Ora che la società dello shopping è scoppiata e noi cit-tadini-consumatori ricominciamo a capire che la feli-cità non abita gli outlet fuori-porta. Ora che la bella

vita risplende negli spot televisivi ma nelle case si riscoprelʼessenziale. Ora che diciamo ai figli la pacchia è finita, dia-moci una mossa. Ora che rispolveriamo lʼantica capacità ita-lica di fare sacrifici e chi ha un lavoro se lo tiene stretto e chinon ce lʼha fa i salti mortali per trovarne uno. Ora, insomma,che cʼè la crisi, tocchiamo finalmente con mano che la vitavale più delle cose e che le cose, forse, ci hanno inguaiato lavita. È il momento di avviare un cambiamento radicale.Mangiamo troppo, respiriamo male e ci muoviamo peggio,siamo pieni di paure e non ci rilassiamo mai. Ogni giorno è una corsa affannosa. La sera atterriamo stre-mati davanti al televisore dove la nostra mente è più passivadi quando dormiamo. Il 70% di noi soffre di stanchezza cro-nica: ci trasciniamo come automi, a cervello spento (a cuorespento). Parliamo prima di pensare: “ciao, come stai, tuttobene?” Tutto bene?! Giorni fa sono state aperte in Italia 40nuove strutture dedicate alla cura di pazienti colpiti da Al-zheimer. Naturalmente possiamo continuare come “rollingstones” e far finta che non siano affari nostri. O possiamodecidere che è arrivato il momento di capire che “la vitaconta più del vestito” (LʼAquila docet). Dunque, perché non (ri)cominciare a vivere? Che non è solorespirare, ma avere un fisico vibrante, entusiasmo, voglia difare (non succede solo ai giovani). Come? Semplice. Miglio-rando postura e respirazione, allenando la mente, espri-mendo le emozioni, sperimentando il rilassamento vero. Unrecupero delle nostre funzioni naturali che può avere effettimeravigliosi. A qualunque età, perché si può sempre impa-rare a stare meglio. E vale anche per i ragazzi. Se rendiamopiù sereni i timidi e gli insicuri, a scuola apprenderanno

prima. Diciamo ai più deboli nel fisico o nel carattere:guarda, anche tu puoi diventare forte, sviluppare muscoli,smettere di avere paura, imparare areagire. E ai “bulli”: ti senti un lea-der? Accetta la sfida dello sport, su-pera i tuoi limiti e vinci. Quandosarai capace di forza vera, non avraibisogno di esibirla. E nemmenodellʼapplauso della claque. Ab-biamo sotto gli occhi ragazzi igno-ranti, volgari, devitalizzati. Nuovibarbari di una gioventù dalle po-tenzialità inespresse. Non rasse-gniamoci. Riaccendiamo in loro lapassione per la vita. Aiutiamoli a fareattività fisica. A scoprire nel cervello un giocattolo stimo-lante e nel tempo un mezzo prezioso per realizzare i sogni.Ma attenti: ai loro occhi conta più quello che facciamo chequello che diciamo. Perciò, qualche sera, troviamo la forza ditenere spento il televisore. Accendiamo la famiglia. Tor-niamo ad ascoltarli. A settembre sʼinaugura al Vittoriano il Museo dellʼEmigra-zione Italiana. Andiamo a rivedere come eravamo. Non cʼèdubbio, di strada ne abbiamo fatta. O no?

Francesco Licata

Chi è LICATAFrancesco LICATA opera da venti anni nel mondo dello spettacoloe, come autore televisivo, ha lavorato con tutti i grandi protagonistidella tv. Iscritto al FAIP, svolge attività di Counselor e, in particolare,di Counselor Scolastico per aiutare gli studenti a superare le diffi-coltà e a scegliere il corso di studi. Con dirSCUOLA e ANP (Associa-zione Nazionale Dirigenti e Alte Professionalità della Scuola)organizza corsi di formazione per insegnanti di ogni ordine e grado.Nel 1999 ha ideato “EMOTION”, un metodo di educazione del Fisico,della Mente e del Cuore che, aggiornato di anno in anno, insegna‒ nelle scuole e privatamente ‒ ad allievi dai sei ai settanta anni,con risultati assolutamente soddisfacenti. Con il ruolo di “LifeCoach”, è uno degli esperti del programma di Alda DʼEusanio “Rico-mincio da qui” (Rai2).

Editoriale

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Affari nostri

Un caloroso benvenuto, come parroco della parrocchia in cuisono situate le Terme di Cretone, a tutti voi che siete venuti inquesto luogo di ristoro che io oserei definire “ il tempio dellʼac-

qua”. Perché questa definizione? Perché lʼacqua, qui amata e rispet-tata, da sempre è, non solo simbolo id vita, ma è vita essa stessa. Èvita del corpo e dello spirito. Tralasciando lʼaspetto simbolico del-lʼacqua nella scrittura, è sufficiente il Vangelo di Giovanni. “Chi berràdellʼacqua che io gli darò, non avrà più sete in eterno. Anzi lʼacquache io gli darò diventerà in lui sorgente di acqua zampillante per lavita eterna”. (Gv 4,14). Lʼacqua quindi può essere di aiuto al ristoro

del Corpo e dello Spirito. Ecco quindi il perché del titolo adottato:Acqua, relax... e altro. Questo luogo, con le sue acque, con la collaborazione di tutti, dai proprietari della struttura, ai gestorifino allʼultimo operatore, può aiutare a pensare ad altro e anche allʼAltro. Come supporto perché ciò si realizzi, come parrocchiatermale, ufficio Caritas con la quale disponibilità dei titolari dellʼimpianto, abbiamo pensato di offrire dei momenti liturgici,Santa Messa, alle ore 19.00 alle terme nei mesi di luglio e Agosto e anche spazi di ascolto utili allʼospite che durante il periododi cura del coprpo ha la possibilità di curare lo spirito ed avente la necessità di qualcuno con cui parlare. Auguro buon lavoroai gestori e agli operatori e Buone Vacanze a tutti!

