'aiutare i bambini' NOTIZIE n. 51 - Obiettivo promozione

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Al via i lavori del Centro polifunzionale a San Possidonio pagine 4-5 TERREMOTO EMILIA La solidarietà entra in classe PROGETTO SCUOLE L’1 e 2 dicembre tutti in piazza con “Babbo Natale per un giorno” EVENTO NAZIONALE pagina 6 pagine 8-9 DC NT 00 51 Poste Italiane SpA - Sped. In Abb. Postale - Dl 353 www.aiutareibambini.it ottobre 2012 51 Riprendono le attività scolastiche e la nostra attenzione va ai tanti ragazzi che in Italia abbandonano prematuramente gli studi: quasi il 19% dei giovani, secondo gli ultimi dati Istat. Attraverso la campagna “Diventare grandi” sosteniamo Centri di aiuto allo studio e doposcuola, perché una promozione scolastica può valere l’opportunità di un futuro migliore... Continua a pagina 3 Obiettivo promozione STORIA DI COPERTINA NUOVO!

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"aiutare i bambini" mantiene un costante canale di comunicazione con i propri donatori, inviando periodicamente un notiziario che prende nome dalla stessa Fondazione. Ogni tre mesi "aiutare i bambini" informa sull'avanzamento dei progetti in corso, sulle nuove iniziative e su eventi di particolare interesse legati al mondo dei bambini e della solidarietà.

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Al via i lavori del Centro polifunzionale a San Possidonio

pagine 4-5

TERREMOTO EMILIA

La solidarietà entra in classe

PROGETTO SCUOLE

L’1 e 2 dicembre tutti in piazza con “Babbo Natale per un giorno”

EVENTO NAZIONALE

pagina 6 pagine 8-9

DC NT 00 51

Pos

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353

www.aiutareibambini.it

ottobre 2012

51Riprendono le attività scolastiche e la nostra attenzione va ai tanti ragazzi che in Italia abbandonano prematuramente gli studi: quasi il 19% dei giovani, secondo gli ultimi dati Istat. Attraverso la campagna “Diventare grandi” sosteniamo Centri di aiuto allo studio e doposcuola, perché una promozione scolastica può valere l’opportunità di un futuro migliore... Continua a pagina 3

Obiettivopromozione

STORIA DI COPERTINA

NUOVO!

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Riprendono le attività scolastiche e le attività lavorative dopo la pausa estiva. Tutti torniamo ai nostri impegni rigenerati, ma forse con qualche preoccupazione in più rispetto agli anni passati. Il periodo storico che viviamo, in Italia e nel mondo, non può certo dirsi “sereno”: la crisi economica, di cui tanto si parla, ha ripercussioni anche sul piano sociale e tocca il lavoro, la vita famigliare e non ultima la scuola.

Tante famiglie fanno fatica, ancora di più quelle che mandano i figli a scuola e devono far fronte a spese crescenti per l’istruzione. Inoltre la spesa pubblica si riduce mettendo a rischio la qualità del servizio.

Quest’anno poi il nostro pensiero va alle tante realtà dove la scuola è ripresa tra qualche ritardo e disagi. Parliamo dell’Emilia, colpita lo scorso maggio dal terremoto. I danni alle scuole sono stati ingenti: i dati ufficiali della Regione parlano di 165 istituti del tutto inagibili, e di 306 parzialmente danneggiati. Grazie all’impegno delle istituzioni e delle amministrazioni locali, che hanno scelto di dare priorità alla scuola, quasi tutti i ragazzi emiliani hanno potuto tornare sui banchi regolarmente. Alcune scuole hanno iniziato l’attività sotto un tendone o in una stanza d’albergo, ma troveranno posto presto nei nuovi edifici modulari e nei prefabbricati. La ferita provocata dal terremoto, tuttavia, rimane.

Anche la nostra Fondazione ha subito sentito l’esigenza di attivarsi a favore dei ragazzi emiliani, e presto vedremo realizzato il frutto di questo impegno. “aiutare i bambini” ha deciso di donare al Comune di

San Possidonio, in provincia di Modena, un nuovo Centro ricreativo polifunzionale per i bambini e i ragazzi come potete leggere nel dettaglio alle pagine 4 e 5. Un risultato che non si sarebbe concretizzato senza l’aiuto di tanti nostri sostenitori, che desidero qui ringraziare.Desidero qui ricordare in particolare l’impegno dei Comuni della Brianza riuniti sotto la sigla “Brianza del cuore” che contribuiranno a sostenere il 50% dei costi per la realizzazione del Centro ricreativo polifunzionale di San Possidonio.

Il nostro impegno continua anche sul fronte dell’aiuto allo studio: con la campagna “Diventare grandi” sosteniamo tanti doposcuola in Italia. Nel nostro Paese infatti si registra un numero di abbandoni ben superiore alla media europea. E se davvero anche la scuola, come detto sopra, è in crisi, per far sì che questo dato migliori è importantissimo stare vicino ai ragazzi anche fuori dalle aule scolastiche: seguire quelli che hanno maggiori difficoltà nell’apprendimento, affiancarli e accrescere la fiducia nei loro mezzi, comunicare valori positivi di vita.

Tutto questo, l’impegno in Emilia e il sostegno ai doposcuola, nasce da una convinzione: quella che per un giovane non ci sia futuro senza istruzione. Mi auguro di continuare ad avervi al nostro fianco in tutte le attività della Fondazione che da questa convinzione nascono e prendono forza.

Quale futurosenza istruzione?

Goffredo ModenaFondatore e Presidente

2 / Fondazione “aiutare i bambini” Onlus

editoriale

Un lascito è un inno alla vitaFare testamento può essere un gesto di profondosignificato concreto e morale, con cui dichiarare il proprio amore per i bambini per sempre. Nel rispetto delle regole di succesione, si puòdestinare parte dei propri

Bomboniere e partecipazioni solidaliPuoi vedere le bomboniere e le partecipazioni solidali

su www.aiutareibambini.it oppure contattare Laura Leone al numero 02 21.00.241 o all’email:

[email protected]

averi ad una Onlus come “aiutare i bambini”.

