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-MSGR - 14 PESARO - 1 - 11/03/15-N: €1,20* ANNO 137- N˚ 69 ITALIA Sped. Abb. Post. legge 662/85 art.2/19 Roma Pesaro Mercoledì 11 Marzo 2015 • S. Costantino IL GIORNALE DEL MATTINO Commenta le notizie su ILMESSAGGERO.IT Il vuoto da colmare L’avanzata del premier e l’opposizione senza progetto Attesa per la sentenza Processo-Ruby, il pg della Cassazione «Annullare l’assoluzione di Berlusconi» ` Via libera alla riforma. Forza Italia vota no per «affetto» al suo leader. Ma nel partito è caos ` Renzi: un Paese più giusto. Tensione anche nel Pd, Bersani: «È l’ultima volta che ci allineiamo» ROMA La riforma della Pubblica amministrazione assegnerà più poteri a Palazzo Chigi nelle no- mine dei manager pubblici, a scapito degli altri ministeri. La maggior parte delle società pub- bliche sono partecipate dal Te- soro, che ha il diritto di compi- lare le liste dei consigli di ammi- nistrazione. Queste scelte passe- ranno per il Consiglio dei mini- stri. Torna nel cassetto la fusio- ne tra Motorizzazione e Pra. Bassi a pag. 7 CANCRO, IL FUTURO SI DECIDE ADESSO ROMA Via libera della Camera in seconda lettura alla riforma che istituisce il nuovo Senato e mo- difica 40 articoli della Costitu- zione. 357 sì e 125 contrari, tra cui i deputati di FI, 17 dei quali obbediscono all’ordine di Berlu- sconi per il voto contrario solo «per affetto» verso il leader. An- che gran parte della minoranza dem si allinea, ma «per l’ultima volta», dice Bersani. Più vicini a «un Paese più giusto», afferma Renzi. La partita si sposta ora al Senato, dove il premier ritiene di avere i numeri sufficienti. Bertoloni Meli, Stanganelli e Terracina alle pag. 4 e 5 Nuovo Senato, sì della Camera Buongiorno Cancro! Questi nostri tempi sono fortemente condizionati dalla congiunzione di Marte con Urano, in Ariete, transito non a vostro favore ma comunque importante per il successo professionale. Dalle scelte e dalle decisioni che prendete in marzo dipende l’andamento e la riuscita dei prossimi mesi. Periodo faticoso, ma che aiuta ad evolversi in modo positivo. E poi potete sempre ricorrere all’arma segreta del vostro segno: la straordinaria capacità di giocare in difesa. Auguri. © RIPRODUZIONE RISERVATA L’oroscopo a pag. 37 Lumbard spaccati Lega, Tosi espulso «Salvini è Caino travestito da Abele» Strage sugli elicotteri del reality Muore la star del nuoto francese David Carretta L’ Italia contribuirà con 8 miliardi al piano di inve- stimenti proposto da Juncker. A pag. 8 Via libera Ecofin Dall’Italia 8 miliardi per il piano Juncker Manager pubblici le nomine passano a Palazzo Chigi ` Pa, vigilanza al premier anche su fisco e demanio ` In alto mare la fusione tra Motorizzazione e Aci Renato Pezzini N on è bastata la mediazione di Giancarlo Giorgetti. Non so- no servite neppure le telefo- nate di Umberto Bossi. «Fla- vio Tosi è fuori dalla Lega» sen- tenzia a tarda sera Matteo Salvini. A pag. 5 Cristiana Mangani U na Camera di consiglio con- trastata, fino a notte fonda chiusi a discutere sulle sor- ti del Cavaliere. È stata una lunghissima giornata quella della sesta sezione penale della Cassazione. Tanti i nodi da scio- gliere, tre le ipotesi: respingere il ricorso dichiarandolo inam- missibile, annullare con rinvio in appello entrambi i capi di im- putazione, oppure confermare l’assoluzione per una ma chie- dere un nuovo processo per l’al- tra accusa. A pag. 11 Conti e Guasco alle pag. 2 e 3 Massimo Adinolfi M uore giovane chi è caro agli Dèi. Camille Muffat, nuotatri- ce, campionessa olimpionica; Florence Arthaud, leggenda della vela; Alexis Vastine, pugile, vi- cecampione europeo: tutti francesi partecipanti a un reality show. Continua a pag. 12 Cavazzuti, Molendini e Santi alle pag. 10 e 11 Uno dei due elicotteri precipitati. Nel tondo, Camille Muffat Argentina, collisione in volo. Tra le 10 vittime la Muffat, oro a Londra Alessandro Campi L’ intreccio tra politica e giu- stizia è da vent’anni il trat- to caratterizzante della no- stra vita pubblica, al pun- to da averne scandito i passaggi storici e istituzionali più delica- ti, ivi compresi appuntamenti elettorali e crisi di governo. Si tratta di una anomalia o maledi- zione alla quale gli italiani si so- no persino rassegnati, sino a mostrarsi in maggioranza indif- ferenti alle molte circostanze in cui esso si è riproposto con un tempismo che i garantisti han- no sempre definito sospetto o strumentale e i giustizialisti frutto solo della casualità e di coincidenze tanto maligne quanto fortuite. Quell’intreccio si è ripropo- sto ieri ancora una volta ed è parso quasi ovvio o scontato, se esso non fosse invece il segnale di un Paese lacerato e che non trova pace. Mentre alla Camera dei deputati si votava la riforma costituzionale voluta da Renzi, e sino all’altro ieri appoggiata anche da Silvio Berlusconi, po- co più in là, nella sede della Cas- sazione (VI sezione penale), si decideva sulla sorte giudiziaria di quest’ultimo, con riferimen- to ad uno dei tanti procedimen- ti che in questi anni lo hanno avuto per imputato, quello rela- tivo al “caso Ruby”. La giornata si è svolta nel cli- ma contraddittorio e drammati- co che più volte in Italia abbia- mo vissuto, proprio per via di questo mescolarsi simbolico tra i palazzi del potere e quelli dove si esercita la giustizia. Al mattino il centrosinistra ha in- cassato una importante vittoria nelle aule parlamentari, politi- ca prima che parlamentare, che ha messo in luce la sua forza. Continua a pag. 12 T

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€1,20* ANNO 137- N˚ 69ITALIA

Sped. Abb. Post. legge 662/85 art.2/19 RomaPesaro

Mercoledì 11Marzo2015 • S.Costantino ILGIORNALEDELMATTINO Commenta lenotizie su ILMESSAGGERO.IT

Il vuoto da colmare

L’avanzatadel premiere l’opposizionesenza progetto

Attesa per la sentenzaProcesso-Ruby, il pg della Cassazione«Annullare l’assoluzione di Berlusconi»

`Via libera alla riforma. Forza Italia vota no per «affetto» al suo leader. Ma nel partito è caos`Renzi: un Paese più giusto. Tensione anche nel Pd, Bersani: «È l’ultima volta che ci allineiamo»

ROMA La riforma della Pubblicaamministrazione assegnerà piùpoteri a Palazzo Chigi nelle no-mine dei manager pubblici, ascapito degli altri ministeri. Lamaggior parte delle società pub-bliche sono partecipate dal Te-soro, che ha il diritto di compi-lare le liste dei consigli di ammi-nistrazione. Queste scelte passe-ranno per il Consiglio dei mini-stri. Torna nel cassetto la fusio-ne tra Motorizzazione e Pra.

Bassia pag. 7

CANCRO, IL FUTUROSI DECIDE ADESSO

Trovati 15 barbaripresto il processoagli ultrà olandesi

Sfida CapitaleTra Roma e Lazioderby a distanzaall’inseguimentodella ChampionsDe Bari e Trani nello Sport

ROMA Via libera della Camera inseconda lettura alla riforma cheistituisce il nuovo Senato e mo-difica 40 articoli della Costitu-zione. 357 sì e 125 contrari, tracui i deputati di FI, 17 dei qualiobbediscono all’ordine di Berlu-sconi per il voto contrario solo«per affetto» verso il leader. An-che gran parte della minoranzadem si allinea, ma «per l’ultimavolta», dice Bersani. Più vicini a«un Paese più giusto», affermaRenzi. La partita si sposta ora alSenato, dove il premier ritienedi avere i numeri sufficienti.BertoloniMeli, Stanganelli

eTerracina alle pag. 4 e 5

Nuovo Senato, sì della Camera

Il personaggioCarrère: «La magiadel Cristianesimotra fede ciecae storia umana»Pierantozzi a pag. 30

BuongiornoCancro!Questinostri tempi sono fortementecondizionati dalla congiunzionediMarte con Urano, inAriete,transito non a vostro favore macomunque importante per ilsuccessoprofessionale. Dallescelte e dalle decisioni cheprendete inmarzo dipendel’andamentoe la riuscita deiprossimimesi. Periodo faticoso,macheaiuta ad evolversi inmodopositivo. E poi potetesempre ricorrere all’armasegreta del vostro segno: lastraordinaria capacità digiocare in difesa. Auguri.

©RIPRODUZIONERISERVATA

L’oroscopo a pag. 37

Lumbard spaccatiLega, Tosi espulso«Salvini è Cainotravestito da Abele»

Strage sugli elicotteri del realityMuore la star del nuoto francese

DavidCarretta

L’Italia contribuirà con 8miliardialpianodi inve-stimenti proposto daJuncker. A pag. 8

Via libera EcofinDall’Italia 8 miliardiper il piano Juncker

Sfilate a ParigiValentino, trionfala donna eleganteIn passerella ancheHansel e DereckLatella a pag. 29

Manager pubblicile nomine passanoa Palazzo Chigi`Pa, vigilanza al premier anche su fisco e demanio`In alto mare la fusione tra Motorizzazione e Aci

MauroEvangelisti

Sono trascorse tre settimanedal raid degli hooligan delFeyenoord a Roma: il 18 e il19 febbraio, prima della par-

tita di Europa League, devastaro-no Campo de’ Fiori e piazza diSpagna. Finalmente la polizia diRotterdam ha identificato quin-dici teppisti, grazie alle analisidelle foto e dei video inviati daicolleghi di Roma. Non solo: sonostate anche usate immagini cari-cate sul sito della polizia dopoche era stato lanciato un appelloin una trasmissione olandese.

A pag. 14

RenatoPezzini

Non è bastata la mediazione diGiancarlo Giorgetti. Non so-no servite neppure le telefo-nate di Umberto Bossi. «Fla-

vio Tosi è fuori dalla Lega» sen-tenzia a tarda sera Matteo Salvini.

A pag. 5

CristianaMangani

UnaCameradi consiglio con-trastata, fino a notte fondachiusi a discutere sulle sor-ti del Cavaliere. È stata una

lunghissima giornata quelladella sesta sezione penale dellaCassazione. Tanti i nodi da scio-

gliere, tre le ipotesi: respingereil ricorso dichiarandolo inam-missibile, annullare con rinvioin appello entrambi i capi di im-putazione, oppure confermarel’assoluzione per una ma chie-dereunnuovoprocesso per l’al-traaccusa. A pag. 11

Conti eGuascoalle pag. 2 e 3

MassimoAdinolfi

Muore giovane chi è caro agliDèi. Camille Muffat, nuotatri-ce, campionessa olimpionica;Florence Arthaud, leggenda

della vela; Alexis Vastine, pugile, vi-cecampione europeo: tutti francesipartecipanti a un reality show.

Continua a pag. 12Cavazzuti,Molendini eSanti

alle pag. 10 e 11

Uno dei due elicotteriprecipitati. Nel tondo,Camille Muffat

Argentina, collisione in volo. Tra le 10 vittime la Muffat, oro a Londra

AlessandroCampi

L’intreccio tra politica e giu-stizia è da vent’anni il trat-to caratterizzante della no-stra vita pubblica, al pun-

to da averne scandito i passaggistorici e istituzionali più delica-ti, ivi compresi appuntamentielettorali e crisi di governo. Sitratta di una anomalia o maledi-zione alla quale gli italiani si so-no persino rassegnati, sino amostrarsi in maggioranza indif-ferenti alle molte circostanze incui esso si è riproposto con untempismo che i garantisti han-no sempre definito sospetto ostrumentale e i giustizialistifrutto solo della casualità e dicoincidenze tanto malignequantofortuite.

Quell’intreccio si è ripropo-sto ieri ancora una volta ed èparso quasi ovvio o scontato, seesso non fosse invece il segnaledi un Paese lacerato e che nontrova pace. Mentre alla Cameradeideputati sivotava la riformacostituzionale voluta da Renzi,e sino all’altro ieri appoggiataanche da Silvio Berlusconi, po-co più in là, nella sede della Cas-sazione (VI sezione penale), sidecideva sulla sorte giudiziariadi quest’ultimo, con riferimen-to ad uno dei tanti procedimen-ti che in questi anni lo hannoavuto per imputato, quello rela-tivoal “casoRuby”.

La giornata si è svolta nel cli-ma contraddittorio e drammati-co che più volte in Italia abbia-mo vissuto, proprio per via diquesto mescolarsi simbolicotra i palazzi del potere e quellidove si esercita la giustizia. Almattino il centrosinistra ha in-cassato una importante vittorianelle aule parlamentari, politi-caprimache parlamentare,chehamessoin lucela suaforza.

Continua a pag. 12

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-MSGR - 20 CITTA - 2 - 11/03/15-N:RCITTA’

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Mercoledì 11Marzo2015www.ilmessaggero.it

Primo Piano

IL PROCESSOROMA Rien ne va plus, i giochi sonofatti. La Cassazione conferma l’as-soluzione di Silvio Berlusconi e,dopo una lunghissima e contrasta-ta Camera di consiglio chiude lapartita Ruby 1. Non c’è stata con-cussione per induzione tantome-no prostituzione minorile. Nellacasa di Arcore si saranno verificatifatti di prostituzione con compen-si - così come ammettono gli stessidifensori dell’ex premier, FrancoCoppi e Filippo Dinacci - «ma man-ca la prova che Berlusconi primadel 27 maggio sapesse che Rubyera minorenne».Era molto attesa questa sentenzadal Cavaliere: in ballo c’era il rien-tro in politica, dopo la condannaappena scontata, per frode fiscale.E così quando il professor Coppiha telefonato a Niccolò Ghediniper dirgli che, almeno questa parti-ta era finita, lui ha tirato un sospi-ro di sollievo. Era il grande assentein aula il difensore storico dell’expremier. Aveva preferito non es-serci perché indagato nell’inchie-sta Ruby ter. Ma è spettato a lui da-re la buona notizia. «Ero convintoche le motivazioni dell’Appello fos-sero veramente ben fatte - sonostate le prime dichiarazioni di Cop-pi - È una sentenza che chiudequalsiasi polemica. La decisionedei giudici cancella ogni discussio-ne, comprese quelle che si eranosviluppate dopo le dimissioni delpresidente della Corte di Appello.Si è trattato di una sentenza medi-tata, come testimonia la Camera diconsiglio durata 9 ore, e proprio lalunghezza della mi ha fatto bensperare. È una grande vittoria, sia-mo molto soddisfatti».Dal suo arrivo nel pool difensivo, ilprofessore è riuscito ad assestaregià diversi colpi. Ieri la sua arringaha catturato l’attenzione del presi-

dente della Corte, Nicola Milo. Inpiedi e con il tutore al braccio pervia di una recente caduta, il difen-sore ha spiegato perché Berlusco-ni poteva non sapere che Ruby Ru-bacuori fosse minorenne, e perchénon c’era stata pressione sul fun-zionario della Questura di Milanoche aveva accettato di consegnarela ragazza a Nicole Minetti.

L’UDIENZAEppure la giornata era cominciatain maniera tranquilla. Sul ruolo diudienza dell’aula c’era scritto cheil grado di difficoltà attribuito daisupremi giudici alla trattazionedel processo era pari a un punteg-gio di 5,5 gradi su una scala che ar-riva fino ai dieci decimi. In pratica,una causa di valore “ordinario”. In-vece, è andata in tutt’altro modo,anche perché la requisitoria ag-

guerritissima del pg Eduardo Scar-dacchione ha fatto capire che ilgiudizio non sarebbe stato facile. Ilprocuratore generale aveva chie-sto di annullare l’assoluzione e dirinviare gli atti a Milano per unnuovo processo di secondo grado,anche solo per rideterminare la pe-na stabilita in primo grado. Poi, lasua ricostruzione dei fatti è andataavanti tra citazioni di film comici ePromessi sposi. «Berlusconi - hadichiarato - non è credibile quan-do afferma di non essere a cono-scenza della minore età della gio-vane marocchina, visto che tutto ilsuo entourage ne era al corrente».E ancora: «L’episodio nel qualeracconta che Ruby è la nipote diMubarak è degno di un film di MelBrooks e tutto il mondo ci ha risodietro». Senza parlare della telefo-nata al funzionario della QuesturaPietro Ostuni. «Ebbe l’effetto - hainsistito il pg - di esercitare unapressione irresistibile ed è stata diuna violenza grave, perdurante einammissibile per la sproporzionetra la persona che chiamava e quel-la che riceveva la chiamata».

L’ARRINGAGli avvocati Franco Coppi e Filip-po Dinacci hanno proposto una li-nea che non ha voluto fare scontial loro assistito, sebbene sia statosottolineato che si trattava di com-portamenti non perseguibili. «Laragazza - ha ricordato Coppi - hadetto sfacciate bugie su Carfagna eGelmini, che sarebbero andate aletto con lui quando la prima non èmai stata ad Arcore e la Gelmini hasmentito in tutti i modi. Ha poi ca-ricato la dose di bugie dicendo chenelle orge in villa sarebbe arrivatoanche George Clooney il quale adArcore, anche lui, non ci ha maimesso piede: sulla credibilità diRuby siamo a zero».

CristianaMangani©RIPRODUZIONE RISERVATA

Silvio Berlusconi

`Il filone ter si intrecciacon l’inchiesta escortin corso a Bari

LA PROCURAMILANO La felice parentesi giudi-ziaria di Berlusconi è cominciatadomenica 8 marzo, quando haterminato l’affidamento in provaai servizi sociali per il residuo an-no di condanna Mediaset (frodefiscale), ed è culminata ieri nottecon l’assoluzione definitiva per ilcaso Ruby. Quarantotto ore nellequali l’ex premier ha vissuto l’eb-brezza di tornare in possesso del-la tanto agognata ”agibilità politi-ca”, per potersi occupare del par-tito a tempo pieno. Ma le scaden-ze della magistratura sono pres-santi e l’ex Cavaliere è tutt’ora im-brigliato da due inchieste e dalladecisione finale del Tribunale diSorveglianza di Milano. A preoc-cupare maggiormente l’ex presi-dente del Consiglio è il fascicoloRuby ter. Da gennaio dell’anno

scorso, con la trasmissione degliatti da parte della quinta sezionedel Tribunale di Milano che nelluglio 2013 ha condannato a 7 an-ni Emilio Fede e Lele Mora e a 5anni Nicole Minetti nel processoRuby bis, Berlusconi è indagatocon i suoi difensori Niccolò Ghe-dini e Piero Longo, con l’avvocatoLuca Giuliante e altre ventuno in-vitate alle feste di Arcore per cor-ruzione in atti giudiziari.

SOLDI PER TACEREGli indagati sono 45, la metà

per falsa testimonianza, e i magi-strati hanno appena chiesto unaproroga delle indagini. Secondogli investigatori, l’ex Cavaliereavrebbe pagato le ragazze dappri-ma per raccontare ai giudici chele feste a luci rosse di Arcore altronon erano che «cene eleganti»,poi per assicurarsi il loro silenzioperpetuo sulla vicenda. Un’opera-zione costosa, con esborsi varia-bili a seconda del grado di coin-volgimento: dai 2.500 euro mensi-li per le giovani meno presenti, aibonifici da decine di migliaia dieuro per le ragazze più esposte.

Nel mirino degli investigatori cisono soprattutto i presunti versa-menti a Karima El Mahroug, chenon sarebbero avvenuti attraver-so il canale ”ufficiale” - ovvero ilconto gestito dal ragionieri Spi-nelli - ma tramite intermediari econ operazioni estero su estero. Ipm contano di chiudere l’inchie-sta tra la fine di aprile e i primi dimaggio e se così accadrà per illeader di Forza Italia si presente-rebbe un ulteriore problema. En-tro l’8 maggio, infatti, i giudici delTribunale di Sorveglianza riceve-ranno la relazione degli assistentisociali sul sull’affidato Silvio Ber-lusconi, in base alla quale decre-teranno l’estinzione della pena.Ma l’ipotesi che, mentre assisteva

i malati a Cesano Boscone, l’expremier pagasse gli imbarazzantitestimoni delle feste potrebberappresentare una macchia sulsuo percorso riabilitativo. Il ri-schio è che Berlusconi debbascontare da capo l’anno di pena,questa volta non più ai servizi so-ciali ma ai domiciliari. Un’ipotesiche bloccherebbe del tutto la suaoperatività politica. Intanto il 10aprile ripartirà a Bari l’udienzapreliminare in cui Berlusconi èimputato con Valter Lavitola. Ilreato contestato è induzione arendere dichiarazioni mendaci al-l’autorità giudiziaria: avrebbe pa-gato l’imprenditore GianpaoloTarantini perché mentisse sulleescort portate nelle sue residenzeestive tra il 2008 e il 2009. E Ta-rantini lo avrebbe assecondato,dicendo che Berlusconi non sape-va che quelle donne fossero pro-stitute. Un procedimento legato adoppio filo con Ruby ter: BarbaraGuerra, coinvolta nell’inchiestamilanese, è stata chiamata a testi-moniare.

C.Gu.©RIPRODUZIONE RISERVATA

Ma resta l’indagine per la corruzione delle olgettine

Nel collegio il giudice che archiviòil caso compravendita dei senatori

COPPI: NON SAPEVAL’ETÀ DELLA RAGAZZAIL PG AVEVACHIESTO DI RIPETEREL’APPELLO EVOCANDOI PROMESSI SPOSI

LA CORTEROMA A giudicare sono state seitoghe super esperte, conosciute apiazza Cavour per il loro garanti-smo e per la loro conoscenza deldiritto. Ma anche e soprattuttoper la grande esperienza giuridi-ca sul tema della concussione-in-duzione. Presidente del collegioNicola Milo, forse il più espertoin materia. Nell’ottobre del 2013è stato relatore davanti alle Sezio-ni unite ed estensore della sen-tenza che si è occupata di dare lagiusta interpretazione alla leggeanti-corruzione dell’ex ministrodella giustizia Paola Severino, de-finendo i contorni dei due reati emettendo dei paletti proprio perquanto riguarda la corruzioneper costrizione. Sempre Milo hafatto parte del collegio della Cas-sazione che ha annullato un ma-xisequestro al gruppo Impregiloe ha assolto l’ex presidente dellaRegione Calabria, Agazio Loiero,indagato dall’allora pm di Catan-zaro Luigi De Magistris.A illustrare la storia processuale

in aula è stato il giudice relatore,mentre la pubblica accusa è statasostenuta dal sostituto procura-tore generale Eduardo Scardac-cione.

GLI ESPERTII due togati, insieme con Milo, so-no considerati vicini a Magistra-tura democratica, la corrente disinistra. Villoni ha un passato dagip a piazzale Clodio, dove ha ar-chiviato l’inchiesta sulla compra-vendita dei senatori, per la qualeora l’ex premier è imputato a Na-

poli. Negli anni passati, però,sempre lo stesso Villoni ha solle-vato un’eccezione diincostituzionalità del cosiddettoLodo Alfano e si è schierato con-tro l’ipotesi della prescrizionebreve. Del pg Scardaccione, apiazza Cavour si ricorda la richie-sta di confermare nel ’98 le ri-chieste di condanna per Craxi eMartelli per la maxi tangente Eni-mont. È stato lui, poi, a sollecita-re il Csm affinché radiasse il giu-dice Edi Pinatto, “colpevole” diaver aspettato otto anni per depo-sitare le motivazioni di una sen-tenza. A decidere con il presiden-te c’erano altri tre giudici moltonoti, Giorgio Fidelbo, vice diretto-re del Massimario, l’ufficio chestudia le sentenze, Gaetano DeAmicis, esperto di Diritto euro-peo, e Stefano Mogini, capo di ga-binetto dell’ex guardasigilli Cle-mente Mastella. Co-presidentedel gruppo anti corruzione delG20 anche lui è un profondo co-noscitore dei nodi della concus-sione.

C.Man.© RIPRODUZIONERISERVATA

Ruby-Cassazioneconfermatal’assoluzionedi Berlusconi`Dieci ore di camera di consiglio. L’ex premier era accusatodi concussione per induzione e prostituzione minorile

Franco Coppi

L’attesa nella notte

Il processo RubyFATTI E REATI CONTESTATI A BERLUSCONI

IL PROCESSO

La diciassettenne Karima El Mahroug, in arte Ruby, è presente nella villa di Silvio Berlusconi ad Arcore13 volte

Mutata in concussione per costrizione nella sentenza di I grado

Prelevati da un conto di Berlusconi tra ottobre e dicembre 2010 oltre 4,5 milioni di euro, che “coprono abbondantemente” la cifra di cui parla Ruby in un biglietto e in alcune telefonate (tesi della requisitoria in primo grado del pm di Milano, Ilda Boccassini)

Prostituzione minorile

14 FEB - 2 MAG 2010

Concussione

Nella notte il premier telefona in Questura a Milano per far affidare Ruby a Nicole Minetti

27 - 28 MAG 2010

18 LUG 2014

I giudici assolvono Berlusconi dal reatodi concussione "perché il fatto non sussiste" e dal reato di prostituzione minorile "perché il fatto non costituisce reato"

Appello24 GIU 2013

7 anni di reclusione e interdizione perpetuadai pubblici uffici

Sentenza I grado

ANSA

2500 EURO AL MESEPER ASSICURARSIIL SILENZIO DELLEOSPITI ALLE FESTE«ERANO SOLOCENE ELEGANTI»

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Mercoledì 11Marzo2015www.ilmessaggero.it

Primo Piano

La foto La cena del Milan

Barbara ed Eleonora al galàMentreaRomasi attendeva il responsodellaCassazione, ledue figliediBerlusconiBarbaraedEleonoraposavanoper ifotografi all’AnnualCharityDinnerdelMilan.

Ruby a sciare in Tirolo

IL RETROSCENAROMA «Assolto! Non ho mai avutodubbi». La decisione della Cassa-zione arriva pochi minuti primadella mezzanotte. «Me l’aspetta-vo», è il primo lapidario commen-to di Silvio Berlusconi che ha tra-scorso il pomeriggio di ieri al tele-fono con i suoi legali sperando dicapire come sarebbe andata a fini-re. «Quel ricorso era inammissibi-le», sostengono sin dalla primamattina i legali Coppi e Dinacci el’ex premier lo ripete sciorinando,a modo suo, anche gli articoli delcodice e «l’assurdità dei reati chemi contestano». «È una doverosaassoluzione per un processo chemai si sarebbe dovuto celebrare»gli fa eco il consigliere politico diFI, Giovanni Toti. «Ora chi mi ridàgli anni persi dietro ad accuse as-surde», sostiene Berlusconi cheringrazia più volte i suoi legali dan-dogli appuntamento a Roma. Laconferma dell’assoluzione, spunta-ta nel luglio dello scorso anno, rap-presenta una vittoria in grado diprodurre effetti anche su altri pro-cessi che rischiano di figliare dallavicenda Ruby e dalle «cene elegan-ti» di Arcore.

MAGLIEA preoccupare il Cavaliere ci sonoaltri filoni d'inchiesta ancora aper-ti a Napoli per la presunta compra-vendita di senatori e a Bari per ilcaso Tarantini. Il Cavaliere temevadi perdere i benefici che la legge gliha riconosciuto con il completa-

mento dei servizi sociali fatti a Ce-sano Boscone. Le maglie strettissi-me della legge Severino sono or-mai un vero e proprio incubo per ilfondatore di FI anche se l’attesa ètutta per la pronuncia della CorteCostituzionale e della corte di Giu-stizia Europea che dovrebbe cassa-re la retroattivitàdell’incandidabilità. «Io con mino-renni? Un’assurdità», ripeteva damesi il Cavaliere. Dopo una matti-nata trascorsa a ”gestire” da Arco-re le tensioni che spaccano il parti-to e i gruppi parlamentari di ForzaItalia, Berlusconi è rimasto appesoal telefono in attesa di notizie dalPalazzaccio. Oggi sarà a Roma percercare di ricomporre i cocci di unpartito dilaniato e unito solo dal-l’insofferenza per il ”cerchio magi-co” che ad Arcore filtra telefonateed incontri. Malgrado gli sconfortie le amarezze degli ultimi anni, aritirarsi dalla politica non ci pensa«perché - come sostiene uno che loconosce bene, il fratello Paolo - Sil-vio è un combattente e deve mori-re da combattente». Senza l’obbli-go dei servizi sociali e libero dimuoversi, il Cavaliere pensa di ri-prendere a girare per l’Italia anchein vista delle elezioni regionali,sventolando un’assoluzione che«mi ripaga solo in parte di tantofango». Gli ultimi mesi hanno pro-dotto sondaggi da incubo per For-za Italia ma Berlusconi è convintoche il partito possa recuperare sul-la Lega di Salvini. La mozione degliaffetti, attraverso la quale ieri il Ca-valiere è riuscito a ricompattare ilgruppo azzurro della Camera, ha

fatto leva anche sull’argomento su-per rodato dell’assalto giudiziarioin corso. La preoccupazione perl’attesa del verdetto della Cassazio-ne ha ammorbidito anche i caratte-ri più duri e piegato gli argomentipolitici al solito teorema delle to-ghe rosse che «tentano da vent’an-ni di farmi fuori politicamente».

GUERRAL’argomento si presta ad essere

rispolverato in campagna elettora-le e contro Matteo Renzi leaderche, a giudizio del Cavaliere, con-ferma un vecchio teorema «comu-nista». Ovvero che «per la sinistra

il partito viene prima del Paese».«Il mancato rispetto del patto delNazareno» permette a Berlusconidi sostenere che «la «guerra civileche speravamo di chiudere» conti-nua e che «sinistra-comunista» e«toghe rosse» torneranno ad esse-re - specie dopo l’assoluzione - gliargomenti buoni per la campagnaelettorale più o meno striscianteche arriverà fino al 2018. Quando,secondo Renzi, ci saranno le ele-zioni e Berlusconi, anche in costan-za della legge Severino, sarà dinuovo candidabile.

MarcoConti©RIPRODUZIONE RISERVATA

Gioia del Cavaliere: ero certoora riavrò anche l’eleggibilità

IL PERSONAGGIOMILANO La descrizione più vividadelle ospiti di Villa San Martino èdi Nicole Minetti: «C’è la zoccola,quella che viene dalle favelas,quella un po’ più seria e poi io,che faccio quello che faccio». Ungruppo eterogeneo nel quale il 14febbraio 2010, con un palloncinoa forma di cuore, irrompe Ruby:un metro e ottanta senza tacchi,alla disperata ricerca di soldi e la-voro, determinata e «furba, diuna furbizia orientale», defini-zione del pm Ilda Boccassini. Hadiciassette anni ma dice di aver-ne venti, si chiama Karima ElMahruog ma si presenta comeRuby Eyck, «il nome l’ho presoda una telenovela, il cognome èquello di un cantante», e raccon-ta la prima frottola di una vitanella quale non si sa dove finiscala verità e cominci la menzogna:«Ho detto di essere metà brasilia-na e metà egiziana, che mia ma-dre è una famosa cantante arabaimparentata con il presidenteegiziano». Quando Silvio Berlu-sconi le mette in mano una bustacon 2000 euro capisce di esserearrivata nel posto giusto.

IN FUGALa scalata sociale di Karima,

nata l’1 novembre 1992, passa at-traverso tredici presenze ad Ar-core da febbraio a maggio 2010.Arriva a Milano l’11 novembre2009 in fuga dalla Sicilia, lascian-dosi alle spalle una vita dura. Ilpadre Mohammed El Mahroug èvenditore ambulante, la mam-ma Zahra fa le pulizie, un buonmatrimonio pare alla famiglia lasoluzione giusta: «Avevo 12 annie mio padre voleva che sposassi

un uomo di 49 anni, che nonamavo. Me ne sono andata». PerKarima comincia il periodo dellecomunità: ogni volta che finiscein affidamento scappa, l’ultimoposto da cui fugge è la casa fami-glia di Badolato Superiore, vici-no a Catania. «Lì ho ricevuto lacomunione da padre Ligio, a cuipresi la macchina per andarme-ne. Mollai l’auto e mi nascosi inuna tomba vuota del cimitero. Ilgiorno dopo sono tornata a Cata-nia e da lì sono andata a Milano,in treno senza biglietto». Ma conun buon aggancio: Emilio Fede,

conosciuto come giudice a u con-corso di bellezza. Sarà proprio ildirettore del Tg4 a portarla a Vil-la San Martino per la prima vol-ta, poi pentendosene in una tele-fonata con Barbara Faggioli: «Co-me si chiama quella lì, la fatidicaragazzetta rompi...., quella tur-ca, quella greca, quella che ci hacreato i problemi?». Quella che ilpomeriggio del 28 maggio fini-sce in questura per furto e deveessere fatta uscire subito, affida-ta alla Minetti, prima che raccon-ti delle feste di Arcore.

