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Via delle Industrie 1 - 31035 Crocetta del Montello (TV)tel. 0423.86268 - fax 0423.665416 - www.terra-ferma.it - info@terra-ferma.it

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Un viaggio in Veneto che dura un anno solare, percorre tutte le province della regione, evidenzia le specificità dei territori e il fascino dei paesaggi, allineando le eccellenze agroalimentari e presentandole secondo una moderna sensibilità gastronomica attraverso raffinate ricette. Immagini suggestive (tra cui numerosi scatti aerei di Cesare Gerolimetto) e puntuali informazioni, all’interno di un quadro storico e culturale che crea le basi per questo insolito punto di vista, che vuole rendere omaggio alla sconfinata bellezza della nostra terra. Un volume costruito a forma di zoom. Prima di arrivare al dettaglio dei prodotti e al loro utilizzo, lo sguardo più ampio abbraccia il territorio secondo lo scorrere delle stagioni: immagini invernali per Belluno, primaverili per Padova e Vicenza, estive per Rovigo e Venezia, autunnali per Treviso e Verona. L’affascinante saggio di Francesco Vallerani (Università Ca’ Foscari Venezia) descrive il paesaggio veneto e le sue trasformazioni nel corso del tempo; Giuseppe Barbieri analizza con numerosi spunti storici e artistici “La nascita del Veneto dal paesaggio alla civiltà gastronomica”.

A cura di Giuseppe BarbieriTesti di G. Barbieri e F. Vallerani

201024 x 28,5 cm144 pagine145 illustrazioni a coloricartonatoISBN 978-88-6322-109-1€ 35,00

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Le stagioni di una civiltà dal paesaggio alla tavola

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Rosà, il paese delle rose e delle rogge, le vene d’acqua che saziano la sete delle colture. Le appassionate immagini di Cesare Gerolimetto, fotografo dall’inconfondibile tocco, che compongono queste pagine di vita, accompagnate dalle emozioni sapientemente descritte da Giandomenico Cortese, appaiono come eventi estetici, sostanza della vita che imprimono nell’istante e rendono universali, dilatando l’attimo nel tempo. Un sorprendente viaggio fotografico che tocca le abitudini, la cultura del cibo, i riti, l’animarsi delle contrade, dei borghi, dei vecchi e nuovi quartieri, con obiettivo costante l’incontro con le persone, la grande ricchezza di questo luogo.

201030,5 x 28,5 cm144 pagine200 illustrazioni a coloricartonatoISBN 978-88-6322-110-7€ 39,00

Rosà da scoprireFotografie di Cesare GerolimettoTesti di G. Cortese

201030 x 32,5 cm108 pagine61 ilustrazioni a coloricartonatoISBN 978-88-6322-083-4€ 35,00

Accanto al suo carattere eminentemente documentario la fotografia sprigiona una carica emotiva singolare, capace di leggere il mondo. È ciò che accade nel volume dell’artista e fotografo sloveno Primoz Bizjak che ha esplorato le fortificazioni erette in terraferma a difesa della città di Venezia: forte Marghera e gli altri campi trincerati di Mestre. Bizjak è stato completamente “ingoiato” dai forti, dopo una permanenza che è stata anche avventura e meditazione e che da queste pagine rievoca suggestioni di una qualche Arcadia lagunare d’antan.Ieri asserviti alle ragioni della Storia, oggi i forti, di cui rimane “rovinosa” traccia, sono in procinto di offrirsi alla città per nuove funzioni, come quella di sviluppare un importante percorso culturale dedicato alla contemporaneità dove produrre e trovare nuove relazioni con la città dell’arte.

