ACHILLE OTTAVIANI Editoriale Le Cronache srl - COLETTO ... · l’ ex prs idn tg v cB , ha - m at...

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Fuori un veronese, Maurizio Fugatti, nato a Bussolengo e da poco eletto presidente della Provincia di Trento, e dentro un altro veronese, Luca Co- letto, ormai ex assessore alla Sanità, in viaggio verso Roma. Coletto nei prossimi giorni giurerà al cospetto del presi- dente della Repubblica Sergio Mattarella e sarà il nuovo sot- tosegretario alla Salute. La promozione è stata salutata dai ringraziamenti del gover- natore Luca Zaia il quale ha riconosciuto il grande lavoro svolto tra palazzo Balbi e il Ferro Fini dal suo compagno di partito. Coletto dunque o- pererà nel dicastero della pen- tastellata Giulia Grillo e avrà la non facile missione di ra- zionalizzare le spese di un settore che viaggia su livelli decisamente diversi lungo lo stivale. Una delle storiche battaglie di Coletto è quella per il raggiungimento dei costi standard della sanità. Chissà se riuscirà a uscirne vincitore: non possiamo che augurarce- lo. A Roma Coletto proverà anche a normare i livelli mas- simi di Pfas presenti nelle acque, dato che finora tutti i governi hanno fatto spallucce di fronte a un tema fonda- mentale per la salute di decine di migliaia di cittadini veneti. La casella lasciata vuota in Regione da Coletto (quella da conisgliere però, non da assessore) verrà oc- cupata da Enrico Corsi, sto- rico assessore al Commercio durante l’amministrazione To- si, poi defenestrato dallo stesso ex sindaco che non ne ha accettato la svolta salvi- niana, e nuovamente escluso dal Comune nei mesi scorsi, quando aspirava alla vacante carica di vicesindaco. In pre- cedenza non era stato preso in considerazione per sedere su uno degli scranni parla- mentari della Lega. Alla fine era stato nominato presidente dell’Ater, ma ora la carriera politica di Corsi sta per pren- dere una nuova e forse ina- spettata direzione. VENERDÌ 30 NOVEMBRE 2018 - NUMeRO 2325 - ANNO 22 - Fondatore e direttore: ACHILLE OTTAVIANI - Aut. Trib. di Verona n° 41356 del 20/01/1997 - Editoriale Le Cronache srl - Via Frattini 12/c - 37121 Verona - Telefono 045591316 - Fax 0458067557 - e-mail: r[email protected] - Stampa in proprio - Tutti i diritti RISeRVATI 14 MILA COPIE QUOTIDIANE E - MAIL E IN EDICOLA VAI SUL SITO CRONACADIVERONA.COM SEGUICI SUI SOCIAL COLETTO SOTTOSEGRETARIO ALLA SALUTE, CORSI CONSIGLIERE REGIONALE Simpatica la gag su Facebook dell’ex sindaco e del consigliere che davanti al Camploy fanno finta di aspettare Celentano, il quale dal 22 ot- tobre ha un contratto col teatro. Chi l’ha visto? OK KO Gianni Zonin Sabato 1 dicembre sarà una data storica, si aprirà finalmente il processo nei confronti del- l’ex presidente e degli ex vertici di Bpvi, chia- mata in causa come responsabile civile. Tosi-Bozza LORMAI EX ASSESSORE È STATO SCELTO PER SOSTITUIRE FUGATTI, ELETTO PRESIDENTE DELLA PROVINCIA DI TRENTO. IL NUMERO UNO DELLATER SUBENTRA A VENEZIA COME PRIMO DEI NON ELETTI E SI PRENDE LA RIVINCITA SU CHI NON LHA VOLUTO IN COMUNE GRANDI SALTI A ROMA E VENEZIA Il neo sottosegretario Luca Coletto, il consigliere regionale Enrico Corsi e il governatore Luca Zaia In Provincia ci siamo. Il neo presi- dente ha giurato e si può partire visto che i consiglieri hanno tutti accettato gli incarichi. Eccoli: David Di Michele, vicepresidente: politiche per l'istruzione, edilizia scolastica. Giorgio Malaspina: politiche per il lavoro, formazione professionale, servizi sociali. Serena Cubico: fondi comuni di confine (ODI), rapporti con l'UE, politiche per la montagna e protezione civile. Matteo Pressi: trasporti, mobilità, traffico. Ilaria Cervato: politiche per la gestione del patrimonio, politiche per le risor- se umane, rapporti istituzionali con gli Enti Locali e politiche per l’eser- cizio delle funzioni dello sport. Albertina Bighelli: ambiente e pari opportunità. Pierangelo Zorzi: politi- che per l'esercizio delle funzioni del turismo e della polizia provinciale, e rapporti con la Regione per il loro trasferimento e la definizione degli interessi della collettività provincia- le. Alessandro Perbellini: politiche per il risparmio energetico, espropri e urbanistica. Francesco Bonfaini: politiche per le attività produttive. Gino Fiocco: cultura, identità veneta e manifestazioni per il tempo libero. Stefano Marcolini: politiche per l'esercizio delle funzioni sulla caccia e pesca. SCALZOTTO HA GIURATO INCARICHI DISTRIBUITI PROVINCIA Manuel Scalzotto

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  • Fuori un veronese, MaurizioFugatti, nato a Bussolengo eda poco eletto presidente dellaPro vincia di Trento, e dentroun altro veronese, Luca Co -letto, ormai ex assessore allaSanità, in viaggio verso roma.Coletto nei prossimi giornigiurerà al cospetto del presi-dente della repubblica Ser gioMattarella e sarà il nuovo sot-tosegretario alla Salute. Lapromozione è stata salutatadai ringraziamenti del gover-natore Luca Zaia il quale hariconosciuto il grande lavorosvolto tra palazzo Balbi e ilFerro Fini dal suo compagnodi partito. Coletto dunque o -pererà nel dicastero della pen-tastellata Giulia Grillo e avràla non facile missione di ra -zionalizzare le spese di unsettore che viaggia su livellidecisamente diversi lungo lostivale. una delle storichebattaglie di Coletto è quellaper il raggiungimento dei costistandard della sanità. Chissàse riuscirà a uscirne vincitore:non possiamo che augurarce-lo. A roma Coletto proveràanche a normare i livelli mas-simi di Pfas presenti nelleacque, dato che finora tutti igoverni hanno fatto spalluccedi fronte a un tema fonda-

    mentale per la salute didecine di migliaia di cittadiniveneti. La casella lasciatavuota in re gione da Coletto(quella da conisgliere però,non da as sessore) verrà oc -cupata da Enrico Corsi, sto -rico assessore al Com merciodurante l’am ministra zione To -si, poi defenestrato dallostesso ex sindaco che non neha ac cettato la svolta salvi -nia na, e nuovamente esclusodal Co mune nei mesi scorsi,quando aspirava alla vacantecarica di vicesindaco. In pre -cedenza non era stato presoin considerazione per sederesu uno degli scranni parla-mentari della Lega. Alla fine

    era stato nominato presidentedell’Ater, ma ora la carrierapolitica di Corsi sta per pren-dere una nuova e forse i na -spettata direzione.

