AGGIORNAMENTO PIANO TRIENNALE DELL’OFFERTA … · p. 13: PAI (Approvato dal Gruppo di Lavoro per...

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1 AGGIORNAMENTO PIANO TRIENNALE DELL’OFFERTA FORMATIVA EX ART.1, COMMA 14, LEGGE N.107/2015. approvato dal Consiglio di Istituto nella seduta del 20 OTTOBRE 2016

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1

AGGIORNAMENTO

PIANO TRIENNALE DELL’OFFERTA FORMATIVA

EX ART.1, COMMA 14, LEGGE N.107/2015.

approvato dal Consiglio di Istituto

nella seduta del 20 OTTOBRE 2016

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Si è reso necessario l’aggiornamento del PTOF, in seguito al trasferimento e al

pensionamento di alcuni docenti, si presentano inoltre i nuovi progetti approvati nelle

riunioni del Collegio dei Docenti (sedute del 4 /10/ 2016, 20/10/2016) e i

perfezionamenti apportati nel corso dell’a.s. 2015/2016.

In particolare, l’aggiornamento riguarda i punti:

p. 3: Adesione alla Rete Nazionale Licei Artistici italiani e alla Rete

Milanese dei Licei Artistici

p. 3: Scelte di gestione e di organizzazione

p. 6: Fabbisogno di organico

p. 7: Progetti ed attività

p. 9: Aggiornamento Azioni coerenti con il Piano Nazionale Scuola

Digitale

p. 13: PAI (Approvato dal Gruppo di Lavoro per l’Inclusione in data

07/06/2016 - Deliberato dal Collegio dei Docenti in data 14/06/2016)

p. 20: Progetti, testi completi

p. 56: Aggiornamento progetto “La realtà dei migranti in Italia e in

Europa”

L’aggiornamento ha ricevuto il parere favorevole del Collegio dei Docenti nella

seduta del 4 ottobre 2016; è stato approvato dal consiglio d’istituto con delibera 108

nella seduta del 20 ottobre 2016; è quindi pubblicato nel portale unico dei dati della

scuola.

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ADESIONE ALLA RETE NAZIONALE DEI LICEI ARTISTICI ITALIANI E

ALLA RETE MILANESE DEI LICEI ARTISTICI

Il Liceo artistico Caravaggio ha aderito alla Nazionale Licei Artistici italiani con delibera n.42

del Collegio dei Docenti del 19 maggio 2016, e con delibera 92 del Consiglio di Istituto del 23

giugno 2016.

Ha aderito inoltre alla Rete di scopo con LAS di Brera, LAS Boccioni e IIS Marelli (Rete

Milanese dei Licei Artistici) con delibera n. 3 del Collegio dei Docenti del 2 settembre 2016, e

con delibera n. 103 del Consiglio di Istituto del 10 ottobre 2016.

SCELTE DI GESTIONE E DI ORGANIZZAZIONE

Si indicano di seguito le variazioni

Collaboratori del Dirigente Scolastico

E' nominato come secondo collaboratore del DS, il prof. Giuseppe Verga .

COMMISSIONI DI LAVORO E DOCENTI REFERENTI

I nomi dei membri delle commissioni, gruppi di lavoro e referenti si riferiscono alle variazioni approvate

nel Collegio dei Docenti del 4 ottobre 2016 e del 20 ottobre 2016

NOME COMMISSIONE COMPONENTI REFERENTI

Commissioni d' Area 1. POF/Offerta formativa

ARTE E CULTURA Barbanotti, Broglia, Campanella,

Ferzoco, Gini, Raso, Ritondale, Sgrò. Campanella

FORMAZIONE Bulgarini, Lattari. Bulgarini

SITO E COMUNICAZIONE Lattari, Tecnico di laboratorio Sig.

Ruggieri

Lattari

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Commissioni d'Area 2. Supporto allo studente/Inclusione e Differenziazione

ORIENTAMENTO Gerosa , Magnaghi, Manici,

Pezzimenti, Tagliabue, Belli Gerosa

ALTERNANZA (di nuova istituzione) Boliandi, Dionisio, Ferzoco,

Garbagna, Iannece Lipartiti. Iannece

EDUCAZIONE ALLA SALUTE Zanrè, Francesconi, Garbagna. Zanrè

BES Colella, Grasso, Mondello,

Ritelli, Ritondale, Zanrè.

Mondello

GLI Colella, Cucè, Grasso, Mondello,

Ritelli, Zanrè.

//

Commissioni trasversali

INVALSI Volpi Volpi

PON Gini, Zancan. Gini

AMBIENTE DI APPRENDIMENTO Bazzarello, Dionisio, Massari, Gini Dionisio

COMMISSIONE VIAGGI Ciceri, Iannece, Lipartiti Ciceri

FORMAZIONE CLASSI

Cristanini, Pezzimenti, Schinetti, Verga,

Volpi, Zelaschi.

Zelaschi

COMMISSIONE ELETTORALE Leone, Ferri. Ferri

CERTIFICAZIONE LINGUISTICA*)

NUCLEO INTERNO DI VALUTAZIONE Cucè, De Biase, Gerosa, Gini, Leone,

Schinetti, Volpi, Zancan, Zelaschi. //

COMITATO DI VALUTAZIONE Barbanotti, Francesconi, Cecere.

ORGANIZZAZIONE TEMPI E SPAZI Garbagna, Gini, Verga. Gini

*) Si attueranno anche quest’anno le attività relative alla “Certificazione linguistica”, ma non è stato nominato

un docente referente. Si indica la prof.ssa Portaluppi in quanto coordinatrice del Dipartimento di Inglese.

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Coordinatori dei Dipartimenti di materia

Dipartimento di Filosofia: Prof.ssa Bulgarini

Dipartimento di Lettere e Storia: Prof.ssa Merli

Coordinatori dei consigli di classe

1°A 1B 1C 1D 1E 1F 1G

Provenzale Gerosa Boiandi Manici Mazza Pappalardo Bazzarello

2A 2B 2C 2D 2E 2F 2G

Cucini Cimadomo Krauss Zancan Brienza Massari Barbanotti

3A 3B 3C 3D 3E 3F 3G

Arti

figurative

Grafica Arti

figurative

Architettura Audiovisivo Design Audiovisivo

Zanré Semenzato Carbonelli Bulgarini Ciceri Volpi Graziano

4A 4B 4C 4D 4E 4F 4G 4H

Arti

figurative

Grafica Arti

figurative

Architettura Audiovisivo Design Architettura

+Audiovisivo

Arti figurative

Pasello Carrapa Verga Merli Pezzimenti Ventura Lattari Maniaci

5°A 5B 5C 5D 5E 5F 5G 5H

Arti figurative Grafica Arti figurative Architettura Audiovisivo Design Architettura+

Audiovisivo

Arti

figurative

Pisano Mangiameli De Biase Gini Schinetti Dionisio Portaluppi Broglia

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FABBISOGNO DI ORGANICO a.s. 2017/18

Per l’anno scolastico 2016-2017, in base al numero di iscrizioni, si può prevedere

la formazione di otto classi prime , in quanto la struttura ha gli spazi necessari ad

accoglierle.

Per le cattedre di potenziamento, nell’anno scolastico 2016/2017, sono stati

assegnati alla scuola 9 docenti, così suddivisi per classe di concorso:

Un docente di A018, Discipline geometriche e architettoniche

Un docente di A019, Discipline giuridiche ed economiche

Un docenti di A021, Discipline pittoriche

Un docente di A021, Discipline pittoriche

Un docente di A022, Discipline plastiche

Un docente di A037, Filosofia e Storia

Un docente di A049, Matematica e Fisica

Un docente di A060, Scienze

Un docente di A346, Inglese

E’ auspicabile, come già richiesto, che al Liceo Artistico Caravaggio venga

assegnato:

Un docente di A061, Storia dell’arte

FABBISOGNO DI ORGANICO DI PERSONALE ATA a.s. 2017/18

Oltre a confermare le richieste già presentate, sarebbe indispensabile l’assegnazione

di una risorsa aggiuntiva di collaboratore scolastico, anche a tempo parziale, con

specifiche competenze per alunni diversamente abili, per la cura e l’igiene personale

degli studenti stessi.

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PROGETTI ED ATTIVITÀ

Approvati nel Collegio dei Docenti del 17 febbraio 2016

Progetto/Attività Docente referente

INTERVENTI DI STUDIO ASSISTITO pomeridiano, aperti a tutti, per

aree disciplinari

Commissione AMBIENTE DI APPRENDIMENTO, (Gini, Mariani,

Massari)

prof.ssa Dionisio

Progetto COOP - Associazione "Libera" prof.ssa De Biase

LA REALTA’ DEI MIGRANTI IN ITALIA E IN EUROPA prof.ssa Graziano

Approvati nel Collegio dei Docenti del 4 ottobre 2016

PROGETTI PER LA FORMAZIONE E DI CONDIVISIONE

Attività formativa / Progetto Docente referente

PROGETTOINTEGRATO FORMAZIONE prof.ssa Bulgarini

Google Apps for education (piano digitale) prof.ssa Lattari @DIGITAL CARAVAGGIO. Progetto di condivisione tra docenti prof.ssa Lattari

PROGETTI AREA ARTISTICA

Le iniziative proposte agli studenti favoriscono l'approfondimento delle esperienze nel campo artistico,

secondo l'indirizzo proprio del liceo Caravaggio (area artistica):

Progetto Docente referente

ARTE ED EDUCAZIONE Prof. Campanella

MODELLAZIONE PLASTICO SCULTOREA 3D Prof.ssa Ferzoco

RESTAURO IN CANTIERE Prof.ssa Magnabosco

ARTE NELL’ ORTO Prof. Ritondale

TECNICA DELL’AFFRESCO. “OLTRE L’AFFRESCO III EDIZIONE” Prof.ssa De Biase

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PROGETTI AREA SOCIALE

Diversi progetti permettono l'approfondimento di temi legati all'esperienza degli studenti, l'educazione

alla solidarietà e l'attenzione alle dinamiche reali, proprie del mondo contemporaneo (area sociale):

Progetto Docente referente

PROGETTO CITTADINANZA Prof. Ferri

LA LIBERTA’ FEMMINILE TRA DIFFERENZE DI GENERE E CULTURA Prof.ssa Graziano

LA VIOLENZA SULLE DONNE SPIEGATA AI RAGAZZI E ALLE RAGAZZE Prof.ssa Magnabosco

PROGETTO SOCIALITA’ DI QUARTIERE Prof.ssa Zanrè

PERCORSI DI EDUCAZIONE SESSUALE ED AFFETTIVA Prof.ssa Zanrè

L’EDUCAZIONE ALLA LEGALITA’ E IL PROBLEMA DELLE

TOSSICODIPENDENZE

Prof. Francesconi

PROGETTI AREA LINGUISTICA, SCIENTIFICA E SPORTIVA

Altri progetti permettono l'approfondimento delle competenze linguistiche, scientifiche e sportive:

Progetto Docente referente

Certificazione lingua inglese (PET e FIRST CERTIFICATE) Prof.ssa Portaluppi

ADESIONE PIATTAFORMA ETWINNING Prof.ssa Antonelli

Progetto sportivo Prof.sse Lalli, Pontevia,

Zanrè, Aurilia

Progetto area di potenziamento e di supporto allo studente: attività di alfabetizzazione e

perfezionamento dell’italiano per studenti non madrelingua Prof.ssa Cimadomo

Progetto area di potenziamento e di supporto allo studente: attività di alfabetizzazione e

perfezionamento di lingua inglese Prof.ssa Portaluppi

Progetto area di potenziamento e di supporto allo studente: attività di recupero e di

potenziamento di matematica Prof.ssa Leone

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Area tematica

Interventi A.S. 2016-2017/ 2017-2018 / 2018-2019

Area Progettazione

(Strumenti)

• Revisione e integrazione della rete wi-fi d’istituto mediante

finanziamenti del Fondo d’istituto e la partecipazione a progetti

PON in collaborazione con la commissione PON.

• Costruzione di un laboratorio mobile per le materie di studio

mediante partecipazione a progetti PON in collaborazione con

la commissione PON.

• Potenziamento laboratori discipline professionalizzanti mediante

partecipazione a progetti PON in collaborazione con la

commissione PON.

• Sperimentazione di nuovi software per le discipline di indirizzo.

• Coordinamento della commissione «Agenda digitale» con i

gruppi di lavoro.

• Coordinamento di un gruppo di lavoro di docenti delle diverse

aree disciplinari per l’elaborazione di un percorso didattico

triennale che valorizzi le competenze digitali trasversali.

• Coordinamento del gruppo di lavoro di docenti della stessa area

disciplinare.

• Coordinamento di un gruppo di lavoro tra i docenti di diversi

ambiti.

• Adozione dei libri di testo digitali per le classi che utilizzano l’ipad.

• Creazione di un account istituzionale, utilizzando Google Apps,

per tutta la comunità scolastica.

• Utilizzo di Google Drive per la formazione di cartelle e documenti

condivisi per la formulazione e consegna di programmi, griglie di

valutazione, documenti conclusivi classi quinte, relazioni finali,

monitoraggi azioni del PTOF e del PdM.

• Utilizzo di Google Calendar per il piano delle attività dell’istituto.

• Aggiornamento del sito web del liceo sezione «Amministrazione

trasparente»

• Trasformazione della biblioteca scolastica in un ambiente di

alfabetizzazione all’uso delle risorse informative digitali.

