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Relazione e Bilancio al 31 dicembre 2014

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Relazione e Bilancio

al 31 dicembre 2014

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CARICHE SOCIALI AL 31.12.2014

Consiglio di Amministrazione

Presidente Giuliano Asperti

Vice Presidente Carlo Tresoldi

Amministratore Delegato Massimo Arrighetti

Consiglieri Fabio Albano

Fiore della Rosa

Barnaba Ravanne

Paolo Grandi

Marco Tugnolo

Valerio Zappalà

Giuseppe Dallona

Barbara Poggiali

Segretario del Consiglio Monica Coppo

Collegio Sindacale

Presidente Prof. Mario Cattaneo

Sindaci effettivi Dott. Pier Luigi Diociaiuti

Dott. Giorgio Silva

Sindaci supplenti Rag. Roberto Bianco

Dott. Pietro Mastrapasqua

Società di Revisione

Deloitte & Touche S.p.A.

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LETTERA AGLI AZIONISTI

Stimati Azionisti,

Il 2014 è stato caratterizzato, come consuetudine negli ultimi anni, da una diffusa instabilità e incertezza, con segnali contrastanti che provengono dalle diverse regioni del mondo. L’Italia segna ancora il passo, sebbene le condizioni di contorno facciano presagire una maggiore competitività delle imprese che potrebbe auspicabilmente alimentare una ripresa della domanda.

In uno scenario ancora difficile, i risultati conseguiti dalla Società e dal Gruppo sono ulteriormente migliorati dopo il progresso conseguito nell’esercizio precedente, sia in termini di ricavi che di margini, superando ampiamente gli obiettivi fissati nel budget del 2014. È stato rafforzato il posizionamento del Gruppo di operatore leader nella fornitura di servizi tecnologici ad alta affidabilità per Banche, Imprese, Pubbliche Amministrazioni, Istituzioni Centrali e Intermediari finanziari.

Nel 2014 il Gruppo ha confermato, rafforzandolo, il ruolo di primo piano nell’Area Unica dei Pagamenti in Euro (SEPA), incrementando significativamente i pagamenti gestiti, grazie alla definitiva migrazione dei sistemi di credit transfer e direct debit conformi agli standard SEPA. La SIA, già pioniera in Europa nell’ambito dei pagamenti con cellulari NFC, ha presentato nel 2014 un servizio innovativo per pagamenti “person to person”, denominato “Jiffy”, che consente di inviare e ricevere denaro in tempo reale, grazie ad un’app disponibile sui più diffusi smartphone.

È inoltre proseguita l’attività di razionalizzazione del Gruppo, perseguita attraverso la fusione per incorporazione della società RA Computer, precedentemente controllata al 100%, e all’incorporazione del ramo d’azienda “Gateway” dalla società controllata TSP. Entrambe le operazioni sono state deliberate dagli organi preposti negli ultimi mesi dell’esercizio e hanno efficacia civilistica, fiscale e contabile dal 1 gennaio 2015.

La Società nel 2014 ha rilevato ricavi pari a 336,9 milioni di euro, un valore della produzione di 346,2 milioni di euro ed un margine operativo di 81,9 milioni di euro. I risultati dell’esercizio, confrontati con i valori dell’esercizio precedente, mostrano un incremento dei ricavi e, in misura meno che proporzionale, dei costi della produzione. I proventi finanziari derivano dai dividendi distribuiti dalle società controllate e dalla remunerazione della liquidità presente in azienda. Il risultato netto è positivo per 59,6 milioni di euro, con un incremento di 12,9 milioni di euro rispetto all’utile rilevato nel 2013.

I positivi risultati riscontrati nel 2014, ottenuti anche grazie ad alcuni eventi una tantum ed in uno scenario altamente competitivo, pongono comunque le basi per guardare al futuro con ottimismo. Nel corso dell’esercizio è stato approvato il nuovo Piano Strategico 2015-2017 che, in un’ottica di continuità, prevede una crescita nei mercati europei e nella Pubblica Amministrazione italiana, ponendo le basi perché la Società diventi uno degli operatori leader a livello internazionale, in particolare nei servizi di pagamento.

Come già comunicato agli azionisti in occasione della presentazione del bilancio 2013, nel corso del 2014 si è perfezionato l’acquisto del pacchetto di maggioranza della SIA da parte del consorzio formato dal Fondo Strategico Italiano (FSI), F2i SGR e Orizzonte SGR.

Desideriamo infine confermare il nostro personale apprezzamento e ringraziamento a tutti coloro che hanno contribuito al raggiungimento dei risultati e riaffermare il nostro impegno verso i clienti, i partner strategici e gli Azionisti.

Il Presidente L’Amministratore Delegato

Giuliano Asperti Massimo Arrighetti

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ASSEMBLEA ORDINARIA

Pubblicato sulla Gazzetta ufficiale n. 24 – Parte II - del 28/02/2015

SIA S.p.A.

Sede in Milano, Via Francesco Gonin, n. 36 Capitale sociale euro 22.091.286,62=, interamente versato

Registro delle Imprese, Codice Fiscale e Partita IVA n. 10596540152

R.E.A. n. 1385874 di Milano

I signori azionisti di SIA S.p.A. sono convocati in Assemblea Ordinaria in Milano, Via Francesco Gonin, 36, presso la Sala ATRIUM di SIA S.p.A, in prima convocazione il giorno 26 marzo 2015, alle ore 11:00 ed

eventualmente in seconda convocazione il giorno 23 aprile 2015, alle ore 11:00, stesso luogo, per discutere e deliberare sul seguente

ordine del giorno:

1. approvazione del Bilancio di RA Computer al 31 dicembre 2014; deliberazioni relative

2. approvazione del Bilancio di SIA al 31 dicembre 2014; deliberazioni relative

Hanno diritto di intervenire all’Assemblea gli Azionisti possessori di azioni ordinarie che presenteranno

l’apposita comunicazione rilasciata da un intermediario autorizzato ai sensi della normativa vigente.

Milano, 25 febbraio 2015

SIA S.p.A.

Il Presidente del Consiglio di Amministrazione

Ing. Giuliano Asperti

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SOMMARIO

Relazione sulla gestione ..................................................................................... 13

Mercato e linee strategiche ...................................................................................................... 14

Evoluzione del contesto macroeconomico ................................................................................ 14

I risultati di SIA .......................................................................................................................... 17

Il posizionamento di SIA ............................................................................................................ 18

Il Piano Strategico ...................................................................................................................... 19

Financial Institutions ............................................................................................................... 21

Clienti .......................................................................................................................................... 21

Italia .............................................................................................................................................. 21

Estero ............................................................................................................................................ 22

Servizi .......................................................................................................................................... 23

Andamento dei servizi gestiti..................................................................................................... 24

Central Payment Institutions ................................................................................................... 25

Clienti .......................................................................................................................................... 25

Italia .............................................................................................................................................. 25

Estero ............................................................................................................................................ 25

Servizi .......................................................................................................................................... 27

Andamento dei servizi ................................................................................................................ 27

Capital Markets ........................................................................................................................ 28

Clienti .......................................................................................................................................... 28

Estero ............................................................................................................................................ 28

Servizi .......................................................................................................................................... 28

Andamento dei servizi ................................................................................................................ 29

Corporate .................................................................................................................................. 29

Servizi .......................................................................................................................................... 30

Andamento dei servizi gestiti..................................................................................................... 31

Network Services ..................................................................................................................... 34

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Clienti .......................................................................................................................................... 34

Italia .............................................................................................................................................. 34

Estero ............................................................................................................................................ 34

Servizi .......................................................................................................................................... 35

Andamento dei servizi ................................................................................................................ 36

Gestione operativa ................................................................................................................... 37

Strutture di produzione .............................................................................................................. 37

Risk governance ....................................................................................................................... 38

Organizzazione e reporting ........................................................................................................ 38

Rischi per nuove iniziative ......................................................................................................... 39

Rischi di conformità .................................................................................................................... 39

Rischi nell’erogare i servizi ........................................................................................................ 40

Rischi nella sicurezza delle informazioni e minacce cyber....................................................... 41

Rischi di continuità operativa .................................................................................................... 42

Rischi finanziari .......................................................................................................................... 43

Rischi reputazionali .................................................................................................................... 43

Principali iniziative di comunicazione ...................................................................................... 44

I clienti e i partner .......................................................................................................................... 44

I media .......................................................................................................................................... 45

Il pubblico interno all’azienda .......................................................................................................... 45

Personale .................................................................................................................................. 46

Funzioni di controllo ................................................................................................................. 48

Internal Auditing ........................................................................................................................ 48

Organismo di Vigilanza (D.Lgs. 231) ......................................................................................... 49

Partecipazioni ........................................................................................................................... 50

Le società controllate ................................................................................................................. 50

RA Computer S.p.A. .................................................................................................................... 50

TSP S.r.l. ...................................................................................................................................... 50

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PI4PAY S.r.l. ................................................................................................................................ 51

SIA Central Europe ..................................................................................................................... 51

PERAGO FSE Ltd .......................................................................................................................... 52

EMMECOM S.r.l. ........................................................................................................................... 52

Le società collegate .................................................................................................................... 53

ATS S.p.A. .................................................................................................................................... 53

Trustlink ...................................................................................................................................... 53

Le società partecipate ................................................................................................................ 53

Xchanging Italy S.p.A. ................................................................................................................ 53

Andamento della gestione ........................................................................................................ 54

Situazione reddituale.................................................................................................................. 54

Situazione della struttura patrimoniale .................................................................................... 58

Indici finanziari ........................................................................................................................... 60

Evoluzione prevedibile della gestione ...................................................................................... 62

Fatti intervenuti dopo la chiusura dell’esercizio ...................................................................... 63

Proposta di destinazione del risultato d’esercizio .............................................. 65

Bilancio al 31 dicembre 2014 .............................................................................. 69

Criteri di valutazione, principi contabili e principi di redazione del bilancio ..... 75

Attivo ............................................................................................................................................. 82

Passivo .......................................................................................................................................... 97

Informazioni supplementari ............................................................................. 121

Prospetto di movimentazione delle immobilizzazioni immateriali e dei relativi ammortamenti ............. 122

Prospetto di movimentazione delle immobilizzazioni materiali e dei relativi ammortamenti ................. 124

Dettaglio imposte anticipate e differite ........................................................................................... 126

Prospetto di riconciliazione aliquota teorica ed effettiva ................................................................... 127

Analisi della composizione del patrimonio netto al 31/12/2014 ......................................................... 128

Prospetto delle variazioni nei conti di patrimonio netto .................................................................... 129

Stato patrimoniale riclassificato...................................................................................................... 130

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Rendiconto finanziario (Sezione I).................................................................................................. 131

Rendiconto finanziario (Sezione II) ................................................................................................ 132

Rendiconto finanziario – Flusso disponibilità liquide ......................................................................... 133

Relazione del Collegio Sindacale ...................................................................... 135

Relazione della società di revisione .................................................................. 139

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Relazione sulla gestione

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MERCATO E LINEE STRATEGICHE

Evoluzione del contesto macroeconomico

L’attività economica accelera negli Stati Uniti, ma resta debole nei paesi emergenti; sulle prospettive della

crescita globale gravano rischi di un ulteriore rallentamento dell’economia cinese e di un deterioramento

della situazione economica e finanziaria in Russia. Il forte calo dei prezzi petroliferi e la svalutazione dell’euro

dovrebbero migliorare la competitività delle imprese europee ed alimentare una ripresa della domanda.

Diviene più pronunciata la divergenza negli orientamenti di politica monetaria fra le diverse aree economiche

del mondo.

La crescita negli Stati Uniti ha accelerato nel terzo trimestre più di quanto atteso (5,0% su base annua),

beneficiando del rafforzamento dei consumi. In Giappone tuttavia il calo del prodotto è proseguito

inaspettatamente anche nel terzo trimestre (-1,9% su base annua, dal -7,3 nel secondo) a causa di una

nuova flessione degli investimenti, solo parzialmente compensata da un modesto recupero dei consumi.

Il rallentamento dell’attività registrato in Cina nel terzo trimestre (dal 7,5 al 7,3% su base tendenziale) è

proseguito anche nel quarto trimestre (chiuso al 7,3% secondo l’Istituto Nazionale di Statistica cinese). Il

livello del PIL registrato, il più basso da ventiquattro anni, ha impedito il conseguimento dell’obiettivo di

crescita annuale del PIL effettivo fissato per il 2014. La crescita è rimasta robusta in India (5,3% su base

tendenziale nel terzo trimestre) e, secondo alcuni sondaggi, avrebbe accelerato negli ultimi mesi del 2014;

continua il ristagno in Brasile (0,2% nel terzo trimestre), dove il PIL è frenato dalla debolezza degli

investimenti che proseguirebbe anche nel quarto trimestre. È in rapido deterioramento la situazione

economica e finanziaria in Russia, sulla cui economia gravano le sanzioni imposte dall’Occidente alla fine di

luglio, la brusca caduta del prezzo del greggio e il crollo del rublo, che hanno indotto un’ulteriore riduzione

della fiducia di consumatori e imprese; l’attività economica ha rallentato nel terzo trimestre (0,6%) e si è

contratta in novembre.

A seguito di questi fattori, il commercio internazionale nella prima metà dell’anno si è ridotto. Secondo gli

analisti del WTO, le stime di crescita per il 2014 si dovrebbero assestare al 3,1%, a causa di un nuovo

indebolimento della domanda da parte dell’euro zona e dell’Asia.

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Relazione sulla gestione

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Nel quarto trimestre l’inflazione al consumo è diminuita quasi ovunque, risentendo anche della flessione dei

prezzi delle materie prime. Negli Stati Uniti è scesa in novembre (all’1,3%, dall’1,7 in ottobre). La crescita dei

prezzi si colloca al valore più basso dal 2001 nel Regno Unito (1,0%) e sta rapidamente diminuendo in

Giappone (2,4% in novembre, dal picco del 3,7 in maggio). Con riferimento ai principali paesi emergenti, in

dicembre l’inflazione si conferma debole in Cina (1,5%) e costante in India e Brasile (rispettivamente 5,0% e

6,4). Continua il trend di crescita in Russia (11,4%) per effetto del forte deprezzamento del rublo e del

rincaro dei prodotti agroalimentari, conseguente alla decisione di bloccare le importazioni provenienti dai

principali paesi avanzati.

Le proiezioni dell’OCSE, diffuse in novembre, hanno nuovamente corretto al ribasso la crescita del prodotto

mondiale: 3,7% nel 2015, con una lieve accelerazione rispetto allo scorso anno. Il Fondo Monetario

Internazionale (FMI) a gennaio 2015 ha aggiornato al ribasso le proprie stime per il PIL globale nel periodo

2015-2016, rispettivamente a 3,5 e a 3,7%. Tale revisione è dovuta a una revisione delle stime di crescita in

Cina, in Russia, nella zona euro e in Giappone, oltre che all’indebolirsi dell’attività di alcuni dei maggiori

esportatori di petrolio a causa del brusco calo dei prezzi del greggio. Le condizioni cicliche globali

resterebbero eterogenee: la crescita si manterrebbe solida negli Stati Uniti (per i quali l’FMI ha addirittura

alzato le stime di crescita per il 2015-2016), nel Regno Unito e in India, acquisirebbe lentamente vigore in

Giappone, nell’area dell’euro e in Brasile. Proseguirebbe per contro lo strutturale rallentamento cinese. Su

tali prospettive continuano a prevalere rischi al ribasso: pesano negativamente i persistenti problemi

strutturali di alcune economie emergenti e l’incertezza sui tempi e sull’intensità della ripresa nell’area

dell’euro.

La crescita economica nell’area dell’euro rimane modesta. In dicembre l’inflazione al consumo è scesa su

valori negativi, per la prima volta da ottobre del 2009. Nel terzo trimestre del 2014 il PIL dell’area è cresciuto

dello 0,2%, sostenuto dal rialzo dei consumi (0,5 e 0,3% quelli delle famiglie e delle Amministrazioni

pubbliche, rispettivamente). La domanda nazionale è stata frenata dalla nuova flessione degli investimenti (-

0,3%) e dalla variazione delle scorte; quella estera netta ha fornito un contributo alla crescita pressoché

nullo. Tra le maggiori economie il prodotto interno lordo è tornato ad aumentare in Francia (0,3%) e molto

lievemente in Germania (0,1%), mentre è diminuito in Italia (-0,1%). L’economia francese ha beneficiato

dell’espansione dei consumi pubblici e privati e della variazione delle scorte. In Germania un modesto

sostegno all’attività è derivato dall’accelerazione della spesa delle famiglie e delle Amministrazioni pubbliche.

Gli indicatori più recenti confermano la debolezza ciclica dell’economia dell’area dell’euro e prefigurano per il

quarto trimestre una crescita ancora contenuta, con andamenti differenziati tra paesi.

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Relazione sulla gestione

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In Italia la debolezza degli investimenti risente dei margini ancora ampi di capacità inutilizzata. Prosegue

invece la lenta ripresa dei consumi delle famiglie, in atto dall’estate 2013. Gli scambi con l’estero continuano

a sostenere la dinamica del prodotto, malgrado le oscillazioni della domanda mondiale. Nei mesi estivi del

2014 il PIL italiano è sceso dello 0,1% rispetto al periodo precedente; il valore aggiunto è diminuito

nell’industria, soprattutto nelle costruzioni, mentre è risultato pressoché stabile nei servizi e nell’agricoltura.

L’attività economica è stata frenata dal calo degli investimenti (-1,0%), sia in costruzioni sia in beni

strumentali, solo in parte compensato dal rialzo dei consumi delle famiglie (0,1%). La domanda estera netta

ha continuato a sostenere la dinamica del PIL (per 0,1 punti percentuali).

In novembre l’attività industriale è cresciuta dello 0,3% sul mese precedente, sospinta dagli aumenti nei

principali comparti produttivi ad eccezione di quello energetico. Sulla base delle stime della Banca d’Italia per

dicembre, la produzione industriale sarebbe diminuita di poco meno di mezzo punto percentuale nell’ultimo

trimestre dell’anno (-1,0% nel terzo) e di quasi un punto percentuale nel complesso del 2014.

I consumi privati continuano ad aumentare in misura contenuta, riflettendo gli acquisti di beni durevoli. Sulla

spesa delle famiglie, che potrebbe beneficiare dell’aumento del reddito disponibile registrato nei mesi estivi,

pesa tuttavia il peggioramento del clima di fiducia connesso con l’incertezza sulla situazione economica. I

consumi delle famiglie sono aumentati dello 0,1% nel terzo trimestre. Il lieve rialzo è stato sostenuto dalla

spesa per beni durevoli e semidurevoli (1,9 e 1,1%, rispettivamente), a fronte del ristagno delle altre

componenti. Al recupero del reddito disponibile registrato in estate (1,9% in termini reali), che ha

beneficiato delle misure a favore delle famiglie con reddito medio-basso inserite nella legge di stabilità, si è

accompagnato un rialzo della propensione al risparmio (10,8%, quasi un punto percentuale in più rispetto

allo stesso periodo dell’anno precedente); sulla spesa per consumi pesano ancora le difficili condizioni del

mercato del lavoro e l’incertezza sulla situazione economica delle famiglie.

Nel complesso del 2014, sulla base degli indicatori finora disponibili, si stima che il PIL dell’Italia si sia ridotto

dello 0,4% (-1,9% nel 2013). L’attività economica tornerebbe a espandersi in maniera moderata all’inizio di

quest’anno, per poi rafforzarsi lievemente nei trimestri successivi: nello scenario centrale la crescita sarebbe

dello 0,4% nel 2015 e raggiungerebbe l’1,2 nel 2016. Il FMI nelle sue revisioni delle stime di crescita

dell’Italia prevede anch’esso una crescita dello 0,4% per il 2015, mentre per il 2016 abbassa le sue previsioni

allo 0,8%.

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Relazione sulla gestione

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I risultati di SIA

I risultati 2014 di SIA evidenziano un significativo miglioramento rispetto a quelli del 2013 sia in termini di

ricavi che di EBIT, anche grazie a eventi una tantum (migrazione SEPA).

Nei servizi di monetica il Gruppo SIA si conferma processor di riferimento in Europa, in grado di gestire con

un solo ambiente tecnologico quasi 65 milioni di carte di pagamento con brand nazionali e internazionali, 3

miliardi di transazioni e oltre 830 mila esercenti, erogando in 15 Paesi servizi di issuing ed acquiring.

Sul fronte dell’innovazione di servizio SIA, pioniera in Europa per i pagamenti con cellulari NFC, ha sviluppato

ulteriori progetti di “mobile payment”. In particolare, in occasione del SIA EXPO 2014, SIA ha presentato un

servizio innovativo per pagamenti “Person to Person” (P2P), denominato “Jiffy”. Il servizio consente di

inviare e ricevere denaro in tempo reale grazie ad una applicazione disponibile sui più diffusi smartphone.

Grazie a questa nuova applicazione basata su bonifico SEPA (Single Euro Payments Area), SIA ha lanciato

per prima in Europa un servizio aperto a tutte le banche operanti nell’Area Unica dei Pagamenti in Euro,

potenzialmente utilizzabile da oltre 400 milioni di correntisti europei, che coniuga la semplicità di un sistema

di messaging con la sicurezza dei sistemi interbancari. Con Jiffy è possibile trasferire denaro ad un

beneficiario identificato dal numero di telefono e la disponibilità dei fondi è immediata: infatti l'addebito e

l'accredito avvengono direttamente sul conto corrente o su un conto carta tramite un bonifico "real time".

Nel 2014 i pagamenti gestiti dal Gruppo hanno mostrato complessivamente incrementi significativi sia per

numero di transazioni sia per il controvalore complessivo scambiato, grazie alla definitiva migrazione verso

strumenti di credit transfer e di direct debit conformi agli standard SEPA, che vedono tassi di crescita molto

elevati, a fronte di una flessione dei pagamenti con assegni, che tuttavia hanno una incidenza contenuta sul

totale dei pagamenti gestiti.

In particolare, nel mercato delle Central Payments Institutions, si è irrobustita la posizione del Gruppo nei

settori del clearing pagamenti SEPA. In tale ambito, il 2014 ha infatti visto una crescita dei volumi (+442%)

transati sulla piattaforma EBA Step2.

Per quanto riguarda i servizi di Capital Market, nel 2014 si registra una crescita dei volumi e dei ricavi legati

al fixed-income trading e un incremento significativo dei volumi nei servizi di post-trading che vanno a

consolidare il posizionamento del Gruppo.

Per il mercato Corporate il 2014 vede un ulteriore arricchimento dei servizi retail offerti dal Gruppo grazie

alla conferma del nuovo servizio di rivendita di contenuti digitali “Ricarica Facile”, lanciato da TSP nel 2013.

Nel 2014 si è deciso di presidiare il mercato della Pubblica Amministrazione con una divisione aziendale

appositamente costituita. Nei primi mesi di attività della nuova struttura, i maggiori sforzi sono stati dedicati

alla Pubblica Amministrazione locale, con il disegno e lo sviluppo della piattaforma EasyCity, che automatizza

ed integra il ciclo attivo e quello passivo di un Ente.

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Relazione sulla gestione

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Nei servizi di Rete, è proseguito il consolidamento della posizione acquisita dal Gruppo grazie all’acquisizione

di Emmecom, società specializzata in reti di telecomunicazioni fisse, mobili e satellitari. Grazie ai servizi e alle

tecnologie di Emmecom, SIA ha potuto lanciare EasyShop, un’offerta pensata specificamente per negozianti,

liberi professionisti e artigiani. Il pacchetto consiste di un’ampia gamma di tecnologie e applicazioni di

trasmissione voce e dati, utilizzata per gestire sistemi di incasso rapidi e sicuri, per servirsi di soluzioni di

sicurezza e sorveglianza, per rendere disponibili strumenti di relazione con la clientela. Cuore tecnologico

dell’offerta, un piccolo hub realizzato da SIA, consente al punto vendita di rendere moderna la gestione del

negozio o dell’ambiente di lavoro, grazie ad una serie di applicazioni innovative in continuo sviluppo e

facilmente personalizzabili.

Altro evento da segnalare per la Divisione Rete è stato il consolidamento del progetto 4CBNet, il core

network europeo ad alta velocità per TARGET2 e TARGET2-Securities (T2S), che ha visto aderire clienti di

importanza rilevante nel settore Capital Market europeo.

Il posizionamento di SIA

Nel 2014 il Gruppo ha confermato il proprio posizionamento di operatore leader sul mercato italiano, e tra i

primi in Europa, nei mercati del card processing, dei servizi e sistemi di pagamento, nel mercato delle

soluzioni per gli intermediari finanziari e nell’area dei servizi di networking. La copertura geografica dei

servizi erogati si estende a più di quaranta paesi tra Europa, Medio Oriente, Africa e Sudamerica.

SIA intende sempre più posizionarsi come un operatore di elevata qualità, a livello nazionale e

internazionale. Per questo motivo affidabilità, solidità e innovazione sono gli elementi differenzianti della

value proposition.

SIA intende inoltre perseguire l’eccellenza a tutti i livelli con:

◦ competenza: perché il nostro settore è complesso e in continua evoluzione;

◦ responsabilità: perché siamo consapevoli di quanto siano importanti e critiche le attività che ci

affidano i nostri clienti;

◦ affidabilità: perché manteniamo gli impegni presi;

◦ partecipazione: perché il nostro stile non è solo lavorare insieme, ma mettere idee, competenze,

esperienze a disposizione del sistema;

◦ innovazione: perché crediamo che il nostro continuo impegno anticipi l’emergere di nuovi bisogni.

Con riferimento alle opportunità legate al mutato quadro normativo europeo ed agli obiettivi fissati dal Piano

Strategico, il Gruppo ribadisce il proprio ruolo di player di primo piano nell’area SEPA e di partner di

riferimento per le banche, le imprese e la pubblica amministrazione.

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Relazione sulla gestione

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Nel corso dell’esercizio si è perfezionato l’acquisto del 68,6% di SIA da parte del Fondo Strategico Italiano

S.p.A., di F2i Sgr S.p.A. e di Orizzonte Sgr S.p.A.. Tramite il loro investimento, FSI, F2i e Orizzonte hanno

l’obiettivo di rafforzare ulteriormente il posizionamento competitivo di SIA, favorendone la crescita (sia

organica che per aggregazioni) e facendo si che la società rivesta un ruolo sempre più rilevante nel proprio

settore, in particolare nelle seguenti aree:

◦ Digitalizzazione della Pubblica Amministrazione

◦ Presidio di servizi chiave per gli intermediari finanziari e le banche centrali.

◦ Rafforzamento della partnership strategica con Borsa Italiana e London Stock Exchange per le

piattaforme MTS e Monte Titoli

◦ Aggregazione di settore e outsourcing delle banche.

◦ Aumento della penetrazione della moneta elettronica in Italia.

Il Piano Strategico

Il 2014 ha visto SIA perseguire i propri obiettivi in continuità con il Piano Strategico 2011-2013. Nel corso

dell’anno è stato altresì approvato il nuovo Piano Strategico 2015-2017. Il Piano, in continuità con quello

precedente, ha come obiettivo una crescita organica e autofinanziata con particolare riferimento al mercato

europeo e alla Pubblica Amministrazione italiana. Nel lungo periodo, il Piano pone le basi perché SIA diventi

uno degli operatori leader a livello internazionale, in particolare nei servizi di pagamento.

La crescita dei ricavi e della quota di mercato nel settore dei pagamenti in Europa sarà perseguita attraverso

iniziative sostenibili finanziariamente, che garantiscano la crescita della quota di mercato e del cash flow.

Si punterà, inoltre, allo sviluppo nel settore della Pubblica Amministrazione italiana. Al tempo stesso, saranno

perseguiti l’ampliamento e la diversificazione dell’offerta, anche attraverso la creazione di start-up interne.

Sarà inoltre mantenuto il forte presidio delle aree “di sistema” (clearing e settlement, infrastrutture di

mercato, Rete Nazionale Interbancaria) e il ruolo di riferimento per le istituzioni centrali.

Alla fine dell’anno il Consiglio di Amministrazione di SIA ha approvato il progetto di incorporazione nella

capogruppo della controllata RA Computer, nonché il trasferimento nella capogruppo del ramo d’azienda di

TSP contenente la piattaforma tecnologica che gestisce servizi di incasso e pagamento in multicanalità,

attraverso un’operazione di scissione parziale a favore della capogruppo. Entrambe le operazioni, che hanno

avuto efficacia dal 1 gennaio 2015, si inquadrano nel piano strategico di SIA, che prevede una sempre

maggiore focalizzazione nello sviluppo dei segmenti di mercato dedicati alle Imprese e alla Pubblica

Amministrazione.

Il cammino di crescita individuato intende stabilizzare la redditività dell’azienda e garantire la distribuzione di

dividendi agli azionisti.

Sul fronte della struttura tecnica, la società si è data importanti obiettivi nei seguenti ambiti:

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Relazione sulla gestione

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◦ Cyber security: rafforzare ulteriormente i già elevati livelli di sicurezza e protezione verso i crimini

informatici e l’integrità dei dati trattati

◦ tecnologia Active Active per garantire la continuità del servizio attraverso una rete di elaboratori

distribuita geograficamente sul territorio

◦ razionalizzazione dei Front-End del gruppo SIA per le transazioni autorizzative

◦ revisione degli applicativi corporate per adeguarli agli standard richiesti e alle tecnologie di nuova

generazione, rafforzando le competenze interne in un’ottica di riduzione costi e di flessibilità di

gestione della domanda

◦ revisione degli applicativi nelle varie aree di business per ristrutturare, mettere in sicurezza,

migliorare dal punto di vista di performance e sinergie

◦ revisione dei processi e degli strumenti di governo e di sviluppo della Software Factory,

ottimizzazione delle risorse tramite tecniche di “pooling” e revisione dei rapporti contrattuali con i

fornitori

◦ definizione di una nuova struttura organizzativa dedicata all’innovazione tecnologica.

In ambito organizzativo, sulla già collaudata organizzazione per Divisioni di Business focalizzate su segmenti

specifici di clientela, sono state innestate alcune modifiche attraverso la creazione di una Divisione dedicata

al mercato della Pubblica Amministrazione e di una Divisione International, per indirizzare più efficacemente

gli obiettivi di crescita sui mercati esteri. La Divisione International garantirà a tal fine il coordinamento degli

hub commerciali focalizzati su specifiche aree geografiche. Per assicurare una maggiore efficacia nel

perseguire l’innovazione tecnologica, è stata inoltre creata Innovation Lab, una nuova struttura ad essa

dedicata.

Per quanto riguarda la gestione delle risorse umane nel triennio 2015-2017, il Piano Industriale prevede il

rafforzamento del presidio delle piattaforme core attraverso l’internalizzazione di competenze chiave con

personale esperto; a ciò si affianca una politica di assunzione che privilegia l’ingresso di giovani laureati per

alimentare percorsi di mobilità e crescita interna. Allo stesso tempo si cercherà di ampliare l’utilizzo di forme

di ‘Smart-Working’, quali telelavoro e flessibilità di orario sperimentata con successo nel 2014. È stato

avviato e continuerà per tutta la durata del Piano, un programma di Business Process Reengineering che ha

lo scopo di rivedere i principali processi di business per renderli più efficienti e più efficaci. Infine, verrà

realizzato un sistema di valutazione e certificazione delle competenze tecniche.

