Accertamento aree fabbricabili bergamo 0171005 · principio del favor rei: ... •Imposto dallo...
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Le attività di accertamento
dei tributi locali:
determinazione della base
imponibile delle aree
determinazione della base
imponibile delle aree
fabbricabili
Bergamo, 5 ottobre 2017
Giandomenico Casarini - Funzionario Responsabile dei Tributi,
Comune di San Donato Milanese
• Premessa: i Comuni e la gestione dell’entrate Locali;
• Il processo di riscossione sollecitata;
• Costruzione della base imponibile delle aree fabbricabili;
• La lettura degli strumenti urbanistici;
Indice
• Istituti deflativi: la procedura di accertamento con adesione a
seguito del contraddittorio endoprocedimentale.
I COMUNI HANNO IL DOVERE DÌ RIFLETTERE SULL’EVOLUZIONE
DEL CONTESTO IN CUI OPERANO PER ADEGUARE LA PROPRIA
STRUTTURA ALLE ESIGENZE DELLA COLLETTIVITA’.
IN MODO DA GARANTIRE UN’AMMINISTRAZIONE
PREMESSA
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IN MODO DA GARANTIRE UN’AMMINISTRAZIONE
RAZIONALE DELLE RISORSE FINANZIARIE ATTRAVERSO
L’INDIVIDUAZIONE DÌ NUOVI MODULI ORGANIZZATIVI.
I Comuni e la gestione dell’entrate Locali1/4
Quella delle modalità attraverso lequali i comuni accertano eriscuotono le loro entrate è unaquestione strategica per la lorofunzione istituzionale e l'interessedelle comunità amministrate. Ciòè ancora più vero oggi, dal
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è ancora più vero oggi, dalmomento che la finanza degli entilocali è posta sotto una doppiatorsione: prima un ampliamentodegli spazi di autonomiaimpositiva, anche correlatoall'approvazione della leggedelega sul federalismo fiscale, epoi, fino ad oggi, un processo disegno contrario diriaccentramento delle leve digoverno della finanza pubblica.
I Comuni e la gestione dell’entrate Locali 2/4Le regole e i vincoli che oggi
governano la finanza localecostringono sempre di più i comuninella spirale dell'aumento dellapressione fiscale e della sempre piùdifficile garanzia dei livelli essenzialidei servizi. Ci muoviamo dunque suun terreno molto accidentato, sul
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un terreno molto accidentato, sulquale occorre ricostruire quelrapporto di fiducia tra fisco econtribuente, sanare una profondalesione di cui anche il legislatore èconsapevole. Infatti, nella delegafiscale, che contiene i principi dellariforma della riscossione locale, sonopreviste anche le norme per larevisione del contenzioso fiscale eper il rafforzamento della tutelagiurisdizionale del contribuente.
Una disattenzione da partedegli enti locali al modo in cuivengono accertate e riscossele entrate non è in alcunmodo giustificabile. Anzi, letre fasi della riscossione sono
I Comuni e la gestione dell’entrate Locali 3/4
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tre fasi della riscossione sonointrinsecamente parte dellapiù generale "funzionefinanza" di cui occorre avereuna visione lungimirante ecompleta padronanza dell’indirizzo politico e gestionale.
Attività che incidono sullacapacità patrimoniale deicittadini e che pertanto devonoessere svolte nel massimo dellacorrettezza, trasparenza eimparzialità. In questo contesto,gli enti locali sono fortementeinteressati all'esistenza di unmodello gestionale virtuoso, che
I Comuni e la gestione dell’entrate Locali 4/4
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modello gestionale virtuoso, chepropaga i suoi effetti anchenell'organizzazione della stessapubblica amministrazione e neisuoi modi operativi e dierogazione dei serviziamministrativi, spingendola amigliorarsi e ad essere piùefficiente.
Funzione delle Entrate
•Le entrate pubbliche sono un mezzo per coprirele spese sostenute dall’ Ente Locale per fornireservizi e svolgere altre importanti funzioni.•Dette spese sono infatti coperte in partedirettamente dai contribuenti ed in parte attraversoi trasferimenti erariali. A dire il vero, fino a pocotempo fa la percentuale delle somme derivanti dai
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i trasferimenti erariali. A dire il vero, fino a pocotempo fa la percentuale delle somme derivanti daitrasferimenti dello Stato agli Enti Locali era moltopiù elevata; si è assistito però negli anni ad unanetta inversione di tendenza, in quanto ci si è resiconto che detti Enti, proprio perché erano sicuridell'intervento statale, aumentavano in manieraesponenziale i propri bisogni alimentando il deficitdel bilancio statale.