Area competenze e

contenuti

• Creazione nel sito internet di un’area autogestita dai studenti

con il loro curriculum vitae del tipo Europass per la costruzione

dell’identità digitale. Costruzione dell’e-portfolio degli studenti.

• Formazione per la creazione dell’e-portfolio da parte dei

docenti.

• Sperimentazione di percorsi didattici digitali innovativi (flipped

classroom, cooperative learning, debate, creazioni di

AGGIORNAMENTO AZIONI COERENTI CON IL PIANO NAZIONALE

SCUOLA DIGITALE

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audiolibri…)

• Promozione di laboratori pomeridiani per stimolare la creatività:

giornalino digitale d’istituto, corso di fotografia…

• Utilizzo di piattaforme didattiche: Learning Management System,

Learning Content Management System, Social network e

Piattaforme editoriali

• Settimana dell’innovazione didattica. Pubblicazione delle

esperienze nell’area dedicata al PSDN all’interno del sito web.

• Coordinamento delle iniziative digitali per l’inclusione.

• Attivazione di percorsi di alternanza scuola- lavoro per l’impresa

digitale.

• Promozione di corsi su economia digitale, cittadinanza digitale,

educazione ai media e ai social network, e-Safety, copyright e

privacy.

• Creazione di un archivio condiviso di materiali didattici ad uso

della comunità scolastica con Google Drive sulla piattaforma di

Google Apps for Education con regolamento di utilizzo.

Area formazione e

accompagnamento

• Formazione all’uso delle «Google Apps for Educational» per

l’organizzazione e la didattica.

• Segnalazione di eventi e opportunità formative in ambito digitale

comunicate nella pagina del sito web dell’istituto dedicata al

PNSD, in collaborazione con la commissione sito web.

• Creazione di un portfolio di percorsi didattici applicati e utilizzabili

in classe condivisi in una piattaforma LMS (Google Classroom).

Condivisione di buone pratiche già in uso nella didattica digitale.

• Formazione per l’utilizzo di piattaforme didattiche: Learning

Management System, Learning Content Management System,

Social network e Piattaforme editoriali

• Formazione su programmi disciplinari specifici

• Formazione per la produzione di percorsi didattici disciplinari con

particolare riferimento agli alunni BES.

• Apertura di un blog sui temi del PNSD aperto ai docenti, ai

genitori, agli studenti e agli Stakeholders.

• Formazione regionale professionale del personale amministrativo.

• Formazione tecnica per amministratori spazio web.

• Formazione specifica per l’Animatore digitale

• Partecipazione a una comunità di pratica in rete con altri

animatori del territorio e con la rete nazionale.

• Avvio di eventuali progetti in crowfunding per ampliare la

dotazione tecnologica della scuola o potenziare la formazione

dei docenti.

• Utilizzo dati dell’istituto e redicontazione sociale.

• Monitoraggio attività e rilevazione del livello di competenze

digitali acquisite.

• Indicazioni per l’uso del registro elettronico durante gli scrutini

Google Apps for education

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Una suite di applicazioni per il Liceo artistico «Caravaggio» Sul dominio lascaravaggio.it

12

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Scuola LICEO ARTISTICO CARAVAGGIO a.s. 2016/2017

Parte I – analisi dei punti di forza e di criticità

A. Rilevazione dei BES presenti: n° 1. disabilità certificate (Legge 104/92 art. 3, commi 1 e 3) 24 (di cui 8 in

uscita)+3 (in

entrata 2016/17)

minorati vista 1 minorati udito 3

(di cui 2 in uscita Psicofisici 21 (di cui 6 in

uscita) +3 (in

entrata 2016/17)

2. disturbi evolutivi specifici

DSA 85

(di cui 18 in

uscita) ADHD/DOP 2 Borderline cognitivo 1 Altro

3. svantaggio (indicare il disagio prevalente)

Socio-economico

Linguistico-culturale 16 Disagio comportamentale/relazionale Altro 11

Totali 140 % su popolazione scolastica 16,5%

N° PEI redatti dai GLHO 24 N° di PDP redatti dai Consigli di classe in presenza di certificazione sanitaria 97 N° di PDP redatti dai Consigli di classe in assenza di certificazione sanitaria 16

B. Risorse professionali specifiche Prevalentemente utilizzate in… Sì / No

Insegnanti di sostegno

Attività individualizzate e

di piccolo gruppo

SI

SI

Attività laboratoriali integrate

(classi aperte, laboratori

protetti, ecc.)

SI*

AEC Attività individualizzate e

di piccolo gruppo SI

Attività laboratoriali integrate

(classi aperte, laboratori

protetti, ecc.)

NO

PAI. Piano Annuale per l’Inclusione

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Assistenti alla comunicazione Attività individualizzate e

di piccolo gruppo PARZIALE

Attività laboratoriali integrate

(classi aperte, laboratori

protetti, ecc.)

NO

Funzioni strumentali / coordinamento PARZIALE

Referenti di Istituto (disabilità, DSA, BES) REFERENTE DISABILITA’

DSA

SVANTAGGIO

SOCIO/ECON/CULT/

LINGUISTIC

SI

Psicopedagogisti e affini esterni/interni

NO

Docenti tutor/mentor NO

Altro:

Altro:

C. Coinvolgimento docenti curricolari Attraverso… Sì / No

Coordinatori di classe e simili

Partecipazione a GLI PARZIALE Rapporti con famiglie SI Tutoraggio alunni NO Progetti didattico-

educativi a prevalente

tematica inclusiva

SI*

Altro:

Docenti con specifica formazione

Partecipazione a GLI SI Rapporti con famiglie SI Tutoraggio alunni NO Progetti didattico-

educativi a prevalente

tematica inclusiva

SI*

Altro:

Altri docenti

Partecipazione a GLI SI Rapporti con famiglie SI Tutoraggio alunni NO Progetti didattico-

educativi a prevalente

tematica inclusiva

SI*

Altro:

D. Coinvolgimento personale

ATA

Assistenza alunni disabili SI Progetti di inclusione / laboratori integrati NO Altro:

Informazione /formazione su genitorialità

e

psicopedagogia dell’età evolutiva

NO

15

E. Coinvolgimento famiglie

Coinvolgimento in progetti di inclusione NO

Coinvolgimento in attività di

promozione della comunità

educante

NO

Altro:

F. Rapporti con servizi

sociosanitari territoriali e

istituzioni deputate alla

sicurezza. Rapporti con

CTS / CTI

Accordi di programma / protocolli di

intesa formalizzati sulla disabilità SI

CON CTI 2

MILANO EST

Accordi di programma / protocolli di

intesa formalizzati su disagio e simili NO

Procedure condivise di intervento

sulla disabilità SI

Procedure condivise di intervento

su disagio e simili NO

Progetti territoriali integrati NO Progetti integrati a livello di singola

scuola NO

Rapporti con CTS / CTI SI

Altro:

G. Rapporti con privato sociale e volontariato

Progetti territoriali integrati NO Progetti integrati a livello di singola

scuola NO

Progetti a livello di reti di scuole NO

H. Formazione docenti

Strategie e metodologie

educativo- didattiche /

gestione della classe

SI

PARZIALMENTE Didattica speciale e progetti

educativo- didattici a prevalente

tematica inclusiva

NO

Didattica interculturale / italiano L2 SI Psicologia e psicopatologia dell’età

evolutiva (compresi DSA, ADHD, ecc.) PARZIALMENTE

Progetti di formazione su specifiche

disabilità (autismo, ADHD, Dis.

Intellettive, sensoriali…)

NO

Altro:

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Sintesi dei punti di forza e di criticità rilevati*: 0 1 2 3 4 Aspetti organizzativi e gestionali coinvolti nel cambiamento inclusivo X

Possibilità di strutturare percorsi specifici di formazione e

aggiornamento degli insegnanti X

Adozione di strategie di valutazione coerenti con prassi inclusive; x

Organizzazione dei diversi tipi di sostegno presenti all’interno della

scuola X

Organizzazione dei diversi tipi di sostegno presenti all’esterno della

scuola,

in rapporto ai diversi servizi esistenti;

X

Ruolo delle famiglie e della comunità nel dare supporto e nel

partecipare

alle decisioni che riguardano l’organizzazione delle attività educative;

X

Sviluppo di un curricolo attento alle diversità e alla promozione di

percorsi formativi inclusivi; X

Valorizzazione delle risorse esistenti X

Acquisizione e distribuzione di risorse aggiuntive utilizzabili

per la realizzazione dei progetti di inclusione X

Attenzione dedicata alle fasi di transizione che scandiscono l’ingresso

nel

sistema scolastico, la continuità tra i diversi ordini di scuola e il

successivo inserimento lavorativo.

x

Altro: Altro: 0: per niente 1: poco 2: abbastanza 3: molto 4 moltissimo Adattato dagli indicatori UNESCO per la valutazione del grado di inclusività dei sistemi scolastici

* PROGETTI INCLUSIVI E INTERVENTI ATTIVATI NELL’A.S. 2015/2016:

Interventi di recupero e supporto nello studio individuale in orari pomeridiani

per tutti gli alunni, compresi gli studenti con BES

L’Arte nell’Orto”

Corso di Incisione

Attività di alternanza scuola – lavoro e Mostra “gli Atleti della Speranza”, sul

tema dell’immigrazione > Comunità di Sant’Egidio (due delle opere

selezionate appartengono a studenti DVA)

Attività di alternanza scuola – lavoro e Mostra sul tema della legalità, in

collaborazione con l’associazione “Libera”

LAIV

T12 lab, Progetto di Design Sociale

Insonorizzazione dell’Aula 11 e aula 6, grazie all’attività della Commissione

Ambiente di Apprendimento e al Pio Istituto dei Sordi

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Parte II – Obiettivi di incremento dell’inclusività proposti per il prossimo anno

Aspetti organizzativi e gestionali coinvolti nel cambiamento inclusivo (chi fa cosa, livelli di

responsabilità nelle pratiche di intervento, ecc.)

• DOCENTI REFERENTI PER LE RISPETTIVE CATEGORIE DI BES, CON SPECIFICHE

COMPETENZE, PER RILEVAZIONE DEI BES NELL’ISTITUTO, RACCOLTA DOCUMENTAZIONE,

MONITORAGGIO, SUPPORTO AI DOCENTI CURRICOLARI, STUDENTI E GENITORI, COINVOLGIMENTO

nell’elaborazione del POF e ORIENTAMENTO:

1 REFERENTE PER DISABILITA’

1 REFERENTE PER DISTURBI SPECIFICI DI APPRENDIMENTO/DSA

1 REFERENTE PER SVANTAGGIO SOCIO ECONOMICO/CULTURALE/LINGUISTICO

• SPORTELLO BES CON RELATIVE ATTIVITA’ PREVISTE (SUPPORTO, CONSULENZA …)

• GLI - GRUPPO DI LAVORO PER L’INCLUSIONE CON LA PRESENZA DI TUTTE LE

COMPONENTI ISTITUZIONALI APERTO ANCHE AD UNA RAPPRESENTANZA DEI GENITORI DEL’ISTITUTO.

FIGURA DI UN DOCENTE TUTOR ALL’INTERNO DEI C.d.C. QUALORA SI RITENGA NECESSARIO

(CON APPROVAZIONE DEL COLLEGIO DEI DOCENTI)

Possibilità di strutturare percorsi specifici di formazione e aggiornamento degli insegnanti

CORSO DI FORMAZIONE SUI DISTURBI SPECIFICI DI APPRENDIMENTO RIVOLTO A TUTTI I DOCENTI.

INTERVENTI DI FORMAZIONE/INFORMAZIONE DA PARTE DI SPECIALISTI RIVOLTI AGLI STUDENTI NELLE

CLASSI E IN PLENARIA.

Adozione di strategie di valutazione coerenti con prassi inclusive;

NELL’AMBITO DEL GLI- GRUPPO LAVORO INCLUSIONE – UTILIZZO DI UNO STRUMENTO INDEX

OPPURE QUADIS PER RILEVARE, MONITORARE E VALUTARE IL GRADO DI INCLUSIVITA’ DELL’ISTITUTO.

Organizzazione dei diversi tipi di sostegno presenti all’interno della scuola

PROMUOVERE AZIONI DI RACCORDO TRA DOCENTI, EDUCATORI, ASSISTENTI ALLA

COMUNICAZIONE PER CONDIVISIONE DEGLI INTERVENTI.

RAZIONALIZZAZIONE DELLE RISORSE DI SOSTEGNO SULLE BASE DEI BISOGNI DEGLI ALUNNI E

DEFINIZIONE DEI CRITERI DI ASSEGNAZIONE DEL MONTE ORE DOCENTE DI SOSTEGNO/EDUCATORE

CONDIVISO CON IL CONSIGLIO DI CLASSE.

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Organizzazione dei diversi tipi di sostegno presenti all’esterno della scuola, in rapporto ai

diversi servizi esistenti

INCREMENTARE LA COLLABORAZIONE CON:

- CTS

- CTI 2 MILANO EST

- ASSOCIAZIONI/FONDAZIONI/COOPERATIVE ONLUS DEL TERRITORIO

- PIO ISTITUTO DEI SORDI

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Ruolo delle famiglie e della comunità nel dare supporto e nel partecipare alle decisioni che riguardano l’organizzazione delle attività educative

CONSOLIDARE MODALITA’ DI COINVOLGIMENTO DIRETTO DEI RAPPRESENTANTI DEI GENITORI E DEI

RAPPRESENTANTI ISTITUZIONALI ALL’INTERNO DEL GLI PER RILEVARE/ ANALIZZARE BISOGNI E

CONDIVIDERE LINEE DI INTERVENTO IN MERITO ALLA PROGRAMMAZIONE EDUCATIVA.

