e deGli esperti cOntabili di mOnza e della brianza

N°ISCR.

COgNOME NOME TITOLOPROF.

TELEFONO COMuNE FPC 20062007

CFP2008**

CFP2009**

1299A MONTI AMBROGIO GIORGIO MARIA DOC 0291080080 PADERNO D. a 27 39

231A MONTI GIOVANNI DOC 0277075263 MILANO a 35 46

1126A MONTI IVANA RGC 0362503188 CESANO M. a 36 28

312A MONTI PIERLUIGI RGC 039484849 LISSONE a 28 38

1221A MONTICELLI ALBERTO MARIA DOC 3471500820 CONCOREZZO a 33 34

125A MONTORFANO MARCO DOC 0362234524 SEREGNO a 34 49

53A MONTRASIO GIUSEPPE CARLO RGC 039367635 MONZA a 29 47

1076A MORABITO ALESSANDRO DOC 0266016158 CINISELLO B. v 0 24

849A MORABITO FRANCESCO RGC 026175356 CINISELLO B. *** *** 21

476A MORABITO FRANCESCO MARIA DOC 0266016158 CINISELLO B. a 31 38

1015A MORANDUZZO PIERO MARIA RGC 0222472689 SESTO S. G. a 27 20

992A MORELLI ANTONELLA RGC 3397437232 VAREDO a 19 5

700A MORETTI MAURIZIO DOC 0236519096 MILANO a 37 21

434A MORGANTI DANIELA DOC 3488239366 ARCORE a 28 50

48A MORGANTI PIERLUIGI RGC 0362622624 DESIO *** *** ***

930A MORLINO FERNANDO RGC 029252179 CARUGATE a 42 46

1070A MORO RAFFAELLA DOC 0392496027 MONZA a* 24 ***

562A MOSCA ALESSANDRA RGC 039667978 VIMERCATE a 44 38

916A MOSCA MARIA CHIARA RGC 0258324075 MILANO a* 44 30

1433A MOSCARDINI ANDREA DOC 0398946178 MONZA *** 35 35

1528A MOSCATELLI FONTINO RGC 3398375892 SEREGNO *** *** ***

632A MOSCATO FABIO DOC 029105776 PADERNO D. a 37 33

1420A MOSCHENI CARLA DOC 026181069 CINISELLO B. *** 31 34

753A MOSCONI MARCO DOC 039324460 MONZA a 50 54

1321A MOTTA ANDREA DOC 0392496366 VEDANO A. L. v 30 0

206A MOTTA FABIO RGC 039461661 LISSONE a 56 27

317A MOTTA FABIO MASSIMO RGC 039366988 MONZA a 21 28

531A MOTTA FRANCO DOC 0362301403 DESIO a 73 45

84A MOTTA LUIGI DOC 0392300174 MONZA v 20 ***

1245A MOTTA MARIO DOC 0392320133 MONZA a 45 65

330A MOTTADELLI VITTORIO DOC 0362354642 GIUSSANO a 25 32

280A MOTTOLESE LEONARDO DOC 0229001292 MILANO a 30 42

769A MUGGETTI ANDREA DOC 039324300 PADERNO D. v 0 0

177A MUNAFÓ FRANCESCO DOC 0362549510 CESANO M. a 44 24

1127A MURATERRA EGLE ANNA MARIA DOC 0392301523 MONZA a 112 0

1287A MUSA CARMELA DOC 0292504015 CARUGATE a 21 21

1259A MUSANTE LUCA DOC 039320979 MONZA *** *** ***

918A MUSCA FRANCESCO PAOLO DOC 0362902835 CARATE B. *** *** ***

766A NANIA ALBERTO GIUSEPPE RGC 02460003 MILANO v 28 21

926A NAVA FRANCO DOC 0362221298 SEREGNO a 21 36

217A NAVA PIETRO MARIA DOC 027785218 MILANO v 21 36

1098A NAVA STEFANO DOC 0362223188 SEREGNO a 21 20

1142A NAVARRA RAFFAELLA DOC 039836204 MONZA a* 31 27

1061A NESCI GIACINTO DOC 0392209479 VILLASANTA a 28 55

15AES NESPOLI PAOLO ALDO DOC 3498762247 VERANO B. *** *** ***

698A NICOLINI IVANO RGC 039386162 MONZA a 26 47

1534A NICOLINI LAURA DOC 0266402055 CUSANO M. n.i. n.i. n.i.

477A NICOSIA GIUSEPPE DOC 0224412382 SESTO S. G. a 52 49

587A NISI ANDREA VALENTINO DOC 0392328030 MONZA a 21 33

526A NOVARA ANNAMARIA DOC 0362231411 SEREGNO v 28 21

479A NOVARA LUISA RGC 036271348 MEDA a 23 20

528A NOVARA MARIO CARLO DOC 0362231411 SEREGNO a 24 13

1432A NOVELLA MICHELE DOC 039380239 MONZA *** 3 11

1508A NUZZOLO MONICA DOC 3476896684 MONZA n.i. n.i. ***

95A OBLATORE SERGIO DOC 0362991558 VERANO B. *** *** ***

1561A ODDO SALVATORE RGC 026701449 MILANO *** *** ***

361A ODIERNA CONTINO PATRIZIO RGC 3346559305 MONZA a 6 0

1022A OGGIONI ALBERTO RGC 0233404476 MILANO v 0 28

131A OGGIONI DANIELE RGC 0362237789 SEREGNO a 33 40

1110A OGGIONI DIEGO MICHELE DOC 0276020776 MILANO a 30 51

435A OGGIONI MAURIZIO DOC 039380821 MONZA a 70 45

136A OGGIONI ROBERTO DOC 0276020776 MILANO a 31 21

702A OGGIONNI ISABELLA DOC 039323344 MONZA v 26 3

59A OLEARI PAOLO DOC 036272045 MEDA *** *** ***

295A OLIVA GIUSEPPE RGC 039617931 ARCORE a 29 27

1300A OLTOLINI GIUSEPPE DOC 0362506221 CESANO M. a 35 35

10A ORIANI FULVIO DOC 039320880 MONZA *** *** ***

944A ORSENIGO LUIGI RGC 0362451308 NOVA M. a 24 33

534A ORSENIGO RAFFAELE DOC 3358068250 SESTO S. G. a 20 30

100A ORTALLI GIUSEPPE DOC 0362623044 DESIO a 36 36

1016A OSCULATI GIANEMILIO DOC 039364869 MONZA *** *** ***

469A OTTOLINI IVANO RGC 0229060790 MILANO v 27 30

966A OTTONE SILVIA DOC 0392490037 VEDANO A. L. *** 40 46

599A PACIFICI PAOLO RGC 0392300665 MONZA v 33 27

1192A PAGANELLI PAOLA DOC 039380821 MONZA a 36 30

430A PAGANI FABRIZIO RGC 029181222 PADERNO D. a 23 43

1573A PAGANI MANUELA DOC 3356682845 LISSONE n.i. n.i. n.i.