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Relazione sulla gestione

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FINANCIAL INSTITUTIONS

Clienti

Italia

Nel 2014 l’azione commerciale sul mercato domestico delle Banche e delle Istituzioni Finanziarie si è

indirizzata verso l’aumento delle quote di mercato per i servizi di monetica e di pagamento secondo tre

direttrici:

◦ il rinnovo di importanti contratti

◦ l’acquisizione di nuovi clienti in ambito monetica

◦ l’acquisizione di nuovi clienti in ambito servizi innovativi (mobile, P2P, etc.)

Per quanto riguarda il rinnovo di contratti con clienti già in essere, l’assegnazione del bando di gara emesso

da uno dei maggiori player nazionali ha permesso sia il rinnovo del contratto per il perimetro dell’offerta già

attivo, sia l’ampliamento della catena del valore, aggiungendo servizi di back office dispute, di call center e di

processing acquiring domestico, con l’ulteriore prospettiva di supportarli a più ampio spettro nello sviluppo

dell’acquiring.

In ambito monetica, SIA si conferma un processor leader nel mercato domestico anche grazie

all’acquisizione come clienti di due importanti player del mercato italiano. Sono state infatti acquisite le

attività di processing issuing per il portafoglio di debito di una importante banca digitale italiana,

appartenente ad un gruppo internazionale. Inoltre, e per dimensioni ancor più rilevanti, sono state acquisite

le attività di issuing, acquiring e centro applicativo dell’intero portafoglio monetica di una importante banca

popolare. Il contratto prevede inoltre la collaborazione al fine di ampliare la gamma dei servizi della Banca e

per lo sviluppo di servizi innovativi.

Lo sviluppo e la realizzazione delle soluzioni di Mobile Payment ha permesso sia l’ampliamento dei servizi

offerti ai clienti già acquisiti, sia l’acquisizione di nuovi importanti clienti. In ambito pagamenti NFC è stato

lanciato in produzione il servizio NFC da mobile per tre importanti banche italiane con i due operatori

telefonici leader di mercato.

Il 2014 è stato l’anno che ha visto il lancio di Jiffy, la soluzione SIA che permette di effettuare trasferimenti

di denaro dal cellulare in tempo reale e in assoluta sicurezza. Al lancio si è accompagnata una intensa

attività commerciale che ha già portato 10 banche (che rappresentano una quota di mercato di circa il 60%

dei conti correnti nazionali) ad aderire al servizio.

Nell’ambito dei Sistemi di Pagamento, il 2014 è stato l’anno del passaggio alla SEPA. In tale contesto si

colloca il progetto per lo sviluppo dell’HUB SEPA dei pagamenti con un’importante banca internazionale che

opera in Italia.

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Relazione sulla gestione

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Estero

Anche nel 2014 l’azione commerciale sul mercato estero verso le Istituzioni Finanziarie si è focalizzata su due

aree geografiche:

◦ North West Europe - area geografica di competenza della filiale SIA North West Europe

◦ Central East Europe – area geografica di competenza SIA CE

North West Europe

Nel corso del 2014 la filiale NWE ha proseguito l’attività di gestione dei clienti esistenti e di sviluppo del

business, attraverso un graduale ingresso in nuovi paesi a maggiore potenziale, quali Germania, Francia e

UK ed opportunità specifiche in altri paesi dell’area.

Le attività sui clienti già acquisiti è proseguita con nuovi progetti e con la realizzazione di nuovi servizi,

soprattutto nell’ambito delle attività di Issuing, Acquiring, servizi di rete e servizi di pagamento e-commerce

basati su MyBank. L’opportunità di offrire nuove integrazioni attraverso “web-services” è risultata di

particolare interesse, soprattutto in relazione alla possibilità di estendere i servizi di home banking e quelli

offerti su dispositivi mobili.

In Germania la presenza come provider tecnologico di EBA contribuisce a dare visibilità a SIA come fornitore

di soluzioni di pagamento e ha portato ad alcuni successi nell’ambito delle soluzioni di rete, sia come

connettività che in ambito secure messaging. Si è rilevato inoltre un forte interesse verso soluzioni innovative

come il Person-to-Person (Jiffy) e le soluzioni di Gateway verso circuiti quali JCB e UnionPay.

In Francia, uno dei principali Gruppi Bancari ha avviato con SIA un progetto per la messa a punto di un

laboratorio di soluzioni innovative come “incubatore” per tutte le banche del Gruppo.

In UK si è registrato un considerevole interesse nell’ambito delle soluzioni per la connettività dei mercati

finanziari. Una nuova banca ha attivato servizi di card processing a Malta.

Nella regione Iberica è stato acquisito un progetto in area Acquiring.

Central East Europe

In un contesto di mercato reso difficile da una crescita economica ancora fragile, i risultati sono stati positivi

e numerosi clienti in diversi paesi sono stati attivati: il 2014 è stato quindi un anno in cui la presenza di SIA

nell’area ha visto un radicamento locale, con l’inserimento di importanti operatori nel portafoglio clienti.

In Polonia è stato attivato un servizio di acquiring per la filiale locale di un grande gruppo internazionale e il

settore dei POS ha dimostrato una dinamica positiva, con significativi incrementi dei ricavi. In Repubblica

Ceca sono stati attivati in produzione servizi di issuing e VAS per una istituzione finanziaria locale facente

parte di un Gruppo Internazionale Francese e sono state portate in produzione soluzioni di carte prepagate,

che avranno una visibilità importante a livello nazionale. Per lo stesso gruppo, in Romania e Bulgaria sono

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Relazione sulla gestione

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stati attivati progetti di issuing che vedranno la loro realizzazione nel 2015. Le istituzioni finanziarie hanno

iniziato a percepire l’innovazione come uno strumento di sviluppo del proprio business e SIA ha attivato

iniziative specifiche per posizionarsi in modo efficace in questo settore.

Servizi

Di seguito sono evidenziati i principali servizi sviluppati nell’esercizio 2014, nonché quelli in corso di sviluppo

nell’area processing carte Issuing e Acquiring.

In ambito issuing nel 2014 la Service Line ha operato per l’arricchimento delle funzionalità disponibili per le

carte prepagate, aggiungendo, in particolare, nuovi servizi disponibili via SMS, quali l’attivazione carte e la

gestione delle credenziali del titolare, nonché una serie di servizi su richiesta del titolare, quali la lista

movimenti e la disponibilità. Inoltre, è stata definita l’offerta per le “carte conto”, una particolare tipologia di

carte prepagate con la duplice funzione di offrire al cliente una carta di credito per l’usuale esecuzione di

pagamenti ed acquisti ed anche un supporto sul quale versare stipendi e pensioni.

Sempre in ambito prodotti carte, anche in funzione della sollecitazione dei Circuti Internazionali, si è operato

per la predisposizione di un’offerta per le carte “Small business debit e prepagate” che permettono ai titolari

di piccole aziende di avere un prodotto di debito a brand internazionale, con le stesse caratteristiche di

spendibilità e controllo di una carta di debito e le medesime funzionalità (quali ad esempio la possibilità di

utilizzare la carta su internet).

Nell’ambito dei servizi a valore aggiunto, l’offerta si è arricchita soprattutto nell’area dei servizi di Business

Intelligence. In particolare, per il principale cliente Olandese, è stato messo a disposizione un servizio di

reportistica standard del card management, non più in formato testo ma attraverso web services che

permettono al cliente elaborazioni dei dati e l’esportazione degli stessi nei formati PDF ed Excel. La soluzione

messa a punto per questo cliente è replicabile su altri, permettendo di utilizzare un dashbord interattivo per

la predisposizione di reportistica ad hoc.

In ambito prevenzioni frodi sono in corso di implementazione nuove funzionalità che permettono (alla banca

ma anche al titolare della carta) di personalizzare il profilo di spesa limitando l’utilizzo della carta ad alcune

aree geografiche, ad alcune categorie merceologiche ed all’e-commerce. Attraverso la configurazione di

parametri, modificabili anche dall’home banking, si limita la possibilità di utilizzo fraudolento, restringendo la

possibilità di spesa al reale perimetro di utilizzo della carta.

In ambito Acquiring, la Service Line si è adoperata per ampliare le funzionalità del Gateway verso i circuiti

Internazionali, aggiungendo ai brand già supportati (Amex e Diners) anche JCB e CUP; il servizio, che

permette agli esercenti di accettare sui loro terminali carte di tutti i circuiti, è stato reso disponibile anche in

paesi dove SIA non era ancora presente, quali il Portogallo.

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Relazione sulla gestione

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La catena del valore in ambito acquiring, è stata arricchita con il servizio di rilevazione e prevenzione frodi. Al

completamento di approfondite analisi di mercato, è stata adottata una soluzione antifrode in grado di offrire

ai Clienti servizi di rilevamento frodi in tempo reale, già predisposta per una copertura multicanale,

totalmente integrata con il sistema autorizzativo core. Per un importante cliente italiano la Service Line sta

progettando un servizio di Advance Analitics che permetterà all’acquirer di usufruire di un dashbord di

controllo delle attività degli esercenti. Attraverso il dashbord si potranno eseguire query libere per analisi ad

hoc o reportistica predefinita, utile per azioni di marketing.

Inoltre, al fine di agevolare i clienti nei confronti di nuove normative imposte dai Circuiti Internazionali, sono

state implementate alcune funzionalità sul cross border acquiring.

Andamento dei servizi gestiti

Per quanto riguarda le carte, le transazioni gestite nel 2014 ammontano complessivamente a 3,0 miliardi,

con un incremento del +9,1% rispetto al 2013.

Le variazioni più significative riguardano:

◦ una crescita del +11,9% rispetto al 2013 delle transazioni di prelievo su ATM e acquisti su POS

(rispettivamente carte di debito Bancomat e Pago Bancomat);

◦ le transazioni di Debito Internazionale (Maestro e Visa Electron/Vpay) hanno fatto registrare un

incremento rispetto al 2013 del +5,8%, a conferma del trend di crescita di mercato degli ultimi anni;

◦ l’operatività con carte prepagate (autorizzazioni e servizi di ricarica) ha evidenziato anche nel 2014

una significativa crescita rispetto al 2013 (+21,1%);

◦ l’operatività con carte di credito ha fatto registrare una crescita del +7,1% rispetto all’anno 2013.

Per quanto attiene il portafoglio delle carte, si rileva una crescita del +5,0%, mentre il portafoglio degli

esercenti gestiti evidenzia un decremento del -12,8% rispetto al 2013, dovuto principalmente alla graduale

uscita di un importante Cliente nazionale.

I livelli di servizio hanno registrato anche quest’anno valori soddisfacenti per tutti i servizi della Divisione.

In particolare, in ambito carte si è confermato l’elevato livello di qualità dei servizi di Processing, riuscendo a

mantenere anche nel 2014 uno scoring del 99,688%, in linea con l’anno precedente; il livello di qualità dei

servizi Autorizzativi ha raggiunto il 99,996%.

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Relazione sulla gestione

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CENTRAL PAYMENT INSTITUTIONS

Clienti

Italia

Come previsto dall’aggiudicazione del bando di gara, nel corso del 2014 SIA ha continuato a gestire la CAI -

Centrale d’Allarme Interbancaria - e ha inviato alla Banca d’Italia la Relazione relativa all’esercizio 2013 e al

piano tariffario 2014, che sono stati approvati dalla Banca d’Italia stessa.

Per conto del Consorzio Bancomat, SIA si è occupata della predisposizione delle implementazioni necessarie

per gestire - a livello di procedura di censimento degli Esercenti POS - le specifiche Commissioni

Interbancarie relative ai pagamenti con Carta PagoBANCOMAT di tipologia “Bill Payment” (es. pagamento

utenze, tributi, ecc.).

Nel corso della migrazione dei prodotti nazionali di bonifico e di addebito agli Schemi SEPA (SEPA Credit

Transfer e SEPA Direct Debit) avvenuta entro la scadenza del 1° agosto 2014, SIA ha partecipato ai gruppi di

lavoro interbancari, svolgendo un ruolo determinante nell’affiancare gli organi di governo della migrazione

SEPA e facendo evolvere nel contempo i servizi a valore aggiunto atti ad agevolare la migrazione. Particolare

attenzione è stata attribuita alla gestione dell’allineamento elettronico degli archivi, al fine di consentire un

agevole scambio delle informazioni relative al mandato che autorizza all’addebito diretto fra la banca del

debitore e quella del creditore (servizio SEDA), curando anche gli aspetti relativi alla remunerazione.

In tali ambiti sono stati definiti anche gli interventi sulle “basi dati” a supporto, che vedono SIA come gestore

delle informazioni anagrafiche di riferimento; SIA ha implementato, nel rispetto dei tempi indicati da ABI, le

modifiche alle procedure RAC-Aziende e RAC-Allineamento archivi e le nuove tabelle anagrafiche relative

all’adesione all’AOS SEDA dei PSP e delle Aziende.

SIA ha confermato il suo ruolo storico nell’adeguamento dei servizi erogati alle modifiche funzionali e

normative delle applicazioni interbancarie deliberate in sede CIPA e ABI. Ha inoltre continuato a svolgere il

ruolo di Centro Applicativo/Operatore Incaricato per il processing e il clearing delle transazioni interbancarie

effettuate con strumenti non SEPA.

Estero

L’obiettivo aziendale di internazionalizzazione del Gruppo SIA nel 2014 è stato perseguito consolidando il

posizionamento presso le banche centrali già clienti e attraverso lo sviluppo di iniziative progettuali e

commerciali in nuove aree geografiche.

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Relazione sulla gestione

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Nell’ambito dei Sistemi di Pagamento, si è consolidata ulteriormente la partnership con EBA Clearing. Nel

corso del 2014, SIA ha portato a termine con successo la migrazione alla SEPA dei bonifici (SCT) e degli

addebiti diretti (COR e B2B) previsti per la SEPA END DATE. Nell’ambito del progetto di migrazione alla SEPA

i volumi processati dalla piattaforma EBA STEP2 sono cresciuti esponenzialmente, confermando

positivamente sia il significativo miglioramento della capacità di processing per accogliere i volumi domestici

delle varie comunità domestiche europee, sia l’alta affidabilità del servizio. Sono state inoltre implementate

nuove funzionalità, propedeutiche al miglioramento dell’efficienza in termini di gestione della liquidità e di

resilienza, quali:

◦ Introduzioni di notifiche propedeutiche ad una migliore efficienza della gestione della liquidità prima

del regolamento;

◦ Posticipo del limite temporale per invio Direct Debits nella giornata applicativa.

◦ Possibilità di Switch tra differenti reti di trasporto nell’ambito della stessa giornata;

◦ Attivazione di un terzo sito remoto di Disaster Recovery situato in altro paese europeo, per far fronte

ad eventuali eventi catastrofici a livello regionale.

Come effetto della migrazione alla SEPA, nel corso del 2014 sono stati dismessi i seguenti servizi che SIA

gestiva sempre per conto di EBA Clearing:

◦ ICT : Italian Credit Transfer

◦ IET : Irish Bilateral Service.

Sempre nell’ambito della partnership con EBA Clearing, nel corso del 2014 è stato implementato un nuovo

servizio denominato SCC (STEP2 Card Clearing) per regolare le transazioni derivanti da operazioni pre-

autorizzate con carte, basato sul SEPA Card Clearing Framework sviluppato dal Berlin Group.

Tale servizio è in fase di test esterno con le Banche e prevede l’avvio in produzione ad Aprile 2015.

Nell’ambito della partnership con PRETA (controllata di EBA Clearing), nel corso del 2014 è stato gestito il

nuovo servizio di directory centralizzato per l’iniziativa di EBA MyBank .

Per quanto riguarda i progetti per le banche centrali e le soluzioni della controllata Perago, nel 2014 si sono:

◦ completati i progetti relativi all’implementazione del sistema ACH per la Banca Centrale di Palestina e

del Libano;

◦ completati i progetti relativi all’implementazione dei sistemi di Business Intelligence ed Enterprise

Messaging System per la Banca Centrale di Svezia;

◦ proseguite le attività per il progetto di implementazione dei sistemi di Government Payments per la

Banca Centrale del Libano;

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Relazione sulla gestione

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◦ attivati i lavori per il progetto relativo all’implementazione del sistema RTGS per la Banca Centrale di

Danimarca;

◦ avviate - dopo aver vinto il bando di gara - le attività di sviluppo del progetto relativo

all’implementazione del sistema CSD per la Banca Centrale del Kenya.

Nell’ambito del processo di riposizionamento strategico di Perago, che prevede l’estensione del portafoglio di

offerta con soluzioni di Card Processing, è stato sottoscritto un accordo con Swish Payment per supportare

l’attivazione di una nuova soluzione Mobile POS per il mercato europeo ed africano.

Servizi

SIA vanta un’esperienza internazionale di lunga data nella progettazione e gestione di servizi modellati sulle

esigenze dei clienti, caratterizzati da elevate performance, affidabilità e sicurezza. La profonda conoscenza

del mercato e le consolidate competenze tecniche e funzionali di SIA consentono lo sviluppo di prodotti

specializzati di elevata qualità.

L’offerta del Gruppo SIA per le Istituzioni Centrali dei Pagamenti supporta le attività di Clearing e Settlement

dei pagamenti da parte di ACH e Banche Centrali e le attività istituzionali delle Associazioni interbancarie.

L’offerta alle Istituzioni Centrali viene proposta e gestita direttamente da SIA o attraverso la sua controllata

Perago.

SIA è impegnata nell'adeguamento dell'offerta ai requisiti definiti dai competenti organismi istituzionali

nell’ambito del progetto SEPA. In particolare, la Divisione cura - secondo la tempistica definita dall’EPC e in

aderenza ai requisiti contenuti nei Rulebooks relativi al SEPA Credit Transfer (SCT) e al SEPA Direct Debit

(SDD) - l'adeguamento dei servizi nell'area dei pagamenti e degli incassi.

SIA fornisce al Sistema bancario le principali basi dati sicure del settore finanziario garantendo tutti i profili di

sicurezza, riservatezza e business continuity previsti dalla certificazione ISO 27001 contenenti gli standard

per la sicurezza delle informazioni.

Andamento dei servizi

Nel corso del 2014 la piattaforma tecnologica gestita da SIA per conto di EBA Clearing ha elaborato oltre 9

miliardi di transazioni SEPA, con un incremento rispetto al 2013 pari a oltre il 500% e con un picco massimo

giornaliero superiore ai 124 milioni di operazioni, di cui oltre 96 milioni di SEPA Direct Debit e più di 28

milioni di SEPA Credit Transfer. La media giornaliera di operazioni processate si è attestata a circa 35 milioni.

Per quanto concerne le transazioni di pagamento, nel 2014 sono state gestite circa 213 milioni di transazioni

contro 550 milioni riscontrate nello scorso esercizio, evidenziando una diminuzione del -61,5% dovuto

principalmente ai seguenti fenomeni:

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Relazione sulla gestione

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◦ la migrazione dei volumi per la dismissione dei servizi di “Bonifico Nazionale”, “RID” e “Allineamento

Elettronico Archivi RID” a favore rispettivamente degli schemi SEPA SCT, SDD e dell’AOS SEDA;

◦ la costante diminuzione dei volumi degli assegni (-6,5% circa rispetto al 2013) che conferma il trend

riscontrato negli ultimi anni con la sostituzione, come mezzo di pagamento, degli assegni con

strumenti elettronici.

La disponibilità dei servizi gestiti dalla Divisione per tutte le aree di business ha registrato valori eccellenti,

che si attestano in prossimità del 100%.

CAPITAL MARKETS

Clienti

Estero

Anche nel 2014 la gestione tecnologica e lo sviluppo di sempre nuove funzionalità delle piattaforme di

servizio di MTS e Monte Titoli permettono di confermare il ruolo di SIA come uno dei principali partner

tecnologici del Gruppo London Stock Exchange, consolidando sempre più il posizionamento internazionale

del Gruppo SIA.

Nel 2014 sono proseguite le attività progettuali in ambito T2S, per permettere l’accesso alla piattaforma di

regolamento centralizzato dei titoli della Banca Centrale Europea, il cui go live per i Central Securities

Depositories (i.e. CSD) che hanno aderito alla prima “wave”, come Monte Titoli, è previsto per il prossimo 22

Giugno 2015.

Nel 2014 sono proseguite le attività di progetto per la fornitura di un sistema di sorveglianza di una delle

primarie autorità di vigilanza Europee; sono inoltre proseguite le attività con la Comissão de Valores

Mobiliários in Brasile.

Più in generale nell’ambito delle evoluzioni normative Europee ed internazionali l’offerta “T2S Smart

Integrator Advanced” per l’accesso a T2S, “SIA Collateral Management” per la gestione avanzata dei

collaterali e “SIA-EAGLE Surveillance”, anche a supporto dei monitoraggi in tempo reale, sono state oggetto

di trattative in ambito internazionale presso le Autorità di Vigilanza, le sedi di esecuzione degli scambi di

titoli, i CSD, i Global Custodian e le Banche Centrali.

Servizi

Nel 2014 sono proseguite le attività di sviluppo commissionate dal Gruppo London Stock Exchange con

riferimento ai servizi di trading per MTS e post trading per Monte Titoli.

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Relazione sulla gestione

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Con riferimento a MTS è stata completata l’attivazione in produzione di una release di mercato a marzo ed

una ad ottobre per la piattaforma Cash Market Facility, soluzioni caratterizzate da nuove funzionalità e dalla

capacità di gestire volumi di transazioni sempre in crescita. E’ stata inoltre completata una nuova modalità di

accesso virtualizzato al trading sui mercati MTS denominata “Servizio One” ed avviate le attività per

l’introduzione del protocollo internazionale FIX per l’accesso standard alle informazioni e al trading. Nel corso

dell’esercizio è quindi proseguito il percorso di evoluzione funzionale, tecnica e architetturale a supporto

dell’innovazione tipica dei mercati MTS.

Con riferimento a Monte Titoli, il 2014 è stato caratterizzato dal “Programma T2S”, insieme di attività

progettuali relative all’accesso, all’adeguamento e all’evoluzione dei servizi di post trading per l’adozione di

T2S , la nuova piattaforma centralizzata Europea di regolamento dei titoli gestita dalla Banca Centrale il cui

avvio in produzione è pianificato per giugno 2015. L’esercizio 2014 è stato caratterizzato anche da attività a

supporto di nuove linee di offerta nel post trading del Gruppo London Stock Exchange, che hanno portato al

lancio di un nuovo servizio denominato “globeSettle”.

E’ proseguita inoltre l’evoluzione della tecnologia proprietaria SIA-EAGLE Surveillance con l’obiettivo di

consolidare il posizionamento sul mercato internazionale ed indirizzare i bisogni emergenti dalle nuove

disposizioni normative Europee ed internazionali con particolare attenzione alle linee guida IOSCO.

Nel corso dell’anno SIA ha continuato anche la campagna commerciale di crescita internazionale nel trading

e nel post trading attraverso attività commerciali sul mercato e risposte a bandi di gara.

Andamento dei servizi

L’operatività dei servizi MTS nel 2014 ha raggiunto volumi complessivi pari a circa 30 miliardi di transazioni

gestite, in crescita di oltre il 5% rispetto al 2013. Monte Titoli ha gestito circa 0,4 miliardi di transazioni

elaborate nel post trading, in crescita di oltre il 13% rispetto al 2013.

La disponibilità media dei servizi Monte Titoli è stata pari al 99,99%, mentre per i servizi MTS la media è

stata prossima al 100%.

CORPORATE

Nel corso del 2014 l’azione commerciale é stata rivolta in prevalenza al presidio e consolidamento del

portafoglio clienti, pur presentando interessanti nuove linee di sviluppo che hanno consentito il superamento

degli obiettivi di budget, grazie anche al costante coordinamento con le società del Gruppo (TSP, RA

Computer, SIA CE, Emmecom).

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Relazione sulla gestione

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In ambito Monetica, l’introduzione di nuove tecnologie (i.e. HCE) ha aperto nuove prospettive nell’ambito

della tecnologia NFC e dei mobile payments, rallentando nel contempo l’azione delle principali Telco e di

alcuni Istituti Bancari di riferimento verso i modelli di servizio SIM-based. Il Gruppo ha comunque

confermato il proprio posizionamento nel settore, come partner di riferimento delle Telco per lo sviluppo di

servizi di pagamento in prossimità tramite smartphone.

I servizi di Payment Gateway proposti dal Gruppo hanno trovato nuovi riscontri in ambito assicurativo e nei

settori retail, che privilegiano la continuità di servizio, la modularità rispetto ai circuiti di pagamento e la

flessibilità rispetto alle esigenze tecnologiche delle singole aziende. Analogamente, i servizi di front-end che

prevedono l’utilizzo di terminali POS sono stati ulteriormente sviluppati su nuovi clienti in collaborazione con

TSP, grazie all’introduzione di elementi di innovazione tecnologica e componenti di servizio personalizzate.

In ambito Pagamenti, la migrazione del sistema interbancario agli standard SEPA ha catalizzato l’attenzione

di utility e large corporate verso i servizi di incasso e le attività di tesoreria, consentendo di realizzare ricavi

non previsti, derivanti da azioni propedeutiche al processo di migrazione.

I servizi rivolti alle Payment Institution vedono un costante sviluppo del portafoglio clienti e dell’offerta, che

si é arricchita in particolare di nuove soluzioni per la gestione degli incassi e delle carte di pagamento.

I servizi di Gateway della controllata TSP hanno trovato nuovi riscontri presso la Grande Distribuzione

Organizzata nell’ambito dell’accettazione di coupon e buoni pasto. Più in generale sono stati ulteriormente

sviluppati canali e contenuti, che confermano la leadership del Gruppo sul mercato domestico per quanto

attiene volumi processati, qualità dell’integrazione e varietà dei canali.

I servizi di incasso proposti attraverso la controllata PI4PAY si confermano in crescita e sono stati avviati i

primi approfondimenti per estenderne l’utilizzo sui canali innovativi di alcuni primari clienti partner.

Nell’ambito dei servizi di fatturazione elettronica, infine, l’azione commerciale è stata focalizzata, in

collaborazione con la controllata RA Computer, sulla chiusura di nuovi accordi con partner di riferimento nei

settori della contabilità per PMI e della filiera farmaceutica.

Servizi

In ambito eCommerce e mPayment, é proseguita la collaborazione con la utility di riferimento a livello

nazionale per lo sviluppo di servizi su mobile, che utilizzano il Payment Gateway di SIA e l’infrastruttura

multicanale di TSP. I servizi di eCommerce sono stati inoltre integrati con nuovi acquirer e sono stati

aggiornati con tutti i requisiti richiesti dai circuiti di pagamento in materia di sicurezza.

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Relazione sulla gestione

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Relativamente ai servizi di monetica basati su carte di pagamento, è proseguita la collaborazione con i

principali operatori nazionali in ambito petrol ed è stato avviato lo sviluppo dei servizi Fastpay su tecnologia

chip, su richiesta dei principali operatori in ambito Sosta e Mobilità.

Il nuovo servizio Gateway Multinetwork, a supporto delle grandi aziende per la gestione centralizzata dei

rapporti di tesoreria a livello domestico e cross-border, ha confermato buone potenzialità per l’acquisizione di

nuovi clienti. Nello specifico, le opzioni richieste da alcune aziende di riferimento a livello nazionale, ha

consentito di stabilizzare l’infrastruttura e semplificare l’attivazione di nuovi clienti.

I servizi di Payment Factory che consentono il colloquio tra le Aziende e i sistemi interbancari, sono stati

oggetto nel 2014 di un importante processo di adeguamento normativo. Il Regolamento 260/2012 del

Consiglio EU (formalmente adottato il 28 febbraio 2012 ed entrato in vigore in data 1 febbraio 2014) ha

obbligato le aziende ad adeguare le proprie infrastrutture per gestire le attività di domiciliazione e le

successive operazioni di incasso ai requisiti tecnici della SEPA. In questo ambito sono stati sviluppati nuovi

servizi a supporto delle imprese per agevolare il passaggio dagli strumenti di pagamento nazionali a quelli

europei, attraverso la suite Smart Mandate Manager Service (SMMS).

Nell’ambito della piattaforma EasyBox, soluzione integrata dei servizi a supporto di Imel e Payment

Institution, sono stati sviluppati nuovi moduli per la gestione dei MAV, degli F24, l’emissione di Carte di

Pagamento e la gestione di terminali POS.

Con riferimento al Gateway di TSP, sono proseguite le attività a supporto dell’iniziativa cBILL promossa

dall’ABI e dalle utility di riferimento a livello nazionale. E’ stata inoltre consolidata la relazione con Poste

Italiane con l’attivazione a regime del servizio di verifica e contabilizzazione automatica dei bollettini pagati

presso la rete BancoPosta.

Nell’ambito dei servizi di Incasso, PI4PAY ha sviluppato ulteriormente il mercato attraverso l’estensione del

servizio sulle principali insegne della GDO e le Banche di piccola dimensione che operano attraverso Centri

Servizi di emanazione bancaria.

Andamento dei servizi gestiti

I ricavi dei servizi di eCommerce hanno evidenziato un incremento del 52,7% rispetto al 2013, mentre i

servizi mPayment gestiti dalla Divisione hanno superato 1,0 Milioni di ricavi nel 2014.

La Divisione ha registrato una crescita dei volumi sui Servizi Self Service (pagamento utenze, ricariche

cellulari, ecc.), con un incremento del +21,3% anno su anno.

I ricavi dei servizi di Gestione Terminali hanno avuto un incremento del 57,2% rispetto all’esercizio

precedente.

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Relazione sulla gestione

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I servizi di Monetica rivolti al mercato Petrol, hanno registrato un incremento complessivo di volumi del

+3,5% (Fuel Card e Buoni Carburante Elettronici).

Il servizio Fastpay (Mobilità e Sosta) è cresciuto nel complesso di un +8,3% per effetto dell’incremento dei

volumi +6,9%.

I servizi di Payment Factory per le Imprese hanno ottenuto un incremento di +29,3% dei ricavi legati alla

piattaforma Multinetwork, mentre i nuovi servizi SEPA, per Aziende e Istituzioni Finanziarie, nel 2014 hanno

superato complessivamente 1 Milione di Ricavi (+149,9% rispetto al 2013).

Si confermano in aumento anche i volumi del Gateway Multicanale di TSP (+3,2%), cosi come il numero di

terminali POS gestiti (+2,3%), nell’ambito dei settori Telco, Petrol, Assicurazioni, Payment Institution e dei

servizi per la Ristorazione. E’ inoltre aumentato significativamente il volume delle notifiche on-line relative al

pagamento dei bollettini postali dei grandi fatturatori su reti terze (+ 57,78%) al quale si è affiancato anche

il nuovo servizio di verifica preventiva on-line delle bollette in pagamento.

Ancora oltre le aspettative, infine, la crescita dei volumi della controllata Pi4pay, che ha incrementato del

19% i volumi dell’anno precedente (relativamente ai servizi di Incasso Bollette/Bollettini, Ricarica Postepay e

Ricarica Abbonamenti Trasporti), raggiungendo un’incidenza del 19,9% sui volumi complessivi gestiti dal

Gateway Multicanale di TSP.

Gli indicatori dei livelli di servizio relativi all’infrastruttura dedicata alle Large Corporate hanno conseguito

livelli ottimali, superando la soglia del 99,9%. Anche gli indicatori relativi ai servizi per il mercato Petrol

hanno ottenuto livelli di eccellenza raggiungendo la soglia del 100,0%.

Gli indicatori dei servizi erogati da TSP e Pi4pay, infine, hanno raggiunto il 99,965% su base annua, in

miglioramento rispetto al 2013 (99,958%).

