Nella nostra regione il turismo fattura circa 11 miliardi di euro, rappresenta l’8,7% del PIL ed il 13% dell’occupazione. Inoltre il turismo costituisce uno dei settori economici con maggiori prospettive di sviluppo a livello mondiale, e le risorse naturali, culturali e umane dell’Emilia-Romagna sono tali da metterci in condizioni di sviluppare ulteriormente questo fondamentale comparto.INNOVAZIONENella prossima legislatura occorrerà sostenere il processo di innovazione e riqualificazione del nostro sistema di offerta turistica, intervenendo in particolare sul sistema delle imprese ricettive e premiando soprattutto coloro che intendono effettuare investimenti. E le imprese del settore hanno già dimostrato ampiamente la loro propensione ad investire per migliorare l’offerta: ogni anno vengono investiti in promozione turistica e nell’adeguamento delle strutture milioni di euro. Occorre reinvestire nel settore una parte del grande contributo che l’economia

turistica apporta al PIL regionale: questo consentirà di reperire risorse maggiormente significative da destinare alla valorizzazione delle PMI del turismo.FONDI EUROPEIIn questo senso, i Fondi strutturali rappresenteranno per il prossimo settennio una risorsa fondamentale per il turismo: l’innovazione del prodotto e la digitalizzazione del settore, insieme alle infrastrutture per lo sviluppo del sistema, sono gli elementi prioritari su cui investire, per generare un effetto attrattivo e moltiplicatore sugli investimenti.E’ inoltre necessario favorire l’acquisizione della proprietà degli immobili alberghieri attualmente in regime di affitto da parte dei gestori, consolidando e capitalizzando il settore, ed istituendo a tal fine un fondo rotativo di sostegno alle imprese.SEMPLIFICAZIONE DELLA BUROCRAZIAIl nostro turismo, per liberare energie, necessita anche di un ambiente che sia predisposto agli investimenti delle imprese, ricettivo alle progettualità e all’innovazione dei privati, in grado di offrire le condizioni migliori, da un punto di vista infrastrutturale, per poter valorizzare tutte le potenzialità dell’offerta turistica regionale.In primo luogo quindi deve essere attuata una radicale semplificazione degli adempimenti a carico delle imprese, per favorire gli

investimenti e la crescita del settore, così come è necessario un forte impegno per eliminare quei fattori che minano la competitività delle nostre PMI rispetto ai maggiori competitors esteri, partendo dal costo del lavoro e dai costi di gestione (energia in particolare) fino ad arrivare agli aspetti fiscali e tributari (basti pensare all’IVA per il turismo, tra le più alte in Europa).

ADAC Notizie

Il Presidente ADAC FederalberghiGiancarlo Barocci

Notiziario dell’Associazione degli Albergatori Cesenaticowww.albergatoricesenatico.it

Reg. presso il Tribunale di Forlì n° 7/97 - Iscritta al ROC n° 7560. “Poste Italiane S.p.A. - Spedizione in abbonamento postale - D.L. 353/203 (conv. in L. 27/02/2004 n° 46) art. 1, comma 1 - CN/FC”;

n.52014

Il Turismo, la vera Economia Sostenibile dell’Emilia Romagna

23 NOVEMBRE 2014 UN VOTO PER FARE RIPARTIRE IL TURISMO,

L’ECONOMIA E IL LAVORO

Segue a pagina 11

A.D.A.C. notizie N° 5-2014

Bimestrale a cura di ADAC

I SERVIZI PER GLI ASSOCIATI A.D.A.C. 2014• Agenzia Viaggi • Banca dati dedicata agli stagisti/personale • Consorzio promocommerciale • Consulenza legale• Corsi di aggiornamento per albergatori • Contabilità generale • Pratiche Amministrative• Pratiche Pensionistiche• Prenotazioni voli • Promozione presso fiere e workshop • Servizio stage • Tenuta libri paga • Tutela sindacale• Ufficio acquisti • Uffici polivalenti

Redazione: Via G. Mazzini, 93Tel. 0547.673448 – Fax 0547.672180Ufficio marketing: Tel. 0547.673448

www.albergatoricesenatico.itinfo@albergatoricesenatico.it

Direttore responsabile:Massimo Feruzzi

Coordinamento editoriale:Alessandro CavallottiBruno GobbiSilvia PasoliniGiovanni ComandiniFilippo TorresBruno Rossi

Direttore di redazione:Simona Bonoli

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Impaginazione:Studio Grafico YYKK Via dei pascoli, 4/AVillamarina di Cesenaticowww.yykk.com

Stampa a cura di: GE.GRAF - Tipolitografia Viale 2 Agosto, 583 (Z.I. Capocolle)47032 Bertinoro (FC)

In un recente seminario di Federalbeghi Nazionale tenutosi a Rimini in occasione della fiera alberghiera ho assistito ad una, a mio avviso interessante, comunicazione di THOMAS BIALAS futurologo, esperto in scenari economici futuri per il CFMT - Centro di Formazione Management del Terziario che ci ha illustrato una mappa per gli imprenditori turistici del futuro. “Cera una volta il fordismo turistico, seriale, ripetitivo, standardizzato e gestibile con i potenti mezzi, grandi tour operator, rassicuranti catene alberghiere e massicce operazioni di branding. Tutto finito? In parte sì. Il passaggio da civiltà industriale a civiltà digitale ha sorpreso (durante il sonno) molti, al brusco risveglio alcuni orizzonti erano spariti. Soprattutto nel settore turistico è stato rigirato come un calzino dalla digitalizzazione e socializzazione in rete. Grazie a internet ed ai divice mobili è diventato facile

l’accesso universale all’organizzazione, comparazione, prenotazione e gestione del proprio ‘prodotto turistico’.Nessuno oggi è più consumatore turistico passivo rinchiuso in silos demografici, ma abilitatore (di sé stesso) attivo ed indipendente anche dai grandi Brand. Come conferma una recente ricerca di Havas ,continua Bialas, la maggioranza delle persone “worldwide” non fa una piega se dovessero sparire dall’oggi al domani il 73% dei marchi noti. Non solo: il turista del futuro sperimenta volentiri start up turistiche senza storia e radici puchè smart e user friendly nell’offerta del servizio. Le destinazioni o meglio le tendenze, i trend che indico di seguito in dieci punti (la mappa del futurista) sono un piccolo sforzo per offrire stimoli ed impulsi utili agli imprenditori ed ai manager del settore