Don Gesino TeodoriLuglio e Agosto domenica ore 19.00 Santa Messa

Acqua, relax e... altro

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sommario60 Lʼ“International Club

Equipe” al vostro servizio

70 Centri estivi e “Oasi

termali” per gli anziani

90 Stone Theraphy

11 Materassi ortopedici

13 I comportamenti

anti-allergia

14 Hpv. La forza della

prevenzione

15 Fertilità: intervista

alla dr.ssa Steffè

16 Patologia vascolare

e medicina termale

17 La terapia con acque sulfuree

19 Tech

21 I gioielli di Palombara Sabina

22 Libri sotto lʼombrellone

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Sommario

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Est Area Salute & Benessere

Supplemento di Est Area Giugno 2009Mensile di informazione e cultura gratuitoEditore: 3A Advertising Direttore Responsabile: Maria Laura CrucianiRedazione: Via Montenero, 36 - 00012 Guidonia (Rm)E-mail: estarea@gmail.comFax: 0774 365192 - 335.6156737Progetto grafico e impaginazione: Antonella CimagliaFoto di copertina realizzata da: www.alessandroterracciano.comStampa: Fotolito Moggio, via strada Galli n°5Villa Adriana (Rm)

Lo staff dellʼanimazione “InternationalClub Equipe” delle Terme di Cretone,diretto da Emad Ibrahim, augura una

buona stagione estiva a tutti coloro cheamano divertirsi in compagnia di balli,sport e tantissimi altri intrattenimenti!Le varie che si svolgeranno alle Terme com-prenderanno ginnastica acquatica, balli digruppo, mini club, tornei, gare e giochi.Inoltre, dopo il successo dellʼanno scorso,vi riproponiamo i “balli dellʼ800” insieme aKarin (nella foto), e la “Capoeira” in compa-gnia di Renamon. Infine saranno attivi corsidi step, aerobica, spinning. Presto vi presen-teremo il programma delle serate a tema che si svolgeranno nel corso della stagione. Dopo questa brevepresentazione, lʼ“International Club” vi aspetta numerosi per un divertimento assicurato.

Zoom su Emad Ibrahim

In Emad Ibrahim convivono fin da ragazzo la passione per lo sport è arri-vato 2°ai campionato nazionali egiziani di body building con quella per il tea-tro ed il cinema che con il passare del tempo ed il crescere dellʼesperienza è diventata anche la sua

professione. Nel 2003 ha partecipato alla serie televisiva “La Squadra”, nel 2006 al film TV “Caccia Segreta” epoi nel 2007 a “Gente di Mare 2” ed a “Il Capitano 2”.

Lʼ“International ClubEquipe” al vostro servizio

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I Servizi delle Terme

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Centri estivi

Dopo nove mesi passati fra libri, maestri e professori, è tempo di far divertire i vostrifigli: con questo obiettivo sono già in piena azione i Centri Estivi dellʼA.S.D. TeamDi Vincenzo che dal 2000 organizza le giornate sportive dei vostri ragazzi presso

le Terme di Cretone. Merito di Marinella DʼOttavi, presidente del Team, e del maestro na-zionale di tennis Otello Di Vincenzo (nella foto), unʼistituzione del settore da ormai trentʼanni,che insieme dirigono lʼassociazione. Lo scenario? Inimitabile! Come definire altrimenti le Termedi Cretone? Tre piscine termali, quattro campi da tennis edue da calcio a 5: benessere e sport, cʼè proprio tutto perdivertirsi! Il Team Di Vincenzo sarà a Cretone fino al 31 lu-glio, dal lunedì al venerdì, dalle 8.30 alle 16.30. I corsi sonoaperti a tutti i ragazzi dai 4 ai 13 anni seguiti in ogni mo-mento da istruttori qualificati. Un mese e mezzo di sport edivertimento, insieme a tanti coetanei, affidati a chi sa allaperfezione come muoversi: provateci e scoprirete che nonriuscirete a trovare unʼidea migliore per i vostri figli!

