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SABATO 10 SETTEMBRE 2016 - NUMERO 1906 - ANNO 20 - Fondatore e direttore: ACHILLE OTTAVIANI - dir. resp. Rossana Cavallari - Aut. Trib. di Verona n° 41356 del 20/01/1997 - Alcogram srl - Editori di rete - Via Patuzzi, 5 - 37121 Verona - Telefono 045591316 - Fax 0458067557 - E-mail: [email protected] - Stampa in proprio - Tutti i diritti RISERVATI 14 MILA COPIE QUOTIDIANE E - MAIL E IN EDICOLA Filippo Lanza OK Gaetano Zoccatelli Quale legale rappresentante di Global Power ha patteggiato 2 anni e 11 mesi di reclusione. Il villafranchese era coinvolto nell’inchiesta sul Consorzio Energia Veneto. KO Per lo schiacciatore azzurro di volley, argento alle Olimpiadi di Rio, festa grande in Val d’Illasi dove risiede. Sarà “ambasciatore del Soave”. VAI SUL SITO CRONACADIVERONA.COM SEGUICI SUI SOCIAL TUTTA LA VERITÀ DI BENATTI GRANDI MANOVRE NELL’EDITORIA E’ UNA SOCIETÀ DELLIMPRENDITORE VERONESE LA CONCESSIONARIA DI PUBBLICITÀ DEL NUOVO QUOTIDIANO DI BELPIETRO, CHE AVRÀ AL SUO FIANCO DE’MANZONI. LORENZETTO TRA LE FIRME DI PUNTA Marco Benatti, l’imprenditore veronese, di 63 anni, fondatore e presidente di Fullsix, agenzia di marketing e comunicazione digi- tale quotata in Borsa, si dà alla carta stampata. Sarà infatti la Fullsix, attraverso la struttura media FullPlan (già DMC), la concessionaria di pubblicità di La Verità, il nuovo quotidiano diretto da Maurizio Belpietro, che dovrebbe debuttare il prossimo 20 settembre con una foliazione agile di circa 20 pagine. Per la prima volta dunque la società guidata da Marco Benatti si occu- perà di carta stampata con un progetto innovativo. Benatti, lau- rea in architettura a Ca’ Foscari e dottorato al Politecnico di Milano, si sta occupando direttamente di questa attività. Secondo quanto riporta DailyMedia, la società editrice La Verità dovrebbe essere guidata da Enrico Scio, dello studio di consulenza Scio & Associati, in qualità di amminis- tratore delegato. Un altro vero- nese, Massimo de’ Manzoni, già vicedirettore vicario di Libero dovrebbe essere il responsabile del coordinamento, mentre la vice direzione dovrebbe essere affidata a Francesco Borgo- novo, già responsabile della cul- tura sempre a Libero, e le inchi- este a Giacomo Amadori, che svolgeva lo stesso ruolo a Libero. In arrivo anche Giampaolo Pansa e Mario Giordano, che su Libero scriveva da diversi anni, e si parla anche di Paolo Del Debbio e di Stefano Lorenzetto tra le firme di punta del nuovo quotidiano. La Verità si posizionerebbe nell’area di cen- tro destra, con un approccio “che non fa sconti a nessuno” come ha detto lo stesso Belpietro. Il lancio, con una tiratura di 200mila copie, sarà supportato da una campagna pubblicitaria televisiva multi soggetto. L’obiet- tivo diffusionale si aggirerebbe intorno alle 20mila copie. La redazione è a Milano, in via Vittor Pisani. L’operazione editorial- politica di Belpietro desta non poche perplessità, ma anche molto interesse. Nell’area di cen- trodestra dovrà fare i conti con Vittorio Feltri e Libero, che però è diventato un po’ renziano per volontà dell’editore Giampaolo Angelucci e soprattutto con Il Giornale di Alessandro Sallusti. Serviva un altro quotidiano (co- stoso, malgrado sinergie e rispar- mi)? Cosa potrà dire di diverso Belpietro? Riuscirà a centrare l’o- biettivo con la sua Verità, solo pescando sui malumori del Nord post-leghista? G. G. Marco Benatti e Maurizio Belpietro Una città moderna che vuole essere innovativa cresce la pro- pria viabilità con nuove strade. Non vende la sua arteria più importante. In uno dei più "assor- danti" silenzi che la storia di Verona ricordi è stata perfezionata la vendita di uno dei più preziosi gioielli della nostra provincia. Mi riferisco all’autostrada Brescia- Padova. Più che una vendita, una svendita, per 600 milioni gli spa- gnoli di Abertis si sono portati a casa la ricchissima Bs-Pd e la nuovissima Valdastico. Ciò che è grave è che il tutto è avvenuto nel totale disinteresse di enti, asso- ciazioni di categoria, partiti politici di maggioranza e di opposizione e cittadini. E’ inutile ricordare che la rete viaria è l’unico collegamento est-ovest che si interseca poi con la Brennero, quindi di vitale importanza. Altrettanto inspiega- bile un’altra cosa, oltre che essere patrimonio della comunità la spa gode di ottima salute e da sempre produce utili a palate e valore indotto. Allora perchè venderla? Un errore imperdonabile che Verona e l’intero Veneto paghe- ranno a caro prezzo. Le reti auto- stradali e ferroviarie sono lo sche- letro di una città, di una regione, di una nazione. Senza di quelle si rimane chiusi in casa. Non resta che constatare che Verona, anco- ra una volta, ha dimostrato una folle miopia e un sano masochi- smo. Sue vere vocazioni. di Achille Ottaviani VENDERE L’AUTOSTRADA ERRORE GRAVISSIMO

