A Como Scozia fa rima con solidarietà · “San Giuseppe”, il Centro di riabilitazione per...

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21 Giovedì, 26 gennaio 2017 Como Cronaca D on Luigi Guanella, nelle sue memorie autobiografiche, oltre cento anni fa, parlando di sé in terza persona, spiegava: «A D. Guanella pareva di peccare se non si fosse valso di questo mezzo potentissimo di diffusione che è la stampa». Molto probabilmente oggi sorriderebbe pensando che i suoi figli spirituali si sono avvalsi pure del cinema per esaltare la bellezza della carità… Dal 2 febbraio sarà proiettato nelle sale del circuito UCI Cinemas di tutta Italia il film “Ho amici in paradiso” , opera prima del regista Fabrizio Maria Cortese, prodotto dalla Golden Hour Films e da Rai Cinema, in associazione con l’Opera don Guanella e in collaborazione con la Fondazione Ente dello Spettacolo, organo della Conferenza Episcopale Italiana. Una pellicola “speciale” , girata in buona parte negli ambienti della Casa “San Giuseppe” , il Centro di Riabilitazione per disabili psicofisici dell’Opera Don Guanella gestito dai Servi della Carità in via Aurelia Antica a Roma. Tra i protagonisti, infatti, accanto ad attori professionisti quali Fabrizio Ferracane, Valentina Cervi, Antonio Catania, Antonio Folletto, Emanuela Garuccio, Enzo Salvi, Gabriele Dentoni, Erika Blanc, recitano Michele Iannaccone, Stefano Scarfini, Mariano Belvedere, Paolo e Giorgio Mazzarese, Rocco Keci, Daniela Cotogni, ragazzi con disabilità mentale ospiti del Centro di riabilitazione guanelliano Casa “San Giuseppe” . Molteplici i temi affrontati: la bellezza della diversità, il servizio sociale come luogo di rinascita ai valori autentici della vita, l’amicizia come “anticipazione” del paradiso in terra, l’inclusione sociale delle persone con disabilità, il volontariato come via per riscoprire la bellezza del dono di sé agli altri. Felice Castriota, protagonista del film, è un commercialista salentino, impulsivo e un po’ superficiale. Spinto dal desiderio di arricchirsi, si era legato alla malavita, di cui riciclava il denaro “sporco” . Colto in flagrante e arrestato, quando il Procuratore della Repubblica di Lecce gli propone di collaborare per evitare il carcere, Felice accetta subito l’offerta e denuncia “U Pacciu” , l’importante malavitoso per cui lavorava. Pensa infatti che i dodici mesi di affidamento in prova al servizio sociale al posto del carcere passeranno in fretta e potrà ritornare alla vita che ha sempre fatto: soldi, belle donne, divertimenti… Al Centro guanelliano per disabili di Roma dove viene mandato, Felice si imbatte in una realtà completamente diversa sia da quella che si aspettava, sia da quella che aveva conosciuto fino a quel momento. Uomo superficiale e abituato al lusso, il nostro si trova ad avere a che fare con persone che hanno menomazioni fisiche e intellettive anche gravi. Crisi continue, pannoloni da cambiare e difficoltà ad interagire con i pazienti iniziano a far parte integrante delle sue giornate. Dopo un iniziale rifiuto, comincia poco a poco ad appassionarsi alla loro condizione, si accorge della straordinaria ricchezza racchiusa in loro e sperimenta la loro amicizia. Complice anche l’amore per Giulia, la giovane psicologa del centro, Felice cambia vita e si avvia a diventare, finalmente, quello che non è mai stato: un uomo, che fa parte di una nuova, grande famiglia. Ma proprio sul più bello, quando sembra che la sua vicenda si incanali verso un lieto fine, si susseguono colpi di scena che rimescolano ulteriormente le carte e lo riportano a fare i conti con il suo passato. Ma anche nei momenti di pericolo più grave non si scoraggia mai, perché è sicuro di avere degli “amici in paradiso”: sono loro, i disabili incontrati, conosciuti e amati al Centro, che gli salveranno la vita. Il film, presentato come “evento speciale” nel programma di “Alice nella città” , ha affascinato gli spettatori, che hanno a lungo applaudito, per la leggerezza e l’amabilità con cui presenta la disabilità mentale. Il film è divertente e nello stesso tempo capace di commuovere: proprio da vedere! SILVIA FASANA “Ho amici in paradiso” anche nelle sale comasche Una pellicola girata in buona parte negli ambienti della Casa “San Giuseppe”, il Centro di riabilitazione per disabili dell’Opera don Guanella, a Roma, gestito dai Servi della Carità IL FILM E IL CARISMA GUANELLIANO IL SET DEL FILM ❚❚ Riprende il corso di danze scozzesi presso l’Enaip di Como A Como ora Scozia fa rima con “solidarietà” , “diverti- mento” con “formazione” , “musica” con “gastrono- mia” e... altri abbinamenti gustosi che troveremo all’ENAIP Lombardia di via Dante Alighieri 126 a partire dal 26 gennaio. Riprende infatti il corso di danze scozzesi tenuto dall’ineffa- bile maestro John Murphy tutti i giovedì fino ad aprile dalle 20.00 alle 22.00 e la prima lezione è libera e gratuita per chiunque voglia provare. E’ un divertimento esilarante, che tiene in movimento il corpo e anche la mente per capire e memorizzare le geometrie delle coreografie di gruppo (co- munque accessibili a tutti, anche non ballerini).Un primo ciclo si è già tenuto in autunno, ma è stato naturale spostarsi ad una palestra nella sede ENAIP visto che la ditta organiz- zatrice Oro di Scozia (che commercializza prodotti tipici scozzesi) si è praticamente “gemellata” con l’ente di forma- zione professionale: infatti parte del ricavato dei suoi eventi, svolti in collaborazione con i corsi di operatori di cucina e sala-bar, è destinato a un fondo speciale per sovvenzionare gli stages di perfezionamento all’estero dei giovani allievi. Il prossimo evento è già venerdì 27 gennaio alle ore 19.30 sempre in sede ENAIP: si tratta della Burns Night, tradi- zionale festa scozzese in memoria del poeta Robert Burns (1759-1796) celebre soprattutto per componimenti politi- co-satirici. Si tratta di una ricorrenza molto sentita in cui gli scozzesi celebrano l’orgoglio nazionale, si apre solita- mente con il “Ringraziamento di Selkirk” (“Alcuni hanno la carne ma non possono mangiare; altri la vogliono e non la possono mangiare; ma noi abbiamo la carne e possiamo mangiare, e quindi sia ringraziato il Signore”), comprende varie portate tra cui il famoso pasticcio di pecora detto “hag- gis” , inframmezzate da recitazione dei versi di Burns, suono di cornamuse e balli, e si conclude cantando “Auld Lang Syne” (melodia divenuta famosa da noi come “Valzer delle candele”). Il menu della serata comasca segue la tradizione e si apre con il classico aperitivo Golden Daisy, quindi avremo pud- ding con manzo marinato, scotch pie d’agnello, toast di aringa affumicata, “mince and tatties” (una specie di ragù speziato servito con patate), “scotch eggs” (uova sode av- volte nella carne poi impanate e fritte), il famigerato haggis, puré di patate e timballi di rapa dolce, infine crostatine al cioccolato, caffé, frollini alle spezie. Non può mancare il whisky di alta qualità. Animeranno la serata la cornamusa e gli allievi del corso di danza. Il prezzo è estremamente con- tenuto visto il menu e l’animazione, 35 euro. Gli altri appuntamenti previsti sono Beltane a fine aprile, il Tartan Day a settembre e la festa di St. Andrew a novembre. Per informazioni visitate il sito www.orodiscozia.it e-mail [email protected] oppure tel. 338.5093758. G.FO. A Como Scozia fa rima con solidarietà MERCATINO MUSSO Sabato 28 e domenica 29 gennaio torna l’ “Arca di Noè” S abato 28 e domenica 29 gennaio, presso la Casa Divina Provvidenza di Como (via T. Grossi 18, ampio parcheggio interno), dalle ore 10.00 alle 17.00, sarà aperto il mercatino benefico “Arca di Noè”. Il mercatino è situato nel tunnel che collega i due cortili della Casa, nella zona dell’uscita del Museo “Don Luigi Guanella”. Nel mercatino si potrà trovare di tutto un po’: vestiti, scarpe, piccoli elettrodomestici, vasellame, bigiotteria, orologi, quadri, soprammobili, mobili vecchi, oggetti da collezione, libri, giocattoli. È possibile portare anche propri oggetti (usati e non) che non si utilizzano più e possono essere utili o graditi ad altri. Il mercatino sarà aperto ogni quarto sabato e domenica del mese. Un’occasione per educarsi alla condivisione e intanto sostenere le attività educative della Casa Divina Provvidenza. Per contatti e informazioni: Casa “Divina Provvidenza”, tel. 031-296711. La festa patronale di San Biagio F ervono i preparativi a Musso per il tradizionale appuntamento con la festa patronale di San Biagio. Il programma prevede: giovedì 2 febbraio alle ore 18 celebrazione della S. Messa con la benedizione delle candele; dalle ore 19 in oratorio cena con prodotti tipici locali; venerdì 3 febbraio, festa patronale di San Biagio, S. Messa solenne alle ore 10.30, pranzo comunitario in oratorio alle ore 12, ore 17 S. Messa, dalle ore 7 alle ore 12 e dalle ore 13.30 alle ore 18 benedizione della gola. Durante la giornata sarà aperta la pesca di beneficenza e il servizio bar/ ristorazione presso l’oratorio. Per prenotazioni, sia per la cena del 2 febbraio sia per il pranzo del 3 febbraio contattare i numeri 347- 3668129 Alessio, 3336145575 Oscar.

