AL “TRIANON” L’ATTORE È L’APPLAUDITO ED INEDITO ......2013/07/22  · do “Fenesta...

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L’ATTORE È L’APPLAUDITO ED INEDITO PROTAGONISTA DEL RACCONTO MUSICALE “SCAPECE... MA CAPACE” Misticone, in teatro la storia della sua vita AL “TRIANON” di Mimmo Sica NAPOLI. Esistono diversi modi per parlare della propria vita. Salvatore Misticone (nella foto) lo ha fatto dal palcoscenico del Trianon con un rac- conto musicale, “Scapece... ma ca- pace”, scritto a Procida, in due gior- ni, insieme a Giorgio Verdelli e ad Antonio Lubrano. Lo spettacolo, che ha debuttto venerdì al teatro di piaz- za Calenda, ha consegnato ad un pubblico, attento e divertito, un Mi- sticone inedito e dotato di un back- ground artistico di notevole spesso- re. Dello “Scapece” conosciuto con lo spot televisivo della Lotto Better “’o sistemone” o di quello, più po- polare, dei film di Luca Miniero “Benvenuti al Sud” e “Benvenuti al Nord”, a parte la comicità, c’è poco o nulla. Emerge, invece, la grande umanità di un geometra, impiegato da trent’anni al Risanamento di Na- poli, che vive nel sogno di «potersi svegliare un giorno più tardi al mat- tino». Il lungo e difficile percorso che lo ha portato alla realizzazione del suo de- siderio è ricordato attraverso una ori- ginale conversazione fatta tra lui e Lubrano, seduti ad un tavolino del “Gambrinus”. Il popolare condutto- re televisivo, prestato, per l’occasio- ne e con successo, al teatro, con ele- gante maieutica, ha tirato fuori dal- l’uomo Misticone la sua essenza più profonda e la sua naturale vocazione. La singolare intervista è stata inter- vallata da performance canore, co- reografiche, musicali e da diverten- ti sketch che hanno visto protago- nisti Sergio Misticone (lo chanson- nier), Laura Misticone (la cantante), Mario Scala (il direttore), Alan De Lu- ca (l’impresario Guardascione), Et- tore Squillace (il coreografo) con il suo corpo di ballo, Antonio Guetta e Antonio Gagliotti (i posteggiatori). Salvatore Misticone già a 13 anni aveva una impostazione vocale sta- rordinaria. A 18 anni suonava con gli amici, in uno scantinato, musica rock. Rimproverato dal padre per l’eccessivo rumore, decise di dedi- carsi agli strumenti a peltro. Nacque il Misticone “posteggiatore” che Sal- vatore ha fatto rivivere interpretan- do “Fenesta vascia” con l’accompa- gnamento di Guetta e Gagliotti. Ha, quindi, cantato un’aria de “La fi- glia del reggi- mento” di Gaeta- no Donizetti, di- mostrando di es- sere anche un bravo cantante li- rico. Lubrano ha ricordato che la sua bella voce lo ha reso famoso all’estero. Ha par- lato con lui della sua partecipazio- ne al Festival Kultur a Salisbur- go, della sua tournè, con il Fondo della Cul- tura, a Mosca do- ve portò nei tear- tri la canzone na- poletana, di quel- la a Las Vegas con San Gennaro Festival e a Tokyo dove, sotto la pioggia e all’aperto, recitò la buffa storia di Capitan Fracassa. La sce- na si è aperta, poi, sul teatro Bellini quando nel 1995 Misticone fece il provino con Tato Russo che segnò il suo ingresso ufficiale nel mondo del teatro italiano. Ha interpretato l’aria “Questa o quella” dal Rigoletto di Giuseppe Verdi su libretto di Fran- cesco Matria Piave. Il conduttore te- levisivo gli ha chiesto da che cosa dipende quel suo modo strano di parlare, quel gramelot che lo ha reso così famoso. E Salvatore ha spiega- to che tutto nasce dal fatto che quando era piccolo andava in vil- leggiatura con i genitori nelle loca- lità balneari vicino Napoli e che per- ciò aveva assimilato le inflessioni dialettali dei vari paesi. Particolar- mente suggestiva la descrizione del viaggio per raggiungere “l’agognata meta” che voleva sempre fare a bor- do del camion che trasportata di tut- to e di più perchè, a quei tempi, nel- le case di villeggiatura c’era prati- camente niente. Altrettanto lo è sta- to il racconto