http://kuler.adobe.com/Soffrite del blocco del fotografo o del desi-gner? Non temete, perchè Adobe ci ha già pensato, ancora una volta.E’ difatti di marchio Adobe l’applicazione on-line Kuler, ideata esclusivamente per raccogliere centinaia di piacevoli combi-nazioni di colori.Kuler si ripromette di restituire l’eventuale ispirazione perduta a fotografi e creati-vi... Come? Proponendo numerosissime sequenze cromatiche, formate da non più di 5 colori tra loro accomunabili, da utilizzare in vari modi differenti, primo fra tutti l’aggiunta alla palette Colori di Photoshop.L’applicazione fa in modo che gli utenti creino quintetti di colore in base alle va-riabili desiderate (i colori di un giardino giapponese oppure, chi lo sa, quelli di un’anguria) e successivamente ne fornisce il file .ase che, una volta scaricato, potrà essere aggiunto proprio al nostro benea-mato Photoshop: basterà aprire il file con un doppio click e le cinque tonalità verran-no prontamente inserite e salvate nella così rinnovata palette dei colori!Come utilizzarlo realmente? Dopo esserci registrati sul sito Adobe (Register) ed avere effettuato il Log In, passiamo alla sezione Create: qui sarà possibile creare i nostri 5 colori tramite una miriade di re-golazioni differenti che partono dalla sem-plice individuazione “ad occhio” (tramite piccole guide mobili su uno spazio colore rotondo) o settando un colore di base e quindi selezionando una delle regole di scelta che il sito propone (colori analoghi, complementari, ecc...); si può persino modificare il colore scelto tramite i valori RGB, CMYK, HSV o esadecimali ed è sempre possibile cambiarne la luminosità (peraltro in molti modi diversi).Un altro modo interessante per estrapo-lare le fatidiche 5 tonalità, è quello che si trova nella sottosezione Create>From an image, tramite il quale potremo caricare un’immagine da cui estrarre le compo-nenti cromatiche tramite l’individuazione

Una selezione di siti internet che ci permettono di esplorare il mondo del colore creando nuove tonalità da inserire nella palette di Photoshop, e

tanto altro ancora: Adobe Kuler, ColorHunter, KrazyDad, ColourLovers.

PC PhotoI preferiti di

Aggiungiamo colorial nostro lavoro

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di punti specifici nella fotografia, persino in base a determinate regole preimposta-te (i colori più luminosi oppure quelli più intensi, ecc).Ogni schema di colori può essere salvato e reso pubblico su Kuler: il sito permette poi di recuperare e modificare le nostre creazio-ni nella sezione MyKuler. Se sarete bravi, gli utenti vi voteranno e potrete rientrare fra i primi visualizzati nella Home.Volendo, è possibile anche scaricare i file

.ase degli altri utenti (e gli altri utenti i vostri, se li avrete resi pubblici): entrando nella sezione Themes e cliccando su una se-rie di colori a scelta, entrerete nella micro-sezione dedicata all’autore, dove potrete appropriarvi del gradevole quintetto.Non dimenticate di cliccare sui colori che il sito carica come interfaccia in alto: scende-ranno a cascata, permettendo di valutarne meglio l’effetto visivo. Per farla tornare alla forma originaria, sarà sufficiente ricliccarci

sopra. L’intera interfaccia del sito è intuiti-va e davvero divertente, ed offre numerose funzionalità: ogni oggetto grafico ha la propria piccola descrizione che compare quando vi poggiamo sopra il puntatore del mouse, inoltre è possibile aggiungere commenti, votare le combinazioni di co-lori che vi hanno colpito, oppure sbirciare allegramente nella sezione Community per cercare informazioni riguardanti il vostro vicino di Kuler.

http://www.colorhunter.com/Tramite questo simpatico tool on-line, è possibile verificare la gamma di colori ap-partenenti ad un’immagine, coerentemente con l’applicazione di Adobe.Al contrario di Kuler però, che permette solamente di caricare l’immagine da file, ColorHunter fa in modo che gli utenti inse-riscano anche un link diretto all’immagine (che deve essere un’immagine caricata su una pagina web html, e non flash), oltre alla solita parola chiave e ad alcuni decimali.Il bello di ColorHunter è che, se avete biso-gno di una palette di colore o di un’imma-gine con determinate variabili cromatiche, esso ve le troverà all’interno di Flickr e sarà quindi possibile comprarle.Il sito fornisce i cinque (sarà un caso?) colori base dell’immagine, il valore esa-decimale degli stessi (utilizzabili nel web, per esempio per colorare il vostro sito) e la relativa immagine da cui sono tratti: il bello è che se si clicca su uno dei colori, ColorHunter scova tutte le immagini che contengono proprio quel colore esadeci-male (con precisione assoluta però, senza associare anche i colori vagamente simili, come sarebbe stato auspicabile).Le regolazioni consentite sul gruppo di co-

lori scelto non valgono certo quelle trovate su Adobe Kuler, nonostante si sia tentato qualcosina: l’unica regolazione possibile infatti è modificare la luminosità dei colori (e passare da luminosi a scuri e viceversa).Il sito permette di votare i raggruppamenti di colore, visualizzando poi la totalità dei voti sotto forma di percentuale. Probabilmente ColorHunter è nato da poco e per questo ci sono ancora poche votazioni.Alcune scelte effettuate dal sito possono

non essere ottimali, come quella di inserire le immagini preferite anche nella home (una volta loggati), il che causa non poco disorientamento.Effettuare il login serve principalmente per salvare le palette di colori nei propri preferiti: ColorHunter si dimostra infatti un sito estremamente semplice, poco profondo e minimale, che però aggiunge un paio di utilità al fratello maggiore Kuler.