La nostra Responsabile Lasciti Chiara D’Alto è sempre a sua completa disposizione per informazioni. Per contattarla: tel. 02 21.00.24-306,e-mail [email protected].

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La Sicilia è la regione italiana con la più alta percentuale di giovani che abbando-nano prematuramente gli studi: il 26%, contro una media nazionale già alta del 19% (la media europea è del 14%)*.

Nei quartieri del centro storico della cit-tadina trapanese di Mazara del Vallo, la situazione è - se possibile - ancora più grave. Qui da tempo è forte la presenza di immigrati, soprattutto nordafricani. Inizialmente solo uomini, lavoratori di fatica sui motopescherecci. Oggi intere famiglie. Ed è soprattutto tra i figli ado-lescenti di queste famiglie, immigrati di seconda e a volte terza generazione, che si registra un alto numero di ritardi sco-lastici, rendimenti mediocri, bocciature e abbandoni.

Abbandonando la scuola, questi ragazzi perdono la possibilità di essere accompa-gnati nel processo di integrazione sociale e facilmente cominciano a delinquere nel-le cosiddette “bande di tunisini” in cui si sentono “forti” e “riconosciuti” fin dall’a-

Sicilia: un aiuto nello studio per ridare speranza

DIVENTARE GRANDI

dolescenza. Da alcuni anni l’elevato tasso di devianza minorile nel centro storico di Mazara pone seri problemi di sicurezza del territorio.

Nel 2011 la Fondazione “aiutare i bam-bini” ha iniziato a sostenere nel centro storico di Mazara il Centro diurno di aiuto allo studio “Far crescere la spe-ranza” gestito dalle Suore Francescane Missionarie di Maria, attive nel quar-tiere fin dal 1978. I risultati sono stati ottimi: dei 23 ragazzi di scuola media superiore che hanno frequentato il Cen-tro, 22 hanno raggiunto l’obiettivo della promozione.

“La gratificazione più grande – raccon-ta Suor Paola Dal Pra, responsabile del progetto - è vedere i ragazzi che la sera alle 19.00 al termine dell’orario non vogliono andare via, vogliono continuare a studiare, chiedono di essere ancora aiutati… ragazzi che senza il Centro, il pomeriggio non avrebbero neppure aper-to i libri”.

I risultati della campagna “Diventare grandi”

Fondazione “aiutare i bambini” Onlus / 3

AIUTACI ANCHE TU!

Con 20 euro doni tre ore di doposcuola a un bambino

Con 50 euro contribuisci all’avvio di un laboratorio per attività educative

Con 100 euro contribuisci all’acquisto di materiale didattico

Alcuni ragazzi insieme alla Resp.le del progetto della campagna “Diventare grandi” sostenuto a Mazara del Vallo da “aiutare i bambini”.

7 anni di attività

41 centri di aiuto allo studio sostenuti

1.029.748 totale euro deliberati

2.910 ragazzi beneficiari

Tanti ragazzi si fermano a studiare oltre le 19, orario di chiusura del Centro

Per l’anno scolastico 2012-2013, “aiutare i bambini” ha deciso di rinnovare il suo aiuto. Per aumentare a 36 ragazzi il nu-mero di studenti seguiti quotidianamente dal Centro, servono 15.000 euro a coper-tura dei costi di 3 educatori in più. So-stieni anche tu la campagna “Diventare grandi”: insieme possiamo far crescere la speranza di un futuro migliore per i ra-gazzi di Mazara del Vallo e per tanti altri ragazzi in tutta Italia.

*dati Istat, Noi Italia 2012

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A seguito del terremoto che ha colpito l’Emilia con le scosse principali il 20 e 29 maggio scorso e nelle settimane suc-cessive con ripetute scosse di minore entità, la Fondazione “aiutare i bambini” ha deciso lo stanziamento di un fondo di emergenza a sostegno delle popolazioni colpite.

Durante le successive visite ai territo-ri interessati dal sisma, la Fondazione ha concentrato la sua attenzione su San Possidonio, comune modenese di 3.800 abitanti a pochi chilometri da Mirandola e Rovereto (alcuni dei centri più colpiti), definendo attraverso un confronto appro-fondito con l’Amministrazione comuna-le un intervento rispondente ai bisogni della popolazione.

La Fondazione ha quindi deciso di do-nare al Comune di San Possidonio un nuovo Centro ricreativo polifunzionale per bambini e ragazzi: una struttura pre-fabbricata, di una superficie complessiva di circa 160 metri quadrati e realizzata nel rispetto delle norme antisismiche e secondo criteri di risparmio energetico, per un costo stimato di 176.000 euro.

Emilia, noi ci siamo

TERREMOTO EMILIA

L’area dove la struttura verrà installata si trova adiacente alle nuove scuole elemen-tari e medie, attualmente in costruzione grazie ai fondi stanziati dalla Regione Emilia-Romagna. La struttura finanzia-ta da “aiutare i bambini” sarà in primo luogo destinata a palestra per le scuole, avendo previsto due spogliatoi interni e i servizi igienici. Verrà inoltre utilizzata per attività di doposcuola per ragazzi in età scolare e per attività ludiche, ricrea-tive e culturali per tutta la popolazione. Al tempo stesso, a causa dell’inagibilità della chiesa, servirà anche per le funzioni religiose (messe, catechesi, attività varie).

“Il nostro obiettivo - ha dichiarato Goffre-do Modena, Presidente di “aiutare i bam-bini” – è come sempre molto concreto: restituire a tanti bambini e ragazzi che hanno vissuto il trauma del terremoto un luogo di ritrovo, aggregazione ed educazione per ripartire e guardare con nuova fiducia e speranza al futuro. Desi-dero ringraziare quanti si sono uniti a noi per la realizzazione di questo progetto: i donatori privati, le aziende, i Comuni e le associazioni della Brianza riuniti sotto la sigla “Brianza del cuore”.

