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    L ' essere umano si manifesta su d iv er si p ia ni: f is ic o, a str a Ie ,mentale e cost di seguito, Sui piano fisico presenta unad iv is io ne b ell d ef in ita : it cor po denso , composto di solidi,l iquidi e gas, ed il corpo eterico, 0 doppio, copmpsto daiqu attro strati pill sottlli della m ateria fisica. Q uesto libro cidescrive la natura, l'a sp etto, le [un zloni d el dopp io eterico , ;s uoi r appo rt i COil g li a ltr i v ei co li, la s ua r el az io ne c ol'tp ri uu :"o v it ali ta , la s ua n as ci ta , it su o svituppo, il su o declino, la suarelatione COli certi m etodi d i cura, i "Chakra", 0 cen tri di[o rza , ch e p ossie de, ; p ote ri ch e esso p liO e serc ita re e d in fin e idivers; e numerosi [enomeni eterici ai quali si riconuette.

    _ = " 'OlT N t nie.*'.'e=".',II DOJ1pio Eterico e il primo di cinque volumi (gli al tr i sono:"II Corpo Astrale", "II Corpo Mentale", il "Corpo Causale", "IISistema Solare") in cui Arthur E . Powell ha raccolto unaminiera enorme di insegnamenti sui corpi souili. Per quamo ivolumi costituiscano una serie, possono anche essere leniseparatamente. Lo studio dei corpi sott il i dell 'uomo ampliaconsiderevolmente Ie nostre conoscenze ed allarga quellaconcezione della vita che si basa unicamente sui mondo fisicoe sui cinque sensi. Nel corso del nostro studio vedremo che isensi fisici, per quanta grande sia la loro importanza,certamente non segnano il confine di cio che l'uomo puoimparare circa i mondi nei quali vive.

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    etericoe altri fenomeni~~l.}I8I1-..-UD_Ba'~I:;lU

    SPRTu S

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    2 ASTRALE

    1 FtSICOFig~ I .... I PIANI. D ELLA NATUR:A . Figi. III - INVOlUZIONE ED EVOLUZIONE

    PlANO M AKAPARANIRVAtU CO (Aoe)o HOHIO OtV'HO

    'PIANO PAQANIRVANI90 (ANUPAOAKA)o MO ND O MO NA OtC O

    PIANO NU~VAN'CO (ATHleo)o HOND O S PlA IT UA LE

    PlANO & UD DfUCOo MO "O O IN TU IT IV O

    PlANOMENTALE

    MINIIAU YIG!T1U AIU".lL! UMANO SPlttlfULI

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    NELLA STESSA COLLANAA . E . P owe ll , IL CORPO ASTRALEC om po siz io ne e stru uu ra; co lo ri ; fu nzi oni ; c ha kra ; la vi ta d uran te i l s onn o; i so gn i; lav it a d op o l a m o tt e; f en om en i e d e nt it a a st ra li ; s vi lu pp o d el le f ac ol ta a st ra li ; g li a iu ta to riinvisibili, ecc,A . E . Powell, IL CORPO MENTALES tr ut tu ra e f un zi on i; f or me p en si er o; t ra sm is si on e d el p en si er o; c on ce nt ra zi on e; m ed i-t az io ne ; c on te mp la zi on e; d ev ac ha n; g li a bi ta nti d el p ia no m en ta l e; l a r no rt e d el c or pom en ta le ; r in as ci ta , e cc .A . E . P owe ll , IL CORPO CAUSALEIl c am p o d i e vo lu zi on e; I e a ni me -g ru pp o m in er al i, vegetali, an ima li ; I ' ind ividua lizza-zione; le fun zi on i d el co rp o ca us ale; la vi ta do pa la m orte; l'ego e la re incarnazione;I ' iniziazione, ecc.A. E. fowel~ IL SISTEMA.SOLARELa c os tr uz io ne d el s is te ma s ol ar e; c or re nti d i v it a; g ra di d i p er fe zi on e: i nv ol uz io ne e devoluzione; la T erra e Ie su e raz ze ; i l S i gno re d el M o nd o, ecc .

    c. W.Leadbeater, GU AIUTATORI INVISIBIUS pesso gli uo mini so no aiutati da esseri sco no sciuti, invisibili: chi sono? Comepartecipare allo ro aiuto ? .c. W.Leadbeater, IL LATO NASCOSTODELLE COSEII m o ndo o ltre i sensi f is ic i: I e i n fl ue nz e c he s ub ia rn o e ilm odo i n c ui i nflue nz iam o no is te ss i e g li a lt riR . W . T ri ne , INARMONIA CON L'INFINITOU n 'a rm o ni a d iv in a s co ne a tt ra vc rs o l 'U ni ve rs o: s op ra , s ot to e d er ur o l a v o lo nt a u ma ri a.Come meuersi in armenia co n essa e cambiare i n me g Ii o la p ro p ri a v it a.A . Be san t, SAPIENZA ANTICAU n c om p en di o c hi ar o e c om p le te d i t uu o q ua nt a p uo e ss er e d el ta c ir ca g li i ns eg na me nt if o nd am e nt aI i d el la T eo s of ia ,A . Be san t, CRISTIANESIMO ESOTERICOLa s tu di o d el le v er it a p iu p ro fo nd e d el C ri st ia ne si mo .

    I titof c he n on tro vate in li breri a si p oss on o o rd ina re i n co ntras seg no p os ta le a :M ac ro p os t/ ed iz io ni - v ia S an M au ro 55 - 47041 Bellaria (RN)Tel. 0541/344820 fax 344824

    --' ~ '1ARTHUR E . POW ELL

    . ' . - -etencoe altri fenomeni

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    Tiiolo originale dell' opera:The Etheric Double

    QUESTO LIBRO E' DEDICATO

    Questo libro e stampato su curta ecologicaprodoua con carta r ic ic la ta(minimo 50%) e in totale a ssenza d i c1oro

    copertina Simona Pasinistampa Sograte, Regnano di Ciua di Castello CON GRAl'lTUDINE E REVERENZA

    A TUTTI COLORO

    Artbur E. PowellIL DOPPIO ETERICOEdiz ione i tal iana marzo 1996PROPRIE 'fA LE' fTERARIA RISERVA'fAMacropost - Alaya

    CHE HANNO FORNITO IL MATERJALEPER I.A SUA COMPILAZIONE

    Traduzione dan' Inglese

    . . Tutt i i diriUi rise rvat i. Nessuna parte d i quest' operapuo essere r iprodoua in aJcuna forma senza il permessodell' editore, ad eccezione di brevi brani des tinati aile recensioni.

    1996 macropost/edizioniVia San Mauro, 5547041 Bellaria (RN)ISBN 88-86840-00-4

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    LIBRI CONSULTATI

    SapienrtJ a71tica, Annie 8esant (1897).Le Plan astral, C. W. Leadbeater (1910).La chiaroveggenla, C. W. Leadbeater (lgoB).La Mort e t l 'Au .de/d, A. Besant (l9Iu).I sogni, C. W. Leadbeater (1903).Experimems in Psychical Sciences, W. J. Crawford (1919).Evolution occulte de l'umanitti, C. jmarajadasa (19u).Five years of Theosophy, H. P. Blavatsky (1910).L'Occultisme dans la Nature, C. W. Leadbeater (1910)'.Human atmosphere, W. J. Kilner (1911). Hidden side O f tllings, C. W. Leadbeater (1913).Introduzione alta Yoga, A. Besant (1908).Gli aiutatori inuisibiti, C. W. Leadbea te r IgoB).Ladder of Lives, Annie Besant ( lgoB) .La vie apres la mort, C. W. Leadbeater (19u).L'Homme et ses corps, A. Besant (Igoo).L'Hotnme visible et invisible, C. W. Leadbea te r (19O~).l.'uomo: donde uiene e dove va, A. Besant et C. W. Leadbeater (1915).La Monade, C. W. Leadbeater (1920).Les Forces sub t iles de la Nature, Rama Prasad (1897).Nature's mysteries, A. P. Sinnett (1901).L'autr" cote de ki MOTt, C. W. Leadbeater (1904).Phenomenes de materialisation, r. von Schrenk-Notzing (19~0).Psychic structures, W. J. Crawford (lglll).Rati01lale O f Psychic Phenomena, W. J. Crawford (lglg).La Science des Sacrements, C. W. Leadbeater (lg20).La Dottrina Segreto, H. 1'. Bl avatsky ( 1905).I. e Soi e t ses enveloppes, A. Besant (19011 ).Seven principles 0 1 mall. A. Besant (1904).Echappees sur l'Occullisme, C. w. ,Leadbealer (Igog).Studio sulla coscienza, A. Besant (1904).Cenlli di Teosoiia, C. W. Leadbeater (Igu).Theosophy, A. Besaru (I gog).Teosojia e nUOtf t1 pS1coiogia, A. Besant (1 !P9).I I poteTe del pensiero, A. Besant (lgall).Changing u'ordl (Igog),

    INTRODUZIONE

    Questo libra e stato cornpilato con 10 scopo di presentareallo studioso di occultismo una sintesi coerente di tutte, 0 diquasi tutte, Ie nozioni relative al doppio eterico ed ai fenorne-ni strettamente connessi, che Ia modema letteratura Teosoficae la ricerca psichica hanno diffuso nel mondo.Queste nozioni si trovano sparse in un gran numero dilibri e di articoli; il cornpilatore ne ha consultati circa unaquarantina, il cui elenco si trova nella pagina precedente.L'autore desidera anzitutto mettere in rilievo che il suo la-voro non e che una semplice compilazione; egli ha soltantoriunito e coordinato il materiale apprestato da altri autori.Questo lavoro presenta molti vantaggi. Nella nostra e-poca d'intensa attivita ben pochi hanno iltempo - pur a-vendone I 'inclinazione - di ricercare fra una quantita di li-bri quelle cognizioni sparse e di coordinarle poi in un tuttoarmonico, E' quindi preferibile che uno solo si occupi diquesto lavoro; gli altri se ne avvantaggeranno, risparmiandotempo e fatica. L'opera del compilatore mette in luce nuovirapporti tra i frammenti raccolti da fonti diverse, e sotto lasua mano ilmosaico gradual mente prende forma, La sua o-pera, necessariamente intensa, richiarna all 'attenzione moltifatti isolati e spesso dimenticati, che da soli avrebbero scar-so valore, rna che messi insieme costituiscono un tutto utile esostanziale.Infine, can tale metodo il quadro presentato dal compi-latore non soltanto espone in modo ordinate le nostre attualiconoscenze, rna ne mette in rilievo anche le lacune, per cuialtri investigatori potranno ferrnarvi la loro attenzione e ren-dere il quadro meno incomplete.

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    8 IL DOPPIO EiERICOI~ cornpilatore ha messo tutta la sua cura nell'esporre i1matenale scrupolosamente vagliato. In molti casi ha usato

    gli stessi termini adoperati dagli autori consultati, adattando-Ii 0 riassumendoli secondo Ie necessita del testo, e per nonrendere Ia lettura del libro pesante e diffieoltosa ha ornessonumerosi richiami.II compilatore sara grato agli studiosi che vorranno se-gnalargli Ie eventuali inesattezze ed omissioni ehe inavver-t itamente possono essergli sfuggite.Idiagrammi e Je tavole contenuti nel testo sono origi-nali; bisogna perc eonsiderarli come sempIici diagrammi, enon come disegni dei fenomeni ehe si cerea d'illustrare.

    CAPITOLa IDESCRIZIONE GENEH.ALE

    A d ogni studioso di occult ismo e noto che l'uomo possic-de parecchi corpi, 0 veicoli, per mezzo dei quaIi puo manilc-starsi sui diversi piani di natura fisico, astrale, menta le, eCDS ! di scguito.L'occultista trova che Ia materia fisica esiste in sette gra-di od ordini di densita, e cioe :Atornico.Sub-atomieo.Super-eterico.Eterico.

