Accrescimento e bassa statura M. Caruso Dipartimento di Pediatria Università di Catania Azienda...
-
Upload
antonio-baroni -
Category
Documents
-
view
219 -
download
0
Transcript of Accrescimento e bassa statura M. Caruso Dipartimento di Pediatria Università di Catania Azienda...
Accrescimento e bassa staturaAccrescimento e bassa statura
M. Caruso
Dipartimento di PediatriaUniversità di Catania
Azienda Ospedaliero Universitaria Policlinico-Vittorio Emanuele
Neonato (1-30 giorni)
I infanzia (1-2 anni)
II infanzia (2-6 anni)
III infanzia (6 anni - pubertà)
Pubertà Adolescenza
Età adulta
CRESCITA
SVILUPPO
MATURAZIONE
EVOLUZIONE
FATTORI CHE INFLUENZANO LA CRESCITA
• F. genetici• F. nutrizionali• F. ormonali• F. ambientali
GENETICA DELLA CRESCITA
• La correlazione tra statura adulta del soggetto e quella dei consanguinei aumenta con il grado di parentela: 100% gemelli omozigoti → 25% parenti di 2° grado
• Ereditarietà di tipo poligenico• Effetto additivo di geni localizzati su
autosomi ed eterocromosomi
FATTORI ORMONALI
• GH → IGF-1, IGF-BP• Ormoni tiroidei• Cortisolo• Insulina • Ormoni sessuali
1. Le ossa nel feto sono inizialmente costituite da tessuto cartilagineo.
2. Il tessuto cartilagineo si converte in tessuto osseo per apposizione di Sali di calcio.
3. La successiva crescita in lunghezza è dovuta alla formazione di cartilagine che viene gradualmente sostituita da osso.
4. L’allungamento delle ossa degli arti (ossa lunghe) avviene per un processo di formazione ossea di particolari siti definiti “di ossificazione”, che si trovano alle 2 estremità dell’osso (epifisi);
La CRESCITA OSSEA
prima della pubertà le epifisi sono separate dalla parte principale dell’osso
(diafisi) da uno strato di cartilagine e di cellule cartilaginee (condrociti).
LA CRESCITA OSSEA
Cartilagine
Siti di ossificazione
Epifisi
Epifisi
Diafisi
Condrociti
Condrociti
Metafisi
• Lo strato di condrociti è chiamato cartilagine di accrescimento
• I condrociti si dividono in senso verticale e le cellule cartilaginee più vecchie vengono spinte verso il basso.
• Quando queste cellule muoiono, lo spazio da loro occupato si vuota e viene invaso dalle cellule che formano l’osso: osteoblasti ed osteociti che incorporando Sali di calcio trasformano questa porzione in osso.
LA CRESCITA OSSEA
•
L’allungamento dell’osso cessa quando la cartilagine di accrescimento è sostituito dall’osso e l’epifisi si fonde con la diafisi.
Età: 16 anni per le ragazze18-20 anni per i ragazzi
CLASSIFICAZIONE DELLE BASSE STATURE
Varianti normali dell’accrescimento
• Bassa statura familiare
• Ritardo costituzionale di crescita e pubertà
Basse stature patologiche
• Deficit accrescitivo nelle malattie sistemiche/croniche
• Sindromi con o senza alterazioni cromosomiche
• Osteocondrodisplasie
• Basse stature da cause endocrine
• IUGR
• Sindrome da deprivazione affettiva
• La statura del bambino è al di sotto della norma?
• La maturazione del bambino e concorde con l’età cronologica?
• C’è ereditarietà per bassa statura e/o ritardo di maturazione?
• Quando è insorto il problema? In utero? Alla nascita? Dopo i primi anni di vita?
• E’ la bassa statura un sintomo isolato?
• La bassa statura è armonica o disarmonica?
ANAMNESI
Anamnesi familiare: statura, proporzioni corporee e tempo di maturazione nei genitori, fratelli, altri familiari
Statura target:
Statura padre + Statura madre ± 6.5 cm
2
ANAMNESI
Anamnesi personale:• Peso, lunghezza ed età gestazionale alla nascita• Modalità del parto• Segni e sintomi particolari alla nascita
(linfedema al dorso dei piedi, micropene, ecc.) • Precedenti diagnosi di patologie sistemiche• Terapie effettuate
VALUTAZIONE AUXOLOGICA
• Statura• Peso → BMI• Proporzioni corporee• Statura dei genitori• Maturazione ossea• Stadio puberale• Velocità di crescita
.