LA CONTABILITA’ FINANZIARIA: L’ACCERTAMENTO
L’ACCERTAMENTO costituisce la fasedell’entrata attraverso la quale sono verificatie attestati dal soggetto cui è affidata lagestione:•La ragione del credito;Il titolo giuridico che supporta il credito;
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•Il titolo giuridico che supporta il credito;•l’individuazione del soggetto debitore;•L’ammontare del credito;
•La relativa scadenza.
Contabilità ex D.Lgs 267/2000Contabilità ex D.Lgs 118/2011
Finanza derivata
NUOVA VISIONE DELLA FINANZA LOCALE
Fino anni 90’
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derivataAutarchia
dell’entrate
Dal terzo millennio
SALTO DI PARADIGMA
Obiettivo delle Entrate locali
LA SPESA E’ CERTA LE ENTRATE SONO DUBBIE
MISSION
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RENDERE CERTE LE ENTRATE
Il processo di riscossione si articola in tre ambiti logicamente connessi, ma ben distinti:
Riscossione sollecitata
Il processo di riscossione
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Riscossione entrate locali
Riscossione spontanea
Riscossione coattiva
La gestione della riscossione volontaria
nuove regole e tecnologie
L’incremento delle entrate attraverso la prevenzione dell’evasione
coinvolgendo e dando
importanza al ruolo del
contribuente
ENTRATE LOCALI
PARTECIPATE
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Rapporto con Rapporto con il pubblico
• Attuare una profonda semplificazione amministrativa,riducendo gli adempimenti e facilitando la conoscenzadelle informazioni fiscali;
• Da perseguire con il progressivo e continuo
Linee guida per aumentare la capacità di Riscossione
Qualità del servizio
• Da perseguire con il progressivo e continuomiglioramento degli standard qualitativi dei serviziaffidati adottando le misure tecnologie, organizzative eprocedurali più idonee allo scopo;
Equità fiscale
• Da realizzare attraverso processi di evidenziazione delle evasioni ed elusioni effettuati dalla struttura pubblica e con la collaborazione, fino al ravvedimento operoso, del contribuente.
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E’ quella parte del processo di riscossione strettamenteconnesso all’attività di accertamento svolta dall’Ente impositorea contrasto dell’evasione, dell’elusione e della morosità neipagamenti spontanei.Gli atti tipici dell’accertamento tributario e delle entrate
La gestione della riscossione sollecitata
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Gli atti tipici dell’accertamento tributario e delle entratepatrimoniali in genere (avvisi di accertamento, inviti apagamento), comportano la possibilità per il soggetto inciso dichiudere il processo pagando le somme richieste, generalmentegravate da oneri accessori rispetto a quanto originariamentedovuto, utilizzando il documento di pagamento allegato all’attodi intimazione o sollecito. Questo aspetto del processo diriscossione è pertanto legato all’apparato necessario per laliquidazione e l’accertamento, di cui è il naturale sbocco.
Il sistema dei controlli
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Operatività basato sul
“rischio”
Il rischio è legato alla probabilità che accada un Il rischio è legato alla probabilità che accada un
evento, in questo caso l’evento è l’elusione o evento, in questo caso l’evento è l’elusione o
l’evasione dei tributi erariali e localil’evasione dei tributi erariali e locali
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Per il calcolo del rischio, ci avvaliamo di tecniche Per il calcolo del rischio, ci avvaliamo di tecniche
di scoring, basandosi su correlazioni di dati in di scoring, basandosi su correlazioni di dati in
possesso a cui viene associato un punteggiopossesso a cui viene associato un punteggio
L’approccio basato sul “rischio”
ANAGRAFELICENZE
I dati per il calcolo possono essere presi da molteplici fonti alimentanti nella struttura comunale
CALCOLO DEL RISCHIO
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EDILIZIA
REDDITI
APPALTI
LISTEARCHIVISPECIALI
ALTRI
CLASSIFICAZIONE DEL RISCHIO
IL MOTORE ESEGUE AUTOMATICAMENTE LA CORRELAZIONE
DEI DATI APPORTANDO IL PESO DEL RISCHIO E PROFILA IN
FASCE I SOGGETTI
ALTOANAGRAFE
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MEDIO
BASSO
IRRILEVANTE
ISEE
ICI
REDDITI
ALTRO
L’ACCERTAMENTO
quale atto con cui l’Ente porta a formale
conoscenza del contribuente le irregolarità
rilevate a seguito dell’attività di controllo
