A Paolo. - Gruppo Speleo-Archeleogico Giovanni Spano APS

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A Paolo. Insieme a cui molte cose sono cominciate, canti anni fa.

Ringraziamenti

Questo libro non sarebbe stato possibile senza la coUaborazionc e l'aiuto di molti compagni di forografie sorrcrrane,

attività né semplice né veloce. Né, rantomeno, salubre. Un ringraziamenro va quindi ad Alessandro de Marrino,

seguito in buon ordine da Gaetano Ardiw, Carla GaLeazzi, Carla Germani e Maria LeLi;:ia Polt'crini che hanno

swicamenre a.�sorbito umidità negli ipogei di mezza lwlia insieme Cl me e alle mie macchine forografiche. I laboriosi

viaggi al di sotto delle cirtà iudiane sono sulti possibili solo per l'ai/Ho di speleologi urbani, appassionati ed enri

che mi hanno appoggiato in tutti i modi. Sf;>crcmdo di non dimenticarne abmo, grazie quindi all'Associa;:ione

La Diana, Cl J\1arco Pignaea, Cl Luigina Benò e all'APT di Siena, Cl Cristina e Annanra Valeriani Cl Chiusi,

ad Anwnella uranti, Nadja CibotlOla, don Fau.slO Sciwpa e Luciano Vagni a Perugia. SOltO Napoli sono scalO

aiwalO e consiglialO da Goffredo Lombardi, Mario Alamaro e Enzo Albenini, mentre a Todi nulla sarebbe

stalO possibile senza l'aiulO e la cUCirUl di Mallri�io Todini e li Triesre sen;::a Paolo Guglia, Franco Gherliz:::a

e Tarjana Familio. Un ringraziamenro va a Barbara Sill'llni di Amelia, Roberro Nini di ami, Cia/idio Bizzarri,

Marco Spada e Marco Marino a Orl'iero. La Somewhere di Torino, insieme a Laura Audi e Piergianni Cirat'egna,

mi ha inrrodotro ai sotcerranei sabaudi, mencre Gianluca Padovan, Giovanna Mori, Donacella Caporl/.sso

e i volontari del Towing Club Italiano mi hanno aperto le porre di q1./CUì milanesi. Per finire un grazie a Leonardo

Lombardi, grande e saggio esperto di idraulica amica, agli speleologi palenlliralli, alla IGEA sarda, alla gestione

delle miniere della val Germanasca e di Momeneve�Ridanna oltre che ai llmsei minerari di Gavorrano, Massa

J\1ariuima e San Silvesrro.

Testi e fotografie: Fabrizio Ardito (le foto di p. l SS sono riprodotte su concessione delle Civiche Raccolte

Archeologiche di Milano; divieto di ulteriori riproduzioni o duplica:ioni con qualsiasi rne::o)

Responsabile editoriale: Roberto De Meo

Redazione: Daniele Forconi

Progetto grafico: Adria Villa

Impaginazione: Adria Villa e Studio Grafico Frog (Firen.:e)

Revisione tecnica delle immagini: icola Dini

\\\\'W.giUll li. it

© 20 I O Giunti Editore S.p.A.

Via Bolognese Hi.» - 50139 Firt:mt: -ll;llia

Via Dante 4 - 20121 \'filano -Italia

Prima edirionc: sCllcmbre 20 I O

Ristampa Anno

5 4 3 2 1 O 201420132012 2011 2010

Stampato presso Giunti Industrie Grafiche S.p.A. - Stabilimcnto di Prato

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Introduzione 7

� LE MERAVIGLIE � IPOGEE

TRIESTE 12 BOLOGNA 22 SIENA 32 MINIERE TOSCANE 46 NARNI E AMELIA 56 ORVIETO 66 ROMA 80 NAPOLI 94 MATERA 108 GRAVINE PUGLIESI 118 SULCIS 128

� NEI SOTTERRANEI � D'ITALIA

PRALI 144 TORINO 148 MILANO 152 MONTENEVE E RIOANNA 156 SANTARCANGElO 160 CHIUSI 164 PERUGIA 168 TODI 172 POZZUOLI 176 PALERMO 180 Per saperne di più 184

, Indice dei nomi e dei luoghi 189

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.. II livello sotterraneo più profondO al di sotto della basilica dei SS. Giovanni e Paolo a Roma è stato prima una cava, poi probabilmente parte di un sistema di cisterne romane.