    Gasoso.Liquido.Solido.Il veicolo fisico e costituito da particelle di tutti questigradi; tutta via, esso presenta due divisioni ben definite: ilcorpo dense, composto di solidi , liquidi e gas; ed ilrcrpo e-terico , 0 doppio, come sovente vien chiamato, composto deiquattro stati pili sottili di materia fisica.N ei eapitoli seguenti studiererno la natura, l'aspetto , lefunzioni del doppio eterico, isuoirapporti con gli altri veicoli,la sua relazione col u prana 0 vitalita, la sua nascita, il suosviluppo, il suo declino, h sua relazione concerti metodi dicura, col magnetismo, con la rnedianita e con le materializ-zazioni, ipoteri che esso puo esercitare, ed infine. i diversi enumerosi fenomeni eterici ai quali si riconnette.In breve. vedrerno che il doppio eterico, mentre e ne-cessario alb vita del corpo fisico, non e - propriamente par-lando - un veicolo separate di coscienza ; che esso, riceven-do e distribuendo la forza vitale emanata dal sole, e intima-mente connesso con la salute fisica ; che possiede dei partico-lari chakram , 0 centri di forza, ognuno dei quali ha unafunzione specifica ; che il ricordo della vita vissuta in sogno

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    10 IL OOPPIQ ETERICO

    dipende principalmente dall'azione della materia eterica; cheesso svolge una parte preponderante nel detenninare le ca-ratteristiche del veicolo fisico destinato all'Ego in via di rin-carnazione; che, come il corpo fisico, esso pure muore ed asuo tempo si disgrega. lasciando libera l'a anima J per ilpros-simo stadio del suo viaggio ciclico ; che esso e particolarmen-te associato con quei fenomeni noti col nome di vitalismo 0trattarnento magnetico, ed anche col rnesmerismo, quando eusato a scope di guarigione, anestesia 0 trance; che esso e i1fattore principale dei fenomeni delle sedute spiritiche, come10 sposta,mento di oggetti, la produzione di colpi ed altri suo-ni, Ie rnaterializzazioni di ogni genere; che 10 sviluppo dellefacolta eteriche conferisce nuovi poteri e riveia rnolti feno-meni eterici, i quali sono al di 1 3 . dell 'esperienza normale del-la maggior parte delle persone; infine, che ilcorpo eterico for-nisce il rnateriale costituente la sostanza detta ectoplasma.IIdoppio eterico ha avuto molti nomi. Nella prirnitivaletteratura teosofica era spesso chiarnato col nome di corpo a-strale, l 'uomo astrale, 0 il I:Linga Sharira D. Negli scritti pinrecenti pero, non si e rnai dato al doppio eterico alcuno diquesti nomi, perche questi si riferiscono piu propriamente alcorpo costituito di materia astrale, il corpo del Kama degliIndo. Percio, nel leggere la Dottrina Segreta od altri libri del-la p iu antica letteratura, 10 studioso deve fare attenzione .anon confondere i due corpi, iquali sono completamente di-st inti , conosciuti oggi come il e dcppio eterico J ed il a corpoastrale II.II vero ed esatto tennine Indo per il doppio eterico ePranamayakosha, ossia veicolo di Prana ; in tedesco e cono-sciuto col nome di a Doppelganger; dopo II I rnorte, quandoe separato dal corpo fisico dense, e conosciuto come a l'appa-rizione " ed e chiamato anche il G fantasma J 0 a apparizio-ne II 0 41 spettro dei cimiteri I. In Raja Joga il doppio etericoed il corpo dense insieme sono conosciuti come 41 Stulopa-dhi II , e cioe il piu basso Upadhi di Atma.

    Ogni particella solida, liquida 0 gasosa del corpo fisicoe circondata da un rivestimento eterico; per cio il doppio e-terico, come il nome stesso Indica, e un perfetto duplicatodella forma densa. Esso si estende per circa mezzo centime-

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    DESCRIZIONE GENERALE IItro oltre la superficie della pelle. lnvece l'aura eterica 0 auradella salute, come spesso viene chiamata, normalmente siestende parecchi centimetri al di fuori della pelle, come saradescri tto pin avanti.

    E' importante notare che il corpo dense ed il doppioeterico variano contemporaneamentc la loro qualita, per cu ise uno di proposito cura la purificazione del corpo denso, diriflesso purifrca anche il corpo eterico.II corpo eterico e costituito da tutti i differenti gradi dimateria eterica, rna Ie proporzioni possono variare grande-mente, e sono determinate da parecchi fattori, come la razza,la sotto-razza, iI tipo della persona, come pure il Karma in-dividuale.. .Le cognizioni che il compilatore ha potuto raccoglierecirca Ie proprieta e Ie funzioni particolari di ciascuno deiquattro stati di materia eterica , possono esprimersi col se-guente schema :I. Eterico: Veicolo della corrente elettrica ordinariae del suono.2. Super-eterico: Veicolo della luce.3. Sub-atornico : Veicolo delle II forme pili sottili di elet-tricita II.4. Atornico : Veicolo adoperato per la trasmissione delpensiero da cervello a cervello.

    La seguente tavola, pubblicata da F. T. Peirce Bel Theo-S O P h i s t del Maggio 1922, e probabilmente pili esatta :Chimica occulta Fisica

    elettroniconucleo positivonueleo neutroatomico

    EsempioE. AtomicoE. Sub-atomicoE. Super-etericoE. Eterico

    electronparticella alfaneutronn. mascenteatomico HH, N, 0 gascomposti11 doppio eterico appare di colore viola-grigio 0 blu-gri-gio pallido, debolmente luminoso, ed ha una costituzionegrossolana 0 fine, a seconda che it corpo fisico sia grossolanoo fine.

    Gasoso gas molecolare ecc.

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    12 IL UOPPIO ETERICOII doppio eterico ha due principali funzioni: anzituttoquella di assorbire il prana , 0 vitalita, e di distribuirla in

    ogni parte del corpo fisico, come vedremo dettagliatamentepiu avanti.In secondo luogo quella di servire da intermediario, 0ponte di congiunzione, fra il corpo fisico ed il corpo astrale,trasmcttendo al corpo astrale la coscienza dei contatti senso-ria Ii fisici, mentre al cerveUo fisico ed al sistema nervoso tra-srnette la coscicnza dell'astrale e degli altri piani superiori.Inoltre, il doppio eterico sviluppa i~ se alcuni centri, pe~mezzo dei quali I'uomo puo conoscere 1 1 mondo eteneo e ghinnumerevoli fenorneni eterici. Questi poteri, 0 facolta, sa-ranno dcscri tt i pi li avunti,E' importante constuture che il doppio cterico, essen d osoltanto una parte del corpo fisico, norrnalrnente non e ca-pace di agire come veicolo separato di coscienza . nel qualel'uorno possa vivere 0 funzionare ; esso possiede. solo una ~o-

    scienza diffusa, appartenente a tutte Ie sue parti, non ha m-telligenza, e se viene separate dalla sua eontroparte densauon puo servire da intermediario alla mente. Siccome esso eil veicolo non della coseienza rnentale, madel prana 0 vita-lita, non puo essere separate dalle particelle dense, a 'cui tra-smette le correnti vitali, senza che la salute ne soffra. Pertan-to Helle persone normali eben cost.tuite la separazione deldoppio eterico dal COl'PO denso riesce difficile, ed il doppio einca pace di allontanarsi dal corpo a cui appartiene. Nellepersone conosciute come medium ad effetti fisici a materializ-zanti, il doppio eterico si stacca invece con. rclativa f~cilita e la..sua materia eterica costituisce la base del numerosi fenomenidi materializzazioni, di cui parleremo pili a lungo in altro ca-pitolo.

    II doppio puo essere separate dal corpo fisico denso 0per un incidente, 0 per morte , 0 per azione di anestetici, co-me I'eterc cd il gus, 0 infine per mesmerismo. Essendo essoI'anello di congiunzione tra il cervello e l~ coscienza sup.erio-re, la sua espulsione forzata dal corpo fisico denso medianteanestetici produce neccssariamente la insensibil ita.Inoltre la materia eterica cOSIespulsa si avvolge di solitointorno al corpo astrale ed offusca la coscienza anche in qllC-

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    DESCRIZIONE CENER.\LE

    sto veicolo; cosicche, quando I'anestetico cess a di agirc, ge-neralmente non resta nella coscienza cerebrale alcun ricordodel tempo passato nel veicolo astrale.. .II modo con cui si procede all'espulsione della materiaeterica per mezzo del mesmerism a e. le conse~uenze che Hederivano, saranno esposti in un capitolo speciale.Uno stato precario di salute 0 uri'eccitazione nervosapossono anche determinare la separazione 9uasi cO~1pl~ta deldoppio etcr!co daIla contra-pa.rt~ densa; 111 qu~st ultima 1acoscienza diventa allora debolissima a incantata, a secondadella maggiore 0 rninore quantita di materia eterica espulsa.

    La separazione del doppio dal corpo. d~nso. produ.re .generalmente in questultimo una grande diminuzione di vita-lita: il doppio, invece, acq uista in vitalita cio che il corpodenso perde in energia. .I Nel Posthumous Humanitv i l Colonnello Olcott scnve :u Q;ando ad opera di persOl~a-esperta il doppio vie~e proiet-tate fuori dal corpo dense, II corpo stesso scrnbra mel. te, lamente oscurata a in condizione di stordimento , gli occh~ han-no un 'espressione senza vita, l'azione del. cuore c deIpol~mon i e debole e la temperatura sovente SI abbassa. In talicondizioni e molto pericoloso fare un ~umore imp~ovviso. 0cntrare bruscamente nella stanza, perche se per un imrnedia-ta reazione il doppio viene richiarnato nel corpo, il cuorcpalpita in modo convulso e ne pub derivare anche la morte II.Illegame tra ilcorpo denso e l'eterico e COS!str~tto, cheuna lesione del doppio eterico si tmduc~ in una Jesione delcorpo denso : questo e un cunoso esempio del fen.omeno ~otosotto il nome di II ripercussione )J. Si s~ che la. npercussionepuo ugualmente verificarsi per cio c~e ng~a~da II corp? astra-Ie: una lesione subita da quest'ultimo si riproduce , m certecondizioni, nel corpo fisico.Tuttavia, sembra probabile che Ia ripercussione avven-ga solo quando vi e una perfett~. n:aterial izz~z~one, ~ove laforma materializzata sia anche visibile e tangibile. Nessunaripercussione si verifrca quando I~. f

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    14 l L D QP PI O E TE RI COusata per creare la forma materializzata. Quando invece lamaterializzazione e ottenuta iadoperando la materia dell' ete-re ambientale, una lesione a questa forma non puo ripercuo-tersi sul corpo fisico, cosicome una lesione arrecata, per e-sempio, ad una statua di marmo non puo ripercuotersi sul-I'uorno stesso.Va ricordato, infine, cbe la materia eterica, benche siainvisibile alla vista ordinaria, e tuttavia di natura puramentefisica, e per cia puo risen tire gli effetti del freddo 0 del cal-do, come pure quelli cagionati da acidi potenti.Avviene talora cbe Ie persone a cui e state amputato unarto si lamentano di sentire dolore all'estremita del membratagliato, e cioe in un punto corrispondente al membro am-putato. Ilfenomeno e dovuto al fatto che la parte eterica delmembra non e stata asportata insieme alIa parte fisica; iichiaroveggente constata che essa resta visibile al suo posto,Percio, con speciali stirnoli, si possono produrre in questamembra eterico delle sensazioni, che vengono trasmesse alIacoscienza,Vi sono molti altri fenorneni che si ricollegano al doppioeterico, quali la sua uscita dal corpo denso, le sue emana-zioni, ecc.; rna e preferibile occuparcene p iu a va nt i, in modopi i r adatto e pi l l completo, dopa avere studiata la natura e leattivita del prana 0 vitalita.

    CAPlTOLQ IIPRANA 0 VITALITA'(Diagrammi I, II - a, b, c, d)

    Gli occultisti sanno che esistono almeno tre forze diversee distinte, le quali so no emanate dal sole ed arrivano al no-stro pianeta. Possono anche esservi altre innumerevoli forze- allo state attuale delle nostre conoscenze nulla ci autoriz-za ad escluderlo -, rna queUe che noi conosciamo bene sonoqueste tre:

    " .)"_"__,.

    pRANA Q VITALITA' I S

    1. Fohat 0 elettricita.2. Prana 0 vital ita.3. Kundalini 0 fuoco serpentino.

    Fohat, 0 elettricita, comprende tutte Ie ener~e fisicheconosciute, le quali possono tutte tramutarsi scambievolmentel'una nell'altra, come I'elettricita, il magnetismo, la luce, ilcalore, il suono, l'affinita chimica, ilmovimento, ecc.DIAGRAMMA 1FoUl SOI.ARl

    I 1fOHAT 0 PRANA KUNDAUNlELETTRICITA. 0onvettibile in calor 0luce, suono, movi FUOCO -SERPEN

    menta. VITALITA TlNOOgnuna &i maniEesta su tutti ipiani del si stema sola re ,

    Prana, 0 vitalita, e una forza vitale la cui esistenza non~ ancora ufficialmente riconosciuta dagli scienziati ortodossidell 'occidente, benche alcuni l'abbiano intravista.Kundalini, 0fuoco serpentine. e conosciuto solo da po-chissimi. La scienza ortodossa occidentale l'ignora completa-mente.Queste tre forze restano distinte l'una dall'altra, ed a

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    16 I L D OP PI O E TE RI CO9uesto livello (piano fisico) nessuna di esse puo trarnutarsiIII una delle altre. Questo e un concetto di grande importan-za che 1 0 studioso dovrebbe tenere ben presente.