1239A PAGANO ANNALISA RGC 0296729171 COGLIATE a 20 37

N°ISCR.

COgNOME NOME TITOLOPROF.

TELEFONO COMuNE FPC 20062007

CFP2008**

CFP2009**

411A PALAZZI PAOLA RGC 031904159 CADORAGO a 36 31

1158A PALEARI PAOLA DOC 0226220308 SESTO S. G. a 32 27

61A PALEARI PIERANGELO DOC 0226220308 SESTO S. G. *** *** ***

648A PALERMO MARIA ESTER RGC 0392301036 MONZA a 50 66

168A PALLADINI EMILIO MARIANO RGC E DOC 0392326574 MONZA a 35 31

31A PALLINI PIETRO ANGELO DOC 028056124 MILANO *** *** ***

1407A PALMA CHIARA DOC 039368606 LISSONE *** 36 58

1224A PALMIERI NAZARIO RGC 3337422631 MILANO a 37 31

300A PALMIERI UMBERTO RGC 022138944 SEGRATE a *** ***

1365A PALTRINIERI FRANCESCO DOC 026709466 MILANO a* 35 28

1525A PANCERI STEFANO DOC 3342219235 CAMPARADA n.i. n.i. n.i.

658A PANIGADA ALBERTO RGC 039322803 MONZA a 24 30

1131A PANIZZA GIANLUCA DOC 02855031 MILANO a 31 35

692A PANZERI SIMONETTA DOC 0392322072 BIASSONO a 37 33

806A PAPINI FABRIZIO RGC 039464554 LISSONE a 27 38

392A PAPPALARDO ALBERTO RGC 0287398356 MILANO a 25 37

19AES PARENTE MANUELA TERESA RGC 039834244 MONZA v 0 ***

760A PARENTI LUCA DOC 0296704245 SARONNO a 36 41

1244A PARLAGRECO ALFONSO ATTILIO RGC 026107833 BRESSO a 20 42

669A PARMA ALBERTO LUIGI DOC 039384816 MONZA a 29 43

459A PARMA CARLO ANGELO RGC 039958084 BARZANO' a 49 33

628A PARMA TIZIANA RGC 0362220799 SEREGNO a 25 48

665A PAROLINI PAOLO RGC 029090397 TREZZO S. A. a 27 18

381A PARRAVICINI BRUNO VITALE RGC 0362860289 GIUSSANO a 30 30

1149A PARRAVICINI LORENZO RGC 039360684 MONZA a 36 40

554A PARRAVICINI MASSIMO RGC 03939099 MONZA a 68 40

962A PASCALE FABRIZIO DOC 027533351 SEGRATE a 33 42

567A PASSONI IVANO RGC E DOC 039324300 MONZA a 41 39

1038A PASSUELLO MASSIMO RGC E DOC 022405523 SESTO S. G. a 34 23

446A PASSUELLO ROBERTA RGC 022405523 SESTO S. G. a 42 20

12A PAVONE GIOVANNI RGC 039389954 MONZA *** *** ***

1161A PECOLLO MARIA PAOLA DOC 02855031 MILANO a 28 43

883A PEDRONI GIOVANNI PAOLO DOC 0362600427 NOVA M. a 44 29

959A PELIZZARI PAOLO DOC 0393900070 MONZA a 49 41

899A PELLEGATTA DANIELE GIUSEPPE RGC 0362564346 BARLASSINA a 40 59

195A PELLEGRINO PASQUALE RGC 0362900976 VERANO B. a 27 42

198A PELLITTA ADOLFO RGC 022423316 SESTO S. G. *** *** ***

1129A PENATI ROBERTO DOC 0396889517 USMATE V. v *** ***

536A PENNATI LUIGI RGC 0362620279 SEREGNO a 40 46

809A PENNATI VITTORIO FRANCESCO RGC 036270662 MEDA a 52 32

1125A PERAZZI LORENA RGC 039792882 MUGGIO' a 20 31

746A PERCUDANI MARCO RGC 0266049240 CINISELLO B. a 68 55

509A PERCUDANI STEFANO RGC 0266049240 CINISELLO B. a 62 44

1409A PEREGO ANDREA DOC 3484997972 CARNATE *** 6 5

1215A PEREGO ANDREA RGC 0227301314 COLOGNO M. a 65 55

104A PEREGO ANGELO ALDO RGC E DOC 0362996730 BESANA B. a 54 57

40A PEREGO LUIGI RGC 022547111 COLOGNO M. *** *** ***

1269A PEREGO PAOLO RGC 0392878348 BRUGHERIO a 57 30

929A PEREGO PAOLO MICHELE RGC 0362245820 SEREGNO a 34 30

485A PERICO FLAVIO MARIO DOC 039483878 LISSONE a 46 45

845A PERONETTI ALESSANDRA DOC 039386532 MONZA a 32 54

24A PERONETTI GIUSEPPE DOC 039386532 MONZA *** *** ***

617A PERRUCCI SILVIA DOC 3351264659 MONZA *** *** ***

492A PESSINA ALBERTO DOC 039324226 MONZA a 22 46

1218A PESSINA CHIARA RGC 039328530 MONZA a 31 31

1388A PESSINA FABIO DOC 026253541 MILANO a* 20 65

481A PESSINA FABIO ENRICO DOC 039380821 MONZA a 70 51

124A PESSINA GIOVANNI PAOLO DOC 026253541 MILANO a 19 55

1366A PESSINA MARCO DOC 026253541 MILANO v* 22 51

1234A PESSINA MARCO DOC 3481505394 SESTO S. G. a 30 27

422A PEVERELLI MARCO RGC 028790811 MILANO a 24 31

835A PEZZETTI ANDREA DOC 0392847061 MONZA a 37 25

1219A PIACENTE CARLO DOC 039324300 MONZA a 29 33

946A PIANTA LARA DOC 0362364267 NOVA M. a 26 ***

735A PIAZZOLLA GIUSEPPE RGC 0292151994 CARUGATE a 43 34

482A PICCIOLO SALVATORE DOC 0392312397 MONZA a 35 38

1302A PIETROPOLI ALESSANDRO DOC 0392301158 MONZA a 26 35

1567A PIGNATARO LUCIA DOC 3391903472 CARNATE n.i. n.i. n.i.

586A PIGNATTARI MASSIMO DOC 0362523462 CESANO M. v 40 40

688A PILLERA ANTONIO DAVIDE RGC 0295339388 CAVENAGO B. a 28 28

320A PILOTTO MASSIMO RGC 0226263648 SESTO S. G. a 52 52

276A PINO FRANCESCO ANTONINO RGC 0222470091 SESTO S. G. a *** ***

13A PIOLTELLI GIANBATTISTA RGC 0392300016 MONZA *** *** ***

1557A PIRAS SABRINA DOC 0362312199 MEDA n.i. n.i. n.i.

