AAP2020 Indirizzi Programmatici - Città di Pescara · Nuove procedure comuni per l’analisi e la...

Assessorato alle Politiche Comunitarie

Con la collaborazione della Associazione agorA21 66100 Chieti, tel./fax 0871.64786, [email protected] - 65127 Pescara, tel./fax 085.691595, www.agora21.it (pag. 1)

AAP2020 Adriatic Action Plan 2020

Indirizzi programmatici e linee guida per il Piano d’Azione

di Sostenibilità nell’Adriatico



Premessa L’Amministrazione Comunale di Pescara è partner del progetto AAP 2020 (Adriatic Action Plan 2020) che, individuato dal Forum delle Città Adriatiche e Joniche, ha lo scopo di definire e coordinare le politiche per lo sviluppo sostenibile a livello locale nella Regione Adriatica, assumendo la sostenibilità come fattore di governo locale (iniziativa che vede coinvolti i seguenti Comuni, Regioni e Stati: Ancona come capofila, Brindisi, Corfu, Venezia, Austria, Regione Marche, San Benedetto del Tronto, Molfetta, Pescara, Bar, Città Baltiche, Rijeka, Ravenna, Casarano, Tricase, Alessano, Ravenna, Split, Bristol, Mogliano Veneto, Shkoder, Xativa, Pesaro, Koper, Bari). Tale progetto trasfrontaliero è co-finanziato dall’Unione Europea attraverso il programma Interreg IIIC. I risultati finali del programma saranno inseriti in un programma (Piano d’Azione dell’Adriatico nel 2020) che include strategie ed azioni comuni da attivare prima del 2020. La maggior parte delle attività incluse nell’operazione sono indirizzate al rafforzamento dei contatti tra i governi locali (ed i cittadini) di tutti gli ambiti della Regione Adriatica, implementando strumenti procedurali, di comunicazione e di marketing, quali: Nuove procedure comuni per l’analisi e la valutazione di sistemi locali e di

orientamento delle politiche sostenibili locali. Una piattaforma web integrata, con utilità e banche dati amministrative e

territoriali, per gestire ogni tipo di richiesta comunicativa, più o meno evoluta.

Una rete per la cooperazione tra operatori economici e sociali (imprese, organizzazioni no-profit, ecc.).

Questi prodotti, procedure e strutture hanno condotto alla definizione di uno spazio ed un linguaggio comune, migliorando le relazioni, amministrative e commerciali, e gli standard, ambientali e di qualità della vita, dei partner Adriatici verso un Stile di vita Sostenibile dell’Adriatico. Per effettuare la c.d. “attività di disseminazione” del progetto AAP2020 e per garantire la massima partecipazione al progetto da parte della cittadinanza, all’interno della sezione del sito internet del Comune di Pescara dedicato all’Agenda 21 Locale è stato inserito il logo di AAP2020 che rimanda, con apposito link, al sito relativo; in tal modo tutti coloro che sono interessati ad avere maggiori informazioni, possono accedere direttamente al sito, oltre che scaricare direttamente le newsletter relative al progetto AAP2020, anch’esse inserite all’interno della sezione A21L del sito internet del Comune.



Set di indicatori del progetto Assumendo come valide le esperienze già condotte in ambito europeo (Bristol e set ECI-European Common Indicators), l’Expert Group di AAP2020 (ovvero il gruppo di tecnici che ha avuto il compito di definire la metodologia di progetto ed elaborare le linee-guida per la sua applicazione nelle varie situazioni locali) ha definito il set ACI (Adriatic Common Indicators) comprendente un numero limitato di indicatori (10) in grado di “esprimere” le specificità della Regione Adriatica, di facile accesso ed utilizzo per quanto riguarda la disponibilità e l’elaborazione dei dati e adatti ad una comunicazione semplice ed allargata, ma di supporto anche all’attività dei tecnici dei governi locali. Gli indicatori (approvati durante l’incontro svoltosi a Bristol a marzo 2004) sono riferiti all’intero campo di analisi ed attività comprese nel concetto di sviluppo sostenibile locale così come definito dal recente vertice di Johannesburg, e quindi consente valutazioni e decisioni in campo ambientale, sociale ed economico. Il gruppo ha elaborato altresì un manuale per il loro utilizzo, contenente specifiche tecniche di dettaglio per il calcolo degli indicatori, oltre alla definizione del loro ruolo nei processi decisionali del governo locale, dal Report ambientale e/o sociale, fino al Bilancio di Sostenibilità. Il lavoro di diffusione ed elaborazione degli indicatori è stato supportato dalla piattaforma web SEA, che ha favorito la progressiva integrazione dei sistemi informativi utilizzati dai singoli partners, a partire dalle basi cartografiche ed alfanumeriche. Il set di indicatori comuni del progetto (come detto definiti nell’incontro del 4/5 marzo a Bristol) sono stati individuati all’interno delle seguenti tematiche principali:

