Accenni 05

116
500 Andrea Palladio 2008 un anno spettacolare Poste Italiane S.p.a. - Sped. in a.p. - D.L. 353/2003 (conv. in L. 27/02/2004 n. 46) art. 1, comma 1, DCB Vicenza. Supplemento al numero odierno de "Il Giornale di Vicenza" - Direttore Responsabile: Giulio Antonacci VICENZA EST la Centrale del Latte VICENZA OVEST dove nasce il Quotidiano ALTO VICENTINO industrie ed estetica INVESTIRE IN EDILIZIA Venezia la Centrale Mazzoni WINE DESIGN architettura delle cantine GIOVANI PROMESSE lavorare per il successo

description

La Ricerca, sempre più stimolata da nuove esigenze e da stili di vita in continua evoluzione, è il motore che alimenta gli uomini e la aziende che fanno della creatività la loro “mission”.

Transcript of Accenni 05

Page 1: Accenni 05

500AndreaPalladio

2008un anno spettacolare

Pos

te It

alia

ne S

.p.a

. - S

ped.

in a

.p. -

D.L

. 353

/200

3 (c

onv.

in L

. 27/

02/2

004

n. 4

6) a

rt. 1

, com

ma

1, D

CB

Vic

enza

. Sup

plem

ento

al n

umer

o od

iern

o de

"Il

Gio

rnal

e di

Vic

enza

" - D

iretto

re R

espo

nsab

ile: G

iulio

Ant

onac

ci

VICENZA ESTla Centrale del Latte

VICENZA OVESTdove nasce il Quotidiano

ALTO VICENTINOindustrie ed estetica

INVESTIRE IN EDILIZIAVenezia la Centrale Mazzoni

WINE DESIGNarchitettura delle cantine

GIOVANI PROMESSElavorare per il successo

Progetto1 25-03-2008 9:48 Pagina 1

Page 2: Accenni 05

FRITZ HANSENAPRE IL PRIMO CORNER IN ITALIA.DA CARIOLATO.

Per tutti gli appassionati e i cultori del design.

www.cariolato.it

Showroom Cornedo Vicentinovia Monte Verlaldo, 89Tel. 0445 952722 - [email protected]

Showroom ThieneCasa Pajello via Carlo del Prete, 4Tel. 0445 361361 - [email protected]

Showroom Vicenzacorso SS. Felice e Fortunato, 100Tel. 0444 544157 - [email protected]

© 20

08 +

Jose

phRo

ssi.c

om

lo spazio mobile

CRT_pagina.indd 1 14-03-2008 11:50:05

Page 3: Accenni 05

FRITZ HANSENAPRE IL PRIMO CORNER IN ITALIA.DA CARIOLATO.

Per tutti gli appassionati e i cultori del design.

www.cariolato.it

Showroom Cornedo Vicentinovia Monte Verlaldo, 89Tel. 0445 952722 - [email protected]

Showroom ThieneCasa Pajello via Carlo del Prete, 4Tel. 0445 361361 - [email protected]

Showroom Vicenzacorso SS. Felice e Fortunato, 100Tel. 0444 544157 - [email protected]

© 20

08 +

Jose

phRo

ssi.c

om

lo spazio mobile

CRT_pagina.indd 2 14-03-2008 11:50:08

Page 4: Accenni 05

Vanzo Giuseppe & Figlio sncGli artigiani moderni del ferro battuto e dell’acciaio

innovazione, artigianato sapiente

bern

o - o

nreb

.net

Page 5: Accenni 05

Vanzo Giuseppe & Figlio snc - via Lombardia 20 - 36015 Schio (VI) - tel e fax 0445 [email protected] - www.vanzoferrobattuto.it

quando il metallodiventa segno d’arte e design

Page 6: Accenni 05

[email protected]

Progetto1 19-03-2008 9:44 Pagina 1

Page 7: Accenni 05

enerare valore nel territorio attraverso

un pensiero di qualità: questo proposi-

to ammirevole ha guidato la realizza-

zione di uno dei progetti presentati

nelle prossime pagine, ma potrebbe tranquilla-

mente essere la sintesi di tutte le storie impren-

ditoriali e professionali raccontate da Accenni.

Di più: dovrebbe essere una guida per tutti gli

Amministratori Pubblici e per quanti a vario

titolo hanno facoltà di intervenire sullo svilup-

po del territorio, urbano e architettonico in

primis.

Limitandoci a questo numero di Accenni, sono

certamente esempi di pensiero di qualità il pro-

getto dei Giardini di Via Medici, il recupero della

storica centrale Mazzoni a Venezia o le nuove

strutture produttive nell’alto vicentino e l’elen-

co potrebbe continuare a lungo. Esperienze e

realtà diverse che ci dimostrano ancora una

volta come in urbanistica e in architettura la

ricerca del bello non è mai fine a stessa, ma si

coniuga sempre con esigenze pratiche di fruibi-

lità degli spazi, siano essi pubblici o privati.

In un territorio che ha raggiunto da tempo il

proprio limite di saturazione è evidente che in

misura sempre maggiore sarà richiesta proprio

la capacità di ripensare gli spazi esistenti, guar-

dando a questi ultimi da un diverso punto di

vista, alla luce delle mutate esigenze residenzia-

li. Il che non vuol dire, naturalmente, cancellare

il passato: gli esempi proposti nelle prossime

pagine dimostrano appunto che è importante -

e possibile - comprendere e salvaguardare le

specificità di ogni realtà territoriale o architetto-

nica, in un raffinato esercizio di equilibrio tra

conservazione e cambiamento.

Con questa consapevolezza Accenni fin dal

primo numero si è impegnato a dare spazio agli

esempi virtuosi di “pensiero di qualità” e conti-

nuerà a farlo. Anche perché solo con una

costante attenzione verso “le buone pratiche”

della progettazione sarà possibile impedire il

ripetersi di certi errori del passato e incoraggia-

re un numero sempre maggiore di committen-

ti, architetti e urbanisti a porre la riflessione sul

valore generato per il territorio alla base di ogni

nuova realizzazione.

EDITORIALE

G

Un pensiero di qualità … di Giovanni Bregant

7accenni_05_2008

ATH_accenni#05-01.qxd 19-03-2008 19:47 Pagina 7

Page 8: Accenni 05

ATH_accenni#05-01.qxd 19-03-2008 17:53 Pagina 8

Page 9: Accenni 05

Supplemento al numero odierno de

Direttore ResponsabileGIULIO ANTONACCI

SOCIETÀ EDITRICE ATHESIS S.P.A.

PresidenteLUIGI RIGHETTI

Consigliere DelegatoALESSANDRO ZELGER

Concessionaria di pubblicità

Vicenza - Via E. Fermi, 205Tel. 0444 396.200

Certificato n. 6101 del 11/12/2007Aut. Tribunale C.P. di Vicenza n. 12del 25/05/49

Responsabile del trattamento deidati (D. Lgs 196/03) è il DirettoreResponsabile

accenni n. 05Primavera 2008

A cura di

Isabella Morseletto

Progetto e coordinamento editoriale

Videorunner

Hanno collaborato

Giovanni Bregant

Gianni Caruso

Giorgio Ceolato

Ben Dradser

Nicola Panciera

Vittorio Salgarelli

Anna Trenti

Andrea Palladio 500

A cura del CISA, Centro Internazionale di

Studi di Architettura Andrea Palladio

Stampa

Grafica Editoriale Printing

In copertina

El Greco, Ritratto di Andrea Palladio,

Copenhagen, Statens Museum for Kunst

SOMMARIO

9accenni_05_2008

ANDREA PALLADIO 50012 La grande mostra del 2008

TERRITORIO28 La Centrale del Latte a Vicenza36 Gli edifici Dal Zotto e La Nordica-Extraflame70 La Centrale Mazzoni a Venezia

FOCUS INDUSTRIA58 Il Giornale di Vicenza nella nuova sede76 Alpes Inox: strumenti d'oggi84 Ecobeton: passione per il calcestruzzo97 Mondo GAS

52 B&O: l'eccellenza del suono

69 I Cristalli Ricraee

82 Argenteria Sandonà

88 I Fratelli Guerra

111 Fini scalpellini: Zanchetta Design

WINE DESIGN90 Le cantine di Mario Botta94 Amatori a Rocca Montemassi

GIOVANI PROMESSE65 Giulia Nicolato67 Enrico Zannelli

ARTE46 Villa Caldogno ed il progetto C455 Studio Elle - Arte contemporanea

104FOOD DESIGN

Leonardo Tursialle Terre del Sud

107FASHION DESIGN

Welcome in Istanbul

112LETTURE

Architettura in libreria

ATH_accenni#05-01.qxd 20-03-2008 16:41 Pagina 9

Page 10: Accenni 05

ATH_accenni#05-01.qxd 20-03-2008 9:36 Pagina 10

Page 11: Accenni 05

ATH_accenni#05-01.qxd 20-03-2008 9:36 Pagina 11

Page 12: Accenni 05

2008Da cinque secoli, Andrea Palladio è l’architettura.

Nato a Padova il 30 novembre del 1508, ha progettato

ville e ponti nelle campagne del Veneto, palazzi e teatri

a Vicenza, chiese e conventi a Venezia

500AndreaPalladio

un anno spettacolare

ATH_accenni#05-01.qxd 19-03-2008 17:53 Pagina 12

Page 13: Accenni 05

Apre il 20 settembre 2008 a Vicenza in Palazzo Barbaran da Porto

(fino al 6 gennaio 2009) la grande mostra PALLADIO CINQUECENTO

ANNI, che poi si trasferirà a Londra, presso la Royal Academy of Arts

(31 gennaio - 13 aprile 2009). Una terza edizione negli Stati Uniti è

in preparazione. La mostra racconta una storia straordinaria, quella

di un ragazzo di umili origini che da scalpellino riesce a diventare il

più famoso architetto del mondo. Con una convinzione: la capacità

dell’architettura di migliorare il mondo intorno a sé.

Palladio 500 anni.La grande mostra

Modello della Basilica Palladiana, Vicenza [Vicenza, CISA Andrea Palladio]

Modello di villa Emo, Fanzolo di Vedelago (Treviso) [Vicenza, CISA Andrea Palladio]

foto Alberto Carolo

Dopo la morte, nel 1580, le sue opere e il suo famoso trattato “I

Quattro Libri dell’Architettura” hanno trasformato l’architet-

tura dell’Europa del Nord, dalla Gran Bretagna alla Russia, per

poi varcare l’oceano e diventare un modello per edifici pubbli-

ci e case di campagna dalle Americhe all’Australia.

Palladio è un grande artista italiano, figlio di una cultura locale e

insieme patrimonio comune per la cultura internazionale. Nel quin-

to centenario della sua nascita, il Comitato Nazionale e il Comitato

della Regione Veneto, presieduti da Amalia Sartori, promuovono

eventi e iniziative didattiche, editoriali e di ricerca che culmineran-

no in una grande mostra internazionale, PALLADIO CINQUECENTO

ANNI, promossa dal Centro Internazionale di Studi di Architettura

Andrea Palladio, la Royal Academy of Arts di Londra e il Royal

Institute of British Architects.

13ANDREA PALLADIO 500 accenni_05_2008

ATH_accenni#05-01.qxd 19-03-2008 17:53 Pagina 13

Page 14: Accenni 05

I.P. AUTOVEGA

ARZIGNANO - Via Bottego, 20

Vendita - Tel. 0444 451 140 Service - Tel. 0444 671 192

www.autovega.com

Le esclusive versioni “S“ di casa Audi: S3 - S4 - RS4 – S6 - S8 - TT 3200 - R8

ATH_accenni#05-01.qxd 19-03-2008 17:53 Pagina 14

Page 15: Accenni 05

500AndreaPalladio

Modello della chiesa del Redentore, Venezia [Vicenza, CISA Andrea Palladio - foto Alberto Carolo] 15ANDREA PALLADIO 500 accenni_05_2008

ATH_accenni#05-01.qxd 19-03-2008 17:53 Pagina 15

Page 16: Accenni 05

ATH_accenni#05-01.qxd 19-03-2008 17:54 Pagina 16

Page 17: Accenni 05

Il racconto affascinante dellavita complicata di un geniodell’architettura

PALLADIO CINQUECENTO ANNI vi farà viaggiare nel tempo.

Attraverso ritratti dipinti da grandi pittori, come Tiziano, El

Greco, Tintoretto e Paolo Veronese, potrete guardare negli

occhi i mecenati di Palladio, i suoi amici, e anche i suoi rivali.

Le vedute di Canaletto e Zuccarelli vi mostreranno i suoi edi-

fici, dipinti per i grandi collezionisti inglesi che amavano

Palladio già tre secoli fa. Documenti rarissimi usciranno dagli

archivi per raccontarvi Palladio privato, i suoi successi, ma

anche i dolori familiari e le sconfitte.

1. Paolo Veronese, Susanna e i Vecchioni

[Vienna, Kunsthistorisches Museum]

2. Tiziano, Ritratto di Giulio Romano

[Mantova, Museo Civico di Palazzo Te]

3. Tintoretto, Ritratto di Jacopo Sansovino

[Firenze, Galleria degli Uffizi]

4. Leandro Bassano, La torre di Babele

[Londra, The National Gallery]

Frontespizio del trattato di Andrea

Palladio, I Quattro Libri dell’Architettura

(Venezia 1570)

1

4

2 3

500AndreaPalladio

17ANDREA PALLADIO 500 accenni_05_2008

ATH_accenni#05-01.qxd 19-03-2008 17:54 Pagina 17

Page 18: Accenni 05

ATH_accenni#05-01.qxd 19-03-2008 17:54 Pagina 18

Page 19: Accenni 05

Tornano a Vicenza i disegnioriginali di Palladio, in Gran Bretagna da 4 secoli

PALLADIO CINQUECENTO ANNI vi farà viaggiare

nella mente del grande architetto, perché potrete

ammirare gli splendidi disegni con cui concepiva i

propri capolavori. Disegni che da quattrocento anni

sono conservati in Gran Bretagna e che rientrano in

Italia per l’occasione. E per meglio comprenderli, tro-

verete oltre cinquanta modelli tridimensionali, video

e animazioni interattive create al computer.

Andrea Palladio, Logge del Palazzo della Ragione [Londra, Royal Institute of British Architects]

sopra Andrea Palladio, Terme di Agrippa

[Londra, Royal Institute of British Architects]

500AndreaPalladio

Andrea Palladio, Villa Pisani a Bagnolo [Londra, Royal Institute of British Architects]

19ANDREA PALLADIO 500 accenni_05_2008

ATH_accenni#05-01.qxd 19-03-2008 17:54 Pagina 19

Page 20: Accenni 05

ATH_accenni#05-01.qxd 19-03-2008 18:14 Pagina 20

Page 21: Accenni 05

Padova5 maggio

Palladio: la vita, i contesti,le biografie

Nuovi approcci a Palladio:rilievo, restituzioni virtuali,data base

Vicenza6-7 maggio

Palladio e l’Europa del suo tempo

L’eredità di Palladio e il Palladianesimo

Palladius Britannicus

Palladio e l’Architettura:idee, disegno, lessico

Palladio e i libri

Verona8 maggio

Palladio, gli artisti e la decorazione

Lo studio di Vitruvio e le antichità romane

Venezia9-10 maggio

Palladio e i “maestri fondatori”

Palladio e gli architetti del suo tempo

Palladio nel territorio:ville e ponti

Palladio e l’architettura residenziale di città

Palladio e Venezia

Con la lectio magistralis di James Ackerman (Harvard University),

si aprirà a Padova il 5 maggio 2008 il Simposio del

Cinquecentenario, il più esteso convegno di studi mai dedicato al

grande architetto veneto. Sarà articolato in sei giornate, itineranti

in quattro città venete: Padova, Vicenza, Verona, Venezia.

Il pubblico potrà ascoltare oltre settanta relatori, provenienti da

tutto il mondo, dall’Italia alla Russia, dalla Francia alla Spagna,

dalla Gran Bretagna alla Germania, dalla Svizzera agli Stati Uniti,

dal Canada alla Nuova Zelanda. Le conferenze sono strutturate in

quattordici sessioni, ognuna curata dallo specialista del tema

trattato, in modo da approfondire tutti i grandi temi degli studi

palladiani.

