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ADOLESCENTI: ADOLESCENTI: Allarme Allarme BULLISMO BULLISMO Teresa de Toni Elena Poggi Centro di Adolescentologia Dipartimento di Pediatria Università di Genova Istituto Giannina Gaslini

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ADOLESCENTI: ADOLESCENTI:

AllarmeAllarme BULLISMOBULLISMO

Teresa de Toni Elena Poggi Centro di Adolescentologia

Dipartimento di Pediatria Università di GenovaIstituto Giannina Gaslini

Congresso Nazionale C.I.Pe. Viterbo 20-21 ottobre2007

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Bullismo:Bullismo: comportamento comportamento aggressivo contraddistinto daaggressivo contraddistinto da

• intenzionalità: intenzionalità: gli episodi di violenza fisica o gli episodi di violenza fisica o verbale o i comportamenti, destinati a isolare la verbale o i comportamenti, destinati a isolare la vittima attraverso l’esclusione, sono volontarivittima attraverso l’esclusione, sono volontari

• sistematicità:sistematicità: contrariamente agli episodi di contrariamente agli episodi di aggressività isolati gli atti nei confronti della aggressività isolati gli atti nei confronti della vittima risultano ripetuti nel tempo e la quantità vittima risultano ripetuti nel tempo e la quantità di prepotenze fa diminuire la stima di sé nella di prepotenze fa diminuire la stima di sé nella vittimavittima

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• asimmetria di potereasimmetria di potere

- potere del bullo: la sistematicità delle - potere del bullo: la sistematicità delle azioni del bullo ed il contesto in cui azioni del bullo ed il contesto in cui avvengono, ne rafforzano il potereavvengono, ne rafforzano il potere

- vulnerabilità della vittima: la vittima è - vulnerabilità della vittima: la vittima è scelta perchè percepita come vulnerabile e scelta perchè percepita come vulnerabile e non sa o non può difendersi non sa o non può difendersi

• isolamentoisolamento la vittima si sente isolata ed la vittima si sente isolata ed esposta, ha paura di riferire quanto gli esposta, ha paura di riferire quanto gli accade perché teme rappresaglie e accade perché teme rappresaglie e vendettevendette

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L'85% degli episodi di bullismo avvengono L'85% degli episodi di bullismo avvengono in presenza di coetanei e i componenti del in presenza di coetanei e i componenti del gruppo possono avere diversi ruoli. gruppo possono avere diversi ruoli. Oltre al bullo e la vittima vi è il Oltre al bullo e la vittima vi è il gruppogruppo che che con l’atteggiamento omertoso, o divertito, con l’atteggiamento omertoso, o divertito, o indifferente, o di incita-mento, è o indifferente, o di incita-mento, è fondamentale nel mantenere attive le fondamentale nel mantenere attive le dinamiche tra bullo e vittima e per questo dinamiche tra bullo e vittima e per questo la vittima è destinata a soffrire così tantola vittima è destinata a soffrire così tanto

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Possono interagire in 6 ruoli:Possono interagire in 6 ruoli:1.1. bullobullo 2.2. vittima vittima 3.3. aiutante del bulloaiutante del bullo 4.4. sostenitore del bullosostenitore del bullo 5.5. difensore della vittimadifensore della vittima 6.6. outsideroutsider (l'indifferente) (l'indifferente) Il ruolo del bullo risulta rafforzato dalla Il ruolo del bullo risulta rafforzato dalla attenzione e dal supporto dei sostenitori, attenzione e dal supporto dei sostenitori, dall'allineamento degli aiutanti, dalla defe-dall'allineamento degli aiutanti, dalla defe-renza di chi ha paura e dalla mancanza di renza di chi ha paura e dalla mancanza di opposizione della maggioranza silenziosa.opposizione della maggioranza silenziosa.

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““There is bullying and bullying”There is bullying and bullying” Sono stati definiti 2 tipi di bullismo:Sono stati definiti 2 tipi di bullismo:

bullismo diretto obullismo diretto o apertoaperto: : aggressione fisica o verbale aggressione fisica o verbale bullismo indiretto obullismo indiretto o relazionalerelazionale: : isolamento sociale isolamento sociale e 4 profili caratterialie 4 profili caratteriali::

bullibulli - - vittimevittime - - bulli-vittime bulli-vittime - - neutralineutrali van der Wal MF: There is bullying and bullying van der Wal MF: There is bullying and bullying Eur J PedistrEur J Pedistr 2005 2005

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Bullismo elettronico o CYBERBULLINB Bullismo elettronico o CYBERBULLINB

“bullismo in internet” “bullismo in internet”

Comportamento intenzionale in cui si infliggono Comportamento intenzionale in cui si infliggono

danni ripetuti o continuativi prevalentemente danni ripetuti o continuativi prevalentemente

tramite frasi o immagini elettroniche. tramite frasi o immagini elettroniche.

