Agevolazioni fiscali: alcune proposte di...

Agevolazioni fiscali: alcune proposte di

riforma

Roberto Perotti

8 ottobre 2018

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1 Introduxione ............................................................................................................................................ 3 2 Criteri utilizzati ...................................................................................................................................... 11 3 Agricoltura ............................................................................................................................................. 12

Esclusione di certi fabbricati rurali dalla produzione di reddito ................................................... 12 Detrazione forfettizzata IVA e forfetizzazione del reddito per le attività di agriturismo ............ 13 Riduzione accisa sul gasolio agricolo............................................................................................. 14 Esenzione da varie imposte della successione e donazione agricole ........................................... 18 Esenzione da varie imposte degli acquisti con impegno a costituire un compendio unico ........ 19 Riduzione della metà delle imposte dovute per realizzare l’accorpamento di fondi rustici ........ 20 Riduzione delle imposte sulla vendita di patrimonio immobiliare pubblico per utilizzo agricolo 21 Determinazione del reddito derivante da attività agricole ........................................................... 22 Imposte in misura ridotta per trasferimenti di terreni a coltivatori diretti e IAP ....................... 24

4 Edilizia e settore immobiliare ............................................................................................................... 25

Detrazione del 36% per interventi di ristrutturazione con successiva alienazione dell'immobile 25 Deduzione Irpef in favore di chi acquista immobili da dare in locazione. .................................... 26 Imposta sostitutiva al 20% su plusvalenze su immobili .............................................................. 27 Detrazione del 36% per gli interventi di recupero edilizio ............................................................ 28 Riduzione dall'85% al 70% della quota dell'utile netto derivante dall'attività di locazione

immobiliare da distribuire ai soci della SIIQ ............................................................................................. 30 Obbligo di distribuzione del 50% dei proventi connessi alle plusvalenze da cessione di immobili

destinati alla locazione o da cessione di partecipazioni in SIIQ, SIINQ e Fondi Immobiliari ..................... 31 Esenzione delle plusvalenze da cessione di immobili destinati alla locazione o da cessione di

partecipazioni in altre SIIQ e dei proventi relativi a quote di partecipazione a Fondi Immobiliari ........ 32

5 Famiglie e persone fisiche ..................................................................................................................... 33

Deduzione dei contributi previdenziali per l'assistenza personale e familiare............................. 33 Detrazione per spese sanitarie, spese mediche e di assistenza ................................................... 34 Detrazione spese veterinarie ........................................................................................................ 35 Riduzione di imposta per successioni apertesi entro 5 anni da altre successioni, etc. ................ 36 Esenzione dall'IRPEF di compensi e pensioni corrisposte dalla Santa Sede ................................. 37

6 Autotrasporto........................................................................................................................................ 38

Gasolio per l'autotrasporto merci ed altre categorie di trasporto passeggeri ............................. 38 Gasolio impiegato per l'autotrasporto merci (restituzione automatica di parte dell'accisa) ....... 39 Deduzione forfetaria per spese non documentate autotrasporto di minori dimensioni ............. 40

7 Imprese armatoriali ............................................................................................................................... 41

Credito d'imposta a favore di imprese armatoriali ....................................................................... 41 Procedura accelerata di ammortamento dei beni mobili registrati ............................................. 42 Riduzione dell’ 80% del reddito dall'utilizzo di navi iscritte nel registro internazionale .............. 44

2

8 Pesca ..................................................................................................................................................... 45

Estensione del beneficio di cui all’art. 4, comma 2, del D.L. n. 457/1997, alle imprese che esercitano la pesca costiera, nelle acque interne e lagunari. ................................................................... 45

Estensione del beneficio di cui all’art. 4, comma 1, del D.L. n. 457/1997, alle imprese che esercitano la pesca oltre gli stretti e la pesca mediterranea. ................................................................... 46

Estensione del beneficio di cui all’art. 4, comma 2, del D.L. n. 457/1997, nel limite dell’80%, alle imprese che esercitano la pesca costiera, nelle acque interne e lagunari. .............................................. 47

Estensione del beneficio di cui all’art. 4, comma 2, del D.L. n. 457/1997, alle imprese che esercitano la pesca oltre gli stretti e la pesca mediterranea. ................................................................... 48

9 Pompe funebri e spese funebri ............................................................................................................. 49

Esenzione delle prestazioni dei servizi di pompe funebri ............................................................. 49 Detrazione spese funebri .............................................................................................................. 50

10 Editoria .............................................................................................................................................. 51

Regime speciale IVA per il settore editoriale ................................................................................ 51

11 Mezzogiorno ..................................................................................................................................... 52

Agevolazione strumenti finanziari emessi da banche per iniziative nel Mezzogiorno ................ 52

12 Distribuzione carburante .................................................................................................................. 53

Deduzione forfetaria dal reddito per gli esercenti impianti di distribuzione carburante ............. 53

13 industria ............................................................................................................................................ 54

Riduzione dell’ accisa sul gas naturale usato da soggetti ad alto consumo ................................. 54

14 Zone montane ................................................................................................................................... 55

Imposta catastale in misura fissa per atti di trasferimento di terreni in zone montane ............. 55

15 Gasolio per riscaldamento in aree svantaggiate ............................................................................... 56

Gasolio e GPL impiegati per riscaldamento in aree svantaggiate ................................................. 56

16 Radiodiffusione ................................................................................................................................. 57

Riduzione delle tasse sulle concessioni governative per la radiodiffusione ................................. 57

Introduxione

3

1 INTRODUXIONE Questo documento contiene un elenco di 52 agevolazioni che non hanno più (o non hanno mai avuto) una ratio economica cogente né una giustificazione in termini di sostegno al redito delle categorie più deboli. Questo documento fu inizialmente redatto nell’ottobre del 2015, quindi alcune voci potrebbero non essere aggiornate. Ma è utile per dare un’idea delle difficoltà, tecniche e politiche, che si possono incontrare nel riformare le agevolazioni fiscali. Il recupero di gettito effettivo non dovrebbe discostarsi troppo dai valori stimati per il 2016 e 2017 in questo documento. Il documento fu inizialmente redatto con la collaborazione di numerose persone, principalmente al ministero dell’Economia e delle Finanze. Ho editato il documento originale in modo da eliminare ogni passaggio che potesse fare risalire a singoli individui. In nessun caso, comunque, sarebbe corretto evincere la responsabilità di altre persone nelle misure qui proposte. La tabella seguente presenta una sintesi, per settore.

Introduxione

4

Tax expenditures: Recupero di gettito nel 2016 e 2017, sommario

Recupero

gettito 2016 Recupero

gettito 2017

Agricoltura 339,5 480,5

Edilizia e settore immobiliare 9,5 314,2

Famiglie e persone fisiche 236,58 229,1

Autotrasporto 180,0 260,0

Imprese armatoriali 97,2 219,2

Pesca 11,3 11,3

Pompe funebri e spese funebri 236 236

Editoria 55,6 55,6

Mezzogiorno 9,2 9,2

Distribuzione carburante 51,0 51,0

Industria 60,1 60,1

Zone montane 3,1 3,1

Gasolio per riscaldamento in certe aree 231,0 231,0

Radiodiffusione 2,0 2,0

Totale 1.522,05 2.162,27

Totale con ipotesi più aggressiva su deduzioni per contributi per badanti e detrazioni per spese sanitarie

1.620,68 2.260,90

Tax expenditures: Recupero di gettito nel 2016 e 2017, dettagli

Introduxione

5

Perdita di gettito 2015



Recupero di gettito

2016

Recupero di gettito

2017 Settore Proposta

Esclusione di certi fabbricati rurali dalla produzione di reddito

-0,5 -0,5 -0,5 0,5 0,5 Agricoltura Eliminare

Detrazione forfettizzata IVA e forfetizzazione del reddito per le attività di agriturismo

-24,1 -24,1 -24,1 24,1 24,1 Agricoltura Soppressione (in contrasto con ordinamento europeo)

Riduzione accisa sul gasolio agricolo -968,9 -968,9 -968,9 141 282 Agricoltura

Metà del risparmio dall' equiparazione del trattamento italiano a quello tedesco nel 2016, e l’ intero risparmio nel 2017.

Esenzione da varie imposte della successione e donazione agricole

-1 -1 -1 1 1 Agricoltura Eliminare

Esenzione da varie imposte degli acquisti con impegno a costituire un compendio unico


Riduzione della metà delle imposte dovute per realizzare l’accorpamento di fondi rustici

Effetti ricompresi nell’ agevolazione precedente Agricoltura Eliminare

Riduzione delle imposte sulla vendita di patrimonio immobiliare pubblico per utilizzo agricolo


Determinazione del reddito derivante da attività agricole -12,9 -12,9 -12,9 12,9 12,9 Agricoltura Eliminare

Imposte in misura ridotta per trasferimenti di terreni a coltivatori diretti e IAP


Detrazione del 36% per interventi di ristrutturazione con successiva alienazione dell'immobile

-69,4 -74,2 -70,5 0 9,5 Edilizia Eliminare

Deduzione Irpef in favore di chi acquista immobili da dare in locazione

-10,1 -19,1 -31,6 4,7 5,8 Edilizia Eliminare

Introduxione

6




Recupero di gettito

2016

Recupero di gettito


Imposta sostitutiva al 20% su plusvalenze su immobili -1,5 -1,5 -1,5 1,5 1,5 Edilizia - persone

fisiche Eliminare

Detrazione del 36% per gli interventi di recupero edilizio

-1.722,60 -1.470,70 -1.189,30 0 294 Edilizia -persone fisiche

Riduzione dell’ aliquota di detrazione dal 36% al 20%

Riduzione dall'85% al 70% della quota dell'utile netto derivante dall'attività di locazione immobiliare da distribuire ai soci della SIIQ

-3,3 -3,3 -3,4 3,3 3,4 Immobiliare Eliminare

Obbligo di distribuzione del 50% dei proventi connessi alle plusvalenze da cessione di immobili destinati alla locazione o da cessione di partecipazioni in SIIQ, SIINQ e Fondi Immobiliari

Effetti ricompresi nell’ agevolazione precedente Immobiliare Eliminare

Esenzione delle plusvalenze da cessione di immobili destinati alla locazione o da cessione di partecipazioni in altre SIIQ e dei proventi relativi a quote di partecipazione a Fondi Immobiliari


Deduzione dei contributi previdenziali per l'assistenza personale e familiare

-131,8 -131,8 -131,8 50 50 Persone fisiche

Ipotesi 1: Deduzione piena fino a 55mila euro,

decrescente linearmente tra 55mila euro e 75mila euro, fino ad azzerarsi sopra i 75

mila euro.