1. ACQUA 1.1 Qualità delle acque superficiali: indici EBI o IBE (IBE = Indice Biotico

Esteso) o SACA (SACA = Stato Ecologico dei Corsi d’Acqua). 1.2 Qualità delle acque marine (indice di stato trofico). 1.3 Consumo acqua (litri - procapite al giorno). 1.4 Gestione delle acque (percentuale di acque trattate). 2. BIODIVERSITA’ 2.1 Numero di specie (uccelli) nei parchi /aree verdi della città. 2.2 Numero di specie (uccelli) nella regione/provincia/linea costiera. 3. CAMBIAMENTI DI CLIMA e QUALITA’ DELL’ARIA 3.1 Emissioni di CO2 per settore. 3.2 Concentrazione media di PM10 nelle 24 ore. 4. SCHEMI DI UTILIZZO DEL TERRITORIO (Uso del territorio) 4.1 Percentuale di aree urbanizzate. 4.2 Percentuale di siti (aree) abbandonati. 4.3 Percentuale di siti contaminati. 4.4 Percentuale di aree naturali tutelate. 4.5 Percentuale di zone culturali tutelate.



5. SISTEMI DI MOBILITA’ LOCALE 5.1 Numero di spostamenti giornalieri procapite a seconda del mezzo di

trasporto. 6. GESTIONE DEI RIFIUTI

6.1 Quantità in kg pro capite al giorno di rifiuti comunali a seconda della tipologia di smaltimento rifiuti.

6.2 Percentuale di rifiuti riciclati. 7. DISPONIBILITA’ DI SPAZI PUBBLICI E SERVIZI A LIVELLO LOCALE 7.1 Persone che vivono entro 300 metri di distanza dagli spazi pubblici/servizi. 8. POPOLAZIONE, EDUCAZIONE SCOLASTICA, SICUREZZA 8.1 Densità di popolazione. 8.2 Numero medio di componenti per ogni famiglia. 8.3 Conseguimento del diploma di scuola secondaria. 8.4 Aspettativa media di vita. 8.5 Totale crimini denunciati. 9. CONTATTI E RELAZIONI 9.1 Luoghi pubblici e privati per attività sociali, culturali e tempo libero. 9.2 Frequenza di partecipazione ad eventi pubblici sociali e culturali. 9.3 Qualità dei collegamenti internet della pubblica amministrazione. 9.4 Percentuale di persone che hanno accesso ad internet. 10. OCCUPAZIONE ED IMPRESE 10.1 Percentuale di persone impiegate per settore/ genere (quando è possibile). 10.2 Numero delle imprese (grandi, piccole e medie e attività artigianali). 10.3 Numero di turisti per anno.

Le specifiche tecniche per la raccolta e l’elaborazione dei dati sono contenute nelle Linee guida di AAP2020, cap. 2, disponibili anche sul sito www.aap2020.net, piattaforma di comunicazione digitale del progetto che contiene tutti gli elementi per un maggior approfondimento, oltre che il Data Bank in fase di implementazione da parte dei partner del progetto. Il set di indicatori del progetto AAP2020 è stato inserito sia all’interno di quello più ampio del processo di Agenda 21 Locale della Città di Pescara, sia tra gli indicatori sui quali lavora l’Osservatorio Economico e Sociale Comunale che monitorizza l’andamento generale delle attività della Città di Pescara; per tale motivo, sono stati successivamente coinvolti molti altri stakeholders per la raccolta dei dati, anche per il loro continuo aggiornamento. Particolare interesse riscontrano tutti gli indicatori che sono in fase (finale) di calcolo grazie all’apporto sostanziale del S.I.T. del Comune di Pescara, che sta provvedendo ad inserire nel sistema G.I.S. comunale numerosi dati per il calcolo di specifici indicatori che hanno come riferimento la popolazione servita e/o che fruisce di determinati servizi.



