A1. STATO PATRIMONIALE 2016 2015 · np non presente 110 azioni o quote proprie 130 altre attività...

CONFIDI GORIZIA – C.F.91012440318 BILANCIO E NOTA INTEGRATIVA 2016

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BILANCIO AL 31.12.2016

A1. STATO PATRIMONIALE 2016 2015

VOCI DELL’ATTIVO

10. Cassa e disponibilità liquide 17.581.862 15.794.951

20. Crediti verso banche ed enti finanziari 4.674.974 4.643.106

(b) altri crediti 4.674.974 3.643.106

30. Crediti verso clientela 184.256 96.332

40. Obbligazioni e altri titoli di debito 8.335.964 9.858.212

60. Partecipazioni 10.000 10.110

80. Immobilizzazioni immateriali 6.988 3.123

90. Immobilizzazioni materiali 377.576 390.251

120. Attività fiscali 128.483 137.596

(a) correnti 128.483 137.596

130. Altre Attività 118.420 117.045

140. Ratei e risconti attivi: 114.645 133.406

(a) ratei attivi 107.208 126.932

(b) risconti Attivi 7.437 6.474

TOTALE DELL'ATTIVO 31.533.168 31.184.132


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VOCI DEL PASSIVO E DEL PATRIMONIO NETTO 2016 2015

20. Debiti verso clientela 3.428 880

40. Passività fiscali 40.310 37.066

(a) correnti 40.310 37.066

50. Altre passività 381.312 504.546

60. Ratei e risconti passivi: 376.054 463.226

(a) ratei passivi 18.635 20.102

(b) risconti passivi 357.419 443.124

70. Trattamento di fine rapporto del personale 260.001 246.368

80. Fondi rischi ed oneri 5.009.730 5.544.860

85. Fondi finalizzati all’attività di garanzia 4.081.461 3.062.198

100. Capitale 14.551.134 14.522.634

120. Riserve: 6.802.353 6.519.178

(d) altre riserve 6.802.353 6.519.178

150. Utile (Perdita) dell’esercizio 27.383 283.176

Arrotondamenti 2 -

TOTALE DEL PASSIVO E DEL PATRIMONIO NETTO 31.533.168 31.184.132

GARANZIE RILASCIATE E IMPEGNI 2016 2015

10. Garanzie rilasciate 26.644.888 28.630.691

20. Impegni 1.876.850 1.293.156


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A2. CONTO ECONOMICO 2016 2015

VOCI

10. Interessi attivi e proventi assimilati di cui: 587.661 603.512

- su crediti verso clientela 354.925 374.156

- su titoli di debito 232.736 229.356

20. Interessi passivi e oneri assimilati di cui: 3.642 3.348

- su debiti verso clientela 3.642 3.348

30. Margine di interesse 584.019 600.164

40. Commissioni attive 419.269 334.245

50. Commissioni passive 6.431 -

60. Commissioni nette 412.838 334.245

80. Profitti (Perdite) da operazioni finanziarie (16.978) 26.101

90. Margine di intermediazione 979.879 960.510

100. Rettifiche di valore su crediti e acc.ti per garanzie e impegni 2.501.032 2.559.011

110. Riprese di valore su crediti e su acc.ti per garanzie e impegni 1.542.841 -

120. Risultato netto della gestione finanziaria 21.688 (1.598.501)

130. Spese amministrative: 922.733 878.161

(a) spese per il personale di cui: 536.530 539.104

salari e stipendi 395.462 394.059

oneri sociali 103.334 108.894

trattamento di fine rapporto 29.096 27.891

(b) Altre spese amministrative 386.203 339.057

140. Accantonamenti per rischi e oneri - 1.674.098

150. Rettifiche/riprese di valore su imm.ni immateriali e materiali 18.029 17.156

160. Altri proventi di gestione 2.976.546 9.811

170. Altri oneri di gestione 2.023.133 9.494

180. Costi operativi 12.651 (2.569.098)

210. Utile (Perdita) delle attività ordinarie 34.339 (4.167.599)

220. Proventi straordinari 24.348 4.465.180

230. Oneri straordinari 17.212 263

240. Utile (Perdita) straordinario 7.136 4.464.917

260. Imposte sul reddito dell’esercizio 14.092 14.142

270. Utile (Perdita) d’esercizio 27.383 283.176


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NOTA INTEGRATIVA al Bilancio al 31.12.2016

Il Bilancio del Confidi Gorizia, chiuso al 31 dicembre 2016, di cui la presente nota integrativa costituisce parte integrante, è stato redatto in conformità allo schema di bilancio allegato al Decreto Legislativo 18 agosto 2015, n. 136 - in attuazione della direttiva 2013/34/UE - che è entrato in vigore dal 16.09.2015 e che ha abrogato il Decreto Legislativo 87/92; si è tenuto conto, come in passato, delle modifiche introdotte dall'art. 13 della Legge 24.11.2003 n. 326 (conversione in legge del D.L. 269/03) ed operanti a far data dal 02.10.2003.

Lo schema di bilancio è stato adattato nel rispetto dei principi fondamentali previsti dagli articoli del D. Lgs. 136/2015, della prevalenza della sostanza sulla forma, ovvero della peculiarità delle strutture di garanzia fidi, sia a livello patrimoniale sia a livello economico, e secondo le disposizioni dettate dal Provvedimento Banca d’Italia 2 agosto 2016.

Per poter comparare le voci di bilancio dell’anno 2016, redatte secondo il nuovo schema previsto dal Provvedimento B. I. 08/2016, e quelle del bilancio dell’anno 2015, redatte secondo lo schema del D. Lgs. 87/92 si è provveduto ad un restatement del bilancio al 31.12.2015 secondo i nuovi criteri di redazione. Il mutamento dei criteri di redazione o di valutazione, non ha prodotto alcuna variazione di valore e importo apprezzabile, pertanto si è proceduto alla sola riclassificazione dei conti di bilancio ex decreto 87/92.

Lo schema di bilancio, così come il restatement 2015, sono redatti in unità di euro, mentre la nota integrativa, quando non diversamente indicato, è espressa in migliaia di euro.

Di seguito si riporta un prospetto riepilogativo di raccordo tra il patrimonio netto al 01.01.2015 e il risultato 2015 dai valori ex decreto 87/92 ai nuovi valori, immutati, BI 02.08.2016:

PATRIMONIO NETTO

01.01.2015

RISULTATO DI ESERCIZIO

2015

PATRIMONIO NETTO

31.12.2015

BILANCIO EX DECRETO 87/92 30.415.272 283.176 29.648.870

1. STANZIAMENTO/ADEGUAMENTO FONDO RISCHI GARANZIE PRESTATE

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2. ADEGUAMENTO METODO DI CALCOLO COMMISSIONI ATTIVE (RISCONTI PASSIVI SULLE COMMISSIONI)

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3. RICLASSIFICA DEI CONTRIBUTI DA UTILIZZARE DALLA VOCE 141 ALLA VOCE 80

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4. ALTRE MODIFICHE - -

TOTALE RETTIFICHE - -

BILANCIO EX ISTRUZIONI BI 02.08.2016 30.415.272 283.176 29.648.870


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Si riporta il confronto tra gli schemi di bilancio al 31.12.2015 ex D. Lgs. 87/92 e Provvedimento B. I. 08/2016:

ATTIVO:

schema di Stato Patrimoniale D. Lgs. 87/92

31.12.2015 nuovo schema di Stato Patrimoniale

BI 08.2016 31.12.2015

cod. descrizione cod. descrizione

10 cassa e disponibilità liquide 20.220.487 10 cassa e disponibilità liquide 15.794.951

20 crediti disponibili v/enti creditizi

20

crediti vs banche / enti fin.ri:

21 crediti indisponibili v/enti creditizi 217.569 a) a vista

30 crediti v/enti finanziari: a) a vista b) altri crediti

b) altri crediti 4.643.106

40 crediti verso consorziati 10.892 30 crediti verso clientela 96.332

41 crediti per interventi in garanzia 86.487

50 obbligazioni e altri titoli a reddito fisso 9.858.212

40 obbligazioni e altri titoli di debito 9.858.212 51

obbligazioni e altri titoli a reddito fisso indisponibili

60 azioni quote e altri titoli a reddito variabile

50 azioni quote e altri titoli di capitale 61

azioni quote e altri titoli a reddito variabile indisponibili

70 partecipazioni 10.110

60 partecipazioni 10.110

70 partecipazioni in imprese incluse nel consolid.to

90 immobilizzazioni immateriali 3.123 80 immobilizzazioni immateriali 3.123

100 immobilizzazioni materiali 390.251 90 immobilizzazioni materiali 390.251

110 capitale sottoscritto e non versato 100 capitale sottoscritto e non versato di cui: cap. richiamato

np non presente 110 azioni o quote proprie

130 altre attività 253.594

attività fiscali 137.596

120 a) correnti 137.596

b) differite

40 obbligazioni e altri titoli di debito

130 altre attività 117.045

140 ratei risconti attivi a) ratei attivi b) risconti attivi

133.406 140 ratei risconti attivi a) ratei attivi b) risconti attivi

133.406

arrotondamento 1 arrotondamento -

TOTALE ATTIVO 31.184.132 TOTALE ATTIVO 31.184.132

PASSIVO:

schema di Stato Patrimoniale D. Lgs 87/92

31.12.2015 nuovo schema di Stato Patrimoniale

BI 08.2016 31.12.2015


10 debiti v/enti creditizi a) a vista b) a termine o con preavv.

10 debiti v/banche ed enti finanziari

20 debiti v/enti finanziari a)a vista b) a termine o con preavv.

30 debiti v/clientela: a)a vista b)a termine o con preavv.

880 20 debiti verso clientela 880

110 passività subordinate np non presente

np non presente

30

debiti rappresentati da titoli:

a) obbligazioni,

b) altri titoli

50 altre passività 541.612 40 passività fiscali 37.066


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a) correnti 37.066

b) differite

80 fondi rischi ed oneri

85 f.di finalizzati all’attività di garanzia

50 altre passività 504.546

111 depositi cauzionali 20 debiti verso clientela

60 ratei e risconti passivi: a)ratei passivi b)risconti passivi

463.226 60

ratei e risconti passivi: 463.226

a) ratei passivi 20.102

b) risconti passivi (senza risconti sulle commissioni)

443.124

80 risconti passivi sulle commissioni

70 tfr 246.368 70 tfr 246.368

80 fondi per rischi ed oneri 80 fondi per rischi ed oneri diversi dal rischio sulle garanzie

81 fondi rischi per garanzie prestate 8.607.058 80 fondi rischi ed oneri 5.544.860

85 f.di finalizzati all’attività di garanzia 3.062.198

90 fondo rischi su crediti voce (30)

attivo (-) crediti verso clienti

100 fondo per rischi finanziari generali 90 fondo per rischi finanziari generali

120 capitale sociale 14.522.634 100 capitale 14.522.634

130 sovrapprezzi di emissione 110 sovrapprezzi di emissione

140 riserve indivisibili 6.519.178 120 riserve 6.519.178


141 riserva fondi rischi indisponibili


120 riserve

150 riserve da rivalutazione 130 riserve da rivalutazione

160 utili (perdite) portati a nuovo 140 utili (perdite) portati a nuovo

170 avanzo (disavanzo) d'esercizio 283.176 150 utile (perdita) dell'esercizio 283.176

TOTALE PASSIVO 31.184.132 TOTALE PASSIVO 31.184.132

CONTO ECONOMICO:

nuovo schema di Conto Economico BI 08.2016

31.12.2015 voci di Conto Economico

D. Lgs 87/92 31.12.2015


10

interessi attivi e proventi assimilati di cui: 603.512 10

ricavi interessi attivi e proventi assimilati 603.512 crediti v/clientela 374.156

su titoli di debito 229.356

20

interessi passivi e oneri assimilati di cui: 3.348

10 costi interessi passivi e oneri assimilati 3.348 debiti v/clientela 3348

su debiti rappresentati da titoli

30 margine di interesse (10 +20) 600.164

40 commissioni attive 334.245

30 ricavi

commissioni attive

31 ricavi

corrispettivi prestazioni garanzia 334.245

50 commissioni passive 20 costi commissioni passive

60 commissioni nette (40 + 50) 334.245

70 dividendi e altri proventi 20

ricavi dividendi e altri proventi:

a) su azioni, quote e altri titoli a reddito variabile

b) su partecipazioni

80 profitti (perdite) da operazioni finanziarie 26.101 40

ricavi profitti da operazioni fin. 61.083


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30 costi perdite da operazioni fin. 34.982

90 margine di intermediazione (30+60+70+80) 960.510

100 rettifiche di valore su crediti e accantonamenti per garanzie e impegni

2.559.011 90 costi rettifiche di valore su crediti e acc.ti per garanzie e impegni

4.233.109

a) perdite e rettifiche di valore su crediti

2.559.011

b) accantonamento al fondo rischi su crediti

1.674.098

80 costi accantonamento al fondo rischi su crediti

110 riprese di valore su crediti e accantonamenti per garanzie e impegni

50

ricavi

riprese di valore su crediti e accantonamenti per garanzie e impegni

120 risultato netto della gestione finanziaria (90+100+110)

