a cura dell’ins. Clara Caggiano - icvenosa.gov.it · a cura dell ’ins. Clara ... La casa è per...
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UNA CASA DI NOME SCUOLA !
La casa è per ciascuno di noi il guscio, la
buccia, ciò che ci accoglie e ci definisce. Il
primo posto nel mondo che ci conosce
quando gli occhi cominciano a posarsi sulle
cose, a dar loro una forma. La casa è
importante per tutti noi. La casa ci protegge,
ci coccola, ci prepara ad uscire nel mondo….
Ed è proprio la Scuola dell‘Infanzia il luogo
in cui il bambino fa esperienza dell'abitare una
nuova realtà.
La Scuola dell’Infanzia, una casa meravigliosa con un ruolo molto
importante nella crescita del bambino, in quanto contribuisce allo
sviluppo
dell’autonomia, dell’identità , della competenza e
della cittadinanza.
Qui le insegnanti accolgono e valorizzano le curiosità dei bambini,
creano occasioni e stimoli sempre nuovi per attivare le loro scoperte,
li aiutano a confrontare situazioni, porsi interrogativi ai quali dare poi
risposta.
Tutte le attività sono proposte con una metodologia di tipo ludico:
attraverso il gioco, infatti i bambini conoscono e rielaborano il mondo
circostante, assumono un ruolo attivo, comunicano e si relazionano.
Il Curricolo nella Scuola dell‘Infanzia
è organizzato in cinque campi di esperienza che servono a guidare la
crescita e lo sviluppo del bambino e sono:
LA CONOSCENZA DEL MONDO : I bambini esplorano continuamente la realtà e
imparano a riflettere sulle proprie esperienze descrivendole, rappresentandole,
riorganizzandole con diversi criteri. Pongono così le basi per la successiva
elaborazione di concetti scientifici e numerici che verranno proposti alla primaria.
IMMAGINI, SUONI, COLORI
I linguaggi a disposizione dei bambini come la voce, il
gesto, la drammatizzazione, i suoni, la musica, la
manipolazione dei materiali, le esperienze grafico
pittoriche, i mass media, sviluppano la conoscenza del
bello, la conoscenza di se stessi, degli altri e della
realtà.
Il SE’ E L’ALTRO
Nell’età della Scuola dell’Infanzia si definisce e si articola progressivamente l’identità di
ciascun bambino come consapevolezza del proprio corpo, della propria personalità, del
proprio stare con gli altri e esplorare il mondo.
IL CORPO E IL MOVIMENTO :
È il campo di esperienza della corporeità e della motricità che contribuisce alla
crescita e alla maturazione complessiva del bambino promuovendo la presa di
coscienza del valore che ha il proprio corpo.
I bambini giocano con il loro corpo, comunicano, si esprimono con la mimica, si
travestono, si mettono alla prova, percependo così la completezza del proprio sé,
consolidando la propria autonomia e la propria sicurezza emotiva.
I DISCORSI E LE PAROLE:
E’ il campo di esperienza con cui i bambini imparano ad ascoltare
storie e racconti, dialogano con adulti e compagni, giocano con la
lingua che usano, provano il piacere di comunicare, descrivere,
raccontare, immaginare…
La Programmazione educativo-didattica
elaborata per il triennio scolastico
2016-2019, è stata pensata per creare un
apprendimento attivo, partecipato,
cooperativo e coordinato, capace di mettere
in campo non solo fattori cognitivi,
ma anche socialità, emozioni,
affettività e motivazioni.
Sfondo integratore
della Nostra Programmazione
Le Educazioni
♥ Educazione interculturale-
interpersonale;
♥ Educazione alla salute - ed.
alimentare;
♥ Educazione stradale;
♥ Educazione alla sicurezza-
prevenzione
♥ Educazione ambientale;
Il ” file rouge” sarà una storia
ideata dalle maestre
che ha come protagonista
il mediatore fantastico “Civilino”
Civilino è infatti un simpatico matitone, che arriva dal mondo della fantasia e
accompagnerà i bambini per l’intero percorso educativo-didattico.
Il curioso personaggio, le cui avventure vengono narrate dalle docenti,
conferisce continuità alle esperienze proposte e rappresenta “l’eroe positivo”
che permette il coinvolgimento affettivo del bambino e l’ eventuale attivazione di
processi di identificazione in un modello comportamentale corretto.
IO SONO CIVILINO
L’AMICO DI OGNI BAMBINO ….