http://www.krazydad.com/colrpickr/KrazyDad si dimostra prima di tutto intui-tivo: questo tool ci permette di divertirci un po’ a cercare immagini da Flickr... Tutte caratterizzate da una certa dominante di colore.Desiderate un’immagine con dominante rosso accesso? Bene, allora cliccate sul rosso desiderato e poi... attendete! Difatti, l’unico piccolo difetto di questo sito è che per processare le richieste ci mette qualche secondo. Aspettate ancora un attimo quindi, prima di cominciare ad innervosirvi.Una volta cliccato sul colore desiderato (e atteso), sarà anche possibile attenuarlo (ag-giungendo del nero), oppure amplificarlo e renderlo brillante: KrazyDad caricherà le thumbnails delle immagini da Flickr, una per una, dopo averle cercate con cura ma-niacale nel vasto database.Cliccate su una delle immaginette che ven-gono man mano visualizzate e sarete cata-

pultati su Flickr e per guardare “dal vivo” la foto prescelta.Nel sito questo piccolo programma viene chiamato non a caso “Experimental Color Toy”. Simpatico.

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La vostra collaborazione è preziosa. Segnalateci dei siti che conoscete come validi, noi li andremo a visitare. L’ambito delle nostre ricerche è ovviamente la fotografia, dalla tecnica alle soluzioni prati-che, alla cultura. Potete segnalare i vostri preferiti all’Esperto on-line, progresso.foto@fotografia.it

http://www.colourlovers.com/Bisogna ammettere che ColourLovers si presenta fin dalle prime visite come un sito veramente ampio e ricco di contenuti, senza risparmiarsi nell’uso di tecnologie avanzate e complicate da mantenere e gestire, come per esempio gli RSS Feed.Il sito si ripromette di monitorare ed influenzare i Color Trends, cioè i colori che vanno di moda e che spopolano in un determinato momento: utile per foto-grafi, architetti e designers in genere.ColourLovers si ripartisce innanzi tutto in tre macro-sezioni, di costruzione via via più complessa: il singolo colore, il gruppo di colori ed il pattern colorato, mettendo a disposizione una miriade di combinazioni differenti con le relative visualizzazioni. L’idea di aggiungere i patterns, per meglio far capire se i co-lori si fondono davvero bene insieme, è davvero valida ed originale, tanto da superare nettamente l’approccio di Adobe.Il portale in sé è ampio e permette al-l’utente di approfittare delle numerose funzioni a propria disposizione: entrare in un gruppo, creare una moda (il trend, appunto) in base al mezzo (sito web oppure rivista cartacea), nonché parte-cipare a discussioni e blog.Ritornando all’impiego delle tecnologie avanzate nel sito, ColourLovers non solo permetterà di scaricare il file .ase nella palette di Photoshop, ma farà in modo che possiate appropriarvi anche dei file per Illustrator o Gimp in Html o Zip. Anche in questo caso possiamo preferire ColourLovers a Kuler.Volendo potremmo anche cercare gli al-tri lovers della community (che vengono differenziati tra attivi e poco attivi) e ve-dere cos’hanno caricato, a quali gruppi appartengono, quali amici hanno e via dicendo.Bene, il sito ci è piaciuto: registriamoci. Una volta iscritti ed entrati nell’area personale, potremo inserire ogni forma di informazione su di noi, il tutto in un modo davvero semplice, intuitivo e pia-cevole: un’immagine che ci rappresenti, la nostra descrizione, ciò che ci piace, i nostri contatti (anche MySpace), i nostri commenti e soprattutto le nostre splen-dide e nuovissime creazioni (colore, palette e patterns). Insomma: tutto al fine di accrescere il nostro ego!Spassatevela un po’ creando nuovi patterns colorati e dimostrate a tutti il vostro buon gusto.L’intera interfaccia è davvero sempli-cissima e, a differenza di molti altri siti, riposante per gli occhi; persino i banner pubblicitari hanno il loro posticino e non lampeggiano come semafori.

Impossibile descrivere in poche parole tutto ciò che si può fare una volta iscrit-ti al sito: dall’uso delle immagini per creare i colori fino ad usare COPASO, un buon programma on-line per creare i gruppetti di colori.Una sezione dedicata al merchandising permette di acquistare le magliette ColourLovers o gli stickers, le buste ed altro ancora riportanti i vostri colori e le vostre textures ad un prezzo conveniente (da Moo). Potete anche entrare nel fo-rum e costruire il vostro Blog.ColourLover si dimostra in ogni caso una risorsa molto utile per i professio-nisti, indipendentemente dalla specia-lizzazione.

Alice De Mauro