turistico.”@ REALTA FILTRATA dalla realtà aumentata alla realtà filtrata. Filtrata in tempo reale sulle personali esigenze del turista,@ SIMPLEXITY il mondo diventa sempre più complesso . Ma grazie all’informatica non più complicato tutto può girare attorno al cliente,@TEMPO: il viaggio di GOETHE in Italia durò due anni. La pazienza nel Web è pari a zero, quindi se volgliamo turisti dobbiamo accorciare i tempi,@SERVOLUTION: La rivoluzione o l’evoluzione dei servizi, più che servire colazioni. Il tema è ridurre lo stress con servizi innovativi che sorprendono per efficacia il turista,@NICCHIE: parlare alla massa ma con servizi di nicchia, i “piedi”, la bicicletta, le fiere, il wellness, la green hospitality, i bambini, l’enorme mercato dei musulmani,@CONDIVISIONE: significa per il nuovo turista immersione nella vera vita locale, magari tramite per esempio un pescatore che ti porta in mare,@TRASPARENZA: Se tutto è visibile chi è credibilie? Chi non bara e comunica verità affermandosi sul mercato per sostanza, rilevanza e reputazione,@CONTENUTO: Il turista vuole contenuto non più chiacchere, non si comunica più per convincere ma per informare, orientare ed essere utile a qualcosa. Chi non è rilevante viene ignorato,@GEOLOCALIZZAZIONE: Vacanza intorno a me. Complice la tecnologia di geolocalizzazione ogni cosa diventa vicina: opportunità, svaghi, pernottamenti; quello che non appare in una mappa non esiste,@DIGITALIZZAZIONE: Disintermediazione, smaterializzazione, uno tsunami per interi settori compreso il turismo al quale ha cambiato le regole. Nei prossimi anni assisteremo ad una superconvergenza digitale, prestazioni sempre più spinte trasformeranno ogni prodotto ed ogni gesto in un universo iperconnesso.

Gli stimoli , le provocazioni o le premonizioni sono molte ed interessanti. Chi vuole saperne di più può contattare il sito http://cfmt.it/ tramite milano@cfmt.it

Direttore ADAC FederalberghiBruno Gobbi

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Il Fu-TURISTA: quali destinazioni e trend per il

turista del futuro?

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Il termine per completare l’adeguamento alle disposizioni di prevenzione incendi, probabilmente sarà ulteriormente prorogato al 31 dicembre 2015, questa è la richiesta che è stata inviata al Governo dall’On.le Tiziano Arlotti di Rimini come anticipato in un recente seminario tenutosi alla Fiera di Rimini, organizzato dal Dipartimento Nazionale dei Vigili del Fuoco in collaborazione con Federalberghi. La proroga dovrebbe riguadare le strutture ricettive turistico-alberghiere con oltre 25 posti letto, che siano in possesso dei requisiti per l’ammissione al piano straordinario biennale di adeguamento antincendio approvato con decreto del Ministro dell’interno 16 marzo 2012, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale del 30 marzo 2012, n. 76, e successive modificazioni. Non sarà sicuramente possibile “Una proroga che premia tutte le attività, anche quelle che non hanno ancora realizzato opere minime per garantire la sicurezza e la pubblica incolumità”. La eventuale proroga, ribadiamo, è rivolta solo a quelle attività che sono già in possesso dei requisiti per l’ammissione al piano straordinario biennale di adeguamento antincendio e non è dunque “generalizzata” per tutte le strutture.Ricordiamo che il Ministero dell’interno è stato delegato dal Parlamento (in occasione della proroga dello scorso anno) ad aggiornare la regola tecnica di prevenzione incendi per le attività ricettive , semplificando i requisiti pescritti in particolare per le strutture ricettive fino a 50 posti letto. Federalberghi ha inviato al Ministero alcune proposte di semplificazione, elaborate dal comitato tecnico federale e condivise in seno agli organi. Tali proposte prevedono soluzioni alternative graduate a seconda della capacità ricettiva della strutturae del relativo rischio di incendio.

Il Ministero ha elaborato in ritardo una bozza di schema che disciplina la materia ex novo recependo solo in parte le nostre istanze. Si evidenzia inoltre che tale articolato si riferisce unicamente alle attività ricettive esistenti fino a 50 posti letto. Al riguardo, il Ministero ritiene che le problematiche da noi segnalate per le strutture con più di 50 posti letto siano risolvibili con il ricorso alle soluzioni “ingegneristiche” contenute nel testo Unico generale di prevenzione incendi di prossima emanazione. Un bel guazzabuglio per gli operatori che hanno investito non pochi soldi ed energie per avere l’agognato “certificato di prevenzione incendi” e che sono ancora in mezzo al guado, non appena la notizia della proroga diventerà ufficiale sarà cura dell’Adac avvisare i propri soci.

Bruno GobbiDirettore ADAC Federalberghi

Richiesta la Proroga per l’adeguamento antincendio alberghi, al 31 dicembre 2015

Il Ministero dell’Interno, in risposta ad un quesito Federalberghi , ha chiarito l’ambito applicativo della proroga al 31.12.2014 (art.11 del DL n. 150/2013) per le attività ricettive che non hanno presentato la domanda di ammissione al piano straordinario di adeguamento (DM 16 marzo 2012) nei termini previsti, o che non sono state ammesse dai Comandi dei Vigili del Fuoco al suddetto piano. Al riguardo, concordando con la nostra interpretazione, il Ministero ha chiarito: il disposto normativo (art.11 del DL n. 150/2013, le cui modifiche in sede di conversione in legge sono entrate in vigore il 1° marzo 2014) consente di presentare la domanda di ammissione al piano straordinario anche in data successiva al 1° marzo 2014, nel caso in cui venga attestato, ora per allora, il possesso, alla data del 1° marzo 2014, dei requisiti di ammissione previsti dal DM 16 marzo 2012;Il progetto per semplificare la normativa e la progettazione per la prevenzione incendi si avvia al completamento con la prossima emanazione del nuovo Testo Unico di Prevenzione Incendi, il cui impianto è stato presentato a Roma in via ufficiale lo scorso aprile. Il primo obiettivo del nuovo Testo Unico di Prevenzione Incendi sarà quello di snellire il corpus normativo e inquadrare in un unico testo organico e sistematico le disposizioni di prevenzione incendi applicabili a tutte le attività soggette ai controlli dei Vigili del fuoco, fornendo strumenti di progettazione semplici, versatili ed accettati a livello internazionale, in grado di individuare le soluzioni tecniche necessarie.

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Da tempo si ha la consapevolezza della grande disinformazione che regna fra i cittadini a proposito degli strumenti comunitari. La risposta della gente

all’impressionante lavoro di unificazione dei paesi europei, avviato oltre cinquanta anni fa e destinato a creare un mercato unico di popoli ed economie, ha causato una sorta di “immobilismo” dovuto alle difficoltà ad orientarsi e ad individuare percorsi mirati nei vari meandri dei fondi comunitari. La scarsa conoscenza degli strumenti che si hanno a disposizione, la poca divulgazione del materiale che talvolta è rimasto nelle mani di esperti ed il complesso funzionamento dei fondi comunitari ha creato luoghi comuni e generato forti

scoraggiamenti. Allo scopo di ottenere informazioni sempre più concrete e dettagliate occorre imparare a leggere la Gazzetta Ufficiale dell’Unione Europea (GUUE) che è la fonte ufficiale di documentazione della Comunità. E’ l’unico periodico pubblicato ogni giorno lavorativo in tutte le lingue ufficiali dell’Unione europea contenente tutte le informazioni sulla produzione normativa, le decisioni, conclusioni e dichiarazioni emesse dalle Istituzioni Europee. E’ possibile scaricare dal sito http://eur-lex.europa.eu, aggiornata

quotidia-namente, la Gazzetta Ufficiale dell’Unione Europea. Sono nate aziende che, con tanta professionalità e preparazione, si occupano della consulenza e della compilazione del progetto in genere.