PUBLIC SECTOR

Nel corso del 2014 è stata costituita la Divisione Public Sector con l’obiettivo di presidiare ed indirizzare il

mercato della Pubblica Amministrazione italiana e contribuire in maniera fattiva al processo di digitalizzazione

del sistema Paese.

Le attività in questi primi mesi sono state indirizzate alla definizione e allo sviluppo di un nuovo portafoglio di

soluzioni/servizi, al presidio dei clienti già acquisiti e alla costruzione di una strategia e di una prima struttura

commerciale specializzata.

Le complessità e soprattutto le dimensioni del mercato hanno imposto, in questa prima fase, di concentrarsi

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Relazione sulla gestione

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esclusivamente sul mercato della Pubblica amministrazione locale e di operare attraverso partnership

commerciali con importanti Associazioni Pubbliche, con le principali Istituzioni Finanziarie e con alcuni

partner industriali leader in questo mercato.

A tal fine si è operato in stretta sinergia con le Divisioni Financial Institutions, Network Services e con la

Gestione Operativa.

In ambito Pubblica Amministrazione Locale, il primo obiettivo è stato quello di far leva sulle competenze e la

centralità di SIA nei sistemi di pagamento, per indirizzare i bisogni dei cittadini e degli Enti, in termini di

semplificazione e razionalizzazione del ciclo di incassi e pagamenti, di dematerializzazione e di

digitalizzazione della documentazione amministrativa.

In tale ottica è stata disegnata e sviluppata la piattaforma EasyCity, unica in Italia, che automatizza ed

integra il ciclo attivo e quello passivo di un Ente, garantendo nel contempo il collegamento con il Nodo dei

Pagamenti della PA di AGID e il Nodo della Fatturazione (SDI). Inoltre, per la parte pagamenti e per la

fatturazione elettronica, la soluzione Easycity garantisce la rendicontazione e riconciliazione puntuale delle

informazioni con i sistemi contabili degli Enti e la completa digitalizzazione dei processi in logica “paperless”

(passaggio dei documenti digitali ad un sistema di Conservazione).

In tale ambito va inoltre evidenziato che SIA è stata tra le prime entità ad essere iscritta nell'Albo

Conservatori dell’Agid, ovvero dei soggetti accreditati per attività di conservazione dei documenti informatici.

Lo sviluppo e l'ampliamento della soluzione di Fatturazione Elettronica (Decreto 55/2013) ha portato all'

acquisizione di un importante cliente in ambito Pubblica Amministrazione Centrale e di una primaria Regione

che, grazie alla possibilità di erogare il servizio tramite SIA, è stata la prima Pubblica Amministrazione Locale

a livello nazionale ad emettere e ricevere fatture elettroniche in anticipo rispetto all'end date del 31 marzo

2015.

Sempre in merito alla Fatturazione elettronica, sono stati stipulati accordi di collaborazione commerciale per

la promozione del servizio con importanti Associazioni Pubbliche e con alcuni partner tecnologici, che hanno

consentito di introdurre SIA in questo settore e di avviare trattative commerciali.

In ambito Sanità, oltre a continuare ad ampliare i servizi al cittadino già avviati, è stata predisposta una

piattaforma innovativa che permetterà la gestione dei pagamenti elettronici presso le Aziende Ospedaliere,

garantendo la riduzione dei costi per la gestione del contante e l'efficientamento delle fasi di quadratura e

rendicontazione.

In ambito PA Centrale proseguono le assegnazioni di attività da parte di un Ministero per il mantenimento e

l'evoluzione dei processi di dematerializzazione dei documenti amministrativi, da e per altri Enti.

Si è anche continuato ad operare nel settore del Trasporto Pubblico Locale e della Sosta dove, nonostante le

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Relazione sulla gestione

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criticità legate alla spending review, sta proseguendo la sperimentazione dei titoli di viaggio su tecnologia

NFC e dove, grazie ad un accordo con una primaria Rete di Distribuzione e Vendita, si sta predisponendo

una soluzione, che sarà rilasciata nei prossimi mesi, per la vendita, attraverso il mobile, di titoli di viaggio e

per la sosta presso i punti vendita normalmente utilizzati dai cittadini.

NETWORK SERVICES

Clienti

Italia

Nel 2014 si è rafforzato il sistema di offerta SIAnet Financial Ring, portando a 23 il numero delle Trading

Venues Internazionali collegate. L’offerta SIAnet, benchmark di riferimento per l’accesso al mondo del Fixed

Income, aumenta il portafoglio di offerta anche nel mondo delle Equities e dei mercati di prodotti Derivati.

Il 2014 è stato inoltre l’anno del completamento della convergenza verso la SEPA del Sistema dei Pagamenti

nazionale con una contrazione del traffico sul circuito domestico RNI a favore dell’aumento nel circuito

internazionale.

L’azione commerciale si è inoltre concentrata sul presidio dei Clienti italiani in avvio sul futuro sistema di

regolamento titoli Target2Securities che ufficialmente diventerà operativo nel corso del 2015. In questo

ambito commerciale sono da segnalare nuovi contratti con Monte dei Paschi, Banco Popolare e ICBPI che

hanno scelto le soluzioni SIA per T2S a garanzia dei propri progetti di avvio sul nuovo sistema.

Sono inoltre proseguite le azioni commerciali relative sia ai servizi di connettività specifici per la Pubblica

Amministrazione e le Istituzioni Centrali e Regolatori, rinnovando ed ampliando i contratti in essere, che ai

servizi complementari di connettività gestita, quali la soluzione di Service Bureau per l’accesso a Swift per i

principali Gruppi Bancari.

Nel corso del 2014, nell’ambito del nuovo servizio di Transaction Collection, sono da segnalare nuovi

importati contratti.

Estero

Nel corso del 2014 è proseguita la campagna commerciale internazionale SIA-Colt T2S VANSP rivolta a tutte

le Banche Centrali, i CSD ed i maggiori Global Custodian europei coinvolti nel progetto Taget2Securities

dell’Eurosistema.

L’azione di vendita si è inoltre concentrata sulla promozione dei servizi di Accesso alle Trading Venue

Internazionali con importanti risultati di crescita in termini di parco clienti installati, sfruttando le efficienze e

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Relazione sulla gestione

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le sinergie dovute all’impiego del nuovo Financial Ring, ampliato nel 2013 con l’apertura di due poli

tecnologici (PoP) a New York e un polo a Francoforte. Sono da segnalare i primi importanti contratti per i

servizi di Co-location e Urban Proximity verso i principali mercati europei attivi nel segmento del Fixed-

Income.

Servizi

Il 2014 è stato l’anno di svolta nello sviluppo dell’offerta relativa ai servizi di Secure Messaging in Europa,

trainati dalla chiusura del processo di migrazione alla SEPA. L’apertura del mercato dei servizi di rete europei

introdotto dalla SEPA ha favorito la diffusione dell’offerta SIAnet Secure Messaging soprattutto in quei paesi,

come ad esempio la Germania, che hanno fatto una scelta di campo di sistema nel settore del processing

delle transazioni SEPA sulla piattaforma EBA-STEP2, da sempre nativamente raggiungibile anche attraverso

la SIAnet.

Attraverso SIAnet Financial Ring, infrastruttura di rete che collega ad alta velocità ed a bassa latenza Milano,

Roma, Londra, Budapest, Francoforte e New York, i Clienti possono trovare una soluzione integrata per

l’accesso sicuro e affidabile ai principali mercati continentali.

Nel corso dell’esercizio è proseguita l’iniziativa di collegamento alle principali Borse internazionali, al fine di

predisporre un portafoglio di soluzioni in grado di indirizzare le esigenze degli intermediari finanziari per

l’accesso alle piattaforme di negoziazione elettroniche. A fine anno il portafoglio di offerta sul Financial-Ring

contemplava 23 Trading Venues collegate, con un tasso di crescita rispetto all’anno precedente del 15%.

La forte specializzazione verso i mercati nel settore del Fixed-Income ha portato il Financial-Ring SIAnet a

qualificarsi come il network di riferimento internazionale per l’accesso a questo settore di mercato. Gli

operatori specializzati nelle attività di negoziazione sui mercati Fixed-Income trovano nel Financial-Ring uno

strumento semplice, integrato, veloce e sicuro per raggiungere tutte le piazze finanziarie con un’unica

connessione di rete.

L’aggiudicazione della licenza come Network Service Provider certificato dell’Eurosistema per il

raggiungimento della nuova piattaforma Target2Securities ha fatto da traino allo sviluppo di tutti i servizi

collaterali al servizio base di rete, che comprendono: un’offerta di prodotto per l’integrazione delle

infrastrutture di rete T2S con gli ambienti di Back-Office titoli dei CSD e dei Global Custodian, un portafoglio

completo di servizi di consulenza per il supporto degli utenti che devono affrontare i progetti di collegamento

a T2S, un’offerta completa di servizi di rete per l’estensione dei servizi T2S ai Clienti dei CSD ed un’offerta di

Service Bureau per gli Utenti che devono mantenere anche una connessione SWIFT verso i servizi

dell’Eurosistema.

L’offerta nel settore del Transaction Collection Management su scala europea ha visto il completamento della

piattaforma di servizio, con il rilascio di una distintiva soluzione di monitoring e controllo del servizio via web,

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Relazione sulla gestione

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che si affianca alle funzionalità base di multicanalità (Dial-UP, GPRS, Internet e IP) per la raccolta di

transazioni POS e ATM su geografia estesa del continente Europeo. Questa nuova offerta di servizio è

indirizzata a Banche Acquirer, Card Processors e Gestori Terminali che, dovendo organizzare una espansione

internazionale del proprio mercato di riferimento anche a fronte degli sviluppi della SEPA nel mondo carte,

trovano in SIA un interlocutore tecnologico in grado di risolvere tutte le complessità della standardizzazione

dei flussi dati a prescindere dal canale tecnologico di raccolta e dalla geografia di ubicazione dei Merchant.

Andamento dei servizi

Per quanto riguarda i servizi di rete è da segnalare un aumento (+11%) del traffico complessivo di rete (da

293.343 GB a 325.961 GB) ed all’aumento del 121% della disponibilità complessiva di banda installata (da

84 a 185 Gbps). Si segnala inoltre che la copertura geografica della rete SIAnet ha raggiunto i 180.000 km di

estensione, principalmente in fibra ottica. I fenomeni di crescita sono dovuti essenzialmente al

potenziamento del Financial-Ring, al collegamento di nuovi Mercati Finanziari e al potenziamento della

capacità di banda presso i Clienti più importanti. Quest’ultima operazione di razionalizzazione ha però

generato una leggera contrazione del numero complessivo degli impianti di rete in Italia (scesi del 2% a 411

impianti). Anche in Europa si osserva una relativa diminuzione del numero degli impianti da 160 a 150

impianti, dovuta a processi di consolidamento di alcuni impianti di banche di dimensioni rilevanti, che sono

passate ad installazioni a bande superiori a 1Gbps. Il numero complessivo degli impianti SIAnet per il 2014 si

attesta quindi su complessivi 561 in diminuzione del -3% rispetto al 2013.

I servizi di Messaging a loro volta presentano un sostanziale mantenimento dei volumi complessivi di traffico

di rete tra il 2013 ed il 2014, nonostante i cambiamenti introdotti dalla SEPA a scapito dei tradizionali servizi

RNI. Mentre il servizio di File Transfer mantiene i volumi dell’anno precedente, i servizi di Message Switching

e Transazionale presentano rispettivamente un incremento di traffico del 9% e del 8%.

Il servizio di Transaction Collection ha visto nel 2014 decollare i volumi gestiti, che sono aumentati

progressivamente dalle 166 mila transazioni nel 2013 ad oltre 21 milioni di transazioni nel solo ultimo

trimestre del 2014, a fronte dei nuovi contratti stipulati con i Clienti.

Anche il Nodo dei Pagamenti della P.A., che nel corso del 2014 è stato integrato con il servizio Mybank di

EBA, ha visto nel corso del 2014 un significativo incremento dei volumi che sono passati dagli 831 pagamenti

di tutto il 2013 agli oltre 15.000 pagamenti nell’ultimo quadrimestre del 2014. Tale incremento è dovuto

principalmente alla diffusione della procedura del Processo Civile Telematico.

Le Reti di Trasporto si sono confermate sui livelli di eccellenza dell’anno precedente, confermando il 100% di

livello di servizio, sia per i servizi Messaging (Rete Logica) sia per i servizi di Connettività SIANET.NG (Rete

Fisica).

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Relazione sulla gestione

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GESTIONE OPERATIVA

Strutture di produzione

Nel corso del 2014 sono stati effettuati notevoli progressi relativi al progetto Fit4Purpose, finalizzato a

realizzare un’infrastruttura di erogazione active/active distribuita tra i due data center di SIA su piattaforma

mainframe. L’obiettivo primario di questa iniziativa è quello di sfruttare in modo cooperativo le risorse IT

attestate sui due centri, al fine di migliorare l’efficienza e la continuità operativa dei servizi erogati su

mainframe. Per diverse settimane si è già proceduto nell’erogazione dei servizi della Monetica in

contemporanea sui due siti, assetto che dovrà essere raggiunto in modo completo e definitivo nel corso del

2015.

Analogamente si è proceduto in modo significativo nell’ambito del progetto INCAS (INternational Cards

Authorization System), atto a razionalizzare le piattaforme di front-end autorizzativo delle carte di credito e

debito internazionali, consolidandole su una soluzione totalmente proprietaria SIA. Alla fine del 2014 i volumi

transazionali Acquiring già migrati sulla nuova piattaforma ammontavano all’88% del totale, mentre i volumi

Issuing già migrati ammontavano al 48% del totale. In totale il 62% dei volumi transazionali è stato già

migrato a INCAS.

Il progetto Delfi è stato praticamente completato, con risultati eccellenti. L’obiettivo dell’iniziativa è stato

quello di dismettere una piattaforma tecnologica proprietaria e costosa usata per anni nell’erogazione di

database distribuiti mission critical a favore di un’altra basata su tecnologie open source, più economica e

molto più performante.

Vale la pena di sottolineare, a questo proposito, che si è proseguito e si continuerà a proseguire nella

strategia di riduzione della dipendenza da soluzioni proprietarie e legacy, privilegiando invece tecnologie

multivendor e open source.

In merito allo sviluppo di soluzioni / piattaforme applicative a supporto del business vanno menzionati:

◦ il consolidamento e l’ottimizzazione della piattaforma EBA Step2 che, in concomitanza con la

migrazione definitiva dei pagamenti agli standard SEPA, ha consentito la gestione di volumi che nel

giro di pochi mesi sono cresciuti fino a 5 volte rispetto al 2013;

◦ l’attivazione di una nuova applicazione di Card Management su piattaforma Open, sulla quale è stata

effettuata la migrazione del portafoglio carte di ING Direct Italia dalla piattaforma di Equens;

◦ la realizzazione di una soluzione di Business Intelligence basata sull’analisi delle serie storiche dei

dati di Monetica, attivata per ING Olanda.

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Relazione sulla gestione

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◦ l’affiancamento alla piattaforma TSM per i pagamenti mobile con tecnologia NFC anche di una

piattaforma di tipo HCE, in modo da fornire un HUB di collegamento fra utenti e banche che possa

prescindere dai provider di servizi di telecomunicazione;

◦ l’introduzione di una nuova piattaforma di prevenzione frodi per l’Acquiring delle Carte.

RISK GOVERNANCE

La prevenzione e il contrasto dei rischi - vale a dire degli eventi che potrebbero impattare in modo negativo

sul raggiungimento dei risultati aziendali - sono parte integrante dei valori di affidabilità e di responsabilità

che guidano l’operato e la condotta di SIA nella ricerca dell’eccellenza e nelle relazioni verso i Clienti. SIA è

consapevole della propria esposizione a rischi, eterogenei e mutevoli nel tempo, e degli impatti che tali rischi

potrebbero avere sulla propria operatività e reputazione.

SIA è soggetta a disciplina di sorveglianza (ex. art. 146 del Testo Unico Bancario) e ha posto in essere un

governo dei rischi e un sistema di controllo interno per prevenire e contrastare le minacce e le vulnerabilità

che possono manifestarsi e compromettere l’erogazione dei propri servizi.

SIA, nell’ambito del proprio sistema di gestione dei rischi, nel corso del 2014 ha aggiornato la “risk policy”

per contrastare i rischi operativi, ivi inclusi i rischi di progettazione e di erogazione dei servizi e per ridurre al

minimo anche i rischi di continuità operativa, di sicurezza e cyber, nonché i rischi di conformità, quelli

finanziari ed i rischi attinenti alla sicurezza delle persone.

Nel corso dell’anno è proseguita inoltre la formazione del personale SIA per rafforzare la consapevolezza dei

rischi nei quali può incorrere la Società, erogando degli specifici workshop, ai quali hanno partecipato circa

duecento risorse e che hanno riguardato i rischi inerenti la sicurezza delle informazioni, quelli cyber, di

continuità operativa e quelli collegati all’erogazione dei servizi.

Organizzazione e reporting

L’azienda dispone di un apposito processo di gestione dei rischi - coerente con la risk policy aziendale - che è

svolto in modo sistematico e continuativo, ed è sostenuto da:

◦ i vertici della Società - che sono consapevoli della tipologia, della natura e della entità dei rischi cui la

società è esposta, agevolano lo sviluppo e la diffusione di una cultura del rischio a tutti i livelli,

definiscono gli obiettivi di rischio e approvano le modalità con cui i rischi sono rilevati, identificati,

valutati e gestiti;

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Relazione sulla gestione

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◦ le strutture organizzative - che identificano, governano e controllano i rischi del proprio ambito di

azione;

◦ una struttura per il presidio di secondo livello dei rischi - che opera a diretto riporto

dell’Amministratore Delegato e in stretto contatto con le strutture di sicurezza delle informazioni, di

compliance, di continuità operativa e di protezione dei dati personali;

◦ un apposito Comitato Rischi - che riunisce ogni 3 / 4 mesi l’Amministratore Delegato, i Senior Vice

President, i Direttori responsabili delle service line e delle strutture di staff, per confronti sui rischi

aziendali attuali ed emergenti;

◦ un continuativo raccordo tra la struttura di risk management, le service line, le strutture operative e

gli staff;

◦ l’individuazione di specifici “referenti rischi”, che operano nelle rispettive aree di appartenenza e

contribuiscono al presidio e al controllo dei rischi, riunendosi con il risk management ogni 3 / 4 mesi;

◦ specifici flussi informativi tra la struttura di presidio dei rischi (secondo livello di controllo) e l’Internal

Auditing (terzo livello di controllo);

◦ un raccordo sistematico con le Società del Gruppo sul presidio dei rischi.

Questa impostazione organizzativa consente di governare e monitorare i rischi emergenti e l’andamento delle

azioni di contrasto. Si forniscono di seguito indicazioni di dettaglio.

Rischi per nuove iniziative

Con lo sviluppo progettuale di nuove iniziative di mercato e di nuove soluzioni tecnologiche si intende

rispondere con tempestività alla domanda dei Clienti e dei mercati di riferimento e anticiparne le linee

evolutive. Riguardo ai rischi, si segnala che per ridurre i rischi potenziali di ritardi nel completare i progetti o

di mancata rispondenza alle specifiche funzionali, alle aspettative dei Clienti e del mercato, SIA si è dotata di

appositi staff di capi-progetto. Tali ruoli sono sostenuti da un apposito team della pianificazione centrale

aziendale nel controllo economico dell’iniziativa e dal risk management che nel 2014 ha monitorato

periodicamente con apposite check-list di rischio-iniziativa la segnalazione di rischi di specifiche iniziative.

Rischi di conformità

La conformità a leggi e normative di settore è uno degli obiettivi aziendali che SIA si pone costantemente.

SIA è destinataria dell’articolo 146 del Testo Unico delle leggi in materia bancaria e creditizia che

regolamenta la sorveglianza sui sistemi dei pagamenti e conferisce alla Banca di Italia, oltre al potere

normativo, anche poteri informativi, ispettivi e sanzionatori. Tale articolo, aggiornato nel gennaio 2010, si

rivolge a gestori di strumenti di pagamento o gestori di infrastrutture strumentali, tecnologiche o di rete.

SIA, quale gestore di sistemi di scambio e/o compensazione con sede legale e/o operativa in Italia, è

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Relazione sulla gestione

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destinataria del provvedimento recante disposizioni in materia di sorveglianza sui sistemi di pagamento al

dettaglio emanato dal Direttorio della Banca di Italia il 18 settembre 2012. Tale provvedimento definisce gli

obblighi in capo ai gestori del sistema di pagamento al dettaglio in materia di organizzazione, rischi,

informative all’Autorità di Sorveglianza e collegamenti con altri sistemi di pagamento. Inoltre, SIA è

destinataria delle “Linee guida in materia di continuità operativa per le infrastrutture dei mercati finanziari”

che hanno sede legale e/o operativa in Italia e della guida operativa CODISE che sono state emanate nel

maggio 2014 da Banca d’Italia. Tali disposizioni hanno contenuto analogo a quello delle norme emanate nel

luglio 2013 per la continuità operativa delle banche (comprese nell’aggiornamento del titolo V, capitolo 9

della circolare 263/2006) e rafforzano la visione sistemica dei rischi operativi, tra cui quelli attinenti la cyber

security.

La funzione di Compliance, che opera nell’ambito della struttura di Risk Governance, ha operato per

assicurare il rispetto di tali prescrizioni normative e, più in generale, per promuovere la conoscenza delle

leggi, regolamenti, normative, standard operativi di settore. Inoltre, nel 2014 - oltre a mantenersi in stretto

contatto con il presidio dei rischi aziendali - Compliance, ha coordinato un processo di awareness affinché gli

indirizzi di “SecurePay – Reccomendations for internet payments” dell’European Central Bank (ripresi anche

nella nuova circolare 263 della Banca d’Italia e in vigore dal febbraio 2015) vengano opportunamente

recepiti nell’offerta SIA.

Nell’ambito dei servizi di card processing nazionale sono state mantenute le omologazioni CO:BAN mentre

per i servizi di card processing credito / debito internazionale è stata rinnovata la certificazione allo standard

PCI-DSS (Payment Card Industry Standard – Data Security Standard versione 2.0).

Inoltre, sono stati predisposti appositi report Isae 3402 di tipo 2 per il card processing internazionale, per i

servizi di supporto IT e per i servizi di networking Target 2 Securities.

Riguardo al sistema delle certificazioni aziendali, ad ottobre 2014 sono state rinnovate, tramite verifiche da

parte dell’Organismo di Certificazione DNV GL, le certificazioni di conformità alle norme di Qualità

(ISO9001:2008), di Business Continuity (ISO22301:2012) ed è stato effettuato il passaggio alla certificazione

al nuovo standard di Sicurezza delle Informazioni (ISO27001:2013). Tutte e tre le certificazioni ISO sono

riferite alle sedi SIA di Italia, Belgio e Olanda e i relativi ambiti di applicazione sono stati estesi anche ai

servizi di conservazione dei documenti digitali.

Inoltre, dal dicembre 2014 SIA è stata accreditata dall’AGID (Agenzia Identità Digitale) per il servizio di

conservazione dei documenti digitali.

Da segnalare infine l’attenzione posta dalla Società alle modalità con cui assicurare il rispetto della normativa

sulla protezione e tutela dei dati personali e alle disposizione del Garante Privacy in materia di trattamento

dei dati personali.

Rischi nell’erogare i servizi

Per il tipo di servizi erogati, SIA è esposta al rischio che inadeguatezze o malfunzionamenti dei software e

degli apparati, errori operativi, procedurali o incidenti di varia natura possano condizionare l’erogazione dei

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Relazione sulla gestione

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servizi, influire sui livelli di servizio e sul rispetto degli accordi contrattuali sottoscritti con i Clienti. Nei casi

estremi tali rischi possono comportare la mancata soddisfazione dei Clienti, lamentele e reclami e la

corresponsione di penali.

Tali rischi sono contrastati con un continuo presidio e monitoraggio dei servizi erogati e gli ambienti di

produzione sono attentamente regolamentati nell’accesso e nelle modifiche e variazioni. In aggiunta a tali

azioni di governo e monitoraggio, sono in essere anche azioni volte a monitorare l’andamento dei livelli di

servizi e a pianificare l’evoluzione dell’ambiente tecnologico e i relativi investimenti. Attenzione particolare è

anche posta ai segnali di anomalia e di allerta che possono portare a problemi e disservizi e sono previsti

internamente alla Società appositi processi di gestione che – quando opportuno – prevedono anche il

coinvolgimento dei Clienti.

Rischi nella sicurezza delle informazioni e minacce cyber

I rischi alla sicurezza delle informazioni e ai dati personali e sensibili trattati sono connaturati alle attività

svolte da SIA per i propri Clienti. Il verificarsi di minacce alla riservatezza, integrità e disponibilità dei servizi

erogati e dei dati gestiti possono avere impatti significativi sui risultati economici e anche sulla reputazione

della Società. Sono per questo in essere una serie articolata di contromisure a livello fisico e logico, la cui

intensità di applicazione è proporzionata alle risultanze delle valutazioni di rischio. Le iniziative avviate

portano a distribuire tali misure di sicurezza su diversi strati, secondo un concetto di “difesa in profondità”

tale da consentire che una misura di protezione sia coperta da una successiva linea di difesa con una

stratificazione e ridondanza delle misure su vari fronti: umano, procedurale, tecnologico e fisico.

Tali iniziative, volte a proteggere le infrastrutture e il patrimonio informativo aziendale, si inseriscono in un

sistema di indirizzo, governo e controllo della sicurezza delle informazioni in linea con lo standard ISO 27001.

Sono per questo anche condotte specifiche attività di analisi e valutazione dei rischi di information security,

basati su una metodologia specifica applicata ai servizi erogati, alle infrastrutture tecnologiche di supporto e

alle nuove iniziative e con attenzione anche agli scenari di rischio cyber di natura “estrema” con minacce sia

alla integrità che alla disponibilità dei dati.

Nel 2014 si è posta attenzione alle azioni preventive volte a contrastare i rischi alla confidenzialità dei dati e

le minacce di frode con interventi per mantenere costantemente aggiornati i diritti di accesso ai sistemi e i

profili degli utenti, monitorare le basi dati sensibili, analizzare i log di segnali anticipatori di allerta ed

effettuare i test di sicurezza (sia statici sui software che dinamici sui sistemi in esercizio). Di rilievo nel corso

dell’anno 2014 gli interventi effettuati in risposta a malware e vulnerabilità riferite a sistemi ampiamente

usati e che hanno avuto nel corso dell’anno una significata risonanza anche mediatica (es. hearthbleed in

primavera, shellshock a settembre e poodle nel dicembre 2014).

È proseguita infine anche la rigorosa amministrazione delle chiavi crittografiche e dei certificati, con la

segregazione delle attività di gestione e il pieno rispetto degli standard di sicurezza previsti dai circuiti di

pagamento e di card processing.

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Relazione sulla gestione

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Rischi di continuità operativa

SIA in quanto infrastruttura che eroga servizi considerati essenziali e a rilevanza sistemica per le istituzioni

finanziarie e per i sistemi di pagamento al dettaglio e per mercati finanziari, è soggetta alla sorveglianza da

parte della Banca d’Italia / Eurosistema e al rispetto delle “Linee guida in materia di continuità operativa

delle infrastrutture di mercato” – aggiornate nel maggio 2014 - che rappresentano l’estensione, alle

infrastrutture di mercato, della normativa già emessa nel luglio 2013 per le banche (“Nuove disposizioni di

vigilanza prudenziale per le banche, Circolare n. 263 del 27 dicembre 2006 – 15° aggiornamento del 2 luglio

2013”).

A tale fine, anche per indirizzare le richieste dei Clienti in materia di disponibilità, SIA mantiene e sviluppa un

proprio “Sistema per la gestione della Business Continuity”, vale a dire l’insieme di responsabilità e regole

interne, processi organizzativi, apparati tecnologici e soluzioni logistiche strutturato per garantire il ripristino

dei servizi nel caso di crisi operative o di criticità con impatti di ampia portata. SIA ha adottato fin dal 2007

lo standard BS 25999 come modello di riferimento per la creazione del proprio Sistema per la gestione della

Business Continuity. Nel 2008 ha ottenuto la Certificazione di Business Continuity conformemente al modello

adottato. Nel 2012 la norma BS 25999 è stata convertita nella ISO 22301 e nel 2013 SIA ha adeguato il

proprio Sistema di Governo della Business Continuity per renderlo conforme alla nuova norma ISO 22301.

Il Sistema per la gestione della Business Continuity è basato su soluzioni legate a:

◦ aspetti logistici (sedi primarie e di Disaster Recovery, procedure di evacuazione etc.),

◦ aspetti organizzativi (catena di comando, comunicazioni, liste di contatto con clienti/fornitori ecc.),

◦ aspetti tecnologici/Disaster Recovery (sistema informatico del sito di DR, procedure di riattivazione).

A seguito dell’emissione delle Linee Guida, SIA ha predisposto una relazione di autovalutazione della propria

situazione aziendale rispetto alle suddette Linee Guida (gap analysis) inviata a Banca d’Italia a Dicembre

2014.

Nel corso del 2014 si sono organizzati collaudi ed esercitazioni delle funzionalità applicative e tecnologiche,

con test di Disaster Recovery che hanno coinvolto anche i Clienti e con un complessivo esercizio di business

continuity per verificare - con la impostazione organizzativa variata a inizio 2014 - le capacità di analisi di un

evento disastroso, la dichiarazione dello stato di crisi e le modalità di contatto con Clienti, fornitori e con

CODISE – vale a dire la struttura presieduta da Banca di Italia per coordinare le crisi operative della piazza

finanziaria italiana. SIA ha anche preso parte all’esercitazione CODISE organizzata nell’autunno 2014.

È inoltre proseguita la formazione sulla continuità operativa tramite sessioni di aggiornamento, tenute nel

sito secondario, a cui hanno partecipato più di 100 dipendenti ed è stata prevista una formazione specifica

per i dipendenti delle sedi estere di SIA in Belgio e Olanda.

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Relazione sulla gestione

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Rischi finanziari

Con riguardo alle informazioni sui rischi finanziari, ai sensi dell’art. 2428, comma 2, al punto 6-bis del Codice

Civile, si rileva che la società è esposta a rischi relativamente modesti, che vengono dettagliati di seguito.

i) Rischi di cambio

La società opera prevalentemente in area euro e non è quindi significativamente esposta a rischi di

cambio. I piani di sviluppo delle società con valute di riferimento diverse dall’euro (Perago FSE e SIA

CE) possono essere impattati da oscillazioni dei tassi di cambio, tali da incidere sui valori di iscrizione

delle partecipazioni, determinando, in sede di test di impairment, una svalutazione.

ii) Rischi di credito

La società opera prevalentemente con clienti noti e di standing elevato, numerosi dei quali

appartenenti al mondo finanziario. Il fenomeno della perdita su crediti negli esercizi passati è

risultato infatti poco significativo.

iii) Rischi di liquidità

La società ha generato nell’esercizio flussi di cassa positivi, come emerge dal prospetto di rendiconto

finanziario, inserito nelle informazioni supplementari. La liquidità complessiva al termine dell’esercizio

è altresì positiva e, alla luce delle prospettive rilevate nel piano strategico, non si evidenziano rischi

di liquidità.

iv) Rischi di tasso di interesse

La società impiega le risorse liquide disponibili in conti correnti e depositi bancari, con rendimenti

prefissati o a tassi variabili. Le variazioni dei tassi di interesse possono influenzare i rendimenti degli

impieghi, incidendo sui proventi finanziari, ma non in modo rilevante, in relazione agli importi di

riferimento. La società inoltre non ha debiti finanziari e pertanto eventuali variazioni dei tassi di

interesse non determinerebbero alcun aumento di costo.