Il Simposio del Cinquecentenario

500AndreaPalladio

Palladio: la vita, i contesti,le biografiechairman Lionello Puppi

Università Ca’ Foscari di Venezia

Lo studio di Vitruvio e le antichità romanechairman Pierre Gros

Université de Provence,

Aix-en-Provence (F)

Palladio e i “maestri fondatori”chairman Christoph L. Frommel

Bibliotheca Hertziana, Roma

Palladio e gli architetti del suo tempochairman Arnaldo Bruschi

Università La Sapienza, Roma

Palladio e l’Architettura:idee, disegno, lessicochairman Howard Burns

Scuola Normale Superiore, Pisa

Palladio nel territorio:ville e pontichairman Donata Battilotti

Università di Udine

Palladio e l’architettura residenziale di città: la casa,il palazzo, il conventochairman Francesco Paolo Fiore

Università La Sapienza, Roma

Palladio e Veneziachairman Deborah Howard

University of Cambridge (UK)

Palladio, gli artisti e la decorazionechairman Paola Marini

Museo di Castelvecchio, Verona

Juergen Schulz

Brown University, Providence (USA)

Palladio e l’Europa del suotempochairman Fernando Marías

Universidad Autonoma de Madrid (E)

Palladio e i librichairman Guido Beltramini

CISA Andrea Palladio, Vicenza

L’eredità di Palladio e ilPalladianesimochairman Franco Barbieri

Università di Milano

Werner Oechslin

Politecnico di Zurigo (CH)

Palladius Britannicuschairman Charles Hind

Royal Institute of British

Architects, Londra (UK)

Nuovi approcci a Palladio:rilievo, restituzioni virtuali,data basechairman Marco Gaiani

Università di Bologna

Programma delle sei giornate

21ANDREA PALLADIO 500 accenni_05_2008

ATH_accenni#05-01.qxd 19-03-2008 18:15 Pagina 21

Page 22: Accenni 05

ATH_accenni#05-01.qxd 19-03-2008 18:15 Pagina 22

Page 23: Accenni 05

Il 2008 sarà un anno ricco di eventi e

occasioni per conoscere e visitare i luoghi

dove visse Andrea Palladio e dove realizzò

oltre sessanta capolavori: le famose ville

del Padovano, del Veronese, del Vicentino

e del Trevigiano. Il ponte di Bassano e

quello di Torri di Quartesolo. Le grandi

chiese di Venezia.

I palazzi pubblici e privati e il teatro

Olimpico a Vicenza. Per l’intera durata del

2008, concerti in villa, eventi, momenti di

spettacolo e intrattenimento, percorsi e

visite guidate ai capolavori del grande

architetto saranno un’opportunità unica

per riscoprire il Veneto del Palladio.

Per il programma aggiornato degli eventi www.andreapalladio500.it

foto Pino Guidolotti

1 2 3

4 5 6

7 8 9

500AndreaPalladio

1. Villa Sarego, Santa Sofia di Pedemonte (Verona)

2. Ponte di legno, Bassano del Grappa (Vicenza)

3. Villa Cornaro, Piombino Dese (Padova)

4. Villa Emo, Fanzolo di Vedelago (Treviso)

5. Convento della Carità, Venezia

6. Chiesa di San Giorgio Maggiore, Venezia

7. Palazzo Barbaran da Porto, Vicenza

8. Basilica palladiana, Vicenza

9. Villa Badoer, Fratta Polesine (Rovigo)

Visita il Veneto

nell’anno del Palladio

23ANDREA PALLADIO 500 accenni_05_2008

ATH_accenni#05-01.qxd 19-03-2008 18:15 Pagina 23

Page 24: Accenni 05

ATH_accenni#05-01.qxd 19-03-2008 20:36 Pagina 24

Page 25: Accenni 05

500AndreaPalladio

Teatro Olimpico, Vicenza [foto Pino Guidolotti] 25ANDREA PALLADIO 500 accenni_05_2008

ATH_accenni#05-01.qxd 19-03-2008 18:15 Pagina 25

Page 26: Accenni 05

VICENZA - Via Div. Folgore, 9/D (Centro Diaz) - tel. 0444 920016THIENE - Via Marco Corner, 19/21 - tel. 0445 386204

Estel Studio

ww

w.e

stel

.com

Estel_esecutivodoppiapag.indd 1 19-03-2008 12:25:28

Page 27: Accenni 05

Punto d’arrivo.Estel avanza. Il tuo progetto è anche il nostro.

architetti progettodesigners

Estel_esecutivodoppiapag.indd 2 19-03-2008 12:25:35

Page 28: Accenni 05

28 accenni_05_2008 CENTRALE DEL LATTE

TERRITORIO

E’ davvero pronta!

Per la nuova CENTRALE DEL LATTE di Vicenza gli ultimi

ritocchi all’edificio sono il prologo dell’imminente

trasferimento delle attività produttive

13 mila metri quadrati di superficie, 6.500 di aree verdi e 67 mila metri cubi di volume:

sono questi i numeri del nuovo stabilimento che sarà punto d’arrivo del latte raccolto

nel vicentino e nel Veneto ed unico punto di distribuzione verso le principali province

della regione.

Impianti e finiture sono giunte alla fase terminale nell’edificio di via Faedo, vicino al casello

autostradale di Vicenza est, dove, a breve, si trasferiranno le circa 60 persone che

quotidianamente si dedicano alle attività di produzione, imballaggio e immagazzinamento

dei prodotti lattiero-caseari. Sotto un solo tetto, infatti, verranno raccolte le produzioni di

latte fresco e a lunga conservazione, di yogurt cremoso e probiotico e di panna fresca.

Foto di Nicola Zanettin

ATH_accenni#05-01.qxd 19-03-2008 18:15 Pagina 28

Page 29: Accenni 05

«La realizzazione del nuovo edificio – sotto-

linea Riccardo Pozzoli, presidente della

Centrale del latte di Vicenza Spa – è stata

una scelta strategica volta ad espandere le

potenzialità commerciali dell’azienda, ma è

stata anche una scelta obbligata per soste-

nere il suo futuro sviluppo che, nello stabili-

mento attuale, costruito nel 1929, non

avrebbe trovato strutture adeguate».

Lo studio del progetto architettonico si è

sviluppato, sin dalle prime battute, dedican-

do particolare attenzione al contesto urba-

no nel quale s’inserisce il nuovo stabilimen-

to senza tralasciare, però, le caratteristiche

funzionali tipiche di un impianto comples-

so ed all’avanguardia. L’obiettivo era quello

di costruire, prima di tutto, un luogo di lavo-

ro e non semplicemente un’unità produtti-

va, per cui ogni piccolo particolare è stato

valutato nel dettaglio, con il contributo di

Estel Studio, che ne ha curati gli interni. La

struttura esterna è stata ideata per garanti-

re il massimo confort in termini di luce e di

rumore a tutto il personale che quotidiana-

mente lavora più di 2 mila quintali di latte.

ATH_accenni#05-01.qxd 19-03-2008 18:15 Pagina 29

Page 30: Accenni 05

30 accenni_05_2008 CENTRALE DEL LATTE

ATH_accenni#05-01.qxd 19-03-2008 18:15 Pagina 30

Page 31: Accenni 05

I due edifici principali che compongono la nuova

Centrale del latte di Vicenza sono collegati da un

corridoio aereo ed inseriti in un contesto natura-

le di piante ed arbusti selezionati accuratamente

considerando il colore delle foglie, le fioriture

delle bacche ed i diversi profumi dei fiori.

Nell’edificio dedicato alle attività amministrative

trova spazio anche una sala di formazione che

costituisce il punto di partenza di un percorso

didattico studiato appositamente per le scolare-

sche. Gli studenti in visita alla Centrale, infatti,

saranno guidati attraverso un ampio corridoio

per osservare direttamente le fasi di produzione

e termineranno il loro percorso nel cuore del

reparto di stoccaggio del latte costituito da venti

serbatoi in acciaio inox.

Particolare cura è stata dedicata anche al rivesti-

mento esterno del nuovo stabilimento realizzato

in zinco-rame-titanio, un materiale versatile e

resistente che, come un guscio, veste e protegge

il fabbricato associandosi, al tempo stesso, alle

rifiniture della parte inferiore dell’edificio.

Quest’ultima, infatti, si presenta in blocchi faccia

a vista che richiamano la tipica pietra calcarea

vicentina. Un abbinamento, dunque, che fa tra-

sparire un certo parallelismo tra l’estetica della

nuova Centrale del latte e le lavorazioni che si

svolgono al suo interno; un segno ricercato dalla

stessa proprietà che ha voluto trasmettere un

messaggio di piena fruibilità e trasparenza di

un’attività produttiva che, seppur privata, viene

percepita dalla collettività come un servizio.

www.centralelatte.vicenza.com

CENTRALE DEL LATTE DI VICENZA SPA Via Medici 98 - VICENZA

Tel. 0444 922 066Fax 0444 920 822

Il nuovo stabilimento rappresenta una importante opportunità per riaffermare e rilanciare

l'immagine della Centrale del Latte e dei suoi prodotti come “tesoro” della città e dei

vicentini, rinsaldando e sviluppando i legami storici con il territorio e la sua comunità

31CENTRALE DEL LATTE accenni_05_2008

ATH_accenni#05-01.qxd 19-03-2008 18:15 Pagina 31

Page 32: Accenni 05

32 accenni_05_2008 STUDIO AMATORI

L’area, di complessivi 11.000 mq., assume importanza per tutti i

residenti del quartiere S. Bortolo, per la Parrocchia e per l’asilo, si

relaziona con il futuro Parco dell’Astichello, ma con una diversa

connotazione e assume valore, se può offrire verde e spazi ludici, di

aggregazione attualmente mancanti nella zona.

Nei contatti con le istituzioni rappresentative delle istanze dei cit-

tadini la “Centrale del latte di Vicenza” è pertanto addivenuta alla

decisione di proporre un progetto di fattibilità, un disegno ragio-

nato, da consegnare alla città per la creazione di un parco urbano,

un polmone verde e giardini racchiusi tra le case contermini. La

città e il quartiere si riappropriano di un’area, un tempo verde, in

una dimensione di sostenibilità e qualità urbana.

E’ importante sottolineare che questo progetto assume il concetto

ideativo ed interpreta le modalità di intervento tipiche del territo-

rio storico di Vicenza, rispettandone canoni e concezioni armoni-

che come già per altri parchi della città, come ne è un perfetto

esempio la struttura e la bellezza del parco Querini.

I Giardini di Via MediciTERRITORIO

A San Bortolo la Centrale del Latte propone il progetto di riqualificazione della exsede: un nuovo stimolo alla gestione attiva del verde pubblico

Giardini tematici Giochi d’acqua Edifici con portici e piazzette

Nuove aree di sosta autoveicoli

Asilo comunale

Chiesa e Parrocchia Cuore Immacolato

ATH_accenni#05-01.qxd 19-03-2008 18:15 Pagina 32

Page 33: Accenni 05

„Il trasferimento della Centrale del latte

di Vicenza dalla sede storica di Via Medici al

nuovo sito di Vicenza Est consegna di fatto

alla città e ai suoi cittadini “un’area dismes-

sa” di importanza rilevante

“33STUDIO AMATORI accenni_05_2008

E’ un concetto di “verde attivo”. Una parte

del Parco vedrà all’opera i residenti volen-

terosi di coltivare il giardino delle erbe offi-

cinali, il giardino dei profumi, il giardino dei

colori, il giardino dei frutti ecc... nel mezzo,

una cascata d’acqua scende lungo i piani

inclinati di pietra, a sottolineare l’asse del-

l’impianto costruttivo. La strada attuale di

Via Medici viene spostata per creare un

passaggio-spazio di relazione con la

Parrocchia e l’Asilo, per creare parcheggi e

per preservare gli alberi d’alto fusto.

Attraverso una serie di piazzette e percorsi

pedonali il parco è assolutamente permea-

bile e viene percepito dalle tre vie che lo

circondano.

In sostanza, quest’area dismessa, con i suoi

giochi d’acqua, le stradine pedonali, i giar-

dini coltivati, le panchine, la scenografia

della visione generale, i parcheggi offrirà

quegli spazi ludici di socializzazione e quel

verde che oggi mancano nel quartiere.

Mirko Amatori Gabriella Amatori

www.mirkoamatori.it

STUDIO AMATORI - VICENZAContrà Misericordia, 14/20

Tel. 0444 921155 [email protected]

Via Medici, Via Mentana e Via Grappa, individuano un grande triangolo

isoscele che il progetto assume e rafforza. Il punto di percezione fonda-

mentale è l’affaccio da Via Medici (senso unico di percorrenza) nella

punta bassa del triangolo. L’asse bisettrice di tale triangolo parte dal

Piazzale della Chiesa, attraversa il punto di affaccio al parco e si conclu-

de, con angolo retto, su Via Mentana.Tale bisettrice si interseca con l’al-

tro asse che parte dall’edificio su Via Grappa e sfocia davanti all’Asilo. Il

progetto individua un piccolo anfiteatro a cerchi concentrici, piccoli ter-

razzamenti arcuati a partire dal vertice di bisettrice, che, concludono

scenograficamente la linea visiva di percezione del Parco. Dopo la parte

piana del Parco, i terrazzamenti propongono i giardini tematici, spazi da

dare in uso alla collettività per coltivazioni a tema.

ATH_accenni#05-01.qxd 19-03-2008 18:15 Pagina 33

Page 34: Accenni 05

Via Legione Antonini 146 - Vicenza

Tel. 0444 963900

[email protected]

www.agenziavicenza.it

ATH_accenni#05-01.qxd 19-03-2008 18:15 Pagina 34

Page 35: Accenni 05

Ai piedi delle colline di

C o s t i g g i o l a

In una tranquilla corte interna, a

4 minuti dalla città, sono in fase

di realizzazione ville completa-

mente indipendenti con giardino

recintato sui quattro lati. La stra-

da di accesso al complesso è

riservata ai residenti e garanti-

sce, oltre alla privacy, un ambien-

te protetto per le famiglie e per i

bambini. Cucina separata, sog-

giorno, bagno e lavanderia a

piano terra; tre o quattro came-

re, cabina armadio e due bagni a

piano primo. Eccellenti le finiture

e la qualità costruttiva con atte-

stazione di abitazione a basso

consumo energetico. Garage e

posti auto di proprietà.

Pompeiane e portici per godere

in relax il proprio giardino.

Rif. A 3534

da 37 anni la garanzia di sentirsi a casa

ATH_accenni#05-01.qxd 19-03-2008 18:15 Pagina 35

Page 36: Accenni 05

36 accenni_05_2008 DAL ZOTTO A FARA VICENTINO

OCCASIONI PER FAREARCHITETTURA

La storia di questo stabilimento è strettamente legata alle

scelte della proprietà che hanno voluto esprimere la capacità

di andare oltre. Oltre il classico "capannone", dimostrando che

il connubio tra committenza e progettista rappresenta una

vera occasione per diventare momento qualificante per il

paesaggio ed essere di vantaggio per tutti.

L'insediamento produttivo esprime la filosofia di una azienda che ama riconoscersine "l'arte del calore". La nuova sede della Dal Zotto Spa a Fara Vicentino

A cura di Ben Dradser

TERRITORIO/2

ATH_accenni#05-01.qxd 19-03-2008 18:15 Pagina 36

Page 37: Accenni 05

nelle foto

Il fronte dello stabilimento Dal Zotto Spa a Fara

Vicentino.

In primo piano la pensilina che protegge e sottolinea

la zona dove hanno luogo le attività di carico e

scarico, momento fortemente simbolico nella

quotidianità dell’azienda

L'imprenditore vuole crescere, vuole tra-

smettere a tutti che l'azienda "c'è", che

l'azienda comunica con tutto il mondo

ma insiste su un territorio dal quale non

può prescindere, che è rivolta al benes-

sere ed alla qualità della vita delle per-

sone che la frequentano. L'imprenditore

si fonde col prodotto che genera e con

la fabbrica che lo produce. Ed è dalla col-

laborazione fra il progettista e l'impren-

ditore, dallo sforzo di far convergere

verso la stessa direzione i rispettivi pen-

37DAL ZOTTO A FARA VICENTINO accenni_05_2008

Ph. Marco Covi e Fabrizio Giraldi

ATH_accenni#05-01.qxd 19-03-2008 18:15 Pagina 37

Page 38: Accenni 05

38 accenni_05_2008 DAL ZOTTO A FARA VICENTINO Ph. Marco Covi e Fabrizio Giraldi

ATH_accenni#05-01.qxd 19-03-2008 18:15 Pagina 38

Page 39: Accenni 05

sieri e le rispettive esigenze che nasco-

no le migliori idee e che si determina la

crescita di tutti i soggetti coinvolti nel

processo: del prodotto, dell'azienda e

dello stesso imprenditore.

