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Agli alunni della classe 5^ D Scuola Primaria “Principe di Piemonte” – Reggio Calabria Anno scolastico 2015/2016

Le ricette di cucina sono un bene universale estremamente democratico, un tesoro che

appartiene a tutti e che, come le sette note, può essere combinato in migliaia e migliaia di modi e diventare personale, a volte unico.

(Paola Maugeri)

PREFAZIONE La finalità generale del progetto è il confronto fra culture diverse, non solo nell’ottica dell’accettazione dell’altro ma della sua inclusione nella collettività, per un arricchimento reciproco.

Si è pensato di avvalersi, come punto di partenza, della multietnicità presente nella nostra classe per un confronto tra i diversi usi e costumi.

Il raffronto tra le differenti identità ci ha accompagnato lungo tutto il nostro percorso scolastico, dalla prima alla quinta classe, valorizzando ogni volta un diverso aspetto del nostro patrimonio di conoscenze: dal punto di vista storico, geografico, scientifico, letterario, artistico e musicale, ma anche rispetto agli stili di vita, ai giochi, agli abiti tradizionali locali e alle diverse religioni.

Quest’esperienza ha valorizzato i nostri tratti caratteristici, andando oltre la globalizzazione che sta investendo la nostra società.

Quest’anno, a conclusione di questo percorso di confronto, abbiamo voluto approfondire l’aspetto gastronomico, utilizzando il cibo come strumento di mediazione tra le diverse culture.

Il progetto è stato realizzato durante le ore di informatica, impegnando i bambini nella conoscenza e nell’utilizzo di diversi software (oltre alla cucina di casa, con la collaborazione di mamme, nonne, sorelle e zii), che hanno permesso di realizzare un ricettario, in formato e-book, contenente una raccolta di ricette, rappresentanti le varie nazionalità, e piccoli cenni sui sistemi scolastici dei diversi paesi.

Una delle motivazioni che ci hanno spinto ad avventurarci in questo lavoro è stata, senza dubbio, l’esigenza di superare i pregiudizi rispetto ad una diversa cultura, leggendola come una risorsa anziché come un ostacolo.

La realizzazione di questo progetto è stato possibile grazie anche alla partecipazione dei genitori dei bambini, oltre a quella degli sponsor che hanno risposto con entusiasmo alle nostre richieste.

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FILIPPINE

Le Filippine sono uno Stato insulare del Sud-est asiatico, situato nell'Oceano Pacifico.

Il sistema scolastico filippino è attualmente relativamente ampio ed efficiente, considerate le condizioni

socio-economiche del Paese. Buoni sono i risultati raggiunti nei campi dell'alfabetizzazione e

scolarizzazione elementare, contenuta è la dispersione scolastica e l'accesso alla scuola secondaria è

notevolmente diffuso. La qualità dell'istruzione offerta, all'interno della scuola sia pubblica che privata, è

però molto variabile e ampio è il divario fra i servizi offerti in ambito urbano e quelli disponibili nelle aree

rurali. Il costante aumento della popolazione in età scolare, dovuto all'incremento demografico, e il rapido

sviluppo economico e sociale esercitano infatti una crescente pressione sulla scuola, a cui lo Stato, gravato

da un enorme debito pubblico, non può adeguatamente rispondere. La crescente domanda di istruzione

superiore e l'insufficiente articolazione tra formazione e mondo del lavoro hanno inoltre portato al formarsi

di una diffusa disoccupazione intellettuale.

La scuola pubblica è gratuita dalle elementari fino alla fine della scuola secondaria. Gli studenti possono

prendere in prestito i testi direttamente dalla scuola, ma sono chiamati a contribuire ad alcune spese di

gestione. La politica di accesso limitato alle scuole secondarie pubbliche, in vigore fino al 1988, le

facilitazioni concesse dallo Stato e una certa deregolamentazione hanno incoraggiato la creazione di un

grande numero di scuole private. Il settore privato ha una posizione rilevante soprattutto nel campo

dell'istruzione superiore e universitaria; notevole è il ruolo tuttora esercitato dalle scuole private cattoliche.

Anche la scuola materna è quasi esclusivamente privata; molte scuole elementari pubbliche mettono a

disposizione i locali per accogliere i bambini in età prescolare, ma non gli insegnanti, che sono pagati dai

genitori. La scuola privata è a pagamento, abbastanza diffuse sono però le borse di studio statali per alunni

meritevoli iscritti nelle università private.

La scuola dell’obbligo è fissata a 7 anni, ma è diffuso l’accesso a 6, soprattutto nelle private.

