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ACGE-X99 ACG Enterprise

Guida dinstallazione

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Guida di installazione

ACGE-X99 ACG Enterprise Hub




Guida Installazione

ACGE X99 ACG Enterprise Hub

Undicesima Edizione (Luglio 2018)

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Elenco degli aggiornamenti

Data Id PTF Descrizione

30/07/2015 ENT110001C Modificato il paragrafo 2.2 AGGIORNAMENTO PRODOTTI

ACG 3.8; specificati i prerequisiti nel caso in cui si installi questo

livello di PTF

30/10/2015 ENT110002C Par. 1.2 - Inserito riferimento a Documento di sizing

Par. 1.3 - Specificato livello di Dojo 1.9.4

Appendice H Configurazione schedulatore per luso di tabelle

Quartz residenti in uno schema/tabella diverso da ACGGAA - La

configurazione necessaria nel caso di scenario di compatibilit

ACG Enterprise Area Finance con ACG Enterprise Area Logistica

15/12/2015 ENT110003D Aggiunto Capitolo 5 Installazione e configurazione tramite

console wsadmin.

Par. 4.1 - Aggiornata versione di Polyedro a 20150600

Appendice C impostazione della propriet metaDataSource del

data-source ACG

29/02/2016 ENT110004C Aggiunto Par. 2.3 - Supporto configurazione IASP

Aggiunto Par. 3.5 Configurazione per ambienti IASP

Aggiunto Par. 3.8.4 Attivazione Ise Monitor nel WAS

Aggiornato Par. 4.1 indicando versione di Polyedro 20160100

Aggiunta Appendice N. Utilizzo del componente WebSGD

15/04/2016 ENT110005C Modificata Appendice G per compatibilit ACG con IBM Cognos

Analytics V. 11

12/10/2016 ENT110007C Modificata tabella dei valori per la heap size di WAS nel

paragrafo 1.3 Requisiti Software

15/12/2016 ENT110008D Corrette istruzioni di creazione delle tabelle QRTZ2xxx di Quartz

nel passo c) dellAppendice H

03/03/2017 ENT110009D Aggiunto paragrafo 3.1.1 Attribuzione nome unit virtuali

ENT110011D Integrato paragrafo 4.6 Configurazione per descrivere il passo di

configurazione della schedulazione delle attivit pianificate di

Polyedro

13/07/2018 ENT110017D Aggiunti paragrafi 3.6 Impostazione protocollo SSL_TLSV2 e

3.7 Importazione certificato di sicurezza in Websphere.

Aggiunto capitolo 6 Installazione in POLYEDRO Experience



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IInnddiiccee

NOTE E TRADEMARKS ............................................................................................................... 3

INDICE ............................................................................................................................................. 6

1. INTRODUZIONE ................................................................................................................... 8

1.1 SISTEMI OPERATIVI SUPPORTATI ............................................................................................. 9 1.2 REQUISITI HARDWARE ......................................................................................................... 10 1.3 REQUISITI SOFTWARE ........................................................................................................... 11 1.4 AVVERTENZE PER IL CORRETTO UTILIZZO DEL PRODOTTO .................................................... 13

2. INSTALLAZIONE ACG 3.8 ............................................................................................... 14

2.1 INSTALLAZIONE PRODOTTI ACG 3.8 .................................................................................... 14 2.2 AGGIORNAMENTO PRODOTTI ACG 3.8 ................................................................................. 14

2.3 INSTALLAZIONE SU IASP ..................................................................................................... 15

3. INSTALLAZIONE ACG ENTERPRISE HUB ................................................................. 16

3.1 AGGIORNAMENTO SU SERVER IBM I .................................................................................... 17 3.1.1 Attribuzione nome unit virtuali .................................................................................. 17

3.2 CONFIGURAZIONE RISORSE IN WEBSPHERE APPLICATION SERVER ...................................... 19 3.3 INSTALLAZIONE APPLICAZIONI WEB ACGENT E ACGENTHELP ............................................... 21 3.4 AGGIORNAMENTO DELLA WEB APPLICATION ACGENT CON GLI OPEN-SOURCE ...................... 21

3.5 CONFIGURAZIONE IN AMBIENTE IASP .................................................................................. 24 3.6 IMPOSTAZIONE PROTOCOLLO SSL_TLSV2 .......................................................................... 25

3.7 IMPORTAZIONE CERTIFICATO DI SICUREZZA IN WEBSPHERE ................................................. 26 3.8 SETUP DATI .......................................................................................................................... 28

3.8.1 Introduzione ................................................................................................................. 28 3.8.2 Procedura di Setup....................................................................................................... 29

3.9 IMPOSTAZIONE CODICE DI AUTORIZZAZIONE ALLUSO DI UN PRODOTTO ACG ENTERPRISE . 31

3.10 IMPOSTAZIONE CODICE DI AUTORIZZAZIONE ALLUSO DEL WIZARD ................................. 32 3.11 INSTALLAZIONE DEI SERVIZI DI INTEGRAZIONE APPLICATIVA .......................................... 33

3.11.1 Installazione libreria ACGOISE su server IBM i ..................................................... 33

3.11.2 Installazione di ACG Ise Monitor (parte server) su server IBM i ............................ 35 3.9.3 Installazione di ACG Ise Monitor (parte server) su Workstation Windows ................... 38 3.9.4 Installazione di ACG Ise Monitor (parte server) in WebSphere Application Server ..... 39

4. INSTALLAZIONE POLYEDRO E CONFIGURAZIONE ACG ENTERPRISE ......... 41

4.1 DOWNLOAD POLYEDRO ........................................................................................................ 41

4.2 INSTALLARE POLYEDRO SU LINUX........................................................................................ 41 4.3 INSTALLARE POLYEDRO SU WINDOWS ................................................................................. 44

4.4 INSTALLARE POLYEDRO SU POWERPC ................................................................................. 45 4.5 CARICARE LE LICENZE .......................................................................................................... 45

4.6 CONFIGURAZIONE ................................................................................................................ 46 4.7 SETUP ACGE ....................................................................................................................... 50 4.8 REVERSE PROXY ................................................................................................................... 53 4.9 ENTRARE IN ACG ENTERPRISE ............................................................................................ 53




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5. INSTALLAZIONE E CONFIGURAZIONE TRAMITE CONSOLE WSADMIN ....... 54

5.1 PREREQUISITI ....................................................................................................................... 55 5.2 DOWNLOAD DEGLI SCRIPT DI INSTALLAZIONE ...................................................................... 55 5.3 ESECUZIONE DELLA PROCEDURA DI INSTALLAZIONE ............................................................ 56

6. INSTALLAZIONE IN POLYEDRO EXPERIENCE ....................................................... 66

6.1 ABILITAZIONE POLYEDRO EXPERIENCE IN ACG ENTERPRISE .......................................... 67 6.2 SETUP DATI PER POLYEDRO EXPERIENCE ......................................................................... 68 6.3 INSTALLAZIONE REPORT E WIDGET IN POLYEDRO EXPERIENCE ........................................ 71 6.4 CONFIGURAZIONE WIDGET IN POLYEDRO EXPERIENCE .................................................... 75

APPENDICI.................................................................................................................................... 80

APPENDICE A. CONFIGURAZIONE PROVIDER DI URL ..................................................................... 80

APPENDICE B. CREAZIONE DI UN URL ........................................................................................... 82 APPENDICE C. CREAZIONE DEL PROVIDER JDBC E ORIGINE DATI PER ACCEDERE AL SERVER I .... 83 APPENDICE D. CONFIGURAZIONE DEI WORKMANAGER ................................................................ 91 APPENDICE E. DEPLOYMENT MODULO WEB ACGENT.WAR IN WEBSPHERE APPLICATION SERVER 96

APPENDICE F. IMPOSTAZIONI CLIENT .......................................................................................... 100 APPENDICE G. INTEGRAZIONE COGNOS ....................................................................................... 102

Importazione dei report in Cognos ......................................................................................... 123 APPENDICE H. CONFIGURAZIONE SCHEDULATORE PER LUSO DI TABELLE QUARTZ RESIDENTI IN

UNO SCHEMA/TABELLA DIVERSO DA ACGGAA ............................................................................ 124

APPENDICE I. GESTIONE CODE DI ESECUZIONE BATCH MULTIPLE ................................................ 128 APPENDICE L. AGGIORNAMENTO WEB APPLICATION ACGENT ..................................................... 135

APPENDICE M. RIPRISTINO DELLE CHIAVI RSA ........................................................................... 137 APPENDICE N. UTILIZZO DEL COMPONENTE WEBSGD ................................................................ 139




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11.. IInnttrroodduuzziioonnee

Lo scopo di questa guida descrivere i passi di installazione del prodotto ACG Enterprise versione

1 rilascio 1 livello di modifica 0.

Il prodotto ACG Enterprise logicamente organizzata su 3 tiers:

Tier 1 - ACGE-X01 ACG Enterprise Polyedro, il portale

Tier 2 - ACGE-X99 ACG Enterprise Hub, una applicazione web che fornisce i servizi necessari (rendering, nuove logiche navigazione, personalizzazione, integrazione portale,..)

