Adeguamento tecnico e strumentale per le attività di ... · cromatografo liquido molto più...

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Adeguamento tecnico e strumentale per le attività di supporto in materia di sorveglianza alimentare e acque destinate al consumo umano nel quadro della prevenzione primaria L. Merlini, N. Barbagianni F. Rocchi, R. Quondam Luigi Sezione Chimica Acque – Fisica Sezione Chimica Microinquinanti Acque e Fitofarmaci Servizio attività chimica specialistica su acque sanitarie Servizio attività chimica specialistica su alimenti

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Adeguamento tecnico e strumentale per le attività di supporto in materia di sorveglianza alimentare e acque destinate al consumo umano nel quadro della prevenzione primaria

L. Merlini, N. Barbagianni F. Rocchi, R. Quondam Luigi

Sezione Chimica Acque – Fisica

Sezione Chimica Microinquinanti Acque e Fitofarmaci

Servizio attività chimica specialistica su acque sanitarie

Servizio attività chimica specialistica su alimenti

ARPA svolge attività analitica per la prevenzione primaria di competenza sanitaria su campioni di:

• Acque destinate al consumo umano (potabili, minerali,

acque di dialisi e acque di piscina)

• Alimenti (controllo chimico)

• Alimenti (controllo radioattività)

Acque destinate al consumo umano Normativa

• DPR 236/88

• D.L.gs 2 Febbraio 2001 n°31

Cosa è cambiato?

Classi di parametri

DPR 236/88 D.L.vo 31/01

Organolettici Chimici

Chimico-fisici Indicatori

Sostanze indesiderate Microbiologici

Sostanze tossiche D.T.I. (dose totale indicativa)

Trizio Microbiologici

Si ricercano sostanze industriali a

rischio tossicologico

• Cloruro di vinile

• Benzene

• Benzo(a)pirene

• Tricloroetilene e tetracloroetilene

• Epicloridrina

• Bromati

Tipologia di controlli

DPR 236/88 D.L.vo 31/2001

Controlli tipo C1,C2,C3,C4

C1: Cloro libero…

C2: gruppo azoto, solfati,

fosfati, cloruri

C3 : C2+durezza, residuo, pH,

conducibilità

C4 : C3 + Metalli alcalini, metalli

pesanti, pesticidi(10),

solventi(6)

Controlli tipo R1,R2,V1,V2

R1:pH, conducibilità, caratteri organolettici,

ammoniaca

R2: R1+ cloruri, fluoruri, nitriti, nitrati, solfati

V1: R2 + cloriti, bromuri, metalli (5)

solventi(benzene, organoalogenati,

trialometani)

V2: V1+ durezza, residuo da conducibilità

cianuri, TOC, metalli (14), IPA, idrocarburi,

antiparassitari (110)

L’applicazione a regime della normativa

vigente ha comportato una variazione

quali-quantitativa dei controlli sulle acque

in distribuzione.

L’ente gestore è obbligato ad eseguire

autocontrolli nel proprio laboratorio, o in

laboratori convenzionati.

0

1000

2000

3000

4000

5000

6000

2000 2011

6000

3237

5100

2463

780

0

120

774

Totale campioni

C2,C3-R1,R2

controlli vari

C4,V1,V2

Confronto campioni

parametri

anno 2000

anno 2011

85%

2%13%

C2+C3 C4 controlli vari

24%

76%

R1+R2 V1+V2

Anno 2000 Anno 2011

6000

40800

3237

64900

0

10000

20000

30000

40000

50000

60000

70000

2000 2011

campioni

parametri

Parametro Concentrazione

massima ammissibile

DPR 236/88 (µg/l)

Valore di parametro

D.L.vo 31/01

(µg/l)

Antimonio 10 5,0

Arsenico 50 10

Mercurio 1 1,0

Nichel 50 20

Piombo 50 10

Antiparassitari 0,1 0,10 (0,025)

IPA 0,2 0,10

(mg/l) (mg/l)

Nitrito 0,10 0,50

Giudizio di conformità

In caso di difformità dei parametri l’autorità

d’ambito (Sindaco o ATO) d’intesa con ASL ed

ente gestore, individuate le cause indica i

provvedimenti idonei a ripristinare la qualità

dell’acqua. L’ente gestore è obbligato ad

eseguire controlli sistematici dell’acqua in

distribuzione.