AZIONI DI SENSIBILIZZAZIONE RIVOLTE AI GENITORI.

CONSOLIDAMENTO DELL’EFFICACIA DELLA COMUNICAZIONE CON LE FAMIGLIE ATTRAVERSO MAILING

LIST E SITO.

Sviluppo di un curricolo attento alle diversità e alla promozione di percorsi formativi inclusivi;

PROMOZIONE DI PERCORSI FORMATIVI DI CARATTERE METODOLOGICO/OPERATIVO, DIFFERENZIATI PER

TIPOLOGIA DI BES, RIVOLTI A TUTTI I DOCENTI, UTILIZZANDO ANCHE RISORSE INTERNE.

Valorizzazione delle risorse esistenti

RILEVARE LE SPECIFICHE COMPETENZE DELLE RISORSE ALL’INTERNO DELL’ISTITUTO PER UN USO

FUNZIONALE AI BISOGNI

Acquisizione e distribuzione di risorse aggiuntive utilizzabili per la realizzazione dei progetti di

inclusione

NECESSITA’ DI RISORSE AGGIUNTIVE CONSIDERATO L’ELEVATO NUMERO DI BES PRESENTI

NELL’ISTITUTO (DVA, DSA…)

ATTIVITA’ CHE COINVOLGONO I DOCENTI DI POTENZIAMENTO

Attenzione dedicata alle fasi di transizione che scandiscono l’ingresso nel sistema scolastico, la

continuità tra i diversi ordini di scuola e il successivo inserimento lavorativo.

STUTTURARE PERSONALIZZATE AZIONI DI RACCORDO/CONTINUITA’ EDUCATIVA PER ALUNNI BES IN

INGRESSO E IN USCITA (IN PARTICOLARE)

ORIENTAMENTO: FIGURA CHE SI OCCUPA IN PARTICOLARE DEI BES

Approvato dal Gruppo di Lavoro per l’Inclusione in data 07/06/2016

Modificato e deliberato dal Collegio dei Docenti in data 14/06/2016

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PROGETTI ED ATTIVITÀ, TESTI COMPLETI

Approvati nel Collegio dei Docenti del 17 febbraio 2016

Durata

Mesi di febbraio e marzo. La giornata più importante del progetto lunedi 21 Marzo 2016

giornata dedicata alla manifestazione nazionale in piazza Beccaria a Milano

dell’associazione Libera per ricordare le vittime della mafia. Nei giorni precedenti venerdi 11

e sabato 12 marzo allestimento mostra presso la COOP di via Palmanova, domenica 13

inaugurazione della mostra aperta a genitori alle ore 11.00 alle 13.00. La mostra durerà una

settimana e sarà curata nell’allestimento oltre che dagli autori allievi della classe del

figurativo 5C anche dalla classe 3E del multimediale con aiuto del Collega del

potenziamento che si occuperà del settore della Grafica : manifesto, cartoline e di tutto ciò

che serve legato alla grafica e multimedialità dell’evento. Per la manifestazione in piazza La

classe 4C figurativo, progetterà delle magliette con immagini e slogan della manifestazione

che indosseranno la mattina, e cureranno il flash Mob. Con eventuale intervento di un rapper

che costruirà il testo in un corso di scrittura creativa usando lo slogan ufficiale della

manifestazione in collaborazione con alcuni studenti del nostro liceo che sperimentano

questo tipo di musica -linguaggio.

Risorse umane

I docenti coinvolti: Angela De Biase, Mirella Gerosa, Vincenza Zampardi , Michael Rotondi,

Pina Somma; Relatori dell’associazione Libera

Progetto COOP - Associazione "Libera"

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Nell’ambito dell’ esperienza di volontariato, del tutto spontanea, di studenti e docenti della

nostra scuola a sostegno dei profughi ospitati in uno spazio del “Memoriale binario 21”, è

nata l’idea di concordare un intervento nel nostro Liceo con alcuni responsabili

dell’accoglienza della Comunità di S Egidio.

Tale incontro con i nostri ragazzi ha lo scopo prioritario di aprire uno spazio di conoscenza e

dibattito sulla scottante questione dei flussi migratori attuali in Italia e in Europa. Pur

riconoscendo la complessità del dibattito su questo tema, relativamente ad accoglienza ed

inclusione dei richiedenti asilo per motivi politici (profughi) e/o economici sul territorio

europeo, pensiamo doveroso aprire uno spazio di discussione su questa realtà, con

l’intenzione di creare moduli di lavoro seguendo un percorso di educazione alla

Cittadinanza Mondiale nel nostro Liceo, da declinare nella pratica didattica quotidiana

nelle discipline di nostra competenza.

Pertanto, data la specificità del nostro liceo artistico, svilupperemo una didattica

laboratoriale fondata sulle competenze di Cittadinanza Attiva, da svolgere nei diversi indirizzi.

Coerentemente con queste intenzioni, ci proponiamo di creare una partnership con

l’associazione di S. Egidio e la Fondazione del “Memoriale binario 21” di Milano, anche con

la prospettiva di realizzare una concreta alternanza scuola- lavoro, del tutto compatibile col

dettato della legge 107 che auspica “la valorizzazione della scuola intesa come comunità

attiva, aperta al territorio e in grado di sviluppare e aumentare l’interazione con le famiglie e

con la comunità locale, comprese le organizzazioni del terzo settore e delle imprese”

In questo senso è prevista la partecipazione di studenti di classi alte del triennio, in qualità di

tutor per gli studenti delle attuali classi terze che aderissero a questo specifico progetto.

Nel corso degli incontri iniziali si prevede la presentazione dell’argomento da parte di Stefano

Pasta e di Elisa Giunipero della Comunità di S. Egidio cui seguirà una breve trattazione del

concetto di “cittadinanza” da parte del Prof. Stefano Marchesoni che svilupperà questo

tema in chiave storico filosofica .

In tutte le fasi di questi primi incontri ci sarà una breve presentazione dei relatori da parte

della sottoscritta.

Classi del biennio coinvolte e insegnanti di riferimento:

prof. Barbanotti 1F, 1G, 2G; prof. Ciceri 2F, 2H; prof. Forgia 2C; prof. Lieta 2E;

LA REALTA’ DEI MIGRANTI IN ITALIA E IN EUROPA

22

1A-1B prof. Cimadomo; 2B prof. Sgrò; 2A prof.Zanrè.

Classi del triennio coinvolte e insegnanti di riferimento:

prof. Ciceri 3A, 4A; prof. Fronte 3B, 4B, 5B; prof. Graziano 4G, 5C, 5G; prof. Gini – prof. Sgrò 4H

4F prof. Broglia; 5F prof.ssa Cristanini; 5D prof. Gini e prof. Marchesoni; 3H prof. Piglione;

3G prof. Francesconi

Durata/Interventi

Tutto l’anno, con vari eventi, alcuni dei quali ancora da precisare in calendario.

Conferenze /attività/esposizioni

• Dibattito sulla questione dei flussi migratori, con esponenti della Comunità di S. Egidio:

Martedì 27 Ottobre Lunedì 14 dicembre 2015. Durata 2 ore per gruppi classe.

Con lancio del Concorso artistico letterario “Gli Atleti della Speranza” che si concluderà con

un’esposizione finale al Memoriale della Shoah, binario 21, di Milano.

• Esposizione, all’interno degli spazi del Memoriale, delle opere selezionate per il

concorso, dal 24 Gennaio al 29 Febbraio 2016

Inaugurazione a cura del Presidente del Memoriale F. De Bortoli il 24 Gennaio,

e con la presenza di Liliana Segre il giorno 31 Gennaio per la commemorazione della Shoah.

Classi che hanno partecipato con opere prodotte in ambito artistico: 4H, 5C, 5E, 5G.

Classi che hanno partecipato con testi scritti in ambito letterario: 4G, 5C, 5G.

• Realizzazione del catalogo della mostra, progettato e realizzato dai colleghi del team

artistico - multimediale, sponsorizzato e stampato a cura della Fondazione del Memoriale

binario 21 di Milano.

• Eventuale asta di beneficenza per raccolta fondi da destinare alla Comunità di S.

Egidio a sostegno dei profughi.

• Esposizione delle opere negli spazi del nostro liceo, nel mese di Marzo e Aprile.

Nello stesso periodo ci sarà l’evento “Portavèrta” patrocinato dalla zona 2, che coinvolgerà

tutta la città con varie iniziative dal 5 al 13 di Marzo.

A questo proposito il nostro liceo parteciperà con tre iniziative nelle giornate indicate di

seguito. Le

classi sono state selezionate, nel corso di una riunione ad hoc, secondo i seguenti criteri

incrociati: 1) attività di

volontariato a favore dei profughi ospitati al Memoriale

2) partecipazione al concorso “Gli Atleti della Speranza”

23

3) prospettive di realizzazione del progetto del nostro Liceo in merito all’ alternanza scuola -

lavoro

Sabato 5 marzo, h 11,00 – 13,00:

dibattito condotto da Shady Hamadi autore del libro”La felicità araba”con la partecipazione

di un funzionario di Amnesty International

classi partecipanti: 3C, 3H, 4G, 4H, 5C, 5E, 5G

Lunedì 7 marzo, h 8,30 – 13,20 (2 moduli di 2h ciascuno):

dibattito con Paolo Castaldi autore e illustratore del libro “Etenesh, l’odissea di una migrante”

ed. Beccogiallo (patrocinato da Emergency) e presentato da Sergio Levrino fondatore della

libreria indipendente, Librieletture.com

classi partecipanti h 8,30 - 10,05: 3A, 3B, 3F, 4A, 4B, 4F

classi partecipanti h 11,10 - 13,20: 3C, 3D, 3E, 3G, 3H, 4H

Mercoledì 9 marzo, h 09,00 – 11,00:

incontro conclusivo con Elisa Giunipero e Stefano Pasta della Comunità di S. Egidio, per la

consegna degli attestati agli studenti che hanno partecipato alla Mostra“Gli Atleti della

Speranza” all’interno del Memoriale binario 21di Milano

• Esposizione della mostra “Gli Atleti della Speranza” presso il Comune di Limbiate (Mi) a

cura del prof Dario Brevi, nell’ambito dell’evento “Festa dei popoli” edizione 2016 nel mese di

Maggio, dal 20 al 22. Inaugurazione la sera del 22 cui parteciperanno Stefano Pasta e alcuni

studenti del nostro liceo che hanno accolto i profughi al Memoriale.

• Possibili mostre itineranti, a fini didattico/divulgativi, presso enti e scuole, come quella

alla sede dell’ANPI di Vanzaghello (MI) che ci ha chiesto di esporre in data da definire.

Risorse umane

Relatori esterni che parteciperanno alle varie fasi degli incontri:

• Dott. Stefano Pasta, della Comunità di Sant'Egidio di Milano

responsabile dell'accoglienza dei profughi al Memoriale binario 21 e del Servizio Profughi che

la comunità svolge da due anni in Stazione Centrale (siriani) e a Porta Venezia (eritrei).

Giornalista (esperto di tematiche legate alle migrazioni)

Membro del Centro di Ricerca sulle relazioni interculturali dell'Università

cattolica

• Dott. Elisa Giunipiero, della Comunità di S. Egidio, responsabile dell'accoglienza dei

profughi al Memoriale binario 21, docente di Storia Contemporanea presso l’Università

Cattolica del Sacro Cuore di Milano.

24

• Shady Hamadi autore del libro”La felicità araba”

• Paolo Castaldi autore e illustratore del libro “Etenesh, l’odissea di una Migrante” ed.

Beccogiallo (patrocinato da Emergency)

• Sergio Levrino fondatore della libreria indipendente “Librieletture.com”.

Docenti del comitato artistico che si occupa della promozione e organizzazione degli eventi

in calendario:

• Dario Brevi (Architettura)

• Angela De biase (Discipline Pittoriche)

• Mirella Gerosa(Discipline Plastiche)

• Elisa Graziano (Italiano e Storia)

• Cristina Magnaghi (Audiovisivo multimediale)

• Loredana Pezzimenti (Audiovisivo multimediale)

• Cinzia Piglione (Storia dell’Arte)

• Giuseppe Ritondale ( docente di Sostegno)

• Michael Rotondi (docente di potenziamento per gli aspetti che attengono alla

comunicazione)

• Monica Sgrò (Discipline Plastiche)

• Anna Strada (Discipline Pittoriche)

Hanno collaborato, ciascuno secondo le proprie competenze, i colleghi

• Marisa Cristanini (Alternanza Scuola/Lavoro)

• Danilo Francesconi (Arte/Cultura)

• Stefano Marchesoni (Filosofia)

• Maria Grazia Schinetti (Area POF)

L’intervento non ha previsto oneri economici per il nostro istituto sino alla fase conclusiva di

esposizione al Memoriale (29/2/2016). Coerentemente con questa fase, quelle successive

saranno gestite da un comitato artistico che tuteli e organizzi il progetto nella sua ispirazione

iniziale, anche tenendo conto delle connessioni con le attività di Alte

25

PROGETTI ED ATTIVITÀ, TESTI COMPLETI

Approvati nel Collegio dei Docenti del 4 ottobre 2016

Denominazione attività: PROGETTO INTEGRATO Responsabile di progetto: Bulgarini Francesca

Durata: biennale: a.s. 2016/2017 (formazione docenti e preparazionedel percorso) e a.s.