“Oasi Termali” per gli anziani

La Cooperativa Sociale P.M.1, organizza da più di dieci anni presso leTerme di Cretone soggiorni diurni di vacanza, battezzati “Oasi Termali”,dedicati a cittadini anziani autosufficienti o parzialmente tali. Il servizio

prevede lʼaccompagnamento degli ospiti da parte di personale esperto ed innumero adeguato. Diviene così possibile per i partecipanti: • vivere unʼocca-sione di svago e di distacco dalla monotonia della città; • evadere dal caldoopprimente della città; • offrire una possibilità di riabilitazione fisica e psico-sociale: • socializzare con gli altri, nellʼidea di continuità nei rapporti interper-sonali; • ridurre il rischio di emarginazione sociale attraversolʼauto-consapevolezza delle proprie potenzialità, mantenere attiva la creativitàe le capacità mnemoniche. Il riscontro fin qui ottenuto, ha permesso di svi-luppare il rapporto tra Terme di Cretone e Cooperativa Sociale P.M.1. Si sonocosì ampliate le opportunità per i partecipanti con servizi sanitari aggiuntivicome cicli di aerosol o ceck up medici, unʼarea riservata per le attività sociali,

campo da bocce, aree ombreggiate e “bocchette idromassaggi” nella piscinaantistante lʼarea riservata. Queste innovazioni consentono ad un maggior numero di partecipanti di usufruire dei sog-giorni alle Terme di Cretone, in una situazione di grande comfort.

Ruggero FerreriPresidente P.M.1 Cooperativa Sociale Onlus

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I Servizi delle Terme

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Estetica

Stone TheraphyL ʼantica arte curativa del Massag-

gio con le Pietre costituisce unaparte delle scienze sia orientali,

che egizie, che sumeriche da anni. Lepotenti energie delle Pietre unite albenessere dotato dal tipo di massag-gio scelto promuovono un effetto rie-quilibrante e purificante tale daindurre uno stato meditativo di quiete,calma e armonia, creando un flussoenergetico positivo e vitale indirizzatonelle zone energeticamente bloccate,al fine di riequilibrare la mente e ilcorpo. Il trattamento può essere ese-guito sia a caldo che a freddo.Le pietre vengono appoggiate neisette principali punti energetici delcorpo eterico chiamati ChakraÈ ottimamente indicato per chi soffredi artrite, dolori articolari, muscolari ereumatismi. Dona sensazioni di pro-fondo benessere e relax. Riduce lo stress, dà la piacevole sensa-zione di riappropriarsi del propriocorpo, disintossica lʼorganismo, mi-gliora la circolazione sanguigna del si-stema linfatico, scioglie le contrazionimuscolari, migliora lo scambio meta-bolico tra sangue e cellule dellʼorgani-smo, leviga accuratamente la pelle, aumenta la migrazione deileucociti che difendono dalle infezioni. Lʼapplicazione delle pie-tre calde e fredde viene utilizzata lʼuna per inviare sangue aduna zona ischemica e lʼaltra per eliminare sangue da una zonaiperemica. Lʼeffetto benefico delle Stone Therapy, non lo si avràsolo sulla zona cutanea direttamente trattata, ma, tramite il sistemanervoso anche su altre zone del corpo, perché le terminazioni nervosecutanee trasportano lo stimolo lungo una fibra nervosa sino al midollo spi-nale il quale invia uno stimolo positivo allʼorgano riflesso.

Per ulteriori informazioni rivolgersi al Centro Benessere delle Terme di Cretone.Dott. Noorbakhsh Hamid Reza

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I Servizi delle Terme

Materassi ortopediciNei paesi industrializzati il mal di schiena o lombalgia,

cioè il dolore che insorge posteriormente tra il mar-gine inferiore delle costole e i glutei, è molto fre-

quente nella popolazione adulta, soprattutto tra i 30 ed i 50anni. Durante la vita, il 70-90% delle persone presenta al-meno un episodio di mal di schiena. Per questo da anni la ri-cerca studi i possibili rimedi, sia per alleviare i sintomi cheper prevenire future disabilità. Kovacs e coll., nel 2003, in unostudio pubblicato sul Lancet, una delle più autorevoli rivisteinternazionali di medicina, hanno dimostrato che un mate-rasso mediamente duro è meglio di uno durissimo al fine di alleviare il dolore sia a letto che quando ci si alza.A 313 adulti affetti da almeno tre mesi da mal di schiena cronico aspecifico, che lamentavano dolore sia distesia letto che quando si alzavano, è stato assegnato casualmente un materasso nuovo scelto tra due tipologie:molto duro (durezza 2-3) o mediamente duro (durezza 5-6) secondo la scala del Comitato Europeo per la Stan-dardizzazione (da “1 ‒ molto duro” a “10 ‒ morbido”). I pazienti dotati di materasso semiduro hanno visto mi-gliorare dopo 90 giorni le proprie condizioni sia in termini di dolore che di possibilità di camminare e svolgereuna vita normale. La sostituzione del materasso vecchio con uno nuovo (sia duro che mediamente duro) haanche fatto diminuire lʼuso di farmaci antidolorifici nei pazienti.Un materasso più morbido si adatta meglio alle curvature naturali della spina dorsale. Quando il dolore dischiena è più frequente o si è più anziani, è, quindi, consigliabile un materasso più morbido. La preferenzadeve ricadere, prevalentemente, su materassi in lattice medio-rigidi (medium-firm), molto meglio se prodotticon zone di portanza differenziata per i vari pesi del corpo. Quelli troppo morbidi (soft), cedevoli e soffici, in-vece, non sembrano rispondere appieno alle esigenze fisio-terapeutiche richieste per una corretta distribu-zione dei pesi corporei e, soprattutto, per garantire la favorevole linearità della colonna vertebrale. Importanteè anche la scelta di una rete ed un cuscino corretti, che insieme al materasso permettano alla colonna verte-brale di mantenere le sue curve fisiologiche. La rete deve essere sufficientemente rigida e nel contempo fles-sibile. Meglio se dotata di nuove tecnologie come le doghe ancorate a supporti gommosi flessibili conregolatori di rigidità dorsale personalizzabile. Il cuscino dovrebbe avere la stessa composizione del materasso,una consistenza adeguata e rispettare le caratteristiche antropometriche di chi lo usa, specialmente la larghezzadelle spalle (per chi dorme di fianco) e la forma e le dimensioni della testa e del collo (per chi dorme supino). Uncuscino troppo alto o troppo basso, per chi dorme in decubito laterale, può essere facilmente causa di dolori allevertebre cervicali e alla testa. Certamente devo, infine, evidenziare che materassi. reti e cuscini con queste carat-teristiche costano un po' di più, ma visto che a letto trascorriamo circa un terzo della nostra vita forse è meglioche seguiamo il vecchio proverbio "chi più spende meglio spende". Buon sonno a tutti!

