A Montegrotto Terme il gusto veneto fa scuola - Difesa del Popolo 2 maggio 2010

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LA DIFESA DEL POPOLO PAESI & CITTÀ 2 MAGGIO 2010 27 GASTRONOMIA A TAVOLA Penne criticone ai for nelli Dalle parole (scritte) ai fatti (mangiati) Sono due dozzine più una, le “Penne criticone ai fornelli” che, lasciati da parte taccuini e penne e affiancati dalla brigata di cucina e di sala dell’antica trattoria Ballotta di Torreglia, hanno vestito i panni di chef per la prima edizione di un insolito concorso ideato dalla casa editrice Terra Ferma. Una goliardica disfida dove i ruoli si sono invertiti e ogni giornalista ed esperto enogastronomo delle testate giornalistiche del Nordest ha dovuto convincere due giurie, una tecnica di cuochi professionisti e una popolare di buone forchette e gourmet, che non solo sa scrivere e capisce qualcosa di vino e cibo, ma sa tenere in mano anche mestoli e forchettoni. La tenzone ha coinvolto sia il numeroso pubblico sia i giudici professionisti in una cena letteralmente sopra le righe per qualità dei piatti preparati e per l’impegno dimostrato dalle “penne criticone”: Tutte meritevoli di essere premiate al di la dell’ineluttabile classifica. Sul podio, al primo posto, il risotto di sfilacci di cavallo di Piero de Franceschi di Quatro ciacoe, le costicine di agnello ai pistacchi di Mario Stramazzo della Difesa del popolo e di Peperosso, come secondo piatto, mentre terzi classificati sono stati i “macaroni” alla Merlin Cocai di Otello Fabris di Papageno. Ai vincitori tre super bottiglie formato Salmanazar, Mathusalem, Jeroboam di friularo imbottigliato in esclusiva dall’azienda Pigozzo dei Salvan di Due Carrare che tuttavia non ha mancato di riconoscere il valore di tutti gli altri partecipanti con altrettante bottiglie, a misura più umana, ma tutte con la stessa etichetta commemorativa dell’evento. Nella sala conferenze del complesso architettonico del ru- stico di villa Draghi a Montegrot- to Terme, che ospita il Museo in- ternazionale del vetro d’arte, l’enoteca del consorzio dei vini doc dei colli Euganei e il centro di cultura ed enogastronomia Il Platò, è stato presentato il pro- getto “Scuola internazionale del gusto” che nello stesso rustico avrà sede. Un ambizioso percor- so fondato sulle eccellenze eno- gastronomiche e turistiche del- l’area termale che, come ha spiegato il vicesindaco di Monte- grotto Massimo Bordin, avrà il compito di catalizzare nei suoi spazi espositivi e operativi quan- to di più rappresentativo vi sia fra le professionalità del mondo della gastronomia e dell’ospita- lità turistico-alberghiera, insie- me ai prodotti tipici rappresen- tati da tutte le produzioni delle aziende vinicole e agroalimenta- ri di trasformazione che stanno alla fine della lunga filiera agrico- la e vitivinicola del territorio eu- ganeo e veneto. Il tutto con l’intento di formare una vera e propria scuola del gu- sto a immagine dell’istituto al- berghiero superspecializzato e specialistico, nonché una vetri- na per le aziende e le imprese che aderiranno. Un proscenio, secondo le intenzioni program- matiche, che dato il flusso turi- stico dell’area termale, costituito per oltre il 70 per cento da stra- nieri, assumerà in breve tempo quei connotati internazionali che sono diventati ormai essen- ziali per un rilancio e un raffor- zamento nel panorama mondia- le dell’area termale euganea. Un’area costretta, più di altre realtà economico-produttive, a fare i conti sia con la crisi mon- diale che con le offerte turistico- termali di paesi emergenti che, come ben hanno evidenziato i relatori che hanno partecipato al work shop di presentazione, stanno sfruttando un vantaggio fatto di costi produttivi più bassi e di un know how che non ha dovuto pagare i lunghi periodi di staticità del comparto turistico nazionale e locale. Un comparto vissuto per buona parte di rendi- ta, in virtù della scarsa concor- renza internazionale e delle sole attrattive del “bel paese”. Una situazione privilegiata dive- nuta ormai irrealistica, come hanno rilevato i molti operatori intervenuti alla conferenza, che ha bisogno di profondi cambia- menti, ma anche di stimolanti iniziative come questa. La “Scuola internazionale del gu- sto” gode del patrocinio del mi- nistero per le politiche agricole e forestali e della regione del Ve- neto, oltre che del comune di Montegrotto Terme e di moltissi- mi operatori tra cui alberghi, strutture termali, centri benes- sere, ristoranti, trattorie, azien- de agricole e vitivinicole e centi- naia di altre attività commerciali e di servizi. Imprese che singo- larmente possono rappresentare eccellenze di caratura elevata, ma che non possono più affron- tare i mercati oltreconfine in or- dine sparso. Mario Stramazzo Sarà la voce del mezzosoprano Patri- zia Porzio, diretta e accompagnata al pianoforte dal maestro Alessandro Tor- tato, a fare da filo conduttore musicale ai piatti preparati dagli chef Nadia Pa- squali del ristorante Alla Borsa di Valeg- gio sul Mincio e Franco Favaretto del BaccalàDivino di Mestre per il ritorno sulla scena enogastronomica triveneta di “CenadiNote”. Un evento culturale gastronomico giun- to al suo terzo anno che unisce musica colta e alta gastronomia a vini di gran qualità in un percorso di gusto tra Vene- to e Trentino, ambientato di volta in vol- ta nelle dimore storiche più rappresen- tative dell’architettura veneta e trentina dei secoli serenissimi. Gli appuntamenti, scaturiti da un’idea del maestro Tortato, sono sei e scandi- scono un calendario che da maggio a ot- tobre caratterizza il mondo del savoir vivre e della buona tavola a iniziare pro- prio dalla prima serata del 7 maggio a villa Sigurtà a Valeggio sul Mincio. Agli chef Nadia e Franco dunque il compito di interpretare in chiave gastronomica il percorso ideale “Dal Vesuvio alla laguna passando per il Garda”, tema del primo convivio di “CenadiNote 2010”. I L RUSTICO DI VILLA DRAGHI A MONTEGROTTO SEDE DI UNA NUOVA INIZIATIVA DI PROMOZIONE Il gusto veneto fa scuola Lezioni e mostre di gastronomia e ospitalità I NIZIA “CENADI NOTE 2010A Valeggio si va “Dal Vesuvio alla laguna passando per il Garda”