457A PIROLA MASSIMO RGC 0392873107 BRUGHERIO v 0 1

205A PIROLA MODESTO RGC 0396980945 LESMO a 25 36

1398A PIROVANO ALESSANDRA DOC 0392312391 MONZA *** 31 ***

871A PIROVANO CARLO MARIA DOC 0392312391 MONZA a 27 37

Page 62: AL LA LIBRERIA PER ECCELLENZA · signori accettano le regole del vivere civile oppu-re l’umanitarismo deve finire, costi quel che costi (anche Gesù Cristo, il buono per antonomasia,

N°ISCR.

COgNOME NOME TITOLOPROF.

TELEFONO COMuNE FPC 20062007

CFP2008**

CFP2009**

497A PIROVANO ENZO RGC 0362625630 DESIO a 23 33

1468A PIROVANO ILARIA DOC 0362630747 DESIO n.i. *** 43

83A PIROVANO LUIGI RGC 03629481 TRIUGGIO a 31 ***

825A PIROVANO MARCO FRANCESCO DOC 0362996730 BESANA B. a 45 89

804A PIROVANO MASSIMO RGC 039383971 MONZA a 44 32

925A PIROZZI CARLO RGC 0362521620 SEVESO v 20 20

751A PISANO RAFFAELE DOC 02874506 MILANO v 6 0

729A PISERONI CRISTINA RGC 3355993475 VIMERCATE a 20 42

54A PIVA ADRIANO FORTUNATO RGC 039324525 MONZA *** *** ***

742A PIVA EMANUELA ADELE RGC 039324525 MONZA *** *** 6

86A PIZZA FRANCESCO DOC 039324231 MONZA a 33 28

752A PIZZI CARLO EDOARDO DOC 026690771 MILANO a 32 35

1162A PIZZI CARLO OLIVIERO DOC 039831403 MONZA a 30 24

950A PIZZI DOMENICO RGC 0296320495 MISINTO a 37 33

412A PIZZI ETTORE GASPARE MARIA RGC 0392302938 MONZA a 36 37

500A POGGI CARLO STEFANO RGC 039669054 VIMERCATE a 22 45

433A POLIANI FRANCO DOC 039329799 MONZA a 19 17

1503A POLIANI LAURA EILEEN MARIA DOC 039329799 MONZA n.i. n.i. ***

538A POLICHETTI ALFREDO RGC 0226112122 MILANO a 10 22

341A POLINI FABRIZIA DOC 0392001159 MONZA a 52 47

437A POLITO BALDASSARRE ALDO DOC 039323817 MONZA a 66 72

271A POLLASTRI GIOVANNI RGC 0266011285 CINISELLO B. a *** ***

1496A POLLASTRI STEFANIA DOC 0392300889 BRUGHERIO n.i. n.i. ***

590A POMETTO FABIO RGC 0362558693 BOVISIO M. a 39 56

1252A POMETTO MASSIMO DOC 0287394800 MILANO a 55 20

76A PONTI ANGELO DOC 039280251 MONZA *** *** ***

999A PONTRELLI VITO DOC 0272472279 PADERNO D. *** *** 0

943A POPONCINI CRISTIANO DOC 0392260862 MONZA a 29 69

619A PORTA LUIGI RGC 039670274 CARNATE a 54 81

1065A POSENATO ADRIANO RGC 0362500765 CESANO M. a 47 58

1316A POZZI ALESSIA DOC 3397026692 BESANA B. a 20 ***

1290A POZZI FABRIZIO FRANCESCO DOC 036239191 DESIO a 65 32

1466A POZZI FRANCESCA DOC 039793541 MUGGIO' n.i. *** 39

1548A POZZI LAURA DOC 036239191 DESIO n.i. n.i. n.i.

1108A POZZI MILENA DOC 0276317585 MILANO a 60 30

588A POZZI OSVALDO RGC 0299043378 PADERNO D. a 32 38

613A POZZI PIERPAOLO RGC 0362904347 CARATE B. a 29 28

986A POZZI RICCARDO RGC 3488592703 MONZA a 30 15

216A POZZI SILVANO DOC 039791085 LISSONE a 47 23

19A POZZI VIRGINIO RGC 0362231260 SEREGNO *** *** ***

1395A POZZOLI FABIO ANTONIO DOC 03621795329 DESIO a* 20 24

1267A POZZOLI FRANCESCO ANTONIO DOC 03621795329 DESIO a 29 52

329A POZZOLI GIUSEPPE DOC 0362221843 SEREGNO a 61 44

11A POZZOLI GUIDO RGC 03621795329 DESIO *** *** ***

1122A POZZOLI LUIGI DOC 0362524230 SEVESO a 36 23

463A POZZOLI MARCO ANTONIO DOC 026071802 MILANO a 46 22

546A POZZOLI MICHELE GIOVANNI DOC 0392302663 MONZA a 32 57

1135A POZZOLI STEFANO ANTONIO DOC 0362544315 VAREDO a 26 28

110A PRADERIO LUIGI RGC 0222472686 SESTO S. G. *** *** ***

638A PRATELLI MASSIMO RGC 0266987710 MILANO v 40 26

1251A PRATI FABRIZIO DOC 0396324254 MONZA v 19 38

974A PRATO MONICA DOC 0226116035 MILANO a 35 30

972A PRETI MARCO DOC 3356655753 MONZA *** *** ***

499A PRONOI GIUSEPPE RGC 039367250 MONZA v 13 31

296A PROVENZANO ANTONIETTA RGC 0362222805 SEREGNO a 11 33

209A PROVENZANO MARIA GIUSEPPINA RGC 031761303 CARUGO *** *** ***

650A PUGLIESE MARIO DOC 022532479 COLOGNO M. *** *** ***

1453A PULCINI ALESSANDRO DOC 3491018150 SEVESO n.i. *** 9

594A PUPPO MAURO DOC 0392328087 MONZA a 24 36

677A PURGHE' DANIELA GRAZIA DOC 028633111 MILANO a 37 31

1375A PURGHE' FILIPPO DOC 02855031 MILANO a* 37 42

397A QUADRIO ELENA DOC 0392312127 MONZA a 54 64

1512A QUERCIA ELENA ELISABETTA DOC 0236550244 COLOGNO M. n.i. n.i. ***

1449A QUINTIERI LUCIANA RGC 3495956321 MONZA *** *** 32

345A RADAELLI DANIELE ALBERTO RGC 0392301623 MONZA a 30 38

1069A RADAELLI DARIO ROMANO DOC 02418104 MILANO a 24 13

961A RADAELLI FABIO MARIO RGC 0392144325 MUGGIO' a 20 36

542A RADICE ANNA ROSA RGC 029181216 PADERNO D. a 33 31

502A RADICE FILIPPO MARIA DOMENICO RGC 036272045 MEDA a 31 32

294A RADICE LUIGI RGC 0362540960 CESANO M. v 0 0

656A RAFFA GAETANO BRUNO DOC 0297373923 SESTO S. G. a 26 18

37A RAFFAELE LUIGI DOC 0228510453 MILANO *** *** ***

1160A RAGADALI FRANCESCA RGC 0362564604 LENTATE S. S. a 52 55

318A RAIMONDI ROBERTO RGC 039302245 MONZA a 34 31

1260A RAINALDI ALESSANDRO RGC 031428282 TAVERNERIO *** 16 33

629A RAINATO MARA RGC 3393789339 MONZA a 27 42

977A RAMAGLIA FRANCA DOC 022421528 SESTO S. G. a* 21 28

1381A RAMPOLDI PAOLO DOC 0362581005 VAREDO a* 37 31

N°ISCR.