Ciò che dobbiamo tener presente è che il fine dell’Unione Europea è quello di contribuire alla costruzione di una Europa più coesa, dove le disuguaglianze economiche e sociali siano sempre di meno, dove il divario dello sviluppo tra una regione e l’altra si riduca sempre più; ma anche un’ Europa che abbia un ruolo attivo sullo scenario internazionale e sia capace di agire e interagire con organizzazioni internazionali e Paesi terzi per accelerare i progressi verso la creazione di un’economia intelligente e sostenibile.

La redazioneSimona Bonoli

FINANZIAMENTI DALL’UNIONE EUROPEA: l’importanza di essere informati, ora più che mai!

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6Da sabato 29 novembre 2014, tutti i week-end e festivi sino all’Epifania, in una superficie di circa 25.000 metri quadrati, l’area “ex-Nuit” e parte dei Giar-dini al Mare saranno trasfor-

mati in un villaggio tematico coloratissimo, dedicato a Babbo Natale, ricco di attrazioni, animazioni, giochi e spettacoli.

L’iniziativa ideata da un gruppo di imprenditori locali supportata da ADAC/Federalberghi Cesenatico presentando il progetto all’Unione di Prodotto Costa della Regione Emilia-Romagna attraverso il Consorzio Cesenatico Holidays. La città di Cesenatico quest’anno verrà trasformata in un villaggio fatato dove gli operatori, i negozianti e gli animatori indosseranno l’abito degli elfi. Il progetto prevede la realizzazione di una Casa di Babbo Natale, un ufficio postale dal quale poter inviare le lettere a Santa Claus, uno spazio dove alcuni elfi in carne ed ossa, costruiranno giochi dal vivo per poi consegnarli a Babbo Natale e il Santa Park, un’area con i gonfiabili, giochi per bimbi piccoli ed attrazioni per i ragazzi; uno spazio dedicato a spettacoli, musical e concerti Gospel a cura dell’agenzia di animazione All Crazy di Lissone.Gli eventi si svilupperanno all’interno di tensostrutture di circa cinquemila metri quadrati complessivi coperti, per potervi accedere anche quando le condizioni climatiche non lo permettono, dove vi saranno spazi dedicati ai giochi, punti di ristoro e mostre mercato, si svolgeranno concerti, spettacoli, luci e attrazioni a sorpresa, i lanci delle luminarie e gli artisti in costume che animeranno tutto il villaggio.

Il biglietto d’ingresso per i bambini ha un costo di € 4,00 sino a 10 anni d’età, mentre per gli adulti il costo del biglietto è pari ad € 7,00. Si tratta di prezzi molto contenuti proprio per favorire le famiglie, per le quali sono previsti degli sconti che

prevedono un bimbo gratis. Il biglietto consente la fruizione libera e gratuita a tutti gli spettacoli ed a 15 attrazioni come il bruco mela, canoe, giostre, ruota panoramica e uno scivolo lungo 34 metri e alto 15 dove anche gli adulti possono accedervi.

Nasce a Cesenatico il SANTA CLAUS VILLAGE

La redazioneSimona Bonoli

All’interno del villaggio vi sarà la mostra mercato di Natale, che vedrà protagonisti i commercianti della città e ambulanti provenienti da zone limitrofe. L’intera area sarà collegata con il Porto Canale e con le principali vie del centro storico attraverso bus navetta e/o trenini. Questo evento sarà promosso sul web, TV, social network e quotidiani. Azioni mirate saranno condotte nelle piazze, nei centri commerciali e scuole del centro e nord Italia.

L’ADAC/Federalberghi di Cesenatico si è già attivata per chiedere ai propri soci pacchetti ad hoc per trascorrere le vacanze natalizie, centrati sui fine settimana e sui giorni festivi da trasmettere a tutti coloro che ne facciano richiesta.

La redazioneSimona Bonoli

7Nasce a Cesenatico il SANTA CLAUS VILLAGE

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Anche quest’anno il gruppo di albergatori Alberghi Tipici di Romagna ha scelto di aderire alle fiere promosse dall’Unione di Costa e APT Servizi che ci vedono coinvolti in varie città europee, con una importante novità rispetto agli altri anni.Pensando di fare cosa gradita sarà possibile partecipare a tali fiere non solo per i soci Alberghi Tipici, ma anche per tutti i soci ADAC che di volta in volta saranno liberi di scegliere a quali fiere aderire partecipando con la realizzazione di un folder o brochure che sarà diverso per ogni fiera a seconda di quali alberghi aderiranno.In questo modo viene data la possibilità anche ad un singolo albergo di partecipare a quelle fiere che altrimenti gli sarebbero precluse sostenendo inoltre un costo inferiore rispetto al parteciparvi individualmente.Il costo per aderire ad una singola fiera sarà:- gratuito per i soci Alberghi Tipici - € 100 + IVA per i soci ADAC- € 150 + IVA per i NON soci

Tutti coloro che aderiranno dovranno poi sostenere il costo del folder che il nostro ufficio realizzerà in funzione di ogni fiera.Le fiere per le quali è possibile partecipare sono:

Tutti coloro che volessero ulteriori informazioni, chiarimenti ed aderire possono contattare l’Ufficio Alberghi Tipici di Romagna (Tel. 0547.84035)

Alessandra Talpo

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10 Tariffe gas metanoDa una verifica fatta a campione, è emerso che ad alcuni alberghi non viene applicatala tariffa agevolata per il consumo del gas metano. A tal proposito si ricorda che dal 2002, invece, la tariffa agevolata è applicabile anche agli alberghi, sempreché gli interessati ne chiedano espressamente l’applicazione.Tutto ciò premesso si invitano le aziende associate a controllare le tariffe loro applicate, verificando, su una qualsiasi bolletta, l’importo applicato sulle voci IMPOSTA DI CONSUMO (3) e ADDIZIONALE REGIONALE (4).Nel caso non venga applicata la tariffa agevolata occorrerà presentare richiesta di applicazione della tariffa agevolata contattando il vostro fornitore di gas metano.