    Inoltre, queste tre forze non hanno alcuna relazione couIe Tre Grandi Effusioni, Ie quali sono dei grandi sforzi spe-c~Ii compiuti dalla Divini ta .Solare; Fohat, prana e kundali-111 sernbrano essere mvece piuttosto i risultati della Sua vita,d.el~e Sue qualita in manifestazione, senza alcuno sforzo vi-slblle

    '. Pran? e .una parola sanscrita, derivata da pra che si-gmfi.ca ~vantl 0 fuori, e da an, che significa respirare, muo-versi, .vlVere. Pta-an, 0 prana, significa quindi respiro 0 ener-gIa. vltal~, essen do questi termini pin affini alla parola san-scnta. Siccome per i pensatori indiani non vi e che una solaVita, una sola Coscienza, si e dato il nome di Prana al SeSupremo, all'energia dell'Uno, alla Vita del Logos, Per con-s~guen~ la vita di ogni piano puo chiamarsi il prana delplano. 1 11 quanto prana e per ogni essere ilsoffio vitale. 10 sono P r a , l l l a . , . Prana e Vita I dice Indra, il GranDeva, Capo della gerarchia della vita nel mondo inferioreQU.i Prana esprime evidentementa la total ita delle forze vi~tali, Nel Mundakapanishat e detto che da Brahrna I'Unicoprocede il Prana 0Ia Vita. Prana e anche definito ' come At~m~ nella sua attivita che si esteriorizza: (j Da Atma e natoPrana , (Prashnopanishat). Prana, ci dice Shankara e Kri-:rasha~ti, la shakti dell'azi~ne, e non quella del sape:e. EsS()e consld~ra~o co~e. uno del sette elementi corrispondenti aUesette reglO~lJden umv~rso, ai sette rivestimenti di Brahma,ecc. Quesh sono : Prana, Manas, Etere, Fuoco, Aria, Acquae Terra.

    . Gli Ebrei pa~~no. del II Soffio di vita II (Nephesch) in-sufflato neUe nanci di Adamo. Tuttavia, Nephesch non e ,stretta!llente parlando,. soltanto prana, rna prana combinate~o~ kama. L~ }(~rounione produce Ia' scinti lla vitale J, chee 1 1 u soffio d i Vita nell'uomo, oltre che soffio di vita fisica ernatenale negli animali cd insetti D.. Tradott~ in te:mini pin - occidentali, prana sul piano fi -

    SlCO e meglio considerate come vitalita, come energia inte-grante che coordina le molecole fisiche, le cellule, ecc. e le

    -1

    FRANA 0 VITALITA' 17riunisce in un organismo definito. E' i1 Cl Soffio di Vita J nel-I'organismo, 0 Ia parte del Soffio di Vita universale che unorganisrno si appropria durante il periodo di esistenza corpo-rea, a cui noi diarno il nome di una vita J). Senza la pre-senza del prana. non potrebbe esistere alcun . corpo fisicocostituente un tutto complete e manifestantesi come una solaentita: senza prana, ilcorpo non sarebbe altro che un in-sieme di cellule sconnesse. Prana le riunisce e Ie associa in untutto unico e complesso, percorrendo le diramazioni e le ma-glie del tessuto vitale s , di quel risplendente tessuto aureod'inconcepibile finezza e bellezza, costituito da un solo filodi materia buddica e da un prolungamentodel Sntrarna, neHecui rnaglie vanno poi a collocarsi gli atorni pin grossolani.Prana e assorbito da tut ti gli organismi 'viventi, giaccheper la loro esistenza sembra essenziale una certa quantita diprana. Non e un prod otto della vita, ma al contrario I'anima-Ie vivente, \a pianta, tee. sono suoi prodotti. Uri'eccessivaquantita di prana nel sistema nervoso puc causare delle rna-Iattie ed anche la morte; come pure I'insufficienza di essopu o portare all'esaurimento ed in fine aHa morte.H. P. Blavatsky paragon a il prana, energia attiva pro-duttrice di tutti ifenomeni vital'. all'ossigeno che mantiene lacombustione, a questa gas datore di vita, agente ch imr .co at-tivo in tutta Ia vita organica. Si paragona anche al doppioeterico, veicolo inerte della vita, all'azoto, gas inerte al qualesi mescola I'ossigeno, per adattare quest'ultimo alla respira-. zione degli animali, e che entra pure largarnente nella com-posizione di tutte Ie sostanze organiche,11 fatto che il gatto e dotato di una stllaordinaria quan-tita di prana, ha fatto nascere la credenza popolare che essopossegga u nove vite I, e sembra che da do sia pure indiret-tamente derivate il carattere sacro che nell'antico Egitto siattribuiva a questa animale. .SuI piano fisico il prana costruisce tutti i minerali, ed el'agente di controllo nelie trasformazioni chimico-f is iologichedel protoplasma, le quali trasformazioni forrnano i vari tes-suti delle piante, degli animali e degli uornini. Questi tessutirivelano Ia presenza del prana per il loro potere di reagireagli stimoli esterni. .

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    I S IL DOPPIO ETERlCOLa fusione del prana astrale con queUo fisico crea lamateria nervosa, che in fondo e la cellula, e che da il poteredi sentire il piacere ed il dolore. Sotto l'azione del pensierole cellule si sviluppano in fibre, ed il prana che pulsa lunge

    queste fibre e costituito di prana fisico, astrale e mentale,Negli :atomi del piano fisico il prana segue le spiril le. Nelprimo giro della nostra catena la Vita Monad ica fluttuanteattraverso la Triade Spirituale (Atmd-Buddi-Manas) vivificail primo gruppo di spirille, le quali vengono usate dalle cor-renti praniche che agiscono sulla parte densa del corpo fisico.Nel secondo giro la Monade vivifica il secondo gruppo di spi-ril le, attraverso le quali scorre il prana collegato al doppioeterico. Nel terzo giro il terzo gruppo di spirille e risvegliatodalla Vita Monadica, ed attnaverso di esse scorre ilpranakamico, che rende possibile Ie sensazioni del piacere e deldolore. Nel quarto giro la Vita Monadica risveglia il quartogruppo di spirille, Ie quali diventano il veicolo del prana ka-ma-manasico, rendendo cosi gli atomi adatti a far parte delcervello, affinche iI pensiero possa esprimersi per mezzo diesso.

    Il progresso dell'umanita normale e ora arrivato sino aquesto punto, Certe pratiche di yoga (il cui uso richiede mol-ta prudenza, perche potrebbe causare delle lesioni al cervel-10 ) portano alIo sviluppo del quinto e sesto gruppo di spirille,che servono da canali a forme di coscienza pin elevate.. N0!l. bisogna ~onfond~re Ie sette spirille dell'atomo con1 vortici I, 1quali sono Innumero di died, tre grossolani esette piu fini. Nei primi tre circolano correnti di diverse elet-tricita, mentre ,gli altri sette pin fini rispondono alle onde ete-riche di ogni genere=-suono, luce, calore, ecc.. . .La Dot~rina Segreta parIa diPrana come di vite (l invi-sibili I 0 c l~nee I che forniscono ai microbi (l l 'energia vi-tale costruttrice I, dando loro ilmezzo di costruire le cellulefisiche, Quantoalle dimensioni, ilpiu piccolo batterio sta aduna c vita ignea I come un elefante sta all'infusorio piu mi-croscopico. Tutto quanta e visibile in quest'universo-dall 'uomo primordiale.vcosciente e divino, fino agli agentiincosdenti che costituiscono la materia - e opera di queste

    PRANA 0 VITALITA' II)

    vite . It Mediante la manifestazione di Prana 1 0 spirito privodi parola diviene colui cbe parla J).COS!tutta la vitalita costruttrice, nell'universo come nel-l'uomo, si riassume in Pram.Un atorno e una vita , e la sua coscienza e quella delTerzo Logos. Un microbo e anche una II vita s , rna la su~coscienza e quella del Secondo Logos, appropnata e rnodi-

    ficata dal Logos planetario e dallo Cl Spirito della Terra II.La Dottrina Segreto espone poi Cl una verita -fondamen-tale II della scienza occulta, e doe: il Sole e la riserva dellaforza vitale; da esso partono correnti vita~i che v~br~no.attra:verso 1 0 spazio, come pure attraverso gli orgamsrm di ogmessere vivente suUa terra. Ecco come si esprirneva Paracelsoa praposito delprana : tutto un piccolo mondo e po.tenzial-mente contenuto nel Liquor Vitae, un nervo fluido... ilQualecontiene la natura, la qualita, il carattere e l'essenza di tuttigli esseri II. Paracelso gli dava pure il nome di Archaeus. IlDott. B. Richardson, F. R. S., 10 chiamava II etere nervo-so II. Le foglie di salice di Nasmyth sono riserve di energiavitale solare. IIvera sole e nascosto dietro il sole visibile egenera il fluido vitale che .circola attraverso tutto il nostrosistema durante un ciclo di died anni.II vecchio Aryan cantava che Surya It nascondendo latesta dietro Ie vesti di Yogi, faceva in modo che nessuno po-tesse vederlo II.Si ritiene the la veste de,gli asceti indiani, color giallorossastro con dei punti rosa, esprimeva il prana del sanguedell'uomo, simbolo del principio vitale contenuto nel sole, 0cio che oggi si chiama la cromosfera, la regione II color rosa II.

    Naturalmente i centri nervosi sono alimentati anche dalveicolo del nutrimento, 0 corpo denso; rna prana e l'energiasovrana che agisce attraverso i centri- nervosi, rendendo ob-bediente questo veicolo ed adattandolo alle esigenze dell'IO,la cui sede e l'intelligenza superiore.E' importante notare che .sebbene inervi siano nel cor-po fisico, non e pero il corpo fisico come tale che possiede lafacolta di sentire. Come veicolo, il corpo fisico non sente; es-so e un semplice ricevitore di sensazioni, IIcorpo eterico ri -ceve l'urto delle vibrazioni, rna non e nellesue cellule che ri-

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    '--20 lL OOPPIO ETERICOsiede la facolta di sentire il piacere 0il dolore, sebbene vi siaun leggero risveglio di sensazioni vaghe e diffuse, come quel-la, per esempio, di una stanchezza generale.Icontatti fisici vengono trasmessi all' intemo dal prana,generando sensazioni forti, acute 0 e definite, ben diverse daquelle attutite e generiche che provano le cellule stesse. E'dunque sempre il prana che conferisce agli organi fisici l'at-t ivita sensoriale e che trasmette Ie vibrazioni esterne ai centridei sensi situati nel kama, e cioe nel veicolo immediatamentevicino a quello del doppio eterico, il Manomayakosha. Me-diante il doppio eterico il prana scorre lunge i nervi del cor-po, rendendoli att i ad agire come trasmettitori non solo degliurti esterni, rna anche della forza motrice proveniente dal-I'interno,

    La funzione delle correnti vitali praniche nei doppi ete-rid dei minerali, dei vegetali e degli animali, e quella di ri-svegliarvi la materia astrale latente, racchiusa nella strutturadei loro elementi atomici e molecolari, producendovi un fre-mito che permette alla Monade della forma di incorporarvimateriale astrale, coi quali poi gli spirit i di natura costruisco-no una massa appena organizzata, che e ilfuturo corpo astrale.Nel minerale la materia astra le e COS! poco attiva che nonvi e alcun notevole segno di attivita dell 'astrale suI fisico. Neivegetali pin elevati l 'aumentata attivita astnale agisce sul cor-po eterico, ed attraverso questo sulla materia densa. Neglianirnali la coscienza astrale, molto pili sviluppata, raggiun-ge il doppio eterico e per mezzo di vibrazioni eteriche stimolailcomplesso del sistema nervoso, il quale nei vegetali e ap-pena accennato.Cosi gI'impulsi raccolti dana coscienza - che e uolontadi passare attraverso a delle esperienze - danno vita a vi -brazioni astrali; queste a Ioro volta producono delle vibra-zioni nella materia eterica. L'impulso viene quindi dalJa co-scienza, rna Ia costruzione del sistema nervoso, che la co-scienza a questa stadio non e ancora eapace d'intraprendere,e eseguita dagli spiriti di natura eterici, sotto la direzionedegli Esseri Luminosi del terzo regno elementale e del Logos,che lavora attraverso l'Anima-gruppo.In primo luogo appare nel corpo astrale un centro, che

    PRANA 0 VITALlTA' 21

    ha la funzione di ricevere Ie vibrazioni esterne e di rispon-dervi . Da questo centro astrale le vibrazioni passano al corpoeterico, producendovi dei vort ici eterici cha attirano a Sf! par-ticelle di materia fisico pin densa: queste finiscono per for-mare una cellula nervosa, e poi gruppi di cellule, che rice-venda Ie vibrazioni del mondo esterno, Ie trasmettono aicentri fisici e queIl i astrali agiscono e reagiscono gli uni suglialtri, divenendo sempre pin complessi ed efficienti, Con que-ste cellule nervose viene anzitutto costituito il sistema sim-patico dagli impulsi originati nel mondo astrale; poi vieneformato il sistema cerebro-spinale dagli impulsi che hannoorigine nel mondo mentale,Ilsistema simpatico resta sempre collegato direttamenteai centri astrali. E' importante notare che questi centri astralinon so no ichakram astroli, di cui parlererno pin avanti, rnasono semplici raggruppamenti esistenti nel veicolo astrale ; es-si forrnano il principio dei centri destinati a costruire gli or-gani del corpo fisico. Ichakram astrali si formano pin tardi,in un periodo di evoluzione molto pili avanzato.