Introduxione

7




Recupero di gettito

2016

Recupero di gettito


-131,8 -131,8 -131,8 36,2 36,2 Persone fisiche

Ipotesi 2: Deduzione piena fino a 75mila euro,


mila euro.

Detrazione per spese sanitarie, spese mediche e di assistenza

-2.943,60 -2.943,60 -2.943,60 166,1 166,1 Persone fisiche

Ipotesi 1: Detrazione piena fino a 55mila euro,


mila euro.

-2.943,60 -2.943,60 -2.943,60 278,5 278,5 Persone fisiche

Ipotesi 2: Detrazione piena fino a 75mila euro,


mila euro.

Detrazione spese veterinarie -18,1 -18,1 -18,1 1,6 1,6 Persone fisiche

Detrazione piena fino a 55mila euro, decrescente

linearmente tra 55mila euro e 75mila euro, fino ad

azzerarsi sopra i 75 mila euro.

Riduzione di imposta per successioni apertesi entro 5 anni da altre successioni, etc.

-0,5 -0,5 -0,5 0,5 0,5 Persone fisiche Eliminare

Introduxione

8




Recupero di gettito

2016

Recupero di gettito


Esenzione dall'IRPEF di compensi e pensioni corrisposte dalla Santa Sede

-20,2 -20,2 -20,2 18,38 10,9 Persone fisiche Eliminare almeno per i medici dell’ Ospedale del Bambin Gesù

Gasolio per l'autotrasporto merci ed altre categorie di trasporto passeggeri

-1.147,50 -1.147,50 -1.147,50 150 200 Autotrasporto Riduzione graduale di 150

mln nel 2016, 200 nel 2017, e 250 mln nel 2018.

Gasolio impiegato per l'autotrasporto merci (restituzione automatica di parte dell'accisa)

Effetti ricompresi nell’ agevolazione precedente Autotrasporto Eliminare

Deduzione forfetaria per spese non documentate autotrasporto di minori dimensioni

-60 -60 -60 30 60 Autotrasporto Riduzione di 30 mln nel 2016, eliminazione nel 2017

Credito d'imposta a favore di imprese armatoriali -212 -212 -212 90 212 Armatoriale Riduzione di 90 mln nel 2016,

eliminazione nel 2017

Procedura accelerata di ammortamento dei beni mobili registrati

0 0 0 0 0 Armatoriale Eliminare

Riduzione dell’ 80% del reddito dall'utilizzo di navi iscritte nel registro internazionale

-7,2 -7,2 -7,2 7,2 7,2

Soggetti che utilizzano navi

iscritte nel Registro internaz.

Eliminare

Estensione del beneficio di cui all’art. 4, comma 2, del D.L. n. 457/1997, alle imprese che esercitano la pesca costiera, nelle acque interne e lagunari.

-3,8 -3,8 -3,8 3,8 3,8 Pesca Eliminare

Estensione del beneficio di cui all’art. 4, comma 1, del D.L. n. 457/1997, alle imprese che esercitano la pesca oltre gli stretti e la pesca mediterranea.

Effetti ricompresi nell’ agevolazione precedente Pesca Eliminare

Introduxione

9




Recupero di gettito

2016

Recupero di gettito


Estensione del beneficio di cui all’art. 4, comma 2, del D.L. n. 457/1997, nel limite dell’80%, alle imprese che esercitano la pesca costiera, nelle acque interne e lagunari.

-7,5 -7,5 -7,5 7,5 7,5 Pesca Eliminare

Estensione del beneficio di cui all’art. 4, comma 2, del D.L. n. 457/1997, alle imprese che esercitano la pesca oltre gli stretti e la pesca mediterranea.


Esenzione delle prestazioni dei servizi di pompe funebri -256,2 -256,2 -256,2 256,2 256,2 Pompe funebri Eliminare

Detrazione spese funebri -124,9 -124,9 -124,9 -20,2 -20,2 Persone fisiche Innalzamento limite massimo

di spesa detraibile da 1.549,37 euro a 1.800 euro

Regime speciale IVA per il settore editoriale -55,6 -55,6 -55,6 55,6 55,6 Editoria Eliminare

Agevolazione strumenti finanziari emessi da banche per iniziative nel Mezzogiorno

-9,2 -9,2 -9,2 9,2 9,2 Finanziario Eliminare

Deduzione forfetaria dal reddito per gli esercenti impianti di distribuzione carburante

-51 -51 -51 51 51

Esercenti impianti

distribuzione carburante

Eliminare

Riduzione dell’ accisa sul gas naturale usato da soggetti ad alto consumo

-60,1 -60,1 -60,1 60,1 60,1 Industria Eliminare

Imposta catastale in misura fissa per atti di trasferimento di terreni in zone montane

-3,1 -3,1 -3,1 3,1 3,1 Soggetti

operanti in zone montane

Eliminare

Introduxione

10




Recupero di gettito

2016

Recupero di gettito


Gasolio e GPL impiegati per riscaldamento in aree svantaggiate

-231 -231 -231 231 231 Soggetti

residenti nelle aree interessate

Eliminare nella zona climatica F

Riduzione delle tasse sulle concessioni governative per la radiodiffusione

-2 -2 -2 2 2 Spettacolo Eliminare

Criteri utilizzati

11

2 CRITERI UTILIZZATI Nel valutare quali agevolazioni potrebbero essere eliminate o ridotte, sono stati presi in considerazione i seguenti criteri

• Mancanza di una ratio economica cogente. • Esistenza di una ratio economica iniziale, che è venuta meno con il tempo. • Evidente azione di lobby alla base dell’ agevolazione • Accumulazione storica di molteplici agevolazioni in un solo settore • Effetti distributivi perversi • Entità minima dell’ agevolazione (sotto i 500.000 euro, ma spesso poche migliaia di euro) • Inapplicabilità pratica dell’ agevolazione

Sono stati inoltre costantemente tenuti presenti gli effetti distributivi delle proposte. In alcuni casi la riduzione delle agevolazioni è graduale, in modo da lasciare immutato il trattamento per le fasce più deboli. La definizione di “fascia più debole” è però ancora molto generosa: per esempio, nella proposta di riduzione della detrazione per spese sanitarie, è rimasta la detraibilità piena fino a 75.000 Euro di reddito. Una definizione meno generosa, ma sempre ragionevole, che lascia la detraibilità piena fino a 55.000 euro, porterebbe circa 110 milioni addizionali.

Agricoltura

12

3 AGRICOLTURA

ESCLUSIONE DI CERTI FABBRICATI RURALI DALLA PRODUZIONE DI REDDITO Descrizione: Non sono produttive di redditi di fabbricati le costruzioni o porzioni di costruzioni rurali, e relative pertinenza, appartenenti al possessore o all'affittuario dei terreni e destinate a specifici utilizzi. Riferimenti normativi: Art. 42, TUIR: Osservazioni: Silos, stalle etc. non pagano tasse sul reddito fondiario. Eliminare l' agevolazione non complica l' amministrazione dell' imposta né la contabilità del possessore o dell' affittuario Proposta: Eliminare




Recupero di gettito

2016

Recupero di gettito



Agricoltura

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DETRAZIONE FORFETTIZZATA IVA E FORFETIZZAZIONE DEL REDDITO PER LE

ATTIVITÀ DI AGRITURISMO Descrizione: Regime di detrazione forfettizzata IVA e di determinazione forfetizzata del reddito per le attività di agriturismo. Riferimenti normativi: Articolo 5, comma 2, della legge n. 413/1991: Osservazioni: La detrazione forfetizzata dell' IVA comporta una perdita di gettito di circa 3,8 milioni di euro annui; la determinazione forfetaria del reddito comporta una perdita di gettito di circa 20,3 milioni di euro di competenza, e riguarda circa 12.500 soggetti. L' introduzione di una soglia di 30mila euro di reddito per fruire della determinazione forfetaria comporta un recupero di gettito di circa 15 milioni di euro; il numero dei soggetti che uscirebbero dal regime di determinazione forfetaria del reddito sarebbe di circa 3.700, con circa 8.800 soggetti che conserverebbero l’agevolazione. L' introduzione della stessa soglia di 30mila euro per fruire della determinazione forfetaria dell' IVA comporta un recupero IVA di circa 0,5 milioni di euro; il numero dei soggetti che uscirebbero dal regime IVA della detrazione forfetizzata sarebbe di circa 2.700.

L’applicazione della detrazione forfetizzata dell’IVA è di particolare difficoltà se è legata ad una grandezza (il reddito) la cui entità non è rinvenibile nell’ambito del sistema dell’IVA. Meglio fare riferimento ai soggetti che nell’anno precedente hanno avuto un volume d’affari inferiore ad una certa soglia (ad es., 100.000 euro). Sarebbe anche più in linea con la direttiva IVA che consente di istituire il regime di detrazione forfetizzata per i soggetti che, per le loro dimensioni, hanno difficoltà ad applicare le regole normali. In ogni caso, il regime agriturismo appare non in linea con l’ordinamento comunitario (la direttiva IVA non lo ammette per i servizi di alloggio e ristorazione). Se ne consiglia la soppressione.

Si noti che lo scopo originario dell' agevolazione, di incentivare la creazione di agriturismo, è ormai ampiamente realizzato. Inoltre l' agevolazione è stata oggetto di notevole abuso di diritto, perché il suo scopo originario era quello di applicarsi all' autoproduzione; in realtà ne beneficiano largamente anche attività di produzione per il mercato. Proposta: Eliminare




Recupero di gettito

2016

Recupero di gettito


-24,1 -24,1 -24,1 24,1 24,1 Agricoltura Soppressione (in

contrasto con ordinamento europeo)

Agricoltura

14

RIDUZIONE ACCISA SUL GASOLIO AGRICOLO Descrizione: Prodotti energetici impiegati nei lavori agricoli e assimilati (orticoltura, allevamento, silvicoltura, piscicoltura e florovivaistica): 'aliquota pari al 22 % di quella normale per il gasolio e al 49 % di quella normale per la benzina (uso carburanti). Esenzione per gli oli vegetali non modificati chimicamente. Riferimenti normativi: Tabella A, punto 5, TUA. Osservazioni: L' Italia ha attualmente un' accisa di 135, 8 Euro per 1000 litri di gasolio, la Germania di 255,6 Euro. Tuttavia, l' IVA sull’ accisa in Germania è al 19%, mentre in Italia l’ IVA sull’ accisa sul gasolio per uso agricolo è ridotta al 10%. Le tabelle qui sotto riportante la tassazione del gasolio agricolo in Italia e in Germania, e un’ipotesi di equiparazione del prelievo totale per litro italiano a quello tedesco, con la stima del relativo recupero di gettito (accise+IVA).

