A VULVITE IRRITATIVA attori predisponenti e scatenanti · Bibliografia •Moraes PS, Taketomi EA....

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LA VULVITE IRRITATIVA La vulvite irritativa, caratterizzata da prurito, bruciore e dolorabilità in sede vulvo-vaginale, è una vera e propria dermatite da contatto. Agenti irritanti Abiti e body troppo attillati Biancheria sintetica (nylon, lycra) Uso di carta igienica oleosa o profumata Uso di assorbenti o proteggislip sintetici o poco traspiranti (contenenti cellulosa) Abuso di sostanze topiche (spray deodoranti, cere depilatorie, detergenti aggressivi) Contraccettivi di barriera Fattori endogeni Gravidanza Ciclo mestruale Incontinenza urinaria Obesità Dieta povera di acidi grassi essenziali (alterazione della barriera cutanea) Fattori psicosomatici Patologie concomitanti (diabete, immunodepressione) Terapie antibiotiche Scarsa igiene intima Pubblicazione riservata alla classe medica Anno IX - numero 10 - Dicembre 2005 - Poste Italiane S.p.a. - Euro 0,80 - COPIA OMAGGIO Spedizione in abbonamento postale D.L. 353/2003 (conv. in L.27/02/2004 n° 46) Art. 1, comma 1, DCB (Varese) Fattori predisponenti e scatenanti La vulvite è scatenata da fattori irritanti, legati ad errate abitudini sia igieniche che comportamentali. Questi agenti chimici o fisici danneggiano la cute vul- varia, più suscettibile di quella di altri distretti corporei a tali agenti, e possono causare una reazione allergica che porta ad una cronicizzazione della patologia. Oltre agli agenti irritanti responsabili della vulvite vi sono fattori endogeni che possono contribuire a scatenare la dermatite da contatto.

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LA VULVITE IRRITATIVA

La vulvite irritativa, caratterizzata da prurito, bruciore edolorabilità in sede vulvo-vaginale, è una vera e propriadermatite da contatto.

Agenti irritanti

Abiti e body troppo attillati

Biancheria sintetica (nylon, lycra)

Uso di carta igienica oleosa o profumata

Uso di assorbenti o proteggislip sintetici o poco traspiranti(contenenti cellulosa)

Abuso di sostanze topiche (spray deodoranti, cere depilatorie, detergenti aggressivi)

Contraccettivi di barriera

Fattori endogeni

Gravidanza

Ciclo mestruale

Incontinenza urinaria

Obesità

Dieta povera di acidi grassi essenziali (alterazione della barriera cutanea)

Fattori psicosomatici

Patologie concomitanti (diabete, immunodepressione)

Terapie antibiotiche

Scarsa igiene intima

Pubblicazione riservata alla classe medica

Anno IX - numero 10 - Dicembre 2005 - Poste Italiane S.p.a. - Euro 0,80 - COPIA OMAGGIOSpedizione in abbonamento postale D.L. 353/2003 (conv. in L.27/02/2004 n° 46)Art. 1, comma 1, DCB (Varese)

Fattori predisponenti e scatenanti

La vulvite è scatenata da fattori irritanti, legati ad errateabitudini sia igieniche che comportamentali. Questi agenti chimici o fisici danneggiano la cute vul-varia, più suscettibile di quella di altri distretti corporei atali agenti, e possono causare una reazione allergica cheporta ad una cronicizzazione della patologia.Oltre agli agenti irritanti responsabili della vulvite vi sonofattori endogeni che possono contribuire a scatenare ladermatite da contatto.

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Aut. Trib. Busto Arsizio N° 06/97 del 22/09/97 Sede legale e redazione: Via Parini, 18 - Besnate (Va)Direttore responsabile: Roberto BulegatoDirettore Scientifico: Dott. Stefano Omboni

Redazione: S. Omboni - R. Pagani - S. OggionniCoordinamento editoriale: Baboo - Besnate (Va)Grafica ed impaginazione: M. MarinFotolito e Stampa: Lazzati Industria Grafica

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Le possibili conseguenze

Le vulvo-vaginiti irritative possono essere complicate da infezioni piogeniche o più frequentemente micotiche (Candida Albicans)che possono sfociare in vere e proprie cistiti e uretriti.