Rischi reputazionali

Per la natura del business, vi è il rischio potenziale che interruzioni di servizio o riduzioni nella qualità dei

servizi erogati possano influire anche sulla reputazione della Società e dei Clienti che operano con SIA. Per

questo le scale di valutazione dei rischi utilizzate in SIA richiedono espressamente che – a fronte di eventi

negativi– siano da considerare anche gli impatti sul fronte reputazionale.

Da segnalare che la struttura di SIA preposta alle relazioni esterne tiene costantemente monitorate le

citazioni sui media e sulle agenzie di stampa del nome della Società. Nel 2014 si è anche rilevato che i rischi

reputazionali possono insorgere in modo importante anche a fronte di minacce cyber, se per queste non vi è

una immediata capacità di analisi, intervento e reazione.

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Relazione sulla gestione

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PRINCIPALI INIZIATIVE DI COMUNICAZIONE

Nel corso del 2014 le iniziative di comunicazione hanno sostenuto il posizionamento di SIA come società

leader sul mercato per capacità competitiva e innovativa e per la sicurezza e l’affidabilità dei propri servizi.

Le attività sono state indirizzate principalmente verso clienti e partner, verso i media e verso il pubblico

interno all’azienda.

I clienti e i partner

L’evento SIA EXPO, tenutosi il 15 ottobre 2014, ha confermato la centralità di SIA nel settore dei pagamenti

e della finanza, accogliendo in una sola giornata circa 1.200 partecipanti. Il titolo dell’edizione 2014, “Don’t

worry, be digital!”, ha rappresentato l’occasione per proporre la società come principale attore della

trasformazione digitale in atto in grado di garantire a istituzioni finanziarie e centrali, imprese e PA soluzioni

innovative, affidabili e sicure.

Oltre alla sessione plenaria del mattino, durante la quale sono stati illustrati i risultati della ricerca realizzata

in collaborazione con SWG sulle motivazioni e le barriere che ostacolano l'adozione dei pagamenti elettronici,

ben cinque stream paralleli nel pomeriggio, dedicati ad ognuno dei principali target d’offerta, hanno

permesso di presentare le best case sviluppate dall’azienda.

Parallelamente, nell’area espositiva, attraverso un percorso esperienziale, i clienti hanno potuto vivere

l’innovazione nell’ambito dei pagamenti, dei network services e della Pubblica Amministrazione. Particolare

successo hanno riscosso il nuovo servizio Jiffy per i pagamenti P2P e le piattaforme di SIA EasyPay,

EasyShop ed EasyCity.

La presenza degli stand di partner come Colt Technology Services, Edenred, HP, Gemalto, Ingenico, PPI,

Qui! Group ha confermato come il SIA EXPO sia ormai diventato un appuntamento di assoluto riferimento

per l’ecosistema dei pagamenti a livello italiano ed europeo.

Tra i riconoscimenti ricevuti, anche quello del Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano che ha

conferito a SIA EXPO 2014 una propria medaglia di rappresentanza.

La visibilità mediatica generata dall’evento ha rappresentato, con 218 articoli e servizi (+40% rispetto al

2013), il 28% del totale delle uscite su SIA nel corso del 2014, sostenute specialmente dalla conferenza

stampa svoltasi il 14 ottobre e che ha permesso agli oltre 20 giornalisti italiani e stranieri di vedere in

anteprima le novità dei pagamenti digitali presentate esposte al pubblico.

La serata al Teatro alla Scala dell’11 dicembre 2014 ha richiamato i clienti più importanti di SIA per il

concerto della Filarmonica della Scala, diretta dall’applauditissimo Maestro Daniel Harding. Momenti di

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Relazione sulla gestione

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incontro, che si sono tenuti prima e dopo il concerto, hanno permesso di avere uno spazio relazionale con i

principali clienti e le personalità del mondo finanziario e istituzionale.

I media

Nel corso del 2014, la visibilità di SIA e del Gruppo sui media nazionali e internazionali è cresciuta del 7%

rispetto all’anno precedente, ottenendo una copertura di qualità su tutti i mezzi di informazione: su un totale

di 765 tra articoli e servizi pubblicati su quotidiani, periodici e specializzati, agenzie di stampa, testate online,

radio e tv, il 21,6% (166 uscite) è stato registrato su testate straniere, contribuendo al rafforzamento

all’estero di SIA.

Notevole interesse sulla stampa italiana ed internazionale ha suscitato il lancio di Jiffy, il nuovo servizio P2P

di SIA per l’invio di denaro via smartphone in tempo reale. Complessivamente sono stati 106 gli articoli e i

servizi radio-televisivi dedicati alla nuova soluzione, di cui il 28% all’estero.

Il pubblico interno all’azienda

SIA è particolarmente attenta alle esigenze dei propri collaboratori e numerose sono le iniziative di

comunicazione interna volte a migliorare il modo di vivere (sia@life) e lavorare (sia@work) in azienda.

Quest’anno i progetti hanno voluto focalizzarsi su una maggiore condivisione della conoscenza su strategie,

offerta e temi di business. Grazie alla creazione di un apposito studio di registrazione, i colleghi hanno potuto

spiegare le attività svolte, i progetti seguiti e gli obiettivi raggiunti tramite videointerviste rese disponibili sul

portale informativo interno WoW.

Con il tradizionale incontro di fine anno, l’Amministratore Delegato ha presentato il piano industriale 2015-

2017 a tutti middle manager dell’azienda. Come consuetudine, nel medesimo incontro sono stati assegnati i

SIA Excellence Award a quei progetti professionali d’eccellenza che meglio hanno saputo interpretare i valori

di SIA.

L’Oscar assoluto all’Eccellenza è andato a DELFI: Nuova DataBase-Machine Open, mentre gli altri 5 progetti

vincitori delle singole categorie sono stati:

Competenza: GlobeSettle: un nuovo Post Trading dall’Italia

Affidabilità: Migrazione comunità domestiche europee nella piattaforma EBA STEP2 per i servizi SEPA

Partecipazione: SIA EasyShop

Responsabilità: Progetto INCAS

Innovazione: P2P Money

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Relazione sulla gestione

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PERSONALE

Nel corso del 2014 sono state effettuate 57 assunzioni e vi sono state 26 dimissioni: l’esercizio si è chiuso

pertanto con un organico di 1.131 dipendenti (pari a 1.111 FTE), registrando una crescita dell’organico del

3% rispetto all’esercizio precedente.

Per quanto attiene ai principali dati statistici:

◦ il personale femminile rappresenta il 29% dell’organico,

◦ l’età media è di 45 anni,

◦ il 32% dei dipendenti possiede una laurea o un diploma universitario,

◦ il 43% è inquadrato nell’ambito delle aree professionali, il 53% ha un livello di quadro direttivo ed il

3% è dirigente; al restante 1% si applica un contratto di lavoro estero.

Le assunzioni effettuate hanno perseguito gli obiettivi, previsti nel piano d’impresa, di progressiva

internalizzazione delle competenze chiave e di inserimento di giovani neolaureati per agevolare la mobilità

interna, nel corso del 2014 sono stati infatti accolti 33 nuovi stagisti. Per avvicinare giovani di talento in

uscita dal mondo universitario, SIA ha organizzato un recruiting-day presso il Politecnico di Milano ed ha

partecipato al Sant’Anna Job Fair presso la Scuola Superiore Sant’Anna di Pisa; è inoltre continuata la

partnership, avviata già nel 2008, nell’ambito del master MAINS (Master in Management, Innovazione e

Ingegneria dei Servizi), il primo master in Management dell'Innovazione in Italia.

Nel corso del 2014 è stato implementato un programma di assessment, tramite Development Center, sui

professional di SIA che hanno conseguito performance distintive nel corso degli ultimi 2 anni. La finalità del

Development Center è stata quella di offrire ai partecipanti l’opportunità di una diagnosi per:

◦ mettere a fuoco punti di forza e di debolezza,

◦ favorire una maggiore consapevolezza del potenziale,

◦ indirizzare al meglio il loro sviluppo professionale.

Nel programma di assessment sono state coinvolti 128 professional suddivisi in 12 sessioni.

Nella seconda parte dell’anno è stato avviato un progetto di revisione del processo e del sistema di

valutazione aziendale delle performance che verrà applicato nel 2015. Coerentemente con la revisione del

sistema di valutazione delle performance è stato avviato anche un progetto di analisi, mappatura e

valutazione delle competenze, al fine di catalogare tutto il know-how aziendale e di definire, per ogni ruolo, il

set ed il livello atteso delle competenze. L’analisi delle competenze è uno strumento essenziale per la verifica

e lo sviluppo delle professionalità, e si collega ai progetti di pesatura dei ruoli e di mappatura dei percorsi di

carriera. Il progetto, che ha avuto nel corso dell’anno il focus su una Divisione, verrà progressivamente

esteso alle restanti Divisioni e Direzioni aziendali.

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Relazione sulla gestione

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Nel mese di novembre è stata realizzata una survey, volta a misurare l’efficacia e la soddisfazione della

mobilità interna in SIA: sono state coinvolte circa un centinaio di persone che, tra gennaio 2013 e luglio

2014, hanno cambiato struttura organizzativa e ruolo. I risultati emersi contribuiranno a monitorare il livello

di soddisfazione delle persone coinvolte nei percorsi di mobilità interna ed a definire azioni mirate per

migliorare ed incrementare la propensione alla mobilità, che rappresenta una leva di sviluppo professionale e

di risposta alle esigenze organizzative.

Il 2014 è stato l'anno della messa a regime del telelavoro parziale e occasionale in SIA, dopo il progetto

pilota avviato nel 2013. Complessivamente circa il 10% della forza è stata autorizzata ad effettuare il

telelavoro parziale, mentre il 21% delle persone hanno beneficiato del telelavoro occasionale, per un totale

di circa 800 giornate.

Nel corso dell’anno sono stati altresì resi disponibili nuovi strumenti per la gestione del personale tra cui:

◦ un nuovo strumento per organizzare e gestire il flusso di comunicazioni e l’invio di documentazione

verso l’Amministrazione del Personale (richieste di telelavoro, reperibilità, giustificazioni assenze,

inoltro di certificati, ecc.);

◦ il “Dossier Dipendente” in cui ciascun dipendente SIA può reperire informazioni relative alla propria

posizione amministrativa, organizzativa, retributiva e di sviluppo professionale.

Nel 2014 è stata avviata un’iniziativa di Business Process Reengineering (BPR) con l’obiettivo di migliorare

l’efficacia dei principali processi di SIA e di aumentarne l’efficienza, semplificando al contempo le attività e

ottimizzando gli strumenti a supporto. L’attività di reenginnering si è focalizzata sul processo degli

approvvigionamenti, quello di gestione delle Request for Change (RFC) e quello commerciale. L’iniziativa è

stata anche accompagnata da specifica attività formativa e da cambiamenti organizzativi mirati, per

supportare in maniera adeguata il cambiamento.

Con riferimento alle attività di formazione ed addestramento, nel 2014 sono state erogate circa 27.000 ore di

formazione corrispondenti ad oltre 3 giorni medi di formazione pro-capite. È stato presentato ed approvato

da FBA (Fondo Banche ed Assicurazioni), nell’ambito dell’Avviso 1-2014, il piano formativo “Crescita della

redditività e delle quote di mercato” per il finanziamento di iniziative formative volte a consolidare lo sviluppo

internazionale di SIA, la crescita della redditività e delle quote di mercato ed il rafforzamento della capacità

innovativa di SIA. È stato inoltre approvato ed erogato il piano di formazione finanziata “Over 55:

motivazione e flessibilità” rivolto al personale senior. Nel 2014 tutto il gruppo manageriale è stato coinvolto

in un programma di formazione volto a definire e condividere l’identikit del manager SIA e delle sue

competenze distintive. Ha avuto ulteriore incremento l’attività della Academy interna che ha visto numerosi

dipendenti impegnati nella docenza su tematiche prevalentemente tecniche e di business. È stato altresì

messo a punto un sistema di video-presentazione dei servizi/prodotti di SIA, utilizzato sia per la formazione

interna sia per le presentazioni ai clienti all’estero.

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Relazione sulla gestione

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Nel mese di luglio è stato siglato il verbale di “Accordo di Attuazione dell’Accordo Quadro Nazionale

sull’Applicazione del Provvedimento del Garante per la Protezione dei Dati Personali del 12 maggio 2011,

n.192”, accordo imprescindibile e necessario in merito all’emanazione da parte del Garante in materia di

circolazione delle informazioni in ambito bancario e di tracciamento delle operazioni bancarie.

Nel mese di ottobre è stato siglato il “Verbale di Accordo” relativo all’incorporazione dei rami d’azienda:

“Gateway”, “Supporto Innovazione”, “Supporto PA” e “ Rapporti Societari e Servizi Centrali” della Società

TSP in SIA a fronte delle delibere dell’Assemblea di TSP e del Consiglio di Amministrazione di SIA.

Nel mese di dicembre è stato siglato il “Verbale di Accordo” in merito all’incorporazione della Società RA

Computer in SIA, a fronte delle delibere dei Consigli di Amministrazione delle due Società.

FUNZIONI DI CONTROLLO

Internal Auditing

La funzione audit è stata impegnata in azioni di audit svolte da soggetti esterni quali VISA, AmEx e Società di

Revisione e ha monitorato i flussi informativi che SIA ha scambiato con Banca d’Italia.

In ambito di audit operativo gli interventi sono stati: audit sui valori di bilancio di Emmecom su richiesta

della Capogruppo, monitoraggio dello stato delle azioni di risposta ai fattori di rischio degli audit conclusi

negli anni 2011-2013 e assessment sulle rilevazioni del tempo del personale.

Nel 2014 è proseguita la partecipazione dell’Internal Auditing, come osservatore, ai test di continuità

operativa.

In ambito IT audit sono stati effettuati l’audit sulle misure di sicurezza fisica, l’assessment sulla sicurezza

informatica e il follow up sulla compliance alle norme di sicurezza nell’ambito dei servizi del card processing.

L’audit ha sistematicamente acquisito evidenze e indicatori sullo stato di avanzamento delle attività in ambito

SEPA/SEDA. Sono stati acquisiti gli esiti del processo di produzione dei report ISAE 3402 e PCI.

Internal Auditing ha inoltre preso parte agli audit effettuati da clienti quali CartaSi, ING Bank, MTS e

Montetitoli, EBA Clearing.

I report sono stati trasmessi all’azienda e agli organismi istituzionali.

A supporto dell’Organismo di Vigilanza 231, di cui il responsabile Internal Auditing fa parte, sono stati

effettuati monitoraggi sui conti sensibili e verifiche su specifici ambiti richiesti dall’OdV medesimo.

E’ stato dato corso alle attività previste dalle linee guida per la relazione con la funzione Internal Audit delle

Società Controllate.

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Relazione sulla gestione

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In tale ambito, in particolare nei confronti di SIA Central Europe e RA Computer, sono stati attivati i flussi

informativi previsti dalle summenzionate linee guida. Sono state eseguite attività di audit per la società

PI4PAY, che acquisisce servizi di audit in outsourcing dalla Capogruppo SIA.

Il responsabile Internal Auditing di SIA ha partecipato al Comitato Rischi di PI4PAY e all’OdV 231 delle

controllate PI4PAY e TSP.

È continuato il supporto di Internal Auditing all’Organismo di Vigilanza 231 di TSP e di PI4PAY.

Sono stati resi pareri di carattere contrattuale, organizzativo e tecnologico.

Nel 2014 è stato altresì svolto il follow up a seguito del programma di assurance e miglioramento della

qualità della funzione Internal Auditing sviluppato nell’anno precedente (2013).

Organismo di Vigilanza (D.Lgs. 231)

SIA mantiene aggiornato il proprio modello organizzativo ex. D.Lgs 231/2001 - vale a dire il sistema di

regole, norme di condotta e protocolli di prevenzione generali e specifici, utili ad individuare e scoraggiare

condotte penalmente rilevanti ai sensi del D.Lgs. 231/2001 in materia di responsabilità amministrativa degli

enti. A tal fine la Società ha anche istituito un apposito Organismo di Vigilanza 231/2001, composto da un

Presidente – nominato dal Consiglio di Amministrazione - e da altri tre componenti (il responsabile Legale, il

responsabile Internal Auditing e il responsabile Risk Management) che vigila sul funzionamento e

sull’osservanza del modello di organizzazione e gestione per prevenire i reati rilevanti ai fini del medesimo

decreto.

Nel corso del 2014 tale Organismo di Vigilanza si è riunito dieci volte. In alcune riunioni l’Organismo ha

incontrato alcuni dei Responsabili di Divisione/Ufficio per un confronto sugli ambiti aziendali a maggiore

rischio reato 231/2001 e per approfondire con tali soggetti apicali della Società i protocolli specifici di

contrasto dei rischi di reato rilevanti ai fini della 231, previsti nella parte speciale del modello organizzativo e

dalla normativa aziendale.

Sono proseguiti nel 2013 anche i monitoraggi degli ambiti aziendali ritenuti a maggiore rischio reato 231 e –

conseguentemente - delle relative posizioni contabili. In aggiunta, l’Organismo di Vigilanza 231 ha richiesto

specifiche verifiche di audit sul rispetto dei protocolli di prevenzione previsti dal modello 231 per le risorse

umane e per gli acquisti (attività che si concluderanno a inizio 2015).

Da segnalare infine che la Società – su stimolo dell’Organismo di Vigilanza 231 – ha completato nel 2014

l’aggiornamento della normativa in materia di anti-corruzione (attività avviata già nel 2013).

L’Organismo di Vigilanza 231 ha informato il Consiglio di Amministrazione e il Collegio Sindacale sulle attività

svolte.

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Relazione sulla gestione

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PARTECIPAZIONI

Le società controllate

RA Computer S.p.A.

La società, con sede a Milano e posseduta da SIA al 100%, ha un capitale sociale pari a 3.000.000 di euro

ed un patrimonio netto di 7.204.686 euro comprensivo del risultato di esercizio.

L’esercizio 2014 si è chiuso con un valore della produzione pari a circa 34,3 milioni di euro, un margine

operativo positivo di 3,4 milioni di euro e un utile netto di 2,1 milioni di euro.

RA Computer è una società specializzata nella produzione di package applicativi e nell’erogazione di servizi al

mercato bancario, alle corporate e alla Pubblica Amministrazione, focalizzando in particolare i propri sviluppi

per gestire le opportunità derivanti dall’evoluzione del rapporto Banca-Impresa e Banca-Pubblica

Amministrazione.

In data 19 dicembre 2014 è stato stipulato l’atto di fusione per incorporazione di RA Computer in SIA che ha

avuto efficacia fiscale e contabile a partire dal 1° gennaio 2015, a seguito delle delibere dei Consigli di

Amministrazione del 11 dicembre 2014.

Per l’esercizio 2014 è stata richiesta una verifica di valore della partecipazione attraverso una relazione di

stima da parte di un perito indipendente. Il risultato della relazione ha confermato il valore di iscrizione della

società.

TSP S.r.l.

La società, con sede a Milano e posseduta da SIA al 100%, ha un capitale sociale di 5.647.000 euro ed un

patrimonio netto di 16.017.797 euro, comprensivo del risultato dell’esercizio.

TSP progetta, realizza e gestisce soluzioni innovative per fornire servizi di incasso e pagamento on-line alle

imprese e alla Pubblica Amministrazione. TSP è oggi la società di riferimento a livello nazionale per il

pagamento in multicanalità di utenze, tributi e bollettini, oltre che per il processing finalizzato alla

commercializzazione di prodotti prepagati, dalle ricariche telefoniche ai buoni carburante, dalle gift card alle

carte bancarie. Nel corso del 2014 è proseguita con successo l’attività di rivendita di ricariche telefoniche per

un primario operatore avviata nel 2013.

L’andamento positivo della società è legato alla crescita dell’operatività dei servizi Gateway Multicanale e

allo sviluppo dell’offerta correlata alla gestione di POS e chioschi di nuova generazione. Nel corso del 2014

l’evoluzione positiva dei ricavi deriva principalmente dall’incremento dei volumi relativi al pagamento dei

bollettini e dal consolidamento delle iniziative progettuali con i principali operatori in ambito telco e

ristorazione per la gestione del proprio parco terminali.

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Relazione sulla gestione

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In data 1° dicembre 2014 è stipulato l’atto di scissione del ramo d’azienda Gateway in SIA, che ha avuto

efficacia fiscale e contabile a partire dal 1° gennaio 2015, a seguito della delibera dell’Assemblea

straordinaria del 24 settembre 2014. Il patrimonio netto del ramo d’azienda oggetto di scissione ammonta a

7.335.182 euro.

Il bilancio 2014 chiude con un valore della produzione di 49,5 milioni di euro, il margine operativo di 11,3

milioni di euro e l’utile netto di 7,7 milioni di euro.

La riserva legale ha superato il valore previsto di legge e non si ravvisa pertanto la necessità di ulteriori

accantonamenti. Il Consiglio di Amministrazione della società ha proposto quindi ai soci la distribuzione di un

dividendo pari a 5,5 milioni di euro.

TSP detiene il 100% delle quote di PI4PAY S.r.l., società che rientra tra gli asset del ramo d’azienda

Gateway, oggetto di scissione a favore della controllante SIA. Pertanto a partire dal 1° gennaio 2015 PI4PAY

è controllata direttamente al 100% da SIA.

PI4PAY S.r.l.

La società, controllata al 100% da TSP S.r.l., ha per oggetto sociale esclusivo lo svolgimento, nei

confronti del pubblico, di attività finanziarie e, precisamente, di attività di prestazione di servizi di

pagamento a supporto del business di TSP. La società, costituita nel 2009 con sede in Milano e

divenuta operativa nel 2010, nel corso del 2011 è stata autorizzata da Banca d’Italia all’iscrizione

all’Albo degli Istituti di Pagamento. Il patrimonio netto al 31 dicembre 2014, che comprende una

riserva sovrapprezzo azioni di 600 mila euro, è pari a 3.760.513 euro, comprensivo del risultato di

esercizio. Nel corso dell'esercizio 2014 la società ha infatti rilevato un valore della produzione pari a

3,0 milioni di euro, un margine operativo positivo per 0,6 milioni di euro e un utile netto pari a 0,4

milioni di euro (dati relativi al bilancio predisposti secondo i principi contabili IAS/IFRS).

SIA Central Europe

La società, posseduta da SIA al 100% ed acquisita nel corso del 2007, ha sede a Budapest (Ungheria), un

capitale sociale di 177.000.000 di fiorini ungheresi (pari a euro 560.943 al 31 dicembre 2014) e un

patrimonio netto comprensivo del risultato di esercizio pari a 4.869.000 euro. La società, leader in Ungheria

nei sistemi di pagamento e nel processing, eroga prevalentemente ad istituzioni finanziarie, corporate, issuer

ed acquirer di carte di pagamento, servizi di gestione terminali ATM e POS, di switching di transazioni, di

monitoraggio sulle frodi e altri servizi sui sistemi di pagamento.

Obiettivo di SIA Central Europe, coerentemente con il Piano Strategico triennale di SIA, è consolidare e

ampliare la presenza del Gruppo in Ungheria e nell’area di riferimento (Austria, Polonia, Romania,

Slovacchia, Repubblica Ceca, Slovenia, Croazia), attraverso la proposta di soluzioni tecnologiche innovative e

competitive nel settore dei pagamenti per istituzioni finanziarie e corporate, nel rispetto dei requisiti di

“compliance” alle normative europee (SEPA, PSD etc.).

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Relazione sulla gestione

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Dal 2012, SIA Central Europe opera come Hub commerciale per tutti i servizi offerti dal Gruppo SIA in

Ungheria e nei paesi dell’Europa centrale.

Il bilancio mostra un valore della produzione pari a 8,3 milioni di euro e un margine operativo pari a 1,7

milioni di euro. L’esercizio chiude con un utile netto di 1,5 milioni di euro.

Il Consiglio di Amministrazione della società ha proposto ai soci la distribuzione di un dividendo pari a 1,3

milioni di euro.

Per l’esercizio 2014 è stata richiesta una verifica di valore della partecipazione attraverso una relazione di

stima da parte di un perito indipendente. Il risultato della relazione ha confermato il valore di iscrizione della

società.

PERAGO FSE Ltd

La società ha sede a Pretoria (Repubblica Sudafricana) e, basandosi sull’esperienza maturata in seguito alla

trasformazione dei sistemi di pagamento nella Repubblica Sudafricana, ha sviluppato un proprio prodotto

RTGS, considerato dal mercato un sistema sofisticato, modulare e scalabile, basato sulle tecnologie più

avanzate del settore.

L’esercizio 2014 mostra un valore della produzione pari a 5,5 milioni di euro e un margine operativo pari a

0,5 milioni di euro. L’esercizio chiude con un utile netto di 0,5 milioni di euro a seguito dell’utilizzo di perdite

fiscali pregresse. Il capitale sociale è pari a 30.000 RAND (pari a 2.318 euro), mentre il patrimonio netto alla

chiusura dell’esercizio risulta negativo per 78.000 euro. In conseguenza di ciò SIA ha provveduto a

subordinare il proprio finanziamento a favore degli altri creditori sino a quando l’ammontare complessivo dei

debiti risulterà inferiore all’attivo di bilancio.

Per l’esercizio 2014 è stata richiesta una verifica di valore della partecipazione attraverso una relazione di

stima da parte di un perito indipendente. Il risultato della relazione ha confermato il valore di iscrizione della

società.

EMMECOM S.r.l.

Società detenuta al 51%. L’acquisto è stato finalizzato nel mese di giugno 2013 con un opzione che può

essere esercitata da SIA, ovvero dai soci di minoranza, entro l’approvazione del bilancio 2015 per

l’acquisizione del restante 49%. La società, con sede a Torino, è specializzata in reti di telecomunicazioni

fisse, mobili e satellitari. Fondata nel 2000, la società integra i servizi di qualità dei principali operatori

telefonici, sviluppando soluzioni per target selezionati di clienti con caratteristiche di ottimizzazione nel

tempo della spesa, certezza del risparmio (benchmark, rendiconto, consulenza tariffaria), completezza del

servizio (telefonia, accesso ad internet, servizi a valore aggiunto, telefonia mobile).

L’esercizio 2014 mostra un valore della produzione pari a 10,5 milioni di euro e un margine operativo pari a

0,4 milioni di euro. L’esercizio chiude con un risultato netto pari a 0,2 milioni di euro. Il patrimonio netto alla

chiusura dell’esercizio risulta pari a 995.884 euro.

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Relazione sulla gestione

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Per l’esercizio 2014 è stata richiesta una verifica di valore della partecipazione attraverso una relazione di

stima da parte di un perito indipendente. Il risultato della relazione ha confermato il valore di iscrizione della

società.

Le società collegate

ATS S.p.A.

SIA ha acquisito nel dicembre 2000 una partecipazione del 30% in ATS S.p.A., che ha un capitale sociale di

120 mila euro. La società si occupa di sviluppo software, prevalentemente in area banca e finanza, ed è da

molti anni partner qualificato di SIA.

L’esercizio 2014 presenta un valore della produzione pari a circa 11,1 milioni di euro ed un risultato

d’esercizio sostanzialmente in pareggio. Alla chiusura dell’esercizio 2014 la società presenta un patrimonio

netto pari a circa 2,5 milioni di euro.

Trustlink

Trustlink, partecipata da SIA con una quota del 27,4%, è un provider di servizi per i membri aderenti alla

rete SWIFT nell’area sub-sahariana e svolge attività di sviluppo e manutenzione di applicazioni software per

il settore finanziario e le telecomunicazioni. La quota di partecipazione di SIA è diminuita rispetto all’anno

precedente (da 29,4% a 27,4%) a causa dell’aumento di capitale deliberato, al quale SIA ha deciso di non

partecipare.

Per l’esercizio 2014 la società ha incaricato un perito indipendente di verificare il valore della società

attraverso una relazione di stima. Il risultato della relazione ha determinato il valore della quota detenuta da

SIA in 0,4 milioni di euro e quindi ha indotto la società ad apportare una svalutazione pari a 0,2 milioni di

euro direttamente sul valore di iscrizione della partecipazione.

Le società partecipate

Xchanging Italy S.p.A.

La quota di minoranza della società, pari all’1,30%, è stata ceduta nel mese di gennaio 2014 ad Xchanging

Italy S.r.l. (Gruppo Xchanging) tramite l’esercizio dell’opzione put, al valore di floor predefinito

contrattualmente a 4,8 milioni di euro.

Nella tabella seguente vengono riepilogati i valori relativi ai rapporti economici e patrimoniali inerenti

l’esercizio 2014 tra SIA e le società controllate, collegate e partecipate.

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Relazione sulla gestione

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SocietàCrediti al

31/12/2014

Debiti al

31/12/2014Ricavi 2014 Costi 2014

Controllate

RA Computer S.p.A. 5.227 2.452 483 7.952

Commerciali 225 2.452 481 7.952

Finanziari 5.002 - 2

TSP S.p.A. 9.884 390 4.460 1.749

Commerciali 4.384 390 4.460 1.749

Dividendi 5.500

PI4PAY 19 - 42 -

Commerciali 19 - 42

SIA Central Europe 1.519 117 1.352 1.022

Commerciali 219 117 1.352 1.022

Dividendi 1.300 -

Emmecom - 38 3 38

Commerciali - 38 3 38

Perago FSE Ltd. 2.778 889 236 2.249

Commerciali 759 889 166 2.249

Finanziari 2.019 70

Collegate e Altre

ATS S.p.A. - 1.437 - 4.926

Commerciali

Totale 19.427 5.323 6.576 17.936

I rapporti con le società controllate e collegate comprendono i crediti/debiti commerciali, finanziari e i crediti

riferiti ai dividendi stanziati per competenza.

ANDAMENTO DELLA GESTIONE

Situazione reddituale

Nonostante il prevalere delle sostanziali condizioni di incertezza del mercato, i risultati di SIA migliorano

sensibilmente rispetto all’esercizio precedente, principalmente in termini di ricavi.

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Relazione sulla gestione

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Di seguito vengono forniti i principali risultati reddituali, espressi in migliaia di euro, confrontati con il bilancio

al 31 dicembre 2013.

Risultati Reddituali 2014 2013 Differenza %

Ricavi delle vendite e delle prestazioni 336.880 314.696 22.184 7,0%

Altri elementi del valore della produzione 9.298 12.159 -2.861 -23,5%

A Valore della produzione 346.178 326.855 19.323 5,9%

B Costi della produzione 264.309 260.006 4.303 1,7%

A-B Valore aggiunto 81.869 66.849 15.020 22,5%

C Proventi e oneri finanziari 8.351 10.939 -2.588 -23,7%

D Rettifiche di valore di attività finanziarie -177 -6.058 5.881 -97,1%

C+D Gestione finanziaria 8.174 4.881 3.293 67,5%

E Proventi e oneri straordinari -2.638 -405 -2.233 551,4%

A-B+C+D+E Risultato prima delle imposte 87.405 71.325 16.080 22,5%

Imposte sul reddito dell’esercizio 27.792 24.573 3.219 13,1%

Risultato dell’esercizio 59.613 46.752 12.861 27,5%

I risultati dell’esercizio 2014, rispetto all’esercizio precedente, mostrano un incremento del valore della

produzione di 19,3 milioni di euro, principalmente dovuto a maggior ricavi per servizi: quasi tutte le Divisioni

aziendali, infatti, rilevano risultati migliorativi rispetto al 2013, con un andamento particolarmente positivo

nell’area dei servizi legati alla piattaforma “EBA”.