Se questa equiparazione venisse applicata ai consumi del 2014, il recupero di gettito sarebbe di circa 319 milioni di euro annui. Se invece l' equiparazione venisse applicata ai consumi previsti dalla legislazione vigente (considerando cioè anche i tagli già preventivati da applicare con decreto MIPAAF), il recupero di gettito sarebbe di circa 246 milioni di euro annui. La legislazione vigente non sembra aver ridotto i consumi: in via prudenziale, assumiamo un effetto intermedio fra i due, di 282 milioni di euro. Si potrebbe aggiustare l' accisa e l' aliquota IVA in modo di ottenere metà di questo risparmio, cioè 141 milioni, nel primo anno, e l' intero ammontare nel 2017. (Si noti che l' agevolazione in questione riguarda quasi esclusivamente il gasolio. L' agevolazione sulla benzina riguarda una parte infima dell' intera agevolazione)

Situazione Germania

accisa iva su accisa (19%)

carico fiscale complessivo per accisa (teorico)

€/mc €/mc €/mc

255,6 48,6 304,2

Italia aliquota corrente gasolio

autotrazione

percentuale di riduzione

accisa ridotta per gasolio agricolo

iva su accisa (10%)

carico fiscale complessivo attuale per accisa + IVA su

accisa

€/mc % €/mc €/mc €/mc

617,4 22 135,8 13,6 149,4

Agricoltura

15

equiparazione Italia - Germania carico fiscale

complessivo futuro per accisa + IVA su

accisa

accisa futura al netto della

componente IVA su accisa

percentuale di riduzione

futura (ipotesi)

nuova aliquota ridotta per gasolio

agricolo

€/mc €/mc % €/mc

304,2 276,5 44 271,7

Aliquota agevolata

attuale 22%

Minori entrate anno 2014 aliquota attuale - stima (costo) consumo gasolio agricolo (fonte

MISE consumi dei prodotti petroliferi nazionali anno 2014)

aliquota accisa applicata

beneficio fiscale

minori entrate teoriche attuali (componente IVA

inclusa) anno 2014 ml ton ml mc €/mc €/mc ml €

1.817

2.138 135,8 481,6

1.132

Aliquota agevolata

futura 44%

Minori entrate anno 2014 aliquota futura - stima (costo) su consumi 2014

consumo gasolio aliquota accisa applicata

beneficio fiscale

minori entrate erariali future

ml tonn ml mc €/mc €/mc ml €

1.817

2.138 271,7 345,7 813

Ipotetiche maggiori entrate (riferite ai consumi del 2014) - stima Miori entrate per tassazione

gasolio agricolo 22 % Miori entrate per tassazione gasolio

agricolo 44 % differenza (maggiori

entate)

ml € ml € ml €

1.132

813 319

Agricoltura

16

Minori entrate anno 2015 aliquota attuale - stima (costo) applicando ai consumi 2014 i tagli potenziali già previsti da norme che incidono sulle assegnazioni (anni 2015 e successivi) dei

carburanti per agricoltura

Aliquota agevolata

attuale 22%

consumo gasolio agricolo (fonte MISE anno 2014 -23%)

aliquota accisa applicata

beneficio fiscale

minori entrate teoriche (componente IVA inclusa)

anno 2015 ml tonn ml mc €/mc €/mc ml €

1.399

1.646 135,8 481,6 871,9

Aliquota agevolata

futura 44%

Minori entrate anno 2015 sistema futuro - stima (costo)

consumo gasolio aliquota accisa applicata

beneficio fiscale

minori entrate erariali future

ml tonn ml mc €/mc €/mc ml €

1.399

1.646 271,7 345,7 626,0

Ipotetiche maggiori entrate (riferite ai consumi del 2014 con previsto taglio dei consumi ) - stima

Miori entrate per tassazione

gasolio agricolo 22 % Miori entrate per tassazione gasolio

agricolo 44 % differenza (maggiori

entate)

ml € ml € ml €

872

626 246

Proposta: Aggiustamento dell' accisa in modo da ottenere nel 2016 metà del risparmio dall' equiparazione del trattamento italiano a quello tedesco (considerando sia l' accisa sia l' IVA sull' accisa), cioè 141 milioni, e l'intero ammontare di 282 milioni nel 2017. Questo risparmio si basa su una stima prudenziale dei consumi.

Agricoltura

17




Recupero di gettito

2016

Recupero di gettito


-968,9 -968,9 -968,9 141,0 282,0 Agricoltura

Metà del risparmio dall' equiparazione del trattamento italiano a quello tedesco nel 2016, e l’ intero risparmio nel 2017.

Numero di riferimento interno: 154

Agricoltura

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ESENZIONE DA VARIE IMPOSTE DELLA SUCCESSIONE E DONAZIONE AGRICOLE Descrizione: Esenzione dall’imposta di successione, dalle imposte catastali, di bollo degli atti relativi a beni costituenti l’impresa agricola, compresi i fabbricati, le pertinenze, le scorte vive e morte e quant’altro strumentale all’attività aziendale oggetto di successione o donazione tra ascendenti e discendenti entro il terzo grado. Riferimenti normativi: Art. 14 della Legge n. 441/98. Osservazioni: L'intento originario di questa agevolazione era di evitare la parcellizzazione della proprietà agricola, ma questa esigenza e questo strumento sono ormai superati. La franchigia sulla successione ha praticamente sostituito questa agevolazione. Proposta: Eliminare




Recupero di gettito

2016

Recupero di gettito



Agricoltura

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ESENZIONE DA VARIE IMPOSTE DEGLI ACQUISTI CON IMPEGNO A COSTITUIRE UN COMPENDIO UNICO

Descrizione: Esenzione dall’imposta di registro, ipotecaria, catastale, di bollo e di ogni altro genere il trasferimento a qualsiasi titolo di terreni agricoli a soggetti che si impegnano a costituire un compendio unico e a condurlo in qualità di coltivatore diretto o di imprenditore agricolo professionale per almeno 10 anni dal trasferimento. Riferimenti normativi: Art. 7, comma 2, del D.Lgs. n. 99/04. Osservazioni: Anche nel caso di questa agevolazione, l' intento originario era di evitare la parcellizzazione della proprietà agricola. L' agevolazione era intesa originariamente a favore di individui, ma è stata largamente utilizzata anche dalle società di capitale. Per esempio, se una società di capitali ha in consiglio di amministrazione un membro coltivatore diretto ovvero imprenditore agricolo professionale, essa gode della facilitazione. In conseguenza, questa norma è diventata in gran parte una agevolazione a favore delle associazioni di categoria.

Si noti che per quanto riguarda i trasferimenti a titolo oneroso e unicamente per l’imposta di registro l’esenzione risulterebbe già soppressa, ai sensi dell’articolo 10, comma 4, del decreto legislativo n. 23 del 2011 e successive modificazioni. Proposta: Eliminare




Recupero di gettito

2016

Recupero di gettito



Agricoltura

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RIDUZIONE DELLA METÀ DELLE IMPOSTE DOVUTE PER REALIZZARE L’ACCORPAMENTO

DI FONDI RUSTICI Descrizione: Sono ridotte della metà le imposte dovute per gli atti tra vivi diretti a realizzare l’accorpamento di fondi rustici, attraverso la permuta di particelle o la rettificazione dei confini Riferimenti normativi: Art. 9, comma 1, del D.Lgs. 99/04 Osservazioni: Vd. Agevolazione precedente Proposta: Eliminare




Recupero di gettito

2016

Recupero di gettito



Agricoltura

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RIDUZIONE DELLE IMPOSTE SULLA VENDITA DI PATRIMONIO IMMOBILIARE PUBBLICO PER UTILIZZO AGRICOLO

Descrizione: Sono ridotte del 50 per cento le imposte di registro, ipotecaria, catastale e di bollo, le vendite dei beni appartenenti al patrimonio immobiliare pubblico, eseguite ai sensi della legge n. 410 del 2001, aventi ad oggetto beni suscettibili di utilizzo agricolo a favore di imprenditori agricoli o coltivatori diretti Riferimenti normativi: Art. 9, comma 2, del D.Lgs. 99/04 Osservazioni: Vd. agevolazione precedente

Inoltre, per quanto riguarda l’imposta di registro, in materia di valorizzazione del patrimonio immobiliare pubblico è stata prevista una deroga espressa all’articolo 10, comma 4, del decreto legislativo n. 23 del 2011 che esclude la soppressione delle esenzioni e delle agevolazioni tributarie riferite agli atti aventi ad oggetto immobili pubblici, interessati da operazioni di permuta o dalle procedure di cui agli articoli 2, 3, 3-ter e 4 del decreto legge n. 351 del 2001, convertito con modificazioni dalla legge n. 410 del 2001. Tuttavia tra le deroghe espresse al citato articolo 10, comma 4, non vi è alcun riferimento all’articolo 9 del decreto legislativo n. 99 del 2004 relativo alla ricomposizione fondiaria. Proposta: Eliminare




