Aerofotogrammetria e agricoltura di precisione: intervento Ing. Amatori Luca
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Droni e rilievi aerei di prossimità:Sperimentazione della metodologia fotogrammetrica
nell’ambito dell’agricoltura di precisione: tipologia di sensori,
definizioni raggiungibili in rapporto alle immagini satellitari,analisi dei risultati
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ing. Luca AMATORILibero professionista
Pilota Riconosciuto ENACConsulente Tecnico del Giudice Tribunale di Imperia
Membro del Dipartimento di Geomatica FIAPR
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Oggetto del rilievoIl sito oggetto di studio è costituito da due vigneti in Vicobarone (PC) di superficie pari a circa 1 ha ciascuno, con esposizione prevalente est-ovest, distribuiti su un terreno con dislivello complessivamente pari a circa 20 mt.Stato agronomico Vigneto: 2gg dalla Vendemmia
Vigneto nuovoVigneto
vecchio
Vigneto nuovo
Vigneto vecchio
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Necessità di team di lavoro interdisciplinare
Il team di lavoro coadiuvato dal Dipartimento di Geomatica FIAPR ha coinvolto figure professionali provenienti da diversi ambiti.
Ciascuno ha messo a disposizione della sperimentazione mezzi, competenze, conoscenze specifiche:
Operatore e Pilota di SAPR, Studio professionale di aerofotogrammetria, Agronomi, con il supporto di geometri per il rilievo topografico preliminare
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Inquadramento cartografico del sitoInquadramento cartografico del sito: cartografia vettoriale regionale e ortofoto aerea
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Obiettivo della sperimentazione
Porre le prime basi per individuare le PROCEDURE per l’impiego dei droni nell’ambito dell’agricoltura di precisione
APPROCCIO GEOMATICO APPROCCIO AGRONOMICO
L’occasione è servita per sperimentare le potenzialità
di impiego di differenti SAPR unitamente a differenti
sensori (e quindi payload, sistemi di telemetria, ecc…): velocità e quota
di volo, sovrapposizione dei fotogrammi, ecc…
Analisi validazione scientifica dei dati acquisiti da SAPR e
confronto con le attuali metodologie basate sullo studio di immagini satellitari o acquisite da
piattaforme aeree
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I sapr nell'agricoltura di precisione: perchè?Immagini acquisite da Satelliti/Aeromobili soddisfano limitatamente le esigenze di unaefficiente agricoltura di precisione
• La risoluzione spaziale è bassa a causa dell’altitudine, specialmente per le immagini Satellitari• La copertura nuvolosa può oscurare l'immagine
Problemi specifici con le immagini da alta quota• Il singolo Pixel include informazioni da impianto + terra + coltura.• E’ necessario un demixing dei pixel per disaccoppiare contenuto informativo di impianto + terra + coltura
Necessità di acquisire immagini da quote piu basse ed in tempi rapidi• Elimina la necessità del "demix" restituendo contenuti informativi precisi che non richiedono pre-elaborazione• Capacità di misurare, se richiesto, il contenuto di clorofilla a livello di singole foglie
UAV a 60m altezza2cm GSD
Aereo a 1800m altezza40cm GSD
Satellite5m GSD
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Approccio metodologico:
• Analisi del sito e rilievo strumentale preliminare di GCP
• Pianificazione delle missioni, configurazione dei SAPR in
funzione dei sensori portati
• Generazione di Ortofoto nel visibile e nel multispettrale
• Generazione di mappe NDVI
• Analisi ed interpretazione della mappa NDVI
• Pianificazione degli interventi agronomici correttivi su base
spaziale e temporale (obiettivo prossima ricerca)
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APPROCCIO GEOMATICO: metodo di rilievo, risultati metrici e confronti
STRUMENTAZIONE IMPIEGATA
RILIEVO TOPOGRAFICO PRELIMINARE
RILIEVO FOTOGRAFICO AEREO
Stazione totale integrata GPS
Marker cartacei plastificati,Martello e chiodi per
Posizionamento a terra
Ottocottero NT4 ad eliche contrapposte
QuadricotteroPHANTOM DJI
LumixDMC-GM1
SonyRX100 MIII
Canon SX260modif. NIR
MAPIR
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APPROCCIO GEOMATICO: metodo di rilievo, risultatimetrici e confronti
FASE 1: RILIEVO TOPOGRAFICOPerché il rilievo topografico preliminare alle riprese aeree?1 – NECESSITA’ DI ORIENTALE E SCALARE IL MODELLO FOTOGRAMMETRICO DANDONE DEI REQUISITI METRICI
2 – RENDERE CONFRONTABILI LE ORTOFOTO PROVENIENTI DALLA ELABORAZIONE DI IMMAGINI ACQUISITE A QUOTE DIVERSE E CON SENSORI DALLE DIMENSIONI E RISOLUZIONI DIFFERENTI TRA LORO:
LUMIX DMC-GM1 SONY RX 100 MIII CANON SX260 MOD. NIR MAPIR
- Dimensione Sensore17,3 x 13mm
- Dimensione Fotogramma4592x3448 pix
- Dimensione Sensore13,2x8,8mm- Dimensione Fotogramma
4864x3648 pix
- Dimensione Sensore6,16x4,6mm
- Dimensione Fotogramma4000x3000 pix
- Dimensione Sensore4,50x3,78mm- Dimensione Fotogramma
4032x3024 pix
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APPROCCIO GEOMATICO: metodo di rilievo, risultati metrici e confronti
FASE 1: RILIEVO TOPOGRAFICOSi sono fissati a terra 20 marker totali (10 per vgneto).I marker sono poi stati rilevati con stazione totale integrata GPS in un SR locale.