COgNOME NOME TITOLOPROF.

TELEFONO COMuNE FPC 20062007

CFP2008**

CFP2009**

701A RAPETTI MAURO DOC 0362231208 SEREGNO a 27 50

277A RAPPA VINCENZO DOC 022544023 COLOGNO M. a 48 27

414A RASIZZI ENRICO DOC 0397490377 MONZA a 0 30

895A RATTI ALBERTO ALDO MARIA RGC 0362993336 VERANO B. a 41 22

1118A RATTI FEDERICO DOC 039280251 MONZA a 35 23

85A RATTI FRANCESCO RGC 028321392 MILANO a 34 39

62A RATTI MARIO DOC 039280251 MONZA a* *** ***

595A RATTI ROBERTO RGC 039879221 BRUGHERIO v 44 28

170A RATTI VALTER RGC 0362220939 SEREGNO a 22 52

344A RAVEANE DORIANO RGC 0392301661 MONZA a 22 40

1214A RE MASSIMILIANO DOC 03621793183 MEDA v 22 45

661A REATI PAOLO RGC 039481450 LISSONE a 26 39

1431A REDAELLI DAVIDE MARIA DOC 0362904736 CARATE B. *** 26 41

123A REDAELLI GIOVANNI DOC 0392024176 MONZA v *** ***

311A REDAELLI GIUSEPPE DOC 0362996200 BESANA B. a 22 34

783A REDAELLI RUGGERO DOC 0362901179 CARATE B. a 32 51

181A REGONDI GIAN PIETRO DOC 0362502174 CESANO M. a 26 42

556A RESNATI FLAVIO RGC 0362335147 GIUSSANO a 28 43

731A RESTORI GIANCARLO RGC 0362912250 CARATE B. a 38 63

1516A RETAZZI MARCO DOC 0392312127 MONZA n.i. n.i. ***

349A RIBIS NICOLA RGC 0266013107 CINISELLO B. a 27 29

458A RIBOLDI ELENA MARIA BARBARA RGC 0392304965 MONZA a 34 31

557A RIBOLDI RITA RGC 0392457984 LISSONE a 29 45

1020A RICCO ROBERTA DOC 0291082678 PADERNO D. a 39 31

369A RICCOBENE GIUSEPPE DOC 0392301587 MONZA a 25 39

1559A RIGGI NICOLA DOC 3201450455 SEREGNO n.i. n.i. n.i.

1537A RINA GIANPAOLO DOC 3387042959 CUSANO M. n.i. n.i. n.i.

1369A RIPAMONTI EMANUEL DOC 3938167459 LENTATE S. S. a* 46 27

132A RIPAMONTI GIAMPAOLO RGC 0392752007 BIASSONO a 32 29

1253A RIPAMONTI MARCELLA DOC 0392450509 LISSONE a 9 8

850A RIPAMONTI MASSIMILIANO RGC 0396882283 ARCORE a 26 24

834A RIPAMONTI SIMONA DOC 0392450509 LISSONE a* 3 ***

727A RISI SANDRO ADRIANO RGC +1-201-392-2623 NEW YORK *** *** ***

1335A RITA GIOVANNA DOC 022423352 SESTO S. G. a 26 31

704A RIVA AUGUSTO GIUSEPPE DOC 039324300 MONZA a 28 31

952A RIVA ELIANA RGC 0229400672 MILANO a 19 27

129A RIVA FRANCO RGC 036252731 CESANO M. v 28 31

375A RIVA LUIGIA RGC 026693354 MILANO a 22 45

716A RIVA PATRIZIA LUCIA MARIA DOC 039323295 MONZA a 129 172

87A RIVA ROBERTO DOC 039324200 MONZA *** *** ***

641A RIVA VINCENZO RGC 0362861151 GIUSSANO *** *** ***

1519A RIVOLTA ALESSANDRO DOC 3803923882 DESIO n.i. n.i. ***

1315A RIVOLTA ANGELO DOC 0395783010 LISSONE a 27 51

765A RIVOLTA MARCO RGC 039465401 LISSONE a 90 94

213A RIVOLTA PIETRO DOC 029660109 CERIANO L. a 36 34

872A RIVOLTA RENZO DOC 0392012461 MACHERIO a 31 42

841A RIZZARDI ALDINA RGC 036238251 SEREGNO v 0 0

1009A RIZZO GIUSEPPE ANTONIO DOC 02874506 MILANO a 50 39

939A ROBICCI ELENA DOC 0291605601 MILANO a 21 21

429A ROCCA ALBERTO RGC 0396015772 ARCORE a 29 34

239A ROMANELLI MARIA ADDOLORATA RGC 0225390377 COLOGNO M. a 54 28

547A ROMANO' GIOVANNI RGC 0229062098 MILANO a 38 26

670A ROMANO' ROBERTO FAUSTO RGC 03939099 MONZA a 30 29

620A ROMEO MARIA FRANCESCA RGC 0362550666 DESIO a 31 34

514A RONCORONI ENRICO OSVALDO DOC 039323344 MONZA a 42 35

188A RONZONI ADELIO ANGELO DOC 0362237050 SEREGNO a 38 41

359A ROSOTTI RENZO MARIO DOC 0392495660 VEDANO A. L. a 26 31

827A ROSSETTI DAVIDE ATTILIO DOC 0276021381 MILANO a 23 38

878A ROSSETTI IVAN AMBROGIO RGC 0362301047 DESIO a 27 37

342A ROSSI ASCANIO MICHELE RGC 3496616999 CESANO M. *** 0 0

1165A ROSSI MATTEO DOC 0392023313 MONZA a 23 46

1101A ROSSINI SILVIO DOC 02678797 CUSANO M. a 39 39

1497A ROTA ANDREA DOC 3493563828 MONZA n.i. n.i. ***

902A ROVELLI CARLO RGC 039617931 ARCORE a 24 41

896A ROVELLI FRANCESCA ANGELA RGC 0362998820 VEDUGGIO C. C. *** *** ***

1379A ROVIDA MARCO CESARE RGC 039322102 MONZA a* 31 27

790A RUBAGOTTI MARCO RGC 03939099 MONZA a 46 40

645A RUBINO VINCENZO RGC 0362540087 CESANO M. a 21 24

348A RUGGERI CARMELO RGC 039329231 MONZA a 30 30

1037A RUSSO BARBARA DOC 039280251 MONZA a* 31 33

836A RUSSO FRANCESCO VITTORIANO RGC 022406343 SESTO S. G. a 44 27

1467A RUSSOTTO ROSSANA DOC 0362924120 RENATE n.i. *** 43

981A RUTIGLIANI FRANCESCO DOC 0269337301 MILANO a 33 37

99A SABBADIN DIEGO RUGGERO DOC 039483533 LISSONE a 35 30

1286A SAIANI SCILLA VERONICA DOC 026170323 CINISELLO B. a 33 33

220A SAIANI SERGIO DOC 026127110 CINISELLO B. *** *** ***

947A SAITA ILARIA MARIA DOC 3492193416 SEREGNO *** *** ***

654A SALA ALESSANDRO DOC 027785576 MILANO a 31 0

Page 63: AL LA LIBRERIA PER ECCELLENZA · signori accettano le regole del vivere civile oppu-re l’umanitarismo deve finire, costi quel che costi (anche Gesù Cristo, il buono per antonomasia,