Primoz BizjakDifesa di Venezia

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Terzo volume dell’originale collana “I luoghi della modernità” curata da Giuseppe Barbieri e realizzata in collaborazione con Banca Popolare FriulAdria, inaugurata con il volume Nelle cucine di Andrea Palladio e proseguita poi con Déjeuner sur l’herbe con Giorgione. Il protagonista è Tiziano, il celeberrimo pittore veneto, che «non inventa una nuova tipologia di camera da letto, bensì rende moderna una situazione»: egli rivaluta questo spazio dell’intimità attorno al quale si organizza la vita di tutta la famiglia. Nelle camere da letto di Tiziano è riproposto un provocatorio saggio del 2000 di Daniel Arasse e, come negli altri volumi della collana, ampio spazio è dedicato alla creatività di cinque chef-progettisti che, ispirati al tema della camera da letto, hanno realizzato dei piatti “sensuali” e “afrodisiaci”. In chiusura un commento del direttore del “Gambero Rosso” Carlo Ottaviano sul significato di questi cinque suggestivi progetti culinari.

A cura di Giuseppe Barbieri

201030,5 x 28,5 cm160 pagine200 illustrazioni a coloricartonatoISBN 978-88-6322-101-5€ 60,00

Nelle camere da letto di Tiziano

L’intimità della figura e gli alimenti della passione

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Dopo Pittura e Scultura, si conclude con un volume sul tema della Decorazione architettonica l’accurata ricognizione attorno all’arte del Novecento in Trentino Alto Adige e Tirolo, a cura di Giuseppe Barbieri.Attraverso affreschi, vetrate, decorazioni scultoree, installazioni e soluzioni architettoniche, Giuseppe Barbieri e Martina Frank analizzano il complesso rapporto tra arte, architettura e arte applicata nel contesto trentino, altoatesino e sudtirolese.Silvia Bruno segue i “Percorsi degli artisti”, periodizzati in quattro fasi; l’album comprende artisti estremamente diversi quali Max Weiler, Albin Egger-Lienz, Luigi Bonazza, Fortunato Depero, Gottfried Hofer, architetti come Ettore Sottsass Sr. e Angiolo Mazzoni, oltre a molti giovani artisti che si confrontano oggi con nuovi linguaggi, materiali e tecnologie.

201024 x 28 cm140 pagine120 ill. a coloricartonatoISBN 978-88-6322-105-3€ 45,00

Il Novecento in Trentino, Alto Adige e Tirolo. Il contributo all’architettura delle arti visive

A cura di Giuseppe BarbieriSaggi di G. Barbieri e M. Frank. Testi di S. Bruno

201021 x 28 cm216 pagine100 ill. a colori, 100 ill. b/nbrossura con aletteISBN 978-88-6322-103-9 € 25,00DVD incluso

In occasione dell’omonima mostra tenutasi a Treviso (1 ottobre-7 novembre 2010) esce il catalogo che richiama l’attenzione su un monumento altamente simbolico per la città, che l’Amministrazione dell’epoca volle per onorare il sacrificio dei tanti cittadini che combatterono in prima linea nell’ultima fase della Grande Guerra. Il monumento realizzato da Arturo Stagliano cela una vicenda complessa e articolata, qui analizzata nel dettaglio anche attraverso una ricca documentazione d’archivio, tra cui quella de “Il Cassero per la Scultura”, archivio della scultura italiana dell’Ottocento e del Novecento.

Il Monumento ai Caduti della Grande Guerra a Treviso“Gloria” di Arturo Stagliano 1926-1931

A cura di A.M. Spiazzi, M. Pregnolato, M.E. Gerhardinger

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Indagare il rapporto tra arte e paesaggio, con particolare riferimento alle ricerche venete del secondo dopoguerra, utilizzando grande rigore scientifico. Nascono con queste linee guida la mostra “Nel paesaggio” e il relativo catalogo.Il Comune di Pieve di Soligo ha proposto una ricognizione completa e affettuosa che infrange gerarchie e luoghi comuni, confrontando stili e artisti molto diversi tra loro. Il catalogo raccoglie 116 opere di oltre 50 artisti, complete di profilo biobibliografico e di un’introduzione di Dino Marangon.