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Recupero di gettito



Agricoltura

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DETERMINAZIONE DEL REDDITO DERIVANTE DA ATTIVITÀ AGRICOLE Descrizione: Modifiche in favore del settore agricolo: - modifica dei criteri per l'individuazione delle attività agricole "connesse" comunque produttive di reddito agrario di cui all'art. 32, comma 1, lettera c) del Tuir. Rinvio alle attività di cui al terzo comma dell'art. 2135 del c.c. e previsione di un decreto del Ministro dell' Economia e delle Finanze per l'individuazione dei beni che possono essere oggetto delle attività agricole "connesse"; - nuovo articolo 56-bis del Tuir modalità, opzionale, di determinazione del reddito delle "altre attività agricole"; - articolo 71 del Tuir applicazione dei coefficienti di redditività di cui all'articolo 56-bis del Tuir per la determinazione dei redditi derivanti dalle attività commerciali non esercitate abitualmente dai soggetti che svolgono le attività di cui all'articolo 32 del Tuir eccedenti i limiti di cui al comma 2, lettera c). (Art.2, comma 6, della Legge n. 350/03) Riferimenti normativi: Art.2, comma 6, della Legge n. 350/03 Osservazioni: Questa agevolazione si riferisce alla determinazione forfetaria del reddito imponibile per i soggetti che svolgono attività agricole connesse (le attività dirette alla manipolazione, conservazione, trasformazione, commercializzazione e valorizzazione dei prodotti agricoli hanno per oggetto prodotti che sono ottenuti prevalentemente dalla coltivazione del fondo o del bosco o dall’allevamento del bestiame). In particolare è previsto che con decreto ministeriale vengano individuate tali attività, il cui reddito imponibile è determinato sulla base delle tariffe catastali (reddito agrario). Per quelle attività connesse non contemplate nel decreto ministeriale il reddito imponibile è determinato applicando un coefficiente di redditività (15%) al valore dei corrispettivi rilevati ai fini IVA. La stima fa riferimento esclusivamente alla determinazione forfetaria del reddito sulla base del coefficiente di redditività. Nulla è stato stimato circa l’applicazione del reddito agrario, in luogo di un effettivo reddito d’impresa, per le attività agricole connesse contemplate nel decreto ministeriale

L’unico tentativo di stimare la cosiddetta “erosione” implicita nelle attuali rendite catastali dei terreni è stato effettuato nell’ambito del Gruppo di lavoro sull’erosione fiscale (tavolo coordinato dal Cons. Ceriani – Relazione finale novembre 2011). In quella occasione il tentativo di stimare un più realistico reddito ritraibile dai terreni riguardava tutte le attività agricole (non solo quelle connesse). La metodologia di stima adottata all’epoca mirava a stimare il reddito d’impresa teorico e rapportarlo al reddito agrario in modo da stimare il grado di erosione della base imponibile attualmente dichiarata. Per la determinazione del reddito d’impresa teorico sono state utilizzate le informazioni desumibili dalle dichiarazioni IRAP (ricavi e alcuni costi: costi soggetti a registrazione IVA); per gli altri costi (ammortamenti, interessi passivi, costo del lavoro, costi assicurativi, canoni di locazione, ecc.) sono stati utilizzati informazioni fornite dalle Associazioni di categoria (anch’esse stime non dati statistici) ovvero approssimazioni basate sul peso di alcuni costi per i pochi soggetti in agricoltura (di solito di maggior dimensione) che presentano un reddito d’impresa. Il risultato al quale si era giunti indicava un rapporto reddito teorico/reddito catastale di circa 7,7.

La determinazione di un moltiplicatore da applicare al reddito agrario sulla base della stima del grado di erosione dell’attuale base imponibile non comporterebbe un inasprimento delle sperequazioni dei valori catastali dei terreni. La criticità risiederebbe piuttosto nella circostanza che la stima alla base

Agricoltura

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della determinazione di questo moltiplicatore, in assenza di dati puntuali, non sarebbe basata su una metodologia sufficientemente robusta , bensì su ipotesi e approssimazioni (come per le elaborazioni effettuate nell’ambito del Gruppo di lavoro sull’erosione fiscale). Ciò imporrebbe cautela nell’utilizzo dei moltiplicatori e potrebbe esporre l’Amministrazione al rischio di contenziosi. Proposta: Eliminare




Recupero di gettito

2016

Recupero di gettito



Agricoltura

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IMPOSTE IN MISURA RIDOTTA PER TRASFERIMENTI DI TERRENI A COLTIVATORI

DIRETTI E IAP Descrizione: Applicazione delle imposte di registro e ipotecaria in misura fissa e dell'imposta catastale in misura ridotta per i trasferimenti di terreni agricoli nei confronti di coltivatori diretti e IAP (Art. 2 comma 4-bis legge n. 194/2009) Riferimenti normativi: Art. 2 comma 4-bis legge n. 194/2009 Osservazioni: Scopo: evitare la polverizzazione. L’agevolazione per l’imposta di registro in un primo tempo soppressa dall’articolo 10, comma 4, del decreto legislativo n. 23 del 2011, è stata successivamente ripristinata con una deroga espressa a quanto disposto dal citato comma 4. Proposta: Eliminare




Recupero di gettito

2016

Recupero di gettito



Edilizia e settore immobiliare

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4 EDILIZIA E SETTORE IMMOBILIARE

DETRAZIONE DEL 36% PER INTERVENTI DI RISTRUTTURAZIONE CON SUCCESSIVA

ALIENAZIONE DELL'IMMOBILE Descrizione: Detrazione del 36% per gli interventi di restauro, risanamento conservativo e ristrutturazione edilizia su interi fabbricati da imprese e cooperative edilizie che procedono alla successiva alienazione dell'immobile Riferimenti normativi: Art. 9, comma 2, della Legge n. 448/01; a decorrere dal 2012 art. 16-bis, comma 3, TUIR Osservazioni: Il recupero di gettito derivante dall’ipotesi di abrogazione di tale agevolazione ha un andamento crescente negli anni; al riguardo, ipotizzando una decorrenza dal 2016, l’andamento del recupero di gettito è il seguente : 2015 2016 2017 2018 2019 2020 2021 2022 2023 2024 2025 2026 dal

2027 Differenza di gettito 0,0 0,0 +9,5 +14,9 +20,4 +25,8 +31,3 +36,7 +42,1 +47,6 +53,0 +58,4 +54,4

In milioni di euro Questa stima è stata effettuata considerando una invarianza delle spese in oggetto. Nell’ipotesi che l’abrogazione dell’agevolazione determini una riduzione di tali spese, ne potrebbe conseguire (limitandoci ovviamente ai soli effetti fiscali) un incremento (graduale negli anni) del recupero di gettito IRPEF ma, nel contempo, una perdita di gettito IVA che nei primi anni potrebbe risultare preponderante rispetto all’effetto positivo IRPEF. Proposta: Eliminare




Recupero di gettito

2016

Recupero di gettito


-69,4 -74,2 -70,5 0 9,5 Edilizia Eliminare


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DEDUZIONE IRPEF IN FAVORE DI CHI ACQUISTA IMMOBILI DA DARE IN LOCAZIONE. Descrizione: Deduzione Irpef, pari al 20% del prezzo di acquisto nel limite massimo di spesa di 300.000 euro, in favore di chi acquista immobili da dare in locazione. Riferimenti normativi: Art. 21 DL 133/2014 convertito con modificazioni dalla L. 11 novembre 2014, n. 164 Osservazioni: Convertito a novembre 2014. In realtà si tratta di un’ agevolazione per vendere case, non per locare: se fosse stata un' agevolazione per locare, si sarebbe potuto agevolare direttamente il possessore attuale. Fortemente voluta dall’ANCE. Nell’ipotesi di abrogazione della misura in esame con decorrenza 2016, si stimano i seguenti effetti finanziari

2015 2016 2017 2018 2019 2020 2021 2022 2023 2024 2025 2026 dal

2027 Differenza di gettito

0 -4,7 +5,8 +21,7 +19,8 +17,8 +17,8 +18,3 +18,5 +18,5 +2,5 -6,8 0

In milioni di euro Proposta: Eliminare




Recupero di gettito

2016

Recupero di gettito


-10,1 -19,1 -31,6 4,7 5,8 Edilizia Eliminare


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IMPOSTA SOSTITUTIVA AL 20% SU PLUSVALENZE SU IMMOBILI Descrizione: Applicazione di un'imposta sostitutiva al 20% delle imposte sui redditi sulle plusvalenze realizzate a seguito di cessioni a titolo oneroso di beni immobili acquistati o costruiti da non più di cinque anni Riferimenti normativi: Art. 1, comma 496, della Legge n. 266/05 Osservazioni: Non si riferisce all' abitazione principale. Fu introdotta per evitare che in un particolare anno il reddito salga enormemente per la cessione di un immobile che si è apprezzato molto. Riguarda sia persone fisiche e immobiliaristi Proposta: Eliminare




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2016

Recupero di gettito


-1,5 -1,5 -1,5 1,5 1,5 Edilizia - persone fisiche

Eliminare



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DETRAZIONE DEL 36% PER GLI INTERVENTI DI RECUPERO EDILIZIO Descrizione: Detrazione del 36% per gli interventi di recupero del patrimonio edilizio esistente (manutenzione ordinaria su parti comuni di edifici residenziali, manutenzione straordinaria, restauro, risanamento conservativo ristrutturazione edilizia ed altri interventi previsti dall'art. 1della L. n. 449 del 1997) Riferimenti normativi: Art. 1 della Legge n. 449/97; proroga ex art. 2, commi 10-11, della L. n.191/2009, art. 4 comma 1 lett. c) DL 201/2011, convertito con modificazioni legge 214/2011, art. 11 comma 1 DL 83/2012 Osservazioni: Non comprende gli effetti della misura 4.1. Si tratta di agevolazioni molto superiori a quelle vigenti nei maggiori paesi europei. Riducendo la detrazione al 20% in luogo del 36% e la ripartizione in 10 quote annuali, si stima un recupero di gettito come segue: Detrazioni per recupero edilizio

2016 2017 2018 2019 2020 2021 2022 2023 2024 2025 2026 dal

2027

IRPEF 0 238 374 510 646 782 918 1.054 1.190 1.326 1.462 1.360

Milioni di euro

Detrazioni per riqualificazione energetica

2016 2017 2018 2019 2020 2021 2022 2023 2024 2025 2026 dal

2027

IRPEF/IRES 0 56 88 120 152 184 216 248 280 312 344 320

Milioni di euro

Totale

2016 2017 2018 2019 2020 2021 2022 2023 2024 2025 2026 dal

2027

IRPEF 0 294 462 630 798 966 1.134 1.302 1.470 1.638 1.806 1.680

Milioni di euro

Proposta: Detrazione del 20% (in luogo del vigente 36%), a decorrere dal 2016, da suddividere in 10 quote annuali di pari importo, per le spese sostenute per interventi di ristrutturazione edilizia e di riqualificazione energetica; nessuna agevolazione per l’arredo degli immobili ristrutturati.


