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Aero Club d’Italia R.S.N. - C.S. FAI - Sez. 4 a - Aeromodelli - in vigore da 01.01.2002 Fascicolo n. 8 _____________________________________________________________________________________________ 8 - 1 FASCICOLO 8 PARTE SESTA NORME TECNICHE PER LE GARE DI AEROMODELLI TIPO RIPRODUZIONE 6.1 REGOLAMENTI GENERALI E NORME PER LA VALUTAZIONE A TERRA DEI MODELLI RIPRODUZIONE 6.1.1 Definizione dei modelli "RIPRODUZIONE" E' definito aeromodello "RIPRODUZIONE" quello riproducente un veicolo più pesante dell'aria ad ala fissa in grado di trasportare in volo persone. Lo scopo delle gare di riproduzioni è di ricreare l’accurata somiglianza ed il realismo del prototipo, come più appropriato per ciascuna categoria dell’aeromodellismo. Ciò si applicherà parimenti sia al giudizio statico che alle prestazioni di volo. Nota: è usato il termine "prototipo" per indicare l'aerodina originale oggetto della riproduzione (N.d.t. Un veicolo in grado di trasportare in volo persone è definito "AEROMOBILE"; gli aeromobili più pesanti dell'aria, che traggono cioè la propria sostentazione da forze prevalentemente aerodinamiche sono chiamati "AERODINE"). 6.1.2 Classificazione dei regolamenti I regolamenti sono distinti come segue: 6.1 Regolamenti generali e norme per la valutazione della fedeltà di scala. 6.2 Regolamenti per i modelli riproduzione in volo vincolato circolare. 6.3 Regolamenti per i modelli riproduzione in volo radiocomandato. 6.1.3 Regolamento di gara Il regolamento di gara per una determinata manifestazione è composto dalle norme generali di cui al punto 6.1, più le norme per la particolare categoria. Ad esempio il regolamento per una gara in volo vincolato consiste nei regolamenti 6.1 più 6.2; per il volo radiocomandato 6.1 più 6.3. Per le gare di volo vincolato si inizierà per primo il giudizio statico e, dopo il suo completamento, cominceranno le prove di volo. Per le gare di volo radiocomandato i voli inizieranno il primo giorno di gara ed il giudizio statico inizierà dopo che ha volato il primo modello. Successivamente le prove di volo ed il giudizio statico saranno svolti contemporaneamente, facendo volare i modelli prima di presentarli al giudizio statico. Nessun concorrente può essere obbligato a fare più di un volo prima del giudizio statico. 6.1.4 Giuria Gli organizzatori di un Campionato Mondiale o Continentale di riproduzioni in volo vincolato (F4B) devono nominare cinque giudici, dei quali tre saranno designati per eseguire il giudizio statico, mentre tutti effettueranno il giudizio di volo dopo il completamento del giudizio statico. Gli organizzatori di un Campionato Mondiale o Continentale di riproduzioni radiocomandate (F4C) devono nominare tre giudici (o sei per due gruppi) per il giudizio statico, più un gruppo separato di cinque giudici per le prove di volo. Nelle altre gare internazionali di riproduzioni i gruppi di tre giudici possono essere utilizzati sia per le prove di volo che per il giudizio statico. Per ciascuna categoria (F4B e F4C) tutti i giudici (per i giudizi statico e di volo) devono essere di nazionalità diverse e scelti da un elenco inoltrato dai loro NAC e approvato dalla CIAM. Nel caso di Campionati Mondiali e Continentali i gruppi di giudici per il volo e per il giudizio statico devono contenere almeno un membro della sottocommissione riproduzioni della CIAM. Il Bureau della CIAM deve approvare i due gruppi di giudici prima dei Campionati Mondiali o Continentali. I giudici per il giudizio statico devono avere una lingua in comune. Se in un Campionato Mondiale o Continentale vi sono più di 60 concorrenti, gli organizzatori devono utilizzare due gruppi separati per il giudizio statico. Ciò è consigliato anche se vi sono più di 40 concorrenti. Ogni gruppo deve consistere di tre giudici. Il primo gruppo giudicherà i punti relativi alla fedeltà di scala (6.1.10.1 – vista laterale, frontale e in pianta). Al termine di questo esame il secondo gruppo giudicherà gli altri aspetti (6.1.10.2 – 6).

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FASCICOLO 8

PARTE SESTA

NORME TECNICHE PER LE GARE DI AEROMODELLI TIPO RIPRODUZIONE

6.1 REGOLAMENTI GENERALI E NORME PER LA VALUTAZIONE A TERRA DEIMODELLI RIPRODUZIONE

6.1.1 Definizione dei modelli "RIPRODUZIONE"E' definito aeromodello "RIPRODUZIONE" quello riproducente un veicolo più pesante dell'aria ad alafissa in grado di trasportare in volo persone. Lo scopo delle gare di riproduzioni è di ricreare l’accuratasomiglianza ed il realismo del prototipo, come più appropriato per ciascuna categoriadell’aeromodellismo. Ciò si applicherà parimenti sia al giudizio statico che alle prestazioni di volo.Nota: è usato il termine "prototipo" per indicare l'aerodina originale oggetto della riproduzione (N.d.t.Un veicolo in grado di trasportare in volo persone è definito "AEROMOBILE"; gli aeromobili più pesantidell'aria, che traggono cioè la propria sostentazione da forze prevalentemente aerodinamiche sonochiamati "AERODINE").

6.1.2 Classificazione dei regolamentiI regolamenti sono distinti come segue:6.1 Regolamenti generali e norme per la valutazione della fedeltà di scala.6.2 Regolamenti per i modelli riproduzione in volo vincolato circolare.6.3 Regolamenti per i modelli riproduzione in volo radiocomandato.

6.1.3 Regolamento di garaIl regolamento di gara per una determinata manifestazione è composto dalle norme generali di cui alpunto 6.1, più le norme per la particolare categoria. Ad esempio il regolamento per una gara in volovincolato consiste nei regolamenti 6.1 più 6.2; per il volo radiocomandato 6.1 più 6.3. Per le gare di volovincolato si inizierà per primo il giudizio statico e, dopo il suo completamento, cominceranno le prove divolo. Per le gare di volo radiocomandato i voli inizieranno il primo giorno di gara ed il giudizio staticoinizierà dopo che ha volato il primo modello. Successivamente le prove di volo ed il giudizio staticosaranno svolti contemporaneamente, facendo volare i modelli prima di presentarli al giudizio statico.Nessun concorrente può essere obbligato a fare più di un volo prima del giudizio statico.

6.1.4 GiuriaGli organizzatori di un Campionato Mondiale o Continentale di riproduzioni in volo vincolato (F4B)devono nominare cinque giudici, dei quali tre saranno designati per eseguire il giudizio statico, mentretutti effettueranno il giudizio di volo dopo il completamento del giudizio statico.Gli organizzatori di un Campionato Mondiale o Continentale di riproduzioni radiocomandate (F4C)devono nominare tre giudici (o sei per due gruppi) per il giudizio statico, più un gruppo separato dicinque giudici per le prove di volo. Nelle altre gare internazionali di riproduzioni i gruppi di tre giudicipossono essere utilizzati sia per le prove di volo che per il giudizio statico.Per ciascuna categoria (F4B e F4C) tutti i giudici (per i giudizi statico e di volo) devono essere dinazionalità diverse e scelti da un elenco inoltrato dai loro NAC e approvato dalla CIAM. Nel caso diCampionati Mondiali e Continentali i gruppi di giudici per il volo e per il giudizio statico devonocontenere almeno un membro della sottocommissione riproduzioni della CIAM. Il Bureau della CIAMdeve approvare i due gruppi di giudici prima dei Campionati Mondiali o Continentali.I giudici per il giudizio statico devono avere una lingua in comune.Se in un Campionato Mondiale o Continentale vi sono più di 60 concorrenti, gli organizzatori devonoutilizzare due gruppi separati per il giudizio statico. Ciò è consigliato anche se vi sono più di 40concorrenti. Ogni gruppo deve consistere di tre giudici. Il primo gruppo giudicherà i punti relativi allafedeltà di scala (6.1.10.1 – vista laterale, frontale e in pianta). Al termine di questo esame il secondogruppo giudicherà gli altri aspetti (6.1.10.2 – 6).

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Quando vengono utilizzati due gruppi per il giudizio statico, gli organizzatori sono autorizzati adutilizzare due giudici della stessa nazionalità, uno in ciascun gruppo.

6.1.5 Coefficienti (per il punteggio di gara)Quando viene assegnato un coefficiente (k), il voto sarà compreso da zero a dieci inclusi, compresi imezzi punti. Il voto assegnato deve essere poi moltiplicato per il relativo coefficiente (k).

6.1.6 Notea) Tutti i modelli riproduzione devono decollare come il prototipo.b) I modelli che riproducono idrovolanti possono, se non c'è una superficie d'acqua adatta al decollo,

utilizzare un carrello fisso o sganciabile, senza alcuna penalizzazione per il suo sgancio. In tal casole possibili variazioni di scala rispetto al prototipo (come ruote, pattini od altri accorgimenti inseritinella struttura del modello) non dovranno essere considerate nella valutazione della fedeltà di scalaed esecuzione.

c) Nessuna parte di un modello, tranne l'elica e l'ogiva, può essere sostituita tra la valutazione a terraed il volo, né può essere aggiunto alcunché all'esterno del modello, salvo un pilotino e l'antenna.Bombe, serbatoi sganciabili ecc., devono essere presentati per la valutazione statica, ma possonoessere sostituiti prima del volo con esemplari più semplici e riparabili, della stessa forma, colore,dimensione e peso. Qualsiasi violazione comporta la squalifica. Sono permesse prese d'ariaaggiuntive purché coperte durante la valutazione a terra da portelli scorrevoli che possono esserespostati o aperti manualmente prima del volo o in volo a mezzo di radiocomando. Necessarieriparazioni dovute a danni subiti durante il volo sono permesse, ma il peso massimo previsto nondovrà essere superato. L’aspetto esteriore del modello non potrà essere indebitamente interessato.

d) Per il volo è ammesso sostituire l'elica in scala con un'altra di qualsiasi forma e/o diametro. Laforma e le dimensioni dell'ogiva non possono essere cambiate.Nota: Questa facoltà è valida solo per l’elica che fornisce la propulsione al modello e non pereventuali ventole ausiliarie azionate dal vento, tipo generatori ausiliari di corrente come nel Me 163,che esistono su alcuni prototipi, e che non possono essere sostituite.