L’anno scolastico inizia nel mese di giugno e finisce nel mese di marzo 2

ADOBO

Ingredienti:

1 kg di pollo tagliato a pezzetti 3 patate 1 cipolla Uno spicchio di aglio radiche fresca di zenzero 2 carote 1 peperone Olio Salsa di soia Aceto

Preparazione

Sbollentare per circa 10 minuti il pollo in una pentola, con acqua e sale. Scolare. In una tegame far rosolare la cipolla con olio e aglio.

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Nel frattempo pulire e ridurre le verdure a pezzetti. Aggiungere il pollo e tutti gli altri ingredienti. Coprire con un coperchio e completare la cottura.

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MAJA BLANCA

Ingredienti: 250 gr di farina 00 250 gr di farina di cocco ½ litro di latte 3 tazze di zucchero 1 bustina di farina di mais 1 lattina di mais 2 lattine di latte di cocco Farina di cocco

Preparazione

.

Mettere la farina di cocco in un recipiente, aggiungere il latte di cocco ed il latte di mucca e mescolare. Trasferire il composto in una pentola e portare a bollore

Unire la farina di mais e lo zucchero e cuocere finché non si addensa. 5

Sistemare in un piatto di portata e fare raffreddare prima di consumare.

Tostare in padella la farina di cocco.

Spolverizzare la Maja Blanca con il cocco tostato

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GEORGIA

Diventata una Repubblica indipendente dal 1991, dopo la disgregazione dell'URSS, è una Repubblica

semipresidenziale.

Il sistema scolastico, fino al 1980 strutturato sul modello sovietico, è stato modificato dopo la

proclamazione dell'indipendenza in direzione della salvaguardia della lingua e della storia georgiane.

Il sistema educativo della Georgia ha subito radicali riforme di modernizzazione, anche se dolorose e

controverse, a partire dal 2004. Il tasso di alfabetizzazione degli adulti in Georgia è dato al 100%.

L'istruzione in Georgia è obbligatoria e gratuita per 9 anni per tutti i bambini di età compresa tra 6 e 14

anni. La scuola primaria dura 4 anni (dai 6 a 10 anni); quella secondaria inizia a 10 ed è divisa in due cicli,

il primo di 5 anni e il secondo di 2.

L'istruzione superiore è impartita nell'unico istituto tecnico e nell'unica università del Paese.

La Georgia presenta un elevatissimo tasso di alfabetizzazione, diffusa presso la quasi totalità della

popolazione.

L’anno scolastico inizia nel mese di settembre e termina nel mese di giugno.

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KHACHAPURI .

Ingredienti: 500 gr di farina Latte q.b. 1 pizzico di sale 1 cubetto di lievito di birra 300 gr di formaggio tipo scamorza 100 gr di formaggio feta

Procedimento

Mettere la farina a fontana sulla spianatoia, facendo un piccolo foro al centro, inserite il lievito e un po’ di

latte tiepido, fino a farlo sciogliere.

Aggiungere il sale da un lato, onde evitare di influire sull’azione del lievito.

Continuare ad aggiungere il latte, fino ad ottenere una consistenza morbida, non appiccicosa.

Lasciare riposare l’impasto per un paio di ore fino al raddoppio dello stesso.

Passato il tempo di lievitazione formare delle palline da circa 150 gr l’una e lasciare lievitare per un’altra

mezzora.

Nel frattempo tagliare finemente o tritare la scamorza ed unirla alla feta fino ad ottenere un composto

compatto.

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Prendere la prima palla di pasta e stenderla con l’aiuto di un mattarello fino a formare un disco di mezzo

cm di altezza.

Al centro del disco mettete i formaggi, richiudendo come se fosse una caramella.

Con una lieve pressione delle mani, appiattire il disco ripieno, assottigliandolo.

Spennellare la superficie con un po’ di latte e mettere in forno per 15min a 200°c.

Una volta cotto ed ancora bollente, pennellare un po’ di burro in superficie.

Nota: Khachapuri: il prodotto più famoso e conosciuto della Georgia è il classico finger-street food georgiano, consumato da tutti. Può contenere vari tipi di formaggio fresco o stagionato, uova o altri ingredienti.

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ITALIA

L’Italia è una repubblica parlamentare situata nell'Europa meridionale. L'istruzione in Italia è regolata dal

Ministero dell'Istruzione, dell'Università e della Ricerca, con modalità diverse, scuole pubbliche, scuole

paritarie, scuole private. La formazione professionale dipende invece dalle regioni.

Le riforme scolastiche, dalla seconda metà del Novecento ad oggi, sono state molte. Quello che è certo è

che il livello di analfabetismo ha raggiunto livelli minimi rispetto ad un secolo fa. Tutti hanno la possibilità

di seguire il proprio percorso di studio, dalle scuole elementari alle università, senza particolari distinzioni.