(INCROCIO BANCHE DATI)
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presuppone un’ obbligazione tributaria
INSODDISFATTA O NON CORRETTAMENTE
SODDISFATTA
OBIETTIVO :
LOTTA AI FENOMENI ELUSIVI ED EVASIVI
DEI TRIBUTI
AVVISI DI ACCERTAMENTO
ACCERTAMENTO FATTISPECIE FUNZIONE SANZIONE
D’UFFICIO DICHIARAZIONI
OMESSE
Indica elementi non denunciati e determina tributo
100% - 200%
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determina tributo e Accessori
IN RETTIFICA DICHIARAZIONI
INFEDELI O
INCOMPLETE
Corregge denuncia e determina
tributo e accessori
50% - 100%
OMESSO,
INSUFFICIENTE
O RITARDATO
VERSAMENTO
VERSAMENTI
PARZIALI,
RITARDATI
OPPURE
OMESSI
Indica somme daversare e interessi(ex liquidazione)
30%
IL CONTENUTO DELL’AVVISO DIACCERTAMENTO
(ex art. 1 commi 162 legge n. 296/06)
ELEMENTI ESSENZIALI AI FINI
DELLA LEGITTIMITA’ DELL’ATTO
� Soggetto Attivo (deve risultare chiaro il soggetto che pretende)� Soggetto Passivo� Tributo di riferimento e relativa annualità
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� Tributo di riferimento e relativa annualità� Fattispecie contestata� Calcolo della maggiore imposta dovuta, con relative sanzioni e interessi� Motivazione� Riproduzione del contenuto essenziale dell’eventuale atto richiamato� Ufficio presso il quale è possibile ottenere informazioni in merito all’atto
notificato, responsabile di procedimento� La sottoscrizione del responsabile del tributo� L’organo o l’autorità amministrativa presso i quali è possibile promuovere
un RECLAMO anche nel merito dell’atto in sede di autotutela
PRINCIPI APPLICATIVI GENERALI DEL SISTEMA
SANZIONATORIO
(D.lgs. N. 472/1997)
principio di legalità: nessuno può essere assoggettato a sanzioni se
non in forza di una legge (l’individuazione della fattispecie punibile
è riservata al legislatore: collegamento con art. 23 e 25
costituzione)
principio dell’irretroattività: la sanzione può essere applicata solo in forza di
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principio dell’irretroattività: la sanzione può essere applicata solo in forza di
una legge entrata in vigore prima della commissione della violazione
(nessuno può essere assoggettato a sanzioni per un fatto che, secondo una
legge posteriore, non costituisce violazione punibile);
principio del favor rei: se la legge in vigore al momento in cui è stata
commessa la violazione e le leggi posteriori stabiliscono sanzioni di entità
diverse, si applica la legge più favorevole, salvo che il provvedimento di
irrogazione della sanzione non sia definitivo
AREE EDIFICABILI DEFINIZIONE E NORMATIVA:
BASE IMPONIBILE
DEFINIZIONE
Art. 2, D.lgs504/92
Giurisprudenza maturata per
IMU
Art. 13 –DL 201/2011
IMPONIBILE
Art. 5, commi 5 e 6 – D.lgs 504/92
maturata per l’ICI-Aree
fabbricabili
AREE EDIFICABILI :CONCETTO FISCALE 1/4
SE UN TERRENO E’ SE UN TERRENO E’ EDIFICABILE DAL PUNTO
SE UN TERRENO E’ EDIFICABILE PER IL FISCO
PUO’ NON ESSERLO PER L’URBANISTICA
EDIFICABILE DAL PUNTO DI VISTA URBANISTICO LO E’ SENZ’ALTRO ANCHE DAL PUNTO DI VISTA FISCALE
AREE EDIFICABILI :CONCETTO FISCALE 2/4
EDIFICABILITA’ FISCALE
ICI-IMU-TASI-IVA – REGISTRO
EDIFICABILITA’ URBANISTICA
PGT e Norme Edilizie
Suscettibilità edificatoria
Graduazione del valore
Irrilevanza della monetizzazione
Governo del territorio
Irrilevanza del valore
Effettiva possibilità a
costruire
UNA MANCATA
NECESSITA’ DI UNA FORMAZIONE FISCALE PER L’URBANISTA
AREE EDIFICABILI :CONCETTO FISCALE 3/4
UNA MANCATA FORMAZIONE
FISCALE CONDUCE A CONCLUSIONE
ERRATE PER L’UFFICIO TRIBUTI
quel terreno è FISCALMENTE edificabile?
Voglio cioè sapere se l’attuale previsione
urbanistica di sviluppo, ancorché potenziale,
potrebbe, in un futuro anche non immediato,
consentire l’edificazione sulla base delle attuali norme che regolano lo
SI AREA FABBRICABILE
AREE EDIFICABILI :CONCETTO FISCALE 4/4
norme che regolano lo strumento urbanistico del
Comune.
TERRENO AGRICOLONO
LE DATE DA RICORDARE E I RIFLESSI SULL’IMPOSTA 1/2
AD
OZ
ION
EAgricolo diviene edificabile
Il valore tiene conto
dell’incognita
Edificabile resta edificabileIl valore è pieno in
salvaguardia
Il valore è parametrico Edificabile diventa agricolo
Il valore è parametrico
agricolo
CO
NTR
OD
EDU
ZIO
NI
Agricolo diviene edificabile Il valore è pieno
Edificabile resta edificabileIl valore è pieno
Edificabile diventa agricoloIl valore è parametrico
agricolo
…E SE LO STRUMENTO URBANISTICO NON VIENE
APPROVATO DALL’ORGANO SOVRAORDINATO?