I costi della produzione aumentano di 4,3 milioni di euro a seguito principalmente dei costi per servizi. Nel

corso dell’esercizio si è provveduto ad effettuare accantonamenti a fondi rischi limitatamente alle pratiche

inerenti il piano di riorganizzazione del personale e non si è ravvisata la necessità di ulteriori accantonamenti.

A seguito di tali dinamiche il valore aggiunto aumenta complessivamente di 15,0 milioni di euro.

Le differenze nelle voci proventi e oneri finanziari sono principalmente attribuibili ai minori interessi attivi

sulle disponibilità liquide, conseguenti alla diminuzione della giacenza media a seguito della distribuzione dei

dividendi e alla diminuzione dei tassi di interesse riconosciuti sui conti di deposito. Si confermano invece

stabili i valori relativi ai dividendi contabilizzati per competenza e deliberati dalle società controllate.

Le differenze relative alle rettifiche di attività finanziarie sono invece imputabili alle svalutazioni delle

partecipazioni, che nel 2013 avevano interessato SIA CE, Perago FSE e Trustlink per un importo complessivo

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Relazione sulla gestione

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di oltre 6 milioni di euro e che nel 2014 hanno riguardato, per un importo molto contenuto, soltanto la

società Trustlink. Come di consueto gli impairment test sono stati effettuati da un perito indipendente sulla

base dei piani industriali approvati dai Consigli di Amministrazione delle società partecipate.

La variazione nella voce proventi e oneri straordinari è principalmente dovuta agli oneri di ristrutturazione del

personale.

Il risultato prima delle imposte rileva quindi un utile di 87,4 milioni di euro, che, dopo l’applicazione delle

imposte, genera un risultato netto d’esercizio pari a 59,6 milioni di euro.

I principali elementi che caratterizzano l’esercizio possono essere così riassunti:

> Il valore della produzione, che tiene conto anche degli incrementi delle immobilizzazioni per lavori

interni, delle variazioni dei progetti in corso di sviluppo, delle variazioni dei progetti in corso su

ordinazione e degli altri ricavi e proventi, è stato di 346,2 milioni di euro, contro i 326,9 milioni di euro

del precedente esercizio; a tale risultato hanno contribuito in particolare i seguenti fattori:

a. Financial Institutions: si segnalano minori ricavi complessivi principalmente per servizi di

Acquiring dovuti all’uscita graduale di un importante cliente, nonché minori attività progettuali

una-tantum;

b. Central Payment Institutions: si evidenziano maggiori ricavi derivanti dai maggiori volumi di

traffico dalla piattaforma EBA STEP2;

c. Capital Market: si segnalano maggiori ricavi principalmente per attività progettuale una-tantum

nell’area Trading e Post-Trading;

d. Corporate: si riscontra un incremento complessivo dei ricavi derivante da maggiori attività

progettuali una-tantum nonché l’effetto positivo su servizi gestiti per il passaggio alla SEPA;

e. Public Sector: si evidenziano valori sostanzialmente in linea con l’esercizio precedente;

f. Network Services: si evidenziano valori sostanzialmente in linea con l’esercizio precedente.

> I costi della produzione sono aumentati rispetto all’esercizio precedente, passando da 260,0 milioni di

euro a 264,3 milioni di euro. Le principali variazioni sono dovute a:

a. maggiori costi per acquisti di beni destinati alla rivendita per scelte condivise con alcuni clienti

che preferiscono avere un unico interlocutore per l’erogazione dei servizi;

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Relazione sulla gestione

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b. minori ammortamenti di immobilizzazioni materiali per 0,8 milioni di euro dovuti a minori

investimenti;

c. maggiori costi per IVA indetraibile pro-rata per 0,8 milioni di euro, a seguito dell’aumento dei

costi per servizi assoggettati ad IVA, nonostante la percentuale di indetraibilità sia rimasta

invariata al 43%;

d. maggiori costi per locazione immobili per 0,4 milioni di euro a seguito dell’entrata a regime del

contratto d’affitto per la sede principale;

e. minori costi per locazioni hardware a seguito di una razionalizzazione del parco esistente;

> Il valore aggiunto, dato dalla differenza tra il valore ed i costi della produzione, è stato pari a 81,9 milioni

di euro contro i 66,8 milioni di euro dell’esercizio precedente.

> La gestione finanziaria presenta un risultato positivo per 8,2 milioni di euro rispetto ai 4,9 milioni di euro

dell’esercizio precedente. Questo risultato deriva principalmente dalla diminuzione, rispetto al 2013, delle

svalutazione delle partecipazioni, che infatti nel 2014 ammontano a 0,2 milioni di euro (6,1 milioni di

euro nel 2013). I dividendi, contabilizzati per competenza, si attestano su valori analoghi al precedente

esercizio, mentre i proventi derivanti dalla gestione della liquidità sono in diminuzione a seguito della

minore liquidità gestita e della riduzione dei tassi medi di rendimento.

> Gli oneri e proventi straordinari, relativi esclusivamente a oneri del personale, derivanti dal processo di

ristrutturazione, riscontrano un saldo negativo per 2,6 milioni di euro rispetto al saldo negativo di 0,4

milioni di euro dell’esercizio precedente.

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Relazione sulla gestione

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Situazione della struttura patrimoniale

Nella tabella che segue vengono forniti i principali dati relativi allo Stato Patrimoniale, espressi in migliaia di

euro:

Struttura Patrimoniale 31.12.2014 31.12.2013 Differenza

Immobilizzazioni immateriali 17.671 24.207 -6.536

Immobilizzazioni materiali 13.271 12.740 531

Immobilizzazioni finanziarie 37.759 42.754 -4.995

A Totale immobilizzazioni 68.701 79.701 -11.000

Rimanenze 2.046 944 1.102

Crediti 117.727 114.979 2.748

Attività finanziarie che non costituiscono

immobilizzazioni0 0 0

Disponibilità liquide 68.775 113.763 -44.988

B Totale attivo circolante 188.548 229.686 -41.138

C Ratei e risconti 12.893 12.326 567

A+B+C Totale dell’attivo 270.142 321.713 -51.571

Capitale 22.091 22.091 0

Riserve 94.187 147.696 -53.509

Utile dell’esercizio 59.613 46.752 12.861

A Totale patrimonio netto 175.891 216.539 -40.648

B Fondi per rischi ed oneri 1.408 5.864 -4.456

C Trattamento di fine rapporto 15.705 15.945 -240

D Debiti 76.859 82.980 -6.121

E Ratei e risconti 279 385 -106

A+B+C+D+E Totale del passivo 270.142 321.713 -51.571

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Relazione sulla gestione

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Dall’analisi della situazione patrimoniale si riscontrano, rispetto al bilancio dell’esercizio precedente, le

seguenti principali dinamiche:

> Immobilizzazioni:

◦ minori valori relativi alle immobilizzazioni immateriali dovuti principalmente al normale processo di

ammortamento ed a sviluppi di progetti interni ed acquisizioni di licenze software inferiori rispetto

all’esercizio precedente;

◦ maggiori valori relativi ad immobilizzazioni materiali, dovuti principalmente ad adeguamento di alcuni

impianti per il Data Center principale;

◦ minori valori di immobilizzazioni finanziarie, dovuti all’effetto combinato della cessione della

partecipazione in Xchanging Italy S.r.l. (4,8 milioni di euro) e della svalutazione della società

Trustlink (177 mila euro).

> Attivo circolante:

◦ diminuzione delle disponibilità liquide (45,0 milioni di euro) a fronte dei dividendi pagati nel corso del

2014 (100,3 milioni di euro), solo parzialmente compensati dai flussi generati dall’operatività;

◦ aumento dei crediti (2,8 milioni di euro) dovuto principalmente all’aumento dei ricavi per servizi

prestati alla clientela.

> Fondi per rischi ed oneri:

◦ diminuzione rispetto all’esercizio precedente principalmente dovuta all’utilizzo del fondo riferito alla

mobilità del personale e del fondo relativo al contratto d’affitto dell’immobile di viale Certosa, come

più ampiamente specificato in nota integrativa.

> Debiti:

◦ diminuzione principalmente in relazione al pagamento dei debiti verso il personale aderente al piano

di Long Term Incentive per il periodo 2011-2013.

Si segnala infine che, per quanto riguarda i conti d’ordine, le fidejussioni prestate per la partecipazione di

bandi di gara e per i contratti di locazione sugli immobili sono diminuite rispetto all’esercizio precedente,

mentre si riscontra un incremento del valore relativo agli impegni contrattuali per beni di terzi in locazione a

causa dei maggiori acquisti effettuati nell’esercizio.

La società non possiede e non ha posseduto nel corso dell’esercizio azioni proprie, né azioni o quote di

società controllanti.

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Relazione sulla gestione

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Indici finanziari

Di seguito vengono riportati i principali aggregati del Conto Economico e dello Stato Patrimoniale:

31.12.2014 2013

Ricavi 336.880 314.696

Valore della produzione (A) 346.179 326.855

Costi della produzione (B) 264.309 260.006

Ebit (A-B) 81.870 66.849

Oneri e proventi finanziari 8.351 10.939

Rettifiche attività finanziarie -177 -6.058

Oneri e proventi straordinari -2.638 -405

Imposte -27.792 -24.573

Utile netto 59.613 46.752

Totale Immobilizzazioni 68.701 79.701

Attivo circolante 201.441 242.012

Disponibilità liquide 68.775 113.763

Totale Attivo 270.142 321.713

Capitale sociale 22.091 22.091

Patrimonio Netto 175.891 216.539

Fondi rischi e T.F.R. 17.113 21.808

Capitale permanente 193.005 238.347

Passivo corrente 77.138 83.366

Totale Passivo 270.142 321.713

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Relazione sulla gestione

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Di seguito vengono forniti i principali indici finanziari:

31.12.2014 2013

Utile netto / Patrimonio netto 33,89% 21,59%

Ebit / Totale attivo 30,31% 20,78%

Ebit / Ricavi delle vendite e delle prestazioni 24,30% 21,24%

Totale attivo / Patrimonio netto 1,54 1,49

Attivo circolante / Passivo corrente 2,61 2,90

Disponibilità liquide / Passivo corrente 0,89 1,36

Totale immobilizzazioni / Totale attivo 0,25 0,25

Attivo circolante / Totale attivo 0,75 0,75

Capitale permanente / Totale passivo 0,71 0,74

Capitale sociale / Patrimonio netto 0,13 0,10

Patrimonio netto / Totale passivo 0,65 0,67

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Relazione sulla gestione

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EVOLUZIONE PREVEDIBILE DELLA GESTIONE

Il 2015 si conferma essere un anno particolarmente critico nell’ambito del settore competitivo di riferimento

del Gruppo e della Società. I Clienti sono focalizzati sempre più sull’ottimizzazione dei processi con la finalità

di ridurre i costi operativi. Proseguono nelle Banche i progetti di ottimizzazione finalizzati a recuperare

redditività sul business caratteristico anche attraverso operazioni volte a valorizzare rami d’azienda ormai

non più redditizi.

Si conferma in questo contesto il ruolo di SIA come operatore in grado di rispondere ai fabbisogni delle

Banche attraverso le proprie infrastrutture tecnologiche, caratterizzate da elevati livelli di efficienza operativa

e la capacità di innovare le infrastrutture, in grado di abilitare i Clienti nello sviluppo delle proprie offerte

distintive.

SIA si distingue per le soluzioni innovative che consentono ai Clienti di arricchire i propri servizi al mercato e

migliorare la relazione con il Cliente finale.

I mercati in cui opera il Gruppo sono sempre più caratterizzati da fenomeni di consolidamento internazionale.

In questo contesto SIA intende ricoprire un ruolo importante nel processo di consolidamento attraverso la

promozione di partnership internazionali finalizzate alla costituzione di un network di eccellenze.

Per quanto riguarda i risultati attesi per il 2015 il Gruppo e la Società continueranno a perseguire obiettivi di

crescita e stabilizzazione della redditività puntando ad un maggior coinvolgimento delle società del Gruppo

operanti sul mercato e ad una maggiore internazionalizzazione dei ricavi.

Sul fronte dell’operatività interna, viene confermata l’attenzione al perseguimento del miglioramento

dell’efficienza sia sul lato costi sia sul lato gestionale. Nel corso del 2015 è prevista una maggiore spinta

commerciale sull’estero grazie al presidio geografico realizzato dalle società del Gruppo o dalle nuove filiali

operative che avranno l’obiettivo di veicolare l’intera offerta di Gruppo.

Si rileva inoltre che, nel corso dell’esercizio, il Consiglio di Amministrazione della Società ha approvato

l’adozione dei principi contabili internazionali IAS/IFRS a far data dall’esercizio 2015. Il progetto prevede la

chiusura del bilancio al 31 dicembre 2014 secondo i principi contabili italiani e la successiva revisione dei

saldi a quella data secondo i principi internazionali. La First Time Adoption è stata quindi fissata al 1 gennaio

2014 ed il primo bilancio che verrà approvato dagli organi competenti secondo i principi IAS/IFRS sarà quello

che chiuderà al 31 dicembre 2015. L’adozione dei principi contabili internazionali consentirà una più agevole

comparazione dei risultati societari con realtà estere, coerentemente con il processo di internazionalizzazione

del Gruppo in atto.

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Relazione sulla gestione

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FATTI INTERVENUTI DOPO LA CHIUSURA DELL’ESERCIZIO

Tra i fatti di rilievo intervenuti dopo la chiusura dell’esercizio si evidenziano i seguenti:

◦ in data 1° gennaio 2015 ha avuto efficacia la fusione per incorporazione della società RA Computer

in SIA;

◦ in data 1° gennaio 2015 ha avuto efficacia la scissione parziale del ramo d’azienda Gateway di TSP

in SIA, a seguito della quale, inoltre la Società ha acquisito la partecipazione totalitaria in PIPAY;

◦ nei primi giorni del 2015 è stato assegnato ufficialmente alla Società il bando di gara per

l’implementazione dei sistemi RTGS ed ACH per un primario Cliente nell’Est Europa;

◦ in data 6 febbraio 2015 sono state presentate istanze di conciliazione in relazione alle controversie in

corso con l’Agenzia delle Entrate, avendo la società ritenuto opportuno valutare l’eventuale

disponibilità dell’Agenzia a chiudere la vicenda con una conciliazione che possa essere di reciproca

soddisfazione;

◦ in data 15 febbraio 2015 sono scaduti i termini per il deposito cauzionale relativo alla fusione per

incorporazione di RA Computer in SIA, effettuato ai sensi e per gli effetti di cui all’art. 2503 del

Codice Civile per una durata di sessanta giorni decorrenti dall'iscrizione della Delibera di Fusione nel

Registro delle Imprese di Milano a tutela dei creditori e pertanto gli importi sono stati svincolati e

riaccreditati sul conto corrente ordinario.

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Relazione sulla gestione

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Proposta di destinazione del risultato d’esercizio

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Proposta di destinazione del risultato d’esercizio

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Signori Azionisti,

sottoponiamo alla Vostra approvazione il Progetto di Bilancio al 31 dicembre 2014.

Per quanto attiene alla destinazione dell’utile netto di 59.613.280 euro, si rammenta

che la Società ha obiettivi di crescita e di stabilizzazione della redditività nel tempo.

Sulla base delle prospettive indicate nel piano triennale, si ritiene possibile mantenere

livelli adeguati di remunerazione del capitale negli esercizi futuri e si propone pertanto

di distribuire un dividendo ordinario per l’esercizio 2014 pari a 35.685.924,54 euro,

corrispondenti a 0,21 euro per ciascuna delle 169.932.974 azioni. In questo modo si

distribuirebbe un dividendo corrispondente al 60% circa dell’utile netto d’esercizio ed il

Patrimonio Netto, dopo la distribuzione del dividendo, risulterebbe pari a 140.205.556

euro.

Proponiamo altresì di non attribuire alcun importo alla riserva legale, in quanto la

stessa ha già raggiunto il quinto del capitale sociale, come previsto dall’art. 2430 c.c..

Si propone quindi di ripartire l’importo dell’utile netto come segue:

Come dividendo pari a 0,21 euro per azione 35.685.925

Utili portati a nuovo 23.927.355

59.613.280

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Proposta di destinazione del risultato d’esercizio

67

Se la distribuzione del dividendo verrà deliberata come indicato, il Patrimonio Netto

risulterà come segue:

Capitale sociale 22.091.287

Riserva legale 4.418.258

Riserva avanzo di scissione 1.425.801

Riserva avanzo di fusione 78.844.027

Riserva da rivalutazione partecipazioni 2.714.625

Utili portati a nuovo 30.711.558

140.205.556

SIA S.p.A.

Il Presidente del Consiglio di Amministrazione

Ing. Giuliano Asperti

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Proposta di destinazione del risultato d’esercizio

68

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Bilancio al 31 dicembre 2014

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Bilancio al 31 dicembre 2014

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STATO PATRIMONIALE

Attivo 31/12/2014 31/12/2013 Variazioni

Crediti verso soci per versamenti ancora dovuti (A) 0 0 0

B) Immobilizzazioni

I - Immobilizzazioni immateriali

1) Costi di impianto e di ampliamento

2) Costi di ricerca sviluppo e pubblicità

3) Diritti di brevetto industriale e diritti di

utilizzazione delle opere dell'ingegno 12.959.511 15.310.748 -2.351.237

5) Avviamento 2.312.169 3.082.893 -770.724

6) Progetti in corso di sviluppo e acconti 1.594.414 4.619.333 -3.024.919

7) Altre 805.016 1.193.940 -388.924

Totale 17.671.110 24.206.914 -6.535.804

II - Immobilizzazioni materiali

2) Impianti e macchinario 10.806.252 9.741.902 1.064.350

3) Attrezzature industriali e commerciali 987 1.271 -284

4) Altri beni 2.463.644 2.997.153 -533.509

Totale 13.270.883 12.740.326 530.557

III - Immobilizzazioni finanziarie

1) Partecipazioni in: 37.689.619 42.667.079 -4.977.460

a) Imprese controllate 36.366.813 36.366.813

b) Imprese collegate 1.322.806 6.300.266

2) Crediti: 69.671 86.670 -16.999

d) Verso altri

Importi esigibili oltre l'esercizio successivo 69.671 86.670

Totale 37.759.290 42.753.749 -4.994.459

Totale Immobilizzazioni (B) 68.701.283 79.700.989 -10.999.706

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Bilancio al 31 dicembre 2014

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Attivo 31/12/2014 31/12/2013 Variazioni

C) Attivo Circolante

I - Rimanenze

3) Progetti in corso su ordinazione 2.045.658 943.936 1.101.722

Totale 2.045.658 943.936 1.101.722

II - Crediti

1) Verso clienti 86.439.992 86.034.733 405.259

Importi esigibili entro l'esercizio successivo 86.439.992 86.034.733

Importi esigibili oltre l'esercizio successivo

2) Verso imprese controllate 19.427.139 14.791.361 4.635.778

Importi esigibili entro l'esercizio successivo 19.427.139 14.791.361

Importi esigibili oltre l'esercizio successivo

3) Verso imprese collegate/partecipate - - -

Importi esigibili entro l'esercizio successivo - -

Importi esigibili oltre l'esercizio successivo

4-bis) Crediti tributari 2.837.175 2.837.175 -

Importi esigibili entro l'esercizio successivo 2.837.175 2.837.175

Importi esigibili oltre l'esercizio successivo

4-ter) Imposte anticipate 6.096.011 9.637.896 -3.541.885

Importi esigibili entro l'esercizio successivo 6.096.011 9.637.896

Importi esigibili oltre l'esercizio successivo

5) Verso altri 2.927.276 1.678.324 1.248.952

Importi esigibili entro l'esercizio successivo 2.927.276 1.678.324

Importi esigibili oltre l'esercizio successivo

Totale 117.727.593 114.979.489 2.748.104

III - Attività finanziarie che non costituiscono

       immobilizzazioni

6) Altri titoli - - -

Totale - - -

IV - Disponibilità liquide

1) Depositi bancari e postali 68.762.423 113.754.832 -44.992.409

3) Denaro e valori in cassa 12.702 7.816 4.886

Totale 68.775.125 113.762.648 -44.987.523

Totale Attivo Circolante (C) 188.548.376 229.686.073 -41.137.697

D) Ratei e Risconti

Ratei e risconti 12.892.695 12.325.490 567.205

Totale Ratei e Risconti (D) 12.892.695 12.325.490 567.205

Totale dell'Attivo (A+B+C+D) 270.142.354 321.712.552 -51.570.198

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Bilancio al 31 dicembre 2014

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Passivo 31/12/2014 31/12/2013 Variazioni

A) Patrimonio Netto

I - Capitale 22.091.287 22.091.287 -

IV - Riserva legale 4.418.258 4.418.258 -

VII - Altre riserve, distintamente indicate 82.984.453 82.984.453 -

Riserva per avanzo da scissione 1.425.801 1.425.801

Riserva per avanzo da fusione 78.844.027 78.844.027

Riserva da rivalutazione di partecipazioni 2.714.625 2.714.625

VIII - Utili (perdite) portati a nuovo 6.784.203 60.292.428 -53.508.225

IX - Utile (Perdita) dell'esercizio 59.613.280 46.752.230 12.861.050

Totale Patrimonio Netto (A) 175.891.481 216.538.656 -40.647.175

B) Fondi per Rischi ed Oneri

2) Per imposte, anche differite 113.118 113.118 -

3) Altri 1.294.775 5.750.666 -4.455.891

Totale Fondi per Rischi ed Oneri (B) 1.407.893 5.863.784 -4.455.891

C) Trattamento di fine rapporto di lavoro subordinato 15.705.138 15.944.566 -239.428

Totale Trattamento di fine rapporto di lavoro

subordinato (C) 15.705.138 15.944.566 -239.428

D) Debiti

6) Acconti 2.649.975 2.383.595 266.380

Importi esigibili entro l'esercizio successivo 2.649.975 2.383.595

Importi esigibili oltre l'esercizio successivo

7) Debiti verso fornitori 26.058.978 23.033.063 3.025.915

Importi esigibili entro l'esercizio successivo 26.058.978 23.033.063

Importi esigibili oltre l'esercizio successivo

9) Debiti verso imprese controllate 3.886.000 2.261.997 1.624.003

Importi esigibili entro l'esercizio successivo 3.886.000 2.261.997

Importi esigibili oltre l'esercizio successivo

10) Debiti verso imprese collegate/partecipate 1.437.000 1.720.724 -283.724

Importi esigibili entro l'esercizio successivo 1.437.000 1.720.724

Importi esigibili oltre l'esercizio successivo

12) Debiti tributari 5.986.536 8.213.021 -2.226.485

Importi esigibili entro l'esercizio successivo 5.986.536 8.213.021

Importi esigibili oltre l'esercizio successivo

13) Debiti verso istituti di previdenza e sicurezza sociale 16.848.807 18.231.279 -1.382.472

Importi esigibili entro l'esercizio successivo 16.848.807 18.231.279

Importi esigibili oltre l'esercizio successivo

14) Altri debiti 19.991.299 27.136.183 -7.144.884

Importi esigibili entro l'esercizio successivo 19.991.299 27.136.183

Importi esigibili oltre l'esercizio successivo

Totale Debiti (D) 76.858.595 82.979.862 -6.121.267

E) Ratei e Risconti

Ratei e risconti 279.247 385.684 -106.437

Totale ratei e risconti (E) 279.247 385.684 -106.437

Totale del Passivo (A+B+C+D+E) 270.142.354 321.712.552 -51.570.198

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Bilancio al 31 dicembre 2014

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Conti d'Ordine: 31/12/2014 31/12/2013 Variazioni

Garanzie prestate a terzi

Fideiussioni prestate 13.271.858 17.757.294 -4.485.436

Beni di terzi

Beni IT in locazione 19.436.625 19.096.887 339.738

Totale conti d'ordine 32.708.483 36.854.181 -4.145.698

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Bilancio al 31 dicembre 2014

74

CONTO ECONOMICO

Conto Economico 2014 2013 Variazione

A) Valore della produzione

1) Ricavi delle vendite e delle prestazioni 336.880.199 314.696.106 22.184.093

3) Variazioni dei lavori in corso su ordinazione 1.101.722 665.644 436.078

4) Incrementi di immobilizzazioni per lavori interni 3.247.370 8.466.292 -5.218.922

5) Altri ricavi e proventi 4.949.428 3.027.161 1.922.267

Totale A 346.178.719 326.855.203 19.323.516

B) Costi della produzione

6) Per materie di consumo e merci 1.882.610 1.147.667 734.943

7) Per servizi 92.928.665 89.015.353 3.913.312

8) Per godimento di beni di terzi 35.438.481 36.651.081 -1.212.600

9) Per il personale 100.666.905 99.446.661 1.220.244

a) Salari e stipendi 70.501.972 69.556.533

b) Oneri sociali 18.418.661 18.597.905

c) Trattamento di fine rapporto 3.962.736 3.778.022

e) Altri costi 7.783.536 7.514.201

10) Ammortamenti e svalutazioni 16.506.858 17.270.009 -763.151

a) Ammortamento delle immobilizzazioni immateriali 12.779.293 12.689.426

b) Ammortamento delle immobilizzazioni materiali 3.727.565 4.580.583

12) Accantonamenti per rischi ed oneri 0 543.734 -543.734

14) Oneri diversi di gestione 16.885.443 15.931.412 954.031

Totale B 264.308.962 260.005.917 4.303.045

Differenza tra valore e costi della produzione (A-B) 81.869.757 66.849.286 15.020.471

C) Proventi e Oneri Finanziari

15) Proventi da partecipazioni 6.800.000 6.800.000 -

16) Altri proventi finanziari 1.783.570 4.367.472 -2.583.902

17) Interessi ed altri oneri finanziari -156.459 -203.442 46.983

17-bis) Utili e perdite su cambi -76.040 -25.136 -50.904

Totale C 8.351.071 10.938.894 -2.587.823

D) Rettifiche di valore di attività Finanziarie

18) Rivalutazioni: - - -

b) Di immobilizzazioni finanziarie che non costituiscono

partecipazioni - -

19) Svalutazioni: -177.460 -6.058.241 5.880.781

a) Di partecipazioni -177.460 -6.058.241

b) Di immobilizzazioni finanziarie che non

costituiscono partecipazioni

Totale D -177.460 -6.058.241 5.880.781

E) Proventi e Oneri Straordinari

20) Proventi - - -

21) Oneri -2.638.203 -404.849 -2.233.354

Totale E -2.638.203 -404.849 -2.233.354

Risultato prima delle imposte (A-B+C+D+E) 87.405.165 71.325.090 16.080.075

27.791.885 24.572.860 3.219.025

23) Utile (Perdita) dell'esercizio 59.613.280 46.752.230 12.861.050

22) Imposte sul reddito dell'esercizio, correnti,

differite e anticipate

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Criteri di valutazione, principi contabili e principi di redazione del bilancio

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Nota integrativa

76

NOTA INTEGRATIVA AL BILANCIO

Signori Azionisti,

Il bilancio che sottoponiamo alla Vostra approvazione, costituito da Stato Patrimoniale, Conto Economico e

Nota Integrativa, è stato redatto secondo i criteri previsti dalla normativa civilistica (art. 2423 e seguenti del

C.C.) interpretati ed integrati dai principi contabili elaborati dai Consigli Nazionali dei Dottori Commercialisti e

degli Esperti contabili, dai documenti emessi dall'Organismo Italiano di Contabilità (OIC) e, ove questi

mancanti o non applicabili, da quelli emanati dall’International Accounting Standards Board (IASB). Al fine di

offrire una migliore informativa, il bilancio è stato integrato con il Rendiconto Finanziario che analizza i flussi

di liquidità generati nell'esercizio. Il bilancio è stato predisposto in conformità alle norme previste dalla

riforma del diritto societario attuato con il D.Lgs. n° 6/2003. Si precisa inoltre che non vi sono state deroghe

ai sensi dell'art. 2423, quarto comma C.C. e che non sono state effettuate rivalutazioni ai sensi di leggi

speciali in materia.

Come previsto dall'art. 2428 del codice civile, la descrizione delle attività, la situazione e l'andamento della

gestione della Società, i rapporti con le parti correlate, i fatti di rilievo avvenuti dopo la chiusura dell'esercizio

e l'evoluzione prevedibile della gestione sono descritti nella relazione sulla gestione predisposta dagli

Amministratori della Società.

Ai fini di una maggiore chiarezza, negli schemi di stato patrimoniale e di conto economico sono state omesse

le voci che presentano valori pari a zero, sia nel presente esercizio, sia nel passato esercizio.

Le informazioni a commento delle voci di stato patrimoniale e conto economico sono espresse in unità di

Euro, senza cifre decimali a norma di legge.

La valutazione delle voci è stata fatta ispirandosi ai criteri generali di prudenza e competenza, nella

prospettiva di continuazione dell'attività dell'impresa ai sensi dell'art. 2423-bis, nonché tenendo conto della

funzione economica dell'elemento dell'attivo e del passivo considerato. Di seguito sono esposti i criteri di

valutazione adottati per le voci di bilancio più significative.

I principi contabili di seguito riportati sono stati adeguati con le modifiche, integrazioni e novità introdotte

nell’ambito del progetto di aggiornamento dei Principi Contabili Nazionali nel 2014, approvati e pubblicati in

via definitiva dall’OIC in data 5 agosto 2014 (con l’eccezione dell’OIC 24 approvato il 28 gennaio 2015). In

particolare rispetto alle previgenti versioni sono stati riformulati i seguenti principi contabili:

- OIC 9 Svalutazioni per perdite durevoli di valore delle immobilizzazioni materiali e immateriali

- OIC 10 Rendiconto finanziario

- OIC 12 Composizione e schemi del bilancio d’esercizio

- OIC 13 Rimanenze

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Nota integrativa

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- OIC 14 Disponibilità liquide

- OIC 15 Crediti

- OIC 16 Immobilizzazioni materiali

- OIC 17 Il bilancio consolidato e il metodo del patrimonio

- OIC 18 Ratei e risconti

- OIC 19 Debiti

- OIC 20 Titoli di debito

- OIC 21 Partecipazioni e azioni proprie

- OIC 22 Conti d’ordine

- OIC 23 Lavori in corso su ordinazione

- OIC 24 Immobilizzazioni immateriali

- OIC 25 Imposte sul reddito

- OIC 26 Operazioni, attività e passività in valuta estera

- OIC 28 Patrimonio netto

- OIC 29 Cambiamenti di principi contabili, cambiamenti di stime contabili, correzione di errori, eventi

e operazioni straordinarie, fatti intervenuti dopo la chiusura dell’esercizio

- OIC 31 Fondi per rischi e oneri e Trattamento di fine rapporto

mentre sono rimasti invariati i restanti principi.

I più significativi criteri di valutazione adottati per la redazione del bilancio d'esercizio al 31 dicembre 2014 in

osservanza dell'art. 2426 del Codice Civile e dei citati principi contabili sono i seguenti:

Immobilizzazioni Immateriali

Le immobilizzazioni immateriali sono iscritte al costo d'acquisto o di produzione e sono esposte al netto degli

ammortamenti cumulati e determinati sistematicamente in quote costanti in funzione della loro utilità futura.