Tier 3 - ACG3.8, programmi e database

Linstallazione di ACG Enterprise, indipendentemente dalle piattaforme target, dalla topologia delle

macchine fisiche e dalle configurazioni applicative, pu essere riassunta nei passi seguenti:

Installazione delle ACG 3.8, con le chiavi di autorizzazione alluso per i moduli acquisitati, e delle PTF (fare riferimento alla sezione relativa per i dettagli)

Installazione e configurazione di ACG Enterprise Hub che consiste di:

1) installazione e configurazione di WebSphere Application Server

2) deployment, aggiornamento e configurazione dellapplicazione web acgent su WebSphere Application Server

3) deployment, aggiornamento e configurazione dellapplicazione web acgenthelp, contenete gli help, su WebSphere Application Server

4) setup dei dati per creare, modificare e popolare, laddove previsto, il database dei prodotti ACG Enterprise

5) inserimento dei codici di autorizzazioni alluso.

Installazione e configurazione di Polyedro

Nei paragrafi seguenti verranno riportati i sistemi operativi supportati, i prerequisiti hardware e

software richiesti da ACG Enterprise.

Nel seguito verranno usate le seguenti abbreviazioni:

WAS per referenziare WebSphere Application Server

web-app acgent per referenziare lapplicazione web delle funzioni di ACG Enterprise Hub contenuta nel file acgent.war

web-app acgenthelp per referenziare lapplicazione web degli help on-line di ACG Enterprise Hub contenuta nel file acgenthelp.war

OSS per referenziare software open-source utilizzato da ACG Enterprise




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11..11 SSiisstteemmii ooppeerraattiivvii ssuuppppoorrttaattii Tier 1 fare riferimento alle "Note operative di release" di Polyedro scaricabili da

TeamUpdate

Tier 2 fare riferimento alla pagina System Requirements for WebSphere Application

Server v8.5.5 http://www-01.ibm.com/support/docview.wss?uid=swg27006921

Tier 3 OS400 V5R4 o superiori.

raccomandata la versione dei prodotti a 64bit

I diversi tier possono essere installati anche su macchine differenti; le configurazioni supportate

sono:

Tier 1 Tier 2 Tier 3

Consolidata su IBM Power 8

System

Partizione Linux Distribuzione Suse (SLES11)

Java 6 64Bit

WAS 8.5.5


ACGE-X01 ACG Enterprise Polyedro

Partizione IBM i 7.1 o

successivi

ACG 3.8 (5733-xxx)

Polyedro su server esterno Server Intel

Linux/Windows

ACGE-X01 ACG

Enterprise Polyedro

Partizione IBM i 6.1 o successivi

Java 6 64Bit

WAS 8.5.5

ACG 3.8 (5733-xxx)


Polyedro e WAS su server

esterno

Server Intel Linux/Windows

ACGE-X01 ACG Enterprise Polyedro

Java 6 64Bit

WAS 8.5.5


IBM i 5.4 o successivi

ACG 3.8 (5733-xxx)

http://www-01.ibm.com/support/docview.wss?uid=swg27006921




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11..22 RReeqquuiissiittii HHaarrddwwaarree

Di seguito i requisiti minimi di alcune configurazioni di riferimento;

Tier 1 Tier 2 Tier 3

Consolidata su IBM Power

System

Partizione Linux Distribuzione Suse (SLES11)

Power 8

1 core 8 GB RAM

Lo spazio disco minimo richiesto per la partizione di

10 GB.

Partizione IBM i 7.1 o

successivi

Power 8

1 core 8 GB RAM

8 disks x 200 GB RAID 5

Polyedro su server esterno Server Intel

Linux/Windows

2 CPU Intel(R) Xeon(R)

CPU 2.67GHz

8 GB RAM

Partizione IBM i 6.1 o successivi

Power 7

1 core 8 GB RAM


Polyedro e WAS su server

esterno

Server Intel Linux/Windows

4 CPU Intel(R) Xeon(R) CPU 2.67GHz

16 GB RAM

IBM i 5.4 o successivi

Power 7

1 core 8 GB RAM


Si rimanda ai documenti di sizing pubblicati in TeamUpdate per ulteriori dettagli.

Workstation Client:

o Processore 1.8 GHz (min) o Memoria: 2GB min ( raccomandato 4GB o superiori)




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11..33 RReeqquuiissiittii SSooffttwwaarree

Application Server: IBM WebSphere Application Server V8.5.5

Prima di procedere allinstallazione dei prodotti ACG Enterprise, si consiglia di impostare

opportunamente la variabile dambiente Maximum Heap Size al fine di prevenire problemi

di performance.

Per impostare la JVM Heap Size di WebSphere occorre:

1. Avviare la console damministrazione di WebSphere Application Server

2. Navigare Server > Tipi di server > WebSphere Application Server > server1 >

Gestione di processo e Java > Definizione di processo > JVM (Java Virtual

Machine). server1 tipicamente il nome del server su cui viene installata ACG

Enterprise

3. Impostare i parametri Heap Size iniziale e massimo come segue:

Parametro Valori (in MB)

Heap Size Iniziale 512

Heap Size Massima - per installazioni con JVM a 32 bit impostare un valore compreso tra 1024 e 1536

- per installazioni con JVM a 64 bit impostare il valore pari a 3072 o anche maggiore in funzione della RAM

disponibile sulla macchina in cui installato

WebSphere Application Server1

Sistema operativo Client: Windows 7/8.1/10

Browser Client:

1. Internet Explorer versione 10 o superiore

2. Firefox versione 29 o superiore

3. Chrome versione 34 o superiore

1 Per ambienti di produzione si suggerisce lutilizzo di prodotti a 64bit




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Open Source richiesti:

Package License Download

Dojo 1.9.4 Dojo Toolkit (IDT)

JTOpen 5.2 http://jt400.sourceforge.net/

XML4J 4.4.x http://w3.xml.ibm.com/xml4j/index.html

Xerces-J 1.4.4 http://xerces.apache.org/xerces2-j/

Quartz 1.8.6 http://quartz-scheduler.org/downloads/catalog

Log4j 1.2.14 http://archive.apache.org/dist/logging/log4j/

Struts 1.3.8 http://struts.apache.org/download.cgi

Velocity 1.7 http://velocity.apache.org/

Hibernate 3.6.10 http://www.hibernate.org/ Si

iText 1.4 http://www.lowagie.com/iText/MPL-1.1.txt Si

JasperReports 1.3.1 http://olex.openlogic.com/packages/jasperreports Si

DisplayTag 1.0 http://mirrors.ibiblio.org/pub/mirrors/maven/displaytag/jars

/displaytag-1.0.jar

Si

jXLS 0.9.3

http://mirrors.ibiblio.org/pub/mirrors/maven2/net/sf/jxls/jxl

s-core/0.9.3/jxls-core-0.9.3.jar

http://ftp.cica.es/mirrors/maven2/net/sf/jxls/jxls-

reader/0.9.3/jxls-reader-0.9.3.jar

Si

JFreeChart 1.0.13 http://www.jfree.org/download/

Si

Commons-DBCP 1.3 http://commons.apache.org/dbcp/

Commons-pool-1.5.4 http://archive.apache.org/dist/commons/pool/binaries/

jcommon 1.0.16 http://www.jfree.org/jcommon/

Ehcache 2.6.2 http://ehcache.org Si

Commons JEXL 1.1.1 http://commons.apache.org/proper/commons-jexl/ Si

Jawr 3.3.3 https://jawr.java.net/ Si

Slf4j 1.6.1 http://slf4j.org

tn5250j 0.7.3 http://tn5250j.sourceforge.net Si

La maggior parte degli open source indicati sono gi inclusi nella web application ACG Enterprise;

nel seguito, sono presenti due paragrafi che descrivono quali sono gli OSS che devono essere

scaricati ad integrazione della web application fornita.

http://download.dojotoolkit.org/http://jt400.sourceforge.net/http://jt400.sourceforge.net/http://w3.xml.ibm.com/http://w3.xml.ibm.com/xml4j/index.htmlhttp://xerces.apache.org/xerces2-j/http://quartz-scheduler.org/downloads/cataloghttp://archive.apache.org/dist/logging/log4j/http://struts.apache.org/download.cgihttp://velocity.apache.org/http://www.hibernate.org/http://www.lowagie.com/iText/MPL-1.1.txthttp://olex.openlogic.com/packages/jasperreportshttp://mirrors.ibiblio.org/pub/mirrors/maven/displaytag/jars/displaytag-1.0.jarhttp://mirrors.ibiblio.org/pub/mirrors/maven/displaytag/jars/displaytag-1.0.jarhttp://mirrors.ibiblio.org/pub/mirrors/maven2/net/sf/jxls/jxls-core/0.9.3/jxls-core-0.9.3.jarhttp://mirrors.ibiblio.org/pub/mirrors/maven2/net/sf/jxls/jxls-core/0.9.3/jxls-core-0.9.3.jarhttp://ftp.cica.es/mirrors/maven2/net/sf/jxls/jxls-reader/0.9.3/jxls-reader-0.9.3.jarhttp://ftp.cica.es/mirrors/maven2/net/sf/jxls/jxls-reader/0.9.3/jxls-reader-0.9.3.jarhttp://www.jfree.org/download/http://commons.apache.org/dbcp/http://archive.apache.org/dist/commons/pool/binaries/http://www.jfree.org/jcommon/http://ehcache.org/http://commons.apache.org/proper/commons-jexl/https://jawr.java.net/http://slf4j.org/http://tn5250j.sourceforge.net/




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11..44 AAvvvveerrtteennzzee ppeerr iill ccoorrrreettttoo uuttiilliizzzzoo ddeell pprrooddoottttoo Si riportano qui di seguito alcune avvertenze relative alluso del prodotto; se ne raccomanda la

lettura prima di procedere allinstallazione dei moduli ACG Enterprise.

a) ACG Enterprise non prevede la gestione di codici anagrafici e tabellari che iniziano con il

carattere blank (spazio vuoto)

Si raccomanda pertanto di evitare la registrazione di tali codici, anche laddove l'applicazione ne

dovesse consentire l'inserimento.