2017/2018 (attività degli studenti). Risorse umane: docenti della scuola e eventuali formatori

esterni, se necessari.

Il progetto: PROGETTO INTEGRATO Descrizione: la pianificazione prevede una fase

preparatoria, che coinvolge alcuni docenti, e una realizzativa, nella quale i medesimi

docenti dovranno guidare gli studenti nella realizzazione di progetti complessi. Tali progetti

dovranno far confluire la metodologia clil e l'alternanza scuola-lavoro in un settore delle aree

d'indirizzo della scuola, così da potenziare la conoscenza della terminologia specifica in

inglese e da sviluppare capacità complesse d'impresa. Per fare questo è però necessario un

accurato lavoro di predisposizione dei materiali, al fine di evitare dispersività e permettere

viceversa di concertare una realtà unitaria. Scopi Lo scopo immediato è la nuova necessità

che si prevede emergere a partire dall'anno scolastico 2017/2018 per il confluire sulle classi

quinte di tre novità: lamodifica alla maturità, l'alternanza scuola-lavoro e il clil.

Momento operativo

I docenti: -preparano i materiali su cui formare inizialmente gli studenti (tra cui i testi inglesi

strutturati con metodo clil). -seguono le attività degli studenti (creano il calendario, usano

didattica digitale, flippedclass ecc.) -seguono la produzione dei lavori finali -aiutano gli

studenti nel processo di autovalutazione

Gli studenti: -si formano sull'argomento specifico, attraverso metodologia clil (lavoro in

gruppo ecc.) -si dividono in piccoli team e agiscono come un gruppo di lavoro, interagendo

con gli altri (uso di piattaforme-web, dead-lines ecc.) -si coordinano per produrre una sintesi

dai lavori dei vari team -si autovalutano

Per realizzare tutto questo è necessario un gruppo di docenti che gestisca

organizzativamente il tutto, affiancato da altri che mettano a disposizione le proprie

capacità per ambiti più specifici. Relativamente al clil, si precisa che esso prevede più fasi: •

predisposizione materiali quali schede e questionari, lavoro per cui serve conoscere il metodo

clil • somministrazione dei medesimi, momento nel quale è necessario un docente che

parli inglese e, in alcuni casi, anche uno che sia competente sull'argomento specifico

trattato dai testi (se le due persone non coincidono, il primo farà eventualmente da

interprete al secondo in un momento di copresenza). Case history Quanto segue non vuole

PROGETTOINTEGRATO FORMAZIONE

Docente referente: prof.ssa Bulgarini

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essere già l'argomento scelto per l'attività del secondo anno, ma solo un esempio per aiutare

a capire le fasi in cui potrebbe realizzarsi il progetto. Case history 1: Progetto: creare un

numero monografico di rivista d'architettura bilingue, italiano/inglese. (coinvolge gli indirizzi di

studi: architettura e grafica) materiale di partenza: rivista di architettura di fama

internazionale, scritta in inglese • Gli studenti acquisiscono le conoscenze relative alla rivista

con il metodo clil, lavorando su materiali predisposti allo scopo dai docenti. • Gli studenti

scelgono un tema e preparano il progetto operativo, poi si dividono il lavoro, creando dei

team. • Ogni team procede autonomamente, ma condividendo con gli altri i risultati. • Il

lavoro di ognuno confluisce in un prodotto finale, che in questo caso è la rivista. Case history

2: Progetto: creazione di un progetto per un parco sull'evoluzione della casa rurale in una

particolare area d'Italia. (coinvolge tutti gli indirizzi: architettura, design, grafica, multimediale,

figurativo) materiale di partenza: informazioni sul museo storico del Galles, esempio reale di

un parco di tale genere • Gli studenti acquisiscono le conoscenze relative al parco nel

Galles con il metodo clil, lavorando su materiali predisposti allo scopo dai docenti. • Gli

studenti scelgono un'area geografica e preparano il progetto operativo, poi si dividono il

lavoro, creando dei team. I settori saranno diversi: progettazione di esempi di casa rurale.

Progettazione del parco. Progettazione del centro visitatori. Progettazioni degli interni.

Pubblicistica (logo, brochure ecc.) Sito web. Visita multimediale. Mostra di pittura e scultura a

tema, organizzata come evento per presentare il progetto ecc. • Ogni team procede

autonomamente, ma condividendo con gli altri i risultati. • Il lavoro di ognuno confluisce in un

prodotto finale, che verrà poi proposto al pubblico in una mostra (a scuola) oppure illustrato

dagli studenti stessi in un evento di presentazione (aula magna).

Competenze Competenze necessarie ai docenti: • d'indirizzo (indirizzi del liceo artistico) • di

lingua inglese • di metodologia clil • di didattica digitale • di gestione di gruppi di lavoro • di

criteri e modalità di autovalutazione Competenze degli studenti Competenze necessarie: •

competenze consolidate nelle materie d'indirizzo …. • capacità di comprensione e di uso

della lingua inglese • maturità relazionale e autonomia nel gestirsi

Competenze che vengono sviluppate:* • linguistiche di indirizzo (lingua inglese) •

informatiche • d'impresa e di team building • di progettazione *(In questa fase il progetto

tiene genericamente come riferimento le finalità indicate nel PTOF, in particolare quanto

scritto nel paragrafo “priorità, traguardi ed obiettivi”, a cui si rimanda. Come risultato si

prevede che vengano potenziate principalmente, ma non unicamente, le competenze

proprie dell'asse dei linguaggi. Nel corso del primo anno di lavoro si procederà ad una

maggior definizione di quanto sopra.) Tempi di realizzazione I anno soggetti coinvolti:

docenti. Attività: • stesura dettagliata progetto • definizione del gruppo di docenti coinvolti

• censimento competenze disponibili e individuazione esigenze formative. • formazione dei

docenti sulle esigenze specifiche (autoformazione e formazione con soggetti esterni, dove

necessario) • preparazione materiali e individuazione di eventuali partners esterni. II anno:

soggetti coinvolti: docenti e studenti attività: • realizzazione del progetto nelle classi quinte,

secondo le modalità individuate l'anno precedente Risorse I anno: principalmente docenti

della scuola con ore disponibili per il potenziamento didattico. Ad essi si affiancheranno altri

docenti con competenze specifiche e, se necessario per la formazione, personale esterno.

Quest'ultimo aspetto confluirà con la formazione sulla didattica multimediale, poiché è

27

realistico pensare che quello sarà l'ambito in cui emergeranno i maggiori bisogni.

Quantificazione ore: II anno: questo aspetto sarà meglio delineato nel corso del primo anno

di realizzazione del progetto. Sin da ora si ipotizza comunque l'utilizzo dei docenti della scuola

con ore di potenziamento. Prospettive Il progetto avrebbe l'aspirazione di porsi come

un'esperienza pilota, da trasformare eventualmente in una realtà stabile, integrata nell'offerta

formativa. Sarà altresì da valutare la possibilità di proporlo alle scuole con cui il liceo si troverà

in rete.

un’attività che si colloca all’interno dell’area “Arte e Educazione” ed è già parte integrante

del Piano Digitale inserito nel PTOF 2016/2019 nella sezione Area Progettazione (Strumenti)

come “Creazione di un gruppo di lavoro tra i docenti di diversi ambiti per la sperimentazione

di percorsi didattici interdisciplinari”.

In cosa consiste: è un progetto di condivisione tra docenti sull’uso delle tecnologie digitali

nella didattica curricolare.

Obiettivi:

utilizzare il digitale per una didattica innovativa

realizzare prodotti di vario tipo in relazione ai differenti scopi comunicativi

sviluppare competenze trasversali riguardo la capacità di gestione di un progetto

organizzando conoscenze pluridisciplinari.

Destinatari: studenti dei docenti coinvolti

Finalità: attuazione del piano digitale dell’istituto mettendo in campo le pratiche digitali

diffuse

I dati del progetto

Docenti coinvolti: Lattari,Leone, Zancan, Brattoli, Pezzimenti, Campanella, Massari, Verga,

Zelaschi, Bruno, Zanrè, Schinetti.

I tempi a.s. 2016/2017

Progetto @digitalcaravaggio

Docente referente: prof.ssa Lattari

28

Introduzione

Tenendo presente gli ultimi cambiamenti intercorsi nella scuola, come l'alternanza

scuola/lavoro e un esame di maturità che probabilmente terrà conto del curriculum triennale

dell'allievo, ci sembra opportuno presentare un progetto-collettore per i diversi ambiti

disciplinari che attraverso una metodologia condivisa si occupi di stare al passo coi tempi.

Dopo aver creato l'anno scorso il contenitore PTOF, quest'anno si presenta al Collegio una

struttura progettuale, al fine di organizzare e coordinare una visione triennale dell'offerta

formativa che sia attuale e di qualità. Il progetto Arte e Educazione nasce con la

consapevolezza di contribuire a un dibattito in atto su cui ci si sta interrogando in questi ultimi

anni. Questo tema è stato discusso al Forum di Prato il 25/26/27 settembre 2015, per citare

uno degli ultimi avvenimenti rilevanti in Italia. Il progetto è un’indagine sulle relazioni

intercosse negli ultimi decenni tra le pratiche artistiche e le sperimentazioni pedagogiche,

considerate queste ultime non più un tema secondario e confinato nei dipartimenti educativi

PROGETTI AREA ARTISTICA

ARTE ED EDUCAZIONE

Docente referente: prof.Campanella

29

dei musei, ma una significativa fonte di ispirazione per gli artisti. Il modello di apprendimento

innovativo ed efficace che ne emerge ha di fatto cambiato l’idea di curatela, di

apprendimento e di opera d’arte. Arte e Educazione è costituito da alcune riflessioni generali

sui punti di criticità e di eccellenza riguardanti le metodologie d’insegnamento dell’arte

contemporanea e le pratiche curatoriali, messe a confronto. Le sperimentazioni condotte

nell’ambito dell’educazione dagli artisti sono un patrimonio da valorizzare, ad esempio: la

lezione performativa di Robert Filliou, di Judy Chicago al CAL di California e Joseph Beuys

insegnante all’Accademia di Dusseldorf, da far conoscere non solo nel mondo della

didattica (docenti di Storia dell’arte e di altre discipline, dipartimenti di didattica dei musei,

accademie, università, fondazioni e istituzioni culturali) ma anche a un pubblico più

allargato. Alcune domande faranno da guida all’elaborazione di queste analisi: l’opera

d’arte è la prova che esiste l’apprendimento? E’ possibile trasformare la formazione in

pratica condivisa? Quanto velocemente sta cambiando la cultura del museo? I nuovi

formati espositivi, le nuove pratiche curatoriali, i progetti artistici possono contribuire a

sviluppare nella nostra società processi di apprendimento alternativi e soddisfare i bisogni

concreti delle comunità locali?

Finalità

Il progetto è pensato a sostegno delle finalità indicate nel PTOF, pubblicato con delibera del

Consiglio di Istituto, 22 gennaio 2016, in particolare come proposta operativa riguardante gli

obiettivi già approvati per l’area “Arte Cultura” e discussi nelle riunioni del Gruppo PTOF

nell’a.s. 2015/2016. Il progetto Arte e Educazione vuole sostenere le principali finalità

formative che caratterizzano l’istruzione secondaria a indirizzo artistico e in particolare il

nostro liceo (Premessa PTOF):

• formare, a seguito dell’esperienza didattica fondamentale delle discipline artistiche, un

giovane in grado di decodificare la complessità della realtà contemporanea,

attraverso l’acquisizione di competenze quali il saper vedere e saper restituire le

immagini

• stabilire rapporti costanti con il territorio, in senso dinamico e propositivo

• predisporre una didattica orientata ad una progettualità aperta e partecipativa

• realizzare i percorsi formativi e operativi di Alternanza scuola lavoro

Responsabili di progetto Monica Sgro, Patrizio Raso, Pasquale Campanella, Federica Ferzoco

Obiettivi

Nello specifico, si vogliono porre le basi per una concreta attuazione di quanto definito per

l’area “Arte cultura”, deliberata con l’obiettivo di lavorare per l’apertura al territorio e favorire

la collaborazione tra l’Istituzione scolastica e il mondo dell’arte contemporanea:

30

• Indagare aspetti interdisciplinari del mondo dell’arte contemporanea;

• rielaborare una posizione culturale del nostro Liceo;

• aprirsi al territorio locale, nazionale e internazionale;

• organizzare momenti di formazione e scambio culturale per studenti, docenti, abitanti del

quartiere, avvalendosi della collaborazione di artisti, curatori ed esperti d’arte

contemporanea;

• favorire la collaborazione tra l’Istituzione scolastica e il mondo dell’arte contemporanea;

• inserire la scuola nel sistema dell’Arte;

• proporre e organizzare iniziative di formazione per lo sviluppo delle competenze digitali di

cui al Piano nazionale per la scuola digitale (destinatari: studenti);

• coordinare i progetti e l'attività della biblioteca.

Le discipline artistiche saranno un fertile campo d’indagine per rielaborare una posizione

culturale del nostro Liceo che, pur nella differenza, costituirà una sua unitarietà culturale e

presenza importante sul territorio, tale da creare un’osmosi e un travaso continuo tra l’attività

interna della scuola e la vita sociale e culturale esterna. Infatti, il progetto si propone di

organizzare momenti di formazione e scambio culturale sia per gli studenti, sia per i docenti,

sia per gli abitanti del quartiere, avvalendosi della collaborazione di artisti, curatori ed esperti

d’arte contemporanea e della cultura. Azioni Il Progetto prevede innanzitutto il

coinvolgimento dei diversi Dipartimenti di Indirizzo (Artifigurative/plastico pittoriche; Grafica;

Architettura e Design; Audiovisivo e Multimediale) e delle esperienze già attivate nella scuola

(teatro/Laiv, Project work/cinema/arte nell’orto/ Digital Caravaggio), in una attività di

riflessione e confronto su:

• il valore della progettazione

• l’educazione all’immagine

• il rapporto tra arte e spazio pubblico

• il senso delle discipline artistiche nella cultura contemporanea.