Un importante volume dedicato all’opera e alla figura dell’artista Elio Armano, padovano, realizzato in occasione della celebrazione dei suoi oltre 45 anni di scultura. L’opera vuole essere un primo bilancio, con immagini a tutta pagina in bianco e nero delle grandi sculture, degli interventi monumentali e delle installazioni realizzate a partire dagli anni Sessanta sino ad oggi, a documentare i momenti più diversi dell’attività dello scultore e dei luoghi dove ha operato e opera. Citiamo tra questi il monumentale Giardino dei Giusti realizzato per il comune di Padova e il più recente Segno per il cinquecentesimo della nascita di Palladio.

Catalogo dell’omonima mostra il volume intende illustrare, attraverso una selezione di una trentina di opere di alta qualità, le tappe fondamentali e i protagonisti che hanno caratterizzato la grande stagione della pittura napoletana del secondo Ottocento. Una stagione intensa che, dopo quella del paesaggismo “romantico”, spinse gli artisti napoletani a tentare un linguaggio comune, unitario e “nazionale”, capace soprattutto di esprimere e tradurre in immagine nuove ansie di libertà del fare artistico e nuovi bisogni di verità e concretezza. Particolare importanza è qui dedicata anche alla dimensione internazionale, e in particolare a quel filo diretto che legava all’epoca Napoli a Parigi.

201022 x 22 cm228 pagine105 ill. a colori e 20 b/nbrossura con aletteISBN 978-88-6322-115-2€ 25,00

201030 x 30 cm216 pagine100 ill. b/ncartonatoISBN 978-88-88997-40-7€ 39,90Antiga Edizioni

201023 x 27,5 cm104 pagine70 ill. a coloricartonatoISBN 978-88-88997-59-9€ 35,00Antiga Edizioni

Nel paesaggioDalle Dolomiti a Venezia nel secondo Novecento

A cura di D. Marangon

Elio Armano. Pensare con le mani45 anni di scultura fotografati da Giovanni UmiciniTesti di Elio Armano e Francesco Jori

La pittura napoletana dell’Ottocentotra innovazione e internazionalità

A cura di Enzo SavoiaTesti di S. Bosi

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La guida a Ca’ de Sass, ora prestigiosa sede di Intesa Sanpaolo, ne ricostruisce la storia, le peculiarità architettoniche e le valenze simboliche legate a una città in ascesa, in un volume ampiamente illustrato.Il testo di Guido Zucconi descrive la genesi della nuova sede dell’allora Cassa di Risparmio, edificata tra il 1869 e il 1871, con largo dispendio di mezzi e con l’impiego di soluzioni tecniche d’avanguardia. Insieme con altre realizzazioni del periodo post-unitario, questo grande edificio sembra materializzare le ambizioni di Milano lanciata allora nel tentativo di acquisire il ruolo di città-guida o, come si diceva allora, di “capitale morale” della Nuova Italia.

L’agile guida a Palazzo delle Colonne illustra la storia e le peculiarità architettoniche della prestigiosa sede bancaria, ora proprietà Intesa Sanpaolo. Il testo di Ornella Selvafolta descrive le fasi di costruzione della sede e le peculiarità architettoniche dell’edificio; il contributo di Nicoletta Colombo analizza invece il ricco apparato decorativo realizzato da Achille Funi e Giacomo Manzù.Comunemente conosciuta come “palazzo delle colonne” per l’evidenza del lungo porticato, la nuova sede dell’allora Cassa di Risparmio delle Province Lombarde fu costruita tra il 1936 e il 1941.

2010Guide Intesa Sanpaolo16 x 24 cm44 pagine26 ill. a coloribrossura con aletteISBN 978-88-6322-108-4€ 9,00

2010Guide Intesa Sanpaolo16 x 24 cm48 pagine30 ill. a coloribrossura con aletteISBN 978-88-6322-107-7€ 9,00

Guido Zucconi Cà de Sass

Ornella Selvafolta, Nicoletta ColomboPalazzo delle Colonne

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Semplice, schietta, genuina: sono gli aggettivi che meglio di altri identificano la cucina trentina, una tradizione complessa come può essere quella di una terra di frontiera. Attingendo alle ricette di vallata, come i tortéi di patate nonesi, ma anche al più diffuso strudel e riscoprendo piatti della tradizione come la torta Simona, questo volume offre un viaggio culinario alla riscoperta dei territori da cui nascono molti dei prodotti agroalimentari d’eccellenza delle valli del Trentino, come la farina gialla di Storo, la carne salada, i ricchi formaggi, i salumi, la frutta e gli ortaggi, il miele, l’olio e gli eccellenti vini. Un viaggio anche visivo, grazie alle foto realizzate da Cristiano Bulegato che illustrano degnamente ciascuna delle oltre 50 ricette che vengono proposte.