    VENERDÌ 30 NOVEMBRE 2018 - numero 2325 - Anno 22 - Fondatore e direttore: ACHILLE OTTAVIANI - Aut. Trib. di Verona n° 41356 del 20/01/1997 - Editoriale Le Cronache srl - Via Frattini 12/c - 37121 Verona - Telefono 045591316 - Fax 0458067557 - e-mail: [email protected] - Stampa in proprio - Tutti i diritti rISerVATI

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    COLETTO SOTTOSEGRETARIO ALLA SALUTE, CORSI CONSIGLIERE REGIONALE

    Simpatica la gag su Facebook dell’ex sindacoe del consigliere che davanti al Camploy fannofinta di aspettare Celentano, il quale dal 22 ot -tobre ha un contratto col teatro. Chi l’ha visto?

    OK KO Gianni ZoninSabato 1 dicembre sarà una data storica, siaprirà finalmente il processo nei confronti del-l’ex presidente e degli ex vertici di Bpvi, chia-mata in causa come responsabile civile.

    Tosi-Bozza

    L’ORMAI EX ASSESSORE È STATO SCELTO PER SOSTITUIRE FUGATTI, ELETTO PRESIDENTEDELLA PROVINCIA DI TRENTO. IL NUMERO UNO DELL’ATER SUBENTRA A VENEZIA COMEPRIMO DEI NON ELETTI E SI PRENDE LA RIVINCITA SU CHI NON L’HA VOLUTO IN COMUNE

    GRANDI SALTI A ROMA E VENEZIA

    Il neo sottosegretario Luca Coletto, il consigliere regionale Enrico Corsi e il governatore Luca Zaia

    In Provincia ci siamo. Il neo presi-dente ha giurato e si può partirevisto che i consiglieri hanno tuttiaccettato gli incarichi. Eccoli: DavidDi Michele, vicepresidente: politicheper l'istruzione, edilizia scolastica.Giorgio Malaspina: politiche per illavoro, formazione professionale,servizi sociali. Serena Cubico: fondicomuni di confine (ODI), rapporticon l'UE, politiche per la montagnae protezione civile. Matteo Pressi:trasporti, mobilità, traffico. IlariaCervato: politiche per la gestionedel patrimonio, politiche per le risor-se umane, rapporti istituzionali congli Enti Locali e politiche per l’eser-cizio delle funzioni dello sport.Albertina Bighelli: ambiente e pariopportunità. Pierangelo Zorzi: politi-che per l'esercizio delle funzioni delturismo e della polizia provinciale, erapporti con la Regione per il lorotrasferimento e la definizione degliinteressi della collettività provincia-le. Alessandro Perbellini: politicheper il risparmio energetico, esproprie urbanistica. Francesco Bonfaini:politiche per le attività produttive.Gino Fiocco: cultura, identità venetae manifestazioni per il tempo libero.Stefano Marcolini: politiche perl'esercizio delle funzioni sulla cacciae pesca.

    SCALZOTTO HA GIURATOINCARICHI DISTRIBUITI

    PROVINCIA

    Manuel Scalzotto

  • la Cronaca di Verona.com2 • 30 novembre 2018

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    INCONTRO A VICENZA DEI DUE SINDACI SBOARINA E RUCCO

    “Promessa mantenuta. Seimesi fa, avevo detto che i lavoricon Vicenza erano solomomentaneamente sospesi ecosì è stato. L’aggregazione fraAgsm e Aim si farà. Si tratta diuna aggregazione naturale esignificativa, una soluzione chepermette ad entrambe le mul-tiutility di essere competitive sulmercato. Abbiamo solo lasciatoa Vincenza il tempo necessarioper la loro campagna elettoralee la due diligence. A conclusio-ne del loro percorso, ci siamorivisti e adesso ci sono tutte lecondizioni per definire il percor-so aggregativo e i termini del-l’operazione. L’impegno dientrambi è di andare a tappeforzate verso l’aggregazionestrategica. Le due societàhanno caratteristiche industrialisimilari e complementari, perrealizzare un polo energetico edi servizi tra i più importanti delPaese, con ricadute positivesul territorio e vantaggi per i cit-tadini”. Così il sindaco Fe -derico Sboarina, al terminedell’incontro, che si è tenuto aVicenza con il suo collegaFrancesco Rucco sul temadell’aggregazione tra la multiu-tility veronese Agsm e la vicen-tina Aim. Presenti anche il pre-sidente di Agsm MicheleCroce, l’amministratore unicodi Aim Gianfranco Vivian e gliassessori alle Aziende Par -tecipate Matteo Tosetto (Vi -cenza) e Daniele Polato (Ve -rona). “Ho voluto aspettare lanomina del nuovo amministra-tore unico e capire con lui il per-corso finora fatto verso l’aggre-gazione - spiega rucco - dopo-dichè ho contattato il sindaco diVerona Federico Sboarina perun incontro conoscitivo, visti icambiamenti vicentini relativisia alla proprietà che all’organodi vertice. L’indicazione politica