COMMERCIALISTI (ELENCO A)

Gli iscritti all’Ordine dei dOttOri cOmmercialisti e deGli esperti cOntabili di mOnza e della brianza

N°ISCR.

COgNOME NOME TITOLOPROF.

TELEFONO COMuNE FPC 20062007

CFP2008**

CFP2009**

1211A SALA CARLO RGC 039617931 ARCORE a 23 30

1172A SALA CARLO DOC 031304111 COMO a 33 31

357A SALA CESARE RGC 039463404 LISSONE a 33 55

859A SALA CESARE CLAUDIO DOC 3487119943 MILANO a 12 30

771A SALA ELISABETTA ERNESTA DOC 3358128725 AICURZIO a 58 60

203A SALA GIANCARLO DOC 039320555 MONZA a 20 30

347A SALA GIORGIO MARIA RGC 039329968 MONZA a 89 58

831A SALA LAURA MARIA RGC 039492400 VEDANO A. L. *** 20 22

1538A SALA MATTEO DOC 039367764 MONZA n.i. n.i. n.i.

13AES SALA PIERO ANTONIO DOC 0392012551 SOVICO *** *** ***

611A SALA PIETRO RGC 0396980723 LESMO a 27 29

1535A SALA STEFANO DOC 0362628246 DESIO n.i. n.i. n.i.

646A SALAMONE ALESSANDRA MARIA RITA DOC 039328172 MONZA a 26 30

608A SALAMONE FRANCESCA ELISABETTA RGC 039481450 LISSONE a 23 34

810A SALEMI ALBERTO SALVATORE RGC 039320241 MONZA a 39 30

1147A SALERNO AGOSTINO PIETRO RGC 0392494548 BIASSONO a 37 32

814A SALERNO ALBERTO RGC 0395962905 MONZA a 31 35

1030A SALVIONI CARLO DOC 0392789598 TRIUGGIO a 83 42

257A SALVIONI MAURILIO RGC 0392144289 MUGGIO' a 32 47

1063A SALZONE ANTONIO GIUSEPPE RGC 0331430141 VILLA CORTESE a 29 23

1166A SAMELE ANTONIO DOC 026572375 MILANO a 36 34

1476A SANDRINI DANILO DOC 039/2315782 MONZA n.i. *** 40

461A SANTAMBROGIO ALBERTO RGC 0362343250 MEDA a 20 32

1330A SANTAMBROGIO ALESSANDRA DOC 3402466740 SEREGNO a 32 55

16A SANTAMBROGIO CARLO RGC 036272010 MEDA *** *** ***

675A SANTAMBROGIO GIUDITTA LUISA DOC 0362328928 SEREGNO a 29 44

167A SANTAMBROGIO IVANO RGC 039742887 MONZA a 29 38

818A SANTANGELO SEBASTIANA DOC 026590612 MILANO a 24 45

817A SANTARELLI GIORGIO DOC 0226223249 SESTO S. G. a 44 41

1400A SANTINI VALENTINA DOC 039880386 BRUGHERIO *** 37 33

1483A SANTORO MAURIZIO GIANNI DOC 3384397663 SESTO S. G. n.i. *** ***

869A SANVITO ANDREA FILIPPO DOC 039367766 MONZA a 32 40

559A SANVITO MARIO CAMILLO RGC 0362237789 SEREGNO a 21 37

151A SARIMARI CLAUDIO RGC 0392301150 MONZA *** *** 43

533A SARRI ALESSANDRO DOC 0362301403 DESIO v 0 7

696A SARTI MARCO DOC 026296870 MILANO a 36 39

715A SAVIAN DAVIDE GABRIELE DOC 0331492106 PARABIAGO v 23 26

785A SCACCABAROZZI STEFANIA DOC 0362551196 CESANO M. a 24 33

1558A SCANNAPIECO SALVATORE DOC 3476236626 MONZA n.i. n.i. n.i.