11Segue da pagina 1FISCO E TASSE Le politiche fiscali rivestono un ruolo importante per la competitività del settore: l’introduzione di nuove tasse rischia infatti di provocare un aumento dei prezzi con un effetto distorsivo sui consumi. Ecco perché occorre rif lettere sull’eliminazione dell’inutile e dannosa Tassa di soggiorno, per arrivare poi ad un’attenta riconsiderazione dei tributi e delle imposte locali (Tari e Tasi), tutti temi che, seppure ricadano nelle competenze dei Comuni, richiedono tuttavia un preciso impegno da parte della Regione.Oggi come non mai il successo di una proposta turistica è basato anche sulla creazione di un contesto favorevole da un punto di vista infrastrutturale ed ambientale. Su entrambi questi fattori, strettamente interconnessi nell’obiettivo comune della sostenibilità, occorre operare con una incisività molto maggiore di quella che ha contrassegnato gli anni più recenti.INFRASTRUTTURE – AEREOPORTI TRENI E BUSLa qualità dell’offerta turistica è fortemente condizionata dall’accessibilità della destinazione: gli ostacoli alla mobilità si trasformano in ostacoli allo sviluppo del Turismo. Occorre innanzitutto una politica organica e lungimirante sugli aeroporti, così come non sono più rinviabili gli interventi per l’intermodalità ed il potenziamento della rete infrastrutturale. In particolare appare prioritario lo sviluppo di collegamenti rapidi ed efficienti fra l’entroterra e la Riviera.Al tempo stesso, occorre una politica ambientale accorta e di lungo respiro, che favorisca la piena fruibilità dei nostri patrimoni naturali, che sappia preservare e valorizzare le tante e diverse ricchezze paesaggistiche della nostra regione, dall’Appennino alle spiagge, dai parchi al mare. Pensando alla Costa, non sono ad esempio più rinviabili i necessari investimenti per completare e modernizzare i sistemi per il trattamento e la depurazione delle acque. A partire da queste considerazioni, l’Emilia Romagna deve continuare ad investire, con l’intraprendenza dei

privati ed il sostegno del pubblico, come e più di quanto è stato fatto finora, nelle sue peculiarità distintive, valorizzando attraverso un grande progetto unitario i prodotti e le eccellenze che si sviluppano lungo la via Emilia, e geo-referenziando a livello internazionale la nostra offerta turistica attraverso i suoi brand più conosciuti.RAPPORTO PUBBLICO E PRIVATO Per fare questo occorre continuare ad investire sul rapporto di sussidiarietà privati-pubblico, tracciato in modo lungimirante dalla Legge Regionale 7/98, garantendo governance e risorse adeguate al sistema regionale di promo-commercializzazione, che ha permesso fino ad oggi di affrontare positivamente le nuove sfide di un mercato in continua evoluzione. La nostra regione, forte di una leadership riconosciuta a livello nazionale sulle tematiche del turismo, deve essere in grado di farsi promotrice di soluzioni efficaci alle problematiche del settore e dei suoi comparti specifici. Per quanto riguarda il turismo balneare, ad esempio, è necessario da parte della Regione un particolare impegno affinché sia tutelata la continuità delle imprese che operano sulle aree demaniali, garantendo ai concessionari il diritto all’uso produttivo dei beni demaniali, anche al fine di ammortizzare gli investimenti effettuati.Ugualmente, occorre rinnovare con le imprese e con i privati l’impegno ad individuare per il futuro iniziative, a partire dai grandi eventi, in grado di accrescere i f lussi turistici verso le destinazioni della nostra regione anche oltre i tradizionali periodi di vacanza, favorendo il prolungamento dei periodi stagionali. INFORMAZIONE E STATISTICANella volontà di definire, insieme, nuove traiettorie di sviluppo per la nostra offerta turistica, non possiamo trascurare la necessità di migliorare la qualità e la tempestività dell’informazione statistica. Occorre sostenere la creazione e la diffusione di strumenti efficaci che forniscano in tempo reale una fotografia sull’andamento del mercato, mettendo a disposizione i dati indispensabili per delineare le strategie e le politiche pubbliche per il turismo, anche valorizzando ruolo e competenze dei sistemi Associativi nel processo di produzione e diffusione dei dati. La creatività, la predisposizione al cambiamento, la f lessibilità, la dinamicità, sono da sempre elementi distintivi degli imprenditori del turismo della nostra regione. Per continuare a poter contare su una classe imprenditoriale vitale e capace, occorre investire in maniera strategica sulle nuove generazioni di imprenditori ed operatori del settore, favorendo, attraverso la formazione, la

diffusione di nuove conoscenze, competenze ed innovazioni indispensabili per il futuro del settore.

In Sintesi gli albergatori di cesenatico chiedono a quelli che saranno i nuovi amministratori regionali di:• Investire nella riqualificazione, innovazione e digitalizzazione dell’offerta turistica regionale. • Favorire la patrimonializzazione del settore ricettivo, attraverso il passaggio dalla gestione alla proprietà. • Semplificare radicalmente gli adempimenti per le imprese e revisionare il sistema fiscale, a partire dall’eliminazione della Tassa di Soggiorno. • Potenziare infrastrutture e collegamenti per favorire l’accessibilità e la fruibilità delle destinazioni. • Coniugare lo sviluppo turistico con la sostenibilità ambientale. • Sostenere la continuità delle concessioni alle imprese attualmente operanti sulle aree demaniali. • Favorire la destagionalizzazione dell’offerta. • Valorizzare il sistema di promo-commercializzazione privati-pubblico. • Migliorare qualità e tempestività dell’informazione statistica di settore, rilanciando con il contributo dei privati l’Osservatorio Turistico Regionale. • Investire strategicamente nella formazione degli imprenditori e nel ricambio generazionale.

Giancarlo BarocciPresidente ADAC Federalberghi

Cesenatico

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Dal 1 Novembre 2014, Adac Servizi S.r.l., ha attivato il servizio di pagamento attraverso POS/PAGOBANCOMAT: un ulteriore comodità per gli associati dovuta alla rapidità delle transazioni e alla loro sicurezza.

ATTIVO IL SERVIZIO POS/PAGOBANCOMAT presso GLI UFFICI ADAC

Nel ricordare a tutti gli albergatori che Martedì 2 Dicembre 2014 alle ore 15,00 presso il Palazzo del Turismo di Cesenatico si svolgerà il convegno intitolato “ALBERGHI E STABILIMENTI

BALNEARI: una nuova politica urbanistica che pensi al futuro” dove verranno trattati anche i temi relativi al decreto legge cosiddetto “sblocca Italia”, riportiamo di seguito una sintesi delle principali misure di interesse per la categoria.

Semplificazioni ed altre misure in materia di edilizia (art. 17) Al fine di agevolare il riuso e il recupero del patrimonio edilizio sono state sono state apportate una serie di modifiche al testo unico per l’edilizia. Vengono fatti rientrare nell’ambito degli interventi di manutenzione straordinaria anche quelli consistenti nel frazionamento o accorpamento delle unità immobiliari con esecuzione di opere anche se comportanti la variazione delle superfici delle singole unità immobiliari nonché del carico urbanistico purché non sia modificata la volumetria complessiva degli edifici e si mantenga l’originaria destinazione d’uso.Si segnala che il Parlamento, in sede di conversione del decreto legge,ha eliminato

la disposizione che accorpava gli immobili residenziali e quelli turistico ricettivi in un’unica categoria funzionale. Ciò avrebbe consentito, salva diversa previsione da parte delle leggi regionali e degli strumenti urbanistici comunali, il mutamento della destinazione d’uso da residenziale a turistico ricettiva, e viceversa, senza specifica autorizzazione.Liberalizzazione del mercato delle grandi locazioni ad uso non abitativo In sede di conversione del decreto legge, il Parlamento ha innalzato da 150.000 a 250.000 euro

la soglia di applicazione delle deroghe alla disciplina delle locazioni e l’esclusione dall’ambito di applicazione degli immobili storici e dei contratti già in essere. Si stabilisce pertanto, in deroga alle disposizioni contenute nella legge 27 luglio 1978, n. 392, che nei contratti di locazione di immobili adibiti ad uso diverso da quello di abitazione, anche se adibiti ad attività alberghiera, per i quali sia pattuito un canone annuo superiore ad euro 250.000, è facoltà delle parti concordare contrattualmente termini e condizioni. Si ricorda che per le locazioni alberghiere la disciplina legale (derogabile ora per le nuove locazioni con canone annuo

superiore a 250.000 euro) prevede una durata minima di nove anni ed una indennità per finita locazione pari a 21 mensilità dell’ultimo canone corrisposto, oltre ad una ulteriore indennità di 21 mensilità per la perdita dell’avviamento (in caso di continuazione dell’attività alberghiera nell’immobile).