Nei casi previsti dalla legge sono state iscritte con il consenso del collegio sindacale. Qualora alla data di

bilancio le immobilizzazioni immateriali abbiano subito perdite di valore ritenute durevoli, le stesse vengono

svalutate conseguentemente. Se vengono meno i motivi della rettifica effettuata, la svalutazione non viene

mantenuta negli esercizi successivi.

Diritti di brevetto industriale e diritti di utilizzazione delle opere dell'ingegno:

- Brevetti:

Il periodo di ammortamento corrisponde alla durata del brevetto.

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Nota integrativa

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- Licenze software:

Sono rappresentati in questa voce i costi di acquisizione di licenze d'uso per l'utilizzo di programmi prodotti

da terzi. I costi iscritti sono tutti di utilità pluriennale e vengono ammortizzati con riferimento alla durata

contrattuale della licenza. Nel caso in cui la licenza sia stata concessa senza limiti di tempo, il relativo costo

viene ammortizzato in un periodo di 3 anni. Le licenze infrastrutturali ed applicative di particolare rilevanza

strategica sono esaminate caso per caso per valutarne la corretta vita utile tecnico-economica che in casi

eccezionali potrebbe essere superiore a 3 anni.

I canoni annuali di licenza sono direttamente riportati nei “Costi della produzione per godimento di beni di

terzi” del Conto Economico.

- Progetti sviluppati in esercizio:

La voce contiene i progetti software sviluppati dalla società già entrati in produzione alla data di chiusura del

bilancio. Le prestazioni di terzi sono iscritte al costo diretto, mentre i costi di produzione sono valorizzati in

conformità al dettato dell’art. 2426, comma 1 punto 1, mediante rilevazione del costo specifico delle risorse

interne. Il periodo di ammortamento è di 3 anni. I progetti infrastrutturali ed applicativi di particolare

rilevanza strategica sono esaminati caso per caso per valutarne la corretta vita utile tecnico-economica, che

in casi eccezionali potrebbe essere superiore a 3 anni. Sono iscritti nell'attivo dello stato patrimoniale i costi

relativi ai progetti conclusi alla chiusura dell'esercizio per i quali è certa l'utilità futura.

Programmi software in corso di realizzazione e acconti:

Sono rappresentati in questa voce i costi di produzione ed acquisto per la realizzazione di nuovi programmi

software, nell'ambito di progetti non ancora ultimati o in corso di collaudo e quindi non ancora entrati in

funzione prima della chiusura dell'esercizio. Essi sono relativi ai progetti per i quali è ragionevolmente certa

la capacità della Società di realizzarne il completamento dal punto di vista tecnico. Nel caso in cui tali

presupposti venissero meno, i costi del progetto verrebbero addebitati al conto economico dell'esercizio. Solo

al momento del passaggio in produzione delle procedure che utilizzano questi programmi software, viene

eseguita l'operazione di riclassificazione alla voce "Progetti sviluppati in esercizio", con conseguente avvio del

relativo processo di ammortamento.

Avviamento:

L’avviamento comprende le somme pagate a tale titolo in riferimento ad operazioni di acquisizione di aziende

o altre operazioni societarie ed è ammortizzato in un periodo di 5 anni.

Altre immobilizzazioni immateriali:

In questa voce sono rappresentati gli oneri pluriennali afferenti a beni di proprietà di terzi. L'ammortamento

è calcolato sulla base della durata del contratto di riferimento e della residua utilità economica

dell'investimento, comunque per un periodo non superiore a 5 anni.

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Nota integrativa

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Immobilizzazioni Materiali

Le immobilizzazioni materiali sono iscritte al costo d'acquisto, inclusivo dei relativi oneri accessori di messa in

funzionamento. I valori iscritti sono rettificati dai rispettivi ammortamenti accumulati. Qualora alla data di

chiusura dell'esercizio il valore risulti durevolmente inferiore al valore netto contabile, tale valore viene

rettificato attraverso un'apposita svalutazione. Se vengono meno i motivi della rettifica effettuata, la

svalutazione non viene mantenuta negli esercizi successivi. Gli ammortamenti imputati al conto economico

sono stati calcolati in modo sistematico e costante - ridotti al 50% per i beni acquistati nell'esercizio - sulla

base di aliquote ritenute rappresentative della vita utile tecnico-economica stimata dei cespiti. Tali aliquote

sono successivamente dettagliate in sede di commento alle voci di bilancio.

I costi di manutenzione e riparazione sono imputati al conto economico nell'esercizio nel quale vengono

sostenuti qualora di natura ordinaria, ovvero capitalizzati se di natura straordinaria.

Immobilizzazioni Finanziarie

Le partecipazioni in società controllate, destinate ad una permanenza durevole nel patrimonio della società,

sono valutate al costo di acquisto o di sottoscrizione, rettificato da eventuali perdite ritenute di natura

durevole. Le riduzioni dei valori contabili, qualora necessarie, vengono direttamente appostate in

diminuzione del valore di carico precedentemente iscritto. Se vengono meno i motivi della rettifica effettuata,

la svalutazione non viene mantenuta negli esercizi successivi. Le partecipazioni in Società collegate e altre

imprese sono iscritte al costo d'acquisto e sono svalutate nel caso di perdite durevoli di valore. Le

immobilizzazioni finanziarie costituite da crediti sono iscritte al valore di presunto realizzo.

Rimanenze per lavori in corso su ordinazione

La valutazione dei lavori in corso su ordinazione di durata ultrannuale è fatta secondo il criterio della

percentuale di completamento sulla base dei corrispettivi maturati con ragionevole certezza ai sensi dell'art.

2426 C.C. n. 11. La percentuale di avanzamento dei lavori è stata calcolata in base al metodo del costo

sostenuto ("cost-to-cost"). Le eventuali perdite su commessa, prevedibili sulla base di obiettiva e ragionevole

valutazione, sono addebitate a conto economico nell'esercizio in cui divengono note, iscrivendo in bilancio un

apposito fondo o riducendo il valore delle rimanenze finali.

Crediti e debiti

I crediti sono iscritti secondo il presumibile valore di realizzazione. A tal fine, il valore nominale dei crediti è

rettificato, ove necessario, da un apposito fondo svalutazione, esposto a diretta diminuzione del valore

nominale dei crediti stessi, al fine di adeguarli al loro presumibile valore di realizzo. Nella stima del fondo

svalutazione crediti sono comprese le previsioni di perdita sia per situazioni di rischio di credito già

manifestatesi oppure ritenute probabili sia quelle per altre inesigibilità già manifestatesi oppure non ancora

manifestatesi ma ritenute probabili. I debiti sono iscritti al valore nominale, ritenuto rappresentativo del loro

presunto valore di estinzione. I debiti per ferie maturate dai dipendenti e per retribuzioni differite,

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Nota integrativa

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comprensivi di quanto dovuto agli enti previdenziali, sono stanziati sulla base dell’ammontare che si

dovrebbe corrispondere nell’ipotesi di cessazione del rapporto di lavoro alla data del bilancio.

Disponibilità liquide

Le disponibilità liquide sono iscritte al valore nominale e rappresentano l'esistenza di numerario e di valori

certi alla data di chiusura dell'esercizio.

Risconti attivi e passivi

Sono rilevati secondo il criterio della competenza temporale ed economica. Nella voce risconti attivi sono

iscritti i costi, la cui entità varia in ragione del tempo, sostenuti entro la chiusura dell'esercizio ma di

competenza degli esercizi successivi. Nella voce risconti passivi sono iscritti i proventi rilevati nell'esercizio

ma di competenza degli esercizi successivi.

Fondi per rischi ed oneri

I fondi per rischi ed oneri accolgono gli accantonamenti destinati a coprire perdite o debiti di natura

determinata, esistenza certa o probabile, ammontare o data di sopravvenienza indeterminata alla chiusura

dell'esercizio. Gli stanziamenti riflettono la migliore stima possibile sulla base degli elementi a disposizione. I

rischi per i quali il manifestarsi di una passività è soltanto possibile, sono indicati nelle note di commento dei

fondi senza procedere ad uno stanziamento.

Trattamento di Fine Rapporto

Nella voce trattamento di fine rapporto è stato iscritto quanto i dipendenti avrebbero diritto a percepire in

caso di cessazione del rapporto di lavoro alla data di chiusura del bilancio. Le indennità di anzianità

costituenti la suddetta voce, ossia la quota di accantonamento di competenza dell’anno e la rivalutazione

annuale del fondo preesistente, sono determinate in conformità alle norme vigenti.

Conti d’ordine

Sono esposti al valore nominale, tenendo conto degli impegni e dei rischi esistenti alla chiusura dell'esercizio.

Sono iscritti nei conti d’ordine gli impegni che per loro natura e ammontare possono incidere sulla situazione

patrimoniale e finanziaria della società, e quindi la cui conoscenza sia utile per valutare tale situazione.

Costi e Ricavi

I ricavi per la vendita dei prodotti sono riconosciuti al momento del passaggio di proprietà, che generalmente

coincide con la spedizione, al netto di resi, sconti, abbuoni e premi. I ricavi per le prestazioni di servizi sono

riconosciuti alla loro ultimazione e/o maturazione. I costi sono contabilizzati in base al principio di

competenza, indipendentemente dalla data di incasso e pagamento, al netto dei resi, degli sconti, degli

abbuoni e dei premi.

Dividendi

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Nota integrativa

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I dividendi distribuiti da società controllate sono stati rilevati, secondo il principio della competenza

temporale, nell’esercizio di maturazione dei relativi utili nel caso in cui il bilancio sia stato approvato

dall’organo amministrativo della società controllata anteriormente alla data di approvazione del bilancio da

parte dell’organo amministrativo della società controllante. I dividendi sono rilevati come proventi finanziari

indipendentemente dalla natura delle riserve oggetto di distribuzione.

Imposte

Lo stanziamento per le imposte dell'esercizio, iscritto in bilancio, è stato calcolato sulla base della previsione

degli imponibili fiscali ai sensi delle vigenti norme di legge. Le attività per imposte anticipate e le passività

per imposte differite vengono calcolate sulla base delle differenze di natura temporanea tra il valore delle

attività e passività secondo i criteri civilistici ed il valore alle stesse attribuito ai fini fiscali. La rilevazione delle

imposte differite è omessa se il loro pagamento è ritenuto improbabile. Le imposte anticipate sono

contabilizzate solo qualora vi sia la ragionevole certezza del loro futuro recupero. La Società ha deciso di

aderire al consolidato fiscale nazionale del Gruppo SIA ai sensi degli artt. 117/129 del Testo Unico delle

Imposte sul Reddito (T.U.I.R.). La Società controllante SIA S.p.A. funge da società consolidante e determina

un’unica base imponibile per il gruppo di società aderenti al consolidato fiscale, che beneficia in tal modo

della possibilità di compensare redditi imponibili con perdite fiscali in un’unica dichiarazione. Ciascuna società

aderente al consolidato fiscale trasferisce alla società consolidante il reddito fiscale (reddito imponibile o

perdita fiscale); la Società consolidante rileva un credito nei suoi confronti pari all’IRES da versare (la società

consolidata rileva un debito verso la Società consolidante). Per contro, nei confronti delle società che

apportano perdite fiscali, la Società consolidante iscrive un debito pari all’IRES sulla parte di perdita

effettivamente compensata a livello di gruppo (la società consolidata rileva un credito verso la Società

consolidante).

Si segnala che dall’applicazione dei nuovi principi contabili OIC non si sono evidenziati effetti nel bilancio

chiuso al 31 dicembre 2014, data di prima applicazione degli stessi.

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Nota integrativa

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ANALISI DELLE VOCI DI STATO PATRIMONIALE

Attivo

Immobilizzazioni: € 68.701.283

Le immobilizzazioni (materiali ed immateriali) sono dettagliate in prospetti analitici riportati tra le

informazioni supplementari alla nota integrativa ed indicanti, per ciascuna voce, i costi storici, gli

ammortamenti accumulati, le svalutazioni, le riclassificazioni ed i movimenti intervenuti nell'esercizio.

Immobilizzazioni immateriali: € 17.671.110

La voce Immobilizzazioni Immateriali al 31 dicembre 2014 è così composta (al netto degli ammortamenti):

Immobilizzazioni immateriali 31.12.2014 31.12.2013

Diritti di brevetto e di utilizzo opere

dell'ingegno12.959.511 15.310.748

Avviamento 2.312.169 3.082.893

Progetti in corso di sviluppo 1.594.414 4.619.333

Altre immobilizzazioni immateriali 805.016 1.193.940

Totale 17.671.110 24.206.914

La complessiva riduzione della voce diritti di brevetto deriva dal normale processo di ammortamento.

La voce avviamento è relativa alla differenza, generata dalla fusione per incorporazione di SiNSYS, tra il

valore di iscrizione della partecipazione e il patrimonio netto della società al 31 dicembre 2012, con un

decremento legato esclusivamente all’ammortamento dell’esercizio.

Il decremento della voce Progetti in corso di sviluppo è dovuto alla diminuzione delle rimanenze relative ad

alcuni progetti infrastrutturali non ancora completati alla fine dell’esercizio.

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Nota integrativa

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La voce Altre Immobilizzazioni Immateriali comprende le migliorie su immobili di terzi e la capitalizzazione

degli oneri pluriennali relativi alle connessioni per le linee di trasmissione dati e presenta una diminuzione

connessa al regolare ammortamento e all’assenza di acquisti dell’esercizio.

Per un’analisi di dettaglio della movimentazione delle immobilizzazioni immateriali, dei relativi ammortamenti

e delle eventuali riclassificazioni si rimanda all’apposita tabella nelle Informazioni supplementari.

Le aliquote di ammortamento utilizzate, invariate rispetto all’esercizio precedente, sono indicate nella sezione

relativa ai criteri di valutazione adottati dalla società.

Immobilizzazioni materiali: € 13.270.883

La voce Immobilizzazioni materiali al 31 dicembre 2014 è così composta (al netto degli ammortamenti):

Immobilizzazioni materiali 31.12.2014 31.12.2013

Impianti e macchinari 10.806.252 9.741.902

Attrezzature industriali e commerciali 987 1.271

Altri beni 2.463.644 2.997.153

Totale 13.270.883 12.740.326

L’incremento dei valori netti rispetto all’esercizio precedente deriva sostanzialmente da investimenti di

adeguamento degli impianti per il Data Center primario.

Nel corso dell’esercizio è proseguita la politica di acquisizione di disponibilità delle infrastrutture tecnologiche

di elaborazione e trasmissione dati tramite contratti di locazione, i cui oneri sono iscritti tra i costi per

godimento beni di terzi del conto economico. Tale strumento di acquisizione dei mezzi di produzione

consente di rendere maggiormente flessibile l’adeguamento del parco tecnologico alle necessità aziendali.

La vita utile residua dei beni materiali iscritti in bilancio viene periodicamente verificata insieme ai

responsabili operativi, per determinarne la congruità.

Inoltre si segnala che essendo particolarmente importante la continuità nell’erogazione dei servizi tecnologici

resi e di vitale importanza per il corretto funzionamento del sistema finanziario italiano ed europeo, la società

è obbligata a garantire un funzionamento continuo 24 ore al giorno per tutti i giorni dell’anno. Ciò comporta

l’adozione e la manutenzione di impianti tecnologici complessi, dedicati alla gestione in sicurezza dell’energia

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Nota integrativa

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elettrica, delle connessioni interne ed esterne e del mantenimento a temperatura costante degli impianti

stessi, atti a consentire l’erogazione dei servizi telematici alle condizioni poc’anzi descritte. Tali impianti

necessitano di un costante aggiornamento che determina un processo di ammortamento specifico. Gli

impianti elettrici per gli uffici di Via Gonin, invece, hanno una vita utile prevista più lunga in quanto meno

soggetti alla necessità di aggiornamento e sono pertanto ammortizzati con aliquota del 10%.

Nel corso dell’esercizio 2014 è stata eseguita una puntuale analisi delle infrastrutture tecnologiche,

specialmente in relazione alle apparecchiature hardware, che ha rilevato un progressivo allungamento dellae

vita utile di tali immobilizzazioni nel ciclo produttivo, rispetto al passato. Tale riscontro trova corrispondenza

anche nella durata media dei contratti di locazione, scelti spesso dall’azienda come strumento per

l’approvvigionamento di queste categorie di beni, che mediamente vengono stipulati per una durata di 48

mesi. Alla luce di queste considerazioni, si è ritenuto di modificare l’aliquota di ammortamento dell’hardware

per allinearla alla corretta vita utile che corrisponde a 4 anni e quindi ad un’aliquota di ammortamento del

25% (nel bilancio dell’esercizio 2013 l’aliquota di ammortamento era pari al 40%). L’effetto di tale modifica

ha prodotto minori costi nell’esercizio per 157 migliaia di euro.

Nella tabella successiva sono riportate le aliquote di ammortamento utilizzate, invariate rispetto all’esercizio

precedente.

Categoria Immobilizzazione Materiale Aliquota

Impianti elettrici-specifici data center 15%

Impianti elettrici-uffici 10%

Impianti di condizionamento 15%

Impianti di allarme e sicurezza 30%

Impianti telefonici e di telecomunicazione 25%

Hardware 25%

Mobili e attrezzature d’ufficio 12%

Automezzi 25%

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Nota integrativa

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Immobilizzazioni finanziarie: € 37.759.290

La voce immobilizzazioni finanziarie al 31 dicembre 2014 è così composta (al netto delle svalutazioni):

Immobilizzazioni finanziarie 31.12.2014 31.12.2013

Partecipazioni 37.689.619 42.667.079

Crediti verso altri 69.671 86.670

Totale 37.759.290 42.753.749

La variazione della voce “immobilizzazioni finanziarie” deriva esclusivamente dalla cessione della

partecipazione in Xchanging Italy S.r.l. a seguito dell’esercizio dell’opzione put prevista dal contratto

avvenuto nel mese di gennaio 2014 e dalla svalutazione del valore di iscrizione della partecipazione in

Trustlink, a seguito dei risultati di una valutazione redatta da un perito indipendente. Per i dettagli delle

svalutazioni delle partecipazioni si rimanda alle tabelle delle pagine successive ed agli specifici commenti

riportati per ciascuna società oggetto di impairment. In coerenza con l’approccio adottato negli esercizi

precedenti, la valorizzazione in bilancio delle società controllate è stata supportata da una valutazione

(“impairment test”) da parte di un perito indipendente.

La metodologia, definita già negli scorsi esercizi con la collaborazione di un primario studio di consulenza, è

incentrata sulla determinazione del Unlevered Discounted Cash Flow, adottando logiche concettuali e

tecniche applicative previste dallo IAS 36 Impairment of Assets, e considerate le best practice a livello

internazionale; particolare cura è stata inoltre dedicata alla definizione dei parametri di riferimento,

utilizzando i più recenti dati previsionali elaborati da enti riconosciuti a livello internazionale e tenendo in

considerazione i mercati di riferimento delle singole società partecipate.

Nelle seguenti tabelle vengono riepilogati i principali valori relativi alle partecipazioni e la loro

movimentazione nel corso dell’esercizio.

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Nota integrativa

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Capitale socialeQuota

partecip.

Valore nominale

partecipazione

Valore di

carico a

bilancio

Patrimonio

netto al

31/12/2014

PARTECIPAZIONI IN IMPRESE CONTROLLATE

RA Computer S.p.A. 3.000.000 100% 3.000.000 9.000.000 7.204.686

TSP S.r.l. 5.647.000 100% 5.647.000 6.686.813 16.017.797

SIA Central Europe 560.943 100% 560.943 15.200.000 4.869.000

Perago FSE ltd 2.318 100% 2.318 1.400.000 -78.000

EMMECOM S.r.l. 40.000 51% 20.400 4.080.000 995.884

PARTECIPAZIONI IN IMPRESE COLLEGATE E PARTECIPATE

Xchanging Italy S.p.A. 13.200.000 1,3% 171.600 -

A.T.S. S.p.A. 120.000 30% 36.000 931.853 2.467.130

Trustlink 109.625 27,4% 30.037 390.953

TOTALE VALORE DI CARICO AL 31/12/2014 37.689.619

Valore di carico

al 31/12/13Acquisizioni Dismissioni

Rettifiche di

valore

Valore di carico

al 31/12/14

PARTECIPAZIONI IN IMPRESE CONTROLLATE

RA Computer S.p.A. 9.000.000 9.000.000

TSP S.r.l. 6.686.813 6.686.813

SIA Central Europe 15.200.000 15.200.000

Perago FSE Ltd. 1.400.000 1.400.000

EMMECOM S.r.l. 4.080.000 4.080.000

PARTECIPAZIONI IN IMPRESE COLLEGATE E PARTECIPATE

Xchanging Italy S.p.A. 4.800.000 -4.800.000 -

A.T.S. S.p.A. 931.853 931.853

Trustlink 568.413 -177.460 390.953

TOTALE VALORE DI CARICO 42.667.079 0 -4.800.000 -177.460 37.689.619

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Nota integrativa

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L’effetto della valutazione delle partecipazioni secondo il metodo del patrimonio netto è indicato nel bilancio

consolidato del Gruppo SIA, presentato contestualmente al bilancio di esercizio.

Partecipazioni in imprese controllate

RA Computer S.p.A.

La società ha sede a Milano ed ha un capitale sociale pari a 3.000.000 di euro ed è posseduta al 100%.

La società presenta un patrimonio netto comprensivo del risultato di esercizio pari a 7.204.686 euro.

L’esercizio 2014 si è chiuso con un valore della produzione pari a circa 34,3 milioni di euro, un margine

operativo positivo di 3,4 milioni di euro e un utile netto di 2,1 milioni di euro.

RA Computer è una società specializzata nella produzione di package applicativi e nell’erogazione di servizi al

mercato bancario, alle corporate e alla Pubblica Amministrazione, focalizzando in particolare i propri sviluppi

per gestire le opportunità derivanti dall’evoluzione del rapporto Banca-Impresa e Banca-Pubblica

Amministrazione.

In data 19 dicembre 2014 è stato completato il processo di fusione per incorporazione di RA Computer in

SIA, che ha avuto efficacia fiscale e contabile a partire dal 1° gennaio 2015.

Per l’esercizio 2014 è stata richiesta una verifica di valore della partecipazione attraverso una relazione di

stima da parte di un perito indipendente. Il risultato della relazione ha confermato il valore di iscrizione della

società.

TSP S.r.l.

La società, con sede a Milano e posseduta da SIA al 100%, ha un capitale sociale di 5.647.000 euro ed un

patrimonio netto di 16.017.797 euro, comprensivo del risultato dell’esercizio.

TSP progetta, realizza e gestisce soluzioni innovative per fornire servizi di incasso e pagamento on-line alle

imprese e alla Pubblica Amministrazione. TSP è oggi la società di riferimento a livello nazionale per il

pagamento in multicanalità di utenze, tributi e bollettini, oltre che per il processing finalizzato alla

commercializzazione di prodotti prepagati, dalle ricariche telefoniche ai buoni carburante, dalle gift card alle

carte bancarie. Nel corso del 2014 è proseguita con successo l’attività di rivendita di ricariche telefoniche per

un primario operatore avviata nel 2013.

I risultati del 2014 sono risultati positivi grazie alla crescita dell’operatività dei servizi Gateway Multicanale ed

allo sviluppo dell’offerta correlata alla gestione di POS e chioschi di nuova generazione, oltre al

proseguimento dell’iniziativa relativa alla rivendita di ricariche telefoniche. Il valore della produzione rilevato

nel bilancio 2014 è di 49,5 milioni di euro, il margine operativo di 11,3 milioni di euro e l’utile netto di 7,7

milioni di euro.

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Nota integrativa

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In data 1 dicembre 2014 è stato completato l’iter per il perfezionamento della scissione del ramo d’azienda

Gateway a favore della controllante SIA, che ha avuto efficacia fiscale e contabile a partire dal 1° gennaio

2015.

Il Consiglio di Amministrazione della società, non essendo necessari ulteriori accantonamenti destinati a

riserva legale, ha proposto ai soci la distribuzione di un dividendo pari a 5,5 milioni di euro.

TSP detiene il 100% delle quote di PI4PAY S.r.l., società che rientra tra gli asset del ramo d’azienda

Gateway, oggetto di scissione a favore della controllante SIA. Pertanto a far data dal 1° gennaio 2015

PI4PAY è controllata direttamente al 100% da SIA.

PI4PAY S.r.l.

La società è controllata al 100% da TSP S.r.l. ed ha per oggetto sociale esclusivo lo svolgimento, nei

confronti del pubblico, di attività finanziarie, che si concretizzano sostanzialmente nella prestazione di

servizi di pagamento a supporto del business di TSP. La società, costituita nel 2009 con sede in Milano, è

divenuta operativa nel 2010 ed è iscritta all’Albo degli Istituti di Pagamento. Il patrimonio netto al 31

dicembre 2014, che comprende una riserva sovrapprezzo azioni di 600 mila euro, è pari a 3.760.513

euro, comprensivo del risultato di esercizio, il valore della produzione nel 2014 è stato pari a 3,0 milioni

di euro, con un margine operativo positivo per 0,6 milioni di euro ed un utile netto pari a 0,4 milioni di

euro (dati relativi al bilancio predisposto secondo i principi contabili IAS/IFRS).

SIA CENTRAL EUROPE

La società, posseduta da SIA al 100%, eroga prevalentemente servizi ad istituzioni finanziarie ed è leader in

Ungheria nei sistemi di pagamento, nel processing delle carte di pagamento e nei servizi di gestione

terminali ATM e POS.

Il bilancio chiude con un valore della produzione pari a 8,3 milioni di euro ed un margine operativo di 1,7

milioni di euro. L’esercizio rileva un utile netto di 1,5 milioni di euro. Il capitale sociale è di 177.000.000

fiorini ungheresi (pari a euro 560.943 al 31 dicembre 2014) ed il patrimonio netto comprensivo del risultato

di esercizio è pari a 4.869.000 euro.

Il Consiglio di Amministrazione della società ha proposto ai soci la distribuzione di un dividendo pari a 1,3

milioni di euro.

Per l’esercizio 2014 è stata richiesta una verifica di valore della partecipazione attraverso una relazione di

stima da parte di un perito indipendente. Il risultato della relazione ha confermato il valore di iscrizione della

società.

PERAGO FSE Ltd

La società ha sede a Pretoria (Repubblica Sudafricana) ed è attiva – con il sistema RTGS (Real Time Gross

Settlement) sviluppato al proprio interno – nella commercializzazione dei sistemi di gestione all’ingrosso del

settlement per le banche centrali.

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Nota integrativa

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Il bilancio dell’esercizio 2014 si è chiuso con un valore della produzione di 5,5 milioni di euro, un margine

operativo di 0,5 milioni di euro ed un utile netto di 0,5 milioni di euro, a seguito dell’utilizzo di predite fiscali

pregresse. Il capitale sociale è pari a 30.000 RAND (pari a 2.318 euro), mentre il patrimonio netto alla

chiusura dell’esercizio risulta essere negativo per 78.000 euro.

Per l’esercizio 2014 è stata richiesta una verifica di valore della partecipazione attraverso una relazione di

stima da parte di un perito indipendente. Il risultato della relazione ha confermato il valore di iscrizione della

società.

EMMECOM S.r.l.

Nel mese di giugno 2013 è stato acquisito il 51% della società Emmecom S.r.l.. Il contratto di acquisto

prevede una opzione esercitabile dai soci, entro l’approvazione del bilancio 2015, che porterebbe

all’acquisizione del restante 49% da parte di SIA. La società, con sede a Torino, è specializzata in reti di

telecomunicazioni fisse, mobili e satellitari. Fondata nel 2000, la società integra i servizi di qualità dei

principali operatori telefonici, sviluppando soluzioni per target selezionati di clienti con caratteristiche di

ottimizzazione nel tempo della spesa, certezza del risparmio (benchmark, rendiconto, consulenza tariffaria),

completezza del servizio (telefonia, accesso ad internet, servizi a valore aggiunto, telefonia mobile).

L’esercizio 2014 mostra un valore della produzione pari a 10,5 milioni di euro e un margine operativo pari a

0,4 milioni di euro. L’esercizio chiude con un risultato netto pari a 0,2 milioni di euro. Il patrimonio netto alla

chiusura dell’esercizio risulta pari a 995.884 euro.

Per l’esercizio 2014 è stata richiesta una verifica di valore della partecipazione attraverso una relazione di

stima da parte di un perito indipendente. Il risultato della relazione ha confermato il valore di iscrizione della

società.

Partecipazioni in imprese collegate

ATS S.p.A.

ATS S.p.A., partecipata da SIA con una quota del 30%, ha un capitale sociale di 120 mila euro. La società si

occupa di sviluppo software, prevalentemente in area banca e finanza, ed è da molti anni partner qualificato

di SIA.

L’esercizio 2014 presenta un valore della produzione pari a circa 11,1 milioni di euro ed un risultato

sostanzialmente in pareggio. Il patrimonio netto al 31 dicembre 2014 è di 2,5 milioni di euro circa.

Trustlink

Trustlink, partecipata da SIA con una quota del 27,4%, è un provider di servizi per i membri aderenti alla

rete SWIFT nell’area sub-sahariana e svolge attività di sviluppo e manutenzione di applicazioni software per

il settore finanziario e le telecomunicazioni. La quota di partecipazione di SIA è lievemente diminuita rispetto

all’anno precedente (da 29,4% a 27,4%) a causa dell’aumento di capitale deliberato, al quale SIA ha deciso

di non partecipare.

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Nota integrativa

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Per l’esercizio 2014 la società ha incaricato un perito indipendente di determinare il valore della società

stessa. Il risultato della valutazione ha determinato il valore della quota detenuta da SIA in 0,4 milioni di

euro e quindi ha indotto la società ad apportare una svalutazione pari a 0,2 milioni di euro, direttamente sul

valore di iscrizione della partecipazione.

Partecipazioni in imprese partecipate

Xchanging Italy S.p.A.

La quota di minoranza della società pari all’1,30% è stata ceduta nel mese di gennaio 2014 ad Xchanging

Italy S.r.l. (Gruppo Xchanging) tramite l’esercizio dell’opzione put al valore del floor, definito

contrattualmente in 4,8 milioni di euro.

Crediti

I crediti verso altri ammontano a 69.671 euro (86.670 nel 2013) e si riferiscono principalmente a depositi

cauzionali esigibili oltre l’esercizio successivo e infruttiferi di interessi.

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Nota integrativa

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Attivo circolante: € 188.548.376

Le singole componenti sono distintamente rappresentate nelle tabelle successive, dove sono sintetizzate le

variazioni intervenute, commentate in calce alle tabelle stesse. Esponiamo innanzitutto le variazioni delle voci

che compongono il capitale circolante netto:

Capitale circolante netto

31/12/2014

(a)

31/12/2013

(b)

Variazione

(a-b)

Attivo circolante 188.548.376 229.686.073 -41.137.697

Ratei e risconti 12.892.695 12.325.490 567.205

Crediti esigibili oltre l’esercizio successivo - - -

Attività correnti 201.441.071 242.011.563 -40.570.492

Debiti 76.858.595 82.979.862 -6.121.267

Ratei e risconti passivi 279.247 385.684 -106.437

Debiti esigibili oltre l’esercizio successivo - - -

Passività correnti 77.137.842 83.365.546 -6.227.704

Totale 124.303.229 158.646.017 -34.342.788

Negli allegati alla presente nota, di cui costituiscono parte integrante, viene fornito sia lo stato patrimoniale

riclassificato, sia il rendiconto finanziario in termini di variazioni di capitale circolante netto che consentono

un’analisi comparativa dei dati patrimoniali.