I dispositivi di comunicazione utilizzati sono la I dispositivi di comunicazione utilizzati sono la

posta elettronica, i blog, i messaggi di testo posta elettronica, i blog, i messaggi di testo

SMS, MMS ecc. e vengono utilizzati in modi SMS, MMS ecc. e vengono utilizzati in modi

differenti, potendo arrivare anche a costituire un differenti, potendo arrivare anche a costituire un

crimine informatico crimine informatico

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COSA FA IL CYBERBULLO?offendeoffende Manda SMS, MMS, e-mail volgari e/o Manda SMS, MMS, e-mail volgari e/o

offensiveoffensivemolestamolesta

diffamadiffama

Denigra con pettegolezzi “informatici” (e-Denigra con pettegolezzi “informatici” (e-mail, SMS, MMS, blog, pagine web) per mail, SMS, MMS, blog, pagine web) per rovinare l'immagine o la reputazione di una rovinare l'immagine o la reputazione di una persona o per rompere legami di amiciziapersona o per rompere legami di amicizia

si appropria di si appropria di identità altruiidentità altrui Penetra nel sito di una persona e scrive o Penetra nel sito di una persona e scrive o

manda messaggi a nome suo per metterla manda messaggi a nome suo per metterla in cattiva luce o rovinare le sue amicizie; in cattiva luce o rovinare le sue amicizie; scopre con l'inganno i segreti di qualcuno, scopre con l'inganno i segreti di qualcuno, divulga informazioni imbarazzanti, diffon-divulga informazioni imbarazzanti, diffon-de immagini intime o a contenuto sessualede immagini intime o a contenuto sessuale

diffonde diffonde informazioni informazioni

riservateriservate

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COSA FA IL CYBERBULLO?

EscludeEsclude esclude intenzionalmente qualcuno da un esclude intenzionalmente qualcuno da un gruppo on linegruppo on line

PerseguitaPerseguita manda ripetutamente messaggi manda ripetutamente messaggi minacciosiminacciosi

Happy Happy slappingslapping

l termine indica la ripresa (videotelefono, l termine indica la ripresa (videotelefono, macchina fotografica o videocamera) di macchina fotografica o videocamera) di scene violente al fine di mostrale ad amici scene violente al fine di mostrale ad amici o di diffonderle. o di diffonderle. E' ancora aperta la discussione se possa E' ancora aperta la discussione se possa essere considerato bullismo oppure no: essere considerato bullismo oppure no: non è presente la continuità e la non è presente la continuità e la ripetizione dell'azione, che però ripetizione dell'azione, che però compaiono nell'uso del filmato, compaiono nell'uso del filmato, diffuso tramite MMS, e-mail, siti web...diffuso tramite MMS, e-mail, siti web...

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Possono essere identificati Possono essere identificati

4 profili caratteriali:4 profili caratteriali:• bullo:bullo: con l’esibizione di forza fisica, di potere con l’esibizione di forza fisica, di potere

e controllo sulla vittima e sui suoi oggetti e controllo sulla vittima e sui suoi oggetti cerca visibilità, essendo l’unico modo che cerca visibilità, essendo l’unico modo che conosce per socializzareconosce per socializzare

• vittima:vittima: può essere può essere passivapassiva (timido, riservato, (timido, riservato, timoroso, insicuro, con una caratteristica fisica timoroso, insicuro, con una caratteristica fisica che lo differenza) che lo differenza) o provocatriceo provocatrice (soggetto (soggetto irrequieto, irritante, aggressivo, attaccabrighe, irrequieto, irritante, aggressivo, attaccabrighe, provoca gli altri, ma, essendo meno forte, provoca gli altri, ma, essendo meno forte, finisce per avere la peggio)finisce per avere la peggio)

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• bullo-vittima:bullo-vittima: si sforza di essere accettato si sforza di essere accettato dal gruppo dei pari mentre cerca di non essere dal gruppo dei pari mentre cerca di non essere a sua volta vittima di bullismo oppure riversa a sua volta vittima di bullismo oppure riversa la frustrazione di ex vittima su altre vittime; la frustrazione di ex vittima su altre vittime; presenta una personalità instabile essendo presenta una personalità instabile essendo prima vittima provocatrice poi bullo ansiosoprima vittima provocatrice poi bullo ansioso

• neutrali:neutrali: possono essere osservatori passivi, possono essere osservatori passivi, aiutanti o sostenitori del bullo o delle vittime aiutanti o sostenitori del bullo o delle vittime oppure componenti del gruppo, che oppure componenti del gruppo, che rappresenta l’elemento chiave che mantiene le rappresenta l’elemento chiave che mantiene le dinamiche tra bullo e vittima dinamiche tra bullo e vittima

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Probabilmente l’impatto del bullismo è Probabilmente l’impatto del bullismo è differente tra M e F e tra il diretto e l’indiretto differente tra M e F e tra il diretto e l’indiretto

Le ricerche sono state focalizzate soprattutto Le ricerche sono state focalizzate soprattutto sui maschi e sulle forme fisiche e verbali di sui maschi e sulle forme fisiche e verbali di bullismo diretto o aperto, solo recentemente bullismo diretto o aperto, solo recentemente l’atten-zione si è spostata sulle ragazze e l’atten-zione si è spostata sulle ragazze e sulle forme indirette o relazionali sulle forme indirette o relazionali