Misure per la riqualificazione degli esercizi alberghieri Con Decreto del Presidente del Consiglio, su proposta del Mibact e di concerto con il Mise, da adottare previa intesa tra Governo, Regioni e Province autonome di Trento e Bolzano, al fine di diversificare l’offerta turistica e favorire gli investimenti volti alla riqualificazione degli esercizi alberghieri esistenti, saranno definite le condizioni di esercizio dei Condhotel. Sono definiti “Condhotel” gli esercizi alberghieri a gestione unitaria, composti da una o più unità immobiliari ubicate nello stesso comune o da parti di esse, che forniscono alloggio, servizi accessori ed eventualmente vitto, in camere destinate alla ricettività e, in forma integrata e complementare, in unità abitative a destinazione residenziale, dotate di servizio autonomo di cucina, la cui superficie non può superare il 40% della superficie totale degli immobili interessati. Con il predetto decreto saranno altresì definiti i criteri e le modalità per la rimozione del vincolo di destinazione alberghiera in caso di interventi edilizi sugli esercizi alberghieri esistenti e limitatamente alla realizzazione della quota delle unità abitative a destinazione residenziale che faranno parte del Condhotel. In ogni caso, il vincolo di destinazione potrà essere rimosso, su richiesta del proprietario, solo previa restituzione di contributi e agevolazioni pubbliche eventualmente percepiti ove lo svincolo avvenga prima della scadenza del finanziamento agevolato. Le Regioni e le Province autonome di Trento e Bolzano dovranno adeguare i propri ordinamenti alle disposizioni del suddetto DPCM entro un anno dalla sua pubblicazione in Gazzetta Ufficiale.

NUOVA POLITICA URBANISTICA per Cesenatico, EFFICIENZA ENERGETICA e DECRETO SBLOCCA ITALIA al convegno

del 2 dicembre 2014 presso l Palazzo del Turismo di Cesenatico

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Il settore alberghiero risulta essere uno dei segmenti del terziario più promettenti per la realizzazione di interventi di efficienza energetica consentendo importanti opportunità di risparmio per gli operatori, siano essi gestori o proprietari.

Strutture mediamente datate risultano infatti progettate secondo logiche ormai superate, presentando ad oggi un’obsolescenza sia dell’involucro edilizio sia degli impianti energetici che consentirebbe ampi margini di intervento.

Le principali inefficienze sul lato energetico, che si traducono in consumi elevati e diminuzione del confort abitativo, si riscontrano negli impianti tecnici, ovvero impianti di produzione di energia termica e frigorifera, di illuminazione e impianto idrico.

Per le strutture aperte tutto l’anno sono oggi disponibili sul mercato caldaie ad alta efficienza che permettono di ottimizzare la combustione rispetto alle caldaie tradizionali riducendo significativamente il consumo di gas. Lo sviluppo di sistemi a pompa di calore polivalenti e reversibili ha invece consentito di ripensare gli impianti termici delle strutture ad apertura stagionale, soddisfacendo i fabbisogni termici, frigoriferi e di acqua calda sanitaria con un’unica macchina ad altissima efficienza. Infatti, nel periodo in cui la macchina produce freddo per il condizionamento estivo, l’apporto termico per l’acqua sanitaria è ottenuto grazie al recupero di calore, altrimenti disperso in ambiente, consentendo così di limitare il funzionamento della caldaia alla sola copertura dei picchi termici. Il settore che ha comunque vissuto la più rapida innovazione tecnologica negli ultimi anni è quello dell’illuminazione, passando dai tradizionali sistemi ad incandescenza con efficienze luminose pari a circa 10 lumen per watt, a sistemi LED

da oltre 100 lumen/watt e vite utili fino a 5 volte superiori. Per gli impianti idrici, un intervento poco oneroso e di massima efficacia è l’adozione di sistemi rompigetto che consentono il risparmio di acqua tramite miscelazione con aria attraverso getti opportunamente conformati. Un’ulteriore tecnologia che sta prendendo piede è quella del monitoraggio dei consumi elettrici e termici. Grazie ad una rete di sensori vengono acquisite le principali misure elettriche e termiche, consentendo di rilevare i consumi delle utenze in tempo reale e in maniera continua, evidenziando eventuali inefficienze o dispersioni.

Questo sistema, unitamente agli ormai diffusi sensori di presenza e alle smart card, può portare ad una riduzione drastica degli sprechi di energia e al miglioramento di prassi comportamentali in termini di gestione razionale dell’energia.Occorre infine ricordare che, prima di intraprendere un intervento di efficienza, è opportuno effettuare un’approfondita diagnosi energetica della struttura al fine di individuare gli interventi e l’adozione di tecnologie più d’interessanti sotto il profilo tecnico-economico.

NUOVA POLITICA URBANISTICA per Cesenatico, EFFICIENZA ENERGETICA e DECRETO SBLOCCA ITALIA al convegno

del 2 dicembre 2014 presso l Palazzo del Turismo di Cesenatico

Axpo partner ADAC per l’efficienzaIn occasione del Convegno 2014 sull’Urbanistica Axpo Italia, fornitore energetico accreditato tra i partner di ADAC, propone agli associati la verifica preliminare del livello di efficienza dei propri impianti (Energy Monitor) al prezzo scontato di €100 euro anziché €150. I consulenti Axpo saranno a disposizione dei partecipanti per illustrare questa opportunità. Axpo Italia per i clienti in fornitura ha poi sviluppato un percorso di implementazione degli interventi di efficienza energetica con soluzioni economiche particolarmente interessanti (noleggio o pagamento rateizzato). Per informazioni in merito: axpo.com/efficienza

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Riparazione a domicilio stagionaleRiparazione e rimessaggio invernale

Anche Impresa Sicura diventa promotore per tirocini formativi e per tirocini sul programma “Garanzia giovani”

Impresa Sicura è soggetto Promotore per l’attivazione di Tirocini all’interno del Programma “Garanzia Giovani”, nonché dei normali Tirocini Formativi, sui territori

provinciali di Forlì-Cesena, Rimini e Ravenna.Di seguito riportiamo le principali caratteristiche delle due tipologie di tirocinio.