Introduzione

Tutti sappiamo che l'Italia è il Paese che possiede il più alto numero di beni

artistici, storici e architettonici del mondo. Dalle Pierre imponenti dei nuraghi agli

archi degli acquedotti romani, dalle basiliche romaniche ai trionfi del gotico e del

barocco, non c'è epoca che non abbia lasciato tracce spettacolari e maestose in

ogni angolo del Belpaese. Ciò che non molti sanno è che le città italiane conservano anche un patrimo­

nio molto diverso; meno appariscente e decisamente nascosto, spesso difficile da

scovare e conoscere perché ingabbiato da una rete di competenze, di giurisdizio­

ni e di proprietà differenti non sempre amichevoli nei confronti di un visitatore

CUriOso.

Sotto al livello delle vie e delle piazze delle nostre città, accessibile da tombi­

ni, cantine e porticine nascoste e insospettabili, si estende un vero e proprio mon­

do sotterraneo che merita di essere conosciuto, apprezzato e valorizzato perché

- oltre a garantire visite di grande suggestione e fascino - può aiutarci a com­

prendere meglio la storia dei luoghi della nostra vita quotidiana, della loro nasci­

ta e crescita, della loro forma. Certo, a voler essere precisi (o anche un po' pi­

gnoli ... ) si potrebbe obiettare che i sotterranei italiani sono troppo differenti tra

di loro per poter formare un unico ambito. Ma resta il fatto che tutti i luoghi ipo­

gei vanno visti come un aspetto particolare della realtà cittadina in cui ci spostia­

mo e viviamo tutti i giorni, se vogliamo svelarne la storia e il significato.

In questa categoria singolare di luoghi si possono incontrare anzitutto le strut­

ture di servizio alle comunità che vivevano e vivono ancora oggi in superficie.

Gli acquedotti, i /Jozzi e le cisterne sono sempre stati necessari alla sopravviven­

za delle città e le loro strutture, con quelle necessarie allo smaltimento delle ac­

que di scarto, fin dall' epoca etrusca hanno raggiunto un livello ammirevole di

pelfezione tecnologica.

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� VIAGGIO NElUTALIA SOTIERRANEA

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Sbaglia chi si trova ad ammirare gli m"chi degli acquedotti della campagna ro­

mana a pensare di stare osservando la parte fondamentale di questi im/)onenti

fiumi artificiali: la maggior parte del loro corso si trova infatti sottoterra, dove

scavo e manutenzione erano di gran lunga più semplici ed economici. Anche l' ar­

te militare ha richiesto, nel corso della sua lunga evoluzione, lo scavo di fortifi­

cazioni particolari, di gallerie e di cunicoli necessari alla difesa delle mura delle

nostre città.

Nell' elenco delle categorie di iPogei seguono i luoghi del lavoro , cioè le minie­

re, che hanno avuto una storia lunghissima iniziata con la maestrìa dei minato­

ri etruschi e conclusasi solo qualche decennio addietro, complice l'offerta a prez­

zi concorrenziali di minerali provenienti dai paesi del Terzo Mondo, dove le con­

dizioni di vita di chi lavora sottoterra sono oggi on"ibilmente simili a quelle no­

strane descritte a fosche tinte dai grandi scrittori dei primi del Novecento.

Sottoterra non mancano anche i monumenti creati per essere iPogei: si tratta

in questo caso di luoghi di culto - in cui il mistero non manca - che come i mitrei

avevano lo scopo di somigliare il più possibile a delle grotte naturali o che, come

le cap/Jelle scavate nelle gravine, sono l'espressione di un'architettura molto par­

ticolare" Sottoterra si trovano anche ovviamente le sepolture di tutte le epoche che cercarono di fennare lo scorrere del tempo allontanando i defunti dall'infinito ci­

clo del giorno e della notte. Nella nostra sommaria suddivisione in gruppi di am­

bienti sotterranei manca solo un ultimo e folto gruppo, forse il più eterogeneo e

curioso. Composto da tutte quelle costruzioni che non sono nate sotto al livello

del suolo ma che vi sono state, peT così dire, sos/)inte: case e taverne, teatri e stra­

de, chiese e templi costruiti alla luce del sole, ma che il lento e inesorabile salire di

livello del piano delle città ha relegato sempre Più in basso, fino a farli scompari­

re al di sotto di un cielo di pietra che, spesso, li ha avvolti nell' oblìo.