(1.598.501)

130

spese amministrative

878.161 40 costi

spese amministrative

878.161 a) per il personale a) per il personale

b) altre spese amministrative b) altre spese amministrative

140 accantonamenti per rischi ed oneri 1.674.098 70 costi accantonamenti per rischi ed oneri

150 riprese/rettifiche di valore su imm.ni immateriali e materiali

17.156 50 costi riprese/rettifiche di valore su imm.ni immateriali e materiali

17.156

160 altri proventi di gestione 9.811 70

ricavi altri proventi di gestione 9.811

170 altri oneri di gestione 9.494 60 costi altri oneri di gestione 9.494

180 costi operativi (130+140+150+160+170) (2.569.098)

190 rettifiche di valore su immobilizzazioni finanziarie

100 costi

rettifiche di valore su immobilizzazioni finanziarie

200 riprese di valore su immobilizzazioni finanziarie

60

ricavi riprese di valore su immobilizzazioni finanziarie

210 utile (perdita) delle attività ordinarie (120-180-190+200)

(4.167.599)

220 proventi straordinari 4.465.180 80

ricavi proventi straordinari 4.465.180

230 oneri straordinari 263 110 costi

oneri straordinari 264

240 utile (perdita) straordinario (220-230) 4.464.917

250 variazione del fondo rischi finanziari generali

90 ricavi

variazione positiva del fondo rischi finanziari generali

120 costi

variazione negativa del fondo rischi finanziari generali

260 imposte sul reddito d'esercizio 14.142 130 costi

imposte sul reddito d'esercizio 14.142

arrotondamento arrotondamento 1

270 utile (perdita) d'esercizio (210+240+250+260)

283.176 140 costi

utile d'esercizio 283.176

100

ricavi perdita d'esercizio

Secondo quanto previsto dalle disposizioni della Banca d’Italia, la presente Nota Integrativa viene suddivisa nelle seguenti parti:

PARTE A) POLITICHE CONTABILI

PARTE B) INFORMAZIONI SULLO STATO PATRIMONIALE

PARTE C) INFORMAZIONI SUL CONTO ECONOMICO

PARTE D) ALTRE INFORMAZIONI


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PARTE A) POLITICHE CONTABILI

Il Consorzio, come negli anni precedenti, applica i criteri di valutazione previsti dall’art. 2426 del Codice Civile, attenendosi scrupolosamente al criterio della massima prudenza e della competenza economica.

Sono stati applicati in particolare i seguenti criteri:

CASSA E DISPONIBILITA’ LIQUIDE, CREDITI VERSO BANCHE ED ENTI FINANZIARI

Sono iscritti in bilancio al valore nominale, che coincide con il presunto valore di realizzo. I saldi dei conti correnti presso gli enti creditizi includono gli interessi maturati a fine esercizio. Vi sono iscritti rispettivamente la parte dei conti correnti e dei conti di deposito disponibili e la parte dei conti correnti e conti di deposito vincolato per operazioni in garanzia.

IMMOBILIZZAZIONI IMMATERIALI

Sono contabilizzate al costo ed al netto dei relativi ammortamenti e contributi in c/impianti.

IMMOBILIZZAZIONI MATERIALI

Sono state iscritte al costo di acquisto, incrementato degli oneri accessori, al netto dei rispettivi fondi di ammortamento accantonati. Le quote di ammortamento sono state calcolate con riferimento alla vita utile residua dei vari cespiti.

Si fa presente che, i contributi in c/impianti ricevuti, sono stati portati a diretta rettifica del costo storico dei relativi cespiti. A far tempo dal corrente esercizio gli ammortamenti non vengono effettuati se il valore di mercato dei singoli beni è superiore a quello di libro.

OBBLIGAZIONI E ALTRI TITOLI DI DEBITO

Se presenti, i titoli non immobilizzati, sono iscritti in bilancio al minor valore tra il costo di acquisto e il valore di mercato loro attribuibile al 31 dicembre.

I titoli immobilizzati, considerata la loro natura di investimento, sono iscritti in bilancio al costo di acquisto, rettificato dallo scarto di emissione e da quello di negoziazione maturati.

AZIONI, QUOTE E ALTRI TITOLI DI CAPITALE

Se presenti, tali titoli sono iscritti in bilancio al minor valore tra il costo di acquisto e il valore di mercato loro attribuibile alla chiusura dell’esercizio.

PARTECIPAZIONI

Le partecipazioni sono valutate al costo di acquisizione e sottoscrizione, eventualmente rettificato per tener conto delle perdite durevoli di valore.

CREDITI E DEBITI

I crediti e i debiti sono esposti al loro presunto valore di realizzo, considerando il fattore temporale. Le relative svalutazioni sono state determinate in modo forfettario, il loro importo è indicato nella nota integrativa.

RATEI E RISCONTI

I ratei e risconti sono iscritti sulla base del principio della competenza economica e temporale, tenendo conto dei ricavi e dei costi a cavallo di anno e, come tali, di competenza dell’esercizio in corso e di quelli successivi. I risconti passivi, in particolare, registrano la parte dei corrispettivi delle prestazioni di garanzia di competenza degli esercizi futuri e sono rilevati pro-rata temporis, tenendo


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conto, a differenza degli anni passati, della durata e del valore residuo delle garanzie in essere, così come stabilito dal Provvedimento B. I. 08/2016.

Lo stesso Provvedimento stabilisce che le commissioni percepite sulle garanzie rilasciate devono essere rilevate nel conto economico, al netto della quota che rappresenta il recupero dei costi sostenuti nell’esercizio di emissione. Il Consiglio Direttivo quindi, preso atto della nuova modalità di calcolo richiesta dal Provvedimento, considerato che, era già stata a suo tempo determinata, nei costi di garanzia richiesti alle proprie imprese socie, la quota relativa al recupero dei costi sostenuti nell’esercizio di emissione (diritti di segreteria) e quella relativa al corrispettivo per la prestazione di garanzia, ha ritenuto di non dover scorporare una quota del corrispettivo, a copertura dei costi di esercizio, ma di procedere a riscontarlo per intero.

Infine, nel ricalcolo dei risconti che si è dovuto operare per ottemperare, appunto, alla nuova normativa, non si è ritenuto di scindere gli effetti contabili derivanti dal cambio di criterio, in parte retrospettiva e parte corrente, in quanto la parte retrospettiva è risultata di ammontare non apprezzabile; l’effetto prodotto, pertanto, è confluito nel conto economico del presente esercizio nelle voci ordinarie di pertinenza.

TRATTAMENTO DI FINE RAPPORTO DEL PERSONALE

Il T.F.R. è costituito da quanto maturato in ciascun periodo amministrativo a favore del personale dipendente, calcolato in base al disposto legislativo e al contratto nazionale collettivo di lavoro vigente, al netto delle anticipazioni concesse.

FONDO RISCHI E ONERI

I fondi per rischi e oneri sono destinati a coprire perdite, oneri o debiti di natura determinata, di esistenza probabile o certa, dei quali alla data di chiusura dell’esercizio sono indeterminati o l’ammontare o la data di sopravvenienza. I suddetti fondi non possono avere la funzione di rettificare valori dell’attivo e non possono superare l’importo necessario alla copertura dei rischi a fronte dei quali sono stati costituiti.

Nella presente voce, sono stati allocati i fondi rischi per garanzie prestate. La loro natura è assimilabile a una riserva patrimoniale: accoglie i fondi accantonati a fronte di perdite di valore calcolate, determinati in base ai criteri di valutazione stabiliti dall’art. 18 comma 6 del decreto 136/2015, sulle garanzie rilasciate e sugli impegni iscritti nella Voce 10. e 20. dei Conti d’Ordine “Garanzie rilasciate e impegni”, ed in base alla regolamentazione in materia del rischio di credito adottato dal Consiglio Direttivo per la predisposizione del bilancio.

Ai fini di una corretta valutazione del rischio delle garanzie in essere si è proceduto a classificare le esposizioni in: bonis, esposizioni scadute (non deteriorate), esposizioni scadute (deteriorate), inadempienze probabili e sofferenze (di firma e di cassa). La valutazione della rischiosità e i relativi tassi di copertura sono stati adottati secondo un marcato principio prudenziale – anche con riferimento ai dati forniti da Banca d’Italia nel rapporto sulla stabilità finanziaria n. 2/2016 – ed una puntuale analisi dei dati storici del Consorzio. Ai fini della redazione del bilancio il Consiglio Direttivo ha adottato i seguenti tassi di copertura: tasso del 5% sulle esposizioni in bonis e sulle esposizioni scadute (non deteriorate), tasso del 20% sulle esposizioni scadute (deteriorate), tasso del 60% sulle inadempienze probabili, tasso dell’85% sulle sofferenze di firma tasso del 95% sulle sofferenze di cassa.

Non si è ritenuto di allocare alla presente voce i risconti passivi sulle commissioni attive, anche se il loro valore è stato comunque considerato quale componente delle rettifiche di valore sulle garanzie prestate.


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FONDI FINALIZZATI ALL’ATTIVITA’ DI GARANZIA

La presente voce è stata appositamente costituita per rilevare i contributi pubblici ricevuti dal Confidi a fronte dei quali non sono ancora maturate le condizioni per il relativo utilizzo a copertura di rischi specifici. La natura di tale voce, assimilabile ad una riserva patrimoniale, rispecchia la logica dell’erogazione di contributi ai confidi finalizzata ad agevolare la ripresa del credito a favore delle PMI attraverso un ampliamento dell’operatività ed il rafforzamento patrimoniale del Confidi.

CAPITALE SOCIALE

Il conto, accoglie tutte le quote di partecipazione versate dai consorziati nel tempo, in gran parte integrate nel corso dell’anno 2006, per ottemperare alle disposizioni della legge n. 326/2003, che prevede una quota minima di euro 250,00 per ciascuna impresa associata. In esso sono inoltre confluite - ai sensi dell’art. 1, comma 881, della Legge Finanziaria 2007 – gran parte delle riserve patrimoniali derivanti da contributi dello Stato, di enti locali o altri enti pubblici.

RISERVE

Il conto accoglie sia le riserve proprie del Consorzio, derivanti esclusivamente da risultati di gestione, sia le riserve di origine pubblica, derivanti da contributi pubblici destinati, ove si rendesse necessario, a incrementare i fondi rischi per fronteggiare i rischi connessi all’attività di garanzia che si dovessero manifestare in futuro.

CONTI D’ORDINE

I conti d'ordine individuano l'ammontare delle operazioni in essere assistite dalla garanzia del Consorzio al 31.12.2016 al netto delle rettifiche di valore e dei risconti passivi. Vengono inoltre evidenziati gli impegni in quanto garanzie deliberate dal Consorzio, ma non ancora perfezionate dagli Enti Creditizi. Come dettagliato precedentemente, le garanzie in essere sono state suddivise per classi di rischio e sono state svalutate, secondo i criteri previsti dall’articolo 18 comma 6 del decreto 136/2015.

COSTI E RICAVI

I costi e i ricavi sono determinati secondo i principi della competenza economica e della prudenza.

INTERESSI ATTIVI/PASSIVI

Sono contabilizzati secondo il principio di competenza gli interessi, i proventi e gli oneri assimilati relativi a titoli, crediti e debiti, anche se indicizzati o subordinati.

I proventi e gli oneri assimilati agli interessi comprendono in particolare:

a) la differenza tra il costo di acquisto e il valore superiore di rimborso dei titoli di debito che costituiscono immobilizzazioni finanziarie;

b) la differenza tra il costo di acquisto e il valore inferiore di rimborso dei titoli di debito che costituiscono immobilizzazioni finanziarie; tale differenza è portata in riduzione degli interessi prodotti dai titoli;

c) le riduzioni e gli aumenti di costo rivenienti dalla assunzione di debiti, rispettivamente, sopra o sotto la pari;

d) le commissioni e le provvigioni calcolate in funzione dell’importo o della durata del credito o del debito cui si riferiscono.


- 11 -

PROFITTI E PERDITE DA OPERAZIONI FINANZIARIE

Sono contabilizzati come profitti o perdite da operazioni finanziarie rispettivamente gli utili o le perdite derivanti dalla scadenza e/o compravendita dei titoli.

COMMISSIONI ATTIVE

Riguardano i corrispettivi per le prestazioni di garanzia percepiti nell’anno. Sono rilevati nel conto economico pro-rata temporis, tenendo conto della durata e del valore residuo delle garanzie stesse. Nel corrente esercizio, per effetto del ricalcolo dei risconti passivi sui corrispettivi che si è dovuto operare per ottemperare alla nuova normativa, le commissioni attive sono aumentate in quanto non si è ritenuto di suddividere gli effetti del cambio di criterio di contabilizzazione nella parte retrospettiva e nella parte corrente visto l’importo non apprezzabile.

Si fa infine presente che i corrispettivi percepiti nell’anno, relativamente alle prestazioni di garanzia sulla moratoria dei crediti, piani di rientro e prolungamento garanzie, non sono stati riscontati.