Nel caso si voglia utilizzare il prodotto ACG Enterprise su basi dati create con le versioni

precedenti dei prodotti ACG, necessario provvedere alla normalizzazione del database mediante

sostituzione dei codici suddetti con codici validi sia nelle tabelle in cui sono registrati sia in tutte le

tabelle nelle quali sono referenziati.

Si consiglia inoltre di evitare luso di caratteri speciali quali ad esempio: |, &, #, %, ~, .

b) Polyedro pu essere configurato con pi di una applicazione web Enterprise con il vincolo

che le varie applicazioni abbiano tra loro una context root diversa.




Pagina 14 di 143

22.. IInnssttaallllaazziioonnee AACCGG 33..88

22..11 IInnssttaallllaazziioonnee pprrooddoottttii AACCGG 33..88

La installazione dei prodotti ACG 3.8 consiste nei seguenti passi:

Installazione del Modulo Base ACG (codice prodotto 5733-B01)

Installazione del modulo Gestione Archivi (codice prodotto 5733B72)

Installazione dei singoli moduli ACG V3R8M0 in base alle proprie esigenze applicative

Per la effettuazione delle suddette installazioni si rimanda alle Program Directory di ciascun

Modulo ACG, accessibili tramite il sito web http://teamupdate.teamsystem.com/ secondo il

percorso Consultazione Documentazione Tecnica ACG Web Edition 2015

22..22 AAggggiioorrnnaammeennttoo pprrooddoottttii AACCGG 33..88

Una volta completata la installazione dei prodotti ACG 3.8 necessario procedere, per ciascun

prodotto installato, alla installazione delle relative PTF pubblicate sul sito web

http://teamupdate.teamsystem.com/ secondo il percorso Consultazione Aggiornamenti

Software ACG Web Edition 2015.

Il livello di PTF prerequisito minimo per ACG Enterprise V1R1M0 il seguente:

Prodotto PTF prerequisito minmo

5733-B01 - GA3=MODULO BASE GA380007

5733-B03 - CA3=CONTABILITA' AZIENDALE CA380058

5733-B10 - TE3=TESORERIA TE380011

5733-B20 - CC3=CONTABILITA' ANALITICA CC380005

5733-B21 - CG3=BILANCIO CG380971

5733-B22 - CF3=FLUSSI CF380001

5733-B23 - CB3=BUDGET CB380962

5733-B43 - PG3=PROVVIGIONI PG380025

5733-B72 - GBP=SIP GESTIONE ARCHIVI GBP80334

5733-B73 - FTP=SIP VENDITE FTP80463

5733-B74 - MGP=SIP MAGAZZINO MGP80072

5733-B75 - AQP=SIP ACQUISTI AQP80087

5733-B76 - CNP=SIP CONAI V3R8M0

5733-B77 - LTP=SIP LAVORAZ PRESSO TERZI LTP80904

5733-B78 - DBP=SIP DISTINTA BASE E COSTI DPB80C04

5733-B79 - PAP=SIP PRODUZIONE AVANZATA PAP80052

5733-B80 - GCP=SIP GESTIONE COMMESSE GCP80C04

http://teamupdate.teamsystem.com/http://teamupdate.teamsystem.com/




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Allo scopo di agevolare linstallazione, con la PTF ENT110001C di ACG Enterprise sono state

introdotte, per ogni prodotto ACG 3.8, PTF cumulative e delta in aggiunta a quelle singole; i

prerequisiti sono quindi i seguenti

Successivi aggiornamenti di prodotto richiedono linstallazione delle PTF V. 3.8 come specificato

nelle relative lettere dinstallazione.

22..33 IInnssttaallllaazziioonnee ssuu IIAASSPP

Per linstallazione del prodotto in configurazione IASP fare riferimento al documento

ACG Enterprise - Configurazione per IASP scaricabile dal sito

http://www.acginfo.it/supporto/prodotti/enterprise/doctec.html

http://www.acginfo.it/supporto/prodotti/enterprise/doctec.html




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33.. IInnssttaallllaazziioonnee AACCGG EEnntteerrpprriissee HHuubb

Linstallazione di ACG Enterprise Hub si sostanzia nel deployment delle web application

contenute nei file acgent.war (nel seguito referenziata come web-app acgent) e acgenthelp.war

(nel seguito referenziata come web-app acgenthelp).

Questa fase richiede preliminarmente la configurazione in WebSphere Application Server (WAS)

di un insieme di risorse di tipo URL, provider JDBC e Origine dati come dettagliato in seguito.

Terminata linstallazione dellapplicazione web acgent, occorrer aggiornarla con le librerie Java

degli open source utilizzati da ACG Enterprise ed i file di property utilizzati dallo schedulatore

ACG, come descritto nel paragrafo Aggiornamento della web application acgent con gli open-

source ed i property file Quartz

Seguono poi il setup dei dati e linserimento del codice di autorizzazione alluso del

prodotto come sar nel seguito specificato

Infine, se si desiderano utilizzare i Servizi di Integrazione Applicativa (Servizi ISE), occorre

eseguire i passi dettagliati nel seguito.

Terminate queste operazioni si consiglia di arrestare e riavviare il server WAS.




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33..11 AAggggiioorrnnaammeennttoo ssuu sseerrvveerr IIBBMM ii

ACG Enterprise richiede leffettuazione delle seguenti configurazioni sul server IBM i:

Abilitare lautenticazione diretta telnet (extended)

Aprire una sessione di lavoro su server i con l'utente QSECOFR

ed eseguire il comando:

CHGSYSVAL SYSVAL(QRMTSIGN) VALUE(*VERIFY)

Per ogni utente occorre:

Disabilitare messaggio ultimo collegamento



CHGUSRPRF USRPRF(UTENTE) DSPSGNINF(*NO)

Disabilitare messaggio coda lavori allocata ad altro terminale



CHGMSGQ MSGQ(UTENTE) DLVRY(*HOLD) SEV(41)

dove UTENTE lutente applicativo di collegamento ad ACG Enterprise

Se lutente definito a capacit limitate (parametro LMTCPB impostato al valore *YES nella definizione del profilo) ed abilitato a pi Sistemi Informativi, necessario che nel

menu del Sistema Informativo di default sia presente lazione BX75 (Cambio di Sistema

Informativo).

3.1.1 Attribuzione nome unit virtuali

Il richiamo di funzionalit 5250 nel desktop di ACG Enterprise avviene attraverso un motore di

rendering, che crea una sessione telnet di accesso al sistemo. La creazione di una sessione telnet

comporta la creazione di una unit virtuale QPDEVxxxx, secondo le impostazioni di default del

sistema.

possibile creare unit virtuali con un prefisso predefinito impostando nel file

\WEB-INF\classes\conf\custom\EvoCustom.properties la propriet

SESSION_DEVICE_NAME.

Ad esempio, inserendo la riga




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SESSION_DEVICE_NAME=ACGE

nel citato file EvoCustom.properties verranno create unit virtuali con nome ACGExxxxx invece

che con il nome standard previsto dal sistema operativo (QPADEVxxxx).




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33..22 CCoonnffiigguurraazziioonnee rriissoorrssee iinn WWeebbSSpphheerree AApppplliiccaattiioonn SSeerrvveerr

Nel seguito verranno dettagliati i passi necessari a creare in WAS le risorse utilizzate

dallapplicazione web acgent, la quale configurata per lavorare con oggetti recuperati dal contesto

applicativo di WAS utilizzando i nomi JNDI predefiniti, cos come indicato in questo paragrafo.

tuttavia possibile utilizzare risorse differenti da quelle indicate (vale a dire risorse definite in WAS

con nomi JNDI differenti), utilizzando le funzioni dellapplication server che consentono di

mappare le risorse dellapplicazione web acgent su riferimenti di risorse diversi da quelli

predefiniti.

Nello specifico, prima di procedere allinstallazione dellapplicazione web acgent occorre

configurare:

1) il provider di URL come descritto in Appendice A, se non gi presente nella configurazione di WAS (tipicamente il provider di URL gi predefinito sullapplication server)

2) un URL come descritto in Appendice B specificando le seguenti informazioni:

Nome: acgent (o altro nome di fantasia)

Nome JNDI: url/acgent

Specifica: http://xxx.xxx.xxx.xxx essendo xxx.xxx.xxx.xxx lindirizzo IP del server i

3) un URL per il collegamento allapplicazione web acgenthelp specificando le seguenti informazioni:

Nome: acgenthelp (o altro nome di fantasia)

Nome JNDI: url/acgenthelp

Specifica: http://ip_WAS:port/context_root_acgent_help essendo:

- ip_WAS lindirizzo IP del server WAS su cui installata la web-app acgenthelp

- porta_WAS la porta a cui risponde il server WAS

- context_root_acgenthelp la radice di contesto della web-app acgenthelp. Ad esempio http://192.0.1.2:9080/acgenthelp

4) se si vogliono utilizzare le funzionalit di stampa cognos, un URL specificando:

Nome: cognosServer (o altro nome di fantasia)

Nome JNDI: url/cognosServer

Specifica: url del server cognos nella forma http://IP_COGNOS:PORT_COGNOS/p2pd/servlet/dispatch essendo

- IP_COGNOS l'indirizzo del server su cui installato e configurato Cognos

- PORT_COGNOS la porta a cui risponde il server Cognos

Ad esempio http://192.0.1.2:9300/p2pd/servlet/dispatch

http://192.0.1.2:9080/acgenthelphttp://IP_COGNOS:PORT_COGNOS/p2pd/servlet/dispatchhttp://192.0.1.2:9300/p2pd/servlet/dispatch




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5) il provider JDBC e lorigine dati con nome JNDI jdbc/acgent come descritto nellAppendice C

6) i Work Manager come illustrato nellAppendice D

7) nel caso di installazione della web-app acgent su WAS residente in un server i necessario modificare le propriet os400.awt.native e java.awt.headless della Java Virtual Machine di

WAS impostandole al valore true. Per fare ci, occorre eseguire i seguenti passi:

- accedere alla console di amministrazione di WAS

- scegliere Server delle applicazioni >Tipi di server>WebSphere Application Server > nome_server > Gestione di processo e Java> Definizione processo > Java Virtual

Machine (JVM) > Propriet personalizzate.