Entro Natale i ragazzi di San Possidonio avranno un nuovo Centro polifunzionale

Obiettivo: realizzazione di una struttura prefabbricata di 160 metri quadrati, realiz-zata nel rispetto delle norme anti-sismiche e secondo criteri di risparmio energetico

Dove: San Possidonio (MO)

A favore di: 200 bambini e ragazzi dai 3 ai 13 anni di età

Finalità: doposcuola e palestra per gli studenti

Costo: 176.000 euro

Tempi: ad ottobre 2012 sarà realizzata la piastra di cemento armato sulla quale verrà collocata la struttura; la conclusione dei lavori è prevista entro la fine di novembre 2012, in modo tale da essere fruibile dalle scuole e dalla popolazione nei mesi freddi.

Il progetto in breve

Su questo terreno sorgerà il Centro polifunzionale di “aiutare i bambini”

Scuole elementari e mediein costruzione

con i fondi della Regione Emilia-Romagna

4 / Fondazione “aiutare i bambini” Onlus

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San Possidonio colpita dal terremotoSan Possidonio è uno dei comuni della bassa modenese, nella “zona rossa” tra Mirandola e Rovereto, colpiti dal terremoto di fine maggio. Su una popolazione di circa 3.800 abitanti, 800 persone hanno dovuto abbandonare la propria casa e trovare sistemazioni alternative: il 35% degli edifici infatti è stato dichiarato inagibile. Danneggiati e inagibili inoltre alcuni dei principali luoghi pubblici: la chiesa, le scuole, gli edifici storici tradizionalmente usati per le attività estive o di dopo-scuola dei ragazzi (Teatro Varini, Villa Varini). Alcuni di questi luoghi potranno essere recuperati, altri purtroppo - come la chiesa e la Villa Varini - no. Al momento sono ancora 500 le persone la cui casa è ina-gibile: 200 sono ospitate nei campi tende, le altre da amici e parenti oppure in camper o roulotte. Dalla Regione sono in arrivo 100 moduli abitativi temporanei.

San Possidonio, giugno 2012

“Ancor prima della fine dell’emergenza terremoto occorre pensare al futuro e alla cura dei nostri ragazzi, che rappresentano la risorsa fondamentale per la creazione di un nuovo modo di pensare, di costruire, di vivere la vita. È importante che essi possano tornare ad avere la disponibilità di spazi dove stare insieme, dove poter studiare, giocare, essere formati in un’ottica di gruppo e di crescita con gli insegnanti, perché la scuola e l’educazione in generale sono i cardini portanti su cui si fonda la costruzione della persona”.

Rudi Accorsi, Sindaco di San Possidonio

Per raccogliere fondi a favore del Centro polifunzionale a San Possidonio, la Fondazione “aiutare i bambini” ha organizzato insieme a tanti altri partner il quadrangolare di calcio a scopo benefico “In rete per l’Emilia”… vi racconteremo com’è andata sul prossimo numero di aiutareibambiniNOTIZIE.

IN RETE PER L’EMILIAQuadrangolare di calcio per le popolazioni colpite dal terremoto

27 sETTEMbRE 2012 / sEREgNo

Fondazione “aiutare i bambini” Onlus / 5

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Accompagnare gli studenti alla scoperta del mondo della solidarietà, partendo dalla conoscenza della vita quotidiana in altri parti del mondo, è l’obiettivo del Progetto Scuole di “aiutare i bambini”.

Da 5 anni la Fondazione propone agli insegnanti strumenti per realizzare momenti educativi ad hoc nelle loro classi. Quest’anno per la prima volta sono previste attività anche per le scuole materne. La prima proposta, messa

a punto insieme al Laboratorio Fa-Voliamo e rivolta al territorio di Milano, è quella della fiaba interculturale: con l’obiettivo di far riflettere sulle diversità culturali, i bambini vengono guidati nella realizzazione, con svariati materiali, di un vero e proprio libro di fiabe in cui combinare elementi della propria cultura con quelli di una cultura straniera. Il libro viene poi regalato, attraverso i volontari di “aiutare i bambini”, ai bambini di una scuola del Paese prescelto.

PROGETTO SCUOLE

Tutte le proposte sono consultabili online sfogliando il catalogo del Progetto Scuole all’indirizzo: www.aiutareibambini.it/scuole. Per maggiori informazioni è possibile contattare Alessia Gilardo, Responsabile Progetto Scuole: tel. 02 2100241, [email protected].

6 / Fondazione “aiutare i bambini” Onlus

Tante proposte per scuole materne, elementari, medie e superiori

La solidarietà entra in classeLa seconda proposta rivolta per la prima volta alle materne, ma già sperimentata con successo nelle scuole elementari, è lo scambio di disegni tra i bambini italiani e i bambini africani, asiatici o sudamericani sostenuti dalla Fondazione attraverso interventi di educazione scolastica.

Il Progetto Scuole prevede anche kit didattici, mostre fotografiche e incontri in aula con i volontari di “aiutare i bambini”.

Porta anche tu la solidarietà a scuola! Fai conoscere il Progetto Scuole agli insegnanti!

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Fondazione “aiutare i bambini” Onlus / 7

ADOZIONI A DISTANZA

Sostienili per un anno

e termineranno gli studi

Elma* è nata nel 1996 nel villaggio di Tinalon vicino alla città di Kulaman, nell’isola di Mindanao (Filippine). Appartiene al gruppo tribale indigeno Dulangan Menubo. Sua mamma, come quasi tutte le donne della sua tribù, non lavora; trascorre le sue giornate dedicandosi alla cura della casa e al lavoro nei campi. Il papà fa l’agricoltore. Elma è la secondogenita di cinque figli, tre femmine e due maschi. Elma e la sua famiglia hanno una casupola fatta di legno, bambù e paglia, composta da una sola camera da letto dove dormono tutti insieme, e da una veranda utilizzata per cucinare e pranzare. Nel villaggio di Tinalon non c’è energia elettrica e nemmeno acqua potabile; per poter avere acqua da bere occorre recarsi ad un pozzo situato a circa 2 chilometri di distanza.