e) Sono proibite le eliche metalliche.f) E' proibito lo sgancio di esplosivi.g) Se il pilota del prototipo è visibile di fronte o di fianco durante il volo, un pilotino in scala e di corrette

sembianze deve essere ugualmente visibile sul modello durante il volo. Se il pilotino non vieneinstallato il punteggio totale di volo sarà ridotto del 10%. Il pilotino può essere installato durante ilgiudizio a terra, ma non sarà tenuto in considerazione ai fini del punteggio.

h) Una misurazione del peso deve essere effettuata immediatamente dopo il primo volo di ciascunmodello. Non è permessa alcuna modifica del modello, tranne lo scarico del carburante residuo e lapulizia del modello stesso, ma qualsiasi oggetto che sia stato sganciato in volo (serbatoi, bombe,ecc.) dovrà essere rimpiazzato prima della pesatura. Se si accerterà che il peso è oltre il limitestabilito, il volo avrà punteggio zero ed il modello verrà ripesato dopo ogni volo successivo. Icommissari responsabili della pesatura e la bilancia dovranno essere a disposizione di tutti iconcorrenti per una pesatura prima del primo volo della gara. La tolleranza della bilancia usatadeve essere aggiunta al peso massimo consentito (ad esempio per un modello in volo vincolato,peso massimo 6 kg, tolleranza della bilancia 15 grammi, corrispondono ad un peso massimoconsentito di 6,015 kg).

i) Ogni modello che, nell’opinione dei giudici e del Direttore di gara o di pista, appaia essererumoroso in volo, dovrà essere sottoposto ad un controllo del rumore dopo tale volo. I modelli conmotore a turbina sono esentati da questo controllo. Si vedano per i dettagli l’art. 6.2.1 (F4B) e l’art.6.3.1 (F4C). Gli organizzatori devono fornire a tutti i piloti i mezzi e le possibilità di effettuare uncontrollo del rumore prima dell’inizio della gara.

6.1.7 Numero dei modelliOgni concorrente può partecipare con un solo modello in ciascuna categoria (volo vincolato circolare ovolo radiocomandato).

6.1.8 Numero di aiutantiOgni concorrente può avere un aiutante durante un volo ufficiale, ma deve avviare personalmente ilmotore(i). Se il modello è plurimotore, gli aiutanti possono essere due. Nessun aiutante può toccare la

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trasmittente durante un volo ufficiale. Il cronometrista ha il compito di osservare che gli aiutanti nontocchino la trasmittente dopo che è stata chiamata la prima manovra. Se un aiutante tocca latrasmittente durante un volo ufficiale, a tale volo viene assegnato punteggio zero.

6.1.9 Documentazione per la valutazione della riprodu zione

6.1.9.1 La documentazione per la valutazione della riproduzione deve essere fornita dal concorrente.

6.1.9.2 La scheda d'iscrizione e la documentazione della riproduzione devono contenere il nominativo esatto ela designazione del tipo di aerodina riprodotta.

6.1.9.3 I modelli possono essere costruiti con qualsiasi valore di scala rispetto al prototipo, tuttavia tale valoredeve essere dichiarato nella documentazione.

6.1.9.4 Ai fini dell'attribuzione del punteggio di fedeltà di scala occorre presentare ai giudici la seguentedocumentazione:a) Disegni in scala: Un accurato trittico del prototipo riprodotto, avente un’apertura alare minima di 250

mm e massima di 500 mm. Il trittico deve essere presentato in triplice copia. Non sono accettabilitrittici fatti personalmente dal concorrente od altro disegnatore a meno che non siano stati dichiaratiesatti, prima della gara, da una fonte autorevole, quale la Commissione nazionale per gliaeromodelli riproduzione (o equivalente), il costruttore dell'esemplare originale o altra competenteautorità.

b) Prova della colorazione: La corretta colorazione può essere comprovata da fotografie a colori; dadescrizioni pubblicate, accettate se accompagnate da frammenti di colore certificati da un’autoritàcompetente; da campioni della vernice originale, o da pubblicazioni conosciute di disegni a colori,ad esempio quelle tipo “Profile”.

c) Prova fotografica: Almeno tre foto, o riproduzioni, del prototipo compresa almeno una delparticolare soggetto riprodotto. Ciascuna di queste foto o riproduzioni deve rappresentare l'interoaereo, preferibilmente da diverse angolazioni. Queste foto principali devono essere presentate intriplice copia, di cui la seconda e la terza anche in fotocopia.

d) Velocità del prototipo: La velocità di crociera e quella massima del prototipo riprodotto devonoessere specificate nella documentazione e riportate su tutte le schede dei punteggi prima dell’iniziodi ogni volo ufficiale.

e) Il concorrente deve presentare un elenco delle parti che non ha costruito personalmente ed unadichiarazione firmata che egli è il solo costruttore del modello presentato. Qualsiasi violazionecomporta la squalifica.

6.1.10 Valutazione della fedeltà di scala e dell 'esecuzioneLe seguenti caratteristiche devono essere valutate separatamente:1. Fedeltà di scala

vista laterale k = 10vista di fronte k = 10vista in pianta k = 10

2. Colorazione accuratezza k = 2complessità k = 1

3. Insegne accuratezza k = 4complessità k = 2

4. Finitura superficiale e realismo k = 85. Esecuzione

accuratezza k = 7complessità k = 3

6. Dettagli accuratezza k = 5complessità k = 3

_____totale k = 65

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La caratteristica 1 deve essere osservata alla distanza minima di 3 metri per la categoria F4B e di 5metri per la F4C dalla parte più vicina del modello. i giudici non devono toccare il modello.

6.1.11 Punteggio staticoNelle gare di aeromodelli tipo riproduzione il punteggio della fedeltà di scala e dell'esecuzione ècostituito dalla somma dei punti attribuiti dai tre giudici e si userà per la classifica finale soltantoquando il modello avrà completato un volo ufficiale.

6.1.12 Organizzazione delle gare di riproduzioniPer il controllo delle trasmittenti vedere fascicolo 1 – AB-Gen, Sezione 4b, paragrafo B8.L’ordine dei voli e dei giudizi statici delle varie nazioni e concorrenti verrà stabilito mediante sorteggioprima dell’inizio della gara. I capisquadra dovranno indicare come primo, secondo e terzo i componentidella loro squadra. L’ordine di volo dei concorrenti non verrà cambiato salvo che, nel caso di gare dimodelli radiocomandati, gli organizzatori non debbano farlo per evitare conflitti di frequenze. Non vipotranno essere scambi di posizione fra concorrenti della stessa squadra.Il secondo volo inizierà a partire dal secondo terzo dell’ordine di lancio. Il volo finale sarà effettuato inordine ascendente rispetto all’ordine di classifica provvisorio dopo i primi due voli e il giudizio statico.I concorrenti devono essere chiamati almeno sette minuti per la F4B e cinque minuti per la F4C primache che essi debbano occupare l’area di partenza.

6.2 CATEGORIA F4B - MODELLI RIPRODUZIONE IN VOLO VINCOLATO CIRCOLARE

(per memoria)

6.3 CATEGORIA F4C - MODELLI RIPRODUZIONE IN VOLO RADIOCOMANDATO

6.3.1 Caratteristiche generaliSuperficie totale massima: 250 dm2

Peso massimo del modello, completo del/dei pilotini, in ordine di volo, senza carburante: 12 kgNota: il peso massimo viene elevato a 15 kg dal 1° gennaio 2005I modelli con motore elettrico verranno pesati senza le batterie usate per la propulsione.Forze motrici ammesse:a) motori a razzo e pulsogetti non sono ammessi. Spinta massima per i motori a turbina 10 kgb) motori elettrici: tensione massima di alimentazione senza carico 42 VoltsNel caso in cui un modello sembri rumoroso in volo, i giudici o il Direttore di gara o di pista possonorichiedere un controllo della rumorosità, e subito dopo il termine del volo sia la trasmittente che ilmodello saranno presi in consegna dal commissario di pista, senza consentire alcuna modifica oregolazione del modello (salvo il rifornimento). Se il modello monta una o più eliche a passo variabile, ilcontrollo della rumorosità sarà eseguito per tutta l’escursione del passo. Il modello sarà controllato daun commissario apposito, e se non supera la prova sarà sottoposto ad ulteriore prova da parte di unsecondo commissario per la rumorosità con un secondo fonometro e, se il modello non supera taleriprova, al volo appena eseguito sarà assegnato punteggio zero. I motori a turbina non verrannosottoposti alla misurazione della rumorosità.Il livello massimo di rumorosità ammesso è di 96 dB(A) misurato a 3 m dalla linea centrale del modello,piazzato a terra su superficie di cemento o asfalto sul campo di volo. Con il motore che gira almassimo la misurazione viene effettuata a 90° rispetto alla traiettoria di volo sul lato scelto dalconcorrente e sotto vento rispetto al modello. Il microfono viene sistemato su un supporto alto 30 cmda terra ed orientato verso il motore(i). Non ci devono essere oggetti che possano riflettere le ondesonore entro una distanza di 3 m dal modello o dal microfono. Se non fosse disponibile una superficiedi cemento o di asfalto la misurazione può essere presa su terreno spoglio o su erba molto bassa, nelqual caso il livello massimo di rumorosità ammesso sarà di 94 dB(A). Per i modelli plurimotori lamisurazione sarà effettuata a 3 metri di distanza dal motore più vicino al fonometro e il livello massimodi rumorosità sarà pari a quello stabilito per i modelli monomotori.

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6.3.2 Apparati radioE' proibito l'uso di dispositivi stabilizzatori di assetto e di rotta (es. giroscopi).