Garanzia GiovaniIl tirocinio “Garanzia Giovani” può essere attivato solo con giovani che risultano iscritti al Programma ed hanno già effettuato il colloquio con il Centro per l’Impiego di competenza, che gli ha rilasciato il “Patto di Servizio” comprendente la specifica opzione riguardante la possibile attivazione dei percorsi di tirocinio.Per l’accesso ai tirocini, i giovani devono avere un’età compresa fra i 18 e i 24 anni e non risultare né studenti né lavoratori.Il tirocinio “Garanzia Giovani” può avere una durata minima di 3 mesi ed una durata massima di 6 mesi (non è prorogabile), con un’organizzazione oraria settimanale che va da un minimo di 30 ad un massimo di 40 ore.Per quanto riguarda l’indennità mensile che va corrisposta al tirocinante, la Regione Emilia-Romagna impone una quota minima obbligatoria pari ad € 450,00 mensili. All’interno del Programma “Garanzia Giovani”, tale indennità viene coperta per una quota pari al 70% dalla Regione Emilia-Romagna (€

300,00) e quindi resta a capo dell’azienda unicamente la copertura del 30% (€ 150,00).La copertura regionale viene erogata mensilmente al tirocinante attraverso una domiciliazione postale effettuata direttamente dall’INPS.

Tirocinio FormativoIl tirocinio formativo si differenzia da quello all’interno del Programma “Garanzia Giovani” principalmente per il fatto che non ci sono limitazioni d’età per l’attivazione, ma è possibile attivare un percorso formativo con persone che siano in possesso delle seguenti caratteristiche:A) Aver conseguito un titolo di studio da meno di un anno (ammissibili la qualifica triennale, il diploma e la laurea) oppureB) Risultare o INOCCUPATI o DISOCCUPATI (da certificazione del Centro per l’Impiego di competenza).Anche in questo caso è prevista l’indennità minima obbligatoria pari ad € 450,00 mensili, che resta però totalmente a carico del datore di lavoro, mentre la durata minima del tirocinio si attesta su 2 mesi e quella massima è di 6 mesi per le caratteristiche riportate al punto A) e fino a 12 mesi per le caratteristiche riportate al punto B).In entrambe le tipologie di tirocinio, il progetto formativo concordato fra le parti deve basarsi sull’acquisizione, da parte del tirocinante, di specifiche competenze previste dal Sistema

Regionale delle Qualifiche (SRQ) e deve rilasciare, in esito al percorso, una specifica formalizzazione delle capacità effettivamente acquisite.Il numero di tirocinanti che un’azienda può ospitare contemporaneamente varia in rapporto al numero dei suoi dipendenti a tempo determinato/indeterminato, ovvero:• Fino a 5 dipendenti si può ospitare 1 tirocinante alla volta;• Tra 6 e 20 dipendenti si possono ospitare 2 tirocinanti contemporaneamente;• Da 21 o più dipendenti si può ospitare un numero di tirocinanti equivalente al massimo al 10% dei dipendenti.Tutte le tipologie di tirocinio sono attivabili anche nei confronti di soggetti disagiati, con differenti caratteristiche riferite in particolar modo alla durata degli stessi.I tirocini, non trattandosi di contratti di lavoro, non generano obblighi di natura previdenziale ma viene richiesta all’impresa ospitante l’assicurazione per la responsabilità civile verso terzi e la copertura contro gli infortuni sul lavoro presso l’INAIL.Il tirocinante, inoltre, deve essere formato rispetto alle normative vigenti in materia di sicurezza e salute sul lavoro.

E’ in vigore l’obbligo di pubblicare il numero di partita IVA sul proprio sito web. Vi ricordiamo che l’Agenzia delle Entrate ha affermato che quando un’impresa dispone di un sito web relativo all’attività esercitata, quand’anche utilizzato solamente per scopi pubblicitari, nello stesso deve essere indicato il numero di partita Iva.Vi consigliamo pertanto, qualora non aveste già provveduto, di aggiornare i dati riportati nel vostro sito web!

Partita IVA nei siti internet

15Boschetto Village: ecco il bilancio dell’estate 2014

Dodici serate programmate all’insegna della tradizione (musica e gastronomia) presentate da Paolo Teti coadiuvato sul palco dall’emblema del liscio

romagnolo, Renzo Il Rosso: un valore aggiunto di questa iniziativa giunta al suo VI anno di attività. L’intenso programma è iniziato il 18 giugno ed è terminato il week-end del 13/14 settembre in occasione del Piadina Days con la presenza di orchestre di fama nazionale come Luca Bergamini, Patrizia Ceccarelli, David Pacini, Mario Riccardi, per darne alcuni esempi. Il Mago Lino, acclamatissimo illusionista, diventato ormai idolo dei bamibini, non ha deluso le tantissime aspettative che grandi e piccini da anni pongono su di lui. Presenti anche stand di piadine per valorizzaze la tradizione gastronomica romagnola (piadina e saraghina) e di dolciumi per accontentare i tantissimi bambini in vacanza. Nella due giorni del Piadina Days inoltre esposizione d’auto d’epoca e elezione di Miss Suocera 2014. A conclusione possiamo affermare che anche questa edizione ha avuto un grande successo di pubblico e che ancora una volta, la qualità degli spettacoli ha fatto in modo che fossero presenti non solo turisti, ma anche abitanti di Cesenatico e zone limitrofe. Queste serate d’animazione organizzate nella zona di Boschetto, sono possibili grazie al contributo economico

degli albergatori, del Comune, della BCC di Sala e di numerosi fornitori di prodotti e servizi per alberghi. Crediamo fermamente nella manifestazione e siamo pronti a rimetterci in gioco per l’estate 2015, riorganizzando e arricchendo l’iniziativa con intrattenimenti e spettacoli, per offrire alla zona Boschetto dei servizi qualitativi all’insegna della promozione turistica e all’insegna della tradizione romagnola, punto trainante della nostra offerta alberghiera.

Elenco sponsor estate 2014: Comune di Cesenatico, BCC di Sala di Cesenatico; Polo; Cooperativa Bagnini Cesenatico, Bagno Diamanti, Petrollino Dolciumi, Cesenatico Frutta, Mobilificio RGR, Lorenzo Piadina, Blubaj, Garmon, Cil Lavanderia, Esseci, Vittori Rita, Magazzini Rossi, Forno Pasticceria Farabegoli, Servigest, Euro Catering, Gifar, Ombrellificio Magnani, Bartolotti, Impresa Sicura, Pieri Group, Studio Agostini, Fomam Ascensori.