    Da questi centri - che non sono chakram - vengonoformati diedorgani fisici. Di questi, cinque hanno 1 a funo zione di ricevere le impressioni dal mondo esterno: in san-scrito sono detti Inanendriyas, che letteralmente significafI sensi della coscienza 0 centri sensori.. i quali sono connessicon gli occhi, Ie orecchie, la l ingua, ilnaso e la pelle; gli al-tri cinque hanno Ia funzione di trasmettere Ie vibrazioni dallacoscienza al mondo esterno: in sanscrito sono dett i Karmen-driyas, sensi dell'azione 0 sensori, i quali generano I'azio-ne, essendo questi icentri motori del cervello fisico connessicon gli organi sensoriali delle mani, dei piedi, della laringe,degli organi della generazione e della secrezione.Lo studioso deve ben notare che ilprana, il quale scorrelungo inervi, e completamente diverso e distinto da db the sichiama il magnetismo umano 0 fluido-nervoso, il quale e ge-nerato nel corpo stesso dell'uomo, Il fluido nervoso, 0 maognetismo, mantiene la circolazione della materia eterica lun-go i nervi, 0 pil i esattarnente lungo quello strato di etere cheavvolge ogni nervo, aIlo stesso modo che il sangue circola

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    22 IL OOPPIO ETERICOnelle vene. Come il sangue porta l'ossigeno al corpo, cosi ilfluido nervoso porta 'Conse i1 prana,Inoltre, come Ie particelle del corpo denso fisico conti-nuamente cambia no e vengono sostituite da altre formate da-gli alimenti, dall 'acqua e dall'ari a, COS! pure le particelle delcorpo eterico continuamente cambiano e vengono rimpiaz-z~te da. nuove 'pa~ticelle.eteriche, introdotte nel corpo con glialimenti, can I ana respirata e col prana, nella forma cono-sciuta col nome di u globulo di vitalita D, che descriveremopiu avanti.

    DlAGRAMMA IIIL GLOBULO DI VITAUTA'

    a) Un aloma Iisico ultimo.FO RZA-VO LO NTA del LO GO S SO LAREp ro vien e d all'astrale csostiene I'atomo.

    FO RZ A che scaturisce dau n' alt ra d ir ne ns io n e.

    Per j deuagli sul l'a tomo, vedere la Chimica Occulta.

    Prana, 0 vitalita, esiste su tutti i piani - fisico, astrale,mentale, ecc. Prana, la Vita Unica, e il centro in cui sonofissati iraggi della ruota universale (lnno a Priina, AtahruaVeda XI, 4). Pero noi qui ci occuperemo soltanto del suo a-

    _ " _ " I__ I . 1- - - -PRANA 0 VITALITA' 23

    spetto e della sua azione sul piano fisico. Va notato inoltreche sui piano fisico ilprana e settemplice, e doe esiste in setteforme diverse.Abbiamo gia visto che il prana e completamente indj-pendente e distinto dalla luce, dal calore, ecc.; pur tuttaviala sua manifestazione sul piano fisico sembra dipendere dal-la luce solare : infatti, quando abbonda la luce abbonda an-che i1 prana, quando manca quest 'ul tima manca pure il prana.DIAGRAMMA II

    IL GLOBULO DI VITALITA'b) La forza vitale entra nell'atomo.

    FORZA~VOLONTA

    del L OG O S2 aspetto

    Le due fo rzescatunsco no daun' al tr a d imens io n e.

    11prana viene irradiato dal sole e penetra in alcuni de-, I i atomi fisid ultimi, che in quantita innumerevole fluttuanoaell 'atmosfera terrestre. Questa forza pranica, come si e det-to, penetra nell'atomo fisieo, rna non dal di fuori ; essaproviene da una dimensione superiore, la quarta, per cui 13.1chiaroveggente appare come se scaturisse dal sene dell'ato-mo stesso,Vi sono cosi dueforze che penetrano I'atomo dall'in-

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    2 4 IL OOPPIO ETERlCOterno: 1 ) la forza della volonta del Logos, che mantienel'atomo nella forma adatta; 2 ) la forza pranica. E' impor-tante notare che ilprana proviene dal Secondo Aspetto dellaDivinita Solare, mentre la forza di volonta emana dal TerzoAspe tto,

    DIAGRAMMA IIIL GLOBULO Dl VlTALlTA'

    c) L'atomo attlra alld sei atomi

    fORZA

    1La fana vitale t1"a6meUe all'atomo una vita addiaionale che gli da un po-tere di attrazlone.

    L'effetto del prana sugli atomi differisce nettamenteda quelli dell'elettricita; della luce, del calore o di altreespressioni di Fohat. L'elettricita irrompendo negli atomi lifa deviare e Ii costringe ad agire in un dato modo; inoltre,imprime loro una diversa rapidita vibratoria. Ogni varieta diFohat, come l'elettricita, la Juce, il ealore, detennina una

    -_.

    PRANA 0 VITALITA' 2 5oscillazione dell'intero atomo; l'ampiezza di ogni oscillazionee enorme in confronto aUe dimensioni dell' atomo stesso; beninteso, queste forze agiscono sull'atomo dall'esterno.

    DIAGRAMMA IIlL GLOBULO DI VITAL1TA'

    d) Formaz ione del g lobuJo.

    ~1\I

    N. B. _ 11 Globulo Vitale e un e lemento hyper -meta-protc, sui I ivel losub-atomico.G li studiosi di occultisrno conoscono la forma e la strut-tura dell'atomo fisico ultimo, la pin piccola delle particelledi materia che costituiscono ilpiano fisico, le cui combinazio-ni determinano quelle molte altre che noi chiamiamo solidi,liquidi , gas, ecc. Nelle figure di questa libro gli atomi fisiciultimi sono rappresentati da semplici linee.

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    i'~,

    i L D OP PI O E TE Rl COL'energia pranica, dunque, emana dal sole, penetra inalcuni atomi della nostra atmosfera e li rende luminosi. Unsimile atomo caricato di questa vita addizionale, possiede unpotere d'attrazione sestuplo, cosicche immediatamente si ag-

    grega altri sei atomi, li dispone secondo una deterrninata for-ma, dando luogo a cio che in Chimica Occulta si ehiama unelemento hyper-meta-proto, 0 combinazione di JllIateria' delsotto-piano sub-atomieo. Questa combinazione differisee datutte quelle sin qui osservate, per il fatto che la forza ehe lacrea e la tiene unita proviene dal Secondo Aspetto della Di-vinita Solare anziche dal Terzo. Questa forma e stata chia-mata c globule di vitalita lI; essa e rappresentata nella figu-ra seguente, ehe e un ingrandimento di quella riportata nellaChimlca Occuita. Questo piccolo gruppo forma il punto spic-catamente brillante di cui e mareato i1 serpente maschio 0positivo nell'elemento chimico ossigeno, e forma cOSI il cuoredel globo centrale nel radium.I globuli per il loro bagliore e per la lora estrema attivi-ta, possono essere scorti in gran numero da chiunque in unagiornata luminosa si di a la pena .di fissare attentamente 10,sguardo nell'atmosfera. 11 m igl io r modo p e : r vederli e queUodi staccare )0 sguardo dal sale e di concentrarlo 'a circa unmetro di distanza, sopra uno sfondo di cielo limpido. Il glo-bulo e brillante, quasi incolore e puo essere p ara go na to a llaluce bianca. Abbiamo gia osservato che la forza vivificatricedi questi globuli, benche siadel tutto differente dalla luce,pare tuttavia ehe non possa manifestarsi senza questa. Quan-do 'il sole risplende, la vitalita scaturisce e si rinnova inces-santemente, ed i globuli vengono generati in quantita incre-

    dibile; quando invece it tempo e nuvoloso, si nota una gran-de diminuzione di globuli, e durante la notte sembra che laloro produzione cessi interamente. Si puo dire percio che du-rante la notte viviamo della riserva prodotta il giorno prima,~ benche sembri impossibile ilsuo complete esaurimento, purtuttavia la riserva si impoverisce quando c'e un lungo seguitodi giornate nuvolose.Spetta naturalmente all'elementale fisico it compito di di-fendere il corpo e di assimilare la vital ita (come vedremo det-

    PRA NA 0 VITA LITA ' 27tagliatarnente nel prossimo capitolo), in modo da reintegrareil corpo fisico, Quando il corpo fisico e sveglio, i nervi ed imuscoli sono in tensione, pronti ad agire immediatamente.Quando invece il corpo e addormentato, l'elemento fa sl cheinervi ed i muscoli si rilascino, ed esso si da in modo parti-colare ad assimilare la vitalita. Questo spiega il potere gran-demente ristoratore del sonno, sia pure di breve durata.L'elementale lavora meglio nelle prime ore della notte,quando la vitalita e piu abbondante, L'assorbimento di glo-buli e invece rninimo dalla mezzanotte all'alba : ecco perchein queste ore, avviene it maggior numero di decessi, Da cioil detto: un'ora di sonno prima della mezzanotte vale dueore diquelle dopo. Non occorre dire che d'inverno I'apportodi prana e minore che di estate. .Inoltre , siccorne il prana non e diffuso soltanto sul pianofisico, rna anche su tutti gli altri piani, I'emotivita. I'intel-ligenza e la spiritualita ricevono il rnassimo stimolo satto delipuri, col grande aiuto della luce solare. Si puo aggiungereche anche ieolori del prana eterico corrispondono, fino adun certo punta I aIle relative tinte del piano astrale, Per cia ibuoni sentimenti ed ipensieri puri agiscono suI fisico, aiu-tandolo ad assimilare il prana ed a mantenersi in tal modosano e vigoroso. Viene cosl chiarita la stretta relazionc esi-stente fra la salute spirituale mentale ed ernozionale con quel-la del corpo fisico; ci torna alla mente il ben noto detto delSignore Buddha: ilp ri mo p as so sulla via del Nirvana e unaperfetta salute fisica.11globule di vitalita, dopo essersi caricato, rimane comeun elemento sub-atomico, e non sembra soggetto ad alcunoambiamento 0 perdita di forza, finche non viene assorbitoda un essere vivente,Prima d'iniziare 1 0 studio di un soggetto estremamenteinteressante ed importante, quale l'assorbimento del pranada 'parte del corpo fisico, occorre studiare ilmeccanismo deldoppio eterico che rende possibile tale assorbimento.

    e:

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    CAPITOLO III

    I CENTRI DI FORZA(Diagrammi III a, b, c, d)Nel doppio eterico, e cosl pure negli altri corpi, esistonodei centri eli forza, 0 chakram, come vengono chiamati insanscri to; questa parola letteralmente significa : ruota 0 di-sco girante.I chakrarn sono situati alla superficie del doppio ete-rico, a circa sei millimetri dal contorno del corpo fisico. Alchiaroveggente appaiono come vortici 0 come depressiomin forma di sottocoppa, eli materia che rotea velocernente.Le forze che scorrono attraverso i chakrarn sono essen-ziali p er la vita del doppio eterico; tutti possiedono questicentri di forza, sebbene il lora grade di sviluppo vari moltoda individuo ad individuo. I chakram poco sviluppati man-dano una luce piuttosto debole e le loro particelle eterichesi muovono lentamente, formando un vortice appena suffi-ciente per la trasmissione della forza, e niente di piu: ne-gl'individui piu sviluppati, invece, ichakram pulsano e bril-lana eli luce viva, come piccoli soli. La loro dirnensione variada cinque a quindici centimetri di diametro,Nei neonati essi sono costituiti da piccoli circoli, larghiquanto una moneta eli bronzo, dischetti duri che si muovonoappena e sono debolmente luminosi .I chakram eterici hanno due distinte funzioni: la primae quella di assorbire e distribuire il prana, 0 la vitalita, an-zitutto al corpo eterico, e di la al corpo fisico, mantenendolicosi in vita ; la seconda funzione consiste nel portare alla < : 0 -scienza fisica la qualita inerente al corrispondente centroastrale.Se i centri eterici non sono sufficientemente sviluppati ,non e possibile trasmettere alla memoria cerebrale fisica il ri-cordo delle esperienze fatte nel piano astrale. Molti sono per-

    _j

    I CENTRI DI FORZA 2qfettamente svegli e coscienti suI piano astrale: cio non ostan-te, allorche essi ri tornano nei loro corpi fisici addormentati,solo qualche lieve ricordo della vita astrale filtra nel cervello,

    DIAGRAMMA IIISUUTIUl lA DEL emu!! DI FORZ.~

    a) Forma

    CENTRO D I FO RZAIN

    tI~ - da 50 a 150 rnrm.I secondo 1 0 sviluppo,Aspeuo: depressione in forma di coppa 0di vortice, alia superfic.ie deldoppio eterico, ilquale sorpassa il corpo fisico di ci rca 5 0 6 lIliljlimclri.Funzione: trasmette le fone dali'astrale all'eterico,N_ B. - Centrl simili esistono in tutti iveicoli,

    e cio perche non e ancora formate ilponte eterico oceorrenteper tale trasmissione. Quando invece icentri eterici sonopienamente sviluppati, il cervello conserva un perfetto e cornl-pleto ricordo delle esperienze astrali.

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    ~o IL DOPPIO ETERICOPare che non esista nessuna connessione tra I'attivita 10 sviluppo dei chakram eterici da una parte e Ie qualita mo-rali daU'altra: idue sviluppi procedono in modo distinto.

    DIAGRAMMA IIISnU1TUi DL CNl1O D FORZAb) Irruzione della forza vitale.

    FORZA VITALE ( PRIMARIA )SETTEMPLICE

    Provienedall' a s tra le

    v ie ne d al l' a st ra lei r rompe in uno dei centri.In ciascun cen tro p redorn ina una delle sette varleta d i fo rza v itale.Questa irru zio ae della lana v itale po rta la vita al cor po fisico .Sebbene nel carpo astrale esista un centro astrale corri-spondente a ciascun centro eterico, pure - essendo il centro

    astrale un vortice a quattro dimensioni - esso si estende inuna direzione del tutto differente, e conseguentemente il cen-tro astrale non e sempre coestensibile col corrispondente cen-tro eterico, benche in parte coincida can esso. Mentre i centrieterici sono sempre situati alla superficie del corpo eterico, ilcentro astrale frequentemente si trova aU'interno del corpoastrale.Abbiamo gia visto (cap. II) che esistono sette qualitadi prana, le quali si.trovano presenti in tutti ichakram; ma

    I CENTRI DI FORZA 11in ogni chakram vi e sempre qualche varieta che predominasulle altre.II prana si precipita al centro del chakram seguendo unadirezione perpendicolare al piano di questo; I[ esso fluisce Il,sarebbe forse il termine pil l preciso, perche la forza passa dalpiano astrale all'eterico. Dal centra del chakram la forza ir-r~dia allora perpendicolarmente alia sua prima direzione, eCI.Oe ~el.piano della superficie del doppio eterico, in numerosedirezioni e seguendo delle Iinee rette. II numero delle dire-zioni, come i raggi di una ruota, varia a seconda dei chakram

    DIAGRAMMA IIISl1UTURA DL czsrao D FoazAc) Fo rmazione dei u ragg i

    F O RZA V ITAL E(PRIMARIA)-Provienedall' astrale

    La fo rza pr imarta si riversa nel cen tro e si dif fonde in torno nei raggi , ilcui numero e diverso nei vari centrl,Iraggi dividono il chakram in pill segmenti, che rasso-migliano ai petali di un fiore: percio nelle opere indiane ichakram sana spesso raffigurati corne fiori.r-Corne una calarnita avvolta da' un filo d'induzione pro-

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    1 2 I L D OP PI O E TE RI COduce in questo filo arrotolato unla corrente ad angoli perpen-dicolari all'assedel magnete, allo stesso modo laforza pri-maria del prana, quando e penetrata nel vortice, induce del-le forze secondarie nel piano del chakram, Queste forze se-condarie girano attorno al chakram, passando sopra e sottoi raggi, precisamente come l'intreccio di vimini che forma ilfondo di un paniere circolare passa aIternativamente al disopra ed al di sotto dei sostegni che irradiano dal centro.

    DIA CRAMMA IIISnUITUI lA DEL CENT l!.O DI FOi lZA

    d) Formazione delle forze secondarieFO RZA V ITALE

    ('PRIMARIA). . . . . .

    Provienedan' astrale

    ...._ Fo rz e se co nd arie , co n- m ovirnento ondulatorioe circo lare ; co lleg ano ip assando vi di sopra e di

    sotto.Ognuna di queste forze secondarie, che girano rapida-mente attorno al chakram, ha una sua particolare lunghezzad'onda; inoltre, esse non si muovono in linea retta, rna sipropagano in ondulazioni relativamente. grandi, ciascuna del-le quali e un multiplo della lunghezza d'onda. Le lunghezzed'onde sono infinitesimali, e probabilmente una sola ondula-zione ne contiene altre migliaia, pe r quanto non sia stato an-

    I CENTRI DI FORZA : : ncora possibile determinarne I'esatta proporzione. L'aspetto ge-nerale e scintillante ed iridescente, simile ad una madreperlao ad una certa varieta di vetro veneziano.Si dice spesso che ichakram corrispondono a certi orga-ni fisici situati vicino ad essi; rna, come abbiamo gia menzio-nato, ichakram sono collocati alia superficie del doppio ete-rico, non nell'interno del corpo fisico.Ecco I'elenco dei chakram coi relativi nomi:

    N. O RG A NI flS IC I P IO V IC IN I N O ME S AN SC RIT O--_-- ._-

    1 Base della spina dorsale. Brahmarandhra.Ii! Jmbelico. Muladhara.3 Milza. I Manipfira.I4 - Cuore. I Svadhisthana,5 Gala. I Anahata,ITra Ie sopracciglia. Visuddha.7 Sornmita della testa. Ajna.I 1 Sahasrara.----I - - - IS i :Organi inferiori. I9 I 110 I I ._ - _II numeri 8, 9 e 10, che sana connessi con gli organi in-feriori, non sana adoperati dagli studiosi di magia II bianca D;vi sono tuttavia delle seuole che ne fanno usa. I pericoli rela-tivi a questi chakram sono COS! gravi, che noi consideriamoil loro risveglio come la pin grande delle sventure.II lusso di vitalita che si riversa dentro 0 attraverso unoqualunque dei chakrarn, e del tutto diverse e distinto dall'c-spansione determinata dal r isveglio di Kundalini, il quale sa-r a descritto nel capitolo XIII..5tudieremo ora separatamente ogni singolo chakram, esa-minandone la struttura, l'aspetto, la formazione e le facoltache vi sono associate.Per ragioni che saranno esposte piu avanti, conviene co-mincsare dal terzo centro, quello posto presso la milza.

    ., -_.

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    CAPITOLO IVCENTRO SPLENICO

    [Diagrammi IVa, b, c, d)

    II centro splenico ha sei raggi, e percio ha 10 stesso nu-mero di petali 0 ondulazioni. II suo aspetto e particolarmenteradiante e risplendente corne un sole.Questo centro e unico, nel senso che possiede l'impor-tante funzione di assorbire i globuli di vitalita dall'atrnosfera ,di disintegrarli nei singoli atomi che Ii compongono (atomi ca-richi di prana specializzato), e di distribuire tali atomi nellediverse parti del corpo fisico.I diagramrni IV b, c, d, faranno comprendere facilmen-te questo processo.I globuli di vitalita penetrano da prima nel centro sple-nico, dove vengono dis,gregati nei sette atomi componenti,ciascuno dei quali e carico. di una delle settle varieta di prana;

    questi atomi vengono aHora captati dalle forze secondarie inrotazione ed avvoIti intorno al chakram.Le sette diverse qualita di prana hanno iseguenti colori:violetto, turchino, verde, giallo , arancione, rosso-cupo e ros-so-rosato.Si osservera che le divisioni non sono esattamente quelleabituali dello spettro solare, rna ricordano piuttosto le com-binazioni di colori a livelli pin elevati nei corpi causale, men-tale ed astrale. L'indaco dello spettro solare e diviso tra ilraggio violetto e quello turchino del prana, mentre il rossodello spettro e separate nel prana rosso-cupo ed in quellorosso-rosa to.Ognuno del sei raggi s'impossessa allora di una delle va-rieta di atorni e li invia a quel chakram 0 parte del corpo chene ha bisogno. Cia avviene perc soItanto per sei qualita diatomi: ilsettimo, 0 atomo rosso-rosato, viene mandato attra-verso il mozzo 0 centro del chakram splenico stesso, donde

    -CENTRO SPLENICO 3 5

    DIAGRAMMA IVCENTao SI'UNICO

    a) Snuttura. FORZA PR IMAR IAProvienedall' astrale

    Aspet to generale: "Raggianle come un sole.Funzione del centro astrale : vitalizza ilcorpo astrale; da it potere di viag.liare coscieruemenre.Funzione del centro eterico: vitalizza iI corpo fisico e permette il ricordodei viaggi in as trale.DIAGRAMMA IVCENTKO SPUNICo

    b) Assorbimento dei globul i di vi tal il a.o o- . . . . . . . .GLOBULI 01

    o FORZA PRIMAR IA

    o

    -- - 0 0VITALITA Provienedall'astraleI globul i di vi tali ta sono portau verso il centro del chakram,

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    IL DOPPIO ETERICOviene distribuito a tutto il sistema nervoso. Gli atomi di colorrosso-rosato sono gli atomi ultirni, che in un prirno tempo siaggregarono gli altri sei per formare il globulo.

    Questi atomi porta tori di prana rosato costituiscono cer-tamente la vita del sistema nervoso, ed e precisamente questala qualita di prana che un uomo pU D riversare in un altrouorno (v. cap. XVII). Se i nervi non ricevono una quantitasufficiente di questa prana rosato, diventano ipersensibili edestremamente irritabili; il paziente e in preda ad agitazione,ed ilminimo rurnore, i l minimo contatto diventano per lui unsuppJizio. Ma basta che ilprana specializzato da una personaDlAGRAMMA IVCENTRO SPLENICO

    c) Decomposizione dei globuIi di vitalita

    I globuli di vitali ta, auirati verso i1 centro, vengono decomposti c Ierelative particelle sono trascinate dalla "forza secondaria ,

    --'CENTRO SPLENICO ' ! !7

    ben costituita. venga ad inondare isuoi nervi, perche egli nerisenta un immediate sollievo.Sebbene esistano sette diverse specie di prana, non visono tuttavia che cinque principali correnti, c O S I come sonodescritte in alcuni libri indu, perche - dopo la loro nascitadal chakram splenico - il turchino ed il violetto si fondanoin una sola corrente, mentre l'arancione ed il rosso-cupo siDIAGRAMtAfA IVCEl'ITilO SPLENICO

    d) Distribuzione delle particelle di vitalita,

    Verso it centro Verso i l.{ cent ro della galaombelicale, e versoI'addorne in geaerale ..

    -rovlenedall'astrale~ t : ~ = = ~ = : ~ R 1 ~ = = : : : : : = : : : : : : 2 t ~ . : -R o s s O cupo:alcuni sonodi 'colore

    cardiaco,Verso la

    base dellaspina dorsale.