- impostare le seguenti propriet:

os400.awt.native=true

java.awt.headless=true

8) arrestare ed avviare WAS per rendere operative le risorse create




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33..33 IInnssttaallllaazziioonnee aapppplliiccaazziioonnii wweebb aaccggeenntt ee aaccggeenntthheellpp

Procedere allinstallazione dellapplicazione web acgent dalla console di amministrazione

dellapplication server, secondo la procedura canonica di installazione di un modulo web in

WebSphere. Si rimanda alla documentazione specifica dellapplication server per reperire tutte le

informazioni necessarie ad effettuare linstallazione (o deployment) di un modulo web, compattato

in un file con estensione .war, in WAS.

Si consulti lAppendice E nella quale vengono riportate a titolo esemplificativo alcune

schermate della procedura di installazione del modulo web acgent.war in WAS.

Linstallazione dellapplicazione web acgenthelp contenente la documentazione in linea di

ACG Enterprise pu essere effettuata da console di amministrazione WAS analogamente a quanto

previsto per lapplicazione web acgent, tenendo presente che il modulo web acgenthelp.war non

contiene riferimenti a risorse da WAS da configurare nellapplication server.

Lapplicazione web acgenthelp pu essere installata su un application server diverso da

quello che ospita lapplicazione acgent. Si ricorda che la risorsa url/acgenthelp dichiarata

nellapplicazione web acgent realizza il collegamento tra questultima applicazione e quella che

contiene laiuto in linea.

33..44 AAggggiioorrnnaammeennttoo ddeellllaa wweebb aapppplliiccaattiioonn aaccggeenntt ccoonn ggllii ooppeenn--

ssoouurrccee

Lapplicazione web acgent per poter funzionare correttamente richiede il download di

alcune librerie di classi java che dovranno essere incluse nella cartella WEB-INF\lib nel percorso di

installazione dellapplicazione stessa tramite la procedura qui di seguito riportata.

Per quanto riguarda lOSS Hibernate sar necessario estrarre dal file hibernate-distribution-

3.6.10.Final-dist.zip scaricabile dal sito http://sourceforge.net/projects/hibernate/files/hibernate3 le

seguenti librerie Java:

hibernate3.jar

jta-1.1.jar (nel folder lib/required)

Inoltre, per consentire il corretto funzionamento delle funzionalit di reporting ed export di

dati in formato xls, si richiede il download di alcuni file zip dai quali occorre estrarre i file con

estensione .jar indicati nella tabella sottostante:

http://sourceforge.net/projects/hibernate/files/hibernate3




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Open Source Versi

one Jar file name File da scaricare Download site

iText 1.4.8 itext-1.4.8.jar itext-1.4.8.jar http://mirrors.ibiblio.org/pub/mirrors/m

aven/com.lowagie/jars/itext-1.4.8.jar

JasperReports 1.3.1

jasperreports-1.3.1.jar

jdt-compiler-3.1.1.jar

jasperreports-1.3.1-

project.zip

http://en.sourceforge.jp/projects/sfnet_i

salepoint/downloads/iSalePoint/lib/jasp

er/jdt-compiler-3.1.1.jar/

oppure

http://mirrors.ibiblio.org/pub/mirrors/m

aven/jasperreports/jars/jasperreports-

1.3.1.jar

Jxls 0.9.3

jxls-core-0.9.3.jar

jxls-reader-0.9.3.jar

jxls-0.9.3.zip


aven2/net/sf/jxls/jxls-core/0.9.3/jxls-

core-0.9.3.jar

Commons JEXL 1.1 commons-jexl-1.1.jar commons-jexl-1.1.jar


aven2/commons-jexl/commons-

jexl/1.1/commons-jexl-1.1.jar

Jaxen 1.6.1 jaxen-1.1-beta-6.jar dom4j-1.6.1.zip http://mirrors.ibiblio.org/pub/mirrors/m

aven/jaxen/jars/jaxen-1.1-beta-6.jar

JCommon 1.0.16 jcommon-1.0.16.jar jcommon-1.0.16.jar http://www.jfree.org/jcommon/

JFreechart 1.0.13 jfreechart-1.0.13.jar jfreechart-1.0.13.zip http://sourceforge.net/projects/jfreechart

/files/1.%20JFreeChart/1.0.13/

Display tags 1.0 displaytag-1.0.jar displaytag-1.0.zip http://mirrors.ibiblio.org/pub/mirrors/m

aven/displaytag/jars/displaytag-1.0.jar

Jawr 3.3.3 jawr-3.3.3.jar jawr-3.3.3.jar https://java.net/projects/jawr/downloads

/directory/release

ehcache-core 2.6.2 ehcache-core 2.6.2 ehcache-core-2.6.2-

distribution.tar.gz

http://sourceforge.net/projects/ehcache/f

iles/ehcache-core

tn5250j 0.7.3 tn5250j.jar tn5250j-0.7.3-full-

bin.zip http://tn5250j.sourceforge.net/

Quindi occorre:

creare la cartella acgent.war in una directory di lavoro (ad esempio in C:\temp)

allinterno della cartella C:\temp\acgent.war creare la cartella WEB-INF

allinterno della cartella C:\temp\acgent.war\WEB-INF creare le cartelle lib e classes

copiare i jar file precedentemente indicati in C:\temp\acgent.war\WEB-INF\lib

compattare la cartella C:\temp\acgent.war in un file con estensione .zip (ad esempio denominandolo acgent_oss.zip). Questa operazione pu essere eseguita secondo due

modalit:

- aprendo una finestra DOS, posizionandosi sulla cartella C:\temp con il comando cd, ed eseguendo il comando "jar -cfM libs.zip acgent.war" del Runtime di Java

- usare una utility per la compressione di file, creando un file con estensione .zip

http://mirrors.ibiblio.org/pub/mirrors/maven/com.lowagie/jars/itext-1.4.8.jarhttp://mirrors.ibiblio.org/pub/mirrors/maven/com.lowagie/jars/itext-1.4.8.jarhttp://en.sourceforge.jp/projects/sfnet_isalepoint/downloads/iSalePoint/lib/jasper/jdt-compiler-3.1.1.jar/http://en.sourceforge.jp/projects/sfnet_isalepoint/downloads/iSalePoint/lib/jasper/jdt-compiler-3.1.1.jar/http://en.sourceforge.jp/projects/sfnet_isalepoint/downloads/iSalePoint/lib/jasper/jdt-compiler-3.1.1.jar/http://mirrors.ibiblio.org/pub/mirrors/maven/jasperreports/jars/jasperreports-1.3.1.jarhttp://mirrors.ibiblio.org/pub/mirrors/maven/jasperreports/jars/jasperreports-1.3.1.jarhttp://mirrors.ibiblio.org/pub/mirrors/maven/jasperreports/jars/jasperreports-1.3.1.jarhttp://mirrors.ibiblio.org/pub/mirrors/maven2/net/sf/jxls/jxls-core/0.9.3/jxls-core-0.9.3.jarhttp://mirrors.ibiblio.org/pub/mirrors/maven2/net/sf/jxls/jxls-core/0.9.3/jxls-core-0.9.3.jarhttp://mirrors.ibiblio.org/pub/mirrors/maven2/net/sf/jxls/jxls-core/0.9.3/jxls-core-0.9.3.jarhttp://mirrors.ibiblio.org/pub/mirrors/maven2/commons-jexl/commons-jexl/1.1/commons-jexl-1.1.jarhttp://mirrors.ibiblio.org/pub/mirrors/maven2/commons-jexl/commons-jexl/1.1/commons-jexl-1.1.jarhttp://mirrors.ibiblio.org/pub/mirrors/maven2/commons-jexl/commons-jexl/1.1/commons-jexl-1.1.jarhttp://mirrors.ibiblio.org/pub/mirrors/maven/jaxen/jars/jaxen-1.1-beta-6.jarhttp://mirrors.ibiblio.org/pub/mirrors/maven/jaxen/jars/jaxen-1.1-beta-6.jarhttp://www.jfree.org/jcommon/http://mirrors.ibiblio.org/pub/mirrors/maven/displaytag/jars/displaytag-1.0.jarhttp://mirrors.ibiblio.org/pub/mirrors/maven/displaytag/jars/displaytag-1.0.jarhttps://java.net/projects/jawr/downloads/directory/releasehttps://java.net/projects/jawr/downloads/directory/releasehttp://sourceforge.net/projects/ehcache/files/ehcache-corehttp://sourceforge.net/projects/ehcache/files/ehcache-core




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In ogni caso occorre verificare che tutti i jar file siano inclusi nel file .zip prodotto con path

acgent.war\WEB-INF\lib come mostrato nella figura.

aggiornare la web-app ACG Enterprise, dopo averne eseguito il deployment su WAS, seguendo le istruzioni indicate nella Appendice L. Aggiornamento web application acgent

Terminato laggiornamento della web application, occorre riavviarla ed eseguire i passi di

setup della base dati dettagliati nei paragrafi 3.5 (se ACG Enterprise viene installata su un sistema

che supporta lo IASP) e 3.6.