Grazie al progetto di adozione a distanza di “aiutare i bambini”, Elma ha iniziato a percorrere una nuova strada: è entrata

a far parte del Centro Delesan Kailawan di Kulaman, dove frequenta la scuola, riceve pasti giornalieri appropriati per la sua età e cure mediche in caso di bisogno. Tramite il Centro ha potuto accedere alla scuola privata di Notre Dame, dove attualmente frequenta il terzo anno delle scuole superiori. A scuola s’impegna molto ed è abbastanza brava; riesce bene soprattutto in matematica. Al momento non ha ancora idea di quello che vuol fare da grande, ma certamente si diplomerà. È un grande risultato: Elma infatti, insieme ad altre compagne, sarà tra le prime donne di etnia Dulangan Menubo a completare il ciclo di studi superiori!

Come Elma, molti ragazzi dai 12 ai 17 anni hanno bisogno di un aiuto per terminare gli studi: l’ultima fase del percorso scolastico è la più delicata, perché molte volte, senza un aiuto adeguato, i ragazzi si allontanano dalla scuola per trovare subito un guadagno facile e, spesso, pericoloso e illegale.

Attiva un’adozione a distanza per un anno: grazie al tuo aiuto un ragazzo potrà terminare gli studi! Scrivi ad [email protected] o chiama il n° 02.2100241 per avere maggiori informazioni. Per adottare subito uno studente compila il modulo sottostante e spediscilo

in busta chiusa a: Fondazione “aiutare i bambini”, Via Ronchi 17, 20134 Milano.

Nelle Filippine “aiutare i bambini” aiuta gli studenti più grandi a diplomarsi.

Scheda di adesione all’adozione a distanza

Nome e Cognome Indirizzo

Cap Località Provincia

Telefono Cellulare Email

Vuoi ricevere la Newsletter mensile di “aiutare i bambini”: Sì No

Desidero sostenere l’adozione a distanza di uno studente per un anno (quota minima 20 euro):

20 euro al mese 60 euro al trimestre 120 euro al semestre 240 euro all’anno

che verranno versati con:

Rid bancario Bonifico Continuativo Carta di credito Bollettino postale

Al ricevimento della scheda di adesione, “aiutare i bambini” ti invierà la documentazione sulla tua adozione a distanza e i moduli necessari per far partire le tue donazioni.

I dati personali che vorrai fornire liberamente, saranno utilizzati esclusivamente per finalità correlate agli scopi statutari di “aiutare i bambini”, ovvero per la divulgazione di materiali

informativi, la raccolta fondi e la rendicontazione riguardante l’attività di sostegno ai bambini in situazioni di difficoltà nel mondo e saranno trattati con strumenti informatici e non. Il titolare

del trattamento è la Fondazione “aiutare i bambini” Onlus, con sede in via Ronchi 17 20134 Milano, alla quale potrai rivolgerti per qualsiasi informazione o per chiedere l’integrazione, la

rettifica o la cancellazione dei tuoi dati personali. Prima di compilare il modulo ti invitiamo a visionare l’informativa completa su www.aiutareibambini.it/privacy.

Data Firma

2012

: 123

08

*nome di fantasia

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Siamo pronti! A sfidare nuovamente freddo e intemperie, come ogni anno in questo periodo, e scendere in piazza per un intero fine settimana. E’ per un’ottima causa: salvare i bambini grave-mente cardiopatici!

Sabato 1 e domenica 2 dicembre ti aspettiamo in una delle 200 piazze italiane in cui i volontari di “aiutare i bambini” realiz-zeranno un banchetto di sensibilizzazione e raccolta fondi in occasione di “Babbo Natale per un giorno”. In cambio di una piccola donazione riceverai un simpatico dono a forma di cuo-re, utile per le decorazioni natalizie o da regalare a una persona speciale.

Accanto al cuore di “aiutare i bambini” quest’anno i volontari avranno a disposizione anche “BUM BUM” il giocattolo che fa battere il cuore a 2 bimbi. Un intramontabile gioco che Quercet-ti ha donato alla Fondazione a sostegno della campagna “Cuore di bimbi”; disponibile anche nei migliori negozi di giocattoli.

Non ci sono scuse: Ti aspettiamo in piazza! Lo dicono anche i nostri testimonial del cuore, amici speciali che hanno scelto di indossare il cappellino di Babbo Natale per un giorno, storico simbolo dell’evento: Anna Valle, Max Pisu, Federica Panicuc-ci, Luisa Corna. A loro va il nostro “grazie” per aiutarci ogni anno a promuovere l’iniziativa.

Un grazie speciale inoltre alle aziende amiche che sostengo-no l’evento, rendendone possibile la realizzazione: Quercetti e Penny Market.

Cerca la piazza più vicina su: www.aiutareibambini.it

Per salvare un cuore ci vuole il tuo intervento

EVENTO NAZIONALE

L’1 e 2 dicembre ti aspettiamo in piazza per l’ottava edizione di “Babbo Natale per un giorno”

Hai voglia di metterti in gioco per aiutare concretamente i bambini cardiopatici? Se puoi dedicare qualche ora del tuo tempo libero per una nuova, divertente esperienza da condividere

con altri volontari della Fondazione, ti aspettiamo!Tutti i volontari sono invitati a frequentare il “Corso di attivazione per volontari di piazza”:

gratuito, della durata di una giornata, in programma nelle seguenti città:

10 novembre – Caserta11 novembre – Palermo

17 novembre – Milano, c/o sede di “aiutare i bambini”17 novembre – Roma

Iscriviti subito! Contatta l’Ufficio Volontariato: Moreno Lipari, tel. 02 2100241, [email protected].

MettIcI Il cuore: DIventa volontarIo!

8 / Fondazione “aiutare i bambini” Onlus

In cambio di una donazione, i volon-

tari di “aiutare i bambini” daranno

in dono un addobbo a forma di cuore o il

gioco “BUM BUM” di Quercetti

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Marcel, Shohjahon, Iroda, Laura… nomi che hanno occhi, volti, di piccoli sorri-denti, nonostante la malattia, di genitori preoccupati, che cercano di distrarli pur avendo le lacrime agli occhi. Sono solo alcuni delle decine di bimbi che la prima settimana di luglio hanno avuto la fortuna di incontrare i medici italiani in missione a Tashkent per “Cuore di bimbi”.

