Anno XXII • N. 44 • 21 dicembre 2012 • www.agendabrindisi.it

il settimanale dei brindisini

www.bagnatoluigi.it - bagnatocostruzioni@tiscali.it

AGENDA AUGURA A TUTTI BUONE FESTE E DA' APPUNTAMENTO AL 2013

SPORT: CALCIO IN RIPRESA, BASKET «CHANCE» DI COPPA

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3ATTUALITA’

Nomine - Nel numero pre-cedente avevo «coinvolto» (asua insaputa e suo malgrado... e me ne scuso) un uomoche stimo - per serietà, com-petenza e passione - indican-dolo come figura adatta ad oc-cupare la poltrona di presiden-te del porticciolo turistico Ma-rina di Brindisi. Non avevofatto i conti, da sprovveduto,con l’intramontabile «manua-le Cencelli» che tiene semprein considerazione l’apparte-nenza a qualcosa o qualcuno,raramente la competenza. In-fatti, mentre Agenda era instampa ho letto dell’avvenutanomina di Dario Montanaro,che sicuramente svolge con e-strema bravura la sua profes-sione di consulente del lavoroma si ignorano le conoscenzenel settore della diportistica.

Il problema è che tale crite-rio di nomina continua. Infat-ti, è fresca fresca la polemicasu un’altra nomina, quella adamministratore unico dellefarmacie comunali. Alle criti-che risponde Roberto Rizzoche tra le argomentazioni a di-fesa di tale scelta afferma che«l’amministratore di una so-cietà non deve essere necessa-riamente un mestierante»: si-curamente non voleva usarequesto sostantivo (ma forse haprevalso il subconscio) dalmomento che i più rinomatidizionari spiegano così taletermine: «persona che esercitauna professione senza partico-lare impegno o coinvolgimen-to, spinta soltanto dal guada-gno». Se dal mattino (le primenomine) si vede il buongior-no, non oso pensare cosa av-verrà con il calare della sera

voto favorevole di tre consi-glieri dell’opposizione manon di Noi Centro e UDC.

Questo insuccesso pone unproblema politico a questamaggioranza e, in genere, aquelle coalizioni costruite colsolo scopo di vincere le elezio-ni. Il cammino di un mandatoelettorale è lungo e se non sivogliono incontrare ostacolideve esserci innanzitutto lostesso idem sentire, cioè la ne-cessità di un’omogeneità cul-turale almeno per quelle que-stioni di fondo che interessanola comunità sociale che ci sipropone di governare. Quindi,un episodio grave per il quale,oltre alle rimostranze di Va-lentino, si registra la posizio-ne del segretario cittadino delPD Antonio Elefante che di-chiara di voler «portare avanticon fermezza questa battagliapolitica, sociale e culturalesperando che la nostra cittàpossa rendersi interprete delcambiamento e del progres-so»: ma le battaglie si com-battono e in questo caso nonsi comprende contro chi, con-

(le successive nomine).Unioni di fatto - Il Consi-

glio comunale o, meglio, lamaggioranza ha perso unabuona occasione per far preva-lere il principio di uguaglianzatra esseri umani. Relativamen-te alla proposta di SalvatoreValentino di istituire il registrodelle unioni civili e dopo lecritiche ricevute, il sindacoMimmo Consales aveva subi-to manifestato condivisione inossequio al rispetto di quei di-ritti fondamentali che in ognisocietà civile dovrebbero tro-vare cittadinanza. Dopo alcunimesi questa proposta giungein Consiglio per essere sotto-posta a voto. Non avrebbe do-vuto avere alcun problema. Alcontrario, per questioni chedevono veder riconosciuti al-cuni diritti non si dovrebbevotare seguendo schieramentipartitici ma secondo coscienzae la concezione del rispetto al-trui. Come è noto, l’ordinedel giorno in questione, aven-do bisogno di una maggio-ranza qualificata, non è statoapprovato pur incassando il

OPINIONI IN LIBERTÀ DIGIORGIO SCIARRAZONA FRANCA

tro la propria maggioranza?Se si volesse fare del sarca-smo si potrebbe dire che si haun occhio di riguardo per glianimali ma non altrettanto pergli esseri umani, ma questo e-pisodio offende la sensibilitàdi tante persone e non è pro-prio il caso delle facili ironie.

IMU - «Il Governo sta por-tando a termine un vero e pro-prio attentato ai danni dei Co-muni italiani che ospitanograndi insediamenti industria-li. Come dire, insomma, che inostri cittadini devono subireil danno oltre la beffa». Parolesante, pronunciate dal sindacosul fatto che lo Stato dovrebbeincamerare la totalità dell’I-MU versata dalle aziende. C’èsolo un piccolo particolare,ossia che non è stato il Gover-no ad assumere questa inizia-tiva ma i senatori GiovanniLegnini del PD e Paolo Tan-credi del PDL che hanno pre-sentato un emendamento nelquale si legge (punto f dellaseconda pagina): «è riservatoallo Stato il gettito dell’impo-sta municipale propria di cuiall’articolo 13 del citato de-creto legge n. 201 del 2011,derivante dagli immobili aduso produttivo classificati nelgruppo D, calcolato ad ali-quota standard dello 0,76 percento, prevista dal comma 6,primo periodo, del citato arti-colo 13». Quindi, Brindisi etutti i comuni che ospitanoinsediamenti industriali(spesso inquinanti) debbonoringraziare tale fattiva e in-comprensibile collaborazionebipartisan che non può esserestata avviata senza il benesta-re dei rispettivi partiti.

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L'immagine BPP «viaggia» in taxiA conferma della consoli-

data e capillare presenza sulterritorio, la Banca PopolarePugliese ha avviato una col-laborazione con le cooperati-ve di taxi che operano a Lec-ce e Brindisi. Grazie ad unaccordo perfezionato qualchemese addietro con i tassistileccesi e recentemente conquelli brindisini, l’immaginedella BPP sarà «dinamica-mente» visibile tramite l’ab-binamento con le vetture del-le cooperative operanti nelledue città: il Consorzio Salen-to Radio Taxi a Lecce (23),Brintaxi (7) e Taxiservice (6)a Brindisi. La collaborazioneè stata fortemente voluta daldottor Massimo Valli, diret-tore centrale della Banca Po-polare Pugliese, che proprioa Brindisi ha incontrato i re-ferenti delle tre cooperativeper suggellare l’accordo.