LE DATE DA RICORDARE E I RIFLESSI SULL’IMPOSTA 2/2
L’IMPOSTA E’ COMUNQUE DOVUTA FINO ALLA DATA
DELL’ATTO CHE ANNULLA LA DELIBERA COMUNALE, NESSUN
RIMBORSO E’ DOVUTO PER L’IMPOSTA VERSATA
Cassazione n. 12379/2016
Nel caso di PGT adottato ma poi decaduto per mancataapprovazione della Regione, l’area conserva la suaedificabilità ai fini fiscali durante il regime di salvaguardia.Il valore imponibile va determinato in relazione allaattualità della potenzialità edificatoria.
LE DIVERSE TIPOLOGIE DI VINCOLO DIINEDIFICABILITA’
•Imposto dallo strumento urbanistico o da altre norme;
•Nessun soggetto può edificare
• NON è area edificabileInedificabilità
assoluta
• Imposto dallo strumento urbanistico o da altre norme;
• Edificabilità subordinata al parere favorevole di chiha emesso il vincolo o alla unica destinazioneconsentita
• E’ area edificabile, il vincolo incide solo sul valoreCass. nn. 14503/2016, 14765/2015, 15729/2014,5161/2014
Inedificabilitàrelativa o vincolo di
destinazione
PEREQUAZIONI E CESSIONI DI DIRITTI EDIFICATORI 1/4
PEREQUAZIONE CESSIONE DI VOLUMETRIA
Il Comune, spesso in accordo con i privati, individua destinazioni
d’uso incongrue per il contesto in cui sono collocate e prevede la
loro delocalizzazione in altra zona
Modalità attraverso la quale soggettiproprietari di lotti confinanti autonomamentesi accordano per la cessione e l’acquisto didiritti edificatori: un lotto vede diminuire lapropria capacità edificatoria a favore dell’altrolotto. La cessione di volume è equivalente allacessione di area (Cassazione nn. 7147/2003,6807/1988, 641/1973 e 250/1975)
PEREQUAZIONI E CESSIONI DI DIRITTI EDIFICATORI 2/4
DELOCALIZZAZIONI
Da fabbricato incongruo ad area nuda Da area incongrua ad area nuda
Il fabbricato paga l’imposta sulla base della rendita sino alla sua demolizione
L’area nuda vanta già una edificabilità potenziale che si concretizza ulteriormente
(incremento di valore) con la stipula dell’atto amministrativo che autorizza la delocalizzazione
L’area di decollo e l’area di atterraggio sono edificabili ed hanno un valore calmierato in quanto soggiacciono a
procedura urbanistica complessa
L’area di atterraggio diviene pienamente valorizzabile con la stipula dell’atto di
delocalizzazione, contemporaneamente l’area di decollo diviene inedificabile
PEREQUAZIONI E CESSIONI DIDIRITTI EDIFICATORI 3/4
DELOCALIZZAZIONI
EDIFICABILITA’ SOSPESA (DIRITTO EDIFICATORIO NON LEGATO AD UNA AREA BENSI’ AD UN SOGGETTO)
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•LA NORMATIVA IMU NON CONTEMPLA QUESTAIPOTESI PERCHE’ LEGA IL VALORE PATRIMONIALEAD UN BENE CATASTALMENTE INDIVIDUATO
•NON ESISTE PRESUPPOSTO IMPOSITIVO FINOALLA COSTITUZIONE DEL LEGAME TRA DIRITTOEDIFICATORIO E DATO CATASTALE
PEREQUAZIONI E CESSIONI DI DIRITTI EDIFICATORI
4/4CESSIONE DI VOLUMEFattispecie tipizzata dall’art. 2643
c.c a partire dal 14/05/2011
Atto pubblico tra privati non recepito dal Comune
Atto pubblico tra privati recepito dal Comune
La cessione ha efficacia solo tra i sottoscrittori dell’atto e non per la P.A.• Le aree mantengono leconsistenze originarie inmerito ai diritti edificatori• La cessione è irrilevante ai fini fiscali
La cessione è efficacesolo dal momento in cui ilComune rilascia ilprovvedimentoconcessorio che recepiscela cessione
RAPPORTO DI PERTINENZA TRA AREEE FABBRICATI
LA SCELTA DELL’IMU
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CASSAZIONE
Si deve fare riferimento alla nozione di pertinenza civilistica
LA DEFINIZIONE DI PERTINENZA:
Civilistica- Artt. 817 e segg. codice civileRequisiti
soggettivi ed oggettivi
valutare lo stato effettivo dei luoghi ed i rapporti tra i manufatti
e l’adiacente
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valutare la durevole funzione di servizio e di ornamento
valutare il conferire alla cosa principale utilità ed abbellimento
nel caso di pertinenza distaccata dal bene principale occorre vi sia
la necessaria vicinanza tale da consentire la funzione di
abbellimento o utilità della pertinenza rispetto al fabbricato
Determinazione del valore delle aree edificabili. La normativa 1/4
D. Lgs. N° 504/1992 richiamato espressamente dal
decreto istitutivo dell’IMU, art. 13, comma 3
Per le aree fabbricabili, il valore è costituito
da quello venale in comune commercio alda quello venale in comune commercio al
1° gennaio dell’anno di imposizione avendo
riguardo alla zona territoriale di ubicazione,
all’indice di edificabilità, alla destinazione
d’uso consentita, agli oneri per eventuali
lavori di adattamento del terreno necessari
per la costruzione, ai prezzi medi rilevati
sul mercato dalla vendita di aree aventi
analoghe caratteristiche.