Fortuna, sì, perché per nove bimbi salvati e trentasei visitati in questa occasione, ce ne sono centinaia, migliaia, in Uzbekistan e in tanti Paesi in via di sviluppo, che avrebbero urgente bisogno di assistenza medica e cure di alto livello, ma non po-tranno averne accesso.

La terza missione a Tashkent è stata un successo. L’équipe medica, composta uni-camente da medici volontari, professio-nisti di una straordinaria competenza e umanità, è stata potenziata, per risponde-re maggiormente alle esigenze riscontrate nelle precedenti missioni. A coordinare il team, Stefano Marianeschi, primario di cardiochirurgia pediatrica al Niguarda di Milano che questa volta ha voluto con sé anche una intensivista specializzata in pediatria, Ana Coca, per migliorare l’atti-vità in terapia intensiva, punto di debo-lezza dell’Ospedale Vakhidov. I risultati hanno premiato la sua scelta: tutti gli in-terventi realizzati, nonostante la comples-sità di alcuni casi, sono andati a buon fine e non hanno comportato complicanze post-operatorie di rilievo.

Ritornare più volte in uno stesso Paese permette ai medici italiani di trasferire al personale locale conoscenze e competen-ze giorno dopo giorno, anno dopo anno, lavorando gomito a gomito ed organiz-zando incontri specifici di formazione. Con l’obiettivo, ambizioso, di rendere i colleghi uzbeki sempre più autonomi: “Abbiamo selezionato, come in ogni mis-sione, pazienti da operare in settimana in una lista preparata dai colleghi locali” racconta Marianeschi. “Abbiamo operato nuovi pazienti e controllato alcuni dei pa-zienti operati gli anni passati. Cosa molto po-sitiva è che quest’anno per la prima volta 3 in-terventi sono stati fatti dall’équipe locale, aiu-tata da me. Interventi che non avevano mai fatto o in cui non ave-vano buoni risultati. Questo, oltre a rinsal-dare la fiducia recipro-ca, ha dato un impulso nuovo all’équipe locale ed è stato un altro pas-so verso la loro indi-pendenza”.

Da settembre 2005 ad oggi sono circa 620 i bambini salvati in tutto il mondo gra-zie al progetto “Cuore di bimbi”, per un impegno economico della Fondazione “aiutare i bambini” pari ad oltre 880.000 euro.

Uzbekistan: missione compiuta!La terza missione di “Cuore di bimbi” a Tashkent ha permesso di salvare nove piccole vite e proseguire nell’importante lavoro di formazione.

Ogni volta che i vostri specialisti vengono qui, per noi c’è sempre da imparare

“HAkIM ABROLOVResponsabile Cardiochirurgia Pediatrica, Ospedale Vakhidov

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L’equipe italiana al completo (Stefano Marianeschi, Cosimo Popolizio,

Francesca Aresta, Matteo Ciuffreda, Ana Coca, Paolo de Siena), insieme

al personale locale.

Fondazione “aiutare i bambini” Onlus / 9

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Scopri tutte le proposte natalizie per le aziende su www.nataleleggero.it

Calendario da scrivaniaFormato: 12x14,3 cmPrezzo: 6 euro Nelle settimane che precedono il Natale,

tante aziende danno la possibilità ai vo-lontari della Fondazione di allestire allegri mercatini all’interno delle loro sedi. Una formula molto apprezzata dai dipendenti, che hanno la possibilità di acquistare como-damente tanti originali prodotti solidali da regalare: magliette, borse e accessori, giochi per bambini, oggetti di cartoleria.In più, i volontari possono organizzare vere e proprie feste natalizie, coinvolgendo i bambini, figli dei dipendenti, con giochi, animazioni, truccabimbo.

Se sei interessato a saperne di più, contatta l’Ufficio Aziende, tel. 02 21.00.241, [email protected].

Regala un Natale solidale!

NATALE SOLIDALE

Tanti doni preziosi per aiutare i bambini

10 / Fondazione “aiutare i bambini” Onlus

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“aIutare I baMbInI” neI superMercatI unesI biglietti augurali e il kit di carta da regalo di “aiutare i bambini”

saranno in vendita anche in tutti i supermercati U! e U2.Grazie a Unes per aver scelto anche quest’anno di offrire ai suoi clienti un Natale solidale!

Nelle aziende mercatini e feste natalizie

6 differenti biglietti di auguri personalizzabili

Formato: 11,5x15 cmPrezzo: 1 euro + personalizzazione

(nel prezzo è compresa la busta bianca)

Attestato di donazioneFormati: A4 21x29,7 cm A6 10,5x14,8 cmPrezzo: 5 Euro

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Adozioni a distanzaper imprese responsabili

AZIENDAMICA

Nel mondo sono oltre 250 milioni i bambini costretti a lavorare o a sopravvivere in condizioni di sfruttamento e di pericolo. Dovrebbero andare a scuola, giocare, e invece lavorano nei campi, nelle discariche, per strada, spesso rubando o costretti a prostituirsi. Attraverso l’adozione a distanza, bastano pochi centesimi al giorno per assicurare a un bambino e alla sua comunità il sostegno necessario a coprire i bisogni primari, cibo, assistenza sanitaria e scuola, nel loro Paese di origine.

Anche le aziende possono attivare l’adozione a distanza: uno dei tanti modi di fare Responsabilità Sociale, forse il più semplice e immediato, e certamente il più coinvolgente emotivamente per i propri dipendenti.

Con un investimento contenuto, e deducibile fiscalmente, l’azienda può diventare motore di cambiamento per un gruppo di bambini, e seguire la loro evoluzione negli anni, insieme ai propri dipendenti, coinvolgendoli in questa

strategia di aiuto concreto e personale: con nomi, volti, disegni, lettere, rendiconti scolastici. È infatti possibile scrivere ai bambini, organizzare all’interno dell’azienda mostre fotografiche, inviare newsletter interne con le notizie più aggiornate. E, per i dipendenti più intraprendenti, è possibile organizzare visite ai progetti per incontrare personalmente i bambini, e toccare con mano i risultati della solidarietà.