Di seguito sono commentate in dettaglio le singole voci.

Rimanenze: € 2.045.658

I lavori in corso su ordinazione ammontano a 2.045.658 euro (943.936 al 31 dicembre 2013) e si riferiscono

a lavori commissionati dai principali clienti, tra i quali l’implementazione di componenti software per la

gestione delle transazioni in titoli.

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Nota integrativa

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Crediti: € 117.727.593

Crediti verso clienti

I crediti verso clienti inclusi nell’attivo circolante al 31 dicembre 2014 sono composti come segue:

Crediti verso clienti 31.12.2014 31.12.2013

Clienti fatture emesse 80.663.375 80.223.260

Clienti fatture da emettere 6.851.817 7.356.093

Fondo svalutazione crediti -1.075.200 -1.544.620

Totale 86.439.992 86.034.733

L’incremento è principalmente dovuto al maggiore fatturato dell’ultimo mese dell’anno relativo ad attività

progettuali, a bandi di gara, all’aumento delle transazioni sulla piattaforma EBA ed ai maggiori conguagli di

fine anno.

La movimentazione del fondo svalutazione crediti è stata la seguente:

Fondo svalutazione crediti 31.12.2014 31.12.2013

Saldo iniziale 1.544.620 1.631.545

Accantonamento dell'esercizio - -

Utilizzo -469.420 -86.925

Saldo finale 1.075.200 1.544.620

Gli utilizzi del fondo svalutazione crediti, incrementati rispetto al passato esercizio, si riferiscono a poste non

più esigibili, in quanto cadute in prescrizione, ovvero di modesto importo e datate nel tempo, il cui costo di

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Nota integrativa

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recupero sarebbe ampiamente superiore ai benefici recuperabili. Sono stati inoltre svalutati i crediti vantati

verso alcuni clienti sottoposti a procedure concorsuali, il cui valore complessivo è pari a circa 115.000 euro.

Alla luce della valutazione delle singole poste ed in considerazione degli scarsi rischi di perdite su crediti in

funzione del tipo e della qualità della clientela, non si è ritenuto necessario alcun ulteriore accantonamento

al fondo.

Crediti verso società controllate e collegate

I crediti verso società controllate, collegate e partecipate inclusi nell’attivo circolante al 31 dicembre 2014

sono composti come segue:

Cred. v/società controllate e collegate 31.12.2014 31.12.2013

Società controllate 19.427.139 14.791.361

Società collegate - -

Totale 19.427.139 14.791.361

Di questi, 6.800.000 euro sono relativi a dividendi riferiti al 2014, che verranno erogati nel corso del 2015

dalla società TSP (5.500.000) e SIA Central Europe (1.300.000), in coerenza con le proposte di delibera

assembleare, mentre un importo di oltre 7.000.000 di euro si riferisce a finanziamenti infragruppo verso le

società RA Computer (5.000.000) e Perago FSE (2.000.000). In particolare il finanziamento a RA Computer è

stato concesso per consentirle di effettuare il deposito vincolato a tutela dei creditori, previsto dall’art. 2503

del codice civile, vincolo cessato nel mese di febbraio 2015; il finanziamento a Perago FSE è stato concesso

già nei precedenti esercizi per consentirle il regolare funzionamento operativo. La parte residua è costituita

da crediti commerciali.

Per un maggiore dettaglio si rimanda al prospetto presente nella relazione sulla gestione.

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Nota integrativa

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Crediti tributari

Crediti tributari 31.12.2014 31.12.2013

Istanza rimborso Ires 2.837.175 2.837.175

Totale 2.837.175 2.837.175

I crediti tributari sono relativi all’istanza di rimborso IRES, presentata nel 2013, per la mancata deduzione

IRAP sui costi del personale dipendente ed assimilato per gli anni 2007-2011, come previsto dall’art. 2,

comma 1-quater, decreto-legge 6 dicembre 2011, n. 201.

Imposte anticipate

I crediti per imposte anticipate, per complessivi 6.096.011 euro derivano da differenze temporanee tra il

reddito imponibile ai fini dell’imposta sui redditi ed il risultato del bilancio civilistico, evidenziatisi sia negli

esercizi precedenti, sia nell’esercizio corrente. Essi sono stati iscritti in considerazione della ragionevole

certezza del loro futuro recupero e sono conteggiati in base alle aliquote medie attese nei periodi in cui le

differenze temporanee si riverseranno. L’arco temporale considerato a tal fine non è superiore ai cinque

esercizi.

Il dettaglio delle imposte anticipate suddivise per natura è incluso nel prospetto riepilogativo allegato alla

nota integrativa.

Crediti verso altri (scadenti entro 12 mesi)

Il saldo ammonta a 2.927.276 euro, come di seguito dettagliato:

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Nota integrativa

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Crediti verso altri 31.12.2014 31.12.2013

Anticipi a fornitori 124.134 90.967

Crediti diversi 2.803.142 1.587.357

Totale 2.927.276 1.678.324

Non esistono crediti in valuta o con durata residua superiore a 5 anni.

Disponibilità liquide: € 68.775.125

Sono prevalentemente costituite dalle disponibilità temporanee verso banche e da denaro e valori in cassa.

Disponibilità liquide 31.12.2014 31.12.2013

Conti correnti bancari 68.762.423 113.754.832

Denaro e valori in cassa 12.702 7.816

Totale 68.775.125 113.762.648

La diminuzione rispetto all’esercizio precedente è principalmente dovuta al pagamento dei dividendi

avvenuto nel corso del 2014; le disponibilità liquide sono però state parzialmente ricostituite tramite i risultati

della gestione operativa. Una parte delle disponibilità liquide, per un importo pari a 30.811.028 euro, risulta

vincolata sino al 15 febbraio 2015 a seguito del deposito cauzionale costituito a tutela dei creditori per la

fusione per incorporazione di RA Computer in SIA. Si segnala inoltre che la società ha in essere contratti per

affidamenti bancari con primari istituti di credito per 22,8 milioni di euro per cassa non utilizzati nel corso del

2014, oltre a 29,9 milioni di euro per fidejussioini (di cui 5,0 milioni promiscui utilizzabili anche per cassa)

utilizzati in funzione delle esigenze di business.

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Nota integrativa

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Ratei e risconti attivi: € 12.892.695

La voce ratei e risconti attivi è analizzabile come segue:

Risconti attivi 31.12.2014 31.12.2013

Canoni di locazione e di leasing 8.364.283 7.228.985

Assistenza sistemistica 459.191 588.025

Licenze d'uso e manutenzione software 3.487.193 3.766.937

Polizze assicurative 315.968 242.559

Altri risconti attivi 266.060 498.984

Totale risconti attivi 12.892.695 12.325.490

Non vi sono ratei e risconti attivi di durata residua superiore a 5 anni.

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Nota integrativa

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Passivo

Patrimonio netto: € 175.891.481

Il riepilogo delle variazioni avvenute nei conti di patrimonio netto è esposto nei prospetti inclusi negli

allegati.

Capitale sociale

Il capitale sociale è interamente versato ed ammonta a 22.091.287 euro, diviso in 169.932.974 azioni

ordinarie da euro 0,13 nominali cadauna. Non vi sono state movimentazioni del capitale nel corso

dell’esercizio, come risulta anche dalla tabella di dettaglio riportata in allegato.

Capitale sociale 31.12.2014 31.12.2013

Capitale sociale 22.091.287 22.091.287

Totale 22.091.287 22.091.287

Si segnala che, nel corso del 2014 si è perfezionato l’acquisto del pacchetto di maggioranza da parte del

Fondo Strategico Italiano (FSI), di F2i SGR e di Orizzonte SGR, che alla data del presente bilancio detengono

complessivamente il 68,6% del capitale di SIA.

Riserva legale

La riserva ha già raggiunto il quinto del capitale sociale e, ai sensi dell’art. 2430 c.c., non è stata

incrementata nello scorso esercizio.

Riserva legale 31.12.2014 31.12.2013

Riserva legale 4.418.258 4.418.258

Totale 4.418.258 4.418.258

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Nota integrativa

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Riserva per avanzo da scissione

Iscritta per un valore complessivo pari a 1.425.801 euro, rappresenta la differenza tra il valore totale delle

azioni della allora SSB S.p.A. (oggi SIA) assegnate ed il valore contabile delle attività trasferite in seguito alla

scissione parziale del ramo aziendale “processing” della Servizi Interbancari S.p.A..

Riserva per avanzo da fusione

Iscritta per un valore complessivo pari a 78.844.027 euro, rappresenta la differenza generatasi dalla fusione

per incorporazione, avvenuta nel 2007, tra SSB S.p.A. e SIA S.p.A. Successivamente alla fusione la società

incorporante SSB S.p.A. ha modificato la sua denominazione in SIA S.p.A.

Riserva da rivalutazione di partecipazioni

Riserva da rivalutazione di

partecipazioni31.12.2014 31.12.2013

Rivalutazione Partecipazione TSP esercizio

2004487.397 487.397

Rivalutazione Partecipazione TSP esercizio

2005248.670 248.670

Rivalutazione Partecipazione TSP esercizio

2006535.817 535.817

Rivalutazione Partecipazione SiNSYS

esercizio 20061.442.741 1.442.741

Totale 2.714.625 2.714.625

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Nota integrativa

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Utili portati a nuovo

Sono pari a euro 6.784.203 in seguito alla distribuzione di un dividendo straordinario in esecuzione della

delibera assembleare del 22 aprile 2014.

Utili portati a nuovo 31.12.2014 31.12.2013

Saldo iniziale 60.292.428 42.709.826

Distribuzione straordinaria dividendi -53.508.225 17.582.602

Totale 6.784.203 60.292.428

Fondi per rischi ed oneri: € 1.407.893

Fondo imposte

Le movimentazioni nel corso dell’esercizio sono state le seguenti:

Fondo imposte 31.12.2014 31.12.2013

Fondo imposte differite esercizio precedente 113.118 104.868

Accantonamento/utilizzi nell'esercizio 0 8.250

Totale 113.118 113.118

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Nota integrativa

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Altri

FondoConsistenza al

31/12/2013Incrementi Utilizzi

Consistenza al

31/12/2014

Rischi per danni 152.000 - -152.000 -

Altri rischi 1.731.832 - -1.273.708 458.124

Oneri di ristrutturazione 3.866.834 2.113.374 -5.143.557 836.651

Totale 5.750.666 2.113.374 -6.569.265 1.294.775

Il fondo rischi per danni è stato azzerato senza alcun esborso. Nel corso dell’esercizio, infatti, sono state

formalmente e positivamente conciliate con i clienti, senza alcun esborso, le richieste per danni accantonate

nel 2013 e relative a malfunzionamenti dei sistemi di erogazione nell’ambito della gestione delle carte.

Gli altri rischi sono riferiti agli importi relativi ai contenziosi in corso con l’Agenzia delle Entrate sui periodi di

imposta 2006, 2007, 2008 e 2009, sostanzialmente a copertura della stima delle spese legali che potranno

essere sostenute per la tutela dei diritti della Società. A tal proposito si evidenzia che sono in atto alcune

controversie con l’Agenzia delle Entrate. Una è relativa a prestazioni effettuate dalla società SiNSYS -

successivamente incorporata in SIA - nei confronti di SIA stessa che, secondo l’interpretazione dell’Agenzia,

avrebbero dovuto essere assoggettate ad IVA dalla stabile organizzazione italiana anziché dalla casa madre,

nonostante l’IVA relativa ai corrispettivi pattuiti per tali prestazioni fosse già stata assolta dal committente

SIA mediante emissione della c.d. “autofattura”. Un'altra riguarda il tema dei prezzi di trasferimento utilizzati

da SiNSYS per determinare il reddito tra casa madre belga e filiali italiana e olandese: pur condividendo il

metodo prescelto dalla società (ovvero quello del c.d. “profit split”, contemplato dalle linee guida OCSE),

l’Agenzia ha contestato il criterio utilizzato dalla società per allocare i costi tra le tre sedi. La società, dopo

attenta analisi condotta con i propri fiscalisti e legali, ritiene infondati i rilievi e non applicabili le sanzioni,

stante l'incertezza esistente in materia di IVA su tale fattispecie di transazioni.

Una terza controversia riguarda le aliquote di ammortamento utilizzate per gli impianti specifici all’erogazione

dei servizi di business, che l’Agenzia ha ritenuto troppo elevate, equiparando gli impianti stessi a semplici

impianti elettrici; anche in questo caso la società ritiene di poter dimostrare la rapidità dell’obsolescenza

tecnologica degli impianti e quindi la coerenza delle aliquote utilizzate.

Per le contestazioni sopra indicate la società ha presentato ricorso all’Agenzia delle Entrate e nel mese di

febbraio 2015 ha depositato le relative istanze di conciliazione, sulla base delle analisi condotte con i propri

fiscalisti e legali, la Società ha ritenuto che non vi siano elementi concreti tali da giustificare un adeguamento

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Nota integrativa

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del fondo rischi, che allo stato attuale comprende sostanzialmente le spese legali che si stima verranno

sostenute.

La diminuzione dei fondi per altri rischi è pertanto dovuta alla chiusura dei contenziosi con dipendenti e

consulenti e della pratica relativa all’immobile di Viale Certosa, del quale è stata effettuata la restituzione nel

corso dell’esercizio.

Il fondo oneri di ristrutturazione comprende i costi per fare fronte alle spese dovute alla riorganizzazione del

personale. Nel corso dell’esercizio sono stati effettuati accantonamento in relazione agli ammontari definiti

nelle lettere firmate con i dipendenti interessati. Gli utilizzi sono riferiti agli importi che sono stati erogati alle

risorse che hanno lasciato l’azienda nel corso del 2014 ed agli importi che sono stati riclassificarti nei “debiti

verso istituti di previdenza” a seguito delle comunicazioni ricevute dall’INPS che hanno confermato, per

alcuni dipendenti, l’adesione all’apposito fondo di solidarietà del personale dipendente delle imprese di

credito, trasformando gli importi relativi da stimati a certi.

Trattamento di fine rapporto di lavoro subordinato: € 15.705.138

Tale voce ha avuto la seguente movimentazione:

Trattamento di fine rapporto 31.12.2014 31.12.2013

Saldo iniziale 15.944.566 15.984.582

Utilizzi per risoluzione di rapporti,

anticipazioni e vers. a fondo tesoreria-4.202.164 -4.430.030

Accantonamento d'esercizio 3.962.736 3.924.578

Rettifiche e apporto da fusione SiNSYS - 465.436

Saldo finale 15.705.138 15.944.566

Gli utilizzi sono legati al ricorso agli anticipi sul TFR maturato, al turnover aziendale e ai versamenti ai fondi

esterni alla società.

L’ammontare risulta capiente in relazione agli obblighi contrattuali e di legge al riguardo.

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Nota integrativa

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Debiti: € 76.858.595

Si espone di seguito una sintesi delle variazioni intervenute nell’esercizio:

Debiti Saldo al

31/12/2014

Saldo al

31/12/2013

Variazioni

nette

dell’esercizio

Acconti da clienti 2.649.975 2.383.595 266.380

Debiti verso fornitori 26.058.978 23.033.063 3.025.915

Debiti verso imprese controllate 3.886.000 2.261.997 1.624.003

Debiti verso imprese

collegate/partecipate 1.437.000 1.720.724 -283.724

Debiti tributari 5.986.536 8.213.021 -2.226.485

Debiti verso istituti di previdenza e di

sicurezza sociale 16.848.807 18.231.279 -1.382.472

Altri debiti 19.991.299 27.136.183 -7.144.884

Totale 76.858.595 82.979.862 -6.121.267

Nell’analisi delle singole voci nelle pagine successive sono forniti ragguagli a spiegazione delle principali

variazioni.

Acconti

Ammontano a 2.649.975 euro e si riferiscono agli acconti ricevuti da clienti a fronte della realizzazione di

progetti tuttora in corso.

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Nota integrativa

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Debiti verso fornitori

L’ammontare complessivo è pari a 26.058.978 euro ed è così composto:

Debiti verso fornitori 31.12.2014 31.12.2013

Fornitori di cui:

Fatture ricevute da saldare 11.596.039 7.378.671

Fatture da ricevere 14.462.939 15.654.392

Totale 26.058.978 23.033.063

Debiti verso controllate

L’ammontare complessivo è pari a 3.886.000 euro contro i 2.261.997 euro del 2013.

I debiti verso imprese controllate sono principalmente relativi a partite di natura commerciale e finanziaria.

Per un maggior dettaglio si rimanda al prospetto illustrato nella relazione sulla gestione.

Debiti verso collegate

L’ammontare complessivo è pari a euro 1.437.000 contro i 1.720.724 euro del 2013.

I debiti verso imprese collegate/partecipate sono prevalentemente relativi a forniture di attività di

consulenza, sviluppo software e processing effettuate a favore di SIA. Per maggiori informazioni si rimanda a

quanto commentato nella Relazione sulla Gestione al paragrafo “Rapporti patrimoniali ed economici con le

società partecipate”.

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Nota integrativa

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Debiti tributari

L’ammontare complessivo è pari a 5.986.536 euro contro i 8.213.021 euro del 2013 ed è dettagliato nella

tabella sottostante:

Debiti tributari 31.12.2014 31.12.2013

Erario per ritenute operate/subite 2.021.303 1.928.407

Erario c/IVA 3.140.755 3.763.447

Erario c/IRES 445.670 2.024.320

Erario c/IRAP 378.808 496.847

Saldo alla fine dell’esercizio 5.986.536 8.213.021

I debiti tributari diminuiscono a fronte dei maggiori acconti pagati nel corso dell’esercizio, nonostante il

maggior carico di imposte previsto in relazione all’incremento del reddito dell’esercizio.

Debiti verso Istituti di previdenza e di sicurezza sociale

La voce ammonta complessivamente a 16.848.807 euro contro i 18.231.279 euro del 2013.

Debiti verso Istituti di previdenza 31.12.2014 31.12.2013

INPS 16.840.166 18.213.614

Altri 8.641 17.665

Totale 16.848.807 18.231.279

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Nota integrativa

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I debiti verso INPS comprendono i valori riferiti alla ristrutturazione del personale in corso per la conferma

dell’iscrizione delle risorse al “Fondo di solidarietà per il sostegno del reddito, dell’occupazione e della

riconversione e riqualificazione professionale del personale dipendente dalle imprese di credito”.

Altri debiti

L’importo complessivo ammonta a euro 19.991.299 contro i 27.136.183 euro del 2013.

Altri debiti 31.12.2014 31.12.2013

Personale per retribuzioni maturate 2.573.020 2.799.503

Personale per premio sul risultato e MBO 13.860.349 10.121.731

Personale diversi 599.455 10.440.833

Debiti diversi 2.958.475 3.774.116

Totale 19.991.299 27.136.183

La diminuzione delle voci relative al personale è dovuta principalmente al pagamento avvenuto nel corso del

2014 dei debiti verso il personale aderente al piano di Long Term Incentive per il periodo 2011-2013.

La voce Debiti diversi, che si è decrementata rispetto all’esercizio precedente, contiene tra le altre l’importo

relativo alle note di credito da emettere per complessivi 943.102 euro (1.964.003 euro nel 2013).

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Nota integrativa

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Ratei e risconti passivi: € 279.247

La voce ratei e risconti passivi è analizzabile come segue:

Ratei e risconti passivi 31.12.2014 31.12.2013

Servizi di rete CBI 160.000 240.000

Interfaccia rete logica ICBPI 55.000 82.500

Servizi ATPOS per Wind 20.833 20.833

Servizi vari 43.414 42.351

Totale 279.247 385.684

Non vi sono ratei e risconti passivi di durata superiore a 5 anni.

Conti d’ordine: € 32.708.483

Conti d'ordine 31.12.2014 31.12.2013

Fidejussioni 13.271.858 17.757.294

Beni di terzi 19.436.625 19.096.887

Totale 32.708.483 36.854.181

I valori riferiti alle fidejussioni sono principalmente relativi alle partecipazioni ai bandi di gara e ai contratti di

locazione sugli immobili. I valori relativi ai beni di terzi sono inerenti al debito residuo per gli acquisti di

infrastrutture tecnologiche che avvengono tramite lo strumento della locazione operativa.

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Nota integrativa

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ANALISI DELLE VOCI DI CONTO ECONOMICO

Valore della produzione: € 346.178.719

Ricavi delle vendite e delle prestazioni

I ricavi della gestione caratteristica sono così sintetizzati:

Ricavi delle vendite

e delle prestazioni

Financial

Institutions

Central Payment

InstitutionsCapital Markets Corporate Public Sector Network Services 2014 2013

Financial Institutions 143.410.188 16.378.878 4.421.331 16.590.765 0 0 180.801.162 182.920.332

Central Payment

Institutions18.577 37.321.467 0 3.750 0 0 37.343.794 18.886.420

Capital Markets 0 0 31.191.639 0 0 0 31.191.639 27.144.700

Corporate 1.746.082 217.835 314.665 17.328.763 2.342.767 0 21.950.112 19.813.183

Public Sector 0 41.364 60.000 670.576 405.504 0 1.177.444 1.411.460

Network Services 0 0 0 0 0 64.416.048 64.416.048 64.520.011

2014 145.174.847 53.959.544 35.987.635 34.593.854 2.748.271 64.416.048 336.880.199

2013 146.296.394 39.778.542 31.947.140 29.626.162 2.527.857 64.520.011 314.696.106

Servizi gestiti dalle divisioni

Cli

en

ti

asse

gn

ati

all

e d

ivis

ion

i

Totale

L’analisi dei ricavi illustrata in tabella contiene una doppia vista che deriva dalla rilevazione dei dati in base

alla clientela gestita (rappresentazione orizzontale, che misura il valore dei ricavi generati dai clienti gestiti

da ciascuna divisione aziendale) ovvero in base ai servizi operati da ciascuna divisione (rappresentazione

verticale, che identifica il valore dei servizi gestiti tecnicamente all’interno della divisione di riferimento).

Rispetto all’esercizio 2013 la società ha effettuato una modifica della tabella per una migliore

rappresentazione dei ricavi della gestione caratteristica, senza alcuna modifica del saldo.

Di seguito i commenti ai principali scostamenti per divisione, rispetto alla clientela gestita.

Financial Institutions: si segnalano minori ricavi complessivi principalmente per servizi di Acquiring dovuti

all’uscita graduale di un importante cliente, nonché minori attività progettuali una-tantum;

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Nota integrativa

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Central Payment Institutions: si evidenziano maggiori ricavi derivanti dai maggiori volumi di traffico dalla

piattaforma EBA STEP2;

Capital Market: si segnalano maggiori ricavi principalmente per attività progettuale una-tantum nell’area

Trading e Post-Trading;

Corporate: si riscontra un incremento complessivo dei ricavi derivante da maggiori attività progettuali una-

tantum nonché l’effetto positivo su servizi gestiti per il passaggio alla SEPA;

Public Sector: si evidenziano valori sostanzialmente in linea con l’esercizio precedente;

Network Services: si evidenziano valori sostanzialmente in linea con l’esercizio precedente.

Variazioni dei lavori in corso su ordinazione

La variazione dell'esercizio è pari a 1.101.722 euro ed è riferita principalmente ad attività progettuali inerenti

le soluzioni tecnologiche per i mercati finanziari e per la gestione dei pagamenti.

Incrementi di immobilizzazioni per lavori interni

I valori dei progetti che alla fine dell'esercizio risultavano completati e pertanto sottoposti al processo di

ammortamento si sono formati nel seguente modo:

Incrementi di immobilizzazioni per

lavori interni2014 2013

Programmi software realizzati nell'esercizio 2.216.145 5.729.580

Programmi software in corso di

realizzazione1.031.225 2.736.712

Totale 3.247.370 8.466.292

Tra i programmi software realizzati nell’esercizio si segnalano sviluppi infrastrutturali per la gestione di nuove

funzionalità per i mercati delle carte di credito e nuovi sviluppi per la gestione dei servizi dei mercati

finanziari.

La variazione dell’esercizio, per quanto concerne i progetti interni in corso, pari a 1.031.225 euro, è generata

dalla conclusione di alcuni progetti iniziati nel corso dell’esercizio precedente e dalla sospensione di progetti

non terminati entro la conclusione del 2014. Si segnala che la variazione contiene anche l’imputazione a

conto economico di due iniziative che originariamente erano state considerate capitalizzabili, ma che in corso

di esecuzione non hanno dimostrato di possedere tutti i presupposti di recuperabilità futura.

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Nota integrativa

109

Altri ricavi e proventi

I ricavi della gestione accessoria si articolano in:

Altri ricavi 2014 2013

Proventi diversi 869.306 1.009.817

Sopravvenienze attive 4.057.972 2.017.298

Plusvalenze per alienazione cespiti 22.150 46

Totale 4.949.428 3.027.161

Le sopravvenienze attive si riferiscono principalmente ad accantonamenti riferiti all’esercizio precedente per

cui non è pervenuta fattura, a ricavi di competenza 2013 che non erano stati accantonati e che sono stati

successivamente fatturati nel corso dell’esercizio, a sgravi contributivi riferiti al premio di produttività degli

anni precedenti e ad eccedenze per il raggiungimento di massimali contributivi. In questa voce sono

ricompresi i valori riferiti ai contributi per la formazione erogati dal Fondo Banche e Assicurazioni, rilevati per

cassa.

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Nota integrativa

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Costi della produzione: € 264.308.962

Costi per materie di consumo e merci

Costi per materie di consumo e merci 2014 2013

Materiali di consumo 179.042 274.672

Acquisti hw e sw c/terzi 933.131 12.500

Omaggi 249.667 308.929

Altri 520.770 551.566

Totale 1.882.610 1.147.667

L’incremento della voce acquisti c/terzi è dovuto a maggiori attività di rivendita di prodotti in occasione di

nuovi contratti per la fornitura di servizi, nei quali il cliente ha preferito avere un unico interlocutore a cui

fare riferimento.

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Nota integrativa

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Costi per servizi

Costi per prestazione di servizi 2014 2013

Consulenza ed assistenza tecnica 41.941.582 39.626.911

Assicurazioni 914.343 999.892

Retrocessioni 4.869.345 4.266.495

Canoni di manutenzione hardware 3.528.300 2.830.701

Manutenzioni 11.247.240 11.528.126

Energia elettrica 2.498.502 2.715.059

Spese telefoniche e trasmissione dati 14.861.441 13.655.264

Viaggi 1.645.861 1.497.706

Organi sociali 1.254.698 1.304.071

Servizi di processing 1.592.474 591.405

Servizi di vigilanza e pulizia 1.110.050 1.210.100

Costi di distribuzione 376.750 364.484

Servizi in outsourcing 5.939.461 7.312.308

Altre 1.148.618 1.112.831

Totale 92.928.665 89.015.353

Si segnala che gli emolumenti, comprensivi di spese, per le attività di revisione contabile del bilancio

d’esercizio e del bilancio consolidato di Gruppo e di verifica delle dichiarazioni fiscali, nonché per le attività di

verifica periodica della regolare tenuta della contabilità sociale, erogati nell’esercizio alla società Deloitte &

Touche S.p.A, sono stati pari a 126.630 euro. Il compenso relativo agli Amministratori è stato pari a

1.027.917 euro mentre quello riferito al Collegio Sindacale è stato pari a 180.000 euro, non inclusivi dei

rimborsi spese.

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Nota integrativa

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Costi per godimento di beni di terzi

Possono essere così riepilogati:

Costi per godimento di beni di terzi 2014 2013

Locazione immobili 5.569.043 5.181.271

Locazioni software 16.772.521 15.967.848

Locazioni automezzi 1.407.426 1.575.431

Locazioni hardware 11.671.305 13.912.675

Locazioni generiche 18.186 13.856

Totale 35.438.481 36.651.081

I costi per godimento di beni di terzi relativi alla voce locazioni hardware riflettono le condizioni di

acquisizione delle infrastrutture tecnologiche che privilegiano la locazione. Tale scelta è determinata dalla

elevata flessibilità e possibilità di rapido adeguamento del parco hardware installato alle mutate necessità di

erogazione dei servizi in funzione del soddisfacimento delle necessità della clientela. La diminuzione della

voce locazioni hardware è dovuta a minori acquisti a fronte dell’ottimizzazione delle piattaforme

tecnologiche. I maggiori costi per locazione immobili sono dovuti all’entrata a regime del contratto d’affitto

per la sede principale.

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Nota integrativa

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Costi per prestazioni di lavoro dipendente e relativi contributi

Al 31 dicembre 2014 il numero dei dipendenti è di 1131 unità (30 Dirigenti – 1101 Impiegati). Il numero

medio dei dipendenti, suddiviso per categoria è il seguente:

Numero medio dipendenti 2014 2013

Dirigenti 30 32

Impiegati 1.087 1.076

Totale 1.117 1.108

L’analisi dei costi del personale è la seguente:

Costi del personale 2014 2013

Retribuzioni 70.501.972 69.556.533

Oneri sociali 18.418.661 18.597.905

Trattamento di fine rapporto 3.962.736 3.778.022

Assicurazioni e fondi pensione 4.071.279 4.033.426

Altri costi 3.712.257 3.480.775

Totale 100.666.905 99.446.661

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Nota integrativa

114

Ammortamenti e svalutazioni

Ammortamento immobilizzazioni immateriali

Gli ammortamenti delle immobilizzazioni immateriali sono relativi alle seguenti voci:

Ammortamento immobilizzazioni

immateriali2014 2013

Programmi software per servizi alla clientela

e per uso interno11.422.323 11.307.395

Altre immobilizzazioni immateriali 1.356.970 1.382.031

Totale 12.779.293 12.689.426

I principali valori derivano dal processo di ammortamento delle licenze software e dei progetti sviluppati

internamente, sia per le infrastrutture tecnologiche centrali che di applicativi relativi a specifici servizi. Nella

voce altre immobilizzazioni immateriali sono compresi gli ammortamenti relativi all’avviamento generato dalla

fusione con SiNSYS.

Gli importi dettagliati all’interno di ciascuna classe sono rilevabili nella tabella completa delle immobilizzazioni

immateriali, inclusa tra gli allegati alla nota, di cui costituiscono parte integrante.

Ammortamento immobilizzazioni materiali

Ammortamento immobilizzazioni

materiali2014 2013

Impianti e macchinari 3.218.178 4.026.670

Altri beni 509.387 553.913

Totale 3.727.565 4.580.583

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Nota integrativa

115

La voce comprende l’ammortamento dell’hardware relativo ai sistemi periferici, nonché di alcune componenti

delle infrastrutture centrali di elaborazione e trasmissione.

Gli importi dettagliati all’interno di ciascuna classe sono rilevabili nella tabella completa delle immobilizzazioni

materiali, inclusa tra gli allegati alla nota, di cui costituiscono parte integrante.

Svalutazione crediti

Nel corso dell’esercizio non è stato effettuato alcun accantonamento per adeguare il fondo svalutazione

crediti esistente alla rischiosità delle posizioni a fine esercizio, in quanto il fondo è stato ritenuto congruo.

Accantonamenti per rischi ed oneri

Accantonamento fondo rischi 2014 2013

Fondo rischi danni - 152.000

Fondo rischi ed oneri futuri - 391.734

Totale - 543.734

Nel corso dell’esercizio non si è provveduto ad accantonare alcun importo ai fondi rischi.