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33..55 CCoonnffiigguurraazziioonnee iinn aammbbiieennttee IIAASSPP

ACG Enterprise supporta una configurazione in cui i dati possano essere gestiti in uno IASP; di

seguito le modifiche necessarie allapplicazione web:

JDBC DataSource

o Utilizzare uno di tipo ToolBox

o Impostare nel datasource databaseName con il nome dello IASP (nomeIASP)

File BASE.properties

o SQL_CONN_PROP_driver=toobox:database name=nomeIASP

o USE_CONNECTION_POOL=yes

o FORCE_JAVA_TOOLBOX=yes

File quartz.properties e quartz2.properties

o org.quatrz.dataSource.qzDS.URL=jdbc:as400://ip_address/ACGGAA;prompt=false;driver=toolbox;database name= nomeIASP

ACGMASTER

o Modificare la job description del profilo affinch il parametro Gruppo ASP iniziale sia pari a nomeIASP




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33..66 IImmppoossttaazziioonnee pprroottooccoolllloo SSSSLL__TTLLSSVV22

Successivamente allinstallazione dellapplicazione necessario effettuare limpostazione

del protocollo SSL_TLSv2 , che richiede lesecuzione dei seguenti passi:

1. Accedere alla console di gestione di Websphere Application Server.

2. Espandere la voce Sicurezza nel menu di navigazione a sinistra e fare clic su Gestione chiavi e certificati SSL. Nella sezione Impostazioni della configurazione, fare clic su Gestisci

configurazioni di sicurezza dell'endpoint.

3. Selezionare la configurazione in uscita appropriata per giungere all'ambito di gestione (cella/nodo)

4. Sotto Elementi correlati, fare clic su Configurazione SSL e selezionare la configurazione denominata NodeDefaultSSLSettings

5. Cliccare su Impostazioni QoP (Quality of Protection)

6. Selezionare nella tendina Protocollo la voce SSL_TLSv2 e premere il tasto Salva




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7. Salvare la Configurazione di Websphere

33..77 IImmppoorrttaazziioonnee cceerrttiiffiiccaattoo ddii ssiiccuurreezzzzaa iinn WWeebbsspphheerree

Successivamente necessario importare il seguente certificato di sicurezza in WebSphere

Application Server:

1) connector.teamsystem.com per inviare la richiesta di verifica contratto

Attenzione: prima di effettuare i passi descritti verificare che, effettuando dalla linea comandi del

server dove installato Websphere Application Server il comando descritto di seguito, si ottenga un

IP valido e che questo IP sia raggiungibile:

Per AS400: NSLOOKUP HOSTNAME(connector.teamsystem.com)

Per Win/Linux: nslookup connector.teamsystem.com




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In caso negativo controllare e modificare opportunamente le impostazioni TCP/IP del server che

ospita Websphere Application Server per far s che la verifica sopra indicata abbia esito

positivo prima di proseguire con la configurazione .

Limportazione del certificato di sicurezza richiede lesecuzione dei seguenti passi:

1. Seguire i primi tre passi indicati nel paragrafo precedente.

2. Sotto Elementi correlati, fare clic su Keystore e certificati e selezionare il keystore NodeDefaultTrustStore.

3. Nella sezione Ulteriori propriet fare clic su Certificati firmatario

4. Cliccare sul pulsante Richiama da porta

5. Nella form che si apre impostare i campi come segue: - Host: connector.teamsystem.com

- Porta: 443

- Alias: connector.teamsystem.com (o altro nome di fantasia)

6. Fare clic sul pulsante Richiama informazioni firmatario.

7. Verificare che le informazioni sul certificato siano relative ad un certificato affidabile.

8. Fare clic su Applica e Salva.

Infine riavviare il Websphere Application Server.




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33..88 SSeettuupp ddaattii

3.8.1 Introduzione

La procedura di setup dei dati crea e popola, laddove previsto, le tabelle SQL di prodotto

nella libreria/schema di base del Modulo Base ACG (tipicamente ACGGAA) ed in quelle

cosiddette di gruppo, comune ed aziendale dei Sistemi Informativi sui quali si intendono

attivare le funzionalit di ACG Enterprise. Tale procedura dovr essere ripetuta anche per eseguire

linstallazione degli archivi per tutte le suite applicative, specificando opportunamente i dati

richiesti (acronimo, versione, identificativo PTF).

Occorre preliminarmente collegarsi con utenza QPGMR tramite emulazione 5250 e creare,

da linea comandi, il journal ACGJRN in ACGGAA con il relativo ricevitore, eseguendo i seguenti

comandi:

CRTJRNRCV JRNRCV(ACGGAA/ACGJRNRCV)

CRTJRN JRN(ACGGAA/ACGJRN) JRNRCV(ACGGAA/ACGJRNRCV)

RCVSIZOPT(*RMVINTENT *MAXOPT2)

assicurandosi che lutente *PUBLIC abbia autorizzazione sulloggetto di tipo *CHANGE o

superiore; questa verifica pu essere eseguita tramite lesecuzione del comando:

EDTOBJAUT OBJ(ACGGAA/ACGJRN) OBJTYPE(*JRN)

Occorre inoltre verificare che lamministratore del sistema (tipicamente ACGMASTER)

abbia le autorizzazioni speciali (*ALLOBJ *SAVSYS *JOBCTL). In mancanza, necessario

collegarsi con il profilo QSECOFR per aggiungere le autorizzazioni mancanti.

La procedura di installazione registra le proprie informazioni di controllo nelle tabelle

KINST00F e KINST10F in ACGGAA.

Terminato il setup dei dati, lamministratore del sistema deve arrestare e riavviare

lapplicazione web dalla console di WAS.




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3.8.2 Procedura di Setup

La procedura di setup dei dati viene effettuata dalla stessa web application acgent digitando

il comando:

http://ip_server:porta_server/acgent/pages/startSetup.jsp

Lapplicazione rimanda ad una pagina di login (vedi fig. 1) nella quale preimpostata

lutenza dellutente con il quale dovr essere effettuato laccesso. Si presuppone che lutente

ACGMASTER sia abilitato a tutti i sistemi informativi per i quali si intende effettuare il setup dei

dati (vale a dire che sia abilitato a creare i file di database nelle librerie/schemi del sistema

informativo).

Fig 4.1 Maschera di autenticazione procedura di setup

Dopo aver immesso utente e password e premuto il tasto Login, viene presentata la seguente

pagina:

http://ip_server:porta_server/acgv4/pages/startSetup.jsp




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Fig. 4.2 Pagina di setup dei dati

3.8.2.1 Setup sistema informativo ACGGAA

Selezionare

Acronimo: ENT

Versione: V1R1M0

Sistema informativo: ACGGAA

3.8.2.2 Setup sistema informativo applicativo

Nota: Prima di eseguire il setup su un sistema informativo applicativo (vale a dire un sistema

informativo diverso da ACGGAA) occorre accertarsi che il journal creato nella libreria di gruppo

dello stesso abbia il parametro Opzioni ampiezza del ricevente (RCVSIZOPT) impostato ai valori

*RMVINTENT e *MAXOPT2. Se cos non fosse, occorre provvedere alla modifica di tale

parametro impostando lo stesso tramite il comando:

CHGJRN JRN(Libreria_gruppo/ACGJRN) RCVSIZOPT(*RMVINTENT *MAXOPT2)

creando, se necessario, un nuovo ricevitore di giornale.

Selezionare:

Acronimo: ENT

Versione: V1R1M0

Sistema informativo: sistema informativo applicativo su cui effettuare il setup

Loperazione deve essere ripetuta per tutti i sistemi informativi applicativi.




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33..99 IImmppoossttaazziioonnee ccooddiiccee ddii aauuttoorriizzzzaazziioonnee aalllluussoo ddii uunn pprrooddoottttoo

AACCGG EEnntteerrpprriissee

Lattivazione di un prodotto ACG Enterprise richiede limmissione da parte

dellamministratore del sistema ACG di un codice di autorizzazione alluso, tramite le funzioni

del menu Autorizzazioni Prodotti della web application ACG Enterprise.

Per richiedere il codice di autorizzazione alluso di un prodotto ACG Enterprise occorre

accedere al sito nel Supporto Online (www.teamsystem.com/acg) autenticandosi con la username

e la password di registrazione al sito, selezionare l'area Enterprise e sul navigatore di sinistra

cliccare sulla voce Richiesta password.

La richiesta della password di autorizzazione alluso del prodotto richiede lindicazione del

numero di utenti abilitati, della data di scadenza e dellidentificativo di installazione (installation

id). Questultima informazione pu essere rilevata lanciando la funzione Crea del menu

Applicazioni ACG ACG Enterprise Enterprise Hub Autorizzazioni prodotti nella web

app acgent dopo essersi autenticati con lutenza amministratore di sistema.

Dopo aver ricevuto il codice di autorizzazione dal Servizio clienti TeamSystem ACG,

occorre rilanciare la stessa funzione inserendo i dati richiesti e premendo il tasto di salvataggio.