della sua scoperta di Procida. Ci arrivò un giorno parten- do da Bacoli con la sua piccola bar- ca a vela. Quando approdò alla “Chiaiolella” scoprì la pace. La scena si è spostata sul Gambri- nus, che come ha ricordato Lubra- no, è stato il regno delle macchiet- te, delle schiantose, di grandi artisti e poeti come D’Annunzio che, per una scommessa fatta con Francesco Paolo Tosti, seduto ad un tavolino del famoso locale scrisse “A vucchella”. C’è stato anche un momento poeti- co quando Misticone ha declamato la poesia “Il vento”. L’omaggio a An- tonio Banderas con “Tango camini- to” e a James Brown con “It’s a ma- n’s world” ha chiuso lo spettacolo. La regia è di Gennaro Monti. Gli ar- rangiamenti e direzione musicale so- no di Gerardo Buonocore. Le scene sono di Flaviano Barbarisi e Anna Seno. I costumi sono di Luciana Li- berti. I disegni delle luci sono di Gianluca Sacco. Le coreografie so- no di Ettore Squillace. Direttore di palcoscenico è Luciano Quagliozzi. Il fonico è Daniele Chessa. La pro- duzione è del Trianon. Nel parterre un ospite illustre: il grande Antonio Casagrande. OCCUPA NUMEROSE CONSOLLE DA OLTRE 27 ANNI Bruno Barra, il “Top italian dj” che fa ballare tutta l’Europa NAPOLI. Ormai definito dall’ambiente nazionale “Top italian dj”, Bruno Barra (nella foto) prosegue la sua brillante carriera correndo da un capo all’altro dell’Italia e parte d’Europa senza sosta. Dopo aver vissuto magiche notti al “Berfi’s club” e al “Le Disque” di Verona; al “Tenax” di Firenze; al “Peter Pan” di Riccione; all’“Old Fashion” e “The Club” di Milano; al “Kalua” di Frosinone; al “Club Fellini” di Barcellona; al “Diamond Club” di Zurigo e in molti locali napoletani come “La Mela”; il “Bukumba”; il “Follja”; lo “Studiouno”; il “Platinum” e tanti altri, continua il tour di Bruno Barra dj che sarà sabato al “Valentino” di Ischia e poi il 4 maggio al “Seven Apple” di Forte dei Marmi; il 15 maggio al “Club Fellini” di Barcellona; il 18 maggio al “Dolceverde” di Arezzo; il 19 maggio al “Riva club” di Napoli; il 31 maggio a “Villa delle rose” di Riccione e tante altre date in giro per l’Italia. Stakanovista delle consolle Bruno Barra nonostante la giovane età è attivo nel settore da ben 27 anni, portando con sé, oltre che la pura energia e buona musica in consolle, anche lo stereotipo di immagine pulita grazie alla sua personale battaglia alla droga con il suo format “Say no drugs... 4 your life” ed inoltre è attivissimo sotto il profilo di produttore discografico che ha visto uscire gia tra i suoi dischi successi come “Sax Enjoyment”, “Sexy Thing”, “Hands up”, e la sua ultima “Shined on me”, successo straordinario dell’inverno 2012-13 ed è gia al lavoro per il suo prossimo lavoro per l’estate. Per rivedere le sue gesta basta andare sul suo “YouTube channel” (www.youtube.com/user/brunoba rradj) o sul suo sito www.brunobarra.it, mentre per ascoltarlo live, oltre che in discoteca, potete farlo su tantissime radio e network radiofonici che passano i suoi dj set come “Tendance Radio Show”, oltre 100 radio in fm in tutta Italia ed oltre 300 web radio, “Radio Bpm”, la top radio siciliana e, infine, “Radio Studio Più” la dance radio più ascoltata nel Nord Italia. IL NUOVO FORMAT TV DI SPETTACOLO E SPORT Arriva “Tempi Street” NAPOLI. Arriva “Tempi Street”, un format televisivo nuovo, divertente, dinamico, che vuole parlare di calcio e di Napoli attraverso i suoi tifosi. Il programma è offerto da “Tuttonapoli.net”. A realizzarlo la giornalista Chiara Giordano, il regista e videomaker Fabio Morra, gli autori Carmine Bonanni, Nadia Sessa, Francesco Molaro e il vignettista e caricaturista Peppe Avolio “Peppart”. Ogni puntata vedrà l’interazione anche di artisti del mondo dello spettacolo, che con piacere hanno aderito al progetto. Prima puntata con la comicità di Francesco Albanese e Biagio Izzo. SPETTACOLI 18 domenica 21 aprile 2013