Dr. Fabio Sciarretta, Chirurgo ortopedico

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LʼAllergologo

I comportamenti anti-allergia

Alcuni comportamenti mirati possono aiutarci a combattere le allergie o, perlomeno, a ridurre i loro ef-fetti: si tratta, fondamentalmente, di utilizzare alcune semplici precauzioni per diminuire lʼesposizioneai pollini se si è affetti da allergia stagionale.

Innanzitutto, bisogna individuare la specie vegetale alla quale appartiene il polline che scatena lʼallergia: ciòconsente di stabilire la stagione di impollinazione e quindi quale sarà il periodo in cui rischiamo di subire i suoieffetti. Ovviamente, per quanto possibile, va evitato di sog-giornare in luoghi aperti e con vegetazione durante il periododi impollinazione della pianta a cui si è allergici: una misuramolto importante per i bambini che giocano nei parchi e neigiardini. A tal proposito è bene comunicare al personale sco-lastico lo stato di allergia dei ragazzi e degli eventuali provve-dimenti da adottare. Nel viaggiare in auto è bene mantenerei finestrini chiusi, usare se è il caso lʼaria condizionata dopoaver effettuato la manutenzione dei filtri della stessa. Per gliappassionati delle due ruote, è consigliato lʼuso del casco in-tegrale. Prima di un viaggio, è necessario informarsi sul tipo divegetazione e sul livello dei pollini nella località di destina-zione. Queste notizie sono facilmente reperibili su molti sitiinternet dedicati alla meteorologia: consultando i “calendari dei pollini” è possibile saper quando il loro livellosi innalza. Per quanto riguarda lʼabitazione, è buona norma mantenere porte e finestre chiuse quando il livellodei pollini è più alto. Inoltre, è meglio arieggiare la casa in tarda serata in quanto il polline raggiunge la suamassima concentrazione nell'aria tra le ore dieci e le sedici. Per chi soffre di asma allergico è necessario nonfumare e non effettuare esercizio fisico allʼaria aperta. Ultimo consiglio è di cambiarsi i vestiti appena rientratiin casa, se si è stati allʼaperto in presenza di pollini, ovviamente non in camera da letto per non fare stratificare

i pollini nella polvere domestica. Buona norma è anche quella di lavarsi i capelli,anche solo con acqua al rientro in casa. Un evento raro, ma da prendere

in considerazione, sono le cosiddette “reazioni crociate” che i soggettisensibili ad allergeni stagionali hanno con lʼassunzione di alcuni

alimenti nel periodo di pollinazione. Prendendo ad esempio lepiù frequenti sensibilizzazioni ai pollini alle nostre latitudinipossiamo dire che un soggetto allergico alle graminacee du-rante il periodo pollinico deve astenersi dallʼassumere cibicome agrumi, albicocche, anguria, ciliegie, frumento, kiwi,mandorle, melone, pesca, pomodoro e prugna. Per gli aller-

gici alla paretaria è sconsigliato mangiare gelsi, melone, cilie-gie, basilico e ortica. Queste precauzioni possono migliorare lo

stato di salute di chi soffre di allergie stagionali nel periodo critico.Bisogna ricordare, però, che queste misure non sostituisco la terapia

farmacologia che il medico assegna ai propri pazienti allergici, ma ne au-mentano indubbiamente lʼefficacia.

Dr. Marco Garufi Bozza, PneumologoResponsabile Branca di Allergologia e Pneumologia, Poliambulatorio Specialistico Nomentano

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Il Ginecologo

Hpv. La forza della prevenzioneDa circa un anno e mezzo è disponibile un vaccino spe-

cifico per la prevenzione dellʼHPV (Human PapillomaVirus) che, anche per lʼimpegno delle autorità sanitarie,