Infine, per quanto riguarda l’indicatore ACI 3.1 si sta utilizzando una specifica metodologia predisposta da Ambiente Italia che prevede l’utilizzo di un foglio di calcolo nel quale inserire numerosi dati relativamente al consumo di combustibili e di energia, alla produzione dei rifiuti, alla emissione per diversi tipi di combustibile, ecc.. Elenco portatori di interesse coinvolti per la richiesta dei dati Durante la fase di analisi della situazione locale, è stata richiesta (in via preliminare) la collaborazione, per la individuazione e raccolta de dati necessari alla compilazione del set di indicatori, ai seguenti “stakeholders”, ovvero i portatori di interesse locale: 1. A.R.T.A. Abruzzo, Sede Centrale Pescara 2. A.R.T.A. Abruzzo, Dip. Provinciale di Pescara 3. Provincia di Pescara, Settore Politiche del Lavoro 4. Regione Abruzzo, Settore Trasporti 5. Regione Abruzzo, Assessorato Industria ed Artigianato 6. Regione Abruzzo, Assessorato Ambiente 7. Regione Abruzzo, Assessorato Sicurezza e Prom. Sociale 8. Regione Abruzzo, Assessorato Politiche Lavoro 9. Regione Abruzzo, Assessorato Agricoltura e Foreste 10. Servizio Idrografico e Mareografico della Città di Pescara 11. A.P.T., Abruzzo Promozione Turismo 12. Agenzia per la Promozione Culturale 13. Ist. Zooprofilattico Sperimentale dell’Abruzzo e del Molise 14. Ufficio Territoriale del Governo della Provincia di Pescara 15. Ufficio Scolastico Reg.le per l’Abruzzo, Centro Serv. Amm.vi Prov. Di Pescara 16. S.I.A.P. SpA 17. Consorzio Ambiente SpA 18. Osservatorio Prov.le Rifiuti della Provincia di Pescara 19. ACA SpA 20. ATO 4 Pescara 21. Trenitalia SpA, Dir. Trasp. Reg.le Abruzzese 22. ARPA SpA 23. G.T.M., Gestione Trasporti Metropolitani 24. S.A.G.A., Società Abruzzese Gestione Aeroporti 25. Unione degli Industriali della Provincia di Pescara 26. C.C.I.A.A. della Provincia di Pescara 27. Associazione per le Piccole e Medie Imprese 28. CRESA, Centro Regionale di Studi e Ricerche Economico Sociali



Elenco portatori di interesse che hanno risposto alla richiesta dei dati A seguito della richiesta di cui al punto precedente, si sono avuti riscontri formali (sia contenenti già dati sia informazioni in merito alla loro raccolta) dai seguenti stakeholders: 1. A.R.T.A. Abruzzo, Dip. Provinciale di Pescara. 2. Provincia di Pescara, Settore Politiche del Lavoro. 3. Servizio Idrografico e Mareografico della Città di Pescara. 4. A.P.T., Abruzzo Promozione Turismo. 5. Ufficio Territoriale del Governo della Provincia di Pescara. 6. Trenitalia SpA, Dir. Trasp. Reg.le Abruzzese. 7. CRESA, Centro Regionale di Studi e Ricerche Economico Sociali. 8. Provveditorato agli Studi di Pescara. 9. Istituto Nazionale di Statistica. 10. Prefettura di Pescara. 11. Camera di Commercio I.A.A. di Pescara. 12. Regione Abruzzo, Settore Turismo. 13. Provincia di Pescara, Settore Statistica. Ideazione e redazione di un notiziario periodico informativo (newsletter) Si è poi proceduto alla ideazione e realizzazione di tre newsletters di comunicazione dell’Assessorato utilizzate come comunicazione sia internamente all’Amministrazione che all’esterno verso la cittadinanza. Le newsletter, oltre ad essere diffuse all’interno dell’Amministrazione Comunale ed a mezzo internet a tutti i potenziali Enti interessati (sia Regionali che Nazionali - ad es. la newsletter sono state inviate al Coordinamento Agende 21 Locali Italiane che le ha diffuse all’interno della rete degli aderenti al Coordinamento -), sono state inserite all’interno della sezione dedicata all’Agenda 21 del sito istituzionale del Comune di Pescara. Questionario per Indicatori n. 5 e 9 Per la rilevazione dei dati degli indicatori n. 5 e n. 9, è stato diffuso presso la cittadinanza un questionario; le domande poste nel questionario (ne sono stati raccolti circa 1800, per una percentuale di popolazione interessata pari a circa l’1,5% della popolazione totale della città) e/o le informazioni richieste sono state le seguenti:



1) Numero di spostamenti giornalieri a seconda del mezzo di trasporto,

chiedendo di fornire informazioni sull’usuale modo di spostarsi in una normale giornata di lavoro (numero di spostamenti giornalieri e chilometri percorsi) e indicando le seguenti possibili alternative: a piedi, in bicicletta, in auto, in bus, in treno ed in traghetto (quest’ultima modalità di trasporto è inserita nel questionario in quanto lo stesso è stato predisposto per tutti i partners del progetto, e quindi anche per città come Venezia).

2) Quante volte frequenti luoghi e spazi pubblici? Si è chiesto di fornire una

media annuale (con possibilità di indicare: mai, meno di 10, tra 10 e 50, più di 50, quasi ogni giorno) di frequentazione presso: attività sportive e ricreative, spettacoli musicali e teatrali, cinema, discoteca, bar, ristoranti, eventi culturali e biblioteche, incontri politici, altro.



3) Accedi alla rete internet? La domanda era rivolta a conoscere se si accede

alla rete internet, dove (a casa, sul luogo di lavoro o negli internet bar, biblioteche, ecc.) e quante ore al giorno (dando facoltà di rispondere non tutti i giorni, meno di un’ora e/o più di una).

Attività di diffusione del progetto Al fine di coinvolgere il maggior numero di portatori di interesse locali, sono state poi effettuate ulteriori azioni di coinvolgimento e di comunicazione esterna del progetto, delle quali se ne riportano le principali: a) conferenza stampa svoltasi in data 30.08.2004 presso l’Assessorato alle Politiche Comunitarie, durante la quale l’Assessore Massimo Luciani, insieme a referenti della Associazione agorA21, ha provveduto ad illustrare alla stampa locale lo stato di attuazione del progetto, relativamente alla individuazione degli indicatori comuni che consentiranno l’elaborazione di un Rapporto sullo Stato dell’Ambiente nella Città di Pescara in relazione all’Area Adriatica presa in esame;