.
Bassa statura = statura < 3° centile o < -2 DSBassa statura = statura < 3° centile o < -2 DS
Bassa statura non patologica
Bassa statura patologica
Velocità di crescita < 25° centile
corrisponde all’età che un bambino dovrebbe avere perché la sua statura venga a coincidere con la statura media per quel sesso; è molto importante rapportarla, oltre che con l’età cronologica, anche con l’età ossea
ETA’ STATURALE:
VALUTAZIONE DEL PESO
• Peso : centile, DS
• BMI : peso kg
statura m2
Valutazione del peso
.
.
Valutazione del peso
VALUTAZIONE DELLA PROPORZIONE TRA I SEGMENTI CORPOREI
• Altezza da seduto• Apertura braccia (arm span)• Lunghezza arti inferiori
VALUTAZIONE DELLA MATURAZIONE OSSEA
• Rx mano e polso sinistro• Metodiche di valutazione : Greulich e Pyle
TW2FELS
• Parametro da calcolare : età ossea (percentile, DS)
UTILITA’ DELLA VALUTAZIONE DELL’ETA’ OSSEA
• Diagnosi differenziale della bassa statura • Predizione della statura finale• Monitoraggio di un trattamento
INTERPRETAZIONE E SIGNIFICATO PROGNOSTICO DELL’ETA’ OSSEA
• Grave ritardo: deficit ormonale di lunga durata• Discreto ritardo: malattie croniche; RCCP;
deprivazione affettiva• Modesto ritardo: IUGR; sindromi e condizioni
dismorfiche con bassa statura; displasie ossee
• EO/ES = 1 condizione fisiologica• EO/ES < 1 prognosi staturale favorevole• EO/ES > 1 prognosi staturale
sfavorevole
VELOCITA’ DI CRESCITA
• OMS: “la velocità di crescita è l’indice più fedele dello stato di salute del bambino”
• Stagionalità
• Valutazione a breve o a lungo termine
• Relazione con lo sviluppo precoce o tardivo
SVILUPPO PUBERALE
• Valutazione dei caratteri sessuali secondo Tanner GenitaliGhiandola mammariaPeluria pubicaVolume testicolare
• Rapporto tra modificazioni della velocità di crescita e stadio puberale
Varianti normali della crescita
BSF RCCP
Familiarità Positiva per bassa statura Positiva per ritardo
EO/EC 1 < 1
EO/ES > 1 1
Velocità di crescita > 10°-25 ° centile > 10°-25° centile
Statura bersaglio < 3° centile Normale
Predizione statura adulta < 3° centile = statura bersaglio Normale
BASSA STATURA FAMILIARE
RITARDO COSTITUZIONALE DI CRESCITA E PUBERTA’
INDIZI CLINICI DI BASSA STATURA PATOLOGICA
Influenze perinatali negative → Peso e lunghezza alla nascita ridotte per e.g.
Patologie ereditarie → Anamnesi familiare
Denutrizione / malassorbimento → Peso < statura, addome globoso
Malattie croniche → Storia clinica ed esami
Deprivazione psicosociale → Background sociofamiliare / disturbi del conportamento
Sindromi con basse stature → Segni dismorfici, aspetto “peculiare”
Osteocondrodisplasie → Alterate proporzioni corporee
Disfunzioni ormonali → Rapporto peso – statura, quadro clinico ed auxologico
DEFICIT ACCRESCITIVO NELLE PATOLOGIE CRONICHE
• Sindromi da malassorbimento → celiachia
• Malattie respiratorie croniche
• Epatopatie
• Insufficienza renale cronica
• Cardiopatie
• Emopatie → talassemia
• Fibrosi cistica
• Leucemie / neoplasie
DIAGNOSTICA DI LABORATORIO
• Esami di screening
• Esami ormonali di 1° livello
• Esami ormonali di 2° livello
• Studio genetico
ESAMI DI SCREENING PER BASSA STATURA
• Esame emocromocitometrico, assetto del ferro• Funzionalità epatica• Funzionalità renale• Elettroliti sierici e urinari • AGA / EMA / TTG• VES, sangue occulto nelle feci• FT4, TSH• FSH, LH → cariotipo
VALUTAZIONE DELL’ASSE GH – IGF-1
• Dosaggio IGF-1 (Somatomedina-C)
• Test di stimolo farmacologico: arginina, insulina, clonidina, L-DOPA, ecc..