Per i dettagli sulla movimentazione dei fondi nel corso dell’esercizio si rimanda al commento riportato nello

stato patrimoniale alla voce fondi rischi.

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Nota integrativa

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Oneri diversi di gestione

Risultano così composti:

Oneri diversi di gestione 2014 2013

IVA non detraibile 12.788.517 11.956.520

Minusvalenze da alienazione cespiti 406.060 -

Imposte e tasse indirette 196.685 246.436

Sanzioni e penali 349.011 399.474

Spese di rappresentanza e sponsorizzazioni 485.524 455.028

Sopravvenienze ed insussistenze passive 1.371.744 1.830.749

Erogazioni liberali 122.000 120.000

Quote associative 141.774 146.918

Canoni adesione banche dati 758.317 725.324

Oneri diversi 265.811 50.963

Totale 16.885.443 15.931.412

Il costo dell’IVA indetraibile è stato superiore rispetto all’esercizio precedente a causa dell’incremento dei

servizi assoggettati ad IVA, nonostante la percentuale di indetraibilità sia rimasta invariata e pari al 43%.

L’importo relativo alle minusvalenze da alienazione cespiti è riferito alla cessione dei beni relativi alla sede di

Viale Certosa, che è stata dismessa nel mese di agosto 2014.

Le sopravvenienze passive si riferiscono principalmente a costi di competenza 2013 che non erano stati

accantonati e le cui fatture sono state ricevute nel corso dell’esercizio.

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Nota integrativa

117

Proventi e oneri finanziari: € 8.351.071

Proventi da partecipazioni

Proventi da partecipazioni 2014 2013

TSP Srl - dividendo 5.500.000 6.800.000

SIA Central Europe - dividendo 1.300.000 -

Totale 6.800.000 6.800.000

L’importo è dovuto ai dividendi, iscritti per competenza, delle controllate TSP S.r.l. e SIA Central Europe che

hanno deliberato la distribuzione dei dividendi prima dell’approvazione del bilancio di SIA.

Altri proventi finanziari

Le voci di cui è composta sono dettagliate nella tabella seguente:

Altri proventi finanziari 2014 2013

Interessi attivi su c/c bancari e conti di

deposito 1.711.814 3.976.730

Interessi attivi intercompany 71.756 117.082

Interessi attivi su obbligazioni - 273.660

Valore alla fine dell’esercizio 1.783.570 4.367.472

La diminuzione degli interessi attivi bancari è riconducibile alla minore liquidità investita a seguito della

distribuzione dei dividenti e alla riduzione dei tassi di rendimento medi.

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Nota integrativa

118

Interessi ed altri oneri finanziari

Interessi ed oneri finanziari 2014 2013

Spese bancarie e altri oneri finanziari 156.410 202.377

Interessi passivi da fornitori 49 1.065

Totale 156.459 203.442

Utili e perdite su cambi

La voce, con un saldo netto negativo pari a 76.040 euro, contiene differenze di cambio attive per 26.980

euro e differenze di cambio passive per 103.020 euro (al 31 dicembre 2013 aveva un saldo negativo pari a

25.136 euro).

Rettifiche di valore di attività finanziarie: € -177.460

Svalutazioni di partecipazioni

Svalutazione di partecipazioni 2014 2013

SIA Central Europe - 4.000.000

Perago FSE - 1.500.000

Perago Africa - Trustlink 177.460 558.241

Totale 177.460 6.058.241

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Nota integrativa

119

La svalutazione apportata al valore di Trustlink è stata determinata sulla base della valutazione di stima del

valore della società effettuata dal un perito indipendente incaricato dalla società. Per i dettagli si rimanda alle

considerazioni svolte nella relazione sulla gestione e nella nota integrativa nei commenti alle immobilizzazioni

finanziarie.

Proventi e oneri straordinari: € -2.638.203

Oneri

Oneri straordinari 2014 2013

Oneri straordinari 2.638.203 404.849

Totale 2.638.203 404.849

La voce si riferisce esclusivamente ai costi sostenuti a seguito dell’attuazione del processo di riorganizzazione

del personale.

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Nota integrativa

120

Imposte sul reddito dell’esercizio: € 27.791.885

Sono composte da:

Imposte 2014 2013

IRAP 5.700.000 5.260.000

IRES 18.550.000 18.650.000

Imposte differite - 8.250

Imposte anticipate 3.541.885 654.610

Totale 27.791.885 24.572.860

Le imposte anticipate sono essenzialmente dovute ad accantonamenti a fondi rischi nonché a costi del

personale di cui è stata rinviata la deducibilità in conformità alle vigenti disposizioni.

SIA S.p.A.

Il Presidente del Consiglio di Amministrazione

Ing. Giuliano Asperti

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Informazioni supplementari

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Informazioni supplementari

122

Prospetto di movimentazione delle immobilizzazioni immateriali e dei relativi ammortamenti

Saldo al Riclassifiche Incrementi Decrementi Saldo al

31/12/2013 31/12/2014

(a) (b) (c) (d) (e=a+b+c-d)

Costi di impianto e ampliamento 81.260 0 0 0 81.260

Totale costi di impianto e

ampliamento 81.260 0 0 0 81.260

Progetti sviluppati in esercizio 192.465.578 0 6.272.290 0 198.737.868

Licenze Software 78.460.805 0 2.798.795 0 81.259.600

Brevetti 8.983 0 0 0 8.983

Totale diritti di brevetto e utilizzo

opere ingegno 270.935.366 0 9.071.085 0 280.006.451

Avviamento 5.093.815 0 0 0 5.093.815

Totale avviamento 5.093.815 0 0 0 5.093.815

Altre immobilizzazioni immateriali 14.744.018 0 197.323 4.896.864 10.044.477

Totale altre immobilizzazioni

immateriali 14.744.018 0 197.323 4.896.864 10.044.477

Programmi software in corso di

realizzazione e acconti 4.619.333 0 3.516.770 6.541.689 1.594.414

Totale immobilizzazioni

immateriali in esercizio 295.473.792 0 12.785.178 11.438.553 296.820.417

Costo storico

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Informazioni supplementari

123

31/12/2013 31/12/2014

Saldo al Riclassifiche Ammortamenti Decrementi Saldo al Immobilizzazioni Immobilizzazioni

31/12/2013 dell'esercizio 31/12/2014 immateriali nette immateriali nette

(f) (g) (h) (i) l=f+g+h-i) (m=a-f) (n=g-m)

81.260 0 0 0 81.260 0 0

81.260 0 0 0 81.260 0 0

181.737.325 0 7.728.702 0 189.466.027 10.728.253 9.271.841

73.878.309 0 3.693.621 0 77.571.930 4.582.496 3.687.670

8.983 0 0 0 8.983 0 0

255.624.617 0 11.422.323 0 267.046.940 15.310.749 12.959.511

2.010.923 0 770.723 0 2.781.646 3.082.892 2.312.169

2.010.923 0 770.723 0 2.781.646 3.082.892 2.312.169

13.550.078 0 586.247 4.896.864 9.239.461 1.193.940 805.016

13.550.078 0 586.247 4.896.864 9.239.461 1.193.940 805.016

0 0 0 0 - 4.619.333 1.594.414

271.266.878 0 12.779.293 4.896.864 279.149.307 24.206.914 17.671.110

Ammortamenti accumulati

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Informazioni supplementari

124

Prospetto di movimentazione delle immobilizzazioni materiali e dei relativi ammortamenti

Saldo al Incrementi Incrementi Decrementi Saldo al

31/12/2013 da fusione 31/12/2014

(a) (b) (c) (d) (e=a+b+c-d)

Impianti e macchinari

Impianti elettrici/specifici 15.964.746 0 2.402.367 2.393.590 15.973.523

Impianti di condizionamento 9.489.839 0 533.433 2.292.759 7.730.513

Impianti di telecomunicazione 13.449.394 612.594 437.562 0 14.499.550

Impianti di allarme e sicurezza 6.243.235 0 479.398 1.211.405 5.511.228

Impianti vari 1.866.422 -612.594 0 0 1.253.828

Hardware 46.453.889 0 768.973 0 47.222.862

Macchinari 34.449 0 0 0 34.449

Totale impianti e macchinari 93.501.974 0 4.621.733 5.897.754 92.225.953

Altri beni

Automezzi 14.587 0 0 0 14.587

Macchine elettriche 387.890 0 0 1.892 385.998

Attrezzature varie 650.293 0 0 1.861 648.432

Mobili, arredi e macchine ufficio 8.356.058 0 42.450 2.185.655 6.212.853

Totale altri beni 9.408.828 0 42.450 2.189.408 7.261.870

Immobilizzazioni in corso e acconti

Immobilizzazioni in corso e acconti 0 0 0 0 0

Totale immobilizzazioni in

corso e acconti 0 0 0 0 0

Totale immobilizzazioni

materiali 102.910.802 0 4.664.183 8.087.162 99.487.823

Costo storico

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Informazioni supplementari

125

31/12/2013 31/12/2014

Saldo al Incrementi Ammortamenti Decrementi Saldo al Immobilizzazioni Immobilizzazioni

31/12/2013 da fusione dell'esercizio dell'esercizio 31/12/2014 materiali nette materiali nette

(f) (g) (h) (i) (l=f+g+h-i) (m=a-f) (n=e-l)

11.049.531 0 1.105.525 2.186.714 9.968.342 4.915.215 6.005.181

7.134.842 0 656.231 2.165.155 5.625.918 2.354.997 2.104.595

11.927.739 578.285 752.150 0 13.258.174 1.521.655 1.241.376

5.721.970 0 441.019 1.206.680 4.956.309 521.265 554.919

1.832.112 -578.285 0 0 1.253.827 34.310 1

46.059.429 0 263.253 0 46.322.682 394.460 900.180

34.449 0 0 0 34.449 0 0

83.760.072 0 3.218.178 5.558.549 81.419.701 9.741.902 10.806.252

14.587 0 0 0 14.587 0 0

386.945 0 162 1.892 385.215 945 783

649.967 0 122 1.861 648.228 326 204

5.358.905 0 509.103 2.118.799 3.749.209 2.997.153 2.463.644

6.410.404 0 509.387 2.122.552 4.797.239 2.998.424 2.464.631

0 0 0 0 0 0 0

0 0 0 0 0 0 0

90.170.476 0 3.727.565 7.681.101 86.216.940 12.740.326 13.270.883

Ammortamenti accumulati

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Informazioni supplementari

126

Dettaglio imposte anticipate e differite

Ammontare delle Effetto fiscale Ammontare delle Effetto fiscale

differ.temporanee (aliquota x%) differ.temporanee (aliquota x%)

Imposte anticipate:

Fondi per rischi e oneri 1.425.708 447.672

Fondo svalutazione crediti 1.267.528 348.570 1.267.528 348.570Spese per il personale e compensi

da liquidare 17.898.703 4.922.143 29.771.422 8.187.141

Svalutazioni immob. materiali 1.003.836 276.055 1.238.879 340.692

Svalutazioni immob. immateriali 238.801 72.817 183.244 57.539

Altre 1.732.459 476.426 931.935 256.282

Totale 22.141.327 6.096.011 34.818.716 9.637.896

Imposte differite:

Dividendi 406.267 113.118 406.267 113.118

Totale 406.267 113.118 406.267 113.118

Imposte differite/anticipate

nette 5.982.893 9.524.778

2014 2013

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Informazioni supplementari

127

Prospetto di riconciliazione aliquota teorica ed effettiva

2014 2013

IRES IRAP IRES IRAP

Aliquota ordinaria

applicabile 27,5% 3,90% 27,5% 3,90%

Risultato d'esercizio ante

imposte87.405.165 71.325.090 24.036.420 19.614.400

- Redditi esenti IRES -36.232.971 -24.583.056 -9.964.067 -6.760.340

- Dividendi -6.800.000 -6.800.000 -1.870.000 -1.870.000

- Costi indeducibili IRES 22.987.135 27.752.286 6.321.462 7.631.879

- Valori imponibili IRAP 183.603.402 167.413.246 7.160.533 6.529.117

- Redditi esenti IRAP -41.699.794 -36.671.104 -1.626.292 -1.430.173

- Costi indeducibili IRAP 2.866.267 3.674.736 111.784 143.315

Totale 18.523.815 5.646.025 18.615.938 5.242.258

Aliquota effettiva 21,19% 6,46% 26,10% 7,35%

2014 2013

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Informazioni supplementari

128

Analisi della composizione del patrimonio netto al 31/12/2014

Natura/Descrizione Importo Possibilità Quota

di utilizzazioni Disponibile

Capitale 22.091.287

Riserve di capitale:

Riserva legale 4.418.258 B -

Riserva per avanzo da fusione 78.844.027 A,B,C 78.844.027

Riserva per scissione 1.425.801 A,B,C 1.425.801

Riserve di utili:

Riserva da rivalutazione di partecipazioni 2.714.625 B -

Utili portati a nuovo 6.784.203 A,B,C 6.784.203

Totale 87.054.031

Quota non distribuibile -

Residua quota distribuibile 87.054.031

Legenda: A: per aumento di capitale; B: per copertura perdite; C: per distribuzione soci.

La quota distribuibile delle riserve non dà luogo a tassazione in capo alla Società.

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Informazioni supplementari

129

Prospetto delle variazioni nei conti di patrimonio netto

Capitale

sociale

Riserva

legale

Riserva per

scissione

Riserva avanzo

di fusione

Riserva da

rivalutazione

partecipazioni

Utili portati a

nuovo

Utile (perdita)

dell’esercizioTotale

Saldi al 31/12/2012 22.091.287 4.418.258 1.425.801 78.844.027 2.714.625 42.709.826 43.072.549 195.276.373

Ripartizione dell'utile 2013

Riserva Legale

Riserva da rivalutazione partecipazioni

Riserva utili su cambi non distribuiti

Utili portati a nuovo 17.582.603 -17.582.603

Dividendi -25.489.946

Risultato dell'esercizio al 31/12/2013 46.752.230

Saldi al 31/12/2013 22.091.287 4.418.258 1.425.801 78.844.027 2.714.625 60.292.429 46.752.230 216.538.657

Ripartizione dell'utile 2014

Riserva Legale

Riserva da rivalutazione partecipazioni

Riserva utili su cambi non distribuiti

Utili portati a nuovo

Dividendi -53.508.226 -46.752.230

Risultato dell'esercizio al 31/12/2014 59.613.280

Saldi al 31/12/2014 22.091.287 4.418.258 1.425.801 78.844.027 2.714.625 6.784.203 59.613.280 175.891.481

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Informazioni supplementari

130

Stato patrimoniale riclassificato

31/12/2014 % 31/12/2013 %

Diritti di brevetto e utilizzo opere ingegno 12.959.511 4,8% 15.310.748 4,8%

Progetti in corso di sviluppo e acconti 1.594.414 0,6% 4.619.333 1,4%

Impianti e macchinario 10.806.252 4,0% 9.741.902 3,0%

Immobilizzazioni tecniche 27.672.346 10,2% 32.754.876 10,2%

Attrezzature industriali e commerciali 987 0,0% 1.271 0,0%

Altri beni 2.463.644 0,9% 2.997.153 0,9%

Altre immobilizzazioni immateriali 805.016 0,3% 1.193.940 0,4%

Altre immobilizzazioni 3.269.647 1,2% 4.192.364 1,3%

Immobilizzazioni finanziarie - partecipazioni in società controllate 36.366.813 13,5% 36.366.813 11,3%

Immobilizzazioni finanziarie - partecipazioni in altre società 1.322.806 0,5% 6.300.266 2,0%

Immobilizzazioni finanziarie - crediti verso imprese controllate 0 0,0% 0 0,0%

Immobilizzazioni finanziarie - crediti verso altri 69.671 0,0% 86.670 0,0%

Immobilizzazioni finanziarie - altri titoli 0 0,0% 0 0,0%

Attività fisse 68.701.283 25,4% 79.700.989 24,8%

Crediti verso clienti 86.439.992 32,0% 86.034.733 26,7%

Crediti verso imprese controllate 19.427.139 7,2% 14.791.361 4,6%

Crediti verso imprese collegate/partecipate 0 0,0% 0 0,0%

Crediti tributari 2.837.175 1,1% 2.837.175 0,9%

Crediti per imposte anticipate 6.096.011 2,3% 9.637.896 3,0%

Crediti verso altri 2.927.276 1,1% 1.678.324 0,5%

Rimanenze 2.045.658 0,8% 943.936 0,3%

Attività finanziarie che non costituiscono immobilizzazioni 0 0,0% 0 0,0%

Depositi bancari 68.762.423 25,5% 113.754.832 35,4%

Denaro e valori in cassa 12.702 0,0% 7.816 0,0%

Ratei e risconti attivi 12.892.695 4,8% 12.325.490 3,8%

Attività correnti 201.441.071 74,6% 242.011.563 75,2%

TOTALE ATTIVITA’ 270.142.354 100,0% 321.712.552 100,0%

Capitale sociale 22.091.287 8,2% 22.091.287 6,9%

Riserva legale 4.418.258 1,6% 4.418.258 1,4%

Altre riserve 82.984.453 30,7% 82.984.453 25,8%

Utili e perdite portate a nuovo 6.784.203 2,5% 60.292.428 18,7%

Utile dell’esercizio 59.613.280 22,1% 46.752.230 14,5%

Fondi per rischi ed oneri 1.407.893 0,5% 5.863.784 1,8%

TFR 15.705.138 5,8% 15.944.566 5,0%

Debiti verso banche a medio/lungo termine 0 0,0% 0 0,0%

Passività fisse 193.004.512 71,4% 238.347.006 74,1%

Debiti verso banche a breve termine 0 0,0% 0 0,0%

Acconti da clienti a breve 2.649.975 1,0% 2.383.595 0,7%

Debiti verso fornitori 26.058.978 9,6% 23.033.063 7,2%

Debiti verso imprese controllate 3.886.000 1,4% 2.261.997 0,7%

Debiti verso imprese collegate/partecipate 1.437.000 0,5% 1.720.724 0,5%

Debiti tributari 5.986.536 2,2% 8.213.021 2,6%

Debiti verso istituti di previdenza e sicurezza sociale 16.848.807 6,2% 18.231.279 5,7%

Altri debiti 19.991.299 7,4% 27.136.183 8,4%

Ratei e risconti passivi 279.247 0,1% 385.684 0,1%

Passività correnti 77.137.842 28,6% 83.365.546 25,9%

TOTALE PASSIVITA‘ 270.142.354 100,0% 321.712.552 100,0%

Attività correnti 201.441.071 242.011.563

Passività correnti 77.137.842 83.365.546

CAPITALE CIRCOLANTE NETTO 124.303.229 158.646.017

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Informazioni supplementari

131

Rendiconto finanziario (Sezione I)

importi in euro/1000

2014 2013

Utile dell'esercizio 59.613 46.752

+ Costi non monetari

Ammortamenti 16.507 17.270

Svalutazione immobilizzazioni 0 6.058

Accantonamento TFR 3.963 3.778

Accantonamento fondo imposte differite 0 8

Accantonamenti per rischi e oneri 2.113 544

Flusso di CCN generato dalla gestione reddituale 82.196 74.410

Variazioni del CCN generate dalla gestione extrareddituale

Fonti:

Vendita di immobilizzazioni (valori netti contabili) 406 0

Decremento altri crediti oltre l'esercizio 17 -48

Totale fonti 82.619 74.362

Impieghi:

Incremento immobilizzazioni immateriali 6.243 24.993

Incremento immobilizzazioni materiali 4.664 1.519

Variazioni immobilizzazioni finanziarie -4.977 -10.359

Dividendi distribuiti 100.260 25.490

Utilizzo fondo rischi risarcimento danni 152 0

Utilizzo fondo rischi oneri futuri 1.274 1.904

Utilizzo fondo mobilità 5.144 6.650

Utilizzo fondo rischi partecipazioni 0 0

Utilizzo fondo imposte differite 0 0

Utilizzo del TFR 4.202 3.818

Totale impieghi 116.962 54.015

Aumento/Diminuzione del Capitale Circolante Netto -34.343 20.347

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Informazioni supplementari

132

Rendiconto finanziario (Sezione II)

importi in euro/1000

2014 2013

Variazioni attivo corrente

Rimanenze 1.102 666

Crediti

Verso clienti 405 21.272

Verso società controllate 4.636 -2.704

Verso società collegate 0 -1.816

Verso altri -2.293 -1.283

Attività finanziarie non immobilizzate 0 -9.681

Disponibilità liquide -44.988 25.330

Ratei e risconti attivi 568 1.746

Totale attività correnti -40.570 33.530

Variazioni passivo corrente

Debiti

Verso banche 0 0

Verso fornitori 3.026 5.249

Verso controllate 1.624 -3.551

Verso collegate -284 420

Acconti 266 285

Tributari -2.226 -2.471

Verso istituti di previdenza -1.382 4.813

Altri debiti -7.145 8.353

Ratei e risconti passivi -106 85

Totale passività correnti -6.227 13.183

Aumento/Diminuzione del Capitale Circolante Netto -34.343 20.347

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Informazioni supplementari

133

Rendiconto finanziario – Flusso disponibilità liquide

importi in euro/1000

31.12.2014 31.12.2013

Operazioni di gestione redditualeUtile dell’esercizio 59.613 46.752

Ammortamenti e svalutazioni immobilizzazioni 16.507 17.270

Svalutazione partecipazioni 0 6.058

Accantonamento TFR 3.963 3.778

Utilizzo del TFR -4.202 -3.818

Utilizzo altri fondi -6.569 -8.555

Accantonamenti fondo imposte differite 0 8

Accantonamenti per rischi ed oneri 2.113 544

Variazioni dei crediti verso clienti -405 -21.272

Variazione dei crediti verso società partecipate -4.636 4.520

Variazione dei crediti tributari 0 68

Variazione dei crediti per imposte anticipate 3.542 1.226

Variazione degli altri crediti -1.249 -10

Variazione delle rimanenze -1.102 -666

Variazione di debiti verso banche 0 0

Variazione degli anticipi da clienti 266 285

Variazione dei debiti verso fornitori 3.026 5.249

Variazione dei debiti verso società partecipate 1.340 -3.131

Variazione dei debiti tributari -2.226 -2.471

Variazione dei debiti verso INPS -1.382 4.813

Variazione degli altri debiti -7.145 8.353

Variazione dei ratei e risconti attivi -568 -1.746

Variazione dei ratei e risconti passivi -107 85

60.779 57.340

Attività di investimentoIncremento immobilizzazioni immateriali 6.243 24.993

Incremento immobilizzazioni materiali 4.664 1.519

Variazioni immobilizzazioni finanziarie -4.977 -10.359

Incremento altri crediti oltre l'esercizio 0 0

Decremento debiti finanziari 0 0

Dividendi distribuiti 100.260 25.490

106.190 41.643

Attività di finanziamentoDecremento immobilizzazioni finanziarie per smobilizzi 0 0

Decremento altri crediti oltre l'esercizio 17 -48

Vendita immobilizzazioni materiali (prezzo di realizzo) 406 0

Altre attività che non costituiscono immobilizzazioni 0 9.681

423 9.633

Flusso di cassa complessivo -44.988 25.330

Liquidità netta inizialeDisponibilità liquide 113.763 88.433

Liquidità netta iniziale 113.763 88.433

Liquidità netta finaleDisponibilità liquide 68.775 113.763

Liquidità netta finale 68.775 113.763

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Informazioni supplementari

134

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Relazione del Collegio Sindacale

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Relazione del Collegio Sindacale

136

SIA S.p.A.

Sede legale: Milano, Via Francesco Gonin n. 36

Capitale sociale Euro 22.091.286,62=, interamente versato

Partita IVA, codice fiscale e Registro Imprese di Milano n. 10596540152.

R.E.A. Milano N. 1385874

* * *

RELAZIONE DEL COLLEGIO SINDACALE ALL’ASSEMBLEA DEI SOCI

AI SENSI DELL’ART. 2429, COMMA 2, C.C. E DEL D.LGS N. 127 DEL 09 APRILE 1991

All’Assemblea degli Azionisti della Società SIA S.p.A.

Nel corso dell’esercizio chiuso il 31 dicembre 2014 la nostra attività è stata ispirata alle disposizioni di

legge e alle Norme di comportamento del Collegio Sindacale emanate dal Consiglio Nazionale dei Dottori

Commercialisti e degli Esperti Contabili.

Attività di vigilanza

Abbiamo vigilato sull’osservanza della legge e dello statuto e sul rispetto dei principi di corretta

amministrazione.

Abbiamo partecipato all’Assemblea degli Azionisti che ha approvato il bilancio relativo all’esercizio 2013 ed

alle riunioni del Consiglio di Amministrazione, in relazione alle quali, sulla base delle informazioni

disponibili, rileviamo il rispetto della legge e dello statuto, e l’assenza di operazioni manifestamente

imprudenti, azzardate, in potenziale conflitto di interesse o tali da compromettere l’integrità del

patrimonio.

Abbiamo acquisito dagli Amministratori, durante le riunioni svolte, informazioni sul generale andamento

della gestione e sulla sua prevedibile evoluzione, nonché sulle operazioni di maggiore rilievo, per le loro

dimensioni o caratteristiche, effettuate dalla Società e dalle sue controllate e, in base alle informazioni

acquisite, non abbiamo osservazioni particolari da riferire.

Abbiamo incontrato il soggetto incaricato della revisione legale e non sono emersi dati ed informazioni

rilevanti che debbano essere evidenziati nella presente relazione.

Abbiamo scambiato informazioni con i sindaci delle società controllate, ove non già membri del collegio

sindacale di SIA S.p.A., e non sono emersi dati ed informazioni rilevanti che debbano essere evidenziati

nella presente relazione.

Abbiamo acquisito informazioni dal responsabile della Risk Governance e non sono emersi dati ed

informazioni rilevanti che debbano essere evidenziate nella presente relazione.

Abbiamo acquisito periodicamente informazioni dall’Internal Auditing della società e non sono emersi dati

ed informazioni rilevanti che debbano essere evidenziate nella presente relazione.

Abbiamo acquisito informazioni dall’Organismo di Vigilanza e in tali occasioni siamo stati informati

sull’attività di vigilanza svolta e in merito all’aggiornamento del modello organizzativo adottato.

Abbiamo vigilato, per quanto di nostra competenza, sull’assetto organizzativo della Società, anche tramite

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Relazione del Collegio Sindacale

137

la raccolta di informazioni dai responsabili delle funzioni e a tale riguardo ne rileviamo l’adeguatezza in

relazione all’attività svolta.

Abbiamo vigilato, per quanto di nostra competenza, sul sistema amministrativo-contabile, nonché

sull’affidabilità di quest’ultimo a rappresentare correttamente i fatti di gestione, mediante l’ottenimento di

informazioni dai responsabili delle funzioni, dal soggetto incaricato della revisione legale e l’esame dei

documenti aziendali, e a tale riguardo ne rileviamo l’adeguatezza e il corretto funzionamento.

Come descritto nella relazione sulla gestione in data 19 dicembre 2014 è stato completato il processo di

fusione di RA Computer S.p.A. con efficacia contabile e fiscale a partire dal 1 gennaio 2015. Il Collegio

Sindacale ha rilasciato separata relazione al bilancio della società incorporata chiuso in data 31 dicembre

2014.

Non sono pervenute denunzie ex art. 2408 c.c.

Nel corso dell’esercizio non sono stati rilasciati dal collegio sindacale pareri previsti dalla legge.

Nel corso dell’attività di vigilanza, come sopra descritta, non sono emersi altri fatti significativi tali da

richiederne la menzione nella presente relazione.

Bilancio d’esercizio e bilancio consolidato

Abbiamo esaminato il progetto di bilancio d’esercizio chiuso al 31 dicembre 2014, messo a nostra

disposizione dal Consiglio di Amministrazione in data 25 febbraio 2015. Il Collegio Sindacale ha rinunciato

ai termini previsti dall’art. 2429 Codice Civile.

In merito al suddetto progetto di bilancio riferiamo quanto segue.

Non essendo a noi demandata la revisione legale del bilancio, abbiamo vigilato sull’impostazione generale

data allo stesso e, per quel che riguarda la sua formazione e struttura, rileviamo l’osservanza delle norme

di legge.

Abbiamo verificato e rilevato l’osservanza delle norme di legge inerenti alla predisposizione della relazione

sulla gestione.

Per quanto a nostra conoscenza, gli Amministratori, nella redazione del bilancio, non hanno derogato alle

norme di legge ai sensi dell’art. 2423, comma quattro, c.c.

Nella Relazione sulla Gestione e nella Nota Integrativa gli Amministratori hanno dato atto che, con

riferimento alle partecipazioni detenute in alcune società controllate e collegate, è stata chiesta ad un

perito indipendente una verifica del valore iscritto nel bilancio di SIA S.p.A. e si è tenuto conto della

relazione di stima dallo stesso redatta.

In relazione alle operazioni infragruppo intervenute con le società controllate, l’informativa riportata

conferma che tali operazioni sono state concluse nell’interesse della società e non risultano effettuate

operazioni atipiche e/o inusuali rispetto alla normale gestione.

La società di revisione Deloitte & Touche S.p.A. ha rilasciato in data 10 marzo 2015 la propria relazione ai

sensi dell’art. 14 del D.Lgs 27 gennaio 2010, n. 39, priva di rilievi, in cui attesta che il bilancio di esercizio

chiuso al 31 dicembre 2014 rappresenta in modo veritiero e corretto la situazione patrimoniale e

finanziaria e il risultato economico della Società. La Società di Revisione esprime inoltre il proprio giudizio

di coerenza della relazione sulla gestione con il bilancio d’esercizio chiuso al 31 dicembre 2014 della

Società.

Secondo quanto disposto dal D.Lgs. n. 127/1991, la Società ha altresì provveduto alla predisposizione del

Bilancio Consolidato e della Relazione Consolidata sulla Gestione.

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Relazione del Collegio Sindacale

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Anche con riferimento a tali documenti, il Collegio Sindacale ha vigilato sull’impostazione generale

adottata e sulla loro conformità alla legge per quel che riguarda formazione e struttura, non avendo al

riguardo osservazioni particolari da riferire.

La Società di Revisione Deloitte & Touche S.p.A. ha rilasciato in data 10 marzo 2015 la relazione della

società di revisione sul bilancio consolidato, priva di rilievi, in cui attesta che il bilancio consolidato chiuso

al 31 dicembre 2014 rappresenta in modo veritiero e corretto la situazione patrimoniale e finanziaria e il

risultato economico del Gruppo. La Società di Revisione esprime inoltre il proprio giudizio di coerenza

della relazione consolidata sulla gestione con il bilancio consolidato chiuso al 31 dicembre 2014 della

società.

Conclusioni

Considerando anche le risultanze dell’attività svolta dal soggetto incaricato della revisione legale,

riteniamo che l’Assemblea possa approvare il bilancio d’esercizio chiuso il 31 dicembre 2014, che riporta

un utile d’esercizio pari a 59.613.280 euro, così come redatto dagli Amministratori e non abbiamo

obiezioni in merito alla proposta del Consiglio di Amministrazione in data 25 febbraio 2015 di distribuire

un dividendo di Euro 0,21 per ciascuna delle n. 169.932.974 azioni, pari a complessivi Euro

35.685.924,54.

Milano, 10 marzo 2015

Il Collegio Sindacale

Prof. Mario Cattaneo Presidente

Dott. Giorgio Silva Sindaco effettivo

Dott. Pier Luigi Diociaiuti Sindaco effettivo

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Relazione della società di revisione

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