La foto che Agenda Brin-disi pubblica è stata scattatamercoledì 19 dicembre e ri-trae (da sinistra) AntonioImparato, Noè Martucci, lostesso dottor Massimo Vallie Dino Cavallo, quest’ultimoin rappresentanza del respon-sabile della cooperativa«Brintaxi» Cosimo Antona-ci. Il dottor Massimo Valli hasottolineato come questa col-laborazione costituisca laconferma dell’attenzione chela BPP dedica al territorio sa-lentino nella logica della cre-scita socio-economica.

SALENTO

Direttore responsabileAntonio Celeste

Collaborano:Danilo Arigliano

Fabrizio CaianielloAntonio CaputoEugenio Corsa

Gabriele D’Amely MelodiaAntonio ErricoRosario FarinaAlfredo Gatti

Francesco GuadalupiRoberto GuadalupiMassimiliano Iaia

Nicola IngrossoPaolo LonatiPino MinunniPaolo Palamà

Mario PalmisanoFrancesco Pecere

Davide PiazzoEupremio Pignataro

Roberto PiliegoRenato Rubino

Domenico SaponaroGianmarco Sciarra

Giorgio SciarraSalvatore Sergio

Mino Taveri (Mediaset)

Fotografie:Antonio Celeste

Maurizio De VirgiliisAlfredo Perchinenna

Prestampa e stampa:A. G. M. srl Lecce

Direzione e redazione:Via Serafino Giannelli, 16

(già via Anime)72100 BRINDISI

Telefono 0831/564555Fax 0831/560050

E-mail:agendabrindisi@libero.it

Sito web:www.agendabrindisi.it

Registrazione Tribunaledi Brindisi n. 16/1991

DISTRIBUZIONEGRATUITA (5.000 copie)

Corso Garibaldi 33/37BRINDISI - Tel. 0831/521043

DIARIO

Imprenditoria femminileIl Comitato per l'Imprenditoria Femminile (C.I.F.) della Ca-mera di Commercio ha pubblicato sul sito ufficiale il bandoPercorso di Accompagnamento per l'Accrescimento delleCompetenze nelle Imprese Femminili: un percorso gratui-to per il rafforzamento delle competenze gestionali delleimprenditrici attraverso formazione e assistenza persona-lizzata. Per informazioni: www.br.camcom.it

Francesca, laurea in teatro L’attrice Francesca Epifani ha conseguitolunedì 17 dicembre la laurea in «Teatro earti performative» presso «La Sapienza» diRoma (107/110). Auguri da mamma Jenny,papá Giuseppe, dalla sorella Simona e dal-la Compagnia Stabile «Amici del Teatro».

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Un concerto dedicato a Vivaldi

tera, si esibirà nel NuovoTeatro «Verdi» con unconcerto speciale dedi-cato ad Antonio Vivaldi,uno dei più celebri com-positori e violinisti del pri-

Musica e grande alle-gria in piazza Vittoria perl 'ult imo dell 'anno conTony Esposito ... con-certo nel segno di Anto-nio Vivaldi per un augu-rio di uno speciale 2013giovedì 3 gennaio: alle o-re 20.30 l'orchestra deLa Confraternita de' Mu-sici, diretta al cembalodal M.O Cosimo Pron-

mo Settecento. Voce so-prano Gemma Berta-gnolli, una delle miglioriinterpreti italiane del re-pertorio barocco. Parti-colarissima la scelta arti-stica per l'evento musi-cale, dal titolo Vivaldi Fu-rioso e non solo. La se-rata si propone di ac-compagnare il pubblicoin un viaggio attraversole magiche melodie trattedai celeberrimi Concertie da alcuni titoli compostiper la scena lirica (L'O-limpiade, l'Orlando fintopazzo, Farnace, La FidaNinfa, La Verità in cimen-to e l 'oratorio JudithaTriumphans), nella qualeVivaldi si divertiva a im-pegnare i solisti vocalicon gli stessi virtuosismiconfezionati per gli stru-menti ad arco e a fiato. Ilsacerdote e musicistaveneziano trasporta lospettatore in una espe-rienza di ascolto travol-gente, paragonabile aquella di uno spettacolodi fuochi d'artificio.

Ingresso gratuito conprenotazione obbligato-ria. Ecco il calendario perla distribuzione dei bi-glietti presso il botteghinodel Teatro: sino a venerdì21 dicembre (11.00 -13.00; 16.00 - 18.30) -giovedì 27 dicembre(11.00 - 13.00; 16.00 -18.30) - mercoledì 2 gen-naio (11.00 - 13.00;16.00 - 18.30) - giovedì 3gennaio (11.00 - 13.00;19.00 - 20.30). Info:(0831) 562554 - 229783.

RICORDO

Addio Tonino Maurino!(a. c.) - L’improvvisa scom-parsa di Tonino Maurino (a-veva 73 anni) ha lasciato unvuoto enorme nella famiglia,tra i tantissimi amici, nel-l’ambiente cestistico. Maritoe genitore straordinario, non-no impareggiabile per affettoe premura, imprenditore e la-voratore instancabile e polie-

drico, grande appassionato di basket ... amico di tut-ti, generoso e cordiale. E’ successo tutto in poche o-re, dopo un intervento chirurgico necessario perfronteggiare lo spietato attacco del solito male. Equando la notizia si è diffusa in città, è stato difficilecredere che Tonino non ci fosse più. Nel corso dellapersonalissima omelia per il funerale celebrato nellachiesa del quartiere La Rosa, don Maurizio Calian-dro ha commosso tutti con una lettera dedicata a To-nino: « ... scrivere una lettera ci consegna la certez-za che tu non sei morto, ma sei solo nella ‘stanza ac-canto’ e come ogni lettera inviata attende una rispo-sta, così anche noi siamo certi che tu non mancheraia risponderci». Alla cara Rosetta, alle figlie Fabiola,Pamela e Maurino, ai nipoti ed a tutti i parenti, lecondoglianze della redazione Agenda Brindisi masoprattutto il mio personale e affettuoso abbraccio,insieme col fraterno amico Antonio Errico.