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Il gusto veneto fa scuolaIL RUSTICO DI VILLA DRAGHI A MONTEGROTTO SEDE DI UNA NUOVA INIZIATIVA DI PROMOZIONENella sala conferenze delcomplesso architettonico del rusticodi villa Draghi a MontegrottoTerme, che ospita il Museo internazionaledel vetro d’arte,l’enoteca del consorzio dei vinidoc dei colli Euganei e il centrodi cultura ed enogastronomia IlPlatò, è stato presentato il progetto“Scuola internazionale delgusto” che nello stesso rusticoavrà sede. Un ambizioso percorsofondato sulle eccellenze enogastronomichee turistiche dell’areatermale che, come haspiegato il vicesindaco di MontegrottoMassimo Bordin, avrà ilcompito di catalizzare nei suoispazi espositivi e operativi quantodi più rappresentativo vi siafra le professionalità del mondodella gastronomia e dell’ospitalitàturistico-alberghiera, insiemeai prodotti tipici rappresentatida tutte le produzioni delleaziende vinicole e agroalimentaridi trasformazione che stannoalla fine della lunga filiera agricolae vitivinicola del territorio euganeoe veneto.

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LA DIFESA DEL POPOLO PAESI & CITTÀ 2 MAGGIO 2010 27GASTRONOMIA

A T A V O L A

Penne criticone ai fornelliDalle parole (scritte) ai fatti (mangiati)

◆ Sono due dozzine più una, le “Penne criticone ai fornelli” che,lasciati da parte taccuini e penne e affiancati dalla brigata dicucina e di sala dell’antica trattoria Ballotta di Torreglia, hannovestito i panni di chef per la prima edizione di un insolitoconcorso ideato dalla casa editrice Terra Ferma. Una goliardicadisfida dove i ruoli si sono invertiti e ogni giornalista ed espertoenogastronomo delle testate giornalistiche del Nordest hadovuto convincere due giurie, una tecnica di cuochi professionistie una popolare di buone forchette e gourmet, che non solo sascrivere e capisce qualcosa di vino e cibo, ma sa tenere in manoanche mestoli e forchettoni. La tenzone ha coinvolto sia ilnumeroso pubblico sia i giudici professionisti in una cenaletteralmente sopra le righe per qualità dei piatti preparati e perl’impegno dimostrato dalle “penne criticone”: Tutte meritevoli diessere premiate al di la dell’ineluttabile classifica. Sul podio, alprimo posto, il risotto di sfilacci di cavallo di Piero de Franceschidi Quatro ciacoe, le costicine di agnello ai pistacchi di MarioStramazzo della Difesa del popolo e di Peperosso, come secondopiatto, mentre terzi classificati sono stati i “macaroni” alla MerlinCocai di Otello Fabris di Papageno. Ai vincitori tre super bottiglieformato Salmanazar, Mathusalem, Jeroboam di friularoimbottigliato in esclusiva dall’azienda Pigozzo dei Salvan di DueCarrare che tuttavia non ha mancato di riconoscere il valore ditutti gli altri partecipanti con altrettante bottiglie, a misura piùumana, ma tutte con la stessa etichetta commemorativadell’evento.