I risultati di questo lungo e complesso viaggio attraverso l'Italia sotterranea so­

no due" Anzitutto ci sono l'interesse e, se si scusa la parola, la meraviglia per la

varietà di luoghi che giacciono nascosti al di sotto di case, palazzi e colline, a cui

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INTRODUZIONE �

segue l'ammirazione per una categoria molto parricolare e poco celebre di nostri

concittadini: speleologi, archivisri e volontml, curiosi ed esploratori che, da alme­

no tre decenni, hanno dedicato il 10m prezioso tempo libem all' esplorazione del pa­

trimonio sotten'aneo italiano scavando a mano enonni quanrità di detriri e studian­

do per notri intere negli archivi; combattendo contro le pietre Cl'ollate in un acque­

dotto non meno che contro le ottusità di una bumcrazia che spesso, in Italia, rag­

giunge complicazioni e assurdità quasi kafkiane; pubblicando arricoli, libri e riviste

che hanno il solo scopo di rendere pubbliche, urili ed utilizzabili le 10m scoperte e

ottenendo comunque un risultato straordinmlo: conoscere meglio gli anrichi sotter­

ranei delle nostre regioni soprattutto per renderli percorri bili anche da tUllsri, visi­

tatori e curiosi che, nonostante l'interesse, non avrebbem mai potuto superare la

barriera del suolo e delle autorizzazioni in carta bollata necessarie per scendere ad

ammirare gli iPogei d'Italia.

A tutri colom che per anni hanno aperto tombini davanti agli scetrici occhi dei

10m concittadini, strisciato in cunicoli umidi e scavato in posizioni scomode, sco­

perto anrichi lllievi e realizzato nuove planimetrie è dedicato questo libm. Come

un l1ngraziamento per averci fatto conoscere, aver conservato, restaurato e soprat­

tutto aver reso accessibile l'ennesimo volto della nostra meravigliosa e troppo spes­

so maltrattata Italia.

A questo punto non resta che mettersi in viaggio seguendo i misteriosi percor­

si che collegano tra 10m i sotterranei scavati dall'uomo: dalle miniere delle Alpi

agli affreschi delle gravine di Puglia, dal mormorare dell' acqua nei "bottini" se­

nesi fino al silenzio imponente delle grandi voragini che si spalancano nel cuore

di Napoli, tenendo presente sempre che l'Italia sotterranea è molto di più di quel­

lo che potrete conoscere in queste pagine e che, con una forza d'inerzia ammire­

vole, le esplorazioni continuano e si sviluppano un /)0' ovunque, E pmmettono

- per mantenere quasi sempre - nuove meraviglie e curiosità di tutte le epoche

da studiare, salvaguardare e conoscere,

F.A.

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INDICE DEI NOMI E DEI LUOGHI �

INDICE DEI NOMI

E DEI LUOGHI

INDICE DEI NOMI

Agrippa, Marco Vipsanio, B4 Alamaro, Mario, 99, 100 Albertini, Enzo, 96 Alighieri, Dante, 36 Ammannati, Bartolomeo, B7 Arrostuto, Mimmo, 1B2 Augusto, imperatore romano, 93, 96, 17B Aureliano, imperatore romano, 165

Barbarossa, Federico I di Hohenstaufen (detto il), 155 Barbati, Gaetano, 106 Beltrami, Luca, 152 Bergman, Ingrid, 107 Bianchi Bandinelli, Ranuccio, 34 Bizzarri, Claudio, 70, 73, 75, 76 Bramante, Donato di Angelo di Pascuccio (detto il)152

Cara fa, Filippo, marchese, 107 Carcopino, Jéròme, 84 Carlo Alberto di Savoia, 139 Carlo VI d'Asburgo, 14 Carmignano, Cesare, 98 Catullo, Gaio Valeria, 90 Clemente VII, papa, 70 Clemente XIV papa, 17 Cosimo I de'Medici, 54

Da Vinci, Leonardo, 152, 154 De Curtis, Antonio, 107 Della Ouercia, Jacopo, 35 Dexter, Lucius Petronius, 165 Domenico di Bartolo, 35 Domiziano, imperatore romano, 90, 92

El ldrisi, 110

Fellini, Federico, B2 Ferdinando de'Medici, B7 Fortunato, Caio Atilio, 62 Fortunato, Tiberio Atilio, 62 Francesco Sforza, 152 Frontino, Giulio Sesto, 84