Marika CarlucciMarika Carlucci,22 anni di Brin-disi, si è laurea-ta il 20 novem-bre 2012 in so-ciologia del cri-mine presso l'U-niversità del Sa-

lento (votazione 106/110). Auguridai genitori Emma e Piero, dalla so-rella Ilaria, dai nonni Tonino e Adria-na, dagli zii e dal fidanzato Marco. I-noltre, Marika presta servizio pres-so il 118 di Torre Santa Susanna.

Marco GuadalupiSabato 15 dicem-bre 2012, Il dottorMarco Guadalupiha conseguito lalaurea specialisti-ca in «Economiae Managementdelle Amministrazioni Pubbliche edelle Istituzioni Internazionali» pres-so l’Università Commerciale LuigiBocconi di Milano. Il brillante risulta-to, conseguito a soli 23 anni e dopocirca un’anno trascorso in Asia percorsi universitari specialistici, hariempito di orgoglio e felicità i cuoridi familiari ed amici. Ad maiora Mar-co e che la vita ti sorrida sempre.

Sara NinnoIl 12 dicembre del2012 Sara Ninno èstata proclamatadottoressa in Inge-gneria Gestionalepresso l'Università

degli Studi di Parma. I genitori e lasorella, Rino, Gabriella e FrancescaNinno, fieri ed orgogliosi, le augura-no di cuore il meglio di tutto ciò acui aspira. Congratulazioni.

LAUREE

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Stupidità, una dote assai diffusa

dei lampi di imbecillità»(Ennio Flaiano). Il suo mo-do di pensare e di agire ècontagioso, fa proseliti, an-che perché la stupidità nonè una dote personale chiu-sa, ma è un processo chetende a relazionarsi ad altrisoggetti di pari predisposi-zione. La sua allarmantediffusione nella contempo-ranea società dei media edei consumi ce lo confer-ma. Il brodo di coltura diquesta onda inarrestabile èil pecoronismo, il farsigregge, ricercando l’omo-logazione con gli altri si-mili, nel pensiero, nel lin-guaggio, nel vestire. Contali comportamenti acriticie mimetici, gli stupidi docsi aggregono in circoli enon si vergognano di esibi-re la propria, consistentestolidità, quasi fosse un va-lore. Oggi il cretino è ac-cettato, è cool, sui giornali,in televisione, sul web. Co-me osservava acutamenteil professor Carlo Cipolla(Allegro ma non troppo, ilMulino) «gli stupidi sonopiù pericolosi dei banditi,

Questo articolo, che e-sce il 21 dicembre, è de-stinato ai soli eventualilettori presenti nella sop-pravvissuta Cisternino ...

Il tema della stupidità hasempre appassionato scrit-tori e filosofi che, a partireda Flaubert e Musil, fino aEco e Barthes, hanno cer-cato di elaborare teorie etassonomie al fine di in-quadrare il fenomeno,conferendo così implicitadignità culturale alla vastaplatea di praticanti la di-sciplina in questone. In-tanto chiariamo che, antro-pologicamente, nessuno èimmune da alcune formedi stupidità, magari mo-mentanee e parziali. Laprima regola, quindi, ènon sentirsi troppo intelli-genti. «Non c’è peggiorstupido - osservava RobertMusil - di chi vanta la pro-pria intelligenza». Loscrittore opera poi una di-stinzione tra sciocco solare(colui che prende tutto allalettera, il candido, l’inge-nuo Forrest Gump - foto -che si «stupisce» del mon-do) e sciocco intelligente(quello che, viceversa, ve-de segni e doppi sensi o-vunque, sovrainterpretan-do la realtà). E’ proprioquesta sottoclasse chedobbiamo temere di più.Chi ci crea problemi èsempre il «cretino che ha

perché questi, dal danneg-giare il prossimo, traggo-no vantaggi, mentre lapersona stupida danneggiagli altri senza ricavarnevantaggio, ma anzi suben-do a sua volta una perdi-ta» (terza legge fonda-mentale della stupidità).

Ora, io dico, tutti quelliche sostengono il «Grillosparlante», l’acido e vol-gare parolaio che vorrebbegovernare il Paese online,in tutta onestà, possonoessere definiti scientifica-mente «cretini intelligen-ti»? Pur non essendo unostudioso come Cipolla odEco, ritengo di sì, che sipossono fregiare di questotitolo. Come potrebbe es-sere altrimenti, considera-to che, per il diktat del lo-ro Santone qualunquista-populista, debbono solo e-seguire ordini senza nep-pure avere il diritto di par-tecipare al dibattito demo-cratico, senza neppure a-vere la facoltà di decidereautonomamente se andareo meno in tv? Diceva Ein-stein che «Tra la genialitàe la stoltezza c'è una soladifferenza: che la prima hadei limiti». Buon Natale.

BastiancontrarioP. S. - Se, per caso, la

profezia Maya non dovesseavverarsi, si prega di inse-rire nello stuolo deglisciocchi anche chi l’ha lan-ciata e chi ci ha creduto.

CONTROVENTO CULTURA

Il velo di MayaIl termine

«Maya» non siriferisce solo alpopolo preco-lombiano e allafamosa profezia

oggi di attualità, ma è anche parolasanscrita indicante una dottrina filo-sofico-religiosa indiana che, attra-verso varie elaborazioni, matura ilconcetto di rappresentazione feno-menica illusoria della realtà che cicirconda. Insomma, il mondo non èimmediatamente percepibile perché«ci appare» soltanto, nascondendocila realtà assoluta. E' la stessa ideapresente nel «Mito della caverna» diPlatone ed è ciò che ha permesso adArthur Schopenhauer di svilupparela nota teoria del «velo di Maya».