sta suscitando un giusto interesse da parte delle donne con ildesiderio di comprenderne modalità di funzionamento e lʼop-portunità di procedere alla vaccinazione. Innanzitutto, lʼHPVè un virus capace di inserirsi, per riprodursi, nel DNA della cel-lula che lo “ospita” e di cui esistono più di 100 tipi (ceppi) al-cuni dei quali infettano solo lʼessere umano. Questi ultimi,sono a loro volta suddivisi in ceppi a basso rischio, che por-tano alla formazione di verruche e condilomi (verruche geni-tali visibili), e ceppi ad alto rischio che, in particolari condizioniquali deficit immunitari o infezioni continue, alterano in modosignificativo le cellule che li ospitano con conseguenze chevanno dalla displasia fino al cancro. Le lesioni che si possonoriscontrare a livello dellʼapparato genitale femminile sonocondilomi vulvo-vaginali, del collo dellʼutero, dellʼano e dellaregione perianale. La trasmissione di questo virus avviene prevalentemente per via sessuale (in pratica nel95% dei casi) e, ad oggi, sembra rappresentare la più frequente infezione sessualmente trasmessa al mondo.Nei casi residui, essa avviene prevalentemente in luoghi pubblici, favorita dalla promiscuità. Ogni anno in Italia3.500 donne scoprono un tumore derivato dallʼHPV che, per tale fatto, è considerato il secondo tumore più dif-fuso dopo quello al seno. La diagnosi dellʼHPV avviene attraverso un esame clinico-ginecologico a cui devesempre associarsi lʼeffettuazione del Pap Test. Esami di maggior approfondimento sono poi rappresentati dallavulvo-colposcopia e dallʼeventuale tipizzazione dellʼHPV. Il vaccino anti-HPV è finalizzato alla prevenzione pri-maria del cancro del collo dellʼutero, delle lesioni preneoplastiche (a basso e ad alto rischio) e delle lesioni pre-cancerose della vulva e della vagina. Eʼ disponibile in commercio con il nome di Gardasil, ed è un vaccinotetravalente contro i ceppi 16 e 18 che rappresentano quelli ad alto rischio e per i ceppi 6 ed 11 che causanopiù frequentemente lesioni benigne. Il vaccino sembra avere, secondo gli ultimi dati pubblicati, unʼefficacia dal71% in donne che sono già venute in contatto con il virus e del 100% in coloro che non vi sono mai stateesposte. Lʼetà più idonea per effettuare la vaccinazione è compresa tra i 12 ed i 26 anni. Condizione essenzialeper vaccinare è, comunque, che la persona sia esente dal virus e, pertanto, è necessario effettuare, prima pro-cedere al vaccino, una visita con Pap Test ed eventualmente rimuovere il virus attraverso le terapie specifiche.Il vaccino si somministra in tre dosi, la seconda a distanza di due mesi e la terza a distanza di sei mesi. È comun-que, è importante ricordare a tutte coloro che procederanno alla vaccinazione, che rimane comunque essen-ziale proseguire ad effettuare gli usuali controlli attraverso una periodica visita ginecologica.

Dr.ssa Emanuela FeraudoGinecologa, Ecografista, Poliambulatorio Specialistico Nomentano

Un figlio non è un diritto, ma è un diritto di tutti cercare di averlo”Quando è lecito preoccuparsi se non arriva un figlio?In condizioni di “normale fertilità”, entro 6-12 mesi di rapporti frequentiuna coppia dovrebbe avere una gravidanza. Una riduzione della fertilitàdi uno o entrambi i partner può richiedere un pò più di tempo ma oltrei 18- 24 mesi è probabile che esistano problemi di infertilità.A chi ci si deve rivolgere in tal caso?Al proprio ginecologo, per analizzare il caso e prescrivere le prime indagini.Poi, ad un centro dove un ginecologo specializzato nei problemi della fer-tilità potrà procedere allʼiter diagnostico mirato. Questi centri, iscritti in un albo tenuto dallʼIstituto Superiore di Sa-nità, sono detti Centri per la Procreazione Medicalmente Assistita.È sempre possibile attuare una terapia che “superi” lʼinfertilità?Nel 60% dei casi siamo di fronte a coppie dove ciò è possibile poiché la funzionalità degli organi riproduttivi ècompromessa ma non assente. Vanno però considerati i limiti della legislazione: nei casi di menopausa precocee di azoospermia totale si potrebbe ottenere una gravidanza attraverso la donazione dei gameti (ovociti oppurespermatozoi) ma tali tecniche non sono lecite. Similmente, nel caso di gravi alterazioni uterine, sarebbe indicatala “maternità surrogata”, ma si tratta di una procedura vietata in molte nazioni, compresa lʼItalia.Nei casi in cui si può attuare la fecondazione assistita, quante possibilità ci sono di avere un figlio?Abbiamo a disposizione diverse strategie terapeutiche in funzione delle cause di infertilità, sia semplici (induzionedellʼovulazione, inseminazione intrauterina) che sofisticate: la coppia che si rivolge ad una Centro può, per ogniciclo di trattamento, quasi ripristinare, o a volte superare, il proprio tasso di fertilità. È obbligatorio considerare lʼetàdella partner femminile: infatti, la fertilità cala dopo i35 anni e crolla dopo i 40 anni!È quindi un percorso spesso lungo che prevedepiù cicli di trattamento. Come lo vivono le coppie?Per le coppie infertili ogni mese lʼarrivo della me-struazione è vissuto come una sconfitta. È per questoche la coppia deve avere “parte attiva”, deve capireper poter decidere anche dove e quando fermarsi. Sitratta di una “alleanza terapeutica” tra chi cura e chiè curato ed una relazione che si apre alla solidarietàe allʼascolto. Bisogna sempre considerare lʼaspettopositivo delle nuove possibilità offerte dal progresso.15 o 20 anni fa, la coppia infertile aveva poco da sce-gliere: oggi nel mondo occidentale nascono circa800 bambini al giorno da coppie infertili.