Ci si prefigge inoltre di migliorare le modalità di comunicazione con l’esterno della scuola.

Propone quindi la progettazione e l’attuazione di:

1.1. Summer School Summer School è un progetto culturale ampio, che può essere

funzionale ai fini dell’alternanza scuola-lavoro ma offre anche la possibilità di: • partecipare a

laboratori creativi di scrittura di viaggio, fotografia di viaggio, video, disegno per sviluppare la

propria capacità di osservazione e apprendere sul campo, sotto la guida di esperti •

scoprire il territorio e conoscere le persone che lo custodiscono. É questo un ambito ricco di

31

potenzialità dove operatori culturali, insegnanti, possono incontrare e approfondire l’arte

contemporanea. Ad esempio, i dipartimenti educativi lombardi come il Museo del ‘900,

Hangar Bicocca o quelli piemontesi, gli unici in Italia a dare origine all’esperienza ZonArte,

coordinata dai Dipartimenti Educazione di Castello di Rivoli Museo d’Arte Contemporanea,

Cittadellarte Fondazione Pistoletto, Fondazione Merz, GAM Galleria Civica d’Arte Moderna e

Contemporanea, PAV – Parco Arte Vivente in collaborazione con Fondazione Sandretto Re

Rebaudengo, e sostenuto dalla Fondazione per l’Arte Moderna e Contemporanea CRT.

ZonArte è il network rivolto a favorire l’incontro del pubblico con l’arte contemporanea,

ospita esperti italiani e internazionali, partners della Summer School, per offrire, insieme al

Dipartimento Educazione, diverse opportunità d’incontro con le arti contemporanee

nell’accezione più ampia, dalle arti visive al teatro, dalla musica alla letteratura. Finalità

a. educare all’interdisciplinarietà b. sostenere il locale c. approfondire aspetti

antropologici e sociologici

1.2. Conferenze / tavole rotonde

Le conferenze saranno motivo di conoscenza e riflessione sulla produzione dell’arte

contemporanea e progettualità culturali di significativo interesse sulle tematiche del

progetto, dell’educazione all’immagine. Da tale conoscenza è auspicabile un’integrazione

tra le ipotesi di ricerca del mondo dell’arte, della cultura e della scuola. Le conferenze sulle

arti visive contemporanee avranno un carattere divulgativo, informativo e di aggiornamento

per i docenti. Nelle conferenze si presenteranno esperienze diverse e punti di vista differenti

dell’attuale panorama artistico, attraverso testimonianze e teorie anche contraddittorie ma

essenziali all’approfondimento del multiforme che oggi in modo complesso abita il nostro

mondo. Si organizzeranno quattro conferenze per ogni anno scolastico che potranno avere

volta per volta una veste culturale e tematica differente. Si potranno invitare curatori, artisti,

registi, fotografi, filosofi, a secondo del palinsesto che verrà utilizzato rispetto al taglio culturale

o alla tematica e ricerca teorica che si vorrà approfondire. Le conferenze potranno essere

organizzate partendo da: • conversazioni con gli artisti • lezioni magistrali di curatori, artisti,

teorici dell’arte • cicli di conferenze a tema, su argomenti specifici • presentazione di libri di

ricerca e sperimentazione sul mondo della cultura contemporanea. I cicli di conferenze

saranno pubblicizzati tramite inviti mail, documentate tramite video e inserite sul sito della

scuola.

Finalità: • Portare alla conoscenza e alla riflessione sulla produzione culturale, rispetto: a.

all’arte contemporanea b. al visual studies c. al cinema e alla fotografia d. al teatro e alle

arti performative

1.3. Workshop

I workshop, gruppi di lavoro collettivo su specifici argomenti, sono da intendersi come

percorsi di scoperta e di ricerca che permettono di assumere un ruolo più attivo, dando così,

la possibilità di sperimentare, creare, dialogare e reagire a molteplici stimoli progettuali.

Incontro tra il mondo dell’arte e quello della scuola, nei workshop gli studenti diventeranno

protagonisti, non più solo fruitori, di un processo creativo e progettuale. Gli artisti invitati

saranno selezionati in base al carattere innovativo della loro ricerca e della loro capacità

32

relazionale. L’attività si svolgerà nel corso dell’anno scolastico si prevede anche un workshop

aperto al territorio. I workshop sono da intendersi come un ambito di lavoro interdisciplinare,

in cui i diversi dipartimenti dialogano per la produzione di una cultura di ricerca che dia allo

studente una maggiore consapevolezza

artistica e ideativa. Nel laboratorio si prevedono:

• spazi d’incontro anche in collegamento alle proposte espositive, coordinati e condotti

dagli artisti invitati e rivolti agli studenti

• workshop a tema

• laboratorio di espressione artistico – creativa per gli alunni diversamente abili.

Finalità: • Innescare percorsi educativi in continuo divenire in cui affinare la modalità del

“lavorare insieme”, integrando i diversi saperi e le diverse competenze, rispetto: a. alle

specificità dei dipartimenti b. ai percorsi con artisti/designers/visual artist/architetti/registi c.

all’interdisciplinarietà

1.4. Mostre

Nello spazio espositivo del nostro Liceo, saranno presentate mostre di giovani artisti italiani e

stranieri, impegnati nella ricerca, nella sperimentazione in vari ambiti disciplinari: pittura,

scultura, fotografia, video, cinema, performance, suono, installazione, architettura, design,

grafica, new media e comunicazione. Il momento espositivo si pone come momento di

formazione per studenti e docenti; la collaborazione con artisti, curatori ed esperti, porterà a

momenti comuni di studio, di confronto e di dialogo affinché l’arte possa essere tradotta in

percorsi didattici. Lo spazio espositivo, dovrà avere anche la funzione di aprire un dibattito sui

percorsi e le strategie didattiche.

La gestione dello spazio mostre prevede: • coordinamento della programmazione espositiva,

con particolare riguardo alle giovani presenze, e dello sviluppo dell’attività promozionale a

livello nazionale • realizzazione di strumenti di comunicazione (sito, newsletter, invito mail) •

coordinamento delle esposizioni interne legate a progetti didattici strutturati.

Finalità: • Conoscere l’arte contemporanea nelle sue svariate forme di ricerca • Acquisire le

conoscenze indispensabili all’analisi e alla contestualizzazione delle opere d’arte

contemporanee rispetto alla: a. didattica e ai progetti espositivi b. arte contemporanea e ai

progetti partecipati c. installazione d. performance e. new media

1.5. Interventi nel territorio/ Public Art

Gli interventi pubblici nel territorio si confrontano, con una serie di problematiche ancora

molto presenti sulle “pratiche di produzione artistica partecipate” nell’arte contemporanea.

Espressioni come “arte pubblica”, “arte nello spazio pubblico”, “arte nella sfera pubblica”,

33

nella loro apparente semplicità nascondono una realtà complessa. Nell’ambito della Public

Art, si vuole dare energia e spazio a un “laboratorio aperto”, partecipato, in cui coinvolgere

la gente del quartiere di via Padova e l’Associazione non profit per l’arte contemporanea

Assab One e gli studenti del nostro Liceo. Il progetto di rigenerazione urbana e sul paesaggio,

mediato da un approccio artistico, definito nel mondo dell’arte contemporanea public art, è

un’azione pubblica che produce apprendimento e scambio reciproco tra soggetti diversi, in

un clima di collaborazione e di progettazione condivisa. La capacità di generare spazi con

una concezione nuova, dove i confine tra arte e architettura si fa labile e indistinto, di creare

un campo di reazioni emotive tra luogo, soggetto e artista mettono al centro le persone e le

forme di relazione che si instaurano con il territorio. Portare l'arte sul territorio pubblico

rappresenta l'occasione di far uscire la creatività dai luoghi a essa deputati, di porla a stretto

contatto con un pubblico ampio e allo stesso tempo di caratterizzare o rivalutare l'ambiente

cittadino.

Finalità: • Stimolare il protagonismo degli alunni rispetto ai problemi relativi alla progettazione

partecipata • Fornire strumenti per svolgere un ruolo attivo nei processi di trasformazione del

territorio, rispetto: a. alla politica e al sociale b. alla partecipazione e alla relazione c. al site

specific d. al territorio. 1.4 Durata Triennale 1.5. Risorse umane Referenti: Monica Sgro,

Patrizio Raso, Pasquale Campanella, Federica Ferzoco Coordinatori dei Dipartimenti:

Domenico Cecere - Figurativo; Vito Brattoli – Plastica; Loredana Pezzimenti – Multimediale;

Pasquale Campanella – Grafica; Giorgio Bazzarello – Architettura/design. Referenti per le

attività tetrali: Barbanotti, Broglia, Gini; Patrizia Zancan, Domenica Gini referenti PON

Gabriella Lattari, animatore digitale, referente Digital Caravaggio Funzioni strumentali Area 1

e 2, Cristanini e Schinetti; Giuseppe Ritondale referente Arte nell’Orto; Docenti del

potenziamento di area artistica, A018, A021, A022, e di filosofia. Personale ATA e Stefano

Costa – Tecnico informatico Si prevede di coinvolgere nel progetto la rete dei licei artistici.

Beni e servizi

Laboratori Aula mostre Aula magna Aula di informatica

34

1. Destinatari: docenti di Discipline Plastiche e Scultoree

Obiettivi Uniformare la modalità di progettazione e realizzazione di

ambientazioni per opere scultoree nello spazio virtuale.

Durata: Una lezione settimanale di 2H per 12 lezioni

Beni e servizi: Aula di informatica con proiettore/Lim e postazione pc per ogni

partecipante con sortware SketchUp

2. Destinatari: Studenti del Biennio

Obiettivi Per il biennio si intende introdurre l’utilizzo del software di

moderazione 3D per far comprendere lo spazio virtuale, gli strumenti e le

applicazioni di base, attraverso la realizzazione di solidi geometrici,

applicazione di texture e realizzazione di semplici rendering e animazione

video.

Durata Una lezione settimanale di 2H per 6 lezioni

Beni e servizi Aula di informatica con proiettore/Lim e postazione pc per ogni

partecipante con sortware SketchUp.

3. Destinatari: Studenti del triennio

Obiettivi Per il triennio inizialmente si intende introdurre l’utilizzo del software di

moderazione 3D per far comprendere lo spazio virtuale, gli strumenti e le

applicazioni di base, attraverso la realizzazione di solidi geometrici,

applicazione di texture e realizzazione di semplici rendering e animazione

video.

Nella seconda parte del corso si applicheranno le competenze acquisite alla

realizzazione di rendering utili all’esecuzione dei progetti di Discipline Plastiche

e Scultoree e di Discipline Pittoriche.

Le competenze acquisite saranno utili alla presentazione di progetti per la

partecipazione a bandi pubblici e privati.

Durata Una lezione settimanale di 2H per 12 lezioni

Beni e servizi Aula di informatica con proiettore/Lim e postazione pc per ogni

partecipante con sortware SketchUp.

MODELLAZIONE PLASTICO SCULTOREA 3D

Docente referente: prof.ssa Ferzoco

35

Obiettivi

Il progetto intende offrire l’opportunita’ agli allievi delle classi 5C-5D di mostrare le proprie

capacità e competenze, attraverso la partecipazione a gruppi laboratoriali nell’ambito

delle tecniche artistiche e del restauro. I laboratori offriranno l’occasione agli studenti di

verificare il proprio interesse e le proprie personali attitudini nel settore della conservazione

dei beni culturali, nella prospettiva di un possibile percorso post-diploma, in una istituzione

para-universitaria particolarmente professionalizzante.

I laboratori saranno guidati sia dai docenti dell’Istituto di Restauro, sia dagli studenti

specializzandi i quali potranno anche offrire ai nostri allievi testimonianze della loro

esperienza e degli sbocchi professionali possibili.

Alla fine dell’esperienza i nostri studenti otterranno la prestigiosa certificazione dell’istituto

per i crediti formativi, quanto mai utile per la costruzione di un curriculum personale di

qualità.

Durata

Il progetto della durata di un anno, si configura, per ciascuna classe, in due giornate

consecutive di full immersion nella realtà dell’ENAIP, da svolgersi in primavera. ( 4 giornate

in tutto per le due classi quinte coinvolte).

Istituzioni coinvolte: Liceo Artistico Caravaggio – ENAIP di Botticino (Bs)

Risorse umane

La prof. Magnabosco sara’ la referente del Progetto e la responsabile dell’organizzazione .

I proff. Magnabosco, Gerosa e Verga accompagneranno gli allievi e pernotteranno per 1

notte nella struttura offerta dall’ENAIP.

Alcuni professori dell’ENAIP guideranno i laboratori

Alcuni studenti specializzandi dell’ENAIP offriranno una testimonianza della loro esperienza

Il progetto e’ autofinanziato dagli allievi per quanto riguarda le spese del viaggio, dei pasti

e del pernottamento..

Si richiedono 20 ore per la progettazione e l’organizzazione.