Per il filosofo tedesco, tutti gliuomini nascono con un velo che im-pedisce loro di percepire l’autenticarealtà dei fenomeni che ci appaiono.Noi viviamo come in un sogno illu-sorio che ci rappresenta intuitiva-mente e non razionalmente le cose,facendoci vedere un mondo sfocatoe impedendoci quindi la piena co-noscenza oggettiva e libera deglioggetti e dei fatti che ci circondano.

Chi ha confezionato la bufala del-l’apocalittica interpretazione dellapresunta profezia Maya sull’immi-nente fine del mondo, e coloro chehanno creduto a tale fandonia, nonhanno il velo sugli occhi, ma il dop-pio velo. E non solo sulle orbite maanche sul cervello, composto di parimateria di quella, appunto, trattatanormalmente col doppio velo.

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Profumi di Natale - Aimiei tempi, durante le festenatalizie, dovunque si respira-va un’atmosfera quasi magi-ca, diversa da quella dei gior-ni normali. Le case odoravanodi pigne infornate, di fichicon le mandorle, di rape stu-fate, di focacce con la cipolla,di bucce di mandarini buttatenei bracieri che, allora, funge-vano da termosifoni. Non c’e-rano ancora la televisione, itelefonini, i computer, il pan-doro e nemmeno l’Albero diNatale. C’era, però, il grandepresepio, con tutto il suggesti-vo fascino delle statuine di«Mestru Camillu», delle mon-tagne innevate col borotalco,delle stradine ricoperte dapezzettini di muschio, dei fe-stoni scintillanti e, infine, del-la caratteristica grotta, dove amezzanotte della Vigilia na-sceva Gesù Bambino, raffigu-rato da una delicata statuina,che il giorno prima era statabenedetta da papa Cicciu, par-roco di San Benedetto. Per lestrade faceva freddo, ma den-tro casa si respirava un tiepi-do calore umano, scaturitodalla movimentata e chiassosapresenza di noi ragazzini, deinostri genitori, dei nonni, de-gli zii, dei cugini e così via, ilcui vociare incrociato caratte-rizzava l’aria festosa del Na-tale. Subito dopo cena, ledonne liberavano il tavolo dapranzo, dando così inizio adanimati «mercante in fiera» ea movimentate «tombolate».Al centro del tavolo troneg-giavano vassoi di «ncartiddà-ti», di «purciddùzzi» e di tan-te altre leccornie natalizie. Lerisate dominavano l’ambiente.Dopo la nascita del «bambi-nello», c’era lo scambio degliauguri, attraverso un affettuo-so abbraccio. Proprio comequello che, in questo momen-to, con lo slancio dei mieitempi, voglio dedicare a tuttiVoi, amiche ed amici cari.

Ai miei tempi … durante ilpomeriggio e sino alla sera,c’era l’abitudine, per noi gio-vani, di passeggiare per il

ristorante della capitale, or-ganizzata nei giorni scorsidalla fondazione «Nuova Ita-lia» del sindaco Gianni Ale-manno. Secondo quanto rife-rito dal Messaggero, i com-mensali erano un migliaio,per un incasso di 500mila eu-ro (pari a un miliardo di li-re!). Pensate un po’. Ci sonopersone che possono spende-re 500 euro per trascorrere unpaio d’ore in un lussuoso ri-storante, mentre ci sono pen-sionati che, con la stessa cifra… dovrebbero mangiare unmese intero!

Il ritorno di Silvio III -L’On. Silvio Berlusconi harotto gli indugi, annunciandoche scenderà in campo nelleprossime elezioni politiche,sicuro di potere annientare lasinistra! «Intendo cambiaremusica …» ha dichiarato aigiornalisti della carta stampa-ta e delle televisioni. Infatti,la sua campagna elettoralesarà allietata dall’Orchestra I-taliana di Renzo Ar…core!

Miseria & Nobiltà - Daltelegiornale della sera diqualche giorno fa ho appresoche una recentissima indagi-ne dell’ISTAT ha stimato nel30% della popolazione italia-na le persone a rischio di po-vertà! Dallo stesso telegior-nale ho appreso che a Corti-na d’Ampezzo, anche que-st’anno, c’è il tutto esaurito.Ecco il classico caso in cui lenotizie dovrebbero arrossireper la vergogna!

Modi di dire - «ccùgghil’acqua quàndu chiòvi…».Ovvero: «Carpe diem».

Dialettopoli - Ddilissàri(lessare); ddiscitàri (sveglia-re); acchiàri (trovare); ddà-sciunu (digiuno); cagnisciàri(schifare); scapputtàri (farlafranca); scuscitàtu (senza pen-sieri per la testa).

Pensierino della settima-na - Finchè riusciremo a so-gnare, la vecchiaia dovrà a-vere la pazienza di attendere,ponendosi in posizione di«stand-by».

nu precisa che manca ancoraqualche giorno per festeggiar-lo. Ghiatoru replica, un po’scocciato: «Non mi riferiscoal Santo Natale, ma a cuggì-numa Natale che non vedo daqualche giorno…». «Alloraspiegati meglio» dice Diama-nu, che così prosegue: «Nata-le è passato una mezz’orettafa. Andava con sua moglie, lasignora Pasqua».

Preghiera natalizia - Si-gnore, fa che i ladri trascorra-no il Santo Natale nelle pro-prie abitazioni e non in quelledegli altri. Amen.

Cene austere - Cinquecen-to euro a testa: tanto è costatala cena elettorale in un noto

corso, così: le ragazze sulmarciapiede destro, scende-vano verso il Banco di Napo-li; i ragazzi, sullo stesso mar-ciapiede, ma in senso inverso.Risalendo verso piazza Cairo-li, si cambiava marciapiede.Al momento dell’incontro in-crociato, dagli sguardi parti-vano messaggi d’amore.Com’eravamo romantici, ba-sti pensare che la nostra gene-razione elesse come suo pro-tettore San … Peynet.

