Adam Kadmon Egizio

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Lo Zed a cinque strisce rappresenta la Nascita di Gesù. Ricordo quando mia moglie, al Museo del Louvre, mi corse incontro e mi disse: «In quella vetri- na c'è uno Zed a cinque strisce!» Risposi che era impossibile, ma aveva ragione lei. Quel piccolo modellino di Zed aveva effettivamente cinque piani. Quel reperto archeologico apparteneva ali' epoca Tolemaica, quindi ad un'epoca successiva alla nascita di Gesù. Subito prima che Gesù nascesse, attraverso un cunicolo alcuni uomini di duemila anni fa (che io chiamo "topi della Piramide") salirono fino al quinto piano, in granito, dello Zed, la torre di Osiride, e attivarono la "quinta striscia" dello Zed stesso facendo sì che il contatto tra il quarto piano e il quinto piano fosse granitico (ricorsero ad alcuni pilastri di granito). Lo Zed, dunque, ha una importanza «È una torre Messianica». Ma questa torre (chiamata Azazel) fu nascosta. L'uomo non era "pronto". Il mistero della Scekinà non era ancora stato scoperto e capito. La parola SCEKINÀ è formata da tre archetipi: S, K, N, che significano "viene, penetra, trasforma". È una parola aramaica derivata dalla lingua accadi ca. La SCEKINÀ è il più grandioso fenomeno dell'umanità. Questo fenome- no è legato alla figura di Gesù. È la viva presenza di Dio sulla terra che si effettua grazie al totale perfezionamento di un essere umano. È legato al parto di una donna non fecondata da un maschio. Una donna accoglie nel suo seno la "parola vivente" e riveste questo Pensiero Perfetto con la sua carne e col suo sangue, in un atto di infinito amore, di completo abbandono. Nasce l'uomo fuori dal tempo, l'uomo cosmico (ADAM KADMON). Questo fenomeno dimostra che l 'umanità ha effettivamente la possibilità di accedere all'Eternità. Lo Zed è il simbolo dell'Eternità. Le sue cinque linee, i suoi cinque piani orizzontali, indicano che cinque volte il piano umano è stato tangente al piano divino. Cinque volte sul nostro pianeta è sceso Dio. Conosciamo soltanto le ultime tre venute, quella di Krishna, quella di Melchisedech e quella di Gesù. Le altre si perdono nella notte dei tempi. Tutti noi, volenti o nolenti, consapevoli o inconsapevoli, camminiamo sulla strada della Scekinà: la Via, la Verità, La Vita. L'onda della Vita, l'alito della perfezione, vuole penetrare tutti. La Scekinà è collaborazione tra Creatore e creature. Nel principio non vi era frattura tra il Pensiero Vivente e le sue manifestazioni. Tutto era vero, buono, perfetto. Non esisteva l'odio perché non vi era la separazione. Materia e Spirito, Luce e Tenebra erano un'unica realtà. L'uomo e la donna erano una creatura unica. 28 L'uomo gigantesco che appare due volte nella bella figurazione dell'antico rilievo murario, nel tem- pio di Hathor, a Dendera, in Egitto, rappresenta l'Adam Kadmon, cioè l'umanità. Queste figure reg- gono l'uovo cosmico, simbolo della vita, entro il quale il Gamete a forma di serpentello col capo in avanti (evoluzione) o tende a retrocedere (involuzione). L'involuzione è lo della guerra (la spada) tenuto in mano dalla scimmia Amhet che rappresenta l om1mde, Ii ntomo dell'età della pietra", la bestialità violenta. La figurina posta sul piedistallo e con le braccia alzate e la sfera sul capo rappresenta Heh, il fluire del tempo e delle ere cosmiche, cioè il Cronos dei Greci. Lo Zed appare due volte. Ha quattro strisce e quindi il rilievo rappresenta la quarta era dell'umanità, l'era di Osiride, nelle sue due fasi, propizia ed evolutiva la prima, calamitosa ed involutiva la secon- da. Nella prima fase una figurina umana che offre un dono all'ADAM KADMON indica che in quel periodo felice ogni individuo singolo agisce per il bene dell'umanità. Nella seconda fase due umane (che sembra facciano il "braccio di ferro") discutono violentemente tra loro perdendo d1 vtsta il bene dell'umanità. Il cavo a tratti luminoso e buio che, partendo da Heh, giunge al doppio uovo ·cosmico, rappresenta il flusso del tempo scandito dalla luce e dal buio. Il primo Zed ha due arti superiori (braccia che sorreggono l 'uovo cosmico) a indicare la attiva funzione della torre d1 Osiride sulla vita umana. L'emblema solare sulla cima di questo Zed ci mostra che la torre è all'aper- to, sotto la luce del sole. Il Zecondo zed ha perduto ogni attività e lo si capisce dal fatto che ha perdu- to gli arti superiori: è dunque già rinchiuso entro la grande piramide. Così nascostç, sembra attendere tempi migiori. La inclinazione dei due Zed ci dice che ormai la reale presenza (Sekinà) di Osiride sulla terra è lontana. Vi è identità tra Osiride (Asar), Sargon (Ausar) e Melchisedek. Sono la stessa persona. 29