979A SCARPA GIANLUCA DOC 0362326684 SEREGNO a 32 33

163A SCARPA MARIO DOC 039735592 MONZA v* *** ***

933A SCHIATTI SILVIA DOC 0262228451 MILANO *** *** ***

627A SCHIATTI UMBERTO RGC 0362337171 DESIO v 31 39

1384A SCIMONE FRANCESCO DOC 0398946178 MONZA a* 54 33

651A SCIROCCO MAURO DOC 0362553135 SEVESO a 24 33

1380A SCOLA GABRIELLA DOC 0392001614 MONZA *** *** ***

624A SCOLARI MARINA RGC 0392025411 MONZA a 42 30

560A SCOLIERI ROBERTO DOC 022826725 MILANO a 31 45

364A SCOTTI ANTONIO DOC 039736342 MONZA *** *** ***

1477A SCOTTI BENIAMINA DOC 039692113 CORNATE D'A. n.i. *** 36

304A SCOTTI CARLO ALBERTO DOC 0392300889 MONZA a 36 33

118A SCOTTI GIANNI LUIGI RGC 039388398 MONZA a 33 45

805A SECCHI FABIO RGC 0362551097 CESANO M. a 104 61

43A SECCHI ITALO RGC 0362551097 CESANO M. *** *** ***

1328A SEGAFREDO CINZIA DOC 0362569521 BARLASSINA a 51 ***

1102A SEMERARO FEDERICA DOC 039367605 MONZA a 25 50

260A SEREGNI MARINA RGC 039386638 MONZA v 29 8

1451A SERRA MARIKA DOC 0396083248 VIMERCATE n.i. *** 45

246A SEVESO DAVIDE DOC 0362621389 DESIO a 35 36

424A SFORZA GIUSEPPE RGC 0392006667 MONZA a 20 54

774A SFRAGANO SALVATORE DOC 0245478293 MILANO v 30 0

180A SICILIA FRANCESCO DOC 039792672 MUGGIO' a 57 61

1417A SILVA MAURA DOC 031744499 MARIANO C. *** 39 33

270A SIROCCHI MARIO DOC 0331957437 ANGERA a 25 102

1459A SIRONI DAVIDE DOC 0362991815 CARATE B. n.i. *** 31

264A SIRONI FEDERICO DOC 0362901653 VERANO B. a 23 41

1359A SIRONI PAOLA DOC 026570204 MILANO a* 35 34

1105A SIRTORI BENEDETTA DOC 039360768 MONZA a *** 23

1372A SIRTORI LAURA DOC 039280251 MONZA a* 29 27

6AES SIRTORI LORENZO DOC 039322474 MONZA *** *** ***

820A SLAVICH GIANCARLO DOC 0362354172 GIUSSANO a 39 26

1073A SOFO FRANCESCO DOC 0248516437 MILANO v 0 26

1113A SOMASCHINI MICHELA RGC 0362851434 GIUSSANO a 29 51

103A SOMASCHINI PAOLO RGC 0362851434 GIUSSANO a 20 28

487A SORANZO GIANNI DOC 0266049110 CINISELLO B. a 64 35

621A SORDELLI ROBERTO DOC 039736330 MONZA *** *** ***

639A SORMANI ANGELO DOC 02796719 MILANO v 19 13

212A SORMANI LUIGI DOC 0362328992 SEREGNO *** *** ***

N°ISCR.

COgNOME NOME TITOLOPROF.

TELEFONO COMuNE FPC 20062007

CFP2008**

CFP2009**

912A SPEZIA CESARE LUIGI DOC 0392725062 MONZA a 22 20

508A SPINELLI ANGELO RGC 039461661 LISSONE a 57 29

1262A SPINELLI ATTILIO DOC 3496637779 MUGGIO' a 41 30

18AES SPINELLI DARIO GAETANO RGC 3470097349 COLOGNO M. a 0 ***

535A SPINELLI ELENA DOC 0396824304 RONCELLO v 42 23

152A SPINELLI SERGIO RGC 036275196 MEDA a 41 25

923A STANTA FERDINANDO DOC 0392028080 MONZA a 83 41

949A STEFANI MONICA DOC 0396820478 RONCELLO a 27 38

467A STILO PIETRO RGC 0226700464 COLOGNO M. a 26 24

160A STRADA ALBERTO DOC 3663551338 DESIO a 17 10

26A STRANO GIUSEPPE RGC 039667551 VIMERCATE *** *** ***

316A STRANO VINCENZO GAETANO RGC 039667551 VIMERCATE a 25 28

935A STRAZIO GIUSEPPE PAOLO DOC 0392148362 MONZA a 35 56

1271A STRINATI GRAZIA DOC 0362243626 SEREGNO a *** 32

1237A STUCCHI CRISTINA DOC 0396918019 VIMERCATE a *** 35

1238A STUCCHI ETTORE DOC 0396918019 VIMERCATE a 20 41

664A STUCCHI MARCO RGC 0396020726 BELLUSCO a 31 45

452A STUCCHI SILVANO RGC E DOC 039651992 AGRATE B. a 34 24

141A STUCCHI WALTER RGC 039666313 VIMERCATE a 37 78

1111A STUPPIA ALICE ARIANNA DOC 0272004131 MILANO a 25 20

1084A SUANNO MARIA ISA DOC 0396612426 VIMERCATE a 23 42

238A SUMERANO PASQUA RGC 022547186 COLOGNO M. a 30 45

1470A SURGO GIAMPAOLO DOC 0392315254 MONZA n.i. *** 59

471A TAGLIABUE LUIGI RGC 0362558356 BOVISIO M. a 28 36

243A TAGLIABUE MONICA ALMA DOC 0362630538 DESIO a 34 31

993A TALIENTO RAFFAELLO DOC 0229521770 MILANO v 15 6

1444A TAMBORRINO PAOLO DANTE RGC COLOGNO M. *** *** ***

315A TAMBURELLO ANGELO GIUSEPPE RGC 039745904 MONZA a 63 73

1216A TARABORELLI DAVIDE DOC 0362638192 DESIO a 38 53

454A TARIZZO LUCA VALERIO RGC 0396042139 CONCOREZZO a 35 38

460A TASSINI CARLO ALBERTO RGC 039388237 MONZA a 44 40

541A TASSONE SALVATORE RGC 0392020693 MONZA a 48 29

1513A TATARANNI FRANCESCO DOC 022532315 COLOGNO M. n.i. n.i. ***

279A TEDESCO PAOLO DOC 0392304269 MONZA *** *** ***

1140A TENTORIO LUCA RGC 0392848564 MONZA a 20 38

494A TERRAGNI ENRICO MARIA DOC 029960085 LIMBIATE a 51 49

338A TERRAGNI MARIA ROSA RGC 0291084635 PADERNO D. a 20 39

1000A TERRAGNI MASSIMILIANO DOC 036241633 NOVA M. a 25 29

1235A TERUZZI DAVIDE DOC 0362321080 SEREGNO a 33 31

245A TERUZZI FRANCESCO DOC 039657321 AGRATE B. a 20 34

574A TERZOLI MARIA CRISTINA RGC 0396041943 CONCOREZZO a 25 37

898A TESAURO MICHELE RGC 0227301788 COLOGNO M. a 22 20

289A TESORIERO RAIMONDO RGC 0295741724 CAPONAGO a 18 23

93A TESTA LUIGI RGC 039322102 MONZA a 40 33

263A TESTI GEMMA MARIA RITA RGC 026128445 CINISELLO B. a 31 43

305A TIGANO GIANFILIPPO ANTONIO RGC 0362552288 SEVESO a 36 32

1301A TILATTI MARCO DOC 039328821 MONZA a 37 28

335A TILATTI NELSO DOC 039328821 MONZA a 33 32

27A TIRELLI FRANCESCO RGC 0222479713 SESTO S. G. *** *** ***

714A TOFANI RICCARDO LUIGI DOC 0362328537 SEREGNO a 43 38

1106A TORELLA LAURA DOC 039387232 MONZA a 30 29

1203A TORRI GRAZIELLA RGC 039328087 MONZA *** *** 0

200A TORRIANI LAURA MARIA DOC 022440628 SESTO S. G. a 24 29

789A TOSONCIN VINCENZO TOMMASO RGC 0392022137 MONZA a 22 31

857A TRABALLI ALBERTO DOC 0392300844 MONZA a 37 32

56A TRABALLI ANGELO RGC 0266046160 CINISELLO B. *** *** ***

1005A TRABATTONI ANDREA DOC 039323934 MONZA a 27 43

1266A TRABATTONI CHIARA DOC 039324226 MONZA a 24 42

1306A TRABATTONI PAOLA DOC 0391467264 MONZA a 26 ***

58A TRABATTONI VITTORIO DOC 039324226 MONZA a* *** ***

1439A TRADATI ALFREDO DOC 022423352 SESTO S. G. *** 35 22

846A TRASCIATTI LIDA DOC 039492539 VEDANO A. L. a 30 ***

1036A TRAVAGLINO ANTONIO DOC 039793820 MUGGIO' a 66 102

73A TREMOLADA ENRICO RGC 039322408 MONZA v 21 24

578A TREMOLADA FABIO DOC 0392495690 MONZA a 26 41

881A TREMOLADA LUIGI ANTONIO DOC 039320880 MONZA a 38 43

70A TREMOLADA MARIADELE RGC 039360684 MONZA a 20 33

197A TREMOLADA MARZIA RGC 039323453 MONZA a 61 59

732A TREMOLADA SERGIO RGC 039360684 MONZA a 35 40

307A TRESOLDI IVANA RGC 0392878261 BRUGHERIO a 31 34

72A TREZZI MARIA TERESINA RGC 022425546 SESTO S. G. *** *** ***

1177A TREZZI PAOLO DOC 0362332141 GIUSSANO *** *** 15

333A TRIMBOLI GUIDO RGC 0229533860 MILANO *** *** ***

1210A TROLESE MASSIMO DOC 0396980723 LESMO a 37 34

1542A TROMBETTA RAFFAELLA DOC 335370862 RONCELLO n.i. n.i. n.i.