Sezioni 4
Bruchi –Coccinelle –
Farfalle- Fiori
Sezioni 4
Rossa- Blu- Gialla- Verde
Sezioni 4
Bruchi – Pulcini
Farfalle- Coccinelle
SEZIONI ETEROGENEE SEZIONI OMOGENEE
La nostra organizzazione scolastica è strutturata
per sezioni eterogenee e per sezioni omogenee
ORGANIZZAZIONE INTERNA
DELLA SEZIONE:
In ogni sezione operano:
2 docenti di sezione
1 docente di religione
(dove necessita)
1 docente di sostegno per alunni
diversamente abili (dove
necessita)
Nelle sezioni si curano attività di routine
che consentono al bambino di:
Sviluppare la sua autonomia
Potenziare le abilità mediante comportamenti usuali
Giocare
Avere cura di sé e dell’ambiente
DOVETE SAPERE CHE LE ATTIVITA’ DI ROUTINE RASSICURANO I BAMBINI
FORNENDO PUNTI DI RIFERIMENTO CHE CONSENTONO L’ANTICIPAZIONE DEGLI
EVENTI CHE ACCADRANNO, PERMETTENDO COSI’ DI ORIENTARSI CON FIDUCIA
NELLA GIORNATA. IMPORTANTI DIVENTANO QUINDI:
Il calendario degli incarichi Il calendario delle presenze
Gli incarichi: Un’attività che consente ai bambini di
sviluppare la capacità di essere autonomi e di autogestirsi, li
responsabilizza e li mette in grado di assumersi degli impegni
e di portarli a termine.
Il calendario delle presenze:
Attraverso tali attività i bambini
imparano a conoscersi, a
riconoscere il proprio e l’altrui
nome e, progressivamente,
iniziano a contare, confrontare,
raggruppare e simbolizzare
(pannello delle presenze
I CONTRASSEGNI
SPAZI COMUNI: ATRI E SALONI
QUESTO E’ IL SALONE PER I DIVERSI GIOCHI….QUI CI DIVERTIAMO UN MONDO….
Il gioco è un'attività basilare per lo sviluppo
intellettivo e, nella prima infanzia, è la più importante.
Vygotskij
…si offrono opportunità di scambio che giovano tanto ai bambini
Si creano rapporti stimolanti tra insegnanti e bambini delle diverse sezioni e quindi….
CHE BELLO PRANZARE CON I MIEI AMICI…
Il momento del pranzo
porta a:
Incentivare le relazioni
personali
Favorire i rapporti fra
bambini di età differenti
Promuovere l’autogestione
anche nelle normali attività
del pranzo (mangiare da
soli,assaggiare nuovi cibi)
ANGOLO MOTORIO
Il Bambino apprende essenzialmente attraverso il corpo. Per tutti i bambini , e in particolare per i più piccoli è necessario partire dal piacere di giocare liberamente in luoghi sicuri e ampi, con molteplici materiali…per giungere ad una sana consapevolezza del proprio corpo…
Il corpo nella Scuola dell’Infanzia
costituisce
il primo oggetto di scoperta
e soprattutto è un grande
strumento di sviluppo.
I NOSTRI LABORATORI
Dal momento in cui iniziano a muoversi i bambini sono assillati dal comando:
NON TOCCARE…
loro invece cercano di eludere il comando usando le manine per esplorare il
mondo che li circonda. Toccando e manipolando entrano in contatto con le
cose tramite tutti i canali sensoriali e noi quindi abbiamo il dovere di
incentivare il FARE dei bambini . Nascono così i Laboratori, gli ambienti per
sostenere il loro spontaneo apprendimento.
LABORATORIO ESPRESSIVO
Perché si fa ?
Alcuni nostri capolavori….
I bambini hanno la possibilità di
acquisire competenze espressivo-
creative, attraverso la manipolazione
di svariati materiali. La manipolazione
consente ai bambini di operare
toccando, trasformando, mescolando,
schiacciando con i diversi materiali e
di attivare quindi attraverso
l’esplorazione, la manualità, la
sensorialità e la percezione, la
conoscenza di sé e del mondo.
LABORATORIO TEATRALE
GIOCHIAMO A FAR FINTA…..
Perche’ si fa?
Giocare con i burattini
permette ai bambini di
esprimere in modo piu’
libero e tranquillo
emozioni e sentimenti senza temere
conseguenze su di sé
poiché il burattino diventa
un valido mediatore tra il
bambino stesso e il
mondo.La sua mediazione
consente al bambino di
non esporsi in prima
persona ,ma di parlare
attraverso un “sostituto”.
Immaginate quindi quale
grande risorsa
potrebbero essere i
burattini per superare
timidezze o inibizioni.
Ed è proprio attraverso il gioco di finzione
che il bambino s’impadronisce della realtà.
I Racconti permettono il coinvolgimento
attivo dei bambini rendendoli protagonisti
di eventi fantastici…e come per magia…
…
LABORATORIO DI LETTO - SCRITTURA
Il Globalismo Affettivo è un metodo di avvio alla lettura e alla scrittura…
« Si ricorda più facilmente ciò che ci piace !»
