ACG nelle cure primarie: Quali attese ? (Maria Chiara Corti)
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Transcript of ACG nelle cure primarie: Quali attese ? (Maria Chiara Corti)
Segreteria Regionale per la Sanità
Maria Chiara Corti
Area Sanita’ e Sociale
Regione Veneto
Costermano
24 ottobre 2014
ACG nelle cure
primarie :
Quali attese ?
Giunta RegionaleArea Sanità e Sociale
Giunta RegionaleArea Sanità e Sociale
Lo scenario• La multimorbilita’ e’ la norma: il modello
unica malattia non esiste piu’
• Il dualismo ospedale e territorio e’ in crisi senza ponti tra i luoghi della cura
• Gli strumenti per curare le malattie acute e singole non sono gli stessi delle malattie croniche co-prevalenti
Segreteria Regionale per la Sanità
Nuovo Piano Socio Sanitario Regione Veneto:
LR 23 del 2012: quali risposte alle sfide emergenti dal
territorio ?
Giunta RegionaleArea Sanità e Sociale
3 obiettivi chiave con ACG
• Stratificare la popolazione che e’ molto eterogenea.
• Migliorare l’esperienza di cura del paziente
• Recuperare risorse per color che piu’ ne hanno bisogno
Segreteria Regionale per la Sanità
La storia di ACG in VENETO• Pilota 2012-2013: 2 ULSS (1 mln abitanti)
• Costruzione del database
• Validazione statistica
• Studio su effetto di integrazione con MMG
• Pilota 2013-2014: 6 ULSS (2 mln
abitanti)• Analisi retrospettive: pesatura indicatori
• Analisi su specifiche patologie croniche:
depressione, diabete, ….
• Modelli predittivi per ospedalizzazione
• Interfaccia di ACG con sistemi di
business intelligence
• 2014-2015: 21 ULSS (5 mln abitanti)
• Costruzione database regionale
• Progetto di supporto al case
management di patologie
croniche nelle cure primarie
In salute = 0
Sviluppo dei sintomi = 1
Una singola patologia o condizionenon complessa = 2
Patologia singola complessa Patologie multiple = 3
Multimorbidita’ e complessita’ = 4
Terminalita’ = 5
OSPEDALE PER ACUTIO DI COMUNITA’, ADI
RIABILITAZIONE, SPECIALISTICA
OSPEDALE PER ACUTI, DICOMUNITA’, ADIASS. PRIMARIA
ASS. PRIMARIASPECIALISTICA
ASSISTENZA PRIIMARIA
DOMICILIO
HOSPICE, OSPEDALE DI COMUNITA’CURE PALLIATIVE, ADI,
PALLIAZIONE
COORDINAMENTO CURE CASE MANAGEMENT
COORDINAMENTO CURE DISEASE/CASE MANAGEMENT
PDTA, DISEASE MANAGEMENT
DIAGNOSTICA DIFFERENZIALE
PROMOZIONE SALUTE
SCREENING
LUOGO E TIPO DI CURA
La piramide del rischio: il case-mix della popolazione
STRUMENTI DI GESTIONE
Segreteria Regionale per la Sanità
•
Il Case-mix e’ informazione sul rischio
Serve per confrontare in maniera equa
(ad es. ospedali : apples to apples)
Il Case-mix e’ aggiustamento del rischio.
Necessita di dati e di dati di buona qualita’
Creato come strumento per confrontare le attivita’
i prodotti di un ospedale (DRG) e per creare budget,
e non per remunerare
Dall’ospedale strumenti di case-mix per attvita’
post-acute e per popolazioni (es. Johns Hopkins ACG
System)
Strumento che serve di supporto a chi deve prendere
decisioni in sanita’ pubblica
Servono strumenti
per misurare il rischio
Segreteria Regionale per la Sanità
Persona
Ricoveri ospedalieriDiagnosi di dimissione – ICD9CM)
Diagnosi da registro
esenzioni ticket (ICD9)
Pronto Soccorso
(ICD9CM)
Database registro
malattie rare (ICD 9)
Farmaceutica
(ATC)Diagnosi da UVMD e ADI(International Classification for Primary
Care-ICPC)
Fonti di dati usati per classificare con il sistema ACG
Costi (e stime di costi) ( da drg, tariffe e costo farmaci)
Database salute
mentale(ICD10)
Segreteria Regionale per la Sanità
INPUT
OUTPUT
ACG e’ un grouper di popolazione
Sistema
ACG
Diagnosi
Farmaci
Costi
Adjusted Clinical
Groups - ACG
Pharmacy Morbidity
Groups - RxMG
Resource Utilization
Bands- RUB
Expanded Diagnosis
Clusters - EDC
Aggregated Diagnosis
Groups - ADG
Indici predittività del
consumo di risorse
