A cura di. Lezione n. 1. Lezione n.2 Il ciclo dellacqua Secondo alcuni geologi, lacqua presente...

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Lezione n. 1.

Lezione n.2

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Il ciclo dell’acqua Secondo alcuni geologi, l’acqua presente sulla terra sarebbe nata in

seguito alle numerose e intense eruzioni vulcaniche che hanno caratterizzato la superficie terrestre per circa 3 miliardi di anni: vale a dire, l’acqua sarebbe stata immessa nell’atmosfera, insieme ad altri gas, durante le eruzioni. L’acqua, inizialmente sotto forma di vapore, poco alla volta, per effetto del progressivo raffreddamento della terra, si sarebbe condensata, dando luogo a grandi piogge e temporali che, in tempi geologici, avrebbero riempito tutte le cavità e le asperità della crosta terrestre. Secondo altri geologi, invece, l’acqua si sarebbe formata già durante il raffreddamento della terra per effetto di degassazione delle sostanze volatili dalla superficie terrestre.

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Qualunque sia l’origine dell’acqua, è però interessante conoscere cosa accade ad essa. Vi siete mai chiesti da dove arriva e che strada percorre l’acqua che giunge fino a noi quando apriamo il rubinetto di casa?Come tutti sappiamo, sulla Terra ci sono grandi distese di acqua. Il calore del sole fa evaporare l’acqua di mari, fiumi e laghi e la trasforma in vapore acqueo. Dopo un po’ di tempo, per effetto di altri fattori, le goccioline d’acqua diventano sempre più pesanti, finché cadono sotto forma di pioggia: e dove vanno a finire? La maggior parte cade naturalmente negli oceani e nei mari da cui sono “partite”. Il resto dell’acqua cade sulle terre emerse da cui in parte evapora ancora, in parte viene assorbita e utilizzata da piante, animali e uomini, in parte penetra nel terreno dove inizia un lungo cammino che, a volte, la porterà a rivedere il sole sotto forma di sorgente, altre volte la farà riemergere direttamente negli oceani, altre volte si “immergerà” sempre più nell’interno della Terra. Altre volte ancora, purtroppo, e sempre più spesso, queste molecole d’acqua si legheranno per sempre a molecole di sostanze tossiche e non potranno essere più utilizzate. Clicca sulla freccia per

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Il sole riscalda l'acqua del mare, del fiume ecc... che evaporando e salendo verso l'alto si trasforma in goccioline che formano la nuvola     Le piccolissime gocce d'acqua se ne stanno strette una vicina

all'altra e vengono portate dal vento sotto forma di nuvola. Quando le nubi vengono a trovarsi in una zona di aria fredda, le gocce d'acqua si raffreddano, diventano pesanti e precipitano sotto forma di pioggia   

Le gocce, dopo aver dissetatopiante e animali, penetrano nel terreno e raggiungono gli strati più

profondi della terra       Tutte insieme sgorgano dalla sorgente  correndo giù lungo il

pendio formano un torrente, poi un fiume e finalmente raggiungono il mare... E la  storia ricomincia da capo, perchè il gioco dell'acqua non finisce mai!   

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L'acqua costituisce lo spazio vitale per molte piante e animali. Essa fornisce agli esseri viventi costantemente acqua e ioni.

L'acqua viene sfruttata dagli esseri viventi come spazio vitale in modi differenti: stando semplicemente sospesi, nuotando, in superficie, sul fondo. Gli organismi nei diversi spazi vitali come l'acqua che scorre, l'acqua dolce stagnante (laghi) o il mare salato si differenziano perché si sono adattati in modo ottimale e individuale al loro spazio vitale. Liberi in sospensione Esempi di esseri che vivono in sospensione sono diversi tipi di plancton e le alghe.

Nuotano in superficie Esempi di animali che nuotano in superficie sono le larve di insetti o delle libellule. (immagine di sinistra).

L’acqua come spazio vitale

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Nuotano nell'acquaAlcuni animali dispongono di organi di movimento adattati alla vita nell'acqua: le pinne e gli organi rematori nei pesci, nei mammiferi e nei crostacei; lo sfruttamento dell'effetto di rinculo per le seppie e le meduse.

Sul fondoGli organismi che vivono sul fondo delle acque hanno spesso una struttura molto piatta per evitare che si ribaltino trascinati dalla corrente e per mimetizzarsi con il fondo. Un esempio sono le razze

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Organi della respirazioneL'approvvigionamento di ossigeno, di importanza vitale, avviene tramite speciali meccanismi. Diversi animali acquatici hanno sviluppato come effettivo organo della respirazione le branchie, che sono in grado di estrarre l'ossigeno dall'acqua circostante. Le branchie assorbono l'ossigeno attraverso speciali cellule superficiali e lo devono

trasportare nel gambo. branchie

Piante acquaticheAnche le piante acquatiche si sono adattate al particolare ambiente in cui vivono.