201017 x 22 cm136 pagine80 ill. a coloribrossura con aletteISBN 978-88-6322-097-1€ 12,00Casa Editrice Panorama / Terra Ferma

Cucina trentinaI prodotti tipici e le ricette della tradizione

Testi di G. Casagrande e N. Pederzolli

201017 x 22 cm104 pagine74 ill. a coloribrossura con aletteISBN 978-88-6322-092-6€ 10,00

Fin dalla sua introduzione nella dieta tridentina del ’500 come piatto povero, lo stoccafisso è stato reinterpretato e reso proprio dalla cucina regionale, trasformandosi da cibo popolare a prelibatezza per i palati più esigenti. Dopo un’introduzione storica dello chef Franco Favaretto seguono otto ricette della tradizione, come il baccalà mantecato, alla vicentina, alla cappuccina, e 34 proposte creative presentate dagli chef al “Festival del baccalà”. Diciannovesimo volume della collana tecete, che propone libri da guardare ma soprattutto da usare grazie alle semplici descrizioni dei piatti e alle splendide fotografie di Cristiano Bulegato.

Stoccafisso baccalàLe ricette della tradizione e del “Festival del baccalà”

A cura di Franco Favaretto

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Finalmente un volume dedicato al Torchiato di Fregona, ovvero a un’eccellenza del Trevigiano poco conosciuta ma figlia di un passato ancora vivo.Il Torchiato è un vino dolce che nasce nella zona storica del Prosecco ma da uve appassite e passate al torchio, ancora oggi visibile e funzionante nella frazione di Osigo. Si ripercorrono qui, attraverso testimonianze e immagini d’epoca, sia i fili della memoria che hanno fatto del Torchiato un vino oramai tradizionale, sia quelle informazioni tecniche sui vitigni e la vendemmia che sono oggi comprese nel disciplinare, poiché il Torchiato di Fregona può anche fregiarsi della Doc.Infine un ricco ricettario nel quale una trentina di ristoratori veneti propongono piatti e abbinamenti nei quali il Torchiato stesso è il protagonista, sotto l’attenta supervisione del sommelier Dino Marchi.

201017 x 22 cm144 pagine75 ill. a coloribrossura con aletteISBN 978-88-6322-116-9€ 12,00

Torchiato di Fregona Doc

a tavola con i riflessi ambrati della memoriaA cura di Mauro Zardetto

201016,8 x 18 cm72 pagine90 ill. a coloribrossuraISBN 978-88-6322-111-4€ 8,00

Questo singolare volumetto, riccamente illustrato, prende spunto dalla più diffusa colazione italiana, cornetto e cappuccino, per raccontare la storia di questi due prodotti legati entrambi al Veneto. Partendo infatti proprio dalla Repubblica Veneziana e dai suoi scambi commerciali e culturali, viene raccontata la storia del caffè e dei Caffè e s’incontrano personaggi come frate Marco d’Aviano, “l’inventore” del cappuccino, e il medico Prospero Alpini, primo ad aver importato dal mondo arabo “l’acqua negra” in Europa e il cui successo fece fiorire i Caffè, locali simbolo della cultura illuminista e non solo. Curiosa è anche la storia del cornetto che, contrariamente a quanto si pensi, non è di origine francese ma austriaca, creato dai panettieri viennesi per celebrare la vittoria sull’esercito ottomano (la forma a mezzaluna richiama il simbolo della bandiera turca). Questi due prodotti sono stati adottati dalla nostra cultura con opportune variazioni regionali – dalla brioscia siciliana al ciprèn di Parma – entrando così nella nostra quotidianità.