Alessandra Talpo

16 Calendario Fiere e Workshop 2015

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Nonostante le modifiche al Codice sulla Privacy, apportate dai vari provvedimenti legislativi, esso resta sostanzialmente immutato e le aziende che operano nel territorio italiano sono soggette ugualmente agli adempimenti. In buona sostanza, sono rimasti numerosi gli adempimenti obbligatori cui debbono far fronte le aziende alberghiere, tra documenti formali da produrre e interventi logistico-informatici da assicurare per garantire la sicurezza del trattamento dei dati personali. Gli adempimenti obbligatori posso essere riassunti così:- Informative ex art. 13 per e-mail, fax, contratti di lavoro, curriculum vitae, dei siti internet, comunicazioni generali agli interessati, newsletter, marketing, fidelizzazione reservations, altre finalità;- Documenti per le rilevazioni dei consensi delle finalità evidenziate nel punto precedente, laddove obbligatori;- Lettere di incarico ex art. 30 per i soggetti deputati a trattare i dati personali;- Lettere di Nomina dei Responsabili interni ed esterni ex art. 29, anche per la regolazione dei rapporti con soggetti esterni affidatari dai dati personali quali consulenti, intermediari delle prenotazioni, catene alberghiere di appartenenza, etc.

Adeguamento delle strutture a:- Provvedimento sugli Amministratori di Sistema del 27/11/2008;- Provvedimento Generale Sulla Videosorveglianza dell’08/04/2010 e all’art. 4 Legge n^ 300/70 “Statuto Lavoratori”;- Provvedimenti su Promozione e Spam, Marketing Diretto, Uso Posta Elettronica, etc;- Allegato “B” sulle misure minime di sicurezza logistiche (luoghi deputati al trattamento dei dati personali, differenziando dati normali e soprattutto sensibili) ed informatiche

(hardware – software utilizzati per il trattamento dei dati personali – procedure di autenticazione,

autorizzazione, antivirus, firewall,

sistemi di back up e procedure

di disaster recovery) ex art. 34;- Programmare formazione per i Responsabili del trattamento e gli Incaricati;- Notificazione preventiva all’Autorià

Garante nei casi di trattamenti per i quali il Garante si riserva di entrare nel merito ed autorizzare (senza tacito consenso) entro 45 giorni dalla richiesta;

Le sanzioni previste per il non rispetto degli obblighi del Codice Privacy sono di tipo amministrativo e penale. Le prime spaziano da € 1.000,00 a € 300.000,00 con possibilità di quadruplicare la sanzione in caso risulti inefficace in ragione delle condizioni economiche del contravventore, le seconde prevedono la reclusione dai 3 ai 24 mesi.Molte strutture alberghiere sono state di recente soggette a controlli e sono state riscontrate alcune irregolarità, le più ricorrenti inerenti la mancanza di informativa ex art. 13 del Codice, sull’illeceità dei sistemi di videoregistrazione e dei sistemi di rilevazione delle presenze con tecnologie biometriche.

Per questi motivi, chiediamo a tutti gli albergatori che risultassero tuttora inadempienti in toto o in parte, di provvedere al più presto per evitare d’incorrere in spiacevoli sanzioni.

La Redazione Simona Bonoli

Il codice della privacy per il settore alberghiero

18 IMPOSTA DI SCOPO (ISCOP) A CESENATICO: a cosa serve e a chi è rivolta?

Con delibera del Consiglio Comunale del 30/09/2014 è stata istituita, a decorrere dall’anno d’imposta 2014, l’Imposta di Scopo (ISCOP) finalizzata alla realizzazione di opere pubbliche.Il versamento dell’ISCOP per il solo anno d’imposta 2014 dovrà essere eseguito in un’unica soluzione entro il termine del 16 DICEMBRE 2014.L’ISCOP ha come presupposto il possesso di immobili , inclusi i terreni agricoli e le aree edificabili, siti nel territorio del Comune di Cesenatico.

Pagano questa imposta i titolari dei diritti reali di proprietà ovvero uso o usufrutto, abitazione, enfiteusi e superficie sui beni immobili, anche se non residenti nel territorio dello stato.

Per gli immobili concessi in locazione finanziaria o siti su aree demaniali in concessione, il soggetto interessato al pagamento dell’imposta è, rispettivamente, il locatario e il concessionario.

L’ISCOP non si applica alle seguenti categorie di immobili:1) Fabbricati adibiti ad abitazioni principali e relative pertinenze, eccetto che per quelle di categoria catastale A/1, A/8 e A/9, oltre alle unità immobiliari assimilate per legge all’abitazione principale;2) Fabbricati rurali strumentali all’attività di impresa agricola;3) Fabbricati costruiti e destinati dall’impresa costruttrice alla vendita (c.d. “beni merce”), fintanto che permanga tale destinazione e non siano in ogni caso locati.

L’ISCOP deve essere versata in un’unica soluzione entro il termine del 16 Dicembre 2014 applicando al valore imponibile dell’immobile l’aliquota fissa, deliberata dal Comune di Cesenatico, pari allo 0,5 per mille.

Il pagamento deve essere arrotondato all’Euro, per difetto se la frazione è inferiore o uguale a 49 centesimi, per eccesso se superiore a detto importo. L’imposta non è dovuta qualora essa sia uguale o inferiore ad Euro 2,00 annui.I versamenti dovranno tenere conto delle variazioni che intervengono nel corso del 2014.

La RedazioneSimona Bonoli

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Dal 25 Novembre è entrata in vigore la legge sulle “Disposizioni per l’adempimento degli obblighi derivanti dall’appartenenza dell’Italia all’Unione europea - Legge europea 2013 bis”.

All’interno del provvedimento è stata inserita una disposizione che riconferma i vigenti obblighi in materia di olio vergine di oliva servito ai tavoli (contenitori etichettati e forniti di tappo anti rabbocco), utilizzando una formulazione più chiara e completa che pone fine alle difficoltà interpretative dovute

al sovrapporsi di differenti normative.

L’articolo 18 stabilisce che: “Gli oli di oliva vergini

proposti in confezioni

nei pubblici esercizi, fatti salvi gli usi di cucina e di preparazione dei pasti, devono essere presentati in contenitori etichettati conformemente alla normativa vigente, forniti di idoneo dispositivo di chiusura in modo che il contenuto non possa essere modificato senza che la confezione sia aperta o alterata e provvisti di un sistema di protezione che non ne permetta il riutilizzo dopo l’esaurimento del contenuto originale indicato nell’etichetta.”

In caso di inadempimento alla predetta disposizione è prevista l’applicazione di una sanzione amministrativa da euro 1.000 a euro 8.000 e la confisca del prodotto.

Utilizzo dell’olio d’oliva ai tavoli

2110 idee per conquistare i turisti

22 LA MIA ROMAGNAConfidenze di un nonno al nipoteLa mia Romagna è la nuova edizione di come si viveva, in Romagna in particolare sul litorale il secolo scorso, L’editore è Il Ponte Vecchio (Roberto Casalini) via Caprera, 32 - Cesena - Prezzo di

copertina € 12,00 - Sconto per gli albergatori 30-40% da concordare con l’editore.