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Il Ginecologo: lʼintervista

Dr.ssa Manuela SteffèGinecologa, Responsabile Centro per la Procreazione Medicalmente Assistita Laboratorio Clinico Nomentano

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Terme e Salute

La Medicina Termale, branca della medicina che utilizza a scopo terapeutico i mezzi di cura termali, si vaaffermando con interesse sempre crescente sia da parte degli operatori del settore sia da parte di tutti co-loro che già frequentano centri termali o pensano di farlo. Infatti, la nascita delle cosiddette “Beauty-farm”,

delle “Spa”, dei “Centri benessere”, ha stimolato considerevolmente il nostro interesse verso questo mondo eridato alle Terme un significato nuovo, se vogliamo più adeguato al tempo che viviamo. Con essa si studianoi “mezzi terapeutici termali” e le “metodiche di somministrazione” degli stessi. I mezzi terapeutici termali sonoelementi naturali che posseggono una specifica attività farmacologica e biologica e, dal punto di vista clinico,terapeutica. Essi sono: le acque minerali, le grotte, le stufe ed i fanghi e possono essere utilizzati mediante variemetodiche, come la idropinoterapia (acqua minerale come bibita), la crenoterapia inalatoria (si fa agire convarie modalità lʼacqua minerale direttamente sulle alte e basse vie respiratorie e sullʼorecchio medio), creno-terapia irrigatoria (irrigazioni, utilizzata specialmente in affezioni ginecologiche), la balneoterapia (lʼidromassag-gio e le docce), la peloidoterapia (la fangoterapia), lʼantroterapia (permanenza del paziente in ambienti, definiti“grotta” oppure “stufa”, rispettivamente dotati di un microclima particolare caldo-umido oppure caldo-secco).Anche chi è affetto da patologie cardiovascolari può tro-vare beneficio con la terapia termale, grazie alle azionispecifiche sullʼapparato circolatorio da parte delle acque“carboniche”, in cui lʼanidride carbonica è lʼelemento at-tivo principale: in seguito al bagno carbogassoso si ve-rificano apertura dei circoli arterosi collaterali,attivazione capillare, vasocostrizione venosa. Questi fe-nomeni si traducono in un abbassamento della pres-sione arteriosa, un maggior ritorno di sangue al cuoretramite il sistema venoso, un maggior afflusso e deflussodi sangue nel circolo periferico, con conseguente miglioramento della microcircolazione. Nelle stazioni termalispecializzate lʼazione specifica dellʼacqua è potenziata da metodiche quali idromassaggio, percorsi vascolariin acqua, ginnastica vascolare a secco ed in acqua, provvedimenti posturali, contenitivi, igienici. Le patologievascolari che attualmente vengono più frequentemente trattate con la terapia termale sono quelle venose esono rappresentate soprattutto da: flebopatia ipotonica costituzionale, sindrome varicosa, sindrome post-fle-bitica, esiti di flebite, distrofie cutanee da stasi venosa, esiti di safenectomia, liposclerosi. In definitiva, nei pa-zienti sottoposti ad un completo ed appropriato programma termale è possibile osservare la riduzione fino allascomparsa degli edemi (gonfiore delle caviglie) e dei dolori crampi formi (“senso di pesantezza”, prurito, do-lenzia diffusa) tipici della patologia venosa, nonché lʼattenuazione dei problemi cutanei da stasi (cute secca efacilmente “ulcerabile”, colorazione brunastra della cute).

dr. Gaetano Luigi Nappi, Specialista in Chirurgia Vascolare, Specialista in Idrologia Medica Responsabile settore diagnostica vascolare, Poliambulatorio Nomentano

Patologie vascolari e medicina termale

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Terme e Salute

Le acque sulfuree, cioè quelle acque che possiedono una quantità pari o superiore ad 1 mg di acido sol-fidrico per litro, sono in grado di produrre importanti azioni biologiche, soprattutto se utilizzate sul postocon apparecchi direttamente alimentati dalla sorgente.