COMMISSIONI PASSIVE

Vengono qui contabilizzati i corrispettivi pagati per le garanzie ricevute e che non sono stati riscontati.


- 12 -

PARTE B) INFORMAZIONI SULLO STATO PATRIMONIALE

Sezione 1 - I Crediti

Voce 20. Crediti verso banche e verso enti finanziari

La Voce, di totali euro 4.675 mila euro (4.643 mila euro nel 2015), evidenzia gli importi vincolati a garanzia dei c/c ed i conti di deposito del Consorzio. I presenti valori, sommati a quelli indicati - per i medesimi conti - nella Voce 10. dell’Attivo “Cassa e disponibilità liquide”, rilevano il saldo dei conti correnti e dei conti di deposito al 31.12.2016, comprensivo degli interessi maturati al 31.12.

1.1 Dettaglio della voce 20.

2016 2015

Categorie/Valori Valore di bilancio Valore di bilancio

Crediti vs banche – fondi a garanzia delle operazioni in essere (moltiplicatore) di cui:

3.444 3.426

C/C CASSA DI RISPARMIO DEL F.V.G. SPA - GORIZIA 148 96

C/C UNICREDIT SPA - GORIZIA 38 -

C/C BANCA POPOLARE DI VICENZA - 441

C/C FRIULADRIA CRÉDIT AGRICOLE 297 17

C/C BANCA MEDIOCREDITO FVG 271 253

C/C BCC FIUMICELLO E AIELLO 199

C/C CRA LUCINICO FARRA E CAPRIVA 1.155 1.019

C/C CRA LUCINICO FARRA E CAPRIVA 14 1

C/C BCC STARANZANO E VILLESSE 161 331

CONTO DI DEPOSITO BANCA DI CIVIDALE 1.161 1.267

Crediti vs banche - fondi Camerali Capitalizz.ne Aziendale 72 73

Crediti vs banche - fondi Camerali Ristrutt.ne Finanziaria 125 126

Crediti vs banche – fondi Regionali Prestito Partecipativo 34 19

Crediti vs banche - fondi Camerali Int. Sost. al credito b/t 1.000 1.000

Totale 4.675 4.643

Sono stati allocati nella presente voce i conti correnti indisponibili utilizzati per le operazioni a valere sui fondi di Prestito Partecipativo e Capitalizzazione Aziendale di 34 mila euro e di 72 mila euro (stanziati rispettivamente dalla Regione F.V.G. e dalla C.C.I.A.A. di Gorizia) e per le operazioni a valere sul fondo di Ristrutturazione Finanziaria di 125 mila euro (stanziato dalla C.C.I.A.A. di Gorizia), comprensivi di interessi maturati al 31.12.2016. Si evidenzia che:


- 13 -

- il saldo del conto corrente relativo al Fondo Capitalizzazione Aziendale della C.C.I.A.A, di 71 mila euro, coincide esattamente con il valore del relativo fondo di cui alla Voce 50. del Passivo ”Altre passività”;

- Il saldo del conto corrente relativo al Fondo di Ristrutturazione Finanziaria C.C.I.A.A, di 125 mila euro, coincide con il valore del relativo fondo di cui alla Voce 50. del Passivo “Altre passività”;

- Il saldo del conto corrente relativo al Prestito Partecipativo della Regione, di 34 mila euro, coincide con il contributo di pari importo rilevato nel corrente esercizio e interamente accantonato alla Voce 85. del Passivo “Fondi finalizzati all’attività di garanzia”. L’operazione di Prestito partecipativo si è infatti conclusa ed i relativi fondi, che erano iscritti alla Voce 50. del Passivo ”Altre passività”, non essendo più impegnati per le operazioni di prestito partecipativo, sono stati appunto destinati al fondo rischi del Consorzio, così come stabilito dalla Legge Regionale 31 dicembre 2012 n. 27, articolo 2, comma 61 e 62.

Si precisa infine che la parte dei depositi a vista, di totali 17.582 mila euro (15.795 mila euro nel 2015), sono stati iscritti alla Voce 10. dell’Attivo “Cassa e disponibilità liquide”.

Voce 30. Crediti verso clientela

La voce è pari ad 184 mila euro (96 mila euro nel 2015).

1.2 Dettaglio della voce 30

2016 2015

Categorie/Valori Valore di bilancio Valore di bilancio

1. Crediti per intervenuta escussione 50 86

2. Altri crediti 134 10

Totale 184 96

- l’importo di 50 mila euro rileva il valore dei crediti per intervenuta escussione, che sono stati

esposti al loro presumibile valore di realizzo; in particolare, per quanto riguarda la valutazione dei presenti crediti, si evidenzia che in primo luogo, quelli ritenuti dal Consiglio Direttivo inesigibili al 100%, sono stati mandati a perdita (coperta con i fondi rischi e per la cui illustrazione si rinvia alla successiva Voce 100. del Conto Economico “Rettifiche di valore su crediti e accantonamenti per garanzie e impegni”. Quelli invece per i quali non sono stati ancora chiusi i tentativi di recupero, di nominali 918 mila euro, sono stati portati a nuovo e svalutati in modo forfetario (come previsto dall’art. 18, comma 5), del 95%. Tale svalutazione trova logica nell’andamento storico dei recuperi effettuati. I predetti crediti sono pertanto iscritti in bilancio al valore netto di 50 mila euro. Qui di seguito si riportano le movimentazioni nel corso dell’esercizio:

movimentazione crediti per intervenuta escussione

Valore nominale

Perdite def. su crediti

F.do sval. crediti

Arr. to

Valore netto

Saldo iniziale al 01.01.2016 1.730 1.643 (1) 86

Incremento per addebiti dell’anno 2016 1.598

Decremento per recuperi dell’anno 2016 141

Saldo al 31.12.2016 al valore nominale 3.187


- 14 -

Trasferimento a perdita nell’esercizio 2.269

- di cui utilizzo fondo svalutazione crediti 1.013

- di cui perdite definitive 1.255

Saldo al 31.12.2016 918

Adeguamento del fondo svalutazione crediti 243

Ripresa di valore fondo svalutazione crediti 5

Saldo al 31.12.2016 918 1.255 868 (1) 50

- l’importo di 134 mila euro rileva per 2 mila euro il credito verso soci per commissioni da incassare, per 132 mila euro i crediti verso enti pubblici o privati per i contributi erogati nell’anno e non ancora incassati.

1.3 Dettaglio della Voce 30 “Crediti verso clientela garantiti”: tabella non avvalorata.

Sezione 2 – I Titoli

Voce 40. Obbligazioni e altri titoli di debito

L’importo totale è pari ad 8.336 mila euro (9.858 mila euro nel 2015).

2.1 Titoli

Voci/valori Valore di bilancio Valore di mercato

1. TITOLI DI DEBITO - immobilizzati - non immobilizzati

8.336

-

8.319

-

2. TITOLI DI CAPITALE - -

Totali 8.336 8.319

I Titoli nella presente voce sono tutti immobilizzati (investimento durevole). Comprendono sia la parte vincolata per operazioni in garanzia, che ammonta ad 4.991 mila euro, sia la parte non vincolata per operazioni in garanzia di 3.345 mila euro. Sono iscritti al costo di acquisto, rettificato dallo scarto di emissione e da quello di negoziazione rilevati per competenza.

Preme evidenziare la presenza nel portafoglio dell’obbligazione subordinata Upper Tier II Monte Paschi, Codice ISIN IT 0004352586, del valore nominale di 600 mila euro, acquistata in emissione il 15 maggio 2008, per la quale, benché a fine anno vi era l’indisponibilità di prezzi attendibili - conseguente alla temporanea sospensione decisa dalle autorità di Vigilanza a partire dal 23.12.2016 - si è ritenuto di mantenere il valore nominale di 600 mila euro visto che è stata assoggettata alle misure di cui al decreto legge n. 237 del 23.12.2016.

Il completamento della ricapitalizzazione di Banca Monte Paschi di Siena disciplinata dal citato decreto sarà comunque condizionato all’approvazione delle competenti autorità europee nel corso del corrente 2017.

Per una migliore illustrazione della Voce 40. dell’Attivo “Obbligazioni ed altri titoli di debito”, composta, come detto, esclusivamente da titoli immobilizzati, si riporta un dettaglio analitico delle diverse componenti:


- 15 -

Valore di bilancio al 31.12.2016

Valore di rimborso a scadenza

di cui con scad. entro l’anno successivo

1- Titoli a reddito fisso:

Titoli di stato quotati 2.435 2.350 -

Titoli di stato non quotati - - -

Altri titoli a reddito fisso quotati 306 300 -

Altri titoli a reddito fisso non quotati 1.000 1.000 1.000

Titoli azionari quotati - - -

Titoli azionari non quotati - - -

Altri titoli a reddito variabile quotati 4.595 4.505 625

Altri titoli a reddito variabile non quotati - - -

Totale 8.336 8.155 1.625

Variazioni dell’esercizio

A. Esistenze iniziali 9.858

B. Aumenti 1.667

B1. Acquisti 1.667

B2. Riprese di valore e rivalutazioni -

B3. Trasferimento dal portafoglio non immobilizzato -

B4. Altre variazioni (scarti di emissione e negoziazione) 1

C. Diminuzioni 3.190

C1. Vendite e rimborsi 3.157

C2. Rettifiche di valore (svalutazioni) -

C3. Trasferimento al portafoglio non immobilizzato -

C5. Altre variazioni (scarti di emissione e negoziazione) 33

D. Rimanenze finali 8.336

Sezione 3 – Le Partecipazioni

Voce 60. Partecipazioni

La Voce, pari ad 10 mila euro (10 mila euro nel 2015) – rappresenta il valore nominale delle quote di capitale detenute nella società consortile per azioni Fin.Promo.Ter. S.c.p.a. di Roma, la quale si prefigge, tra le diverse attività, di prestare controgaranzie a favore dei Consorzi e delle Cooperative di garanzia collettiva fidi partecipanti.

3.1 Partecipazioni: informazioni sui rapporti partecipativi e informazioni contabili

Sezione 4 – Le Immobilizzazioni materiali e immateriali

Voce 80. Immobilizzazioni immateriali

Ammontano a 7 mila euro (3 mila euro nel 2015). Derivano dal valore netto delle licenze software, da spese sostenute su beni di terzi per la realizzazione dell’impianto elettrico e telefonico, dalle spese di ristrutturazione della rete informatica del Consorzio, dai costi di ricerca e sviluppo. Il

Sede Patrimonio Netto Utile/Perdita Quota % Valore di bilancio

A. Imprese controllate - - - - -

B. Imprese collegate - - - - -

C. Altre partecipazioni

1. Fin.Promo.Ter S.c.p.a. Roma 50.077 (2.864) 0,6964 % 10


- 16 -

loro valore è stato iscritto al netto dei contributi in c/impianti ricevuti ed erogati da enti pubblici o privati. Premesso che sono state utilizzate per gli ammortamenti le aliquote del 20% per il software, del 25% e 33,00% per le altre voci, ritenute compatibili con il principio della loro vita utile, nella tabella che segue vengono indicate le movimentazioni intervenute:

4.1 Composizione della Voce 80.

Voce 90. Immobilizzazioni materiali

Ammontano a totali 378 mila euro (390 mila euro nel 2015) e sono composte dalle seguenti voci:

- Mobili e arredi, macchine ed attrezzatura elettronica, hardware e beni inferiori a 516,46 euro per l’importo complessivo di 7 mila euro; per alcuni di essi è stato erogato dalla Regione F.V.G. un contributo in c/impianti (L.R. 1/2003) portato a diretta rettifica del loro valore; per il loro ammortamento sono state utilizzate le aliquote del 10%, 12%, 15%, 20% e del 100%, ritenute compatibili con il principio della loro vita utile.

- Terreni e fabbricati per l’importo di 371 mila euro relativo al valore netto dell’immobile di Corso Verdi di 306 mila euro e del terreno (di 65 mila euro); per l’ammortamento è stata utilizzata l’aliquota del 3% , ritenuta compatibile con il principio di vita utile. Si evidenzia che l’immobile è stato affittato a decorrere dal 1 settembre 2016.

I movimenti intervenuti nell’anno sono desumibili dal seguente prospetto:


SITUAZIONE AL 31.12.2015 VARIAZIONI 2016

val. storico 31.12..2015

fondo amm.to al 31.12.2015

valore netto

31.12.2015

acquisti netti al netto di contributi

dismissioni amm.ti fondo amm.to al 31.12.2016

netto

immob.ni immat.li 52 49 3 6

3 52

7

lavori su beni di terzi 4 4 - - - - 4 -

software 3 2 1 - - - 2 1

costi pluriennali 45 43 2 - - 1 44 2

Sito internet - - - - - - - 2

Rete - Sito internet - - - 4 - 1 1 -

Rete – costi pluriennali - - - 2 - 1 1 2

SITUAZIONE AL 31.12.2015 VARIAZIONI 2016

val. storico 31.12..2015

fondo amm.to al 31.12.2015

valore netto 31.12.2015

acquisti al netto contrib.

val. storico 31.12.2016

dismissioni minusval. e insussist.

amm.ti f.do amm.to al 31.12.2016

netto

immob.ni materiali

616 226 390 3 619 - - 15 241 378

Mobili e arredi

87 86 1 - 87 - - 1 87 -

macchine ed attrezz. Elet.