6.3.3 Voli uff icialia) Ogni concorrente sarà chiamato a volare tre volte e deve eseguire ogni volta un volo ufficiale entro

il tempo limite stabilito (vedi 6.3.4) per ottenere il punteggio per il volo in questione.b) Se un concorrente non può partire o completare il volo e, a parere del Direttore di gara o di pista, la

causa è indipendente dalla volontà del concorrente, lo stesso Direttore di gara o di pista può, a suadiscrezione, concedere al concorrente la ripetizione del volo, decidendo quando tale ripetizioneavrà luogo.

c) Un volo ufficiale ha inizio quando si verifica per prima una delle seguenti circostanze:i) Il concorrente segnala al cronometrista che egli inizia l'avviamento del motore(i).ii) Due minuti dopo che al concorrente è stato dato il segnale di inizio del volo (vedi 6.3.4 b).iii) Un volo ufficiale è completato quando il modello atterra e si ferma, salvo durante la manovra

facoltativa 6.3.7 m "Tocca e va".

6.3.4 Tempo d i voloa) Ogni concorrente dovrà essere informato che sarà chiamato ad iniziare il suo volo con almeno

cinque minuti di anticipo rispetto al comando di partire.b) Quindi il concorrente riceverà la disposizione di iniziare il suo volo.c) Il cronometraggio del volo inizia quando comincia il volo ufficiale (vedi 6.3.3 c).d) Il concorrente ha a disposizione 14 minuti nel caso di un prototipo acrobatico, o 17 minuti nel caso

di un prototipo non acrobatico, per completare il suo volo.e) Nel caso di un modello con motore a pistoni di un prototipo plurimotore il tempo a disposizione di

cui al precedente paragrafo d) sarà incrementato di un minuto per ogni motore oltre il primo.f) Non sarà assegnato alcun punteggio per qualsiasi manovra che non sia completata alla scadenza

del tempo disponibile.

6.3.5 Tempo d 'inizioa) Se il modello non ha decollato entro 7 minuti (più un minuto per ogni motore oltre il primo),

dall'inizio del volo ufficiale e del cronometraggio, il volo ufficiale si considera terminato e non vieneattribuito alcun punteggio.

b) Se il od i motori si arrestano dopo l’inizio del rullaggio o del decollo, ma prima che il modello si siastaccato dal suolo, il od i motori possono essere rimessi in moto. E’ consentito un solo tentativo perripetere l’intera procedura. Nel caso di un secondo tentativo non riuscito, alla manovra interrotta edall’eventuale rullaggio eseguito non sarà assegnato alcun punteggio.Nota: In questo caso si applica sempre il comma 6.3.5.a).

6.3.6 Volo6.3.6.1 Decollo k = 86.3.6.2 Volo rettilineo ed orizzontale k = 26.3.6.3 Otto in pianta k = 66.3.6.4 Cerchio di 360° in discesa k = 66.3.6.5 Manovra facoltativa k = 46.3.6.6 idem k = 46.3.6.7 idem k = 46.3.6.8 idem k = 46.3.6.9 idem k = 46.3.6.10 Avvicinamento e atterraggio k = 106.3.6.11 Realismo in volo: a) rumore del motore (tono e regolazione) k = 2

b) velocità del modello k = 4c) stabilità e assetto k = 4������� ����� � ��������� � ����� ��������������� ������ ������ ����� � !#"%$

Note: La scala del modello e la velocità di crociera o la massima del prototipo devono essere riportatesulla scheda per i punteggi di volo.E’ permesso un solo tentativo per l’esecuzione di ciascuna manovra, con l’unica eccezione per laprocedura di decollo prevista all’art. 6.3.5.b).

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6.3.7 Manovre facoltativeIl concorrente deve essere preparato, se richiesto dai giudici, a dimostrare che le manovre scelte sonotipiche e rientrano nelle normali possibilità del particolare tipo di aereo riprodotto. Nelle manovrefacoltative scelte da un concorrente può esserne inclusa solo una che comporta la dimostrazione diuna funzione meccanica (manovre b, c, d, l e, se applicabili, p e q).La scelta deve essere fornita ai giudici per iscritto prima del decollo. Le manovre facoltative possonoessere effettuate in qualsiasi ordine (le manovre a, n, r, s, t e x possono essere scelte soltanto perriproduzioni di prototipi non acrobatici). L'ordine di esecuzione delle manovre facoltative deve esseresegnato sulla scheda ed ogni manovra eseguita fuori sequenza avrà punteggio zero.

a) Chandelle k = 4b) Carrello retrattile k = 4c) Ipersostentatori k = 4d) Sgancio di bombe o serbatoi k = 4e) Stallo d'ala k = 4f) Virata Immelmann k = 4g) Un looping diritto k = 4h) Rovesciamento k = 4i) Otto cubano k = 4j) Vite normale (tre giri) k = 4k) Tonneau k = 4l) Paracadute k = 4m) Tocca e va k = 4n) Riattaccata k = 4o) Scivolata d'ala k = 4p) 1a funzione di volo del prototipo riprodottoq) 2a funzione di volo del prototipo riprodotto k = 4

Il concorrente può effettuare due manovre in volo a sua scelta purchésiano differenti tra loro. Egli deve dimostrare che le manovre scelteerano eseguite normalmente dal prototipo. Deve inoltre indicare allagiuria come eseguirà la o le manovre prima di presentarsi alla partenza.

r) Volo in circuito triangolare k = 4s) Volo in circuito rettangolare k = 4t) Volo rettilineo ed orizzontale a quota costante (massimo 6 mt) k = 4u) Volo rettilineo ed orizzontale con un motore al minimo (solo per i plurimotori) k = 4v) Otto stanco k = 4w) Virata sfocata k = 4x) Volo rovescio k = 4

6.3.8 Voto (per il volo)Ciascuno dei giudici durante il volo assegna ad ogni manovra un voto da zero a dieci inclusi,utilizzando anche i mezzi punti. Questi voti vengono moltiplicati per il coefficiente di difficoltà stabilitoper ogni manovra. Le manovre devono essere eseguite in una posizione e ad una quota tali che sianoagevolmente visibili dai giudici. La non osservanza di queste norme sarà penalizzata con un punteggiopiù basso. Un commissario munito di bandiera e sistemato in modo opportuno segnalerà con mezzivisivi ed acustici quando il modello sorvola gli spettatori. Se ciò accade prima che una manovra siacompletata ad essa sarà assegnato punteggio zero. Il commissario dovrà registrare le trasgressioni.Se, a parere dei giudici, un modello è pericoloso o viene fatto volare in maniera pericolosa, essipossono imporre al pilota di farlo atterrare.

6.3.9 Punteggio di voloNei Campionati mondiali e continentali e ogni qualvolta si usano cinque giudici, vengono scartati ilpunteggio più alto e quello più basso di ciascuna manovra e vengono conteggiati solo i tre punteggirestanti. Il punteggio di volo è costituito dalla somma dei punteggi assegnati dai tre giudici secondoquanto previsto all'articolo 6.3.6.

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6.3.10 Punteggio d i garaViene sommato il punteggio attribuito secondo quanto previsto al punto 6.1.10 e la media dei duepunteggi migliori ottenuti in base a quanto previsto al punto 6.3.9. Se il concorrente ha effettuato unsolo volo, i punti assegnati per tale volo saranno divisi per due.Se per qualsiasi causa al di fuori del controllo degli organizzatori (es. B.11.1) possono essere effettuatimeno di tre lanci, il punteggio sarà attribuito come segue:a) Se sono stati effettuati due lanci, si usa la media dei due voli, come in 6.3.9.b) Se è stato effettuato un solo lancio, si attribuirà il punteggio del singolo volo.c) I punteggi di un lancio ufficiale possono essere attribuiti solo se tutti i concorrenti hanno avuto le

stesse opportunità di effetuare un volo in tale lancio.

Allegato 6 A

GUIDA DEL GIUDICE PER GLI AEROMODELLI RIPRODUZIONE (CLASSE F4)

VALUTAZIONE STATICA

6.A.1 GeneralitàPrima di iniziare la valutazione a terra i giudici devono esaminare in generale tutti i modelli partecipanti(ad una distanza non inferiore a tre metri per la categoria F4B ed a 5 metri per la categoria F4C),senza toccarli, allo scopo di stabilire una base per l'assegnazione dei punteggi. I modelli devonoessere studiati comparativamente in relazione all'aspetto generale prima di iniziare l'esame dettagliato.Essi saranno valutati rispetto a sei caratteristiche, ciascuna delle quali deve essere discussa dai giudiciin gruppo per tentare di arrivare ad un punteggio unanime, pur rimanendo il diritto per ciascun giudicedi dissentire. Qualsiasi differenza di punteggio deve essere marginale.Un capo giudice avrà l'incarico di coordinatore. Egli dovrà discutere con gli altri giudici meriti e demeritidi ciascuna caratteristica, fornendo suggerimenti per il punteggio che deve essere assegnato comebase per le ulteriori discussioni. L'uso dei mezzi punti (vedere il punto 6.1.5) è importante nel giudicaremodelli ad alto livello. Ci possono essere casi ove, per esempio, un nove è troppo basso ed un diecitroppo alto, un punteggio adatto potrebbe essere quindi 9,5.Se i modelli vengono fatti volare prima del giudizio statico (vedi 6.1.3) i giudici statici non dovrannotener conto di qualsiasi danno verificatosi durante il volo.

6A.1.9 Documentazione per la valutazione della riproduzioneLa documentazione minima richiesta dai regolamenti deve essere presentata dal concorrente. Lamancata osservanza comporterà l'assegnazione di zero punti per la valutazione della fedeltà di scala aisensi dell'articolo 6.1.10 per le caratteristiche 1,2,3,4 e 6.E' preferibile comunque una documentazione aggiuntiva, tuttavia non si deve eccessivamentepenalizzare un concorrente per la mancanza di documenti fotografici quando si tratti di velivoli che nonesistono più e per i quali è impossibile ottenere una esauriente documentazione, a condizione però chesia stato presentato un trittico perfettamente dettagliato.

6A.1.10 ValutazioneLa caratteristica 6.1.10.1 deve essere valutata ad una distanza minima di 3 metri per la categoria F4Be di 5 metri per la F4C dal punto più vicino del modello e deve essere disponibile un aiutante perposizionare il modello come richiesto dai giudici. Non devono essere prese misurazioni ed i giudici nondevono maneggiare i modelli.