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Diverse sono le reazioni e il Diverse sono le reazioni e il comportamento di chi è bullo, della comportamento di chi è bullo, della vittima e di chi è bullo/vittima (*)vittima e di chi è bullo/vittima (*)I bulli presentano maggiore rabbia, I bulli presentano maggiore rabbia, scarse relazioni interpersonali e scarse relazioni interpersonali e scadente qualità della vita scadente qualità della vita (+) (+)

(*) (*) Wolke D, Woods S, Bloomfield L, Karstadt L:Wolke D, Woods S, Bloomfield L, Karstadt L: Arch Dis Child Arch Dis Child 2001 2001 (+) Nickel MK, KrawczykJ et all Pediatrics 2005; 116: 247-54(+) Nickel MK, KrawczykJ et all Pediatrics 2005; 116: 247-54

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ENTITÀ DEL FENOMENOENTITÀ DEL FENOMENOBulli: 10 - 30% degli studenti Bulli: 10 - 30% degli studenti (*) (*) Vittime a scuola 8 - 46% Vittime a scuola 8 - 46% (+) (+)

Bullo o vittima il 60% Bullo o vittima il 60% (**) (**)

6 -11anni: bulli 22,6%6 -11anni: bulli 22,6% (++)(++)

6 - 9 anni: bulli 4,3%, bulli/vit-tima 6 - 9 anni: bulli 4,3%, bulli/vit-tima 10%, vittime 40% 10%, vittime 40% (+)(+)

(*) Nickel MK, KrawczykJ et all Pediatrics 2005; 116: 247-54(*) Nickel MK, KrawczykJ et all Pediatrics 2005; 116: 247-54(+) Wolke D, et all(+) Wolke D, et all Arch Dis Child Arch Dis Child 2001 2001(**) (**) Forero R, McLellan L, Bauman A. Forero R, McLellan L, Bauman A. BMJ BMJ 19991999

(++ Zimmerman F.J, et all (++ Zimmerman F.J, et all Arch Pediatr Adolesc Med.Arch Pediatr Adolesc Med. 2005 2005

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0

10

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40

50

60

Piemonte Bologna Firenze Napoli Palermo

Maschi bulli

Femmine bulle

Maschi vittime

Femmine vittime

Il bullismo in Italia nelle scuole elementari Il bullismo in Italia nelle scuole elementari

Psicologia contemporanea, 1997 Psicologia contemporanea, 1997

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Il bullismo in Italia nelle scuole medieIl bullismo in Italia nelle scuole medie

Psicologia contemporanea, 1997 Psicologia contemporanea, 1997

0

10

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30

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60

Piemonte Roma Firenze Napoli Palermo

Maschi bulli

Femmine bulle

Maschi vittime

Femmine vittime

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Andamento del bullismo in Italia in Andamento del bullismo in Italia in rapporto all’etàrapporto all’età (Psicologia Contemporanea 2006).(Psicologia Contemporanea 2006).

0

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8-11 anni 11-14 anni 14-16 anni

bu

llis

mo

vittime bulli

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MEDIA E MEDIA E

BULLISMOBULLISMO

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Il comportamento da bulloIl comportamento da bullo varia in varia in funzione di: razza, età e sesso, funzione di: razza, età e sesso, ore e tipo di spettacolo TV ore e tipo di spettacolo TV 1.266 di 6-11anni: bulli 22.6% 1.266 di 6-11anni: bulli 22.6% La situazione socio economica è La situazione socio economica è risultata correlata al comporta-risultata correlata al comporta-mento, ma l’unica variabile tra mento, ma l’unica variabile tra sesso, razza e reddito, statistica-sesso, razza e reddito, statistica-mente significativa con diminuito mente significativa con diminuito rischio di bullismo era essere afro-rischio di bullismo era essere afro-americanoamericano Zimmerman F.J, et all: Zimmerman F.J, et all: Arch Pediatr Adolesc Med.Arch Pediatr Adolesc Med. 2005 2005

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I bambini a 4 anni vedevano in media I bambini a 4 anni vedevano in media 3.5 ore di TV al giorno, i futuri bulli 5 3.5 ore di TV al giorno, i futuri bulli 5 ore e i non bulli 3.2 oreore e i non bulli 3.2 ore

Un’ora di televisione al giorno a 4 Un’ora di televisione al giorno a 4 annianni, considerata età filtro, , considerata età filtro, è risultata è risultata associata in modo statisticamente associata in modo statisticamente significativo con il bullismosignificativo con il bullismo

LaLa stimolazione cognitiva stimolazione cognitiva da parte dei da parte dei genitori e il genitori e il supporto emozionalesupporto emozionale all’età di 4 anni sono risultati all’età di 4 anni sono risultati protettivi per il bullismo protettivi per il bullismo

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Il bullismo è stato aggiunto ai fattori potenzialmente negativi per l’eccesso di TV (obesità, disattenzione, aumen-tata aggressività) Zimmerman F.J, et all: Early cognitive stimulation, emotional support, and television watching as Zimmerman F.J, et all: Early cognitive stimulation, emotional support, and television watching as predictors of subsequent bullying among grade-school children predictors of subsequent bullying among grade-school children Arch Pediatr Adolesc Med.Arch Pediatr Adolesc Med. 2005 2005

La TV è associata a comportamenti La TV è associata a comportamenti aggressivi solo se programmi violenti aggressivi solo se programmi violenti (60%) e alcuni non esplicitamente (60%) e alcuni non esplicitamente violenti possono favorire il bullismoviolenti possono favorire il bullismo

AAP: AAP: http://www.aap.org/family/tv1.htm.tv1.htm.