Gianni MorianiCornetto e cappuccinoStoria e fortuna della colazione all’italiana

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Le sedici storie sono altrettanti racconti frutto della fantasia dei partecipanti al corso di narrazione “Cucina di storie”, organizzato dall’Associazione “RistorArti” di Mestre e giunto alla quarta prova editoriale. Il tema di quest’anno è l’arte, non come frutto, ma come fonte d’ispirazione. Partendo da questo spunto gli autori si sono ispirati a dipinti di grandi pittori del passato (Bellini, Dalì, Magritte, Sorolla, Münch tra gli altri) ma anche a opere d’arte dei nostri giorni per raccontare delle storie che ne restituiscono l’atmosfera, pur nella libertà dell’invenzione. Ogni racconto è legato a una o più opere d’arte, riportate nella sezione “I dipinti che hanno ispirato i racconti”. Le Muse invocate hanno suggerito ad alcuni tinte forti, ad altri hanno consigliato un abito più sobrio, ma ugualmente intenso. C’è chi ha compiuto un viaggio surreale nella barocca corte di Madrid, chi ha immaginato un futuro sintetico, chi ha omaggiato l’amore materno e chi il freddo paesaggio olandese. Apre quest’antologia la scrittrice Melania G. Mazzucco, vincitrice del premio Strega nel 2003 e del premio Scanno nel 2009.

201013 x 20 cm128 pagine22 ill. a coloribrossura con aletteISBN 978-88-6322-096-4€ 10,00

Sedici storie da RaccontArtiA cura di Annalisa Bruni, Lucia De Michieli, Anna ToscanoPrefazione di Melania G. Mazzucco

201012 x 19 cm144 paginebrossuraISBN 978-88-97003-00-7€ 12,00Edizioni Corpo 12

In un paesino del Trevigiano vicino alla Pedemontana, qualcuno riceve una strana lettera, scritta in un italiano stentato: la famiglia Moretto scopre così di avere uno “zio d’Australia”, emigrato giovanissimo sessantasei anni prima e di cui si erano perse le tracce. Giunto alla fine dei suoi giorni, Fausto Moretto, ormai stabilito nella remota Meekatharra, dopo una vita di avventure a volte bizzarre e duro lavoro nelle ferrovie australiane si decide a cercare il contatto con il “nido”, a lungo rimandato anche per la vergogna di non essere uno di quelli che “ce l’hanno fatta”. I principali spunti di questo romanzo sono fatti veri, che molte famiglie non solo venete riconosceranno nella loro storia personale. Un omaggio a tutti quelli che prendono in mano il loro destino per crearsi un’esistenza migliore e affrontano la vita di petto.

Daniele MorettoI tordi migratori

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L’orso è un animale che vanta una storia di tutto rispetto; attualmente è balzato alle cronache grazie a Dino (così chiamato in onore dello scrittore bellunese Dino Buzzati), che arriva in Italia dalla Slovenia nella primavera del 2009. Partito probabilmente per sfuggire al sovraffollamento del suo territorio natio, attraversa velocemente Friuli e Veneto lasciando dietro di sé greggi devastati che lo rendono famoso. Dino è migrato autonomamente, non rientra cioè nel progetto LIFE URSUS, finalizzato alla ricostruzione di un nucleo di orsi nelle Alpi centrali attraverso il rilascio di orsi sloveni, ma è lo spunto per approfondire la conoscenza di questo animale che ha rischiato di scomparire dal suo habitat a causa dell’uomo. Dallo stemma di Benedetto XVI alla bandiera della California, dalla ninfa Callisto trasformata in orsa per punizione da Giunone a Winnie the Pooh fino agli studi anatomici di Leonardo Da Vinci: ecco come si sviluppano nella nostra cultura l’immagine e la concezione dell’orso, finalmente riconosciuto tra le specie protette da norme nazionali e comunitarie.