LA BELLA VITAMa i problemi per Berlusconi

sono soldi per Ruby. «Ho parlatocon Silvio e gli ho detto che ne vo-glio uscire con qualcosa: 5 milio-ni. Cinque milioni a confrontodel macchiamento del mio no-me», dice in un’intercettazione. Ipm dell’inchiesta Ruby ter stan-no mettendo insieme il tesorettodella bella Rubacuori. In Messi-co gestisce una palazzina di ap-partamenti, un pastificio e il re-sort ”Casa Sofia”, a Dubai haaperto un conto presso la Natio-nal Bank of Abu Dhabi conl’obiettivo di lanciarsi nel settoreimmobiliare. La ragazzina di Le-tojanni è diventata un’imprendi-trice, le sue spese però vengonoconsiderate «sproporzionate ri-spetto al reddito». Settemila eu-ro per la festa della figlia, 9.000per una vacanza di coppia alleMaldive, 14 mila euro per regala-re una moto al nuovo fidanzato.E poi scarpe, gioielli, abiti. «Tut-to pagato in contanti, lasciandouna scia di briciole come Pollici-no. E noi le stiamo raccogliendouna a una», dicono i pm.

ClaudiaGuasco©RIPRODUZIONERISERVATA

Karima, dalla notte in questuraa quegli investimenti in Messico

`L’attesa ad Arcore: ma chi mi risarcisce?Pronto ad aprire un nuovo fronte anti pm

`Il leader è già proiettato sulla Consultaper la irretroattività della sua decadenza

«L'episodionelqualeSilvioBerlusconi raccontacheRubyè lanipotediMubarakèdegnodiun filmdiMelBrooksetutto ilmondociharisodietro»: lohadetto il pgdellaCassazioneScardaccione inunpassaggiodellarequisitoria.

«Nipote di Mubarak? Sembra Mel Brooks»

La citazione dell’accusa

UN’ADOLESCENZASBANDATA POI LE FESTEDI ARCORE. OGGI GESTISCEIMMOBILI DI PROPRIETÀIN CENTROAMERICAUN PASTIFICIO E UN RESORT

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Primo Piano

`I senatori futuri saranno100controgli attuali 315 (piùsenatoriavita). In95sarannoelettidai consigli regionalima21sarannosindaci,probabilmentequellidellecittàpiùgrandidiogniRegione(piùquellidiTrentoeBolzanoperTrentinoeAltoAdige).Glialtri 5 sarannonominatipersetteannidalPresidentedellaRepubblica. I futuri senatorinonavrannounostipendiomasolorimborsi spese.

`LeRegioniperderannopoterisualcunematerie strategichecome infrastrutture, energiaeturismolacui “gestione”tornerà incapoalloStato.LoStatoavrà l’ultimaparola sumaterie finora fontedicontenziosocon leRegioni. Supropostadelgoverno, infatti, laCamerapotràapprovare legginei campidi competenzadelleRegioni «quando lo richieda latuteledell’unità giuridicaoeconomicadellaRepubblica».

`Il SenatononsaràpiùelettodalpopoloeavràpoterimoltodiversidaquellidellaCamera.Adesempio,nondarà la fiduciaalgovernoenonesamineràtutte le leggi approvatedallaCamera.Si occuperàsoprattuttodi leggi relativealla sferadegli enti locali. LaCamerapotrànondareseguitoallerichiestedelSenato suquestematerie solorespingendoleamaggioranzaassoluta.

La stretta di mano tra Matteo Renzi e Denis Verdini in aula, lo scorso 24 m

IL RETROSCENAROMA Fedeli al motto «oggi non sifa credito, domani sì», le minoran-ze del Pd hanno deciso che «ogginon si fa opposizione, domani sì».E tranne una manciata di dissiden-ti da dita di una mano, bersaniani,dalemiani, cuperliani, bindiani evia dissidendo hanno alzato il lorobravo disco verde alla riforma co-stituzionale. Il peggio è che il sar-casmo se lo son dovuto sorbire dadentro, visto che Pippo Civati,l’unico che apertamente ha dettono (ma di lui si dice ormai che è piùcon Sel che con il Pd) ha usato lametafora come una rasoiata:«L’opposizione delle minoranzepd è sempre quella della prossimavolta, fanno ridere». Tutt’altro ilclima a palazzo Chigi, dove MatteoRenzi ha dato ordine di non faretrionfalismo, sia perchè la partita èben lungi dall’essere conclusa, sia

perché non ha voluto dare l’im-pressione di infierire. Con i suoi, ilpremier qualche commento co-munque lo ha fatto.

I TESTIIl primo, riguardante la storia del-le ulteriori modifiche da apportareo meno: «Ci confronteremo comesempre con tutti, anche con le mi-noranze, ma certo non si ricomin-cia da capo». Secondo, riferito allabattuta di Bersani secondo cuiRenzi vorrebbe sostituire le mino-ranze interne con Verdini: «L’ideache io abbia patti segreti con unaparte di Forza Italia è una scioc-chezza. Ma se quel partito esplode,è fisiologico che una parte voti di-versamente». E’ finita in un climadi tensione che si tagliava a fette,con Gianni Cuperlo e cuperlianicon qualche spruzzata di lettianiche partoriscono un documentomolto duro sulle riforme comun-que appena votate anche da loro,ma avvertendo che «questa è l’ulti-ma volta, se non cambia nulla libe-ri tutti»; documento firmato in 24,con qualche defezione rispetto alJobs act quando sulle barricate siritrovarono in 29; testo scritto e

lanciato all’insaputa dell’altra mi-noranza, quella più numerosa chefa capo ad Area riformista di Ber-sani, sicché quando la corrente si èritrovata per discutere il già fatto eil da farsi, si è aperto un teso dibat-tito se chiudere con Cuperlo che fada solo o se lasciare aperto un filodi dialogo, optando alla fine peruna soluzione para salamonica, co-me spiegava Davide Zoggia, bersa-niano tra i più fedeli: «Qui in Parla-mento magari non ci ritroviamocome minoranze, spesso ognunova per la sua strada, ma nei territo-ri la gente non capisce queste sto-rie, vuole unità. Ergo: restano lecritiche, ma abbiamo confermatoche il 21 ci sarà quell’appuntamen-to unitario tra tutte le minoranze».

LEGGE ELETTORALELa battaglia adesso si sposta di luo-go, al Senato, e di contenuto: la leg-ge elettorale. Con le minoranzeche promettono sfracelli se non sicambia l’Italicum. Ma i numeri diieri alla Camera, mettendo nel con-to anche parecchi dissensi, diconoche i numeri ci sono anche per farpassare l’Italicum, con quella mag-gioranza la nuova legge elettoraleè già approvata, è già legge. E la ri-forma del Senato? Spiega GiorgioTonini, del vertice del gruppo a pa-lazzo Madama: «C’è ben poco dacambiare, al Senato adesso si vota-no solo le modifiche apportate allaCamera, che sono proprio quelleche hanno fatto dire alle minoran-ze che potevano votare a favore».Ma è sulla legge elettorale, che To-nini spiega il senso delle parolerenziane: «L’Italicum si basa su unequilibrio complesso, se cambiqualcosa rischia tutto l’impianto.E poi diciamolo chiaro, le modifi-che proposte ad esempio da Gotorsono peggiorative, tale sarebbe il li-stino votato a parte e sconosciutoagli elettori, meglio, molto meglio,la scheda con il sinbolo e vicino idue-tre nomi da votare e poi quelli

con le preferenze, tutto visibile perl’elettore, la parte bloccata della li-sta è la più visibile». Una modificapotrebbe riguardare il doppio tur-no aperto, nel senso che se si va al-la seconda tornata ci si può appa-

rentare? «Mah, così si torna al-l’Unione, si ridà potere di veto e diinterdizione ai piccoli partitini, ab-biamo abbassato la soglia dall’8 al3 per cento proprio per permetterel’accesso in Parlamento a chi nonsi coalizza, ora non puoi tornare alpunto di partenza». Ma c’è un’obie-zione che più di tutte fa sobbalzareTonini, ed è quella che l’Italicumfavorirebbe un regime autoritario:«La trovo un’esagerazione polemi-ca propagandistica senza fonda-mento. Spiego: che in Parlamentopossano arrivare tanti nominati ri-guarderebbe soprattutto i partitiperdenti, mentre il vincente avreb-

SFERZATA ALLASINISTRA: «CONFRONTOCON TUTTI, CERTONON SI PUÒRICOMINCIAREDA CAPO»

Maria Elena Boschi e Marianna Madia alle prese con i rispettivi telefonini durante il dibattito sulle riform

IPOTESI REGIONALISPOSTATE DAL 10AL 31 MAGGIO PERASPETTARE LA CONSULTASULLA DECADENZADI DE LUCA

LA GIORNATAROMA La riforma che, con il nuovoSenato, pone fine di fatto al bica-meralismo paritario ha ricevuto,dopo palazzo Madama, anche ilvia libera della Camera. Mancanoancora tre delle quattro letture(conformi) del Parlamento previ-ste per la modifica di 40 articolidella Costituzione, per avvicinarsia quello che un esultante MatteoRenzi definisce su Twitter «un Pae-se più semplice, più giusto e più ve-loce». Il premier si dice consapevo-le che «c’è ancora molto da fare. Elo faremo. Ma intanto qualcosa simuove. E nell’Italia che era immo-bile da anni già questa è una noti-zia. Forza, che è davvero la voltabuona». 357 sì, 125 no, 7 astenuti ilrisultato. Tra i no si contano quellidei deputati di FI che, ad eccezionedi Gianfranco Rotondi, hanno vo-tato contro la riforma che aveva in-vece ottenuto l’ok dei loro colleghidel Senato. Ma almeno 17 di lorol’hanno fatto solo «per affetto» ver-so Berlusconi, accompagnando lapoco entusiasta decisione con unadocumento inviato all’ex Cavalierezeppo di critiche alla gestione delpartito e, in particolare, alla condu-zione del gruppo della Camera pre-sieduto da Renato Brunetta.

Contrari anche Lega, Sel, Fdi,che assieme a FI hanno rinunciatoall’Aventino, ma non M5S presen-te in aula solo con Danilo Toninelliche ha espresso a nome dei deputa-ti grillini la «contrarietà al tentati-vo di rovinare la Costituzione im-posto con metodi fascisti». I parla-mentari di Sel hanno invece votatosollevando in alto una copia dellaCostituzione, mentre Nichi Vendo-

la, fuori dall’aula parlava di «stra-volgimento, con un colpo di mano,del fondamento della Costituzionee della vita democratica».

INSODDISFAZIONELa palese insoddisfazione nutritasu diversi aspetti del ddl di riformanon ha però impedito al grosso del-la sinistra del Pd di allinearsi allescelte della maggioranza. Solo ottodeputati dem non hanno presoparte al voto e tre si sono astenuti.La più aperta contrarietà è stataespressa da Stefano Fassina e Pip-po Civati. Tutti gli altri hanno datovia libera alla legge, ma con un av-vertimento: «Questa - ha detto pertutti - Pier Luigi Bersani - è l’ultimavolta che votiamo sì, se non si mo-dificherà in modo sensato l’Itali-cum». L’ex segretario, che ieri èstato ricevuto dal capo dello StatoMattarella, ha affermato che «unSenato non elettivo può essere ac-cettato, ma non il sui combinato di-sposto con questa legge elettorale.Se si dice che è immutabile, allorala voti chi se ne assumerà la re-sponsabilità. Io certamente no».Posizione, quella di Bersani, condi-visa in un documento sottoscrittoda Gianni Cuperlo e altri 23 depu-tati della sinistra dem. Di questi al-cuni - tra cui Rosy Bindi - sono in-tervenuti in aula per dichiarazioni”in dissenso dal gruppo“ non pervotare difformemente ma per spie-gare la sofferta decisione di confor-marsi nel voto alla maggioranzadel gruppo. La stessa cosa hannofatto quei deputati di FI che hannoallineato il loro voto alle indicazio-ni di Berlusconi, ma solo per «amo-re» verso il capo.

MarioStanganelli©RIPRODUZIONE RISERVATA

La partita si sposta a palazzo MadamaIl premier: ho i numeri, Italicum blindato

Ok al nuovo SenatoRenzi esulta: cosìPaese più giustoI forzisti votano no`Via libera alla Camera con 357 sì, 125 contrari e 7 astenutiLa minoranza pd si allinea: «Ma è l’ultima volta». I grillini fuori

`«Non tramo con Denisse esplodono, fisiologicovotare diversamente»

I futuri senatorisaranno 100

Meno poterialle Regioni

Niente più urneper il Senato

Torna al SenatoSecondo i tempiauspicati dalgoverno, il Senatodovrebbevotare il ddl entrogiugno.Èsufficiente lamaggioranzasemplicedell’aula ( 50%piùunodeivotanti).

Seconda letturaEntroottobredovrebbeessercila seconda letturadapartediMontecitorioeprimadella finedell’anno ilprovvedimentosarebbealSenatoper il via liberadefinitivo.

Varo a gennaioSe ledueaule licenziano ilddlconunamaggioranzasuperioreaidue terzidegli aventidiritto,entro la finedigennaioarriverebbero la firmadelCollee lapubblicazionedella legge inGazzettaufficiale.

ReferendumSe, invece,CameraeSenatoapprovano il testoamaggioranzaassoluta (50%piùunodegli aventidiritto), ci sonotremesidi tempoperpoterchiedere il referendum.

Voto popolareReferendumconfermativochesiterrebbe traaprile emaggiodelprossimoanno. Il referendumcostituzionalenonprevede ilquorum(peresserevalido)del50%piùunodei votanti.

Le prossime tappe

La riforma punto per punto

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`Anchesenonelettidalpopolo, i futuri senatorigodrannodell’immunitàparlamentareesattamentecomeideputati.Quindinonpotrannoessere intercettati oarrestati senza il votofavorevoledellaCameradiappartenenza. Il puntoè statomoltodiscussopoiché iconsiglieri regionali e i sindacieletti senatoriavrannounostatusdiversodai lorocolleghi.

`IlPresidentedellaRepubblicasaràelettodai630deputati edai 100senatori.Unaltropunto importanteèrelativoai referendumchepotrannoscattaresolo se lefirmesuperanoquota800.000.Salgonoinoltreda50.000a250.000 le firmenecessarieperpresentareunddldi iniziativapopolare. I regolamentidellaCameraassicureranno tempiprecisidi esame, clausolacheogginonesiste.

marzo 2014

be sì 100 capilista bloccati, ma glialtri 240 eletti con le preferenze,un bel numero mi pare, altro chenomina del capo. L’obiezione ”de-mocratica” riguarda in sostanza iperdenti, ma viene applicata a chivince, poniamo Renzi, risultandoun artificio senza fondamento».

Intanto le Regionali potrebberoslittare dal 10 al 31 maggio, in mo-do da attendere la sentenza dellaConsulta sulla legge sulla decaden-za che interessa direttamente ilcandidato Pd in Campania Vincen-zo De Luca.

NinoBertoloniMeli©RIPRODUZIONE RISERVATA

me

IL CASOROMA Un’ultima prova d’amorenei confronti di Berlusconi, nelgiorno più duro, quando sta perarrivare la sentenza della Cassa-zione che potrebbe cancellarel’assoluzione ottenuta in appelloper il processo Ruby. «Oggi votia-mo no solo per affetto», avverto-no Verdini e i suoi che ieri si sonoespressi contro il disegno di leggeBoschi, la riforma costituzionalealla quale Forza Italia ha contri-buito «in maniera sostanziale». EBerlusconi ringrazia rallegrando-si «perchè oggi, grazie al senso diresponsabilità dei nostri rappre-sentanti, in particolare dei capi-gruppo Romani e Brunetta, sonostate smentite le cassandreche cidescrivevano come un movimen-to politico lacerato, diviso in mil-le fazioni e pronto ad esprimersiin ordine sparso. Il patto del Na-zareno non era più percorribile-spiega- e non per nostra respon-sabilità. Oggi si apre una nuovaera di centralità per il nostro mo-vimento politico», promette, au-gurandosi «che tutti lavorino perportarla avanti con armonia, ri-nunciando a qualche protagoni-smo di troppo e a qualche distin-guo dal sapore un po' strumenta-le».

RESTA IL CAOSPer ora, dunque, il partito forzi-sta tiene, ma c’è voluto l’interven-to personale del leader, che hachiamato i deputati uno per unonella notte, per riuscire a ritrova-re l’unità del gruppo, nonostantei moltissimi distinguo.La compat-tezza dei forzisti però si sgretolasubito dopo il voto di Montecito-rio e, per la prima volta, si consu-ma in pubblico lo strappo, finorasotto traccia, tra l’artefice del pat-to del Nazareno, Verdini, e l’exCavaliere.

In 17, guidati da Verdini, tra iquali Massimo Parisi, LucaD'Alessandro, Daniela Santan-chè, Laura Ravetto, Monica Faen-zi, Giorgio Lainati, Carlo Sarro,Luca Squeri, Marco Martinelli eIgnazio Abrignani, presentanoun documento che sancisce la na-

scita della corrente riformista diFI filo-Nazareno. Si rivolgono di-rettamente a Berlusconi ed espri-mono «profondo disagio e dissen-so» per il cambio di linea sulle ri-forme. «Non voteremo sì solo perlealtà verso di te», premettono.Salvo poi contestare «la conduzio-ne del gruppo e il deficit di demo-crazia».

«Non è pensabile che si conti-nui a riunirsi per ratificare deci-sioni già prese altrove e che ma-gari ti vengono rappresentate co-me decisioni unitarie del gruppo.Ebbene, il gruppo non è nè unitonè persuaso dalla linea che è statascelta. E- continuano- con altret-tanta lealtà ti diciamo che noncomprendiamo come in questi ul-timi mesi si sia persa la cognizio-ne di quali siano i luoghi decisio-nali all'interno del Partito. E cre-diamo di doverTi (sic) rappresen-tare la necessità che ad ogni livel-lo sia recuperata una piena demo-crazia degli organismi, partendodalla centralità dei gruppi parla-mentari e dal loro diritto di auto-determinare i propri organismi».In sostanza, chiedono la testa delpresidente dei deputati, RenatoBrunetta, che però, pare dopo suaesplicita richiesta, viene imme-diatamente blindato da Berlusco-ni. L’ex premier,infatti, sottoli-nea di «condividere i toni e le pa-role dell’intervento del capogrup-po in aula».

LE CORDATEDi fatto, ieri, si è capito che più lametà del gruppo parlamentare,pur per ragioni opposte, non con-divide la linea del cerchio magi-co. Forza Italia, ormai, è divisa intre fazioni: i lealisti di Arcore, gui-dati da Maria Rosaria Rossi, Gio-vanni Toti e Deborah Bergamini;i riformisti verdiniani, ai quali

aderiscono anche Gelmini, Carfa-gna, Santanchè e Ravetto; i rico-struttori di Raffaele Fitto, chestanno convintamente all’opposi-zione del governo e dicono no alleriforme volute dai nazareni, manon condividono le motivazionicon cui Berlusconi ha cambiato li-nea.

«Guai a fare a meno di noi», èl’avvertimento dei ribelli verdi-niani. Parole che, in filigrana, ce-lano la minaccia di formare ungruppone per rovesciare gli attua-li equilibri forzisti, magari colla-borando con i ribelli fittiani. Lapresa di posizione suscita però al-tri malumori. «Verdini raccoglieciò che ha seminato quando gesti-va la trattativa con Renzi in ma-niera esclusiva», accusa Mauri-zio Gasparri, che il 21 marzo, in-sieme ad Altero Matteoli, propo-ne «a quadri e militanti di ritro-varci per fare quelle prove di de-mocrazia che qualcuno trova ca-rente in FI. E mi aspetto di vedereToti, Gelmini, Romani e Brunet-ta».Nuove correnti crescono?

ClaudiaTerracina©RIPRODUZIONE RISERVATA

LO STRAPPOMILANO Non è bastata la mediazio-ne di Giancarlo Giorgetti. Non so-no servite neppure le telefonate -accorate - di Umberto Bossi. «Fla-vio Tosi è fuori dalla Lega» sen-tenzia a tarda sera Matteo Salvi-ni. La rottura è consumata, la Le-ga si spacca e non è una fratturaindolore. Il «ribelle di Verona» hafatto intendere di voler correreper la presidenza del Veneto inopposizione a Luca Zaia, candida-to ufficiale del Carroccio. Chi se lagode è Alessandra Moretti, sceltadal Pd per rivaleggiare propriocon Zaia. Veniva data per spaccia-ta, adesso torna a coltivare qual-che speranza.

Formalmente la cacciata di Fla-vio Tosi dal partito è legata a unaquestione burocratica. Gli era sta-to chiesto di optare, entro le 14 diieri, fra l’adesione alla Lega equella alla propria Fondazione(«Ricostruiamo il centrodestra»).Non avendo rinunciato né all’unané all’altra cosa «si è messo auto-maticamente fuori dal partito».Ma dietro l’aspetto formale dellaquestione, c’è una rivalità mai so-pita fra lo stesso Tosi e Luca Zaiache ha coinvolto nelle ultime set-

timane anche Salvini, apertamen-te schierato col governatoreuscente.

TRATTATIVE A OLTRANZAAnche a ultimatum scaduto letrattative per una ricomposizio-ne erano andate avanti. Giorgettia Roma aveva incontrato Tosi, epoi si era attaccato al telefono perparlare con Salvini, impegnato aBruxelles. Il mediatore si era an-che convinto che una tregua fossepossibile dopo aver chiesto al sin-daco di Verona di congelare l’atti-vità della Fondazione rinuncian-do a presentare proprie liste alleComunali del nord est previsteper maggio: «Flavio mi è sembra-to possibilista»

Con Salvini, invece, Giorgettiaveva caldeggiato la possibilità diridimensionare il ruolo di Giam-paolo Dozzo, (nominato commis-

sario in Veneto col potere di com-pilare le liste per le regionali) e direstituire alla Liga Veneta, cioè aTosi, la sovranità sulla scelta deicandidati. E pure Salvini parevadisposto a lasciare aperto un pic-colo spiraglio: «Su chi deve fare leliste si può trovare un accordo,ma lui deve abbandonare la Fon-dazione». Coi suoi si era mostrato

comunque pessimista: «Vediamocosa va a dire Flavio in tv, poi ve-diamo». E Flavio in tv - ospite diLilli Gruber - ha pronunciato leparole che non avrebbe dovuto di-re, almeno dal punto di vista delleader padano: «Io la Fondazionenon la lascio. E’ nata col consensodi Maroni e di Salvini, chiedermidi abbandonarla è un pretesto».

ZAIA IL PIU’ SODDISFATTONeanche il tempo di far passare ititoli di coda e già Salvini aveva inmano carta e penna, pronto a ver-gare il benservito al rivale: «Hoprovato mediazioni di ogni tipo,ricevendo solo dei no. Sono co-stretto a prendere atto delle deci-sioni di Tosi e quindi della sua de-cadenza da militante e da segreta-rio della Liga Veneta». Velenosala replica del sindaco: «Salvinimente sapendo di mentire. Maiavrei pensato di vedere in Lega ilpeggio della peggior politica. UnCaino che si traveste da Abele».Gongolante invece Luca Zaia,convinto che l’intralcio di Tosinon gli recherà danni: «Questa se-ra si mette la parola fine a beghe epolemiche incomprensibili chesono durate fin troppo».

RenatoPezzini©RIPRODUZIONE RISERVATA

Abruzzo, Pd apre a M5Se offre un assessorato

La fronda FI cede «per affetto»Verdini: ora però via Brunetta

`I 17 verdiniani: c’è deficit democraticoIl leader però blinda il capogruppo

Daniela Santanchè conMichaela Biancofiore in aula

Rai, voci di chiusuraper lo show di Isoardi

Flavio Tosi

PARTITO DIVISO IN TREFAZIONI, PIÙ DI METÀGRUPPO PARLAMENTAREORMAI CONTESTALA LINEAUFFICIALE

A Palazzo Madamaresta l’immunità

Lega, Salvini caccia Tosi. E lui: pronto a candidarmi

INUTILI I TENTATIVIDI MEDIAZIONEIL SINDACO:MATTEO È CAINOTRAVESTITODA ABELE

In 730 eleggonoil Capo dello Stato

Svolta inAbruzzo: il presidentedellaGiunta,LucianoD'Alfonso(Pd), aprealleopposizioni conproposte legatea importantideleghedigoverno. Inaperturadei lavoridelConsiglioregionalechedopo lapausa invernaleaPescara, è tornatoariunirsiall'Aquila, il governatorehapropostoal consigliereregionaledelMovimento5Stelle, LeandroBracco, ladelegaa«Cultura,EsteticaeCreatività» inattuazionediundisegnostrategicoannunciato «giàall'iniziodellaconsiliaturaperchèègiusto impegnare tuttoilConsiglio regionale»unconsigliereM5Sentranellagiuntadicentrosinistra.Immediata lareplicadi grillinichechiedono ledimissionidelconsigliere: «Nonsi sta inmaggioranzaeall’opposizione».

Alleanze

`Berlusconi chiama i ribelli uno a uno«Basta con protagonismi e distinguo»

Vocidichiusura imminente, avialeMazzini,per ”Aconti fatti”,il talkshowdiRaiunocondottodaElisa Isoardi, attuale fidanzatadel leaderdellaLegaMatteoSalvini.Ma la liaisoncon il capolumbardnonc’entrerebbenulla.Lacolpasarebbedello shareritenutodeludentedai verticidellarete.La scorsasettimanasulla trasmissionedella Isoardierascoppiatoaddiritturauncasopolitico,quando laconduttriceavevaavutounoscontro invideocon il capoufficiostampadiTosi. I senatoridiAphannopresentatoun’interrogazione. «Siamoallafollia», il commentodiSalvini.

Il personaggio

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IL PROGETTOROMA Gli uomini vicini al pre-mier confermano che «il proget-to esiste». Ma glissano su tempi emodalità di realizzazione. Il can-tiere dell’Autorità unica per le re-ti, destinata ad assorbire le com-petenze dei tre organismi in atti-vità che si occupano di eletticitàe gas, Tlc e trasporti, si riaprecon Matteo Renzi. A Palazzo Chi-gi una task force è al lavoro dasettimane per mettere a punto,in collaborazione con il Mise, unpiano utile a far nascere un sog-getto regolatore con poteri di su-pervisore unico su tutte le princi-pali infrastrutture a rete del Pae-se, dai gasdotti agli aeroporti,dalla dorsale telefonica a quellaferroviaria ed elettrica. Occorrericordare che fu il governo guida-to da Mario Monti, nel 2012, adaccarezzare per primo l’idea diaccorpare le autorità ma l’opera-zione, avversata dalla maggio-ranza dei partiti che sosteneva-

no l’esecutivo, naufragò senza la-sciare alcuna traccia. AdessoRenzi è determinato a raccoglie-re e condurre in porto una rifor-ma che, nelle strategie dell’exsindaco di Firenze, consentireb-be non solo di razionalizzarel’impiego delle risorse ma anchedi creare un punto di riferimentoregolamentare unico per tutti gliasset strategici, così come defini-ti dai nuovi decreti sul Goldenpower, che tutelano le principaliinfrastrutture tlc, energetiche edei trasporti.

I POTERI ANTI-SCALATAUna disciplina, quella dei nuovipoteri antiscalata, che proprionei giorni scorsi ha visto andarea posto gli ultimi tasselli organiz-zativo-burocratici. Il 18 febbraioscorso, infatti, sono stati appro-vati anche i modelli standardche dovranno essere utilizzatidalle aziende per inoltrare al go-verno la notifica delle operazionipotenzialmente rilevanti. L’in-tenzione dell’attuale governo dimettere mano alle autorità, pe-raltro, era stata esplicitata nel-l’articolo 22 del decreto Legge 90sulla riforma delle Pa dello 24giugno scorso. Nel capitolato siparlava in maniera chiara di «ra-zionalizzazione delle autorità in-dipendenti» in nome di un raffor-zamento dell’indipendenza masoprattutto della necessità di rea-lizzare robusti risparmi di spesa.Le authority italiane pesano percirca 400 milioni sul bilanciodelle Stato e la stessa commissio-ne sulla spending review di Car-lo Cottarelli aveva suggerito l’op-portunità di un taglio.

Chi lavora al dossier della fu-tura Autorità per le reti prefigu-ra la creazione di un soggettoagile, con sede a Roma, governa-to da norme ferree in grado dicombattere incompatibilità e po-tenziali conflitti d’interesse. Econ retribuzioni fortemente ri-dotte rispetto ad oggi per quantoriguarda le strutture di vertice.Peraltro, la stessa riforma dellaPa, impone un taglio non inferio-re al 50% degli incarichi di con-sulenza, studio e ricerca rispettoai livelli del 2013 che già rifletto-no i risparmi imposti dai provve-dimenti adottati nei precedentitre anni.

MicheleDiBranco©RIPRODUZIONERISERVATA

IL PROVVEDIMENTOROMA La riforma della Pubblicaamministrazione, dopo mesi disonno, riparte. E si ricomincia daun tormentone che aveva tenutobanco per buona parte della scor-sa estate e poi giustamente ab-bandonato: la fusione tra il Pradell’Aci e la Motorizzazione Civi-le. In Senato è passato l’emenda-mento del governo per una«eventuale» fusione delle due isti-tuzioni. Ma un subemendamen-to del senatore del Pd Roberto Co-ciancich ha introdotto anche lapossibilità «eventuale» che inve-ce di fondersi le banche dati delPra e della Motorizzazione diven-tino più semplicemente «intero-perabili». Significa che sopravvi-veranno tutte e due le strutture eche, al massimo, dovranno colle-gare i propri dati per arrivare adun documento unico. Per ora, in-somma, si è deciso di non decide-re. Su un altro punto, invece, si èfatto un passo in avanti. È stato

approvato un emendamento delrelatore che punta a sbloccare ilmeccanismo della conferenzadei servizi, nata proprio per evita-re paralisi burocratiche ma poitrasformata in un ostacolo, con-gelata da poteri di veto.

Le amministrazioni che nonpartecipano alla conferenza oche non danno il loro parere neitempi, poi non potranno annulla-re in autotutela i provvedimentiche autorizzano le opere. Unasorta di norma «anti-nimby», dal-l’acronimo inglese not in mybackyard (non nel mio giardino).

I PROSSIMI PASSITuttavia, sarà solo da oggi che sientrerà nel vivo, procedendo ver-so gli articoli più «sensibili». Co-me per esempio il numero sette,uno probabilmente dei meno di-battuti fino ad oggi, ma che po-trebbe avere sensibili impatti.Tra le altre cose, l’articolo settedella riforma della Pubblica am-ministazione, rafforza i poteri diPalazzo Chigi a scapito di quelli

degli altri ministeri, in primisquello dell’Economia. A comin-ciare dalle nomine nelle societàpubbliche. «I procedimenti di de-signazione o di nomina di compe-tenza, diretta o indiretta, del go-verno o dei singoli ministri», silegge nell’emendamento presen-tato dal relatore Giorgio Pagliari,devono essere effettuati «in mo-do da garantire che le scelte,quand’anche da formalizzarsicon provvedimenti di singoli mi-nistri, siano oggetto di esame inconsiglio dei ministri». La mag-gior parte delle società pubblichesono partecipate dal Tesoro, cheesercita i diritti dell’azionista,

compreso quello di compilare leliste dei consigli di amministra-zione. Queste scelte, ora, dovran-no passare per il consiglio dei mi-nistri. In realtà nei fatti, almenonell’ultima tornata di managerpubblici, la scelta dei capi azien-da è già avvenuta con una fortepresenza di Palazzo Chigi, in unconfronto, a volte anche dialetti-co, con il Tesoro. Con le nuovenorme il ruolo di Palazzo Chigiverrebbe «istituzionalizzato».Stesso discorso anche per la vigi-lanza sulle Agenzie nazionali, co-me quella delle Entrate o del De-manio. L’emendamento prevededi rivedere la vigilanza, che oggiè in capo al Tesoro, «al fine di as-sicurare l’effettivo esercizio delleattribuzioni della Presidenza delconsiglio». Intanto ieri a marginedella Commissione, il ministroMadia ha spiegato che sulla legge104 il governo fermerà gli abusi,ma non saranno rivisti i diritti dichi ha in carico disabili.

AndreaBassi© RIPRODUZIONERISERVATA

`Ripartito l’iter del ddl Madia. La fusione tra la Motorizzazionee il Pra rimessa nel cassetto da un emendamento parlamentare

`L’indicazione dei manager pubblici dovrà però passare il vagliodel Consiglio dei ministri. Vigilanza al premier su fisco e demanio

Nomine, più poteri a Palazzo Chigi

GRANDI OPERE,APPROVATA UNA NORMAANTI «NIMBY». GLI ENTILOCALI NON POTRANNOFARE MELINA NELLECONFERENZE DEI SERVIZI

Torna in pista il pianodella super-authorityper energia, trasporti e tlc

Palazzo Chigi, la sede delgoverno

ALLO STUDIODELL’ESECUTIVOUNA STRUTTURADI GARANZIAPER LE RETISTRATEGICHE

Milano Via della Spiga, 42 Venezia Calle Larga 22 Marzo, 2254 – 2255

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-MSGR - 14 PESARO - 39 - 11/03/15-N:

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Mercoledì 11Marzo2015

REDAZIONE:Via Marsala, 15T0721/370934-24-26F0721/370931

IL CASO«Non bastasse il caso Del Moro,direttore dell’Area vasta n.5 diAscoli Piceno del quale è conte-stata la nomina - interviene l’av-vocato Ferdinando Corrado examministratore amministrati-vo esperto di sanità - anchel’Area Vasta n.1 di Fano ha il suoproblema riguardo alla legitti-mità della nomina ed alla validi-tà dei titoli posseduti dall’attua-le dirigente Maria Capalbo (fo-to). La commissione insediatadalla Regione per redigerel’elenco degli aspiranti idonei al-la nomina di direttore nelleAziende sanitarie marchigianeavrebbe infatti errato nell’inse-rire la Capalbo nell’elenco, per-ché la stessa non era in possessodei requisiti fissati dalla norma.A seguito di tale inserimento laCapalbo sarebbe stata quindi il-legittimamente nominata dallaGiunta regionale quale direttri-ce di Area Vasta. La procura diAncona ha ritenuto che la com-missione avrebbe volutamenteerrato inserendo la Capalbo nel-l’elenco, e ha contestato tale in-serimento punibile penalmen-te. Desta comunque sorpresache tanto sia accaduto in merito

alla valutazione dei titoli di car-riera della Capalbo, dato che lastessa nel suo curriculum vitaepubblicato anche su Internet hacorrettamente descritto la pro-pria posizione giuridica. Onorealla Capalbo per la correttezzadella dichiarazione che la mette-rebbe al riparo da qualsiasi ac-cusa di truffa ma certamente unproblema per la Commissioneche era tenuta a verificare il pos-sesso dei requisiti richiesti».«Oggi come oggi - continua Cor-rado - la dottoressa Capalbo, sele accuse risultassero fondate,si trova nella difficile situazionedi poter essere considerata, va-lutata e trattata come un “fun-zionario di fatto”, posizione giu-ridica ben conosciuta dalla dot-trina e dalla giurisprudenza. Intal caso tutti gli atti adottati pos-sono essere impugnati e dichia-rati nulli con conseguenze facil-mente intuibili per la tranquillagestione dell’Area vasta e per ilrischio sempre presente di ri-chieste di eventuali annulla-menti e risarcimenti per danniet alia, particolarmente in mate-ria sanitaria che spesso è campodi contrasti continui ed interes-sati. Naturalmente gli atti giàadottati dalla dottoressa Capal-bo non corrono questo rischiodi nullità perché, per il princi-pio di conservazione degli atti,sono soggetti ad altre possibiliimpugnazioni».