Il giudizio di conformità rimane di

competenza ASL

Acque minerali

• Il laboratorio del LESP con D.M. n.2829 del 23/12/1992 è stato autorizzato ad eseguire analisi ufficiali di acque minerali ai sensi del R.D. 28/09/1919 n.1924 e Decreto Capo Governo n.1858 del 7/11/1939.

• Attuazione Direttiva 2003/40/CE recepita dal D.M. 29/12/2003 ha introdotto variazioni significative rispetto ai valori limite

Problemi analitici per laboratori istituzionalmente competenti e autorizzati

DM 542/92 DM 29/12/2003 Parametro Tenore massimo

ammissibile

(mg/l)

Limite massimo

ammissibile

(mg/l)

Limite di rilevazione

strumentale

(LRS)

Performance ARPA

Umbria 2003

(mg/l)

Antimonio -- 0,0050 0,001 0,005

Arsenico 0,05 0,010 0,001 0,005

Bario 1 1,0 0,25 N.D.

Boro 5 5,0 0,5 1

Cadmio 0,003 0,003 0,0003 0,0001

Cromo 0,05 0,050 0,0050 0,02

Rame 1 1,0 0,10 0,05

Cianuro 0,01 0,010 0,001 0,01

Fluoruri 5,0 0,5 0,05

Piombo 0,01 0,010 0,001 0,005

Manganese 2 0,50 0,050 0,05

Mercurio 0,001 0,0010 0,2 0,001

Nichel -- 0,020 0,002 0,02

Nitrato 45 45 4,5 0.5

Nitrito 0,02 0,02 0,002 0,001

Selenio 0,01 0,010 0,001 0,01

SOSTANZE NON AMMESSE

DM 542/92 DM 29/12/2003

Parametro

Tenore massimo

ammissibile

(mg/l)

Limite massimo

ammissibile

(mg/l)

Limite di

rilevazione

strumentale

(LRS)

Limite di

quantificazione

LOQ

ARPA Umbria 2003

mg/l

Agenti tensioattivi Assente al limite di

rilevabilità metodo <RLS 0,050 (mg/l) 0,025 (mg/l)

Benzene Assente al limite di

rilevabilità metodo

<RLS

0,500 (µg/l) 1 (µg/l)

Idrocarburi policiclici

aromatici

Assente al limite di

rilevabilità metodo

<RLS

0,003-0,006 (µg/l)

0,003-0,05(totali)

(µg/l)

Antiparassitari Assente al limite di

rilevabilità metodo

<RLS

0,5-0,01 (µg/l)

0,5-0,01 (µg/l)

Composti

organoalogenati

Assente al limite di

rilevabilità metodo

<RLS

0,5-0,1 (µg/l) 0,10 (µg/l)

Policlorobifenili Assente al limite di

rilevabilità metodo

<RLS

0,05 (µg/l) 0,01 (µg/l)

Oli minerali-

idrocarburi disciolti o

emulsionati

Assente al limite di

rilevabilità metodo <RLS 10 (µg/l)

10 (µg/l)

SOSTANZE NON AMMESSE

DM 542/92 DM 29/12/2003

Parametro Tenore massimo

ammissibile

(mg/l)

Limite massimo

ammissibile

(mg/l)

Limite di rilevazione

strumentale

(LRS) µg/l

Limite di

quantificazione

LOQ

ARPA Umbria 2003

mg/l

Benzene

Assente al limite di

rilevabilità metodo

<RLS

0,500 1,0

Ciò ha comportato novembre 2004 la sospensione

dell’autorizzazione ministeriale ad eseguire analisi

chimiche su acque minerali.