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La televisione è l’elefante La televisione è l’elefante nei salotti americani,nei salotti americani, oggi ci oggi ci sono più televisioni che bagni nelle sono più televisioni che bagni nelle loro case loro case I bambini sotto i cinque anni I bambini sotto i cinque anni guardano in media 1-3 ore di guardano in media 1-3 ore di televisione al giorno e più di 1/3 dei televisione al giorno e più di 1/3 dei bambini sotto i 6 anni ha la TV in bambini sotto i 6 anni ha la TV in camera da letto camera da letto Christakis DA, Rivara FP: The Effect of Media on Children and Adolescents Christakis DA, Rivara FP: The Effect of Media on Children and Adolescents Arch Pediatr Adolesc Med.Arch Pediatr Adolesc Med. 2005 2005

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La maggior parte dei bambini La maggior parte dei bambini

spende più tempo nel guardare spende più tempo nel guardare

la televisione che nel fare la televisione che nel fare

qualsiasi altra attività eccetto il qualsiasi altra attività eccetto il

dormire dormire

Ma oltre alla televisione ci sono i Ma oltre alla televisione ci sono i

video games, dvd, internet …….video games, dvd, internet …….Christakis DA, Rivara FP Christakis DA, Rivara FP Arch Pediatr Adolesc Med.Arch Pediatr Adolesc Med. 2005 2005

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Giovani dall’identità globale: global boysGiovani dall’identità globale: global boys• 20% si sente minacciato dai coetanei20% si sente minacciato dai coetanei

•12,6% subisce furti di oggetti e/o cibo sia a 12,6% subisce furti di oggetti e/o cibo sia a scuola (32,3%) sia per strada (27,3%) scuola (32,3%) sia per strada (27,3%)

•78,9 utilizza strategie attive verso il bullismo: 78,9 utilizza strategie attive verso il bullismo: 27,5% chiedendo aiuto a un adulto, 27,7% 27,5% chiedendo aiuto a un adulto, 27,7% dicendo al bullo di smetterla , 23,7% aiutando dicendo al bullo di smetterla , 23,7% aiutando la vittima 4,6% facendo finta di niente perché la vittima 4,6% facendo finta di niente perché non sono fatti suoi, 4,5% allontanandosi per non sono fatti suoi, 4,5% allontanandosi per non essere preso di miranon essere preso di mira

6° Rapporto nazionale “Condizione dell’infanzia e dell’adolescenza” 18 Novembre 2005 EURISPES e Telefono azzurro 6° Rapporto nazionale “Condizione dell’infanzia e dell’adolescenza” 18 Novembre 2005 EURISPES e Telefono azzurro

7° Rapporto nazionale Nulla sul bullismo Dicembre 2006 7° Rapporto nazionale Nulla sul bullismo Dicembre 2006

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Passata l’età del bullismo, si parla di Passata l’età del bullismo, si parla di devianza e la differenza non è da devianza e la differenza non è da poco perché nel primo caso siamo poco perché nel primo caso siamo davanti a episodi ripetuti nel tempo, davanti a episodi ripetuti nel tempo, mentre nel secondo si ha un mentre nel secondo si ha un comportamento consolidatocomportamento consolidato ee costantecostante

Compaiono infatti le Compaiono infatti le baby-gangbaby-gang bande di ragazzi anche se numerica-bande di ragazzi anche se numerica-mente inferiorimente inferiori

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BULLISMO EBULLISMO E

PROBLEMI DI PROBLEMI DI

SALUTE SALUTE

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Su 1639 bambini 6 - 9 anni: 4.3% bulli, Su 1639 bambini 6 - 9 anni: 4.3% bulli, 10.2% bulli/vittima, 39,8% vittime. 10.2% bulli/vittima, 39,8% vittime.

I I bullibulli più forti dal punto di vista fisico si più forti dal punto di vista fisico si ammalano meno rispetto alle vittime e ai ammalano meno rispetto alle vittime e ai bulli/vittime ma sono più a rischio future bulli/vittime ma sono più a rischio future patologie psichiatriche patologie psichiatriche

Le Le vittimevittime del bullismo diretto, ma non del bullismo diretto, ma non indiretto presentano maggiore incidenza di indiretto presentano maggiore incidenza di problemi di salute generale e di disturbi problemi di salute generale e di disturbi psicosomaticipsicosomatici

Wolke D, et allWolke D, et all Arch Dis Child Arch Dis Child 2001 2001

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I I bulli/vittimebulli/vittime presentano: presentano:disturbi psico-somatici disturbi psico-somatici (mal di testa, (mal di testa, di stomaco, di schiena, malesseri, di stomaco, di schiena, malesseri, irritabilità o aggressività, nervosismo, irritabilità o aggressività, nervosismo, insonnia),insonnia), e sintomi psicologici e sintomi psicologici (fumo, (fumo, difficoltà scolastiche, solitudine) difficoltà scolastiche, solitudine) Le Le vittime pure e i bulli/vittime:vittime pure e i bulli/vittime:sintomi somatici sintomi somatici (ansia, depressione (ansia, depressione ed insonnia)ed insonnia) più frequenti rispetto ai più frequenti rispetto ai bulli puri e i non coinvoltibulli puri e i non coinvolti Ireland J L: Psychological health and bullying behavior among adolescent prisoners Ireland J L: Psychological health and bullying behavior among adolescent prisoners J. Adolesc Health 2005