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21Giovedì, 26 gennaio 2017Como Cronaca

D on Luigi Guanella, nelle sue memorie autobiogra� che, oltre cento anni fa, parlando di sé in terza persona, spiegava: «A D. Guanella pareva di peccare se non si fosse

valso di questo mezzo potentissimo di di� usione che è la stampa». Molto probabilmente oggi sorriderebbe pensando che i suoi � gli spirituali si sono avvalsi pure del cinema per esaltare la bellezza della carità…Dal 2 febbraio sarà proiettato nelle sale del circuito UCI Cinemas di tutta Italia il � lm “Ho amici in paradiso”, opera prima del regista Fabrizio Maria Cortese, prodotto dalla Golden Hour Films e da Rai Cinema, in associazione con l’Opera don Guanella e in collaborazione con la Fondazione Ente dello Spettacolo, organo della Conferenza Episcopale Italiana. Una pellicola “speciale”, girata in buona parte negli ambienti della Casa “San Giuseppe”, il Centro di Riabilitazione per disabili psico� sici dell’Opera Don Guanella gestito dai Servi della Carità in via Aurelia Antica a Roma.Tra i protagonisti, infatti, accanto ad attori professionisti quali Fabrizio Ferracane, Valentina Cervi, Antonio Catania, Antonio Folletto, Emanuela Garuccio, Enzo Salvi, Gabriele Dentoni, Erika Blanc, recitano Michele Iannaccone, Stefano Scar� ni, Mariano Belvedere, Paolo e Giorgio Mazzarese, Rocco Keci, Daniela Cotogni, ragazzi con disabilità mentale ospiti del Centro di riabilitazione guanelliano Casa “San Giuseppe”.Molteplici i temi a� rontati: la bellezza della diversità, il servizio sociale come luogo di rinascita ai valori autentici della vita, l’amicizia come “anticipazione” del paradiso in terra, l’inclusione sociale delle persone con disabilità, il volontariato come via per riscoprire la bellezza del dono di sé agli altri. Felice Castriota, protagonista del � lm, è un commercialista salentino, impulsivo e un po’ super� ciale. Spinto dal desiderio di arricchirsi, si era legato alla malavita, di cui riciclava il denaro “sporco”. Colto in � agrante e arrestato, quando il Procuratore della Repubblica di Lecce gli propone di collaborare per