La Dal Zotto S.p.a. è una giovane azien-

da che fa parte del gruppo La Nordica -

Extraflame, con alle spalle quindi

un'esperienza consolidata di oltre 40

anni nel settore del riscaldamento

domestico. Tutti i nuovi prodotti della

gamma stufe e cucine a legna e stufe a

pellet sono contraddistinti da un impor-

tante lavoro su qualità, design e funzio-

nalità.

Cura artigianale del particolare, ricerca

di soluzioni innovative per design e

materiali, inalterabilità nel tempo ed

alta affidabilità con consumi adeguati

agli standard più rigorosi in tema di

risparmio energetico. E con particolare

39DAL ZOTTO A FARA VICENTINO accenni_05_2008

ATH_accenni#05-01.qxd 19-03-2008 18:15 Pagina 39

Page 40: Accenni 05

attenzione affinchè lo scarico fumi sia

pulito e privo di incombusti inquinanti.

Anche il nuovo stabilimento di Fara

Vicentino a pochi Km da Vicenza doveva

trasmettere queste caratteristiche. Ed è

apparso subito chiaro che questi valori

non si sarebbero potuti ottenere attra-

verso lo standard e la prefabbricazione.

Il progetto affidato a Diego Chilò,

Fabio Calore e Roberto Gilardin dello

studio C+partners di Sarcedo consiste-

va nella ristrutturazione del complesso

esistente con ampliamento per la realiz-

zazione della palazzina uffici.

L'edificio di partenza era ben rispon-

dente alle caratteristiche dell'architettu-

ra degli immobili degli anni '70 ed '80

tipicamente collocati nel tessuto indu-

striale veneto con insediamento di volu-

mi di forma squadrata, a basso costo

idonei a contenere con estrema flessibi-

lità qualsiasi produzione destinata sem-

pre ad aumentare e a cambiare. Fino a

„Quando le esigenze

funzionali dell'azienda

incontrano un approccio

concreto e realistico il

progetto ne trarrà grandi

benefici

40 accenni_05_2008 DAL ZOTTO A FARA VICENTINO

Ph. Marco Covi e Fabrizio Giraldi

ATH_accenni#05-01.qxd 19-03-2008 18:15 Pagina 40

Page 41: Accenni 05

Dal Zotto spa36030 Fara Vicentino (VI) ItalyVia Astico, 67Tel. (039) 0445.300.810Fax (039) [email protected]

L’ A R T E D E L C A L O R E

w w w . d a l z o t t o . c o mmodello_Shara

ww

w.im

agin

atio

n.it

Cucine, caminetti e stufe a legna e a pellet

Le stufe Dal Zotto sono l’ideale percreare un’atmosfera suggestiva ed intima,producendo rapidamente un piacevolecalore. Se non vuoi rinunciare all’emozioneche solo il fuoco della stufa può darti,affidati a chi ha fatto del riscaldamentoun'arte.

Calore Naturalesentirsi sempre a casa

Dalzotto - P.P. 213x275:Dalzotto - P.P. shara 19-03-2008 16:14 Pagina 1

Page 42: Accenni 05

ATH_accenni#05-01.qxd 19-03-2008 18:15 Pagina 42

Page 43: Accenni 05

43DAL ZOTTO A FARA VICENTINO accenni_05_2008

nella foto

Candore, trasparenza

e luminosità sono il

tema dominante

nell’ampio ingresso

agli uffici direzionali

palesare l'esigenza di un ampliamento o quando que-

st'ultimo diventi impossibile della realizzazione di un

nuovo contenitore per soddisfare le esigenze della

produzione. L'immobile preesistente, pur datato, si

presentava ancora ben solido nella sua struttura, e le

ossature portanti recuperate in seguito al restauro

risultano essere di particolare pregio. Le capriate degli

edifici ristrutturati, già di buona fattura, sono state rite-

nute idonee dal punto di vista funzionale e risultano

oggi interessanti dal punto di vista architettonico,

lasciando "leggere" la struttura statica realizzata con

armatura lenta secondo tradizione dell'epoca.

Ph. Marco Covi e Fabrizio Giraldi

ATH_accenni#05-01.qxd 19-03-2008 18:15 Pagina 43

Page 44: Accenni 05

44 accenni_05_2008 LA NORDICA - EXTRAFLAME A BREGANZE

ATH_accenni#05-01.qxd 19-03-2008 18:15 Pagina 44

Page 45: Accenni 05

I progettisti

Diego Chilò (Thiene 1957) collabora

dalla seconda metà degli anni '80 con

Fabio Calore (Thiene 1963) e Roberto

Girardin (Piovene Rocchette 1961) e, dal

2005, con Pierantonio Dalla Riva (Thiene

1979), fino a dare vita, nel 2007 a C+par-

tners. Caratteristiche principali dei pro-

getti legati al mondo produttivo e azien-

dale sono l'impiego della prefabbrica-

zione, l'uso di materiali, tecniche costrut-

tive e tecnologiche innovative, senza

trascurare le problematiche legate al

risparmio energetico e al benessere psi-

cofisico delle persone negli ambienti di

lavoro.

Nel corso degli anni avviene la collabo-

razione con altri progettisti, principal-

mente dal 1985 con Fiorenzo Valbonesi

e dal 1997 con Tobia Scarpa e Afra

Bianchin. Nel 2006 lo studio viene

segnalato dalla giuria del premio inter-

nazionale Dedalo-Minosse alla commit-

tenza di architettura.

45LA NORDICA - EXTRAFLAME A BREGANZE accenni_05_2008

in queste pagine

L'insediamento logistico de

La Nordica-Extraflame a Breganze.

L'importante pensilina sottolinea la

zona di carico e scarico attribuendo

una grande importanza a questo

momento pratico di "scambio" che

assume un valore fortemente

espressivo

www.lanordica-extraflame.com

www.dalzotto.com

LA NORDICA SPAVia Summano, 66A36030 Montecchio Precalcino - [email protected]

EXTRAFLAME SPAVia dell'Artigianato, 1036030 Montecchio Precalcino - [email protected]

LA NORDICA - EXTRAFLAMELogistic CenterVia dell'Innovazione36042 Breganze - VI

DAL ZOTTO SPAVia Astico, 6736030 Fara Vicentino - [email protected]

Il gruppo LA NORDICA - EXTRAFLAME

leader da oltre 40 anni nel settore del

riscaldamento a legna e a pellet ha

consolidato la sua presenza a livello

nazionale ed internazionale grazie

alla costante ricerca tecnica per il

miglioramento e la creazione di nuovi

prodotti. Flessibilità, qualità e massi-

ma attenzione al design, tipica del

“made in Italy”, posizionano il gruppo

LA NORDICA - EXTRAFLAME tra le più

prestigiose realtà produttive del mer-

cato in espansione.

ATH_accenni#05-01.qxd 19-03-2008 18:15 Pagina 45

Page 46: Accenni 05

„Una villa del Palladio,

un bunker della Seconda

Guerra Mondiale,

un paese in

trasformazione,

un progetto di formazione

attraverso l’arte

contemporanea

46 accenni_05_2008 C4

C4 a Villa CaldognoL’innovativo progetto permanente di formazione

attraverso l’arte contemporanea

ARTE

Bunker della Seconda Guerra Mondiale

ph. Armin Linke

ATH_accenni#05-01.qxd 19-03-2008 19:16 Pagina 46

Page 47: Accenni 05

47C4 accenni_05_2008

C4 (Centro Cultura Contemporaneo

Caldogno) è il primo centro italiano finalizza-

to alla formazione attraverso i linguaggi del-

l’arte contemporanea, intesa come mezzo

per comprendere il presente. La sede del

Centro è Villa Caldogno, edificio cinquecen-

tesco attribuito ad Andrea Palladio situato a

pochi chilometri a nord di Vicenza. Questo

articolato progetto – diretto da Costantino

Toniolo, curato nella parte artistica da Luca

Massimo Barbero e nella parte della forma-

zione da Elena Ciresola – è stato avviato nel

2006 nell’ambito di un vasto percorso di

riqualificazione del territorio e valorizzazione

dell’identità locale e grazie alla volontà della

Regione del Veneto, del Comune di Caldogno

e della Provincia di Vicenza.

Lungimiranti partner di C4 sono UniCredit

Group con il progetto “UniCredit & l’Arte”, A

scuola di Guggenheim, progetto formativo

della Collezione Peggy Guggenheim di

Venezia e sono coinvolte alcune aziende for-

temente innovative quali Arclinea, Dainese,

Deroma, Gruppo Maltauro, Telwin, Trend

Group.

ph. Olivo Barbieri

ATH_accenni#05-01.qxd 19-03-2008 19:16 Pagina 47

Page 48: Accenni 05

48 accenni_05_2008 C4

Intervista a Elena Ciresola,curatore della formazione C4

A - A suo avviso, quale valore possiede oggi l’insegna-

mento dell’arte contemporanea?

E - Per C4 frequentare e praticare il mondo dell’arte non

significa apprendere nomi e date, bensì sperimentare e

leggere la realtà da punti di vista differenti. Tra le attività

svolte nel 2006-2007 abbiamo coinvolto 21 studenti uni-

versitari, in qualità di guide e tutor nei laboratori per le

scuole, 180 docenti delle scuole del Veneto, da quelle del-

l’infanzia a quelle secondarie di secondo grado, che

hanno poi accompagnato 1350 studenti in visita e labora-

torio in Villa, fino ai 18 manager protagonisti della speri-

mentazione formativa dedicata alle istituzioni ed aziende

partner. Sono numeri altissimi per un’iniziativa nuova, che

parla di “contemporaneo” e fa agire il “contemporaneo” in

professionalità diverse.

A - Come ha impostato il progetto formativo per i manager?

E - La struttura del progetto formativo ha inteso motivare

i manager ad utilizzare condizioni “creative” attraverso gli

strumenti dell’arte in situazioni estranee al mondo lavora-

tivo, ma leggibili poi come metafore dei comportamenti

organizzativi. L’esperienza, a partire da un tema scelto e

condiviso dai protagonisti, ha dato particolare significato

all’attivazione di una fase iniziale laboratoriale con l’arti-

sta, seguita da una verifica sui temi e sulle azioni svolte:

questa tavola rotonda ha visto confrontarsi imprenditori,

artisti, psichiatri, economisti, designer, filosofi e critici.

A - Quali sono le attività in cantiere per il 2008?

E - A gennaio 2008 è stato pubblicato C4 Index1, secondo

volume del progetto editoriale di C4 pensato come

momento di bilancio e riflessione su ciò che è stato fatto

e di introduzione dei nuovi piani di lavoro. Nell’anno che

celebra il quinto centenario dalla nascita di Andrea

Palladio, C4 intende dedicare quattro serate – dal titolo

Palladio tra arte e impresa – tra aprile e maggio 2008, al

rapporto tra arte contemporanea, impresa e architettura.

A settembre 2008 verrà inaugurato il grande bunker di

circa 400 metri quadrati, costruito durante la Seconda

Guerra Mondiale che sorge in prossimità della Villa.

Questo spazio, che presenta condizioni eccezionali di

temperatura costante e un basso livello di umidità, offre

un ulteriore spunto di riflessione, ampliando le prospetti-

ve di attività degli artisti e di azioni formative. www.c-4.it

C4 - Villa CaldognoVia Zanella, 336030 Caldogno (VI)

Informazioni:Tel. 0444 327166Fax 0444 524033 [email protected]

Immagini del corso di formazione per i manager

ATH_accenni#05-01.qxd 19-03-2008 19:16 Pagina 48

Page 49: Accenni 05

ATH_accenni#05-01.qxd 19-03-2008 19:16 Pagina 49

Page 50: Accenni 05

soprana 19-03-2008 12:28 Pagina 1

Page 51: Accenni 05

soprana 19-03-2008 12:28 Pagina 2

Page 52: Accenni 05

52 accenni_05_2008 BANG & OLUFSEN

Bang & Olufsen ha perfezionato la

tecnologia dei diffusori attivi, l’arte

di combinare i diffusori con i loro

amplificatori in modo che “condividano la

stessa casa”.

L’inserimento dell’amplificatore all’interno

della cassa acustica consente di compen-

sare a vicenda le imperfezioni, in altre

parole, si può modellare il suono come si

vuole.

Se si sostituisce il volume del cabinet (lo

spazio che un diffusore occupa) con

potenza dell’amplificatore (che non occu-

pa molto), è possibile che cabinet come

quelli delle BeoLab 4000 possono essere

ridotti fino ad un terzo di quelli di diffuso-

ri passivi, pur mantenendo la stessa capa-

cità acustica.

I diffusori rappresentano la voce di un impianto audiovisivo e in Bang & Olufsen l’obiettivo è sempre

quello di creare prodotti che riproducano perfettamente il suono originale: quello pensato dall’artista

Bang & Olufsen:l’eccellenza del suono

IL CUBONessun diffusore Bang & Olufsen lascia il luogo

di produzione senza essere stato testato, ben

oltre le esigenze di un normale utilizzo dome-

stico. Il primo passo per testare un diffusore

Bang & Olufsen dopo la sua creazione è la

“Prova Cubo”.

Il Cubo è una camera acusticamente semi-

riverberante che permette misurazioni affida-

bili delle frequenze che possono essere udite

fino al minimo di 40Hz.

Questa stanza viene quindi designata per

misurare diversi aspetti del diffusore e della

prestazione dell’unità driver, vale a dire la

risposta di frequenza, la risposta alla potenza e

alla direttività. La configurazione di tali misure

è controllata a computer e consente di ricreare

per più volte le condizioni di misurazione in

modo preciso. E poiché sono orecchie umane

a dover ascoltare i diffusori acustici, la prova

finale viene eseguita da un gruppo d’ascolto,

accuratamente selezionato e formato, che vali-

da la performance dei diffusori.

Sistema BeoSound 9000 con diffusori BeoLab 8000

ATH_accenni#05-01.qxd 19-03-2008 19:18 Pagina 52

Page 53: Accenni 05

53BANG & OLUFSEN accenni_05_2008

I DIFFUSORIOgni diffusore BeoLab di Bang & Olufsen è

un tributo alla dedizione ed alla determina-

zione di produrre una prestazione audio

assoluta e convincente: proprio come se

l’ascoltatore avesse l’esecuzione dell’origina-

le davanti a sé. Ogni elemento della produ-

zione, materiali inclusi, viene studiato in base

a questa ambizione.

L’alluminio anodizzato ha tutte le caratteristi-

che necessarie per essere definito materiale

ideale a tale scopo. Sagomato in un unico

pezzo da Bang & Olufsen, esso elimina i pro-

blemi delle dissonanze dalle giunzioni e

dagli angoli, che sono caratteristici delle

casse acustiche in legno e le sue superfici

lisce e lucide eliminano le onde acustiche

stazionarie dall’interno della cassa.

La libertà di design offerta dall’alluminio

viene enfatizzata dalla tecnologia di amplifi-

cazione ICEpower, tecnologia di proprietà di

Bang & Olufsen, che unisce un’efficienza ele-

vata e un basso consumo di energia a una

qualità audio eccellente.

BeoLab 4000, per esempio, è un diffusore

sagomato a forma di foglia che ha la dimen-

sione di un libro. Ciò gli consente di essere

collocato discretamente ovunque occorra un

audio potente. Sempre per chi desidera un

diffusore compatto, BeoLab 4, a forma pira-

midale, è disponibile anche con modalità

PC/Mac dedicata.

E dove invece il diffusore deve giocare da

“protagonista”, BeoLab 8000 offre un audio

puro, pieno e dinamico. Il suo design accatti-

vante ricorda una canna d’organo o un

punto esclamativo.

BeoLab 6000, invece, è schermato magneti-

camente ed ha una capacità camaleontica di

integrarsi o farsi notare nell’arredamento in

cui è inserito.