• Secrezione spontanea di GH nelle 12 – 24 ore
TEST DI STIMOLO FARMACOLOGICO
DISFUNZIONE NEUROSECRETORIA
DIAGNOSI STRUMENTALE
• Presenza di proporzioni corporee alterate: sospetta displasia ossea Rx scheletro
• Deficit di GH: d.d. cause deficit di GH RMN ipotalamo-ipofisi
STUDIO GENETICO
• CARIOTIPO• RICERCA MUTAZIONI SPECIFICHE
SINDROMI CROMOSOMICHE E GENICHE CON BASSA STATURA
ProgeriaS. di C. De Lange
S. di BloomS. di Aarskog
S. di CockayneS. di SeckelTriploidia
S. di DubowitzS. Di Silver-RusselTrisomia 13
S. Trico-Rino-FalangeaS. di Williams Trisomia 18
S. Di Smith-Lemli-OpitzS. di NoonanS.di Turner
S. Di BloomS. di Prader WilliS. di Down
S.PolimalformativeP. Cromosomiche
GENI COINVOLTI NELLE DISPLASIE OSSEE
Displasia ossea Gene mutato
Acondroplasia FGFR3
Ipocondroplasia FGFR3
Displasia epifisaria multipla Gene per il collagene
Pseudoacondroplasia COMP
Discondrosteosi di Leri-Weill SHOX
Pseudoipoparatiroidismo GNAS1
GENI COINVOLTI NELLA REGOLAZIONE DELL’ASSE DEL GH
ORGANO GENE CROMOSOMA Mutazioni identifi
cate nell’uomo
Ipotalamo GHRH 20 No
Ipofisi GHRHR 7 Si
Ipofisi Prop-1 5 Si
Ipofisi Pit-1 3 Si
Ipofisi LHX3 9 Si
Ipofisi HESX1 3 Si
Ipofisi PITX2 4 Si
Ipofisi GH 17 Si
Fegato GHR 5 Si
Fegato IGF-1 12 Si
Periferia IGF-1R 15 No
BASSA STATURA DA DEFICIT DI GH
• Peso e lunghezza alla nascita normali (< 50° centile se deficit congenito)
• Statura < 2 deviazioni standard
• Velocità di crescita < 10° centile
• EO/EC << 1
• Pubertà ritardata
• Bassi livelli di IGF1
• Risposte del GH a 2 test di stimolo farmacologico < 10 ng/ml
CARATTERISTICHE CLINICHE DEL DEFICIT DI GH CONGENITO
• Ipoglicemia neonatale, micropene• Massiccio facciale meno sviluppato rispetto al cranio• Bozze frontali• Radice del naso infossata• Aspetto immaturo a bambola• Pannicolo adiposo abbondante soprattutto all’addome
RMN NEL DEFICIT DI GH
TERAPIA SOSTITUTIVA CON rhGH
• Iniziare il più precocemente possibile
• Somministrazione s.c. serale in 6-7 dosi settimanali
• Follow-up: velocità di crescita, maturazione ossea, funzionalità tiroidea, tolleranza glucidica
• Va proseguita sino alla saldatura epifisaria
• In alcuni soggetti va proseguita anche in età adulta
INDICAZIONI ALL’USO DEL rhGH APPROVATE DAL MINISTERO DELLA SALUTE
Deficit di GH nel bambino Sindrome di Turner Insufficienza renale cronica Sindrome di Prader-Willi Bassa statura in bambini SGA
E’ un difetto genetico che si presenta in 1 caso su 2.500 nascite femminili; Nel corredo genetico vi è:
•solo 1 cromosoma X integro, l’altro cromosoma X è assente o parzialmente deleto
•Monosomia X : 45 X0•Mosaicismi: 45 X0, 46XX•Anomalie della X: X ring, isocromosoma, delezione
SINDROME DI TURNER
La sindrome è caratterizzata da• disgenesia ovarica con conseguente infantilismo sessuale• Bassa statura• Segni dismorfici• Malformazioni