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SABATO 10 SETTEMBRE 2016 - NUMERO 1906 - ANNO 20 - Fondatore e direttore: ACHILLE OTTAVIANI - dir. resp. Rossana Cavallari - Aut. Trib. di Verona n° 41356 del 20/01/1997 - Alcogram srl - Editori di rete - Via Patuzzi, 5 - 37121 Verona - Telefono 045591316 - Fax 0458067557 - E-mail: [email protected] - Stampa in proprio - Tutti i diritti RISERVATI

14 MILA COPIE QUOTIDIANE E-MAIL E IN EDICOLA

Fil ippo Lanza

OKGaetano ZoccatelliQuale legale rappresentante di GlobalPower ha patteggiato 2 anni e 11 mesi direclusione. Il villafranchese era coinvoltonell’inchiesta sul Consorzio Energia Veneto.

KOPer lo schiacciatore azzurro di volley,argento alle Olimpiadi di Rio, festagrande in Val d’Illasi dove risiede.Sarà “ambasciatore del Soave”.

VAI SUL SITO CRONACADIVERONA.COM SEGUICI SUI SOCIAL

TUTTA LA VERITÀ DI BENATTIGRANDI MANOVRE NELL’EDITORIA

E’ UNA SOCIETÀ DELL’IMPRENDITORE VERONESE

LA CONCESSIONARIA DI PUBBLICITÀ DEL NUOVO

QUOTIDIANO DI BELPIETRO, CHE AVRÀ AL SUO FIANCO

DE’MANZONI. LORENZETTO TRA LE FIRME DI PUNTA

Marco Benatti, l’imprenditorevero nese, di 63 anni, fondatore epresidente di Fullsix, agenzia dimarketing e comunicazione digi-tale quotata in Borsa, si dà allacarta stampata. Sarà infatti laFullsix, attraverso la strutturamedia FullPlan (già DMC), laconcessio naria di pubblicità di LaVerità, il nuovo quotidiano direttoda Maurizio Belpietro, chedovrebbe debuttare il prossimo20 settembre con una foliazioneagile di circa 20 pagine. Per laprima volta dunque la societàguidata da Marco Benatti si occu-perà di carta stampata con unprogetto innovativo. Benatti, lau-rea in architettura a Ca’ Foscari edottorato al Politecnico di Milano,si sta occupando direttamente diquesta attività. Secondo quantoriporta DailyMedia, la societàeditrice La Verità dovrebbeessere guidata da Enrico Scio,dello studio di consulenza Scio &Associati, in qualità di amminis-tratore delegato. Un altro vero -nese, Massimo de’ Manzoni, giàvicedirettore vicario di Liberodovrebbe essere il responsabiledel coordinamento, mentre lavice direzione dovrebbe essereaffidata a Francesco Borgo -novo, già re spon sabile della cul-

