“A scuola Senza Zaino” Marco Orsi Responsabile Nazionale Rete Senza Zaino Dirigente Scolastico

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A scuola Senza Zaino

“A scuola Senza Zaino”

Marco Orsi

Responsabile Nazionale Rete Senza ZainoDirigente Scolastico

Asiago06.09.2013



Sommario:

1. SENZA ZAINO: un gesto concreto e simbolico

2. LA RETE

3. I 3 VALORI

4. IL METODO: Global Curriculum Approach• Approcci globali classici• Approcci globali recenti• Global Curriculum Approach

5. LA VALUTAZIONE di efficacia


SENZA ZAINO: un gesto concreto e simbolico



Utilizzo di una cartellina leggera: le scuole vengono arredate in modo funzionale e attrezzate con materiali didattici avanzati

Togliere lo zaino

un gesto reale

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• La persona è globale

• Le classi non sono più standard

• La scuola non è più l’unica a illuminare

• La conoscenza è centrale

• Apprendere significa scegliere, costruire, essere responsabili

Togliere lo zaino un

gesto simbolico per

cambiare

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LA RETE


I 3 VALORI



Responsabilitànell’apprendimento

per l’apprendimento

I tre valori

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ComunitàLa comunità

(apprendimento situato)

• degli alunni• dei docenti• dei genitori

I tre valori

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Ospitalità

• Accogliere il gruppo e la persona

• Accogliere le diversità• Riconoscere la pluralità

di intelligenze• Organizzare gli spazi e

gli arredi in modo funzionale

I tre valori

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IL METODO: Global Curriculum Approach


Approcci globali classici



Approcci globali classici: alcune suggestioni

M. Montessori: un approccio globale Freneit: aula auditorium vs. aula

laboratorium Foucault: il panopticon


Approcci globali recenti



Approcci globali recenti: alcune suggestioni Differentiated Instruction (pedagogia: Tomlinson) Comunità di pratiche e apprendimento situato –

modello dell’artigiano (sociologia, psicologia, pedagogia, management: Wenger, Sennett)

Cooperative Learning (Johnson – Johnson, Comoglio…) Design share (architettura) Universal Design e Universal Design for learning

(architettura, pedagogia) MMECCA (pedagogia, psicologia, architettura: Voltz, Sims, Nelson) Practices Based Studies e la dimensione oggettuale

dell’organizz. (sociologia, psicologia sociale : Gherardi, Mc Luhan, Latour, Sennett)


Global Curriculum Approach



L’unico modo per gli adulti di controllare coscientemente il genere di educazione che ricevono gli immaturi, è il controllo

dell’ambiente nel quale agiscono, e perciò sentono e pensano”. E pertanto “noi non educhiamo mai direttamente,

ma indirettamente attraverso l’ambiente”, [in quanto] “fa una gran differenza che noi si permetta a un ambiente casuale di compiere il suo lavoro, o che si crei l’ambiente adatto allo scopo. Ed ogni ambiente è casuale, per quel che riguarda la sua influenza educativa, a meno che non sia deliberatamente

regolato con riferimento alla sua efficacia educativa”

Dewey J. (2000 ed or. 1916), Democrazia e educazione, Firenze, La Nuova Italia, p. 24– 25.




“Il curricolo non si identifica con i contenuti in senso culturale dell’insegnamento (le tradizionali

materie) ma comprende l’intera gamma delle risorse e contingenze educative; il curricolo, in ultima analisi, è la scuola in quanto esperienza vissuta dall’alunno in tutte

le sue dimensioni e occasioni, per cui elaborare una visone curricolare equivale a costruire una intera e

compiuta teoria e pedagogia della scuola e dell’educazione”

(C.Scurati, 1977, p. 21).





• La globalità e la persona • (stili e intelligenze, cultura, genere, dimensioni)

• La globalità e le relazioni• (dal plesso alla scuola, apprendere nelle relazioni, le

componenti...)

• La globalità e i saperi• (pensiero che unisce, interdisciplinairetà, ecc...)

• La globalità e la realtà• (esperienza generatrice, significato e competenze,

l'esperienza ricomposta)



Soggetti

Software

Hardware

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1. Mete2. Contenuti/

Saperi3. Metodologie1. Spazi/Arredi2. Materiali/

Tecn.3. Com. visuale




Attività Front1. attività didattiche 2. Attività rituali3. attività di gestione4. attività intermedie (entrata/uscita,

mensa )5. attività straordinarie6. attività a casa

Attività Back 1. collegi docenti /consigli di istituto 2. riunioni (team, consigli di classe) 3. commissioni di lavoro/assemblee 4. lavoro del personale amministrativo

e non docente 5. lavoro del dirigente con lo staff6. Ufficio amm.vo




L’aula



La stanza docenti


LA VALUTAZIONE di efficacia



11,50%14,40%

81,70%

47,30%

6,70%

38,20%

0,00%

20,00%

40,00%

60,00%

80,00%

per nulla / poco Abbastanza /Molto

astenuti

B9. Le decisioni importanti sono concordate e condivise dalla comunità

scolastica?

Senza Zaino

Tradizionali

Autovalutazione EDC Università di Sassari 2007



Università di Firenze Dipartimento di Psicologia 2009 - 2010



Università di Firenze Dipartimento di Psicologia2009 - 2010



Comprensione T1

ProsocialitàT1

RendimentoT2

Effetto indiretto: Senza Zaino: .11Controllo: .05

Relazione indiretta tra comportamento pro sociale, comprensione del testo e rendimento scolastico:

Senza Zaino 11, controllo 0,05.

Università di Firenze Dipartimento di Psicologia2009 - 2010



Grazie per la vostra attenzione

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