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L’associazione tra bullismo e L’associazione tra bullismo e salute psicosociale è stata salute psicosociale è stata studiata in 4721 bambini M e F studiata in 4721 bambini M e F di 9 - 13 anni: 43% olandesi, di 9 - 13 anni: 43% olandesi, 15% Suriname, 16% Marocco, 15% Suriname, 16% Marocco, 9% turchi, 17% altre etnie 9% turchi, 17% altre etnie La prevalenza del bullismo La prevalenza del bullismo diminuisce con l’età e varia in diminuisce con l’età e varia in rapporto all’origine etnicarapporto all’origine etnicavan der Wal MF, de Wit CA, Hirasing RA: van der Wal MF, de Wit CA, Hirasing RA: PediatricsPediatrics 2003 2003

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DepressioneDepressione tra le vittime ditra le vittime di bullismo direttobullismo diretto (episodico o ripetuto):(episodico o ripetuto):

F 42.6% F 42.6% 6.4% non vittime 6.4% non vittimePatologie psichiatrichePatologie psichiatriche con con sintomi depressivi tra le vittime sintomi depressivi tra le vittime del bullismo indiretto: del bullismo indiretto: F 35.1% 3.6 % non vittimeF 35.1% 3.6 % non vittimeM 27.7% 2.1% non vittimeM 27.7% 2.1% non vittime

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SuccessivoSuccessivo comportamento comportamento delinquenzialedelinquenziale : :

37.7% bulli M 4.6% non bulli37.7% bulli M 4.6% non bulli

30.6% bulli F 3.1% non bulle30.6% bulli F 3.1% non bulle

Significativa associazione tra Significativa associazione tra il bullismo diretto e il bullismo diretto e idee idee suicidiariesuicidiarie van der Wal MF, de Wit CA, Hirasing RA: van der Wal MF, de Wit CA, Hirasing RA: PediatricsPediatrics 2003 2003

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Campione: 242 di 13 e 14 anni: 6.2% Campione: 242 di 13 e 14 anni: 6.2% bulli, 12% vittime e 5% bulli/vittime, bulli, 12% vittime e 5% bulli/vittime, 76.8% neutrali76.8% neutrali

Il bullismo indiretto è più frequente, Il bullismo indiretto è più frequente, aumenta infatti quando maggiore è aumenta infatti quando maggiore è l’abilità nell’utilizzo delle capacità l’abilità nell’utilizzo delle capacità cognitive e sociali per manipolare gli cognitive e sociali per manipolare gli

altrialtri Woods S. and White E. The association between bullying behaviour, arousal levels and behaviour problems Woods S. and White E. The association between bullying behaviour, arousal levels and behaviour problems J. J. Adolesc Adolesc 20052005..

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Non differenza di sesso tra i due Non differenza di sesso tra i due tipi di bullismo tipi di bullismo

I I bullibulli presentano un livello di presentano un livello di stimolazione (arausal) più basso, stimolazione (arausal) più basso, si annoiano e compiono azioni si annoiano e compiono azioni aggressive per innalzare il loro aggressive per innalzare il loro livello di stimolazionelivello di stimolazione

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I I bulli/vittimebulli/vittime hanno un livello di hanno un livello di stimolazione significativamente più stimolazione significativamente più alto rispetto ai neutrali e presentano alto rispetto ai neutrali e presentano ansia; il bullo ansioso si sforza di ansia; il bullo ansioso si sforza di essere accettato nel gruppo e cerca essere accettato nel gruppo e cerca di non essere a sua volta vittima di di non essere a sua volta vittima di bullismobullismo

Presentano in seguito un aumentato Presentano in seguito un aumentato rischio per problemi psichiatrici e rischio per problemi psichiatrici e comportamentalicomportamentali

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Fra le Fra le vittimevittime del bullismo del bullismo diretto ci sono molti soggetti diretto ci sono molti soggetti con alti livelli di stimolazione con alti livelli di stimolazione associato ad un carattere associato ad un carattere timido, un comportamento timido, un comportamento evitativo e maggior ansietà, evitativo e maggior ansietà, caratteristiche che favori-caratteristiche che favori-scono il diventare vittimescono il diventare vittimeWoods S. and White E. Woods S. and White E. J. Adolesc J. Adolesc 20052005

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CONOSCERE CONOSCERE

E’E’

PREVENIREPREVENIRE

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Comprendere queste problematiche Comprendere queste problematiche permette di identificare le tipologie di permette di identificare le tipologie di vittime, aggressori, alcune cause e vittime, aggressori, alcune cause e proporre interventi mirati. proporre interventi mirati. Nelle vittime la vergogna può prendere Nelle vittime la vergogna può prendere il sopravvento (disturbi somatici e di il sopravvento (disturbi somatici e di apprendimento)apprendimento)Anche essere bulli è associato ad Anche essere bulli è associato ad aumento di sintomi psicosomaticiaumento di sintomi psicosomatici