    è chiara - afferma il sindaco diVicenza - l’aggregazione èl’unica strada possibile sevogliamo essere competitivi sulmercato e l’asse Vicenza-Verona è quello a cui abbiamosempre guardato con maggio-re interesse, visto anche il lavo-ro già svolto da chi ci ha prece-duto. ora lasciamo che i tecnicifacciano quanto di loro compe-tenza, perché l’operazione siaconveniente per entrambe leproprietà. Siamo d’accordo dirivederci a breve, è necessarioaccelerare i tempi per recupe-rare i mesi persi”. Il risveglio deltema della fusione ha subitoriaperto il dibattito. “Se davveroè pronta la fusione Agsm Aim”,ha detto Michele Bertucco,consigliere comunale, “l’ammi-nistrazione convochi le com-missioni consiliari per mettere ilConsiglio – cui spetta l’appro-vazione finale – nelle condizio-ni di valutare. Il sentore comu-

    ne, tuttavia, è di essere difron-te all’ennesimo annuncio,dopo che per mesi e mesi, chiper un motivo chi per l’altro,Verona e Vicenza sono rima-ste dormienti. Le “tappe forza-te” cui si fa cenno per arrivarealla fusione entro la prossimaestate, non saranno mica ilpretesto per tagliare fuori lacittà dalle questioni rilevantiche ci sono ancora sul tappe-to? Agsm in particolare devechiarire”, ha aggiunto, “tuttauna serie di aspetti, il primo deiquali è quello occupazionale:la fusione-aggregazione gene-rerà esuberi? Porterà adismettere sedi operative e dilavoro? A quanto risulta, leorganizzazioni sindacali nonsono state ancora convocate.Come ci si regolerà, poi, con lepartecipazioni societarie diAgsm che non rispettano laLegge madia? Ce ne sonoancora e sono tante, a partire

    dalla Holding Albanese rispettoalla quale gli stessi uffici comu-nali stentano a vederci chiaro.non da ultimo: l’amministrazio-ne conta di risolvere prima odopo la fusione, le criticità diAmia, che porterebbe in dotecattivi risultati sia dal punto divisto finanziario che dal puntodi vista operativo, ad esempiocon una quota di raccolta diffe-renziata che cala anziché cre-scere? Le foto dei due sinda-ci”, conclude, “sorridenti nonspiegano nulla di tutto questo.Se è stato il giorno delle con-gratulazioni ora bisognacominciare a fare chiarezzamostrando la documentazio-ne”. A chiedere trasparenza èanche il segretario cittadino delPD Luigi Ugoli e il gruppoconsigliare con FedericoBenini, Elisa La Paglia eStefano Vallani. “Prendiamoatto”, dicono, “che anche ilnuovo Sindaco di Vicenza con-corda sulla bontà dell’opera-zione impostata a suo tempocon l’aiuto del predecessoreVariati in merito alla fusione traAim Vicenza e Agsm Verona.non è ancora chiaro, tuttavia,se anche da parte veronesesiano stati dissipati tutti i dubbie i contrasti che avevanoimpedito di chiudere l’accordogià all’inizio del 2018, quandotutto era pronto e la volontà deidue Sindaci allora in carica,Sboarina e Variati, dichiarata.Sboarina oggi (ri)annunciatrionfante la ripresa del tavolotecnico ma non è dato sapereche cosa ne pensi il presidenteAgsm michele Croce, che èstato tra i maggiori critici del-l’operazione. Considerando lamaniera personalistica con cuigoverna l’azienda, come fosseun feudo personale, non èdetto che il suo pensiero sia inlinea con quello del Sindaco”.

    AGSM-AIM VANNO A TAPPE FORZATEVERSO AGGREGAZIONE STRATEGICABertucco: “Fuori le carte”. Ugoli: “Ma cosa ne pensa Croce?”

    Da sinistra: Tosetto, Croce, Vivian, Rucco, Sboarina ePolato. Sotto Bertucco e Ugoli.

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    VERONA - Piazzale Porta Nuova,3Tel. 045 8032033

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    SAN GIOVANNI LUPATOTO - Via Monte Pastello, 15/aTel. 045 8751773

    3 • 30 novembre 2018 la Cronaca di Verona.com

  • la Cronaca di Verona.com4 • 30 novembre 2018

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    PROSEGUE IN FIERA LA 28° EDIZIONE DI JOB&ORIENTA

    “Alternanza scuola-lavoro eIstruzione Tecnica Superiore(ITS) sono i temi forti su cuipunta la regione del Veneto.non ho mai visto un’impresache si dà degli obiettivi e poicambia direzione: per noi ladirezione è questa, ITS eAlternanza scuola-lavoro. Èimportante che il governo nonvada a ridurre le ore di alter-nanza”. Lo ha sottolineato l’as-sessore regionale all’istruzio-ne, formazione e lavoro ElenaDonazzan intervenendo all’i -nau gurazione della 28.ma edi-zione di Job & orienta, il piùimportante appuntamento alivello nazionale per tutto ciòche riguarda l’orientamento.“La manifestazione di Verona– ha detto l’assessore – è lasede in cui tutta l’Italia si ritro-va a discutere sulle politichedell’Istruzione e del Lavoro, afare il punto sull’anno passatoe a programmare quello futu-ro. Come regione del Venetovogliamo stressare il tema del-l’alternanza scuola-lavoro edegli ITS perché le imprese cichiedono di raccordare sem-pre di più il mondo della scuo-la con il mondo del lavoro, equesta è una chiara risposta”.L’asses sore ha ricordato ilsuccesso dei percorsi di alter-nanza scuola-lavoro, a cuihanno partecipato 115.000ragazzi di 138 licei, 123 istituti

    tecnici, 81 istituti professiona-li, più tutti quelli della forma-zione professionale. Dalmonitoraggio dell’ufficio Sco -lastico (implementato dal87% delle scuole), emergeche oltre il 50% degli studentiche hanno partecipato hamigliorato condotta e profittodopo il percorso di alternanza.Questo l’impatto delle softskills, competenze trasversali,sull’andamento scolastico.“Per quanto riguarda l’Is -truzione Tecnica Superiore –ha fatto rilevare l’assessore –abbiamo voluto in Venetochiamare Academy questotipo di esperienza ed è impor-tante perché la comunicazio-ne non è un dettaglio. Il 100%dei giovani diplomati da unITS entro 12 mesi trova lavo-

    ro. Sono infatti dei “supertec-nici”. Ci sono dei lavori sem-pre più specializzati ma man-cano le necessarie figure pro-fessionali. L’ITS è la soluzio-ne per entrare nel mondo dellavoro dalla porta principale”.e anche oggi il tema dell’al-ternanza scuola-lavoro saràal centro della rassegna fieri-stica per l’impegno della Cislveneta. L’alternanza scuolalavoro (asl) sta vivendo oggiuna fase di transizione conun’attenzione alla qualità deipercorsi e alla loro valutazio-ne: ma cosa pensano i giova-ni e le scuole di questo stru-mento e del suo valore? Qualisono le loro esperienze diret-te? Come gli studenti entranonei contesti lavorativi e comele scuole li preparano? e