1. Lippe BM, Saenger PH. In: Sperling MA. Pediatric Endocrinology. 2nd ed. Philadelphia, PA: Saunders; 2002:519–564.
2. Bondy CA. J Clin Endocrinol Metab 2007;92:10–25.
SINDROME DI TURNER
Statura2
• Statura media adulta inferiore di 20 cm rispetto al target
• Linfedema a mani e piedi
• Accorciamento metacarpi• Cubito valgo
Tipiche caratteristiche facciali1,2
• Ipertelorismo (allontanamento occhi)
• Malformazioni dell’orecchio esterno
Sistema Cardiovascolare2
• Anomalie valvola aortica • Coartazione aortica• Ipertensione
Sistema Genitourinario1,2
• Disgenesia Gonadica• Malformazioni Renali
Altre manifestazioni1,2
• Nevi• Diabete• Iperlipidemia• Tiroidite• Strabismo• Problemi uditivi• Collo a mantello
Caratteristiche fisiche della TS
CRITERI UTILI PER LA DIAGNOSI DI S. TURNER NELLE DIVERSE ETA’
Nascita
-Linfedema del dorso delle mani e dei piedi
-Pterigio del collo
-Anomalie cardiache
-Anomalie renali Età scolare
-Bassa statura
-Dismorfismi Età puberale
-Ritardo comparsa caratteri sessuali
-Amenorrea primaria
Difetto di crescita
Disgenesia gonadica
e infertilità
Malformazioni congenite e patologie associate
Trattamento con GH
Terapia estro/progestinica ed eventualmente fertilità assistita1
Approccio clinico multidisciplinare1
1. Saenger P, Wikland KA, Conway GSJ. Clin Endocrinol Metab 2001;86:3061–3069.
Caratteristiche essenziali della TS e suo trattamento
PESO E LUNGHEZZA DEL NEONATO
Il peso alla nascita è uno dei parametri più indicativi dello stato di salute di una popolazione ed è un fattore fortemente predittivo della mortalità e morbilità neonatale
Alla nascita la normalità dell’accrescimento intrauterino viene stabilita utilizzando due criteri: il peso e/o la lunghezza alla nascita e la durata della gestazione
Secondo il criterio del peso avremo: neonati “di basso peso” (<2500 gr), “di peso molto basso (< 1500 gr), “ di peso bassissimo (<1000 gr)
Secondo il criterio dell’età gestazionale avremo: AGA (tra -2 e 2 DS), SGA (< - 2 DS) e LGA (>2 DS) per il peso e/o la lunghezza
SMALL FOR GESTATIONAL AGE (SGA) DEFINIZIONE
SGA: peso e/o lunghezza alla nascita 2 o più DS al di sotto della media per età gestazionale e sesso
Circa il 5% dei nati sono SGA
IUGR: documentato rallentamento della curva di crescita in utero
Quali sono le cause dello SGA?
Materne
• Infezioni• Problematiche mediche• Abuso di sostanze• Patologie della gravidanza• Età, altezza, peso alla nascita• Background etnico
Fetali
• Difetti cromosomici o di altra natura genetica• Malformazioni congenite• Infezioni intra-uterine• Gestazioni multiple• Sindrome di Fanconi, Bloom o Down
Placentali
• Insufficienza• Distacco• Infarto• Anormalità strutturali
Albertsson-Wikland K, et al Acta Paediatr, 1994; 83(Suppl 399); 64-70
Come riconoscerli
Peso e lunghezza di 3650 bambini nati a termine
87 (2,4%) - Gruppo 3 3452 (94,6%) - Gruppo 1
54 (1,5%) - Gruppo 4 57 (1,6%) - Gruppo 2
Basso Normale
Sottopeso/basso Sottopeso
Basso Normale–2 SDS
Lunghezza
Peso
Norm
ale
–2 S
DS
Sott
op
eso
CRESCITA POSTNATALE DEI BAMBINI NATI SGA
Circa il 90% presenta un “catch-up growth” (crescita di recupero) che normalizza la statura
Il recupero avviene in genere entro i 2 anni 8-10% non presentano un adeguato catch-up growth Questo gruppo costituisce il 14-22% degli adulti con
statura inferiore a -2 DS
BASSA STATURA NEI PICCOLI PER L’ETA’ GESTAZIONALE
• Peso e lunghezza alla nascita < - 2 DS• Possibile catch-up growth nei primi 2 anni• Scarso accrescimento ponderale• EO/EC < 1• EO/ES = 1• Possibile ingresso anticipato in pubertà• Ridotti livelli di IGF-1• Deficit di secrezione del GH ?• Terapia con GH