Infatti i composti sulfurei vengono assorbiti attraverso la cute, le mucose delle vie respiratorie, vaginali e del-lʼapparato gastroenterico ed aiutano lʼorganismo a difendersi sia nei confronti degli stimoli infiammatori en-dogeni che degli agenti proinfiammatori esterni. Hanno quindi importanti caratteristiche terapeutiche,godendo di proprietà anticatarrali, mucolitiche, antinfiammatorie, riattivanti la microcircolazione mucosa, im-munostimolanti e antiossidanti (com-battono i radicali liberi).In particolare, per lʼapparato respirato-rio sono importanti le proprietà immu-nostimolanti e mucolitiche ‒anticatarrali. Lʼinfiammazione delle mu-cose rende il muco più abbondante evischioso, assumendo le caratteristichedel cosiddetto catarro: lʼidro geno solfo-rato contenuto nelle acque fluidifica ilmuco e ne consente così lʼeliminazione.Le acque sulfuree sono dunque efficacinel trattamento di molte patologie cro-niche riguardanti orecchio, naso e gola(riniti, rinofaringiti, sinusiti, faringotonsil-liti, laringiti, otiti catarrali); bronchi e polmoni (bronchiti croniche catarrali e broncopatie ostruttive).La rinosinusite cronica, caratterizzata da dolore facciale, ostruzione nasale con secrezioni catarrali dense; la ri-nofaringite cronica, che si manifesta con dolore e senso di costrizione a livello del faringe; lʼotite catarrale, do-vuta ad accumulo di liquido sieroso o mucoso nella tuba e nella cavità timpanica, che si manifesta conriduzione della capacità uditiva; sono tutte patologie che beneficiano delle acque sulfuree utilizzate sottoforma di inalazioni (aerosol) e di insufflazioni endotimpaniche. Lʼaerosol determina la produzione di particelledi acqua sulfurea che, per le piccolissime dimensioni (circa 2 micron) possono raggiungere facilmente sia lealte che le basse vie respiratorie. Le insufflazioni consistono nellʼimmissione di gas sulfureo nella tuba di Eu-stachio e, attraverso di essa, nella cassa timpanica, dove, nelle otiti catarrali, si accumulano le secrezioni. Quandolʼinsufflazione endotimpanica con il catetere presenta notevoli difficoltà (pazienti pediatrici, condizioni nasalisfavorevoli, ipersensibilità) si può ricorrere alla tecnica non invasiva detta politzer crenoterapico sulfureo. A se-conda della gravità delle affezioni si prescrivono cicli di 10 ‒ 12 o più applicazioni. Spesso il beneficio è evidentefin dallʼinizio della cura, ma è necessario completare il trattamento e ripeterlo di solito con periodicità annualeperché queste affezioni croniche hanno sovente un substrato anatomico o biologico (esposizione ad agentiirritanti, deviazione del setto nasale, ipertrofia dei turbinati ecc.) che ne favorisce le recidive.

Dr.ssa Mariagrazia CiulloDirettore Sanitario, Terme di Cretone

La terapia con acque sulfuree

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Tech

Original usbLa nuova unità LaCie iamaKey fornisce una soluzione creativa per proteggere i propridati. Il suo design a forma di chiave la rende funzionale e unica nel suo genere non-ché assolutamente perfetta per proteggere al meglio i dati. Questa unità Flashcompatta, disponibile con capacità di 4 GB e 8 GB, può infatti contenereunʼenorme quantità di dati. Lʼunità iamaKey dispone di un'interfacciaHi-Speed USB 2.0 che ne permette l'uso con PC e Mac. Questa inter-faccia non è solo universalmente compatibile con tutti i tipi di piat-taforme, ma vanta anche una connessione hot plug e velocità ditrasferimento dei dati elevate, ed è compatibile con WindowsReadyBoost. Oltre ad avere un design accattivante, l'unità LaCieiamaKey dispone di un connettore (Gold SIP) impermeabile e re-sistente ai graffi che la rende una delle chiavi USB più piccole e so-lide attualmente in commercio. I bordi di protezione sui connettoriassicurano un inserimento corretto, evitando danni all'unità o perditedi dati. (lacie.com)

Nokia 5310 XpressMusicIl nuovissimo Nokia 5310 XpressMusic, lanciato da poco dalproduttore, è uno dei cellulari più tecnologicamente avan-zati e dotato di più funzioni tra quelli in circolazione. Sitratta di un GSM Quadband, il che vuol dire che può ope-rare sulle frequenze 850, 900, 1800 e 1900 Mhz, assicu-rando unʼottima copertura di rete. La navigazione inInternet avviene tramite il WAP mentre il trasferimento

dei dati è affidato al GPRS e alla tecnologia HSCSD.Se si desidera trasferire dati dal cellulare a un altro

dispositivo e viceversa, è possibile utilizzare o un cavo USB oppure la TecnologiaBluetooth. Passando al reparto multimediale, il cellulare dispone, innanzitutto di unlettore in grado di supportare file audio e video di diversi formati tra cui mp3, mp4,AAC, AAC+, WMA. Inoltre, è presente una radio FM con funzione Visual Radio, checonsente di interagire con le stazioni radiofoniche partecipando a sondaggi e con-corsi oppure ricevendo informazioni sulle canzoni trasmesse.

Apple iPhone sposa il navigatore TomTomIn occasione della presentazione del nuovo iPhone, Apple ha svelato lʼarrivo del soft-ware di navigazione satellitare TomTom. Il nuovo modello, denominato 3G S, per-metterà, quindi, di utilizzare lo smartphone come navigatore. Sulla scia di questanotizia, Navigon, altro operatore di navigazione satellitare, ha ieri presentato, sempreper Apple iPhone, il software MobileNavigator. Questʼultimo è già disponibile suAppStore in due versioni: lite gratuita per visualizzare la mappa e i punti di interesse,senza però integrare funzioni di navigazione, e la versione a pagamento con tuttele funzioni abilitate.