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  • L’ATTORE È L’APPLAUDITO ED INEDITO PROTAGONISTA DEL RACCONTO MUSICALE “SCAPECE... MA CAPACE”

    Misticone, in teatro la storia della sua vitaAL “TRIANON”

    di Mimmo Sica

    NAPOLI. Esistono diversi modi perparlare della propria vita. SalvatoreMisticone (nella foto) lo ha fatto dalpalcoscenico del Trianon con un rac-conto musicale, “Scapece... ma ca-pace”, scritto a Procida, in due gior-ni, insieme a Giorgio Verdelli e adAntonio Lubrano. Lo spettacolo, cheha debuttto venerdì al teatro di piaz-za Calenda, ha consegnato ad unpubblico, attento e divertito, un Mi-sticone inedito e dotato di un back-ground artistico di notevole spesso-re. Dello “Scapece” conosciuto conlo spot televisivo della Lotto Better“’o sistemone” o di quello, più po-polare, dei film di Luca Miniero“Benvenuti al Sud” e “Benvenuti alNord”, a parte la comicità, c’è pocoo nulla. Emerge, invece, la grandeumanità di un geometra, impiegatoda trent’anni al Risanamento di Na-poli, che vive nel sogno di «potersisvegliare un giorno più tardi al mat-tino». Il lungo e difficile percorso che lo haportato alla realizzazione del suo de-siderio è ricordato attraverso una ori-ginale conversazione fatta tra lui eLubrano, seduti ad un tavolino del“Gambrinus”. Il popolare condutto-re televisivo, prestato, per l’occasio-ne e con successo, al teatro, con ele-gante maieutica, ha tirato fuori dal-l’uomo Misticone la sua essenza piùprofonda e la sua naturale vocazione.La singolare intervista è stata inter-vallata da performance canore, co-reografiche, musicali e da diverten-ti sketch che hanno visto protago-nisti Sergio Misticone (lo chanson-nier), Laura Misticone (la cantante),Mario Scala (il direttore), Alan De Lu-ca (l’impresario Guardascione), Et-tore Squillace (il coreografo) con ilsuo corpo di ballo, Antonio Guetta eAntonio Gagliotti (i posteggiatori).Salvatore Misticone già a 13 anniaveva una impostazione vocale sta-

    rordinaria. A 18 anni suonava con gliamici, in uno scantinato, musicarock. Rimproverato dal padre perl’eccessivo rumore, decise di dedi-carsi agli strumenti a peltro. Nacqueil Misticone “posteggiatore” che Sal-vatore ha fatto rivivere interpretan-do “Fenesta vascia” con l’accompa-gnamento di Guetta e Gagliotti. Ha,

    quindi, cantatoun’aria de “La fi-glia del reggi-mento” di Gaeta-no Donizetti, di-mostrando di es-sere anche unbravo cantante li-rico. Lubrano haricordato che lasua bella voce loha reso famosoall’estero. Ha par-lato con lui dellasua partecipazio-ne al FestivalKultur a Salisbur-go, della suatournè, con ilFondo della Cul-tura, a Mosca do-ve portò nei tear-tri la canzone na-poletana, di quel-la a Las Vegascon San Gennaro

    Festival e a Tokyo dove, sotto lapioggia e all’aperto, recitò la buffastoria di Capitan Fracassa. La sce-na si è aperta, poi, sul teatro Belliniquando nel 1995 Misticone fece ilprovino con Tato Russo che segnò ilsuo ingresso ufficiale nel mondo delteatro italiano. Ha interpretato l’aria“Questa o quella” dal Rigoletto di