    ancora qual è la fotografiadelle scuole venete e comerafforzare ulteriormente i livellidi qualità, già interessanti,dell’asl in Veneto? A risponde-re a queste domande unapprofondimento del recentemonitoraggio dell’ufficio sco-lastico per il Veneto “a.s.2018-2019. ripartire conl’Alter nanza scuola lavoro” eun’indagine pilota svolta coin-volgendo oltre mille ragazzitra i 16 e i 19 anni, intitolata“Giovani e lavoro. esperienzee visioni” promossa da CislVeneto e realizzata daFondazione Corazzin proprionella precedente edizione delSalone veronese. A presen-tarli insieme saranno l’ufficioscolastico regionale per ilVeneto e Cisl Veneto in unaconferenza stampa a JoB -&orienta, in Fiera a Ve rona,oggi venerdì 30 no vembrealle ore 13.30 in sala Puccini.Interverranno nell’incontrocon i giornalisti Anna ma riaPretto, referente regionaleAlternanza Scuola Lavoro -ufficio scolastico regionaleper il Veneto, Anna Orsini,segretario Cisl VenetoAlessio Rebo na to, Cisl Scu -ola, Ludovico Ferro, diretto-re scientifico Fonda zioneCorazzin e alcuni studentidelle scuole coinvolte nell’in-dagine di Cisl Veneto.

    ALTERNANZA SCUOLA-LAVORO? PROMOSSALa Cisl presenta i dati della fondazione Corazzin di un’indagine pilota con i ragazzi

    Elena Donazzan e Maurizio Danese

  • 5 • 30 novembre 2018 la Cronaca di Verona.com

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    la Cronaca di Verona.com6 • 30 novembre 2018

    Linee di credito a medio-lungo termine per sostenere il piano disviluppo dell’azienda per rilanciare lo storico marchio dolciariouniCredit ha siglato un accor-do con melegatti 1894 S.p.A.per il sostegno finanziario econsulenziale atto a rilanciareil prestigioso brand italiano.L’accordo di finanziamento,attraverso delle linee di creditoa medio-lungo termine, andràa sostenere il piano di svilup-po dell’azienda e rilanciare ilmarchio storico dell’industriadolciaria italiana. DichiaraRoberto Spezzapria, vice-presidente melegatti 1894S.p.A.: “Il nostro investimentosi è concentrato sull’acquisi-zione di un brand e di opificiche hanno contribuito a diffon-dere in Italia e nel mondo laqualità del made in Italy.Siamo felici per aver riapertola melegatti, riassicurato unfuturo ai lavoratori e al territo-rio e garantito il ritorno dei

    famosi prodotti dolciari sulletavole dei consumatori. ConuniCredit abbiamo siglato unaccordo finanziario nell’otticadello sviluppo dell’innovazio-ne, di processo e di prodotto,e del continuo miglioramentoqualitativo della produzione

    per garantire sempre più ele-vati standard ai prodottimelegatti”. Sottolinea Sebas -tiano Musso, regional ma -nager nord est di uniCredit:“La valenza di questa opera-zione per uniCredit non è soloeconomica, ma ben più

    ampia. Supportando la nuovaproprietà di melegatti nell’azio-ne di rilancio di questo storicomarchio, fortemente legato alterritorio veronese e di assolu-to prestigio nel mondo dellapasticceria italiana, uniCreditintende infatti confermare,concretamente, il proprioimpegno a sostegno del madein Italy e di tutte quelle iniziati-ve imprenditoriali serie, diampio respiro, che mirano acreare sviluppo diffuso esostenibile”.

    Spezzapria e Musso. In alto la sede di Melegatti

    UNICREDIT “FA LIEVITARE” MELEGATTI 1894

    Focus sul comparto avicolo aBonavicina, con il convegnodal titolo «Innovazione, soste-nibilità, sicurezza, comunica-zione: ecco l’allevamento delfuturo». L’incontro è stato orga-nizzato dal Comune e dalla ProLoco di San Pietro di morubio,Coldiretti, A.V.A.- AssociazioneVeneta Avico ltori e unaitalia. IlVeneto si conferma tra le primeregioni, insieme alla Lom -bardia, per la produzione di avi-coli. nello specifico, nella nos -tra regione gli allevamenti avi-coli sono circa 7.000 di cui2000 professionali, oltre 1.000a Verona. A livello provinciale,Verona rimane al primo posto,

    detenendo circa il 50% dellaproduzione regionale con257.307 tonnellate di carni pro-dotte. A seguire Padova90.959, Venezia 73.046, Tre -viso 61.838, Vicenza 51.941,rovigo 26.120. Belluno 146.nel totale in Veneto sono561.358 le tonnellate di carniprodotte per una produzionelorda vendibile di oltre 700milaeuro (Fonte Veneto Agricolturadati 2017). Sono intervenuti ilpresidente di Coldiretti Venetoe Verona Daniele Salvagno eClaudio Valente della Cameradi Commercio di Verona.Salva gno ha ricordato: «Ques -to convegno si svolge proprio

    nel cuore del comparto avicoloveronese che vanta eccellenzenella produzione di carni bian-che. oggi questo settore stavivendo un momento positivo,grazie anche ai consumi in cre-scita, e al grande lavoro degliallevatori anche di piccoledimensioni». Il direttore di Col -diretti Veneto, Pietro Piccioni investe di moderatore ha eviden-ziato: «e’ un comparto che staavendo successo ma è neces-sario che insieme alla filierainvesta in una connotazionepiù rispondente ai tempi connuovi competitor anche stra-nieri che si stanno affacciandosul mercato nazionale».

    Importante e atteso l’interventodi Ettore Prandini, presidentenazionale di Coldiretti dal 7novembre e già presidenteregionale della Lombardia.