La prevalenza

del fenomeno

La flogosi vulvo-vaginale è una con-dizione in pro g ressivo aumentosoprattutto nelle donne in età fertilee postmenopausale e rappresentauna delle cause più frequenti di con-sultazione medica. Oltre due milioniall’anno in Italia.

Patologia irritativa vulvare e

proteggislip sintetici

Tra i principali fattori eziopatogenetici della vulviteirritativa vi è l'uso di assorbenti o proteggislip intessuto sintetico che possono alterare la fisiologiadell'habitat vulvo-vaginale, in quanto causanoattrito cutaneo ed impediscono la necessariatraspirazione, favorendo lo sviluppo di micro rg a n i s m i .L’entità del problema è importante, comedimostrato in un'indagine che ha coinvolto 247donne di età compresa tra i 14 ed i 65 anni, abitualiutilizzatrici di proteggislip in cellulosa; il 40% delleintervistate ha riferito di accusare disturbi vulvari,nella gran parte dei casi di natura moderata o severa.

Frequenza di consultazioni mediche a causa di flogosi vulvo-vaginali per fasce di età (Bruschi, 2000)

Caratteristiche del disturbo vulvare in 247 donne utilizzatrici di proteggislip (Bartolotti)

Bibliografia

• Moraes PS, Taketomi EA. Allergic vulvovaginitis. Ann Allergy Asthma Immunol 2000;85:253-265• Bauer A, Rodiger C, Greif C, Kaatz M, Elsner P. Vulvar dermatoses--irritant and allergic contact dermatitis of the vulva. Dermatology 2005;210:143-149.• Boardman LA, Peipert JF. Vulvar vestibulitis: is it a defined and treatable entity? Clin Obstet Gynecol 1999;42:945-956.• Cattaneo A, De Magnis A, Botti E, Piciocchi L, Carli P. Principles of the clinical evaluation of the vulvar region. Minerva Ginecol 1996;48:429-433. • Wilhelm D, Elsner P, Pine HL, Maibach HI. Evaluation of vulvar irritancy potential of a menstrual pad containing sodium bicarbonate in short - t e rm application.

J Reprod Med 1991;36:556-560. • Bartolotti T, Andreotti M, Gubbioli L. Efficacia dell'uso di proteggislip ipoallergenici nella prevenzione e risoluzione della patologia irritativa vulvare. • Bruschi F, Rossi M. L'ambiente vulvo-vaginale: fisiologia e patologia. Bollettino IMS 2000;89.• Bonomo G. Analisi sull'uso di assorbenti ipoallergenici e loro relazione con la vulvite irritativa. Gynecoaogoi 2004;9:9-10Dati Corman

Efficacia degli assorbenti ipoallergenici

In una recente indagine condotta in 300 donne di età compresa tra i 20 ed i50 anni con disturbi vulvo-vaginali, per lo più rappresentati da bru c i o re, pru r i t oe leucorrea, la maggior parte delle pazienti (85%) ha avuto una remissionedella sintomatologia dopo 3 mesi di utilizzo di proteggislip ed assorbenti incotone. Solo il 5% ha mostrato una persistenza dei sintomi.

Profilassi

La numerosità e complessità dei fattori coinvolti nella genesi e nel manteni-mento della vulvite irritativa rendono non sempre efficace l'interv e n t oterapeutico con farmaci. Nelle forme croniche è indispensabile un'adeguataprofilassi, che si basa sull'allontanamento degli agenti irritanti o ipersensibi-lizzanti.L'impossibilità di abolire l'impiego di assorbenti nelle donne in età fertile oin menopausa rende necessario l'uso di assorbenti e proteggislip in purocotone idrofilo. Queste formulazioni garantiscono la fisiologica traspirazionecutanea, non alterando il pH e preservando il naturale mantello idrolipidicoprotettivo. Inoltre, il cotone previene i rischi di allergie ed esercita un minorattrito sulla cute, diminuendo così il rischio di dermatiti da contatto.

Frequenza di sintomi di vulvite irritativa dopo 3 mesi di utilizzo di proteggislip edassorbenti ipoallergenici in cotone (Bonomo, 2004)