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Il migliore 24 mmin assoluto

Decisamente questo Sigma 24mm f/1.4 DG Art non ha rivali e supera anche l’eccellente Samyang che due anni fa avevamo defi-nito come il miglior 24mm in commercio; inoltre, a differenza del Samyang, è anche autofocus.E dopo questa prova di forza, esaminiamo lo zoom Fujinon XF 18-135mm f/3.5-5.6; anch’esso sfrutta le recenti tecnologie, ma in un’altra direzione, ovvero per realizzare uno zoom di grande escursione focale, sep-pur non estrema, uno zoom per la fotogra-fia di viaggio e tropicalizzato per l’impiego insieme alle fotocamere Fuji anch’esse tropicalizzate.

Sigma 24mm f/1.4 DG ArtQuest’obiettivo è il miglior 24 mm mai pro-dotto in ambito fotografico. Lo schema ottico prevede 15 lenti in 11 gruppi e ben 9 sono le lenti speciali: 2 asfe-riche, 4 a bassa dispersione SLD (Super

Low Dispersion) e 3 FLD, un vetro utilizzato nei più recenti obiettivi Sigma che è dotato di prestazioni simili a quelli della fluorite: grazie alla sua dispersione anomala, con-sente una correzione pressoché totale delle aberrazioni cromatiche, che influenzano moltissimo la nitidezza degli obiettivi di grande apertura relativa.Il diaframma ha 9 lamelle per un ottima piacevolezza dello sfuocato, estremamente importante per un obiettivo di così grande apertura. La messa a fuoco avviene tramite il movi-mento di gruppi interni, quindi l’obiettivo non varia le sue dimensioni e la lente fron-tale non ruota, consentendo un agevole uti-lizzo dei filtri polarizzatori. Il diametro della filettatura frontale è molto grande, 77mm, per evitare l’introduzione di vignettatura.E’ dotato di un motore autofocus ad ultra-suoni ad anello, molto veloce e silenzioso. L’obiettivo è Full Time Manual Focus, quindi

Il Sigma 24mm f/1.4 è prodotto in Giappone, come tutti i Sigma. È una

garanzia di qualità in più.

È il Sigma 24mm f/1.4 DG Art, superiore sia al Nikon 24mm f/1.4 che al

Canon 24mm f/1.4. In prova anche il Fujinon XF 18-135mm

f/3.5-5.6, uno zoom di quasi 8x progettato per la fotografia di viaggio; apprezzabile

quindi la tropicalizzazione.

Il Sigma 24mm f/1.4 è prodotto in Giappone, come tutti i Sigma. È una

Il Sigma 24mm f/1.4 è prodotto in Giappone, come tutti i Sigma. È una

Il Sigma 24mm f/1.4 è prodotto in

garanzia di qualità in più.

durante le operazioni AF è possibile cor-reggere la messa a fuoco manualmente. E’ presente una scala delle distanza ben leggibile.L’obiettivo è disponibile con innesto Sigma, Canon e Nikon e può essere utilizzato sia sulle fotocamere Full Frame che sulle APS-C.A corredo sono forniti un paraluce in pla-stica sagomato a tulipano ed una custodia semirigida rivestita in tessuto imperme-abile. L’obiettivo, come tutti i Sigma, è prodotto interamente in Giappone.Il Sigma 24mm f/1.4 DG Art è fantastico. Si permette di staccare l’ottimo Nikon AF-S 24mm f/1.4 G ED con una differenza a tutta apertura di un punto del Fattore di Qualità

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medio e di un punto e mezzo ai bordi. Addi-rittura surclassato il Canon EF 24mm f/1.4, con una differenza ai bordi per l’apertura f/1.4 di ben due punti del Fattore di Qualità.Non molto diverso il confronto con l’eccel-lente Samyang 24mm f/1.4, che due anni orsono avevamo definito come il miglior 24mm in commercio: non può competere col Sigma né a tutta apertura, né a f/8. Il Sigma inoltre, a differenza del Samyang, è anche autofocus.Neppure gli obiettivi ottimizzati sulle aper-

ture relative inferiori, come l’eccellente Canon 24mm f/2.8 possono spuntarla; il Sigma a f/2.8 ai bordi è superiore di addi-rittura un punto del Fattore di Qualità. Sul formato ridotto APS-C le prestazioni come al solito si abbassano leggermente, ma la supremazia di questo Sigma rimane incontrastata. Neppure l’ottimo grandangolare della serie Sigma Art specificatamente progettato per l’APS-C, il Sigma DC 30mm f/1.4, raggiun-ge i vertici di questo 24mm f/1.4. La distor-

Il diaframma del Sigma 24mm f/1.4 ha 9 lamelle la massima piacevolezza dello sfuocato, estremamente importante per un obiettivo di così grande apertura. Il diame-tro della filettatura frontale è molto grande, 77mm, per evitare l’introdu-zione di vignettatura.

Il Sigma 24mm f/1.4 dispone di una scala delle distanza ben leggibile.

La messa a fuoco del Sigma 24mm f/1.4 avviene tramite il movimento di gruppi interni, quindi l’obiettivo non varia le sue dimensioni e la lente frontale non ruota, consentendo un agevole utilizzo dei filtri polariz-zatori. A corredo è fornito un paraluce in plastica sagomato a tulipano.

Lo schema ottico prevede 15 lenti in 11 gruppi e ben 9 sono le lenti speciali: 2 asferiche, 4 a bassa dispersione SLD (Super Low Dispersion) e 3 FLD, un vetro dalle prestazioni simili a quelle della fluorite.