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Recupero di gettito

2016

Recupero di gettito


-1.722,6 -1.470,7 -1.189,3 0,00 294,0 Edilizia -persone fisiche

Riduzione dell’ aliquota di detrazione dal 36% al

20%


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RIDUZIONE DALL'85% AL 70% DELLA QUOTA DELL'UTILE NETTO DERIVANTE

DALL'ATTIVITÀ DI LOCAZIONE IMMOBILIARE DA DISTRIBUIRE AI SOCI DELLA SIIQ Descrizione: Riduzione dall'85% al 70% della quota dell'utile netto derivante dall'attività di locazione immobiliare da distribuire ai soci della SIIQ (Art.20, comma 1, lett. e), D.L. 133/2014 convertito legge n. 164/2014) Riferimenti normativi: Art.20, comma 1, lett. e), D.L. 133/2014 convertito legge n. 164/2014 Osservazioni: Le SIIQ furono importate dalla Francia, con l’aspettativa che avrebbero dato un impulso enorme al mercato immobiliare. Proposta: Eliminare




Recupero di gettito

2016

Recupero di gettito


-3,3 -3,3 -3,4 3,3 3,4 Immobiliare Eliminare


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OBBLIGO DI DISTRIBUZIONE DEL 50% DEI PROVENTI CONNESSI ALLE PLUSVALENZE

DA CESSIONE DI IMMOBILI DESTINATI ALLA LOCAZIONE O DA CESSIONE DI

PARTECIPAZIONI IN SIIQ, SIINQ E FONDI IMMOBILIARI Descrizione: I proventi connessi alle plusvalenze da cessione di immobili destinati alla locazione e quelle relative alla cessione di partecipazioni in SIIQ, SIINQ e Fondi Immobiliari sono soggette all'obbligo di distribuzione ai soci della SIIQ nella misura del 50%. Riferimenti normativi: Art. 20, comma 1, lett. f) D.L. 133/2014 convertito legge n. 164/2014 Osservazioni: Proposta: Eliminare




Recupero di gettito

2016

Recupero di gettito




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ESENZIONE DELLE PLUSVALENZE DA CESSIONE DI IMMOBILI DESTINATI ALLA

LOCAZIONE O DA CESSIONE DI PARTECIPAZIONI IN ALTRE SIIQ E DEI PROVENTI

RELATIVI A QUOTE DI PARTECIPAZIONE A FONDI IMMOBILIARI Descrizione: Oltre al reddito d'impresa derivante dall'attività di locazione immobiliare sono esenti le plusvalenze da cessione di immobili destinati alla locazione, le plusvalenze da cessione di partecipazioni in altre SIIQ nonché i proventi e le plusvalenze relative a quote di partecipazione a Fondi Immobiliari. (Art. 20, comma 1, lett. h) D.L. 133/2014 convertito legge n. 164/2014) Riferimenti normativi: Art. 20, comma 1, lett. h) D.L. 133/2014 convertito legge n. 164/2014 Osservazioni: Proposta: Eliminare




Recupero di gettito

2016

Recupero di gettito



Famiglie e persone fisiche

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5 FAMIGLIE E PERSONE FISICHE

DEDUZIONE DEI CONTRIBUTI PREVIDENZIALI PER L'ASSISTENZA PERSONALE E

FAMILIARE Agevolazione: Deduzione dei contributi previdenziali versati per gli addetti ai servizi domestici e all'assistenza personale e familiare Riferimenti normativi: Art. 10, comma 2, TUIR Osservazioni: Ipotesi 1: deduzione piena per i contribuenti con reddito complessivo fino a 55mila euro, decrescente linearmente per redditi complessivi compresi tra 55mila euro e 75mila euro, fino ad azzerarsi per redditi complessivi superiori a 75mila euro. Determina un recupero di gettito IRPEF di circa 50 milioni di euro di competenza annua. Ipotesi 2: deduzione piena per i contribuenti con reddito complessivo fino a 75mila euro, decrescente linearmente per redditi complessivi compresi tra 75mila euro e 95mila euro, fino ad azzerarsi per redditi complessivi superiori a 95mila euro. Determina un recupero di gettito IRPEF di circa 36,2 milioni di euro di competenza annua. Proposta: Due ipotesi, a seconda della progressività che si vuole ottenere




Recupero di gettito

2016

Recupero di gettito


-131,8 -131,8 -131,8 50,0 50,0 Persone fisiche

Ipotesi 1: Deduzione piena fino a 55mila euro, decrescente linearmente tra 55mila euro e 75mila

euro, fino ad azzerarsi sopra i 75 mila euro.

-131,8 -131,8 -131,8 36,2 36,2 Persone fisiche

Ipotesi 2: Deduzione piena fino a 75mila euro, decrescente linearmente tra 75mila euro e 95mila



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DETRAZIONE PER SPESE SANITARIE, SPESE MEDICHE E DI ASSISTENZA Descrizione: Detrazione per spese sanitarie, spese mediche e di assistenza specifica diverse da quelle di cui all'art. 10, comma 1, lett. b), del Tuir, spese per prestazioni mediche specialistiche Riferimenti normativi: Art. 15, comma 1, lett. c), TUIR Osservazioni: Ipotesi 1: detrazione piena per i contribuenti con reddito complessivo fino a 55mila euro, decrescente linearmente per redditi complessivi compresi tra 55mila euro e 75mila euro, fino ad azzerarsi per redditi complessivi superiori a 75mila euro. Determina un recupero di gettito IRPEF di circa 278,5 milioni di euro di competenza annua. Ipotesi 2: detrazione piena per i contribuenti con reddito complessivo fino a 75mila euro, decrescente linearmente per redditi complessivi compresi tra 75mila euro e 95mila euro, fino ad azzerarsi per redditi complessivi superiori a 95mila euro. Determina un recupero di gettito IRPEF di circa 166,1 milioni di euro di competenza annua.

L’articolo 15, comma 1, lettera c), del TUIR non opera, in relazione alla detrazione, distinzioni fra patologie “più o meno gravi”. Pertanto, in entrambe le ipotesi, al superamento della soglia reddituale massima fissata (75.000 o 95.000 euro) la detrazione si perde completamente anche con riferimento alle spese sostenute per patologie gravi. Proposta: Due ipotesi, a seconda della progressività che si vuole ottenere. È necessario prevedere una clausola di salvaguardia per le patologie gravi.




Recupero di gettito

2016

Recupero di gettito


-2.943,6 -2.943,6 -2.943,6 166,1 166,1 Persone fisiche

Ipotesi 1: Detrazione piena fino a 55mila euro, decrescente linearmente tra 55mila euro e 75mila


-2.943,6 -2.943,6 -2.943,6 278,5 278,5 Persone fisiche

Ipotesi 2: Detrazione piena fino a 75mila euro, decrescente linearmente tra 75mila euro e 95mila



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DETRAZIONE SPESE VETERINARIE Descrizione: Detrazione spese veterinarie Riferimenti normativi: Art. 15, comma 1, lett. c-bis), TUIR Osservazioni: Ipotesi 1: detrazione piena per i contribuenti con reddito complessivo fino a 55mila euro, decrescente linearmente per redditi complessivi compresi tra 55mila euro e 75mila euro, fino ad azzerarsi per redditi complessivi superiori a 75mila euro. Determina un recupero di gettito IRPEF di circa 1,6 milioni di euro di competenza annua. Ipotesi 2: deduzione piena per i contribuenti con reddito complessivo fino a 75mila euro, decrescente linearmente per redditi complessivi compresi tra 75mila euro e 95mila euro, fino ad azzerarsi per redditi complessivi superiori a 95mila euro. Determina un recupero di gettito IRPEF di circa 0,95 milioni di euro di competenza annua. Proposta: Detrazione piena per i contribuenti con reddito complessivo fino a 55mila euro, decrescente linearmente per redditi complessivi compresi tra 55mila euro e 75mila euro, fino ad azzerarsi per redditi complessivi superiori a 75mila euro




Recupero di gettito

2016

Recupero di gettito


-18,1 -18,1 -18,1 1,6 1,6 Persone fisiche

Detrazione piena fino a 55mila euro, decrescente

linearmente tra 55mila euro e 75mila euro, fino ad azzerarsi sopra i 75

mila euro.


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RIDUZIONE DI IMPOSTA PER SUCCESSIONI APERTESI ENTRO 5 ANNI DA ALTRE

SUCCESSIONI, ETC. Descrizione: Riduzione di imposta per: - successioni apertesi entro 5 anni da altre successioni; - beni immobili culturali non sottoposti a vincolo anteriormente all'apertura della successione; - fondi rustici devoluti al coniuge e parenti prossimi di valore non superiore a lire 200 milioni; - immobili o parti di immobili adibiti all'esercizio dell'impresa e devoluti al coniuge e/o parenti prossimi; - aziende, quote di società di persone o beni strumentali ubicate in comuni montani e trasferiti al coniuge e/o parenti prossimi. Riferimenti normativi: Art.25 del D.Lgs. n. 346/90 Osservazioni: Le franchigie attualmente vigenti sono riservate esclusivamente agli eredi o donatari in qualità di coniuge o parenti in linea retta, inoltre è prevista una franchigia minore per gli eredi o donatari se fratelli o sorelle del defunto /donante. Tali franchigie non coprirebbero interamente le prime due agevolazioni previste dall’articolo 25 del TUS, perché queste si applicano a tutti gli eredi indipendentemente dal grado di parentela:

• la prima in ragione della brevità del tempo trascorso tra una successione e l’altra; • la seconda in ragione degli obblighi di conservazione e protezione a carico degli eredi sui beni

culturali caduti in successione da sottoporre al vincolo del competente Ministero. peraltro tale disposizione è coordinata con l’articolo 13 del TUS che stabilisce le regole relative ai beni culturali, già sottoposti al vincolo dal Ministero competente ai fini della conservazione protezione del patrimonio artistico del nostro paese.

Inoltre l’agevolazione relativa ai beni immobili o parti di essi adibiti all’esercizio d’impresa è finalizzata a sostenere la continuità d’esercizio dell’impresa artigiana nell’ambito familiare e la stessa risulta coordinata con il regime di favore stabilito dal legislatore per i trasferimenti di aziende o rami d’azienda effettuati anche tramite i patti di famiglia di cui agli artt. 768-bis e seg. del codice civile. Proposta: Eliminare




Recupero di gettito

2016

Recupero di gettito


-0,5 -0,5 -0,5 0,5 0,5 Persone fisiche Eliminare


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ESENZIONE DALL'IRPEF DI COMPENSI E PENSIONI CORRISPOSTE DALLA SANTA SEDE Descrizione: I medici dell’ Ospedale del Bambin Gesù sono esenti per i Patti Lateranensi. Riferimenti normativi: Art. 3 del D.P.R. n. 601/73 Osservazioni: Ai sensi dell’articolo 17 dei Patti Lateranensi siglati fra la Santa Sede e l’Italia l’11 febbraio 1929, “Le retribuzioni, di qualsiasi natura, dovute dalla Santa Sede, dagli altri enti centrali della Chiesa Cattolica e dagli enti gestiti direttamente dalla Santa Sede anche fuori di Roma, a dignitari, impiegati e salariati, anche non stabili, saranno nel territorio italiano esenti, a decorrere dal 1° gennaio 1929, da qualsiasi tributo tanto verso lo Stato quanto verso ogni altro ente”.