ART. 5, COMMA 5
Con tale criterio si intende individuare unmomento preciso cui far riferire il valore
immobiliare, ciò al fine di evitare che le
normali oscillazioni al valore di mercato chepossono presentarsi durante l’anno fiscalecomportino difficoltà nella determinazione del
Determinazione del valore delle aree edificabili. La normativa 2/4
comportino difficoltà nella determinazione delvalore. Tale principio si può ritenere validosolo nel caso in cui l’area non muti le proprie
caratteristiche e natura divenendo un’area
diversa dalla precedente, in questo caso è
giustificata una variazione del prelievo fiscale,conformemente alla natura periodica deltributo (Cassazione nn. 21764/2009,
16891/2008, 25506/2006).
Riferimento al 1° gennaio
La potenzialità edificatoria di un’area, e quindi la suaedificabilità, è senza dubbio definita dalla possibilità, attuale ofutura, di costruire. Potremmo quindi affermare, senza rischiodi essere smentiti, che sono aree edificabili tutte quelle che
sono dotate di un indice di edificabilità che esprime, data
una superficie, quanto si possa costruire su di essa, è quindi
evidente che la facoltà di costruire implica l’edificabilità
Determinazione del valore delle aree edificabili. La normativa 3/4
evidente che la facoltà di costruire implica l’edificabilità
dell’area. Il limite allo sfruttamento del suolo è definito daindici urbanistici che spesso si trovano sotto varie forme(unità di misura). Aree con caratteristiche tali da non
consentire l’edificazione (inferiori al lotto minimo,
geometricamente irregolari, …) non sono inedificabili, ma
tali caratteristiche incidono sulla determinazione del valore
imponibile (Cassazione nn. 16485/2016, 25676/2008) a
meno che lo stesso PGT non ne preveda l’inedificabilità
(Cassazione n.
16485/2016)
Indice diedificabilità
Il valore deve essere l’esatta, o la più probabile,trasformazione in una cifra di tutti i fattori intrinsechi
ed estrinsechi emersi durante la disamina dell’area
tralasciando fattori soggettivi che, pur avendo la loroincidenza sulla determinazione del valore (si pensi al caso delproprietario di un’area che sostiene che mai e poi mai
Prezzi medi
Determinazione del valore delle aree edificabili. La normativa 4/4
proprietario di un’area che sostiene che mai e poi maivenderà il lotto neppure a peso d’oro), non sono determinantiai fini della stima in quanto al di fuori dell’ordinarietà. Il peritodeve poter individuare il mercato delle aree con analoghe
caratteristiche dell’area oggetto di stima e collocare la sua
area nella giusta posizione tra i valori rilevati.
E’ quindi essenziale conoscere il mercato delle aree o, quantomeno, sperare di poter attingere dati da fonti attendibili (attidi compravendita, agenzie immobiliari, conoscenze propriedel perito, ecc.) ed in grado di fornire una quantità di valoritale da costruire un insieme attendibile degli stessi.
Prezzi medi rilevati sul mercato peraree analoghe
Determinazione del valore delle aree edificabili: PREZZO O VALORE DIMERCATO? 1/2
In genere il giudizio di stima è formulato in termini di prezzo:
- termini monetari;
- previsivo poiché si basa su di un prezzo o su una previsione di prezzo prima
che si arrivi alla compravendita;
- punto di incontro tra domanda e offerta;
-facilmente influenzabile da fattori soggettivi: non rappresenta il valore-facilmente influenzabile da fattori soggettivi: non rappresenta il valore
intrinseco del bene ma l’aspettativa del venditore o dell’acquirente di
raggiungere un determinato obiettivo.
Quindi: non è detto che il prezzo della compravendita corrisponda al
reale valore del bene.