Il Sigma 24mm f/1.4 è dotato di un motore auto-focus ad ultrasuoni ad anello, molto veloce e silenzioso. E’ Full Time Manual Focus, e quindi è possibile correggere la messa a fuoco manual-mente durante le operazioni AF.

sione inoltre è molto ben corretta, con un errore di 1,5% a barilotto, e la vignettatura è molto contenuta, nonostante il grande angolo di campo. Abbiamo rilevato solo qualche imprecisione del diaframma sulle aperture minori.

Fujinon XF 18-135mm f/3.5-5.6 R LM OIS WRQuesto zoom di Fujifilm, equivalente ad un 27-206 mm sul pieno formato, consente di coprire tutte le esigenze normali di un fotografo e quindi risulta molto comodo nella fotografia di viaggio.E’ ben costruito, come Fujifilm ci ha abi-tuati; in particolare è tropicalizzato con guarnizioni in 20 punti del barilotto e sulla baionetta per prevenire l’infiltrazione di polvere e gocce d’acqua; inoltre e dispo-ne di un sistema di stabilizzazione ottica dell’immagine particolarmente efficien-te che consente un recupero sul tempo di posa fino addirittura a 5 EV. Si tratta ovviamente di un dato fornito da Fujifilm e va verificato in base alla situazione e alla stabilità della mano del fotografo.Lo schema ottico comprende 16 elementi raccolti in 12 gruppi, con 4 lenti asferiche e due in vetro a bassa dispersione ED. Il diaframma è costruito con 7 lamelle e la lente frontale non ruota durante la messa a fuoco, consentendo un uso agevole dei filtri polarizzatori che possono essere montati sulla filettatura frontale di diametro 67mm.La distanza minima di messa a fuoco è di 0,45 metri che consente un rapporto di ingrandimento alla focale massima di 0,27x. Manca la scala delle distanze, che è però disponibile sulle fotocamere Fuji.

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Num. serie 42A00276Costruzione 16 elementi, 12 gruppiFuoco min. 0.45 m (0,27x)Innesto Fujifilm XFiltri ø 67 mmDiametro 75.7 mmLunghezza 97.8 mmPeso 490 g

La gamma di focali coperta è piutto-sto ampia, 7.5x. La nitidezza è eleva-ta sulle focali medie e corte, mentre scende sensibilmente alla focale massima.La correzione della distorsione è molto buona anche alla focale mi-nima. La vignettatura è totalmente assente ed il diaframma è preciso, con un minimo errore a f/22 della fo-cale massima, contenuto entro 1/3 di stop, quindi non percepibile.

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Il movimento del gruppo di messa a fuoco è stato appositamente studiato per essere particolarmente performante con i sistemi a rilevamento di fase implementati sul sen-sore, e che costituiscono una particolarità di alcune fotocamere della serie X. Il grup-po di messa a fuoco è costituito da una sola lente molto leggera, ed i motori sono di tipo lineare e dotati di bassissimo rumore. E’ dunque un obiettivo molto indicato per le riprese video.La presenza di una gamma di focali molto estesa, 7.5x, ma lontana dagli 11x, o addi-rittura 16x di alcuni universali recente-mente presentati sul mercato, consente di mantenere un livello qualitativo ele-vato alle focali medie e corte, probabil-

mente le più importanti per il reportage. La focale massima invece risente di una caduta di qualità abbastanza vistosa, ma più che giustificata sia dall’escursione focali, che dal prezzo, che lo colloca tra gli obiettivi economici della serie Fuji X. La correzione della distorsione è molto buona anche alla focale minima, e si atte-sta intorno al 2,5% a barilotto; pressoché inesistente poi alle altre focali. La vignettatura è totalmente assente ed il diaframma è preciso, con un minimo erro-re a f/22 della focale massima, contenuto entro 1/3 di stop, quindi non percepibile.

Sergio Namias

Il Fujinon XF 18-135mm dispone di un sistema di stabilizzazione ottica dell’immagine che, secondo Fujifilm consente un recupero sul tempo di posa fino addirittura a 5 EV.

Il diaframma del Fujinon XF 18-135mm è costru-ito con 7 lamelle. La lente frontale non ruota durante la messa a fuoco, consentendo un uso agevole dei filtri polarizzatori; la filettatura fronta-le è di diametro 67mm.

Il Fujinon XF 18-135mm equivale ad un 27-206 mm sul pieno formato e risulta quindi molto comodo nella fotografia di viaggio. Questo zoom è tropicalizzato con guarnizioni in venti punti del barilotto e sulla baionetta, contro l’infiltrazione di polvere e gocce d’acqua. Manca la scala delle distanze, che è però disponibile sulle fotocamere Fuji.

Per migliorare il movimento dello zoom il Fujinon XF 18-135mm dispone di un sistema a ventilazio-ne che previene l’ingresso di parti-celle di polvere e umidità.

Lo schema ottico comprende 16 elementi raccolti in 12 gruppi, con 4 lenti asferiche e due in vetro a bassa dispersione ED. La distanza minima di messa a fuoco è di 0,45 metri, che consente un rapporto di ingrandimento alla focale massima di 0,27x.

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rPrezziSigma 24mm f/1.4 DG Art: € 850Distribuzione: MtradingVia Cesare Pavese 31, 20090 Opera (MI). Tel: 02/57.60.44.35www.m-trading.it

Fujinon XF 18-135mm f/3.5-5.6 WR: € 790FujiFilm ItaliaS.S. 11 Padana Superiore 2/B20063 Cernusco sul Naviglio (MI)Tel. 02-929741online@fujifilm.it - www.fujifilm.it