Tale disposizione è poi sostanzialmente replicata nella disciplina delle agevolazioni tributarie, specificamente nell’articolo 3 del DPR 601/1973. Se l’Italia modificasse tale esenzione, si configurerebbe una violazione dell’articolo 17 del Trattato del Laterano. Infine, la recente Convenzione in materia fiscale, firmata il 1° aprile 2015, tra Italia e Santa Sede, ribadisce (articolo 5, paragrafo 2) che il regime di esenzione stabilito nell’articolo 17 del Trattato del Laterano non subisce alcuna modifica in relazione alle disposizioni (articoli 2,3 e 4) introdotte dalla stessa Convenzione per consentire il pieno adempimento degli obblighi fiscali relativi alle attività finanziarie detenute presso enti che svolgono attività finanziaria nella Santa Sede.

Tuttavia, l’ esenzione per i medici dell’ Ospedale del Bambin Gesù non ha alcuna ratio. Benché sia stata recepita dall' ordinamento italiano, essa può essere cambiata con un negoziato con il Vaticano. Si noti che l’ ospedale del Bambin Gesù riceve anche svariati milioni di all’ anno dallo stato italiano.




Recupero di gettito

2016

Recupero di gettito


-20,2 -20,2 -20,2 18,38 10,9 Persone fisiche

Eliminare almeno per i medici dell’ Ospedale del Bambin Gesù

Autotrasporto

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6 AUTOTRASPORTO

GASOLIO PER L'AUTOTRASPORTO MERCI ED ALTRE CATEGORIE DI TRASPORTO

PASSEGGERI Descrizione: Gasolio impiegato come carburante per l'autotrasporto merci ed altre categorie di trasporto passeggeri Riferimenti normativi: Art. 6, comma 2, del D. Lgs n. 26/2007, e disposizioni collegate Osservazioni: Dal 2007 si è deciso di isolare gli autotrasportatori dagli aumenti di accisa. Con il D.P.C.M. 20/02/2014 è stata inizialmente ridotta la misura dell'agevolazione in questione al 85%. Tuttavia, con l'articolo 1, comma 234 della legge n. 190 del 2014 è stato differito al 1° gennaio 2019 il taglio dell'agevolazione in parola disposto con il predetto DPCM 20/2/2014. L' agevolazione è fruita solo dai veicoli aventi massa superiore a sopra le 7,5 tonnellate. Soltanto gli Euro 0 non prenderanno più l' agevolazione. Proposta: Riduzione graduale di 150 mln nel 2016, 200 nel 2017, e 250 mln nel 2018. Si noti che, contestualmente, si propone la eliminazione del sussidio per trasporto merci su rotaia, attualmente di circa 100 mln.




Recupero di gettito

2016

Recupero di gettito


-1.147,5 -1.147,5 -1.147,5 150,0 200,0 Auto trasporto

Riduzione graduale di 150 mln nel 2016, 200 nel

2017, e 250 mln nel 2018.

Autotrasporto

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GASOLIO IMPIEGATO PER L'AUTOTRASPORTO MERCI (RESTITUZIONE AUTOMATICA DI

PARTE DELL'ACCISA) Descrizione: Gasolio impiegato come carburante per l'autotrasporto merci ed altre categorie di trasporto passeggeri relativamente ad aumenti dell'aliquota sul gasolio disposto da provvedimenti successivi (previsione di restituzione automatica di parte dell'accisa) Riferimenti normativi: Art. 61 comma 4, D.L. 24-1-2012 n. 1 Osservazioni: Proposta:




Recupero di gettito

2016

Recupero di gettito


Effetti ricompresi nell’ agevolazione precedente Auto trasporto

Autotrasporto

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DEDUZIONE FORFETARIA PER SPESE NON DOCUMENTATE AUTOTRASPORTO DI MINORI

DIMENSIONI Descrizione: Deduzione forfetaria per spese non documentate in base ai viaggi effettuati dagli esercenti autotrasporto c/terzi di minori dimensioni Riferimenti normativi: Art. 66, c.5., TUIR Osservazioni: Rifinanziata ogni anno con decreto. Riguarda imprese di autotrasporto di piccole dimensioni. Queste imprese godono di due agevolazioni: questa e un credito d' imposta sul contributo al SSN nell' assicurazione. Proposta: Riduzione di 30 mln nel 2016, eliminazione nel 2017




Recupero di gettito

2016

Recupero di gettito


-60,0 -60,0 -60,0 30,0 60,0 Auto trasporto

Riduzione di 30 mln nel 2016, eliminazione nel

2017

Imprese armatoriali

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7 IMPRESE ARMATORIALI

CREDITO D'IMPOSTA A FAVORE DI IMPRESE ARMATORIALI Descrizione: Credito d'imposta a favore di imprese armatoriali. A favore di soggetti che esercitano l’attività armatoriale tramite utilizzo di navi iscritte nel Registro internazionale Riferimenti normativi: art.4, comma 1, del D.L. n. 457/97 e art. 13, comma 2, della L. 488/1999 Osservazioni: Si applica a imprese armatoriali con navi iscritte a registro internazionali. Identica alle ritenute fiscali sul lavoro, cosicché non devono neanche fare l' F24. Non pagano neanche i contributi. La Commissione ha aperto un pilot per estenderlo anche alle navi comunitarie. Gli altri paesi hanno la tonnage tax, non tutti hanno agevolazioni sulle ritenute e contributi. Non concorre alla formazione del reddito: l' agevolazione riduce il reddito da lavoro, che è deducibile, ma le imprese continuano a ridurre il reddito da lavoro; in effetti, hanno una posta n bilancio che riduce gli utili in misura del credito d' imposta.

In Francia e Spagna non esiste un regime analogo di quello esistente in Italia: le amministrazioni francese e spagnola hanno confermato che i rispettivi ordinamenti non prevedono regimi a favore delle imprese armatoriali alternativi al regime di tonnage tax. Proposta: Riduzione di 90 mln nel 2016, eliminazione nel 2017




Recupero di gettito

2016

Recupero di gettito


-212,0 -212,0 -212,0 90,0 212,0 Armatoriale Riduzione di 90 mln nel 2016, eliminazione nel

2017

Imprese armatoriali

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PROCEDURA ACCELERATA DI AMMORTAMENTO DEI BENI MOBILI REGISTRATI Descrizione: Procedura accelerata di ammortamento dei beni mobili registrati con costo ammortizzabile ai fini fiscali non inferiore a 10 anni ed equipaggio di almeno 6 persone qualora siano concessi in locazione finanziaria con obbligo di acquisto, da un Gruppo europeo di interesse economico (GEIE) o da una società per azioni o a responsabilità limitata per le quali sia stata esercitata l'opzione prevista dall'articolo 115, comma 4, del Tuir (trasparenza fiscale), ad un'impresa che li destini all'esercizio della propria attività abituale.

L’operazione agevolata, sin dalla sua origine (ossia nella fase in cui fu avanzata la proposta), avrebbe dovuto essere la seguente: a) un Gruppo di interesse economico (Geie - composto sia da membri residenti nel territorio dello Stato sia da membri non residenti) ovvero una società per azioni o a responsabilità limitata che esercita, in qualità di partecipata, l’opzione per il regime di trasparenza fiscale di cui all’art. 115 del TUIR, acquista o costruisce per concedere in “leasing” beni mobili registrati il cui periodo minimo di ammortamento è pari a dieci anni; b) la società trasparente, ai fini fiscali, ha facoltà di fruire di maggiori quote di ammortamento (fino al 35%), in relazione all’acquisto dei predetti beni ammortizzabili, anche per periodi di imposta precedenti all’esercizio di entrata in funzione degli stessi (in deroga a quanto stabilito dall’articolo 102, comma 1, del TUIR) e sino a concorrenza dei corrispettivi eventualmente pagati all’impresa costruttrice; c) la società trasparente ha facoltà di non computare in aumento del reddito imponibile la plusvalenza realizzata con la successiva cessione degli stessi beni ad imprese utilizzatrici che destinano tali beni all’esercizio della propria attività abituale.

Il campo di applicazione della misura è quello del trasporto marittimo. Infatti, il regime si applica esclusivamente ai beni mobili registrati che richiedano un equipaggio di almeno 6 membri. La locuzione “equipaggio con almeno 6 membri” è mutuata dal codice della navigazione marittima e restringe il campo dei beneficiari a detto settore.

Per effetto della possibilità di dedurre le quote di ammortamento del bene ancor prima della sua entrata in funzione, operativamente, il GEIE e i suoi soci non entrano mai concretamente in possesso delle navi che, presumibilmente, vengono consegnate all’armatore quando già completamente ammortizzate dal GEIE.

La finalità della proposta normativa era quella di incentivare l’acquisto e la successiva utilizzazione di beni strumentali, con possibilità di beneficiare di maggiori ammortamenti deducibili con riferimento ai costi relativi all’acquisto di beni mobili registrati a lungo ammortamento nonché dell’irrilevanza fiscale della plusvalenza realizzata in occasione della successiva cessione all’utilizzatore. Si tratta di una pratica già nota in diversi Paesi europei che hanno sperimentato forme di sostegno pubblico agli investimenti navali mediante l’istituto noto come “Tax Lease”.

I benefici fiscali di tale operazione sono correlati con quelli conseguibili a seguito dell’esercizio dell’opzione per il regime forfetario di determinazione del reddito cd. “tonnage tax”, di cui agli articoli da 155 a 161 del TUIR. Con il Tax Lease, infatti, assume rilevanza fiscale il costo d’acquisto o di costruzione della nave; nel regime “tonnage tax” è, invece, esclusa tale possibilità. Ne consegue che nei casi in cui l’armatore utilizzatore della nave sia uno sei soci della società trasparente si vede retrocesso tutti i

Imprese armatoriali

43

vantaggi fiscali derivanti dall’ammortamento del bene e dalla conseguente irrilevanza fiscale della plusvalenza.