Il valore di mercato altro non è che un valore base iniziale del bene in
funzione delle sue caratteristiche peculiari e dell’ambito in cui si colloca, da
tale valore inizierà la trattativa tra le parti per giungere al prezzo di mercato.
In ambito ICI/IMU vi è una sostanziale confusione tra valore di mercato e
prezzo di mercato.
Determinazione del valore delle aree edificabili: PREZZO O VALORE DIMERCATO? 2/2
Sarà il tecnico ad effettuare gli scarti dei valori ritenuti non oggettivi a tali da
inficiare un valore che, alla fine, dovrà rappresentare l’ ordinarietà:
IL GIUDIZIO DI STIMA E’ ORDINARIO, ED IL PIU’ PROBABILE VALORE
DI STIMA DI UN BENE E’ IL VALORE MEDIO DELLA DISTRIBUZIONE
STATISTICA NORMALE DEI VALORI DI STIMA, SECONDO TALE
DISTRIBUZIONE, IL VALORE DI STIMA E’ QUELLO CENTRALE PIU’
FREQUENTE (MEDIA, MODA O MEDIANA).
LE FONTI PER CONOSCERE I VALORI DI
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LE FONTI PER CONOSCERE I VALORI DI
MERCATO DELLE AREE FABBRICABILI
Atti di compravendita consultabili presso la
Conservatoria dei RR.II.: la consultazione è senza oneri
per gli uffici IMU e può costituire una base fondamentale ed
attendibile per la determinazione dei valori cui fare riferimento
per la successiva stima.
LE FONTI PER CONOSCERE I VALORI DIMERCATO DELLE AREE FABBRICABILI
per la successiva stima.
►Possibile scarico dal portale Sister dell’elenco degli atti
c/vendita terreni per una agevole ricerca presso la
conservatoria;
►Utile anche la ricerca di atti relativi a terreni agricoli;
►Costituzione banca dati;
►Invio comunicazioni ai contraenti.
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Agenzia del Territorio: l’Agenzia provvede adeterminare i valori di mercato delle areeedificabili presenti su tutto il territorio provinciale(suddivisi per comune) e a pubblicarli sull’OMI(Osservatorio del Mercato Immobiliare). Mentre idati relativi ai fabbricati sono consultabili sul sitodell’Agenzia, i valori delle aree non sono pubblicati,
LE FONTI PER CONOSCERE I VALORI DIMERCATO DELLE AREE FABBRICABILI
dell’Agenzia, i valori delle aree non sono pubblicati,pertanto occorre che l’ufficio Tributi prenda specificiaccordi con l’Agenzia per la fornitura dei dati. Ingenere l’Agenzia del Territorio collabora e puòchiedere in cambio un canale preferenziale quando
occorrano informazioni detenute dal comune eritenute per loro essenziali.
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Riviste specializzate: vi sono riviste di settore(Consulente Immobiliare, ecc.) cheperiodicamente pubblicano indagini di mercatorelativamente ai valori di compravendita deifabbricati, dai quali, con operazioni parametriche, èpossibile dedurre il valore delle aree come
LE FONTI PER CONOSCERE I VALORI DIMERCATO DELLE AREE FABBRICABILI
possibile dedurre il valore delle aree comeincidenza sul valore del fabbricato finito.
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Incarichi professionali esterni: quandonon è possibile disporre al proprio internodi personale tecnico che possa organizzareuna efficace raccolta dei dati, leamministrazioni propendono per attribuireuno specifico incarico ad un tecnicoprofessionista o ad una ditta specializzata in
LE FONTI PER CONOSCERE I VALORI DIMERCATO DELLE AREE FABBRICABILI
professionista o ad una ditta specializzata inrilevazioni di mercato, viene richiesto difornire i valori medi di mercato perspecifiche annualità ovvero di spingersi finoalla stima definitiva del valore posto allabase dell’accertamento.
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Incarichi all’Agenzia delle Entrate ex delTerritorio: sempre più spesso vengonostipulate convenzioni con l’Agenzia per ladeterminazione dei valori di mercato. Inquesto caso occorre però definire almeglio le mansioni in capo a tale ente alfine di evitare che vi sia un rimpallo di
LE FONTI PER CONOSCERE I VALORI DIMERCATO DELLE AREE FABBRICABILI
fine di evitare che vi sia un rimpallo diresponsabilità in caso di contestazionedei valori.