Galeazzo Il Visconti, 152 Gialanella, Costanza, 179 Giovenale, Decimo Giunio, 90 Globocnik, Odi lo, 20 Gonella, Guido, 162 Gray, Elisabeth Caroline, 6B

Haas, Jakob, notaio di Bolzano, 156 Hylas, Pomponio, 92

Laureano, Pietro, 114 Laureti, Tommaso, 30 Levi, Carlo, 112 Lista, Ciro, 107 Lombardi, Goffredo, 96, 106, 107 Lombardi, Leonardo, B4, B7 Lombardini, Giuseppe Andrea, 5B Ludovico il Moro, v. Ludovico Sforza Ludovico Sforza (detto Il Moro), 152

Malatesta, Sigismondo, 161 Maria Teresa d'Asburgo, 14 Marino, Marco, 74, 76, 186 Melisurgo, Guglielmo, 99 Micca, Pietro, 14B, 150, 18B Mustiola, 165, 1 B5

Nerone, imperatore romano, 8B, B9, 100, 106 Nerva, curator aquarum, 61 Nini, Roberto, 5B, 60

Dberdan, Guglielmo, lB

Paciotto, Francesco, 148 Pedretti, Luigi Renato, 162 Pio IV de'Medici, 31 Plinio Secondo, Gaio (detto il Vecchio), 166 Porsenna, 164, 165, 166, lB5

Roberto d'Altavilla (detto il Guiscardo), 90 Roberto il Guiscardo, v. Roberto d'Altavilla Rossellini, Roberto, 107 Ruggero Il (detto Il Normanno), v. Ruggero Il d'Altavilla Ruggero Il d'Altavilla Ideno il Normanno). 110

1 a9

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� VIAGGIO NELnTALIA SOTTERRANEA

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Saffo. 36 Salvadori, Ilio, 134 San Basilio. 124 San Benedetto. 117 San Cirillo, 90 San Giorgio. 124 San Giovanni Battista. 124 San Giovanni. 117 San Gregorio, 117 San Marco. 58 San Michele Arcangelo. 124 San Michele, 117 San Nicola. 117. 124 San Sebastiano. 116 San Simeone. 124 Sanai Parasceve. 124 Sangallo, Antonio da Iii giovanel. 67. 70. 73 Sant'Andrea. 117, 124 Sant'Antonio, 116 Santa Caterina. 36. 40 Santa Margherita, 124 Santa Scolastica. 117 Sassu, Aligi. 130 Sciarra, Marco. 76 Sciurpa. Fausto. 170 Settimio Severo. imperatore romano, 92 Svetonio Tranquillo. Gaio. 100

Tarquinio il Superbo, 83 Tarquinio Prisco, 83 Todini. Maurizio. 174 Totò. v. De Curtis. Antonio Traiano, imperatore romano. 88. 89

Vagni. Luciano. 170 Varrone. Marco terenzio. 166, 167 Vitige. re dei Goti. 84 Vittorini. Elio. 138. 139

Zola. Émile, 130

INDICE DEI LUOGHI

Adriatico. mar. 23 Alpi orientali. 156 Alpi, 9, 151. 156 Altamura. 120 Amelia. 56. 57, 62-65. 186 Amiata, monte. 48 Aposa lo Avesa). torrente. 23, 24, 25. 26. 28. 185 Arbus, 138 Avellino, 96 Avesa. v. Aposa

Baia. 176 Barbagia. 139 Bari. 124 Benevento, 96 Bisanzio. 121 Bologna IBononia. Fè/sinal. 22-31, 185 BOl1onia, v. Bologna Borgo Santa Caterina. 126 Buggerru. 138 Bulla Regia. 113

Camars, v. Chiusi Campi Flegrei. 176 Campiglia Marittima, 52 Campo Marzio IRomal. 92. 93 Capodimonte INapolil. 96 Cappadocia. 113. 124 Carloforte, 138 Carso. 12. 14. 21 Castelrotto. 124 Celio, colle IRoma). 90, 187 Chianciano Terme, 185 Chiusi ICamars, C/usium), 164-167, 185 C/usium, v. Chiusi Colline Metallifere. 48. 51. 52 Costa Smeralda, 130 Cuma,96 Cuna. 35

Dalmazia. 21 Diana. fiume. 36 Dodona. 167 Donegal, contea del, 70

Echia. monte. 98 Egitto, 84. 176 Elba. isola d', 47. 52 Ercolano, 179 Eritrea, 113