Tale struttura, invero, non è stata confermata nel testo definitivamente approvato. Infatti, nella stesura definitiva del testo non compare più il vantaggio legato alla detassazione della plusvalenze. L’espunzione di tale passaggio dall’originaria formulazione dello schema “Tax Lease” comporta che l’agevolazione si risolve in un mero vantaggio finanziario legato al differimento del carico fiscale ai periodi successivi al terzo nei quali le quote di ammortamento civilistico non saranno più fiscalmente deducibili.

L’’operatività dell’agevolazione è subordinata alla preventiva autorizzazione da parte dell’Unione Europea. Il riferimento “all’equipaggio impiegato”, infatti, è tale da configurare l’ipotesi di un aiuto statale selettivo rivolto ad imprese che operano in settori che, come quello navale, impiegano nell’esercizio dell’attività beni ammortizzabili che esauriscono la loro utilità nell’ambito del processo produttivo per molti anni.

Nell’analogo regime francese, la previsione che esentava dall’imposta le plusvalenze legate alla cessione della nave è stata oggetto di censura da parte della Commissione europea. Per questo motivo, nella stesura definitiva, è stata espunta l’irrilevanza fiscale della plusvalenza realizzata. Riferimenti normativi: Art. 2, commi da 218 a 220, della Legge n. 244/2007 Osservazioni: Rimasta lettera morta. Forfettizza e inoltre consente deducibilità. La Commissione si è opposta. Proposta: Eliminare




Recupero di gettito

2016

Recupero di gettito


-0,0 -0,0 -0,0 0,0 0,0 Armatoriale Eliminare

Imprese armatoriali

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RIDUZIONE DELL’ 80% DEL REDDITO DALL'UTILIZZO DI NAVI ISCRITTE NEL REGISTRO INTERNAZIONALE

Descrizione: Il reddito derivante dall'utilizzo di navi iscritte nel registro internazionale concorre in misura pari al 20% a formare il reddito complessivo ai fini IRES e IRPEF. (Art. 4, comma 2, del D.L. n. 457/97, art. 13, comma 3, della L. 488/1999 e art. 145, comma 66, della L. n. 388/2000) Riferimenti normativi: Art. 4, comma 2, del D.L. n. 457/97, art. 13, comma 3, della L. 488/1999 e art. 145, comma 66, della L. n. 388/2000 Osservazioni: Agevolazione alternativa alla tonnage tax. La tonnage tax è basata sul forfait, sul tonnellaggio. Il 40% delle navi hanno optato per la tonnage tax, 60% per questo regime. Era stata introdotta prima della tonnage tax, poi è stata lasciata anche dopo che è stata introdotta la tonnage tax

In Francia e Spagna non esiste un regime analogo a quello indicato. Le Amministrazioni francese e spagnola hanno confermato che i rispettivi ordinamenti non prevedono regimi a favore delle imprese armatoriali alternativi al regime di tonnage tax. Proposta: Eliminare




Recupero di gettito

2016

Recupero di gettito


-7,2 -7,2 -7,2 7,2 7,2

Soggetti che utilizzano

navi iscritte nel Registro

internaz.

Eliminare

Pesca

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8 PESCA

ESTENSIONE DEL BENEFICIO DI CUI ALL’ART. 4, COMMA 2, DEL D.L. N. 457/1997, ALLE IMPRESE CHE ESERCITANO LA PESCA COSTIERA, NELLE ACQUE INTERNE E

LAGUNARI. Descrizione: Estensione del beneficio di cui all’art. 4, comma 1, del D.L. n. 457/1997, nel limite dell’80%, alle imprese che esercitano la pesca costiera, nonché alle imprese che esercitano la pesca nelle acque interne e lagunari. L’art. 2, comma 2, della L. n. 203/2008 stabilizza a regime detto beneficio a decorrere dal periodo d’imposta 2009. Riferimenti normativi: Art. 4, comma 1, del D.L. n. 457/1997; art. 1, comma 172, Legge n. 244/2007; art. 2, comma 2, della Legge n. 203/2008 Osservazioni: Estende ad altri tipi di navi i benefici per le imprese armatoriali: tonnage tax, 20%, credito d' imposta etc. Queste estensioni sono avvenute dopo le agevolazioni per le navi iscritte al registro internazionale. Ma ne caso della pesca costiera e nelle acque interne e lagunari non c’è la ratio della concorrenza internazionale.

La stima si riferisce all’estensione del beneficio, nella misura dell’80%, relativo esclusivamente al credito di imposta di cui all’art. 4 comma 1 del DL 457/1997 alle imprese che esercitano la pesca costiera e nelle acque interne e lagunari. Pertanto la stessa non comprende i contributi. L’eliminazione dell’esonero dai contributi consentirebbe di recuperare altri 79,3 milioni. Proposta: Eliminazione




Recupero di gettito

2016

Recupero di gettito


-3,8 -3,8 -3,8 3,8 3,8 Pesca eliminazione

Pesca

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ESTENSIONE DEL BENEFICIO DI CUI ALL’ART. 4, COMMA 1, DEL D.L. N. 457/1997, ALLE IMPRESE CHE ESERCITANO LA PESCA OLTRE GLI STRETTI E LA PESCA

MEDITERRANEA. Descrizione: Estensione del beneficio di cui all’art. 4, comma 1, del D.L. n. 457/1997, alle imprese che esercitano la pesca oltre gli stretti e, nel limite del 70%, a quelle che esercitano la pesca mediterranea. Riferimenti normativi: Art. 6-bis, comma 1, e 4, comma 1, del D.L. n. 457/1997 Osservazioni: Vd. sopra Proposta:




Recupero di gettito

2016

Recupero di gettito


Effetti ricompresi nell’ agevolazione precedente Pesca

Pesca

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ESTENSIONE DEL BENEFICIO DI CUI ALL’ART. 4, COMMA 2, DEL D.L. N. 457/1997, NEL LIMITE DELL’80%, ALLE IMPRESE CHE ESERCITANO LA PESCA COSTIERA, NELLE

ACQUE INTERNE E LAGUNARI. Descrizione: Estensione del beneficio di cui all’art. 4, comma 2, del D.L. n. 457/1997, nel limite dell’80%, alle imprese che esercitano la pesca costiera, nonché alle imprese che esercitano la pesca nelle acque interne e lagunari. L’art. 2, comma 2, della L. n. 203/2008 stabilizza a regime detto beneficio a decorrere dal periodo d’imposta 2009. Riferimenti normativi: Art. 4, comma 2, del D.L. n. 457/1997; art. 1, comma 172, Legge n. 244/2007; art. 2, comma 2, della Legge n. 203/2008 Osservazioni: Si applica a navi non iscritte nel registro internazionale, ma potenzialmente esposte alla concorrenza con pescherecci esteri che vengono a pescare in Italia.

In particolare è concessa la esclusione dal reddito di impresa del 64 per cento, pari al 80 per cento dell’80 per cento, del reddito delle imprese che esercitano la pesca costiera o la pesca nelle acque interne e lagunari. Inoltre, ai sensi dell’art. 6-bis, del d.l. 30 dicembre 1997, n. 457, convertito dalla legge 27 febbraio 1998, n. 30 è escluso dal reddito di impresa l’80 per cento del reddito prodotto dalle imprese armatoriali che esercitano la pesca oltre gli stretti e il 56 per cento, pari al 70 per cento dell’80 per cento, del reddito prodotto dalle imprese che esercitano la pesca mediterranea. Proposta: Eliminare




Recupero di gettito

2016

Recupero di gettito


-7,5 -7,5 -7,5 7,5 7,5 Pesca Eliminare

Pesca

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ESTENSIONE DEL BENEFICIO DI CUI ALL’ART. 4, COMMA 2, DEL D.L. N. 457/1997, ALLE IMPRESE CHE ESERCITANO LA PESCA OLTRE GLI STRETTI E LA PESCA

MEDITERRANEA. Descrizione: Estensione del beneficio di cui all’art. 4, comma 2, del D.L. n. 457/1997, alle imprese che esercitano la pesca oltre gli stretti e, nel limite del 70%, a quelle che esercitano la pesca mediterranea. Riferimenti normativi: Art. 6-bis, comma 1, e 4, comma 2, del D.L. n. 457/1997 Osservazioni: Vd. misura precedente. Proposta: Eliminare




Recupero di gettito

2016

Recupero di gettito



Pompe funebri e spese funebri

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9 POMPE FUNEBRI E SPESE FUNEBRI

ESENZIONE DELLE PRESTAZIONI DEI SERVIZI DI POMPE FUNEBRI Descrizione: Esenzione delle prestazioni dei servizi di pompe funebri. Riferimenti normativi: Art. 10, primo comma, n. 27), d.P.R. 633/1972 Osservazioni: Tipicamente, le imprese di pompe funebri attualmente fanno fattura fino all'importo che le persone fisiche possono detrarre dall' IRPEF, ma la fattura non serve a niente, perché le imprese di pompe funebri non sono sottoposte a IVA, e non dichiarano redditi di impresa. Proposta: Eliminare




Recupero di gettito

2016

Recupero di gettito


-256,2 -256,2 -256,2 256,2 256,2 Pompe funebri Eliminare


Pompe funebri e spese funebri

50

DETRAZIONE SPESE FUNEBRI Agevolazione: Detrazione spese funebri Riferimenti normativi: Art. 15, comma 1, lett. d), TUIR Osservazioni: Attualmente limite massimo di spesa detraibile di 1.549,37 euro. Innalzamento a 1.800 euro (anche per compensare il passaggio da esenzione ad imponibilità IVA al 22% delle spese) comporterebbe una perdita di gettito di circa 20,2 milioni di euro di competenza annua. Proposta: Innalzamento limite massimo di spesa detraibile da 1.549,37 euro a 1.800 euro, per compensare il passaggio (per le imprese di pompe funebri) da esenzione ad imponibilità IVA al 22% delle spese, e per ribattere all' accusa che "questi tassano anche i morti".