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6A.1.10.1 Fedeltà di scalaAnzitutto il modello deve essere disposto in posizione analoga a quella del velivolo riprodotto nellamigliore fotografia e si controlla ogni evidente difformità, stimando anche il "carattere" ed il realismo delmodello. Si ripete questa procedura con altre fotografie adatte. Quindi utilizzando le fotografie ed idisegni si controllano:a) Le viste laterali, comprendendo la sagoma della fusoliera, la forma della cabina o tettuccio, la forma

dell'apertura dell'abitacolo, la capottatura del motore e la forma dell'ogiva, la sagoma della deriva edel timone di direzione, i profili dell'ala e dell'impennaggio orizzontale, lo scalamento ed i montantidelle ali nei biplani; la forma, l'angolo e la posizione delle gambe del carrello e del ruotino o pattinodi coda, le dimensioni delle ruote e dei pneumatici.

b) Le viste di fronte e di coda per il diedro, lo spessore e la rastrematura dell'ala; i montanti, lediagonali e la distanza fra le ali nei biplani; lo spessore della deriva, del timone di direzione edelI'impennaggio orizzontale; le sezioni maestre della fusoliera e della capottatura del motore, laforma della capottatura e spaziature; la dimensione e la forma dell'elica in scala, la forma deltettuccio, dell'abitacolo o del parabrezza; la dimensione, la forma, la posizione e l'angolo delcarrello, la carreggiata, lo spessore dei pneumatici.

c) Le viste in pianta (superiore ed inferiore) per la sagoma dell'ala e dei raccordi, le dimensioni deglialettoni e degli ipersostentatori, le dimensioni e la sagoma dello stabilizzatore, le dimensioni, laforma e la spaziatura del timone di profondità, le alette equilibratrici, la forma e la rastremazionedella fusoliera, la forma dell'abitacolo o tettuccio, la forma della capottatura del motore.

Nota: Qualora vi sia qualsiasi dubbio su qualsiasi voce della fedeltà di scala, le fotografie sarannoprevalenti rispetto ai disegni. Occorre molta attenzione nell’uso delle fotografie prese con una certaangolazione, per determinarne la misura, che puo’ dare un’impressione sbagliata; sotto questo aspettoi trittici sono normalmente più corretti e facili da usare.Se un modello è munito di un silenziatore che sporge interamente o parzialmente dal suo contorno, oche è ben visibile dall’esterno, in tal caso il modello non corrisponde al prototipo.

6A.1.10.2 ColorazioneLa corretta colorazione può essere stabilita da fotografie a colori, da accettate descrizioni pubblicate,se accompagnate da frammenti di colore certificati da un’autorità competente da campioni dellavernice originale o da accettati disegni a colori pubblicati. Controllare anche i colori dei fregi, scritte edinsegne di nazionalità. Gli schemi di mimetizzazione devono mostrare il corretto grado di sfumatura.Deve essere prestata considerazione al maggiore lavoro occorrente per riprodurre una rifinitura con piùcolori, rispetto ai modelli che presentano solo uno o due colori base.

6A.1.10.3 InsegneControllare la dimensione e la posizione di tutte le insegne e scritte. Controllare che la forma e lospessore di tutte le lettere e numeri siano corretti. Controllare che qualsiasi striscia decorativa sia didimensioni giuste e correttamente posizionata. Controllare gli schemi di mimetizzazione.

6A.1.10.4 Finitura superficiale e realismoLa finitura e l'aspetto della superficie del modello devono essere una buona riproduzione di quelli delprototipo. I tipi ricoperti in tessuto devono essere ricoperti con materiale appropriato e la linea esternadei correnti e delle centine alari deve risultare visibile. I tipi ricoperti in compensato o con struttura dilegno a guscio devono essere correttamente simulati ed ogni avvallamento fra le centine e le ordinatedeve risultare evidente se appare sul prototipo. I tipi in metallo con rivestimento lavorante devonomostrare la simulazione dei pannelli e dei ribattini. In ogni caso deve essere riprodotta l'appropriatarifinitura, lucida, semilucida od opaca.

6A.1.10.5 EsecuzioneIl modello deve essere controllato per la qualità della lavorazione, con particolare riferimento allarifinitura superficiale; bordi puliti ed appuntiti, specialmente i bordi d'uscita delle ali e degli impennaggi;fessure corrette alle linee di cerniera delle superfici di comando; unione precisa all'attacco delle ali allafusoliera e rifinitura generale. Controllare qualsiasi parte che non sia stata realizzata dal concorrente(vedere punto 6.1.9.4.d) e regolare in conformità il punteggio attribuito.

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6A.1.10.6 DettagliControllare che i dettagli come quelli sottoelencati siano presenti sul modello, se del caso, e che essisiano riprodotti accuratamente e posizionati correttamente:

Portelli Tubi per freniManiglie Ammortizzatori del carrelloPredellini Battistrada dei pneumaticiPorte Fessure alariArmamento Luci di navigazione e atterraggio.Attacchi per bombe Tubo di PitotCavi di comando PoggiapiediLeve di comando SerbatoiRaccordi e carenature RadiatoriDiagonali (tiranti) Tappi di serbatoioTenditori FeritoieMontanti FlabelliTrinelle o punti di cucitura Compensatori staticiAntenne Pannello strumentiTubo Venturi Dettagli interno cabina o abitacolo

Note: I voti assegnati devono rispecchiare sia l'accuratezza che la quantità dei dettagli in scalapresenti. Un modello ben documentato ed altamente dettagliato dovrebbe ricevere un punteggioproporzionalmente più elevato di un modello con pochi dettagli, anche se il prototipo a scala interariprodotto è analogamente povero di dettagli.Al termine della valutazione a terra di ciascun modello, il capo giudice deve controllare tutte le schedeper verificarne la completezza, prima di passarle al calcolatore. Il gruppo dei giudici ha il diritto dicorreggere i punteggi che sono ovviamente errati (per esempio deviazioni del primo modello, dettaglinon provati dalla documentazione, particolari sfuggiti ed in seguito rilevati come acquistati). Soltantodopo aver seguito questa procedura il punteggio deve essere disponibile per la pubblicazione, essendostato apposto il visto del Capo giudice.

Allegato 6 B

GUIDA DEL GIUDICE PER GLI AEROMODELLI RIPRODUZIONE

PROGRAMMA PER IL VOLO VINCOLATO CIRCOLARE (CATEGORIA F4B)

Per memoria.

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Allegato 6 C

GUIDA DEL GIUDICE PER GLI AEROMODELLI RIPRODUZIONE

PROGRAMMA PER IL VOLO RADIOCOMANDATO (CATEGORIA F4C)

6C.1 GeneralitàTutte le manovre devono essere valutate considerando le prestazioni del prototipo. Lo scopo delprogramma di volo per le riproduzioni è quello di ricreare le caratteristiche di volo ed il realismodell'aereo riprodotto. I giudici non devono pertanto confondere una gara di riproduzioni con una diacrobazia.Gli errori indicati in calce a ciascuna manovra possono non costituire un elenco completo di tutti ipossibili difetti. Essi hanno lo scopo di mostrare il tipo di errori che possono essere effettuati durante lamanovra. Tali errori esaminano ciascuna manovra da tre punti di vista:

1. La forma, la dimensione ed i requisiti tecnici della manovra in questione.2. Il posizionamento della manovra rispetto alla posizione dei giudici o ad altro riferimento.3. Il realismo di scala raggiunto rispetto al prototipo.

Resta affidata alla responsabilità dei giudici la decisione sull'importanza di ciascun errore e laconseguente detrazione di punti, sempre tenendo conto delle caratteristiche dell'aereo riprodotto.Ciascuna manovra deve essere annunciata prima che sia eseguita e l'inizio deve essere segnalato conla parola "NOW" (VIA). Il completamento deve essere annunciato con la parola "FINISHED" (STOP).I giudici di volo devono essere seduti lungo l'area di atterraggio su una linea parallela alla direzionemedia del vento. Questo asse viene citato come "linea dei giudici". Il direttore di gara o della linea divolo sarà responsabile della misurazione della direzione del vento. Se, a parere del direttore di gara odella linea di volo, tale direzione devia costantemente di oltre 30° dalla linea dei giudici, questa verràposizionata di conseguenza parallelamente al vento.Salvo che non vi sia contrasto con i requisiti di sicurezza, il pilota in ogni momento ha la facoltà discegliere la direzione di decollo ed atterraggio per tener conto di imprevisti cambiamenti della direzionedel vento. Questa norma si applica anche alla manovra 6.3.7 m) (Tocca e va), che consiste sia di unatterraggio che di un decollo.A parte le manovre sopra citate, tutte le manovre devono essere eseguite parallelamente alla linea deigiudici, per cui se qualsiasi parte della manovra viene eseguita dietro i giudici il punteggio attribuitosarà zero.Nell'interesse della sicurezza anche ad ogni manovra eseguita sopra i giudici, i concorrenti o qualsiasialtra persona in una zona stabilita dietro la linea dei giudici sarà attribuito punteggio zero.L'altezza ed il posizionamento di ciascuna manovra dovrebbero essere proporzionali a quelli previstiper la dimostrazione tipica di ciascun prototipo. Salvo che non sia specificato altrimenti, le manovreche vengono effettuate in un piano orizzontale (ad esempio Volo rettilineo orizzontale, Otto in pianta,Circuito triangolare) dovrebbero iniziare su una traiettoria di volo disposta a circa 60° in altezza rispettoai giudici. Le manovre come il Cerchio in discesa e la Vite dovrebbero iniziare ad una quota superiore.I giudici devono abbassare il punteggio di manovre che siano troppo alte, troppo lente, troppo distanti otroppo vicine, se essi ritengono che il posizionamento sia errato.Il punto 6.3.6.11 "Realismo in volo" deve essere discusso da tutti i giudici al termine di ciascun volo e sidovrà tentare di concordare il relativo punteggio. Al termine di ogni volo il capo giudice deve controllareche tutte le schede siano state completate dai giudici.

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6C.3.6.1 Decollo

Il modello deve stare a terra, fermo, con il motore in moto, senza essere trattenuto dal pilota odall'aiutante, e deve decollare contro vento, o nel modo richiesto dal concorrente per sfruttare al megliola distanza di decollo disponibile (reattori). Se il modello viene toccato dopo che il concorrente hachiamato il "via", il decollo avrà punteggio zero. La corsa di decollo deve essere rettilinea ed il modellodeve accelerare progressivamente fino ad una velocità realistica e quindi alzarsi dolcemente da terra,salendo ad un angolo conforme a quello del prototipo. Il decollo è completato quando il modello haeffettuato una virata di 90° .Se il prototipo impiega gli ipersostentatori per il decollo, anche il modello dovrebbe farlo, ma ciò puòessere subordinato al giudizio del pilota, che terrà in considerazione l'intensità del vento. Ogni decollosenza ipersostentatori a causa del vento deve essere annunciato ai giudici prima del decollo. Gliipersostentatori devono essere sollevati durante la salita dopo il decollo. Se è il caso anche laretrazione del carrello deve essere effettuata durante la salita.