57A TROTTER ALESSANDRO DOC 0272010553 MILANO *** *** ***

334A TROVATO ROBERTO RGC 0396082020 VIMERCATE a 23 31

140A TURATI GIULIANO RGC 0362851717 GIUSSANO *** *** ***

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N°ISCR.

COgNOME NOME TITOLOPROF.

TELEFONO COMuNE FPC 20062007

CFP2008**

CFP2009**

50A TURATI GIUSEPPE RGC E DOC 0286461786 MILANO a* *** ***

1353A TURATI ROBERTO DOC 0286461786 MILANO a* 24 25

1349A TURCI FABIO MASSIMO DOC 0248952804 MILANO a* 50 24

1367A TURCONI CHIARA MARIA DOC 3476542803 MONZA a* 36 38

1226A TUROLO FERDINANDO DOC 0276015505 MILANO a 56 13

1204A TURRI MAURO DOC 0283242005 MILANO a 50 53

555A UGGERI MAURO DANTE RGC 0226228651 SESTO S. G. vv 0 0

166A USUELLI GIOVANNI DOC 027771731 MILANO v 33 25

242A VAGHI CARLA DOC 0362505103 CESANO M. *** *** ***

451A VAGHI LUCA RGC 0362500456 CESANO M. a 36 39

156A VAGHI PIERLUIGI RGC 0362505288 CESANO M. *** *** ***

1040A VAGLIE' ANDREA DOC 02669951 MILANO a 21 0

1151A VAGO GIANCARLO DOC 0362560760 BARLASSINA v 30 30

1520A VALERIO DORIS DOC 3498701794 SEVESO n.i. n.i. ***

462A VALESINI PAOLO RGC 022489873 SESTO S. G. a 21 26

1412A VALLINI TAMARA DOC 3392728670 USMATE V. *** 35 32

1422A VALSECCHI MASSIMO DOC 3477333582 CORNATE D'A. *** 33 47

1124A VALTOLINA GIAN LUCA DOC 0396901097 BERNAREGGIO a 39 46

1568A VANOSI ELENA MARIA LUIGIA DOC 3397279375 BOVISIO M. n.i. n.i. n.i.

1247A VANZETTO ANDREA DOC 0229004710 MILANO a 32 28

748A VARE' EMANUELE DOC 0266046109 CINISELLO B. a* 20 24

507A VARISCO MARCO ANGELO MARIA RGC 039650985 AGRATE B. a 23 55

904A VARISCO MARCO PAOLO DOC 0236540193 PADERNO D. *** *** ***

635A VARISCO MARIA ANGELA AURORA RGC 0266995090 SESTO S. G. *** *** ***

601A VASARRI ANNA RGC 0269002100 MILANO a 35 61

399A VASSENA LUIGI RGC 039326247 MONZA a 39 35

1045A VAVASSORI LORENZO GIOVANNI DOC 0222476988 SESTO S. G. a 39 32

96A VEGETTI GIULIO RGC 039326247 MONZA *** *** ***

712A VELTRI CORRADO DOC 0362326965 SEREGNO v 32 3

739A VENDER DANIELA RGC 0362620804 DESIO a 43 48

1082A VENDRAMINETTO ANDREA ZELMAN DOC 0362238251 SEREGNO a 42 37

128A VENDRAMINETTO GIORGIO RGC 0362238251 SEREGNO *** *** ***

1361A VENTURATO VALENTINA DOC 0289596416 MILANO a* 2 31

812A VENTURUZZO MIRCA RGC 0392497609 VEDANO A. L. a 34 36

450A VERALDI SALVATORE RGC 0392841488 MONZA a 17 54

1109A VERANI ILARIA DOC 026596330 MILANO a 52 55

1175A VERDERIO MARIACHIARA DOC 039650539 AGRATE B. *** *** ***

144A VERDERIO MARIO DOC 0396852296 VIMERCATE *** *** ***

226A VERGA TIZIANA RGC 0392010575 MACHERIO v 0 24

240A VERGALLO ITALO BRUNO DOC 02874506 MILANO *** *** ***

193A VERGANI GIULIANO RGC 039368606 MONZA a 53 56

1003A VERGANI GIUSEPPINA RGC 03965732208 AGRATE B. a 30 20

1081A VERGANI LAURA DOC 0362557366 LENTATE S. S. a* 60 31

1348A VERGANI MARCO DOC 0362542350 BARLASSINA *** *** ***

1170A VERGANI UMBERTO DOC 0392913242 MONZA a 26 35

585A VERONESI PATRIZIA ANGELA RGC 3358384320 MILANO a 22 0

337A VERTEMATI LUIGI RGC 0396901972 BERNAREGGIO a 26 69

1248A VERTEMATI MATTEO DOC 0392326976 MONZA a 38 22

1133A VERTEMATI PAOLO ROBERTO DOC 039492797 BIASSONO a 78 22

1352A VERTEMATI RUBEN RGC 0396901972 BERNAREGGIO a* 69 47

570A VETRANO ANTONIO DOC 039367605 MONZA a 69 94

186A VEZZANI ALBERTO DOC 0396853348 VIMERCATE *** 15 ***

876A VIDAL MASSIMO RGC 0392752819 BIASSONO a 40 60

1256A VIGANÒ ELISABETTA DOC 0362850546 GIUSSANO *** *** ***

126A VIGANÒ GIANMARIA DOC 0362245503 SEREGNO a 32 55

N°ISCR.

COgNOME NOME TITOLOPROF.