Beni e servizi L’ENAIP di Botticino mette a disposizione di studenti e professori la struttura dei

Collegi per il pernottamento e la Mensa interna

RESTAURO IN CANTIERE

Docente referente: prof.ssa Magnabosco

36

Beneficiari del Progetto: Studenti del Liceo Artistico Caravaggio di Milano.

Descrizione sintetica del Progetto:

Il progetto di sviluppare e coltivare un orto biologico nasce dal bisogno di accrescere il

benessere e migliorare la qualità della vita degli utenti dei servizi di formazione

all’autonomia attraverso un’attività, quella dell’orto, di facile comprensione e realizzazione.

L’obiettivo di partenza è quello di favorire lo sviluppo di atteggiamenti e comportamenti

orientati a migliorare la qualità della vita e, in particolare, dell’ambiente scolastico,

attraverso una partecipazione attiva e condivisa alla gestione degli spazi verdi di pertinenza

della scuola (giardino e orto biologico), oltre a promuovere i valori legati alla conoscenza e

al rispetto del mondo che ci circonda, attraverso attività concrete da svolgere in campo,

alternate a momenti di osservazione e di riflessione sui modi, i tempi, i ritmi che governano i

mutamenti in natura. Trattandosi inoltre di un Liceo Artistico il focus è quello di sensibilizzare i

ragazzi ai valori estetici del paesaggio, attraverso l’osservazione delle forme presenti in

natura. Il progetto, attivato presso il nostro Istituto già da diversi anni, ha, dallo scorso anno,

previsto istallazioni artistiche tipiche della Land Art che, in sintonia con l’Expo milanese,

hanno rappresentato il tema della Madre Terra che nutre producendo frutti e, quindi, vita.

Varie ancora le istallazioni artistiche da collocare nell’area dedicata.

Il progetto “L’Arte nell’Orto” è divenuto, come accennato, la naturale prosecuzione del

precedente “Orto in Condotta” nato dall’idea, portata avanti da alcuni docenti del Liceo,

di dare nuova vita al terreno adiacente la scuola, lasciato per tanti anni incolto. Grazie

all’esperienza di alcuni volontari , alla buona volontà di alcuni insegnanti e alla disponibilità

di genitori e vivai della zona, è ora possibile, dopo tanti sforzi, godere di un’area in parte

coltivata, in parte adibita a mostra all’aperto.

Nel corso degli anni, l’orto si è arricchito di varietà di piante aromatiche e di peperoncino,

di alberi da frutto (albicocco, pero, pesco, susino, melograno, ciliegio selvatico, fico, tralcio

d’uva).

Un gruppo di allievi del biennio, accompagnati dai docenti responsabili, si sono sino alla

fine di ogni anno scolastico alternati nei lavori di irrigazione manuale, di pulizia dalle erbe

infestanti, di raccolta dei prodotti che sono stati poi distribuiti a genitori, insegnanti e

volontari.

Inoltre, grazie alla manodopera e all’entusiasmo di tanti volontari (soprattutto anziani della

zona) e di alcuni professori, l’orto è riuscito non solo a sopravvivere, ma anche ad acquisire

una propria specifica identità in relazione al contesto territoriale, tanto da essere aperto al

pubblico in occasione delle annuali Festa di via Padova svoltesi in primavera, allorchè il

visitatore ha potuto anche sostare per godere un originale connubio tra arte e natura. La

sopravvivenza del sito rimane quindi legata alla tenacia di tutti coloro che, credendo

ARTE NELL’ORTO

Docente referente: prof.Ritondale

37

ancora all’ importanza di uno spazio verde fruibile, luogo d’incontro, di cura e di

socializzazione, sono sempre alla ricerca di finanziatori e supporters che condividano il loro

progetto.

Da quest’anno il progetto intende perseguire un ulteriore obiettivo: lavorare sulla

nomenclatura delle specie presenti nell’orto indicando per ciascuna di esse il nome

scientifico. Tale lavoro sarebbe utile presupposto per entrare nella rete dei cosiddetti

“giardini condivisi”, una realtà milanese di grande successo che vede spazi verdi e coltivati

gestiti e fruiti dagli stessi cittadini.

L’ Orto come lavoro:

Il Progetto portato avanti con i ragazzi non si basa quindi su una terapia medicalizzata

quanto sull’idea del lavoro come ambito dal quale attingere risorse interne e sulla base del

quale sviluppare sicurezza in se stessi, senso di responsabilità e continuità del compito nel

tempo, attraverso la produzione di prodotti tangibili nati dalla cura. Il tutto ha inoltre come

implicazione la realizzazione di uno spazio di incontro e di scambio che ha per sfondo la

natura e che favorisca il processo inclusivo.

Il perché di questa scelta:

Il progetto nasce dalla necessità di portare avanti il lavoro dell’orto, declinando l’intervento

verso l’attività di manutenzione e cura di quanto realizzato.

Si continuerà, quest’anno, l’ulteriore obiettivo di classificazione e nomenclatura delle specie

presenti nell’orto di cui verrà indicato il nome scientifico; sarà pertanto opportuno arricchire

la varietà delle piante presenti nell’orto coltivandone di nuove.

I ragazzi delle classi seconda B, seconda A, quarta C ( insieme a tutti coloro che vorranno

partecipare) saranno coinvolti in tale lavoro dalla professoressa Gerosa (Plastiche

Scultoree) e dalle professoresse di scienze Paparoni e Bruno.

A partire dagli incoraggianti successi ottenuti negli anni scolastici precedenti, che hanno

visto la partecipazione del Liceo alla manifestazione “Via Padova è meglio di Milano”,

quest’anno, pur in assenza di suddetta festa, si è pensato di attivare un progetto che vedrà

l’utilizzo della zona verde come location per mostre, installazioni artistiche e momenti di

incontro con il quartiere.

Obiettivi specifici:

- Far maturare nei ragazzi un’immagine positiva di sé come capaci a fare

- Far acquisire ai ragazzi fiducia nelle proprie capacità e nella relazione

- Favorire lo sviluppo globale della persona

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- Allacciare e consolidare i rapporti tra gli alunni diversamente abili e non e il territorio

(obiettivo già in parte raggiunto attraverso la socializzazione resa possibile tra ragazzi di

classi diverse oltre che attraverso il passaggio di esperienze e competenze degli anziani

della zona resisi disponibili) .

- Utilizzo dello spazio verde a fini didattici

Modalità di realizzazione:

1) Presentazione e coinvolgimento delle famiglie

Presentazione e coinvolgimento degli alunni e delle famiglie in fase di progettazione

dell’intervento allo scopo di esplicitarne gli obiettivi, i contenuti e le modalità di

realizzazione.

2) Cura e manutenzione dell’orto-giardino

La procedura di realizzazione implica:

- Lavoro di manutenzione ordinaria e stagionale

- Concimazione

- Semina o sistemazione di eventuali buche formatesi in seguito a pioggia o altro

- Raccolta di ortaggi e frutta

- Tra maggio e giugno valutazione delle piantine ed eliminazione del materiale deperito

- Messa a dimora degli alberi, degli arbusti e dei fruttiferi

- Irrigazione

- Potatura dei rami secchi da alberi e arbusti

- Ridefinizione di aiuole e spazi di rispetto attorno agli arbusti e ai tronchi delle piante

3) Utilizzo dello spazio verde esterno come location per la presentazione dei lavori artistici

dei ragazzi

- Misurazione

- Individuazione degli spazi idonei

- Realizzazione delle installazioni, collocazione dei manufatti

Il progetto prevede anche l’utilizzo dell’orto per installazioni, terrecotte e materiale riciclato,

realizzati da alunni e insegnanti.

4) Restituzione e verifica finale

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Ad intervento concluso è previsto un momento di restituzione collegiale con i genitori allo

scopo di verificare la valenza data dall’esperienza. I prodotti dell’orto verranno altresì

impiegati in attività parallele, da definirsi in coprogettazione, per lo svolgimento delle quali

sarebbe interessante coinvolgere direttamente le famiglie.

Risorse economiche

Il progetto si articolerebbe sulla base di risorse presenti nella scuola (personale docente e

non docente) e sull’appoggio a figure esterne (pensionati del quartiere). I costi per le ore di

organizzazione e coordinamento del sottoscritto Prof. Ritondale, referente del progetto,

saranno a carico dei fondi del Liceo.

Per i costi relativi al materiale (attrezzatura, sementi e piantine, creta e materiali vari per la

realizzazione di sculture e manufatti), invece, sarà lo stesso referente ad occuparsi del

reperimento della cifra necessaria; per tale motivo l’attivazione del progetto è subordinata

al finanziamento ottenuto.

Articolazione del progetto

Tale progetto si configura come il frutto di una programmazione concertata tra i docenti di

tutte le classi coinvolte, i docenti di sostegno, educatori e personale della scuola.

Realizzazione

Il modulo operativo si realizzerà nel corso di tutto l’anno scolastico 2016/2017, con incontri

svolti in loco seguendo due tappe fondamentali:

1- Fase conoscitiva dei prodotti, delle tecniche di semina e cura e della nomenclatura

2- Fase realizzativa, durante la quale i ragazzi metteranno in pratica ciò che avranno

appreso

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Obiettivi

L'idea ampliata e arricchita rispetto alle edizioni precedenti ....Come la Storia dell’Arte e le

vite dei grandi artisti di tutti i tempi ci hanno insegnato, si può imparare la tecnica della

pittura a fresco o ad affresco se insegnata e tramandata come nelle antiche botteghe ,

dall’esperienza diretta ,“sul campo”, del maestro che trasferisce le conoscenze all’allievo

pronto a riceverle , come un prezioso dono di conoscenza , di amore e rispetto per l’arte, e

i materiali.

Il workshop è volto ad incentivare i giovani artisti, per spronarli ad approfondire questa

antica tecnica e proseguirla nel tempo come tradizione di eccellenza italiana da

perpetuare in un continuum che si deve tramandare alle generazioni future. Oltre la tecnica

si cerca di incentivare un sapere trasversale coinvolgendo la disciplina di chimica e far si

che i giovani studenti acquisiscano anche competenze e conoscenza della chimica dei

materiali .

Il workshop svolto in quattro giornate, prevede :

• I° giorno: introduzione teorica tenuta dal maestro e da un docente di chimica .

• 2° giorno :la stesura dell'intonaco di base (arriccio) sul supporto ligneo, da parte di

ciascuno studente partecipante.

• 3° e 4° giorno: sarà dedicato alla realizzazione del "velo" o tonachino, su cui si

interverrà e realizzazione dell'affresco.

Il metodo sarà naturalmente fedele il più possibile a quello antico: dalla stesura della malta

secondo una ricetta contemporanea ma efficace, al trasferimento del soggetto attraverso

il metodo dello spolvero o cartone, dalla costruzione architettonica del soggetto, alla

poesia del colore.

Le immagini da riprodurre potranno liberamente provenire da bozzetti su soggetti

liberamente scelti dagli studenti che potranno altresì attingere dall'immenso repertorio

dell'arte ,dai dipinti rupestri agli autori contemporanei, o essere fornite dal talento e la

fantasia degli allievi: le immagini di riferimento per l'esecuzione dovranno essere stampate in

comodo formato A4 oppure A3 e plastificate.

La fase pittorica sarà passo dopo passo, seguita dall'insegnante nell'utilizzazione più

appropriata dei pigmenti naturali e minerali, financo al modo di mettere in posa ogni

passaggio e sfumatura.

TECNICA DELL’AFFRESCO. “OLTRE L’AFFRESCO III EDIZIONE”

Docente referente: prof.ssa De Biase

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Nel workshop si cercherà di approfondire con cura l'aspetto antico di questo genere

pittorico, compatibilmente all’utilizzo di materiali più contemporanei

La facilità della restituzione dell'immagine e dell'esecuzione pittorica permetteranno anche

agli allievi meno esperti, di provare la piacevole esperienza artistica alla riscoperta di una

tecnica praticamente dimenticata, ma che è orgoglio nazionale per la sua caratteristica

natura di eccellenza italiana..

Il progetto si propone di raggiungere i seguenti obiettivi:

• iniziazione dell’allievo al concetto di affresco e necessario innamoramento alla

tecnica.

• insegnamento delle basi strutturali del mettere in opera un affresco su supporto mobile

o parete

• insegnamento della tecnica pittorica e della grammatica del colore.

Durante il workshop verranno fornite anche cenni di costruzione architettonica della

composizione pittorica, cenni di geometria descrittiva e tecniche di rappresentazione.

Durata

quattro pomeriggi consecutivi di 5 ore consecutive ( gennaio-febbraio date da stabilire

con i docenti) - 20 ore totali

Risorse umane

Il prof.re Carlo Monopoli docente di importanza rilevante esperto nel campo dell’affresco.

Numero ore di attività di15

Le 15ore per il prof.re Monopoli sono di insegnamento + 5ore eventuale compresenza

docente chimica

le 20 ore prof.ssa De Biase sono di assistenza, collaborazione, organizzazione

Beni e servizi

ELENCO MATERIALI

Necessari alla realizzazione del workshop sull'Affresco , saranno i sotto elencati materiali che

saranno in parte forniti dall'insegnante ed in parte forniti dalla scuola.

Gli allievi dovranno munirsi dei propri pennelli oltre che del disegno preparatorio, già

predisposto per la realizzazione dello spolvero.

INSEGNANTE:

Pigmenti.

Frattazzo e cazzuola.

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Livella.

Battifilo.

Sacchetto di tela

Alcuni pennelli.

Colla.

SCUOLA:

2 sacchi di Malta fine e polvere di marmo.