■ Nella sala conferenze delcomplesso architettonico del ru-stico di villa Draghi a Montegrot-to Terme, che ospita il Museo in-ternazionale del vetro d’arte,l’enoteca del consorzio dei vinidoc dei colli Euganei e il centrodi cultura ed enogastronomia IlPlatò, è stato presentato il pro-getto “Scuola internazionale delgusto” che nello stesso rusticoavrà sede. Un ambizioso percor-so fondato sulle eccellenze eno-gastronomiche e turistiche del-l’area termale che, come haspiegato il vicesindaco di Monte-grotto Massimo Bordin, avrà ilcompito di catalizzare nei suoispazi espositivi e operativi quan-to di più rappresentativo vi siafra le professionalità del mondodella gastronomia e dell’ospita-lità turistico-alberghiera, insie-me ai prodotti tipici rappresen-tati da tutte le produzioni delleaziende vinicole e agroalimenta-ri di trasformazione che stannoalla fine della lunga filiera agrico-la e vitivinicola del territorio eu-ganeo e veneto.

Il tutto con l’intento di formareuna vera e propria scuola del gu-sto a immagine dell’istituto al-berghiero superspecializzato especialistico, nonché una vetri-na per le aziende e le impreseche aderiranno. Un proscenio,secondo le intenzioni program-matiche, che dato il flusso turi-stico dell’area termale, costituitoper oltre il 70 per cento da stra-nieri, assumerà in breve tempoquei connotati internazionaliche sono diventati ormai essen-ziali per un rilancio e un raffor-

zamento nel panorama mondia-le dell’area termale euganea.Un’area costretta, più di altrerealtà economico-produttive, afare i conti sia con la crisi mon-diale che con le offerte turistico-termali di paesi emergenti che,come ben hanno evidenziato irelatori che hanno partecipato alwork shop di presentazione,stanno sfruttando un vantaggiofatto di costi produttivi più bassie di un know how che non hadovuto pagare i lunghi periodi distaticità del comparto turistico

nazionale e locale. Un compartovissuto per buona parte di rendi-ta, in virtù della scarsa concor-renza internazionale e delle soleattrattive del “bel paese”. Una situazione privilegiata dive-nuta ormai irrealistica, comehanno rilevato i molti operatoriintervenuti alla conferenza, cheha bisogno di profondi cambia-menti, ma anche di stimolantiiniziative come questa. La“Scuola internazionale del gu-sto” gode del patrocinio del mi-nistero per le politiche agricole eforestali e della regione del Ve-neto, oltre che del comune diMontegrotto Terme e di moltissi-mi operatori tra cui alberghi,strutture termali, centri benes-sere, ristoranti, trattorie, azien-de agricole e vitivinicole e centi-naia di altre attività commercialie di servizi. Imprese che singo-larmente possono rappresentareeccellenze di caratura elevata,ma che non possono più affron-tare i mercati oltreconfine in or-dine sparso.

Mario Stramazzo

■ Sarà la voce del mezzosoprano Patri-zia Porzio, diretta e accompagnata alpianoforte dal maestro Alessandro Tor-tato, a fare da filo conduttore musicaleai piatti preparati dagli chef Nadia Pa-squali del ristorante Alla Borsa di Valeg-gio sul Mincio e Franco Favaretto delBaccalàDivino di Mestre per il ritornosulla scena enogastronomica trivenetadi “CenadiNote”. Un evento culturale gastronomico giun-to al suo terzo anno che unisce musicacolta e alta gastronomia a vini di granqualità in un percorso di gusto tra Vene-to e Trentino, ambientato di volta in vol-ta nelle dimore storiche più rappresen-tative dell’architettura veneta e trentinadei secoli serenissimi. Gli appuntamenti, scaturiti da un’ideadel maestro Tortato, sono sei e scandi-scono un calendario che da maggio a ot-tobre caratterizza il mondo del savoirvivre e della buona tavola a iniziare pro-prio dalla prima serata del 7 maggio avilla Sigurtà a Valeggio sul Mincio. Aglichef Nadia e Franco dunque il compitodi interpretare in chiave gastronomica ilpercorso ideale “Dal Vesuvio alla lagunapassando per il Garda”, tema del primoconvivio di “CenadiNote 2010”.

IL RUSTICO DI VILLA DRAGHI A MONTEGROTTO SEDE DI UNA NUOVA INIZIATIVA DI PROMOZIONE

Ilgusto veneto fa scuolaLezioni e mostre di gastronomia e ospitalità

INIZIA “CENADINOTE 2010”

A Valeggio si va“Dal Vesuvioallalagunapassandoper il Garda”