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A cura del PROGETTO QUALITA’ Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca Ufficio Scolastico Regionale per la Campania Direzione Generale a.s. 2004/2005 BENCHMARKING: BENCHMARKING: GENESI,FINALITA’ E GENESI,FINALITA’ E CAMPI DI APPLICAZIONE CAMPI DI APPLICAZIONE

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A cura del

PROGETTO QUALITA’

Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della RicercaUfficio Scolastico Regionale per la Campania

Direzione Generale

a.s. 2004/2005

BENCHMARKING: BENCHMARKING:

GENESI,FINALITA’ E GENESI,FINALITA’ E

CAMPI DI APPLICAZIONECAMPI DI APPLICAZIONE

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a.s. 2004/2005

 Etimologia● “Deriva dalle parole inglesi bench e mark ed era usato soprattutto nel gergo degli antichi artigiani anglosassoni ●che avevano sul loro bancone (bench) in forma di tacche (mark) le misure degli articoli più comuni della loro produzione (una sedia, un vomero, un martello). [1]”

● La Xerox, nel 1979, ha introdotto nell'industria contemporanea il concetto di benchmarking

fondato su l’idea di parametri di riferimento o standards per misurare le performance aziendali.

Benchmarking

[1] Da “Benchmarking Strategia e metodi di misurazione”,www.ufficiostile-online.it

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Secondo Camp è:“un processo continuo di misurazione di prodotti, servizi o prassi aziendali mediante il confronto o

con i concorrenti più forti o con le imprese riconosciute leader del settore”.[1]

[1] Robert C. Camp, Benchmarking: The Search for Industry Best Practices That Lead to Superior Performance, cit., 1989, p. 71.

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UN PRIMO CRITERIO DI CLASSIFICAZIONE DELLE TIPOLOGIE DI BENCHMARKING NELLA P.A. ITALIANA (DI ANGELO DANESE [1])

● Benchmarking basato su semplice confronto di modelli, soluzioni, progetti, idee, sottoforma di scambio di informazioni

● Benchmarking basato sul confronto di esperienze finalizzato all’individuazione di «buone pratiche» (good practice) o delle «miglíori pratiche» (best practíce) a livello locale o nazionale

[1] Da “Il benchmarking nelle aziende e nelle amministrazioni pubbliche. Logiche ed esperienze a confronto. A cura di Giovanna Lucianelli e Angelo Danese. Università degli Studi di Roma Tor Vergata.-Quaderni di Studi sull’impresa-G.Giappichelli Editore-Torino.2002

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● Benckmarking basato sul confronto sistematico dei processi o risultati attraverso una misurazione comparata di indicatori

● Benchmarking basato sull'istituzione di network di domanda/offerta di servizi per il miglioramento delle performance

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UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI ROMA “TOR VERGATA”Dipartimento di Studi sull’Impresa

BenchmarkingBenchmarking

ModalitàModalità•Benchmarking interno: confronto tra funzioni/attività simili in unità operative differenti della stessa organizzazione

•Benchmarking funzionale: confronto con altre organizzazioni di specifiche funzioni indipendentemente dal settore di appartenenza

•Benchmarking competitivo: benchmarking esterno focalizzato sui competitors

•Benchamrking Best-in-class: confronto con organizzazioni eccellenti in particolari funzioni, processi o strategie.

Data Benchmarki

ng

Confronto su indicatori di performance

Process Benchmarki

ng

Confronto tra processi

Livelli Livelli

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Il benchmarking è la formalizzazione e l'applicazione disciplinata

di quattro fasi per un miglioramento operativo

e per il raggiungimento della superiorità.

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VANTAGGI 

Il benchmarking permette un miglioramento continuo e un'evoluzione costante all'interno dell'organizzazione

Sviluppare un'accurata misurazione dei processi: confrontando i processi interni di un’organizzazione con le pratiche di successo ci si rende conto dei propri punti di forza e di debolezza

Determinare obiettivi pertinenti, realistici e raggiungibili

Coinvolgere direttamente i membri dell'organizzazione : in tal modo si assicura il consenso, l'appoggio e l'entusiasmo per implementare efficacemente i cambiamenti all'interno dell'organizzazione.

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Benchmarking

Si ricorre al benchmarking per creare un clima

favorevole al cambiamento e per realizzare il

miglioramento continuo

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Il benchmarking è nelle Istituzioni Scolastiche una

tecnica finalizzata alla ricerca e al conseguimento

dell’eccellenza attraverso procedure di confronto che si

traducono in standard di prestazioni

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Benchmarking-Qualità

● consente di scambiarsi esperienze in modo organizzato (strumento di apprendimento)

● favorisce l’autoformazione mediante il confronto (per definire obiettivi, per realizzare nuovi modelli di performance, per cambiare il clima culturale e i

modelli comportamentali)

● promuove il miglioramento della scuola

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Benchmarking-documentazione

Il Benchmarking è il processo di identificazione, comprensione e

adattamento delle migliori pratiche, proprie e di altre

organizzazioni, allo scopo di migliorare la performance

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Per prima cosa bisogna valutare :

● i processi operativi per individuare i punti di forza e debolezza ;

● individuare le organizzazioni leader che operano con particolare efficacia ed efficienza e confrontarsi con esse al fine di ottenere informazioni utili per migliorare le proprie performance. 