Tech

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Sabina Incantata

Palombara, la Perla della Sabina, ci appare da lontano accoc-colata su una collina intorno al Castello Savelli, pos-sente difensore di un centro storico che con le sue

stradine, i vicoli e le scalinate medioevali, a circa trechilometri dalle Terme di Cretone, è certamenteuna delle mete turistiche della zona. Lo sviluppodellʼabitato risale allʼanno mille quando il feudodei discendenti del duca longobardo Alberico,che si estendeva nellʼarea, era noto come “Co-lumbaria”. Il primo nucleo del castello si deveagli Ottaviani mentre alla famiglia Savelli, che neentrò in possesso nel 1276, si deve il suo amplia-mento nellʼattuale conformazione. Nel 1637 il ca-stello fu acquistato dai Borghese, da questi passò aiTorlonia ed infine, nel 1949, ai Cesarini Sforza. Recen-temente, è entrato a far parte del patrimonio del Co-mune. Dei personaggi che hanno legato la loro storia alcastello, sappiamo dellʼantipapa Innocenzio III che vi fu arrestatonel 1180 e del papa Onorio IV che nel 1285 vi confermò il proprio testamento. Benve-nuto Cellini vi si rifugiò nel 1532. Nel 1300 fu sede di uno dei processi intentati agli ap-partenenti allʼOrdine dei Templari. Da vederesono, tra lʼaltro, le sale affrescate dalla scuola diRaffaello. Poco distante dal paese e dalle Termesorge lʼAbbazia di S. Giovanni in Argentella cheincorpora una chiesa risalente allʻVIII secolo eprobabilmente fondata da monaci di rito orien-tale provenienti dalla Grecia. Sappiamo chenellʼXI secolo si era già trasformata in unʼabbaziafortificata di rito benedettino. Deve probabil-mente il suo nome alle acque che scendevanodalle colline circostanti ed essa stessa cela nellacripta una sorgente dʼacqua. Al suo interno ospita graffiti bizantini ed un affresco raffi-gurante San Bernardo da Chiaravalle. Tutto intorno a Palombara si estende il Parco Na-turale Regionale dei Monti Lucretili sulla cui prima collina si adagiano i resti delcastello di Castiglione. Nel territorio oltre alla famosa Sagra delle Cerase, giunta alla81°edizione, una nutrita serie di eventi per tutta lʼEstate allieta la presenza dei visita-tori, che possono inoltre trovare prodotti tipici di grande qualità quali il conosciutis-simo Olio Extravergine dʼOliva, le Cerase, ottimi vini, miele e formaggi.

I gioielli di Palombara Sabina

A Spasso per la Provincia

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Libri sotto lʼombrelloneMarina, O. Ruiz Zafon, Mondadori

Arriva anche in Italia il libro che fu pubblicato in Spagna prima dei due ul-timi successi dellʼautore: Lʼombra del vento e Il gioco dellʼangelo. Barcel-lona, fine degli anni Settanta. Óscar Drai è un giovane studente che

trascorre i faticosi anni della sua adolescenza in un cupo collegio della città ca-talana. Colmo di quella dolorosa energia così tipica dell'età, fatta in parti ugualidi sogno e insofferenza, Óscar di tanto in tanto ama allontanarsi non visto dallesoffocanti mura del convitto, per perdersi nel dedalo di vie, ville e palazzi diquartieri che trasudano a ogni angolo storia e mistero. In occasione di una diqueste fughe il giovane si lascia rapire da una musica che lo porta fino alle finestre di una casa. Al-l'interno, su un tavolo, un antico grammofono suona un'ammaliante canzone per voce e pianoforte;accanto, un vecchio orologio da taschino dal quadrante scheggiato.

Il college delle brave ragazze, N. Ruth, Garzanti

Sono le prime della classe. Belle, popolari, sicure di sé. E stanno per essereeliminate una a una. Cambridge, Ariel College. Olivia giace rannicchiatain posizione fetale, il cadavere della sua amica June ancora caldo accanto

a lei. Mezza nuda, gli occhi sbarrati, completamente ricoperta di sangue, è in-capace di riferire quello che ha visto. Non era certo così che la ragazza imma-ginava di finire i suoi giorni a Cambridge. Olivia è dolce e timida, ma ha lottatoduramente per studiare nel prestigioso college, decisa a lasciarsi alle spalle leproprie origini modeste e la difficile vita della grigia periferia di Londra. AllʼArielCollege ha trovato la sua dimensione, nuovi amici e Nick, il grande amore. Adesso la brillante stu-dentessa giace in un letto di ospedale, in stato catatonico ed è lʼunica che possa far luce, con la suatestimonianza, sulla lunga catena di omicidi che stanno sconvolgendo la tranquilla atmosfera uni-versitaria del college.

La faccia nascosta della luna, C. Lucarelli, Einaudi

Che cosa è successo sul set di Il corvo, e chi era Brandon Lee? PerchéJimi Hendrix e tanti altri sono morti a 27 anni? È stato il Joker a ucci-dere Heath Ledger? Perché, secondo Charles Manson, gli omicidi di

Bel Air dovevano aprire una nuova era? Perché qualcuno sostiene che Ma-rilyn è viva? E il rock, è davvero “la musica del Diavolo”? Strane storie di omi-cidi, sparizioni, incidenti, suicidi, guai giudiziari ma anche di episodiincredibili che restano semplicemente misteriosi. O che rivelano, al di là delnostro inestinguibile bisogno di illusione, quel che può succedere quandodiventi una stella. E cominci a vivere nellʼaltra faccia della luna. Un «romanzo del mondo dellospettacolo», e dellʼaltra faccia della celebrità, in 39 quadri. Queste storie tracciano una mappa perorientarsi nella leggenda nera che accompagna la vita, e la morte, di tante star della musica edel cinema.

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