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ELABORAZIONE DEI DATI
SECONDO LE DIVERSE
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TIPOLOGIE DI MEDIA
media = A1 + A2 + A3 + A4 + C. + AnN
Dove:
LA MEDIA ARITMETICA
Dove:
A1, A2, A3, A4C An = rappresentano i valori unitari rilevati
N = rappresenta il numero totale delle rilevazioni
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Esempio:
850,00 €/mq
920,00 €/mq
790,00 €/mq
850,00 €/mq
850,00 €/mq
LA MEDIA ARITMETICA
850,00 €/mq
875,00 €/mq
media = 850,00 + 920,00 + 790,00 + 850,00 + 850,00 + 875,00
6
media = 855,83 €/mq
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Si utilizza quando si vuole tener conto del diverso “peso” di ogni valore rispetto agli altri dati rilevati
media ponderata = A1 x S1+ A2 x S2+ A3 x S3+ C. + An x Sn
S1 + S2 + S3 + C.. + Sn
Dove:
LA MEDIA PONDERATA
Dove:
A1, A2, A3, C An = rappresentano i valori unitari rilevati
S1, S2, S3, C. Sn = rappresentano le superfici relative a ciascun lotto
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Esempio
850,00 €/mq per un lotto esteso 1.000 mq
920,00 €/mq per un lotto esteso 800 mq
790,00 €/mq per un lotto esteso 1.300 mq
850,00 €/mq per un lotto esteso 950 mq
850,00 €/mq per un lotto esteso 950 mq
LA MEDIA PONDERATA
850,00 €/mq per un lotto esteso 950 mq
875,00 €/mq per un lotto esteso 1.000 mq
Calcoliamo la media aritmetica ponderata
MP=850,00 x 1.000+ 920,00 x 800+ 790,00 x 1.300+ 850,00 x 950+ 850,00 x 950 + 875,00 x 1.000
1.000 + 800 + 1.300 + 950 + 950 + 1.000
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Esempio
MP=850.000,00+ 736.000,00+ 1.027.000,00+ 807.500,00+ 807.500,00 + 875.000,00
6.000
media ponderata = 850,50 €/mq
LA MEDIA PONDERATA
media ponderata = 850,50 €/mq
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Rappresenta la massima frequenza di una valore odi un intorno di valori tra tutti quelli rilevati.
Unimodale se ammette un solo valore, bimodale sene ammette due, e così via.
LA MODA
Mentre la media può essere sempre calcolata, lamoda potrebbe essere indeterminabile permancanza di un numero significativo di valoricoincidenti tra loro. Si possono però determinaredegli intervalli di valori entro i quali rientra lamaggior frequenza dei dati rilevati, ed effettuaresuccessivamente la media aritmetica della moda.
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Esempio:
850,00 €/mq
920,00 €/mq
790,00 €/mq
850,00 €/mq
850,00 €/mq
LA MODA
850,00 €/mq
875,00 €/mq
moda = 850,00 €/mq (rilevato 3 volte su 6 rilevazioni totali)
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Tra le diverse metodologie che portano allastima del più probabile valore di mercato diun’area edificabile quelle più usate sono:
• Stima sintetico-comparativa;
LE METODOLOGIE DI STIMA
• Stima del valore di trasformazione.
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La stima Sintetico-comparativa
Valore area = Σ Vm / n
LE METODOLOGIE DI STIMA
Dove:
Σ Vm: rappresenta la sommatoria dei prezzi di mercato rilevati per aree simili espressi per unità di misura;
n: rappresenta il numero delle rilevazioni effettuate
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La stima Sintetico-comparativa
E’ questo il metodo più immediato ed efficace per ladeterminazione del valore di mercato di un’area. E’ perònecessario che siano rispettati alcuni principi:
• numero rilevante/significativo delle compravendite;
• individuare l’eventuale presenza di una MODA tra i valori
LE METODOLOGIE DI STIMA
• individuare l’eventuale presenza di una MODA tra i valoririlevati che potrebbe definire essa stessa il valore mediounitario anche attraverso una MEDIA della MODA;
• confrontare il valore medio ottenuto con una MEDIAPONDERATA dei valori applicati alle superfici.
Questa metodologia di stima è la più utilizzata e consigliata inquanto evita di doversi appoggiare a parametri spesso moltoaleatori come nelle stime per valore di trasformazione.
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La stima in base al valore di trasformazione.
Valore Area = [Vc – K] / (1 + r)n
Dove:Vc = valore del fabbricato ipotetico da realizzare
LE METODOLOGIE DI STIMA
Vc = valore del fabbricato ipotetico da realizzareK = costo della trasformazioneP = profitto spettante all’imprenditoren = tempo della trasformazioner = tasso di anticipazione
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Stima al valore di trasformazione
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La stima del valore di un’area in base alvalore di trasformazione può essereconsigliata:1. nel caso in cui si voglia dimostrare
l’attendibilità di un altro procedimento distima (per esempio la stimacomparativa);
Stima al valore di trasformazione
stima (per esempio la stimacomparativa);
2. nel caso in cui non sia possibile rilevaredati di mercato riferiti alle aree ma solo aifabbricati.