34 30 4 - 35 - - 1 31 4

hardware 20 18 2 2 22 - - 1 19 3

Beni inf. € 516,46

7 7 - 1 8 - - - 7 -

fabbricati 403 85 318 - 403 - - 12 97 306

terreni 65 - 65 - 65 - - - - 65


- 17 -

Sezione 5 – Altre voci dell’attivo

Voce 120. Attività fiscali

La presente voce, di totali 128 mila euro, comprende i crediti verso l’Erario per le ritenute d’acconto recuperabili su conti correnti (comprese le ritenute rilevate pro-quota sul conto della rete Confidi Nordest), crediti per le ritenute d’acconto recuperabili su conti di deposito, nonché i crediti verso l’Erario per il saldo Irap e per l’imposta sostitutiva del Tfr.

Voce 130. Altre attività

La voce ammonta ad 118 mila euro (117 mila euro nel 2015).

5.1 Dettaglio Voce 130.

E’ relativa a:

- Crediti v/consorziati per corrispettivi da ricevere di 8 mila euro;

- Crediti verso personale e collaboratori di 6 mila euro rappresentano per 5 mila euro il totale delle addizionali regionali e comunali calcolate per l'anno 2016 sui redditi di lavoro dipendente e per euro 1 somme da recuperare in quanto non dovute;

- Crediti diversi, di totali 87 mila euro, sono costituiti:

per 6 mila euro da crediti diversi relativi a somme che alcuni istituti bancari e alcuni fornitori devono restituire al consorzio in quanto non dovute;

5 mila euro per crediti v/imprese consorziate per revoca dei contributi a valere sul Fondo di Ristrutturazione Finanziaria della C.C.I.A.A. di Gorizia;

76 mila euro per crediti v/imprese consorziate per revoca, passaggio al legale e contenzioso di contributi a valere sui Fondi di Prestito Partecipativo della Regione F.V.G. e di contributi a valere sui Fondi di Capitalizzazione Aziendale della C.C.I.A.A. di Gorizia;

Si evidenzia che i predetti crediti di 5 mila euro ed 76 mila euro trovano contropartita nella Voce 50. del Passivo “Altre passività” – in voci di debito di pari importo.

- Reteconfidi NordEst–fondo patrimoniale comune di 7 mila euro, che rileva il valore al 31.12.2016 del fondo patrimoniale comune del Consorzio in capo alla Rete. E’ stato infatti inizialmente conferito (all’atto della stipula del contratto di rete) da parte di ciascun retista un importo in denaro di 25 mila euro, che è stato nel corso del tempo impiegato per la gestione della rete stessa;

2016 2015

Categorie/valori Valori di bilancio Valori di bilancio

Crediti vs. consorziati per corrispettivi da ricevere 8 8

Crediti verso personale e collaboratori 6 5

Depositi cauzionali - -

Crediti verso Enti previdenziali - -

Crediti diversi 87 78

Reteconfidi NordEst – fondo patrimoniale comune 7 24

Acconti a fornitori per merci e servizi 10 2

Totale 118 117


- 18 -

- Acconti a fornitori per merci e servizi, di totali 10 mila euro.

Voce 140. Ratei e risconti attivi.

Vi è iscritto l'importo di 115 mila euro (133 mila euro nel 2015).

5.2 Composizione della Voce 140. Ratei e risconti attivi

Rileva per 107 mila euro i ratei su cedole in corso di maturazione su titoli e i ratei sugli interessi in corso di maturazione su conti di deposito, di competenza dell'esercizio non ancora incassati, e rileva per 7 mila euro i risconti per costi sostenuti nell’anno, ma di competenza dell'esercizio successivo.

Tabella 5.3 Rettifiche per ratei e risconti attivi

Non si è proceduto ad effettuare alcuna rettifica per ratei e risconti attivi.

Sezione 6 – I Debiti

Voce 20 Debiti verso clientela

L’importo di totali 3 mila euro (mille euro nel 2015).

6.2 Dettaglio della Voce 20.

E’ riferita a corrispettivi per le prestazioni di garanzia già incassati, ma relativi ad operazioni non ancora perfezionate e pertanto di competenza dell’anno successivo.

Sezione 7 – I Fondi e le passività fiscali

Voce 40. Passività fiscali

Nella presente Voce, di totali 40 mila euro (37 mila euro nel 2015), rilevano i debiti verso l'Erario relativi a ritenute alla fonte operate nel mese di dicembre nei confronti dei dipendenti e dei collaboratori, il saldo Ires per l’anno 2016, i debiti verso l’Erario per le addizionali regionali e comunali dei dipendenti e collaboratori ed i debiti verso l’Erario per imposta sostitutiva Tfr.

Voce 70. Trattamento di fine rapporto del personale

L’ammontare del T.F.R., di totali 260 mila euro (246 mila euro nel 2015).

7.1 Variazioni nell’esercizio del trattamento fine rapporto del personale

E’ iscritto ai sensi dell’art. 2120 C.C. e corrisponde alle indennità da pagare ai dipendenti in caso di cessazione del rapporto di lavoro, al netto delle anticipazioni erogate nell’anno:

A. Esistenze iniziali 246

B. AUMENTI 29

B. 1 Accantonamenti dell’esercizio 29

B. 2 Altre variazioni -

C. DIMINUZIONI 15

C. 1 Liquidazioni effettuate 15

C. 2 Altre variazioni -

D. Rimanenze finali 260


- 19 -

Il Fondo accoglie l’accantonamento dell’esercizio di 29 mila euro che comprende le rivalutazioni dell’anno al netto dell’imposta sostitutiva.

Voce 80. Fondi rischi ed oneri

Ammonta ad 5.010 mila euro (5.545 mila euro nel 2015).

7.2 Dettaglio Voce 80.

Il presente fondo comprende parte dei contributi pubblici precedentemente allocati nell’ex

Fondo 81 in base al decreto 87/92. La voce, la cui natura è assimilabile ad una riserva patrimoniale, accoglie la parte dei contributi

pubblici accantonati a fronte di perdite di valore calcolate, determinate in base ai criteri di valutazione stabiliti dall’art. 18 comma 6 del decreto 136/2015, sulle garanzie rilasciate e sugli impegni iscritti nella Voce 10. e 20. dei Conti d’Ordine “Garanzie rilasciate e impegni”, ed in base alla regolamentazione in materia del rischio di credito adottato dal Consiglio Direttivo per la predisposizione del presente bilancio. La situazione del rischio sul portafoglio delle garanzie in essere al 31.12.2016 è il seguente:

Ad ogni singola categoria corrisponde un livello specifico di rischio, che ha pertanto comportato differenti accantonamenti per ognuno di essi. Per le garanzie in bonis e per lo scaduto non deteriorato è stato operato un accantonamento forfetario, determinato sulla base di dati storici e

2016 2015

F.do rischi per garanzie prestate, di cui: Valori di bilancio

Valori di bilancio

- Contributi Camerali (Confidi Gorizia) 3.584 4.526

- Contributi Regionali 796 353

- Contributi Camerali Ristrutturazione Fin. (Confidi Gorizia) 58 86

– Contributi Camerali Interv. Straord. 2012 144 161

- Fondi Regionali Prestito Partecipativo 35 112

– Fondi Camerali / f.do di sost. al cred. per le imprese dell’Isontino 381 307

– Fondi Camerali / f.do di sost. al cred. per le imprese per esigenze b/t 4 0

– Fondi Privati Confidi Gorizia 8 0

Totale 5.010 5.545

Garanzie in essere di cui: 2016 2015

Esposizioni non deteriorate 1.226 1.368

Esposizioni deteriorate:

- Sofferenze di firma 1.946 2.395

- Altre esposizioni deteriorate 2.195 2.233

Totale 5.367 5.996


- 20 -

analisi prospettiche del decadimento medio delle posizioni. Per le posizioni deteriorate l’accantonamento è stato effettuato analiticamente su ogni singolo rapporto. I tassi di copertura adottati per operare gli accantonamenti, stabiliti dalla delibera regolamentare in materia di rischio di credito adottata dal Consiglio Direttivo, sono stati del 5% per le posizioni in bonis e per le esposizioni scadute (non deteriorate), del 20% per le esposizioni scadute (deteriorate), del 60% per le inadempienze probabili, dell’85% per le sofferenze di firma.

Il rischio di credito sulle garanzie in essere al 31.12.2016, che ammonta a complessivi 5.367 mila euro (5.996 mila euro nel 2015), è stato coperto per 5.010 mila euro (5.545 mila euro nel 2015) dagli accantonamenti allocati nella presente voce e per 357 mila euro (436 mila euro nel 2015) dai risconti passivi sulle commissioni attive, allocati alla Voce 60. (b) del Passivo “Ratei e risconti passivi”, in quanto anch’essi vengono considerati a presidio del rischio di credito.

Si precisa che per l’anno 2015 il rischio di credito sulle garanzie in essere differisce, per un valore non rilevante e pertanto non considerato, rispetto all’importo degli accantonamenti effettuati a copertura del rischio medesimo. Al 31.12.2016, rideterminato l’importo del rischio in essere a valere sulle garanzie coperte da fondi privati, si è provveduto ad accantonare allo specifico fondo, di natura privata, a copertura dei rischi, l’importo di 8 mila euro imputando il costo interamente nell’esercizio corrente.

I contributi a valere sull’intervento del Fondo Sostegno al Credito, stanziati a suo tempo dalla Camera di Commercio di Gorizia/Fondo Gorizia, di iniziali 5 milioni di euro, dal 1 dicembre 2016 si sono liberati dal vincolo di destinazione specifico per il quale erano stati erogati. Sono stati conseguentemente poi allocati in parte nella presente voce, a copertura del rischio specifico sulle garanzie a valere sul fondo stesso, e per la rimanente parte nella successiva Voce 85. del Passivo “Fondi finalizzati all’attività di garanzia”.

7.3 Variazioni nell’esercizio del “Fondo rischi ed oneri”


B. AUMENTI

1.003

B. 1 Accantonamenti dell’esercizio

1.003

B. 2 Altre variazioni -

C. DIMINUZIONI

1.538

C. 1 Utilizzi nell’esercizio

1.464

C. 2 Altre variazioni

74

di cui trasferimento fondi liberi da copertura del rischio 74

di cui trasferimento a conto economico risconti passivi -

D. Esistenze finali 5.010

L’incremento del fondo di totali 1.003 mila euro rileva per 8 mila euro, per l’accantonamento al fondo rischi appositamente costituito per far fronte al rischio sulle garanzie in essere a valere sul fondo privato del Consorzio; per 995 mila euro per l’accantonamento ad alcuni dei fondi destinati alla copertura del rischio di credito in essere al 31.12.2016; la diminuzione del fondo rileva per 1.222 mila euro per la copertura delle perdite per intervenuta escussione imputate all’esercizio, e per 243 mila euro per l’adeguamento del Fondo di svalutazione dei crediti per intervenuta escussione in essere al 31.12.2016, al fine di esporli al presunto valore di realizzo. È infine diminuito per effetto del trasferimento dell’importo di 74 mila euro dalla presente voce alla Voce 85. del Passivo “Fondi finalizzati all’attività di garanzia”, per effetto dell’adeguamento di alcuni fondi il cui rischio complessivo al 31.12.2016 è diminuito rispetto al 2015.


- 21 -

Voce 85. Fondi finalizzati all’attività di garanzia

Ammonta a 4.081 mila euro (3.062 mila euro nel 2015).

7.6 (a) Composizione della Voce 85.

Il presente fondo, la cui natura è assimilabile ad una riserva patrimoniale, comprende la parte dei contributi pubblici, precedentemente allocati nell’ex Fondo 81 (ex decreto 87/92), ed è costituito per far fronte ai rischi generici derivanti dall’attività di garanzia collettiva dei fidi, per i quali cioè non sono ancora maturate le condizioni per il relativo utilizzo a copertura di rischi specifici.

7.6 (b) Variazioni nell’esercizio dei “Fondi finalizzati all’attività di garanzia”


B. AUMENTI

2.014

B. 1 trasferimento da fondo 80. Fondo per rischi ed oneri

73

B. 2 Altre variazioni 1.941

C. DIMINUZIONI

995

C. 1 Utilizzi nell’esercizio

995

C. 2 Altre variazioni

-

D. Esistenze finali 4.081

Gli aumenti di totali 2.014 mila euro rilevano per 73 mila euro per il trasferimento dalla Voce 80. del Passivo “Fondi rischi ed oneri” alla presente voce dei fondi rischi per i quali non ci sono più le condizioni per il loro utilizzo a copertura dei rischi specifici, per 1.941 mila euro per l’accantonamento alla presente voce dei contributi pubblici ricevuti nel corrente esercizio – di euro 1.941 - da parte di Regione e Camera di Commercio e destinati al fondo rischi.