DomaniMarche Culte il dolcepiaceredell’attesaCon ilMessaggero

Il progettoIl Rossini Opera Festivalfinalmente tornerà a casaIl sovrintendente Mariotti entusiasta per il recupero del vecchio Palasport«Mancavamo da 17 anni, sarà un sogno realizzato e una ferita rimarginata»Apag. 46

L’APPELLO«Più risorse per ripascimenti escogliere o stagione a rischio». Èl'appello lanciato da Comune,Cna e Confartigianato in una let-tera indirizzata al presidente del-la Regione, Gian Mario Spacca.«Molti stabilimenti balneari - av-vertono - rischiano di saltare lastagione senza le risorse per i ri-pascimenti e gli interventi di ma-nutenzione strutturale sulle sco-gliere». Nella lettera, firmata dalsindaco Matteo Ricci, dal respon-sabile Cna balneatori AntonioBianchini e dal responsabile Oa-si Confartigianato Andrea Giulia-ni, si chiede di «incrementare no-tevolmente il finanziamento re-gionale destinato annualmenteal Comune di Pesaro». Le motiva-zioni riguardano i gravi danni su-biti dagli stabilimenti dopo l'ulti-ma mareggiata, una delle più vio-lente degli ultimi vent'anni.

LE MAREGGIATE«Abbiamo già comunicato l'am-montare dei danni subiti dalleimprese balneari pesaresi e dalleattività turistico ricreative dopola mareggiata dello scorso feb-braio. L'esigenza del Comune edelle associazioni di categorianon è solo ottenere il giusto risar-cimento, con il riconoscimentodello stato di calamità, ma so-prattutto riuscire a ripristinaregli arenili in tempo utile per l'ini-zio della stagione balneare. Lastragrande maggioranza deglistabilimenti, infatti, ha persoprofondità e spessore. È facile ri-

scontrare il dislivello tra i manu-fatti e la linea di battigia che, inmolti casi, supera un metro di al-tezza. I danni più rilevanti si so-no avuti nei tratti dove le scoglie-re non esercitano più la loro fun-zione di barriera. Per questo mo-tivo, vista la riduzione negli annidei finanziamenti destinati ai ri-pascimenti, alla realizzazione dinuove scogliere e alla manuten-zione di quelle esistenti, chiedia-mo un notevole incremento dellerisorse». «Considerando anchel'eccezionalità degli eventi - ag-giunge Giuliani- l'esigenza di sab-bia è notevolmente aumentata ri-spetto l'anno scorso. È necessa-rio ridare profondità e spessoreai nostri stabilimenti. Per quantoriguarda il rafforzamento dellescogliere esistenti, gli interventipiù urgenti sono da effettuare aPonente. Ma c'è qualcosa da fareanche a Sottomonte e Levante».

DanieleDiPalma©RIPRODUZIONE RISERVATA

Ancora giornate variabiliMassimiliano Fazzini

Inizia oggi la seconda decade delmese di marzo che ci porterà rapi-damente all’inizio della stagioneastronomica. La prima decade diquella meteorologica è stata carat-terizzata su gran parte della peni-sola italiana esulla nostra regioneda un regime meteo climatologicodecisamente invernale, con tem-perature decisamente basse, tem-po diffusamente perturbato, nevo-so sino a quote molto basse e mol-to ventoso a causa della circolazio-ne meridiana che ha inviato ventidi bora e tramontana che ancoraieri si sono fatti “sentire”. Tale

configurazione sinottica, ha pro-vocato anche nelle ultime venti-quattro ore il transito di nubi irre-golari, di tipo medio che non han-no causato alcuna precipitazionedegna di nota. Il clima termicocontinua a rimanere “inchiodato”su valori più tipici dei mesi di gen-naio e febbraio, non superando lemassime quota 10, mentre notte-tempo continua a gelare diffusa-mente anche se non marcatamen-te, tranne che su coste ed imme-diato entroterra. Ancora per oggiil tempo sarà discreto, con un fre-quente andirivieni di nubi me-

dio-alte innocue alternate a brevischiarite; i venti saranno sempremoderati settentrionali con marepoco mosso o mosso al largo. Nel-la notte , però, una linea di instabi-lità rapida ma incisiva scivoleràlungo l’Adriatico, causando, dallamattinata, un peggioramento deltempo, con nubi imponenti allequali saranno associati rovesci an-che moderati, specie sul Piceno enevosi oltre 500-700 metri. I ventitenderanno a rinforzare da boraper l’intera giornata con maremolto mosso. In serata, il tempo siristabilirà quasi del tutto e ci atten-de un venerdì probabilmente po-co nuvoloso ma ancora piuttostorigido e ventoso. Le temperaturemassime saranno oggi compresetra 2 e 12˚C; le minime oscilleran-no tra –4 e 4˚C.

Giorno & NotteFano è prontaa brindareper la primadell’Elisir d’amoreSalvi a pag. 46

METEO

Fermo

Ascoli P.

Macerata

PesaroANCONA

NON SOLODEL MOROANCHELA CAPALBOTRA I TEMICALDIDELLA SANITÀ

Il “nodo”della nominadel dirigentedi Area Vasta 1

Grande CentroRegionali, Marche 2020 accelera

Eseguita una misura cautelare nei confronti di un impiegato dell'Agenzia delle Entrate. L'impiegatoaveva abusato della sua qualifica al fine di ottenere vantaggi economici. Indinia pag.44

Funzionario accusato di concussione

FanoLunga seriedi blackoutper il vento

Notte Rosa estesa non solo finoa Pesaro, anche Fano aderisce.L'iniziativa riscuote consensi,ma c'è anche chi teme che sicrei un doppione della Roma-gna. «Ci diversificheremo con ilSan Bartolo, la cultura e i fan diValentino Rossi», è la ricetta diMatteo Ricci. L'apertura del sin-daco di Rimini Andrea Gnassiper allargare la Notte Rosa2015, in occasione del decenna-le dell'evento, al Nord delle Mar-che, è stata estesa a Pesaro, Ga-bicce e Gradara, che non si sonotirati indietro. Ma ieri anchel'amministrazione fanese si è in-filata. «È una proposta estrema-

mente interessante - affermaMassimo Seri, che ha ricevutouna telefonata dal collega pesa-rese - che merita un approfondi-mento in considerazione dellenumerose affinità che legano lanostra provincia alla vicina Ro-magna. Fano ha un legame conRimini piuttosto stretto, deter-minato dalla comune radice sto-rica dei Malatesta. E ritengo chedobbiamo valutare sotto ognipunto di vista la possibilità dientrare a far parte di questo cir-cuito dalle grandi potenzialità edalle notevoli ricadute di imma-gine».

Delbiancoa pag. 43

La Notte rosa contagia tutti`La proposta di Rimini, accolta da Pesaro, piace anche a Fano. Seri: «Grandi potenzialità»`Il sindaco Ricci lancia un sondaggio sui social: «Offriamo alla Romagna cultura e bellezza»

Il meteorologo

Fuochi alla Notte rosa in Romagna

AreaPopolare, sabato ilcandidato.Due inomi incampoalmomento:GianMarioSpaccao, qualora ilGovernatoreuscentedovesse fareunpassoindietro, il presidentedelconsiglio regionaleVittorianoSolazzi.Dopounlungo tiraemolla, dovutosoprattuttoalle divisioni

interneall'Udc,Marche2020hadecisodi romperegli indugi. Il timoreprincipaleerache ilprogetto«perdessefreschezza»edopo leparoledel segretarionazionaledello scudocrociatoLorenzoCesa si èdecisodiaccelerare.

Fabbri apag.41

Indagine della Finanza. È dipendente dell’Agenzia delle entrate

L'onda lungadei disagiprovocatidalla boraèstataavvertitadall'oradi cena inpoi, quandoè iniziatounosciamediblackout causatodall'eccessodi salinità.

Apag.45

Stagione a rischioi bagnini chiedonopiù sabbia e scogli`La lettera al governatore della Regionefirmata da Comune, Cna e Confartigianato

Rubrica di Gare, Aste, Appalti e Sentenze

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Mercoledì 11Marzo2015www.ilmessaggero.it

Marche

VERSO IL VOTO/2ANCONA Edoardo Mentrasti è ilcandidato Governatore della sini-stra alias Altre Marche SinistraUnita. Nelle consultazioni inter-ne il coordinatore regionale diSel ha battuto al fotofinish il pro-fessore dell'Università di Macera-ta Roberto Mancini, candidato al-le europee con la lista di Tsipras.«È stata una scelta convinta per-ché tutti hanno ritenuto EdoardoMentrasti in possesso delle quali-tà di equilibrio e competenza pro-grammatica ampiamente ricono-sciute e riconoscibili - spieganoin una nota i coordinatori della li-sta - La determinazione e coeren-za con le quali Mentrasti ha per-seguito l'unità tra componentipolitiche e sociali, il suo esserestato coerente e tenacemente op-positore di tutte le derive maggio-ritarie e neoliberiste ci fannopensare che rappresenti al me-glio quella parte di marchigianiche pensano sia necessaria unaalternativa alle politiche del Pd edi Spacca».

Mentrasti, assessore regionaleai Trasporti con i Ds dal '95 al2000, è poi passato a Rifondazio-

ne che l'ha prima indicato comesegretario dorico del partito epoi, nel 2005, come presidente diAerdorica. Nel 2009 ha sposatola causa di Sel diventandone suc-cessivamente segretario regiona-le. Uno dei più convinti sostenito-ri, tra i vendoliani marchigiani,della rottura col Pd. «Noi abbia-mo fatto una scelta autonoma ri-spetto al Pd: abbiamo un nostro

candidato e un nostro program-ma - commenta Mentrasti - Il no-stro percorso è alternativo allamelassa centristra che il Pd staproponendo governando malesia a Roma che ad Ancona. Ceri-scioli? Non è affatto il nuovo enon viene neppure da Marte anzicome dirigente di lungo corso delpartito è uno dei principali artefi-ci dei disastri di questa Regione.Dalla sanità, all'ambiente fino al-la crisi occupazionale». La Sini-stra presenterà venerdì candida-to e programma. «Confidiamonella spinta di rinnovamento cheviene dalla Grecia con Tsipras edalla Spagna con Podemos - con-clude Mentrasti - La nostra nonsarà una battaglia di testimonian-za. Corriamo per vincere».

L.Fab.© RIPRODUZIONERISERVATA

ECONOMIAANCONA Da ieri Ariston ThermoGroup, partecipa a ISH 2015 – aFrancoforte – che con oltre 2.400aziende presenti è la più grandeesposizione al mondo sui temidel riscaldamento ad alta effi-cienza, condizionamento, ener-gie rinnovabili e progettazionebagno. Il tema dell’azienda fabia-nese a ISH 2015 è “La temperatu-ra perfetta per ogni cosa”: i visita-tori possono vederlo e toccarlocon mano nei diversi prodotti,dagli scaldacqua a pompa di ca-lore fino alle soluzioni per il ri-scaldamento degli ambienti el’integrazione del solare termi-co.

Molte le novità esposte nel-l’area Ariston: i nuovi scaldac-qua elettrici Andris Lux Eco eIcon, dalle eccellenti performan-ce e dal design distintivo; la nuo-va caldaia a condensazione ad al-ta efficienza Cares Premium EU;il sistema Genus Hybrid; lo scal-dacqua a pompa di calore NuosPlus 250 Sys e la Nimbus Com-pact, la pompa di calore aria-ac-qua per il riscaldamento dell’ac-

qua e degli ambienti.Insieme ai nuovi prodotti, Ari-

ston presenta Ariston Net, l’inno-vativa applicazione diconnettività che consente ai pro-fessionisti di essere sempre vici-ni a proprio clienti. Alla nuovanormativa ErP e all’etichettaturaenergetica, infine, è dedicatouna parete interattiva che ne illu-stra tutte le novità e le implica-zioni. Forte dei suoi 85 anni diesperienza e di successi, AristonThermo è oggi una delle realtàpiù importanti del settore delcomfort termico e continua aperseguire la sua ambiziosa sfi-da, realizzare entro il 2020 l’80%del proprio business con soluzio-ni basate su energie rinnovabili ead alta efficienza.

©RIPRODUZIONERISERVATA

Spacca con Quagliarello alla convetion di Area Popolare

Paolini: «Ridaremoslancio al Centrodestra»

Edoardo Mentrasti

IL CONVEGNOJESI Le nuove tecnologie - dalla Re-altà Virtuale fino ai robot, usatiper riattivare le funzioni motoriedei pazienti usciti dal coma - stan-no pian piano trasformando gliospedali per come li conosciamo.Di queste conquiste della scienza edel loro impatto nella sanità italia-na si parlerà oggi e domani a Jesi,in occasione del raduno nazionaledei maggiori esperti e di una venti-na tra le migliori strutture riabili-tative presenti nel nostro paese.La due giorni di convention, pro-mossa dal Gruppo Santo Stefano,dalle 9 all’Hotel Federico II, per di-scutere, dibattere, confrontarsi,trarre delle conclusioni e stilareuna sintesi su una delle questionipiù d’attualità nel mondo della ria-bilitazione: l’introduzione dellenuove tecnologie e della roboticanei percorsi di cura.

La manifestazione sarà organiz-zata nella forma del workshop, acui parteciperanno tra gli altri Pa-olo Boldrini, presidente della So-cietà italiana di Medicina Fisica eRiabilitativa (SIMFER), NicolaSmania e Caterina Pistarini, rispet-

tivamente presidente e presidenteeletto della società italiana di ria-bilitazione neurologica(SIRN).Tra i medici e i manager distrutture sanitarie Massimo Valla-sciani, medico fisiatra e direttoresanitario dell’Unità Speciale Resi-denziale Stati Vegetativi al SantoStefano di Foligno, Mauro Zampo-lini, responsabile del Dipartimen-to di Riabilitazione della USL Um-bria 2 e Antonio De Tanti, coordi-natore del Comitato Scientificodel Gruppo Santo Stefano, Vincen-zo Maria Saraceni, ordinario diMedicina fisica e riabilitazione al-l’Università La Sapienza di Roma,e Marco Cempini, del Laboratoriodi Robotica Indossabile dell'Istitu-to di BioRobotica della Scuola Su-periore Sant'Anna di Pisa.

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`Area Popolare, Quagliariello: «Il progetto è partitoSpacca? Uno dei possibili nomi, la sua ipotesi è in campo»

`Solazzi: «Prendiamo atto del tempo chiesto dall’UdcMa bisogna stringere: sabato si lancia la candidatura»

Ariston Thermoal salone di Francoforte

Ceroni: «Siamo pronti a interloquire»

Il ritorno di Edoardo MentrastiLa Sinistra punta sull’ex di D’Ambrosio

Riabilitazione, robote realtà virtuale

VERSO IL VOTO/1ANCONA Area Popolare, sabato ilcandidato. Due i nomi in campo almomento: Gian Mario Spacca o,qualora il Governatore uscentedovesse fare un passo indietro, ilpresidente del consiglio regionaleVittoriano Solazzi. Dopo un lungotira e molla, dovuto soprattutto al-le divisioni interne all'Udc, Mar-che 2020 ha deciso di rompere gliindugi. Il timore principale erache il progetto «perdesse freschez-za» e dopo le parole del segretarionazionale dello scudo crociato Lo-renzo Cesa, che al Messaggero haannunciato che «giovedì si terràun incontro a Roma in cui prende-remo decisioni definitive sulle al-leanze alle Regionali», si è decisodi accelerare. Ieri mattina la riu-nione del direttivo della civica,poi l'annuncio. «Abbiamo presoatto dell'ulteriore tempo richiestodall'Udc per dare il via al progettodi Area Popolare - spiega il presi-dente di Marche 2020 VittorianoSolazzi - Auspichiamo un chiari-mento definitivo: reso urgente

dalla necessità del lancio dellacandidatura, delle liste e del pro-gramma di Area Popolare in vistadelle ormai imminenti elezioni re-gionali. In accordo con Ncd, nel ri-spetto dei tempi previsti e fidan-doci delle parole del segretario na-zionale Udc Lorenzo Cesa che haannunciato la determinazione arealizzare comunque il progettodi Area Popolare, abbiamo decisodi convocare per sabato 14 marzola conferenza stampa nella qualesaranno presentati il candidatopresidente e la proposta di pro-gramma da sottoporre a quantivogliono dare vita ad un Patto perle Marche per il miglior governodella nostra regione nei prossimianni».

Da giorni ormai sia i sostenitoridi Marche 2020 che quelli di Ncdmostravano una certa insofferen-za nei confronti dei dissidentiUdc. La scossa servirà anche adaccelerare i processi interni alpartito di Cesa. Tra 72 ore dunquesi saprà il nome del candidato diCentro. Spacca è il nome naturalema il coordinatore nazionale diArea Popolare Gaetano Quaglia-riello tiene aperte tutte le porte.«Gian Mario Spacca candidatoGovernatore? C'è anche questaipotesi in piedi - dice l'ex ministro,lasciando aperta anche la stradache porta a Solazzi - L'Udc ha chie-sto tempo e noi valutiamo moltopositivamente che Marche 2020abbia deciso di accordarlo».

LucaFabbri©RIPRODUZIONE RISERVATA

Grande Centro, Marche 2020 accelera

LA PROPOSTANEI PADIGLIONI:“LA TEMPERATURAPERFETTA PER OGNI COSA”TUTTE LE INNOVAZIONITECNOLOGICHE

LucaRodolfoPaolini è ilcandidatoGovernatoredellaLega.«Abbiamovalutatoipotesidialleanzecon ilcentrodestramaperora sisonorivelate inconcludenti -commentaPaolini -Ciproponiamocomeil veropolodiopposizionealPd. Soli?Peradessoc’è statouninteressamentoconcretodiFratellid’Italia chehannodatolapropriadisponibilitàall’apparentamento.Vediamose lapropostaandrà inporto».L’obiettivo«èprincipalmentequellodi riconquistare i votidiquel50%di elettorimarchigiani che,delusidallapolitica,nonvannoavotare.Livogliamoriportarealvotoconproposteconcreteepersonalepoliticoaffidabile.Gentechenonhamai inciuciato.Noisiamofortementecontrari alpattodelNazareno insalsamarchigiana».Programmi?«Lamodificadella leggeregionaleper l’assegnazionedellecasepopolari conprioritàper italiani.Ladifesadegliospedali territoriali. Incentiviper le impresecheassumonoeche investonosul territorio».

Lega da sola

IlCentropresenta il candidato.Forza Italianonaspettavaaltro. «NelleMarche ilpartitoèunitoattornoaun'idea fortedirilanciodelnostro territoriochedovràconcretizzarsi con laformazionediun'ampiacoalizione, civicaepolitica,alternativaalPdcheè ilpartitodellaconservazione - spiega inunanota ilgrupporegionalediFi -Aldi làdelle contingenzesiamoconvinti chesussistanolecondizionipoliticheperrealizzarenelleMarcheunacoalizioneche,partendodalla

condivisionedelmedesimoprogramma, sappiaandareoltre il tradizionaleperimetrodel centrodestraaggregandotutti colorochesidichiaranoalternativi alPd».Nonsolo. IlcoordinatoreregionaledeiberlusconianiRemigioCeronisostieneche«nei tempipiùbreviapprofondiremolepropostedi rilanciodellaRegionecheSpaccaeSolazzihanno inmente: incasodicondivisionecercheremodidarevitaadunacoalizionevincente».

Forza Italia

FU ASSESSORE DSTRA IL ’95 E IL 2000«CORRIAMO PER VINCERECONFIDIAMONELLA SPINTADELLA GRECIA»

OGGI E DOMANIA JESI IL SANTO STEFANOORGANIZZAUNA CONVENTIONCON I MAGGIORIESPERTI

IL PRESIDENTEDELLA CIVICA:«LORENZO CESAHA CONFERMATOL’ADESIONEALL’OPERAZIONE»

Milano Tel. 02757091 Fax 0275709244Napoli Tel. 0812473111 Fax 0812473220Roma Tel. 06377081 Fax 0637708415

di Azienda relativo alla propria "Linea Acque”. Risulta pubblicato sulla ho-me-page del sito della Multiservizi SpA (www.multiservizi-spa.it) il relativo

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del ramo di Azienda della “Linea Acque”.Scadenza presentazione format 03.04.2015

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Pesaro

La coda davanti al Centro per l’impiego

L’ACCORDO«Siamo preoccupati dalla vendi-ta delle azioni pubbliche di Mar-che Multiservizi, scelta poco lun-gimirante, la situazione puòsfuggire di mano», sostengono isindacati. È proprio quello dellepartecipate «l'unico punto di di-scordanza con il Comune di Pe-saro», che Cgil, Cisl e Uil hannosollevato, approvando comun-que il protocollo d'intesa sul bi-lancio 2015.Il Consiglio comunale ha dato ilvia libera lunedì sera, con i solivoti di maggioranza, alla vendi-ta del 2,5% di azioni detenute inMarche Multiservizi, per investi-re i proventi nella riqualificazio-ne del lungomare e del centro.Altri Comuni soci hanno già an-ticipato Pesaro, mentre Tavulliaè pronta a cedere lo 0,7% per rea-lizzare una palestra scolastica.Operazioni che potrebbero farsalire le azioni del privato Heraal 49,5%, sfiorando così quellamaggioranza, che però, in baseai patti parasociali, deve restarein mano pubblica. Ma la segreta-ria provinciale della Cgil, Simo-na Ricci, teme che «la situazionepossa sfuggire di mano. Si ri-schia di perdere di vista la gover-nance complessiva del sistemadelle partecipate locali. Questecessioni di quote dei Comuni, ie-ri Urbino e Mombaroccio, oggiPesaro, e domani Tavullia, non

rappresentano scelte lungimi-ranti. E anche se per ora non cisono sconvolgimenti nei patti,nutriamo elementi di preoccu-pazione. Manca un coordina-mento tra gli enti pubblici chefanno parte della società». Per-plessità sul tema delle partecipa-te vengono anche da Gabrio To-nelli della Cisl, che vuole evitare«aumenti di tariffe e spese a cari-co dei cittadini». La questioneverrà affrontata martedì prossi-mo in un incontro che i sindaca-ti hanno richiesto al sindacoMatteo Ricci e all'assessore RitoBriglia, per parlare anche dell'accorpamento di Aspes e PesaroParcheggi, un percorso sul qua-le «c'è maggiore condivisione ri-spetto alla vendita delle quote»,rileva la Ricci.«L'auspicio di un coordinamen-to territoriale tra i Comuni socidella Multiservizi è condivisibile- interviene l'assessore alle Fi-nanze, Antonello Delle Noci -ma la vendita delle azioni nonporterà a nessun cambio nellagovernance».

IL PROTOCOLLONodo partecipate a parte, l'inte-sa tra le parti è stata trovata sudue indirizzi principali. «Da unaparte - spiega Delle Noci - le mi-sure contro la crisi, con il fondoda 250 mila euro e il bando cheuscirà a fine mese per crearenuova occupazione. E la salva-guardia del welfare, con la spesamantenuta per sociale e servizieducativi, la rimodulazione del-le tariffe dei nidi». I sindacatihanno riconosciuto al Comunedi aver predisposto il bilanciocon una certa celerità rispettoagli altri Comuni della provin-cia. Sottolineata l'equità nellatassazione, ma «vogliamo lavo-rare anche ad un'ipotesi di revi-

sione dell'Isee sulle mense di asi-li e scuole primarie». Proprio inriferimento al nuovo metodo dicalcolo dell'Isee 2015, alcuni cit-tadini temono, con la modificadei valori sulle abitazioni e altrevariazioni, di non rientrare piùnelle fasce che hanno diritto adagevolazioni ed esoneri. «Conquesto Isee ci sarà una situazio-ne più reale sulla situazione eco-nomica-patrimoniale delle fami-glie, ma per i furbetti i controllisaranno più serrati. Questo, per-ché l'Agenzia delle Entrate, giàdal giorno dopo della presenta-zione del modello, potrà fare ve-rifiche sui conti correnti».

T.D.© RIPRODUZIONERISERVATA

Sindacati preoccupati sul futuro della Multiservizi«La vendita delle azioni scelta poco lungimirante»

ELEZIONI«Mister preferenze» a caccia di unposto in Regione. L'assessore ai La-vori pubblici, Andrea Biancani, ilpiù votato alle scorse comunalicon 1.080 voti, sarà inserito nella li-sta degli aspiranti consiglieri regio-nali della provincia di Pesaro Urbi-no. A sponsorizzarlo direttamenteil sindaco Matteo Ricci che vuoleun suo "luogotenente" a PalazzoRaffaello. La decisione non è anco-ra stata ufficializzata ma la volon-tà di piazza del Popolo è chiara. Sa-ranno i circoli nelle assemblee deiprossimi giorni a proporre il nomedi Biancani. L'assessore non si na-sconde anche se rimanda ogni de-cisione agli organismi preposti.«Non sono uno di quelli che si au-to-candida: la decisione spetta agliorganismi del partito - spiega Bian-

cani - È chiaro che se dalle assem-blee di circolo uscirà il mio nomene sarò orgoglioso. Io resto dispo-nibile a ricoprire l'incarico di con-sigliere regionale». Assessore allaViabilità con Ceriscioli(2009-2014) e ai Lavori pubblicinell'epoca Ricci, Biancani è stato ilconsigliere più votato alle ultimedue elezioni comunali. Senza con-tare che negli ambienti Pd è consi-derato uno di quelli capace di pe-scare consensi anche fuori dal par-tito. Due i punti deboli che i suoiconcorrenti potrebbero contestar-gli: ha assunto l'incarico di assesso-re da appena un anno ed è di Pesa-ro, che già esprime il candidato Go-vernatore. «Se verrò inserito in li-sta e se verrò eletto - premetteBiancani - sono sicuro che il mioposto in giunta verrà occupato dauna persona di altrettanto valore,capace di portare avanti il prezio-

so lavoro svolto in questi anni. Mu-gugni degli elettori? Lavorerei perPesaro anche in Regione ed inoltresarebbero gli stessi miei elettori apunire o premiare le mie scelte vo-tandomi o non votandomi. Pd pe-sarocentrico? Mi sembrerebbe ri-duttivo sostenere che un consiglie-re rappresenta solo la sua città. Iolavorerei per tutto il territorio».Quanto al suo successore in piazzadel Popolo, Ricci ha una rosa di no-mi a disposizione. Ma il favoritosembra Stefano Falcioni, sia per-

ché è giunto secondo in ordine dipreferenze sia perché ha già un'esperienza consolidata nel settoredelle manutenzioni e dei lavoripubblici grazie al progetto «Volen-tieri volontari».

I PRETENDENTIIn ogni caso la parola ultima spet-terà ai circoli. Ieri sera il commis-sario Pd Andrea Nobili si è con-frontato con i vari segretari diquartiere per coordinare le assem-blee dei circoli. Che si riuniranno,molto probabilmente, a partiredalla prossima settimana. E lì usci-ranno i nomi da inserire in lista.Pesaro dunque dovrebbe puntaresu Biancani e sul sindaco di Grada-ra, Franca Foronchi. Le aree inter-ne confermeranno Gino Traversi-ni mentre Fano, i cui circoli hannoiniziato a riunirsi, indicherà Rena-to Claudio Minardi. Urbino punta

deciso su Raffaella Vagnerini. Aquesto punto i posti a disposizionesi ridurrebbero a due: uno dovreb-be essere occupato dal sindaco diMondavio, Federico Talè o da unotra Luca Del Moro e Massimo Pen-salfini di Vallefoglia, l'altro potreb-be spettare all'area Marcolini. Suquel fronte girano i nomi di MariaClara Muci, ma Urbino per ora haindicato un'altra donna, l'ex sinda-co di Montecalvo in Foglia, Dome-nico Ceccaroli, Rosetta Fulvi, Cesa-re Carnaroli ed anche Luca Pieri.In via Mastrogiorgio però stannocercando di ottenere chiarimentisu un aspetto del regolamento. An-cora non si sa se in lista occorre in-serire 3 o 2 donne. In tanti propen-dono per la prima ipotesi ma la se-conda agevolerebbe il lavoro delsegretario Gostoli

LucaFabbri©RIPRODUZIONE RISERVATA

L’INTERVISTAIl centro per l’impiego torna allanormalità. Il bando «Over 30» halasciato il segno perché il posto eraassicurato in base all’ordine d’arri-vo e così c’è chi ha pensato di dor-mire davanti al Job pur di metterele mani su quel posto da 650 eurolorde al mese. Normalità si diceva,ma polemiche e considerazioninon mancano. E il direttore del JobClaudio Andreani risponde serena-mente su ogni punto.Perché è un bando in cui si privi-legia l’ordine di arrivo e non lacompetenza?«Teniamo conto della finalità veradel bando: è un tirocinio quindi inquesti sei mesi si fa formazione enon necessariamente devi esserepreparato. Purtroppo è passato unmessaggio diverso: è stato conside-rato come un lavoro pagato, ma lavera natura è di preparare e forma-re il candidato. Che deve acquisirecompetenze».Proprio per questo la fila dalgiorno prima coi candidati giàaccordatisi con le aziende...«In questo senso riscontriamol’impossibilità di fare il nostro la-voro, ovvero incrociare domandae offerta. E’ il tirocinante che si èproposto alle imprese ed è arrivatoallo sportello con un’azienda giàpronta ad assumerlo come tiroci-nante».Tutti avevano un’azienda in ta-sca?«Quasi, anche se non era necessa-rio. E chi non si è presentato conuna proposta di azienda è statomandato all’ufficio di incrocio do-manda/offerta. E’ evidente che unbando del genere fa gioco anche al-le imprese perché è il Fondo Socia-le Europeo a pagare il tirocinio».Quindi c’è il rischio che passati i

sei mesi, il lavoratore torni di-soccupato.«Speriamo invece che questo si tra-duca in un proseguo di collabora-zione e che non sia solo una meraopportunità per le aziende di averemanodopera gratis. Anzi, i postierano 38 ma abbiamo comunqueregistrato tutte le domande perve-nute, 75 a Pesaro, 64 a Fano e 50 aUrbino, perché se ci fossero azien-de pronte ad assumere pagando ditasca propria non ci saranno pro-blemi».Che cosa ne pensa della nottepassataal Job, c’era anche lei.«Puntare sull’ordine d’arrivo de-qualifica il lavoro. Certo, esprimoperplessità, è molto deprimenteche ci siano situazioni di questo ge-nere. Ci sarebbe piaciuto assegna-re tirocini in base alle richieste del-le aziende e curricula dei tiroci-nanti. Però il bando regionale pre-vedeva questo. Forse dobbiamoconsiderare anche la valenza so-ciale del progetto».Inche senso?«Per alcuni avere 650 euro è unmotivo di sopravvivenza. Del restoil bando prevede di essere disoccu-pati da almeno un anno e avere unIsee inferiore a 12 mila euro».Ora con che tempi verranno as-sunti?«Ci vorranno dei giorni. Dobbiamoverificare la documentazione.Aprire un’istruttoria e constatarel’ammissibilità del progetto e le

condizioni».Aprire il job domenica sera hascatenato reazioni di chi si è sen-tito svantaggiato. Che cosa nepensa?«Sono tranquillo rispetto alle criti-che. Ho la coscienza a posto, nonpotevo non aprire e lasciare la gen-te al freddo. Anzi bisogna dire chele istituzioni non sono sempre cosìlontane».Eora con il riordino delle compe-tenzeprovinciali?«Viviamo con forte disagio questaincertezza. Ci sono competenzeda non disperdere, ma non sap-piamoche cosa succederà».

LuigiBenelli©RIPRODUZIONE RISERVATA

I sindacalisti in Comune per il protocollo

La clinica esistenziale

«Spero che il tirocinionon sia per le aziendesolo un lavoro gratis»`Il direttore del Job Andreani dopo le code notturneper 38 posti: «Purtroppo è passato un messaggio diverso»

Il sindaco sponsorizza la candidatura di Biancani in Regione

L’assessore Biancani

Questopomeriggioalleore 18,30nellasaladelconsigliocomunalesi terràunaconferenzadelprofessorFrancoNanetti sul tema“Laclinicaesistenziale”.Alla lucedeinuoviorizzontidellapsicologiaumanistica, la conferenzadelprofessorNanettidell’UniversitàdiUrbinoponel’intento,nell’ambitodellapiù

vasta letteraturascientificainternazionale,di esaminare ipresupposti fondamentalidellaformazionedello specialistadellarelazionediaiuto, tenendocontodiunamolteplicitàedintegrazionedimodelli,approccimetodologiciedoperativi.L’ingressoè libero.Sipregadiprenotareallo0721/30783.