201013 x 20 cm88 pagine51 ill. a coloribrossuraISBN 978-88-6322-106-0€ 11,90

Daniele ZoviStoria di Dino e altri orsi

201022 x 22 cm96 pagine240 ill. a coloribrossura con aletteISBN 978-88-6322-118-3€ 16,00

Dal lontano 1935, anno della sua nascita, lo stadio “Menti” è lo specchio di Vicenza.In 75 anni è stato teatro delle vittorie del Lanerossi prima, delle gesta di Paolo Rossi e Roberto Baggio poi. Ma non si tratta solo di calcio: qui c’era una pista di atletica e qui si gareggiò per il Giro d’Italia, ai tempi di Coppi e Bartali. Gli applausi raccolti al “Menti” sono stati indirizzati anche a tanti big della canzone come Baglioni, Dalla, Ramazzotti e gli Oasis; e non si può dimenticare certo la storica visita di papa Wojtyla. Anche se il nuovo Piano regolatore ne prevede l’abbattimento, il “Menti” resta un “luogo del cuore” per Vicenza, come ha certificato il Fai nel suo referendum sui siti più amati dagli italiani, e come ogni vicentino sa.Questo libro, ampiamente illustrato, racconta gli avvenimenti più importanti che hanno reso il “Menti” uno dei simboli del capoluogo berico.

Antonio Di Lorenzo, Andrea MasonMenti del cuoreSpecchio di Vicenza da 75 anni

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A 25 anni dalla più grave catastrofe nucleare del pianeta l’emergenza sanitaria è appena agli inizi: ancora 10 milioni di persone risiedono nella zona contaminata dal disastro di Chernobyl. È proprio in questi villaggi di campagna che l’Associazione Help for Children è impegnata da 20 anni nel sostegno di progetti di sviluppo e nell’ospitalità dei bambini per i soggiorni terapeutici, esperienza che da un lato incide nel miglioramento delle condizioni di vita dei bielorussi e dall’altro lascia un segno anche all’interno delle famiglie italiane aderenti. A documentare queste storie e queste realtà, una giornalista e un fotografo che hanno partecipato all’annuale viaggio con il convoglio umanitario dell’associazione: direzione Gomel, Bielorussia. La domanda che sorge leggendo queste testimonianze è: fino a quando sarà necessario che il mondo sia solidale con questo popolo vittima delle radiazioni? Nel titolo del libro c’è già la tragica risposta.

Docenti e studiosi di cultura visuale, il direttore della Mostra del Cinema di Venezia, Marco Müller, giovani ricercatori, che presentano le indagini in corso a Ca’ Foscari, il grande regista Peter Greenaway, con i suoi esperimenti nelle relazioni tra codice cinematografico e la grande tradizione artistica occidentale. Un convegno – promosso dal Dipartimento di Storia delle arti di Ca’ Foscari e daBanca Popolare FriulAdria – a conclusione della mostra “Russie! memoria, mistificazione, immaginario” per delineare un contesto con gli occhi dei testimoni, evidenziare come la realtà possa essere mistificata grazie ai moderni media, sottolineare i tratti collettivi di molte fasi della storia russa del XX secolo. Un convegno sui rapporti tra il cinema e l’arte. Un problema complesso, con una lunga storia, sottolineato in due aspetti cruciali: come l’occhio cinematografico sa cogliere gli aspetti dell’opera che possono sfuggire a uno sguardo anche attento; per quali vie il cinema consente di rendere più interattivo il rapporto tra opere e fruitori.

201015 x 21 cm200 pagine - 85 ill. a coloribrossura con aletteISBN 978-88-6322-113-8€ 15,00Il ricavato sarà devoluto a sostegno dell’associazione Help for Children

2010Sgresénde16,5 x 24 cm53 illustrazioni in b/n160 paginebrossura con aletteISBN 978-88-6322-102-2€ 18,00

Francesca Bellemo Finché soffia il vento di ChernobylUn viaggio di solidarietà dall’Italia alla Bielorussia con il convoglio umanitario di Help for Children

Fotografie di Alessandro Scarpa

Far comprendere far vedereCinema, fruizione, multimedialità: il caso “Russie!”Atti del convegno, Venezia, Università Ca’ Foscari, 7-8 luglio 2010

A cura di Marco Del Monte