MANOVRA 6C.3.6.1 - DECOLLO

Errori:1. Il modello viene toccato dopo aver chiamato il via (punteggio zero).2. Serpeggiamenti durante il decollo (un leggero serpeggiamento di un modello senza carrello triciclo

è accettabile quando la coda è rialzata).3. Corsa di decollo troppo lunga o troppo breve.4. Velocità non realistica e/o accelerazione troppo rapida.5. Assetto non appropriato, per la configurazione del carrello, al momento del distacco.6. Distacco dal terreno non dolce.7. Rateo di salita errato (troppo ripido o troppo ridotto).8. Assetto del muso errato durante la salita (muso troppo alto o troppo basso).9. Ipersostentatori non utilizzati, se ne è previsto l'uso.10. Mancata retrazione delle ruote, se prevista.11. Sensibile abbassamento di una semiala.12. Direzione di salita non coincidente con quella della corsa di decollo.13. Rateo di virata per passare al lato trasversale non realistico.14. Direzione del lato trasversale non a 90° rispetto alla direzione di salita.

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6C.3.6.2 Volo rettilineo ed orizzontale

Il modello deve eseguire un volo rettilineo ad una quota costante di almeno 100 metri, centrato rispettoalla posizione dei giudici.

MANOVRA 6C.3.6.2 - VOLO RETTILINEO E ORIZZONTALE

Errori:1. Percorso non rettilineo (con un aereo leggero sono accettabili piccole correzioni).2. Quota non costante.3. Mancato passaggio sull'area di atterraggio.4. Manovra non centrata rispetto alla posizione dei giudici.5. Percorso non parallelo alla linea dei giudici.6. Distanza troppo breve (se è troppo lunga non è un errore).7. Traiettoria di volo del modello non armoniosa e stabile.8. Manovra troppo distante o troppo vicina, troppo alta o troppo bassa.

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6C.3.6.3 Otto in pianta

Il modello si avvicina in volo rettilineo ed orizzontale lungo una rotta parallela alla linea dei giudici,quindi esegue un quarto di giro in direzione tale da allontanarsi dalla medesima linea, seguito da unavirata di 360° nella direzione opposta e quindi da un'altra virata di 270° nella stessa direzione dellaprima, completando la manovra nella stessa rotta di inizio.L'intersezione (punto centrale) della manovra deve essere sopra una linea ad angolo retto con ladirezione di entrata e passante per la verticale del centro della pista di atterraggio.

MANOVRA 6C.3.6.3 - OTTO IN PIANTA

Errori:

1. L'entrata nel primo cerchio non è ad angolo retto rispetto alla traiettoria originale di volo.2. I cerchi non sono della stessa dimensione.3. I cerchi sono deformati.4. Non viene mantenuta una quota costante.5. L'intersezione non è centrata rispetto alla posizione dei giudici.6. Le traiettorie di entrata e di uscita non sono sulla stessa linea.7. Le traiettorie di entrata e di uscita non sono parallele alla linea dei giudici.8. La dimensione complessiva della manovra non è realistica rispetto al prototipo.9. La traiettoria di volo del modello non è dolce e stabile.10. Manovra troppo distante o troppo vicina, troppo alta o troppo bassa.

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6C.3.6.4 Cerchio d i 360° in d iscesa a motore ridotto costante

Partendo dal volo orizzontale il modello inizia una dolce virata di 360° in discesa sopra l'aread'atterraggio in allontanamento dai giudici, con il motore a basso regime, senza variazioni. La manovratermina ad una quota non superiore a 6 metri. Riprende il volo livellato nella stessa direzione dientrata.

MANOVRA 6C.3.6.4 - CERCHIO DI 360° IN DISCESA A MOTORE RIDOTTO COSTANTE

Errori:

1. Il rateo di discesa non è costante.2. La discesa è troppo ripida.3. La regolazione del motore non è costante.4. Il cerchio è deformato.5. Non vi è sensibile perdita di quota.6. Il modello non discende fino alla quota di 6 metri od inferiore.7. Il cerchio non è centrato rispetto alla posizione dei giudici.8. Le traiettorie di entrata e di uscita non sono parallele alla linea dei giudici.9. L'inizio e la fine della manovra non vengono annunciate durante un volo diritto e livellato.10. La manovra è troppo lontana o troppo vicina.

6C.3.7 Manovre facoltativeLa selezione delle manovre facoltative è in funzione delle capacità del tipo specifico di aereo riprodotto.Esistono due categorie, cioè Acrobatici e Non-acrobatici, che sono definiti come segue:• Acrobatico - Aereo progettato per il volo acrobatico, di cui sono esempi i caccia ed i caccia-

bombardieri militari, gli aerei da addestramento, gli aerei costruiti appositamente per l'acrobazia edalcuni aerei racers.

• Non-acrobatico - Aereo progettato con manovrabilità limitata, i cui prototipi originali sono soggetti arestrizioni da parte del costruttore o dell'ente governativo di immatricolazione. Ad esempio aerei daturismo, aerei passeggeri e da carico, aerei pesanti da trasporto militare e bombardieri.

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La selezione delle manovre e l'ordine in cui vengono eseguite devono essere riportati sulla scheda deipunteggi e consegnati ai giudici prima di ogni volo. L'ordine deve essere rispettato ed ogni manovraeseguita fuori sequenza avrà punteggio ZERO.Il concorrente deve essere pronto, a richiesta dei giudici, a fornire la prova che le manovre facoltativeprescelte rientrano nelle capacità del tipo specifico di aereo riprodotto.Le seguenti manovre possono essere scelte solo da modelli di aerei non acrobatici:

A. - ChandelleN. - RiattaccataR. - Volo in circuito triangolareS. - Volo in circuito rettangolareT. - Volo rettilineo e orizzontale a quota costanteW. - Virata sfocata

a) Chandelle.Dal volo rettilineo ed orizzontale il modello oltrepassa i giudici e quindi esegue una virata di 180° inrapida salita ed in allontanamento dai giudici, riprendendo il volo rettilineo ed orizzontale nelladirezione opposta a quella di partenza. L'angolo di salita deve essere conforme a quello del prototipo.Questa manovra può essere scelta soltanto per velivoli non acrobatici.

MANOVRA 6C.3.7.a) - CHANDELLE

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Errori:1. La virata non è dolce e continua.2. La salita non è dolce e continua.3. La metà del guadagno di quota non viene raggiunta ad un angolo di 90.4. Per ottenere la salita viene utilizzata una potenza del motore eccessiva e non realistica.5. Il guadagno di quota è insignificante.6. L'inizio ed il termine della manovra non sono centrati rispetto alla posizione dei giudici.7. Le traiettorie di entrata e di uscita non sono parallele alla linea dei giudici.8. La direzione finale non è opposta di 180° a quella di entrata.9. L'entrata e l'uscita non sono in volo rettilineo e livellato.10. La manovra è troppo distante o troppo alta.

b) Carrello retrattile e c) I �������������� ������������(Nota: la figura e l'elenco degli errori sono applicabili ad entrambe le manovre, salvo che non siaspecificato altrimenti).Il modello si avvicina all'area di atterraggio, in volo orizzontale e rettilineo, ad una quota non superiorea 15 m e quando si trova in posizione chiaramente visibile per i giudici estrae il carrello o gliipersostentatori. Poi esegue una virata di 360° in allontanamento dai giudici, e quando è nuovamentedi fronte ad essi, ritrae il carrello o gli ipersostentatori ed inizia una salita in volo rettilineo.

MANOVRE 6C.3.7.b)-c) - CARRELLO RETRATTILE E IPERSOSTENTATORI

Errori:1. La velocità del modello è troppo elevata per l'estrazione del carrello o degli ipersostentatori.2. Il carrello o gli ipersostentatori non vengono estratti in modo pienamente visibile per i giudici.3. La velocità e la sequenza di estrazione e retrazione non sono realistiche.4. Solo per la dimostrazione degli ipersostentatori:

a) il modello è instabile con gli ipersostentatori abbassati.b) non vi è cambio di assetto con gli ipersostentatori estesi.

5. Il cerchio è deformato o non a quota costante.6. La quota del cerchio supera i 15 metri.7. Il cerchio non è centrato rispetto alla posizione dei giudici.8. La retrazione non viene iniziata di fronte ai giudici.9. Le traiettorie di entrata e di uscita non sono parallele alla linea dei giudici.10. Le traiettorie di entrata e di uscita non sono corrispondenti.11. La salita al termine della manovra non è realistica rispetto al prototipo.12. La manovra è troppo distante o troppo alta.

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d) Sgancio d i bombe o serbatoiSe le bombe sono trasportate all'interno devono aprirsi gli sportelloni, cadere le bombe e richiudersi glisportelloni. Bombe e serbatoi trasportati esternamente devono essere agganciati nella posizione e nelmodo corretto. Lo sgancio deve essere effettuato nella stessa maniera del prototipo. Lo sgancio deveavvenire in modo che i giudici possano agevolmente osservare la manovra e in posizione centrale.Qualsiasi caratteristica speciale della manovra deve essere dichiarata in anticipo ai giudici.Errori:1. Le bombe od i serbatoi non si distaccano e cadono in modo realistico.2. Lo sgancio non viene effettuato davanti ai giudici.3. L'intera manovra di sgancio non viene effettuata in maniera realistica.4. La manovra è troppo lontana o troppo vicina, troppo alta o troppo bassa.

e) Stallo d 'alaIl modello parte dal volo orizzontale e rettilineo, esegue una cabrata per raggiungere una traiettoriaverticale sino a fermarsi. A quel punto riduce motore ed imbarda di 180° , picchia ed infine si rimette involo rettilineo ed orizzontale con una traiettoria in direzione opposta a quella iniziale. L'uscita e l'entratadella manovra devono essere alla stessa quota. Il concorrente deve specificare se eseguirà la virata asinistra o a destra. Le riproduzioni di aerei con bassa potenza dovrebbero cominciare la manovra conuna leggera picchiata a pieno motore, allo scopo di acquistare la velocità necessaria.