Recupero di gettito

2016

Recupero di gettito


-124,9 -124,9 -124,9 -20,2 -20,2 Persone fisiche

Innalzamento limite massimo di spesa

detraibile da 1.549,37 euro a 1.800 euro

Editoria

51

10 EDITORIA

REGIME SPECIALE IVA PER IL SETTORE EDITORIALE Descrizione: Regime speciale IVA per il settore editoriale. Attualmente l’art. 74, primo comma, lettera c) del d.P.R. 26 ottobre 1972, n.633 stabilisce che nel regime speciale previsto per l’editoria, l’imposta è dovuta sul prezzo di vendita al pubblico, in relazione al numero delle copie vendute e che l’imposta stessa può applicarsi in relazione al numero delle copie consegnate o spedite, diminuito a titolo di forfettizzazione della resa del 70 per cento per i libri e dell’80 per cento per i giornali, quotidiani e periodici. L’opzione per l’applicazione dell’IVA in relazione al numero delle copie vendute è ora facoltà degli editori per ciascuna testata o numero pubblicato ed ha una durata vincolante per un triennio Riferimenti normativi: Art. 74, comma 1, lett. c), del D.P.R. 2 n. 633/72 Osservazioni: Oggi non ci sono difficoltà a calcolare le copie effettivamente vendute. Il recupero di gettito di 160,7 milioni è la stima se si passa ad un regime di rese effettive, che attualmente sono circa del 50 percento del distribuito. Anche questo valore è molto alto, ed è probabilmente dovuto al sistema di sussidi all' editoria, che è basato sul distribuito, come previsto dal DL 63 del 2012. Questo DL ha modificato la L 67 del 1987, secondo cui i contributi potevano essere richiesti a condizione che fossero vendute almeno il 25 percento delle copie distribuite. Una quota del 50 percento è commisurata al costo del personale dipendente. Il cap 2183 ha 105 mln, il cap 2190 68 mln cap. il 7442 9 mln. Debiti pregressi verso Poste sono sul cap 1502. Poste tuttora applica una tariffa agevolata sua.

Si noti che una resa effettiva media del 50 percento è già di per sé sospetta. Perché mai, in assenza di agevolazioni, si dovrebbero stampare sistematicamente il doppio delle copie vendute? Il 50 percento di rese è un dato gonfiato dalla presenza dell’ agevolazione. Proposta: Passare ad un regime di resa effettiva. Si noti che la resa effettiva attuale è di circa il 50 percento, a causa delle distorsioni indicate sopra. Eliminando queste distorsioni, il recupero di gettito potrebbe essere anche superiore




Recupero di gettito

2016

Recupero di gettito


-55,6 -55,6 -55,6 55,6 55,6 Editoria Eliminare

Mezzogiorno

52

11 MEZZOGIORNO

AGEVOLAZIONE STRUMENTI FINANZIARI EMESSI DA BANCHE PER INIZIATIVE NEL

MEZZOGIORNO Descrizione: Agevolazione sugli strumenti finanziari emessi da banche a finanziamento di iniziative economiche nel Mezzogiorno Riferimenti normativi: Art. 2, comma 178, della Legge n. 191/09. Comma abrogato dall'art. 8, comma 4, lett. g), D.L. 13 maggio 2011, n. 70, convertito, con modificazioni, dalla L. 12 luglio 2011, n. 106 - Osservazioni: Obsoleto. Ci sono già centinaia di programmi a favore del Mezzogiorno. Altamente distorsivo. Proposta: Eliminare




Recupero di gettito

2016

Recupero di gettito


-9,2 -9,2 -9,2 9,2 9,2 Finanziario Eliminare

Distribuzione carburante

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12 DISTRIBUZIONE CARBURANTE

DEDUZIONE FORFETARIA DAL REDDITO PER GLI ESERCENTI IMPIANTI DI

DISTRIBUZIONE CARBURANTE Descrizione: Deduzione forfetaria dal reddito di impresa a favore degli esercenti impianti di distribuzione carburante Riferimenti normativi: Art. 21, comma 1, della Legge n. 448/98; Art. 6, comma 3, della legge 388/00; Art. 1, comma 129, Legge n. 266/05; Art. 1, comma 393, della Legge n. 296/06; Art.1, comma 168, della Legge n. 244/2007; Art.1, comma 8, del D.L. n.194/09; Art. 2, comma 5, del D.L. n. 225/2010; art. 34 co. 1-3 L. 183/2011. Osservazioni: Originariamente per favorire la modernizzazione. Il settore carburanti dopo la sentenza della Corte Costituzionale non ha più la Robin tax, quindi ha minori tasse per 700 mln (sia le compagnie sia i gestori.). Proposta: Eliminare




Recupero di gettito

2016

Recupero di gettito


-51,0 -51,0 -51,0 51,0 51,0

Esercenti impianti

distribuzione carburante

Eliminare

industria

54

13 INDUSTRIA

RIDUZIONE DELL’ ACCISA SUL GAS NATURALE USATO DA SOGGETTI AD ALTO CONSUMO Descrizione: Riduzione dell’ accisa sul gas naturale impiegato per usi industriali da soggetti che registrano consumi superiori a 1.200.000 mc annui (Art. 2, comma 11 della legge n. 203/08) Riferimenti normativi: Art. 2, comma 11 della legge n. 203/08 Osservazioni: Il gas naturale impiegato dalle imprese ha un' accisa più bassa che alle famiglie. Per le imprese che hanno un grandissimo consumo, l’ abbattimento su tutto il consumo (non sulla parte eccedente 1.200.000 mc).

Nella delega fiscale del 2015/16 si era studiata la possibilità di graduare la tassazione indiretta per accisa sul gas naturale utilizzato dalle imprese in modo da introdurre scaglioni di consumo e superare la soglia di sbarramento attuale (1.200.000 mc). Tale graduazione, però, era stata ipotizzata a invarianza di gettito. Proposta: Eliminare




Recupero di gettito

2016

Recupero di gettito


-60,1 -60,1 -60,1 60,1 60,1 Industria Eliminare

Zone montane

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14 ZONE MONTANE

IMPOSTA CATASTALE IN MISURA FISSA PER ATTI DI TRASFERIMENTO DI TERRENI IN

ZONE MONTANE Descrizione: Imposta catastale in misura fissa per atti di trasferimento di terreni in zone montane (Art. 9 del DPR n. 601/73) Riferimenti normativi: Art. 9 del DPR n. 601/73 Osservazioni: L’articolo 9 del DPR n. 601 del 1973 prevede un regime agevolato per vari tributi indiretti e precisamente le imposte di registro e ipotecaria in misura fissa, l’esenzione dall’imposta catastale e in caso di successioni o donazioni di boschi dei territori montani è prevista l’esenzione dall’imposta sulle successioni e donazioni. Per quanto riguarda in particolare l’imposta di registro la relativa agevolazione risulterebbe già soppressa ai sensi dell’articolo 10, comma 4, del decreto legislativo n. 23 del 2011 e successive modificazioni. Proposta: Eliminare




Recupero di gettito

2016

Recupero di gettito


-3,1 -3,1 -3,1 3,1 3,1

Soggetti operanti in

zone montane

Eliminare

Gasolio per riscaldamento in aree svantaggiate

56

15 GASOLIO PER RISCALDAMENTO IN AREE SVANTAGGIATE

GASOLIO E GPL IMPIEGATI PER RISCALDAMENTO IN AREE SVANTAGGIATE Descrizione: Gasolio e GPL impiegati per riscaldamento in aree geograficamente o climaticamente svantaggiate (zone montane, Sardegna, isole minori) (Art. 8, comma 10, lettera c) della Legge n. 448/98 eart.2, comma 12 della legge n. 203/08; D.P.C.M. 20/02/2014 (cfr. Art. 1, 577 della L n. 147/2013) Riferimenti normativi: Art. 8, comma 10, lettera c) della Legge n. 448/98 eart.2, comma 12 della legge n. 203/08; D.P.C.M. 20/02/2014 (cfr. Art. 1, 577 della L n. 147/2013) Osservazioni: Per i comuni senza metano (Sardegna), comuni non metanizzati nella zona climatica E, e tutti i comuni di zona F anche se hanno il metano. Meccanismo: il deposito commerciale vende il prodotto con lo sconto, e periodicamente l' agenzia delle dogane gli rimborsa le anticipazioni attraverso l’erogazione di un buono in materia di accisa da spendere presso il deposito fiscale in materia di accise.

Già previsto un taglio per il 2015 e 2016, e poi rimane a regime. Ma massima riduzione 11,6 mln. Questo è un capitolo di spesa: in bilancio è stanziato un importo assai inferiore alle effettive minori entrate derivanti dall’applicazione dell’agevolazione in parola (soli 26 mln) che verosimilmente dovrebbero riferirsi al solo incremento dell’agevolazione intervenuto nel corso degli anni. Proposta: Eliminare in zona climatica F




Recupero di gettito

2016

Recupero di gettito


-231,0 -231,0 -231,0 231,0 231,0

Soggetti residenti nelle aree

interessate

Eliminare nella zona climatica F

Radiodiffusione

57

16 RADIODIFFUSIONE

RIDUZIONE DELLE TASSE SULLE CONCESSIONI GOVERNATIVE PER LA

RADIODIFFUSIONE Descrizione: Tasse sulle concessioni governative ridotte al 25% ai concessionari privati per la radiodiffusione sonora a carattere comunitario (Nota sub punto 1 all’art. 18 della tariffa, allegata al D.P.R. n. 641/72) Riferimenti normativi: Nota sub punto 1 all’art. 18 della tariffa, allegata al D.P.R. n. 641/72 Osservazioni: Sono “Emittenti radiofoniche comunitarie” una serie di radio di informazione e di radio cattoliche, una quota limitata di radio confessionali di altre Chiese (cristiana evangelica, avventista, valdese, metodista, spesso associate e consorziate).

STRALCIO LEGGE 223/1990 – Art 16: “L a radiodiffusione sonora a carattere comunitario è caratterizzata dall'assenza dello scopo di lucro ed è esercitata da fondazioni, associazioni riconosciute e non riconosciute che siano espressione di particolari istanze culturali, etniche, politiche e religiose, nonché società cooperative costituite ai sensi dell'articolo 2511 del codice civile, che abbiano per oggetto sociale la realizzazione di un servizio di radiodiffusione sonora a carattere culturale, etnico, politico e religioso. La relativa concessione è rilasciata senza obbligo di cauzione, sia in ambito nazionale che locale, ai soggetti predetti i quali si obblighino a trasmettere programmi originali autoprodotti che hanno riferimento alle istanze indicate per almeno il 50 per cento dell'orario di trasmissione giornaliero compreso tra le ore 7 e le ore 21.” Proposta: Eliminare




Recupero di gettito

2016

Recupero di gettito


-2,0 -2,0 -2,0 2,0 2,0 Spettacolo Eliminare

Agevolazioni fiscali: alcune proposte di...

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