Forero R,et all: Bullying behaviour and psychosocial health among school students in New South Forero R,et all: Bullying behaviour and psychosocial health among school students in New South

Wales, Australia: cross sectional survey. Wales, Australia: cross sectional survey. BMJ BMJ 19991999

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Bisogna Bisogna sospettare il bullismosospettare il bullismo quando i bambini presentano ripetuti quando i bambini presentano ripetuti episodi di mal di gola, tosse, freddo, episodi di mal di gola, tosse, freddo, nausea, problemi di appetito e hanno nausea, problemi di appetito e hanno paura di andare a scuola paura di andare a scuola Frequentemente le vittime non parlano Frequentemente le vittime non parlano del problema né a casa, né a scuola e del problema né a casa, né a scuola e questo può portare alla non conoscenza questo può portare alla non conoscenza del bullismo per molto tempo; anche il del bullismo per molto tempo; anche il silenzio rappresenta un campanello silenzio rappresenta un campanello d’allarme.d’allarme. Wolke D, et all: Bullying involvement in primary school and common health problemsWolke D, et all: Bullying involvement in primary school and common health problems Arch Dis Child Arch Dis Child 2001 2001

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L’impatto sulla depressione è più forte L’impatto sulla depressione è più forte per il bullismo indiretto rispetto al per il bullismo indiretto rispetto al diretto sia nei Maschi che nelle diretto sia nei Maschi che nelle Femmine. Femmine.

Questo contrasta con la convinzione Questo contrasta con la convinzione che il bullismo diretto (fisico) causi più che il bullismo diretto (fisico) causi più danni e sia più socialmente danni e sia più socialmente inaccettabile rispetto al bullismo inaccettabile rispetto al bullismo indiretto (isolamento sociale) indiretto (isolamento sociale)

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Quando sospettare un bullismo agitoQuando sospettare un bullismo agito• Aggressività generalizzata anche verso i Aggressività generalizzata anche verso i

genitori, atteggiamenti di sfida ed genitori, atteggiamenti di sfida ed opposizione opposizione

• Difficoltà ad accettare e rispettare le Difficoltà ad accettare e rispettare le regoleregole

• Manifestazione frequente di compor-Manifestazione frequente di compor-tamenti impulsivitamenti impulsivi

• Acquisto o utilizzo di oggetti non Acquisto o utilizzo di oggetti non giustificatigiustificati

• Segnalazioni da parte della scuolaSegnalazioni da parte della scuola

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Quando sospettare un bullismo subìto:Quando sospettare un bullismo subìto:• Difficoltà ad andare a scuola o abbandono scol. Difficoltà ad andare a scuola o abbandono scol. • Richiesta frequente di soldi o oggettiRichiesta frequente di soldi o oggetti• Danni a cose o indumentiDanni a cose o indumenti• Segni di percosse o di violenza fisicaSegni di percosse o di violenza fisica• Disturbi notturni del sonno, paure poco giustifica-te, forte Disturbi notturni del sonno, paure poco giustifica-te, forte

ansiaansia• Mancanza di autostima e incapacità di imporsi nel gruppo Mancanza di autostima e incapacità di imporsi nel gruppo

dei paridei pari• Fragilità emotivaFragilità emotiva• Bisogno di protezione e carenza di autonomiaBisogno di protezione e carenza di autonomia• DepressioneDepressione• Disagio comportamentaleDisagio comportamentale

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Come affrontare il fenomenoCome affrontare il fenomeno• Non sottovalutare o banalizzare episodi di Non sottovalutare o banalizzare episodi di

disagio relazionale tra coetaneidisagio relazionale tra coetanei• Non sovrastimare gli episodi di conflitto Non sovrastimare gli episodi di conflitto

relazionale tra coetaneirelazionale tra coetanei• Essere disponibili all’ascolto dei ragazzi Essere disponibili all’ascolto dei ragazzi

riguardo alle esperienze scolastiche e del riguardo alle esperienze scolastiche e del gruppogruppo

• Aiutare il bambino vittima di bullismo a Aiutare il bambino vittima di bullismo a descrivere il suo disagiodescrivere il suo disagio

• In caso di bullismo non accusare la scuola o il In caso di bullismo non accusare la scuola o il ragazzo, ma capire che cosa è accaduto ed ragazzo, ma capire che cosa è accaduto ed attivare un percorso di aiutoattivare un percorso di aiuto

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Che cosa succede ai bulli e alle vittime Che cosa succede ai bulli e alle vittime quando diventano "grandi"?quando diventano "grandi"?