MANOVRA 6C.3.7.e) - STALLO D'ALA

Errori:1. L'inizio ed il termine della manovra non sono paralleli alla linea dei giudici.2. La cabrata non è posizionata in modo da fornire la migliore visione ai giudici.3. La salita e la discesa non sono quasi verticali.4. Il guadagno di quota è insufficiente.

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5. Il modello non si arresta.6. Il concorrente non dichiara se la virata è a sinistra od a destra, o non la effettua nel senso indicato.7. Le traiettorie di entrata e di uscita non sono alla stessa quota.8. La traiettoria di uscita è distante più della semiapertura alare da quella di entrata.9. Le traiettorie di entrata e di uscita non sono parallele alla linea dei giudici.10. La manovra è troppo distante o troppo vicina, troppo alta o troppo bassa.

f) Virata ImmelmannDal volo rettilineo ed orizzontale il modello esegue la prima metà di un looping (commisurato alleprestazioni del prototipo) e quando è rovesciato, esegue un mezzo tonneau prima di riprendere il volorettilineo ed orizzontale in direzione opposta a quella iniziale. Le riproduzioni di aerei con bassapotenza dovrebbero cominciare la manovra con una leggera picchiata a pieno motore, allo scopo diacquistare la velocità necessaria.

MANOVRA 6C.3.7.f) - VIRATA IMMELMANN

Errori:.1. La traiettoria del mezzo looping non è verticale.2. Il mezzo looping non è centrato rispetto alla posizione dei giudici.3. Il mezzo looping non è sufficientemente semicircolare.4. Il tonneau inizia troppo presto o troppo tardi.5. Eccessiva perdita di quota durante il tonneau.6. Deviazione di traiettoria durante il tonneau.7. Il modello non riprende il volo rettilineo ed orizzontale su una traiettoria opposta a quella di entrata.8. La manovra non viene eseguita parallelamente alla linea dei giudici.9. La dimensione e la velocità della manovra non sono conformi a quelle del prototipo.10. La manovra è troppo distante o troppo vicina, troppo alta o troppo bassa.

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g) Looping dirittoDal volo rettilineo ed orizzontale il modello cabra, esegue un looping circolare e riprende il volorettilineo ed orizzontale nella stessa direzione iniziale. Il motore può essere ridotto alla sommità dellooping, se ciò è conforme al prototipo, e ridato se necessario quando è ripreso il volo normale. Leriproduzioni di aerei con bassa potenza dovrebbero cominciare la manovra con una leggera picchiata apieno motore, allo scopo di acquistare la velocità necessaria.Nota: Mentre il looping è considerato come una manovra circolare, la capacità di un aereo a bassapotenza di eseguire un cerchio perfetto sarà significativamente inferiore a quella di un reattore o di unaereo acrobatico con forte potenza. Pertanto nel primo caso un looping leggermente allungato puòottenere un buon punteggio alla pari di un perfetto cerchio descritto dal secondo caso; peraltro uncerchio grossolonamente deformato deve essere significativamente penalizzato. Questo principio siapplica alle altre manovre facoltative comprendenti loopings totali o parziali.

MANOVRA 6C.3.7.g) - LOOPING DIRITTO

Errori:1. La traiettoria del looping non è verticale.2. Il looping non è sufficientemente circolare, se rapportato al prototipo.3. Inappropriate variazioni del regime del motore.4. La dimensione e la velocità del looping non sono conformi a quelle del prototipo.5. La manovra non è centrata rispetto alla posizione dei giudici.6. Il modello non riprende il volo rettilineo ed orizzontale con la stessa traiettoria e quota di entrata.7. La manovra non viene eseguita parallelamente alla linea dei giudici.8. La manovra è troppo distante o troppo vicina, troppo alta o troppo bassa.

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h) RovesciamentoDal volo rettilineo il modello esegue un mezzo tonneau e quando è in posizione rovesciata eseguemezzo looping diritto circolare (commisurato alle prestazioni del prototipo) e riprende il volo rettilineoed orizzontale in una traiettoria di volo opposta a quella iniziale. Il motore deve essere ridotto nellaposizione rovesciata, se ciò è conforme al prototipo, e ridato quando viene ripreso il volo normale.

MANOVRA 6C.3.7.H) - ROVESCIAMENTO

Errori:1. Il modello cambia traiettoria durante il mezzo tonneau.2. Il modello resta in volo rovescio per un tempo troppo lungo o troppo breve.3. Inappropriate variazioni del regime del motore.4. La traiettoria del mezzo looping non è allineata o non è verticale.5. Il mezzo looping non è sufficientemente circolare.6. Il mezzo looping è troppo veloce o troppo stretto.7. Il modello non riprende il volo rettilineo ed orizzontale su una traiettoria opposta a quella di entrata.8. Il mezzo looping non è centrato rispetto alla posizione dei giudici.9. La manovra non viene eseguita parallelamente alla linea dei giudici.10. La manovra è troppo distante o troppo vicina, troppo alta o troppo bassa.

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i) Otto cubanoIl modello cabra, iniziando un looping diritto circolare, fino a raggiungere una discesa a 45° in volorovescio, finché non esegue un mezzo tonneau quando si trova di fronte ai giudici; mantiene l'angolo di45° in volo diritto, fino ad arrivare alla stessa quota di inizio e quindi esegue un altro analogo loopingcircolare, per ripetere la manovra nella direzione opposta. La rimessa in volo orizzontale e rettilineodeve avvenire alla stessa quota di inizio. Il regime del motore può essere ridotto al vertice di ciascunlooping, se ciò è conforme al prototipo, e riaumentato durante ciascuna discesa. Le riproduzioni diaerei con bassa potenza dovrebbero cominciare la manovra con una leggera picchiata a pieno motore,allo scopo di acquistare la velocità necessaria.

MANOVRA 6C.3.7.i) - OTTO CUBANO

Errori:1. La manovra non viene eseguita in un piano verticale costante parallelo alla linea dei giudici.2. I looping non sono circolari.3. I looping non sono della stessa dimensione.4. I mezzi tonneaux non sono centrati rispetto alla posizione dei giudici.5. Le traiettorie in discesa non raggiungono un angolo di 45° .6. Il modello non esce dalla manovra alla stessa quota di entrata.7. Il modello non riprende il volo orizzontale e rettilineo sulla stessa traiettoria di entrata.8. Le variazioni di regime del motore non sono appropriate.9. La dimensione e la velocità dei looping non sono conformi a quelle del prototipo.10. La manovra è troppo distante o troppo vicina, troppo alta o troppo bassa.

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j) Vite normale (tre giri)Dal volo orizzontale e rettilineo il modello decelera sino allo stallo ed inizia la vite, mantenendola pertre giri completi, uscendo quindi in volo orizzontale e rettilineo sulla stessa traiettoria della direzioneiniziale. Durante la discesa il modello può scarrocciare con il vento.

MANOVRA 6C.3.7.j) - VITE NORMALE (tre giri)

Errori: 1. Il motore non viene ridotto al punto di stallo.2. L'entrata nella vite non è precisa e netta.3. Non si tratta di una vera vite, ma semplicemente di una spirale in picchiata (che comporta

punteggio zero). NOTA: In una vera vite la traiettoria di discesa deve essere vicina al baricentrodel modello. Una spirale in picchiata è uno stretto tonneau a botte verticale.

4. Non vengono effettuati tre giri completi.5. L'inizio della vite non è centrato rispetto alla posizione dei giudici.6. Il modello non riprende il volo rettilineo ed orizzontale sulla stessa traiettoria di entrata.7. Le traiettorie di entrata e di uscita non sono parallele alla linea dei giudici.8. L'entrata e l'uscita non sono in volo orizzontale.9. La manovra è troppo distante o troppo vicina, troppo alta o troppo bassa.

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k) TonneauDal volo orizzontale e rettilineo il modello si avvita orizzontalmente a velocità angolare costante, peruna rotazione completa intorno al suo asse longitudinale, e riprende il volo orizzontale e rettilineo nellastessa direzione iniziale. Le riproduzioni di aerei con bassa potenza dovrebbero cominciare la manovracon una leggera picchiata a pieno motore, allo scopo di acquistare la velocità necessaria. Ilconcorrente deve indicare ogni tipo particolare di tonneau che eseguirà, ad esempio lento, a botte,rapido (frullino).

MANOVRA 6C.3.7.k) - TONNEAU

Errori:1. La velocità di rotazione non è costante.2. Lo stile del tonneau non è tipico del prototipo.3. Il tonneau non è centrato rispetto alla posizione dei giudici.4. L'entrata e l'uscita sono a quote differenti.5. L'entrata e l'uscita avvengono a velocità differenti.6. Le traiettorie di entrata e di uscita e l'asse del tonneau non sono parallele alla linea dei giudici.7. Il modello non riprende il volo rettilineo ed orizzontale sulla stessa traiettoria di entrata.8. Lo stile del tonneau non è quello indicato.9. Inappropriate variazioni del regime del motore.10. La manovra è troppo distante o troppo vicina, troppo alta o troppo bassa.

I) ParacaduteIl lancio deve avvenire come sul prototipo. Per esempio i carichi devono essere lanciati da unosportello o vano delle bombe. Gli uomini devono essere lanciati da porte o portelli o dal velivolorovesciato. Il modello deve ridurre la velocità prima di iniziare il lancio, possibilmente mediante l'usodegli ipersostentatori e abbassando il carrello. Se il prototipo impiega o impiegava il paracadutefrenante in atterraggio, il concorrente può effettuare questa manovra.

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m) Tocca e vaIl modello inizia discendendo su un lato di base, che può essere curvo o diritto, a scelta del pilota, equindi effettua una virata di 90° per portarsi all'avvicinamento finale, poi atterra normalmente e decollanuovamente controvento senza fermarsi. Le ruote principali devono rimanere al suolo almeno per 5 m.Gli ipersostentatori saranno usati nei casi previsti.