In alternativa possibile inserire i codici di autorizzazione alluso dei prodotti tramite

lutilizzo della seguente finestra, che si apre cliccando sul bottone Caricare, nella quale

possibile indicare il file XML ricevuto dal supporto clienti IBM. Dopo aver selezionato il file XML

sopra citato usando il tasto Sfoglia, fare clic sul bottone Importa per attivare la procedura di

caricamento di tutti i codici di autorizzazioni presenti. Al termine dellelaborazione, verr

visualizzato un messaggio di avvenuta esecuzione con successo.

http://www.teamsystem.com/acg




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Nello stesso menu presente la funzione di lista dei codici di autorizzazione, di cui si riporta

un esempio in cui si presenta come segue:

Dalla lista possibile, premendo il tasto sinistro del mouse, lanciare le funzioni di creazione

di un nuovo record con i dati di autorizzazione alluso di un prodotto ACG Enterprise e quella di

cancellazione di un record precedentemente immesso.

Dopo aver immesso i codice di autorizzazione necessario arrestare e riavviare la web

application ACG Enterprise per rendere operativa lacquisizione dei dati immessi.

33..1100 IImmppoossttaazziioonnee ccooddiiccee ddii aauuttoorriizzzzaazziioonnee aalllluussoo ddeell WWiizzaarrdd ACG Enterprise include anche un ambiente di sviluppo attivabile mediante codice ai

autorizzazione alluso del prodotto ACGE-X95 - ACG Enterprise Wizard secondo modalit

analoghe a quelle descritte sopra.




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33..1111 IInnssttaallllaazziioonnee ddeeii SSeerrvviizzii ddii IInntteeggrraazziioonnee AApppplliiccaattiivvaa

L'installazione dei Servizi di Integrazione Applicativa (nel seguito referenziati con lacronimo ISE)

consta dei seguenti passi:

installazione libreria ACGOISE su server IBM i

installazione di ACG ISE Monitor (parte server). ISE Monitor pu essere installato indifferentemente su:

1. server IBM i o in alternativa 2. su Workstation Windows o in alternativa 3. allinterno del profilo WAS che ospita lapplicazione acgent (questultima opzione

disponibile a partire dalla PTF ENT110004C).

Tutti i file di spool prodotti nella coda KISEOUTQ verranno elaborati dal monitor.

L'utente pu collegare eventuali altre code dati da monitorare con il comando: CHGOUTQ OUTQ(/) DTAQ(ACGGAA/ISEMONITOR)

Es: CHGOUTQ OUTQ(QGPL/QPRINT) DTAQ(ACGGAA/ISEMONITOR)

3.11.1 Installazione libreria ACGOISE su server IBM i

collegarsi allapplicazione Web con lutente ACGMASTER.

dal menu Servizi di Integrazione Applicativa > Strumenti >Scarica Oggetti per installazione

scaricare la libreria ACGOISE (file acgoise.zip)

scompattare il file acgoise.zip in modo da ottenere il save file acgoise.savf, contenente la

libreria ACGOISE in formato binario

aprire una sessione di lavoro su server IBM i con l'utente QPGMR

creare un save file QGPL/ACGOISE sul server con il comando

CRTSAVF QGPL/ACGOISE

dal proprio PC, trasferire via FTP il file acgoise.savf sul server mediante i seguenti passi:

o copiare il file acgoise.savf in C:\temp (o altra cartella di lavoro)

o aprire una finestra DOS e posizionarsi in C:\temp (o altra cartella di lavoro)

o digitare i comandi:

C:\temp>ftp indirizzo IP server (es: ftp 192.128.64.1)

User (????:(none)): inserire l'utenza di collegamento al sistema (es: QPGMR) ENTER PASSWORD.

Password: inserire la password ftp> bin ftp> put acgoise.savf qgpl/acgoise (replace ftp> quit




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se sul sistema gi presente la libreria ACGOISE, effettuare una copia di salvataggio della

stessa con un altro nome e cancellare la libreria ACGOISE

eseguire il comando

RSTLIB SAVLIB(ACGOISE) DEV(*SAVF) SAVF(QGPL/ACGOISE)

copiare il programma ACGISEMON nella libreria ACG_OBJV3 e nella libreria ACGGAA

con i comandi

CRTDUPOBJ OBJ(ACGISEMON) FROMLIB(ACGOISE) OBJTYPE(*PGM) TOLIB(ACG_OBJV3)

CRTDUPOBJ OBJ(ACGISEMON) FROMLIB(ACGOISE) OBJTYPE(*PGM) TOLIB(ACGGAA)

eseguire il comando

CALL PGM(ACGOISE/INSTISE) PARM('ACGGAA')

Il comando di installazione esegue le seguenti operazioni:

o Crea una Data Queue ISEMONITOR nella libreria ACGGAA CRTDTAQ DTAQ(ACGGAA/ISEMONITOR) MAXLEN(500) AUT(*CHANGE)

o Crea una Output Queue KISEOUTQ nella libreria ACGGAA CRTOUTQ OUTQ(ACGGAA/KISEOUTQ)

o Associa la Data Queue ISEMONITOR all' Output Queue KISEOUTQ CHGOUTQ OUTQ(ACGGAA/KISEOUTQ) DTAQ(ACGGAA/ISEMONITOR)

o Crea Una Job Queue KISEJOBQ nella libreria ACGGAA CRTJOBQ JOBQ(ACGGAA/KISEJOBQ) TEXT('Coda lavori per le elaborazioni

di ACG ISE)

o Aggiorna il file delle azioni KFAZN10F ed il corrispondente KFKPJ00F

o Aggiorna il file KFJBQ00F

o Aggiunge l'azione "ISES" - Avvio Spool File Monitor Integration Services al

menu "K+00" -Gestione Ambiente

o Aggiunge l'azione "ISEE" - Arresto Spool File Monitor Integration Services al

menu "K+00" -Gestione Ambiente




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3.11.2 Installazione di ACG ISE Monitor (parte server) su server IBM i

Se sul sistema installata un versione precedente di ACG Servizi di integrazione, effettuare una

copia di salvataggio della cartella /QIBM/UserData/ACGIseMonitor

Prerequisiti

57xxJV1 Java SE 6

Passi di installazione

Collegarsi allapplicazione Web con lutente ACGMASTER e sistema informativo

applicativo su cui stato eseguito il setup dati (sistema informativo diverso da ACGGAA).

Dal menu

Servizi di Integrazione Applicativa > Strumenti >Scarica Oggetti per installazione

scaricare file ACGIseMonitor.zip

Per installare la parte server relativa ad "ACG ISE Monitor" si possono seguire uno dei metodi

riportati di seguito:

Metodo 1

trasferire via FTP il file ACGIseMonitor.zip sul server IBM i (nella cartella "/tmp")

mediante i seguenti passi:

o Copiare il file ACGIseMonitor.zip in C:\temp (o altra cartella di lavoro)

o Aprire una finestra DOS e posizionarsi in C:\temp (o altra cartella di lavoro)

o Digitare i comandi:

C:\temp>ftp indirizzo IP server i (es: ftp 192.128.64.1)

User (????:(none)): inserire l'utenza di collegamento al sistema (es:

QPGMR)

ENTER PASSWORD.

Password: inserire la password

ftp> bin

ftp> put ACGIseMonitor.zip /tmp/ACGIseMonitor.zip

ftp> quit

aprire una sessione di lavoro su server i con l'utente QPGMR

lanciare il programma ACGOISE/INSTISEMON con il comando:




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CALL ACGOISE/INSTISEMON

Tale comando installa gli oggetti java relativi alla parte server nella cartella:

/QIBM/UserData/ACGIseMonitor del server i

Metodo 2

creare la cartella ACGIseMonitor in /QIBM/UserData

scompattare il file ACGIseMonitor.zip nella directory creata

Impostazione dei parametri di logon al sistema (azione ISES Avvio Monitor)

Per consentire ACG ISE Monitor di effettuare il logon al sistema, necessario impostare le

credenziale di accesso nella KPJBU dellazione ISES.

Seguire i passi indicati sotto:

1) Collegarsi con ACGMASTER, effettuare un cambio di sistema informativo, e selezionare un

sistema informativo in cui stata fatto il setup di ACG Enterprise e che verr utilizzato come

sistema informativo di default per le operazioni eseguite da ISE

2) Navigare nei menu

-> Gestione Azioni e Menu ->Manutenzione File Azioni

Entrare in modifica dellazione ISES




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Premere il tasto F13 per modificare la KPJBU ed impostare i parametri:

-system

-userid

-password

Come riportato a titolo di esempio nella figura successiva

Premere F13 per effettuare laggiornamento.

Uscire dalla funzione salvando i dati immessi

Avvio e Arresto automatico di ACG ISE Monitor

possibile avviare ed arrestare automaticamente il monitor inserendo le azioni ISES (start) e ISEE

(stop) rispettivamente tra le Azioni Iniziali e le Azioni Finali del modulo Base.