Emerge sempre più la stabilità nel tempo dei Emerge sempre più la stabilità nel tempo dei comportamenti dei persecutori e delle comportamenti dei persecutori e delle vittime, come se, una volta insediatesi nei vittime, come se, una volta insediatesi nei loro ruoli, non riescano più a uscirne e loro ruoli, non riescano più a uscirne e continuino a recitare la stessa parte, pena la continuino a recitare la stessa parte, pena la perdita della propria identità. perdita della propria identità. E' perciò indispensabile intervenire per E' perciò indispensabile intervenire per spezzare la perversa circolarità che sembra spezzare la perversa circolarità che sembra legare persecutori e vittime.legare persecutori e vittime. Chapell MS et all: Bullying in elementary school, high school, and college. Adolescence 2006 Chapell MS et all: Bullying in elementary school, high school, and college. Adolescence 2006

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Questo fenomeno della Questo fenomeno della "perpetrazione""perpetrazione" del comportamento bullo o vittima è del comportamento bullo o vittima è stato studiato: la maggioranza di coloro stato studiato: la maggioranza di coloro che nel college aveva comportamenti che nel college aveva comportamenti da "bullo" o da "vittima" lo era stato da "bullo" o da "vittima" lo era stato durante le scuole elementari o le medie durante le scuole elementari o le medie (72% dei bulli del college era stato (72% dei bulli del college era stato precedentemente bullo a scuola) precedentemente bullo a scuola)

Chapell MS et all: Bullying in elementary school, high school, and college. Adolescence 2006Chapell MS et all: Bullying in elementary school, high school, and college. Adolescence 2006

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Il bullismo indiretto probabilmente Il bullismo indiretto probabilmente causa maggiori sofferenza e ha causa maggiori sofferenza e ha maggiori probabilità di passare maggiori probabilità di passare inosservato in quanto si tende a inosservato in quanto si tende a considerarlo una forma meno dannosa considerarlo una forma meno dannosa Gli interventi dovrebbero essere mirati Gli interventi dovrebbero essere mirati a diminuire il bullismo e essere a diminuire il bullismo e essere focalizzati soprattutto alle focalizzati soprattutto alle forme forme indirette indirette van der Wal MF, de Wit CA, Hirasing RA: Psychosocial Health Among Young Victims and Offenders of van der Wal MF, de Wit CA, Hirasing RA: Psychosocial Health Among Young Victims and Offenders of Direct and Indirect Bullying Direct and Indirect Bullying PediatricsPediatrics 2003; 111: 1312-1317 2003; 111: 1312-1317

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Essere bullo può essere associato a Essere bullo può essere associato a depressione e delinquenza nell’età adulta. depressione e delinquenza nell’età adulta. L’esordio precoce di comportamenti L’esordio precoce di comportamenti antisociali rappresenta un fattore di rischio antisociali rappresenta un fattore di rischio per la cronicità di comportamenti per la cronicità di comportamenti aggressivi aggressivi

Chi fa il bullo spesso diventa o è un Chi fa il bullo spesso diventa o è un depresso perché vittima di bullismo depresso perché vittima di bullismo (bullo/vittima), chi subisce maltrattamenti (bullo/vittima), chi subisce maltrattamenti può infatti a sua volta aggredire gli altri può infatti a sua volta aggredire gli altri come meccanismo di difesacome meccanismo di difesa

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Essere ripetutamente vittime è Essere ripetutamente vittime è stato associato con un stato associato con un aumentato rischio di solitudine, aumentato rischio di solitudine, di depressione e idee di depressione e idee suicidiarie; l’essere bullo è suicidiarie; l’essere bullo è associato con depressione e associato con depressione e delinquenza nell’età adultadelinquenza nell’età adulta

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E’ POSSIBILE E’ POSSIBILE

INTERVENIRE?INTERVENIRE?

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Nella scuolaNella scuolaProgrammi a lungo o breve termine Programmi a lungo o breve termine (tecniche di rilassamento, di risoluzione (tecniche di rilassamento, di risoluzione dei problemi) per aiutare ad abbassare i dei problemi) per aiutare ad abbassare i livelli di stimolazione e aiutarli a convivere livelli di stimolazione e aiutarli a convivere con l’iperstimolazione in un ambiente con l’iperstimolazione in un ambiente strutturato strutturato Simulazione di sfide e suspence in Simulazione di sfide e suspence in ambiente non aggressivo per fornire agli ambiente non aggressivo per fornire agli adolescenti bulli con basso arousal un adolescenti bulli con basso arousal un canale per la loro energiacanale per la loro energia

Woods S. and White E. Woods S. and White E. J. Adolesc J. Adolesc 20052005

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La novità e l’ignoto potrebbero La novità e l’ignoto potrebbero aumentare i livelli di stimolazione aumentare i livelli di stimolazione senza indurli a cercarla nell’aggredire senza indurli a cercarla nell’aggredire gli altri gli altri

Sarebbe ottimale poter utilizzare le Sarebbe ottimale poter utilizzare le loro risorse per farli diventare dei loro risorse per farli diventare dei leader e strumento di appoggio per i leader e strumento di appoggio per i loro coetanei; creare tali occasioni loro coetanei; creare tali occasioni rappresenta una sfida, Importante è rappresenta una sfida, Importante è provarciprovarci Wolke D, et all: Bullying involvement in primary school and common health problemsWolke D, et all: Bullying involvement in primary school and common health problems Arch Dis Child Arch Dis Child 2001;85:197-201 2001;85:197-201

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Dalle istituzioniDalle istituzioni utilizzando nuove utilizzando nuove metodologie di interventometodologie di intervento..