A coloro che amano prestazioni sonore uni-

che e design ineguagliabile è consigliato

BeoLab 5. La sua forma conica con tre dischi

rotondi alla sommità sottolinea la tecnolo-

gia Acoustic Lens Technology. Per mezzo di

due forme a base ellittica tale tecnologia

diffonde il suono dei toni alti e medi con

un’apertura angolo di 180 gradi sul piano

orizzontale.

Una volta che il diffusore (datato di due

amplificatori da 1000 watt ICEpower) è col-

locato nella posizione desiderata, per mezzo

di un piccolo microfono mobile retrattile,

(MMS – Moving Microphone System), misura

le proprietà dei bassi della stanza. In questo

modo analizza le onde acustiche emesse e

adatta i bassi di conseguenza. Il sistema di

controllo dinamico dei bassi, associato alla

tecnologia delle lenti acustiche, assicura

un’ottima esperienza audio indipendente-

mente dalla posizione del diffusore e del-

l’ascoltatore.

Per rendere il suono dei sistemi audio/video

Bang & Olufsen ancora più avvolgente, il sub-

woofer BeoLab 2 ne intensifica l’esperienza

d’ascolto. Un prodotto compatto che utilizza

la tecnologia ICEpower per generare poten-

za audio, che va oltre le modeste dimensioni

fisiche del subwoofer. La versatilità dei diffu-

sori Bang & Olufsen è inoltre garantita da

un’ampia gamma di colori, per integrarli al

meglio nel vostro ambiente.

www.bang-olufsen.com

BANG & OLUFSEN VICENZAContrà S. Caterina, 94

Tel. 0444 543129Fax 0444 543129

BANG & OLUFSEN PADOVARiviera Ponti Romani, 28

Tel. 049 663373Fax 049 663373

BANG & OLUFSEN NET CENTERPADOVAPalazzo TendenzaVia S. Marco, 11

Tel. 049 7396190Fax 049 7396192

BeoSound 4 con diffusori BeoLab 4

Diffusore BeoLab 4000

ATH_accenni#05-01.qxd 19-03-2008 19:18 Pagina 53

Page 54: Accenni 05

ATH_accenni#05-01.qxd 19-03-2008 19:20 Pagina 54

Page 55: Accenni 05

EVOLUZIONE

2007

Ceramica raku

50 x 50 cm

Lina Zenere

Studio ElleArte contemporanea

ARTE

55STUDIO ELLE accenni_05_2008

GOLDEN TIME - DEBITO IRRISOLTO

2008

Manoscritto originale su foglia d’oro su sup-

porto lavorato con tecnica mista

25 x 25 cm

Maddalena Barletta

ATH_accenni#05-01.qxd 20-03-2008 10:22 Pagina 55

Page 56: Accenni 05

ARTE

UN’ALTRA PRIMAVERA

2008

Mista su tela

200 x 145 cm

Gabriella Santuari

56 accenni_05_2008 STUDIO ELLE

“LACERAZIONI” (OMAGGIO AI CAVATORI ....)

2008

Olio e sabbia su tela

90 x 70 cm

Pina Meneghin Buzzacchera

ATH_accenni#05-01.qxd 20-03-2008 10:22 Pagina 56

Page 57: Accenni 05

S-HE

Mista su tela

35 x 50 cm

Daniela Zocca

ARTE

STUDIO ELLEARTE CONTEMPORANEABorgo Scroffa, 97 - VICENZA

Tel. 0444 [email protected]

57STUDIO ELLE accenni_05_2008

ASTRATTE STAGIONI ASTRATTI COLORI (E NON COLORI)

2008

Olio su tela

60 x 60 x 4 cm

Gianfranco Gabaldo

ATH_accenni#05-01.qxd 20-03-2008 10:22 Pagina 57

Page 58: Accenni 05

58 accenni_05_2008 ATHESIS A VICENZA

Luce, colore, trasparenza e dialogo nell'allestimento degliambienti di lavoro dove si genera Il Giornale di Vicenza.Per le 100 persone che lavorano a costruire ogni giorno ilquotidiano della città e della provincia il trasloco di inizioanno è ormai solo un ricordo

di Anna Trenti

Foto di Nicola Zanettin

Dentro il nuovo giornale

ATH_accenni#05-01.qxd 20-03-2008 8:26 Pagina 58

Page 59: Accenni 05

59ATHESIS A VICENZA accenni_05_2008

ATH_accenni#05-01.qxd 19-03-2008 19:22 Pagina 59

Page 60: Accenni 05

L a nuova sede delle aziende vicentine che fanno capo ad Athesis

Spa, entrata a pieno regime, si lascia apprezzare in tutta la sua

funzionalità ed ammiccante estetica, trasmettendo ai suoi occu-

panti la sensazione della fluidità dello scorrere delle notizie. Un investi-

mento ingente per trasferire sui tre piani dell'edificio la redazione e la

tipografia de Il Giornale di Vicenza, la concessionaria di pubblicità

Publiadige e la società editrice Neri Pozza, tutte facenti capo ad Athesis

Spa, editore della testata. Costruito dall'impresa Incos Spa su disegno di

Ars Progetto e Lifor di Villafranca Veronese, il fabbricato è stato oggetto

di una particolare attenzione nei confronti degli aspetti della comunica-

zione interna, curati dall'agenzia veronese Lab3. Nico Cattapan di Lab3,

così sintetizza l'intervento: "Abbiamo cercato di coltivare il senso della

comunicazione attraverso concetti di semiotica e spazio integrato con

attenzione alle esigenze di chi ci lavora. Così abbiamo pensato ad una

videoinstallazione di sei monitor che fin dall’ingresso trasmette una inte-

razione giocosa tra il pubblico e il luogo: alcuni video trasmettono parole

in libertà prese dal web e passano le immagini riflesse di chi transita per

far capire che tutti siamo protagonisti dell’informazione. L’atmosfera

generale è immersiva ma soprattutto trasparente: il senso del progetto è

che non si arrivi mai alla chiusura tra i settori, ma che il luogo possa sem-

pre riunire, consentire il lavoro ma non la separatezza. La notizia, in una

parola, deve poter fluire. La luminosità degli spazi e la disposizione delle

postazioni per linee diagonali e angolari in questo senso aiuta molto”.

60 accenni_05_2008 ATHESIS A VICENZA

ATH_accenni#05-01.qxd 19-03-2008 19:22 Pagina 60

Page 61: Accenni 05

Ph.A

.Zan

ella

Accesso all'informazione

Nel delicato equilibrio fra linee rette e

forme sinuose e tondeggianti, l'am-

pia hall d'ingresso alla nuova sede

delle aziende vicentine che fanno capo ad

Athesis Spa risponde al binomio architettura e

comunicazione esibendo immediatezza nel

rispondere alle esigenze di apertura, traspa-

renza e funzionalità.

Il tempo appare morbido: gli utenti predispo-

sti all'esperienza ludica trovano spazio per l'in-

terattività con i grandi video dove scorre l'in-

formazione riflessa, mentre gli utenti che pre-

diligono l'aspetto pratico non trovano preclu-

sa la possibilità di accedere direttamente.

61ATHESIS A VICENZA accenni_05_2008

ATH_accenni#05-01.qxd 19-03-2008 19:22 Pagina 61

Page 62: Accenni 05

ATH_accenni#05-01.qxd 19-03-2008 19:53 Pagina 62

Page 63: Accenni 05

DUEVILLE (VI) - Via Tre Scalini, 1 (SS 248, Loc. Pilastroni) - Tel. 0444/595888 - Fax 0444/595338 - [email protected]

www.ercole-tempolibero.it

ER_ad_accenni_08 13-03-2008 16:18 Pagina 1

Page 64: Accenni 05

La gamma Lexus Hybrid Drive v i aspetta per una prova su strada presso la nostra concessionaria Lexus.

La tecnologia Lexus Hybrid Drive beneficia degli ecoincentivi statal i . Legge n. 296/2006.

LEXUS HYBRID DRIVE.LL’’UUNNIICCAA SSTTRRAADDAA PPEERR AAUUMMEENNTTAARREE LLEE PPEERRFFOORRMMAANNCCEERRIIDDUUCCEENNDDOO II CCOONNSSUUMMII EE LLEE EEMMIISSSSIIOONNII..

L’unico Sport Utility di lusso ibrido. Motore V6 3.3 VVT-i abbinato a due motori elettrici • Potenza totale del sistema ibrido 272 CV • Accelerazione da 0 a 100 km/h in 7,6 sec.

Trazione intelligente sulle quattro ruote (E-four) • Gestione integrata delle dinamiche del veicolo (VDIM) • Consumo 12,3 km/l (ciclo combinato) • Emissioni CO2 192 g/km.

RRXX 440000hh.. UN V6 CON LE PRESTAZIONI DI UN V8, I CONSUMI E LE EMISSIONI DI UN 4 CILINDRI.

GIURIATTI FUTURO Via della Scienza, 9/11 - Uscita autostradale Vicenza Ovest (zona fiera) 36100 Vicenza - Tel. 0444.520359

213x275_Giuriatti3 13-03-2008 12:30 Pagina 1

Page 65: Accenni 05

GIOVANI PROMESSE/1

Le testimonianze dirette dei profes-

sionisti del settore nei project work

del Master, hanno permesso a Giulia

di intuire le dinamiche che sottendono

l’organizzazione degli eventi e l’hanno

resa consapevole che la cosiddetta gavetta

è parte integrante della sua “costruzione”.

Dice di lei:“Organizzare eventi è quello che

più mi piace e mi rendo conto che è un

punto d'arrivo che passa attraverso l'impe-

gno costante e giornaliero nel conoscere

le tante sfaccettature che la comunicazio-

ne mi pone di fronte. Quello che mi stimo-

la di questo lavoro, è la possibilità di testar-

mi in continuazione per far emergere idee

nuove in grado di risolvere i problemi di

articolazione propri della comunicazione”.

La giovane età unita alla tenacia e all'otti-

mismo, la porteranno a trovare il giusto

mix per riuscire in un difficile campo dove

poche sono le regole scritte e le permette-

ranno di approcciare la gestione diretta di

eventi artistico-culturali, il tema di cui subi-

sce maggiormente il fascino.

Giulia Nicolatopresentata da Enrico ph. Nicola Zanettin

Dopo un anno di esperienza a Roma dove

organizzare eventi è una sorta di alchimia tra

i tempi sempre dilatati e la rincorsa per far

quadrare anche le persone che non lo sono,

Giulia è rientrata nel Veneto, in realtà forse

più piccole ma più a misura dei ritmi e delle

cose pensate.

La laurea allo IULM ed un Master alla Lumsa di

Roma hanno contribuito a dare spessore alla

passione e forza all'ottimismo nel ricercare le

soluzioni sempre personali per le strutture

per le quali opera.

Giulia, 28 anni, è nata a Valdagno

Vive e lavora a Verona

65GIOVANI PROMESSE - GIULIA NICOLATO accenni_05_2008

ATH_accenni#05-01.qxd 19-03-2008 19:53 Pagina 65

Page 66: Accenni 05

ATH_accenni#05-01.qxd 19-03-2008 19:25 Pagina 66

Page 67: Accenni 05

67GIOVANI PROMESSE - ENRICO ZANNELLI accenni_05_2008

GIOVANI PROMESSE/2

Video, documentari e video arte

rimangono realtà ancora poco svi-

luppate nel nostro paese, se para-

gonato ad altre nazioni che ne stanno

determinando i “trends”. Cogliere la con-

temporaneità di questa interessante attivi-

tà e sfruttarne le potenzialità e le opportu-

nità offerte dalle nuove tecnologie multi-

mediali è un compito demandato ad

Enrico.

Formatosi in questa piccola ed innovativa

azienda di famiglia Enrico ha allargato le

proprie competenze con missioni all’este-

ro ed un lungo stage formativo presso una

importante agenzia di comunicazione.

Egli è ora un giovane videomaker, con abi-

lità e fresche idee sperimentali, produce e

post-produce la realtà regalando ricordi ed

emozioni alle imprese dal cuore industria-

le, realizzando documentari architettonici,

montando spettacoli teatrali ed eventi

mondani che confluiscono come in un

caleidoscopio, nel suo zoom.

Enrico Zannellipresentato da Giulia ph. Nicola Zanettin

Passeggiando per le contrade del centro sto-

rico di Vicenza, nascosta tra ristorantini tipici

e monumenti palladiani, potreste soffermar-

vi ad osservare un’antica bottega artigiana

sperimentale trasformata in un moderno

laboratorio di produzione e post produzione

di video industriali. In questa bottega sta

avvenendo il passaggio generazionale di una

piccola attività di famiglia, all’insegna del-

l’ambizione di voler crescere in un settore in

continua, rapidissima evoluzione.

Enrico, 29 anni, è nato a Vicenza

Vive a Verona e lavora a Vicenza

ATH_accenni#05-01.qxd 19-03-2008 19:25 Pagina 67

Page 68: Accenni 05
Page 69: Accenni 05

C’è un nome nuovo nel firmamento dello stile italiano

applicato all’interior design: è quello di Ricraee, azienda

scledense che dopo due anni di ricerca sulle possibili

nuove applicazioni di particolari tipologie di cristallo ha ideato

una linea di prodotti assolutamente inedita, che apre nuovi

orizzonti nell’arredo di alto livello. Da un brevetto internaziona-

le registrato in 121 paesi nascono infatti inedite lastre in cristal-

lo riflettenti (“Metal Ricraee”) o trasparenti (“Glass Ricraee”) per

la decorazione delle pareti, ma anche per realizzare suggestivi

intarsi in mobili o addirittura nei pavimenti, per le abitazioni pri-

vate ma anche per i locali più alla moda.

Il risultato estetico è sorprendente, con caratteristiche uniche in

termini di luminosità ed esaltazione dei colori: questo grazie

alle particolari proprietà del cristallo utilizzato.

Si perché la bellezza delle lastre Ricraee nasce nel pieno rispet-

to dell’ambiente, come applicazione innovativa della materia.

Un processo nel quale la tecnologia va di pari passo con l’arti-

gianato artistico, perché l’elemento umano è alla base di ogni

realizzazione.

I prodotti Ricraee - disponibili nei migliori negozi di mobili e

complementi di arredo - nascono dall’attenta selezione, fatta

rigorosamente a mano, di ogni elemento di cristallo che li com-

pongono, al fine di scegliere solo gli esemplari con le caratteri-

stiche ideali di trasparenza e dimensione.

Le formelle e le lastre in cristallo sono proposte da Ricraee in

un’ampia gamma di colori, formati e collezioni per adattarsi ai

più diversi stili di arredo e personalità del Cliente. I soggetti pro-

posti sono molteplici: disegni geometrici, immagini della natu-

ra, ma anche quadri di artisti contemporanei. Grazie alle parti-

colari caratteristiche visive del cristallo le immagini “entrano” in

casa in modo del tutto inedito e suggestivo, acquistando un’au-

tentica dimensione plurisensoriale. Tutto questo rende Ricraee

un marchio nuovo ma già fortemente caratterizzato nel pano-

rama del design e del lusso Made in Italy, una novità di tenden-

za che sta già suscitando grande interesse in una clientela sele-

zionata, alla ricerca di soluzioni di arredo innovative e raffinate.

Dalla ricerca sulle nuove applicazioni del cristallo nasce un’esclusiva linea di prodotti per l’interior design

Bellezza intelligente

Assolutamente suggestive nell’impatto visivo, le lastre Ricraee si

caratterizzano anche per l’eccellente funzionalità: l’installazione

non richiede opere murarie nè interventi invasivi, consentendone

l’eventuale spostamento da una parete all’altra o la sostituzione

con un nuovo soggetto in modo molto semplice

Innovazione di stile con i Cristalli Ricraee

69CRISTALLI RICRAEE accenni_05_2008

ATH_accenni#05-01.qxd 19-03-2008 19:25 Pagina 69

Page 70: Accenni 05

UN RESTAURO EMOZIONALE PERRESIDENZE DIGRANDE PRESTIGIO.UNA OPPORTUNITÀ DI INVESTIMENTODAL GRUPPO MALTAURO

Centrale Mazzonia Venezia

Uno storico edificio industriale

La centrale termica della stazione

Santa Lucia di Venezia venne

progettata dall’architetto Angiolo

Mazzoni e costruita in epoca

fascista (1933-37) con i concetti

tipici dell’architettura razionalista.