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LA MOTIVAZIONE SUGLI ATTI DIACCERTAMENTO: DIRITTO VIVENTE
La valutazione di un’area va effettuata considerandogli elementi definiti dal comma 5, dell’articolo 5 inquanto tassativi. L’utilizzo dei solo dati OMI e
Cass. Ord. 310 del 10/01/2017 – Cassazione n. 9829/2016
quanto tassativi. L’utilizzo dei solo dati OMI el’aggiornamento dei valori con coefficienti ISTAT non èsufficiente.
Strumenti deflattivi del contenzioso tributario: l’accertamento con adesione
OBIETTIVO: Evitare il contenzioso che potrebbe scaturire da un accertamento
Le parti coinvolte verificano se è possibile una sorta di transazione, l’obiettivo NON è, quindi, individuare, ad esempio, il giusto valore di mercato di un’area edificabile bensì i termini di un possibile accordo mercato di un’area edificabile bensì i termini di un possibile accordo che soddisfi entrambi
Pagare meno imposta e
meno sanzioni
Contribuente
Evitare il rischio del
contenzioso, avere il
denaro in tempi brevi
Ufficio
Il Decreto Legislativo n° 218/1997 introduce l’istitutodell’accertamento con adesione che viene poi esteso ai tributi
comunali dall’articolo 50 della L. n° 449/1997.
Procedure:
1) Il Comune deve dotarsi di un proprio regolamento cherecepisca la norma e la disciplini, ciò al fine di fornire al
L’ACCERTAMENTO CON ADESIONE
recepisca la norma e la disciplini, ciò al fine di fornire alcontribuente utili e chiari elementi per potersene avvalere;
2)L’istanza deve essere presentata al Comune entro 60giorni dalla data di notifica dell’avviso di accertamento;
3)La presentazione dell’istanza produce l’effetto disospendere per un periodo di 90 giorni, dalla data dipresentazione dell’istanza medesima, sia i termini perl’impugnazione sia quelli per il pagamento del tributo;
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Il Decreto Legislativo n° 218/1997 introduce l’istitutodell’accertamento con adesione che viene poi esteso ai tributicomunali dall’articolo 50 della L. n° 449/1997.
Procedure:
4)Il Comune invita il contribuente al contraddittoriodurante il quale devono, necessariamente, emergere
L’ACCERTAMENTO CON ADESIONE
durante il quale devono, necessariamente, emergereelementi utili al fine di ritenere l’avviso di accertamentomodificabile;
5)L’esito del contraddittorio può portare alla sottoscrizionedell’accertamento con adesione (le parti si accordano inmerito alla modifica dell’avviso) ovvero ad un nulla di fatto(sottoscrizione del verbale di esito negativo);
6)In caso di esito positivo il contribuente è tenuto a versarele somme ricalcolate entro 20 giorni dalla sottoscrizionedell’accertamento con adesione;
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Il Decreto Legislativo n° 218/1997 introduce l’istitutodell’accertamento con adesione che viene poi esteso ai tributicomunali dall’articolo 50 della L. n° 449/1997.
Procedure:
7)In caso di esito negativo dalla data di sottoscrizione del
L’ACCERTAMENTO CON ADESIONE
7)In caso di esito negativo dalla data di sottoscrizione delrelativo verbale decorrono i restanti giorni per l’eventualepresentazione del ricorso.
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Il Decreto Legislativo n° 218/1997 introduce l’istituto
dell’accertamento con adesione che viene poi esteso ai tributi
comunali dall’articolo 50 della L. n° 449/1997.
Considerazioni:
1)L’istituto è nato per dirimere sul nascere i contenziosi che si
generano da avvisi di accertamento che hanno alla base la
L’ACCERTAMENTO CON ADESIONE
generano da avvisi di accertamento che hanno alla base la
determinazione di una base imponibile non facilmente
quantificabile (imposte sui redditi, valori imponibili);
2)Si ritiene che l’estensione all’IMU debba essere limitata al solo
caso di valutazione delle aree edificabili in quanto la base
imponibile relativa agli altri immobili è determinata su base
oggettiva (rendita catastale, valori contabili, reddito dominicale);
3)Ovviamente non possono rientrare nella procedura di adesione:
modifiche delle rendite, modifiche dei redditi dominicali,
modifiche alle percentuali di possesso, ecc.;
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Il Decreto Legislativo n° 218/1997 introduce l’istitutodell’accertamento con adesione che viene poi esteso ai tributicomunali dall’articolo 50 della L. n° 449/1997.
Considerazioni:
4)L’applicazione dell’accertamento con adesione deve essere
L’ACCERTAMENTO CON ADESIONE
4)L’applicazione dell’accertamento con adesione deve esseremolto accorta e ragionata in quanto un suo uso smodatoo poco equo potrebbe portare all’emersione di casistichespiacevoli e/o compromettere l’attività di
accertamento dell’ufficio tributario.
70
Grazie per l’attenzione
Giandomenico Casarini
[email protected]@comune.sandonatomilanese.mi.it
I materiali saranno disponibili su:
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