L'istituzione scolastica si è evoluta, diventando sempre di più un diritto di tutti.

La scuola è obbligatoria fino ai 16 anni, obbligo formativo, il completamento del processo formativo si

conclude a 18 anni di età.

Il sistema scolastico italiano è strutturato in tre cicli di istruzione:

1) istruzione primaria, di durata quinquennale;

2) istruzione secondaria, che comprende la scuola secondaria di primo grado, di durata triennale, e la

scuola secondaria di secondo grado, di durata quinquennale;

3) istruzione superiore, che comprende l'università e la formazione specialistica, come master e scuola di

specializzazione.

A questi cicli d'istruzione si affianca la scuola dell'infanzia, un'istituzione prescolastica non obbligatoria,

caratterizzata dal gioco e della convivenza con i compagni e dalla preparazione al primo ciclo d'istruzione.

La scuola inizia nel mese di settembre e termina nel mese di giungo. 10

FRISELLE

Ingredienti: Friselle Pomodori pachino Rosmarino Cipolla Olive Capperi Basilico Olio di oliva Preparazione

Bagnare le friselle con un po’ d’acqua e disporle su un piatto di portata. Tagliare i pomodori e la cipolla

Disporre tutto sulle friselle. Aggiungere le olive, i capperi, l’origano e il basilico ed irrorare con olio extravergine d’oliva.

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POLPETTE DI MELANZANE

Ingredienti: 2 Melanzane 300 gr. di Pan grattato 2 Uova 50 gr. di parmigiano Provola q.b. Prezzemolo q.b. Pepe nero q.b. Sale q.b.

Preparazione

Per preparare le polpette di melanzane per prima cosa si devono lavare le melanzane e togliere il picciolo.

Tagliarle a pezzi e metterle a bollire con il sale. Quindi cuocere per circa 10 minuti. Appena pronte metterle in uno scola pasta per eliminare l’acqua in eccesso. Nel frattempo, in una ciotola, preparare un impasto con il pan grattato, tanto formaggio parmigiano, pepe nero e prezzemolo.

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Quando le melanzane saranno asciutte, amalgamarle agli altri ingredienti ed aggiungere le uova. Impastare con le mani. Pronto l’impasto, prendere piccole quantità di impasto e formare delle polpette tonde. All’interno di ognuna disporre un quadratino di provola e cominciare a friggere in olio d’oliva ben caldo.

Consiglio Prima di friggere, le polpette di melanzane si possono impanare nella mollica, risulteranno più croccanti al palato.

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Peperoni ripieni

Ingredienti: 200 gr. mollica 4 pomodori Prezzemolo Parmigiano grattugiato Formaggio a pezzi Olio Sale Pepe q. b. 7 Peperoni Capperi q. b.

Procedimento

Tagliare i pomodori ed il formaggio a pezzi, unire alcune foglie di prezzemolo spezzettato.

In una ciotola aggiungere la mollica, i capperi e un pizzico di sale e pepe. 14

Mettere la mollica, precedentemente preparata, all’interno dei peperoni. Infornare a 180° per 30’’.

Consiglio

Per rendere il piatto più appetitoso è possibile friggere i peperoni in una padella con

abbondante olio d’olia.

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PARMIGIANA DI MELANZANE

Ingredienti: Melanzane 1,5 kg Cipolle 1/2 Basilico qualche foglia Parmigiano reggiano Olio d' oliva 1 dl Sale grosso (per spurgare le melanzane) Sale fino q.b. Provola o caciocavallo Prosciutto cotto Aglio 1 spicchio Passata di pomodoro 1,4 lt

Preparazione

Tagliare le melanzane a fette e disporle in uno scolapasta, cospargere con il sale e appoggiare un peso in modo che l’acqua in eccesso fuoriesca, lasciare per un’ora circa.

Asciugare le fette di melanzana ed iniziare a friggerle.

Nel frattempo soffriggere la cipolla e versare il pomodoro fare cuocere per 30 minuti. Assemblare tutti gli altri ingredienti.

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In una padella versare un po’ della salsa precedente preparata un filo di olio e un po’ di origano, sistemare il primo strato di melanzane, formaggio, prosciutto e le uova sode ed un po’ di parmigiano, ricominciare fino a che gli ingredienti non faranno finiti.

Ricoprire l’ultimo strato di melanzane con del pomodoro pangrattato e parmigiano. Coprire con un coperchio e cuocere per circa 30 minuti.

Varianti: al posto del prosciutto cotto è possibile mettere della mortadella. Inoltre la parmigiana può essere cotta in forno in un tegame.