Le diminuzioni di 995 mila euro rilevano per il trasferimento a conto economico dei fondi necessari all’adeguamento dei fondi rischi garanzie prestate di cui alla Voce 80. del Passivo “Fondi rischi ed oneri” , per la copertura del rischio di credito sulle garanzie in essere al 31.12.2016.

Sezione 8 – Il Capitale, le Riserve, il Fondo per rischi finanziari generali

Voce 100. Capitale

Il Capitale, denominato Fondo Consortile, è di totali 14.551 mila euro (14.523 mila euro nel 2015).

2016 2015

Fondi finalizzati all’attività di garanzia, di cui da: Valori di bilancio Valori di bilancio

Contributi Camerali (Confidi Gorizia) 1.937 879

Contributi Camerali Ristrutturazione Fin. (Confidi Gorizia) 331 315

Fondi Camerali Interv. Straord. 2012 312 322

Fondi Camerali - f.do sost. al cred. per le imprese dell’Isontino 395 546

Fondi Camerali - f.do sost. al cred. per le imprese per esigenze b/t 996 1.000

Fondi Regionali Straord. Lr 14/16 BPVI e VB 110 -

Totale 4.081 3.062


- 22 -

8.1 “Capitale” e “azioni o quote proprie”: composizione

Il Fondo Consortile è costituito da:

una parte propria di totali 1.265 mila euro (1.237 mila euro nel 2015) comprendente

- le quote di partecipazione al Consorzio delle imprese associate nonché dalla parte dei risultati di esercizio consolidati utilizzati, con specifica delibera dell’Assemblea del 21 aprile 2004, per operare una ridefinizione delle singole quote di partecipazione dei consorziati, al fine di assicurare il raggiungimento del valore unitario minimo imposto dall’art. 13 della Legge 24.11.2003, n. 326,

- la riserva propria (Fondo Consortile – risorse proprie) di 74 mila euro, nella quale sono confluiti recuperi su operazioni portate a perdita che sono risultati eccedenti rispetto agli addebiti operati nelle riserve costituite con fondi pubblici;

una parte pubblica di totali 13.286 mila euro (13.286 mila euro nel 2015) comprendente

- parte delle riserve patrimoniali derivanti da contributi dello Stato, di enti locali e altri enti pubblici, confluite nel Fondo Consortile - ai sensi dell’art. 1, comma 881, della Legge Finanziaria 2007.

Per maggior dettaglio della sua composizione:

8.2 Capitale – Numero azioni o quote variazioni annue

Si riporta di seguito la variazione del capitale (Fondo Consortile) nel 2016:

Voci/tipologie Ordinarie Altre

A. Azioni o quote esistenti all'inizio dell'esercizio 4.650 53.441

- interamente liberate 4.650 53.441

- non interamente liberate - -

A.1. Azioni o quote proprie (-) - -

A.2 Azioni o quote in circolazione: esistenze iniziali - -

B. Aumenti 114 -

B. 1 Nuove emissioni/sottoscrizioni 114 -

- a pagamento - -

Fondo Consortile, di cui. 31.12.2016 31.12.2015

quote di partecipazione e accr. recessi ed esclusioni 1.190 1.162

risorse proprie 75 75

Totale parte propria 1.265 1.237

M.A.P. L. 887/82 196 196

contributi Regionali 10.672 10.672

contributi Camerali 2.418 2.418

Totale parte pubblica 13.286 13.286

Totale 14.551 14.523


- 23 -

- a titolo gratuito - -

B. 2 Vendita di azioni o quote proprie - -

B. 3 Altre variazioni - -

C. Diminuzioni - -

C. 1 Annullamento - -

C. 2 Acquisto di azioni o quote proprie - -

C. 3 Altre variazioni - -

D. Azioni o quote in circolazione: rimanenze finali 4.764 53.441

D. 1 Azioni o quote proprie (+) - -

D. 2 Azioni o quote esistenti alla fine dell'esercizio 4.764 53.441

- interamente liberate 4.764 53.441

- non interamente liberate - -

Nel corso dell’esercizio il fondo è stato incrementato per effetto dell’ammissione di n. 114 nuovi soci (la quota di partecipazione ammonta ad euro 250,00 “una tantum” per impresa associata); sono stati cancellati n. 83 soci e le relative quote di partecipazione sono state trasferite all’interno del Fondo Consortile, dalla Voce Fondo Consortile – quote di partecipazione - alla Voce Fondo Consortile – accrescimenti e recessi -, visto che per statuto non è prevista la restituzione. I soci al 31.12.2016 ammontavano a 2.923 unità.

Voce 120. Riserve: (d) altre riserve

Al 31.12.2016 ammontano complessivamente a 6.802 mila euro (6.519 mila euro nel 2015).

8.3 “Riserve” Altre informazioni

31.12.2015 Incrementi Decrementi 31.12.2016

Fondo Consortile – Riserve (Confidi Art. Go.) 12 - - 12

Riserva da fondi privati 2.713 283 - 2.996

Totale parte propria 2.725 283 - 3.008

Riserva Fondo Rischi contrib. Regionali 679 - 679

Riserva Fondo Rischi contrib. Camerali 3.115 - 3.115

Totale parte pubblica 3.794 - 3.794

Totale 6.519 283 - 6.802

Ricomprendono riserve proprie del Consorzio per 3.008 mila euro e riserve di origine pubblica per 3.794 mila euro. Sono considerate tutte “indivisibili”; lo Statuto del Consorzio non prevede, infatti, il riparto fra i soci di eventuali avanzi di esercizio. Esse sono aumentate per effetto dell’imputazione dell’utile di esercizio 2015 di 283 mila euro.

Sezione 9 – Altre voci del passivo

Voce 50. Altre Passività


- 24 -

Ammontano a 381 mila euro (505 mila euro nel 2015)


Descrizione 31.12.2016 31.12.2015

Depositi cauzionali immobile 5 -

Fornitori e diversi 25 125

Debiti verso Enti previdenziali 40 41

Debiti verso il personale e collaboratori 21 43

Debiti v/aspiranti consorziati – transitorio - -

Debiti verso terzi 278 285

Debiti verso Regione (controgaranzie) 3 2

Debiti per contributo 0,5 per mille 9 9

Totale 381 505

- Depositi cauzionali affitti per 5 mila euro (0 nel 2015) sono relativi al deposito cauzionale

ricevuto all’atto della stipula del contratto di affitto da parte dal locatario dell’Immobile di corso Verdi di proprietà del Consorzio;

- Fornitori e diversi per 25 mila euro (125 mila euro nel 2015) sono costituiti: da 4 mila euro per debiti relativi a n. 5 posizioni verso fornitori di servizi, con diverse situazioni di contabilizzazione; da 20 mila euro per fatture da ricevere, da mille euro per debito verso CartaSì.

- Debiti verso Enti previdenziali per 40 mila euro (41 mila euro nel 2015) rilevano i contributi dovuti agli Enti Previdenziali in relazione alle competenze liquidate nel mese di dicembre ai dipendenti del Consorzio, i contributi dovuti alla gestione separata dell'INPS per compensi e prestazioni liquidate nello stesso mese di dicembre, nonché i contributi calcolati sulle ferie maturate e non godute ed i compensi a collaboratori di cui al punto successivo.

- Debiti verso il personale e collaboratori di totali 21 mila euro (43 mila euro nel 2015) sono relativi alle competenze dei dipendenti per ferie maturate e non godute dell’anno 2015 e 2016;

- Debiti verso Terzi per 278 mila euro (285 mila euro nel 2015). Trattasi di contributi gestiti dal Consorzio per conto della Regione F.V.G. e della C.C.I.A.A. di Gorizia, finalizzati all’abbattimento degli interessi passivi gravanti sui finanziamenti relativi alla concessione dei Prestiti Partecipativi ed alle operazioni di Ristrutturazione Finanziaria.

Questi ultimi debiti devono essere tutti rendicontati periodicamente e trovano una contropartita sia nella Voce 20. dell’Attivo “Crediti verso banche ed enti finanziari” che nella Voce 130. dell’Attivo “Altre attività”. In relazione alle diverse componenti, le tabelle che seguono sintetizzano l’andamento gestionale, dei diversi fondi.

- Fondi Regione Prestito Partecipativo di euro 0.-. Il Fondo è stato azzerato in quanto è risultato totalmente disponibile per effetto della conclusione degli interventi agevolati, concerne il rendiconto dei fondi regionali riguardanti il Prestito Partecipativo L.R. 4/2001 art. 7 commi 69 segg. Le somme sotto indicate sono state destinate al fondo rischi del Consorzio ai sensi dell’articolo 2, commi 61 e 62, della Legge Regionale 31 dicembre 2012 n. 27.


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FONDI REGIONE PRESTITO PARTECIPATIVO

Consistenza del fondo all’01.01.2016 19

Incrementi (fondi ricevuti nel 2016) -

Decrementi (competenze nette anno 2016) -

Decrementi (contributi erogati alle aziende beneficiarie nel 2015) -

Incrementi (contributi restituiti dalle aziende nel 2016), di cui: 15

restituzione di contributi (capitale) 10

restituzione di contributi (interessi) 5

Consistenza del Fondo al 31.12.2016 34

Trasferimento ai Fondi finalizzati all’attività di garanzia 34

Consistenza del Fondo al 31.12.2016 -

Totale aziende beneficiarie nel 2016 -

Il predetto fondo deve intendersi integrato dall’ulteriore debito di seguito illustrato.

- Fondi Regione Prestito Partecipativo revocati e al legale di 60 mila euro che rileva l’importo totale dei fondi per il cui recupero sono state avviate le relative azioni e che trovano contropartita nella Voce 130. dell’Attivo “Altre Attività”; devono anche questi essere rendicontati periodicamente.

FONDI REGIONE PRESTITO PARTECIPATIVO: REVOCATI E AL LEGALE

Fondi posizioni revocate 15

Fondi posizioni al legale 45

Totale fondi 60

- Fondi C.C.I.A.A. Ristrutturazione Finanziaria di 125 mila euro. Esso è da ritenersi completamente disponibile per la C.C.I.A.A. di Gorizia. Di questi, 2 mila euro sono relativi ad interessi, sia maturati sugli importi ricevuti dal Confidi fin dall’origine che prodotti da contributi restituiti. L’erogazione dei contributi in conto interessi alle imprese beneficiarie si è conclusa nel corso dell’esercizio 2015.

FONDI C.C.I.A.A. RISTRUTTURAZIONE FINANZIARIA



Decrementi (contributi erogati alle aziende beneficiarie nel 2016) -

Incrementi (contributi restituiti dalle aziende nel 2016), di cui: -

restituzione di contributi (capitale) -

restituzione di contributi (interessi) -

Consistenza del fondo al 31.12.2016 125

Totale aziende beneficiarie nel 2016 -


- 26 -


- Fondi C.C.I.A.A. Ristrutturazione Finanziaria revocati con azioni di recupero sul passivo fallimentare di 5 mila euro. La presente voce di debito rileva l’importo dei fondi per il cui recupero sono state avviate le relative azioni e che trovano contropartita nella Voce 130. dell’Attivo “Altre Attività”.

FONDI C.C.I.A.A. RISTRUTTURAZIONE FINANZIARIA: REVOCATI

Fondi posizioni revocate 5

Totale Fondi 5

- Fondi C.C.I.A.A. Prestito Partecipativo ‘Capitalizzazione aziendale’ di 71 mila euro . Esso è da ritenersi ripartito nelle due componenti:

della parte impegnata per contributi da erogare che è pari ad 3 mila euro;

della parte disponibile per la C.C.I.A.A. di Gorizia che è pari ad 66 mila euro. Di questi 2 mila euro sono relativi ad interessi sia maturati dall’origine sugli importi ricevuti dal Confidi, che prodotti da contributi restituiti dagli interessati.


- Fondi C.C.I.A.A. Prestito Partecipativo Capitalizzazione Aziendale al legale di 17 mila euro. La presente voce di debito rileva l’importo dei fondi per il cui recupero sono state avviate le relative azioni e che trovano contropartita nella Voce 130. dell’Attivo “Altre Attività”.

FONDI C.C.I.A.A. PRESTITO PARTECIPATIVO CAPITALIZZAZIONE AZIENDALE AL LEGALE

Fondi posizioni al legale 17

Totale Fondi 17

- Debiti verso Regione (controgaranzie) per 3 mila euro (2 mila euro nel 2015): trattasi di importi che il Consorzio deve restituire alla Regione Fvg in considerazione delle controgaranzie ricevute, somme derivanti da recuperi su posizioni in sofferenza;

- Debiti per contributo 0,5 per mille per 9 mila euro (9 mila euro nel 2015) che rilevano il

FONDI C.C.I.A.A. PRESTITO PARTECIPATIVO CAPITALIZZAZIONE AZIENDALE



Decrementi (contributi erogati alle imprese nel 2016) 2

Incrementi (contributi restituiti dalle aziende nel 2016), di cui: -

-restituzione di contributi (capitale) -

-restituzione di contributi (interessi) -

Consistenza del fondo al 31.12.2016 71

Totale aziende beneficiarie nel 2016 3


- 27 -

contributo obbligatorio dovuto ai sensi dell'art. 13 della legge 24.11.2003 n. 326 per l’anno 2016.