    Giuseppe Verdi su libretto di Fran-cesco Matria Piave. Il conduttore te-levisivo gli ha chiesto da che cosadipende quel suo modo strano diparlare, quel gramelot che lo ha resocosì famoso. E Salvatore ha spiega-to che tutto nasce dal fatto chequando era piccolo andava in vil-leggiatura con i genitori nelle loca-lità balneari vicino Napoli e che per-ciò aveva assimilato le inflessionidialettali dei vari paesi. Particolar-mente suggestiva la descrizione delviaggio per raggiungere “l’agognatameta” che voleva sempre fare a bor-do del camion che trasportata di tut-to e di più perchè, a quei tempi, nel-le case di villeggiatura c’era prati-camente niente. Altrettanto lo è sta-to il racconto della sua scoperta diProcida. Ci arrivò un giorno parten-do da Bacoli con la sua piccola bar-ca a vela. Quando approdò alla“Chiaiolella” scoprì la pace. La scena si è spostata sul Gambri-nus, che come ha ricordato Lubra-no, è stato il regno delle macchiet-te, delle schiantose, di grandi artistie poeti come D’Annunzio che, peruna scommessa fatta con FrancescoPaolo Tosti, seduto ad un tavolino delfamoso locale scrisse “A vucchella”.C’è stato anche un momento poeti-co quando Misticone ha declamatola poesia “Il vento”. L’omaggio a An-tonio Banderas con “Tango camini-to” e a James Brown con “It’s a ma-n’s world” ha chiuso lo spettacolo.La regia è di Gennaro Monti. Gli ar-rangiamenti e direzione musicale so-no di Gerardo Buonocore. Le scenesono di Flaviano Barbarisi e AnnaSeno. I costumi sono di Luciana Li-berti. I disegni delle luci sono diGianluca Sacco. Le coreografie so-no di Ettore Squillace. Direttore dipalcoscenico è Luciano Quagliozzi.Il fonico è Daniele Chessa. La pro-duzione è del Trianon. Nel parterreun ospite illustre: il grande AntonioCasagrande.

    OCCUPA NUMEROSE CONSOLLE DA OLTRE 27 ANNI

    Bruno Barra, il “Top italian dj”che fa ballare tutta l’EuropaNAPOLI. Ormaidefinitodall’ambientenazionale “Topitalian dj”, BrunoBarra (nella foto)prosegue la suabrillante carrieracorrendo da un capoall’altro dell’Italia eparte d’Europa senzasosta. Dopo avervissuto magiche nottial “Berfi’s club” e al“Le Disque” diVerona; al “Tenax” diFirenze; al “PeterPan” di Riccione;all’“Old Fashion” e “The Club” diMilano; al “Kalua” di Frosinone;al “Club Fellini” di Barcellona; al“Diamond Club” di Zurigo e inmolti locali napoletani come “LaMela”; il “Bukumba”; il “Follja”;lo “Studiouno”; il “Platinum” etanti altri, continua il tour diBruno Barra dj che sarà sabato al“Valentino” di Ischia e poi il 4maggio al “Seven Apple” di Fortedei Marmi; il 15 maggio al “ClubFellini” di Barcellona; il 18maggio al “Dolceverde” diArezzo; il 19 maggio al “Rivaclub” di Napoli; il 31 maggio a“Villa delle rose” di Riccione etante altre date in giro per l’Italia.Stakanovista delle consolle BrunoBarra nonostante la giovane età èattivo nel settore da ben 27 anni,portando con sé, oltre che la puraenergia e buona musica inconsolle, anche lo stereotipo diimmagine pulita grazie alla suapersonale battaglia alla droga conil suo format “Say no drugs... 4

    your life” ed inoltre è attivissimosotto il profilo di produttorediscografico che ha visto usciregia tra i suoi dischi successi come“Sax Enjoyment”, “Sexy Thing”,“Hands up”, e la sua ultima“Shined on me”, successostraordinario dell’inverno 2012-13ed è gia al lavoro per il suoprossimo lavoro per l’estate. Perrivedere le sue gesta bastaandare sul suo “YouTubechannel”(www.youtube.com/user/brunobarradj) o sul suo sitowww.brunobarra.it, mentre perascoltarlo live, oltre che indiscoteca, potete farlo sutantissime radio e networkradiofonici che passano i suoi djset come “Tendance RadioShow”, oltre 100 radio in fm intutta Italia ed oltre 300 web radio,“Radio Bpm”, la top radiosiciliana e, infine, “Radio StudioPiù” la dance radio più ascoltatanel Nord Italia.

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    Arriva “Tempi Street”NAPOLI. Arriva “Tempi Street”, un format televisivo nuovo,divertente, dinamico, che vuole parlare di calcio e di Napoliattraverso i suoi tifosi. Il programma è offerto da “Tuttonapoli.net”.A realizzarlo la giornalista Chiara Giordano, il regista e videomakerFabio Morra, gli autori Carmine Bonanni, Nadia Sessa, FrancescoMolaro e il vignettista e caricaturista Peppe Avolio “Peppart”. Ognipuntata vedrà l’interazione anche di artisti del mondo dellospettacolo, che con piacere hanno aderito al progetto. Prima puntatacon la comicità di Francesco Albanese e Biagio Izzo.

    SPETTACOLI18 domenica 21 aprile 2013