tura sempre a Libero, e le inchi-este a Giacomo Amadori, chesvolgeva lo stesso ruolo a Libero.In arrivo anche GiampaoloPansa e Mario Giordano, chesu Libero scriveva da diversianni, e si parla anche di PaoloDel Debbio e di StefanoLorenzetto tra le firme di puntadel nuovo quotidiano. La Verità siposizionerebbe nell’area di cen-tro destra, con un approccio “chenon fa sconti a nessuno” comeha detto lo stesso Belpietro. Illancio, con una tiratura di200mila copie, sarà supportatoda una campagna pubblicitariatelevisiva multi soggetto. L’obiet -tivo diffusionale si aggi rerebbe

intorno alle 20mila copie. Laredazione è a Milano, in via VittorPisani. L’operazione editorial-politica di Belpietro desta nonpoche perplessità, ma anchemolto interesse. Nell’area di cen-trodestra dovrà fare i conti conVittorio Feltri e Libero, che peròè diventato un po’ renziano pervolontà dell’editore GiampaoloAngelucci e soprattutto con IlGiornale di Alessandro Sallu sti.Serviva un altro quotidiano (co -stoso, malgrado sinergie e rispar-mi)? Cosa potrà dire di diversoBelpietro? Riuscirà a centrare l’o-biettivo con la sua Verità, solopescando sui malumori del Nordpost-leghista? G. G.

Marco Benatti e Maurizio Belpietro

Una città moderna che vuoleessere innovativa cresce la pro-pria viabilità con nuove strade.Non vende la sua arteria piùimportante. In uno dei più "assor-danti" silenzi che la storia diVerona ricordi è stata perfezionatala vendita di uno dei più preziosigioielli della nostra provincia. Miriferisco all’autostrada Brescia-Padova. Più che una vendita, unasvendita, per 600 milioni gli spa-gnoli di Abertis si sono portati acasa la ricchissima Bs-Pd e lanuovissima Valdastico. Ciò che ègrave è che il tutto è avvenuto neltotale disinteresse di enti, asso-ciazioni di categoria, partiti politicidi maggioranza e di opposizione ecittadini. E’ inutile ricordare che larete viaria è l’unico collegamentoest-ovest che si interseca poi conla Brennero, quindi di vitaleimportanza. Altret tanto inspiega-bile un’altra cosa, oltre che esserepatrimonio della comunità la spagode di ottima salute e da sempreproduce utili a palate e valoreindotto. Allora perchè venderla?Un errore imperdonabile cheVerona e l’intero Veneto paghe-ranno a caro prezzo. Le reti auto-stradali e ferroviarie sono lo sche-letro di una città, di una regione, diuna nazione. Senza di quelle sirimane chiusi in casa. Non restache constatare che Verona, anco-ra una volta, ha dimostrato unafolle miopia e un sano masochi-smo. Sue vere vocazioni.

di Achille Ottaviani

VENDERE L’AUTOSTRADA

ERRORE GRAVISSIMO

la Cronaca di Verona.com2 • 10 settembre 2016

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IN CANADA

ASSOPOPOLARIAL SUMMIT DELLE COOP

Il prossimo 13 ottobre Assopopo -

lari parteciperà, in Canada, al

summit Internazionale delle

Coopera tive convocato per piani-

ficare le attività relative al rag-

giungimento, entro il 2030, degli

obiettivi di sviluppo sostenibile

delle Nazioni Unite attraverso la

promozione di circa 230 progetti

nei quali sarà coinvolta l’Asso -

ciazione sulle cinque questioni

principali fissate dall’ONU:

sicurezza alimentare, accesso

alle cure sanitarie, occupazione,

inclusione finanziaria e cambia-

menti climatici. Il summit di otto-

bre segue la celebrazione, del 2

luglio scorso, alle Nazioni Unite,

della Giornata Internazio nale

delle Cooperative. Il segretario

generale dell’Associazione Na -

zio nale fra la Banche Popolari,

Giuseppe De Lucia Lumeno,ha sottolineato come tale “parte-

cipazione, si inquadri pienamente

nella natura dell’attività svolta da

sempre dalle Banche Popolari e

del Territorio”. “L’incontro inter-

nazionale – sempre secondo De

Lucia Lumeno - testimonia la

capacità di guardare e program-

mare il futuro su obiettivi comuni

quali l’economia sostenibile da

sempre parte della mission della

formula cooperativa in tutte le sue

declinazioni, compresa quella

bancaria”. Un miliardo di soci,

250 milioni di posti di lavoro e un

fatturato di 3.000 miliardi di dollari,

sono cifre che evidenziano il

ruolo imprescindibile della coop-

erazione internazionale nell’offrire

soluzioni sia sui temi sociali che

ambientali e nel favorire la cresci-

ta economica, partendo dalle

realtà locali fino ad arrivare a

dimensioni più ampie.

VIA LIBERA ALLA FUSIONE: LUNEDÌ CDA

BANCO BPM, E’ QUASI FATTAL’ultimo ostacolo alle nozze è rappresentato dall’assembleadella Bpm dove per l’ok serviranno i due terzi dei votantiVia libera alla fusione tra la Bpm e

il Banco Popolare. La Banca

d'Italia, hanno comunicato i due

istituti, ha infatti rilasciato l'autoriz-

zazione alle nozze «considerato

l'esito dell'istruttoria condotta» da

via Nazionale e «l'assenza di obie-

zioni da parte della Banca

Centrale Europea». Il disco verde

della Vigilanza è arrivato in forma

incondizionata, dopo che nei mesi

scorsi la Bce aveva imposto

pesanti richieste per approvare

l'operazione, chiedendo al Banco

di Carlo Fratta Pasini di alzare ilivelli di copertura sulle sofferenze,

con contestuale varo di un

aumento di capitale da un miliar-

do, e imponendo una serie di

paletti sulla governance della

nuova banca. A breve, probabil-

mente già oggi, dovrebbe arrivare

anche dalla Bce la concessione

della licenza bancaria che permet-

terà al Banco Bpm di operare.

Lunedì si riuniranno invece i consi-

gli delle due banche per convoca-

re le assemblee straordinarie che

dovranno deliberare sull'operazio-

ne, e che dovrebbero tenersi o

sabato 15 ottobre o sabato 22

ottobre. Se le due assise approve-

ranno l'operazione nascerà il terzo

gruppo bancario in Italia con 2.500

sportelli, con 4 milioni di clienti e

l'obiettivo di realizzare 1,1 miliardi

di utili al 2019. L'ultimo ostacolo

alle nozze è ora rappresentato dal-

l'assemblea della Bpm, dove ser-

viranno i due terzi dei votanti per

approvare la fusione e contestua-

le trasformazione in spa.

Carlo Fratta Pasini

VERONAFIERE IN CINA

VINITALY SFIDA IL DRAGONEIl vino italiano si affida al mercato digitale. I canali di AliBabaPassa dal digitale la prossima

sfida del vino italiano in Cina.

«Con 688 milioni di naviganti in

rete, di cui in gran parte nativi digi-

tali e 659 milioni di utenti social, il

web infatti è sempre più uno stru-

mento fondamentale per colmare

il gap che ci separa dagli altri

Paesi competitor, Francia in pri-

mis. E Vinitaly, da 50 anni promo-

tore dell’internazionalizzazione

del sistema vino con azioni mirate

di marketing mix, intende accetta-

re questa sfida accanto e al servi-

zio delle aziende vitivinicole

made in Italy». Così GiovanniManto va ni, direttore generale diVe ronafiere intervenendo a

Shan ghai all’evento “E-commer-

ce: the new gateway for italian

wine in China”, organizzato da

Ice, Italian Trade Agency con

l’Ambasciata d’Italia nella Repub -

blica Popolare Cinese, il ministe-

ro dello Sviluppo economico e il

ministero delle Politiche agricole

per sostenere le aziende italiane

già presenti sui canali online

AliBaba e per avviare ulteriori

cam pagne di sensibilizzazione

destinate ai consumatori cinesi.