    ProcessorI. I globuli di vitali ta sono att lrati verso . il ceI!tro.2. I globuli di vitali ta vengono separati in particelle.3. Le particclle di vi tal ila, turbinando, sono trascinate dalle ((forze se-

    dar ie n ,4. Le part icel le di vitali ta vengono 'Plese 001 cornispondente raggio cdInviate ognuna alia propria destinazione.N. B. - Gli atomi rosso-rosati sono gli atomi origi.nali roe per primlat tl rano a s e altri sel atomi per formare i~uli.

    _ " _ . 1-_" _- ,

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    IL OOPPIO ETERICOfondono in un' altra. Queste correnti escono dal centro sple-nico in senso orizzontale, '.Icolori delle correnti e le loro destinazioni sono dispostecosi:

    N . CORRENTE DEST INAZIONE

    1 Violetto-turchino, Centro della gola.i Verde. Centro dell'ombelico eaddome in generale.S Giallo. Centro cardiaco.4 Rosso arancione cupo Centro della base della

    (COil violetto scuro) spina dorsale.5 Rosso rosato. Sistema nervoso.Dopa che tutte le diverse specie di atomi portatori di pra-na SOIlO state distribuite nelle parti che ne avevano bisogno,la lora carioa di prana e ritirata, precisamente come se s'In-terrompesse una corrente elettrica, Il-prana vitalizza il dop-pio eterico, e mediante questo ilcorpo denso: la salute dellediverse regioni del corpo dipende in gran parte dal volumedi prana distribuito. L'influenza di questo fatto sulla conser-vazione del vigore fisico e suUe guarigioni. e certamente digrande importanza, come sara pill completamente mostratonei capitoli suUe guarigioni e sul mesmerismo.G li atomi apportatori di prana rosa, nel loro avanzarelunge i nervi, impallidiscono gradatamente e si separano dalloro contenuto pranico; finiscono poi per essere espulsi dalcorpo, attraverso i pori 0 in altro modo, e forrnano cosl quello

    che si chiama I'Aura di Salute, emanazione bianco-bluastra,che e riprodotta nell'opera L'Uomo visibile ed inuisibile,In un uomo di salute vigorosa la milza funziona cosi at-tivamente che i1 numero delle particelle cariche di prana e~olto superi~r.e ai bisogni personali dell' individuo. Le par-ticelle non uti lizzate vengono espulse in tutte le direzioni dal-~'Aura di Salute, insieme aUe particelle da cui e stato estrattoII.prana. Un uorno vigoroso costituisce quindi una sorgentedi forza e di salute per quelli che 10 avvicinano: egli costan-

    CENTRO SPLENICO

    ternente, pur senza averne coscienza, riversa loro la sua vita-l ita, Questo procedimento puo essere intensificato dalle per-sone che si dedioano metodicamente alla guarigione di altri,sia con passi mesmerici, sia in altri modi, come esporrernodettagliatamente in un capitolo successivo.E' del pari noto che con Ie particelle pin sopra menzio-nate vengono pure continuarnente espulse dal corpo umanoparticelle di materia fisica densa, mediante la traspirazioneo in altri modi. Un chiaroveggente le vede come una lievenube grigiastra. Molte particelle sono di forma crista1lina, eper conseguenza appaiono come figure geometriche; una dellepill comuni e quella del cloruro di sodio, 0 sale comune, cheprende 1a forma di cubi.Per centro, una persona che per qualsiasi ragione sia in-capace di assimilare la quantita di prana occorrente a se stes-sa, diviene spesso inconsciamente una specie di spugna; ilsuo elementale fisico aspira vitalita da ogni persona sensibileche si trovi in sua vicinanza, Con suo temporaneo vantaggio,ma spesso con grave danno della vittima. Questo fenomenospiega in gran parte le sensazioni di spossamento e dl Ianguo-re che si provano in prossimita di persone di temperarnentodebole, le quali posseggono questa .fastidiosa e vampirica fa-colta di sottrarre l'altrui vitali ta, Lo stesso fatto sovente si ve-rifica, in forme pil l gravi, durante le sedute spiri tiche.II regno vegetale assorbe anch'esso della vitalita, rna pa-re che ne utilizzi soltanto una minima parte. Molti alberi,specialmente il pino e l'eucalipto, estraggono da questi glo-buli quasi tutti gli stessi principi che ne estrae it corpo etericoumano, e rigettano tutti gli atomi superflui, carichi di pranarosa, di cui essi non hanno bisogno. Percio I'esistenza di tali

    alberi in prossimita delle abitazioni riesce molto salutare perle persone che soffrono di esaurimento nervoso,L'aura di salute, fermata dalle particelle espulse dal cor-po, ha I'importante funzione di proteggere l'uomo dagli at-tacchi dei germi delle malattie. In condizione di perfetta sa-lute queste particelle sono respinte attraverso ipori in linearetta, normalmente alla superficie del corpo, e danno cOSIal-I'aura di salute un aspetto striate. Finche Ie linee rimangonodritte e rigide, sembra che il corpo resti quasi completarnente

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    4 0 IL 001 '1 '10 ETERICOal riparo dalle cattive influenze fisiche, come igermi dellemalattie, perche questi vengono respinti e trascinati dalla cor-rente eentrifuga della forza pranioa. Ma seIa debolezza, lefatiche estenuanti, una ferita, 10 scoraggiamento 0gli eccessidi una vita sregolata hanno reso necessario che un volumeconsiderevole di prana vada a riparare la dilapidazione e lelesioni fisiche, e se di conseguenza la quantita emessa risentauna notevole diminuzione, i raggi dell'aura di salute s'inde-bol iscono ed i germi nocivi possono facilmente aprirsi un pas-saggio (v. L'uomb visibite ed invisibile, tav. XXV).Nellibro La scienza della respirazione, tradotto da RamaPrasad, e detto che la distanza naturale esistente tra la super-ficie del corpo e la periferia dell'aureola di prana, e di died dita , durante la inspirazione e di dodici durante la espira-zione. Altre volte tale distanza fu data come appresso : man-giando e parlando 18; camminando 24; correndo 42; nellacoabitazione 65; dormendo 100. Viene assicurato che la di-stanza diminuisce quando l'uomo domina il desiderio, quan-do acquista gli 8 siddhis, ecc. Sembra probabile, rna senzacertezza, che l'aureola cOSI menzionata sia I'aura di salute.IIerrnine dita II significa qui, secondo il metoda usa t o inIndia, non la lunghezza del dito, rna la sua larghezza.

    La materia eterica ed il prana sana sensibilissimi all'a-zione del pensiero umano, E' possibile quindi proteggersi effi-cacernente dalle sopra menzionate influenze nocive, arrestan-do - con uno sforzo di vclonta - la radiazione di vital it aal limite esterno dell'aura di salute, in modo da trasformarequest'aura in un muro 0 guscio impenetrabile ai genni nocivie da impedire nello stesso tempo ogni sottrazione di vitalitada parte di un vicino disposto a1 vampirismo.

    Un piccolo sforzo addizionale bastera per costituire untegumento .irnpenetrabile aUe influenze astral i 0mentali.La questione dei gusci eterici e cosi importante, che saranecessario occuparcene in se;guito pi~ largamente di quantanon possiamo fare in questa: parte, che e dedicata allo studiodell 'aura di salute.Lo sviluppo del centro splenico permette all'uorno di ri-cordarsi dei suoi spostamenti astrali, sebbene talvolta cia av-venga in modo incompleto; la facolta associata al corrispon-

    CENTRO SPLENICO 4 1dente centro astrale e quella di viaggiare coscientemente nelcorpo astrale, Quei vaghi ricordi, che molti di noi con-serviamo di avere deliziosarnente attraversato in volo 1 0 spa-zio, sono' spesso causati da una leggera 0 accidentale eccitazio-ne del chakram splenico.

    Diciamo infine, di sfuggita, che il centro astrale corri-spondente alla rnilza ha anch'esso la funzione di vitalizzarel'mtero corpo astrale.

    CAPITOLO VCENTRO DELLA BASE DELLA SPINA DORSALE

    (Diagrammi V a, b).

    II prime centro, 0 chakrarn, situato alla base della spinadorsale, possiede una forza primaria che presenta quattroraggi, per cui appare come diviso in quarti di cerchio , sepa-rati da incavature che forrnano quasi una croce: il simbolodella croce viene frequentemente usato per rappresentare que-sto centro.Quando ha sviluppata la sua attivita, questo centro ap-pare di un rosso-arancione vivo, strettamente corrispondentealla corrente di vitalita (rosso-arancione cupo) inviatagli dalcentro splenico. Aggiungiamo che esiste sernpre tale corris-pondenza fra ilcolore della corrente di vitalita che s'incanalain un centro ed il colore del centro medesimo.

    OItre all'arancione ed aUe tinte pill OSCl JJe . di. rosso, que-sto centro riceve una corrente di vital ita color porpora oscuro,come se 10 spettro si riflettesse in cerchio ed icolori ricomin-ciassero ad una ottava inferiore.Da questo centro ilraggio rosso-arancione passa agli 01'-gani genitali ed apporta energia alla natura sessuale; sernbracarpo. .inoltre ch'esso penetri nel sangue e mantenga 11 c alore delResistendo can tenacia agli impulsi della natura inferiore,

    ---'

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    4 2 l L D O PP I O E T ER I COsi puc ottenere un effetto molto notevole ed importante. Consforzi prolungati ed energid, ilnaggio rosso-arancione puo es-sere deviato e diret to in alto verso il cervello, dove i suoi tree1ementi subiscono una profonda modificazione,

    DIAGRAMMA vCENt llO DELLA BASE IlELLA SPISA DORS .U- !

    a) Persona normale

    ~

    ovenicnte .dalentro splenico.. R osso cup o

    ORGANISESSUALl

    SANGUE01 il caloreal corllo.

    Funaione del centro astrale : sede di Kundalini.Funzione del centro eterico ; sede di Kundalini.Aspet to ; arancione. rosso color fuoco. Numero dei raggi: quauro.N . B_ ~ .K.undalini possiede sene strati 0gradi di Iorza.

    L'arancione si muta in giallo puro ed intensifica le qua-lita intellettuali; il rosso-cupo diviene cremisi e rafforza I'af-fettuosita disinteressata; ilporpora oscuro viene tramutato in

    CE NTR O DE LLA BASE D ELL A SPIN A D ORSALE

    DIAGRAMMA VCENTRO DELLA BASE DELLA SPINA I lORSAU

    b) Persona sviluppata

    CERVELLO

    - Aranc 'ione'diventa giallo.Rosso cupo-divenra cremisi,

    Proveniente dal

    dall'astrale

    -1SANGUE Ia il caloreal (OTI)O.':"'--1

    ~-' --'

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    44 IL DOPPIO ETERICOun bel violetto pallido e rende atti,vo il lato spirituale dellanostra natura.

    Kundalini, il fuoco-serpentino, ha la sua sede alla basedel centro della spina dorsale. Di esso parleremo in un sue-cessivo capitolo. Per it memento ci limitiamo ad osservareche un uomo iI quale abbia realizzata } 'anzidetta deviazione,sara liberato dei desideri sensuali ; quando il. risveglio delfuoco-serpentino sara per lui divenuto necessario, gli saran-no evitati ' i pili gravi pericoli che si accompagnano a questarisveglio. Quando la trasformazione diviene cornpleta e. defi-nitiva, il rosso-arancione passa direttamente nel centro situatoalla base della spina dorsale, poi si eleva nella cavita dellacolonna vertebrale e raggiunge il cervello.

    Una croce fiammante viene qualche volta usata per rap-presentare il Iuoco-serpentino, che risicde alla base della spi-na dorsale.

    CAPITOLa VICENTRO OMBELICALE

    (Diagramma VI)

    II secondo centro. situato presso l'ombelico 0 plesso so-lare, riceve una forza primaria che irradia in died direzioni,per cui presenta died ondulazioni 0petali.Il suo colore predominante e costituito da una curiosarnescolanza di pili tonalita di rosso, che contiene pero unabuona quantita di verde. Dal centro splenico ric eve il rag-gio verde, che invade l'addome e vivifica il fegato, i reni,gI'intestini e - generalmente parlando - tutto l'apparatodigerente, concentrandosi particolarmente nel plesso-solare.