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STOCCO DI MAMMOLA AD INSALATA

Ingredienti: Filetto di pesce stocco Prezzemolo Olio Aglio Sale Pepe Succo limone

Preparazione

Si utilizza lo stocco crudo o sbollentato per un minuto e sbriciolato. Fare raffreddare e condire con olio crudo, prezzemolo, aglio tritato, limone e a piacere peperoncino a pezzetti. Può essere servito come antipasto o secondo piatto.

Consiglio Per un’insalata di pesce stocco più ricca, si può aggiungere, patate lesse, scalogno o cipolla affettata, peperoni arrostiti, capperi o delle olive nere pianote.

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STRONCATURA

Ingredienti: 400 gr. Stroncatura 10/15 Pomodori secchi 3 Acciughe 10 Olive Un pugno di capperi 5 cucchiai di pan grattato Olio Aglio Peperoncino Sale

Procedimento

Frullare i pomodori secchi con le olive, le acciughe e i capperi.

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Mettere il composto in una padella. Nel frattempo far cuocere per circa 7 minuti la stroncatura

Mentre la stroncature cuoce far tostare in una padella il pan grattato. Scolare la stroncature e farla saltare per qualche minuto nella padella del composto di pomodori secchi finché tutti gli ingredienti non saranno

ben amalgamati.

Aggiungere il pan grattato e servire

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MACCHERONI

Ingredienti: Farina di grano duro (100gr a persona) Acqua Un ferretto o bastoncino di legno

Preparazione

Versare la farina in una terrina ed iniziare ad impastare con un po’ d’acqua.

Il quantitativo d’acqua dipende da quanta ne assorbirà la farina.

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L’impasto dovrà essere abbastanza elastico ed asciutto. Dividere in strisce e formare dei tubicini.

Inserire ed arrotolare l’impasto al ferretto, in modo da assottigliarlo ed allungarlo. Sfilare il ferretto dal maccherone ottenuto e riporre su uno strofinaccio leggermente infarinato.

Cuocere i maccheroni in abbondante acqua salata, scolare e condire con il ragù.

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PACCHERI ALLA BAGNAROTA

Ingredienti: 500 gr di Paccheri 200 gr. Pesce spada tagliato a cubetti 300 gr Pomodorini Olive q.b. Capperi q.b. 1 spicchio di a aglio Sale Peperoncino Qualche foglia di basilico

Preparazione

In una padella mettere uno spicchio di aglio e un filo di olio. Nel frattempo ridurre il pesce spada ed i pomodorini a cubetti

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Fare rosolare i cubetti di pesce spada e sfumarli con un po’ di vino bianco

Aggiungere i pomodorini, i capperi e le olive. Cuocere per 10 minuti

Nel frattempo fare cuocere i paccheri in abbondante acqua salata.

Scolarli e farli saltare in padella per qualche minuto finché il sugo non sarà ben amalgamato alla pasta. Impiattare.

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POLPETTE DI CARNE

Ingredienti: Olio extravergine d oliva 1 spicchio di aglio Pepe nero 2 cucchiai di formaggio pecorino 2 uova 500 gr di carne tritata 2-3 pugni di pane bagnato e strizzato 2 cucchiai di formaggio parmigiano 2 cucchiai di latte 1 ciuffo di prezzemolo

Procedimento

Preparare del pane bagnato immergendolo in una ciotola piena di acqua. Creare un unico impasto aggiungendo i tutti gli ingredienti.

Quando l’impasto sarà omogeneo ed ben amalgamato formare delle palline grandi come le palline di ping pong e schiacciarle leggermente. Durante la cottura le polpette gonfieranno ed assumeranno la forma rotonda. Friggere le polpette in olio extravergine d oliva.

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ARROSTO DI VITELLO

Ingredienti: Arrosto di vitello (1kg ca) 1 carota 1 gambo di sedano 1 scalogno 3 cucchiai d'olio d'oliva un po' di burro Un bicchiere di vino bianco Salvia e rosmarino Sale e pepe Acqua

Preparazione

Procurare del vitello già legato, con del rosmarino sotto la cordicella. In una pentola sistemare il vitello ed aggiungere tutte le verdure

tagliate a pezzi grossolani.

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Aggiungere dell’acqua ed il bicchiere di vino Fare cuocere per circa 1 ora e mezza.

A cottura ultimata con l’aiuto del passatutto passare le verdure

Affettare l’arrosto e condire con la salsa ottenuta.

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TORTIERA DI SPATOLA

Ingredienti: 1 kg di spatola fresca olive pomodori capperi provola mollica formaggio

Preparazione

Prendere una scodella mettere la spatola poi mettere sopra la spatola pomodori capperi 2 fette di provola e mollica mescolata col formaggio. Fare la stessa cosa per altri due strati, poi mettere nel forno per 10-30 minuti

La prima operazione da fare è quella di sfilettare la spatola. Una volta lavati i filetti iniziare a mettere sul fondo della teglia il pangrattato.