Ghiatoru, Diamanu e …Natale - Diamanu sta leggen-do Agenda Brindisi, quandogiunge, come una furia, Ghia-toru che gli chiede: «Diamà, èpassato Natale …?». Diama-

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BuonNatale

BuonAnno

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Rubrica a cura di Antonio Caputo

am.caputo@libero.it

Arriva il Natale e questa ri-correnza induce a pensieri,suggestioni, ricordi passati cuivale la pena indulgere e maga-ri rivivere sull’alea di un vis-suto trascorso, quasi a volerperpetuare un’atmosfera cheormai sembra improponibileda attualizzare qual era, quin-di … oggi irripetibile.

«Tu scendi dalle stelle o redel cielo…» il giorno di vigi-lia «La Pastorale» sarà canta-ta in tutte quelle case dove èstato allestito un presepio.Veniva cantata dai nostri non-ni, oggi la cantiamo noi con inostri figli e con i nipoti; ledelicate e dolci note di questaingenua pastorale, nonostantevarie concorrenze, fortunata-mente ancora resistono. Fucomposta nel ‘700 da ungrande Santo meridionale:Alfonso Maria de’ Liguori,Dottore della Chiesa Univer-sale, napoletano. Probabil-mente, sono pochi coloro chesanno che «Tu scendi dallestelle» è un po’ pugliese, in-fatti il suo autore la composein un convento del foggiano,ispirandosi al canto dei pa-stori che, nel periodo dellatransumanza, scendevanocon le loro greggi dall’Ab-bruzzo, dal Matese, dall’Irpi-nia e attraverso i tratturi pu-gliesi, ritenuti più brevi emeno esposti alle intemperiedel periodo, declinavano almare, verso la mite, grandepianura del Tavoliere.

Durante il periodo natalizio,è facile rifarsi ed evocare anti-che credenze, come quella chetuttora persiste in alcune, no-stre famiglie contadine più tra-

lore. Quel che rimane del cep-po lo si appende in casa qualesegno benaugurate, mentre lacenere prodotta dalla combu-stione si sparge per i campi,per propiziarsi un buon raccol-to durante l’annata agricola.

Dalle vetrine delle pasticce-rie, per analogia con la tradi-zione, il tronchetto, fatto dipasta frolla e crema al burro,vuole ricordarci le origini con-tadine da cui discendiamo.

La tradizione orale c’infor-ma che esistono molte pre-ghiere popolari che si ispira-no al Natale recitate dal po-polo per accaparrarsi la bene-volenza di Gesù, Giuseppe eMaria: Bambinieddu ‘nzucca-ratu, / Bambinieddu nnam-muratu, / Tu si natu pi l’amo-ri, / Bambinieddu rubba cori,/ M’ha rubbatu lu cori mia, /Bambinieddu sposu mia.

Altro motivo di rilievo èquello degli appelli discorsiviche il popolo indirizza a Gesùnella notte di Natale, ma an-che in quella di Capodanno,si tratta di storie di poveragente che si rivolge al Bam-bino, con confidenza filiale efraterna, per parlargli di fattidi vita quotidiana.

Caparbiamente, vogliamocredere che il periodo natali-zio sia tuttora pieno di sem-plici suggestioni, per cui, per-correndo le scoscese stradedel presepio, proviamo, alme-no, d’intraprendere un per-corso di pace e pacificazione,perchè Natale è proprio patri-monio che appartiene a tutti.

Natale, dolci notee credenze popolari

vuole che, da un momento al-l’altro, la Madonna possaspingere la porta ed entrare colBambino nudo in braccio, bi-sognoso principalmente di ca-

dizionaliste. Si usa fare arderenel camino un grosso ceppoche deve restare acceso pertutta la giornata di Natale.Tanto, perché la tradizione

STORIA E TRADIZIONI

Caro Direttore,come ti avevo personalmente preannunciato, l’articolo sulNatale chiude, per il momento, la mia gratificante colla-borazione con Agenda. Si tratta di una necessaria sosta,quasi un «naturale fermo biologico», per chi ha trattatooltre cinquanta argomenti di storia locale sempre diversi,talvolta intervallati da articoli sulle nostre tradizioni.

Chi si occupa di storia, oltre che scrivere, ha bisogno dileggere, attingere a nuove fonti, ritenere a mente, quindiproporre agli altri. E’ questa l’attività che mi terrà impe-gnato per il prossimo avvenire, tuttavia, se riterrai di essered’accordo, per la pagina «Storia e Tradizioni» ho in mentedi proporti una turnazione tra valenti storici brindisini deiquali, in privato, ti farò i nomi, in modo che la rubrica, nonpiù riservata ad un singolo, risulti essere più viva, interes-sante e vibrante, vera palestra di confronto culturale.

Per intanto, ricevi la mia viva gratitudine per l’opportu-nità che mi hai offerto, mentre ai lettori tutti, con i più cor-diali auguri, rivolgo un sincero saluto e un ringraziamen-to, per l’interesse mostrato per i miei scritti di ricerca.

Antonio Caputo

Vi aspettiamo per farvi gustare le nostre pietanze

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FARMACIE

FUORI ORARIOSabato 22 dicembre 2012• RubinoVia Appia, 164 Telefono 0831.523146• S. AngeloVia Sicilia, 68 Telefono 0831.581196

Domenica 23 dicembre 2012• RubinoVia Appia, 164 • BozzanoViale Belgio, 14/c Telefono 0831.572149

GIORNI FESTIVISabato 22 dicembre 2012• N. PerrinoVia Ferrante Fornari, 11/13 Telefono 0831.562029• CappucciniVia Arione, 77 Telefono 0831.521904 • BozzanoViale Belgio, 14/c Telefono 0831.572149• CasaleVia Duca degli Abruzzi, 41 Telefono 0831.418847 • TinelliCorso Umberto, 59 Telefono 0831.521522• S. AngeloVia Sicilia, 68 Telefono 0831.581196

Domenica 23 dicembre 2012• CannalireCorso Umberto, 24Telefono 0831.521849• S. EliaVia S. AngeloTelefono 0831.512180• BozzanoViale Belgio, 14/c Telefono 0831.572149

ENOGASTRONOMIA

E per Natale piccione ripienoA passi lunghi verso la

funerea profezia dei Maya.Se fosse vera, sarebbe que-sta l’ultima lettura e mai epoi mai di quanto vi rac-conto avreste percezione.Ma io dei Maya me ne im-pipo semplicemente per-ché se fossero stati cosìpreveggenti non si sareb-bero fatti impallinare daun Cortez qualunque. E al-lora preferisco immaginareche si va a Natale, mo-mento di un nuovo princi-pio comunque lo si vogliainterpretare. E ogni princi-pio va salutato con unbuon augurio, anche per-ché chi ben comincia è ametà dell’opera.