Da ACGMASTER selezionare le voci

Gestione del Sistema -> Personalizzazione Inizio e Fine Attivita' -> Azioni

Iniziali

Immettere una nuova voce specificando i parametri:

Codice azione : ISES

Sistema Informativo : ACGGAA

Gruppo azione : ISE




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Gestione del Sistema -> Personalizzazione Inizio e Fine Attivita' -> Azioni

Finali

Immettere una nuova voce specificando i parametri:

Codice azione : ISEE

Sistema Informativo : ACGGAA

Gruppo azione : ISE

3.9.3 Installazione di ACG Ise Monitor (parte server) su Workstation Windows

Si richiede di scaricare il file ACGIseMonitor.zip tramite lapposita funzione della web application

acgent presente nel menu ACG Enterprise > Enterprise Hub > Servizi di Integrazione Applicativa

> Strumenti > Scarica Oggetti per installazione

Prerequisiti

Java 2 Runtime Environment 1.6

Installazione

Per installare la parte server relativa ad "ACG Ise Monitor" su un sistema Windows, seguire il

metodo riportato di seguito:

scompattare il file ACGIseMonitor.zip in una directory ad es. C:/ACGIseMonitor

Modificare il file StartACGiseMonitor.bat impostando il corretto valore alle variabili

riportate sotto:

# PATH di Java

set PATH=.;"C:\javainstdir\jre\bin";%PATH%

# Indirizzo ip del Sistem i

SET system=0.0.0.0

# Utente ACGMASTER

SET userid=ACGMASTER

SET password=ACGMASTER

#nome del sistema informativo di default

SET informationsystem=MIOSISINF

Attivazione

Se "ACGIseMonitor" viene installato su workstation, non possibile avviarlo automaticamente

tramite azione del modulo base. Occorre quindi avviarlo manualmente lanciando il comando StartACGiseMonitor.bat




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Spegnimento

Lo spegnimento del monitor possibile effettuarlo ancora attraverso l'apposita azione di modulo

base.

Per la configurazione e lutilizzo delle funzionalit fare riferimento al documento ACG ISE Guida

Tecnica.

3.9.4 Installazione di ACG Ise Monitor (parte server) in WebSphere Application

Server

A partire dalla PTF ENT110004C possibile attivare ISE Monitor direttamente in un Work

Manager del profilo del WebSphere Application Server in cui installata lapplicazione web

acgent. Questa soluzione preferibile per i seguenti motivi:

Lavvio larresto di ISE monitor avviene contestualmente allavvio e allo spegnimento

dellapplicazione web

Non necessario configurare ambienti java oltre a quello gi messo a disposizione dal

WAS

ISE Monitor utilizza gli stessi oggetti e la stessa configurazione dellapplicazione web e

pertanto non necessario aggiornare ISE Monitor manualmente

Di seguito vengono dettagliate le operazioni da eseguire per attivare ISE Monitor allinterno del

WAS.

Collegarsi con lutente ACGMASTER, navigare nel men di ACG Enterprise Hub nei sotto men:

Enterprise Hub Monitoring Ise Monitor.

Si accede al pannello di gestione del Monitor attraverso il quale possibile avviare (tasto ),

arrestare ( ) o salvare ( ) le impostazioni di avvio automatico nel file di properties

Ise.properties.

La coda dati di default su cui lavora il Monitor ACGGAA/ISEMONITOR creata nel paragrafo

3.9.1. In casi particolari possibile attivare il Monitor su aree dati differenti.




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Il monitor attivato sul WAS gira nel Work Manager indicato nella finestra di configurazione

sopra riportata. possibile utilizzare il Work Manager di default (se non utilizzato da altre

applicazioni) o in alternativa possibile creare un work manager dedicato per ISE impostando

numero massimo di thread > 3.

Per abilitare lavvio automatico del Monitor ISE, allavvio dellapplicazione acgent, selezionare il

campo Avvio automatico come mostrato in figura e premere il bottone salva.




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44.. IInnssttaallllaazziioonnee PPoollyyeeddrroo ee ccoonnffiigguurraazziioonnee AACCGG

EEnntteerrpprriissee

44..11 DDoowwnnllooaadd PPoollyyeeddrroo

Collegarsi al sito web http://teamupdate.teamsystem.com/ e scaricare la versione 20160100 o una

successiva di Polyedro secondo il percorso

Consultazione Aggiornamenti Software TeamPortal 2016

La versione compatibile di Polyedro, potr essere aggiornata e sar comunicata nelle lettere di PTF

che verranno rilasciate sul prodotto ACG Enterprise Hub.

44..22 IInnssttaallllaarree PPoollyyeeddrroo ssuu lliinnuuxx

Lanciare leseguibile come amministratore

teamportal-linux-20160100.exe

Premere salva in

Questo scompatter i file nella directory scelta. Tramite FTP trasportare il file floppy1.img in una

directory temporanea su server

http://teamupdate.teamsystem.com/




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Entrare in putty con utenza di root.

N.B. Se si vuole creare una seconda istanza di Polyedro valorizzare la variabile

TS_MULTI_ISTANZA altrimenti procedere con i passi successivi. Ad esempio:

export TS_MULTI_ISTANZA=tp2

Posizionarsi nella directory temporanea contenente limmagine di Polyedro e lanciare il comando:

tar xf floppy1.img

a seguire

sh install.sh

Premere Invio per confermare i dati di default:

Installazione Teamportal_tp2 20160100 - linux

Direttorio di installazione [/home]:

Porta tcp/ip WEB Server (http) [82]:

Porta tcp/ip WEB Server Sicuro (https) [444]:

Porta tcp/ip DB Server [5433]:

Direttorio di destinazione : /home/tp_tp2/teamportal

Porta tcp/ip WEB Server (http): 82

Porta tcp/ip WEB Server sicuro (https): 444

Porta tcp/ip DB Server : 5433

Confermi install ? (S/N) S

Lapplicazione sar installata in:

/home/tp_tp2/teamportal

N.B. Se stata valorizzata la variabile TS_MULTI_ISTANZA riportarla a blank

export TS_MULTI_ISTANZA=

Lanciare il comando:

TEAMPORTAL_tp2




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Avviare il teamportal ed effettuando la scelta 1

Da browser lanciare:

http://:< Porta tcp/ip WEB Server >/

ad esempio su una macchina locale con i parametri impostati in precedenza:

http://127.0.01:82/




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44..33 IInnssttaallllaarree PPoollyyeeddrroo ssuu WWiinnddoowwss

possibile avere pi versioni di Polyedro installate, se si vuole creare una nuova istanza valorizzare

la variabile di sistema altrimenti procedere con il passo successivo.

(Control Panel\All Control Panel Items\System Advanced system setting System properties

Environment variables User variables)

Lanciare leseguibile come amministratore

teamportal-win-20160100.exe

Premere il pulsante Installa

La creazione di una nuova istanza verr automaticamente riconosciuta.




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Accettare i valori di default e selezionare la directory di installazione

N.B: Al termine se stata valorizzata la variabile TS_MULTI_ISTANZA rimuoverla

44..44 IInnssttaallllaarree PPoollyyeeddrroo ssuu PPoowweerrPPCC Fare riferimento alle istruzioni al paragrafo 4.2 Installare Polyedro su linux.

44..55 CCaarriiccaarree llee lliicceennzzee

Entrare in Polyedro con lutenza admin.

Al primo collegamento verr richiesto di cambiare la password.

possibile reimmettere la stessa.

Da menu selezionare

Premere Importa e caricare i file di testo relativi alla licenze:

5008-5008 TeamPortal Modulo Base

5073-5073 ACG Enterprise




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44..66 CCoonnffiigguurraazziioonnee Aggiungere i flag in figura per il menu

Aggiungere lURL tramite il quale si collegheranno i vari client utilizzando lindirizzo IP o il DSN.

Ulteriori parametri di configurazione sono:




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Questo flag necessario per abilitare il collegamento di pi persone con la stessa utenza

Labilitazione dei WS necessaria per abilitare la ricezione delle notifiche da parte di ACG

Per abilitare/disabilitare le ACLA sul menu ACGE

Selezionare ACGE. La gestione pu essere fatta a livello globale o per aziende/utenti.

In questo modo si abilita/disabilita laccesso alla funzione di alcuni utenti.




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Premere avanti

Selezionare una o pi aziende sul pannello Aziende e quindi Gestione

Selezionare la root ACGE e consenti (o nega qualora si voglia negare laccesso)

Selezionare Impostazioni e nega per negare laccesso agli utenti diversi da admin.

Confermare e ricaricando (ctrl+Esci) il menu visibile (invisibile) a tutti gli utenti.

Per la gestione sul singolo utente selezionare lambito aziendale nella prima schermata.

Per modificare il background della work area di partenza con il sito intranet di appartenenza,

Inserire il file homepage.html nella directory:

\data\htdocs

Il file deve contenere la seguente riga:




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Attivit pianificate in Polyedro

Entrando in Polyedro come utente admin possibile modificare la schedulazione delle attivit

pianificate di Polyedro usando lapposita funzione di Gestione, raggiungibile seguendo la

navigazione riportata nellimmagine qui di seguito.

Tramite questa funzione possibile ridefinire opportunamente frequenza e orario di avvio delle

attivit in funzione degli orari di accensione e spegnimento della macchina che ospita Polyedro.




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44..77 SSeettuupp AACCGGEE Le connessioni con le applicazioni ACG installate devono quindi essere configurate in Polyedro.

Per fare ci collegarsi con lapplicazione ACG gi installata con una utenza con ruolo

SYSTEM_ADM (ad es. ACGMASTER) e aprire la funzione:

Enterprise Hub > Funzioni di amministrazione ACG > Personalizzazione Polyedro

In questa funzione verranno inseriti in ordine:

Il context root dellapplicazione

Una descrizione dellapplicazione per distinguere i vari collegamenti in Polyedro

Lurl dellapplicazione

Lurl dellapplicazione Polyedro precedentemente installata.

Il flag che abilita la connessione dellapplicazione in Polyedro

Flag che identifica che il passaggio dei dati criptato usando le chiavi RSA (default). Se il flag disabilitato vuol dire che il passaggio di dati da Polyedro verso lapplicazione avviene

in Base64.

N.B. Si consiglia di effettuare il download e conservare le chiavi RSA pubblica e privata

per evitare la ridistribuzione ai vari client in caso di cancellazione accidentale.

Sono poi presenti i dati relativi al sistema informativo ACGGAA.