Voce 60. Ratei e risconti passivi

Vi è iscritto l’importo di 376 mila euro (463 mila euro nel 2015).


La voce è composta da:

-ratei passivi di 19 mila euro che rilevano il credito verso l’Erario per ritenute sugli interessi maturati e non ancora incassati dei conti di deposito;

-risconti passivi di 357 mila euro che sono relativi alla parte dei corrispettivi delle prestazioni di garanzia di competenza degli esercizi futuri e che, come precedentemente detto, in base alla nuova normativa ed al provvedimento della Banca d’Italia, sono stati rilevati pro-rata temporis, tenendo conto, a differenza degli anni passati, della durata e del valore residuo delle garanzie in essere; non si è ritenuto di scindere gli effetti contabili derivanti dal cambio di criterio, in parte retrospettiva e parte corrente, in quanto la parte retrospettiva è risultata di ammontare non apprezzabile e l’effetto prodotto, pertanto, è confluito nel corrente esercizio nelle voci ordinarie di pertinenza. Non si è altresì ritenuto di classificare I risconti passivi sui corrispettivi delle prestazioni di garanzia alla Voce 80. del Passivo “Fondi rischi ed oneri”, ma vengono comunque considerati a presidio della rischiosità.

Si fa infine presente, che i corrispettivi percepiti nell’anno relativamente alle prestazioni di garanzia sulla moratoria dei crediti, piani di rientro e prolungamento garanzie, di totali 3 mila euro, non sono stati riscontati.

9.3 Rettifiche per ratei e risconti

Non sono state effettuate rettifiche per ratei e risconti.

Sezione 10 – Altre informazioni

10.1 Attività e passività finanziaria: distribuzione per durata residua

Nella presente tabella vengono indicate le poste di bilancio con riferimento alla loro durata. Ove non in grado di prevedere la vita residua si è provveduto a classificare le poste “a vista”.

Tipologia/durata residua A vista Fino a 1 anno Oltre 1 anno Fino a 5 anni

Oltre 5 anni

A. Attività per cassa

A. 1 Finanziamenti per intervenuta escussione 50

A. 2 Altri finanziamenti

A. 3 Titoli di Stato 312 2.122

A. 4 Altri titoli di debito 1.625 2.093 2.183

A. 5 Altre attività 18.077 4.685

B. Passività per cassa

B. 1 Debiti verso banche ed enti finanziari

B. 2 Debiti verso clientela 3

B. 3 Debiti rappresentati da titoli

B. 4 Altre passività 1.058


- 28 -

C. Operazioni fuori bilancio

C. 1 Garanzie rilasciate 1.737

C. 3 Altre operazioni

- posizioni lunghe

- posizioni corte

Al rigo C.1 è stato allocato l’importo corrispondente al netto delle garanzie rilasciate ritenute escutibili, ricondotto nella fascia temporale “a vista” in quanto, trattandosi di posizioni sia a sofferenza che inadempienza probabile, non è possibile fare una previsione dei tempi di escussione.

Voce 150. Utile (perdita) dell’esercizio

Alla voce è evidenziato l’utile dell’esercizio di 27 mila euro (283 mila euro nel 2015).


- 29 -

PARTE C) INFORMAZIONI SUL CONTO ECONOMICO

Sezione 1 – Gli interessi

Voce 10. Interessi attivi e proventi assimilati.

La voce di 588 mila euro (604 mila euro nel 2015).

1.1 Composizione della voce 10.

Tipologia Importo (2016) Importo (2015)

1. Crediti verso banche ed enti finanziari 355 374

2. Crediti verso clientela - -

3. Obbligazioni e altri titoli di debito 233 229

4. Altre esposizioni - -

E’ costituita, per l’importo di 355 mila euro da interessi maturati su conti correnti bancari e conti di deposito, anche in piccola parte relativi agli interessi attivi maturati sul conto corrente della Reteconfidi NordEst, e per l’importo di 233 mila euro da interessi maturati su titoli (comprensivi anche di ratei di scarti di emissione positivi e negativi contabilizzati al 31.12.2016).

Voce 20. Interessi passivi e oneri assimilati.

Ammonta ad 4 mila euro (3 mila euro nel 2015).



1. Debiti verso banche ed enti finanziari 4 3

2. Debiti verso clientela 4 3

3. Debiti rappresentati da titoli - -

Rappresenta principalmente addebiti bancari per la gestione ordinaria dei depositi in conto corrente e dei relativi conti gestione titoli.

Sezione 2 – Le commissioni

Voce 40. Commissioni attive.

La voce ammonta a 419 mila euro (334 mila euro nel 2015).



1. Su garanzie rilasciate 419 334

2. Per servizi ausiliari alla clientela - -

3. Per servizi ausiliari a terzi - -

4. Per altri servizi - -

Accoglie i corrispettivi delle prestazioni di garanzia e i diritti di segreteria delle operazioni perfezionate nel 2016. Detto importo, rispetto a quello effettivamente contabilizzato nell’anno, pari a 341 mila euro (355 mila euro nel 2015), è aumentato per effetto della contabilizzazione nel


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corrente esercizio, nella presente voce, dell’importo di 78 mila euro, dovuto al ricalcolo dei risconti passivi secondo il nuovo criterio di contabilizzazione, che, come detto precedentemente, è risultato di ammontare non apprezzabile, e pertanto, confluito nel conto economico del corrente esercizio nelle voci ordinarie di pertinenza invece che a valere sull’esercizio 2015.

Come già premesso, si fa presente che, benché il provvedimento della Banca d’Italia 08/2016 stabilisce che le commissioni percepite sulle garanzie rilasciate devono essere rilevate nel conto economico, al netto della quota che rappresenta il recupero dei costi sostenuti nell’esercizio di emissione, il Consiglio Direttivo, ha preso atto della nuova modalità di calcolo richiesta dal provvedimento, e, avendo già il Confidi individuato a suo tempo, nel determinare i costi di garanzia richiesti alle proprie imprese socie, la quota relativa al recupero dei costi sostenuti nell’esercizio di emissione (costituito appunto dai diritti di segreteria) e quella relativa al corrispettivo per la prestazione di garanzia, ha ritenuto di non dover procedere a scorporare una parte del corrispettivo a copertura dei costi di esercizio.

I corrispettivi percepiti nell’anno relativamente alle prestazioni di garanzia sulla moratoria dei crediti, piani di rientro e prolungamento garanzie, di totali 3 mila euro, non sono stati riscontati.

Voce 50. Commissioni passive

La voce è pari ad 6 mila euro (0 nel 2015).


Tipologia Importo

1. Su garanzie ricevute 6

2. Per servizi ausiliari ricevuti da terzi -

3. Per servizi di promozione e collocamento -

4. Per altri servizi -

Rileva le commissioni pagate dal Consorzio sulle operazioni di controgaranzia rese a suo favore da parte della Fin.Promo.Ter. S.c.p.a. di Roma. Le predette commissioni non sono state riscontate.

Sezione 3 – I profitti e le perdite da operazioni finanziarie

Voce 80. Profitti (perdite) da operazioni finanziarie

Rilevano perdite per 17 mila euro, nel 2015 rilevavano profitti per 26 mila euro.


La voce rileva il saldo algebrico dei profitti e delle perdite derivanti dalla vendita o rimborso a scadenza dei titoli in portafoglio.

Sezione 4 – Le spese amministrative

Voce 130. Spese amministrative

La voce ammonta ad 923 mila euro (878 mila euro nel 2015) ed è costituita da:

a) Spese per il personale - per 537 mila euro (539 mila euro nel 2015) che rappresentano il complesso dell'onere sostenuto per i dipendenti del Consorzio.


- 31 -

4.1 Numero medio dei dipendenti per categoria

Qualifica Numero medio 2016 Numero medio 2015

a. Dirigenti - -

b. Restante personale 11 11

b) Altre spese amministrative per 386 mila euro (339 mila euro nel 2015) che rappresenta le voci di spesa ricorrenti nei vari esercizi e meglio descritte nella tabella sottostante, dalla quale emergono anche le relative differenze rispetto all’esercizio precedente:

Descrizione 31.12.2016 31.12.2015

Spese di segreteria 18 18

Gettoni di presenza 9 16

Compenso Presidente e Vice Presidenti 50 50

Compenso collegio sindacale 33 32

Compenso componenti Comitato Esecutivo 12 -

Oneri sociali diversi 11 11

Affitto locali 24 24

Pulizie 8 8

Telefoniche accessorie 4 5

Consumi energia elettrica, acqua, gas 13 9

Cancelleria e stampati 4 3

Abbonamento a giornali e riviste 2 1

Postali 7 6

Materiali d'uso - 1

Tassa asporto rifiuti 2 2

Manutenzione macchine e diverse 14 1

Valori bollati - -

Diritti segreteria e annuale C.C.I.A.A. 1 1

Viaggi e trasferte 9 6

Servizi diversi 68 65

Assicurazioni diverse 11 11

Legali e consulenze 46 49

Quote associative 7 7

Spese di rappresentanza 2 3

Varie 5 1

Spese pubblicità e propaganda 4 6

Spese intermediazione agenzia immobiliare 2 -

Imu 2 2

Rete – Legali e consulenze 3 1

Rete – Spese pubblicità e propaganda 10 -


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Rete – Cancelleria e stampati 1 -

Rete – Spese postali -

Rete – Valori bollati -

Rete – Servizi diversi - -

Rete - Varie - -

RTI – Spese amministrative 4 -

Totali 386 339

Sezione 5 – Le rettifiche, le riprese e gli accantonamenti

Voce 100. Rettifiche di valore su crediti e accantonamenti per garanzie e impegni La voce, di totali 2.501 mila euro (2.559 mila euro nel 2015) , è costituita da:

- perdite definitive su crediti di 1.255 mila euro imputate direttamente all’esercizio; la loro copertura è avvenuta utilizzando:

per l’importo di 29 mila euro le sopravvenienze attive per recuperi su posizioni già portate a perdita in anni precedenti;

per l’importo di 5 mila euro la ripresa di valore del fondo svalutazione crediti;

per 1.222 mila euro la ripresa di valore di parte dei Fondi rischi per garanzie prestate iscritti alla Voce 80. del Passivo “Fondi rischi ed oneri”.

- rettifiche di valore sui crediti di 243 mila euro che rileva l’adeguamento del fondo svalutazione crediti. La sua copertura è avvenuta utilizzando la ripresa di valore di parte dei Fondi rischi per garanzie prestate iscritti alla Voce 80. del Passivo “Fondi rischi ed oneri” per pari importo;

- accantonamento di totali 1.003 mila euro (di cui 991 mila euro relativi ad accantonamenti su garanzie e impegni deteriorati e 12 mila euro relativi ad accantonamenti su garanzie e impegni non deteriorati) ai Fondi rischi per garanzie prestate iscritti alla Voce 80. del Passivo “Fondi rischi ed oneri” al fine di adeguarli per la copertura del rischio di credito in essere al 31.12.2016; la sua copertura è avvenuta utilizzando per 995 mila euro i contributi pubblici iscritti alla Voce 85. del Passivo “Fondi finalizzati all’attività di garanzia” mentre la rimanente parte di 8 mila euro è stata spesata nell’esercizio quale costo proprio del Confidi Gorizia in quanto il Fondo al quale è stato accantonato detto importo è a copertura del rischio su garanzie a valere su fondi propri del Consorzio.


Tipologia

Rettifiche di valore Accantonamenti su garanzie e impegni Su

esposizioni deteriorate

Forfetarie su esposizioni non

deteriorate

Su garanzie e impegni

deteriorati

Forfetarie su garanzie e impegni non

deteriorati

1. Crediti vs. banche ed enti finanziari

2. Crediti verso clientela 1.255 243 991 12

3. Altre esposizioni


- 33 -

Voce 110. Riprese di valore su crediti e su accantonamenti per garanzie e impegni

La presente voce di totali 1.543 mila euro rileva:

- la ripresa di valore del Fondo svalutazione crediti di 5 mila euro;

- la ripresa di valore di 243 mila euro dei Fondi rischi per garanzie prestate iscritti alla Voce 80. del Passivo “Fondi rischi ed oneri” per adeguare il fondo svalutazione crediti al fine di esporre i crediti per intervenuta escussione al presunto valore di realizzo;

- la ripresa di valore di valore di 1.222 mila euro dei Fondi rischi per garanzie prestate iscritti alla Voce 80. del Passivo “Fondi rischi ed oneri” al fine di coprire le perdite definitive su crediti;

- la ripresa di valore di 74 mila euro dei Fondi rischi per garanzie prestate iscritti alla Voce 80. del Passivo “Fondi rischi ed oneri” al fine di accantonare pari importo alla Voce 85. del Passivo “Fondi finalizzati per l’attività di garanzia”.

Voce 150. Rettifiche/riprese di valore su immobilizzazioni immateriali e materiali

Ammontano a complessivi 18 mila euro (17 mila euro nel 2015), e rilevano gli ammortamenti di immobilizzazioni materiali per 15 mila euro e gli ammortamenti di immobilizzazioni immateriali per 3 mila euro.