Conferenza

«NON POTEVO LASCIARELA GENTE AL FREDDOE COMUNQUE PUNTARESOLO SULL’ORDINEDI ARRIVO DEQUALIFICAIL LAVORO»

INTESA INVECE SUL FONDOANTICRISI E SULLA TUTELADEL WELFARE. LA GIUNTASTUDIA LA REVISIONEDELL’ISEE: CONTROLLISERRATI ANTI FURBETTI

L’ASSESSORE NON SI TIRAINDIETRO: «A DECIDEREPERÒ SARANNO I CIRCOLI»IL SUO POSTOPOTREBBE ESSEREPRESO DA FALCIONI

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-MSGR - 14 PESARO - 43 - 11/03/15-N:

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Mercoledì 11Marzo2015www.ilmessaggero.it

Pesaro

Erastatounodeipochi furtidibicicletteconun lieto fine.Ottodei 12mezziapedali rubati sonoinfatti ritornatiai legittimiproprietari.E ieri i duetrafficantidelledueruote, iduerumenipizzicati con lemaninel saccodagliuominidellavolantediPesaroloscorsoagosto (difesidall'avvocatoAndreaBianchi), sonostaticondannati (conritoabbreviato)dal giudiceElisabettaMorosinia2annie8mesiciascunodi reclusioneconl'accusadi ricettazione. IlpmGiovanniNarboneavevachiesto2annie4mesi. Il covodibicideiduericettatori eraunedificio

abbandonatotraLargoTreMartiri ePortaRimini.Quandogliagenti sonoentratinellostabile, il 7agosto, i rumeninon

c'erano.Mahannotrovato,oltreagiacigli di fortuna,quelladozzinadibicirubate.Nonsolo.Tra larefurtivac'eranoancheunpc, 2 cellularieunmp3.Ledivisesonoritornateverso le

16, e "bingo": gli inquiliniabusivierano lì, arrivati in

sellaadaltreduebici.Per loro(incompagniadialtridueminorenni) èscattata ladenunciaperricettazione. I duehannorespintoogniaccusa.Magli elementi controdi loroeranoschiaccianti.

L’EVENTONotte Rosa estesa non solo fino aPesaro, anche Fano aderisce. L'ini-ziativa riscuote consensi, ma c'èanche chi teme che si crei un dop-pione della Romagna. «Ci diversifi-cheremo con il San Bartolo, la cul-tura e i fan di Valentino Rossi», èla ricetta di Matteo Ricci. L'apertu-ra del sindaco di Rimini AndreaGnassi per allargare la Notte Rosa2015, in occasione del decennaledell'evento, al Nord delle Marche,è stata estesa a Pesaro, Gabicce eGradara, che non si sono tirati in-dietro. Ma ieri anche l'ammini-strazione fanese si è infilata. «Èuna proposta estremamente inte-ressante - afferma Massimo Seri,che ha ricevuto una telefonata dalcollega pesarese - che merita unapprofondimento in considerazio-ne delle numerose affinità che le-gano la nostra provincia alla vici-na Romagna. Fano ha un legamecon Rimini piuttosto stretto, deter-minato dalla comune radice stori-ca dei Malatesta. E ritengo chedobbiamo valutare sotto ogni pun-to di vista la possibilità di entrarea far parte di questo circuito dallegrandi potenzialità e dalle notevo-li ricadute di immagine».

IL RISCHIO DOPPIONEL'adesione di Pesaro alla Notte Ro-sa non era in discussione, Ma Ric-ci ha voluto chiedere l'opinione aicittadini su Facebook. I consensisono stati parecchi, anche se tra icommenti in rete, oltre a chi si èchiesto quali saranno i costi, in di-versi hanno sollevato perplessitàin merito al rischio di creare undoppione del format romagnolo.«Se entreremo, come vogliamo, lofaremo con le nostre specificità ecaratteristiche. L'idea è caratteriz-zare la parte del nord delle Mar-che con eventi di rilievo culturale»afferma Ricci. La location dellamanifestazione (come da tradizio-ne nel primo fine settimana di lu-glio), sarà il San Bartolo. «È la chic-ca che possiamo mettere in cam-po, l'elemento di assoluta bellezzache fa la differenza sul fronte am-bientale. Oltre a Gabicce, Gradarae Fano, che hanno dato una primadisponibilità, c'è anche Tavullia.Per la vicinanza e perché sarebbeinteressante coinvolgere in questastoria anche il fans club di Valenti-

no Rossi».

COSTI E ORGANIZZAZIONEMa l'organizzazione è solo all'ini-zio. «Dobbiamo sederci tutti intor-no a un tavolo per entrare nel me-rito. Serve un incontro per capirele modalità migliori, in particola-re sulle condizioni economiche.La Notte Rosa è un evento che siporta dietro una promozione in-ternazionale, anche per questo, sedavvero vogliamo puntare sul turi-smo, è un'occasione da cogliere - èconvinto il primo cittadino - Inse-rendoci con il nostro target cultu-rale e ambientale. I nostri diversiturismi possono integrarsi. Non sivive di campanili ma di sfide dagiocare insieme. Nel decennaledell'evento, possiamo dimostrare

una collaborazione tra territori eregioni differenti, allargando gliorizzonti». Sul programma, il sin-daco precisa che «ci sono già tanteiniziative che Pesaro propone inquel periodo. Si tratta di confezio-narle meglio. Arricchiremo il car-tellone della Notte Rosa, senzadoppioni. Poi valuteremo se ag-giungere qualcosa. Resta il dato difondo che la Riviera Adriatica, purcon caratteristiche differenti, puòdialogare su alcuni temi». Ricci co-glie l'occasione per rilanciare il ve-nerdì pesarese: «Non sarà più unasperimentazione singola, ma unappuntamento acquisito. Lo fare-mo tutti i venerdì d'estate sul lun-gomare. Per una città più vivace».

ThomasDelbianco©RIPRODUZIONE RISERVATA

Ex Amga, le ditte contro la sentenza del Tar

Il sovrintendente Mariotti

IL SOVRINTENDENTEDEL ROSSINI OPERAFESTIVAL ENTUSIASTAPER IL RECUPERODELL’HANGAR«TORNEREMO A CASA»

IL CASOInquinamento all'ex Amga, i pri-vati pronti a ricorrere al Consi-glio di Stato verso la sentenza delTar. E sulla co-responsabilità delComune, la commissione Atti ve-rificherà «eventuali ripercussio-ni economiche per il bilancio».Le imprese edili del comparto divia Morosini finito sotto seque-stro, nel contestare la relazioneambientale della Provincia sulleresponsabilità dell'inquinamen-to, davanti al Tar avevano fattorisalire la contaminazione dell'ex Amga al periodo della Secon-da guerra mondiale, a seguito diun bombardamento. Ma la sen-tenza del Tar, depositata pochi

giorni fa, ha puntato il dito sui la-vori effettuati cinque anni fa, in-dicando che la fuoriuscita delmateriale contaminato è avvenu-ta attraverso la rottura delle va-sche. E mettendo l'accento an-che sulla mancanza di sondaggiambientali prima di iniziare losbancamento, a differenza diquanto avvenuto nel compartogià edificato. La responsabilitàdell'inquinamento è stata attri-buita alle ditte costruttrici, aquelle appaltatrici. E il Tar ha an-che condiviso la determina dellaProvincia, sulla co-responsabili-tà dell'amministrazione comu-nale, legata all'omessa comuni-cazione ai privati, al momentodella permuta, dei rischi connes-si a quell'area. «Riteniamo che

questa sentenza non tenga contodegli atti prodotti - afferma l'av-vocato Marco Genghini, che di-fende Edilgruppo e Arcovallato,che fanno parte del pool di im-prese proprietarie del sito insie-me a Carnia, ImmobiliareCiemme e Adriatica Costruzioni- Credo proprio che ci sarà il ri-corso al Consiglio di Stato. Oltre-

tutto, abbiamo un Comune che èstato definito co-responsabiledal Tar, e si è costituito parte ci-vile nel processo penale, mi pareun abominio dal punto di vistadel diritto». In Comune chiari-scono che questa sentenza noncomprometterà in alcun modole operazioni di bonifica in corsonel cantiere di via Morosini. Maper quanto riguarda il risarci-mento dei soldi spesi finora dall'ente pubblico, 1,8 milioni di euroanticipati solo per la bonifica, aiquali vanno aggiunti i costi par-ziali per la messa in sicurezza, idubbi sono sicuramente maggio-ri. Il tema ex Amga sarà anche alcentro di una assemblea dei Cin-que Stelle stasera alle 21 alla bi-blioteca di Baia Flaminia.

`Ricci lancia un sondaggio sui social e riscuote successoIl suo collega Seri: «È un circuito dalle grandi potenzialità»

LIRICAÈ stato uno dei luoghi simbolo del-la storia sportiva e culturale pesa-rese, ma anche della reinassancerossiniana. Ora l'annuncio del sin-daco Matteo Ricci per la prossimaristrutturazione del vecchio Pala-sport, ha riacceso la fiammelladella speranza nel popolo dei me-lomani. Uno dei più convinti soste-nitori del ritorno a casa del Rof èda sempre il sovrintendente, Gian-franco Mariotti.Dopoanni di annunci questa vol-ta ci crede?«Certo. L'annuncio del sindaco èufficiale, le risorse e i tempi tecnicici sono, l'intenzione è unanime:dunque, perché no».Sareste pronti per l'estate 2016,che il sindaco ipotizza come pe-riodo per la conclusione dei la-

vori?«Noi saremmo pronti a trasferircianche quest'anno. La complessadotazione tecnica, ma soprattuttole maestranze specializzate di cuidisponiamo (le migliori d'Europa,a giudizio di tutti) ci consentireb-bero di attrezzare subito il nuovospazio in pochi giorni fino all'ulti-mo particolare e senza spese ag-giuntive».In fase di elaborazione del pro-getto vi hanno interpellato circale esigenze tecnichedel festival?«Naturalmente sì, e senza che sia-no emerse difficoltà particolari.Noi abbiamo bisogno solo che lospazio sia a norma. Molte struttu-re storiche, come le nostre arcatedi legno lamellare, sono ancora lìe a tutto il resto - palco, torri di sce-na, poltroncine imbottite ecc. -possiamo provvedere noi».Come si dovrebbe trasformare

secondo voi una struttura del ge-nere? Duemila posti sono trop-pi?«Per motivi di marketing, dato chevendiamo l'85 per cento dei bi-glietti in prenotazione attraversole agenzie, è utile che la disponibi-lità di posti per ciascuno spettaco-lo non sia troppo disuguale. D'al-tra parte però noi siamo in gradodi modulare in ogni momento l'as-setto della sala a seconda delle esi-genze. Dunque, non c'è proble-

ma».Quanto è importante per il Rofuna struttura come il Palafesti-val ?«È fondamentale, come dimostra-no i 17 anni in cui lo abbiamo usa-to: sia per le sue caratteristichetecniche sia per l'ubicazione incentro, che influisce in modo deci-sivo sull'atmosfera del Festival,non meno importante dei risultatiartistici».Scavolini è stato per tanti anniun vostro convinto sponsor. Orainvestirà un milione e 200milaeuro inquesta struttura...«La mia gratitudine per il soste-gno che Valter ci ha dato signoril-mente per un trentennio e la miaamicizia per una persona per be-ne come lui non finiranno mai. Miauguro che il lungo cammino per-corso insieme abbia contribuitoad alimentare il prestigio del suo

marchio».Dopo tanti investimenti ed ope-re rappresentate, pensate di la-sciare definitivamente uno spa-zio importante come l'AdriaticArena?«Negli ultimi tre anni abbiamo ri-portato l'80 per cento del Festivalin centro avvicendando due spet-tacoli al Rossini e lasciandone unosolo all'Arena, dove pure, in colla-borazione con l'Aspes, ci troviamobenissimo. Ma con il recupero delvecchio Palas potremmo ricom-pattare tutto il Festival in città,magari risolvendo anche la parzia-le inagibilità del Pedrotti».Cosa significa per voi tornare alavorarealPalafestival?«Un sogno realizzato, una ferita ri-marginata. Ma soprattutto l'emo-zione unica del ritorno a casa».

ClaudioSalvi©RIPRODUZIONE RISERVATA

Il Rof al vecchio Palas, Mariotti: «Un sogno realizzato»

OrtiGiulii, lavori incorso. Sonoiniziatealcunepiccoleoperedimanutenzionedel sitodi viaBelvedere,oggettonelleultimesettimanedivivacipolemicheper lostatodi semi-degrado incuiversadadiversi anni:«Sabatomattinahoeffettuatounsopralluogocongli operaidel centrooperativocomunale-affermaAndreaBiancani,assessoreall'Operatività-perverificare i lavoricheconsentirannodimigliorare lafruibilità, l'accessibilitàe ildecoro inprevisionedelleprossimegiornatedel Fai».Prevista la sistemazionedellapavimentazione, la sostituzionedellaretedi recinzioneeunapuliziagenerale: «C’è la volontà-sottolineaBiancani-dimigliorareunodei luoghipiùimportantidellanostracittà.C'èun'attenzionenuovadell'amministrazioneversogliOrtiGiulii.Cometestimoniatodal cambiod'orariodecisodalComuneperpreservare ilparconelleorenotturnedaulterioriattidi vandalismo. Inoltre, il sitoèmaggiormentesorvegliatograzieai controlli a rotazionedellapoliziamunicipale, delleguardieecologichevolontarieedellaProtezioneCivile». Ilnuovoorario (7.30-18) rimarràinvigore finoal30aprile,perpoicambiarepermettendol'accessoalpubblico finoalle20.

D.D.P.

Il sopralluogo del Comune

Fuochi d’artificio nella Notte rosa romagnola

`L’invito di Rimini, accolto da Pesaro, Gabicce e Gradarapotrebbe inoltre coinvolgere la Tavullia di Valentino

Orti Giulii, primilavori per il decoro

Condannata la banda delle bici

ANNUNCIATO IL RICORSOAL CONSIGLIO DI STATOLA VICENDA STASERAIN UN’ASSEMBLEADEI CINQUE STELLEA BAIA FLAMINIA

La Notte Rosa contagia anche Fano

Giornate Fai

Furti in serie

PER IL SINDACODEL CAPOLUOGONESSUN DOPPIONECON LA ROMAGNA«OFFRIREMO CULTURAE IL SAN BARTOLO»

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-MSGR - 14 PESARO - 44 - 11/03/15-N:

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Mercoledì 11Marzo2015www.ilmessaggero.it

Pesaro Urbino

URBINO"Lei non sa chi sono io". In prin-cipio fu Totò negli anni '50 e '60a prendere in giro la spocchiosairruenza di chi del proprio pote-re o del proprio ruolo faceva co-da di pavone. Ma chi avrebbemai pensato di incappare, anco-ra oggi, in questo tormentoneda varietà. E invece, se lo sonosentiti sbattere in faccia più diuna volta non solo un ristorato-re e la titolare di un bar ma an-che i finanzieri della Compa-gnia di Urbino durante un con-trollo di routine. Una frase e unatteggiamento di cinematogra-fica memoria che calzano a pen-nello a moderni potenti, o sedi-centi tali, come a quel funziona-rio di mezza età che lavora nellasede dell'Agenzia delle entratedi Urbino e non ha esitato a tira-re fuori il suo tesserino per in-cutere timore, ottenere vantag-gi e soprattutto per non metteremano al portafoglio. E guai achi si ribellava. "Adesso ti fac-cio un'ispezione - ribatteva l'uo-mo - fammi vedere i documentidel negozio e vediamo se è tuttoin regola". Un'invettiva che saràpure polverosa ma che, messain questi termini, diventa reato.Il funzionario, infatti, in alme-no due episodi accertati dalleFiamme Gialle di Urbino, haabusato del suo ruolo tanto daessere accusato di concussione.Un soggetto conosciuto nellazona e soprattutto dal caratteree dal modo di fare molto parti-colari.

GIA’ NOTOGià noto alle forze dell'ordineper aver alzato la voce e le maninei confronti dei carabinieri, inpassato è finito nei guai con de-nunce per minacce aggravate eviolenza a pubblico ufficiale. Leindagini dei finanzieri dellaCompagnia, coordinati dal capi-tano Antonio Dima e affiancatidai carabinieri di Acqualagna,sono iniziate quest'estate, quan-do i militari, mentre andavanoa fare una verifica in un risto-rante dell'Urbinate, si sono im-battuti nel funzionario all'usci-ta dal locale. Alla vista delle di-vise, l'uomo si è qualificato e hadetto che non c'era bisogna dicontrollare perchè l'aveva appe-

na fatto lui. I finanzieri, natural-mente, non hanno nemmenoper un secondo assecondato ilfunzionario e sono entrati nellocale. Lì, alla presenza del tito-lare, il dipendente dell'agenziadelle entrate, ha continuato asfoderare la sua spocchia: "Sevolete fare il verbale - ha dettoai militari - fatelo pure, tantopassa comunque da me nel mioufficio. Domani chiamo il vo-stro comandante". Un chiarotentativo di intimidire i finan-zieri per evitare la verifica e in-graziarsi il ristoratore in vistadi futuri favori e vantaggi. Van-taggi che voleva ottenere anchein un'altra occasione quando èandato via da un bar senza pa-gare una bottiglia di vino pre-giato. In quell'episodio, il fun-zionario ha tirato fuori il solitotesserino davanti al ragazzo del-la cassa dicendo che se non vo-leva controlli e guai, la bottigliaper lui sarebbe stata gratis. Ilgiovane ha chiamato la titolareche non ha ceduto alle minaccee, anzi, gli ha sbattuto sotto ilnaso tutta la documentazionedel locale perfettamente in re-gola.

MISURA CAUTELARENonostante tutto, però, l'uomoha preso la bottiglia e se n'è an-dato senza pagare. Un atteggia-mento di superiorità da parte dichi si sente oltre la legge daitempi di Totò e del "Marchesedel Grillo" con il suo "mi dispia-ce ma io so' io...". Ora, però, peril funzionario all'orizzonte c'èun processo in attesa del qualedovrà rispettare la misura cau-telare dell'obbligo di dimoranel suo Comune di residenza,con il divieto di allontanarsi dacasa nelle ore notturne. Il prov-vedimento (notificato all'uomoieri mattina) è stato emesso dalgip del Tribunale di Urbino Egi-dio de Leone.

EmyIndini©RIPRODUZIONE RISERVATA

Camionistatrovato morto

Indagini della Finanza

Abbattute le piantepericolanti

Tavola rotondasulla famiglia

Oltre duecento alla passeggiataper non dimenticare la vecchia tratta

Ferrovia, battaglia sul futuro sottopassol’opposizione attacca la giunta Cavallo

Slow food sceglie la terra del duca Federicoper la maratona del consiglio nazionale

Montelabbate

Circolo denunciato

URBINOLa giornata nazionale delle ferro-vie dimenticate si è svolta l’otto dimarzo in tutta Italia e circa due-cento persone si sono date appun-tamento alla stazione di Urbinoper percorrere insieme parte dei47 chilometri di binari che unisco-no la città ducale a Fano. Attraver-so queste a e altre manifestazioni,l’associazione della Ferrovia ValleMetauro continua nella sua meri-toria campagna di ripristino dellalinea Fano-Urbino, evidenziando,rispetto alle funzionalità che ave-va nel passato, uno sviluppo dienorme impatto a livello turistico:«La ferrovia – spiegano i responsa-bili dell’associazione – ha un po-tenziale di trasporto ben superio-re rispetto all’epoca in cui fu co-struita». In effetti basterebbe pen-sare ai siti che si attraversano lun-go il percorso come quello dellabattaglia fra il comandante carta-ginese Asdrubale e le legioni ro-mane, oppure la gola del Furlo, in-somma paesaggi e luoghi ricchi ditradizione e di cultura.. Lo stessoscrittore urbinate Paolo Volponiera consapevole di questa ricchez-za e non mancò nella sua attività

parlamentare di presentare ordinidel giorno e interrogazioni per far-la riaprire e, anzi, fare in modoche potesse essere impreziosita daun ulteriore collegamento con Ri-mini. Il progetto originario di que-sta linea ferroviaria, risalente al1867, avrebbe dovuto unire il mareAdriatico al Tirreno passando perUrbino, ma non ebbe seguito,mentre si autorizzò la costruzione

del segmento che collegava Fanoad Urbino. Nella seconda guerramondiale i Tedeschi in ritirata ladistrussero nel 1944 e venne ripri-stinata nel 1948, ma solo nel 1956 iltreno riuscì a raggiungere Urbino.Venne sospesa nel 1987 e l’ultimotreno parti da Pesaro alle 18.55 earrivò ad Urbino alle 20.00 del 31gennaio. Ma la speranza è semprel’ultima a morire e, infatti, la lineaoggi rientra tra le proposte di leg-ge sull’istituzione di ferrovie turi-stiche mediante il reimpiego di li-nee in disuso o in corso di dismis-sione situate in aree di particolarepregio naturalistico o archeologi-co. I volontari dell’associazioneFerrovia Valle Metauro e del Fai diLegambiente si adoperano per evi-tarne il degrado: «La conservazio-ne ed il retaggio di questo vasto pa-trimonio – dicono - costituisconoun dovere preciso ed un obbietti-vo imprescindibile nei confrontidelle generazioni a venire. Le per-sone che hanno partecipato allamanifestazione concludono - si so-no rese conto di quanto sia insen-sato ed irragionevole non volerefar tornare il treno nelle valli e suicolli urbinati».

MaurizioMarinucci©RIPRODUZIONE RISERVATA

MAROTTACon l'avvicinarsi della Conferenzadei Servizi, fissata per mercoledì 18a Roma, si accentuano le critichesul comportamento della giun-ta-Cavallo in merito all'incontrocon Rfi ed al progetto di operecompensative alla chiusura delpassaggio a livello. Ed è la mino-ranza consiliare di cui si fanno por-tavoce Diotallevi e Barbieri, dopol'associazione Attraverso Marottaed il Movimento 5 Stelle a spararea pallettoni non avendo affatto di-gerito l'incontro tenutosi nei gior-ni scorsi a Roma fra il sindaco Ca-vallo, il vice Carloni, l'architettoCentoscudi e la dirigenza di ReteFerroviaria Italiana per esaminarele proposte di modifica al progettosenza attendere un nuovo votosull'ordine del giorno che nell'ulti-ma seduta consiliare aveva vistoparità di voti (8-8) su alcune solu-zioni alternative proposte dallastessa:«La giunta-Cavallo ha datoun'ulteriore prova di arroganza, in-capacità e spirito antidemocrati-co. Non solo non ha condiviso inquesti anni con i consiglieri e i cit-tadini i progetti relativi alle operecompensative ed accessorie ma è

arrivata al punto di non rispettarepiù nemmeno il ruolo istituzionaledel consiglio comunale. Questo èdavvero inaccettabile. Nell'ultimaseduta, dopo un ampio e serrato di-battito, si era arrivati alla votazio-ne di alcune nostre proposte eduna di queste, relativa a modifichesostanziali al sottopasso di piazzaRoma, aveva ottenuto a sorpresaotto voti a favore ed altrettanti con-

trari. Per regolamento quell'ordi-ne del giorno doveva essere rivota-to dal consiglio in una successivariunione Al sindaco avevamo chie-sto una convocazione immediatadel consiglio prima della scadenzadei termini previsti per la Confe-renza dei Servizi, il 18 Marzo. Ebbe-ne? Sindaco e vice, rimangiandosicome al solito le loro promesse, sisono recati a Roma per proporresolo le loro irrilevanti modifichesenza attendere un nuovo voto delconsiglio». E la minoranza al ri-guardo annuncia battaglia:«Uncomportamento davvero inqualifi-cabile sia dal punto di vista istitu-zionale che politico che condan-niamo. Il consiglio comunale é perlegge l'organo di indirizzo e di con-trollo politico-amministrativo cherappresenta l'intera comunità.Questo ruolo non può essere calpe-stato e sacrificato sull'altare di me-ri interessi politici. La democraziaed il rispetto per le istituzioni nonsi possono richiamare soltantoquando fa comodo. Per quanto ciriguarda la vicenda non finiscequi, faremo valere le nostre ragio-ni a tutti i livelli rivolgendoci in pri-ma battuta al Prefetto».

GiuseppeBinotti©RIPRODUZIONE RISERVATA

Abbattuti iduealberinel cortiledel conventodiSanFrancescoaUrbino.Lepianteeranostatelesionatedal forteventodeigiorni scorsi. I dueabeti delchiostroeranogià inclinatidagiovedìe sonostati inizialmentefissati al terrenoconunacordadaivigili del fuoco.Tra lesituazionipiùcritichequelladeicollegi,dovegiovedì èdecedutaRitaBucarini, equella inzonaSantaLuciadovesempregiovedìduepini sonocaduti sualcunemacchine.

Urbino

URBINOSlow Food vivrà i giorni del suoconsiglio nazionale immersa nellastoria straordinaria di Urbino.L’appuntamento istituzionale in-fatti si terrà presso il palazzo delLegato Albani da venerdì 13 marzofino a domenica. La conferenzadelle regioni e il consiglio naziona-le di Slow food rappresentano unmomento importante di riflessio-ne nel quale vengono discusse tut-te le politiche e le iniziative dell’as-sociazione. Un impegno che nonviene sottovalutato da amministra-tori e operatori del settore. «E’ convera soddisfazione che ospitiamoper la prima volta il Consiglio na-zionale – dichiara Ugo Pazzi, Presi-dente regionale di Slow Food Mar-che – sarà un’occasione per poterfar conoscere non solo il territorio

della nostra regione ricco di arte ecultura e con il suo incomparabilepaesaggio, ma l’altrettanto grandepatrimonio eno-gastronomico eagroalimentare di Urbino e delMontefeltro. L’evento è stato possi-bile – conclude - grazie al fonda-mentale contributo del Comune diUrbino e dell’Assam, nella perso-na di Gianluca Carrabs». Proprioquest’ultimo in qualità di ammini-stratore unico dell’ Assam, l’agen-zia per i servizi agroalimentari del-le Marche sottolinea l’importanzadi questo evento: «Settanta consi-glieri, tutti i presidenti regionali eil presidente nazionale GaetanoPascale, i responsabili di Slow Fo-od Italia esperti del settore enoga-stronomico assieme a giornalisti,cuochi, docenti di Università». «L'evento, che scaturisce dalla sotto-scrizione del Protocollo d’intesa –dice il sindaco Maurizio Gambini –

tra il Comune, l’Assam e Slow Fo-od, ha l’ambizione di creare nonsolo un momento di riflessione suitemi legati all’agricoltura, ma nelcontempo valorizzare la grandevocazione di Urbino come cittàpunto di riferimento delle attivitàdi Slow Food. Un binomio formida-bile con il territorio ricco di arte edi cultura». Il programma deglieventi inizierà venerdì 13 pomerig-gio con l’apertura dei lavori e la vi-sita al Museo del Gabinetto di Fisi-ca dell’Università degli Studi di Ur-bino Carlo Bo. Sabato verrà inau-gurato il mercato degli agricoltoricustodi della Biodiversità Agrariadelle Marche e il Museo Storicodell’Arte Contadina curato da ElioSavelli, per poi passare all’apertu-ra dei lavori ed ai saluti istituziona-li, tra cui è previsto l’intervento diCarlo Petrini, Presidente interna-zionale di Slow Food.

Oggialle 16.30,nell'aulamagnadell'IstitutoBattistidi Fano,per iniziativadelCircoloBianchini, si terràuna tavolarotondasul temadella famigliadal titolo "Famigliee famiglie".I relatori, FedericoCardinalipsicoterapeuta,CristianaSantinipsicoanalista,LorenzoTalamellipsicoterapeuta,rifletterannosulnostro tempoesull'impattoche imutamentie iprogressi scientifici edeconomicihannoavutosull'istituzione familiare.

Fano

DrammaaMontelabbate.Trovatomortoall’internodell’abitacolodel suomezzo insostauncamionistadi54anniresidenteaMontecchiodiVallefoglia. Il corpoèstatoscoperto ierimattinanellacuccettadel suoautotreno,parcheggiato inviaUmbria,vicinoaundistributorediMontelabbate. Sulpostosonointervenutii carabinieridiMontecchioperchiarire lecausedellamorte: standoagliaccertamentieseguitil’autotrasportatore,permotivi tuttoraalvaglio, sisarebbetolto lavita.

Si stringe sempre più il giro di vitedella polizia verso gli eccessi deigiovedì notte urbinati. Questa vol-ta a finire nel mirino degli agentidel commissariato di Urbino di-retto da Simone Pineschi sono sta-ti i gestori di un circolo fuori lemura, tra i locali preferiti e piùfrequentati dagli studenti univer-sitari, che fino a questo momentoera rimasto ai margini dei severicontrolli già toccati ad altri ritrovianaloghi. Questa volta invece èscattata la denuncia per il reato didisturbo del riposo delle persone.I fatti risalgono alla notte del 27febbraio scorso.In particolare, aseguito di segnalazione telefonicafatta al 113 da un utente, che la-mentava il volume della musicaproveniente dal locale ubicato ap-pena fuori dalle mura del centrostorico, e dai successivi riscontridegli operatori, è stata effettiva-mente rilevata la presenza di nu-merose persone e di un dj all’in-terno del circolo intento a diffon-dere musica ad alto volume, il cuirumore era ben udibile anche a di-verse decine di metri dal locale. Aquel punto i gestori del locale, duegiovani originari della Campaniae della Puglia, sono stati denun-ciati per il reato di disturbo al ri-poso delle persone. Altri tre giova-ni, studenti universitari affittuaridi un’abitazione centro storico,nella medesima notte sono statiidentificati unitamente a ben 45ospiti, in quanto dall’abitazioneprovenivano rumori e musica.Anche in questo caso i tre sonostati compiutamente identificati esuccessivamente diffidati.

Abusava del suo ruolo:nei guai un funzionariodell’Agenzia dell’entrateMinacciava i proprietari di ispezioni nei locali per otteneredei vantaggi o non pagare il conto: è accusato di concussione

L’UOMO AVREBBEANCHE TENTATODI INTIMORIREI MILITARIDELLA GUARDIADI FINANZA

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Fano

Renaro ClaudioMinardi

`Ma la decisionefinale spetteràal provinciale

VERSO IL VOTOIl Pd fanese verso le elezioni Re-gionali, a Renato Claudio Minar-di il primo round delle consulta-zioni sui candidati consiglieri.Solo indicativo il fatto che abbiaottenuto il maggior numero diconsensi, l'altro ieri sera duran-te la prima di tre assemblee ri-servate ai tesserati, perché la de-cisione finale spetterà alla Fede-razione provinciale. La base delpartito, comunque, è invitata adire la propria e nella sede di viaPuccini non c'è stato un risultatobulgaro. Hanno infatti sostenito-ri, per ora in numero minore, an-che le possibili candidature delgiovane Federico Perini, consi-gliere comunale, e della collegaRosetta Fulvi. "Sottolineo ilbuon livello del dibattito - hacommentato ieri il tesoriere En-rico Nicolelli - Interventi propo-sitivi e volontà condivisa di con-vergere sulla figura che abbiamaggiori possibilità di farsi eleg-gere e di ottenere anche qualco-sa in più, puntando all'assessora-to". Alla prima consultazione deltrittico fanese, domani sera cene sarà un'altra in piazzale Pucci

a Metaurilia, ha partecipato il se-gretario provinciale GiovanniGostoli insieme con il collega fa-nese Stefano Marchegiani. En-trambi si sono dichiarati "soddi-sfatti della partecipazione: unasessantina i tesserati presenti,una quarantina gli interventi".Alla riunione dell'altro ieri serapotevano partecipare gli iscrittiai circoli di Bellocchi, Cuccura-no, Poderino e Sant'Orso, rap-presentati tra gli altri dai rispet-tivi coordinatori: Fausto Anto-nioni, Nicolelli, Alberto Bac-chiocchi e Alessandro Zaffini.Domani sarà invece la volta del-la zona a sud del Metauro, dome-nica mattina di Gimarra-Fenile,centro storico-mare e San Lazza-ro-Vallato, di nuovo nella sedecentrale. I sostenitori di Perini eFulvi si preparano al gran finale.

`Segnalazioniin tutta la cittàe anche a Pesaro

LUCREZIAI ladri di rame hanno fatto irru-zione nel magazzino di un'im-presa per gli impianti ter-mo-idraulici, in via Borgogninaa Lucrezia di Cartoceto, pren-dendosi anche gli attrezzi delmestiere (trapani, idro-pulitrici,generatori), quattro caldaiepronte per la consegna e il furgo-ne su cui erano state caricate.Ora il titolare della ditta, StefanoAntognoli, si appella a chiunquepossa fornire informazioni utilia ritrovare il mezzo rubato: sitratta di un Opel Movano, bian-co, targato BX436ME. "Invito adavvertire le forze dell'ordinechiunque abbia visto il mio fur-

gone o dovesse vederlo in futu-ro", ha detto lo stesso Antognoli.Il furto risale alla notte fra do-menica e lunedì scorsi. I ladri sisono introdotti nel magazzinoforzando il portone d'ingresso,per poi fare man bassa di ogniprodotto in rame, senza trascu-rare tutto il resto. Il valore dellarefurtiva è stimato fra 25.000 e30.000 euro. Un danno ingente,insomma. L'episodio è stato de-nunciato ai carabinieri. Risale apochi giorni fa l'irruzione nellasede della ferramenta Mancini,a Fano nella zona dell'ex zucche-rificio. Pur di aprirsi una via difuga verso la statale Adriatica, imalviventi non hanno esitato asperonare con un furgone lamacchina della guardia giurata.