    Quest6 centro si ricollega strettamente ai sentimenti edalle emozioni di diverso genere. I1 corrispondente centro a-strale, una volta risvegliato, da la facolta di provare delle

    CENTRO OMBELICALE 4.')

    sensazioni , una certa sensibilita per ogni sorta d'influenze,che pero non costituisce ancora I~ compre~sione ~recisa, laquale si ottiene con Ie facolta cornsp~nde~t1 alla vl:ta ed, al-l'udito. Quando dunque il centro etenco dlvent~ attivo, I ~o-mo nel corpo fisico comincia a diventare cosciente delle m-

    DlAGRAl\IMA VICENTRO OMHEL:C.ALE

    FO R ZA PR IMAR IA

    Provenientedall'astrale

    dal

    Furizionedel centro astrale: percezione, sensibilita generate,Funzione del centro eterico: sensibilha aile influenze astrali.Aspetto: varieta di toni rossi con molto verde.Numcro dei raggi: died.

    fluenze astrali; egli sente vagarnente attorno a se la benevo-lenza e l'ostilita, oppure il carattere piacevole di certi sit i,spiacevole di altri, rna senza conoscerne assolutamente la ra-gione. .II nome sanscrito di questo centro e Manipura.

    __ J

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    CAPITOLO VIICENTRO CARDIACO

    (Diagramma VII)Avendo gia parlato del terzo centro (centro splenico),passiamo ora al quarto (centro cardiaco). .Questo chakram ha died raggi 0 irradiazioni, ed e di uncolore giallo-oro lucente. Riceve il raggio giallo dal centro

    DIAGRAMMA VIICENTRO CARDACO

    Verso it CERVELLO

    \e p rincip alm en te ve rso il ce ntrosito a) so mm o della testa.

    Provenientedan' astrale

    '" Proveniente dalc en tr o s pl en ic o ,N. B. - n ra'mio giallo penetra nel sangue e can questo ti l-lola in tuU\!u ~;iune del centra astrale: comprenslone delle vibrazioni in astrale.Funzione del centro eterieo: consapevolezza della sensibiliti degli altri.iUpetto: oro incandescente. Numer" dei raggi: dodici.

    CENTRO CARDIACO -t7splenico; quando la corrente e forte ed abbondante, esso ren-de l'azione del cuore energica e regolare. Facendo ilgiro delchakrarn cardiaco, il raggio giallo impregna il sangue e que-sto 10 trasporta in tutte Ie regioni del corpo. Esso arriva COS Ial cervello e 10 satura; rna la sua principale meta e il fiore a12 petali, il settimo chakram, che e il centro pin elevato. Nelcervello esso da la facolta di libnarsi ai piu alii pensieri filoso-fici e metafisici.II corrispondente centro astrale, dopo il suo risveglio,conferisce all'uomo la facolta di sentire , di accogliere con sim-patia e quindi di comprendere isentimenti delle altre entitaastrali.

    Cosl il centro eterico consente all'uomo, nella sua co-scienza fisica, di sentire Ie gioie e Ie pene dei suoi simili, e per-sino di riprodurre in se stesso - per simpatia - Ie sofferenzeed i dolori fisici altrui.II nome dato in sanscrito a questo centro e Anahata,

    CAPITOLa VIIICENTRO DELLA GOLA

    (Diagramma VIII)Questo chakrarn, il quinto, possiede sedici raggi, e perconseguenza sedici petal i 0 divisioni; il suo colore contienemolto turchino, rna I'aspetto generale risulta argentato, can-giante, a un dipresso come il chiarore lunare rif lesso sull'ac-

    qua che scorre.Riceve dal chakram splenico il raggio violetto-azzurro,che allora sembra scindersi in due: l'azzurro chiaro attraver-sa e vivifica ilcentro della gola, l'azzurro scuro ed ilviolettovanno al cervello.L'azzurro chiaro da salute alla regione della gola. Laforza e I'elasticita delle corde vocali di un grande oratore 0di un cantante, ad esernpio, sono accompagnate da una par-ticolare attivita e splendore di questo raggio.

    ~-'

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    IL DOPPIO ETERICOL'azzurro scuro si diffonde nelle parti centrali inferioridel cervello, mentre il violetto ne inonda le regioni superiorie sembra che dia uno speciale vigore al chakram della sornmi-ta della testa, spandendosi per 10 pili nei 96 0 petali della par-te esterna di quel centro.

    DIAGRAMMA VIIICENTRO DELI..~ GOL.\

    Verso l 'alto della- ftj ;j one cerebra le e ~v er so 1 a p a rt e e st em adel e em ro s it o al som-

    mo della tes ta.

    Verso il cervelloInferiore e centrale.B lu cu po :mescolato al giallod~ forsa al pensiero

    Violetto:risyeglia ilpensiuo e --femozlone spirituale .

    Prcvenienre dalcentro splenico,

    Funzione del centro astrale : udito.Funzione del centro eterico; udito eterico ed astrale,Aspetto: argentato e Iucente con molto turchlno."Nume.ro dei raggi: 16. .II- pensiero ordinario viene stimolato dal raggio aZZUrrO,mescolato con una parte del giallo proveniente dal centro oar-diaco (v. capitolo VII). In certe forme d'idiozia l 'afflusso delgiallo e del violetto-azznrro verso il cervello e quasi comple-tamente arrestato.

    C EN TR O D EL LA GaL A 4q. Sem~ra the il pensiero e I'emozione di un individuo spi-rituale dipendano sopra tutto dal raggio violetto.II risveglio del corrispondente centro astrale da la facoltadi percepire isuoni del piano astrale, e cioe la facolta cheproduce nel mando astrale un effetto simile a quello che nelmondo fisico chiamiamo l'udito.Quando il centro eterico e attivo, I 'uorno nella sua co-s~ienz~.fisic~ se?te spesso d:lle voci che .gli dan~o .dei .sugge-r irnenti: egli puo anche sentire della musica 0 del suom menog:adevoli .. Quando il centro e completamente attivo, l'uomodiventa chiaro-udente per cio che riguarda ipiani eterico edastrale.

    II nome sanscrito di questo centro e Visuddha.

    CAPITOLO IXCENTRO SITUAtO FRA .LE SOPRACCIGLIA

    (Diagramma IX)

    II sesto centro, situato fra le sopracciglia, ha novantaseiraggi: ilibri indiani gli attribuiscono solo due petali, per ilfatto che esso appare diviso in due meta. una delle quali haprincipalrnente il color rosa unito a molto giallo, mentre nel-l'altra predornina una spece di turchino violaceo.L'autore non e riuscito a trovare alcuna descrizione spe-cifica riguardante la fonte da cui sgorga L a corrente pranicache .si riversa in questo centro, per quanta nel The Inner Li-fe sra detto che l'apparenza turchino-violacea di una meta diquesto centro concordi strettarnente coi colori dei part.colaritipi di vit~lita che 10 vi~ifilcano. Qui pare che si tratt i del rag-gio turchino cupo (e violetto i) che attraversa il centro dellagola e va a raggiungere ilcervello.Lo sviluppo del corrispondente centro astraJe conferiscelafacolta di percepire nettamente - anziche in modo vago- la natura e la forma degli oggetti astrali.

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    IL DOPPIQ ETERICOI1 risveglio del centro eterico pennette all'uorno di co-rninciare a vedere, anche nello stesso stato di veglia, luoghi,oggett i e persone del mondo astrale. Ouando il centro comin-cia appena ad essere attivo, l'uomo percepisce confusamentedei paesaggi e delle nuvole colorate. Lo sviluppo completo de-

    termina la chiaroveggenza.Una notevole facolta dipendente dallo sviluppo di que-sto centro e quella che permette d'ingrandire 0 d'impicciolirel'oggetto esaminato, come sara descri tto nel capitolo che trat-ta della yista .eterica.II nome sanscrito di questo centro e A'jna,

    DlAGRAAtMA IXCENTRO srrUATO FIlALE. SOPIlACCIGLIA

    'astrale

    Funzione del centro astrale : vista.Funzione del centro eterico: Chiaroveggenza. amplificazione.Aspetto: meta rosa con molto giallo , e meta quasi tu rchino -porpora.Numero dei raggi :g6.

    CAP ITOLO XCENTRO SITUATO ALLA SOMMITA' DELLA TESTA

    (Diagrarnma X !)Ilsettimo centro, sito al sommo della testa, non e con-formate esattamente come gli altri. Gli scrittori indiani 10chiamano it loto dai mille petali, benche il numero esatto deisuoi raggi dr forza prlmaria sia di 960 . Esso possiede inoltreuna specie di vortice secondario, 0 attivita minore, nel suocentro, che da solo ha dodici ondulazioni.Quando e in piena attivita, questo chakram e forse i1 pillrisplendente di tutti, poiche presenta effetti cromatici indescri-vibili e vibra con una rapidita quasi inconcepibile. La regie-ne centrale e di un bianco abbagliante, suffusa al suo cuoredi luce dorata.Questo centro riceve nella parte esterna il raggio violettoproveniente dal centro della gola, e nella sua parte centrale ilraggio giallo proveniente dal centro cardiaco,La sviluppo del corrispondente centro astrale costituisceil coronamento della vita astrale, perche esso conferisce al-l 'uorno la pienezza delle sue facolta.In un certo tipo di uomini ichakram astrali corrispon-deuti al sesto e settimo chakram eterici, convergono entrambisuI corpo pituitario, essendo quest'ultimo organo il solo mez-zo di cornunicazione tra ilpiano fisico ed ipiani 'pill alti.In un altro tipo di uomini, se ilsesto chakram e ancoracollegato al corpo pituitario, il settimo e invece ripiegato 0deviate fino a coincidere con l'organo generalmente atrofiz-zato, detto glandola pineale; questa diviene allora, nellepersone di questo tipo, un mezzo di comunicazione di-retta col mentale inferiore, senza passare, a quanta sembra,attraverso I' intermedio piano astrale, come ordinariamenteavviene. Da cio l' importanza che si attribuisce alIo sviluppodella glandola pineale.Lo sviluppo di questo centro eterico perrnette all 'uomo dilasciare ilcorpo fisico conservando plena coscienza: e di rien-

    - . , _ _ . _ : ' )

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    52 IL DOPPIO ETERICODI.\GRAMMA X

    CENTRO POSTa ALL.\ SOMMITA' DELLA TESH

    FORZA PR IMAR lA

    VIOLETTO GIALLOp ro vi en e d al c en tro c ard iac o:conferisce ip il l e le va ti p en si er ifilo so fici e m etafisici .p ro vie ne d al ce ntrodena gala.

    Aspeno ;Par te central e; b ianca scin ti ll an te suf fusa di luce.Par te est erna : e l a p lu r isp lendente can ogni sor ta di color i indescr iv ib ili .

    Numero del raggi : parte centale 12. par te es te rna gfio.Punzlone del centro astral e: pcr fezlona e completa Ie facol ta i,Funaione del centro e te rl co : da conrinuit a di cosc ienza,

    CENTRO SITUATO ALLA SOMMITA' DELLA TESTA. . .';3trarvi senza alcuna interruzione della coscienza abituale : digiorno come di notte Ia coscienza resta continua.La tonsura prescritta dana Chiesa Romana ha 1 0 scopodi lasciare scoperto il chakram brahmarandra,: in modo datogliere ogni ostacolo all'energia psich.ca che, nelle lora me-ditazioni , icandidati debbono cercare di sviluppare.

    CAPITOLO XIE SC R E Z ION I

    (Diagrarnma XI)Come il corpo fisico utilizza isuoi materiali e poi li e-spelle attraverso isuoi cinque organi di escrezione - la pel-le, ipclmoni, iIfegato, I'intestine , ireni - cosl ilccrpo ete-

    rico utilizza il materiale che gli viene fornito mediante il cibofisico e l'assorbimento dei glcbuli di vitalita , e po: espelle indiver=i modi le particelle inutil i,Diamo qui un quadro delle escrezioni; i relativi fenorne-ni possono essere cosi descritti:Col respiro ed attraverso i pori vengono espulse le parti-celle bianco-bluastre, da cui e stato estratto il prana, insiemealle particelle ancora cariche di prana-rosa, superflue ai bi-sogni del corpo, nonche gli atomi appartenenti ai raggi bluche sono stati utilizzati dal chakram della gola.Attraverso gli organi di eserezione inferiori passano gliatorni vuoti che fanno parte del raggio verde, provenienti dal-l'apparato digerente, e nell'uomo ordinario anche gli atomidel raggio rosso-arancione.Attraverso il sommo della testa passano gli atomi appar-tenenti ai raggi blu-oscuro e violetto, .Ma nelle persone p iu sviluppate, che hanno raggiunta lacornpleta deviazione verso l'alto del raggio rosso-arancione,le particelle di questo raggio sono espulse dalla sornmita dellatesta e formano una cascata ignea, che nelle antiche statue diBuddha e di altri santi veniva rappresentata come una flam-rna.