L’Italia è partita tardi rispetto alla

Francia, di gran lunga Paese top

exporter con il 43% di quote di

mercato e oggi sta pagando

anche gli accordi di sistema tra

Camberra e Pechino che hanno

favorito l’exploit nel 2015 (+111%)

del prodotto australiano, secondo

Paese fornitore, davanti a Cile,

Spagna e Italia, ancora ferma a

poco più del 5% del mercato. Ma

la situazione sembra cambiare,

nei primi mesi di quest’anno l’Italia

tiene il passo degli altri competitor

con performance che sfiorano

una crescita del 30%, più di tutti gli

altri in termini percentuali.

Giovanni Mantovani

Giuseppe De Lucia Lumeno

la Cronaca di Verona.com3 • 10 settembre 2016

la Cronaca di Verona.com4 • 10 settembre 2016

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CONFERME

ORDINE AL MERITODELLA REPUBBLICAITALIANA

Il dott. Francesco Giovan -nuc ci, già Prefetto della cittàdi Verona, è stato confermato

componente del Consiglio

dell’Ordine “Al merito della

Repubblica Italiana”. Ne ha

dato notizia il cancelliere del-

l’ordine, dott. LeonardoGallitelli. Compito dell’Ordi -ne è quello di dare una parti-

colare attestazione a tutti col-

oro che abbiano speciali ben-

emerenze verso la Re pub -

blica. I componenti del Con -

siglio sono nominati con

decreto del Capo dello Stato

su proposta del Consiglio dei

Ministri, sentito il Consiglio

stesso, hanno il compito di

esaminare le richieste e l’i-

doneità dei candidati alla con-

cessione del titolo onorifico.

Gli altri componenti del

Consiglio sono: MariapiaGaravaglia, ex ministro ed expresidente della Croce Ros sa,

Bona Frescobaldi, impren -ditrice, Paolo Mieli, ex diret-tore del Corriere della Sera e

della Stampa di Torino,

Gabriella Palmieri Sandulli,avvocato, Livia Pomodoro,giurista ed ex presidente del

Tribunale di Milano, PietroRescigno, illu stre avvocato,Paola Severino, già ministrodi grazia e giustizia, AntonioZanardi Landi, già ambascia-tore e Dino Zoff, ex calciatoree grande portiere della na -

zionale Azzurra agli indimenti-

cabili mondiali di Spa gna del

1982. A. S.

DA LUNEDÌ ORARIO INVERNALE

ATV, RICOMINCIANO LE SCUOLETUTTA L’ORGANIZZAZIONE IN CAMPOSi raggiunge il picco di utilizzo con 180mila passeggeriDa lunedì prossimo, 12 settembre,

sarà operativo l’Orario invernale

delle linee urbane ed extraurbane

di ATV, insieme alla progressiva

attivazione dei servizi speciali sco-

lastici in base all’avvio delle lezioni

negli istituti e plessi scolastici di

città e provincia. Per ATV l’avvio

dell’esercizio invernale rappresen-

ta il periodo di massimo sforzo

organizzativo, sia dal punto di vista

della gestione della rete, che rag-

giunge il picco di utilizzo con oltre

180 mila passeggeri trasportati

mediamente ogni giorno, ma

anche per uffici e biglietterie, impe-

gnati nel lavoro di accoglienza e

informazione rivolta ai nuovi utenti,

e di rinnovo degli abbonamenti per

i circa 60 mila titolari di Mover

Card.La novità principale riguarda

Villafranca, che per la prima volta

potrà contare sul servizio di tra-

sporto anche nei giorni festivi.