Sezione 6 – Altre voci del conto economico

Voce 160. Altri proventi di gestione

La voce ammonta ad 2.977 mila euro (10 mila euro nel 2015).


Descrizione 31.12.2016 31.12.2015

Contributi pubblici al fondo rischi 1.941 -

Ripresa dei contributi pubblici iscritti alla voce 85. Fondi finalizzati all’attività di garanzia

995 -

Sopravvenienze attive da sofferenze 29 -

Rimborso spese di lite 8 10

Affitti attivi 3 -

Rimborso spese condominiali - -

Rimborso spese allacciamenti 1 -

Totali 2.977 10

L’importo di 1.941 mila euro rileva i contributi pubblici al fondo rischi ricevuti nell’esercizio che, a differenza dei precedenti esercizi, non vengono più rilevati nella Voce 220. del Conto Economico “Proventi straordinari” e non vengono più utilizzati in conto esercizio per la copertura delle perdite e delle svalutazioni, ma vengono interamente accantonati alla Voce 85. del Passivo “Fondi finalizzati per l’attività di garanzia”. Nel 2016 il Consorzio ha ricevuto:

- il contributo camerale al fondo rischi di 1 milione;


- 34 -

- il contributo regionale al fondo rischi di 793 mila euro;

- Il contributo regionale al fondo rischi di 34 mila euro derivante dai fondi regionali del prestito partecipativo resisi disponibili;

- il contributo regionale straordinario al fondo rischi di 110 mila euro, di cui alla legge 14/16, a valere sulle operazioni rivolte alle imprese coinvolte nella crisi di Banca Popolare di Vicenza e Veneto Banca.

Nella presente voce, rileva l’importo di 995 mila euro, che concerne la ripresa di valore in conto economico dei contributi pubblici allocati alla Voce 85. del Passivo “Fondi finalizzati per l’attività di garanzia” al fine di utilizzarli, attraverso l’accantonamento per pari importo ai Fondi rischi per garanzie prestate allocati alla Voce 80. del Passivo “Fondi Rischi ed oneri”.

Nella presente voce, inoltre, è stato rilevato l’importo di 29 mila euro, relativo ai recuperi su posizioni in sofferenza passate a perdita in precedenti esercizi e che negli anni passati, analogamente ai contributi pubblici, venivano anch’essi registrati nei proventi straordinari.

La voce infine rileva, per 8 mila euro il rimborso delle spese di lite da parte di un’impresa socia a conclusione della causa promossa a suo tempo dal Confidi nei suoi confronti per il recupero dei contributi erogati sul Fondo del Prestito Partecipativo Regionale, per 3 mila euro i canoni di affitto percepiti per i mesi di novembre e dicembre 2016, per mille euro il rimborso delle spese condominiali da parte del locatario dell’immobile di Corso Verdi ed il rimborso allacciamenti immobile di Corso Verdi da parte dell’impresa costruttrice.

Voce 170. Altri oneri di gestione

Ammontano ad 2.023 mila euro (9 mila euro nel 2015).


Descrizione 31.12.2016 31.12.2015

Accantonamento contributi pubblici ai Fondi Finalizzati all’attività di garanzia

1.941 -

Accantonamento fondi liberi da copertura rischio ai Fondi Finalizzati all’attività di garanzia

73 -

Contributo 0,5 per mille Fondi Interconsortili 9 9

Totali 2.023 9

Come precedentemente detto, nella presente voce rileva per 1.941 mila euro l’accantonamento alla Voce 85. del Passivo “Fondi finalizzati per l’attività di garanzia” di tutti i contributi pubblici ricevuti nell’esercizio.

Inoltre vi è l’importo di 73 mila euro la ripresa di valore di parte dei fondi che erano iscritti alla Voce 80. del Passivo “Fondi rischi ed oneri”, detto importo, non più necessario a copertura del rischio specifico, è stato allocato alla Voce 85. del Passivo “Fondi finalizzati all’attività di garanzia”.

Rileva infine il contributo obbligatorio dello 0,5 per mille dovuto per l’anno 2016, ai sensi dell’art. 13 della legge 24.11.2003 n. 326.

Voce 220. Proventi straordinari

La voce ammonta ad 24 mila euro (4.465 mila euro nel 2015).



- 35 -

Descrizione 31.12.2016 31.12.2015

Sopravvenienze attive da sofferenze - 20

Sopravvenienze attive 7 232

Insussistenze attive - -

Proventi straordinari derivanti da contributi 17 1.752

Riprese di valore per copertura perdite e svalutazioni - 2.461

Arrotondamenti - -

Totali 24 4.465

Come anticipato alla Voce 160. del Conto Economico “Altri proventi di gestione” si fa presente che i contributi pubblici ricevuti venivano nei precedenti bilanci registrati nella presente voce, così come le riprese di valore dei fondi rischi; ora tali poste trovano allocazione in parte nella Voce 110. del Conto Economico “Riprese di valore su crediti e su accantonamenti per garanzie e impegni” e in parte nella Voce 160. del Conto economico “Altri proventi di gestione”.

Nella presente voce pertanto attualmente rilevano:

- per 7 mila euro sopravvenienze attive derivanti da recupero di contributi Inps e Gestione Separata di competenza di anni precedenti, somme erogate a dipendenti nell’anno 2015 ma non spettanti, ed infine lo sconto applicato sul canone annuale 2015 di gestione del servizio Informatico Parsifal di Base da parte della società GALILEO NETWORK;

- proventi straordinari di totali 16 mila euro che sono riferiti ad 5 mila euro per contributi regionali in conto esercizio riconosciuti da parte della Regione Fvg per la stabilizzazione con contratto a tempo indeterminato di due dipendenti, ai sensi della Legge di stabilità 2016 e del Regolamento Regionale 237/2013, ad 5 mila euro la parte del contributo di totali 14 mila euro erogato dal Fondo di Garanzia Interconsortile del Terziario e destinato alla copertura delle spese per la riorganizzazione, integrazione e sviluppo operativo dei Confidi associati (la rimanente parte di contributo di 9 mila euro è stata direttamente portata a riduzione del costo storico dei beni materiali e immateriali per i quali è stato erogato), a 7 mila euro relativi al contributo concesso a favore della Reteconfidi Nordest da parte della Camera di Commercio di Trieste.

Voce 230. Oneri straordinari

La voce ammonta ad 17 mila euro (0 nel 2015).


Descrizione 31.12.2016 31.12.2015

Sopravvenienze passive 17 -

Arrotondamenti - -

Totali 17 -

Tra le sopravvenienze passive preme evidenziare l’importo di 17 mila euro relativo ad un rateo di interesse su un conto di deposito erroneamente registrato due volte nel 2015 e, pertanto, rettificato nel 2016.


- 36 -

Voce 260. Imposte sul reddito di esercizio

Ammonta ad 14 mila euro (14 mila euro nel 2015).


1. Imposte correnti (-) 14

2. Variazione delle imposte anticipate (+/-) -

3 Variazione delle imposte differite (+/-) -

4. Imposte sul reddito di esercizio (-1+/-2-/+3) 14

È relativa all’Irap all’Ires di competenza dell’esercizio. Si evidenzia che non è stata rilevata alcuna fiscalità differita.

270. Utile (perdita) dell’esercizio

La voce, di 27 mila euro (283 mila euro nel 2015), rileva l’utile di esercizio come già evidenziato nella precedente Voce 150. del Passivo “Utile (perdita) dell’esercizio”.


- 37 -

PARTE D) ALTRE INFORMAZIONI

Sezione 1 – Riferimenti specifici sull’attività svolta

Il monitoraggio del credito viene applicato dal Confidi Gorizia al fine di valutare lo stato delle garanzie prestate attraverso il controllo di tutte quelle situazioni di peggioramento del merito creditizio dei soci garantiti che possano produrre situazioni di insolvenza e di perdita inattesa.

Il consorzio risulta altresì esposto al rischio di credito per effetto degli strumenti finanziari nei quali sono investite le disponibilità liquide rivenienti dal patrimonio.

La mancanza di rapporti diretti e continuativi con le imprese beneficiarie della garanzia consortile risulta limitante nel poter monitorare autonomamente l’andamento delle posizioni ed il loro eventuale deterioramento. Pertanto il Confidi si avvale dei dati ricevuti dagli istituti di credito convenzionati (tabulati, informative, comunicazioni), nonché dalle informazioni ottenute dall’analisi territoriale e, solo quando possibile, direttamente dalle imprese.

L’insieme delle informazioni raccolte consente di classificare le garanzie prestate, sulla base delle indicazioni di Banca d’Italia e della regolamentazione del consorzio, valutando in seguito l’ammontare degli accantonamenti adeguati al rischio.

Il Confidi Gorizia non possiede strumenti di cui all’articolo 21 comma 1 lettera h) del decreto legislativo 136/2015.

A.1 Valore delle garanzie (reali e personali) rilasciate e degli impegni

Operazioni Importo netto

1) Garanzie rilasciate a prima richiesta 112

2) Altre garanzie rilasciate 26.533

3) Impegni irrevocabili 1.877

4) Attività costituite in garanzia di obbligazioni di terzi -

Totale 28.522

Viene indicato l’ammontare garantito, ovvero il rischio, al netto delle rettifiche di valore comprensive dei risconti. Si specifica che le rettifiche vengono applicate solo a partire dal rilascio delle garanzie.

A.2 Finanziamenti.

Voce Valore lordo Rettifiche di valore Valore netto

Finanziamenti iscritti in bilancio per intervenuta escussione:

1. Esposizioni deteriorate: sofferenze 918 868 50

2. Altre esposizioni deteriorate - - -

Altri finanziamenti:

1. Esposizioni non deteriorate

2. Esposizioni deteriorate: sofferenze

3. Altre esposizioni deteriorate

Totale 918 868 50


- 38 -

La tabella fornisce i dati dei crediti di cassa maturati nei confronti dei soci per intervenuta escussione. Il Confidi Gorizia svolge esclusivamente l’attività di prestazione di garanzia mutualistica, pertanto non eroga altri finanziamenti.

A.3 Valore delle esposizioni deteriorate: valori lordi.

Tabella di flusso da compilare a partire dal bilancio 2017.

A.4 Valore delle garanzie (reali e personali) rilasciate: rango di rischio assunto.

Garanzie rilasciate

Tipologia di rischio assunto Controgarantite Altre

Valore lordo

Accant.ti Valore lordo

Accant.ti

Garanzie rilasciate con assunzione di rischio di prima perdita - Garanzie a prima richiesta - Altre garanzie

Garanzie rilasciate con assunzione di rischio di tipo mezzanine - Garanzie a prima richiesta - Altre garanzie

Garanzie rilasciate pro quota - Garanzie a prima richiesta - Altre garanzie

- - 127 15

1.593 51 30.292 5.301

Totale 1.593 51 30.419 5.316

A.5 Garanzie (reali e personali) rilasciate: importo delle controgaranzie.

Tipo garanzie ricevute Valore lordo

Controgaranzie a fronte di

Garanzie rilasciate con assunzione di

rischio di prima perdita

Garanzie rilasciate con assunzione di

rischio di tipo mezzanine

Garanzie rilasciate pro quota

Garanzie a prima richiesta controgarantite da: - Fondo di garanzia per le PMI(L.

662/96 - Altre garanzie pubbliche - Intermediari vigilati - Altre garanzie ricevute

altre controgaranzie garantite da: - Fondo di garanzia per le PMI(L.

662/96 - Altre garanzie pubbliche - Intermediari vigilati - Altre garanzie ricevute

- 156

1.437 -

- 125 921

-

Totale 1.593 1.046


- 39 -

Nella colonna valore lordo è stato inserito il valore lordo delle operazioni controgarantite. Nella colonna garanzie rilasciate pro quota è stato inserito il valore effettivo delle controgaranzie ottenute.

A.6 Numero delle garanzie rilasciate (reali e personali) rilasciate: rango di rischio assunto.

Tipologia di rischio assunto

Garanzie in essere a fine esercizio

Garanzie rilasciate nell’esercizio

Su singoli debitori

Su più debitori

Su singoli debitori

Su più debitori

Garanzie rilasciate con assunzione di rischio di prima perdita:

-garanzia a prima richiesta

-altre garanzie

Garanzie rilasciate con assunzione di rischio di tipo mezzanine:

-garanzia a prima richiesta

-altre garanzie

Garanzie rilasciate pro quota: 9

1.721

7

834 -garanzia a prima richiesta

-altre garanzie

Totale

1.730 841

Il valore relativo alle garanzie rilasciate nell’esercizio corrisponde alle garanzie perfezionate nel corso dell’anno sulla base delle quali è stato calcolato il versamento dello 0,5 per mille.

A.7 Garanzie rilasciate (reali e personali) con assunzione di rischio sulle prime perdite di tipo mezzanine: importo della attività sottostanti.

Tabella non avvalorata.

A.8 Garanzie (reali e personali) rilasciate in corso di escussione: dati di stock.

Tabella non avvalorata.

A.9 Garanzie (reali e personali) rilasciate in corso di escussione: dati di flusso.