MANOVRA 6C.3.7.m) - TOCCA E VA

Errori:

1. La manovra non inizia su un lato di base trasversale.2. La virata per l'avvicinamento finale è troppo stretta o non è di 90° .3. La discesa dal lato di base trasversale non è dolce e continua.4. Il modello non compie il corretto avvicinamento all'atterraggio prima di toccare terra.5. Il modello non compie un rullaggio minimo di 5 metri (Nota: se il prototipo ha due ruote principali

entrambe devono rullare per almeno 5 metri).6. Il modello rimbalza in atterraggio.7. L'uso degli ipersostentatori è inappropriato.8. La salita di uscita non è dolce o realistica.9. Le traiettorie di avvicinamento e di salita sono diverse.10. Il modello non sfrutta al meglio lo spazio disponibile per l'atterraggio in relazione alla direzione

del vento.

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n) RiattaccataIl modello inizia discendendo su un lato di base trasversale, che può essere curvo o diritto, a scelta delpilota, e quindi effettua una virata di 90° per portarsi all'avvicinamento ad una quota più alta di quella diun normale atterraggio, con motore ridotto (e usando gli ipersostentatori, se previsto). Raggiungendo ilcentro dell’area dell’atterraggio ad una quota di circa 3 metri, viene ridata potenza per controllare ladiscesa. Dopo che la velocità e l’assetto di volo normali vengono ristabiliti, il modello riprende a salirediritto. Lo scopo della manovra è di simulare un atterraggio mancato, a causa di una quota diavvicinamento per l’atterraggio troppo alta. Questa manovra facoltativa può essere prescelta solo peraerei non acrobatici.

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Errori :

1. La manovra non inizia su un lato di base trasversale.2. La virata per l'avvicinamento finale non è dolce e continua o non è di 90° .3. Il modello non compie il corretto avvicinamento all'atterraggio a quota elevata.4. Il modello non raggiunge la corretta velocità ed il normale assetto di atterraggio.5. Il modello non effettua una discesa continua finché non viene ridato motore.6. Il modello scende a quota significativamente superiore od inferiore a 3 metri.7. Il punto più basso della manovra non viene raggiunto di fronte ai giudici.8. Non vi è una dolce transizione di velocità e di assetto fra l'avvicinamento, mediante il controllo

della discesa, e la salita.9. L'uso degli ipersostentatori e/o del carrello retrattile è inappropriato.10. Il modello potrebbe avere atterrato in base all'avvicinamento eseguito.11. Il modello non risale dolcemente.12. Le traiettorie di avvicinamento e di salita sono diverse.13. La manovra è troppo vicina o troppo distante.

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o) Scivolata d'alaIl modello inizia la manovra in volo orizzontale, riducendo motore sul lato di base trasversale e quindivira, portandosi su una traiettoria più alta di quella del normale avvicinamento finale, parallela alla lineadei giudici. Appena il modello inizia la virata, esso comincia una scivolata laterale, applicando ilcomando di direzionale in senso contrario a quello della virata, raggiungendo un'imbardata di almeno20° rispetto alla traiettoria. Deve risultare visibile una sensibile perdita di quota, mentre vienemantenuta la normale velocità di avvicinamento finale. Lo scopo della manovra di scivolata, se fossecontinuata, sarebbe quello di effettuare un atterraggio di fronte ai giudici. Peraltro prima di raggiungerela posizione dei giudici, la scivolata viene corretta, viene ripreso l'assetto di volo normale e il modelloeffettua una riattaccata da quota inferiore a 5 metri, prima di allontanarsi in salita. Lo scopo di questamanovra è quello di rendere evidente una sensibile perdita di quota, senza un eccessivo uso delmotore o degli ipersostentatori.Questa manovra può essere prescelta per tutti i tipi di modelli.

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Errori :1. Il modello non inizia dolcemente la scivolata al momento della virata per l'avvicinamento finale.2. Il modello non è imbardato di almeno 20° durante la scivolata.3. I ratei di scivolata e di discesa non sono costanti.4. La perdita di quota è insufficiente.5. La velocità è eccessiva durante la discesa.6. La traiettoria di avvicinamento non viene mantenuta parallela alla linea dei giudici durante il

volo.7. La scivolata non viene corretta prima di passare di fronte ai giudici.8. La riattaccata non viene effettuata a quota inferiore a 5 metri.9. Non vi è una dolce transizione durante il ritorno al volo normale e la salita.10. La manovra è troppo vicina o troppo distante, troppo alta o troppo bassa.

p) e q) Dimostrazione/i in volo relativa al particolare prototipoUn concorrente può dimostrare fino a due funzioni a sua scelta, ma deve indicare ai giudici di volo lanatura della o delle dimostrazioni prima di andare in pista. Il concorrente deve essere preparato afornire la prova che tale funzione era eseguita dal prototipo riprodotto, ad es. irrorazione agricola,looping rovescio, ecc.Le manovre di procedura di volo, come virata di procedura, virata in salita ed in discesa, ecc, non sonoaccettabili. Funzioni meccaniche, che possono essere effettuate anche a terra (ad esempio accensionee spegnimento di luci), non sono parimenti ammesse.

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r) Volo in circuito triangolareIl modello si avvicina in volo orizzontale e rettilineo sino ad un punto direttamente davanti ai giudici;vira su una traiettoria di 60° in allontanamento dalla linea dei giudici, percorre in volo orizzontale erettilineo almeno 150 m, vira su una traiettoria parallela alla linea dei giudici e percorre altri 150 mcome minimo, vira su una traiettoria in direzione dei giudici e percorre ancora 150 m come minimo, finoa tornare sopra il centro della pista d'atterraggio, completando così un triangolo equilatero (cioè untriangolo con lati di uguale lunghezza ed angoli di 60° ) prima di effettuare una virata finale per ritornaresulla traiettoria originale di entrata. Questa manovra può essere scelta soltanto per velivoli nonacrobatici.

MANOVRA 6C.3.7.r) - VOLO IN CIRCUITO TRIANGOLARE

Errori:1. La manovra non viene iniziata e completata in punti equidistanti dai giudici.2. Il modello varia di quota.3. Il rateo di virata agli angoli non è costante, oppure gli angoli interni del triangolo non sono di 60° .4. I lati del triangolo non sono diritti.5. I lati del triangolo non sono di uguale lunghezza.6. I lati del triangolo sono troppo lunghi o troppo corti.7. Il vertice del triangolo non è centrato sulla posizione dei giudici.8. La correzione di ogni scarrocciamento non viene propriamente effettuata.9. Le traiettorie di entrata e di uscita non sono uguali.10. Le traiettorie di entrata e di uscita non sono parallele alla linea dei giudici.11. La manovra è troppo distante o troppo vicina, troppo alta o troppo bassa.

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s) Volo in circuito rettangolareIl modello si avvicina in volo orizzontale e rettilineo sino ad un punto direttamente di fronte ai giudici;continua per almeno 75 m, vira di 90° in allontanamento dalla linea dei giudici, continua sempre in voloorizzontale e rettilineo per almeno 150 m, vira per tornare su una traiettoria parallela alla linea deigiudici e vola per almeno altri 75 m, vira e vola su una traiettoria in direzione dei giudici ancora peralmeno 150 m, fino ad un punto di fronte ai giudici, prima di completare la manovra con una viratafinale di 90° , riprendendo il volo orizzontale e rettilineo nella stessa direzione di partenza. Questamanovra disegna un rettangolo sul terreno. Essa può essere scelta soltanto per velivoli non acrobatici.

MANOVRA 6C.3.7.s) - VOLO IN CIRCUITO RETTANGOLARE;

Errori:1. La manovra non viene iniziata e completata in punti equidistanti dai giudici.2. Il modello varia di quota.3. Il rateo di virata agli angoli non è costante, oppure gli angoli non sono di 90° .4. I lati non sono diritti.5. I lati sono troppo lunghi o troppo corti.6. I lati opposti del rettangolo non sono della stessa lunghezza.7. La correzione di ogni scarrocciamento non viene propriamente effettuata.8. Il lato finale del rettangolo non è centrato rispetto alla posizione dei giudici.9. Le traiettorie di entrata e di uscita non sono uguali.10. Le traiettorie di entrata e di uscita non sono parallele alla linea dei giudici.11. La manovra è troppo distante o troppo vicina, troppo alta o troppo bassa.

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t) Volo rettilineo e orizzontale a quota costante (max 6 m)Il modello si avvicina in volo rettilineo ed orizzontale a quota costante, che non deve superare i 6 m,percorre una distanza minima di 100 m, poi esce dalla manovra cabrando. Questa manovra è in effettiun passaggio a bassa quota e può essere scelta soltanto per prototipi non acrobatici.

MANOVRA 6C.3.7.t) - VOLO RETTILINEO E ORIZZONTALE A QUOTA COSTANTE (MAX. 6 M)

Errori:1. Il percorso non è rettilineo (leggere correzioni sono accettabili per aerei leggeri).2. La quota non è costante.3. La quota è superiore a 6 metri.4. Il modello non passa sull'area di atterraggio.5. La manovra non è centrata rispetto alla posizione dei giudici.6. La manovra non è parallela alla linea dei giudici.7. La distanza percorsa è troppo breve (se è troppo lunga non costituisce un errore).8. La traiettoria di volo del modello non è stabile.9. La manovra è troppo distante o troppo vicina, troppo alta o troppo bassa.

u) Volo rettilineo ed orizzontale con un motore al minimoIl modello si avvicina in volo rettilineo ed orizzontale a quota costante, con un motore al minimo, peralmeno un tratto di 100 m, dopo di che viene ridato motore ed il modello riprende il volo normale.Questa manovra è soltanto per modelli plurimotori.

MANOVRA 6C.3.7.u) - VOLO RETTILINEO E ORIZZONTALE CON UN MOTORE AL MINIMO

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Errori:1. Il volo non è rettilineo.2. Il modello è instabile.3. Si verifica un'impropria perdita di quota.4. Il motore non viene ridato dopo la dimostrazione.5. Il motore non è ridotto a sufficienza.6. La durata è insufficiente.7. La manovra non è centrata rispetto alla posizione dei giudici.8. La manovra non è parallela alla linea dei giudici.9. La manovra è troppo distante o troppo vicina, troppo alta o troppo bassa.

v) Otto stancoIl modello si avvicina in volo orizzontale diritto su una linea parallela a quella dei giudici. Dopo averoltrepassato la loro posizione, inizia una dolce virata in salita in allontanamento da essi. Alla sommitàdella virata l'inclinazione deve essere di almeno 60 gradi. Quindi il muso del modello si abbassa el'inclinazione si annulla con la stessa velocità con la quale si era verificata. La virata continua oltre i180 gradi, fino al punto di incrocio di fronte ai giudici, con le ali orizzontali, per poi virare, portandosi nelsenso opposto alla traiettoria originale di inizio della manovra. A questo punto è completata metà dellamanovra, che viene ripetuta nel senso opposto per il suo completamento. L'Otto stanco risultacompletato quando viene intercettata la traiettoria originale di avvicinamento parallela alla linea deigiudici. Per un velivolo a bassa potenza si prevede l'esecuzione di una leggera picchiata a pienomotore, per aumentare la velocità prima dell'inizio della manovra. La manovra deve risultaresimmetrica dai due lati rispetto alla posizione dei giudici. In effetti essa è costituita da due viratesfocate e dovrebbe poter essere eseguita dalla maggior parte dei modelli.