Nella noia che m’instilla-no questi tromboni stonatiche riempiono le scatoleparlanti con la loro orrendafaccia, mai sazi dell’abbuf-fata di potere che da anniconsumano, parassiti in-vecchiati e decrepiti chehanno trascorso la vita traputtane e magnaccia, prefe-risco il fumo di cucina al-l’aria mefitica del salotto.

Un tempo alle puerperesi soleva dare il «brodo dipiccione»: non è il caso difar le Madonne partorientiil giorno di Natale, ma sipuò pensare ad un piatto diportata un po’ fuori daglischemi ed anche adatto alperiodo di crisi. Un saltonella storia che diventa in-novazione: il piccione ri-pieno. E dunque prendiamo

moscata e buccia di limo-ne finemente grattugiate.

Alla fine amalgamare iltutto con i fegatini, ag-giungere del pane bagnatonel latte e i fegatini fino adottenere un impasto mor-bido e sodo.

Riempire i piccioni conl’impasto e cucirli per be-ne con lo spago. Metterliin teglia, salare e peparel’esterno dopo averlospennellato con una vinai-grette fatta con vino bian-co eolio extravergine d’o-liva, e infornare a 180 °Cper 45-60 minuti (dipendedalla dimensione del pic-cione). Se dovesse colo-rarsi troppo, ogni tantospennellarlo con la vinai-grette. A fine cottura deveessere morbido e dorato.

Servito con un contornodi misticanza dopo averloslegato e lasciato un mo-mento intiepidire nel for-no spento è un piatto digran classe, delicatissimoe saporito da accompa-gnare con una bollicinaprofumata oppure con unabuona birra che abbia uncerto corpo.

A Brindisi Brindeasyper chi ama il vino, unsalto a Piazza Mercato, daJohn Martin’s e cercate u-na Gordon, magari FinestRed per chi vuole la birragiusta. La temperatura diservizio coincide per am-bedue 8-10 °C.

Buon Natale a tutti

due piccioni, non c’è biso-gno della classica fava, ba-sta una buona macelleria.

Puliti per bene, evisce-rati e ben lavati ed asciu-gati, li spolveriamo all’in-terno con un pizzico di sa-le e uno di pepe bianco.

Messi da parte preparia-mo un soffritto leggerocon olio extravergine d’o-liva, aglio, rosmarino e ifegatini del piccione sfu-mando con del vino bian-co. Pochi minuti basteran-no per rosolarli per bene.

E' tempo di preparare unbell’impasto fatto con duesalsicce di maiale disfatte,un pugno di manzo maci-nato ed un paio di uova acui si aggiunge pane ba-gnato nel latte intero e unamanciata di parmigiano.

Aromatizzare con noce

Tutti atavola

rubrica a cura di

Pino De Luca

Anno XXII • N. 44 • 21 dicembre 2012 • www.agendabrindisi.it

UNA VITTORIA E UN PAREGGIO PER IL BRINDISI DI MISTER TOTO' CIULLO

www.agendabrindisi.it

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AGENDA BRINDISI AUGURA BUON NATALE E BUON ANNO

BASKET12

SERIE A E domenica 30 chiusura con la Virtus Roma

Enel Brindisi, verifica bielleseDopo il Beko All Star

Game, in Lega A si tornain campo per la dodicesi-ma giornata di andata.Trasferta insidiosa perl’Enel Brindisi che sarà discena a Biella. In questigiorni di preparazione almatch con i rossoblu,coach Piero Bucchi hachiesto ai suoi il massimoimpegno e soprattutto dimantenere alta la con-centrazione senza sotto-valutare l’avversario.

Certo, dando unosguardo alla classifica,almeno sulla carta, lagara di domenica sem-brerebbe facile. La com-pagine biancoazzurra,con 12 punti, si trovanelle zone medio-alte incompagnia di Milano eBologna. Abbastanza cri-tica la situazione per ipiemontesi che, con seipunti, stazionano nellezone basse con altrequattro squadre. La so-cietà del presidente An-gelico ha provato a muo-versi sul mercato perrinforzare il roster. Sonoarrivati la guardia TreyJohnson ed il lungo An-drea Renzi (ex Verona).

Esaminando le statisti-che, si evince che i brin-disini tirano meglio e se-gnano di più dei biellesi.In media Ndoja e com-pagni segnano 80,5 pun-ti a partita contro i 69,2dei piemontesi. Più pre-cisa anche dal perimetro

dalla media ad un tirodalla lunga distanza. Po-co costante nelle realiz-zazioni, ma sempre pre-sente sotto i tabelloni,Jurak Goran, ormai allaterza stagione in rosso-blu. Potrebbe tornare incampo proprio controBrindisi Matteo Soragna,già in panchina nellasconfitta con Cantù, manon utilizzato. Il capitanodell’Angelico sta meglio,ha recuperato dopo unbrutto infortunio, e sicu-ramente sarà pronto adare il suo apporto. Cor-ta nelle rotazioni, ma conun discreto quintetto,Biella è in ripresa, quindil’Enel dovrà fare atten-zione alle insidie chepuò nascondere la gara.

I tifosi biancoazzurrichiedono un impegnodoppio alla squadra: vin-cere per continuare a so-gnare, battere l’Angelicoper vendicare la sconfittache due anni fa costò laretrocessione alla squa-dra brindisina, allora gui-data in panchina da Lu-ca Bechi dopo l'interru-zione del rapporto conGiovanni Perdichizzi.