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  • Lo Zed a cinque strisce rappresenta la Nascita di Ges. Ricordo quando mia moglie, al Museo del Louvre, mi corse incontro e mi disse: In quella vetri-na c' uno Zed a cinque strisce! Risposi che era impossibile, ma aveva ragione lei. Quel piccolo modellino di Zed aveva effettivamente cinque piani. Quel reperto archeologico apparteneva ali' epoca Tolemaica, quindi ad un'epoca successiva alla nascita di Ges. Subito prima che Ges nascesse, attraverso un cunicolo alcuni uomini di duemila anni fa (che io chiamo "topi della Piramide") salirono fino al quinto piano, in granito, dello Zed, la torre di Osiride, e attivarono la "quinta striscia" dello Zed stesso facendo s che il contatto tra il quarto piano e il quinto piano fosse granitico (ricorsero ad alcuni pilastri di granito). Lo Zed, dunque, ha una importanza fondamentale~ una torre Messianica. Ma questa torre (chiamata Azazel) fu nascosta.

    L'uomo non era "pronto". Il mistero della Scekin non era ancora stato scoperto e capito.

    La parola SCEKIN formata da tre archetipi: S, K, N, che significano "viene, penetra, trasforma". una parola aramaica derivata dalla lingua accadi ca.

    La SCEKIN il pi grandioso fenomeno dell'umanit. Questo fenome-no legato alla figura di Ges. la viva presenza di Dio sulla terra che si effettua grazie al totale perfezionamento di un essere umano. legato al parto di una donna non fecondata da un maschio.

    Una donna accoglie nel suo seno la "parola vivente" e riveste questo Pensiero Perfetto con la sua carne e col suo sangue, in un atto di infinito amore, di completo abbandono. Nasce l'uomo fuori dal tempo, l'uomo cosmico (ADAM KADMON).

    Questo fenomeno dimostra che l 'umanit ha effettivamente la possibilit di accedere all'Eternit.

    Lo Zed il simbolo dell'Eternit. Le sue cinque linee, i suoi cinque piani orizzontali, indicano che cinque volte il piano umano stato tangente al piano divino. Cinque volte sul nostro pianeta sceso Dio.

    Conosciamo soltanto le ultime tre venute, quella di Krishna, quella di Melchisedech e quella di Ges. Le altre si perdono nella notte dei tempi.

    Tutti noi, volenti o nolenti, consapevoli o inconsapevoli, camminiamo sulla strada della Scekin: la Via, la Verit, La Vita.

    L'onda della Vita, l'alito della perfezione, vuole penetrare tutti. La Scekin collaborazione tra Creatore e creature. Nel principio non vi era frattura tra il Pensiero Vivente e le sue manifestazioni. Tutto era vero, buono, perfetto. Non esisteva l'odio perch non vi era la separazione. Materia e Spirito, Luce e Tenebra erano un'unica realt. L'uomo e la donna erano una creatura unica.

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    L'uomo gigantesco che appare due volte nella bella figurazione dell'antico rilievo murario, nel tem-pio di Hathor, a Dendera, in Egitto, rappresenta l'Adam Kadmon, cio l'umanit. Queste figure reg-gono l'uovo cosmico, simbolo della vita, entro il quale il Gamete a forma di serpentello proce~e col capo in avanti (evoluzione) o tende a retrocedere (involuzione). L'involuzione p.rov?c~ta ~al}~mbolo della guerra (la spada) tenuto in mano dalla scimmia Amhet che rappresenta l om1mde, Ii ntomo dell'et della pietra", la bestialit violenta. La figurina posta sul piedistallo e con le braccia alzate e la sfera sul capo rappresenta Heh, il fluire del tempo e delle ere cosmiche, cio il Cronos dei Greci. Lo Zed appare due volte. Ha quattro strisce e quindi il rilievo rappresenta la quarta era dell'umanit, l'era di Osiride, nelle sue due fasi, propizia ed evolutiva la prima, calamitosa ed involutiva la secon-da. Nella prima fase una figurina umana che offre un dono all'ADAM KADMON indica che in quel periodo felice ogni individuo singolo agisce per il bene dell'umanit. Nella seconda fase due fi~u~ne umane (che sembra facciano il "braccio di ferro") discutono violentemente tra loro perdendo d1 vtsta il bene dell'umanit. Il cavo a tratti luminoso e buio che, partendo da Heh, giunge al doppio uovo

    cosmico, rappresenta il flusso del tempo scandito dalla luce e dal buio. Il primo Zed ha due picco!~ arti superiori (braccia che sorreggono l 'uovo cosmico) a indicare la attiva funzione della torre d1 Osiride sulla vita umana. L'emblema solare sulla cima di questo Zed ci mostra che la torre all'aper-to, sotto la luce del sole. Il Zecondo zed ha perduto ogni attivit e lo si capisce dal fatto che ha perdu-to gli arti superiori: dunque gi rinchiuso entro la grande piramide. Cos nascost, sembra attendere tempi migiori. La inclinazione dei due Zed ci dice che ormai la reale presenza (Sekin) di Osiride sulla terra lontana. Vi identit tra Osiride (Asar), Sargon (Ausar) e Melchisedek. Sono la stessa persona.

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