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Procedere con il primo strato di spatola, aggiungere i pomodorini, i capperi, le olive, il formaggio ed un po’ di sale.

Coprire con altri filetti di pastola e procedere come prima. L’ultimo strato andrà ricoperto solo di pangrattato e una spolverata di parmigiano.

Sistemare nel forno precedentemente riscaldato a 180° per circa 20.

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CROSTATA DI MARMELLATA DI MELE FICHI E NOCI

Ingredienti: 500 gr farina 200 gr di burro scorza di limone mezza busta di lievito 3 uova 150 gr di zucchero Marmellata noci fichi secchi

Preparazione

Sciogliere in una teglia il burro; in una ciotola mettere lo zucchero mescolare con il burro aggiungete le uova e fare un composto spumoso aggiungere la scorza del limone la farina e il lievito, impastare bene

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Imburrare una teglia alta e foderarla con la sfoglia allargata mettere la marmellata e distribuire i fichi e le noci alternandoli. Infornare a 180° per 30/40 minuti.

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TORTA AL CIOCCOLATO

Ingredienti: 125 gr di zucchero 125 gr di burro 200 ml di latte 3 uova; 50 gr di cacao 1 bustina di lievito per dolci Preparazione

Mettere in un pentolino il burro per scioglierlo, poi versarlo in una ciotola e aggiungere lo zucchero, mescolare finché non diventa spumoso, aggiungere le uova e mescolare ancora, aggiungere il latte e mescolare, setacciare la farina e il lievito mentre si versa nella ciotola

Mescolare nuovamente e aggiungere il cacao mescolare ancora finché non diventa tutto dello stesso colore Prendere una teglia preferibilmente di forma circolare, imburrarla e mettere un po' di farina in modo da ricoprire la superficie ricoperta di burro, prendere la ciotola e versare l'impasto, infine mettere in forno la teglia ad una temperatura di 180° per 30 minuti circa.

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MAROCCO

Nel Marocco precoloniale, l'istruzione era quasi esclusivamente impartita in istituzioni religiose islamiche.

Le scuole coraniche, kuttab m'sid, offrivano l'istruzione elementare; i collegi religiosi, madrasa,

assicuravano l'istruzione superiore di diritto e dottrina islamici. Alcuni fra questi istituti, quali

l'Università di Quarouyine (stabilita nel IX secolo a Fez), sono attivi tuttora. Durante il periodo coloniale,

venne istituito un sistema di scuole pubbliche sul modello francese, destinato alla formazione della classe

dirigente locale. Tali scuole adottarono il francese quale lingua di insegnamento e modelli formativi di

importazione occidentale. Nel 1956, la costituzione del Marocco indipendente affermò il diritto

all'istruzione di tutti i cittadini, senza distinzione di sesso e condizioni sociali, e sancì la gratuità della

scuola pubblica, dalle elementari all'università. Con l'indipendenza, fu promossa nel Paese una progressiva

nazionalizzazione dei programmi e l'arabo venne introdotto quale lingua di insegnamento alle elementari e

sostituì in parte il francese nei cicli successivi. Nel 1963, fu decretato l'obbligo di frequenza della scuola

elementare, che venne esteso nel 1985 anche alle medie.

Scuola pubblica Gratuita dalle elementari all’università. I bambini possono acquistare o affittare i testi

scolastici ad un prezzo molto contenuto. Accanto alla scuola pubblica (che accoglie il 96% dei bambini

iscritti alle elementari), operano scuole private nazionali (in arabo), scuole private miste (bilingui) e scuole

private straniere. E’ operante inoltre un sistema parallelo, di diffusione limitata, di scuole coraniche

riformate, che offre tutti i livelli di istruzione, dalla materna all'università. Tutte le scuole materne sono

private. I sussidi didattici possono essere acquistati o anche affittati a prezzi molto contenuti. Non esistono

scuole materne pubbliche.

Scuola dell'obbligo 9 anni (sei di scuola elementare e tre di scuola media inferiore, denominati

ufficialmente scuola elementare e scuola preparatoria o primo e secondo ciclo dell'insegnamento di base)

L’età iniziale è 7 anni.

L’anno scolastico inizia a Ottobre e Finisce a Giugno. 33

TAJINE DI CARNE E VERDURE

Ingredienti: Carne di vitello Cipolle Aglio Prezzemolo Spezie Olio extra vergine di oliva Patate Carote Zucchine Olive Foglie di alloro

Preparazione

Mettere a cuocere la carne con le spezie l’aglio, cipolle, prezzemolo e olio extra vergine d’oliva.