Popolazione
Visita 1
Malattiecurate
Cod. A
Codicidiagnostici
ADG10
Gruppidi morbidita’(andamentoprognostico)
93Categorie
ACG
Raggrupp.clinico
Eta’ e sessoGiudizioClinico
L’algoritmo di ACG riflette la costellazione di problemi di salute sperimentata dal paziente
Pe
riod
o(e
s, 1 an
no
)
Visita 2
Visita 3
Cod. B
Cod. C
Cod. D
ADG21
ADG036
CategorieRUB
Giunta RegionaleArea Sanità e Sociale
0= In salute = 19,2%
1 = Sviluppo dei sintomi = 40,7 %
2 = Una singola patologia o condizione non complessa = 18,7%
3 = Patologia singola complessa, Patologie
multiple = 17%
4 = Multimorbidita’ e complessita’ = 3 %
5=Terminalita’ = 1%
PALLIAZIONE, COORDINAMETO CURE
COORDINAMENTO CURE CASE MANAGEMENT
COORDINAMENTO CURE DISEASE/CASE MANAGEMENT
PDTA, DISEASE MANAGEMENT
DIAGNOSTICA DIFFERENZIALE
PROMOZIONE SALUTE
SCREENING
CARICO ASSISTENZIALE= COSTO
La piramide del rischio: pesi e misure diverse
STRUMENTI DI MANAGEMENT
Carico o peso= 0
Carico 0,3
Carico 0,9
Carico 2,4
Carico 5,1
Carico 10,2
ACG: distribuzione per carico di malattia e utilizzo di risorse sanitarie nelle 6 ULSS
20%
75%
21%
75%
Segreteria Regionale per la Sanità
PIÙ DEL 60% DELLE RISORSE È
UTILIZZATO DALL’8% DELLA
POPOLAZIONE
QUESTI PAZIENTI SONO IL TARGET
NATURALE DI PROGRAMMI DI MEDICINA
DI INIZIATIVA (es. CASE MANAGEMENT)
* distribuzione % cumulativa nella popolazione di 1 MMG della ULSS 16
ACG correla la multimorbidità con i costi e con
modelli predittivi individua i pazienti a maggior rischio*
15
Segreteria Regionale per la Sanità
Distribuzione dei RUB in Italia e USA
16.8 14.6
44.2
14.2
17.1
18.5
17.4
39.3
4.513.4
0%
10%
20%
30%
40%
50%
60%
70%
80%
90%
100%
Without GP diagnoses Reference USA
Very High/high
Moderate
Low
Healthy user
Non user
VENETO
Segreteria Regionale per la Sanità
ARCHIVIO INTEGRATO (MMG PD+MMG VR)
%ACG=5110
Codice ACG N Contatto con il SSR
senza diagnosi
Archivio senza diagnosi
dei MMG
8115 40.3%
Archivio CON diagnosi
dei MMG
3756 18.6%
Codice ACG N Contatto con il SSR
senza diagnosi
Archivio senza diagnosi
dei PLS
505 40.9%
Archivio CON diagnosi
dei PLS
118 9.5%
Segreteria Regionale per la Sanità
Classi di
età
Senza
Diag
MMG
Con Diag
MMG
Media Media
0-13 0,29 1,15
14-34 0,42 1,34
35-64 0,90 2,26
65-74 2,34 4,36
75-84 3,57 5,93
85 e oltre 4,43 6,55
Totale 1,28 2,71
Numero medio di diagnosi senza e con il contributo del MMG
Numero di condizioni croniche
Segreteria Regionale per la Sanità
Distribuzione dei RUB senza e con le diagnosi
dei MMG vs USA
16.8 12.0 14.6
44.2
24.0 14.2
17.1
26.0
18.5
17.4
33.0
39.3
4.5 8.0 13.4
0%
10%
20%
30%
40%
50%
60%
70%
80%
90%
100%
Without GPdiagnoses
With GPdiagnoses
ReferenceUSA
Very High/high
Moderate
Low
Healthy user
Non user
Strumenti ACG
1. Care Management List
Individuazione pazienti ad alto rischio
ACG
2. Patient Clinical Profile Report
Patient Id Age Sex Total Cost
Rescaled Total Cost Resource
Index
ProbabilityHigh Total
Cost
Probability IP Hospitalization
1002050 46 1 53.454,74 22,85 0,95 0,49
1014372 76 1 38.975,03 18,97 0,95 0,60
1003706 63 2 14.089,49 20,87 0,95 0,25
1015610 87 2 19.267,75 23,35 0,95 0,60
1005655 81 1 18.749,54 24,50 0,95 0,63
1016156 58 1 53.476,02 21,61 0,95 0,34
1043878 70 1 10.215,42 19,32 0,95 0,48
1016580 84 1 12.638,04 18,64 0,95 0,47
1047030 59 1 21.939,28 19,75 0,95 0,46
Care Management list (1)
Giunta RegionaleArea Sanità e Sociale
Segreteria Regionale per la Sanità
Utilizzo del sistema ACG in Veneto oggi
Quali obiettivi nel terzo anno
di implementazione
OBIETTIVI
• Conoscere il progetto ACG-Veneto
• Conoscere le diverse linee di
applicazione del sistema ACG in un
contesto italiano
• ACG è ora in uso in tutte le Aziende ULSS della Regione
• Interventi sulla costruzione dei database (uniformità del
dato, confrontabilità tra aziende….)