Angiolo Mazzoni, architetto

ingegnere del Ministero della

Comunicazione, è stato un

protagonista dell’Architettura del

Novecento.

ATH_accenni#05-01.qxd 20-03-2008 16:24 Pagina 70

Page 71: Accenni 05

CENTRALE MAZZONI VENEZIA

A Venezia il fascino naturale è lameraviglia dell’uomoLa bellezza naturale della città sull’acqua, della

sua storia millenaria. Le meraviglie e i tesori della

sua inconfondibile arte e architettura. La magia e

lo splendore dei suoi scorci. L’incredibile sensa-

zione di un tempo che sembra essersi fermato.

Emozioni e sensazioni che solo un capolavoro

può garantire. Questa è Venezia. Questo il celebre

fascino che l’ha resa una delle città più amate e

visitate del mondo.

L’approccio progettualeCentrale Mazzoni è un edificio industriale in

disuso, dall’impianto tipicamente moderno. Il

progetto coniuga la necessità di conservare

l’essenza di un tale manufatto, testimonianza

di un preciso periodo storico, con l’esigenza di

un riuso residenziale in grado di restituire alla

città questo volume sotto forma di pregevoli

alloggi. Il progetto parte da una prima conside-

razione: lo sviluppo organico in natura sotten-

de a sublimi regole geometriche, così nei cana-

li della laguna, come nella statica di meraviglio-

si edifici saldamente sospesi sull’acqua. Per

questo all’interno, nel grande vuoto rimasto,

verrà costruito un “edificio nell’edificio”, con

una struttura in acciaio e legno che conferisce

leggerezza, perchè questa è una regola prima-

ria di questa città. CENTRALE MAZZONI presen-

ta un bellissimo giardino privato, un cortile

coperto dove sostare, terrazze a più di venti

metri di altezza da dove oltre al cielo e ai tetti si

vede la laguna.

71CENTRALE MAZZONI VENEZIA accenni_05_2008

ATH_accenni#05-01.qxd 20-03-2008 16:25 Pagina 71

Page 72: Accenni 05

BRACCIAPer assottigliare le zone diaccumulo adiposo erassodare l'epidermide.

ADDOME FEMMINILEPer combattere gli effettidella gravidanza e delrilassamento cutaneo.

GLUTEIPer ridefinire in modoarmonioso le pliche gluteeed eliminare le adiposità.

CULOTTE DE CHEVALUna silhouette equilibrata,grazie all'assottigliamentodella parte superiore dellecosce.

COSCEPer ridisegnare le curveed attenuare l'aspetto abuccia d'arancia.

ADDOME MASCHILEPer eliminare i grassiresistenti alle diete erassodare i tessuti.

MANIGLIE DELL'AMOREPer assotigliare la vita edeliminare i cuscinetti.

PETTORALIPer smaltire i grassi eridisegnare il torace.

Via Puccini, 4 - ALTAVILLA (VI)Tel. 0444 574752

ENDERMOLOGIELa referenza anticellulite(inestetismi cutanei della cellulite)

soprana 19-03-2008 18:55 Pagina 1

Page 73: Accenni 05

73CENTRALE MAZZONI VENEZIA accenni_05_2008

CENTRALE MAZZONI VENEZIA

Gli interni dopo il restauroLa scelta dei materiali e dei sistemi di climatizzazione si basa sui

principi della bioarchitettura che rendono la struttura più natura-

le e sostenibile. Le soluzioni adottate rendono l’edificio munito di

un grande comfort, ma caratterizzato anche da un basso impatto

in termini energetici.

L’utilizzo di un impianto geotermico per la climatizzazione estiva

ed invernale, di pannelli a pavimento e di un depuratore d’acqua

interno, garantisce infatti una riduzione dell’emissione di gas

serra, nonchè un minor impatto acustico e visivo dei nuovi

impianti.

ATH_accenni#05-01.qxd 19-03-2008 18:50 Pagina 73

Page 74: Accenni 05

74 accenni_05_2008 CENTRALE MAZZONI VENEZIA

CENTRALE MAZZONI VENEZIA

Il centro benessere

L’immobile al piano terra propone

uno spazio protetto adibito a cen-

tro benessere. Luogo di svago e

relax avrà a disposizione una

sauna finlandese di ultima gene-

razione, una minipiscina con fun-

zione idromassaggio, doccie, spo-

gliatoio ed una palestra attrezzata.

La struttura dell’edificio realizzata

in acciaio e legno con soffitto in

travature a vista, la pavimentazio-

ni in lastre di conglomerati in

marmo/vetro e listoni di legno, i

rivestimenti delle sale da bagno in

mosaico di vetro e dotate di doc-

cia con funzione “bagno turco”,

contribuiscono ad una restituzio-

ne di qualità di un complesso di

grande prestigio.

Attualmente il Gruppo Maltauro è attivo

nei grandi lavori di ingegneria civile,

industriale e infrastrutturale ed è, in

Italia, tra le prime trenta imprese

Generali di maggior rilievo per fattura-

to, numero di dipendenti e portafoglio

ordini. Oltre che nel settore edilizio

opera nel campo della soluzione dei

problemi ambientali, in quello immobi-

liare e finanziario.

IL GRUPPO MALTAURO

www.centralemazzoni.com

GRUPPO MALTAURO Viale dell’Industria, 42 - VICENZA

Tel. 0444 336111Fax 0444 [email protected]

ATH_accenni#05-01.qxd 19-03-2008 18:50 Pagina 74

Page 75: Accenni 05

articolo Istambul.qxd 19-03-2008 18:32 Pagina 1

Page 76: Accenni 05

Strumentid’oggiLa cottura secondo Alpes Inox

76 accenni_05_2008 ALPES INOX

Forni da incasso

serie “2010”

I nuovi forni Alpes si presentano rinnovati nel design e nelle

prestazioni. La nuova superficie è lineare e la parte frontale

rimane a filo con il mobile contenitore.

Sono forni potenti e di grandi dimensioni e comprendono,

oltre alla classica larghezza da cm 60 (codice prodotto FI/6 e

FS/6), quella nuova da 90 cm, disponibile in due altezze da

60 (codice prodotto FI/9 e FS/9) e 48 cm (codice prodotto

FI/9R e FS/9R). La versione ribassata ha comandi laterali.

Sono disponibili con finitura interna in acciaio inox o smal-

tata easy-to-clean. Grandi le capacità della camera di cottu-

ra: 104 litri nel forno da 90 cm alto 60 cm e 83 litri nella ver-

sione ribassata alta 48 cm.

Facile e sicuro l’uso perché con le guide di scorrimento a

estensibilità totale si riduce il rischio di scottature o rove-

sciamenti nell’estrarre i vassoi. Con la porta a triplo vetro, la

parte esterna del forno non supera i 50°C anche ad alte tem-

perature.

Sono dotati di blocco sicurezza bambini con un program-

matore che prevede la disattivazione della manopola fun-

zioni. Le scritte luminose nei display offrono tutte le infor-

mazioni necessarie, propongono ... (continua a pag. 78)

FI/9 Maxiforno elettrico multifunzione da 90 cm di larghezza interamente in

acciaio inox al nichel cromo 19/10. Le guide di scorrimento a estensibilità

totale consentono di estrarre i vassoi senza scottarsi o rovesciare le teglie.

ATH_accenni#05-01.qxd 20-03-2008 8:26 Pagina 76

Page 77: Accenni 05

77ALPES INOX accenni_05_2008

Una storia esemplare, quella di Alpes, azienda fondata e

diretta dal 1954 da Nico Moretto, ora affiancato dai figli

Aldo e Bruno, che ha fatto della lavorazione esclusiva del-

l’acciaio inox al nichel-cromo 19/10 il suo punto di forza. Dopo

l’esordio con la realizzazione di mobili metallici, nel 1964 incomin-

cia la produzione di elettrodomestici da incasso in acciaio inox:

piani lavaggio, piani cottura, forni e cappe aspiranti, che si distin-

guono nel tempo per l’elevato standard tecnico e qualitativo, il raf-

finato design, firmato dal genio creativo di Nico Moretto, e l’accura-

ta lavorazione della materia prima.

Successivamente, Alpes rinnova il design degli elettrodomestici da

incasso e da appoggio con la collezione denominata “Anni 80”,

che imprime una notevole spinta evolutiva alla produzione.

In questo periodo l’azienda amplia la gamma con nuovi elementi

per il bagno, per la nautica e per i minispazi.

L’ideazione dei piani cottura ribaltabili consacra la vocazione di

Alpes a produrre elettrodomestici con “nuove qualità in materia di

economia di spazio, igiene domestica e comfort d’uso” e con que-

sta testuale motivazione l’azienda vince il Premio Compasso d’Oro

nel 1998 e riceve altri prestigiosi riconoscimenti. La padronanza

acquisita nella lavorazione dell’acciaio confluisce nel programma

“Argento”, così chiamato per la speciale lavorazione della superficie.

Dal 2002, Alpes introduce una gamma molto estesa di elementi di

libera installazione per la cucina, che completano l’offerta commer-

ciale, dividendola in due grandi famiglie, built-in e freestanding.

La filosofia aziendale

I principi base garantiti dai prodotti Alpes sono funzionalità, sicu-

rezza, durata e rispetto per l’ambiente, intesi in senso lato. I mate-

riali scelti e le tecniche di lavorazione garantiscono l’affidabilità del

prodotto e la sua durata nel tempo.

Le tecnologie sono impiegate in un’ottica di attenzione all’ambien-

te e contribuiscono a limitare scarti e consumi.

La scelta univoca dell’acciaio inox

Alpes usa acciaio inox al nichel cromo 19/10, materiale di qualità

superiore, praticamente invulnerabile, più igienico e più facile da

pulire. Il 19/10 è la lega che, insieme alla finitura, determina l’esclu-

siva tonalità “argento” e che assicura la totale inossidabilità che

l’azienda dichiara già nel nome.

In parallelo c’è la scelta di progettare secondo le più avanzate sen-

sibilità contemporanee, privilegiando la sicurezza delle persone,

prevenendo i rischi, occupandoci di ergonomia e della postura di

chi sta in cucina.

E poi Alpes si rifiuta di indurre le persone ad usare tecnologie a sca-

denza programmata, vere trappole del consumismo, ma ha invece

a cuore la durata nel tempo, l’affidabilità del prodotto. E, natural-

mente, progetta con senso civico al fine di evitare sprechi nei con-

sumi di acqua e di energia e favorire la raccolta differenziata dei

rifiuti.

Industria e artigianato. Come Nico Moretto ama definire la sua

azienda

Anche se il valore del progetto la posiziona di fatto al vertice del

settore e il suo design viene ormai riconosciuto in ambito interna-

zionale, Alpes continua a definirsi un’azienda metalmeccanica.

Un’industria che, pur essendo dotata di tecnologie d’avanguardia

ed esercitando in un ambito, come quello dell’elettrodomestico,

dominato dai colossi, non è ossessionata dalla crescita ma anzi

ritiene la “misura” una scelta necessaria a perseguire quel livello di

attenzione che solo un’impresa a responsabilità familiare è in

grado di garantire.

„L’eccellenza nella lavorazione

dell’acciaio inox nasce dalla passione

straordinaria di Nico Moretto

Nico Moretto ed Alpes Inox

ATH_accenni#05-01.qxd 19-03-2008 18:50 Pagina 77

Page 78: Accenni 05

78 accenni_05_2008 ALPES INOX

FE/611-PD Forno elettrico multifunzione con programmazione e regolazione

elettronica della temperatura, porta tiepida, rilevatore termometrico e pulitura

differenziata, interamente costruito in acciaio inox al nichel cromo 19/10. Tutti I

pannelli della camera di cottura sono estraibili per facilitarne la pulizia e sono

dimensionati per il lavaggio in lavastoviglie. I numerosi accessori sono ideati per

rispondere a molte esigenze: piastra refrattaria per il pane e la pizza, pentola per

cottura a vapore, griglia universale, vassoi, rilevatore termometrico della temperatura

interna della carne. L’ottimale isolamento e il raffreddamento esterno a ventilazione

garantiscono la protezione termica dei mobili adiacenti.

(segue da pag. 76) ... l’impostazione della temperatura in

base al cibo da cuocere e indicano le varie funzioni: scon-

gelamento, cottura termostatica, cottura ventilata, grill

statico o ventilato, grande grill, cottura allo spiedo. Il pro-

grammatore elettronico a tre tasti con rilevatore termo-

metrico, in base alla funzione impostata, gestisce la tem-

peratura ideale con assoluta precisione e permette di

ottenere i migliori risultati di cottura. I forni sono dotati di

rilevatore elettronico della temperatura interna dei cibi.

Grazie ad un rapido raggiungimento della temperatura e

ad una ideale distribuzione del calore, il forno consente un

notevole risparmio di tempo ed energia.

Forno elettrico multifunzione da cm 60 di larghezza con finitura interna in acciaio

inox o smaltata.

Le guide di scorrimento a estensibilità totale consentono di estrarre i vassoi

limitando i rischi di scottarsi o di rovesciare le teglie.

ATH_accenni#05-01.qxd 20-03-2008 8:26 Pagina 78

Page 79: Accenni 05

79ALPES INOX accenni_05_2008

R 30/2GR e R 30/2GG Piani cottura ribaltabili a due fuochi. Possono essere

installati su top già esistenti, senza bisogno del foro per l’incasso.

La posizione verticale, resa possibile grazie ad un pratico e sicuro sistema

di bloccaggio, consente di disporre liberamente dello spazio sottostante

una volta finito di cucinare.

Piani cottura ribaltabili

Anche la gamma dei celebrati piani di cottura ribaltabili è stata attualizza-

ta, completata con i fuochi elettrici in vetroceramica e inoltre, ora, tutte le

altezze di questi fuochi e del nuovo lavaggio sono allineate e corrispon-

denti.

I piani cottura ribaltabili hanno vinto il prestigioso Premio Compasso

d’Oro nel 1998

R 100/5G Piano cottura ribaltabile a cinque fuochi, tre fuochi importanti in

linea e due fuochi piccoli abbinati per pesciere o singoli utilizzi.

R 40/3G – R 30/2EVC – R 60/4EVC Piani cottura ribaltabili a tre fuochi gas, a

due e quattro fuochi elettrici in vetroceramica. I modelli elettrici in vetroce-

ramica hanno la superficie completamente liscia, che facilita le operazioni

di pulizia e raggiungono velocemente l’alta temperatura controllata da un

regolatore di energia.

Le piastre elettriche possono essere singole o doppie. L’apparecchiatura è

dotata di un microinterrutore che disinserisce automaticamente la piastra

elettrica qualora il piano venga inavvertitamente ribaltato con l’elemento

riscaldante in funzione.

ATH_accenni#05-01.qxd 19-03-2008 18:50 Pagina 79

Page 80: Accenni 05

A8-5133/1V1V8 Nuovo piano lavaggio da appoggio/incasso dalle

dimensioni professionali, composto da una vasca profonda e una grande

vasca/bacinella più bassa (8 cm) che consente l’inserimento sottostante

della lavastoviglie. Il bordo perimetrale in appoggio sul top è alto 8 cm.

La grande vasca/bacinella è completa di scarico. La vasca quadrata, con

pareti verticali per una capienza maggiore e ha angoli a raggio stretto, è

dotata di pomello di comando per l’apertura e chiusura del tappo. A

rendere più completa ed efficiente l’area lavaggio, i nuovi accessori: un

tagliere bianco in polietilene, scorrevole per l’intera larghezza del lavello,

un tagliere bianco con piccola bacinella forata utile per lavare piccole

quantità di frutta e verdura oppure con un colapasta.

In un contesto socio culturale che vede il risparmio dell’acqua posto

al centro di una nuova comune consapevolezza, Alpes espone tra le

molteplici proposte 2007 una gamma di piani di lavaggio che sintetiz-

zano differenziazioni di utilizzo e forte impatto estetico con le perfor-

mance di una serie di accessori utili e intercambiabili.

L’aderenza dell’intero progetto alle azioni consuete che si svolgono in

cucina rimandano a una profonda conoscenza sia della persona sia

dell’ambiente.