    Ettore Prandini e sotto Daniele Salvagno

    FOCUS SUL COMPARTO AVICOLO“CI SONO BUONE PROSPETTIVE”A Verona più di mille allevamenti. 257 mila tonnellate di carni

    ACCORDO PER IL SOSTEGNO FINANZIARIO

    IL CONVEGNO DI COLDIRETTI COL PRESIDENTE PRANDINI

  • 7 • 30 novembre 2018 la Cronaca di Verona.com

  • la Cronaca di Verona.com8 • 30 novembre 2018

  • la Cronaca di Verona.com9 • 30 novembre 2018

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    A VIENNA PER UN INCONTRO INTERNAZIONALE

    Per sviluppare la mobilità elet-trica l’Italia deve recuperareun forte gap nella rete dicolonnine di ricarica: nelnostro Paese sono appena2741 (e di queste soltanto 443sono veloci a 22 KWh o più)contro le 14mila della Francia,le 12mila del regno unito, le22mila della Germania. Que -sto rappresenta un grossofreno alla crescita del settoreche pure ha registrato unpicco nelle vendite negli ultimimesi in Italia. Al giugno scorsoerano state infatti immatricola-te 4.129 nuove vetture, l’89%in più rispetto allo stessoperiodo del 2017: ancora trop-po poche rispetto alle 300milacircolanti oggi in europa(14.467 in Italia). una soluzio-ne però c’è e viene dal siste-ma delle municipalizzate , for-

    temente radicate nelle città:AGSm Verona (sesta multiuti-lity in Italia con un fatturato di800 milioni € ed una quota diproduzione di energia elettricada fonti rinnovabili pari a …mG) ha presentato a Vienna,unica realtà italiana invitata, inun convegno internazionaleorganizzato dalla VKo (l’asso-ciazione delle multiutilityaustriache), il suo programmache già vede lo sviluppo diuna rete distributiva urbana adalta velocità attraverso nonsoltanto le tradizionali colonni-ne, ma anche grazie ad unanuova generazione di pali d’illuminazione smart che ver-ranno installati sin dalle pros-sime settimane particolarmen-te indicati per i centri storici.«Questi nuovi pali – spiegaMichele Croce, presidente di

    AGSm Verona – sostituisconoquelli esistenti, ma al lorointerno contengono serviziavanzati: antenne wi-fi e siste-mi di viedosorveglianza; allog-giamenti per nuovi servizilegati alla smart-city e due

    prese di ricarica veloce a 22kwh per autovetture. In 36mesi arriveremo così a 100punti pubblici di ricarica velocee ad una media, per abitante,in linea con le migliori d’eu -ropa». La nuova rete di distri-buzione si affianca ai serviziper una migliore mobilità urba-na (la gestione centralizzatadel traffico integrata via appcoi sistemi star&stop delleautovetture; l’apertura di corri-doi nel traffico per le autoam-bulanze in codice rosso) e adun pacchetto di “aiuti” ai pos-sessori di vetture elettricheconcordato col Comune diVerona e Volkswagen GroupItalia: parcheggi in città dedi-cati; accesso libero alla ZTL;wallbox di ricarica gratuita dainstallare al domicilio dei nuovipossessori di auto elettriche.

    MOBILITÀ ELETTRICA, IL GAP DELLE COLONNINECroce: “In 36 mesi con Agsm arriveremo a 100 punti pubblici di ricarica veloce”

    Michele Croce a Vienna

    EDUCAZIONE STRADALE E GIOVANIPROVE PRATICHE DI GUIDA SICURAPiù giovani responsabili sullestrade, perché da un incidentenon si può tornare indietro. epiù rispettosi delle regole, per-ché la fuga con omissione disoccorso è reato. I numeri nonsono incoraggianti ed invitanole istituzioni ad intervenire. nesono convinti gli organizzatoridi Giovani in strada, iniziativadi educazione e sicurezzastradale in programma fino asabato 1 dicembre in fiera, alpadiglione 6. Il programma egli obiettivi della manifestazio-ne sono stati presentati inmunicipio dall’assessore allemanifes tazioni Filippo Ran -do. Pre senti il presidentedell’Auto mobile Club VeronaAdriano Baso, il comandantedella Po l izia Stradale Giro -lamo La quaniti, della Polizia

    municipale Luigi Altamura,l’ispettore dei Vigili del FuocoGiovanni Tinazzi, Massimi -liano Maculan di VeronaStrada Sicura, il direttoregenerale di Atv Stefano Za -ninelli e Francesca Vanzo in

    rappresentanza di Agsm. Allaprima edizione, otto anni fa, glistudenti coinvolti sono stati350. Il fatto che oggi siano 75mila rende bene l’idea diquanto questo progetto siacresciuto negli anni.

    La presentazione dell’iniziativa

    AL VIA IL PUMS

    Trecento giorni da oggi, dopo-diché Verona avrà il suo Pianourbano della mobilità sostenibi-le. ovvero lo strumento chepermetterà di migliorare la via-bilità cittadina, renderla efficien-te, efficace e soprattutto soste-nibile. L’avvio del Pums è statoannunciato dagli assessori allaViabilità e Traffico Luca Za -notto e alla Piani ficazione ur -banistica e Am biente IlariaSegala, concordi nel definire“epocale” questa data. Al tavo-lo di sala Arazzi, anche TitoBerti Nulli, socio fondatore econsigliere della società Sin -tagma S.r.l. di Perugia, che si èaggiudicata il bando per laredazione del Piano. Già incalendario il primo appunta-mento pubblico con la cittadi-nanza, il 18 gennaio in GranGuardia. L’Amministrazione e iprogettisti di Sintagma incon-treranno i cittadini.