Tra le aziende che hanno già sposato questa strategia di Responsabilità Sociale insieme ad “aiutare i bambini”, ci sono Sky Italia e Poste Italiane. Sky Italia, la prima pay tv italiana, sostiene per il quarto anno consecutivo 46 bambini di Bomet, in Kenya, garantendo loro accoglienza, istruzione e una reale tutela dei diritti fondamentali dell’infanzia in una comunità duramente colpita da AIDS e povertà. Poste Italiane, invece, ha adottato a distanza 20 bambini a Charawe, nell’isola di Zanzibar, assicurando loro istruzione di qualità ed educazione in un contesto dove altrimenti sarebbero loro precluse.

Da botteGa verDe la sHopper solIDaleIn occasione del Natale, anche quest’anno Bottega Verde ha deciso di sostenere “aiutare i bambini”. Presso tutti i punti vendita, potrai acquistare al prezzo di 2,90 euro la shopper natalizia solidale, dedicata alla campagna “Un asilo nido per ogni bambino”. Per ogni shopper venduta, Bottega Verde devolverà 0,50 euro alla campagna della Fondazione, finalizzata ad avviare e sostenere asili nido e spazi gioco in tutta Italia. Grazie Bottega Verde!

Un modo semplice ed efficace per coinvolgere i dipendenti

Adottare a distanza un singolo bambino costa 240 euro l’anno. Ma perché l’aiuto sia efficace è necessaria la continuità del sostegno: chiediamo quindi alle aziende di impegnarsi in un progetto per qualche anno almeno. Solo in questo modo sarà possibile offrire a ogni bambino la possibilità di un futuro migliore.

Per avere maggiori informazioni, o attivare subito l’adozione a distanza, contatta l’Ufficio Aziende: tel. 02 21.00.241, [email protected].

L’azienda Sky Italia ha adottato a distanza un gruppo di bambini di Bomet, in Kenya.

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Fondazione “aiutare i bambini” Onlus / 11

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Scriviamo questo diario quando sono pas-sati pochi giorni da quando abbiamo lasciato Kitanga, nel sud dell’Uganda, a qualche decina di chilometri dal confine con il Ruanda, dove siamo stati in visita al progetto “Adozione di gruppo di 380 bambini” e le nostre menti non smettono di vagare tra i ricordi che i piccoli e la gen-te della scuola S. Clelia ci hanno lasciato: vividi, quasi come flashback, ancorati al cuore.L’arrivo a Kitanga era giunto dopo lunghis-sime ore di viaggio durante le quali i nostri occhi avevano incrociato piccoli vestiti di stracci, case di fango, donne con la schie-na piegata per il duro lavoro sui campi. Uno spettacolo impressionante, visto solo nei film. Invece era reale. Troppo reale. Appena giunti, Padre Gaetano, il respon-

kITANGACon i bimbi poveri

tutto diventa musica e danza

12 / Fondazione “aiutare i bambini” Onlus

dal diario di Sandra e Vittorio Consaga,

volontari in Uganda insieme

a Francesca Cova

VOLONTARIOIO

se vuoi visitare uno dei nostri progetti all’estero in qualità

di volontario, iscriviti al corso gratuito di formazione “Io volontarIo” presso

la sede di Milano. per conoscere le date visita il sito www.aiutareibambini.it nella sezione “volontariato” oppure scrivi a [email protected]

o telefona al numero 02 21.00.241

E com’erano magici quando guardavano i nostri aquiloni in cielo, i primi della loro vita

“Non dimenticheremo la piccola Anita, che frequenta la prima elementare e che negli ultimi giorni abbiamo accompagna-to nel suo percorso giornaliero per prende-re l’acqua da portare nella casa dei nonni con cui vive, i suoi occhi timidi ed il passo deciso nel trasportare le taniche d’acqua. I bambini che frequentano solo la scuola, finite le lezioni tornano nelle proprie case ed aiuta-no la famiglia nel seguire il bestiame, appunto prendere l’acqua e trasportare i raccolti.

Ci auguriamo che la scuola S. Clelia possa continuare ad accogliere tanti bambini e dare loro la possibilità di avere un’istruzio-ne, ce lo auguriamo per loro, per gli inse-gnanti che si impegnano quotidianamente e per Padre Gaetano che continua a dedica-re il suo tempo nel sensibilizzare la popo-lazione di Kitanga sui problemi dell’Ugan-da e sull’importanza dell’istruzione. A noi resteranno i ricordi di questa esperienza; ci scalderanno quando avremo freddo, ci faranno compagnia quando ci sentiremo soli, ci rallegreranno quando saremo tristi. Grazie “aiutare i bambini”, grazie Kitanga.

sabile del progetto che dà la possibilità a cinquecento bambini di frequentare la scuola, ci ha subito accolti con sorrisi ed abbracci affievolendo la nostra stanchez-za accumulata. I giorni sono trascorsi carichi di emozio-ni, i nostri risvegli sono stati accompa-gnati dal suono delle campane seguito dai canti dei bambini perché lì a Kitan-ga tutto si trasforma in musica e danze. Il nostro ingresso nelle classi è sempre sta-to scandito dalle loro canzoni, i loro rin-graziamenti si sono trasformati in battiti ritmici di mani.

Non potremo mai dimenticare i loro occhi scuri e profondi, i loro sorrisi spontanei, le loro piccole mani sempre pronte ad agi-tarsi per salutarci. I bambini della scuola S. Clelia ci hanno scaldato il cuore con piccoli gesti, non hanno mai smesso di ve-nirci incontro contendendosi ogni lembo di pelle delle nostre mani e braccia, non hanno mai smesso di chiamare in conti-nuazione i nostri nomi, di seguire interes-sati e curiosi le nostre lezioni d’italiano. Ci resterà sempre impresso nella memoria il giorno in cui abbiamo fatto volare gli aquiloni che i bambini non avevano mai visto dal vivo, e che ha destato grande meraviglia. Li seguivano con le loro teste inclinate e rivolte al cielo per seguirli nella loro corsa.