MANOVRA 6C.3.7.v) – OTTO STANCO

Errori:1. Le traiettorie di entrata e di uscita non sono parallele alla linea dei giudici.2. La quota raggiunta è insufficiente.3. L'inclinazione raggiunta è insufficiente.4. Gli angoli di salita e di discesa non sono uguali nel corso della manovra.5. La manovra non risulta simmetrica rispetto alla posizione dei giudici.6. Gli archi sono deformati.7. Le posizioni di inizio e di fine non sono come indicato.8. La dimensione globale della manovra non è realistica per il prototipo.9. La traiettoria di volo del modello non è dolce e stabile.10. La manovra è troppo distante o troppo vicina, troppo alta o troppo bassa.

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W) Virata sfocataIl modello si avvicina in volo orizzontale diritto su una linea parallela a quella dei giudici. Dopo averoltrepassato la loro posizione, inizia una dolce virata in salita, in allontanamento da essi. Alla sommitàdella virata l'inclinazione deve essere di almeno 60 gradi. Quindi il muso del modello si abbassa el'inclinazione si annulla con la stessa velocità con la quale si era verificata. La virata continua per 180gradi, fino a rimettersi in volo rettilineo ed orizzontale alla stessa quota ed in direzione opposta a quellainiziale. Le riproduzioni di aerei con bassa potenza dovrebbero effettuare una leggera picchiata a pienomotore, allo scopo di acquistare la velocità necessaria per eseguire la manovra.Questa manovra può essere scelta solo per aerei non acrobatici.

MANOVRA 6C.3.7.W) – VIRATA SFOCATA

Errori:.1. Le posizioni di inizio e termine della manovra non sono come indicato.2. L'incremento di quota è insufficiente.3. L'inclinazione raggiunta è insufficiente.4. Gli angoli di salita e di discesa non sono uguali nel corso della manovra.5. Il modello non percorre un arco dolce e simmetrico.6. Le traiettorie di entrata e di uscita non sono parallele alla linea dei giudici.7. La dimensione globale della manovra non è realistica per il prototipo.8. La traiettoria di volo del modello non è dolce e stabile.9. La manovra è troppo distante o troppo vicina, troppo alta o troppo bassa.

X) Volo rovesc ioIl modello effettua mezzo tonneau per ottenere l’assetto rovescio. Quindi procede con volo rettilineorovescio per almeno 100 metri di lunghezza. Effettua quindi un mezzo tonneau e riassume il normalevolo rettilineo. Le riproduzioni di aerei con bassa potenza dovrebbero effettuare una leggera picchiataa pieno motore, allo scopo di acquistare la velocità necessaria per eseguire la manovra.

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MANOVRA 6C.3.7.X) - VOLO ROVESCIO

Errori:1. I mezzi tonneaux non sono eseguiti sulla stessa traiettoria del volo rovescio.2. Il modello non vola su un percorso rettilineo.3. Il modello guadagna o perde quota.4. Il modello non resta rovesciato per la durata prescritta.5. La manovra non è centrata rispetto alla posizione dei giudici.6. La manovra non è parallela alla linea dei giudici.7. La manovra è troppo distante o troppo vicina, troppo alta o troppo bassa.

6C.3.6.10 Avvicinamento ed atterraggioLa manovra inizia con una discesa su un lato di base (come nel Tocca e va). Prima di questo punto ilmodello può completare qualsiasi forma di circuito appropriato per raggiungere la configurazione diatterraggio. Esso può seguire uno schema di rettangolo od ovale completo, oppure raggiungeredirettamente il lato sotto vento o quello trasversale di base. L'avvicinamento e l'atterraggio possonoessere orientati contro vento, o nel modo preferito dal concorrente per sfruttare al meglio la distanza diatterraggio disponibile (ad es. nel caso di reattori).Il lato di base può essere diritto o curvo, a piacimento del pilota. Dalla posizione di partenza il modellocompleta la virata per 90° fino all'avvicinamento finale. Il modello dovrebbe girare dolcemente,adottando l'assetto applicabile al tipo specifico, ed il contatto con il terreno deve avvenire senzarimbalzi, prima di un dolce rullaggio fino all'arresto. Un aereo con carrello convenzionale effettuerà unatterraggio su tre punti, o atterrerà sulle ruote principali e poi abbasserà dolcemente la coda, nellaforma più appropriata in relazione al prototipo, alle condizioni di vento prevalenti o alla superficiedell'area di atterraggio. Un aereo con carrello triciclo atterrerà prima sulle ruote principali e quindiabbasserà dolcemente la ruota anteriore.

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MANOVRA 6C.3.76.10) – AVVICINAMENTO ED ATTERRAGGIO

Errori:1. La manovra non comincia sul lato di base.2. La virata fino all'avvicinamento finale non ha un raggio costante o non è di 90° .3. La discesa dal lato di base non è dolce e continua.4. Il modello non raggiunge il corretto assetto di avvicinamento all'atterraggio prima del contatto.5. Il modello non ruota dolcemente di assetto.6. Il modello rimbalza.7. Il modello abbassa una semiala durante l'atterraggio.8. L'estremità di una semiala tocca il terreno.9. Il modello non perviene ad un arresto graduale e dolce dopo l'atterraggio.10. Il modello non adotta l'assetto di atterraggio appropriato al prototipo.11. Il modello sbanda irregolarmente dopo l'atterraggio.12. Il modello tocca terra con il muso (se solo il muso si appoggia a terra si penalizza del 30%; se il

modello si rovescia il punteggio è zero).

Nota: Un atterraggio con scassata avrà punteggio zero, ma se il modello effettua un buon atterraggio etermina la corsa appoggiando il muso per terra, allora il punteggio che avrebbe ottenuto per questafigura sarà ridotto del 30%.Se l'appoggio del muso a terra è dovuto solo al fatto che il modello ha rullato al di fuori dell'areapredisposta, che risulta troppo corta in relazione alla direzione del vento, la suddetta penalizzazionenon si applica.Un modello con i carrelli retrattili, se atterra con una o più gambe retratte, avrà il punteggiodell’atterraggio ridotto del 30%.Ogni atterraggio che termina con una cappottata è considerato “atterraggio con scassata”.

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6C.3.6.11 Realismo in voloQuesta caratteristica dovrebbe essere discussa da tutti i giudici dopo il completamento del volo ed essidovrebbero cercare di arrivare ad un punteggio concordato per ciascuna voce. Il Realismo in volocopre l'intera prestazione di volo, compreso il modo in cui il modello vola fra le manovre.I giudici assegneranno punti per il Realismo sotto i seguenti aspetti, sempre tenendo in mente leanaloghe caratteristiche del prototipo riprodotto:Rumore del motore (tonalità e regolazione realistiche) ……………………………………. K = 2La "tonalità" si riferisce alle caratteristiche del rumore in confronto con il prototipo a tutti i regimi)"Regolazione" è la dolcezza delle variazioni del motore a tutti i regimi di funzionamento.I punti per il rumore del motore dovrebbero pertanto essere egualmente ripartiti fra questi due aspetti.Velocità del modello …………………………………………………………………………… K = 4Questa dovrebbe essere una stima della velocità in scala del modello, calcolata in base alla velocitàdel prototipo (quale indicata sulla scheda dei punteggi e nella documentazione) divisa per il rapporto discala del modello. I modelli volano invariabilmente a velocità maggiore di quella in scala econseguentemente dovrebbero essere detratti dei punti. Per esempio un modello che risulta che voliad una velocità doppia di quella in scala, dovrebbe ricevere un punteggio dimezzato; un modello chevola ad una velocità tripla di quella di scala, o ancora più veloce, dovrebbe avere punteggio zero.Dolcezza del volo ………………………………………………………………………… …… K = 4Il modello dovrebbe essere ben centrato e non mostrare segni di instabilità. I giudici devono stimare ladolcezza della risposta ai comandi, tenendo conto delle condizioni atmosferiche prevalenti. Essidovrebbero anche giudicare l'assetto del modello in volo, cioè la tendenza ad alzare od abbassare ilmuso.Dimensione delle manovre …………………………………………………………… …… K = 3Salvo che non sia specificato altrimenti, la dimensione delle manovre dovrebbe essere in proporzioneal rapporto di scala del modello ed alla natura del prototipo. I giudici devono usare la loro personaleesperienza per stimare questo aspetto, basato sulla grandezza dello spazio aereo che essi siaspetterebbero che sarebbe utilizzato dal prototipo, se stesse effettuando una dimostrazione di volo.Note:1) Ogni modello che voli con il carrello abbassato, nonostante che il prototipo utilizzi il carrello

retrattile, avrà il punteggio totale del suo volo ridotto del 10%.2) Se il pilota del prototipo è visibile di fronte o lateralmente durante il volo, un pilotino in scala per

dimensione e forma dovrebbe essere ugualmente visibile durante il volo del modello. Se questopilotino non viene installato, il punteggio totale del volo sarà ridotto del 10%.

Per memoria

Non vengono riportati nel RSN i regolamenti provvisori delle seguenti categorie di modelli riproduzioneinclusi nel Codice Sportivo FAI:

6.4 CATEGORIA F4D - Modelli in volo libero da sala ad elastico (categoria non praticata in Italia)

6.5 CATEGORIA F4E - Modelli in volo libero da sala con motore a CO2od elettrico (non praticata in Italia)

6.6 CATEGORIA F4F - Modelli in volo libero da sala formula Peanut(non riconosciuta in Italia)