b) presentazione del progetto, insieme ad altre attività relative alla sostenibilità in corso da parte della Amministrazione Comunale, con documentazione di supporto appositamente redatta, durante la 2° Assemblea Nazionale degli Enti Locali impegnati sul bilancio partecipativo, svoltasi il 09.10.2004 a Grottammare, e durante il Seminario di presentazione dell’Agenda 21 Locale della Città di Pescara, svoltasi il 12.10.2004 a Pescara presso la Sala Consiliare del Palazzo di Città; c) anche per dar corso alla “attività di disseminazione” del progetto AAP2020, all’interno delle attività di A21L della Città di Pescara si è provveduto ad inserire il logo AAP2020 nella documentazione di supporto al processo di (che è fortemente correlato al progetto avendo come fine la sostenibilità); i relativi documenti sono scaricabili dalla sezione del sito internet del Comune di Pescara dedicato all’Agenda 21 Locale; d) presentazione del progetto durante il 1° Forum Plenario dell’Agenda 21 Locale svoltosi il 19.05.2005 presso la Sala Consiliare del Palazzo di Città di Pescara; al forum sono stati invitati i Responsabili della città capofila del progetto (Ancona) che hanno illustrato l’iniziativa in corso con particolare riferimento al set di indicatori (sul report del forum, reperibile all’interno della sezione dedicata all’A21L del sito istituzionale del comune, si possono evincere le informazioni presentate); e) durante il forum “Ambiente e Risorse Naturali” del processo di Agenda 21 Locale della Città di Pescara, svoltosi il 21.07.2005, sono state distribuite ai partecipanti le brochure di presentazione del progetto AAP2020; f) inserimento dei risultati del Questionario (specificatamente per quanto riguarda gli indicatori n. 5 e 9) all’interno del “Rapporto Pescara 2005”, curato dall’Osservatorio Economico e Sociale Comunale e che è stato presentato alla cittadinanza in occasione della manifestazione organizzata il 5 agosto 2005; g) predisposizione di un articolo sullo stato di attuazione del progetto AAP2020 che pubblicato sul numero di agosto 2005 della rivista mensile Park News; h) il progetto è stato illustrato durante la seduta del 04.10.2005 della Commissione Consiliare Permanente Ambiente della Città di Pescara; i) durante il Meeting Nazionale “Pescara porta del Medio Adriatico”, organizzato dall’Assessorato alle Politiche Comunitarie della Città di Pescara per i giorni 7/8.10.2005 a Pescara, sono state distribuite ai partecipanti le brochure di presentazione del progetto AAP2020 ed è stato inserito il logo di AAP2020 in tutti i materiali necessari per l’organizzazione del meeting.



Inoltre, una sezione del Rapporto sullo Stato dell’Ambiente della Città di Pescara, la cui bozza è stata presentata in occasione del 2° Forum Plenario di Agenda 21 Locale della Città di Pescara conterrà le principali caratteristiche del progetto AAP2020 e le risultanze del lavoro sinora svolto. Le Azioni di sostenibilità L’attività di brainstormig effettuata in occasione del 2° Forum del progetto (svoltosi a Venezia), ha prodotto la definizione delle seguenti possibili azioni nell’area Adriatica:

Azioni sull’ambiente Introduzione - Costituzione di un’autorità indipendente che raccolga ed esamini i dati

ambientali (con una certificazione esterna) - Standardizzazione delle leggi ambientali - Sistemi di gestione ambientali per le aree portuali - Piano di comunicazione ambientale 1. Acqua - Trattamento delle acque utilizzate (uso industriale, civile, ecc.) - Eliminazione di fonti di inquinamento delle falde - Riutilizzo dell’acqua usata nell'agricoltura - Sistemi separati per l’acqua potabile e non 2. Biodiversità - Protezione dell’habitat del litorale (comunicazione, gestione, regolamenti) - Monitoraggio della gestione ambientale - Monitoraggio delle specie di pesci nel mare Adriatico (bio-indicatori) - Controllo dei sistemi di pesca (genere, specie, periodo, attrezzi ) - Protezione di altre specie animali 3. Cambiamenti climatici e qualità dell’aria - Costruzioni: inserimento di norme di bioarchitettura nei nuovi edifici e in

quelli da ricostruire - Industria: come nel punto precedente - Orientare le imprese verso la certificazione EMAS 4. Modelli d’uso del territorio - Applicazione di norme per la pianificazione (in italia VAS), Piani Regolatori - Smettere di realizzare superfici impermeabili - Riutilizzare /ricostruire edifici già esistenti 5. Sistema di mobilità locale - Aumentare le piste ciclabili e le aree pedonali - Mezzi pubblici più ecologici, economici ed efficienti (vie dedicate al

trasporto pubblico) - Buon piano di distribuzione 6. Gestione dei rifiuti - Riduzione della produzione di rifiuti e imballaggi - Sostenere la raccolta differenziata dei rifiuti e il compostaggio domestico



- Più educazione e comunicazione - Più controlli (ed anche sanzioni) 8. Popolazione, istruzione, sicurezza - Piano di comunicazione - Incrementare il riuso delle costruzioni già esistenti