Per Sandra, Vittorio e Francesca l’estate si è colorata di solidarietà grazie al viaggio in Uganda come volontari di “aiutare i bambini”.

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Campi estivi per i bimbi senza

vacanze

8-18 luglio Catania, quartiere Librino e in località Fiumefreddo 6 volontari “A Librino, quartiere di Catania davvero disagiato, abbiamo collaborato con la Caritas e il Centro Talità Kum. Poi a Fiumefreddo, c’era un gruppo famiglia di Roma, una ventina di persone da bimbi di pochi mesi a ragazzi di 18 anni, con qualche mamma, trasferitisi per l’estate. Soprattutto qui abbiamo lavorato, sarebbe meglio dire giocato: le ragazze in particolare hanno dato un grosso aiuto nel fare i compiti. Per me è stato davvero interessante, un’esperienza da ripetere”.Luigino Andreoli (Artogne, Brescia)

22-28 luglio Castel Volturno (CE) 6 volontari “A Castel Volturno, lavorando con loro, abbiamo potuto osservare in punta di piedi l’attività dei missionari comboniani e dell’associazione Black and White che hanno organizzato il campo esti-vo per i bambini. Porto nel cuore la fatica di ogni operatore che si adopera per il futuro di questi ragazzi, per creare un territorio migliore per loro, ma anche per sé… nella lotta all’illegalità e nel-la totale assenza delle istituzioni. Questo si sentiva, anche se molto tempo era di giochi e feste”.Isabel Sardu (Cagliari)

29 luglio-11 agosto Napoli, quartiere Scampia 13 volontari “A Scampia i primi giorni la sensazione è stata quella di trovarsi in un quartiere per molti versi ostile. Ostile alla crescita, all’istruzione, all’espressione della propria libertà, al bello. Però poi vivere il quartiere ha suscitato in me una speranza nuova: che ogni bambino sia l’adulto che do-mani potrà vivere da uomo che riconosce il valore e la dignità propria ed altrui”.Stella Pisaniello (Milano)

Aiutare i bambini là dove c’è bisogno: questa la missione della nostra Fondazio-ne, questo il principio alla base dei viaggi e soggiorni di volontari all’estero presso i progetti sostenuti.

Ma noi abbiamo progetti anche in Italia, e anche in Italia ci sono situazioni diffici-li. Sosteniamo associazioni e cooperative che gestiscono asili, centri di aggregazio-ne, doposcuola in zone connotate da forte disagio sociale. C’è poi il fatto che in esta-te, quando tutto si dirada e l’assistenza si fa più precaria, qui ci sono tanti bambini che non vanno in vacanza. Chi più di loro ha diritto a svaghi e a guide intelligenti? Da qui è nata l’idea, per il primo anno, di realizzare “campi estivi” con i nostri volontari in Italia. Ed eccoci tra luglio e agosto presenti nelle tre realtà di Cata-nia, Castelvolturno (Caserta) e Napoli. I nostri 25 “inviati speciali” arrivati un po’ da tutta Italia, insieme alle organizzazio-ni del posto hanno organizzato giochi, recite, gite, animazioni varie. Alla fine si sono dichiarati entusiasti dell’esperienza. Riportiamo alcuni loro brevi commenti…

Per la prima volta i nostri volontari in missione presso i progetti nazionali

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12 maggio, TorinoDa Peyrano “Dolcezza è mamma”

Siamo stati ospiti della famosa Pasticce-ria Peyrano (col loro favoloso cioccolato) il pomeriggio della festa della mamma con l’appuntamento intitolato “Dolcezza è mamma”. Con l’occasione “dolce” infor-miamo che sono diventati nostri partner anche la Saclà con le sue delicate compo-ste di frutta e, in fatto di giochi intelligenti, la Quercetti.

30 giugno, Valderice (TP)Giovani ballerini per gli asili nido

Il “Centro Fidia” ha riportato i suoi giovani ballerini sulla scena del Teatro Nino Croce di Valderice (Trapani) dedicando lo spetta-colo ad “aiutare i bambini” perché conti-nui a sostenere l’avvio di nuovi asili nido in Italia. Grazie all’organizzatrice Giusi Naso e a tutti i partecipanti, che hanno contributo a raccogliere 518 euro.

11-19 agosto, Pasturo (LC)Solidali alla Sagra delle sagre

Grazie alla volontaria Antonella Testi ab-biamo preso parte alla bella Sagra delle Sagre di Pasturo (Lecco) raccogliendo 780 euro per il nuovo centro polifunzionale di San Possidonio.

Luglio-agosto, MilanoLa Tanzania di David e Lucia in mostra

Inaugurata il 10 luglio, la mostra “Karibuni Tanzania, scene da una fragile realtà” con le foto dei nostri volontari David Calabaza e Lucia Andres Domenech, è rimasta aper-ta fino al 30 agosto nella prestigiosa sede della Libreria Feltrinelli di via Manzoni a Milano. I due ragazzi hanno visitato il pro-getto di adozione a distanza a Mtwango, in Tanzania. Grazie alla mostra sono stati raccolti 960 euro.

15 settembre, FirenzeBimbi ecologici e Fattoria magica

Nella cornice del Giardino Corsini, si è te-nuta la 1a edizione di “Bimbi&Natura”, det-ta la fiera del bambino ecologico, con labo-ratori e spazi ludici, incontri con pediatri, educatori e psicologi, attività all’aria aperta. Ai primi 500 partecipanti abbiamo offerto una copia della favola ecologista “La Fatto-ria Magica” scritta dalla volontaria Stefania Parigi ed illustrata da Ruggero Bertarello.

Fatti e parole NOTIZIE DAL TERRITORIO

Terza edizione a Lodi del festival promosso dal Gruppo Fotografico Progetto Immagine e divenuto ormai un appuntamento importante per la città e gli appassionati. L’ini-ziativa, unica nel suo genere, intende far avvicinare il pubblico a contenuti di gran-de rilevanza etica attraverso la fotografia. Quest’anno, tra le organizzazioni attive in campo umanitario è stata scelta anche “aiutare i bambini” con le immagini scattate da Giampaolo Musumeci in occasione del suo viaggio in Guinea Bissau al progetto “Latte e pappe per salvare i bambini dall’AIDS”. La mostra “Mama Bissau”, allestita presso la sede della Provincia, ha sensibilizzato il pubblico sulla dura lotta quotidiana di tanti bambini sieropositivi e delle loro mamme nel piccolo stato africano.