    FINO A SABATO IN FIERALA NUOVA MOBILITÀFRA TRECENTO GIORNI

  • la Cronaca di Verona.com10 • 30 novembre 2018

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    AMIA VERIFICA GLI INTERVENTI DI MANUTENZIONE

    E’ una delle strutture militari più belle, anche in virtù della sua straordinaria posizionePolato: “L’ultima sistemazione realizzata anni fa quando ero assessore al patrimonio”Per ridare decoro e fruibilità aquesto splendido terrazzopanoramico che dà un’ampiaveduta sulla città, Amia staprovvedendo alla pulizia e alripristino totale dell’area. Gliinterventi riguardano tutti i ter-rapieni, i fronte di gola e tuttigli accessi al Forte, così comela fascia a verde presenteintorno al piazzale. “A seguitodella segnalazione dell’asses-sore Polato relativa allo statodi abbandono di Forte Sanmattia – afferma il presidenteBruno Tacchella – siamo an -dati a verificare come proce-dono i lavori che il nostro set-tore giardini ha prontamenteprogrammato, iniziato e chetermineranno entro la prossi-ma settimana. Stiamo elimi-nando la vegetazione arbusti-va e qualche piccolo alberocresciuto nell’ultimo periodoper portare l’intera zona ad unregime di manutenzione ordi-naria. Abbiamo anche riparatola staccionata che delimita ilparcheggio perché era stataoggetto di vandalismi e dan-neggiamenti. oggi più chemai le esigenze ambientali

    unite a quelle di carattereestetico richiedono operazioniscrupolose, precise e attentesoprattutto per la salvaguar-dia del territorio e del benes-sere dei nostri cittadini.Proprio per questo l’attenzio-ne di Amia per la città è sem-pre al massimo”. DanielePolato, assessore alla Sicur -ezza e Aziende partecipate:“Forte San mattia è una dellestrutture militari più belle euno dei luoghi più conosciuti

    di Verona, anche in virtù dellasua straordinaria posizione.Questo, tuttavia, non l’ha sal-vato dall’incuria in cui è statolasciato, visto che l’ultimointervento di manutenzione èstato realizzato anni fa quan-do io ero assessore alPatrimonio. ora, grazie all’im-pegno di questa amministra-zione e al lavoro di Amia, l’in-tera area del forte sarà resti-tuita ai cittadini che potrannotornare a godere della bellez-

    za di questo luogo, in sicurez-za. era un impegno precisoche ci eravamo presi assiemeal consigliere Nicolò Sesso eche abbiamo mantenuto.oggi, grazie a questo inter-vento, uno spazio che primaera in stato di abbandono, ètornato ad avere decoro e adessere accessibile a tutti. Lacertezza è che il nostro lavoronon termina a forte Sanmattia, ma proseguirà in tuttala città”.

    Da sinistra: Bruno Tacchella, Daniele Polato, Nicolò Sesso e Mauro Bonato

    FORTE SAN MATTIA, VITTIMA DELL’INCURIA

    La 3ª Circoscrizione può con-tare su nuovo parco di 6 milametri quadrati con aceri, car-pini, magnolie, prato e vialettipedonali. È stato inaugurato,infatti, dagli assessori aiGiardini Marco Padovani e aiLavori pubblici Luca Zanottoe dal presidente della 3ªCircoscrizione Nicolò Zava -rise, il nuovo parco pubblico,in cui sono stati piantumati 70

    tra alberi e piante, realizzatotra via Licata e via Sicilia.L’intervento rientra tra leopere di compensazione acarico di esselunga per i lavo-ri realizzati nel punto venditadi corso milano. Grazie a que-sto intervento, è stata riqualifi-cata e restituita ai cittadiniun’importante area verde cheora potrà essere utilizzatacome giardino, luogo di svago

    e di passeggio dai residenti.“Grazie all’impegno diesselunga – ha detto l’asses-sore Padovani – abbiamo tra-sformato un’area apparente-mente residuale in un giardi-no molto bello, attrezzato eperfettamente fruibile da tutti icittadini. In più, abbiamo reso

    questo spazio verde assoluta-mente sostenibile dotandolodi panchine create con mate-riale riciclato e di lampioni conluci led, a basso impatto ener-getico. L’intera superficie delparco, compresi i vialetti, èstata realizzata con materialenaturale e drenante”.

    GRAZIE A ESSELUNGAC’È UN NUOVO PARCO

    INAUGURATO TRA VIA LICATA E VIALE SICILIA

    Da sinistra: Padovani, Zavarise e Zanotto

  • 11 • 30 novembre 2018

    “SACRO CUORE” PER I BAMBINIIl Don Calabria ha formato dal 2012 oltre 300 operatoril’IrCCS ospedale SacroCuore Don Calabria è statoriconosciuto dall’unICeF “os -pedale Amico dei Bambini” perla promozione, la protezione eil sostegno all’allattamentomaterno. La cerimonia di no -mina si terrà martedì 4 dicem-bre alle 14 presso la sala con-vegni dell’ospedale. L’iniziativainternazionale “Ba by FriendlyHospital- ospe dale Amico deibambini” è stata lanciata nel1991 dall’organizzazionemon diale della Sanità (omS) edal Fondo delle nazioni uniteper l’Infanzia (unICeF) perassicurare che tutti gli ospedaliaccolgano nel miglior modopossibile i bambini neonati eche divengano centri di soste-gno per l’allattamento. Dal2010 nel Piano di Prevenzionedella regione Veneto è statoinserito il Programma “ospe -

    dali e Comunità Amici delBambino omS-unICeF-Coor -dinamento e sviluppo dellarete per l’allattamento mater-no” che ha l’obiettivo di accom-pagnare nel percorso di rico-noscimento unICeF i 26ospedali e le quattro comunitàterritoriali della regione oggiaderenti all’iniziativa. Attual -mente su 27 ospedali ricono-

    sciuti in Italia, 7 sono veneti etre dell’ulss 9 Scaligera, checoordina il Programma: SanBonifacio, Bussolengo-Villa -franca e il “Sacro Cuore DonCalabria” di negrar. Per otte-nere il riconoscimento il “SacroCuore Don Calabria” ha attua-to un percorso iniziato nel2012 durante il quale sonostati formati oltre 300 operatoriche a vario titolo sono impe-gnati nell’informazione e nellacura della donna dalla gravi-danza fino ai primi mesi di vitadel bambino, sostenendoanche le donne che per motivimedici o scelta non allattano alseno. Alla cerimonia interver-ranno, tra gli altri, NorbertoCursi, presidente delComitato Provinciale unicef eElise Chapin, del coordina-mento Programma unICeFItalia.