Azioni economiche 1. Acqua - Proposta di creare una convenzione sul bacino idrografico in Adriatico - Desalinazione o uso delle acque grigie (progetto pilota) - Uso razionale dell’acqua potabile ed acqua potabile sicura - Progetto " Sewwtse " - Migliorare e rispettare la legge nazionale - Attenzione alle acque industriali - Protezione delle risorse idriche - Sicurezza nel trasporto in mare – controllo dei porti 2. Biodiversità - Area adriatica sensibile - Quantificare le diversità dei fiumi - Istituzione di un parco nazionale - Istituzione di parco naturale marino - Stabilire una rete di monitoraggio del mare - Protezione di animali (ex. l’aquila bianca) - Controllo della pesca - Riduzione dell’intensità delle luci cittadine per la protezione degli uccelli - Uso della tv locale per osservare e quantificare le diverse specie di uccelli - Creazione di parchi nazionali o aree protette per preservare le specie rare

di animali 3.Cambiamenti climatici e qualità dell’aria - Studiare gli effetti del livello delle acque marine sulla linea di costa - Monitoraggio continuo - Risparmio energetico - Agevolazioni finanziarie per l’energia solare - Uso limitato delle autovetture - Riduzione dell’uso di generatori di energia (Albania) 4. Modelli d’uso del territorio - Percentuale per residenza - Introduzione di pianificazione a lungo termine - Protezione delle aree costiere - nessuna costruzione a 7 m dalla linea di

costa - Una legge comune per la protezione della costa - Riattivare lo spazio della città con differenti funzioni - Rilevare le perdite di territorio dovute all’incremento del livello del mare - Aprire la città su spazi per uso pubblico - Fermare l’edificazione



5. Sistema di mobilità locale - Trasporto pubblico gratuito - Parcheggi esterni alla città - Migliorare il traffico marittimo - Studio della qualità dell’aria - Percorsi sicuri per i bambini - Limitare il numero delle auto - Basso costo dei mezzi pubblici - Miglioramento del collegamento tra il centro città e la periferia - Promuovere l'uso di biciclette e costruire piste ciclabili 6. Gestione dei rifiuti - Nessun rifiuto italiano per gli inceneritori in Albania - Servizi speciali per gli alberghi - Nuovo centro di riciclaggio - Acquisti pubblici sostenibili - Riciclaggio di PC - Recupero dei giardini sopra la città 7.Disponibilità di spazi locali e servizi - Gestione delle fortificazioni della città di Venezia (Venice City Forts

management) - Creare aree per il passeggio connesse appositamente con le aree vicine 8. Popolazione, istruzione, sicurezza - Liberalizzare il flusso migratorio nell’area (eliminazione dei confini esistenti) - Strade sicure per bambini - Networks (reti) transnazionali di scuole (ex Uniadrion) - Istituire aiuti per i bambini - Formazione continua 9. Contatti e relazioni - Rapporti trasfrontalieri nella regione adriatica (cross-border relationship in

the Adriatic region) - Informazione pubblica - Sviluppo di visite turistiche diversificate - Sviluppo di attività diversificate (sport, ecc) - Eliminazione di linee di confine - Servizio di piccole navi veloci 10. Lavoro ed imprese - Piano di bonifica dei siti inquinati - Piano di bonifica delle coste - Parchi tecnologici, incubator (società specializzate nel fornire finanziamenti

e assistenza a chi propone interessanti iniziative imprenditoriali legate a Internet)

- Uso di soluzioni tecniche nella logistica - Crescita del supporto di SMS e imprese femminili - Supporto di nuove tecnologie e servizi - Creazioni di video games per bambini sulle attività di AAP (ad es. protezione



del mare, flora, fauna) - Souvenirs turistici che ricordino la pulizia delle acque ecc. - Potenziamento della produzione nazionale - Potenziamento dell’agricoltura biologica nelle regioni Adriatiche - Elaborare uno studio sulle strade del mare

Azioni sociali 1. Acqua - Utilizzo per tutti i cittadini dell’impianto idrico della città - Utilizzo per tutti i cittadini della rete fognaria - Riduzione del consumo di acqua minerale imbottigliata - Educazione ai diversi steps nell’uso dell’acqua - Bonus per l'installazione di sistemi più efficienti 8. Popolazione, educazione, sicurezza - Modello urbano ad alta densità - Definizione della massima e minima densità di popolazione - Punire le costruzioni illegali - Supporto all’adozione dei ragazzi - Bonus per l’accesso alla scuola secondaria (scuola non obbligatoria) L’integrazione con l’iniziativa IONAS