evitare il carcere, Felice accetta subito l’o� erta e denuncia “U Pacciu”, l’importante malavitoso per cui lavorava. Pensa infatti che i dodici mesi di a� damento in prova al servizio sociale al posto del carcere passeranno in fretta e potrà ritornare alla vita che ha sempre fatto: soldi, belle donne, divertimenti… Al Centro guanelliano per disabili di Roma dove viene mandato, Felice si imbatte in una realtà completamente diversa sia da quella che si aspettava, sia da quella che aveva conosciuto � no a quel momento. Uomo super� ciale e abituato al lusso, il nostro si trova ad avere a che fare con persone che hanno menomazioni � siche e intellettive anche gravi. Crisi continue, pannoloni da cambiare e di� coltà ad interagire con i pazienti iniziano a far parte integrante delle sue giornate.Dopo un iniziale ri� uto, comincia poco a poco ad appassionarsi alla loro condizione, si accorge della straordinaria ricchezza racchiusa in loro e sperimenta la loro amicizia. Complice anche l’amore per Giulia, la giovane psicologa del centro, Felice cambia vita e si avvia a diventare, � nalmente, quello che non è mai stato: un uomo, che fa parte di una nuova, grande famiglia. Ma proprio sul più bello, quando sembra che la sua

vicenda si incanali verso un lieto � ne, si susseguono colpi di scena che rimescolano ulteriormente le carte e lo riportano a fare i conti con il suo passato. Ma anche nei momenti di pericolo più grave non si scoraggia mai, perché è sicuro di avere degli “amici in paradiso”: sono loro, i disabili incontrati, conosciuti e amati al Centro, che gli salveranno la vita.Il � lm, presentato come “evento speciale” nel programma di “Alice nella città”, ha a� ascinato gli spettatori, che hanno a lungo applaudito, per la leggerezza e l’amabilità con cui presenta la disabilità mentale. Il � lm è divertente e nello stesso tempo capace di commuovere: proprio da vedere!

SILVIA FASANA

“Ho amici in paradiso” anche nelle sale comasche

Una pellicola girata in buona parte negli ambienti della Casa “San Giuseppe”, il Centro di riabilitazione per disabili dell’Opera don Guanella, a Roma, gestito dai Servi della Carità

“Ho amici in paradiso”

IL FILM E IL

CARISMA

GUANELLIANO

IL SET DEL FILM

❚❚ Riprende il corso di danze scozzesi presso l’Enaip di Como

A Como ora Scozia fa rima con “solidarietà”, “diverti-mento” con “formazione”, “musica” con “gastrono-mia” e... altri abbinamenti gustosi che troveremo

all’ENAIP Lombardia di via Dante Alighieri 126 a partire dal 26 gennaio. Riprende infatti il corso di danze scozzesi tenuto dall’ine� a-bile maestro John Murphy tutti i giovedì � no ad aprile dalle 20.00 alle 22.00 e la prima lezione è libera e gratuita per chiunque voglia provare. E’ un divertimento esilarante, che tiene in movimento il corpo e anche la mente per capire e memorizzare le geometrie delle coreogra� e di gruppo (co-munque accessibili a tutti, anche non ballerini).Un primo ciclo si è già tenuto in autunno, ma è stato naturale spostarsi ad una palestra nella sede ENAIP visto che la ditta organiz-zatrice Oro di Scozia (che commercializza prodotti tipici scozzesi) si è praticamente “gemellata” con l’ente di forma-zione professionale: infatti parte del ricavato dei suoi eventi,

