Agosto 2013 Fisco 7

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Estratto degli articoli Fisco 7 più letti del mese di agosto. Maggiori informazioni su www.fisco7.it

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È stata pubblicata la tanto attesa circolare dell’Agenzia delle Entrate con i chiarimenti relativi al nuovo redditometro. Sintetizziamo le principali novità.

Prevalenza delle spese certe su quelle stimate, valorizzazione del doppio-contraddittorio, valenza del nuovo redditometro a partire dall’anno di imposta 2009, clausola di garanzia in favore del contribuente, niente dietro front per quanto concerne l’imputazione delle spese per incrementi patrimoniali, rappresentano le novità più significative della circolare.

Prevalenza delle spese certe su quelle stimate. Il nuovo strumento accertativo tiene conto della straordinaria capacità dell’Amministrazione finanziaria di intercettare informazioni relative ad un numero significativo di elementi di spesa dei contribuenti, in quanto presenti in Anagrafe Tributaria, o, comunque, disponibili.

Il nuovo metodo di ricostruzione del reddito si fonda sulle cosiddette “spese certe” e sulle “spese per elementi certi”, tenendo conto, per tali ultime spese, della tipologia di famiglia del contribuente e dell’area geografica di appartenenza. *…+

http://www.fisco7.it/2013/08/arriva-la-circolare-decolla-il-nuovo-redditometro/

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Buone notizie per chi, avendo sostenuto spese per ristrutturazioni nel 2012, ha indicato erroneamente nella causale del bonifico il riferimento alla vecchia legge del 36%: la detrazione del 50% é salva a patto che ci sia chiarezza circa la motivazione del pagamento e la banca possa effettuare la ritenuta del 4% sull’importo accreditato all’impresa.

Lo ha chiarito la Direzione Regionale delle Entrate del Piemonte in risposta a un interpello presentato dall’Associazione dei geometri fiscalisti (Agefis) che, nei giorni scorsi, in periodo bollente per gli invii delle dichiarazioni dei redditi, si era vista consegnare dai propri clienti diverse ricevute di bonifici per spese sostenute nel 2012 che, in luogo della dicitura corretta “art. 16-bis del Tuir”, riportavano riferimenti a vecchie norme, quali la legge 449/1997, art. 1, comma 1, che ha regolato il 36% fino alla fine del 2011; L. 214/2011, legge di conversione del decreto salva-Italia che ha stabilizzato la detrazione; o generici riferimenti al TUIR.

In risposta all’Agefis, la DRE del Piemonte ha ricostruito l’evoluzione delle regole sui pagamenti per poter beneficiare della detrazione fiscale sulle ristrutturazioni (36-50%). *…+

http://www.fisco7.it/2013/08/bonus-ristrutturazioni-lerrore-sulla-causale-del-bonifico-non-blocca-lagevolazione/

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L’art. 10 del TUIR prevede la deducibilità dei contributi previdenziali nell’anno d’imposta in cui sono pagati. Ma cosa succede se la disposizione di pagamento è conferita in un anno e l’addebito in c/cavviene in quello successivo?

Nell’anno 2007 una Banca ha rivolto all’Agenzia delle Entrate un’istanza d’interpello al fine di chiarire in quale anno d’imposta devono dedursi i contributi previdenziali dei professionisti nel caso in cui si procedesse al loro pagamento online mediante carta di credito.

Come è noto l’uso della carta di credito consente di pagare subito il beneficiario ma di avere addebitato il proprio conto corrente in un tempo successivo.

Quando i momenti della disposizione di pagamento e dell’addebito in c/c ricadono in due periodi d’imposta diversi, si pone il problema dell’esercizio da considerare ai fini della deducibilità fiscale dei contributi pagati. *…+

http://www.fisco7.it/2013/08/contributi-previdenziali-dei-professionisti-pagati-con-carta-di-credito-quando-dedurli/

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I titolari di pensioni di invalidità o pensioni sociali o assegni sociali, che percepiscono somme in denaro per prestazioni assistenziali, devono, ogni anno, presentare una dichiarazione di responsabilità all’INPS per l’accertamento dei requisiti di sussistenza delle condizioni che consentano la permanenza del pagamento. I beneficiari dovranno cioè dichiarare all’Ente, mediante specifici modelli (ICRIC, ICLAV, ACC AS/PS), il perdurare dei requisiti per la percezione delle somme. Come compilare i modelli? Quali dati vengono richiesti?

Ai soggetti interessati (invalidi civili titolari di indennità di accompagnamento, invalidi civili titolari di indennità di frequenza, titolari di assegno mensile in qualità di invalidi civili parziali, titolari di pensione sociale/assegno sociale) è stata recapitata una lettera, da parte dell’INPS, con la richiesta di presentazione della dichiarazione. Tale dichiarazione, è utile ricordarlo, va presentata tramite un CAF.

Nella lettera, l’interessato trova la matricola (Stringa CAF) sotto forma di codice a barre, dalla quale si evince la sede INPS territorialmente competente, la categoria della prestazione, il numero del certificato e la tipologia di modello da presentare.

Vediamo, sinteticamente, per ogni specifico modello quali dati vengono richiesti. *…+

http://www.fisco7.it/2013/08/accertamento-dei-requisiti-per-la-prestazione-assistenziale/

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A causa del difficile momento di crisi, negli studi professionali, si iniziano a fare ragionamenti basati sul contenimento dei costi e sull’aumento di fatturato. Di acquisire nuovi clienti non se ne parla. Aumentare le parcelle ai clienti esistenti, nemmeno a dirlo. I clienti sono sempre più sensibili ai costi e di certo non sono molto propensi ad accettare aumenti di parcelle. Anzi, sono sempre alla continua ricerca di professionisti disposti ad offrire tariffe professionali competitive.

Il punto è che negli ultimi tempi per noi commercialisti è cambiata la redditività ma non la quantità del lavoro. Anzi, ad essere sinceri, la sensazione è che si produce una notevole quantità di lavoro senza vederne i risultati in termini economici.

Cosa fare allora?

Inutile prenderci in giro. Nessuno possiede la formula magica che molti professionisti vorrebbero, ma qualcuno, a torto o a ragione, sta pensando bene di cambiare le modalità di fatturazione dei servizi professionali. Almeno per i pochi nuovi clienti acquisiti o per i nuovi servizi professionali erogati.

Analizziamo più in dettaglio alcune delle modalità di fatturazione dei servizi erogati dallo studio professionale. *…+

http://www.fisco7.it/2013/08/come-fatturare-al-cliente/

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