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Benchmarking

● Interno alla scuola: vanno ricercate all’interno della scuola le migliori prassi e vanno diffuse (metodologie-procedure di tipo didattico e organizzativo-controllo dei processi e dei risultati-gestione del personale..)

● esterno alla scuola per focalizzarsi sulle esperienze degli altri

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BENCHMARKING INTERNO

Il benchmarking interno consente di sondare le diverse aree dell’organizzazione:

i gruppi di lavoro, i singoli processi alla ricerca di quelle pratiche che consentono

ad una parte dell'organizzazione di avere delle performances superiori.

I vantaggi sono molteplici:tempi di realizzazione rispetto alle altre forme e difficoltà connesse minori;si scoprono e valorizzano risorse e procedure già esistenti all'interno;si premia implicitamente e si stimola la capacità di innovare dei membri dell'organizzazione;i problemi di dialogo tra le parti coinvolte dovrebbero essere nulli o comunque contenuti.In caso contrario sarebbe necessario procedere ad una omogeneizzazione

del linguaggio delle diverse funzioni prima di procedere (l'intenzione di applicare il benchmarking a questo punto ha già prodotto un vantaggio: si

è scoperto un problema di comunicazione che può essere alla base di numerose inefficienze) 

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BENCHMARKING ESTERNO

Cosa sottoporre a benchmarking

Con chi confrontarsi

Come misurarsi

Quali metodi hanno prodotto i risultati

Analizzare i confronti

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CHE COSA SOTTOPORRE AL BENCHMARKING?

DEFINIRE, CONOSCERE E DOCUMENTARE LE OPERAZIONI INTERNE

IDENTIFICARE GLI OUTPUT PRODOTTI DA OGNI ATTIVITA’, DA OGNI PROCESSO, DA OGNI OPERAZIONE

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CON CHI CONFRONTARSI ?

Il Referente per la Qualità con il Team di miglioramento promuove accordi di

interscambio tra Istituzioni Scolastiche

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COME MISURARSI ?

Impostare questionari sull’oggetto del benchmarking

Selezionare degli strumenti per la raccolta di informazioni dai partner e successiva adozione

Creare un’apposita documentazione informativa

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Per individuare quali metodi o processi hanno prodotti i risultati occorre effettuare:

Un riordinamento e organizzazione delle informazioni e dei dati raccolti

Un controllo sulla qualità delle informazioni

L’individuazione delle differenze di prestazione

La redazione del rapporto di benchmarking

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ANALIZZARE I CONFRONTI QUALITATIVI E QUANTITATIVI

OTTENUTI

SIGNIFICA PORRE IN ESSERE I CAMBIAMENTI

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Le attività post benchmarking

La pianificazione e la realizzazione del cambiamento

Il controllo

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ISO 9004:2000

Norma UNI EN ISO 9004:2000 “Sistemi di gestione per la Qualità:Linee

guida per il miglioramento

delle prestazioni”, nel requisito 5

( Responsabilità della Direzione)

e nell’Appendice A

( Linee guida per la autovalutazione)

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ISO 9004:2000

Requisito 5 : Responsabilità della Direzione5.1.1 : L’alta direzione dovrebbe stabilire metodologie di misura delle prestazioni dell’organizzazione per accertarsi del conseguimento degli obiettivi pianificati.Tali metodologie comprendono :●...●Misurazioni esterne, come il confronto con quanto di meglio esiste sul mercato (“benchmarking”) e le valutazioni di terza parte.●...

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ISO 9004:2000

Requisito 5.4.1.: Obiettivi per la qualitàNel fissare gli obiettivi per la qualità l’Alta Direzione dovrebbe prendere in esame anche:

…………………….I confronti con quanto di meglio esiste sul mercato (“Benchmarking”) l’analisi dei concorrenti, le opportunità per il miglioramento

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ISO 9004:2000

Appendice A : Linee guida per la autovalutazione

A.2 : Livelli di maturità delle prestazioni.

I 5 livelli di maturità delle prestazioni :

1. Nessun approccio formale2. Approccio reattivo3. Approccio di sistema formale stabile4. Viene analizzato il miglioramento continuo5. Prestazioni da “primo della classe” :

• Processo di miglioramento fortemente integrato;• risultati di “migliori nella propria categoria”,

documentati da benchmarking.