L’EMERGENZAInstaurare un clima di acco-glienza verso i rifugiati è il com-pito affidato dal prefetto LuigiPizzi al Comune di Fano e alleassociazioni che si stanno impe-gnando per integrare la piccolacomunità dell'hotel Plaza. Que-sto appello per scongiurare "sta-ti di allarme spesso ingiustifica-to" è stato esteso a tutti gli entilocali della provincia e alle real-tà attive nei settori del volonta-riato, della solidarietà e dell'in-tegrazione. Se n'è discusso ierimattina a Pesaro, nel palazzoDucale in piazza del Popolo, do-

ve si è riunito il consiglio territo-riale per l'immigrazione. Il con-fronto, cui ha partecipato l'as-sessore comunale Marina Bar-gnesi, è servito per fare il puntosu tutte le iniziative per i profu-ghi ora ospitati in strutture tem-poranee di accoglienza. Una diqueste è l'hotel Plaza nel quar-tiere turistico del Lido, dove 41rifugiati provenienti dall'Afgha-nistan e da alcuni Paesi africaniresteranno fino al termine delmese. Già nei giorni scorsi l'as-sessore Bargnesi aveva specifi-cato che le attività per integrarei profughi, tutti giovani uominiin fuga dalla guerra, dalla fame,dalle persecuzioni etniche e

dall'intolleranza religiosa, ri-guardano i corsi di italiano, tor-nei sportivi e testimonianze nel-le scuole. Non il volontariatoper lavori di pubblica utilità,che non sarebbe previsto perlegge. L'incontro con il prefettoPizzi ha appurato che le iniziati-ve di integrazione sono già stateavviate in ogni struttura tempo-ranea e che si è iniziato anche asensibilizzare la popolazione lo-cale. "Si è ravvisata all'unanimi-tà - ha specificato la nota conclu-siva della Prefettura - la necessi-tà di coordinare meglio tutte leiniziative, in modo da evitare an-che inutili strumentalizzazioni.Su proposta del prefetto Pizzi si

è concordato di costituire, nell'ambito del consiglio territorialeper l'immigrazione, un gruppodi lavoro che esamini conperiodicità frequente tutte leproposte provenienti sia daglienti istituzionali sia dal mondodell'associazionismo. Tali ini-ziative dovranno tendere nonsolo a favorire l'integrazione deicittadini extracomunitari e deirichiedenti asilo, ma anche a in-crementare la formazione e l'in-formazione della popolazionelocale, allo scopo di superare leeventuali diffidenze nei con-fronti dei migranti".

O.S.©RIPRODUZIONE RISERVATA

IL DISAGIOL'onda lunga dei disagi provocatidalla bora è stata avvertita l'altroieri, dall'ora di cena in poi, quandoè iniziato uno sciame di blackoutcausato dall'eccesso di salinità sul-le linee Enel. O per lo meno è que-sta la spiegazione tecnica diffusasiattraverso vie ufficiose. Nel giro dipoche ore interruzioni di correntein serie: brevi, ripetute e fastidiosesia per gli elettrodomestici sia perla serata casalinga. L'episodio for-se più grave nella zona collinare aGimarra, dove da un traliccio dell'alta tensione scaturiva una fonta-na di scintille, come se fosse sulpunto di incendiarsi. Il disservizioha riguardato gran parte del terri-torio fanese, solo alcuni quartiericome San Lazzaro ne sono statiesenti, ed è stato segnalato sia neipaesi del circondario sia a Pesaro.Problemi analoghi erano stati re-gistrati poco più di due mesi fa:guarda caso, anche quella volta,subito dopo una forte burrascacon vento di bora. L'effetto aerosol(le folate che nebulizzano la schiu-

ma delle onde e la trasportano inaria) era già percepibile sulle car-rozzerie delle auto e sulle finestredelle case esposte al mare, opaciz-zate da macchioline di sale e dipulviscolo a uno stato quasi impal-pabile. Secondo i tecnici questastessa patina si sarebbe infiltratanelle cabine dell'Enel e nei cosid-detti isolatori (specie di bicchiericui si attaccano i cavi elettrici):combinandosi con l'umiditàavrebbe iniziato a provocare inter-ruzioni di corrente in serie. La tvche ti pianta sul più bello. Il com-puter che si spegne mentre chattiin Rete. Quel va e vieni continuodella luce che quasi ti manda la ce-na di traverso o che ti rovina le oredel sonno, perché a ogni interru-zione riparte l'allarme del vicino.Si sono accese le spie rosse anchenelle centrali delle vigilanze priva-te e delle forze dell'ordine, ma era-no solo false richieste d'aiuto pro-vocate dai ripetuti blackout, che a

volte si accompagnavano ad ab-bassamenti di luce. Il personale diAset spa ha ricevuto almeno uncentinaio di segnalazioni dal siste-ma di telecontrollo sull'illumina-zione pubblica, oltre a chiamate ditante famiglie preoccupate dall'an-dazzo. Il guaio, però, riguardavaEnel, non Aset. "La procedura dirimborso è possibile - spiega PaolaVenturi, la responsabile di Feder-consumatori - ma bisogna dimo-strare con consulenze tecniche ilnesso di causa ed effetto tra ilblackout e il danno alle apparec-chiature elettriche o elettroniche.Sono sensibili alle interruzioni im-provvise di corrente gli elettrodo-mestici di ultima generazione, do-tati di schede. Purtroppo le lineeEnel sono piuttosto datate, già datempo segnaliamo all'autoritàcompetente una forte dispersionedi energia elettrica, che poi incidecome costo sulle bollette". A Gi-marra, dunque, la scena più in-quietante. "Mentre i blackout sisusseguivano - ha raccontato unresidente - sentivo come dei colpiprovenire dall'esterno. Sono usci-to di casa e ho visto tutte quellescintille dal traliccio dell'alta ten-sione. Ho telefonato all'Enel e po-co dopo sono arrivate due squadredi operai".

OsvaldoScatassi©RIPRODUZIONE RISERVATA

Lunga serie di blackoutcolpa del troppo vento

ANCHE IL COMUNEHA PARTECIPATOALL’INCONTROPESARESE: OCCORREINSTAURARE UN CLIMADI ACCOGLIENZA

Le forti raffiche di vento hanno causato anche disagi imprevedibili

Regionali, a Minardiil primo round nel Pd

Rifugiati, il prefetto: attenti alle strumentalizzazioni

SCUOLADomani, venerdì e sabato al li-ceo classico Nolfi di Fano, siterrà come ogni anno l’autoge-stione, un periodo di tre giornicomplessivi dove ogni studen-te o professore interessato po-trà avviare una sua attività illu-strando quelle che sono le suetematiche scelte. Un corso ver-rà tenuto dall’assessore dellosport di Senigallia GennaroCampanile, invitato dal licealeEdoardo Diamantini, giovanetennista che sta ottenendo de-gli ottimi risultati: i due parle-ranno di quelle che sono statele loro esperienze a livellosportivo e non solo, introdu-cendo attraverso dibattiti e ap-

profondimenti, quella che è lasituazione generale dellosport, e tutti i valori che può at-tribuire.Entusiasta il liceale: «Non socome esprimere la mia soddi-sfazione nel vedere una figuracarismatica e coinvolgente co-me l’assessore Campanile af-fiancarmi nel dibattito. Inoltrevorrei anche ringraziare per ladisponibilità tutti i rappresen-tanti del liceo Nolfi: DavideGiacometti, Margherita Giam-battistoni, Maria Chiara Re-nier e Giacomo Cesaretti per ladisponibilità e la competenzacon la quale hanno permessola riuscita dell’iniziativa c e laprofessionalità con la qualestanno organizzando l’autoge-stione».

Al liceo Nolfi partonoi giorni dell’autogestione

A PROVOCARELE CONTINUEINTERRUZIONIL’ECCESSIVASALINITÀ DELLE LINEEDELL’ELETTRICITÀ

La banda del rame ruba furgoneil proprietario lancia un appello

RASTATTRastatt si aspetta un ulterioresegnale di attenzione per iltrentennale del gemellaggiocon Fano. Il primo l'hanno giàdato oltre un centinaio di no-stri operatori, albergatori, con-cessionari di spiaggia e titolaridi camping, aderendo alla pro-posta di uno sconto turistico(10 per cento) riservato ai visi-tatori tedeschi. "Auspichiamola stessa attenzione da parte dinegozianti e ristoratori", haspecificato Boris Rapa di Asso-turismo Confesercenti, inter-venendo ieri in Municipio all'incontro su alcune iniziativein vista del trentennale. Saràcelebrato con un fine settima-na lungo, dal 14 al 17 maggio. Ilprogramma prevede scambidi doni, momenti conviviali, vi-site guidate, concerti e altre at-trazioni. Più di ogni altra cosa,però, ha impressionato ammi-nistratori pubblici e operatorituristici tedeschi la propostadella Rastatt Card, poi ribattez-zata Fano Card, il buono cheprevede lo sconto turistico peril gemellaggio. "Davvero nonmi aspettavo una risposta cosìentusiastica, il Municipio tede-sco ci ha organizzato un incon-tro di lavoro cui hanno parteci-pato oltre duecento operatorituristici", ha detto Rapa, ag-giungendo che saranno glistessi amministratori tedeschia occuparsi di stampare lacard, pronti a distribuirla an-che in altre parti del Paese. Lacopertura a Rastatt, però, saràa tappeto, perfino nei ristoran-ti della città, dove sarà veicola-ta dall'associazione di catego-ria. "Questo successo - ha pro-seguito Rapa - dimostra la bon-tà del nuovo metodo adottatoper la promozione turistica.La condivisione degli obiettivitra pubblico e privato è l'unicostrumento efficace, lo diventaancora di più in momenti dicrisi come questo". All'incon-tro hanno inoltre partecipatoil sindaco Massimo Seri e l'as-sessore Caterina Del Bianco,che hanno ribadito la volontàdi estendere analoghe iniziati-ve a tutte le città gemellate, edElisa Marchetti degli Alberghiconsorziati - Confcommercio.Martedì 24 marzo si conclude-ranno le iscrizioni alla FanoCard, poi l'elenco delle adesio-ni sarà comunicato a Rastatt.

Trent’annidi gemellaggioper un turismocon il botto

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Mercoledì 11Marzo2015www.ilmessaggero.it

Il partigianoPanichi«Un uomolibero»

Incontricongli autori

CANTIANO Sabato alle 16nella salamultimedialediCantiano, saràpresentato il libro «Unuomolibero»,biografiadi SamuelePanichi, a curadiMarcoMilli e IreneOttaviani. Panichidurante laResistenzaformòunabandapartigiana.Dopo laguerra, gli fuoffertaunasommadidenaro(avevamaturato lapensione inAmerica),in cambiodellarinunciaalla tesseradelPci,manonaccettò.

Simona Baldellipresentail suo romanzoa Tavernelle

Uno spettacolo itinerantededicato ai diritti delle donne

TEATROURBINO È un concentrato di energiae vitalità: Francesca Benedetti,grande signora del teatro italiano,che torna stasera alle 21 nella suaamata città natale, Urbino, per pro-porre al Sanzio «Madame Céline oil ballo della malora», un recital,all'interno della rassegna itineran-te TeatrOltre, che racconta la vi-cenda dei coniugi Céline durantela Seconda guerra mondiale e delloro ritiro nella villetta di Meudon,dove lui scriveva e lei dava lezionidi danza, passione dell'autore fran-cese. Uno spettacolo ideato da Lu-caScarlini eMassimoVerdastro,dove la musica dal vivo diGiovan-ni Canale, alle percussioni, si in-treccia con la parola tratta non so-lo dalle opere del grande scrittore,ma anche dalle memorie di Lucet-te Destouches «Cèline segreto» e diquelle di Robert Poulet «Il mioCèline». Per la Benedetti, l'emozio-ne della recitazione si mescola conla grandissima emozione di ritor-nare nella sua città: «La nostra erauna famiglia molto conosciuta adUrbino, mio padre era una perso-na molto singolare, capelli lunghie spirito libero, un po' come Céli-ne! C'è una lapide in suo onore nelpalazzo dove abitavamo, di frontea Palazzo Ducale. Purtroppo io emia sorella ci trasferimmo a Romaper studiare e i nostri genitori ci se-guirono, per non rimanere soli,ma ogni volta che posso vengo eper me è davvero emozionante, hotanti ricordi, bellissimi ricordi eanche un po' di rimpianti a non es-sere potuta rimanere. Per questosono felicissima che questa seral'amico Vittorio Sgarbi mi conse-gni questo premio (una pergame-na per omaggiare la sua carriera eil suo ritorno ad Urbino, ndr)».

Ma chi è Madame Céline? «Unadonna straordinaria che è stata ca-pace di rimanere accanto all'uomoche amava fino alla fine e anche ol-tre, visto che gli è sopravvissuta.

Lui si sa, era un uomo che è statocapace di inventare un linguaggiostraordinario per dialogare con isuoi lettori, un linguaggio copiatopoi da Miller o da Gadda: tre puntidi sospensione e un colloquio di-retto, ma anche un uomo dalleopacità molto forti, atrocementeperseguitato per i suoi scritti con-tro gli ebrei, che finì a fare il medi-co de poveri e, siccome non si face-va pagare, finì detestato anche daloro per quello. Lucette patì con luitutte le sue vicissitudini, compresala fame, il freddo. Lei era rimastacon lui perché non era veramentedi questo mondo, aveva dato tuttoalla danza. E in effetti Céline quan-do parla dei ballerini diventa poe-ta, pensandoli non come esseri dicarne ma come dei miraggi, in con-nessione con Dio».

LA PASSIONENel recital-reeding la Benedetti siconfronta con la parola incande-scente, disperata e straordinaria-mente moderna di Luis FerdinandCéline, dando particolare e ineditavoce e corpo alla figura di Lucette:amica, compagna, amante appas-sionata ma anche spietato alterego del grande scrittore francese.Spiritosa e goliardica, grande don-na e attrice, la Benedetti ci svelaanche che, in tempi non sospetti,ha aperto un profilo facebook conil nome di Isadora Duncan: «È natocome uno scherzo, ma ora mi ci so-no affezionata! La sciarpa ancoranon si vede ma garrisce al vento co-me segno di longevità!».

ElisabettaMarsigli©RIPRODUZIONE RISERVATA

Francesca Benedetti nei panni di Madame Céline

LIRICA

Prossimo al debutto, l'Elisird'amore, in scena al Teatrodella Fortuna domani e sa-bato, è l'opera che in qual-che modo rinnova anchequest'anno quel legame mai

spezzato tra la Città della Fortunae il teatro d'opera. Abbondante-mente annunciato (e anche rap-presentato nelle passate stagioni),l'opera di Donizetti si appresta atornare al pubblico fanese. Con uncast di cantanti formato all'80% dagiovani, questa coproduzione pro-mossa dall'assessorato alla Cultu-ra della Regione Marche e realiz-zata grazie al coordinamento delConsorzio Marche Spettacolo, sipresenta al pubblico nella regia e

allestimento firmati da SaverioMarconi. A dirigere l'OrchestraFilarmonica Marchigiana saràFrancesco Lanzillotta, uno deimigliori talenti della nuova gene-razione di direttori d'orchestra ita-liani. La regia vedrà un grande uo-mo di spettacolo come Marconi,che da anni ha fatto delle Marchela base della sua attività. Il registaromano curerà una regia che sicu-ramente farà godere questo capo-lavoro in tutta la sua immutata edeterna freschezza. Anche ieri, nelcorso della conferenza stampa dipresentazione, poche le sue antici-pazioni sull'allestimento. «Non de-vo spiegare i miei spettacoli - hadetto - semplicemente quello chemetto in scena deve arrivare a tut-ti, anche ad un pubblico che nor-malmente non segue il teatrod'opera».

GLI OSPITIErano presenti anche gli ammini-stratori locali. Il sindacoMassimoSeri, convinto sostenitore del pro-getto della rete e l'assessore Stefa-no Marcheggiani che ha sottoli-neato l'importanza dei coinvolgi-mento delle scuole. Il vicesindacoha poi aggiunto che il «Comune fa-

rà di tutto per proseguire su que-sta strada ed evitare di tagliare ri-sorse alla cultura». Alla presenta-zione anche i cantanti che hannoribadito l'importanza di lavorarenon solo a Fano ma ad un progettoche vede in rete anche altri teatridelle Marche. Assieme alla giova-ne promessa Antonio Poli ancheMihaela Marcu che proprio nelruolo di Adina ha debuttato il me-se scorso alla Fenice di Venezia.«Poter ricantare di nuovo in que-sto ruolo al Teatro della Fortuna -ha detto - per me è un grande ono-re». Soddisfatti tutti gli interpretidell'opera ed anche il direttoreLanzillotta. «Anche se dirigerò difronte ad una telecamera (la Formsi trova infatti sul palco), ho trova-to un ottimo "interplay" con i mu-sicisti ed i cantanti». Parallela-mente alla rappresentazione dell'Elisir continua per il secondo an-no il progetto Dorothy, frutto dellacollaborazione tra il Polo 3 e laFondazione Teatro della Fortunache vede impegnati studenti del Li-ceo artistico Apolloni a documen-tare le attività di backstage e di ag-gregazione del pubblico.

ClaudioSalvi©RIPRODUZIONE RISERVATA

Fano, domani sera debutta al Teatro della Fortunail nuovo allestimento firmato dal regista Saverio Marconi

Pronti a brindarecon l’Elisir d’amore

SERRUNGARINA Stasera al-le 21 labibliotecadiTavernellediSerrungarinaospiteràun incontro con lascrittriceSimonaBaldelli chepresenteràil suo romanzo«Evelinae le fate»,Giunti 2013.Baldelli è nataaPesaroevive aRoma. «Evelinae le fate» è il suoprimoromanzo, finalista alPremioCalvino2012. Èstatoeletto librodelmesedimarzo2013dalprogrammadiRaiRadio3 "Fahrenheit".Racconta la storiadiunacomunitàmarchigiananell’ultimoannodelsecondoconflittomondialeattraversogliocchidi Evelina, unabimbadi cinqueannicheviveaCandelara.

StaseraappuntamentoallabibliotecadiSerrungarina,sabatopomeriggioaCantiano

L’INIZIATIVAPERGOLA La Commissione regio-nale Pari opportunità, in collabo-razione con il gruppo teatrale in-terculturale Teatropolis, promuo-ve nel mese di marzo lo spettaco-lo itinerante «De-Genere», per ri-flettere sui diritti delle donne. Larappresentazione, dopo il debut-to a San Benedetto del Tronto e latappa ad Ancona, questa mattinaalle ore 10.30, ingresso libero, sisvolgerà al Teatro Angel dal Focodi Pergola. «La Commissione Pariopportunità della Regione Mar-che - spiega la presidente Adria-naCelestini - ha deciso di parlareai giovani e agli studenti, nel me-se di marzo, con il linguaggio arti-stico, un linguaggio universale,soprattutto se gli attori stessi so-

no dei giovani». «Queste rappre-sentazioni aperte alle scuole -prosegue - sono in linea con lamission che la Cpo intende svol-gere nel territorio regionale, ri-volgendosi a tutto il tessuto socia-le e promuovendo il valore del ri-spetto dell'altro diverso da sè». In-terverranno all'eventoMargheri-ta Mencoboni, componente del-la Commissione regionale Pariopportunità, e il vicesindaco diPergolaMartaOradei. Lo spetta-colo, prodotto da «Ponte tra cul-ture», è realizzato dagli allievi diTeatropolis, oltre 40 attori, origi-nari di 21 diversi Paesi. È un even-to a più voci, scritto da Elisa Pe-sco, con la regia diGianluca Bar-badori, che mette in scena in mo-do diretto e tragicomico una seriedi paradossi e di stereotipi sulla fi-gura della donna.

Alcune scene delle provedell’Elisir d’amore,che debutterà domani seraal Teatro della Fortunadi Fano

CONTINUA IL PROGETTODOROTHYCHE COINVOLGEGLI STUDENTIDEL LICEO ARTISTICOAPOLLONI

FRANCESCA BENEDETTIGRANDE SIGNORADELLE SCENE ITALIANETORNA NELLA SUA CITTÀNATALE PER UN RECITALSULL’AUTORE FRANCESE

Bentornata a UrbinoMadame Céline

PESAROCINEMA TEATRO SPERIMENTALE

Via Rossini, 16 - Tel. 0721.387548 Riposo

LORETO Via Mirabelli, 3 - Tel. 0721.390890 Maraviglioso Boccaccio di Paolo Taviani; di Vit-

torio Taviani; con Riccardo Scamarcio, PaolaCortellesi, Kasia Smutniak, Kim Rossi Stuart(storico) 21.00

MULTISALA METROPOLIS Via Volontari del Sangue, 1 - Tel. 0721.451334

Sala1 Nessuno si salva da solo di Sergio Castellitto;con Riccardo Scamarcio, Jasmine Trinca, AnnaGaliena (drammatico) 20.30-22.30

Sala 2 National Gallery di Frederick Wiseman; (docu-mentario) 21.00

Sala 3 Focus - Niente è come Sembra di John Requa;di Glenn Ficarra; con Will Smith, Margot Robbie,Rodrigo Santoro (drammatico) 20.30-22.40

ODEON Via Salvatori, 13 - Tel. 0721.53707 Chiuso

SOLARIS Via Turati, 42 - Tel. 0721.410615A The Search di Michel Hazanavicius; con Béré-

nice Bejo, Annette Bening, Nino Kobakhidze(drammatico) 21.00

B Black Or White di Mike Binder; con JenniferEhle, Kevin Costner, Gillian Jacobs (drammatico) 21.00

C Vizio di forma VM 14 di Paul Thomas Anderson;con Reese Witherspoon, Benicio Del Toro, OwenWilson (poliziesco) 21.00

UCI CINEMAS PESARO Piazza Stefanini, 5 - Tel. 892960

Sala 1 Nessuno si salva da solo di Sergio Castellitto;con Riccardo Scamarcio, Jasmine Trinca, AnnaGaliena (drammatico) 18.15-21.15

Sala 2 Focus - Niente è come Sembra di John Requa;di Glenn Ficarra; con Will Smith, Margot Robbie,Rodrigo Santoro (drammatico) 18.00-21.00

Sala 3 Vizio di forma VM 14 di Paul Thomas Anderson;con Reese Witherspoon, Benicio Del Toro, OwenWilson (poliziesco) 20.30

Sala 4 Spongebob - Fuori dall’acqua di Paul Tibbitt;(animazione) 18.15

Sala 4 National Gallery di Frederick Wiseman; (docu-mentario) 20.30

Sala 5 Cinquanta sfumature di grigio VM 14 di Sam Tay-lor-Johnson; con Dakota Johnson, Jamie Dor-nan, Luke Grimes (drammatico) 18.15-21.30

Sala 6 Ma che bella sorpresa di Alessandro Genovesi;con Claudio Bisio, Frank Matano, Valentina Lo-dovini (commedia) 18.15-21.00

FANOCITYPLEX POLITEAMA

via Arco d’ Augusto, 52 - Tel. 0721.801389Sala 1 Nessuno si salva da solo di Sergio Castellitto;

con Riccardo Scamarcio, Jasmine Trinca, AnnaGaliena (drammatico) 18.30-21.15

Sala 2 Mune - Il guardiano della luna di Benoit Philip-pon; di Alexandre Heboyan; (animazione) 18.30

Sala 2 The Search di Michel Hazanavicius; con Béré-nice Bejo, Annette Bening, Nino Kobakhidze(drammatico) 21.15

Sala 3 Il Segreto del suo Volto di Christian Petzold; conKirsten Block, Nina Hoss, Nina Kunzendorf(drammatico) 18.30

Sala 3 Birdman di Alejandro Gonzalez Inarritu; con Mi-chael Keaton, Edward Norton, Naomi Watts(drammatico) 21.15

MALATESTA via Mura Malatestiane, 1 - Tel. 0721.808677

Maraviglioso Boccaccio di Paolo Taviani; di Vit-torio Taviani; con Riccardo Scamarcio, PaolaCortellesi, Kasia Smutniak, Kim Rossi Stuart(storico) 21.15

MASETTI Via Don Bosco, 12 - Tel. 0721.800244 Riposo

UCI FANO Via Einaudi, 30 - Tel. 892960Sala 1 Kingsman: The Secret Service di Matthew

Vaughn; con Samuel L. Jackson, Mark Hamill,Colin Firth (azione) 18.20

Sala 1 Focus - Niente è come Sembra di John Requa;di Glenn Ficarra; con Will Smith, Margot Robbie,Rodrigo Santoro (drammatico) 21.30

Sala 2 Notte al museo 3 - Il segreto del faraone diShawn Levy; con Ben Stiller, Rebel Wilson, RobinWilliams (commedia) 18.00

Sala 2 National Gallery di Frederick Wiseman; (docu-mentario) 20.30

Sala 3 Noi e la Giulia di Edoardo Leo; con Luca Argen-tero, Anna Foglietta, Claudio Amendola, Edo-ardo Leo (commedia) 18.20

Sala 3 Nessuno si salva da solo di Sergio Castellitto;con Riccardo Scamarcio, Jasmine Trinca, AnnaGaliena (drammatico) 21.20

Sala 4 Ma che bella sorpresa di Alessandro Genovesi;con Claudio Bisio, Frank Matano, Valentina Lo-dovini (commedia) 18.15-21.30

Sala 5 Cristiada di Dean Wright; con Andy Garcia, OscarIsaac, Eva Longoria (drammatico) 18.00-21.00

Sala 6 Spongebob - Fuori dall’acqua di Paul Tibbitt;(animazione) 18.00

ACQUALAGNAA. CONTI P.zza Maffei - Tel. 328.1115550 Still Alice di Wash Westmoreland; di Richard

Glatzer; con Julianne Moore, Alec Baldwin, Kri-sten Stewart (drammatico) 21.15

URBINODUCALE Via Budassi, 13 - Tel. 0722.320315Sala 1 Nessuno si salva da solo di Sergio Castellitto;

con Riccardo Scamarcio, Jasmine Trinca, AnnaGaliena (drammatico) 21.15

Sala 2 Patria di Felice Farina; con Francesco Pannofino,Roberto Citran, Carlo Giuseppe Gabardini (dram-matico) 21.15

NUOVA LUCE Via Veterani, 17 - Tel. 0722.4059 Riposo

AL CINEMA SALA PER SALA

Page 14: a pag. 30 DeBari Trani NuovoSenato,sìdellaCamera · tita di Europa League, devastaro-no Campo de’ Fiori e piazza di Spagna. Finalmente la polizia di Rotterdam ha identificato quin-dici

Il cortile interno del Municipio di Fano

μAssemblea nazionale

Per Slow FoodUrbinoè la capitale

Gulini In cronaca di Pesaro

μDubbi sulle partecipate

Bilancio 2015C’è l’accordocon i sindacati

Francesconi In cronaca di Pesaro

μBella sorpresa alla ripresa degli allenamenti

Uno striscione dei tifosiper far ripartire il Fano

Agenzia delle Entrate, dipendente arrestatoE’ accusato di aver abusato della sua qualifica: non voleva pagare e minacciava controlli ai locali

Urbino

Se era necessario si facevapersino minaccioso: per ilsuo ruolo di dipendentedell’Agenzia delle Entratepretendeva di non pagare,minacciava verifiche fiscalie graziava esercenti amicifingendo controlli che in re-altà non erano mai stati ef-fettuati. Così, ieri mattinaall’alba, un impiegato dell'Agenzia delle Entrate diUrbino è stato arrestato.

In cronaca di Pesaro

μIl rappresentante Uil chiede alla giunta Seri di azzerare gli incarichi e puntare sulla formazione

“Sessanta direttori sono uno spreco”Fano

Si sono appena rinnovate lerappresentanze sindacali nelComune di Fano, dove conti-nua l'azione dei rappresen-tanti dei lavoratori per miglio-rare la funzionalità della mac-china comunale e allo stessotempo difendere i diritti ditutti i dipendenti. Dopo unastagione piuttosto turbolen-ta, seguita ai rilievi degliispettori della Ragioneria del-lo Stato che avevano contesta-to la costituzione del fondo diproduttività per i dipendenti,ora si guarda al futuro chie-dendo alla amministrazionedi rivedere la costituzione deilivelli più alti.

Foghetti In cronaca di Fano

Fano

“Niente e nessuno fermeràquesto gruppo. Noi e voi unacosa sola: orgoglio della cit-tà”. E’ lo striscione con cui i ti-fosi del Fano hanno accolto igranata alla ripresa degli alle-namenti. La rimonta riparte.

Lucarini Nello Sport

Lo striscione dei tifosi del Fano esposto ieri alla ripresa degli allenamenti

LAMACCHINACOMUNALE

μIl garante Tanoni

“E’ bullismoamplificatoda Internet”

A pagina 3

μSabato nelle Marche

Scatta al viala TirrenoAdriatico

Santilli Nello Sport

Ancona

Marche 2020, in accordocon Ncd, rompe gli indugie conferma per sabato lapresentazione del candida-to e programma "da sotto-porre a quanti voglionodar vita ad un Patto per leMarche", prendendo atto"dell'ulteriore tempo ri-chiesto dall'Udc per dare ilvia al progetto di Area Po-polare". E Forza Italia siprepara.

Buroni A pagina 5

GIOVANNI INNAMORATI

Le riforme costituzionalivengono approvate in se-conda lettura dalla Came-

ra, con 357 sì e 125 no, con laparola che passa ora al Senato.Il premier Matteo Renzi e il mi-nistro Maria Elena Boschi esul-tano, sottolineando il «passoavanti» delle riforme. Ma que-sto passaggio segna un para-dosso nel prosieguo...

Continuaa pagina 17

Ancona

Il presidente della Regione,Gian Mario Spacca, ha chie-sto la dichiarazione dellostato di emergenza per l'on-data di maltempo che hacolpito le Marche dal 4 mar-zo scorso. Tale richiesta co-stituisce un’estensione diquella inoltrata a PalazzoChigi in seguito alle mareg-giate di febbraio, per anda-re a coprire anche le nuovezone colpite.

Marinangeli A pagina 7

μ“Sabato il candidato”

Solazzirompegli indugi

La parolaal Senato

Ancona

Teatro delle Muse gremito per ilprimo dei sei appuntamenti con“La Famiglia Addams”. Il musi-cal vede protagonisti Elio e Gep-pi Cucciari, Gomez e Morticia.

Fabrizi A pagina 9

μEmergenza bis

Maltempoappelloal Governo

Studenti picchiatori in azioneCingoli, gruppi di adolescenti organizzano combattimenti dopo le lezioni

Cingoli

Pugni, schiaffi, calci, spintoni.Attorno un tifo da stadio cheincita, istiga, aizza: e quandola sfida finisce gli avversariraccolgono gli zaini coi libri discuola e tornano a casa gonfidi botte e doloranti, mentre ilvideo del violento corpo a cor-po viene inviato ai conoscentitramite Whatsapp. A Cingoligli adolescenti picchiano duro

per sapere chi è il più forte econquistare le amicizie piùgettonate. Un gioco pericolo-so, l’ennesima trovata ad altorischio delle nuove generazio-ni, che ha già prodotto molti li-vidi e occhi neri facendo scat-tare l’allarme tra i genitori,mentre il sindaco Filippo Sal-tamartini proprio nelle scorseore ha chiesto ai vigili urbanidi indagare per chiarire i con-torni di questa inquietante vi-

cenda. Di certo si sa che nel gi-ro di poche settimane attornoall’ arena di giovani picchiato-ri si sono formate delle vere eproprie bande di studenti esal-tati, che si danno appunta-mento prima e dopo le lezioniscolastiche per gli incontri dipugilato senza guantoni e sen-za regole. Più si picchia, più siha la possibilità di diventareleader incontrastato.

Massaccesi A pagina 3

MAREGGIATEPOLITICA

Vittoriano Solazzi

LE RIFORME

Elio e Geppi Cucciari

μLa “prima” ieri alle Muse

Elio e Geppisono gli Addams

SPORT

I danni delle mareggiate

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VIA BERTI, 20 – 60126 ANCONATEL. 071.214981 - FAX 071.205549

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VIA BERTI, 20 – 60126 ANCONATEL. 071.214981 - FAX 071.205549Dal1860ilquotidianodelleMarche

PESARO e FANOwww.corriereadriatico.it

Anno 155 N˚69Mercoledì 11 Marzo 2015€ 1.20 y(7HB5J0*QOTORO( +,!"!%!=!=

PosteitalianeSped. inA.P. -D.L.353/2003conv.L.46/2004,art.1,c.1,DCB-AN-“Taxe Perçu”CorriereAdriatico+dorso nazionaledelMessaggeroa€1.20(RegioneMarche)

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μPassi avanti per la ricerca e lo sviluppo

Commissione europeaIl programma di lavoro

Approvato il programma di lavoro per la Commissione europea

FEDERICABURONI

Ancona

Marche 2020, in accordo conNcd, rompe gli indugi e confer-ma per sabato la presentazio-ne del candidato e programma"da sottoporre a quanti voglio-no dar vita ad un Patto per leMarche", prendendo atto "dell'ulteriore tempo richiesto dall'Udc per dare il via al progettodi Area Popolare". Il partitodei due presidenti, Spacca eSolazzi, intende così riprende-re il controllo del progetto cen-trista solleticando, semprepiù, gli appetiti di Forza Italiain vista di un'alleanza.