N° 11 Pannelli in multistrato (1 insegnante - 10 studenti) dim. 50 x 50 x 0,8 cm (il lato può

considerarsi anche di 60 cm).

N° 11 cavalletti solidi e stabili. ( già in uso, solo da sistemare nel luogo adatto per il

workshop)

N° 2 secchi capaci: uno per la preparazione della malta, uno per l'acqua.

N° 3 stecche o righe di legno diritte lunghezza 60/80 cm

N° 1 squadra 45° - grande

N° 11 banchi da utilizzare come piano d'appoggio

N° 10 tavolozze di plexiglass o altro materiale (purché idrorepellente e non poroso)

dim. circa 30x30.

N° 10 ciotole per acqua (potrebbero andare bene anche vaschette del gelato

vuote)

Bicchieri di plastica

N° 3 spugne

stracci o canovacci

Spatole

Spruzzatore per acqua (si può utilizzare contenitore vuoto per detersivi)

barattolo di colla vinilica da 1Kg o 0,50 Kg

STUDENTI:

Disegno preparatorio su carta da spolvero (si vendono album con 50 fogli )

pennelli di varia dimensione:

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1 pennello piattina da 60

1 pennello piattina da 20

pennelli di varia misura a punta piatta ed a punta tonda (punte da 2 a 12)

suggerisco almeno P.T. : 2 - 4 e P. P. : 6 - 10 - 12

mi riservo di procurare eventuale materiale residuo.

Obiettivi

Finalità e le metodologie utilizzate.

Il presente progetto si propone la finalità di implementare, in maniera integrata e

complementare, le seguenti competenze chiave di cittadinanza:

• collaborare e partecipare;

• agire in modo autonomo e responsabile;

• progettare;

per i cui descrittori si rimanda al DM 22 agosto 2007.

In particolare la prima, centrata sul riconoscimento, autonomo e responsabile, della

reciprocità dei diritti nella dinamica di un’interazione finalizzata all’apprendimento comune

ed alla progettazione/realizzazione delle attività collettive, ben si presta a creare quei

legami comunitari che danno senso al principio di legalità come presidio/custodia

dell'essere insieme, sia all’interno dell’Istituto sia al suo esterno.

La metodologia prevista è pertanto prevalentemente laboratoriale, centrata su situazioni-

compito valutabili in termini di livelli di competenza osservabili.

Il “laboratorio” è dato dalla scuola stessa, intesa come “micro-polis” nella quale tentare e

perfezionare una forma di cittadinanza.

PROGETTI AREA SOCIALE

PROGETTO CITTADINANZA

Referente Prof. Ferri

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Le situazioni compito sono invece inquadrate dal Decreto Legislativo 16 aprile 1994, n. 297:

rappresentanze e assemblee studentesche divengono occasioni per mettersi in ascolto

delle sollecitazioni, imparare a gestire i conflitti, trovare le mediazioni più adeguate

all'interno di un meccanismo regolato (con metodo democratico, ex art. 49 Cost.) che

consente alla pluralità delle posizioni di arrivare a una sintesi.

Essendo, infine, le competenze la messa in opera, situata e responsabile, di conoscenze e

abilità, il presente progetto propone altresì dei momenti in-formativi frontali e/o dialogati

volti a inquadrare e motivare il percorso con precisi contenuti e stimoli (per la scansione in

fasi si veda 1.4).

Obiettivi misurabili che si intendono perseguire

• Incremento della produttività delle assemblee di classe e del comitato studentesco,

mediante una loro corretta gestione;

• Incremento della qualità del contributo degli studenti rappresentanti nei CC e nel CI,

sia per quanto riguarda la precisione della definizione delle criticità sia per quanto riguarda

la pertinenza, efficacia e fattibilità delle proposte;

• Incremento della cooperazione (tra pari e con gli insegnanti) all’interno delle classi e

nell’Istituto;

• Riduzione degli ingressi in ritardo, sia all’inizio della mattinata sia ai cambi d’ora;

• Rispetto e cura degli spazi comuni;

• Rispetto del divieto di fumare all’interno del perimetro della scuola;

• Rispetto delle norme regolamentari relative all’uso del cellulare.

Destinatari

Le rappresentanze di tutte le classi dell’Istituto a tutti gli OOCC per quanto riguarda la

formazione ai compiti ex DLgs 297/94 (e dunque, indirettamente, anche le rispettive classi);

le classi che aderiranno per quanto riguarda le proposte ai CC (si veda 1.4).

Altre istituzioni coinvolte

CPL Legalizzami (si veda 1.4)

Durata

Il progetto si snoda, a partire dalle elezioni studentesche, lungo tutto l’arco dell’anno

scolastico e prevede i seguenti nuclei, suddivisi in fasi operative:

PRIMO NUCLEO: formazione del comitato studentesco

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a) Presentazione del progetto al comitato studentesco uscente

Tempi: 30’, prima delle elezioni

Obiettivi: informare le classi.

Modalità: comunicazione frontale in aula magna.

b) Formazione del nuovo comitato studentesco e dei rappresentanti al CI

Tempi: due incontri di 3h (sezz. A-D ed E-H + rappresentanti al CI), entro la fine di ottobre

Obiettivi: conoscere l’organigramma e gli OOCC della scuola; imparare a programmare e

moderare un'assemblea di classe e/o d'Istituto in modo efficace, imparare a scrivere un

verbale.

Modalità: lezione frontale; simulazione di un'assemblea di classe con la guida del prof

Federico Ferri.

c) Formazione del nuovo comitato studentesco e dei rappresentanti al CI

Tempi: 2h, entro novembre

Obiettivi: imparare a rispettare il regolamento scolastico come condizione della qualità

buona della vita comunitaria

Modalità: seminario con il dr Adriano Patti (o con il prof Sergio Tramma) sul tema “Perché la

legalità?”

d) Formazione del comitato studentesco e dei rappresentanti al CI

Tempi: due incontri di 2h (sezz. A-D ed E-H + rappresentanti al CI), entro dicembre

Obiettivi: imparare a “leggere” le domande della classe e dell’Istituto.

Modalità: Lavori di gruppo guidati dal prof Federico Ferri eventualmente coadiuvato dal dr

Stefano Sangalli.

e) Formazione del comitato studentesco e dei rappresentanti al CI

Tempi: due incontri di 3h (sezz. A-D ed E-H + rappresentanti al CI), entro febbraio

Obiettivi: conoscere cos’è e come è strutturato un progetto; progettare risposte politiche

alle domande della classe e dell’Istituto.

Modalità: Lezione frontale; lavori di gruppo guidati dal prof Federico Ferri eventualmente

coadiuvato dal dr Stefano Sangalli; prodotto: una proposta-progetto per migliorare il Liceo

Caravaggio.

f) Elaborazione e realizzazione del progetto di cui al punto f da parte del comitato

studentesco

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Tempi: entro la fine dell’anno scolastico e comunque in tempo per darne notizia a tutta la

scuola in modo efficace

Obiettivi: da progettare.

Modalità: da progettare

SECONDO NUCLEO: proposte ai CC

Partecipazione alle seguenti iniziative del Coordinamento delle scuole milanesi per la

legalità e la cittadinanza attiva (all’interno del CPL Legalizzami):

a) Convegno sui diritti (tema in corso di definizione)

Tempi: tutta la mattina, prima metà di dicembre

b) Giornata in ricordo di Giovanni Falcone e Paolo Borsellino

Tempi: tutta la mattina + laboratori/seminari facoltativi al pomeriggio, 23 maggio 2017

Risorse umane

Prof Federico Ferri

Dr Stefano Sangalli, Istituto Salesiano Sant’Ambrogio

Dr Adriano Patti, Suprema Corte di Cassazione, sez. 4.

Prof Sergio Tramma, Università Milano Bicocca

Prof Giuseppe Teri, Scuola Caponnetto, Coordinamento delle scuole milanesi per la legalità

e la cittadinanza attiva

Docenti del Liceo Artistico Caravaggio che decideranno di partecipare alle iniziative di cui

al “secondo nucleo” del presente progetto.

Beni e servizi

Aula magna del Liceo Artistico Caravaggio; altri locali del Liceo Artistico Caravaggio.

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Obiettivi

Il progetto si propone di presentare un percorso sull'universo femminile partendo dalla

riflessione sulle differenze di genere che, ancora oggi, invece di essere fonte di

arricchimento, spessissimo riproducono subalternità ed esclusione sino ad arrivare al caso

estremo della violenza e della morte della donna. In questa direzione faremo anche

intervenire operatrici qualificate di associazioni che, attraverso la testimonianza diretta o

indiretta, possano fornire un quadro d’insieme sulle modalità di aiuto alle donne in questi

casi.

Si intende però anche fornire un'immagine femminile positiva e forte. A tal fine, attraverso

un'attività svolta in prevalenza in classe e seguendo un'ottica interdisciplinare, potranno

essere proposte storie ed immagini di donne che, nei vari ambiti culturali (storia, arte,

letteratura, filosofia, ambito scientifico) hanno avuto un ruolo di spicco e una grande

importanza nel processo di emancipazione femminile. Attività previste : incontro Casa

delle Donne incontro Bookcity incontro Centro antiviolenza spettacolo teatrale della

compagnia Opera liquida “Uccidi chi non ti ama

Durata

Febbraio 2017 (seconda settimana): 2 incontri per classe di 2h ciascuno a cura di B. Mapelli

e Sumaya Abdel Qader. Lancio del concorso interno “La libertà delle donne”.

Classi destinatarie e insegnanti referenti: 3E – 4A – 5A prof. Ciceri; 3G – 4E – 5G prof Graziano

Marzo 2017: 2 moduli orari per incontri con la scrittrice Turtschaninoff per Milano Bookcity.

(Data da precisare) Classi destinatarie e insegnanti referenti: 3E – 4A prof Ciceri; 3G – 4E prof

Graziano

Aprile/maggio 2017: Termine consegna book fotografico e video delle opere dei ragazzi.

Premiazione concorso, con consegna attestati di partecipazione (selezione e premiazione a

cura della Casa delle Donne). Possibile allestimento della mostra in Istituto.

Classi destinatarie: 3E – 4A – 5A; 3G – 4E – 5G

N. B. = possono iscriversi altre classi di triennio, con insegnanti di riferimento, rivolgendosi a

Graziano e Ciceri. Tutti gli incontri avverranno di mattina, in orario scolastico, dopo

aver visionato l’orario definitivo.

Risorse umane

Elisa Graziano e Roberta Ciceri, docenti di Italiano e Storia, Liceo Caravaggio

(coordinamento delle attività), docente di materie artistiche che coordini gli aspetti

LA LIBERTA’ FEMMINILE TRA DIFFERENZE DI GENERE E CULTURA

Referente Prof.ssa Graziano

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laboratoriali ed espositivi (da nominare) Sumaya Abdel Qader, blogger e ricercatrice

Barbara Mapelli (pedagogia differenza di genere, Casa delle donne, via Marsala, Milano).

Sumaya Abdel Qader, blogger e ricercatrice Testimoni Centro antiviolenza (?) Maria

Turtschaninoff (scrittrice finlandese, autrice di “Maresi”), La violenza sulle donne spiegata ai

ragazzi e alle ragazze.

Tecnico che affianchi le relatrici nell’uso degli strumenti in aula magna (secondo necessità)

Tutte le attività sono previste per il 2017. Ideazione, progettazione e realizzazione sono

relative sia al 2016 che al 2017.

Beni e servizi

Aula magna per gli incontri e aula mostre (periodi e scadenze da precisare in seguito),

proiettore per filmati, slide ecc. Fotocopie

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Obiettivi

Nell’ambito delle proposte offerte da Bookcity, il progetto intende sensibilizzare gli studenti a

una riflessione e a una visione piu’ consapevole riguardo al problema della violenza sulle

donne .La persistenza di modelli stereotipati e di una mentalità che spesso ancora oggi

permea la società in modo trasversale, determina comportamenti e azioni gravemente

lesivi della dignità femminile. I giovani devono capire che il rispetto e l’uguaglianza tra

donne e uomini rappresenta la premessa fondamentale della civiltà e che questi sono valori

irrinunciabili per ciascuno di noi.

Gli studenti saranno coinvolti in attività laboratoriali che prevedono anche risposte a

questionari relativi al tema.

Durata

Il progetto, annuale, richiedera’ la presenza di due specialisti esterni e di due incontri in Aula

Magna per le classi 5C-5D da svolgersi nella mattinata.

Risorse umane

La prof. Magnabosco docente di storia dell’arte sara’ la referente del progetto e curerà

l’organizzazione e i contatti con Bookcity e gli specialisti coinvolti (2)

Beni e servizi

Gli incontri (2) si terranno nell’Aula Magna del nostro liceo.

LA VIOLENZA SULLE DONNE SPIEGATA AI RAGAZZI E ALLE RAGAZZE

Referente prof.ssa Magnabosco

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Legge 285 /97 VI Piano Infanzia Adolescenza

PROGETTO SOCIALITÀ DI QUARTIERE – POLO 1 Comune di Milano

Presentazione del Progetto

il Progetto Socialità di Quartiere, previsto nel quadro della legge 285/97 e all’interno della

programmazione del VI Piano Infanzia e Adolescenza del Comune di Milano, ha come

ambiti d’intervento la prevenzione del disagio minorile e il contrasto delle fragilità familiari.