Adeguamento strumentale per acque

potabili e minerali

Strumentazione Parametri

ICP-MS (2005) Metalli pesanti

GC-MS P&T (2006) Solventi (benzene)

CI (2007) Bromati, cloriti

Analizzatore in continuo (2009) Cianuri

LC-MS (2010) Acrilamide, antiparassitari

Analizzatore Carbonio organico

totale (2012)

TOC, DOC, NPOC

GC-MS-MS (2012)

Antiparassitari

Parametro LOQ Arpa 2003

µg/l

LOQ Arpa 2011

µg/l

Benzene 1 0,10

Antimonio N.D. 0,50

Arsenico 5 0,1

Bario N.D. 0,5

Boro 100 1,0

Cromo 20,0 0,5

Rame 50 0,5

Piombo 1 0,10

Mercurio 5,0 0,5

Nichel 20 1,0

Cianuro 10 1,0

U-238 N.D. 0,5

Manganese 5,0 0,05

Situazione attuale

• Con Decreto 3838 del 14/04/2008 il

Ministero della Salute ha ripristinato la

validità dei decreti di autorizzazione ad

eseguire analisi chimiche di acque

minerali ai sensi del D.C.G. 7 novembre

1939, n. 1858 al Laboratorio Multisito di

Arpa Umbria.

ALIMENTI Il Servizio Attività Analitica Chimica Specialistica su Alimenti effettua, con valenza

regionale, analisi chimiche (esclusa la determinazione di residui fitosanitari) su:

● alimenti di origine vegetale

● bevande

● materiali a contatto con gli alimenti

● cosmetici (tinture per capelli)

Esegue:

● analisi di campioni prelevati durante i controlli ufficiali

● Analisi per clienti privati

Controlli ufficiali

Il controllo ufficiale degli alimenti e delle bevande ha la finalità di verificare e garantire la conformità dei prodotti alle disposizioni dirette a prevenire i rischi per la salute umana, proteggere gli interessi dei consumatori ed assicurare la lealtà delle transizioni.

Il Piano Nazionale Integrato (PNI), ai sensi del Reg. CE n. 882/2004, descrive il “Sistema Italia” dei controlli ufficiali in materia di alimenti, mangimi, benessere e sanità animale e sanità delle piante.

Il PNI è stato recepito a livello regionale con la Determinazione Dirigenziale 23 Aprile 2012, n. 2872: “Piano integrato dei controlli 2011- 2014 sulla sicurezza Alimentare Regione Umbria: aggiornamento 2012.”

Il Piano regionale prende in considerazione come oggetto di controllo due macroaree:

● Alimenti settore Sicurezza e Nutrizione

● Acque potabili e minerali

I controlli ufficiali previsti dal piano e per i quali ARPA esegue attività analitiche sono i seguenti:

Normativa di riferimento Tipo di monitoraggio

Raccomandazione n. 2010/133/UE Prevenzione e riduzione della contaminazione di Carbammato di Etile nelle acquaviti di

frutta con nocciolo e nelle acquaviti di residui di frutta con nocciolo - Monitoraggio dei

livelli di carbammato di etile nelle suddette bevande (per gli anni 2010, 2011 e 2012)

Raccomandazione n. 2010/307/UE Monitoraggio dei tenori di acrilammide negli alimenti

Reg. CE 1881/2006;Reg CE 629/2008; Reg

CE333/2007

Controllo degli integratori alimentari commercializzati come prodotti alimentari

(Determinazione di Cd, Pb e Hg)

D.M. 21/03/1973 e s.m.i., Regolamento CE

1935/2004, Regolamento CE 2023/2006

Controllo materiali destinati a venire a contatto con alimenti

Circolare Ministeriale n. 1 11/01/1991 Controllo ufficiale di oli di frittura per la determinazione di composti polari

Reg. CEE N. 1048/2009 Ricerca contaminanti radioattivi

D. Lgs 02/02/2001, n. 31 Verifica della potabilità dell’acqua nelle imprese alimentari

D.M. n.12/11/1992, n. 542 e s.m.i

D L. gs.0 8/10/2011 n. 176

Vigilanza sull’utilizzazione e commercio delle Acque minerali naturali riconosciute

D.M. n. 209/1996 e s.m.i. Controllo ufficiale sulla presenza di anidride solforosa in frutta essiccata e marmellata

Il Regolamento CEE n. 882/2004 del 29/04/2004, “relativo ai controlli

ufficiali intesi a verificare la conformità alla normativa in materia di

mangimi e di alimenti e alle norme sulla salute e sul benessere degli

animali”, impone che i laboratori che eseguono analisi dei campioni

prelevati durante i controlli ufficiali devono essere accreditati

conformemente alla norma UNI CEI EN ISO/IEC 17025.