    1__ I

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    5 4 IL DOPPIO ETERICOGli atomi vuotati del loro prana ridiventano atomi comegli altri. Alcuni vengono assorbiti dal corpo ed entrano a farparte delle diverse combinazioni che si forma no continuarnen-te; altri , restando inutil izzati, vengono espulsi da uno dei ca-nali.Aggiungiamo che anche la materia del corpo eterico e del

    DIAGkAMM.\ XIESCREZIONI

    SOMMO DELLA TESTAoB lu o sc ur o \0oRespire

    00000---Btuo O._00-00....'0:00-~ 00-00-00-o 0-- ,oooNota .- In una personasvi luppata, queste parti --elle verrebbero espulsedol sornmo della tes ta .Rosso araucioue

    0 / Violettoo

    !k.nco-- 0 0 bluastro~00 e rcsc-00-- 0 0;:~-00-00-00- 0 0

    \ooo VerdeOR GAN l D l E S CR E ZI ONE

    N. E. - Certe particelle, vuoiate di vitalita, SOl10 Impiegate per costruireo nutrire ilcorpo eterico.

    ESCREZIONI

    pari incessantemente espulsa dal corpo fisico attraverso i po-ri, cosl come avviene per la materia gasosa; conseguenternen-te, le persone che stanno fra loro vicine si espongono all'in-conveniente di assorbire scambievolmente le loro ernanazionieteriche.La materia eterica irradia con maggior forza dalla puntadelle estromita: percio ha grande importanza mantenere scru-polosarnente pulite queste parti del corpo.E' appunto per questo che, tanto per dare un esempio,una persona la quale abbia le unghie sporche, emana conti-nuamente nel mondo eterico una corrente d'influenza malsa-na. Le ernanazioni fisiche del corpo, consistenti sopratuttoin sali minutissimi, appaiono all'osservazione del chiaroveg-gente sotto I'aspetto di innumerevoli forme minuscoIe, comedadi, stelle 0 piramidi doppie. II carattere di queste particel-le microscopiche puo essere influenzato da uno stato di salu-te precaria, da un'onda emotiva, 0 anche da una precisa li-nea di pensiero.A questo riguardo il Prof. Gates asserisce che : r) Ie e-manazioni materiali di un corpo vivente differiscono a secon-da della stato dello spirito e delle condizioni di salute fisica;2 ) le emanazioni possono essere tro.ttate con i reagenti chimicidi certi sali di selenio ; 3) tali reazioni sono caratterizzate dadifferenti tinte 0 colori, a seconda dena natura delle impres-sioni mentali ; 4) si e gia riusciti ad ottenere quaranta diversequalita di prodotti-ernotivi, come li chiama il Prof. Gates.

    CAPITOLO XIISCHEMA DEI RISULT ATI

    (Diagrammi XII-XIII)Per cornodita degli studiosi e per facilitare i richiarni,diamo nel seguente schema un sommario dei procedimentidescritti nei capitoli dal IIall'Xl.Gli stessi richiami vengono rappresentati in un diagram-

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    IL OOPPIO TERlCOrna di distribuzione, che offre graficarnente la sintesi deglistessi processi, dall'origine solare del prana fino all'espulsio-ne dal corpo fisico delle particelle da cui fu estratto il prana.Un ultimo diagramma, infine, mostra il profilo del corpoumano, la posizione approssimativa dei centri eterici, Ie cor-renti di vitalita ed altre utili indicazioni,

    iHAGRAMMA XII1'.\\'01..\ Dl DISTRIBUZIOi\E

    u.,.o dcll:a b.t,t. ( . 'J? '{< '~ .,..~;]7.orp u"cu. Jpinadorllit

    Ccr.-dio'a(crlilA"D~I . 1c

    ooECCfO

    SCHEMA DEI RISULTATI 57N.- I Posta I RaRKl1 AiD.tta I Vitalitll I Vltalitlk inviataIUcevuta

    1 Base della 4 Aranclone e Aranclone esnlna dor- rosso In rOSSQ oro-sale candescen- venlentetil dal centrosnlenlco - -con un DO'dl nornoraoscuro

    2 I am be Ilea I 10 I Var!eta dll Verde. d a 1 1rosso con centro snle- -malto verde ntco3 MIlze. 6 Radiante III Blu-violetto aUa

    1 2 ) 11:0laOlaHo al cuore1 3) Verde al nlesso- sotare4)Rosa at slstcma1 5 ) nerVD50Arancione-rnsso

    I I alia base delluI sn!na dorsaleco n Doroora o-I scuroI4 I Cuare I 1 2 lo ra Incande 10 I all 0, dal I Giallo, a.l aangue,scente centrosnle- at cervcu- prj alnteo centro coronale5 1 Gola 16 Argento bru-I Vialetto - b I u . Blu scura. at cer-tante con dal centro Vf"1J0 ' 1 "' I _f ~ , i . . .. . .~ , , ~I molta blu I solen!ca a oueuc centrale .:Violetta. ::1 cer-ve ll a suner tore edI alia carte ester-I t I na del centro co-I ronale6 I Frs Ie sa- 96 Meta rosso I jcracciana can mottogla110 ! --! Meta b t u iparpora ICl.!lltro--btan- ---7 1 Coronale 12 ca brill an- Giallo, dal960 te centro delcllc~eParte ester- Violetta dal ~ ...na: elena centro del-,~ tp..;p ......r\. Ia zola

    I vtbili erret-tl croma tici8 I INOll usatt in majda blanca ._ -10 I I1 In una ner-I 4 I Rosso aran-I Aranclane esana svi- clone In- rosso d a Itunoata: I candescen- centro sete-Base dell a to nleo, can -anrna dor- , un no' di

    1sale I oornora 0 - 1curo . _ - - - - - -

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    I L D OP PI O E TE RI CO

    H. o Rellionl Vitallzzate Funzione del Cen tro j Funzione del CentroAlh'llle Eterlco1 Oraant sessuall Sede rll Kundallni Sooe dl KundallnlSanllUe Der 11 ca - Kundal1nl va successl- Kundal1nl va success i-lore del corno vamente a clascun vamente a ctascuncentro e 10 vlvlflca centro e 10 Vlvlflcll2 Pleseo solare, fega.- Tatto: senslbll1tii. ze- Tatto: 1n!luenze a.-to, rear, Intes tlnl nerale stralle addome In ae-aerate

    3 - VJt8.Uzza U como a.- VitaJlzza. il coroo ti-strale sicaPotere dl vlailltia.re co- Memoria degli snosta-sClentemente menU astra.U4 euore I Comorenslone deHe vi- Cosclenza. delle emo-I brazlonl astraU zlonl dellU altr 15 - Udlto Udlto astrale ed ete-rico6 - Vista ChlaroveR"llcnza7 - I Perfezlona e ccmnieta Ampllllcauone e con-iIe facoltt. t lnul tt . dl coscl enzaI8 I- -- -0 I

    Aranclone. attraverso 1 1 1 . suma dorsa Ie1 1 . 1 cervello: dlventa "Iallo e attmctaI'mteltetto.Rosso CUllO, attraverso la anma dorsale,1 al cerveno: dlventa rosato e strmoia -l'a.ffettuosltii..Rosso porpora. a ttraverso I II. snma dor-sale at cervel lo: dlventa vtoletto nat-lido e stimola III. splr1tualltt.. -

    DIAGRAMMA XIIIL'UOMO ED I SUOl CENTRI ETEIUCI

    CENTIW Pl.!. SOM~;(l! lEUA TESV.

    t ul~f."1

    CONTINU lT A 01COSCIENZA.

    - . ... .,CENTRO SITOFRA LE

    SOPRACCICLlA, 961

    CH IAROVEGGENZA .

    fa. Gg:\i ceatro pre-dominauna pa.:ticolarc'&ri~t'.

    CHIAROUDIENZA.

    CENTRO 511'0

    CENTROCARDlJ.CO.

    ( 1 3) Viol-:noCOMPRENSIONE.

    Correute rO 'u1 ;,r ,l Iua ~11l; ,vcnj) t li lle I~regioni del u:g'len.

    Globali div.l.talha

    ....S PO STAM ENTO . - 0

    -0

    CENTROOJdBELlCALE.

    , '0),

    SENSA7 . IONE.S ED E D lJ(l IND".! INI

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    CAPlTOLO XIIIKUNDALINI

    , Come abbiarno gia detto, Kundalini 0 Fuoco-serpentinee una delle forze emanate dal sole, del tutto separata e distin-t~ d~ ~oh~~ e da Prana: aUo stato delle nostre attuali cogni-zlom. rtteniamo ch esso. non possaessere commutato in alcu-na di queUe altre due energie.Kundalini ha ricevuto dei nomi diversi, come Fuoco-ser-pen tino, Potenza ignea, Madre del Mondo. Effettivamente es-so appare al chiaroveggente come un torrente di fuoco liqui-d.o ~he percor!e 1 1 corpo; la sua traiettoria normale e un' elicasimile aile spire di un serpente, IIMadre del Mondo e un1l0!ne .ben appropriate, perche per mezzo suo i nostri diversiveicoli possono essere vivificati .Un antico simbolo della colonna vertebrale e di Kunda-I!ni ~; quello ~el tirso, baston~ sormontato. da u~a pigna. Nel-I India ritroviamo 1 0 stesso simbolo, rna II bastone e sostitui-to da. un bambu a sette nodi,. i guali naturalmente rappresen-t~1101 sette chakrarn, 0 centri di forza. In alcuni misteri rno-dlficat_i, al posto del tirso veniva adoperato un tubo di ferroche ?lC~~;asl c?l~tenesse del fuoco. Il palo, insegna usata daib~rbl~n In Inghilterra e negli Stati Uniti di America e di ori-gine indubbiamenn, antichissi~; con Ie sue band~ a spira-le e la sua protuberanza terrninale, ha un significato consimi-le, eS7e~do 11 !ll0de~'no barbiere discendente degli antichi chi-~rgl~J,. 1 quali p!at;cavano nello stesso tempo l'alchimia che

    Inorigme e~a. sCI~nza spirituale piu che rnateriale. 'Kundalini esiste su tutti ~ p iani che noi parzialmente co-noscramo, e sembra che abbia sette strati 0 gradi di forza.Il corpo astrale era in origine quasi una massa inerte,non possedendo ~he .un~ molto vaga coscienza, senza alcunadefinitiva capacita di azione e senza una precisa conoscenzadel mondo circostante. Kundalini in poi risvegliato al livelloastrale, nel centro corrispondente alIa base della spina dor-sale. In seguito questa forza passe al secondo centro, vicino

    KUNDALINI 6rall'ombelico, e 10 vivifico, risvegliando cosi nel corpo astraleh facolta di percepire le sensazioni, rna senza una definitivacomprensione.Kundalini passe quindi successivamente al terzo centro(10 splenico), al quarto [il cardiaco), al quinto (quello dellagola) , al sesto(quello sito tra Ie sopracciglia), ed al settimo(sommita della testa), risvegliando in ciascuno Ie diverse fa-colta descrit te nei capitolo precedenti.II meccanismo per mezzo del quale veniamo a conoscen-za di cio che avvienenel piano astra Ie , e interessante e do-vrebbe essere ben compreso dallo studioso. Nel corpo fisiconoi abbiamo degli organi speciali, ciascuno situato in una par-ticolare regione, come gli organi della vista, dell'udito, ecc.;ma nel corpo astrale vige un principio ben diverso, in quantoche non OCCOTfonodegli organi speciali per vedere, udire ecc.

    La materia del corpo astrale e in continuo movimento;Ie sue particelle, scorrendo e turb'nando quasi come quelledell'acqua bollente, passano successivamente attraverso cia-scun centro di forza. Ognuno di questi centri conferisce alleparticelle del corpo astrale la possibilita di rispondere ad uncerto gruppo di vibrazioni, ccrrispondenti a quelle che nelmondo fisico vengono chiamate vibrazioni di luce, di suono,di calore, ecc. I centri astraIi, quando sono vivificati ed ingrado di funzionare, conferiscono questi diversi poteri a tut-ta la materia del corpo astrale, sicche questa diviene capacedi esercitare le proprie facolta in ogni regione di se stesso, E'per questo che un uorno il quale possa agire a