    Norberto Cursi

    RENE, RICORDANDO CONFORTINIA 50 ANNI DAL PRIMO TRAPIANTOLe celebrazioni ufficiali si terranno nel marzo dell’anno prossimoCinquant’anni fa, a Verona, ilprimo trapianto di rene. PieroConfortini il 29 novembre del1968 era in sala operatoria,per portare a termine un’ope-razione che resterà nella storiascaligera. Le celebrazioni uffi-ciali per ricordare quell’avveni-mento si terranno a marzo2019, nel frattempo l’associa-zione rene Trapiantati italianidi Verona, invita la cittadinan-za al concerto di natale“Insieme aiutiamo la vita”, ini-ziativa giunta alla 17esima edi-zione. Sabato 1 dicembre, alle20.30, nella Chiesa ognissantidella Croce Bianca, si esibi-ranno il Coro Polifonico diCaldiero, diretto dal maestroArnaldo Tomba, con un reper-torio di canti sacri, spiritual e

    blues, e il Coro Stella Alpina diVerona, del maestro mauriziorighes, che eseguirà invececanti popolari. L’ingresso èlibero e aperto a tutti. unaoccasione per uno scambio diauguri, ma anche per veicola-re messaggi importanti sull’im-

    portanza della prevenzioneattraverso sani stili di vita esulla situazione dei trapianti inItalia. Sono infatti 6 mila e 700le persone che nel nostroPaese aspettano di ricevereun rene; dai 3 ai 10 anni iltempo di attesa. e le donazioniarrivano anche da familiari epersone ancora in vita. AVerona il 20 per cento dei tra-pianti avviene da personavivente, una percentuale moltopiù alta del dato nazionale, chesi ferma al 13 per cento.L’iniziativa è stata presentatain sala Arazzi dall’assessoreFilippo Rando. Dell’A.r.T.I.Verona erano presenti la presi-dente Wilma Tonello, insiemea Giorgio Rigozzi e GiorgioGamberoni.

    Piero Confortini

    IN VIA SAN MARCO

    APNEE DEL SONNOESPERTI A CONFRONTOe’ un aperitivo insolito quelloche si svolgerà oggi a partiredalle 19 presso il CentroDiagnostico Terapeutico di viaSan marco 121. una voltaposati i bicchieri, si parleràinfatti della Sindrome delleapnee ostruttive del sonno(obstruction Sleep ApneaSyndrome-oSAS), una verae propria patologia che inItalia coinvolge il 10% dellapopolazione adulta e il 1-6%di quella pediatrica. moltospesso la sindrome vienederubricata come semplicerussamento, ma in realtàcomporta ricadute pesantisulla salute – è uno dei fattoridi rischio per le malattie car-diovascolari - e sulla qualità divita di chi ne soffre. L’ap -puntamento è promosso dallaas sociazione Apnoici Ita lianiin collaborazione con il Cen -tro di medicina del sonnodell’IrCCS ospedale SacroCuore Don Calabria e l’asso-ciazione InformaSonno. Apri -rà la serata Luca Roberti,presidente dell’onlus nazio-nale nata per sensibilizzare lapopolazione sul problemadelle apnee notturne e persupportare coloro che nesono affetti. Seguiranno poigli interventi degli specialistidell’ospedale di negrar perillustrare il percorso di tratta-mento delle apnee, percorsoche coinvolge il neurologo,l’otorinolaringoiatra, il dentistae il chirurgo bariatrico, in casodi grave obesità. Si stimainfatti che in Italia un migliaiodi morti e 120mila feriti sullestrade ogni anno siano cau-sati da incidenti dovuti a colpidi sonno.

    Luca Roberti

    NEGRAR RICONOSCIUTO DALL’UNICEF

    SABATO SERA ALLA CROCE BIANCA

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    la Cronaca di Verona.com

  • 12 • 30 novembre 2018

    AFFOLLATISSIMO INCONTRO IN CAMERA DI COMMERCIO

    e’ onnivora, ghiotta di frutta esemi, sverna al caldo infestan-do abitazioni e macchinari. Lacimice asiatica è un vero è pro-prio flagello per le colture e lecoltivazioni di tutti i tipi dato cheschiude le uova ad aprile, siaccoppia a maggio e colpiscefino all’arrivo del freddo. Si con-fida nella scoperta di insettiparassitoidi della cimice, autoc-toni e alloctoni, tra cui la samu-rai wasp, ma gli studiosi preve-dono un periodo di ricerca suglieffetti dell’introduzione di taliinsetti di almeno un anno.Quindi anche per il prossimoanno l’unico sistema di difesavalido rimane il ricorso alle retiantigrandine e alle reti antinset-to. Se ne è parlato in un affolla-tissimo incontro svoltosi inCamera di Commercio dedica-to alla “Cimice asiatica e le pro-

    duzioni agricole: aggiornamentisulla ricerca e sulla difesa”. Lagrave minaccia, “Verona rap-presenta oltre il 60% della pro-duzione ortofrutticola regionaleed è la terza provincia italianaper esportazioni. In quanto a

    produzione, è nella top five ita-liana per 16 prodotti ortofruttico-li. La presenza di quasi 400imprenditori qui oggi testimoniaquanto – ha commentatoClaudio Valente, componentedi Giunta della Camera di

    Commercio di Verona – siasentito il problema che colpisceprevalentemente la media ebassa pianura scaligera. unaltro anno così ed alcune azien-de, soprattutto le ortofrutticolesaranno costrette a chiudere”.

    CIMICE ASIATICA, TANTE AZIENDE CHIUDONORappresenta una grave minaccia per la produzione ortofrutticola in pianura

    Claudio Valente e la sala affollata da 400 imprenditori ortofrutticoli

    TRA FOGNATURA E ACQUEDOTTOAVVIATI I CANTIERI PER RIFARLIA Brentino intervento da 200 mila euro. Contributo regionaleAzienda Gardesana Servizista realizzando nel Comune diBrentino Belluno un importan-te intervento per il rifacimentodella rete fognaria e il poten-ziamento dell’acquedotto diBelluno Veronese. Il progettoprevede la posa di diversi trat-ti di nuove condotte fognariein via Alatini, via Fontanelle,via roma e vicolo Adige. Inpiù per il rilancio dei reflui el’attraversamento del canaleBiffis, saranno realizzati nuoviimpianti di sollevamento fo -gnario. “Grazie a questo inter -vento – spiega il presidente diAgs Angelo Cresco – saràcompletamente riconfiguratala rete fognaria di BellunoVeronese, e i reflui sarannoconvogliati in maniera efficien-

    te all’impianto di depurazionea sud del paese. Gli impiantidi sollevamento saranno inter-rati, senza alterare il contestopaesaggistico dell’abitato.L’investimento complessivoper completare questi lavori èpari a 200mila euro, con il

    contributo per il 50% dallaregione Veneto”. Il rifacimen-to della rete fognaria, tuttavia,non è l’unico intervento cheAgs realizzerà a BellunoVeronese: “Appro fittando de -gli scavi – conferma il direttoredi Ags Carlo Alberto Voi – siinterverrà anche sull’acque-dotto. miglio reremo il serviziosostituendo alcuni tratti dellarete che ormai sono inade-guati. Questi ultimi lavori siconcentreranno in particolarelungo via Fon tanelle. Tutte leopere, co munque, procede-ranno per piccoli tratti, ridu-cendo così al minimo i disagialla popolazione residente”.La conclusione dei lavori èprevista entro la fine di dicem-bre.