RITARDO DI CRESCITA INTRAUTERINO
CRITERI PER IL TRATTAMENTO CON rhGH NEI BAMBINI SGA
Peso e/o lunghezza alla nascita < -2 DSEtà superiore ai 3 anni Statura < -2.5 DSNon necessari test di stimolo del GHDosaggio superiore a quello usato nei bambini con deficit di GH
TERAPIA CON rhGH IN BAMBINI SGA
Sas TC al. Clin Endocrinol 2000;53:675-81
ACONDROPLASIA
Clinica• Bassa statura disarmonica (rizomelia)• Cifoscoliosi e iperlordosi lombare• Craniomegalia• Ipoplasia mascellare, prognatismo mandibolare• Mani a tridente• Lassità ligamentosa
Caratteristiche radiologiche• Cranio voluminoso, base e forame magnum ridotto• Riduzione della distanza interpeduncolare, canale
vertebrale ristretto, corpi vertebrali corti a concavità posteriore
• Bacino quadrangolare, forami ischiatici piccoli e tetti acetabolari orizzontali
• Colli femorali corti, tozzi• Ossa lunghe brevi, metafisi slargate
ACONDROPLASIA
Complicanze• Neurologiche (idrocefalo, compressione
midollare, ipotonia)• Respiratorie ( apnee ostruttive e centrali, torace
ristretto)• Otorinolaringoiatriche (otiti, ipoacusia, infezioni
vie respiratorie)• Obesità• Odontoiatriche (prognatismo, malocclusione)
Terapia• GH (risposta per lo più insoddisfacente)• Allungamento chirurgico degli arti• Ortodonzia• Dieta
IPOCONDROPLASIA
Caratteristiche radiologiche• Riduzione della distanza interpeduncolare
L1-L5• Conformazione alterata delle vertebre
lombari• Ali iliache squadrate• Colli femorali corti, tozzi• Fibula più lunga della tibia• Brachidattilia
IL GENE SHOX
SHOX è situato nelle regioni pseudoautosomiche (PAR1) dei cromosomi sessuali X e Y
I geni della regione PAR1 sfuggono all’inattivazione pertanto due copie attive del gene sono necessarie per il suo normale funzionamento
Mutazioni, delezioni, assenza di una copia (aploinsufficienza) o di entrambe le copie del gene sono associati a bassa statura e anomalie scheletriche
APLOINSUFFICIENZA• Sindrome di Turner (TS)• Sindrome di Leri-Weill o Discondrosteosi di Leri- Weill (LWD)
PERDITA OMOZIGOTE• Sindrome di Langer o Displasia Mesomelica di Langer (MDL)
La Sindrome di Léri-Weill (LWS) o discondrosteosi di Léri-Weill
Il quadro fenotipico completo è caratterizzato da:
• Bassa statura
• Sproporzione degli arti con mesomelia
• Deformità di Madelung
• Parziale dislocazione dell’ulna nel polso, nel gomito o in entrambi
• Incuneamento delle ossa del carpo tra radio e ulna
• Movimento limitato di polso e/o gomito
possono associarsi:
• 4° metacarpo/metatarso brevi
• Curvatura di radio/ulna/tibia
• Esostosi di tibia/perone
• Anormalità del collo femorale/tuberosità dell’omero
• Ipertrofia muscolare (polpacci)
Binder G. JCEM 88; 4891,2003
LWD
Ross JL J Pediatr 2005, 147,499
Il nanismo mesomelico o displasia mesomelica di Langer
Il quadro fenotipico è caratterizzato da:
• deviazione ulnare delle mani
• assottigliamento distale dell’omero e della fibula
• ipoplasia del radio e dell’ulna
• bassa statura mesomelica grave, con arti ipoplasici o corti, che possono presentare anche malformazioni o saldature anomale
• ipoplasia della mandibola
INCIDENZA DELLE VARIE CAUSE DI BASSA STATURA SU 748 PAZIENTI (DA BRASEL E BLIZZARD)
Ritardo costituzionale 25% Bassa statura familiare 11% RC + BS 4% Deficit di GH idiopatico 4% Deficit di GH organica 3% Disgenesia gonadica 7% Nanismo psicosociale 6% Condrodisplasia 3% Ipotiroidismo primario 2% IUGR 4% Morbo di Crohn 1,4% Altre cause 25%