Viene infatti prolungato il percorso

della linea festiva 98 che, anziché

fermarsi a Santa Lucia, prosegue

per Madonna di Dossobuono -

Dossobuono - Villafranca con 6

coppie di corse (una ogni 60 minu-

ti) nella fascia oraria del pomerig-

gio. Una ulteriore conferma dun-

que dell’importante investimento

fatto già l’anno scorso da ATV per

il territorio Villafranchese, che ha

visto il potenziamento del servizio

nei giorni feriali e conta oggi su una

corsa ogni 30 minuti per tutto il

giorno. Ottimo il riscontro da parte

dell’utenza, che ha fatto registrare

un aumento del 30% dei passeg-

geri con biglietto e una crescita

dell’11% degli abbonati. Importanti

novità riguardano gli strumenti

informativi che l’Azienda mette a

disposizione dei viaggiatori, in par-

ticolare grazie allo sviluppo del-

l’app Info Bus Verona. Giunta infat-

ti alla quarta fase di sviluppo, l’ap-

plicazione, che accompagna resi-

denti e turisti sulle linee di trasporto

pubblico urbano ed extraurbano,

integra ora una nuova importante

funzionalità legata al “real time”.A

partire da lunedì 12 Settembre

2016 infatti gli utenti dei bus

extraurbani potranno conoscere in

ogni momento la posizione degli

autobus in circolazione, e soprat-

tutto sapere in tempo reale se il

bus che attendono è in ritardo e di

quanto. In particolare si potrà con-

sultare le linee di passaggio in

base alla fermata e all’orario, con

una visualizzazione analoga a

quella delle paline reali che si

trovano in corrispondenza delle

fermate, e verificare così l’even-

tuale ritardo dell’autobus. Anche il

sito internet dell’Azienda

atv.verona.it, punto di riferimento

per tutte le informazioni legate al

trasporto pubblico e visitato ogni

giorno da oltre 6000 persone, è

stato oggetto di un lavoro di riordi-

no e ottimizzazione mirato a sem-

plificare i percorsi di accesso ai

tanti contenuti e renderlo così

maggiormente fruibile.

La presentazione dei nuovi orari di Atv

L’ex Prefetto di VeronaFrancesco Giovannucci

la Cronaca di Verona.com5 • 10 settembre 2016

Acqua:compagnad’estate

Finalmente estate!

Tutti sappiamo che l’acqua e la frutta sono gli ingredienti principali della dieta estiva, perché anche uno stato di disidratazione leggera può

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Il Tribunale del riesame nega la libertàall’ex Ad di Veneto Banca, che così deverestare ai domiciliari. «Me l’aspettavo»avrebbe confidati ai suoi difensori.

Lara Biscuola Vincenzo ConsoliLa quarantottenne responsabile ammi-nistrativa di Piove di Sacco trionfa alconcorso Miss Mamma Italiana Gold. Émamma di Valentina, 21 anni.

OK KO

ALFANO IMBARCA L’IMAMÉ IL 12° RELIGIOSO ESPULSO DAL 2015

Era il segretario della Comunità

islamica della Marca ma aveva

rifiutato di prestare giuramento per

la cittadinanza italiana e così è

stato imbarcato sul volo Fiumicino-

Casablanca. «Lo straniero ha

tenuto comportamenti non confor-

mi alla legge italiana» ha spiegato

il questore Tommaso Caccia -paglia, sull'espulsione del maroc-chino che viveva a Treviso e che è

stata annunciata dal ministro

dell'Interno, Angelino Alfano.«Sono tenuti sotto pressante con-

trollo - ha aggiunto Cacciapaglia - i

comportamenti non conformi al

vivere comune italiano. Sotto que-

sto profilo la polizia di Stato, come

le altre forze dell'Ordine, tiene alta

l'attenzione sul fenomeno e sulle

persone che potrebbero destare

sospetti». Il ministro dell’Interno,

ha sottolineato l’attenzione riserva-

ta a quegli esponenti religiosi che

si dimostrano «ostili alle nostre tra-

dizioni». «A partire dal 2015 - ha

affermato Alfano - sono 12 gli

imam espulsi. Dall’inizio del 2015,

si contano 115 rimpatri forzati, dei

quali 49 sono stati eseguiti nell’an-

no in corso». In particolare, ha

spiegato, «questa persona si era

rifiutata di prestare giuramento per

il conferimento della cittadinanza

italiana. Decisione, questa, matu-

rata sulla base del convincimento

secondo cui c’è piena incompatibi-

lità tra l’osservanza dei precetti

salafiti e la fedeltà alla Repubblica,

laddove la nostra legislazione

sarebbe portatrice di valori inac-

cettabili per un musulmano vero:

un “insieme di peccati su peccati”

come, per esempio, la parità tra

uomo e donna». «In linea con

questi sentimenti di avversione

verso le nostre regole - ha aggiun-

to Alfano - ha disprezzato i principi

fondanti la nostra Costituzione e

ha invitato persino i suoi familiari e

i suoi conoscenti a rifiutare la citta-

dinanza italiana, proprio come lui

aveva fatto». Per il presidente

della Regione, Luca Zaia «Nonpuò esserci nessun cedimento

verso chi non rispetta le nostre

leggi e le regole della convivenza

civile e vuole imporre le sue.

Avanti così».

Cesare Albertini

ERA IL SEGRETARIO DELLA COMUNITÀ ISLAMICA A

TREVISO. OSSERVANTE DEI PRECETTI SALAFITI (NON

RICONOSCE LA PARITÀ TRA UOMO E DONNA) SI ERA RIFIUTATO

DI PRESTARE GIURAMENTO PER LA CITTADINANZA ITALIANA

Il questore Cacciapaglia e il ministro Alfano

CI VENDIAMO ANCHE

LE AUTOSTRADE

É possibile che il votatissimogovernatore Luca Zaia, concen-trato com’è sulla battaglia cheda tre mesi paralizza il consi-glio regionale sulla riduzionedelle Ulss, non se ne sia nem-meno accorto. Il nostro grandeVeneto (sic!) ha perso due auto-strade in un colpo solo. Gli spa-gnoli di Abertis si sono portativia la Brescia Padova e laValdastico in un sol boccone.Ad un prezzo stracciato, cioèmeno di seicento milioni. Fattogravissimo nel totale disinte-resse di comuni, enti, associa-zioni di categoria, partiti politicidi maggioranza e di opposizio-ne. Ora basterebbe che Abertisaumentasse i pedaggi per met-tere in ginocchio la Regione. Lereti ferroviarie e le autostradesono uno scheletro logisticovitale. Senza di loro non si vada nessuna parte. Da aggiunge-re che le due società sonosanissime, la Valdastico nuo-vissima e producevano utili apalate. Avete mai letto che inEuropa, in Germania per esem-pio, abbia venduto un pezzo diautostrada o un pezzo di ferro-via? No di certo! Certe coseavvengono solo nel nostrodisastrato Paese e anche nellaricca e produttiva RegioneVeneto.

di Achille Ottaviani

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Il quotidiano economico-finanziario del Nord ItaliaVENERDÌ 9 SETTEMBRE 2016 - NUMERO 1826 ANNO 19 - QUOTIDIANO ONLINE, VIA FAX E IN EDICOLA - FONDATORE E DIRETTORE: ACHILLE OTTAVIANIAUT. TRIB. DI VERONA N° 41356 DEL 20/01/1997 - ALCOGRAM SRL - EDITORI DI RETE - VIA LEONE GAETANO PATUZZI, 5 - 37121 VERONA - TELEFONO 045591316 - FAX 0458020812 - E-MAIL: [email protected] - STAMPA IN PROPRIO - TUTTI I DIRITTI RISERVATI

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COLPO DI SCENA A MPS

Ribaltone a Monte dei Paschi.