svolti in collaborazione con i corsi di operatori di cucina e sala-bar, è destinato a un fondo speciale per sovvenzionare gli stages di perfezionamento all’estero dei giovani allievi.Il prossimo evento è già venerdì 27 gennaio alle ore 19.30 sempre in sede ENAIP: si tratta della Burns Night, tradi-zionale festa scozzese in memoria del poeta Robert Burns (1759-1796) celebre soprattutto per componimenti politi-co-satirici. Si tratta di una ricorrenza molto sentita in cui gli scozzesi celebrano l’orgoglio nazionale, si apre solita-mente con il “Ringraziamento di Selkirk” (“Alcuni hanno la carne ma non possono mangiare; altri la vogliono e non la possono mangiare; ma noi abbiamo la carne e possiamo mangiare, e quindi sia ringraziato il Signore”), comprende varie portate tra cui il famoso pasticcio di pecora detto “hag-gis”, inframmezzate da recitazione dei versi di Burns, suono di cornamuse e balli, e si conclude cantando “Auld Lang Syne” (melodia divenuta famosa da noi come “Valzer delle

candele”).Il menu della serata comasca segue la tradizione e si apre con il classico aperitivo Golden Daisy, quindi avremo pud-ding con manzo marinato, scotch pie d’agnello, toast di aringa a� umicata, “mince and tatties” (una specie di ragù speziato servito con patate), “scotch eggs” (uova sode av-volte nella carne poi impanate e fritte), il famigerato haggis, puré di patate e timballi di rapa dolce, in� ne crostatine al cioccolato, ca� é, frollini alle spezie. Non può mancare il whisky di alta qualità. Animeranno la serata la cornamusa e gli allievi del corso di danza. Il prezzo è estremamente con-tenuto visto il menu e l’animazione, 35 euro.Gli altri appuntamenti previsti sono Beltane a � ne aprile, il Tartan Day a settembre e la festa di St. Andrew a novembre.Per informazioni visitate il sito www.orodiscozia.it e-mail [email protected] oppure tel. 338.5093758.

G.FO.

A Como Scozia fa rima con solidarietà

MERCATINO MUSSOSabato 28 e domenica 29 gennaio torna l’ “Arca di Noè”

Sabato 28 e domenica 29 gennaio, presso la Casa Divina Provvidenza di Como (via T. Grossi 18, ampio parcheggio interno),

dalle ore 10.00 alle 17.00, sarà aperto il mercatino bene� co “Arca di Noè”. Il mercatino è situato nel tunnel che collega i due cortili della Casa, nella zona dell’uscita del Museo “Don Luigi Guanella”. Nel mercatino si potrà trovare di tutto un po’: vestiti, scarpe, piccoli elettrodomestici, vasellame, bigiotteria, orologi, quadri, soprammobili, mobili vecchi, oggetti da collezione, libri, giocattoli.È possibile portare anche propri oggetti (usati

e non) che non si utilizzano più e possono essere utili o graditi ad altri. Il mercatino sarà aperto ogni quarto sabato e domenica del mese. Un’occasione per educarsi alla condivisione e intanto sostenere le attività educative della Casa Divina Provvidenza.Per contatti e informazioni: Casa “Divina Provvidenza”, tel. 031-296711.

La festa patronale di San Biagio

F ervono i preparativi a Musso per il tradizionale

appuntamento con la festa patronale di San Biagio. Il programma prevede:giovedì 2 febbraio alle ore 18 celebrazione della S. Messa con la benedizione delle candele; dalle ore 19 in oratorio cena con prodotti tipici locali;venerdì 3 febbraio, festa patronale

di San Biagio, S. Messa solenne alle ore 10.30, pranzo comunitario in oratorio alle ore 12, ore 17 S. Messa, dalle ore 7 alle ore 12 e dalle ore 13.30 alle ore 18 benedizione della gola. Durante la giornata sarà aperta la

pesca di bene� cenza e il servizio bar/ristorazione presso l’oratorio.Per prenotazioni, sia per la cena del 2 febbraio sia per il pranzo del 3 febbraio contattare i numeri 347-3668129 Alessio, 3336145575 Oscar.