Per il Servizio Alimenti più che un adeguamento strumentale, in seguito

alle disposizioni di cui al Reg. CEE n. 882/2004, si è verificata

un’intensa attività di accreditamento delle prove analitiche relative

ai controlli ufficiali.

Infatti dal 2004 ad oggi sono stati accreditati conformemente alla norma

UNI CEI EN ISO/IEC 17025 i seguenti metodi analitici (16):

• Acidità negli oli di oliva

• Numero di Perossidi negli oli di oliva

• Analisi spettrofotometrica nell’ultravioletto negli oli di oliva

• Anidride solforosa totale nel vino

• Anidride solforosa nella frutta secca, marmellata e frutta sciroppata

• Acido benzoico nelle bevande analcoliche

• Umidità nel pane

• Ceneri nei prodotti di origine vegetale

• Composti polari in oli di frittura di origine vegetale

• Cadmio e Piombo in vegetali essiccati e freschi

• Mercurio in Vegetali essiccati

• Cessione di cadmio e piombo in ceramiche destinate al contatto con gli alimenti

• Rame e zinco nel vino

Per quanto riguarda i Materiali a contatto con gli alimenti, in seguito

all’emanazione del Regolamento UE n. 284/2011 della commissione del

22/03/2011, “che stabilisce condizioni particolari e procedure dettagliate per

l’importazione di utensili per cucina in plastica a base di poliammide e di

melammina originari della Repubblica popolare cinese”, nel 2011 è stato messo

a punto il metodo per la determinazione di formaldeide in oggetti di plastica in

melammina (LIMITE MASSIMO CONSENTITO: 15 mg/Kg).

E’ iniziata la messa a punto della quantificazione di ammine aromatiche

primarie, in oggetti a base di poliammide, il cui limite di rilevabilità strumentale

è imposto pari a 0.01 mg/Kg. Tale limite non è raggiungibile con gli strumenti

disponibili nel laboratorio di Terni ( HPLC con rivelatore DAD) ma servirebbe un

cromatografo liquido molto più sensibile, cioè con rivelatore di massa triplo

quadrupolo, tenendo conto delle informazioni dei laboratori di altre ARPA che

hanno messo a punto un metodo interno dal momento che non esiste un metodo

ufficiale.

Prospettive per il futuro

Iscrizione del Laboratorio ARPA nell’elenco regionale dei laboratori

aventi sede operativa in Umbria che effettuano analisi ai fini

dell’autocontrollo per le imprese alimentari.

Con l’emanazione del Decreto legislativo 155/97 “concernente l’igiene

dei prodotti alimentari”, le aziende alimentari hanno l’obbligo di

effettuare e gestire un autocontrollo igienico, per prevenire i pericoli

di contaminazione alimentare, su tutta la filiera del processo di

produzione e distribuzione degli alimenti.

Implementazione strumentale

Acquisto di un cromatografo liquido con rivelatore di

massa (LC/MS) triplo quadrupolo per l’esecuzione

delle seguenti determinazioni analitiche derivanti da

disposizioni di legge:

● ammine aromatiche in simulante di cessione di oggetti di

plastica a base di poliammide;

● acrilammide in prodotti alimentari

● tossine algali in acque di balneazione

● micotossine e aflatossine in alimenti di origine vegetale

● endotossine in acque di dialisi

Un ricordo affettuoso per due amici e colleghi che ci hanno lasciati e che

tanto hanno contribuito a questo lavoro

Alfio Burchia, Mauro Bulletti

Un ringraziamento a tutti i colleghi delle Sezioni e Servizi

• E. Bini, S.Cassieri, S.Quondam Luigi, A. Uzzoli, L.Magrini, L.

Falocci, F. Rocchi, F. Vitale, M. Romagnoli, F. Possanzini, G.

Brufola, B. Binotti

• M. Palanca, E. Grechi, M. Campana, F. Sebastiani, A. Delle Piane,

S. Fratticcioli, A. Chiometti

GRAZIE PER L’ATTENZIONE