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Nel frattempo sbucciare le patate, le carote e le zucchine. Quando la carne sarà ben rosolata aggiungere le verdure e sistemarle nel Tajine.

Chiudere il Tajine e lasciare cuocere per circa una mezz’ora senza mai aprire né girare gli ingredienti

Impiattare.

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ROMANIA

Fino al 1989 lo Stato ha continuato a stabilire le politiche educative, anche se cominciavano ad intravedersi i primi cambiamenti nel sistema educativo. L'educazione era controllata a livello centrale dal Ministero dell'educazione e formazione che aveva il compito principale di rispettare i mandati del partito comunista. La scuola pubblica è gratuita, in quanto finanziata dal bilancio dello Stato e dagli enti locali. Lo Stato fornisce il materiale di supporto per le attività scolastiche, specialmente agli studenti più meritevoli. I programmi di studio dell'educazione privata sono simili a quelli dell'educazione pubblica e sono sottoposti all'approvazione del Ministero dell'educazione. Dalla fine degli anni '80 la scuola dell'obbligo ha una durata di otto anni (7-15 anni). La struttura del sistema scolastico prevede: 1) Scuola primaria: dura quattro anni e si rivolge alla fascia di età dai sette agli undici anni. 2) Scuola secondaria inferiore: la durata è di quattro anni e copre la fascia di età dagli undici ai quindici. Solitamente, a partire dal quinto anno della scuola dell'obbligo, viene inserito l'insegnamento di una lingua straniera e la scelta ricade sulla lingua francese o su quella inglese. Al termine di questo ciclo di studi viene rilasciato un certificato di idoneità, che permette di iscriversi alla scuola secondaria superiore. Questa prevede tre possibilità di scelta: 1) Scuola professionale biennale: età 15-17; è previsto il rilascio di un attestato che non permette però l'iscrizione all'Università. 2) Liceo generale: della durata di quattro anni e rilascia un diploma di maturità. 3) Liceo specialistico: la durata di questo percorso scolastico può variare a seconda degli indirizzi. L'accademia, l'istituto industriale, agrario e tecnico commerciale, vanno dalla classe IX alla XII (fascia d'età 15-19), mentre istituti come quello artistico e meteorologico hanno una durata di cinque anni (fascia d'età 15-20). Il liceo si conclude con il rilascio di un diploma di maturità e di un attestato professionale. Inoltre, chi ha intrapreso questo corso di studi, ha la possibilità di iscriversi ad una scuola di specializzazione post-liceale di durata variabile da uno a tre anni (fascia di età 19-22 anni), che rilascia un diploma di specializzazione. Il conseguimento del diploma consente l'iscrizione a scuole di istruzione superiore. L’anno scolastico inizia il 15 settembre e termina il 15 giugno.

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PLACINTA CU BRANZA

Ingredienti: 1 confezione di placinta Formaggio di pecora o feta 250 Panna da cucina o yogurt 250 gr di philadelphia o stracchino 4 uova Latte (una tazzina) Semi di sesamo

Preparazione

Mescolare le uova con la ricotta o la feta grattugiata ed unire la panna o lo yogurt. Stendere un foglio di placinta sul fondo di un tortiera e con le mani inumidirla con acqua e olio, lasciare una quantità di sfoglia appoggiata sui bordi. Versare una parte di composto ottenuto e ripiegare la sfoglia in eccesso verso l’interno. Ripetere fino all’ultimo foglio di placinta.

Infornare a 180 gradi per circa 30 minuti. A cottura ultimata spolverizzare dello zucchero a velo oppure dei semi di sesamo.

Note: una variante di questa ricetta è con l’aggiunta di zucca grattugiata e zucchero, oppure con i fogli di placinta, si può fare un ripieno di mele, zucchero di canna e cannella.

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TUNISIA

Il modello scolastico tunisino si ispira a quello francese, ma con alcune modifiche che in parte lo rendono

simile anche al nostro sistema (scuola media di 3 anni, conclusione studi a 19 anni). La scuola di base dura

9 anni divisi in una scuola primaria di 6 anni e una scuola “preparatoria” di 3 (corrispondente alla nostra

scuola media). Francese e inglese vengono insegnati a partire dalla terza elementare, nelle scuole private

dalla prima. Le scuole private non sono molto diffuse.

Nel 1990 è stata promulgata nel Paese una nuova legge sull'istruzione. Tale legge estende la

scolarizzazione obbligatoria a nove anni e si propone di ridurre la dispersione scolastica, migliorando la

qualità dell'insegnamento di base.

La scuola pubblica è gratuita dalle elementari all'università. Inoltre, lo Stato aiuta gli alunni di condizione

socio-economica disagiata, grazie ad un sistema di borse di studio e di servizi gratuiti.