Sempre esprimendo il proprio know-how specifico e il proprio stile,

Alpes ha realizzato, tra l’altro, il piano di lavaggio da appoggio/incas-

so: un grande modulo orizzontale che unisce una vasca quadra di 20

cm di altezza a una grande vasca di altezza ridotta (8 cm), un amabile

recupero delle antiche vasche scavate nel granito.

Forme usuali dalle geometrie precise, oramai acquisite da tempo,

declinate anche nelle installazioni da sottopiano, sempre richieste

quando lo esige il valore del top.

Su tutte le vasche il divertente scorrere dei taglieri in polietilene

attrezzati o meno con bacinelle o colapasta.

Il nuovo lavaggio da appoggio e i piani cottura ribaltabili possono

essere affiancati perché condividono le stesse altezze.

Tutto costruito come sempre, da cinquant’anni, solo in acciaio inox.

Strumenti d’oggi

Il lavaggio secondo Alpes Inox

Lavaggio da appoggio/incasso

80 accenni_05_2008 ALPES INOX

ATH_accenni#05-01.qxd 19-03-2008 18:50 Pagina 80

Page 81: Accenni 05

81ALPES INOX accenni_05_2008

www.alpesinox.com

ALPES INOX SPA Via Monte Pertica, 536061 Bassano del Grappa (VI)

Tel. 0424 513500Fax 0424 [email protected]

VS 40/40-D e VS 8 Un’area lavaggio professionale composta da una vasca

quadrata da sottopiano abbinata alla nuova grande vasca/bacinella dalla

profondità ridotta e di differente altezza, con tagliere bianco scorrevole in

polietilene. La vasca quadrata, con pareti interne verticali per una capienza

maggiore, è dotata di pomello di comando per l’apertura e chiusura del

tappo, in modo da non immergere le mani nell’acqua. La versione

sottopiano si fissa da sotto il top ed è più adatta per materiali di

particolare pregio come marmo, pietra, acciaio.

VSR 70 Una grande vasca lavaggio da sottopiano con pareti interne

verticali, e angoli a raggio strettissimo, che offrono una capienza elevata,

una grande comodità d’uso e la sensazione di un’area lavaggio

professionale. La vasca ospita un tagliere scorrevole in polietilene

accessoriato con tegame e cestello in acciaio inox.

La vasca è dotata di pomello di comando per l’apertura e chiusura del

tappo, in modo da non immergere le mani nell’acqua.

VS 40-D e VDS 25 Vasca da sottopiano tonda

diametro 40 cm abbinata alla vaschetta tonda

diametro 25 cm accessoriata di colapasta.

Taglieri, cestelli e scolapiatti sono disponibili per

tutte le dimensioni di vasche per un’area lavaggio

“a tutto tondo”.

Lavaggio da sottopiano

ATH_accenni#05-01.qxd 19-03-2008 18:50 Pagina 81

Page 82: Accenni 05

82 accenni_05_2008 ARGENTERIA AURELIO SANDONA’

ArgenteriaAurelio Sandonà

Nel cuore di Vicenza

ATH_accenni#05-01.qxd 19-03-2008 18:50 Pagina 82

Page 83: Accenni 05

83ARGENTERIA AURELIO SANDONA’ accenni_05_2008

Le testimonianze di un'esperienza secolare nella lavorazione dell'ar-

gento si trovano presso l'argenteria Sandonà di Vicenza. Oggetti da

tavola, vassoi, brocche, servizi da caffè o da the, vasellame, cornici, ecc..

Potete trovare tutte le espressioni dell'argento lavorato a mano con

cura e passione, omaggi al fascino della tecnica artigiana e dimostrazio-

ne della sua ancora vitale sopravvivenza. La conoscenza di tutte le tec-

niche di lavorazione ci permette di realizzare anche oggetti su disegno

dando forma all'idea del cliente.

La nuova gestione vuole, con la forza delle competenze acquisite lavo-

rando anche per i mercati esteri, proiettarsi nel futuro continuando a

tenere viva la tradizione degli stili veneziani del '600 e '700 senza però

trascurare le forme moderne.Tradurre ciò in articoli esclusivi e raffinati,

sempre con il fascino discreto e sommesso delle antiche botteghe arti-

giane, sarà la nostra sfida.

ARGENTERIA AURELIO SANDONA’Contrà Porti, 38 - VICENZA

Tel. 0444 321390

ATH_accenni#05-01.qxd 19-03-2008 18:50 Pagina 83

Page 84: Accenni 05

84 accenni_05_2008 ECOBETON

Cultura e passioneper il calcestruzzo

Riflessioni sul tema della protezione e della durabilità delle costruzioni edili.

Il caso ECOBETON di Costabissara

Ph. Giustino Chemello

ATH_accenni#05-01.qxd 19-03-2008 18:50 Pagina 84

Page 85: Accenni 05

85ECOBETON accenni_05_2008

Lo studio continuo sui materiali ed in

particolare del calcestruzzo, così

come il rispetto dell'ambiente sono

radicati nel DNA di Ecobeton, una azienda

in costante tensione verso il futuro, le

nuove tecnologie e il miglioramento con-

tinuo, pur potendo contare su 90 anni di

esperienza in tutto il mondo.

Fra i prodotti notevole è la gamma di

impermeabilizzanti, protettivi e consoli-

danti. I campi di impiego spaziano dall'im-

permeabilizzazione di strutture interrate,

alla protezione delle infrastrutture come

ponti e gallerie, al trattamento consolidan-

te delle pavimentazioni industriali fino ai

trattamenti dei calcestruzzi a vista.

Ecobeton propone trattamenti anche per

legno e pietra.

L'azienda ha suscitato l'interesse dei mag-

giori contractors e progettisti italiani,

diventando subito partner di ambiziosi

progetti a partire dalle pavimentazioni

dell’aeroporto Marco Polo di Venezia al

Net Center di Galfetti, dalle Acque Minerali

nella foto

Ponte di Cimolais (PN) 2006

progettista ANAS, costruttore Monti Spa.

Nelle zone alpine la struttura dei ponti è particolarmente

soggetta a degrado accelerato dovuto ai cicli di gelo-disgelo

e all'utilizzo di sali disgelanti. Per questo motivo l'Anas ha

scelto di applicare un trattamento impermeabilizzante che

sia anche protettivo della soletta in calcestruzzo

ATH_accenni#05-01.qxd 19-03-2008 18:50 Pagina 85

Page 86: Accenni 05

86 accenni_05_2008 ECOBETON

Skâdalsveien Norvegia 1998

Studio Puls, costruttore Skanska AB

La Norvegia è caratterizzata da un clima tra i più

rigidi al mondo. Per questo, la progettazione

architettonica deve essere particolarmente attenta

alla prevenzione del degrado dei materiali. Lo studio

di architettura norvegese Puls, con gli architetti

Resen, Killien, Viskio e Hoeg, ha scelto soluzioni

antidegrado per i loro progetti più innovativi

ATH_accenni#05-01.qxd 19-03-2008 18:50 Pagina 86

Page 87: Accenni 05

San Benedetto al gruppo Nordica Extra-

flame, dal centro “Etnapolis” di Fuksas al

passante di Mestre.

Ecobeton sviluppa prodotti ecosostenibili.

Ecologia infatti deriva dal greco oikos che

vuol dire “ambiente” o anche “casa” e da

logos che significa studio. I prodotti ecolo-

gici sono quindi quelli che non danneg-

giano l’ambiente, cioè né l’uomo né la

natura. Non ci devono essere perciò intera-

zioni negative né in fase di produzione

(scarti o rifiuti pericolosi o inquinanti), né

in fase di utilizzo (rischi per l’uomo) né infi-

ne durante la vita utile del prodotto (rila-

scio di sostanze nocive). Sono queste le

linee guida che da 40 anni guidano il grup-

po Ecobeton, che ha ottenuto per alcuni

prodotti il certificato europeo Ecolabel.

Ing. Alberto Carollo

ECOBETONEcobeton è un gruppo internazionale

nato in Norvegia, che propone tecnolo-

gie per le costruzioni testate dal 1918

con referenze documentate in tutto il

mondo.

Da un'intuizione del vicentino Nico

Carollo, esperto in calcestruzzo, nel

1998 il gruppo Ecobeton approda con

uno stabilimento anche in Italia dove

cresce in competenza e giro d'affari.

Oggi Ecobeton Italy è guidata dall'Ing.

Alberto Carollo e da uno staff compe-

tente e flessibile.

Il marchio Ecobeton

www.ecobeton.it

ECOBETON ITALY SRL Via G. Galilei, 4736030 Costabissara - VI

Tel. 0444 971893Fax 0444 971896N. Verde 800 [email protected]

87ECOBETON accenni_05_2008

a sinistra

2005 Netcenter

nuovo Centro Direzionale a Padova Est, progettista

Arch. Aurelio Galfetti, costruttore Edilbasso Spa.

Uno dei più innovativi e grandi cantieri della città

ospiterà nuovi centri direzionali e commerciali.

L'impresa ha scelto trattamenti per la protezione dei

parcheggi esterni dall'aggressione di agenti

atmosferici, acidi e oli fuoriusciti dagli autoveicoli

a sinistra

2004 Skatepark “elbo” nel centro sportivo “La Dozza”

di Bolonga. Progettista Matteo Storelli (campione

italiano di skate). Il costruttore Dreamland

Skateparks, LLC - Oregon (USA) utilizza da sempre

prodotti Ecobeton nei campi di gara realizzati in

tutto il mondo.

Con questa nuova struttura, di altissimo livello

qualitativo e molto sicura, Bologna entra a far parte

del circuito mondiale di skateboard.

L'impianto, il più grande d'Europa, è stato realizzato

con la collaborazione del comune di Bologna -

quartiere Navile.

ATH_accenni#05-01.qxd 19-03-2008 18:50 Pagina 87

Page 88: Accenni 05

88 accenni_05_2008 FRATELLI GUERRA

Geniali, creativi, ma soprattutto meticolosi esecutori

di un mestiere che in fatto di duttilità e tradizioni ha

pochi rivali, i fratelli Guerra sono specializzati in lavo-

razioni che variano dall'acciaio, alle forgiature, dai

progetti di design, alle soluzioni tecniche più origi-

nali che permettono di realizzare ambienti suggesti-

vi, risolti con maestria come in passato si faceva e

come ancora oggi, grazie anche alle nuove tecnolo-

gie, c'è bisogno di fare.

www.fratelliguerra.it

Fratelli Guerra Monticello C. Otto (VI)Via Brenta 12/A

Tel. 0444 596922 Fax 0444 298231 e-mail: [email protected]

Dove si modella l'acciaioI fratelli Guerra, fra tradizione e tecnologia

ATH_accenni#05-01.qxd 19-03-2008 18:50 Pagina 88

Page 89: Accenni 05

89FRATELLI GUERRA accenni_05_2008Showroom e uffici - Fifth Avenue, New York

ATH_accenni#05-01.qxd 20-03-2008 8:26 Pagina 89

Page 90: Accenni 05

90 accenni_05_2008 MARIO BOTTA A PETRA

Per fare un prodotto importante, crediamo sia necessario un

investimento altrettanto importante, in grado di assicurare e di

sostenere nel tempo il suo valore. Un investimento soprattutto

funzionale, capace di accomunare tradizione e tecnologia, di

valorizzare un paesaggio di eccezione grazie ad un’architettura

di valore e, non da ultimo, di promuovere un turismo sempre

più attento alle risorse territoriali. Per questo, ci siamo affidati

all’architetto svizzero Mario Botta che, avvalendosi dello

Studio di Progettazione della Moretti Costruzioni, ha sviluppato

un progetto che, a nostro avviso, ha saputo interpretare perfet-

tamente la fantasia delle nostre menti conformandola alla fun-

zionalità del progetto e ricercando un rapporto armonico fra

architettura e territorio.

La filosofia che sostiene lo sviluppo del progetto Petra è quella

comune al gruppo Terra Moretti: generare valore nel territo-

rio attraverso un pensiero di qualità. Nei vini di Petra, questo

valore si identifica con la sincerità e la naturalità. I vini di Petra si

bevono, non si masticano, e, soprattutto, non richiedono dieci

anni di cantina per essere degustati. Riposano e affinano, in bar-

rique prima e in bottiglia poi, per un lungo periodo, arrivando

sulle tavole di tutto il mondo pronti per essere degustati.

L’obiettivo aziendale di Petra è stato sin dall’inizio quello di pro-

durre un vino rosso importante, di grande qualità e carattere.

Un vino destinato ad un consumatore esigente e attento.

Abbiamo pertanto indirizzato i primi, importanti, investimenti

verso un’attenta indagine dei suoli con l’intento di assicurare

un alto livello qualitativo dell’uva quale materia prima.

La Toscana non è stata una scelta casuale. La potenzialità eno-

logica di questa regione è ampiamente attestata dal successo

mondiale riscontrato in ogni tempo dai suoi vini. Uno dei fatto-

ri che, tra le altre cose, contraddistingue questo territorio è la

varietà climatica e pedologica, riscontrabile non solo nella

fascia interna, che presenta notevoli differenze fra il nord e il

sud, ma anche nella fascia litoranea che si estende da una delle

zone più piovose d’Italia, situata a nord, sino alle colline aride e

soleggiate del sud dove si trovano le terre della Maremma,

costantemente accarezzate dai venti che soffiano dal mar

Tirreno. Dopo aver scelto la Toscana come “Terra promessa”,

siamo andati alla ricerca di un terreno, o meglio, “del terreno”.

Francesca Moretti racconta le sue cantine a Petra in Maremma,disegnate da Mario Botta

Il segno di Botta

WINE DESIGN

ATH_accenni#05-01.qxd 20-03-2008 10:13 Pagina 90

Page 91: Accenni 05

91MARIO BOTTA A PETRA accenni_05_2008

ATH_accenni#05-01.qxd 19-03-2008 18:50 Pagina 91

Page 92: Accenni 05

Abbiamo passeggiato nelle campagne, riempien-

do i nostri sacchetti con campioni di terra, analiz-

zati poi uno per uno in laboratorio.

Le nostre indagini ci hanno portato nella zona di

Suvereto, un territorio ricco di testimonianze viti-

cole ed enologiche che risalgono al tempo dei

Greci e degli Etruschi. Un territorio che negli ultimi

anni ha riscosso grandi consensi grazie allo sforzo

Francesca Moretti nel suo ufficio

92 accenni_05_2008 MARIO BOTTA A PETRA

ATH_accenni#05-01.qxd 19-03-2008 18:50 Pagina 92

Page 93: Accenni 05

e all’impegno dei vignaioli della Val di Cornia. Le

nostre scelte hanno trovato conferma nei risultati

delle ricerche condotte da Attilio Scienza, autorevo-

le esponente della ricerca vitivinicola italiana e

docente di Coltivazioni Arboree presso la facoltà di

Agraria dell’Università di Milano. A queste ricerche è

seguita un’accurata zonazione di tutta la proprietà.

Un lavoro di estrema importanza sia per stabilire gli

interventi più adatti alla preparazione del terreno

sia per assegnare ad ogni appezzamento il vitigno

più idoneo. Ne è risultato che il Merlot, in particola-

re, il Cabernet sauvignon e il Sangiovese sono i viti-

gni ideali che in quello specifico terreno e in quella

specifica zona della Maremma sono in grado di

esprimere al meglio il territorio. Un concetto impor-

tato dalla scuola francese e da essa denominato

“terroir”.

www.petrawine.it

PETRA AZIENDA AGRICOLA Località San Lorenzo Alto, 13157038 Suvereto (LI)

Tel. 0565 845308Fax 0565 [email protected]

93MARIO BOTTA A PETRA accenni_05_2008

ATH_accenni#05-01.qxd 19-03-2008 18:50 Pagina 93

Page 94: Accenni 05

94 accenni_05_2008 ROCCA DI MONTEMASSI

La tenuta Rocca di Montemassi si trova nella zona della Maremma

Toscana, in frazione Montemassi Comune di Roccastrada.

Le brezze marine rendono nitida la luce solare e portano aromi

della macchia mediterranea.

Querce da sughero, pini marittimi, ulivi e vigneti modellano le dolci

colline con terreni colore rosso-ocra che faticosamente la mano

dell’uomo ha reso salubri e produttivi.