Il tutto spezzando, di fatto,il centrodestra tradizionalecon Lega Nord e Fdi pronti adandare a braccetto come so-stengono i consiglieri Zinni eNatali. Spacca, candidato? "C'èanche questa ipotesi", rilanciaGaetano Quagliariello, coordi-natore nazionale Ncd, sottoli-neando che il progetto di AreaPopolare "va avanti comunquee le Marche avranno un candi-dato centrista". E, il coordina-tore regionale Francesco Mas-si: "Spacca è in pole position,

se conferma la disponibilità,per noi va bene". Sull'altrofronte, intanto, quello di Can-tiere Altre Marche, è EdoardoMentrasti il candidato alla pre-sidenza individuato dai partiti.Ma andiamo per ordine.

Slittato l'incontro dell'altrogiorno dell'ufficio politico na-zionale Udc, domani, è previ-sto un confronto tra Quaglia-riello e Cesa sul tema delle alle-anze regionali e sarà quella lasede in cui l'Udc, che nelleMarche è divisa tra chi vuolestare con il centrosinistra e chiinvece come Ciccanti e Mala-spina aderisce a Marche 2020,dovrebbe decidere il da farsi.Peraltro, lo stesso Spacca, aRoma per impegni istituziona-li, approfitterà per avere ulte-riori chiarimenti sull'interaquestione. A proposito dell'in-contro, Quagliariello fa sapereche: "Bisogna vedere cosa suc-cederà domani, quali sarannole determinazioni di quel parti-to, che ha in corso una consul-tazione interna". Venerdì è incalendario un nuovo confron-to di Ncd con Marche 2020 echi "ci sta" per le "ultime deter-minazioni".

La decisione di stringeresui tempi è stata presa dal di-rettivo di Marche 2020 che si èriunito ieri "esprimendo soddi-sfazione per l'adesione convin-ta di Ncd e prendendo attodell'ulteriore tempo richiestodall'Udc per Area popolare".

Il tutto auspicando però"un chiarimento definitivo, re-so urgente dalla necessità dellancio della candidatura, delleliste e del programma di AreaPopolare in vista delle ormaiimminenti elezioni regionali".Ed è subito feeling con Forza

Italia. Con il coordinatore re-gionale Ceroni che "legge conattenzione la volontà di con-cretizzare, tramite Marche2020, un Patto per le Marcheper il buon governo con coloroche sono alternativi al Pd. Secosì sarà, nei tempi più brevi,Forza Italia è interessata adapprofondire le proposte di ri-lancio della Regione che Spac-ca e Solazzi hanno in mente, aconfrontarle per un eventualecompatibilità con il program-ma che Fi ha strutturato e, incaso di condivisione, ricercare

la possibilità di dar vita assie-me agli altri partiti alternativialla sinistra, ad una coalizionevincente".

Porte sempre più spalanca-te dagli azzurri. Dice GiacomoBugaro, vice presidente delconsiglio regionale: "Il Patto dibuon governo per le Marchemerita un approfondimento,insieme alla verifica della sussi-tenza di una solida volontà dicostruire un'ampia coalizione,con tutti i partiti del centrode-stra". Non a caso, ieri, il grup-po di Fi, a proposito della can-

didatura di Piero Celani, comefa sapere il capogruppo Um-berto Trenta, ha deciso "unostop di almeno 48 ore". Perquanto riguarda Cantiere Al-tre Marche - Sinistra unita, èMentrasti, già coordinatore diSel, il proprio candidato allapresidenza. "E' stata una scel-ta convinta - fa sapere Cantie-re Altre Marche -, ora l'impe-gno è per proseguire l'opera diallargamento dei consensi alprogetto alternativo al Pd e aSpacca".

©RIPRODUZIONERISERVATA

Solazzi: “Sabato sveliamo il candidato”Marche 2020 ha pronto anche il programma in accordo con Ncd e in attesa della scelta dell’Udc: tutti puntano su Spacca

Forza Italia guarda ancoraad Area popolare

Mentrasti guiderà la listadella sinistra unita

Ancona

La tensione politica, si sa, au-menta con l'avvicinarsi dellescadenze elettorali, e non fa ec-cezione l'appuntamento delleregionali di maggio. Compliceuna situazione ancora moltofluida, con alleanze dai contor-ni non ben definiti, quest'agita-zione non ha risparmiato nean-che il consiglio regionale, sce-nario, ieri, di un alterco tra ilpresidente dell'Aula, Vittoria-no Solazzi, e l'assessore LuigiViventi.

Sullo sfondo della vicenda, ilcontrasto sotterraneo tra il pro-getto centrista di Area Popola-re e Marche 2020, e una partedei dirigenti dell'Udc delle Mar-che - compreso Viventi - chevuole allearsi con il Pd; ma an-che l'indagine su Asteria, polodi ricerca tecnologica sovven-zionato dalla Regione, il cui fal-limento è ora al vaglio della ma-gistratura.

Tutto è accaduto quandoVittoriano Solazzi ha dato la pa-rola all'assessore al BilancioPietro Marcolini per la rispostaad un'interrogazione riguar-dante, appunto, Asteria, maquest'ultimo ha obiettato chetale compito spetta al Governa-tore Gian Mario Spacca. "Nontocca a lui, deve rispondere ilpresidente", gli ha fatto eco al-lora Viventi. "Cosa fa ora? Ilportavoce dell'assessore?", èstata la risposta sarcastica diSolazzi.

L’assessore dell’Udc, a quel

punto si è alzato dal suo posto esi è diretto col viso tirato sotto ilbanco della presidenza: "Cosafa? La prende come una provo-cazione?", ha replicato secco Vi-venti. "No, io sono molto sere-no - ha ribadito Vittoriano So-lazzi - e lei stia sereno".

Una scena surreale che te-stimonia il nervosismo dato dal-la confusione imperante tra glischieramenti, che termineràsolo quando ogni tassello avràscelto la propria collocazionepolitica.

Il futurodelleProvinceMa in Aula si è anche parlato diriordino delle Province, declas-sate dalla legge Delrio a entiterritoriali di secondo livello.Nel ricordare che lo scorso 2febbraio la giunta ha approva-to una proposta di legge in cui èprevisto il trasferimento di al-cune funzioni non fondamenta-li dalle Province alla Regione, ilvice presidente della giunta An-tonio Canzian ha sottolineatoperò che "la definizione del con-tenuto delle funzioni fonda-mentali si è rilevata complessa,ma la Regione sta facendo tut-to quello che è nelle propriepossibilità. Il disagio dei dipen-denti delle Province è condivisi-bile, ma la Regione non è unacontroparte, come purtroppo

anche autorevoli recenti inter-venti tentano di accreditare edè in prima fila nel difendere i di-ritti essenziali". La proposta dilegge è all'esame della I com-missione consiliare che sta ap-portando le correzioni ritenutenecessarie, concordate con tut-ti gli attori istituzionali coinvol-ti e, insieme alle altre Regioni,le Marche hanno chiesto al Go-verno misure per consentiremaggior accesso al pensiona-mento e percorsi di mobilitàdel personale delle Provinceverso tutto il sistema della pub-blica amministrazione.

LoscontrofraTornadoIn risposta ad un'interroga-

zione del consigliere regionalePaolo Eusebi (Marche 2020) ri-guardo l'attività aerea sui cielidelle Marche in seguito all'inci-dente dei due Tornado lo scor-so agosto nella provincia diAscoli Piceno, l'Aeronauticamilitare ha fatto sapere che, inambito nazionale, si avvianocirca 140 missioni di volo gior-naliere per addestramento ooperative. In sostanza non ci so-no suddivisioni regionali di que-ste attività e gli aerei militarioperano secondo le regole deltraffico aereo generale, per evi-tare rotte sensibili. Nella nota èstato anche sottolineato che, alfine di garantire la massima si-curezza, l'Aeronautica adotta"un processo formativo conti-nuo specifico e progressivo"per l'osservanza di un articola-to sistema di norme e regole.

m.m.©RIPRODUZIONERISERVATA

μLe future alleanze condizionano il confronto: scontro tra Viventi e il presidente dell’Assemblea

In Consiglio battibecchi e nervi tesi

Ancona

Attrazionefataleverso ilcentrodapartedi ForzaItalia,comenelleprevisioni. MaFdieLegaNord provanoacompattarsi. Inattesadi"schiarite"omeglio"dichiarimenti, sulprogettocentrista,unapartediFdiAnguardaallaLegaNord"sullasciadi quantostaaccadendoalivellonazionaletra SalvinieGiorgiaMeloi".Unaconsonanzache interessa ilcapogruppoinRegione,GiulioNatalie il consigliereregionaleGiovanniZinniperché"cirappresentaesegna ladifferenzatra ilPpedellaMerkele ladestra europea,distampolepenista".Epoi,hannodetto idueconsiglieri amarginedell'assemblealegislativa"è importanteancheildiscorso dichi fa opposizionealgovernoreniecioè legaeFdi-An".ZinnieNataliricordano"l'impegnoaperturistaverso l'area dicentroconl'obiettivodicostruireunagrandecoalizioneperbattere ilPdecomunquepercostruireunnuovoprogettoalternativodi governoregionale".Ma, sottolineano,"qualunqueprogettoètuttodacostruire,apartiredaiprogrammiedallecandidature". fe.bu.

Canzian illustra la propostadi legge sulle Province ma

ammette: “E’ un casocomplesso e delicato”

Fratelli d’Italiae Lega Nord provanoa compattarsi

Sopra il Governatore Gian Mario Spacca e il presidente Vittoriano SolazziIn alto a destra il coordinatore Ncd Francesco Massi e accanto Giacomo Bugao

POLITICAINFERMENTO

INAULA

In consiglio regionale vivace scambio di battute tra Viventi e Solazzi Ancona

"Un nuovo inizio". Questo il ti-tolo del documento espostoieri in consiglio regionale dalpresidente della VI commis-sione Adriano Cardogna sulProgramma di lavoro dellaCommissione europea per il2015. La relazione proponeuna nuova modalità di cresci-ta, basata su un utilizzo più ef-ficiente delle risorse, puntan-do su ricerca e sviluppo, unasemplificazione dell'azioneeuropea e una maggiore col-laborazione tra Stati membrie realtà locali. Ad essa è stataabbinata una proposta di riso-luzione, approvata dall'Aulacon 17 voti favorevoli, unocontrario e nessun astenuto,che sarà inviata a Parlamentoitaliano, Presidente della

Commissione europea e Pre-sidente del Comitato delle re-gioni . "Questa risoluzione -spiega Cardogna - chiude unciclo di attività portate avantinell'ambito della formazionedel diritto e delle politiche eu-ropee, attraverso atti norma-tivi o di programmazione ge-nerale a cui hanno contributogli enti territoriali". Intantoieri, il Consiglio europeo haratificato la nomina della nuo-va delegazione italiana al Co-mitato delle Regioni per ilmandato 2015-2020 e l'asses-sore regionale Paola Giorgi èstata nominata membro sup-plente: "Il Cdr è un organi-smo di grande valore e regio-ni come le Marche contribui-scono alla crescita dell'Unio-ne europea".

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CENTRODESTRA

Mercoledì11Marzo2015 5

Onlinewww.corriereadriatico.it MARCHE

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Macerata

Il Teatro Lauro Rossi di Ma-cerata si mostra agli spettato-ri di Sky Arte. Oggi in occasio-ne dello spettacolo “Pensoche un sogno così” con Giu-seppe Fiorello ospita la regi-strazione del programma Ca-merini con il quale Sky ArteHD torna a teatro, scegliendodi entrare dalla porta sul re-tro. Marco Baliani – condutto-re e autore del programma -ci accompagna nei camerinidei più grandi attori italiani dioggi svelando insieme a loropiccole scaramanzie, trucchidel mestieri, filosofie di vite.Giuseppe Fiorello, protagoni-sta di questa prima puntatagirata nelle Marche, e Balianici raccontano la genesi e la co-struzione di un format – allaseconda edizione - che vuoleavvicinare il pubblico alla ma-gia del teatro in modo innova-tivo: sfondando quella pareteapparentemente invalicabilerappresentata dal sipario,portandoci nel luogo che ogniattore ritiene più intimo e sa-cro. Il camerino, appunto.Spazio della concentrazionee della riflessione; ambito do-ve mettersi a nudo: andandooltre le dinamiche intrinse-che di ogni singolo spettaco-lo, svelando piccoli e grandisegreti – farciti di riti, manie,

scaramanzie – mostrando co-me un grande attore prepara,ogni sera in mondo differen-te, la propria prova. Unachiacchierata faccia a faccia,abilmente condotta da Balia-ni: attore quanto basta perstabilire un contatto privile-giato con il suo interlocutore,narratore a sufficienza per ag-ganciare il pubblico. E trasci-narlo negli anfratti più affasci-nanti e misteriosi del teatro.Sono grandi nomi della scenaitaliana quelli che accompa-gnano Baliani di puntata inpuntata. Molti i protagonistiche hanno accompagnato ilpubblico in questo viaggio, daPierfrancesco Favino a Vale-rio Mastrandrea, da StefanoAccorsi a Pippo Del Bono edEmma Dante; al fantastico so-dalizio artistico composto daElio De Capitani e Ferdinan-do Bruni. Beppe Fiorello è inun mini tour nelle Marche: ie-ri e oggi al Teatro Lauro Ros-sini di Macerata, domani e ve-nerdì al Teatro dell’Aquila diFermo e sabato e domenica alTeatro La Fenice di Senigal-lia. Scritto a quattro mani daGiuseppe Fiorello e VittorioMoroni, per la regia di Giam-piero Solari, “Penso che unsogno così” è uno show fattodi parole e musica in cui Fio-rello racconta la sua infanziae ricorda il grande DomenicoModugno.

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MASSIMOFOGHETTI

Fano

Giovani, ricchi di entusiasmo,con già alle spalle una carrierache li ha proiettati sui più im-portanti palcoscenici della liri-ca, i cantanti attori che fannoparte del cast de “L’elisird'amore”, che andrà in scenadomani al Teatro della Fortu-na, sono giunti al termine diuna decina di giorni di intenseprove.

Il poco tempo a disposizio-ne è stato sfruttato intensa-mente dalle prime ore del mat-tino alla sera tardi per allestireun lavoro con non poche novi-tà, particolarmente brillante,"in cui - ha rilevato la presiden-te della Fondazione Teatro Ca-tia Amati - si è formata unaperfetta fusione tra musica, re-gia e scenografia"; non pocomerito va a quel mago di Save-rio Marconi, il regista che, nelcomporre l'azione scenica,non ha mancato di valorizzarela musica donizettiana, verocapolavoro nel panorama del-le opere liriche italiane.

Un'opera buffa, compostain pochi giorni in tutta fretta,per coprire il vuoto che si eracreato in un teatro milanese dicui pochi ricordano il nome, èrisultata un vero capolavoro,tanto da essere ripropostaininterrottamente per circaduecento anni.

Quest'anno dunque, con untitolo estremamente popolareche contrassegna un'opera di-vertente accompagnata dauna grande musica, spetta aFano inaugurare il primo lavo-

ro di Teatri in Rete, il Consor-zio costituito tra Fano, AscoliPiceno e Fermo, per sottrarrela lirica dai tagli imposti dallacrisi economica e continuaread offrire al pubblico un pro-dotto tipico della cultura italia-na.

Dal 2 marzo scorso, inoltretutte le maestranze lavorano aFano, dove l'attesa per il de-butto è stata contrassegnatada una serie di iniziative parti-colarmente coinvolgenti: un'azione intensa di sensibilizza-zione nelle scuole attuata da-gli Amici del Teatro, un flashmob nel centro commercialedi Bellocchi cui hanno parteci-pato una cinquantina di stu-denti della scuola media Pada-lino proprio nel giorno di SanValentino, l'incontro degli in-terpreti, del direttore d'orche-stra e del regista con il pubbli-co, ieri nella sala Verdi del Te-atro della Fortuna, il progettoDority che ha coinvolto gli stu-denti del Polo Scolastico nu-mero 3, con le loro macchinefotografiche nel flashback del-le prove.

Questa nuova "avventura" è

stata definita dall'assessore al-la cultura Stefano Marchegia-ni "un momento di crescitaculturale della città", sottoline-ato dal sindaco Massimo Sericome un intento promoziona-le di elevata qualità.

E' spettato al direttore d'or-chestra Francesco Lanzillot-ta, che dirigerà la Form, pre-sentare i cantanti: Adina èMihaela Marcu, appena redu-ce da un “Elisir d'amore”, in-terpretato alla Fenice di Vene-zia, ma con una impostazionedel tutto diversa - ha tenuto aprecisare - da quella creata daSaverio Marconi. Nemorino èAntonio Poli che, tra i suoi fu-turi impegni interpreterà lastessa parte a Bruxelles. Belco-re è Bruno Taddia, baritonoversatile e bravo attore che aFano ha già raccolto prece-denti consensi; Dulcamara èAndrea Concetti che si è diplo-mato al conservatorio Rossinidi Pesaro, mentre nelle vesti diGiannetta sarà Sara De Flaviisda cinque anni nelle Marche,dove sta affermandosi con suc-cesso.

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CRISTINAGIOACCHINI

Ancona

Torna “Volare” e lo fa domeni-ca al Fermo Forum. Giunta allasesta edizione, la kermesse ide-ata da Vladimiro Riga, dedicataa valorizzare e promuovere leeccellenze delle Marche, saràuna matinée, a partire dalle ore17. Una decina i premiati che ri-ceveranno l' attestazione diMarchigiani d' autore, per es-sersi distinti nella regione. A farda contorno musica e spettaco-lo, nello stile di Riga, con tantiospiti, attori, ballerini e musici-sti. Uno di questi è l'attore Giu-lio Base, attualmente impegna-to nel programma Notti sulghiaccio. Poi c'è Michele Peco-ra, direttore musicale, arteficedella colonna sonora che ac-compagnerà l' evento. Ed anco-ra il soprano Cinzia Domin-guez, il chitarrista Antonio delSardo ed altre sorprese artisti-che. Presenterà Volare il gior-nalista Attilio Romita mentre,la regia, è affidata a Melissa diMatteo.

“Volare - ha detto ieri in con-ferenza stampa il presidentedell'Assemblea legislativa delle

Marche Vittoriano Solazzi-rientra tra le iniziative che rice-vono il patrocinio dell' Assem-blea perché promotrici delle ec-cellenze di questa nostra terra.E ce ne sono tante. Le Marchesono caratterizzate da un grandinamismo di cittadini ed im-prenditori che stanno affron-tando la crisi con forza e sonomotivo di orgoglio”. Il presiden-te della Commissione del Pre-mio “Marchigiani d' autore” è

Saturnino Di Ruscio: “Si è deci-sodi spostare la manifestazionedall'aereoporto di Ancona alFermo Forum - spiega- per farconoscere i punti di forza dellenostre realtà in ogni settore,dallo sport, al sociale, alla cultu-ra, all' imprenditoria. Di porta-re testimonianze positive, chefacciano la differenza. Una del-le novità di quest'edizione è nel-lo svolgimento pomeridianodella manifestazione”. Mentre i

premiati: “sono una rappresen-tanza a 360˚ della forza delleMarche”.

“Volare vuole essere un mo-mento di aggregazione” ha sot-tolineato infine Miro Riga: “oc-casione per parlare di lavoro,per fare una chiacchierata a tut-to campo. Sarà un viaggio nelleMarche accompagnati da musi-ca, fantasia ed eleganza cultura-le”. Un riconoscimento partico-lare non mancherà per chi hacollaborato alla riuscita di “Gia-como all'Infinito”, un progettodi Riga, presentato circa un me-se fa. Alcuni degli artisti di “Vo-lare” saranno gli stessi che han-no reso forte lo spettacolo dedi-cato al poeta di Recanati. “Vola-re” invece, è stato creato 6 annifa da Riga per favorire il decollocommerciale dell'aeroscalo do-rico. Il successo dell' evento hafatto si che l'ex sindaco di Fer-mo Saturnino Di Ruscio, si siaattivato per trasferire l'eventoal Fermo Forum, struttura fieri-stica, con ampio spazio per ac-cogliere le personalità politi-che, industriali e istituzionaledelle Marche che negli anni so-no intervenute.

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μLa pièce è presentata dai Teatri Solubili

“Il marito confuso” in scenasabato sul palco del Portone

μMini tour in regione per Fiorello

Le telecamere di Skynel camerino di Beppe

Senigallia

Lospettacolodei TeatriSolubili "Ilmaritoconfuso"diMolière,dopoun rinvio,andràinscenasabatoalleore21,15alTeatroPortonediSenigallianell'ambitodella rassegna"Lafamigliavaateatro”.Conlaregiae l'adattamentodiMauroPierfederici, lacompagniaTeatri Solubili sicimentaancoraunavolta inunadivertenteopera delcommediografofrancese.GeorgeDandinèuncontadinoarricchito,chedecidedisuggellare lasuaascesanellascalasocialesposandolagiovaneenobileAngelica,salvandocosìdal fallimentoeconomicola famigliadellaragazza.Lecoseperònonandrannocome sperava, lamogliefa di tuttopertradirloe

l'uomononostanteglisforzi,vittimadeiraggiridegliamantinonriesceasmascherarlae ilrisultatocheneottienesonoleinevitabili corna. Ilcontadinocercherà,piùvolte, conforza,diconvincere isuoceri, iSignoridiSotenville,delcomportamentoscorrettodellamoglie,maquestipreferirannocrederealle falseparoledellafiglia,piuttostocheallaprovadei fatti,preoccupandosisolodimantenere intattal'onorabilitàdella famiglia.Dandinavrà quinditortocomunque,anchedi fronteall'evidenza.Prevenditepressolabiglietteriadel teatro,per infoeprenotazioni:info@teatroportone.itoppuretelefonandoal3343752182.Postounico7euro.

μPresentata in Regione la manifestazione “Volare” ideata da Miro Riga che propone da sei anni le nostre eccellenze

Il meglio delle Marche in vetrina al Fermo Forum

Cupramontana

Nell'ambitodelleCelebrazionidellaGiornata InternazionaledellaDonna l'assessoratoallaCulturadelComunediCupramontanaed ilTeatrodell’Accademiadel Sarmentopresentanodomenica,alle17,pressolaCasedelle Associazioni(viaFossatelli) lospettacolo"Vietatocalpestare le...Donne”.UnpercorsofattodiStoria, StorieeMusicapernondimenticare imoltivoltie lemolteanime delledonne. Ideatoediretto daMariaRosaMilani-Pezzoli con lapartecipazionedi:AnnaRicci,DanielaSantelli,BiancaMariaTorelli.AssistenteallaregiaeaudioMarco Pezzoli.Agliintervenutisaràdato in omaggioil libro"Pensieri informadiRosa"diMilani-Pezzoli. Ingresso libero-info:www.accademiadelsarmento.com.

A Cupramontanaspettacolo sulle donne

Il cast con Saverio Marconi, sindaco e vice di Fano Massimo Seri e Stefano Marchegiani con Catia Amati

Regista è Saverio MarconiCast: Mihaela Marcu, AntonioPoli, Bruno Taddia, AndreaConcetti e Sara De Flaviis

Elisir, un debutto d’autoreUltime prove alla Fortuna di Fano per l’opera di Donizetti

La presentazione della manifestazione “Volare” che ci sarà domenica a Fermo

L’APPUNTAMENTO

TEATRIINRETE

Beppe Fiorello ricorda Domenico Modugno a Macerata, Fermo e Senigallia

TEATROETV

8 Mercoledì11Marzo2015

Onlinewww.corriereadriatico.itCULTURA e SPETTACOLI

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Page 17: a pag. 30 DeBari Trani NuovoSenato,sìdellaCamera · tita di Europa League, devastaro-no Campo de’ Fiori e piazza di Spagna. Finalmente la polizia di Rotterdam ha identificato quin-dici

“Vogliamo ripristinaregli arenili in tempo utileper l’inizio del prossimo

periodo balneare”

Pesaro

Stagione turistica alle porte, congli stabilimenti balneari che de-vono prepararsi per l’estiva. Male mareggiate di febbraio com-portano il rischio che molti stabi-limenti possano saltare la stagio-ne senza le risorse per i ripasci-menti e gli interventi di manu-

tenzioni strutturali sulle scoglie-re. L'allarme è lanciato dalle as-sociazioni di categoria Cna eConfartigianato cui si è affianca-to anche il Comune di Pesaro.L'appello ha preso la forma con-creta di una lettera aperta indi-rizzata al presidente della Regio-ne Gian Mario Spacca. Nella mis-siva firmata dal sindaco di Pesa-ro Matteo Ricci, Antonio Bian-chini della Cna balneatori e An-

drea Giuliani di Oasi Confartigia-nato si chiede di Incrementarenotevolmente il finanziamentoregionale destinato annualmen-te al Comune di Pesaro. Abbia-mo già comunicato l'ammontaredei danni subiti dalle impresebalneari pesaresi e dalle attivitàturistico-ricreative, dopo la ma-reggiata dello scorso febbraio".L'esigenza del Comune e delleassociazioni di categoria? "Non

solo ottenere il giusto risarci-mento, con il riconoscimentodello stato di calamità, ma so-prattutto riuscire a ripristinaregli arenili, in concessione e non,in tempo utile per l'inizio dellastagione. La stragrande maggio-ranza degli stabilimenti ha persoprofondità e spessore. E' facile ri-scontrare il dislivello tra i manu-fatti e la linea di battigia che, inmolti casi, supera un metro di al-

tezza". Le associazioni di catego-ria entrano anche nello specifico"I danni più rilevanti si sono avu-ti nei tratti dove le scogliere nonesercitano più la loro funzione di

barriera; essendo stati ridotti ne-gli anni i finanziamenti destinatiagli interventi strutturali, alla re-alizzazione di nuove scogliere ealla manutenzione di quelle esi-stenti, oltre che ai ripascimenti,chiediamo un notevole incre-mento di risorse anche per que-sto intervento considerata la si-tuazione e l'eccezionalità deglieventi subiti".

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LETIZIAFRANCESCONI

Pesaro

Siglata l'intesa fra amministra-zione e sindacati per il bilanciopreventivo 2015. Un accordoche però non ha convinto pie-namente le parti sociali che,Cgil in primis, hanno chiestoall’amministrazione comuna-le rassicurazioni sul percorsodi riorganizzazione attual-mente in atto delle società par-tecipate. Ieri mattina al tavoloi rappresentanti di Cgil, Simo-na Ricci e Catia Rossetti e del-la Cisl da Gabrio Tonelli, Um-berto De Simoni con l'assesso-re al Bilancio Antonello DelleNoci.Bene, il mantenimento dellatassazione locale sui livelli giàin vigore lo scorso anno, cosìcome il sindacato è soddisfat-to per la volontà di non au-mentare le tariffe, ma la segre-taria provinciale Cgil Simona

Ricci, ha anticipato che laprossima settimana è previstoun incontro con l'assessorecompetente Rito Briglia perfare il punto proprio sulle par-tecipate ."Fra le novità del Protocollo diquest'anno - spiega SimonaRicci - abbiamo inserito pro-prio un punto sulle societàpubbliche. Entro questo mesesarà avviata una sessione diconfronto specifica anche conle parti sociali sul tema delriordino delle società. In parti-colare chiederemo di conosce-re quali saranno gli effetti delprocesso di razionalizzazionesulle singole società. C'è so-prattutto la necessità di un ap-profondimento sul tema deiservizi pubblici locali e sullanecessità di riaffermare unagovernance pubblica".L'assessore Briglia è pronto aportare la delibera sulle parte-cipate in consiglio comunaleentro il 30 marzo. Ma i sinda-cati vogliono vederci chiaro.Simona Ricci durante la confe-renza stampa ha rimarcato lasua contrarietà per la recentevendita delle quote azionariedel Comune in Marche Multi-servizi approvata in consigliocomunale proprio l’altra sera."Non entro nel merito della fi-nalità di una simile azione - haosservato - bensì ritengo chela Multiservizi abbia bisognodi una governance solida chenon può basarsi solo sul siste-ma dei patti parasociali".

Sulla stessa lunghezza d'ondaanche la Cisl, A proposito del-la Multiservizi, nel Protocollosi chiede al Comune di farsiparte attiva nei confronti dellapartecipata, affinché prevedanel proprio bilancio una quotapari a quella dello scorso an-no, da destinare alle utenzemorose per effetto della crisi.Una scelta chiesta anche allasocietà Aset per Fano. Unapresa d'atto questa che si ritie-ne necessaria a seguito dellacessazione del Fondo anticrisidella Provincia.

Raggiunta l'intesa anche per iservizi educativi. L'assessoreal Bilancio Antonello Delle No-ci ha spiegato che entro il me-se di marzo si procederà aduna ulteriore verifica congiun-ta sulla sperimentazione dell'Isee lineare che sarà portata aregime. Confermati a bilanciodi previsione 40 mila euro perpermettere la riduzione delletariffe, soprattutto per la fa-scia media dai 12 ai 25 mila eu-ro. Un traguardo di cui DelleNoci non ha nascosto la soddi-sfazione per averlo raggiunto.

Tanto resta però da fare suiservizi mensa dove si dovràestendere l'Isee: "Il confrontocontinua - ha evidenziato Si-mona Ricci - proprio sul servi-zio mense dove ancora abbia-mo problematiche ed un Iseea scaglioni. Un servizio che in-cide quasi al 100 per cento sul-le famiglie e dove solo il 2 percento è a carico del Comune.Chiediamo di rivedere il costomassimo per il servizio che in-cide nella misura di 80/90 eu-ro a famiglia".

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Ricci e Seri aderiscono, interesse anche a Gradara, Gabicce e Tavullia

La Notte Rosa tinge la riviera fino a Fano“Opportunità turistica e di promozione”

Pesaro

Notte Rosa fino a Pesaro? No fi-no a Fano. Anche il sindacoMassimo Seri infatti ritiene“estremamente interessante”la proposta del sindaco di Rimi-ni Andrea Gnassi di estenderela Notte Rosa alla provincia diPesaro, viste anche le numero-se affinità che la legano alla vici-na Romagna. “Fano - spiega Se-ri -, in particolare, ha un legamecon Rimini piuttosto stretto, de-terminato dalla comune radicestorica della signoria dei Mala-testa. La Notte Rosa è un even-to strategico dal punto di vistapromozionale ed economicoper tutto il sistema produttivolocale, un evento che investe lacosta adriatica al di là dei confi-ni amministrativi, per cui vedocon favore la possibilità diestendere questa importante

manifestazione romagnola an-che a Pesaro e alla provincia”.Per il sindaco di Pesaro MatteoRicci come è oramai ampia-mente noto la Notte Rosa nelleMarche si può. “Per noi è una

grande opportunità”, ha detto ilprimo cittadino pesarese, cheaccoglie l'apertura fatta lunedìdal sindaco di Rimini AndreaGnassi. “Possiamo dare vita aduna collaborazione tra territori

e regioni differenti, allargandogli orizzonti. Lo stiamo già fa-cendo con il progetto dedicato aPiero della Francesca”. Ricciprevede che Pesaro possa inse-rirsi in tutte le giornate dellamanifestazione riminese: “Nonsarà una one night. Tuttavia, seentreremo, come vogliamo, lofaremo con le nostre specificità.L'idea è di caratterizzare la par-te del nord delle Marche coneventi di rilievo culturale, inmodo da non sovrapporre ini-ziative e arricchendo il pro-gramma della Notte Rosa”,puntando in particolare sul Col-le San Bartolo. Il confronto conl'assessore al Turismo dell'Emi-lia Romagna Andrea Corsini ègià partito. E Ricci ha presocontatti con i Comuni di Gabic-ce, Gradara e Fano, che hannodato una prima disponibilità.“Ma c'è anche il Comune di Ta-vullia - rivela Ricci - per la vici-nanza territoriale e perchè sa-rebbe interessante coinvolgerein questa idea il fan club di Va-lentino Rossi. E se Mangialardiinvitasse Marotta, Fano e Pesa-ro al Summer jamboree il norddelle Marche diventerebbel’ombelico dell’estate italiana.

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Pesaro

Si è svolto ieri il Consiglio ter-ritoriale per l'immigrazionepresieduto dal prefetto LuigiPizzi. Nella seduta sono stateesaminate insieme a istituzio-ni e associazioni, le iniziativeintraprese per l'accoglienzadei cittadini stranieri richie-denti asilo, sbarcati sulle costeitaliane, ospitati presso strut-ture temporanee di accoglien-za situate nel territorio provin-ciale. E' emerso che sono giàstate avviate iniziative di inte-grazione da parte degli enti lo-cali in collaborazione con leassociazioni di volontariato ela Caritas molte delle qualicon lo scopo di sensibilizzarela popolazione sulla necessitàdi instaurare un clima di acco-glienza e di integrazione con inuovi arrivati. Tuttavia è stato

evidente che c'è bisogno di unmigliore coordinamento ditutte le iniziative in atto in mo-do da evitare inutili strumen-talizzazioni. A questo scoposu proposta del prefetto, si èdeciso di costituire un gruppodi lavoro che esaminerà tuttele proposte provenienti sia da-gli enti istituzionali che dalmondo dell'associazionismo.Le iniziative dovranno tende-re non solo a favorire l'integra-zione dei cittadini extracomu-nitari e dei richiedenti asilo,ma anche a incrementare laformazione e l'informazionedella popolazione locale alloscopo di superare le eventualidiffidenze nei confronti deimigranti. Nel corso della riu-nione è stato poi illustrato ilbando di gara per la gestionedelle strutture temporanee diaccoglienza il cui termine sca-drà venerdì 20 marzo.