TELEFONO COMuNE FPC 20062007

CFP2008**

CFP2009**

709A VIGANÒ MARCO GIOVANNI DOC 039731966 MONZA a 46 22

162A VIGANO' CESARINO RGC 0392495735 BIASSONO v 53 22

2A VIGANO' CLAUDIO CARLO RGC 039322827 MONZA *** *** ***

453A VIGANO' ENRICO RGC 0392752378 BIASSONO a 16 22

261A VIGANO' LUIGI GIULIO RGC 039322827 MONZA v 0 0

1112A VIGANO' MARCO DOC 0392300174 MONZA v 20 18

1146A VIGANO' PAOLO STEFANO RGC 0291082756 PADERNO D. v 1 38

630A VIGANO' PATRIZIA RGC 0362995633 BESANA B. a 32 40

1156A VIGNOLA CARMELA DOC 0396889474 USMATE V. a 31 31

1415A VIGO WALTER DOC 0224412987 SESTO S. G. *** *** ***

862A VILLA ALESSANDRA DOC 0392781091 MONZA a 32 37

440A VILLA ALFONSO RGC 039380705 MONZA a 39 30

1174A VILLA ANDREA ANTONIO DOC 0392301407 MONZA a 48 34

1086A VILLA ANGELO GIUSEPPE RGC 039367633 MONZA a 34 33

8A VILLA ANTONIO RGC 039367633 MONZA *** *** ***

1471A VILLA ARIANNA DOC 0295019263 CAVENAGO B. n.i. *** 27

1539A VILLA CARLO DOC 3492493555 SEREGNO n.i. n.i. n.i.

644A VILLA EMANUELA DOC 039748134 MONZA a 26 34

51A VILLA EMILIO RGC 039388347 MONZA a 50 34

1134A VILLA GIOVANNA DOC 3497832818 AGRATE B. a 34 39

71A VILLA GIULIO DOC 039321044 MONZA *** *** ***

868A VILLA GLORIANA DOC 039461846 LISSONE a 47 52

889A VILLA LORELLA DOC 0254116688 MILANO a 31 48

1345A VILLA LUIGI DOC 02877463 MILANO a 21 24

861A VILLA MARCO RICCARDO DOC 039321044 MONZA a 43 68

1159A VILLA PAOLO DOC 039388347 MONZA a 35 40

1429A VILLA SONIA DOC 3487236912 CORNATE D'A. *** *** 30

29A VILLA VINCENZO RGC 0392301407 MONZA *** *** ***

1047A VIMERCATI GIORGIO RGC 0392322130 BIASSONO a 32 32

710A VIMERCATI GIUSEPPE LUCA RGC 03621797306 CARATE B. a 28 23

905A VIROLI CRISTINA DOC 0270636351 MILANO a 31 22

275A VISMARA VITTORIO DOC 0276000259 MILANO a 24 40

377A VITALE CARMELO RGC 0266014006 CINISELLO B. a 34 24

921A VITALI MARIO ANGELO DOC 0362594509 BOVISIO M. a 29 27

975A VITALIANI GIANPIERO DOC 022533358 COLOGNO M. a 27 38

78A VITTADINI FRANCESCO DOC 039320325 MONZA a *** ***

1350A VITTADINI STEFANO DOC 039321607 MONZA v* 35 42

371A VITULLI DARIO ALDO RGC 039794096 MUGGIO' v *** ***

34A VOLANTE CARLA RGC 039365225 MONZA v *** ***

9A VOLPATI PAOLO DOC 039369550 MONZA *** *** ***

965A VOLPE MARGHERITA DOC 0276011873 MILANO a 34 43

232A ZAMBERLETTI ROSA RGC 022043162 MILANO a 59 43

346A ZAMPIERI EMANUELE RGC 0362237789 SEREGNO a 33 26

971A ZAMPIERI ROBERTO DOC 0392300844 MONZA a 31 4

1402A ZANI ANDREA DOC 0362638402 DESIO *** 30 23

1472A ZANZOTTERA MARCO DOC 0392916625 MONZA n.i. *** 40

802A ZECCA EDOARDO RGC 039324562 MONZA a 9 30

915A ZECCHINI CINZIA RGC 039745155 MONZA a* 31 31

940A ZITELLI SILVANA RGC 0362592392 SEVESO a 22 45

1493A ZIVERI ANDREA MICHELE DOC 3382734488 MONZA n.i. n.i. ***

1351A ZOLIN CLAUDIA DOC 039660609 VIMERCATE a* 52 37

1436A ZONCA ELIO RGC 0392874846 BRUGHERIO *** 51 69

1517A ZONDINI FRANCESCO DOC 3318032578 VIMODRONE n.i. n.i. ***

1225A ZORLONI PAOLA RGC 0392149111 MONZA a 37 42

657A ZUCARO DANIELA FILOMENA RGC 026182566 CINISELLO B. a* 31 30

ESPERTI CONTABILI (ELENCO B)N° ISCR

COgNOME NOME TITOLO PROF.

TELEFONO COMuNE FPC 20062007

CFP2008**

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1B CHECOLA MICHELE EC 0227302829 COLOGNO M. n.i. *** 29

3B COSCHIGNANO DAVIDE EC 022421991 SESTO S. G. n.i. n.i. ***

N° ISCR

COgNOME NOME TITOLO PROF.

TELEFONO COMuNE FPC 20062007

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2B FRASCHINI MARCO EC 0392024209 MONZA n.i. *** 37

NOTEF.P.C. : Formazione Professionale Continua C.F.P.: crediti formativi professionali ** dati in possesso dell’Ordine aggiornati al 01.03.2011 a: assolta v: in corso di verifica * obbligo formativo per una sola annualità *** esonero dalla formazione professionale continua n.i.: non ancora iscritto negli anni di riferimento

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B U S I N E S S

Brianza Business viene spedita gratuitamente in abbonamento postale agli iscritti all’Albo dei dotto-ri commercialisti e degli

esperti contabili di Monza e della Brianza, ai soci di Confindustria Monza e Brianza, alle principali cariche politiche, militari e istituzionali della Provincia, ai presidenti e ai magistrati del Tribunale di Monza, ai direttori delle Agenzie delle Entrate della Lombardia, alle Camere di commercio della Lombardia, ai 128 Ordini dei commercia-listi presenti in tutta Italia, ai maggiori pe-riodici e quotidiani economici nazionali, ai sindaci e agli assessori al bilancio dei comu-ni della giurisdizione del Tribunale di Mon-za, ai soci dei Rotary club, ai soci dei Lions club, alle principali banche e assicurazioni, ai golf, tennis e sporting club più prestigiosi di Monza, Brianza, Como, Lecco, Milano e ad alcuni ministeri a Roma.

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Cesano MadernoCinisello BalsamoCogliateCologno MonzeseConcorezzoCornate d’AddaCorrezzanaCusano MilaninoDesioGiussanoLazzateLentate sul SevesoLesmoLissoneMacherioMedaMezzagoMisintoMonzaMuggiòNova Milanese

OrnagoPaderno DugnanoRenateRoncelloRonco BriantinoSeregnoSesto S. GiovanniSevesoSolaroSovicoSulbiateTriuggioUsmate VelateVaredoVedano al LambroVeduggioVerano BrianzaVillasantaVimercateVimodrone

i 62 comuni della giurisdizione del tribunale di monza

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A tutti gli associati

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43“Bollettino dell’ODCEC di Monza e della Brianza”

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