L'incidenza delle scuole private elementari o superiori è molto limitata, ma è in aumento.

La scuola materna è poco diffusa: la maggior parte degli istituti, concentrati nella capitale, è privata o

gestita da autorità locali, sotto il controllo del Ministero dei giovani e dei bambini.

L'anno scolastico inizia a metà Settembre e termina a metà Giugno

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COUSCOUS ALLE VERDURE

Ingredienti: Couscous precotto (40/50 gr a persona) 1 carota 1 zucchina 1 peperone 1 pugno di taccole 1 melanzana 10 pomodorini Cipollotto Aglio Peperoncino Sale Zenzero Olio

Procedimento

Per prima cosa ridurre la melanzana a cubetti, metterla in uno scolapasta con del sale e mettere un peso per circa un’oretta. Questo procedimento farà si che le melanzane perdano acqua e che in cottura assorbano meno olio.

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Soffriggere l’aglio ed il peperoncino. Iniziare ad unire la melanzana precedentemente strizzata, i pomodori. Cuocere ogni verdura per almeno 10 minuti.

la carota, le taccole, la zucchina,

e i pomodorini. Nel frattempo sistemare il couscous in una ciotala ed unire l’olio, il sale e la curcuma (si può usare anche lo zafferano). Versare l’acqua calda, non girare.

Ricoprire con la pellicola per 3/5 minuti scoprire e mescolare. Unire tutti gli ingredienti e decorare con della menta fresca.

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COUSCOUS TUNISINO DI CARNE E VERDURE

Ingredienti: 500 g di couscous 500 g di pollo in pezzi 2 cipolle 3 patate 3 carote 250 g di ceci 500 g di cavolo bianco 500-600 g di zucca 100 g di concentrato di pomodoro 1 cucchiaio di peperoncini 1 cucchiaio di tebel 1 cucchiaio di salsa harissa 1 bicchiere di extravergine d’ olio 3 peperoncini dolci verdi 3 zucchine

Procedimento

Tagliare a pezzetti le cipolle e soffriggerle nella parte inferiore della couscoussiera. Aggiungere il pollo precedentemente marinato con del limone e mescolare. Aggiungere un cucchiaio di pomodoro concentrato, un cucchiaio di harissa e 250ml di acqua. Dopo circa 10 minuti iniziare ad aggiungere le verdure tagliate a pezzetti e 500 ml di acqua e continuare a cuocere.

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Quando l’acqua bolle lavare e versare i ceci

Versare il couscous in un contenitore, aggiungere un cucchiaio di olio, una quantità d’acqua tiepida doppia a quella del couscous e mescolare con le mani.

Versare il couscous nella vaporiera e fare cuocere col vapore della carne in cottura nella parte inferiore della couscoussiera per 20 minuti. Versare in couscous in una ciotola e rilavorare con le mani. Aggiungere nuovamente l’acqua e rimettere sulla couscoussiera per altri 20 minuti. A cottura ultimata unire tutti gli ingredienti.

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BRIK

Ingredienti: Patate lesse Uova Tonno Prezzemolo Foglio di pasta brik o fillo

Procedimento

Bollire le patate per circa 30 minuti, sbucciarle e schiacciarle con una forchetta. In una ciotola unire le uova, il prezzemolo, il tonno, il sale ed amalgamare tutti gli ingredienti. Tagliare la pasta brik in rettangoli e posizionate alla base di ognuno una cucchiaiata di composto. Piegare a metà e formare dei triangoli. Spennellare con acqua ed olio. Friggerli in padella con olio bollente.

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UCRAINA

Il Paese ha ottenuto l’autonomia dall’URSS con l’Atto di indipendenza del 24 agosto 1991.

Il sistema educativo ucraino è stato riformato a partire dal 1992. La riforma prevede vari punti tra i quali la

riorganizzazione dei curricula. La lingua d’insegnamento è l’ucraino. Vengono utilizzati anche il russo e

l’inglese. L’educazione pre-scolastica non è obbligatoria ed è destinata ai bambini di età compresa tra 1 e 6

anni. Le strutture pre-scuola comprendono gli asili nido e le scuole materne.

Alla scuola primaria è possibile accedere a 6 oppure a 7 anni. Nel primo caso la durata degli studi è di 4

anni e nel secondo di 3 anni. E’ prevista una verifica d’ingresso per stabilire il livello di abilità scolastiche,

dato che i bambini imparano a leggere e a scrivere nell’ultimo anno della scuola materna. Ogni classe ha un

unico insegnante.