Con un colpo di scena lascia l’ad

Fabrizio Viola e con ogni proba-bilità arriva al suo posto MarcoMorelli, numero uno di BofaMerrill Lynch in Italia e già vice

direttore generale del Monte dal

2006 al 2010 che dovrebbe rice-

vere l’incarico già martedì prossi-

mo. Morelli è stato anche diretto-

re generale vicario di Intesa

Sanpaolo con deleghe alla

Banca dei Territori, mentre in

Merrill Lynch ha seguito i dossier

bancari e quelli delle controllate

del Tesoro ed è stato tra i registi,

come advisor per conto delle

Fondazioni, della costituzione del

fondo Atlante, che giocherà una

partita decisiva nella maxi carto-

larizzazione degli npl del Monte.

La posizione di Viola, tuttavia, era

stata messa in discussione già

alcune settimane fa, dopo la pre-

sentazione del progetto di salva-

taggio che prevede anche il lan-

cio di un difficile aumento di capi-

tale da 5 miliardi. Ma il presiden-

te, Maurizio Tononi, aveva riba-dito la fiducia nell’ad. Tuttavia

alcuni esponenti delle banche

del consorzio (Mediobanca , Jp

Morgan, Credit Suisse, Citi,

Santander, Bofa Merrill Lynch,

Goldman Sachs e Deutsche

Bank ) avevano alzato la pressio-

ne per un avvicendamento ai

vertici per dare un segno di

discontinuità ai mercati chiamati

a sottoscrivere la ricapitalizzazio-

ne, la terza sotto la guida di Viola

in tre anni (le prime due per com-

plessivi 8 miliardi). Una moral

suasion in tal senso sarebbe arri-

vata anche dal governo, azioni-

sta al 4% tramite il Tesoro e

anche la Bce sarebbe stata tenu-

ta costantemente informata.La

frattura si è poi consumata nel

consiglio di giovedì.Viola era fer-

mamente convinto dell’opportu-

nità di lanciare l’aumento di capi-

tale prima del referendum costi-

tuzionale, mentre gli advisor pre-

feriscono attendere l’esito del

voto per paura di un’eccessiva

incertezza sui mercati.Con il

ribaltone al vertice è peraltro

quasi scontato che i tempi per

cartolarizzazione degli npl e

aumento possano dilatarsi, tanto

che le operazioni potrebbero

vedere la luce tra gennaio e feb-

braio.

Marco Morelli

RIBALTONE SUL MONTEPER CONTRASTI LASCIA L’AD FABRIZIO VIOLA. ALSUO POSTO MARCO MORELLI DI MERRILL LYNCH.DI MEZZO C’È L’AUMENTO DI CAPITALE DA 5 MILIARDI

SupermarioSALE Crac HanijinLa compagnia di Seoul dichiara bancarotta e lesue 85 navi (senza soldi) sono bloccate fuoridai porti con a bordo migliaia di container. A ris-chio forniture di merci per miliardi di dollari.

SCENDEL'idraulico sarà disponibile nell'AppStore da dicembre: per gli addetti ailavori arriva un atteso cambio di passoda parte dell'azienda giapponese.

MPS VIA V IOLA ,ORA NUOVE SCELTE

Dopo quattro anni e mezzoFabrizio Viola, amministra-tore delegato di Montepas -chi, ha deciso di gettare laspugna. Il tempo è abbon-dantemente scaduto. Lasvolta era attesa. La sceltanon deve però interromperei l complicato e dif f ici lepiano di r icapital izzazionedell'istituto di credito italia-no. L'addio di Viola va nel-l ' interesse del sistemafinanziario del Paese e deveessere di aiuto a traghettaredefinit ivamente la bancasenese schiacciata da unmaxi deficit verso un rilan-cio che porti alla stabilitàdel l ' ist i tuto. Serviva unsegnale di discontinuitàrispetto al passato e Violaha accettato di darlo. Comeamministratore ha fatto ciòche ha potuto. In un momen-to poi tra i più difficili dellastoria secolare della banca.Ora serve continuare sullastrada dettata dalla BCE emettere mano al piano indu-striale. Sopratutto alla car-tolarizzazione dei diecimil iardi di sofferenze checontinuano a vagare nellapancia di Monte Paschisenza trovare soluzione.

di Achille Ottaviani

la Cronaca di Verona.com7 • 10 settembre 2016 Leggi tutto su industriaefinanza.com