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Multiutility, sui contil’ad Mauro Tivirolirassicura la minoranza

Pesaro

Sulleperplessitàrelativeaibilancidella Multiutilityevidenziateinconsigliocomunaleda AlessandroBettini,a farechiarezza èstatopropriol'amministratoredelegatoMauroTiviroli. "L'utileaziendaleverràresonoto il24aprile,tuttavia insededibilancipreventivi, i variComunihannoprevistounaquotadiutilipariaquelladelloscorsoanno.Ecosìper ilComunediPesarosonostatiprevisti700milaeuro.Continueremoamettere in piedidiquieper iprossimiquattroanniunaseriedi investimenti.Nelcorsodel2014 abbiamoinvestitooltre16milionidieuro,tremilioni inpiùrispettoal2013.Nelnuovopianoindustrialecontiamodi investire13/14milioniall'anno.Conquesterisorsepotenzieremoilsistemafognarioedelladepurazionecongli interventialdepuratore diBorgheriaealtricollettori.Confermeremodaparte nostraancheladisponibilitàalFondodisolidarietàeper le rateizzazionidedicatealleutenze indifficoltà".

Apprezzato il mantenimentodella tassazione locale

e la volontàdi non aumentare le tariffe

Lettera a Spacca da Comune, Cna e Confartigianato. Sindaco, Bianchini e Giuliani chiedono di incrementare il finanziamento destinato Pesaro

“Più risorse per ripascimenti e scogliere o la stagione è a rischio”L’APPELLO

Catia Rossetti, l’assessore alla gestione Antonello Delle Noci, Simona Ricci, Gabrio Tonelli e Umberto De Simoni

GOVERNANCEPUBBLICA

Bilancio, firmata l’intesa con i sindacatiCgil e Cisl chiedono chiarimenti sulle partecipate e l’Isee lineare anche per le tariffe delle mense

L’EVENTO

La Notte Rosa grande manifestazione della Riviera Romagnola

Il bando per la gestione delle strutture

Migranti, il prefetto invitaa rafforzare l’integrazioneL’ACCOGLIENZA

GLI INVESTIMENTI

Mercoledì11Marzo 2015 I

PESAROT: 0721 31633 F: 0721 67984E: [email protected]

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Priorità anche allaformazione professionale

mentre è da rivederela valutazione dei lavoratori

MASSIMOFOGHETTI

Fano

Si sono appena rinnovate lerappresentanze sindacali nelComune di Fano, dove conti-nua l'azione dei rappresentantidei lavoratori per migliorare lafunzionalità della macchina co-munale e allo stesso tempo di-fendere i diritti di tutti i dipen-denti. Dopo una stagione piut-tosto turbolenta, seguita ai ri-lievi degli ispettori della Ragio-neria dello Stato che avevanocontestato la costituzione delfondo di produttività per i di-pendenti, ora si guarda al futu-ro chiedendo alla amministra-zione di rivedere la costituzio-ne dei livelli più alti. "Abbiamorecentemente presentato undocumento - evidenzia France-sco Pedini della Uil, rieletto nel-la Rsu - nel quale chiediamo al-la giunta l'azzeramento di tuttii direttori del Comune, l'incen-tivazione della formazione pro-fessionale, l'informatizzazionedi tutti gli uffici, dato che suquesto aspetto il Comune di Fa-no è rimasto molto indietro edevidenzia delle grosse caren-ze". All'azzeramento di tutti idirettori, dovrebbe accompa-gnarsi secondo le richieste deisindacati, la ricostituzione del-le Apo (posizioni organizzati-ve), di quelle figure cioè, il cui li-vello è a metà strada tra il diret-tore e il dirigente e la cui sop-pressione ha creato non pochi

problemi al funzionamentodell'ente pubblico. Oggi all'in-terno del Comune opera unasessantina di direttori, troppisecondo il sindacato, in quantole indennità percepite da una si-mile moltitudine di figure d'al-to livello, rischia di svuotare ilfondo di produttività degli altridipendenti. "Ovviamente - pre-cisa Pedini - l'azzeramento nonriguarda tutti i settori, in alcunicomparti della Amministrazio-ne comunale essi sono necessa-ri, ma la Rsu ha consideratoche il numero complessivo siaesagerato, dato che in alcuni ca-si ci sono direttori se non di sestessi oppure che hanno sottodi sé un solo dipendente".

Altro punto su cui i sindacatiintendono lavorare sono le mo-dalità di valutazione. In passatoerano i dirigenti attraverso laSmivat che esprimevano il lorogiudizio sui dipendenti, dal qua-le poi dipendeva anche il pre-mio di produzione; ma diversecose, secondo Pedini, sono darivedere. Tutte istanze questeche sono state comunicate allagiunta nel corso dell'ultimo in-contro, ottenendo una certa at-tenzione. "Il che ci fa pensare -ha commentato il rappresen-tante della Uil - che ci siaun’apertura".

In passato non è stato così,per riuscire a definire la con-trattazione del fondo di produt-tività dal 2007 al 201 i passaggidi carriera orizzontale, la Rsuha dovuto lottare, organizzan-do diverse assemblee e dichia-

rando lo stato di agitazione. C'èvoluta una risposta della Cortedei Conti, interpretata benevol-mente dal Comune, per sbloc-care la situazione e procederealla liquidazione del fondo. Inseguito sono state erogate an-che le somme relative agli anni2012 e 2013. Oggi rimane anco-ra sospeso il contratto del 2014,per la cui risoluzione il sindacoe il dirigente addetto al perso-nale avrebbero promesso tem-pi brevi. L'atmosfera si è raf-freddata di molto rispetto aimomenti turbolenti delle as-semblee che hanno caratteriz-zato la passata tornata ammini-strativa, quando incombevanoi rilievi effettuati dall'organo dicontrollo.

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Fano

Cali di tensione, sbalzi di cor-rente, a volte blackout totali:da qualche giorno i fanesi so-no alle prese con continui di-sagi derivanti dall'assenza odall'alternanza di correnteelettrica, tanto che diversesegnalazioni sono giunte agliuffici Enel del territorio. Tan-te le chiamate arrivate neigiorni scorsi agli sportelli,provenienti da quasi tutti iquartieri cittadini: da Gimar-ra e Roncosambaccio aNord, per investire tutta lazona mare dal Lido alla Sas-sonia, fino al centro e i quar-tieri residenziali come Tra-ve, Paleotta, Poderino, SanCristoforo, San Lazzaro, maanche più in periferia comeBellocchi, Caminate, Carra-ra, Centinarola, Fenile e per-sino nella zona sud fino aTorrette. I disagi sono au-mentati in orario serale,quando le famiglie sono a ca-sa e fanno un maggiore ricor-so agli apparecchi elettrici,per i quali c'è stata anchequalche preoccupazione dalmomento che in alcuni casigli sbalzi di tensione sono sta-ti avvertiti distintamente e inpiù occasioni. Ad essere inte-ressata dalle problematicheè stata anche l'illuminazionepubblica, inoltre alcuni fane-si hanno riferito di aver nota-to degli improvvisi bagliori,ai quali sono seguiti dei ru-mori sordi. Gli sportelliEnel,nel fornire il numero verdeper la segnalazione dei gua-sti, hanno fornito un paio dimotivazioni per spiegarequanto accaduto: la primaipotesi è che il maltempo deigiorni scorsi ha creato accu-muli di salsedine sulle linee esulle centraline, che unite all'umidità notturna hanno pro-dotto continue scariche elet-triche,responsabili dei cali dienergia e quindi anche deglisbalzi di corrente. L'altraspiegazione invece è quelladi un guasto di moderate pro-porzioni avvenuto nella zonaNord di Fano. La concomi-tanza di queste cause, uniteal fatto che anche nel restodel centro Italia sono stati se-gnalati casi analoghi, haquindi portato i disagi avver-titi dai cittadini.

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Fano

Nell'ambitodelgabinettodelsindaco,servizio instaffcontrollodigestione, inposizionediautonomiadaqualsiasialtrastrutturaorganicaopera l'organismoindipendentedivalutazione(Oiv) in formamonocraticachesvolgetutte lefunzioniad essoattribuitedallalegge,dai contrattinazionalidilavoro,dallostatutoe dairegolamenti.E' questoorganismochevaluta l'efficienzadeidipendenti invirtù del

conseguimentodegli obiettiviloroassegnati,promuoveeattestal'assolvimentodegliobblighirelativialla trasparenzaeall'integrità;verifica i risultatielebuonepratichedipromozionedellepari opportunitàedelaborail rapportosullaperformancedell'ente,condizione necessariaper laridistribuzionedellepremialità.LemodalitàoperativediquestoorganismosecondolaRsu sonodarivedere,inquantocertedecisioniassunteinpassatononsonoapparsedeltuttocondivisibilie hannolasciato intravvederedelledisparità.

“Sessanta direttori da azzerare”La richiesta del sindacato alla giunta Seri. Ancora in ritardo l’informatizzazione degli uffici

Francesco Pedini, sindacalista della Uil membro della Rsu del Comune di Fano con il vicesindaco Stefano Marchegiani

Fano

L'amministrazione comunalesta preparando grandi festeg-giamenti per il trentennale delgemellaggio con la cittadina te-desca di Rastatt, una ricorrenzache sarà celebrata quest'anno aFano, essendo stata formalizza-ta nella nostra città dall'allorasindaco Gustavo Mazzoni nel1985 e l'anno prossimo in Ger-mania, dove la cerimonia è stataripetuta nel 1986 dal sindaco Pa-olo Carboni: Ma non si tratta di

valorizzare soltanto un vincolodi amicizia, si tratta di concretiz-zare quei risvolti economici che,al di là degli scambi studente-schi e delle visite delle delega-zioni, facevano parte degli obiet-tivi condivisi. Le iniziative inprogramma, infatti, hanno de-stato una grande aspettativa daparte degli albergatori e delleassociazioni di categoria. "ConRastatt - ha evidenziato il sinda-co Massimo Seri - è stato stabili-to un nuovo rapporto, dopo an-ni di tiepidezza che si sono risol-

ti in sole iniziative di convenien-za. Nel mese di febbraio è statoorganizzato un workshop moltopartecipato che tra i nostri part-ner ha suscitato un grande inte-resse". In quella occasione è sta-ta l'assessore Caterina Del Bian-co che ha guidato il gruppo dioperatori fanesi, la cui visita aRastatt ha riscosso una grandeattenzione da parte dei massmedia tedeschi. I festeggiamen-ti per il trentennale del gemel-laggio si svolgeranno per tregiorni dal 13 al 16 maggio e per

l'occasione è stata realizzatauna Fano Card che consentiràai rastattesi di usufruire di unosconto del 10 per cento negli al-berghi, nei negozi, nei ristorantie nelle concessioni di spiaggiafanesi. La carta, che ha già rice-vuto un centinaio di adesioni (iltermine ultimo è il 24 marzo) sa-rà distribuita capillarmente aRastatt nei musei, negli esercizicommerciali e negli hotel. L'ini-ziativa verrà replicata anchenelle altre città gemellate.

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Rsu: disparità di trattamento, si volti pagina

LAMACCHINACOMUNALE

La città dal 13 al 16 maggio celebrerà il gemellaggio con Rastatt, pronta una Fano Card con sconti del 10 per cento

Il trentennale occasione di scambi economici

Da sinistra Rapa, Seri e Marchetti

Blackoutin serieper guastoe salsedineILDISSERVIZIO

LARICHIESTA

IV Mercoledì11Marzo 2015

FANOT: 0721 31633 F: 0721 67984E: [email protected]

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Fano

Chiudere Borgo Cavour al traffi-co per organizzare iniziative edeventi. E' questa la richiesta dialcuni commercianti e operato-ri della zona, per i quali sarebbeauspicabile, almeno in alcuniperiodi dell'anno ridurre l'af-fluenza di veicoli e occupare glispazi aggregando più persone.L'idea è quella di limitare l'ac-cesso delle automobili durante

alcune giornate estive, magariin concomitanza con le apertu-re serali dei negozi, per organiz-zare eventi, cinema all'aperto,conferenze e tanto altro. Que-sta proposta sarebbe solo un ini-zio, per poi passare a rivedere laviabilità in alcune strade delcentro che non riescono a sop-portare un carico di traffico co-me quello introdotto dal pianodella viabilità introdotto dall'exassessore Michele Silvestri. Adessere interessata è soprattuttovia San Paterniano, in alcuni

tratti anche molto stretta, che loscorso ottobre a causa del tran-sito di auto e mezzi pesanti hasubito un cedimento e si è trova-ta con un buco di discrete di-mensioni. "Abbiamo incontratol'assessore Marchegiani - spiegal'artista Carla De Angelis, che

ha il suo studio proprio nella via- per chiedere una revisione delpiano della viabilità. Non solo lastrada non riesce a sopportare ilcarico di traffico, ma gli automo-bilisti sono persino costretti a fa-re un giro che non ha senso, dalmomento che entrano ed esco-no dallo stesso lato, mentre sa-rebbe il caso di valutare l'ipotesidi creare altre uscite". La zonalo scorso anno è stata abbellitadalla sistemazione del giardinodedicato all'artista Bruno Radi-cioni, realizzato da esercenti e

operatori di Borgo Cavour, conl'aiuto di alcuni sponsor. Negliultimi mesi diverse sono le atti-vità ospitate, da laboratori arti-stici, corsi di yoga, di filosofia,l'allestimento di un suggestivopresepe natalizio e tante ma-schere in occasione del Carne-vale, per ridare slancio anche al-la Città dei Bambini. Ora gli arti-sti aderenti all'associazione "Ungiardino per l'arte" stanno pen-sando ad un allestimento in oc-casione della Pasqua. s.f.

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LORENZOFURLANI

Fano

“E’ intenzione dell’amministra-zione comunale ricomporre lapolemica di quest’anno al Carne-vale, una polemica in parte co-struttiva e in parte un po’ esaspe-rata, che ha coinvolto chi ha unavicenda molto lunga alle spalle,perché l’unione fa la forza e quin-di il confronto delle buone idee,se si lavora tutti insieme, sicura-mente porterà bene al futuroCarnevale”.

Così, con lo sguardo rivolto al-l’edizione 2016 e il proposito disuperare incomprensioni e ten-sioni, il vicesindaco e assessoreal turismo Stefano Marchegianiha risposto ieri pomeriggio all’in-terrogazione del movimento 5stelle, illustrata dalla consiglieraMarta Ruggeri, sul progetto di ri-lancio del Carnevale elaboratodal maestro carrista GiovanniSorcinelli, in arte Giox, conse-gnato al vicesindaco e rimastonel cassetto. Marchegiani ha ri-costruito le relazioni alla vigiliadell’ultima edizione del Carneva-le, da lui in parte mediate per da-re continuità attraverso la parte-cipazione di Altan al filone deicartoon avviato l’anno scorso

con Silver e Lupo Alberto. Ma latrattativa per la realizzazione diun’allegoria dedicata ai 40 annidella Pimpa s’è arenata sulla vo-lontà della Carnevalesca di finan-ziare un carro di seconda catego-ria e l’aspettativa di Sorcinelli sirealizzarne uno di prima. Secon-do Marchegiani altre idee diGiox sono state trasfuse que-st’anno nel concorso nazionalefotografico e in un evento legatoalla moda dei selfie, arenatosipoi per ostacoli organizzativi.

Il vicesindaco ha annunciatoanche una gestione più manage-riale del Carnevale con la ridu-zione dei contributi del Comunema il punto centrale della sua ar-gomentazione è stata la sottoli-neatura che l’ente organizzatoreè, per statuto, la Carnevalesca,dall’ampia base democratica

con i suoi 800 soci. Il Comunepuò suggerire ma non disporre eogni progetto di rilancio deve es-sere proposto a tale ente e da es-so fatto proprio. Senza questopassaggio anche l’elaborato or-ganico di Sorcinelli non potrà es-sere discusso dalla commissionecultura. Sulla selezione dei boz-zetti, inoltre, Marchegiani hasottolineato che nessuna giuriaqualificata potrà sottrarre, pergli aspetti tecnici e finanziari del-l’allestimento dei carri, l’ultimaparola alla Carnevalesca. Incal-zato da Ruggeri, Marchegiani hapoi precisato di non condividereil riferimento a logiche clientela-ri e amicali nell’azione della Car-nevalesca, sostenendo che even-tualmente esse andrebbero pro-vate nelle sedi opportune.

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Fano

L’interrogazionedeiconsigliericomunalidiFano5StelleMartaRuggeri,RobertaAnsuinieHadarOmiccioliprendeva lemossedalprogettodi rilanciodelCarnevaleconsegnatonelsettembre2014dalmaestrocarristaGiovanniSorcinellialvicesindacoStefanoMarchegiani.Giox nelsuoelaboratochiede"unregolarebandodiconcorsocongarantel’amministrazionepubblicaperlaselezionedeiprogettidei

maestricarristidapartediunagiuriaqualificataetecnicanelrispettodelleclassifiche".PerciòFano5Stelleinterrogavail sindacoSerie lagiuntapersapere“seritenganoanch'essi indispensabileunbandodiconcorsoaevidenzapubblicaconcriteri tecnicieimparzialinellasceltadeibozzettidafinanziare, tenendocontochela Carnevalescagestisce130.000eurodi fondicomunali, inmodo dafugareognidubbiosuclientelismoeamicizia,estranei aunagestioneimparzialedei fondipubblici”.

Alcuni esercenti vogliono la chiusura al traffico in alcune giornate per vivacizzare questa parte del centro storico

Cinema ed eventi nel Borgo Cavour senza auto

Il piano della viabilitàdi Silvestri criticato ancheper il carico veicolaresu via San Paterniano

Chiesta una giuria tecnica e qualificataper selezionare i migliori bozzetti da finanziare

Fano

Il 2015 è un anno particolare an-che per l'Avis fanese, in quantoricorre il 65˚ anno di fondazio-ne. Per l'occasione sono in pro-gramma diverse iniziative, apartire dal restyling del monu-mento al donatore che si trovanella piazzetta intestata ai dona-tori di sangue, segno tangibiledella intensa attività del volonta-riato fanese. Il 14 giugno, giornoin cui si festeggia la giornatamondiale dei donatori di san-gue, si realizzerà una catenaumana che dalla sede dell'Avis,in via San Francesco, si prolun-gherà fino piazza Venti Settem-

bre. Tra il mese di giugno e quel-lo di luglio, si mobiliteranno tut-ti i donatori delle società sporti-ve che in divisa suppliranno aun endemico calo delle donazio-ni. Con l'obiettivo "Vivi il lato sa-no dello sport", sono state con-tattate fino ad oggi 35 societàsportive per un totale di 1.000atleti, di cui 400 sono entratinella famiglia dell'Avis. In segui-to verrà replicata l'iniziativa"Donazioni in rosa" che ha vistotante donne, in passato assenti,rendersi disponibili per offrire ilproprio sangue. Non mancheràinfine l'assegnazione della goc-cia della Fortuna a un personag-gio significativo che ha condivi-sogli scopi dell’associazione.

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Il vicesindaco riconosceall’ente di Cecchini il ruolocentrale: “In quella sedeil progetto va presentato”

“Al Carnevale l’unione fa la forza”Interrogazione F5S, Marchegiani sulle idee di Giox: “Confronto utile, polemica da ricomporre”

Il maestro carrista GiovanniSorcinelli, autore di un progettodi rilancio del Carnevale, e l’ultimocarro da lui realizzato, quellodi Lupo Alberto dell’edizione 2014

Fano

Un'esperienza formativadall'alto valore sociale èquella che i giovani hanno lapossibilità di vivere grazie al'associazione L'Africa Chia-ma Onluns.

La ong fanese presiedutada Italo Nannini, che si è fat-ta conoscere in tutto il mon-do per il suo profondo impe-gno in favore delle popola-zioni povere del terzo mon-do, lancia la possibilità disvolgere il servizio civile rea-lizzando parte di alcuni deipropri progetti in atto. Laproposta è rivolta a giovanidi età compresa tra 18 e 28anni, che amano prestareservizio in ambito sociale,vocati al volontariato, aman-ti dei viaggi e dal grande spi-rito di solidarietà.

Per far conoscere le possi-bilità offerte dal servizio civi-le, l'associazione ha organiz-zato degli Open day, cheavranno lo scopo di forniretutte le informazioni utiliagli interessati, in vista dellaprossima uscita del bando2015.

Il primo incontro è in pro-gramma per domani dalle17 alle 19 nella sede di viaGiustizia 43 e sarà ripetutoanche venerdì 20 marzo allastessa ora.

In tale contesto verrannopresentati l'associazione, iprogetti, le modalità di pre-sentazione delle domande ele attività che il volontarioandrà ad eseguire. I posti di-sponibili sono in totale otto,di cui quattro in Italia e gli al-tri in Tanzania e Zambia.

Nei Paesi africani infattil'associazione tiene in piedidiversi progetti in ambitimolto vasti, come ad esem-pio centri nutrizionali, men-se scolastiche, centri d'acco-glienza per orfani, disabili,ragazzi di strada.

Gli obiettivi generali dellestrutture sono volti a miglio-rare le condizioni di salutedi tutti i bambini, ad incre-mentare il tasso di frequen-za scolastica e le capacità diapprendimento degli alun-ni, nonché sviluppare unaconoscenza diffusa sulle cor-rette modalità nutrizionali esugli aspetti igienico-sanita-ri tra i genitori, gli insegnan-ti e i giovani. s.f.

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Due incontri

Serviziocivilein Africa

Fano

Prende il via il progetto "Osser-vatori Urbani 2015", curatodalla associazione di promo-zione sociale "CollettivoRe-Public" rivolto a giovaniche ha come finalità quella dipromuovere le tematiche del-la riqualificazione urbana, delriuso e del riciclo. Numerosesaranno le attività che si svol-geranno prossimamente finoall'evento finale del progettoche si terrà a Fano dal 3 al 5 lu-glio al Pincio, luogo stesso dariqualificare. L'iniziativa è sta-ta presentata dagli assessoriSamuele Mascarin e CaterinaDel Bianco, dalla coordinatri-ce d'Ambito Sonia Battistini e

dai ragazzi del collettivo. Daoggi al 15 giugno, termine perla presentazione delle propo-ste, saranno attivi tre bandi diconcorso sul tema del riciclo edella riqualificazione urbana.Nel dettaglio verrà emesso unbando di concorso per corto-metraggi sul tema ambiente,sostenibilità e riuso degli spazipubblici abbandonati. Il con-corso, la cui partecipazione ègratuita, è riservato ai giovanidai 18 ai 35 anni. L'opera mi-gliore verrà premiata con1.000 euro. Un altro concorsoriguarda i fumetti sempre su-gli stessi argomenti; un terzo siriferisce alla fotografia. Il pre-mio in denaro in questo caso èfissato rispettivamente in 500e 300 euro. Nel frattempo il 4aprile verrà realizzato a Pesa-

ro un dispatchwork per il com-pletamento dei vuoti urbani,iniziativa simbolica di comple-tamento dei vuoti basata su un'idea del tedesco Jan Vormann,nel cui sito è stata inserita an-che Fano; il 19 aprile a Pergola,

verrà organizzata una marato-na di disegno dal vero sempresul tema degli spazi in disuso.Nel mese di maggio si terràinoltre un mercatino del riusoe una gara ciclistica informaletra Fano e Pesaro, le cui tappesaranno costituite da luoghi dariqualificare. Anche per quest'anno infine il festival Re-Pu-blic beneficia di contributi daparte dell'assessorato regiona-le alle politiche giovanili, all'in-terno della programmazionedi Indiepolitana, rete di festi-val indipendenti del centro Ita-lia, in collaborazione con asso-ciazioni Lima di Sassocorvaro,Mentindipendenti di Gubbio,Periferica di Pesaro ed Ephe-bia di Terni. m.f.

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Quest’anno Avis celebra i 65 anni di vita

Anche un cordone umanoper la donazione del sangue

ILBANDORILANCIOETENSIONI

L’ISTANZA

LAPROPOSTA

Riservati a giovani da 18 a 35 anni per cortometraggi, fumetti e foto. La festa finale al Pincio

Tre concorsi sul riuso ambientale e urbano

La presentazione del progetto

ILPROGETTO

ILPROGRAMMA

Mercoledì11Marzo 2015 V

Onlinewww.corriereadriatico.it FANO

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••3PESAROPRIMOPIANOMERCOLEDÌ 11 MARZO 2015

«LA NOTTE ROSA fino a Pesa-ro è una grande opportunità turi-stica e di promozione», è la rispo-sta di Matteo Ricci alla propostadel sindaco di Rimini, AndreaGnassi, di allargare al nostro terri-torio lamanifestazione estiva dellariviera romagnola. Nelle intenzio-ni di Ricci, però, Pesaro non dovràaccodarsi alle iniziative già speri-mentate in Romagna, producendodoppioni, ma partecipare all’even-to aggiungendo qualcosa di diver-so. «Se entreremo, come vogliamo,lo faremo con le nostre specificità– spiega –. L’idea è caratterizzarela parte nord delle Marche coneventi di rilievo culturale, in mo-do da non sovrapporre iniziative,arricchendo il programma dellaNotte rosa». Il sindaco guarda alSan Bartolo: «E’ la chicca che pos-siamomettere in campo, l’elemen-to di assoluta bellezza che fa la dif-ferenza sul fronte ambientale». Ac-coppiata cultura e ambiente, quin-di, senza perà trascurare il diverti-mento.

ENTRANDO nello specifico, èancora presto per definire gli ap-

puntamenti della Notte rosa (3 lu-glio). I sindaci di Pesaro e Riminisono ancora nella fase del dialogoper capire se questa collaborazionesi può fare. C’è la volontà di entam-bi, e anche quella di altri sindacidella nostra provincia, ma ci sonodegli aspetti da approfondire pri-ma di concludere. «Ci stiamo con-frontando in queste ore con An-drea Corsini, l’assessore al Turi-smo dell’Emilia Romagna – speci-ficaRicci –.Ho già parlato con i co-muni di Gabicce, Gradara e Fano:hannodato una prima disponibili-tà. Ma c’è anche il comune di Ta-

vullia, per la vicinanza e perché sa-rebbe interessante coinvolgere inquesta storia anche il fans club diValentinoRossi.Dobbiamo seder-ci tutti intorno adun tavoloper en-trare nel merito. Serve un incon-tro per capire le modalitàmigliori,specie sulle condizioni economi-che». Le trattative, quindi, sonoancora in corso. Il sindaco Ricci,però, già pensa agli eventuali ap-puntamenti da organizzare a Pesa-ro all’interno dell’evento: «Ci so-no già tante iniziative che Pesaropropone in quel periodo. Si trattadi confezionarle meglio. Poi valu-

teremo se aggiungere qualcosa».

LANOTTEROSA allargata aPe-saro non sarebbe solo una collabo-razione tra due province confinan-ti, ma anche tra due diverse regio-ni, in un periodo in cui si ragionasulle macro-regioni e se convengaa Pesaro passare alla Romagna oaggregarsi con le Marche all’Um-bria. In quel dibattito, quando par-tìmesi orsono,Gnassi auspicò l’an-nessione di Pesaro alla Romagna,mentre Ricci si espresse a favoredella permanenza nelle Marche.«Non si vivedi campanilimadi sfi-de da giocare – commenta Ricci inriferimento alla Notte rosa fino aPesaro –. Possiamo dimostrareuna collaborazione tra territori eregioni differenti, allargando gliorizzonti. Lo stiamo già facendosul progetto dedicato a Piero dellaFrancesca.D’altronde, laNotte ro-sa è un evento che si porta dietrouna promozione internazionale,anche per questo, se davvero vo-gliamo puntare sul turismo, èun’occasione da cogliere. Inseren-doci con il nostro target culturalee ambientale. I nostri diversi turi-smi possono integrarsi».

Patrizia Bartolucci

L’ALLARME INVIATA LETTERA IN REGIONE: «IMMEDIATI INTERVENTI PER RIPASCIMENTI DI SABBIA E SCOGLIERE»

Bagnini disperati dopo lamareggiata: «La spiaggia non c’è più»

ANCORA ritardi di almenoduemesi (e in alcuni casi ad-dirittura tre) nei pagamentidegli stipendi dei ragazzi chehanno aderito al programmaGaranzia Giovani, progettoattivato dalla Regione Mar-che tramite una convenzionecon il Ministero del Lavoro,che prevede lo svolgimentodi tirocini formativi in azien-da della durata di sei mesi,con lo scopo di prevenire ladisoccupazione giovanile.Quasi 800 i ragazzi under 30della nostra provincia che vihanno aderito, ancora preoc-cupati per la situazione. «Pur-troppo ci sono ancora ritardicon il pagamento dell’inden-nità mensile prevista di 500euro – spiega Simona Ricci,segretaria della Cgil di Pesa-ro e Urbino – almeno di dueo tremesi, ma per il momen-tosembraessere almenorisol-ta la questione che riguardale trattenute Inps che in unprimo momento erano stateapplicate al primo stipendioche avevano ricevuto i ragaz-zi. I rimborsi, così come ci hacomunicato la Regione, do-vrebbero essere già partiti inquesti giorni, quindi i tiroci-nanti riavranno per intero iloro 500 euro di indennitàmensile per quanto stannosvolgendo.Ovviamente con itempi che ci vogliono in que-sti casi, i ragazzi dovrebberoriavere a breve anche ciò chegli era stato sottratto ingiusta-mente».

LA SEGRETARIA dellaCgil sottolinea poi un altroaspetto di tutta la vicendache riguardaGaranziaGiova-ni e i “pasticci” che sono staticommessi inquestimesi: «Vi-ste le difficoltà di questi ra-gazzi, che stannodi fatto lavo-rando senza prendere nulladamesi e chemagari devonosostenere anche dei costi perandare al lavoro – dice Simo-na Ricci – alcune aziendahanno anticipato delle som-meperpoter almeno far fron-te alle spese di questi ragazzi.Ungestodavvero apprezzabi-le». Intantodovrebbero sbloc-carsi i fondi per attivare an-che la seconda tranchediGa-ranziaGiovani, perpoter atti-vare altri tirocini, questa vol-ta speriamo che non ci sianoinghippi.

ILCASO

GaranziaGiovani:stipendi in ritardo

TAVULLIA DA CORTEGGIARE«Sarebbe interessantecoinvolgere i tifosi di Vale»Appuntamento a luglio

Ricci dice sì alla ‘NotteRosa’:«Ma con tutte le nostre peculiarit໫Cultura, ambiente ed anche il fans club di ValentinoRossi»

SINDACIGEMELLI?Matteo Riccie, sotto,AndreaGnassi diRimini, primicittadini dellanouvellevague del Pd.Ambeduepuntanoforte sulturismo

Anche il sindacodi Fano,MassimoSeri, sta valutandodipartecipareallaNotterosa:«E’unapropostaestremamente interessantechemerita senz’altrounapprofondimentoper lenumeroseaffinità chelegano lanostraprovinciaalla vicinaRomagna.Fanohaun legameconRiminipiuttostostretto,determinatodalla comuneradice storicadeiMalatesta.Inoltre– continuaSeri –, laNotteRosaèuneventostrategicodal puntodi vistapromozionaleedeconomico, uneventocheinveste la costa adriaticaaldi là dei confiniamministrativi, per cui vedocon favore lapossibilità diestendere lamanifestazioneromagnolaaPesaroeallaprovincia».

‘Vengo anch’io’FirmatoSeri

ROMAGNAMIA IL SINDACODI PESARO: «SI TRATTADIUNASFIDADAGIOCARENELL’AMBITODIUNEVENTOCONPROMOZIONEINTERNAZIONALE: SARA’ UNA COLLABORAZIONE POSITIVA»

LANUOVAALLEANZAPASSAPER IL TURISMO

SI E’ PASSATI in pochi mesi dai concessio-nari di spiaggia aperti tutto l’anno, ai conces-sionari di spiaggia che sono in ginocchio:«Molti stabilimenti balneari rischiano di salta-re la stagione senza le risorse per i ripascimen-ti e gli interventi di manutenzioni strutturalisulle scogliere», avvertono Comune, Cna eConfartigianato. In una lettera indirizzata algovernatore Gian Mario Spacca - firmata daMatteoRicci, Antonio Bianchini (Cna balnea-tori) e Andrea Giuliani (Oasi Confartigianato)– chiedono di «incrementare notevolmente ilfinanziamento regionale destinato annualmen-

te al Comune di Pesaro».Lemotivazioni: «Ab-biamo già comunicato l’ammontare dei dannisubiti dalle imprese balneari pesaresi e dalle at-tività turistico-ricreative, dopo la mareggiatadello scorso febbraio».«CHIEDIAMO non solo ottenere il giusto ri-sarcimento, con il riconoscimento dello statodi calamità, ma anche e soprattutto riuscire aripristinare gli arenili in tempo utile per l’ini-zio della stagione balneare».Dopo l’ultimama-reggiata la spiaggia si è notevolmente ridotta.«La stragrandemaggioranza degli stabilimen-ti ha perso profondità e spessore. E’ facile ri-scontrare – afferma una nota – il dislivello tra i

manufatti e la linea di battigia che, inmolti ca-si, supera un metro di altezza». E i danni piùrilevanti «si sono avuti nei tratti dove le sco-gliere non esercitano più la loro funzione dibarriera». Di qui, l’istanza: «Essendo stati ri-dotti negli anni i finanziamenti destinati agliinterventi strutturali, alla realizzazione di nuo-ve scogliere e alla manutenzione di quelle esi-stenti, oltre che ai ripascimenti, si chiede unnotevole incremento di risorse, considerata lasituazione e l’eccezionalità degli eventi». Nelfrattempo, ieri mattina, il governatore GianMario Spacca ha chiesto la dichiarazione dellostato di emergenza al presidente del consiglio.