Più in particolare, il progetto intende incrementare la qualità relazionale tra persone, servizi,

progetti, reti, infrastrutture e spazi pubblici cittadini, coinvolgendo le realtà territoriali,

pubbliche e private, che a vario titolo si dedicano ad adolescenti e preadolescenti e alle

loro famiglie. Socialità di Quartiere è infatti inserito nell’ambito di un piano di lavoro

cittadino promosso dalla Direzione Centrale Politiche Sociali e Cultura della Salute – Settore

Servizi Minori, Famiglie e Territorialità che prevede lo sviluppo di azioni diversificate in tutte le

9 zone della città di Milano, per favorire un sistema di interventi integrato aderente ai

bisogni che ogni singolo territorio esprime. Il Comune di Milano, che è il titolare e

fondamentale promotore del progetto, realizza le azioni ad esso connesse in collaborazione

con vari soggetti del terzo settore, tra cui la Cooperativa Sociale Comin. Nell’ambito della

Zona 2, è prevista per la realizzazione degli interventi una stretta collaborazione con gli

Istituti Scolastici e le agenzie educative del Polo 1, in particolare i Centri Diurni e i Centri di

Aggregazione.

Aree di Intervento del Progetto

Per i Genitori

Conferenze pubbliche su tematiche specifiche dedicate ai genitori e a chi svolge a vario

titolo un ruolo educativo, finalizzate a sviluppare nei partecipanti conoscenza e

consapevolezza dei cambiamenti evolutivi specifici per età.

Gruppi di confronto per genitori sull’esperienza con i propri figli: le difficoltà incontrate, le

soluzioni trovate, i percorsi futuri. L’obiettivo è favorire il rafforzamento del ruolo genitoriale e

il benessere familiare e personale, attraverso il confronto, lo scambio di esperienze,

competenze e informazioni.

Consulenza individuale per i genitori come spazio di ascolto personale per un confronto

competente su situazioni relative alla crescita dei propri figli. I percorsi per i genitori

prevedono la presenza di figure professionali esperte (psicologa ed educatore).

PROGETTO SOCIALITA’ DI QUARTIERE

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Per i Ragazzi

Gruppi di confronto tematici con la conduzione di educatori e psicologi esperti su

argomenti inerenti la crescita e le esperienze di adolescenti e preadolescenti (es.

comportamenti a rischio, disturbi alimentari, affettività e sessualità, uso dei social network).

Consulenza individuale per i ragazzi come spazio di confronto personale con figure

professionali esperte per ricevere un ascolto dedicato e approfondire aspetti inerenti le

tematiche trattate in gruppo.

Laboratori espressivi artistici e sportivi per i ragazzi. I percorsi prevedono la presenza di

figure professionali esperte (tecnici ed educatori).

Sedi operative

Le proposte sopra descritte verranno realizzate all’interno del Centro Diurno Astrolabio della

Cooperativa Sociale Comin, presso l’Anfiteatro Martesana o – su richiesta – in spazi messi a

disposizione dall’Istituto Scolastico.

Contatti

Per ricevere ulteriori informazioni sul progetto Socialità di Quartiere o per avere

un’interlocuzione diretta con l’équipe operativa è possibile contattare i seguenti referenti:

Anna Oppizzi – Polo 1 Cooperativa Comin - 348.9987166; e-mail [email protected]

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Un progetto di integrazione ed inclusione per garantire il diritto alla qualità della vita per tutti

Premessa etica e teorica:

Si tratta un percorso che lavorerà su diversi livelli di integrazione. Un primo livello parte dal

presupposto teorico ed etico che la sessualità e l’affettività sono dimensioni che

accomunano le persone con disabilità e senza disabilità senza alcuna distinzione, in quanto

bisogni primari di ciascun individuo e, quindi, all’interno dell’Istituzione Scolastica ha un

senso più ampio e completo integrare la presenza, l’esperienza, le paure, i dubbi, dei

ragazzi con e senza disabilità per un percorso di co-partecipazione e cocostruzione di nuovi

significati sul sesso e sull’amore. Un altro livello possibile è quello dell’inclusione degli adulti di

riferimento: incontri con gli insegnanti per una condivisione e uno studio sul coinvolgimento

dell’operatore e della famiglia nel riconoscimento e nella gestione dei bisogni affettivi e

sessuali dei giovani con e senza disabilità.

Metodologia: - Presentazione progetto e metodologia: 1 incontro di un’ora con insegnanti

di riferimento delle classi prescelte per introdurre il progetto e per un confronto sulla storia

dei diversi gruppi.

- Numero classi: 3 gruppi classe

- Numero incontri: 3 incontri di 2 ore ciascuno per ciascuna classe

– Scelta delle classi: Prime o seconde classi a discrezione della Presidenza e del collegio

docenti

- Tempistiche: Prime classi: durante il secondo quadrimestre nell’anno 2017, per permettere

al gruppo e agli insegnanti un primo periodo di conoscenza e maturazione della confidenza

necessaria al percorso. Seconde classi: durante il primo quadrimestre data la pregressa

conoscenza (a discrezione della Presidenza)

- Ente: Cooperativa Sociale di Solidarietà Comin (Referente Progetto Matteo Zanoletti

3773224266, [email protected])

- Professionista: collaboratrice Chiara Caravà, Psicologa Psicoterapeuta (contatti

3482323893, [email protected]

PERCORSI DI EDUCAZIONE SESSUALE ED AFFETTIVA

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Obiettivi

Un rappresentante di Associazione Libera Lombardia tratterà nello specifico il legame

dipendenze-criminalità organizzata: il consumatore di sostanze è l’ultimo anello di una filiera

malavitosa. Rendere consapevole lo studente che la lotta alle dipendenze è una lotta di

civiltà. Destinatari: studenti

Un rappresentante delle forze dell’ordine tratterà il tema delle conseguenze della

tossicodipendenza sulla vita dei giovani consumatori di sostanze, il rapporto con la giustizia

e gli interventi che il tribunale dei minori può mettere in atto per aiutare la famiglia e i

ragazzi/e. Destinatari: famiglie e studenti

Una psicologa parlerà dei segnali del disagio dovuto alla tossicodipendenza e darà

suggerimenti per interpretare i primi e affrontare il secondo. Destinatari: famiglie.

Durata

Si prevede una serie di conferenze separate per studenti e genitori (con un minimo di due

per gli studenti, indirizzate in particolare a quelli del primo biennio, e almeno una per i

genitori) nel periodo che va da Febbraio ad Aprile

Risorse umane

Referente sarà principalmente il Professor Francesconi che curerà i rapporti con

l’Associazione Libera Lombardia e con un rappresentante delle forze dell’ordine e una

psicologa qualificati a trattare queste tematiche.

Beni e servizi

Le conferenze si terranno nell’aula magna del nostro istituto

L’EDUCAZIONE ALLA LEGALITA’ E IL POROBLEMA DELLE TOSSICODIPENDENZE

referente Prof. Francesconi

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Responsabile di progetto: Prof.ssa Maria Domenica Cimadomo

Obiettivi

Alfabetizzazione e perfezionamento dell’italiano come lingua per studenti di

cittadinanza o di lingua non italiana.

Prevenzione e contrasto della dispersione scolastica e di forme di discriminazione.

Inclusione scolastica e diritto allo studio degli alunni con svantaggio linguistico.

Durata : Triennale

Risorse umane

Docenti di potenziamento delle materie umanistiche.

Docenti interni di materie umanistiche ed esperti esterni e mediatori culturali che

collaborano con i servizi socio sanitari ed educativi del territorio, le associazioni di

settore, gli enti locali e le comunità di origine.

Beni e servizi

Aule dotate di lim, biblioteca con materiale appositamente predisposto e tablet del

laboratorio mobile.

PROGETTI AREA LINGUISTICA, SCIENTIFICA E SPORTIVA

Progetto area di potenziamento e di supporto allo studente: Attività di

alfabetizzazione e perfezionamento dell’italiano per studenti non madrelingua

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Responsabile di progetto: Prof.ssa Pierangela Portaluppi

Obiettivi

Ottenere un miglior successo formativo nell’area linguistica.

Evitare la dispersione scolastica di studenti che hanno poca dimestichezza con lo

studio delle lingue straniere.

Per il potenziamento, valorizzazione delle competenze linguistiche per gli studenti che

desiderano accedere a percorsi di studi a livello internazionale.

Durata: Triennale

Risorse umane

Docenti di potenziamento della materia lingua inglese.

Docenti interni di materie umanistiche ed esperti esterni con competenze didattiche

per le certificazioni della lingua inglese.

Beni e servizi: Aule dotate di lim

Responsabile di progetto: Prof.ssa Anna Leone

Obiettivi

Ottenere un miglior successo formativo nell’area logico scientifica.

Evitare la dispersione scolastica di studenti che hanno evidenti doti artistiche ma che si

scoraggiano per l’impegno richiesto nelle materie scientifiche per le quali spesso

mostrano scarsa attitudine.

Per il potenziamento supportare gli studenti che vorrebbero proseguire gli studi in

ambiti tecnico scientifici.

Durata: Triennale

Risorse umane :

Docenti di potenziamento delle materie scientifiche.

Docenti interni o esperti esterni con competenze didattiche nella matematica.

Beni e servizi : Aule dotate di lim e laboratori di informatica.

Progetto area di potenziamento e di supporto allo studente: Attività di

alfabetizzazione e perfezionamento di lingua inglese

Progetto area di potenziamento e di supporto allo studente: Attività di recupero

e di potenziamento di matematica

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La realtà dei migranti in Italia e in Europa (integrazione anno scolastico 2016/17):

A) Cambiamenti della demografia italiana a seguito della presenza dei nuovi italiani.

Dettagli: http//newitalians.eu/

B) Rifondare l’Europa insieme a profughi e migranti

Responsabili di progetto Elisa Graziano/Marisa Cristanini

Obiettivi

A) La ricerca parte dalla Loughborough University (Regno Unito), diretta dall'italiano Marco

Antonsich (Geografia Umana), e affronta il tema di come la demografia italiana stia

cambiando a seguito della presenza dei nuovi italiani. Si tratta di organizzare due focus

group (minimo di 4 ragazzi l'uno), che devono essere maggiorenni e senza origini straniere

(cioè italiani anche di origine, con cognomi italiani per intenderci, senza genitori o nonni di

origine straniera), possibilmente anche con idee sul tema diverse (cioè non vanno scelti gli

studenti "perché a favore delle seconde generazioni"). Un focus group (quindi l'impegno del

ragazzo) è di circa un'ora e mezza. La ricerca è già stata svolta al Cremona, al Marie Curie-

Sraffa, al Leonardo Da Vinci, al Tito Livio e al Maxwell.

Le informazioni verranno usate solo internamente alla ricerca, ai ragazzi verrà chiesto di

firmare un modulo di consenso informato per la ricerca.

B) Incontro con Guido Viale

presentazione del libro: Rifondare l'Europa insieme a profughi e migranti di Guido Viale

Introduzione di don Virginio Colmegna pag 182

Sinossi

L'Europa va ricostruita dalle fondamenta, a partire dalla ridefinizione dei suoi confini. Quella

che c'è ora si sta sfaldando perché incapace di fronteggiare le tre principali sfide che i suoi

popoli devono affrontare: la sfida ambientale, di cui i cambiamenti climatici sono il risvolto

più pericoloso; quella economica, che vuol dire reddito, lavoro, casa per tutti e meno

diseguaglianze; e quella dei profughi. Profughi non migranti; gente che preme ai confini

d'Europa non alla ricerca di una vita migliore, come in parte succedeva negli scorsi

decenni, ma per sfuggire a guerre, stragi, morte per fame e schiavitù. Sono tre crisi

interconnesse che richiedono uno sguardo alto sugli orizzonti senza il quale vien meno ogni

ragione di sovrapporre un'entità regionale come l'Unione europea a quelle di Stati nazionali

ormai palesemente inadeguati.

Classi destinatarie: tutte le quinte dalla A alla H

La realtà dei migranti in Italia e in Europa

Aggiornamento del progetto

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Durata

A) In una giornata di ottobre a scelta tra le seguenti: 6 ottobre dalle h 8,30 alle 14,00 7

ottobre dalle h 8,30 alle 14,00 12 ottobre dalle h 8,30 alle 13,00

B) giorno 14 ottobre (la data è stata proposta dallo stesso autore. Si tratta di un’occasione

fortunosa in quanto corrisponde a una finestra temporale della manifestazione “la notte

rossa” http://www.lanotterossa.it/notterossa/ con la partecipazione di AMNESTY

INTERNATIONAL, ANPI, ARCI, CEFA, EMERGENCY, LEGACOOP, LIBERA, UNICEF - quindi si può

usufruire del supporto gratuito in comunicazione)

Risorse umane

A) Stefano Pasta, intervistatore. Ricercatore presso l’Università Cattolica del Sacro Cuore di

Milano, membro della Comunità di S. Egidio, già relatore in questo istituto lo scorso anno

sc. sul progetto citato.

Referente interna prof Graziano

B) Guido Viale è nato a Tokyo nel 1943 e vive a Milano. Tra le sue pubblicazioni, Il

Sessantotto (Mazzotta, 1978; NdA Press, 2008 e 2016), Governare i rifiuti (Bollati Boringhieri,

2000), Vita e morte dell’automobile (Bollati Boringhieri, 2004), Virtù che cambiano il

mondo (Feltrinelli, 2013), Si può fare (NdA Press, 2014).

Referente interna prof Cristanini

Il progetto non prevede oneri economici per l’istituto

Beni e servizi Aula magna per l’incontro con G. Viale e un’aula ad hoc in cui poter condurre

indisturbati l’intervista

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