Ionian and Adriatic cities and ports joint cooperation Una ulteriore iniziativa che risulta essere strettamente correlata al progetto AAP2020 ed alla quale l’Amministrazione Comunale di Pescara partecipa è il “Progetto IONAS”, che, incluso nel progetto Interact, si focalizza sulla cooperazione tra porti e tra porti e città dell’area inclusa nel progetto, al fine di rinforzare il concetto di rete anche a seguito della evidente mancanza di comunicazione e coordinamento tra i partecipanti al progetto Interreg. La cooperazione sarà incentrata su tre problemi principali che sono emersi durante l’ideazione del progetto: Mancanza di comunicazione tra i porti dell’Adriatico e dello Ionio concernenti i

trasporti e la logistica. Mancanza di procedure efficienti riguardo l’impatto sulle condizioni ambientali

delle attività portuali. Mancanza di comunicazione tra porti e città.

Gli obiettivi prioritari del progetto sono i seguenti: Migliori trasporti e servizi logistici nei porti: la rete tra i porti adriatici e ionici

per migliorare i trasporti e i servizi logistici si servirà dell’area marittima euro-mediterranea.

Impatto ambientale delle attività portuali e sviluppo sostenibile: la rete di collaborazione tra i porti dell’Adriatico e dello Ionio si prefigge di monitorare l’impatto ambientale e le attività portuali garantendone un giusto e sostenibile sviluppo. La rete si prefigge inoltre la diffusione delle conoscenze tecniche e delle competenze per facilitare l’incremento delle procedure Emas (sistema di ecogestione e audit per promuovere costantemente il



miglioramento delle prestazioni ambientali) in ogni area portuale dell’Adriatico.

Cooperazione tra porti e città: la rete si prefigge di sviluppare un dialogo migliore tra queste istituzioni, nel senso che nel progetto le città avranno un ruolo di supporto istituzionale, amministrativo e organizzativo ai porti nello sviluppo delle azioni previste ai punti precedenti. Un importante obiettivo da raggiungere nello sviluppare il dialogo tra città e porti è quello di individuare le sfide comuni che le due istituzioni devono affrontare nell’area Ionico-Adriatica in un’ottica di sostenibilità ambientale e di sviluppo socio-economico equilibrato.

Per quanto riguarda la metodologia di progetto, lo stesso si caratterizza per i seguenti aspetti:

a) per migliorare i trasporti ed i servizi logistici nei porti sarà utilizzato il software di comunicazione LogIS (sviluppato da Teleporto Adriatico);

b) per definire procedure comuni per diminuire e/o ottimizzare l’impatto ambientale delle aree portuali nel Mare Adriatico si utilizzerà l’Emas, al fine di creare una rete per coordinare le autorità portuali al fine di definire e creare un sistema comune di governo delle risorse e dei problemi ambientali per i porti dell’Adriatico;

c) per incrementare i rapporti tra porti e città interessate ad un piano di sviluppo urbano ed economico si utilizzeranno forum telematici, incontri, attività di rete, scambi di esperienze, ecc.. Il Partner Leader è il Comune di Venezia, mentre il Centro Città d’Acqua è Partner con lo specifico ruolo di supporto di gestione al PL, attività di disseminazione, supporto di contenuti sul tema rapporto città porto. Gli altri Partner sono: l’Euro Sportello Veneto, il Municipal Department for Environmental Protection, i Comuni di Ancona, Bari, Brindisi, Pescara, Salonicco, Capodistria (Slovenia), Spalato (Croatia), Bar (Serbia&Montenegro), Durres (Albania) e le Autorità Portuali di Venezia, Bari, Brindisi, Gioia Tauro, Salonicco, Corfù, Dubrovnik (Croazia), Spalato, Bar, Durazzo e il Science and Reasearch Centre dell’Università di Primorska in Slovenia.

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