La mediazione penaleLa mediazione penale è un istituto è un istituto che affianca il processo con lo scopo di che affianca il processo con lo scopo di ridurre i danni, di recuperare il bullo ridurre i danni, di recuperare il bullo responsabile, ma soprattutto la vittima. responsabile, ma soprattutto la vittima. “Nodo Parlato” è il nome dell’ufficio “Nodo Parlato” è il nome dell’ufficio ligure per la mediazione dei conflitti, che ligure per la mediazione dei conflitti, che ha siglato un accordo con Regione, ha siglato un accordo con Regione, Comuni, Tribunale e Giudici di pace. Comuni, Tribunale e Giudici di pace.

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Per svolgere questo ruolo è Per svolgere questo ruolo è necessaria una solida preparazione: necessaria una solida preparazione: avvocati, psicologi, assistenti sociali avvocati, psicologi, assistenti sociali per diventare mediatori penali hanno per diventare mediatori penali hanno seguito un corso di 180 ore secondo seguito un corso di 180 ore secondo gli standar europei.gli standar europei.

Lo scopo non è, soltanto, di far Lo scopo non è, soltanto, di far riappacificare le parti, di strappare il riappacificare le parti, di strappare il perdono alla persona offesa, ma perdono alla persona offesa, ma arrivare al confronto, al arrivare al confronto, al riconoscimento reciprocoriconoscimento reciproco

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Successo in 9 casi su 10Il bullo e la vittima stanno seduti uno accanto Il bullo e la vittima stanno seduti uno accanto all’altro, attorno a un tavolo ovale, in una stanza all’altro, attorno a un tavolo ovale, in una stanza spoglia di tutto; si confrontano, parlano, spoglia di tutto; si confrontano, parlano, raccontano ognuno la propria versione dei fatti. raccontano ognuno la propria versione dei fatti.

All’incontro assistono tre mediatori seduti di fronte All’incontro assistono tre mediatori seduti di fronte che cercano di lasciarli parlare tra loro e di che cercano di lasciarli parlare tra loro e di intervenire il meno possibile intervenire il meno possibile

L’obiettivo è soprattutto la ricostruzione di quanto L’obiettivo è soprattutto la ricostruzione di quanto è avvenuto, l’ammissione della responsabilità e il è avvenuto, l’ammissione della responsabilità e il reciproco riconoscimentoreciproco riconoscimento

Se la mediazione dà esito positivo il giudice può Se la mediazione dà esito positivo il giudice può addirittura arrivare a chiudere il processo.addirittura arrivare a chiudere il processo.

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“…“…E’ senza dubbio una sofferenza, ma E’ senza dubbio una sofferenza, ma l’esito può essere straordinario. E’ uno l’esito può essere straordinario. E’ uno scavo doloroso nei ricordi, nel senso di scavo doloroso nei ricordi, nel senso di colpa, che può portare al fallimento o alla colpa, che può portare al fallimento o alla liberazione. liberazione. All’improvviso può arrivare la svolta. All’improvviso può arrivare la svolta. La vittima e il suo aggressore si stringono la La vittima e il suo aggressore si stringono la mano, addirittura si abbracciano, è fatta…..”mano, addirittura si abbracciano, è fatta…..”Il bullo sembra trarre maggiore vantaggio Il bullo sembra trarre maggiore vantaggio dalla mediazione, in realtà è soprattutto la dalla mediazione, in realtà è soprattutto la vittima che spezza la catena del silenzio. vittima che spezza la catena del silenzio.

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IN CONCLUSIONE

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Prevenire è anche anticipare Prevenire è anche anticipare alcuni comportamenti attraverso alcuni comportamenti attraverso -implementazione diimplementazione di fattori fattori predittivi positivi predittivi positivi (precoce (precoce stimolazione cognitiva, corretto stimolazione cognitiva, corretto supporto emozionale) supporto emozionale) - - riduzione di fattori predittivi di riduzione di fattori predittivi di

bullismo bullismo (eccesso di TV)(eccesso di TV)

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La TV La TV influenza il comporta-influenza il comporta-mento e i genitori dovrebbero mento e i genitori dovrebbero essere incoraggiati a limitarne la essere incoraggiati a limitarne la visione soprattutto dei più visione soprattutto dei più piccoli.piccoli.Le linee guida dell’AAPLe linee guida dell’AAP raccomandano che i bambini raccomandano che i bambini sotto i 2 annisotto i 2 anni non debbano non debbano maimai guardare la TVguardare la TV

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I bambini hanno bisogno di I bambini hanno bisogno di affermare in modo evidente la loro affermare in modo evidente la loro “presenza fisica” e la loro “presenza fisica” e la loro “esistenza”; hanno bisogno di “esistenza”; hanno bisogno di dimostrare che le loro azioni dimostrare che le loro azioni possono far cambiare i possono far cambiare i comportamenti degli altri. comportamenti degli altri. Se non implementiamo precoce-Se non implementiamo precoce-mente imente i fattori predittivifattori predittivi positivi: positivi: “fare il bullo funziona e talvolta “fare il bullo funziona e talvolta gratifica”gratifica”

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Corriere della seraCorriere della seraottobre 2005ottobre 2005

le le conseguenze conseguenze possono possono essere …..essere …..