La facciata principale della cantina di Rocca di Montemassi

Tenuta Rocca di MontemassiArchitettura e Vino. L’incontro di due culture. Un progetto dello Studio Amatori

Foto T. Cortiana

WINE DESIGN/2

ATH_accenni#05-01.qxd 20-03-2008 10:28 Pagina 94

Page 95: Accenni 05

95ROCCA DI MONTEMASSI accenni_05_2008

Il Museo di Cultura Contadina testimonia la volontà

di far conoscere e documentare le tradizioni e i modi di

essere della vita contadina in Maremma.

Un luogo aperto al pubblico e alle scuole per traman-

dare e non dimenticare

Da antichi rustici destinati all’agricoltura tradizionale, l’architet-

to Mirko Amatori ha saputo ideare una cantina di 3.000 mq. e

recuperare una villa di 1.200 mq. destinata in parte a ospitalità,

residenza abitativa e Museo della Civiltà Rurale.

Gianni e Silvana Zonin, proprietari della tenuta, desideravano

mantenere uno stretto legame tra architettura e territorio.

L’interpretazione di Mirko Amatori con un restauro creativo

che rafforza la tradizione e la storicità dell’intervento, lascia

un segno delicato ma inconfondibile all’interno del paesag-

gio maremmano.

Da una posizione dominante tra le colline metallifere, aperta al

sole intenso della Maremma, la cantina assume un carattere for-

male di fine ‘800, primi ‘900, con l’uso di portali di ordine gigan-

te, di campiture a cassettonato tipiche del territorio.

A partire dalla Chiesa di San Miniato sul Monte a Firenze, verso

l’XI secolo, si sviluppa per le facciate un sistema decorativo a

motivi architettonici rettangolari seguito nel corso dei secoli

non soltanto a Firenze, ma in varie parti della Toscana e della

Maremma.

Il volume residenziale della villa, derivante dalla ristrutturazione

di un vecchio edificio, propone una immagine tradizionale di

grande scenografia, con doppia scalinata affacciata verso il

laghetto.

a destra

La Rocca di Montemassi

di trecentesca memoria

a lato

Il borgo aziendale della tenuta circondato da vigneti e

immagini che ritraggono l’interno della Cantina

ATH_accenni#05-01.qxd 19-03-2008 18:50 Pagina 95

Page 96: Accenni 05

ATH_accenni#05-01.qxd 19-03-2008 19:59 Pagina 96

Page 97: Accenni 05

“SITUATIONS IN THE WOODS” EXHIBITION

Esposizione delle opere dell’artista argentina Senyoritapaula, alias

Paula Castro, con 12 litografie in bianco e nero già incluse nel book

“Situations in the Woods” prodotto da GAS. Il libro parte da una “alte-

razione” visiva, ovvero da un misterioso incontro. Paula durante un

viaggio a Budapest trova in un mercatino delle pulci alcune fotogra-

fie che ritraggono una coppia in un bosco in una giornata nevosa e

fredda del 1981. È un incontro letterario che comincia a generare una

dimensione onirica della realtà, frammenti di racconti che incontrano

i frammenti di storia del visitatore.

Lo Showroom GAS di Superstudiopiù in via Tortona 27 si trasforma in un contenitore ad alto tasso

creativo in occasione dell’edizione 2008 di Fuorisalone (16-21 aprile), l’insieme di eventi che durante la

Settimana del Salone Internazionale del Mobile animano la città di Milano

MONDO GASGAS4ARTS

AAAAAAAAAA supported by GAS

Nato dall’interazione fra il creativo Matteo Cibic e la stilista Daria Dazzan, reso possibile grazie al

supporto produttivo e di comunicazione di GAS, AAAAAAAAAA è un progetto di design che sposa

il mondo dell’abbigliamento. Un unico modello di pantalone maschile realizzato in un’infinita

gamma di pezzi unici, ognuno dei quali costituisce una combinazione inedita di tessuto esterno e

fodere interne. Design e contemporaneità si uniscono così alla sartorialità e all’artigianalità in un

prodotto unico e irripetibile così come unici e innovativi saranno il packaging, la comunicazione e

la strategia di distribuzione.

Il marchio dal suono onomatopeico richiama un urlo liberatorio, una risata, un grido di piacere, una

manifestazione di impeto creativo.

Nello spazio GAS appositamente allestito ed aperto al pubblico per tutta la durata del Salone

verranno presentate situazioni diverse:

GAS WORLD’S FLAG

Verrà esposta la bandiera più grande del mondo sviluppata dal colla-

ge di tutte le proposte dei partecipanti al concorso GAS WORLD’S

FLAG. L’obiettivo del concorso è rappresentare graficamente la ban-

diera del mondo. un simbolo di appartenenza, un segno che identifi-

ca senza dividere, un elemento grafico che ci accomuna tutti. Una

linea, una vignetta o una composizione tridimensionale. Una bandie-

ra come spazio compositivo all’interno del quale visualizzare il

mondo intero. Una sfida sociale e culturale per tutti i creativi del

mondo! Maggiori informazioni sul sito www.gasworldsflag.com

CASA DEL FUORISALONE

100 reporter vestiranno

capi GAS e gireranno la

città di Milano per tutto il

periodo della manifesta-

zione per fotografarne i

momenti più significativi.

Un’area dedicata verrà

allestita con computer,

postazioni e schermi a

parete in cui le immagini

scattate dai reporter ver-

ranno fatte scorrere in

loop.

Il connubio fra GAS e il Fuorisalone si inserisce nel programma di

GAS4ARTS, un progetto nel quale il marchio si propone come “attiva-

tore” culturale e sociale per dare voce e spazio alla creatività. Un

punto di vista innovativo in grado di collegare la forza e l’ampiezza

di un brand internazionale con la parte giovane e dinamica della

creatività, che spesso non trova luoghi di incontro e di visibilità. Un

progetto itinerante forte e coerente che si traduce nella volontà del-

l’azienda di diventare parte attiva della scena culturale delle città e

delle realtà che incontra

97MONDO GAS accenni_05_2008

ATH_accenni#05-01.qxd 19-03-2008 19:59 Pagina 97

Page 98: Accenni 05

Il denim, cuore pulsante delle collezioni GAS, per l’uomo è a 5 tasche, vita

bassa, morbido sul bacino e con gamba che si chiude al fondo.

Camicie sovrapposte in mussola leggera avvolgono l’uomo come un velo

mixando micro fantasie floreali a righe classiche. I colli sono piccoli e i polsini a

contrasto.

MONDO GAS

la collezione Primavera Estate 2008Leggerezza, freschezza. Fiori, profumi e colori rubati agli aristocratici giardini inglesi:è la Primavera Estate 2008 di GAS

„Una collezione dallo stile eclettico e

contemporaneo che supera le mode, alla ricerca

di una lettura personale della tendenza

Piccole camicie in cotone leggero, per un mix di fantasie a righe e a fiori da

abbinare al Boyfriend’s Jeans, la novità assoluta nel jeans al femminile.

Una declinazione del fit maschile con fianco diritto e gamba morbida. Il jeans

del fidanzato: sensualità sofisticata.

98 accenni_05_2008 MONDO GAS

ATH_accenni#05-01.qxd 19-03-2008 19:59 Pagina 98

Page 99: Accenni 05

Il magico scenario dei Faraglioni arro-

ventati dal sole, unito ai colori, alle fan-

tasie floreali e alla freschezza dei mate-

riali della collezione, dà corpo alla sensuali-

tà e all’essenzialità del brand.

Uno stile fotografico che cattura la spon-

taneità dei soggetti senza l’impiego di

luce artificiale contribuisce ad esaltare il

calore del paesaggio e la sensuale fre-

schezza della collezione in immagini

solari, positive e sofisticate al tempo

stesso.

MONDO GAS

la campagna pubblicitaria PE 2008On-air a partire dalle copertine di febbraio sulle principali testate italiane ed estere

Gas sceglie Capri per la Campagna Pubblicitaria Primavera-Estate 2008.

L’isola partenopea, meta internazionale e al contempo profondamente

mediterranea, rispecchia il mood della nuova collezione di Gas

99MONDO GAS accenni_05_2008

ATH_accenni#05-01.qxd 19-03-2008 19:59 Pagina 99

Page 100: Accenni 05

ATH_accenni#05-01.qxd 19-03-2008 19:43 Pagina 100

Page 101: Accenni 05

Qualità nei materiali e nelle lavorazioni e grande capacità produttiva,

unite a valori forti e identità precisa, sono alla base dei successi di Grotto

S.p.A., l’azienda che disegna, produce e distribuisce collezioni di abbi-

gliamento, calzature ed accessori con il marchio GAS per uomo, donna e bambi-

no.

Grotto S.p.A., nasce nei primi anni ’70 dalla passione e creatività di Claudio Grotto

(nella foto a lato), AD e Presidente-Fondatore dell’azienda, a Chiuppano

(Vicenza), nel cuore del Nord-Est d’Italia.

Negli anni, l’azienda e il marchio hanno valorizzato la propria immagine attraver-

so la realizzazione di collezioni di qualità, capaci di rispondere alle esigenze di un

consumatore intelligente ed attento, internazionale e cosmopolita, che ricerca

nel modo di vestire l’espressione della propria personalità.

Un abbigliamento dal gusto contemporaneo ma capace di superare le mode del

momento e in grado di portare lo stile di vita GAS a tutte le latitudini, geografi-

che e culturali.

ESSENSUAL è la parola che sintetizza la filosofia del brand. Un neologismo che

fondendo i concetti di essenzialità e sensualità aggiunge passione, calore e inter-

nazionalità ai valori GAS di sempre, positività, freschezza e autenticità.

La showroom GAS nella sede di Chiuppano

MONDO GAS

Grotto Spa e l’identità GAS

101MONDO GAS accenni_05_2008

ATH_accenni#05-01.qxd 19-03-2008 19:43 Pagina 101

Page 102: Accenni 05

Oggi l’azienda conta più di 350 dipendenti nella

sede centrale di Chiuppano, attualmente svilup-

pata su 40.000 metri quadri, e altri 1500 collabo-

ratori suddivisi tra le filiali (Germania, Austria, Francia,

Spagna, Regno Unito, Ungheria, la filiale giapponese di

Tokyo, le filiali di Hong Kong e Shanghai per l’area

dell’Estremo Oriente e GAS India, nata nel novembre 2006

dalla Joint Venture al 50% con Raymond Ltd.) e le unità

produttive presenti all’estero. Il progressivo potenziamen-

to delle strutture commerciali e della rete di vendita, sem-

pre più articolata, ha elevato GAS a marchio internaziona-

le. Il prodotto è distribuito attraverso una capillare rete

commerciale mondiale, per un totale di oltre 3000 punti

vendita, dei quali circa 300 monomarca.

Marcia a pieno ritmo lo sviluppo del progetto di Vertical

Retail, ovvero la creazione di una rete di monomarca collo-

cati nelle aree nevralgiche delle principali città del mondo,

uno degli elementi strategici dell’evoluzione del brand.

Il progetto di Vertical Retail soddisfa infatti innanzitutto

l’esigenza di “comunicare” attraverso i monomarca diretta-

mente con il pubblico, ponendo al centro dello spazio l’ele-

mento chiave dell’azienda, il prodotto, esaltandone le

caratteristiche di qualità e artigianalità che derivano da

quarant’anni di esperienza nel settore.

Con la definizione del nuovo Retail Concept avvenuta a ini-

zio 2007, è stato dato il via ad una stagione di aperture che,

inauguratasi a Firenze nel gennaio 2007, è proseguita con

circa 30 nuovi punti vendita: gli store di Hong Kong-

Causeway Bay, Monaco-Liebfrauenstrasse, Monaco-

Wilhelmstrasse, Amburgo, Mumbai-Warden Road, Delhi-

Connaught Place, Mumbai-Bandra, Londra, Vienna,

Palermo, Bangalore, Wellington, Treviso e Trieste, altrettanti

shop in shop a Torino, a Budapest, in Romania (Bucarest,

Cluje e Pitesti), a Delhi (Noida e Rohini), a Praga, a Dubai e a

Tokyo, e corner nei principali Department Store del globo,

per raggiungere un totale di circa 300 punti vendita mono-

marca.

Nuove importanti aperture sono previste per il 2008, a

partire da quella di Venezia che avrà luogo ad aprile

2008 in Calle del Lovo 4774.

Le vetrine del negozio GAS a Treviso

www.gasjeans.it

GROTTO SPAVia Ponte dei Granatieri, 436010 Chiuppano - VI

Tel. 0445 894000Fax 0445 [email protected]

Il flagship store di Mumbai in Waterfield Road

MONDO GAS

un’azienda, una storia di successi

102 accenni_05_2008 MONDO GAS

ATH_accenni#05-01.qxd 19-03-2008 19:43 Pagina 102

Page 103: Accenni 05

1 accenni_04_2007 INSULA DELLE ROSE

INSULA DELLE ROSEVICENZA

Corso SS. Felice e Fortunato, 25 - Tel. 0444 [email protected]

insula.qxd 19-03-2008 16:17 Pagina 1

Page 104: Accenni 05

FOOD DESIGN

104 accenni_05_2008

Alle Terre del SudImmersi in un'atmosfera accogliente tra specialità mediterranee e profumo di mare

Leonardo Tursi tra i colori di Terre del Sud. La tradizione è

il punto di partenza, il contatto con l'ospite è l'anello

forte, l'entusiasmo rappresenta tutto il resto

Leonardo con lo staff di Terre del Sud: da destra Giovanni,

sono sue le creazioni culinarie, con Simonetta ed Amela, le

collaboratrici

Foto di Nicola Zanettin

ATH_accenni#05-01.qxd 19-03-2008 19:45 Pagina 104

Page 105: Accenni 05

105accenni_05_2008

Ingredienti:

400 gr carne macinata di vitello

150 gr pane raffermo inumidito con il latte1⁄2 spicchio di aglio

30 gr prezzemolo tritato

150 gr cacioricotta a scaglie

300 gr cime di rape

2 cucchiai di olio extra vergine d'oliva

sale e pepe quanto basta

Amalgamate la carne macinata con sale,

pepe, prezzemolo e con il pane raffermo già

inumidito con il latte sino ad ottenere un

impasto corposo; fate delle piccole polpetti-

ne; mettetele in padella con un filo di olio e

fatele cucinare a fuoco lento; frullate le cime

di rape già sbollentate insieme ad olio, sale

ed un po' d'aglio fino ad ottenere una

crema; adagiate delicatamente la crema sul

piatto; le polpettine sulla crema e dei sotti-

lissimi riccioli di cacioricotta sulle polpetti-

ne. Servite, è pronto.

Polpettine di casa su crema di rape e scaglie di cacioricotta

www.terredelsud.vicenza.com

TERRE DEL SUDContrà XX Settembre, 18 - VICENZA

Tel. 0444 317657 [email protected]

ATH_accenni#05-01.qxd 19-03-2008 19:45 Pagina 105

Page 106: Accenni 05

ATH_accenni#05-01.qxd 19-03-2008 19:45 Pagina 106

Page 107: Accenni 05

Welcome inIstanbul

FASHION DESIGN

Può sembrare un luogo comune ma

Istanbul è proprio questo, un ponte tra

Europa e Asia.

Il ponte sul Bosforo Bogazici Koprusu e Ataturk

(Salonicco, 12 marzo 1881 – Istambul, 10

novembre 1938), onnipresente Padre della

Repubblica Turca moderna, sono simboli (dal

latino symbolum) che mettono assieme due, per

molti aspetti, differenti culture. Già atterrando si

rimane impressionati dall’estensione di questa

città. E’ comune la sensazione di atterrare tra gli

sterminati nuovi quartieri già ultimati e in via di

costruzione.