    Angelo Cresco

    SALUTE

    Lo stato di salute della nostracittà si fa sempre più traspa-rente. Sono online le mappesulla situazione idrogeologicadi Verona e sui livelli di inqui-namento acustico. Proseguecosì l’attività di studio edapprofondimento tecnico pro-mosso dal Comune, nell’otticadi rendere pubbliche e quindiaccessibili a tutti le informazio-ni frutto di decine di rilevazionie misurazioni. Le mappe sonovisibili sul portale SITI - Sis -tema Informativo Terri torialeIntegrato e si aggiungono allealtre piantine già in rete, comequella per visualizzare intempo reale i cantieri edili o ilavori stradali con lavorazionirumorose o quella relativa allebarriere architettoniche. Laprima mappa, denominata“Idrogeologia”, permette diaccedere alle informazionisulla condizione della falda edelle acque sotterranee delterritorio veronese.

    AZIENDA GARDESANA SERVIZIFALDE ACQUIFERELE MAPPE ONLINE

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    la Cronaca di Verona.com

  • 13 • 30 novembre 2018 la Cronaca di Verona.com

    La Fast è la grande novità di quest’anno: una corsa cronometrata di 10 km

    La marcia del Giocattolo giun-ge quest’anno alla sua 41^edizione, organizzata da As -sociazione Straverona, pa -trocinata dal Comune di Ve -rona, Assessorato allo Spor t eTempo Libero e As ses soratoai Servizi Sociali, si caratteriz-za per il suo impegno versol’altro grazie alla collaborazio-

    ne del CSV, Centro Servizi peril Volo ntariato, che da anni sioccupa di sensibilizzare i citta-dini su diverse realtà presentisul territorio. La presentazioneè avvenuta in Sala Arazzi conl’assessore allo Sport FilippoRando, che è intervenuto sot-tolineando come “la marciadel Giocattolo è una giornata

    di sport, da vivere in famiglia econ gli amici, ma soprattutto èuna giornata di grande solida-rietà nei confronti dei bambinie delle persone più bisogno-se”. Quest’anno la marcia delGiocattolo si rinnova, propo-nendo percorsi adatti a tutticon un’unica partenza daPiazza Bra. Con partenza alle

    ore 9:00, la Fast è la grandenovità di quest’anno, come haspiegato Gianni Gobbi, presi-dente di Associazione Stra -verona: una corsa cronome-trata di 10 km. Poi la classicadi 10 o 5 km e la family di unchilometro e mezzo: alle 10corrono anche i bimbi dai 3 ai10 anni.

    I numerosi partecipanti alla presentazione della 41° edizione della Marcia del Giocattolo

    MARCIA DEL GIOCATTOLO, LO SPORT FA DEL BENEL’8 DICEMBRE SI CORRE DALLA BRA LA 41° EDIZIONE

    I MERCATINI IN BORGO VENEZIAmercatini di artigianato, maanche tanto buon cibo, spetta-coli, musica dal vivo e unBabbo natale in carne e ossa.Tutto questo sarà il “Vivacenatale” di Borgo Venezia. L’1 e2 dicembre, tra le storiche viedel quartiere, si terrà una gran-de festa che darà il via all’ultimomese dell’anno. Sabato, a par-tire dalle ore 11, via Bettelonisarà in pieno fermento, connegozi aperti, bancarelle natali-zie, stand e un chiosco degliAlpini che distribuirà a tutti cioc-colata calda e vin brulè. Perconsentire la manifestazione,la via rimarrà chiusa al trafficodalle 11 alle 22. In piazzaLibero Vinco, invece, ci saran-no numerosi chioschi gastrono-mici, compreso quello degliAlpini, e il “mercatino in Piazza”della comunità di San Giu -seppe. Seguiranno alle ore19.30 l’evento corale “una vita

    a colori onlus” e alle 20.30 ilconcerto del gruppo folk-rock“Lebowski and Gila forChristmas”. Domenica, le ban-carelle si trasferiranno in piazzanogarola e in via rosamorando. In piazza LiberoVinco, alle 10, gli Alpini di BorgoVenezia si esibiranno in cantipopolari. Dalle 16 si terranno,inoltre, dimostrazioni di Tai ChiChuan con i maestri della scuo-la “Long Quan nei”. ospite

    d’onore per entrambe le giorna-te sarà Babbo natale che, dalle14 alle 19, incontrerà i bambini,sabato in via Caliari e domeni-ca in piazza Libero Vinco.L’iniziativa è stata presentata insala Arazzi dall’assessore alDecentramento Marco Pado -vani, insieme al consiglieredella 6a Circoscrizione MarcoRigo e al presidente dell’asso-ciazione Borgo Vivace ClaudioRubagotti.

    Padovani con Rigo e Rubagotti

    IN GRAN GUARDIA

    Alla vigilia di Santa Lucia, l’8 e9 dicembre in Gran Guardia aVerona, l’Associazione Italia -na per la ricerca sul Cancro,AIrC, propone alla città lamanifestazione all’insegna delgioco e della sensibilizzazio-ne, la mostra “un mattoncinoper la ricerca”. Grazie alla col-laborazione con il Comune diVerona e CLV, gruppo diappassionati dei mitici matton-cini Lego, un intero piano dellaGran Guardia ospiterà infatti,per la gioia di appassionati,famiglie, e soprattutto deibambini, le opere spettacolariin Lego di 35 espositori dedi-cate ai temi di City, Castle,Technic, Star Wars, Friends.All’interno della mostra è pre-visto anche uno spazio dedi-cato anche al gioco libero per ipiù piccoli.

    VIA BETTELLONI E PIAZZA LIBERO VINCOMOSTRA LEGO

    UN MATTONCINOPER LA RICERCA

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  • 14 • 30 novembre 2018