15 aprile, MilanoIn corsa con la Maratona

C’era anche “aiutare i bambini” alla gran-de e tradizionale Maratona di Milano. Una partecipazione solidale: i proventi delle iscrizioni pari a 2.000 euro al netto dei costi sono stati destinati alla campa-gna “Manca l’acqua”. La carenza di acqua potabile affligge drammaticamente 1,6 mi-liardi di persone nel mondo.

23 aprile, ovunqueAbbanDONA un libro

Dal 23 aprile, giornata mondiale del libro e della lettura, i volontari della Fondazione “aiutare i bambini” sono stati invitati a par-tecipare ad un’azione di bookcrossing, cioè ad abbandonare un libro, dopo avervi mes-so l’etichetta ad hoc di “aiutare i bambini”, a favore di chiunque passi e sia interessato. Dove? In un parco, un bar, un autobus, uno studio medico. L’iniziativa ha l’obiettivo di concentrare l’attenzione sul tema dell’ab-bandono scolastico in Italia e sulla campa-

gna “Diventare Grandi” della Fondazione. Avete partecipato in tanti? Lo speriamo. E si può farlo ancora, sempre.

25 aprile, BolognaAllegria per una scuola a Santo Domingo

I volontari di Bologna hanno organizzato una festa il 25 aprile in via del Pratello, raccogliendo 360 euro a favore del proget-to “Acquisto di un terreno per la costru-zione di una scuola” a Monte Llano, in Repubblica Dominicana. Grazie!

5-6 maggio, tutta ItaliaÈ scoppiata la PrimaVera Festa

Ormai è una tradizione. A Milano e in tante città italiane si è tenuta la due giorni di ben-venuto alla primavera con tante bancarelle, iniziative e nuovi gadget in compagnia dei volontari di “aiutare i bambini”. Possiamo dire che, con oltre 50 banchetti organizzati, la manifestazione è stata un successo. Tut-to a vantaggio della campagna italiana “Un asilo nido per ogni bambino”.

12-15 aprile, LodiFestival della Fotografia Etica

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NOTIZIE DAL TERRITORIO

È stato un successo il 6° Laboratorio Nazionale dei Volontari tenutosi in provincia di Arezzo dal 25 al 27 maggio e intitolato “Rimuovere i pregiudizi, offrire opportunità”. Un’occasione unica per i 100 vo-lontari giunti da tutta Italia di conoscersi, fare il punto sui 12 anni di attività della Fondazione e approfondire un tema di grande attualità come il riconoscimento dei diritti di cittadinanza ai minori stranieri. Appuntamento all’anno prossimo!

100 volontari al Laboratorio NazionaleEDIZIONE 2012

Notiziario della Fondazione “aiutare i bambini” Onlus (Organizzazione non Lucrativa di Utilità Sociale), registrata in data 4/07/2001 al N. 40 del Registro delle persone giuridiche della Prefettura di Milano.

Autorizzazione del Tribunale di Milano N. 711 del 10/11/2000

Poste Italiane SpA - Sped. In Abb. Postale - Dl 353

Pubblicazione iscritta al R.O.C. Nr. 22012 del 12/3/2012

Editore: Fondazione “aiutare i bambini” Via Ronchi 17, Milano,telefono 02 21.00.241 E-mail: [email protected]: www.aiutareibambini.it

Direttore Editoriale: Goffredo Modena [email protected]

Direttore della Comunicazione: Chiara Parisi [email protected]

Responsabile Redazione: Alex Gusella [email protected]

Redazione: Alessia Gilardo, Daniele Savi,Serena Zoli

Progetto Grafico e impaginazione: Francesco Poroli

Stampa: Poligrafici il Borgo S.p.A. a Socio Unico, Bologna

Per anteprime e aggiornamenti sulle nostre attività ed iniziative seguici su

Fondazione “aiutare i bambini” e “Fondazione CON IL SUD” rendono noti i risultati della seconda annualità del Bando “Un asilo nido per ogni bambino - Area del Mezzogiorno”, chiuso il 30 aprile scorso, promosso congiuntamente dalle due Fondazioni e rivolto ad organizzazioni non profit che intendessero potenziare o avviare nuovi servizi alla prima infanzia nelle seguenti Regioni: Basilicata, Calabria, Campania, Puglia, Sardegna, Sicilia.Saranno sette gli asili nido o spazi gioco sostenuti nel periodo 2012-2013 per uno stanziamento complessivo di 195.867 euro, cinque in Campania e due in Sicilia. Accoglieranno in tutto 161 bambini. Di seguito l’elenco completo.

195.000 euro per gli asili nido del Mezzogiorno

Coop. Sociale Kalimera

Coop. Sociale Solidee

Coop. Sociale Koinè

Ass. La stella degli angeli

Coop. Sociale Serenità

Associazione Dives in Misericordia

Coop. Al Servizio della Città

ORGANIZZAZIONE RICHIEDENTE

Spazio Baby Kalimera

ACC.E.D.I. / ACCoglienza, EDucazione, Integrazione

Ludochiamo ancora

Brilla una stella

L’Albero della Serenità

Famiglie in culla

Nido Maria Cristina Luinetti

TITOLO PROGETTO

Ischia (NA)

Napoli

Paternò (CT)

Pescopagano di Mondragone (CE)

Salaparuta (TP)

Salerno

Vallo della Lucania (SA)

LOCALITA’

€ 36.000

€ 32.338

€ 21.760

€ 21.496

€ 25.659

€ 37.750

€ 20.864

CONTRIBUTO

Fondazione “aiutare i bambini” OnlusVia Ronchi, 17 - 20134 Milano - Tel. 02 21.00.241Email: [email protected] - www.aiutareibambini.it

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