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••11MERCOLEDÌ 11 MARZO 2015

e-mail: [email protected]: [email protected]

INSPIAGGIA si respira preoccu-pazione mista a salsedine. A me-no di un mese dalla Pasqua, sonogiorni duri questi per i bagnini fa-nesi alle prese con la programma-zione della stagione turistica alleporte. Il Comitato Sassonia incon-trerà il sindaco Seri giovedì 19marzo ed ha già pronta una listadi richieste perché «se non ci fossi-mo noi, la Sassonia sarebbe giàmorta». «Mercoledì ci vediamotra noi bagnini, gli esercenti equalche bar... hotel invece moltopochi – dice Silvia Tarini, titolaredi Bagni Peppe -. Perché quandosi parla di turismo tutti si lamenta-no, però tutta sta voglia di fare ionon la vedo. Anche il Comunequest’annoha detto che non ci so-no soldi, neppure il contributo di5mila euro che ha dato l’annoscorso al Comitato Sassonia. Citoccherà far tutto da soli. Ma nonè cosa semplice raccogliere300/400 euro a testa, molti sono

scoraggiati. Anche perché qui èsempre tutto un dare e mai un ri-cevere.La prossima settimana ab-biamo una riunione in Comune:chiederemo tra le altre cose di al-lungare l’orario della festa settima-nale fino alle 3. Intanto abbiamo

saputo che porteranno in Sasso-nia ‘Sapori e Motori’, benissimo,porta gente, ma è a maggio... adinizio stagione. E ci viene chiestoun contributo anche lì».

INTANTO si lavora per appron-tare gli stabilimenti. «Voglio apri-re il 1° maggio – conclude la Tari-ni -, se è bel tempo anche il 25aprile ma tanto finché ci sono le

scuole non c’è un’anima. Prontinoi siamopronti perché per fortu-na danni grossi in Sassonia non liabbiamo avuti». E’ dopo i BagniSergio che si è scatenato l’inferno.«Già l’anno scorso ero stata l’ulti-ma ad aprire lo stabilimento – di-ce la titolare Lorena che è anchepresidente del Comitato Sassonia- a metà giugno, a causa dei dannidellemareggiate e dei tempi bibli-ci dell’amministrazione che cimette una settimana per leggere

una pec e autorizzare i lavori. Per-chénoi siamo legati ai ripascimen-ti. L’anno scorso abbiamo affron-tato enormi spese con i cubi di ce-mento a protezione dell’arenile,abbiamo chiuso in perdita. Que-st’annodei danni ce li ha fatti, for-tunatamente possiamo rimediaretriplicando il lavoro per l’apertu-ra. Ma ci si è accorciata ancora dipiù la spiaggia. Spero di non do-ver togliere una fila perché già nehopersa una l’anno scorso (65 om-brelloni circa). Quest’anno sperodi aprire ametàmaggiomaoccor-re che si inizino i lavori di ripasci-mento e per la protezione del lito-rale. Perché almeno per la stagio-ne 2016 non dobbiamo avere tut-te queste preoccupazioni. A cui sisomma il fatto che lasciano mori-re la Sassonia. Abbiamo saputoche la “Città dei bambini” sarà tra-sferita dal lungomare di Sassoniaa viale Gramsci. Oltre ad essereabbandonati come spiagge e arre-di, adesso anche a livello di attivi-tà ci penalizzano...».

Tiziana Petrelli

«LASITUAZIONE è complicata. Lema-reggiate hanno lasciato un grossostrascico di lavori da fare, disbancamenti». E’ una corsa contro iltempo quella ingaggiata da Cesare Rossi,presidente del Consorzio BagniniMarotta che riunisce 17 stabilimentibalneari. «Bisogna ricostituire lo strato dispiaggia... ma io sono fiducioso e comeassociazione di bagnini mi sono postocome obiettivo di avere tutti le spiaggepronte per il 25 aprile. Poi se uno non

vuole aprire per una questione di costi/benefici, è un altro discorso». Mai comequest’anno si pone il problema dellaliquidità, tra i balneari. «Se da una partesiamo preoccupati perché c’è tanto da faree da spendere, dall’altro ci solleva il fattoche sentiamo l’amministrazione vicina(comune di Mondolfo, ndr). C’èpreoccupazione perché qui il problemanon è tanto l’evento eccezionale chequando capita ci si rimbocca le maniche.Il problema è che questa è una situazione

che ogni anno si rinnova. Bisognasollecitare la Regione perché si possa fareuna protezione adeguata. Perché ilproblema vero è che anche chi vuoleinvestire non lo fa perché non possocostruire un chiosco se domani mattinauna mareggiata me lo porta via, nonposso decidere di fare un parco giochi piùgrande.... Qui bisogna fare urgentementegli interventi necessari ed ancora piùurgentemente degli interventi tamponedove la situazione è più critica».

CARTOLINE La spiaggia della Sassonia, d’estate. A destra idisastri fatti dal maltempo lo scorso inverno. Sopra, Cesare Rossi

FANOCARD è la tessera riser-vata, per tutto il 2015, agli amicigemellati diRastatt che sceglieran-no come luogo di vacanze Fano.La card darà diritto ad un scontodel 10% in tutti gli esercizi e lestrutture aderenti.Una opportuni-tà raccolta, finora, da un centina-io di operatori fanesi, soprattuttoalbergatori, campeggiatori e con-cessionari di spiaggia. Si sperache anche gli esercenti, soprattuttoquelli del centro storico, aderisca-no in massa. C’è tempo fino al 25marzo, termine entro il quale leadesioni dovranno essere trasmes-se al Comune di Rastatt che si fa-rà carico di stampare e distribuire,in maniera capillare, le tessere sianella città di Rastatt sia nel suocomprensorio, in Comune e nei ri-storanti. L’iniziativa della Fano-Card, a cui hanno aderito tutte leassociazioni (Confesercenti, Conf-commercio, Confartigianato, Ciae Confindustria), è stata pensatain occasione dei 30 anni del gemel-laggio tra Fano eRastatt che si fe-steggia quest’anno. «Una opera-zione a costo zero – hanno sottoli-neato gli albergatori Boris RapaedElisaMarchetti –ma che ha ri-scosso grande successo tra i tede-schi, al di là delle nostre aspettati-ve». Soddisfatto il sindacoMassi-mo Seri che ha voluto rispolverarei rapporti con le città gemellate, di-menticate da diversi anni. «Cre-diamo che i gemellaggi – ha dettoil primo cittadino – possano rap-presentare delle opportunità perFano e che quanto si sta creando

conRastatt possa essere un proget-to pilota da ripetere con le altre cit-tà gemellate, prima fra tutte l’in-glese Saint Albans».

«STIAMO cercando – ha spiega-to l’assessore Caterina Del Bian-co – di creare con Rastatt nuovirapporti che non siano limitatiagli operatori, ma siano più istitu-zionali». Proprio Del Bianco dal5 al 7 febbraio di quest’anno si èrecata nella cittadina tedesca, inrappresentanza del Comune, in-sieme agli operatori, per rivitaliz-zare i rapporti tra le due città, pro-muovere il nostro territorio e infor-mare i tedeschi delle iniziative cheFano sta preparando per festeggia-re i 30 anni di gemellaggio. Il cloudei festeggiamenti saranno amag-gio, dal 14 al 17, con una serie diiniziative preparate per accoglieregli ospiti tedeschi.

AnnaMarchetti

A COSA serve uno psicologo in ospedale? Come ricordare che ognimalato ha una famiglia e che ogni malattia è sempre familiare perimpatto, ricadute e risorse? Un ospedale è attento ai bisogniemotivi di pazienti e familiari? A tutte queste domande, voglionorispondere i 7 incontri organizzati dal servizio di Psicologiaospedaliera di Marche Nord. Si parte domani, ore 16, MediatecaMontanari (piazza Piermaria Amiani) con il tema “Conflittoautonomia-dipendenza: aspetti psicologici connessi al diabete”.

LO PSICOLOGO IN OSPEDALE: PRIMO INCONTRO DOMANI

IL PRESIDENTEDELCONSORZIODIMAROTTA: «ILNOSTROOBIETTIVO, APERTURAPER IL 25 APRILE»

PROSSIMO INCONTROIl 19marzo, con il sindaco«Abbiamogià prontauna bella lista di richieste»

LaPasquaamaradei bagnini senza spiaggiaMaltempo ed erosione annuncianoun’apertura di stagionemolto complicata

TURISMOGLI AMICIDI RASTATT

Eper i ‘gemellati’ecco la FanoCard

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•• 12 FANO MERCOLEDÌ 11 MARZO 2015

«Acli: i circoli, la nostra forza»Il consiglio al centro diocesanodi Fano: la relazione di Tomassini

LEGAMBIENTE

Sabato ‘operazionescuole pulite’:

coinvolti alunni,docenti e genitori

BEN50CIRCOLI con oltre 6mi-la soci su tutto il territorio provin-ciale costituiscono la realtà delleAcli che al centro pastorale dioce-sano di Fano hanno tenuto il loroconsiglio provinciale aperto aipresidenti dei circoli.Nella sua re-lazione il presidente provincialeMaurizio Tomassini (nella foto)ha ribadito che le Acli sono dasempre luoghi dove i cittadini siincontrano per condividere siamomenti di aggregazione ma an-che luoghi dove si rafforzano i va-lori di fare comunità, specialmen-te nei piccoli paesi spopolati delnostro entroterra.

«I CIRCOLI ha proseguito To-massini – rimangono il nostropunto di forza dell’organizzazio-ne, al fianco di una rete di servizi

quali il Patronato, il Caf, il puntofamiglia che sono presenti nel ca-poluogo Pesaro, ma anche a Fa-no, Urbania e Cagli». Gradito, an-che perché non previsto, l’ inter-vento del vescovo Armando Tra-sarti, che portando i suoi saluti,

ha spronato i dirigenti ad essereattenti ai valori dell’associazioneche si fondano sul primato del la-voro, sull’ispirazione cristiana edanche sulla fedeltà ai valori demo-cratici. Proprio su questo tema ilVescovo ha ribadito che in demo-

crazia occorre rispettare le regoledell’alternanza che va praticata enon solo messa sulla carta.

ILMOVIMENTO delle Acli pe-saresi conta 6.620 soci distribuitinei 50 circoli. La compagine socia-le divisa per fasce di età è cosìcomposta: 18/29 anni 740 soci pa-ri al 12% (molto al di sopra dellamedia nazionale che infatti è del4%); tra i 30/44 1424 soci pari al22%; tra i 45/64 2328 soci pari al37%; over 65 1980 soci pari al24% ed infine un gruppo di 148giovanissimi compresi tra i 10 e i17 anni. Le Acli pesaresi risulta-no anche in controtendenza ri-spetto al dato nazionale per la pre-senza della componente femmini-le, che è del 30%, contro una me-dia nazionale del 23%.

s.c.

IL PD FANESE apre le consultazioni per lascelta del candidato al consiglio regionale: Re-nato ClaudioMinardi, dato per favorito, è sta-to il più votato nella prima assemblea che si ètenuta lunedì sera, ma la più dibattuta saràquella di domenica mattina quando sarannochiamati ad esprimersi gli iscritti dei circoliPddiFanoCentro, SanLazzaro eGimarra-Fe-nile con oltre 300 aventi diritti. Sicuramente èl’assemblea, più numerosa, di quelle program-mate dal Pd e forse quella dove èmeno sconta-to il risultato. I sostenitori del giovane Federi-coPerini e anche quelli diRosetta Fulvi daran-no battaglia. «Cercheremo di far uscire al me-

glio il nome di Perini – commenta FrancescoAiudi del circolo Gimarra-Fenile – e vogliosperare che l’esito non sia scontato, noi nonsiamo lì per far finta, ma per costringere chideve scegliere (il riferimento è alla segreteriaprovinciale e regionale) a tenere conto del ri-sultato».INTANTO nella prima assemblea di lunedì,in via Puccini, dove si sono ritrovati una cin-quantina di iscritti dei circoli Poderino, S.Or-so, Bellocchi, Flaminia-Cuccurano, il nomediMinardi è quello che ha ottenuto più consen-si: una trentina, gli altri presenti si sarebberodivisi quasi equamente tra i consiglieri comu-nali Rosetta Fulvi e Federico Perini. Qualche

voto anche per Daniela D’Agata e l’ex sindacoCesare Carnaroli. Presente alla discussione ilsegretario provinciale Giovanni Gostoli, nellafunzione di garante. «Al di là delle posizioniespresse da ognuno quello che è emerso lune-dì sera – ha commentato il segretario organiz-zativo,EnricoNicolelli – è la volontà di indivi-duare un nome condiviso per avere un nostrorappresentante in Regione». Prossimi appun-tamenti domani sera, alle 21, al circolo Pd diMetaurilia dove si ritroveranno gli iscritti diMetaurilia e Ponte Sasso e domenica mattina,alle 10, ancora in via Puccini per il confrontopiù significativo.

AnnaMarchetti

CANDIDATIALLE REGIONALI SONO I GIORNI DELLE ASSEMBLEE: DOMENICA UN’ALTRA MOLTO CALDA

Consiglieri Pd,Minardi va.MaPerini e Fulvi danno battaglia

TORNA «Non tiscordar dime - Operazione scuole pulite»,iniziativa promossa daLegambiente che, in questa 17ªedizione – si celebra sabato 14marzo :– avrà come temacentrale il volontariato.Studenti, insegnanti, dirigenti,genitori, personale delle scuolesi adopereanno per migliorare erendere più vivibile, sostenibilee bella la scuola. Il Comune diFano attraverso l’assessorato aiServizi Educativi e ladirezione didattica diS.Lazzaro, ha aderito allacampagna inserita all’internodel protocollo Unicef “Cittàsostenibili e amiche deibambini e degli adolescenti2014-2015”. «Un’esperienzadi educazione allacittadinanza attiva importante– commentano gliorganizzatori – che può essereper i ragazzi il punto dipartenza per un cambiamentoeffettivo: il desiderio dimigliorare la propria scuolapuò stimolarli nel loro sentirsiparte della comunità scolastica,nell’acquisire competenzeimportanti per il loro esserecittadini».

Page 24: a pag. 30 DeBari Trani NuovoSenato,sìdellaCamera · tita di Europa League, devastaro-no Campo de’ Fiori e piazza di Spagna. Finalmente la polizia di Rotterdam ha identificato quin-dici

••13FANOMERCOLEDÌ 11 MARZO 2015

Sparisce la cassa, fanese a processoExpresidente di una onlus che addestra i cani per il soccorso in acqua

CAUSABLACKOUT

Prodi Sport allagatoTitolare commosso:

«Tantissimigli aiuti ricevuti»

E’ ACCUSATO di essersi appro-priato della cassa della K9 onlus,associazione di volontari di Fanoche addestra cani per il soccorsoin acqua.Lui è l’ex presidente del-la onlus (fino al 2011) Nicola Lu-strissimi, fanese, imputato di avertenuto per sé la somma di 7.478euro che si trovava in cassa. Asporgere denuncia sono stati i so-ci che, dopo l’uscita di Lustrissi-mi dall’associazione, si sono ac-corti che nel conto corrente inbanca non c’era più un soldo.Non solo, poco dopo si sono senti-ti bussare alla porta della Onlusdei creditori che aspettavanodi es-sere pagati e che non avevano rice-vuto nulla. Per questo, l’associa-zione ha presentato querela neiconfronti dell’ex presidente Lu-strissimi per il reato di appropria-zione indebita. Ieri si è svolta

un’udienza davanti al giudicemo-nocratico di Pesaro ed è statoascoltato proprio l’imputato, ilquale ha spiegato di non aver trat-tenuto per sé quel denaro ma diaverlo impiegato per il pagamen-todei debiti che aveva l’associazio-ne. Non sa spiegarsi perché dei

creditori hanno battuto cassa es-sendo stati, lui dice, già pagati.Una tesi insomma nettamentecontraria a quella dei suoi ex soci,i quali attraverso l’avvocato Beret-ta avevano ripercorso nella quere-la tutta la vicenda compresa la spa-rizione della somma di denaro di

7.4798 euro. Soldi raccolti attra-verso le tessere dei soci e grazieagli sponsor chehanno sempre so-stenuto l’associazione e la sua spe-cialissima e importante attività.E’ stata ascoltata anche una testeche non ha aggiunto nulla di piùdi ciò che era già noto.

IL PROCESSO è stato aggiorna-to a maggio, quando ci sarà la di-scussione con la richiesta del pub-blicoministero e l’arringa della di-fesa che ribadirà l’innocenzadell’imputato, così come già spie-gato ieri da Lustrissimi nel corsodell’udienza davanti al giudiceDiPalma. Intanto, i soci della Onlusnon si sono costituiti parte civilenel processo penale ma si sono ri-servati di ricorrere al giudice civi-le all’esito del processo in corso.

ro.da.

L’ASSOCIAZIONE «Collettivo Re-Public»(foto, i ragazzi con gli assessori Mascarin eDel Bianco) lancia un concorso sul tema delriciclo e della riqualificazione urbana con trebandi: cortometraggi, fumetti e foto. I primidue concorsi sonodedicati all’ambiente, soste-nibilità, riciclo e del riuso degli spazi pubbliciin disuso. Possono partecipare giovani tra i 18e i 35 anni che vivono, studiano o lavorano inItalia. Presentazione domande entro 14 giu-

gno 2015. ILBANDO di concorso fotograficoriguarda invece la riqualificazione degli spazipubblici urbani degradati in disuso della Re-gioneMarche. La partecipazione è riservata aigiovani, sempre tra i 18 e i 35 anni, che peròvivano, studino e lavorino nelleMarche. L’as-sociazione sta sviluppando un geoblog deglispazi pubblici in disuso e chiunque può segna-larli permail ([email protected]), su fa-cebook nella pagina Re-Public o via twitter(@republi_fano)

AMBIENTE POSSONOPARTECIPAREGIOVANI TRA I 18 E I 35 ANNI: I TERMINI DEL BANDO

Riqualificare gli spazi degradati e in disuso: un concorso

SALTA la corrente, in tiltil generatore, le pompesmettono di funzionare eProdi Sport finisce sottol’acqua. Nel dramma simuove la grandemacchinadella solidarietà checommuove il titolare SauroProdi. Ha ancora la vocerotta Il giorno dopo,raccontando ladisavventura che gli ècapitata lunedì sera,quando il piano interratodel suo negozio in vialePiceno ha iniziato adimbarcare l’acqua di mare.«La corrente è andata viaalle 16.30 – dice – per dueore il generatore hafunzionato, ma poi ci haabbandonati. Le pompeche devono andare dicontinuo perché siamosotto il livello dell’acquasono andate in tilt e così cisiamo allagati. Non sonoin grado di quantificare idanni».

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••17FOSSOMBRONE,CAGLI EURBANIAMERCOLEDÌ 11 MARZO 2015

di DAVIDE EUSEBI– URBANIA –

ELEONORA Nocito, avvocato acriminologa, sta incontrando glistudenti delle scuole della provin-cia, dalle elementari alle superiori,su un tema sentito, il cyberbulli-smo, sviluppando un progetto dieducazione alla legalità. Oggi saràa Urbania, all’istituto onnicom-prensivo «Della Rovere».Lei finora ha incontrato circamille studenti: comereagisco-noal fenomenodel cyberbul-lismo?

«Mi sono resa conto che i nostrigiovani, molto spesso, non si ren-dono conto che certi comporta-menti tenuti online, e da loro con-siderati come delle “ragazzate” odegli scherzi, possono invece inte-grare veri e propri reati penali co-me lo stalking, la pornografia mi-norile, la detenzione di materialepedopornografico, la diffamazio-ne, la sostituzione di persona e l’ac-cesso abusivo ad un sistema infor-matico. Inoltre sottovalutano i sin-tomi che possonomanifestare i lo-ro compagni e che possono riferir-si ad episodi di bullismo “online enon” comenervosismo, ansia, pro-blemi di salute fisica, disturbi ad-dominali o del sonno, rifiuto di an-dare a scuola, calo del rendimentoscolastico ed isolamento».E’ una piaga diffusa?

«Il cyberbullismo sta aumentandoin questi ultimi anni insieme allaesponenziale diffusione deglismartphone e dei tablet; se primail bullismo era circoscritto pretta-mente al contesto scolastico, ora lavittima può essere raggiunta, attra-verso la tecnologia, ovunque ed inogni momento del giorno e dellanotte, rendendo tale fenomeno an-cora più grave. Purtroppo, la mag-gior parte dei ragazzi non ne parlacon genitori e con gli insegnanti, i

quali nonhanno accesso diretto al-le comunicazioni online dei ragaz-zi e rimangono all’oscuro di questiepisodi; in moltissimi casi, quin-di, il cyberbullismo rimane un fe-nomeno sommerso proprio per-ché non viene denunciato da chilo subisce».Qual è il tipo di vessazionepiù comune?

«Insulti, persecuzioni e minaccesui social network, in chat o trami-te sms. E soprattutto l’invio o lapubblicazione di foto o filmati asfondo sessuale, fattimagari giraretra gli amici dopo avere fatto la bra-va con la fidanzatina ripresa in si-tuazioni compromettenti. Immagi-ni per le quali si può configurare ilreato di pornografiaminorile e de-tenzione di materiale pedoporno-grafico. Infine la creazione di profi-li falsi su Facebook».Chiè il cyberbulloechi lavitti-ma ideale? Proviamo a trac-ciarne gli identikit...

«Ragazzi che vannodai 10 ai 16 an-ni, dotati di una grande considera-zione di sé ed intolleranti ad ognitipodi regola o frustrazione. Solita-mente sono aggressivi ed impulsi-vi e mancano di empatia, ossianon riescono a mettersi nei pannidegli altri e ad immaginare i senti-menti e le emozioni delle vittimeche subiscono le loro persecuzio-

ni. Per quanto riguarda la cybervit-tima, spesso si tratta di ragazzi fisi-camente più deboli rispetto ai lorocompagni che manifestano parti-colari preoccupazioni rispetto alproprio corpo. Sono ansiosi, insi-curi, sensibili, tranquilli, timidi,con scarsa autostima: per questimotivi faticano ad affermarsi nelgruppo dei coetanei. Purtroppomoltissime vittime non parlanocon nessuno delle sofferenze e deitorti subiti e tendono ad autocolpe-

volizzarsi».Qualè l’episodio che l’hapar-ticolarmente colpita?

«Mi ha colpito il caso di un ragaz-zo minorenne che è stato imputa-to per i reati di estorsione e stal-king il quale, non accettando la fi-ne della relazione con la sua fidan-zatina, la perseguitava con minac-ce di ogni tipo sui social networkFacebook, WhatsApp dicendoleche se non fosse tornata con luiavrebbe condiviso su tutti i gruppi

ai quali era iscritto su Facebookuna foto che la ritraeva durante unrapporto sessuale. La cosa grave èstata che il ragazzoha costretto pu-re la madre della sua ex fidanzati-na a consegnargli un assegno di5.000 euro come prezzo per evitaredi condividere le foto osé della fi-glia su tutti i social network».Comeporre rimedio a questofenomeno?

«Prima di tutto attraverso l’educa-zione al “digitale” di bambini e ra-

gazzi che si dovrebbe favorire at-traverso uno specifico percorso di-dattico che renda iminori consape-voli dei rischi, oltre che delle op-portunità, correlati all’uso dellaRete e valorizzando, altresì, la te-matica del bullismo “online enon” nei libri di testo dei nostrigiovani. Si potrebbero creare nelnostro territorio delle strutturespecializzate ossia dei veri e propricentri “anti-cyberbullismo” perchiedere un aiuto immediato, pre-disponendo altresì dei percorsipersonalizzati per l’assistenza allavittima e la rieducazione del bullo.Per sensibilizzare la cittadinanza,invece, sarebbero necessari più di-battiti nelle radio o nelle televisio-ni locali oltre a conferenze e semi-nari creando, altresì, spot educati-vi o video riferiti a tale fenomenomagari coinvolgendo proprio i ra-gazzi della nostra Provincia».E’ ipotizzabile uno sportelloantibullismo?

«Sì. Penso sia utile istituire, neiconsigli di istituto e nei collegi deidocenti delle scuole di ogni ordinee grado, uno o più referenti per laprevenzione del bullismo o unoSportello Antibullismo i quali po-trebbero coordinarsi conunOsser-vatorio comunale che potrebbe oc-cuparsi dell’attività di sensibilizza-zione destinata ai dirigenti scola-stici e ai docenti, ad incontri di for-mazione in classe ed in aula ma-gna con gli studenti al fine di pre-venire tale fenomeno anche attra-verso la diffusione di testi informa-tivi e proiezioni di filmati sul te-ma. L’Osservatorio comunale do-vrebbe dunque supportare le scuo-le a rischio di devianza e bullismo,intervenendo nei casi conclamati,mettendo a disposizione delle isti-tuzioni scolastiche una task forcedi esperti e attivando programmidi intervento».Tre consigli dare ai ragazzi e

alle ragazze?«Non inviaremai proprie immagi-ni o video nudi o sessualmenteespliciti, in quanto tale materialemolto spesso viene diffuso per ri-picca o vendetta per la fine di unarelazione amicale o di coppia. Ri-cordatevi inoltre che tramite l’in-vio e la ricezione delle immagini sista scambiandomateriale pedopor-nografico. Conservare le comuni-cazioni offensive come file, video,foto che sono utili per essere dimo-strare l’accaduto. Denunciare peruscire dalle vessazioni: questi feno-meni vivono grazie all’omertà euna volta smascherati i responsabi-li, con perquisizione e sequestro ditutti i supporti informatici che so-no nella disponibilità del persecu-tore, tutto si blocca».Unmessaggio alle famiglie?

«Evitate un eccessivo utilizzo deisocial network. Almeno all’inizio,sarebbe preferibile affiancare i ra-gazzi durante la navigazione, mo-strando di essere sempre disponi-bili ad ascoltarli, parlando con lo-ro dell’utilizzo che fanno di inter-net, accordandosi sul tempodade-dicare al computer. Bisogna aiutar-li ad avere una atteggiamento criti-co nei confronti delle informazio-ni che incontrano e a riferire sequalcunooqualcosa, durante la na-vigazione, li ha turbati o li hames-si a disagio».

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Ricatti sessuali e finti profiliIl pericolo viene da internet

La criminologaEleonoraNocito oggi aUrbania

«Ragazzi, il bullismosi può sconfiggere»

AI GIOVANI«Non inviaremai immaginiche vimostrano nudi:potreste finire inRete»

ALLE FAMIGLIE«Nonabusate dei “social”e convincete i vostri figlia raccontare ogni dubbio»

Page 26: a pag. 30 DeBari Trani NuovoSenato,sìdellaCamera · tita di Europa League, devastaro-no Campo de’ Fiori e piazza di Spagna. Finalmente la polizia di Rotterdam ha identificato quin-dici

21MERCOLEDÌ11 MARZO 2015

IL GIORNOil Resto del Carlino

LA NAZIONE

· ANCONAORMAI resta solo Marche 2020.E, inevitabilmente, Forza Italia.Perché si è capito che ormai i for-zisti vogliono aspettare la sceltadi Gian Mario Spacca per capiredefinitivamente cosa fare. Ma leproposte arriveranno presto. In-fatti, sarà sabato la giornata decisi-va, con tanto di presentazione diprogrammae candidato. La sceltaricadrà suSpacca stesso o suVitto-riano Solazzi, suo fedelissimo eco-fondatore della lista. L’attesa,dice Solazzi, è data dal tempo ri-chiesto dall’Udc (che, si sa, è spac-cata tra chi vorrebbe seguire il Pde chi, invece, vorrebbe aderireall’Area popolare), «ma fidandocidelle parole del segretario nazio-naleUdcLorenzoCesa che ha an-nunciato la determinazione a rea-lizzare comunque il progetto di

Area Popolare, convochiamo persabato la conferenza stampa nellaquale saranno presentati il candi-dato presidente e la proposta diprogramma».Il nome di Solazzi come candida-to è sempre più insistente, negliambienti dei moderati. E se c’èqualcuno che non vede l’ora che

sia sabato, questo è Forza Italia:«Osserviamo con attenzione la vo-lontà di concretizzare tramiteMarche 2020 unPatto per leMar-che, per il buon governo della re-gione con coloro i quali sono alter-nativi al Pd», è il commento delcoordinatore regionale di ForzaItalia RemigioCeroni. E festeggiaanche Francesco Massi di Ncd:

«Sonocontento, ora c’è una certez-za». Certezze ne hanno anche Sele la Lega Nord. I primi (insiemeagli ex di Rifondazione e con i co-mitati con cui hanno dato vita aCantiere ‘Altre Marche – SinistraUnita’) hanno ormai capito checon il Pd non hanno più nulla ache fare e ieri hanno ufficializzatoil loro candidato, il segretario re-

gionale Edoardo Mentrasti, «unascelta convinta – dicono – perchétutti lo hanno ritenuto in posses-so delle qualità di equilibrio ecompetenza programmatica rico-nosciute e riconoscibili». Infine,c’è laLegaNord. Ierimattina han-no ufficialmente presentato LucaRodolfo Paolini come candidatoa presidente, non essendo più di-sposti ad aspettare gli altri e accet-tando di fare un passo indietro«solo se arrivaGesùBambino». E,al massimo, possono accettare dicorrere insieme a Fratelli d’Italia,«maperSpacca ormai è troppo tar-di, fa troppi teatrini».E parte dal programma, la Lega,per decidere con chi allearsi. E alprimo punto la sanità: «Proporreidi aprire gli ambulatori anche dinotte, visto la lunghezza delle li-ste d’attesa». E ovviamente guerraagli extracomunitari.

Margherita Giacchi

La basilica della Santa Casaè uno dei principali luoghi diculto mariano. Secondo latradizione, alcuni angeliprelevarono la Santa Casada Nazaret e la portarono involo (1291) fino a Loreto. Icattolici rendono culto didevozione verso i resti dellaSanta Casa, dove visse Gesù

Fedeli daovunqueFu ‘portata in volo’

Zoom

IERI E OGGIA sinistra labasilica diLoreto fino apochi giorni fa,con la cupolaaccesa; adestra com’èda qualchegiorno,tristementespenta

Marche 2020 svelerà sabato il candidatoSi pensa a Solazzi, intantoForza Italia sta alla finestra. Sel, in campoMentrasti

LA LEGA NORDPronto il programmamachiude aSpacca:«Fa troppi teatrini, è tardi»

VERSO LEREGIONALIA sinistra, Vittoriano Solazzi,braccio destro di Spacca.

A destra, il segretario regionaledi Sel EdoardoMentrasti

Silvia Santini· LORETO (Ancona)

CUPOLA e campanile della SantaCasa di Loreto restano al buio: laDelegazione Pontificia non inten-de cedere, il Comune non paga labolletta e interviene pure VittorioSgarbi. Staccato il contatore, ilcomplesso architettonico che acco-glie ogni anno milioni di pellegri-ni da tutto il mondo rimane spen-to. Buio totale. La Delegazionenon ha cambiato idea, anzi, dopoottomesi in cui ha garantito il ser-vizio pagando settemila euro pri-ma versati dal Comune per l’illu-minazione del complesso, meravi-glioso ‘faro’ nella notte, ha dettobasta. Attraverso la delibera diGiunta dell’11 giugno scorso l’Am-

ministrazione Comunale avevaconfermato la volontà di prosegui-re nel pagamento delle bollettedell’energia elettrica relative all’il-luminazione della Basilica. A co-rollario dell’atto però, hanno dettodallaDelegazione, non era presen-te fin dall’inizio alcun impegno dispesa.

ANCHE Vittorio Sgarbi non hamancato di dire la sua: «Non vo-glio fare critiche a prescindere per-ché in questo momento ai Comu-ni i soldimancanoma se l’ex sinda-co Paolo Niccoletti si ricandida,potrebbe usare come slogan ‘conme torna la luce’ così magari hal’occasione di fare ciò che è statopromesso. Può fare come me,quando sono stato sindaco a SanSeverino ho riportato la luce in via

dei Lumi che paradossalmente eraal buio.Magari, se intervenisse pa-pa Francesco potrebbe far cambia-re idea al vescovo».

AOGGI c’è il Commissario prefetti-zio Simona Calcagnini alla guidadi Loreto, che afferma: «La deci-sione di farsi carico delle spese èun atto politico. Non spetta alCommissario prendere tale deci-sione, quindi per la durata dellamia permanenza non adotterò ini-ziative simili al riguardo. Sarà il fu-turo sindaco a decidere cosa fare».Le Comunali però saranno a mag-gio quindi almeno fino ad alloraniente luce, poi chissà. Non pote-va mancare il commento dell’exprimo cittadinoNiccoletti, dimes-sosi a ottobre, che affonda la SantaCasa: «Finché c’è stato il sindaco a

Loreto la luce non è mai andatavia. A pagare l’illuminazione dellaBasilica è sempre stato il Comune,con sempre intendo dal Giubileodel 2000.Quando abbiamo stipula-to il contratto con Enel Sole perl’illuminazione pubblica cui è al-lacciata quella del complesso archi-tettonico, ci siamo accorti che nonc’eramai stata una convenzione ve-ra e propria. Così con la deliberadi giugno abbiamo regolato la cosaformalmente. La successiva crisi aPalazzo ha poi impedito di darecorso alla delibera».Parole a parte, ieri loretani a pas-seggio, residenti, commercianti eturisti non hanno avuto un attimodi esitazione a dire tutti: “Quelbuio non è solo visivo ma anchespirituale, riaccendete tutto, i pel-legrini se lo meritano».

Si vota a maggio, non c’èil sindaco, il commissarioallarga le braccia:«Non posso fare nulla»

Bracciodi ferro

ILCASO

Loreto, il Comune non paga le bolletteLa Curia non riaccenderà la Santa CasaAl buio da giorni. LaDelegazione pontificia: «Messi noi 8mila euro»

E’ META DI MILIONI DI TURISTI