La gara di Biella saràdiretta dai signori PaoloTaurino, Emanuele Aron-ne e Massimiliano Du-ranti di Cascina. L'Enelchiuderà l'anno in casaaffrontando la Virtus Ro-ma il 30 dicembre.

la squadra di Piero Buc-chi che viaggia col 56%rispetto al 51% degli av-versari. Interessantesarà la sfida tra Jo-nathan Gibson, migliorrealizzatore del gruppobiancoazzurro, e RusselRobinson, beniamino dicasa: 214 punti sinoramessi a segno da SuperJonathan, quasi 20 apartita. Inferiore la per-centuale realizzativa delcolore dell’Angelico, 13,5a partita la sua media.

Doppia cifra nelle manianche per il lungo Ma-vunga, giocatore chepuò ricoprire due ruoli,veloce nei movimenti al-l’interno dell’area colora-ta. Si è subito integratonel gruppo l ’esternoJohnson, già nel 2010 inmaglia Angelico, atletacon esperienza nel cam-pionato professionisticoamericano (NBA). Bravonell’uno contro uno, pre-ferisce una soluzione

Scottie Reynolds in palleggio(Foto Maurizio De Virgiliis)

Francesco Guadalupi

CLASSIFICACimberio Varese 20Montepaschi Siena 18Banco di Sardegna Sassari 18chebolletta Cantù 14Acea Roma 14SAIE3 Bologna 12Enel Brindisi 12EA7 Emporio Armani Milano 12Trenkwalder Reggio Emilia 10Juve Caserta 10Umana Venezia 8Vanoli Cremona 6Sutor Montegranaro 6Angelico Biella 6Sidigas Avellino 6Scavolini B. Marche Pesaro 4

PROSSIMEDodicesima giornata di andata(domenica 23 dicembre 2012)Roma-Sassari(ore 12.00 - diretta La7d)Bologna-SienaCremona-PesaroBiella-BrindisiMontegranaro-CantùCaserta-VeneziaReggio Emilia-AvellinoMilano-Varese(ore 20.00 - diretta Raisport)

Tredicesima giornata di andata(domenica 30 dicembre 2012)Sassari-Bologna(ore 12.00 - diretta La7d)Pesaro-MontegranaroCantù-Reggio EmiliaVenezia-SienaVarese-CremonaBiella-MilanoBrindisi-RomaAvellino-Caserta(ore 20.30 - diretta Raisport)

POSTICIPO BRINDISI-SIENABrindisi-Siena del 27 gennaio saràgiocata lunedì 28 (20.30) per gliimpegni di Eurolega dei senesi.

NUMERI

BASKET 13

Grant in azione nel match contro la Juve Caserta (Foto Maurizio De Virgiliis)

I tanti approfondimentisulle tematiche del basket«nostrano», affrontati nellescorse settimane, hanno ge-nerato qualche fraintendi-mento, ma è solo colpa dellanostra lingua difficile da scri-vere (e noi ci proviamo) etalvolta difficile da interpre-tare. Una sola riflessione,senza polemica alcuna: quan-do si è personaggi noti biso-gna mettere in preventivo difinire sotto i riflettori, quan-do poi l’essere noti si vivecon protagonismo balzare a-gli onori della cronaca èquasi ovvio. E questa noto-rietà andrebbe vissuta con se-renità e disinvoltura.

Con il campionato fermoper l’All Star Game, questasettimana per il nostro con-sueto appuntamento con Ti-me Out, prendiamo in presti-to il format che Pino Minun-ni ha adottato per la sua ru-brica «Spunti», proponendoalcune pillole di basket.

Nuovo palasport - «Nonbasta una polemica a far di-strarre fondi che servono afar vivere i cittadini». Lo haaffermato il primo cittadinonella conferenza stampa con-vocata per far chiarezza sullavicenda relativa alla costru-zione del nuovo palazzo del-lo sport. E come si può esse-re contrari? Condividiamo lepriorità evidenziate dal Sin-daco, ma quello che non con-dividiamo è la platealità deifogli stropicciati consegnati aMassimo Ferrarese in occa-sione della festa promozione.Che necessità c’era di quel

teranno la Final Eight diCoppa Italia. Un risultatoche se si dovesse concretiz-zare farebbe gridare al mira-colo visto che i programmistagionali parlavano di sal-vezza. Entusiasmo per unaposizione di classifica incompagnia di blasonate epluriscudettate, ma non di-mentichiamo che il prosie-guo del campionato non ècertamente favorevole. Dopola gara di domenica prossimaa Biella, a contendere quel«posto» alla formazione diBucchi ci saranno Roma (incasa, 30 dicembre), Bologna(in trasferta, 6 gennaio), Mi-lano (in casa, 13 gennaio).Poi si volterà pagina col gi-rone di ritorno: Varese (intrasferta, 20 gennaio) e Siena(in casa, lunedì 28 gennaio):se «sopravviveremo» si po-tranno aprire scenari a dirpoco impensabili.

Vicenda Mens Sana - LaGuardia di Finanza ha presoin prestito il titolo alla nostrarubrica. Nella operazionedenominata «Time out» haeffettuato perquisizioni nellasede della Mens Sana Basketnell'ambito di un'inchiesta supresunte frodi fiscali da partedel club campione d'Italia. Alcentro dell'operazione, c'è l'i-potesi di pagamenti in nerodi emolumenti su conti esteriai propri atleti. La società,dichiara che c'è assoluta sere-nità e che sarà escluso ogniaddebito. Ne siamo convinti… ma se dietro a sei anni disuccessi ci fosse altro?

Nicola Ingrosso

Le «pillole» dellachiusura dell’anno

della fidanzata, offrendole inginocchio in mezzo al campoil tradizionale anello di fidan-zamento. Sono immagini da«Libro cuore». Altro pezzo dilibro cuore è stato l’afferma-zione dei fratelli Gentile. A-lessandro e Stefano hanno da-to onore a papà Nando: Stefa-no MVP della serata, Ales-sandro top scorer degli azzur-ri insieme con Nicolò Melli.In tutto questo bella figura deibiancoazzurri Jonathan Gib-son e Antywane Robinson,grazie anche al loro alley-oopdi puro spettacolo.