Ed è proprio questo il principio su cui poggia il Globalismo affettivo,
metodo motivante che coinvolge la sfera emotiva, dove ogni lettera
dell’alfabeto è collegata ad un racconto.
ogni lettera prende forma!
«PROGETTO INGLESE»
Le Indicazioni Nazionali ribadiscono l’importanza,
dell’approccio alla lingua straniera già dai primi anni di
età. E’ risaputo, infatti, che i bambini assorbono le
informazioni e le sollecitazioni provenienti dal mondo
esterno e le assimilano tanto più facilmente, quanto più
sono piccoli. Avvalendosi della curiosità, della naturale
propensione alla socializzazione e della massima
plasticità cerebrale proprie di questa età, con la lingua
straniera si possono fornire ai bambini molti stimoli
linguistici. Pertanto da un po’ di anni portiamo avanti il
nostro Progetto di Inglese, curato
dall’ins.Coviello Paola e rivolto a tutti i bambini di
cinque anni, dei tre Plessi .
LA GIORNATA SCOLASTICA
Tutti i momenti della giornata a scuola sono importanti.
Accoglienza del mattino (ore 8.30/ 9.30)
• Si imposta la giornata sul piano relazionale.
Routine didattiche (ore 9.30 /10.00)
• Circle time
• break di frutta ( facoltativo)
•Gioco dell’appello, compilazione calendario ,narrazioni, conversazioni…
•Attività didattiche finalizzate (ore 10.00 / 11.30)
• Psicomotricità, musica, manipolazione, pittura….
• Gioco autogestito negli angoli strutturati.
Pranzo (ore 12.30/ 13.30)
Gioco libero (ore 13.30 / 14.15)
Attività didattiche finalizzate (ore 14.15/15.30)
Merenda(ore 15.30/15.45) facoltativa
Uscita (16.00/16.30)
LA SCUOLA DELL’INFANZIA …
IL SUO DEBUTTO IN SOCIETA’
E’ il vero ‘debutto in società’, un passo importante verso l’autonomia. Molti genitori
però vivono il primo periodo, quello dell’ambientamento anche con un po’ di
preoccupazione: il mio bambino si troverà bene? Piangerà? Soffrirà per il
distacco ?
Per vivere serenamente questa nuova avventura, è molto importante “avere fiducia
nelle capacità del vostro bambino , anche quando ai vostri occhi appare fragile
ed indifeso .
A scuola i bimbi più piccini sono perfettamente in grado di badare a se stessi poiché
apprendono in modo veloce osservando i compagni. E poi, accolgono gli stimoli
graduali proposti dalla maestra. Al loro rientro a casa, mostratevi entusiasti dei
suoi racconti e partecipate con gioia alle sue piccole grandi scoperte”
Per un buon ambientamento nella Scuola dell‘Infanzia, c'è un piccolo 'trucco', che
vale per tutti i bimbi, quelli al primo distacco e i 'veterani' del nido: “Incoraggiarli,
sempre, sorridendo, un sorriso conta più di mille parole e dice
'va tutto bene piccolo mio' !
Non scappate via se il vostro bambino piange, ma guardatelo negli occhi - il contatto
oculare è basilare - e rassicuratelo che tornerete a un determinato orario, quello
reale. Le bugie, pur se a fin di bene , creano danni e disorientano molto il
bambino, anche da un punto di vista temporale.
- In genere , il primo giorno ci si ferma con lui a giocare o osservare, comunque a
partecipare, per un'oretta.
- Il secondo giorno, l'adulto di riferimento che lo accompagna, saluta e dice che
tornerà subito - attenzione, bisogna mantenere sempre le promesse!
- Non andate via appena lo vedete distratto e vi sembra sereno, ma salutatelo
spiegando che andate un attimo a fare la spesa, e ritornate presto.
- Il terzo giorno il tempo si allunga. Siate decisi nell'allontanarvi, perché il bimbo
sente il vostro timore. Ricordate che non è il bambino a dire: 'Ciao mamma, buon
lavoro ci vediamo dopo!
In questa fase dell‘ambientamento (anche se vi pesa un po'), siete voi, con la
vostra sensibilità, a decidere per lui”.
E … vedrete che il suo debutto
in società sarà un successo !
Per un buon ambientamento….
LA SCUOLA SI APRE…
SCUOLA DELL’INFANZIA
MADONNA DELLA SCALA
MARTEDÌ 24/01
ore 10.00/12.00
SCUOLA DELL’INFANZIA
VIA DEI NORMANNI
GIOVEDÌ 26/01
ore 10.00/12.00
SCUOLA DELL’INFANZIA
VIA ABERADA
MERCOLEDÌ 25/01
ore 10.00/12.00
Vi aspettiamo…