Fè/sina. v. Bologna Flumendosa. fiume, 139 Fontane. 144 Forcella di Monteneve. valico di, 159 Funtana Raminosa, 134. 136, 139. 141. 188

Gavorrano, 48-51. 185 Genova, 26, 138 Germanasca. val. 144. 146, 147, 187 Ginosa. 120. 121 Gravina della Madonna della Scala, 126 Gravina di Puglia. 120 Gravina di San Marco, 124 Grosseto, 47 Grottaferrata. 162 Grottaglie. 120

Iglesias IVilia di Chiesa), 132. 134. 141. 188

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19lesiente, 130, 141, 188 lsclero, fiume, 98

Kemonia, torrente, 182

Lanzi, valle dei, 54 Laterza, 120, 121, 185 Liguria, 132 Lula, 134

Manienti, valle dei, 54 Maremma, 48, 51 Massa Marittima (Massa Melal/orum),48, 51-52, 55,

185 Massa Melal/orum, v. Massa Marittima Massafra, 120, 124, 126, 185 Masseria, 158, 159 Masua, 138, 188 Matera, 108-117,124,185 Matmata, 113 Mediterraneo, mar, 26, 34, 108 113,124,180 Merse, fiume, 39 Milano, 152-155 Miseno,96 Montecassino, 162 Monteneve, 156-159, 186 Monteponi, 130, 134 Montevecchia, 132, 134, 138, 139, 188 Mottola, 120, 122, 123, 124, 185 Murgia, altopiano, 116

Napoli (Neapolis). 9, 94-107,110,179,186 Narni, 56-62, 186 Naviglio, canale, 26 Neapolis, v. Napoli Nebida, 138 Nisida, 176

Oppio, colle (Roma). 82, 89 Orvieto (Velzna). 66-79, 186 Ostia, 179

Paderno, 24 Paglia, valle del, 68, 78 Palermo, 180-183, 186 Pan di Zucchero, isolotto, 132, 138 Papireto, torrente, 182 Pecora, fiume, 48 Pellegrino, monte, 182 Perugia, 168-171, 187 Petra, 113 Petruscio, 122, 123 Piemonte, 132, 147 Piombino, 47 Po, fiume, 148 Poggioreale (Napoli). 96 Populonia, 52 Porto Flavia, 130, 132, 134, 188

INDICE DEI NOMI E DEI LUOGHI �

Portogallo, 17 Pozzuoli (Puleoli), 176-179, 187 Prali, 144-147, 187 Puglia, 9, 124, 187 PUleoli, v Pozzuoli

Reno, canale, 26 Ridanna, 156-159, 186 Rione Sanita (Napoli). 96, 106 Rocca San Silvestro, 52-55, 185 Roma, 7, 34, 36, 80-93, 11 O, 161, 162, 176, 187 Roncrio,24 Russia, 124

San Canziano, 14 San Giovanni, 134, 135, 136 San Giusto, colle di (Trieste), 17 San Martino di Monteneve, 158, 159 Sant'Agata dei Goti, 98 Sant'Urbano, 60 Santarcangelo di Romagna, 160-163, 187 Saraxinus, rio, 139 Sardegna, 129, 130, 132, 134, 139, 141 Sarteano, 36 Sasso 8arisano, valle, 110, 115, 117 Sasso Caveoso, valle, 110, 116 Savena, canale, 26 Schwaz,158 Sentino, 171 Serino, fiume, 96, 99 Setta, torrente, 28 Sicilia, 180 Siena, 32-45, 51, 185, 187 Siria, 124 Slovenia, 14, 21 Spagna, 17, 113 Sulcis, 128-141, 188

Terra, 126 Tevere, fiume, 83, 84, 93 Tiberina, isola (Roma), 83 Timavo, fiume, 14 Tirolo, 156 Tirreno, mar, 47, 176 Todi, 62, 75, 172-175, 188 Torino, 144, 148-151, 188 Toscana, 47 Trieste, 12-21, 188 Tunisia, 113, 124

Val di Carnia, 185 Vallescura, rio, 26 Velzna, v. Orvieto Vesuvio, 96, 100 Villa di Chiesa, v. Iglesias Vipiteno, 156 Volla, piana di, 96 Vomero (Napoli), 96

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ISBN 978-88-Q9.-75270-2

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