• Analisi sulla popolazione (prevalenza comorbidità, patologie
croniche, supporto a sviluppo di percorsi diagnostico
terapeutici)
• Analisi retrospettive (pesature per case mix…, budgeting)
• Supporto alla cure primarie (Disease Management e Care
Management)
Segreteria Regionale per la Sanità
Supporto al Care Management nelle cure primarie
UTILIZZO DEL
SISTEMA ACG IN
VENETO
Dati provenienti dai flussi
informativi correnti
Report su singoli casi
Identificazione di liste di pazienti affetti dalle
patologie croniche di maggior interesse a livello
regionale: BPCO, Scompenso Cardiaco Cronico
e Diabete (popolazione 2013)
Trasmissione delle liste ai MMG per la
“validazione” dei dati, e produzione delle liste
definitive
Attivazione di un percorso di gestione dei casi
complessi in sinergia tra MMG, distretto e
infermiere domiciliare
Segreteria Regionale per la Sanità
UTILIZZO DEL
SISTEMA ACG IN
VENETOIdentificazione di patologie croniche bersaglio del contratto di esercizio
per PDTA
Maggior
Uso di diagnosi
Maggior
uso di farmaci
Uso esclusivo
di diagnosi
High % of Dx High % of Rx 100 % Dx
Gallina et al, JHU ACG System 2014 International User Conference
Segreteria Regionale per la Sanità
Visita a
domicilio
di infermiere
case
manager
Supporto al Care Managementnelle cure primarie
UTILIZZO DEL
SISTEMA ACG IN
VENETO
Attivazione di un percorso di gestione dei
casi complessi (scompenso) in sinergia
tra MMG, distretto e infermiere domiciliare
Approccio al care management basato sull’ equipe
(AFT).
• Presa in carico dei pazienti a più alto rischio di
ospedalizzazione fino a un massimo di 60 pazienti
per infermiere.
Invito a
entrare nel
programm
a
(lcontatto
da MMG)
Visita in
ambulatorio
Planning
dell’assisten
za
• Piano di cura (MMG e
Infermiere, ed eventualmente
UVMD)
• "Piano di Azione" per paziente
e caregiver.
• Monitoraggio proattivo
≥1/mese
• Riunioni d'equipe nel corso
del programma.
Segreteria Regionale per la Sanità
CORRELAZIONE TRA CATEGORIE ACG, COSTI
E VISITE PRESSO MMG (ISRAELE)
Segreteria Regionale per la Sanità
Codici
ACG
CORRELAZIONE TRA CATEGORIE ACG, COSTI
E VISITE PRESSO MMG (PADOVA E VERONA)
MMG N° assistitiOsservati /
Attesi per età e sesso
Osservato / Atteso anche
con ACG
1 1582 1,21 1,132 1530 1,19 0,733 1488 1,27 0,96
Confronto tra costi osservati e costi attesi (indice di EFFICIENZA) con due diversi
metodi di aggiustamento
Valutazione spesa MMG
Giunta RegionaleArea Sanità e Sociale
Segreteria Regionale per la Sanità
0= In salute = 19,2%
1 = Sviluppo dei sintomi = 41 %
2 = Una singola patologia o condizione non complessa = 18,7 %
3 = Patologia singola complessa, Patologie
multiple = 17 %
4 = Multimorbidita’ e
complessita’ = 3 %
5=Terminalita’ = 1%
PALLIAZIONE, COORDINAMETO CURE
COORDINAMENTO CURE
CASE MANAGEMENT
COORDINAMENTO CURE
DISEASE/CASE
MANAGEMENT
PDTA, DISEASE
MANAGEMENT
DIAGNOSTICA
DIFFERENZIALE
PROMOZIONE
SALUTE
SCREENING
PRESA IN CARICO ASSISTENZIALE= COSTO
La piramide del rischio nella popolazione
STRUMENTI DI MANAGEMENT
CENTRALE OPERATIVA
TERRITORIALE
CENTRALE OPERATIVA –DISTRETTO
MMG
AFT-MED. DI GRUPPO
INTEGRATA
Preven
zione
Segreteria Regionale per la Sanità
http://acg.regione.veneto.it
34
Segreteria Regionale per la Sanità
Cure Primarie, malattie e pazienti
….E’ tempo che i medici di famiglia prendano
l’iniziativa per muovere l’assistenza medica laddove
ci sono i bisogni, … per assistere i pazienti e le
popolazioni e non le malattie. Tutto ciò non solo è
biologicamente corretto, ma anche più efficace, più
efficiente, sicuro e più equo……
Barbara Starfield JHU