Il sistema educativo in Ucraina si struttura come un sistema d’istruzione continuo comprendente i seguenti

cicli: pre-scuola, scuola secondaria unificata, formazione professionale, istruzione superiore, formazione

continua. La scuola unificata secondaria rappresenta la componente più importante del sistema

dell’istruzione che, a cominciare dal 2003 ha iniziato gradualmente ad offrire un ciclo d’istruzione

obbligatoria di 12 anni. Il sistema scolastico si divide in:

1) scuola primaria (elementare); durata 4 anni (dai 6 ai 10 anni), classi IIV,

2) scuola secondaria inferiore; durata 5 anni (dai 10 ai 15 anni), classi V-IX. Diploma conseguito: licenza

di scuola secondaria inferiore.

3) scuola secondaria superiore, conosciuta anche come istruzione secondaria integrale, classi X-XII.

Il calendario scolastico sancisce l’inizio della scuola il 1° di settembre fino al 25 maggio

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GOLUBZI

Ingredienti: 1 verza 500 gr di carne macinata (maiale e manzo) 1 ciuffo di erbe (prezzemolo, coriandolo….) 1 cipolla media 2 spicchi d’aglio 1 carota grossa 0,5-0,75 coppe di riso Sale e pepe qb 2 cucchiai di passata di pomodoro

Ingredienti per la salsa in cui cuoceremo i golubzi:

2 cucchiai di passata di pomodoro 3-4 cucchiai di panna acida (smetana) 200-500ml di acqua o brodo vegetale. Il primo passo necessario per la preparazione consiste nel far cuocere la verza intera all’interno di una pentola fino a far ammorbidire le sue foglie. Nel frattempo fate cuocere in acqua salata portandolo a metà cottura anche il riso che servirà successivamente per riempire i golubzi. Prendere la verza, staccare le foglie senza danneggiarle ed eventualmente privatele della parte più dura alla base.

Preparazione

Grattugiare la carota con l’apposita grattugia e tagliate finemente la cipolla 45

Soffriggere in una padella. In una ciotola versar le erbette aromatiche finemente tagliate, i due spicchi di aglio schiacciati, la cipolla e la carota soffritte, la carne macinata, il sale, pepe ed un paio di cucchiai abbondanti di passata di pomodoro. Mescolare fino ad ottenere un composto omogeneo.

Al centro di ogni foglia versare 2 cucchiai di ripieno e avvolgerlo fino a formare un fagottino grande circa 12x3 centimetri e spesso 2.

Soffriggere brevemente i golubzi in una padella antiaderente e versare sopra gli ingredienti della salsina fino a coprirgli a filo. Aggiustare di sale, di pepe e lasciare cuocere, sempre in padella altri 30 -40 minuti. A cottura ultimata, spegnere la fiamma e lasciare riposare una decina di minuti. I golubzi vanno serviti accompagnandoli con la panna acida ed una spolverizzata di erbe aromatiche.

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Un ringraziamento speciale ai piccoli chef della classe 5^ D, dell’anno scolastico 2015/2016.

ANAS ALESSIA CAROL

ABBAZ ARTUSO BATTAGLIA

FLORINA MAISA LEV

COSTICA JABNOUNI KRISKO

BEA CHASTINE MARCUS GIULIA

LIBADIA MADDALONE MELI

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ALEXANDRE JONI UMBERTO

MARTIROSIANI MARTIROSIANI NOCERA

FABIO FRANCESCO FRANCESCO

PENNESTRI’ SPERININI SURACE

SIMONE

FAZZIO

“Una ricetta non ha anima. E’ chi la cucina che deve infondere

anima nella ricetta” (Thomas Keller)

Il progetto è stato realizzato durante le ore di informatica dall’insegnante Animatore Digitale Gabriella CARIDI, e dalle insegnanti di classe Aurora CONTESTABILE e Ornella CUZZUPI.

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SOMMARIO

ANTIPASTI

Brik……………………………………………..….….…pag. 43

Friselle…………………………………………….….….pag. 11

Khachapuri……………………………..….……….…….pag. 8

Stocco di mammola ad insalata…………….….…….….pag. 18

Peperoni ripieni………………………………….………pag. 14

Polpette di melanzane………………………….…..……pag. 12

PRIMI

Couscous di verdure…………………………….….…..pag. 39

Maccheroni………………………………………....…..pag. 21

Paccheri alla bagnarota……………….…………......….pag. 23

Stroncatura…………………………………….………..pag. 19

SECONDI

Adobo………………………………….……………..…pag. 3

Arrosto di Vitello…………………………………...….pag. 26

Couscous tunisino di carne……………………….…....pag. 41

Golubzi……………………………………….........…..pag. 45

Parmigiana di melanzane.………………………..….….pag.16

Polpette di carne………………………………….….....pag. 25

Tajine di carne e verdure……………………….……....pag. 34

Tortiera di spatola………………………………..……..pag. 28

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