Campionato - Dopo l’un-dicesima gara la NBB è inpiena competizione per en-trare nel lotto delle squadreche al Forum di Assago, dal7 al 10 febbraio 2013, dispu-

colpo ad effetto? Vorrei ri-prendere una affermazionedello stesso Mimmo Consa-les che quando mi colpì mol-to e diede ulteriore confermaalla mia decisione di votarlo:«… per essere una città nor-male …». Non me ne vogliaConsales, ma ora a pretende-re un città normale siamoproprio noi cittadini che vor-remmo fosse finalmente go-vernata da chi mantiene lepromesse fatte.

All Star Game - L’evento-esibizione di Biella dovevaessere una kermesse e tale èstata. Carlton Myers (41 an-ni), ha battuto in finale GigiDatome nella gara del tiro da3 punti e Dominic James hachiesto in diretta, davanti aoltre 4000 spettatori la mano

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CALCIO14

Fabrizio Caianiello

Brindisi, primi segnali di ripresa

zione di fiducia dopo lasplendida affermazionesul Matera di domenicascorsa. E’ stata l’impresache non ti aspetti. La vit-toria del cuore ma anchedella lucidità. Un esordioda incorniciare per Sal-vatore Ciullo che, dun-que, raccoglie quattropunti in altrettanti giorni.

Matera in vantaggio al-la fine del primo tempocon Ceccarelli che se-gna nel momento miglio-re dei padroni di casa.Ma stavolta il Brindisinon si arrende e reagi-sce trovando, nella ripre-sa, prima il pareggio conBartoccini e poi il van-taggio con Tedesco che,dopo il gol, bacia la ma-glia della sua città. Fini-sce 2-1. La sconfitta diBrindisi, che allontana ilucani dal vertice dellaclassifica, è stata fatalea Giancarlo Favarin. Lasocietà ha esonerato iltecnico ed ha affidato lapanchina a Fausto Sili-po. Il Matera, alla quarta

Pareggio a reti inviola-te tra Potenza e Brindisinel recupero della quin-dicesima giornata del gi-rone H del CampionatoNazionale Dilettanti. Lagara era stata rinviataper neve il 9 dicembrescorso, una decisioneche aveva suscitato nonpoche polemiche a livel-lo tecnico-dirigenziale.

Il pareggio di merco-ledì serve poco al Poten-za, che rimane ultimo inclassifica, mentre per ilBrindisi significa l'aggan-cio al quart'ultimo postoa quota 18 punti, insie-me con Francavilla inSinni e Taranto. Su unterreno ai limiti della pra-ticabilità per l'abbondan-te pioggia degli ultimigiorni, i biancoazzurrihanno sciorinato unaprestazione maiuscolacollezionando tantissimepalle gol. Clamorosaquella capitata sui piedidi Greco allo scaderedella prima frazione conl'esterno d'attacco che, adue passi dalla porta, haspedito il pallone allestelle. Da notare anchedue pali ed una traversacolpiti dai calciatori diCiullo (foto), oltre al golannullato a Bartocciniper fuorigioco. Un veropeccato perché con unavittoria il Brindisi avrebbefatto un notevole passoavanti in classifica tro-vando un'ulteriore inie-

sconfitta in un campiona-to difficile - come sta di-mostrando d'essere que-sto girone H della serieD -, conta sull’esperien-za del nuovo allenatoreper tentare la rincorsa al-la capolista Ischia che o-ra, dopo il ko in terra pu-gliese, è lontano ottopunti. «Mi spiace aver la-sciato due punti per stra-da», ha commentato mi-ster Ciullo: «Avremmostrameritato la vittoria aPotenza. Ma il calcio équesto e partite del ge-nere a volte rischi puredi perderle».

Sabato 22 dicembre ilBrindisi sarà impegnatoin trasferta nello stadio«Conte» contro la Puteo-lana. Sarà la seconda ditre trasferte consecutive:dopo le festività, infatti, ibiancoazzurri faranno vi-sita al forte Bisceglie.Saranno prove dure, maquesto «nuovo» Brindisideve dimostrare la vo-lontà di cambiare rotta!

SERIE «D» KARATEBatte 2-1 Matera e pareggia a Potenza

Ottimo bilancioper Samuel Stea

Si è chiusonel fine setti-mana scorsol’anno agonisti-co 2012 di ka-rate, con unacompetizioneinternazionale

che contava ben 1400 partecipanti.Nel PalaButanGas di Monterusciel-lo (Napoli), si sono dati guerra so-prattutto i primi classificati delranking nazionale in vista della con-vocazione nazionale per i prossimiCampionati Europei EKF.

I tre atleti brindisini della Metro-politan Karate Brindisi dei MaestriFrancesco Zonno e Danilo Spagno-lo hanno confermato l'alto livello dipreparazione confrontandosi conavversari tra i più forti d’Italia enon solo. Samuel Stea, primo dellasua categoria del ranking nazionale,ha disputato una gara esemplare:dopo aver superato i primi quattroturni ha incontra in semifinale unforte atleta delle Fiamme Oro (terzodel ranking) battendolo 3-2; in fina-le 5-0 e titolo di campione incontra-stato 2012 con tre ori (Open diCampania, Open d’Italia e Campio-nato Italiano) un argento (Open diFirenze) e un bronzo (Open di Gra-do) e con due ori a squadre.

Soddisfatti i Maestri Zonno eSpagnolo per quest’anno sportivoricco di soddisfazioni e, dopo annidi duro lavoro, in attesa della tantosospirata e ambita convocazione inNazionale di Samuel Stea, atleta na-to e cresciuto nell’associazione.

Via Pozzo Traiano 7 (traversa corso Garibaldi)

Abbiamo il piacere di comunicarViche sono aperte le prenotazioni per:

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