A.10 Variazione delle garanzie (reali e personali) rilasciate.


A.11 Dinamica delle rettifiche di valore/accantonamenti complessivi.


A.12 Attività costituite a garanzia di proprie passività e impegni.

Portafogli Importo

1. Crediti verso banche 17.582

2. Crediti verso enti finanziari 4.675

3. Crediti verso clientela 184

4. Obbligazioni e altri titoli di debito 8.336

5. Azioni, quote e altri titoli di capitale -

6. Attività materiali 378

Vengono riportati i valori di Bilancio.


- 40 -

A.13 Commissioni attive e passive a fronte di garanzie (reali e personali) rilasciate nell’esercizio: valore complessivo.


Commissioni attive Commissioni passive per controgaranzie ricevute Commissioni

passive per collocamento

di garanzie Contro

garantite Altre

Contro garanzie

Riassicu -razioni

Altri strumenti di mitigazione del rischio

Garanzie rilasciate con assunzione di rischio di prima perdita:

Garanzie a prima richiesta

Altre garanzie

Garanzie rilasciate con assunzione di rischio di tipo mezzanine:

Garanzie a prima richiesta

Altre garanzie

Garanzie rilasciate pro quota:

Garanzie a prima richiesta 1

Altre garanzie 21 315

totale 21 316

A.14 Distribuzione delle garanzie (reali e personali) rilasciate per settore di attività economica dei debitori garantiti (importo garantito e attività sottostanti).


Garanzie rilasciate con assunzione di rischio di

prima perdita


tipo mezzanine

Garanzie rilasciate pro

quota

Importo garantito

Ammontare attività

sottostanti

Importo garantito

Ammontare attività

sottostanti

Importo garantito

A - AGRICOLTURA,SILVICOLTURA E PESCA 51

B - ESTRAZIONE DI MINERALI DA CAVE.. 31

C - ATTIVITA' MANIFATTURIERE 9.562

E - FORNITURA DI ACQUA RETI FOGNARIE…

92

F - COSTRUZIONI 4.921

G - COMMERCIO ALL'INGR./DETTAGLIO RIP. AUT.

10.097

H - TRASPORTO E MAGAZZINAGGIO 1.489

I - ATTIVITA' DEI SERVIZI DI ALLOGGIO E DI RIST.

3.131

J - SERVIZI DI INFORMAZIONE E COM. 131

K - ATTIVITA' FINANZIARIE E ASSIC. 177

L - ATTIVITA' IMMOBILIARI 174

M - ATTIVITA' PROF.LI, SCIENTIFICHE E TECNIC.

858

N - NOLEGGIO, AGENZIE DI VIAGGIO, SERVIZI …

487


- 41 -

P - ISTRUZIONE 54

Q - SANITA' E ASSISTENZA SOCIALE 85

R - ATTIVITA' ARTISTICHE, SPORTIVE, 206

S - ALTRE ATTIVITA' DI SERVIZI 436

U - ORGANIZZAZIONI ED ORGANISMI 30

Totale 32.012

A.15 Distribuzione territoriale delle garanzie (reali e personali) rilasciate per regione di residenza dei debitori garantiti (importo garantito e attività sottostanti).


Garanzie rilasciate con assunzione di rischio di prima perdita

Garanzie rilasciate con assunzione di rischio di tipo

mezzanine


quota

Importo garantito

Ammontare attività sottostanti

Importo garantito

Ammontare attività sottostanti

Importo garantito

CAMPANIA 605

EMILIA ROMAGNA 20

FRIULI VENEZIA GIULIA 31.136

LIGURIA 70

LOMBARDIA 15

SICILIA 4

VENETO 132

ESTERO 30

Totale 32.012

Al Confidi Gorizia possono aderire PMI con sede legale e/o unità locale operativa nel territorio della Regione Friuli Venezia Giulia. Alla voce “estero” sono state allocate garanzie prestate a ditte individuali locali il cui proprietario ha residenza all’estero.

A.16 Distribuzione delle garanzie (reali e personali) rilasciate per settore di attività economica dei debitori garantiti (numero dei soggetti garantiti).

Tipologia di rischio assunto Garanzie rilasciate con assunzione di rischio di

prima perdita


tipo mezzanine

Garanzie rilasciate

pro quota

A - AGRICOLTURA, SILVICOLTURA E PESCA 5

B - ESTRAZIONE DI MINERALI DA CAVE ... 1

C - ATTIVITA' MANIFATTURIERE 333

E - FORNITURA DI ACQUA RETI FOGNARIE 5

F - COSTRUZIONI 264

G - COMMERCIO ALL'INGROSSO E AL DETTAGLIO RIP. AUT.

636

H - TRASPORTO E MAGAZZINAGGIO 75

I - ATTIVITA' DEI SERVIZI DI ALLOGGIO E DI RISTORAZIONE

241

J - SERVIZI DI INFORMAZIONE E COMUN. 12

K - ATTIVITA' FINANZIARIE E ASSICUR. 9


- 42 -

L - ATTIVITA' IMMOBILIARI 12

M - ATTIVITA' PROF.LI, SCIENTIFICHE E TECNICHE

34

N - NOLEGGIO, AGENZIE DI VIAGGIO, SERVIZI…

36

P - ISTRUZIONE 6

Q - SANITA' E ASSISTENZA SOCIALE 3

R - ATTIVITA' ARTISTICHE, SPORTIVE, DI INTRATTENIMENTO

10

S - ALTRE ATTIVITA' DI SERVIZI 45

U - ORGANIZZAZIONI ED ORGANISMI 3

Totale 1730

A.17 Distribuzione territoriale delle garanzie (reali e personali) rilasciate per regione di residenza dei debitori garantiti (numero dei soggetti garantiti).

Tipologia di rischio assunto Garanzie rilasciate con assunzione di rischio di

prima perdita


tipo mezzanine


quota

CAMPANIA 7

EMILIA ROMAGNA 2

FRIULI VENEZIA GIULIA 1709

LIGURIA 2

LOMBARDIA 1

SICILIA 1

VENETO 5

ESTERO 3

Totale 1.730

A.18 Stock e dinamica del numero di associati.

ASSOCIATI ATTIVI NON ATTIVI

A. Esistenze iniziali 1522 1370

B. Nuovi associati 78 36

C. Associati cessati 0 83

D. Esistenze finali 1600 1323

Sezione 2 – Gli Amministratori e i Sindaci

2.1 Compensi

Amministratori

Il Consiglio Direttivo è composto da:

Pietro Marangon (Presidente), Walter Sander Blasig (Vice Presidente), Salvatore Palermo (Vice Presidente), Alberto Boemo (consigliere), Massimiliano Ciarrocchi (consigliere), Luciano Devidè (consigliere), Marco Gianesini (consigliere), Pierluigi Medeot (consigliere, rappresentante della Camera di Commercio), Roberto Mion (consigliere), Tomaz Mucci (consigliere), Eleonora Postir (consigliere, nominata con delibera dd. 21.07.2016 in sostituzione di componente dimissionario), Pio Traini (consigliere).


- 43 -

Al Presidente del Consorzio compete un compenso lordo annuo di euro 25.200 e ai due Vice Presidenti un compenso lordo annuo di euro 12.600 ciascuno.

A ciascun consigliere del Consiglio Direttivo, compresi Presidente e Vice Presidenti, compete un gettone di presenza - attualmente stabilito in euro 120 lordi - per ogni riunione cui partecipa.

Il Comitato Esecutivo è composto da:

Pietro Marangon (Presidente), Walter Sander Blasig (Vice Presidente), Salvatore Palermo (Vice Presidente), Alberto Boemo (componente), Massimiliano Ciarrocchi (componente incaricato), Tomaz Mucci (componente).

A ciascun componente del Comitato Esecutivo, esclusi il Presidente e i Vice Presidenti, compete un compenso lordo annuo di euro 3.600, elevato ad euro 5.500 in caso di attribuzione di incarichi o di funzioni specifiche.

Sindaci

Il Collegio Sindacale è formato da:

Mauro Verdimonti (Presidente), Sergio Ceccotti (sindaco effettivo), Fabio Lenhardt (sindaco effettivo); inoltre: Paolo Berchicci (sindaco supplente), Bruno Gomiscech (sindaco supplente).

Al Presidente del Collegio Sindacale compete un compenso lordo annuo di euro 11.180 ed ai Sindaci effettivi un compenso lordo annuo di euro 7.410 ciascuno.

2.2 Crediti e garanzie rilasciate

Amministratori

Al 31.12.2016 risultano in essere garanzie a favore di amministratori su finanziamenti di totali 197 mila euro, con un rischio pari ad 98 mila euro; le garanzie risultano tutte classificate in stato di bonis. I tassi e le condizioni applicate sono quelli convenzionalmente previsti.

Sindaci

Al 31.12.2016 risulta in essere una garanzia a favore di Sindaco su finanziamento di 38 mila euro, con un rischio pari ad 28 mila euro; la garanzia risulta classificata in stato di bonis. I tassi e le condizioni applicate sono quelli convenzionalmente previsti.

Sezione 3 – Impresa controllante che redige il bilancio consolidato

Non presente.

Sezione 4 – Operazioni con parti correlate

Non presenti.

Sezione 5 – Accordi non risultanti dallo stato patrimoniale

Nel corso del 2015 il Consorzio ha stipulato un Contratto di Rete con una parte dei consorzi della Regione Fvg, denominato RETECONFIDI NORDEST. La Rete è priva di autonoma soggettività giuridica e tributaria, assume pertanto la forma di rete – contratto, e l’adesione alla stessa da parte dei singoli consorzi non ha comportato l’estinzione, né la modificazione della loro singola soggettività tributaria; ciò comporta che gli atti posti in essere in esecuzione del programma di rete producano i loro effetti direttamente nelle sfere giuridico-soggettive dei singoli partecipanti alla Rete. E’ stato istituito comunque un fondo patrimoniale comune, con un conferimento iniziale da parte di tutti i retisti di uguale importo, detto fondo è destinato alla realizzazione del programma di rete; è stato inoltre nominato il soggetto attuatore, deputato appunto all’attuazione del suddetto


- 44 -

programma, sulla base delle direttive del Comitato di Indirizzo, che riveste la qualifica di organo comune ed è incaricato di gestire, in nome e per conto dei partecipanti, l’esecuzione del Contratto di Rete.

Ciascun consorzio partecipante deve farsi carico nel proprio bilancio de costi che ha sostenuto e dei ricavi che ha realizzato per l’attuazione del programma di rete. Ai fini fiscali detti costi e detti ricavi sono deducibili o imponibili dai singoli partecipanti secondo le regole impositive di legge. Nel bilancio sono evidenziati, sia nello Stato Patrimoniale che nel Conto Economico, i riflessi degli atti posti in essere dalla Rete nel 2016.

Sezione 6 – Fatti di rilievo avvenuti dopo la chiusura dell’esercizio

Nei primi giorni del 2017 è stata sottoscritta la nuova convenzione con Unicredit spa, con nuove condizioni economiche migliorative e concorrenziali, che hanno confermato il Confidi Gorizia come uno dei consorzi di garanzia fidi più competitivi e di maggiore sostegno per le micro, piccole e medie imprese della Regione. La nuova convenzione firmata offre alle imprese associate nuove opportunità ed un sostegno concreto al credito, trovando una fattiva e costruttiva collaborazione con Unicredit per lo sviluppo ed il rafforzamento delle imprese.

Con Unicredit spa si darà imminente avvio anche alla digitalizzazione della procedura di inoltro delle richieste di garanzia ottenendo un’ulteriore semplificazione della propria attività.

Altre nuove convenzioni con primari istituti di credito sono in fase di ultimazione e di prossima sottoscrizione.

Nei mesi successivi alla chiusura del bilancio, considerata la continua discesa dei rendimenti sugli investimenti finanziari, si è ritenuto, visto l’ammontare complessivo del patrimonio in essere, a salvaguardia ed alla tutela dello stesso, di affidare alla società Prometeia Advisor Sim l’incarico di analisi del patrimonio e del portafoglio del Consorzio nonché l’assistenza e consulenza sugli investimenti effettuati e da effettuare. La società, leader di mercato nelle soluzioni per il Risk Management, affiancherà il Confidi per un triennio, a partire dal 2017.

Sezione 7 – Proposta di destinazione degli utili o di copertura delle perdite

Si propone la destinazione dell’utile dell’esercizio, di complessivi 27 mila euro, ad incremento delle Riserve (ai sensi dell’art. 13, comma 46, del D.L 269/2003 convertito con modificazioni dalla L. 326/2003), con imputazione ad incremento della Riserva da fondi privati.

Si conclude la presente Nota Integrativa assicurando che le risultanze di bilancio corrispondono ai saldi delle scritture contabili tenute in ottemperanza alle norme vigenti e che il presente bilancio rappresenta con chiarezza ed in modo veritiero e corretto, la situazione patrimoniale e finanziaria del Consorzio, nonché il risultato economico dell’esercizio 2016.

Gorizia, 5 aprile 2017 IL PRESIDENTE p.i. Pietro Marangon

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