Lazienda un dato obbligatorio per Polyedro per cui associandone una fittizia al sistema

informativo ACGGAA sar possibile esportare questultimo associato allutente ACGMASTER.




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I parametri sono precaricati ma lutente pu modificarli a proprio piacimento.

Poich in Polyedro possibile puntare a pi applicazioni ACG necessario che tutte le applicazioni

abbiano una context root diverso.

Una volta definiti i parametri di personalizzazione possibile esportare in formato xml i profili

utenti, i sistemi informativi e i relativi menu.

Aprire la funzione

ACG Enterprise > Enterprise Hub > Funzioni di amministrazione ACG > Esportazione profili ACG

su Polyedro

Con questa funzionalit vengono aggiunti tutti gli utenti AS400 (tab utenti) e Sistemi Informativi

(tab Sistemi informativi) che utilizzeranno ACG Enterprise su Polyedro.

N.B. I sistemi informativi da utilizzare in Polyedro devono soddisfare le seguenti caratteristiche:

1. ad ogni sistema informativo deve essere associata una azienda

2. lazienda associata al sistema informativo deve riportare:

Ragione sociale diversa da BLANK

Codice Fiscale e/o Partita IVA validi

Codice Fiscale e/o Partita IVA non usati per altre aziende importate in POLYEDRO

In caso contrario il sistema informativo in oggetto sar scartato dallesportazione

Una volta definiti questi dati sul tab Associazione Utenti/Sistemi Informativi premere il tasto

Terminato il processo possibile premere il tasto per esportare i dati su un file xml

che sar poi importato in Polyedro.




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Per effettuare questo passo, collegarsi a Polyedro utilizzando lindirizzo IP a disposizione dei client

che avranno accesso allapplicazione e usando lutenza admin.

Selezionare la pagina di setup

1. Caricare il file generato dallapplicazione ACG (setup.xml) usando il tasto di selezione su file system o facendo drag and drop sul componente 1.

2. Avviare il setup premendo il tasto 2 3. Al termine in caso di nuova applicazione, abilitare il Reverse Proxy riavviando il server

Apache

Ripetere loperazione per le applicazioni ACG Enterprise presenti su altri server.




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44..88 RReevveerrssee pprrooxxyy Il Reverse Proxy la tecnologia che permette di utilizzare server remoti come se fossero sulla stessa

macchina nascondendo lindirizzo IP del server reale.

Questo ci consente di usare contemporaneamente pi applicazioni ACG Enterprise lunico vincolo

da rispettare che le context root delle applicazioni siano diverse.

Nel caso in cui una delle applicazioni collegate cambi lindirizzo di rete possibile effettuare la

modifica direttamente in Polyedro richiamando la funzione

La stessa consente di disabilitare la codifica RSA e di utilizzare la codifica Base64.

44..99 EEnnttrraarree iinn AACCGG EEnntteerrpprriissee

Terminata la configurazione possibile utilizzare Polyedro per collegarsi ad una delle applicazioni

ACG.

Gli utenti configurati in Polyedro sono gli stessi usati in AS400 (usare solo il maiuscolo) con la

stessa password.

Se un utente ACG configurato su pi applicazioni o utilizza pi sistemi informativi, verr

presentata una finestra di richiesta da cui scegliere la combinazione : a cui collegarsi.

Effettuato il login sar disponibile lapplicazione selezionata. Il menu visualizzato quello per cui

lutente abilitato sull AS400.




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55.. IInnssttaallllaazziioonnee ee ccoonnffiigguurraazziioonnee ttrraammiittee ccoonnssoollee

wwssaaddmmiinn

Introduzione Lo scopo di questo capitolo descrivere i passi di installazione di ACG Enterprise Hub e di

configurazione delle risorse di WebSphere Application Server (WAS) attraverso luso dello

strumento wsadmin del WAS.

Il prodotto ACG Enterprise logicamente organizzato su 3 tiers:

Tier 1 - ACGE-X01 ACG Enterprise Polyedro, il portale

Tier 2 - ACGE-X99 ACG Enterprise Hub, una applicazione web che fornisce i servizi necessari (rendering, nuove logiche navigazione, personalizzazione, integrazione portale,..)

Tier 3 - ACG3.8, programmi e database

Linstallazione di ACG Enterprise, indipendentemente dalle piattaforme target, dalla topologia delle

macchine fisiche e dalle configurazioni applicative, pu essere riassunta nei passi seguenti:

Installazione delle ACG 3.8 con le chiavi di autorizzazione alluso per i moduli acquisitati e delle PTF (fare riferimento alla sezione relativa per i dettagli)

Installazione e configurazione di ACG Enterprise Hub che consiste di:

1) installazione e configurazione di WebSphere Application Server

2) deployment, aggiornamento e configurazione dellapplicazione web acgent su WebSphere Application Server

3) deployment, aggiornamento e configurazione dellapplicazione web acgenthelp, contenete gli help, su WebSphere Application Server

4) setup dei dati per creare, modificare e popolare, laddove previsto, il database dei prodotti ACG Enterprise

5) inserimento dei codici di autorizzazioni alluso.

Installazione e configurazione di Polyedro

In questo capitolo viene illustrata una modalit semplificata e guidata per lesecuzione dei punti 2a),

2b), 2c) attraverso lesecuzione di uno script di comandi dellambiente wsadmin messo a

disposizione di WebSphere Application Server. Per i punti 1), 3), nonch per il setup dei dati (punti

2d, 2e) fare riferimento al documento ACGE-X99 ACG Enterprise - Guida installazione

Nel seguito verranno usate le seguenti abbreviazioni:

WAS per referenziare WebSphere Application Server

web-app acgent per referenziare lapplicazione web delle funzioni di ACG Enterprise Hub contenuta nel file acgent.war




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web-app acgenthelp per referenziare lapplicazione web degli help on-line di ACG Enterprise Hub contenuta nel file acgenthelp.war

OSS per referenziare software open-source utilizzato da ACG Enterprise

55..11 PPrreerreeqquuiissiittii

Prima di utilizzare la procedura descritta di seguito, necessario aver installato preliminarmente

WebSphere Application Server 8.5 e creato un profilo su cui installare ACG Enterprise Hub.

Prendere nota del percorso relativo alla cartella bin relativo al profilo WAS.

Ad Esempio:

/QIBM/UserData/WebSphere/AppServer/V85/Base/profiles/AppServer01/bin

dove AppServer01 il nome del profilo WAS

Per evitare problemi di timeout durante lesecuzione dello script, opportuno modificare il valore

com.ibm.SOAP.requestTimeout specificato nel file soap.client.props della directory properties

del profilo WAS con un valore molto alto (ad esempio 3600)

Ad esempio:

/QIBM/UserData/WebSphere/AppServer/V85/Base/profiles/AppServer01/properties/soap.client.props

Per modificare il file utilizzare leditor di testi messo a disposizione dal sistema operativo (ad

esempio Notepad su sistema Windows o il comando EDTF su OS400).

Avviare il profilo WAS prima di procedere nellesecuzione dei passi successivi.

55..22 DDoowwnnllooaadd ddeeggllii ssccrriipptt ddii iinnssttaallllaazziioonnee

Gli script di installazione sono disponibili sul link:

www.acginfo.it/supporto/prodotti/enterprise/acgentconfig.zip

Dopo aver scaricato il file compresso acgentconfig.zip, scompattarlo in una directory di lavoro sulla

stessa macchina su cui installato il WAS.

Ad esempio:

/tmp/Enterprise

Una volta scompattato il file verranno creati seguenti oggetti:

http://www.acginfo.it/supporto/prodotti/enterprise/acgentconfig.zip




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acgprods directory in cui copiare acgent.war, acgentHelp.war e tutti i file .zip

relativi ai moduli ACG Enterprise scaricati da TeamUpdate.

oss Directory in cui copiare gli open source necessari per il corretto

funzionamento di acgent

acgentconfig.py Script jython utilizzato per installare lapplicazione ACG Enterprise e

per configurare il WAS

Acgentconfig Comando da lanciare da shell QSH in caso di installazione su server

IBM i (* vedi Nota)

acgentconfig.bat Comando da lanciare da riga comandi in caso di installazione su

Windows (* vedi Nota)

Acgentconfig.sh Comando da lanciare in caso di installazione su Linux (* vedi Nota)

*Nota: Prima di lanciare il comando di avvio dello script, modificare il file per impostare in modo

corretto la variabile WAS_PROFILE_BIN con la directory bin del profilo WAS. Assicurarsi

inoltre di aver copiato file .war e .zip nella cartella acgprods ed i file .jar nella cartella

oss

55..33 EEsseeccuuzziioonnee ddeellllaa pprroocceedduurraa ddii iinnssttaallllaazziioonnee

La procedura deve essere lanciata con lutente amministratore sulla macchina in cui sono stati

scaricati gli script e su cui risiede il WAS.

Su Windows aprire una finestra DOS come amministratore, su Linux aprire una finestra comandi

con lutente root, su server IBM i collegarsi con lutente QSECOFR e avviare la shell con il

comando QSH.

Di seguito vengono mostrati i passi per linstallazione su server IBM i. La procedura su piattaforma

Windows o Linux essenzialmente identica.

Aprire un terminale 5250 e avviare la shell QSH con il comando qsh

Scelta o comando

===> qsh

Posizionarsi nella directory /tmp/Enterprise e lanciare il comando acgentconfig (acgentconfig.bat

su Windows o acgentconfig.sh su Linux)

> cd /tmp/Enterprise

$

===> acgentconfig




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Lavvio dellambiente di scripting del WAS impiega qualche secondo. Attendere fino a quando non

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