Una volta arrivati si viene subito colti da istintiva

curiosità e ci si lascia trasportare dal flusso di

questa popolosa città. 15 Milioni gli abitanti

censiti ma in realtà molti di più. Nella zona più

antica, Eminonu, per intenderci dove si trova la

Moschea Blu, Santa Sofia, il Palazzo Topkapi, il

Moda e tradizione, il vero ponte tra Europa e Asia

Fashion photo courtesy Istanbul Street Style -www.istanbulstreetstyle.com

di Nicola Panciera

in collaborazione con Silvia Bonin

per lococouture.com

107ISTANBUL accenni_05_2008

ATH_accenni#05-01.qxd 19-03-2008 19:45 Pagina 107

Page 108: Accenni 05

Gran Bazar, l'antica Università e

Cemberlitas (il più antico Hammam),

è predominante il sapore orientale e

la cultura Islamica. Qui i costumi e i

colori occidentali contrastano netta-

mente. Andando più a nord di qual-

che chilometro si trovano invece

quartieri come Taksim, Kabatas,

Besiktas, Ortakoy dove la sensazione

è diversa. Si riconoscono i simboli, le

immagini e gli stili della cultura stre-

et, celebrazione dell’individualismo e

dell’avant-garde style della Turchia

contemporanea . Anche i veli femmi-

nili, qui, sono colorati e arricchiti da

stampe floreali dai toni decisi e inten-

si. Si ritrova quella voglia di apparire e

di farsi notare, naturale propensione

umana. Quello che emerge è una

compenetrazione tra la tradizione e

lo stile occidentale. Jeans a vita bassa,

maglioni corti e velo colorato, donne

dal trucco appariscente ma curato e

sguardi intensi.

Questa convivenza di stili accomuna

Istanbul ad altri luoghi di confine non

solo inteso nella accezione geografi-

ca ma come crinale di culture, dove è

possibile scivolare lungo uno dei due

pendii o rimanere a percorrere lo

spartiacque.

„ Nuovo viaggio,

nuove direzioni,

nuove idee. La storia

insegna che i

cambiamenti hanno

sempre origine dalle

radici di una cultura.

La scena

underground di

Istanbul risulta oggi

più creativa ed

energica di quanto

non lo sia mai stata

prima

Istanbul, città delle cittàDue continenti, due culture.

Sono molti i particolari che colpiscono di Istanbul. Il traffico

intenso, il grande ponte Bogaziçi, sospeso tra Asia ed

Europa, percorso ogni giorno da quattro milioni di persone.

Qui la modernità fa a spallate con la decadenza. Verso

Beyoglu, verso il ponte di Galata, la gente passeggia fra inno-

vazione e tradizione. Istanbul pulsa di vita millenaria, caos e

colori. A Santa Sofia fedeli e turisti si mischiano mentre le

preghiere dei muezzin diffondono un’acustica maestosa e

commovente. Le mura costruite da Teodosio II ancora emer-

gono fra le case. La Moschea Blu si innalza verso un divino

impalpabile.

Cerniera tra Oriente e Occidente, la metropoli turca continua

ad affascinare i visitatori grazie alle sue atmosfere soffuse.

108 accenni_05_2008 ISTANBUL

ATH_accenni#05-01.qxd 19-03-2008 19:48 Pagina 108

Page 109: Accenni 05

ATH_accenni#05-01.qxd 19-03-2008 19:48 Pagina 109

Page 110: Accenni 05
Page 111: Accenni 05

ZANCHETTA MARMI s.r.l. - Via Trento, 8 - 36020 Pove del Grappa (VI) - Tel. 0424 80321 - Fax 0424 [email protected] - www.zanchettamarmi.it

Fini scalpelliniA Pove del Grappa, l'arte della lavorazio-ne del marmo vanta una tradizione seco-lare che risale al 1400. A quell'epoca, lapresenza delle cave di pietra, nominateMacion di Pove, aveva favorito la nascitae la proliferazione di molte botteghe discalpellini che, grazie alla loro abilità ecreatività, estesero la loro fama non soloin Europa ma anche nel resto del mondo. La bottega Zanchetta Marmi si inseriscein questa prestigiosa tradizione e si affer-ma, oggi, come l'unico laboratorio rima-sto ancora attivo e fiorente a Pove dopola chiusura delle cave.Sorta nel 1862 e situata all'imbocco dellaValsugana, ai piedi del massiccio delGrappa, Zanchetta Marmi deve la suacostante vitalità ad uno standard qualita-

tivo molto alto, derivante dalla capacitàdi fondere insieme procedure tradizionalidi lavoro e tecnologia. Giunta alla quartagenerazione di scalpellini, nel corso diquesti 140 anni, l'azienda ha sempremantenuto una conduzione familiare cheha garantito il passaggio dei segreti del-l'arte da padre in figlio.In contemporanea, la tecnica di lavora-zione ha conosciuto un aggiornamentocontinuo grazie all’innesto delle innova-zioni apportate dalle nuove generazioni.Zanchetta Marmi si pone tra le impresepiù avanzate per attrezzatura, pur man-tenendo un procedimento esecutivobasato ancora sulla manualità delle rifini-ture e sull’utilizzo degli stessi utensili del-l’epoca in cui è sorta.

La duplice componente di arte e tecnolo-gia garantisce un surplus qualitativo edestetico al prodotto lavorato e permettea Zanchetta Marmi di operare in un vastoorizzonte di soluzioni. Dagli ornamentidelle abitazioni private ai rivestimentiesterni di grattacieli, dall’arredo da giar-dino a quello urbano, dai monumentidestinati a piazze pubbliche agli orna-menti per le chiese, come altari, taberna-coli, balaustre e colonne con capitello;tutti gli stili, dall’eleganza del classico alminimalismo del moderno, sono accarez-zati dalla capacità esecutiva dei fratelliZanchetta. Dotando così l’azienda di unostudio di design interno, capace di dareforma a qualsiasi idea desiderasse realiz-zare il cliente.

La famiglia Zanchetta al completo davanti a"Play it by trust" opera realizzata su commissione dell'artista Yoko Ono

scacchiera marmo bianco Carrara mt 5x5 - peso 9 ton - h mt 1,5

ATH_accenni#05-01.qxd 19-03-2008 19:48 Pagina 111

Page 112: Accenni 05

112 accenni_02_2007

Casa dello studente a ChietiCollana diretta da Francesco MoschiniEd. Kappa

Relazione tecnico illustrativa - Indice delle illustrazioni.Il testo presenta con una accurata rappresentazione graficaed una puntuale descrizione progettuale il progetto presenta-to dagli autori per la realizzazione di una Casa dello Studentein località Madonna delle Piane indetto dalla Libera Università

Abruzzese. Giorgio Grassi, architetto, è stato membro del centro studi e poi dellaredazione della rivista Casabella. Ha insegnato presso le facoltà di Architetturadelle Università di Pescara e Milano. Antonio Monestiroli, architetto, insegnaComposizione Architettonica alla facoltà di Architettura di Milano. Ha partecipa-to a diversi concorsi nazionali ed internazionali.

Brand DesignCotruire la personalità di marca vincentedi Marco Bassani, Saverio SbalchieroEd. Alinea

Cos'è una marca - Come costruire una forte percezione dimarca - Come rendere più efficace la comunicazione di marca - Come portarecon successo la marca sul mercato - Viviamo in una società sovraffollata dicomunicazione, prodotti e pubblicità. In questa situazione la maggiore sfidadelle imprese è quella di creare prodotti in grado di distinguersi e di attirare l'at-tenzione del consumatore. Per centrare quest'obbiettivo non è più sufficienteconcentrarsi sui singoli aspetti del prodotto o della comunicazione, ma su comeil prodotto sarà percepito dal consumatore. Il consumatore infatti non ha quasimai una conoscenza dettagliata del prodotto e delle sue caratteristiche tecni-che, ma effettua i suoi acquisti in base ad una percezione generale. Così succe-de che giudichi un detersivo dal profumo piuttosto che da come lava, un vinodall'etichetta piuttosto che dal gusto o un'auto per la sua immagine piuttstoche per le caratteristiche tecniche. Il successo delle marche dimostra che il con-sumatore è disposto a spendere anche molto di più pur di assicurarsi questotipo di percezioni. Per questo oggi le imprese, prima di concentrarsi sul prodot-to, dovrebbero concentrarsi sull'impressione.

Trasparenza al limite Tecniche e linguaggi per un’architettura del vetro strutturaledi Elena ReEd. Alinea

Prefazione- Introduzione - Alle origini delle vetrate strutturali- Attuali risposte all'immaterialità architettonica - Progettarela trasparenza - Sistema RFR: panorama delle realizzazioni.Questo testo affronta l'analisi di un caso di per sé più che elo-quente, quell'appunto costituito dall'architettura del vetro

strutturale. Dal design di uno speciale componente sul quale si basa tutto unsistema, alla possibilità di ottenere con questo inedite prestazioni formali e fun-zionali, all'opportunità di gestirlo con coerenza all'interno del processo proget-tuale. Ma affrontando le differenti problematiche questo lavoro intende mette-re in luce una questione di fondo, affascinante quanto delicata. Quella relativaall'espressività di una trasparenza portata ai livelli di un evidente paradossocostruttivo, cogliendone assensi, perplessità, tendenze e provando a prefigurar-ne i possibili sviluppi futuri.

Lo spazio pubblico in Italia 1990-1999 di Pietro Carlo Pellegrini, Alfonso Acocella e Marco CasamontiEd. Alinea

Gli obiettivi che hanno guidato l'organizzazione della mostraper quanto attiene, soprattutto, la selezione dei progetti e delleopere presentate non sono stati quelli di allestire una vetrina di

proposte esemplari (anche se, indubbiamente, all'interno della rassegna ne esi-stono più d'una) quanto piuttosto quelli di documentare, fotografare un primorepertorio di proposte maturate in Italia in questo ultimo decennio.

Anomalie della norma. Herzog & De Meuron di Alessandro D’OnofrioEd. Kappa

Presentazione di Antonio Terranova - Jacques Hergoz & Pierrede Meuron, creatori di vertigini - Modernità e tradizione -L'esordio - l'ambiente di formazione - Gli anni ottanta - Ilpostmodernismo - Il minimalismo - La pelle della contempo-

raneità - L'immagine della pelle - L'involucro come identità - La pelle supermo-dernista - L'inganno percettivo - Manierismo in assenza della pelle - Gli anninovanta - La ricerca spazilae - La libertà della coscienza - Naturalezza d'artificio- Apparati - Biografia - Premi - Mostre - Regesto opere - Progetti in via di realiz-zazione - Biobliografia

IN LIBRERIA

Avventure e disavventure di designdi Andries Van Onck, Hiroko TakedaEd. Alinea

Negli ultimi anni il design è diventato una moda e con latendenziale mutazione dei suoi connotati originari hatrasformato una sua dimensione sociale e culturale in un

fenomeno consumistico.Se da una parte sono ormai innumerevoli i libri che illustrano la storia e cheindagano sulla filosofia del design e sui suoi riscontri pratici poche o nulle sonole testimonianze del retroscena sociale e personale della professione del desi-gner. Questo libro è dunque il resoconto della storia personale dell’autore insie-me a sua moglie nel contesto italiano della seconda parte dell’ultimo secolo.“La nostra condizione di stranieri, un olandese e una giapponese, ha comporta-to un relativo distacco dalla cultura locale, ma anche garantito un certo grado diobiettività.Lo status di outsiders, d'altro canto, ha reso non sempre facile il nostro inseri-mento nell’ambito del design italiano. In questo senso il mio racconto sarà unastoria di sorprese, talvolta ricche di stupore, sperimentate nelle diverse occasio-ni professionali in cui ci siamo dovuti confrontare con dirigenti, tecnici, collabo-ratori di aziende italiane e, in ambito scolastico, con gli studenti.Erano gli anni sessanta-settanta, l’età d’oro del design italiano ed in seguito del-l'invasione postmoderna.

Tra ragione ed emozioneIl significato della forma degli oggettidi Mariella De MartinoEd. Alinea

Necessari, anzi, indispensabili, talvolta futili se non addirittura“inutili”, gli oggetti intersecano quotidianamente la nostra vitainterpretando concretamente, attraverso la loro forma, biso-gni materiali e specifiche intenzionalità pratiche, ma dando

anche corpo alle passioni, all’immaginazione, al sogno.Strumento operativo di intervento sul reale e, nello stesso tempo, artificio con-cettuale e rappresentativo culturalmente ed esteticamente connotato, nella suamorfologia l’oggetto d’uso va visto, dunque, come un punto d’incontro, unarisultanza reificata e complessa delle dinamiche di fondo, tecnico-economichee socio-culturali, di una società.In questa loro doppia valenza di risposta tangibile e pragmatica, da una parte,astratta e simbolica dall’altra, gli oggetti che addolciscono e complicano lenostre giornate assumono anche specifica qualità linguistica, esprimono cioè,tramite la forma, la molteplicità dei significati utilitaristici, tecnologici, culturali,estetici che li sostanziano.Se il senso del fare design sta, in fondo, nel saper coniugare libertà creativa e vin-colo tecnico, istanza espressiva e necessità materiale, una visione problematicadella forma e dell’eterogeneità dei suoi contenuti, appare, per ciò, in una faseanche iniziale della formazione del progettista, l’approccio più adatto.Mariella De Martino, svolge sin dagli anni ’70 attività didattica nell’ambito dellapropedeutica progettuale in qualità di docente di ruolo e a contratto. Pressol’ISIA di Firenze insegna Disegno e Morfologia. Ha operato professionalmentenel campo del Disegno di Moda e si occupa attualmente di Garden Design. Hopubblicato, per le edizioni del Centro Analisi Sociale di Roma il libro “Il disegnoper il design”.

Case in legnoLa storia, le tecniche, gli esempidi Dominique Gauzin-MüllerEd. Ambiente

Anche in Italia l'attenzione verso i temi del costruire e dell'abi-tare sano e in armonia con l'ambiente sta facendo riscoprire

l'architettura in legno. Un rilancio che è significativo soprattutto nel campo dellecase unifamiliari, dove si registra una tendenza decisamente in crescita e il rin-novamento dell'architettura in legno, avviato fin dagli anni Novanta, sta facen-do molti passi avanti.Il legno è un materiale rinnovabile il cui uso contribuisce allo sviluppo sosteni-bile del pianeta e risponde a un approccio ecologico complessivo che compren-de principi quali il rispetto del sito, l'uso di materiali sani, l'applicazione di crite-ri bioclimatici e di risparmio energetico, la valorizzazione delle economie locali.Senza citare le straordinarie caratteristiche che questo materiale fornisce neldeterminare la qualità abitativa degli interni.Il libro propone un'ampia rassegna delle diverse tipologie di casa in legno, conesempi raccolti in tutto il mondo, a dimostrare l'estrema versatilità del materia-le: Irlanda, Germania, Austria, Svizzera, Francia, Belgio, Finlandia ma ancheBrasile, Stati Uniti, Canada, Cina e Australia.

a cura di Isabella Morseletto

ATH_accenni#05-01.qxd 19-03-2008 19:50 Pagina 112

Page 113: Accenni 05

progetti di interni e installazione

ECOSTUBE Via Monte Cimone, 35 • 36073 Cornedo Vicentino Telefono e Fax 0445 446614 • web site: www.ecostube.come.mail: [email protected]

Stufe, caminetti, stube:

il fuoco dona benessere

tramite il calore.

Sicure ricerche hanno infatti

dimostrato che particolari

condizioni climatiche e

ambientali stimolano al meglio

i nostri sensi, come l’alta quota

di calore radiante che

non muove l’aria e impedisce il

sollevarsi di gran parte

della polvere mantenendo un

ambiente più salubre; oppure

il minor riscaldamento dell’aria

(non oltre i 20°C) che mantiene

un’elevata umidità ambientale

garantendo una migliore

ossigenazione. Altro fattore

positivo è che l’unico rumore

prodotto è il piacevole scoppiet-

tío del fuoco. Inoltre la legna,

come combustibile, è una fonte

energetica rinnovabile: è un

prodotto di scarto della natura

e il suo consumo serve proprio

alla cura e al mantenimento

dei nostri boschi.

Ecostube si occupa di questo benessere nella vostra casa. Studia e progetta le migliori soluzioni in

base ai vostri gusti, ma soprattutto alle esigenze del vostro spazio abitativo. Tecnici preparati e

qualificati come fumisti dell’ASSO.CO.S.MA (Associazione Costruttori Stufe in Maiolica) realizzano

e montano caminetti solamente dopo un attento studio di calcolo, atto a garantire emissioni di polveri

sottili e rendimento energetico secondo le più severe normative europee.

Ecostube: progetta, elabora e costruisce caminetti, per i quali rilascia certificazione.

Page 114: Accenni 05

ATH_accenni#05-01.qxd 19-03-2008 19:50 Pagina 114

Page 115: Accenni 05

ATH_accenni#05-01.qxd 19-03-2008 19:50 Pagina 115

Page 116: Accenni 05

Progetto1 25-03-2008 9:48 Pagina 2