Il riconoscimento dei marker sui fotogrammi avviene nella prima fase del processamento in maniera tale da orientare e scalare fin da subito il modello.
Tipologia dei Voli I dati di interesse sono stati raccolti attraverso 3 missioni.La prima missione si è occupata di collezionare un dataset di immagini nel visibile per la ricostruzione dell’ortofoto dell’intero vigneto. La seconda missione si è occupata di collezionare un dataset di immagini multispettrali con camera MAPIR.La terza missione si è occupata di collezionare un dataset di immagini multispettrali con camera CANON.
Altezza di volo media: circa 30mScatto programmato: scatto ogni 2 secondiTempo di volo medio: 7 minutiVelocità di volo media: 3m al secondoArea rilevata: circa 1 ettaro
APPROCCIO GEOMATICO: metodo di rilievo, risultati metrici e confrontiFASE 2: ACQUISIZIONE IMMAGINI AEREE – DATI DI VOLO
APPROCCIO GEOMATICO: metodo di rilievo, risultatimetrici e confrontiFASE 2: ACQUISIZIONE IMMAGINI AEREE – DATI DI VOLO
Ottocottero NT4 Quadricotteto Phantom
SONY RX100 MIII
Quota media di volo: 25,15 mt.
(dato da software)
Lungh. Focale mm:8,8 (eq. Focale 35:
24mm)
CANON SX260 MOD.NIR
Quota media di volo: 27,72 mt.
(dato da software)
Lungh. Focale mm:4,5
LUMIX DMC-GM1
Quota media di volo:36,68 mt.
(dato da software)
Lungh. Focale mm:12
MAPIR
Quota media di volo:29,86 mt.
(dato da software)
Lungh. Focale mm:4,35
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APPROCCIO GEOMATICO: metodo di rilievo, risultati metrici e confrontiFASE 2: ACQUISIZIONE IMMAGINI AEREE – CONFRONTO SENSORI
SONY RX100 MIII
Quota media di volo: 25,15 mt.
Lungh. Focale mm:8,8
CANON SX260 MOD.NIR
Quota media di volo: 27,72 mt.
Lungh. Focale mm:4,5
LUMIX DMC-GM1
Quota media di volo:36,68 mt.
Lungh. Focale mm:12
MAPIR
Quota media di volo:29,86 mt.
Lungh. Focale mm:4,35
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APPROCCIO GEOMATICO: metodo di rilievo, risultati metrici e confrontiFASE 3: ELABORAZIONE ORTOFOTO E CONFRONTO
SONY RX100 MIII CANON SX260 MOD.NIR (*)
LUMIX DMC-GM1 MAPIR
(* la georeferenziazione in EXIF delle immagini acquisite da Canon impongono un orientamento differente del modello e dell’ortofoto finale)
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APPROCCIO GEOMATICO: metodo di rilievo, risultati metrici e confrontiFASE 3: VALUTAZIONE GSD DELLE ORTOFOTO E CONFRONTI (su campione 10x10 cm)
CANON X260 mod. NIRGSD = 0,896666 cm/pixDim. Pix = 0.0015494 mm
SONY RX100 MIIIGSD = 0,581993 cm/pix Dim. Pix = 0.00260928
mm
LUMIX DMC-GM1GSD = 1,00728 cm/pix
Dim. Pix = 0.00376729 mm
MAPIRGSD = 0,680429 cm/pixDim. Pix = 0.00120462 mm
APPROCCIO GEOMATICO: metodo di rilievo, risultati metrici e confronti
RIPRESE CON TERMOCAMERA OPTRISNecessità di adattamento e configurazione del SAPR al payload richiesto. Effettuate riprese nadirali e oblique su tre filari specifici
Riprese oblique
Riprese nadirali
Risultati
Il Caso di Applicazione qui illustrato, mostra che con tre voli di 12 minuti medi ciascuno è stato possibile ottenere la mappa dell’indice di vigore vegetativo (NDVI) di un vigneto di 1 ettaro circa rendendo possibile una pianificazione mirata degli interventi sulla coltura.
Risultati: valutazione qualitativa del dettaglio ottenuto
CONCLUSIONI DI CARATTERE FOTOGRAMMETRICO
FASE 3: CONSIDERAZIONI FINALI
1 – l’aerofotogrammetria richiede una precisa progettazione del rilievo inbase a: dimensione sensore, focale, quota di volo;
3 – L’impiego di sensori differenti necessita di un rilievo topograficopreliminare di GCP per rendere confrontabili i risultati;
4 – Il posizionamento dei marker tra i filari è indispensabile per controllare lamodellazione della superficie ma occorre prestare attenzione, durante ilvolo, alla ridondanza delle riprese su di essi in quanto i filari facilmente linascondono;
Conclusioni di carattere multispettrale
Il Caso di Applicazione illustrato mostra che con un volo puntuale è stato possibile ottenere la mappa dell’indice di vigore vegetativo (NDVI) di un vigneto di 1 ettaro circa rendendo possibile una pianificazione mirata degli interventi sulla coltura.
VANTAGGIRisoluzioni (cm/pixel) superiori a quelle ottenibili da piattaforme satellitari ed aviotrasportatePianificazione interventi mirati con conseguente risparmio di tempo e denaroPossibilità di effettuare monitoraggio continuo
PROSSIMI OBIETTIVI Creazione di una filiera di lavoro standardizzato e di una rete informatica di dati Il processo è funzione di diverse variabili di controllo che vanno modellizzate e standardizzate
Grazie per l’attenzione!