La tramaNel progetto di raccontare al nipote le stagioni della sua vita, Marino Pirini ci dona un libro sulla Romagna, quella dei primi anni del secondo Novecento, di coinvolgente suggestione. In pagine mosse dalla forza di una memoria che nulla ha dimenticato, l’autore rievoca i contadini e i pescatori della sua terra, gli uomini e le donne che hanno condiviso le sue speranze e le sue ansie, la vastità delle campagne nelle quali si è riconosciuto. E di quel mondo richiama i valori, che la lontananza degli anni illumina con la forza del mito e che perciò ci appaiono una guida sicura per le opere e i giorni degli uomini. Così la tenerezza del nonno – che affida al nipote la ricchezza della sua vita e della sua terra, quasi si trattasse di un testamento e di un “memento” - regala anche a noi un quadro ricchissimo della Romagna di ieri, reso, pur nel commosso recupero memoriale, con rigoroso impegno documentario e realistico [rc].

Moltissimi sono i riferimenti specifici su Cesenatico, con foto: Gare di moto/pag. 75, Camere date in affitto/78, Marinai/pag.79, Campanile Sera/pag. 95, Festa di Garibaldi/pag. 95, Mercato Piazzetta delle Conserve/pag. 100, Osteria La Lampara/pag. 108, Pensione Olga-Hotel de la Ville - Villamarina/pag. 131, Foto Appendice/pag. 141-142-143.L’autore Marino Pirini, abita ed ha lavorato come insegnante di scuola media superiore a Rimini , ma è nato a Cesenatico 70 anni fa, dove ha risieduto fino al 1972, e dove ancora vive la sua famiglia originaria. Precisa che: “E’ la storia di un nonno che racconta di sé e della sua infanzia al nipote. Sono frammenti di vita contadina e marinara degli anni ‘50-’60 in terra di Romagna. Non è un racconto con un inizio e una fine, ma una serie di episodi legati fra loro dal solo fatto di appartenere allo stesso protagonista e, leggendo la storia, è possibile ritrovarsi nelle vicende raccontate, riscoprendo cose, valori o sentimenti magari momentaneamente dimenticati”.

“Spero che la collaborazione con l’ADAC mi possa aiutare a dare visibilità e diffusione a questo libro presso i turisti, i bambini, i loro genitori e i loro nonni, offrendo una testimonianza viva sul cambiamento del costume nelle nostre terre.”

“Il gruppo di Cuneo rappresentato dalla Sig.ra Goletto Luciana vuole ringraziare la città di Cesenatico per l’ospitalità che ogni

anno gli riserva ed in particolar modo vuole esprimere la propria riconoscenza alle titolare dell’Hotel Torino di Cesenatico, Bellelli

Barbara, e al suo staff che con la professionalità e l’impegno hanno reso ancora migliori le vacanze nella nostra località”

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Via del Lavoro, 22 - Villamarina di Cesenatico Tel. 0547/683377 Via dei Girasoli, 13 Villalta di Cesenatico Tel. 0547/671411

Sempre più importante essere collegati tramite “pos” a tutta una serie di servizi indispensabili per il consumatore.Il Pos obbligatorio da luglio 2014 a carico di professionisti ed esercizi commerciali per i pagamenti oltre i 30 euro ha incontrato non poche reticenze da parte degli italiani. La stima è emersa dal tavolo tecnico convocato dal Ministero dello Sviluppo economico in luglio di quest’anno a cui hanno collaborato anche Ministero dell’Economia e Banca d’Italia. «L’esigenza di promuovere in Italia l’uso di questi sistemi di pagamento - sottolinea una nota dello Sviluppo economico - è confermata dall’evidenza che il sistema italiano dei pagamenti si caratterizza per una maggiore incidenza delle transazioni regolate attraverso il contante, ben oltre l’80% del controvalore totale, rispetto agli altri principali paesi europei, dove non si supera il 60%». L’Italia sembra adeguarsi con molta difficoltà a una normativa che potrebbe fornire al fisco una nuova arma anti-evasione, ma che viene percepita erroneamente da molti come “un regalo alle banche” e “un odioso balzello”. Pagare con moneta elettronica resta perciò molto complicato in Italia, come sanno i protagonisti del #NoCashTrip 2014, un tour per il Belpaese senza contanti, raccontato in un liveblogging su Repubblica.it. Si scopre che a Roma non è possibile pagare i biglietti della metro con il bancomat, mentre a Bari c’è invece una app. per parcheggi e bus. Gli italiani all’estero: “In Italia siamo in ritardo”. All’estero il pagamento elettronico è già realtà anche in Paesi molto lontani da noi e la differenza con l’Italia è molto sensibile. In Austria “esiste la possibilità di pagare Conctactless, senza la necessità di digitare il codice segreto, per importi fino a 25 euro, già da diversi anni”. Nella lontana Hong Kong, invece, per le piccole spese si usa addirittura la carta magnetica del trasporto pubblico. A Parigi “anche i biglietti del metrò si possono pagare con la carta elettronica”.

Già nel 1982, a New York chi pagava in contanti veniva guardato con “sospetto” e perfino in megalopoli come Rio de Janeiro l’uso della moneta elettronica era prevalente già 10 anni fa. In realtà è sempre più importante essere collegati tramite POS a servizi indispensabili per il consumatori che pagando con moneta elettronica aderiscono a circuiti di sconto, di garanzie sul prodotto acquistato e possibilità di reso nei trenta giorni successivi all’acquisto. L’importante è scegliere quello giusto in base al tipo di attività e al punto vendita sono disponibili differenti modelli di terminali POS: fisso, cordless, Wi-Fi, GEM, GSM/GPRS,MOBILE. Tutti già pronti a gestire i pagamenti con le carte dotate della nuova tecnologia CONTACTLESS.POS fisso Terminale installato su una linea telefonica fissa, analogica o ADSL. È il tipico Pos da Banco, sicuro e affidabile, ideale per tutti i punti vendita con postazione fissa. POS cordless Terminale installato su una linea telefonica fissa, analogica o ADSL, che può essere trasportato all’interno dell’esercizio commerciale, ideale per tutti gli esercizi per i quali è preferibile portare il terminale direttamente dal cliente. POS Wi-FiTerminale collegato ad un qualunque impianto WiFi presente nel punto vendita, ideale per chi desidera spostare il terminale all’interno dell’esercizio o in caso di assenza di impianto telefonico presso il punto cassa.POS GEMTerminale installato su una linea telefonica fissa, analogica o ADSL con la peculiarità di poter garantire la continuità del servizio tramite modem GPRS in caso di malfunzionamento dell’ impianto telefonico. POS GSM/GPRS

Terminale portatile che consente di accettare pagamenti ovunque ti trovi in modalità GSM/GPRS, ideale dove non è disponibile il collegamento alla rete telefonica fissa (mercati all’aperto, vendite presso il cliente, taxi, etc.). I costi alla BCC di Sala di Cesenatico sono molto contenuti e molto inferiori a quelli pubblicizzati normalmente, indipendentemente dalla scelta del modello.

E’ stato poi pensato un conto dedicato ai professionisti e liberi esercenti con agganciato l’apparecchio Pos MOBILE con il quale è possibile pagare tramite Smartphone direttamente dai clienti. E’ possibile inoltre richiedere un conto “Anticipi su transato Pos” con il quale si può ricevere una somma (pari a quanto transato nel corso dell’anno precedente) per anticipazioni di liquidità.

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