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1 Via Cinzio Violante 18 76123 Andria (BT) Telefono: +39 0883 547511 Fax: +39 0883 547529 [email protected] [email protected] http://www.liceonuzzi.gov.it Liceo Scientifico Statale ”Riccardo Nuzzi” 2 2 0 0 1 1 4 4 / / 2 2 0 0 1 1 5 5 P P i i a a n n o o d d e e l l l l O O f f f f e e r r t t a a F F o o r r m m a a t t i i v v a a

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Via Cinzio Violante 18 76123 Andria (BT) Telefono: +39 0883 547511 Fax: +39 0883 547529 [email protected] [email protected] http://www.liceonuzzi.gov.it

Liceo Scientifico Statale ”Riccardo Nuzzi”

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PARTE PRIMA: LA SCUOLA

INTRODUZIONE

PRESENTAZIONE

Il Regolamento sull’autonomia scolastica (DPR 275/99) prevede l’adozione, da parte del

Consiglio di Istituto, del Piano dell’Offerta Formativa (P.O.F.), dopo l’elaborazione effettuata da

parte del Collegio dei docenti e tenuto conto delle proposte e dei pareri formulati dagli Organi

collegiali.

In particolare il P.O.F. contiene le scelte educative ed organizzative, la scansione temporale

dell’attività didattica, il piano delle attività di sostegno, di recupero, di orientamento, di

approfondimento e di ampliamento extra-curricolare, il piano delle risorse umane e materiali.

Il POF svolge perciò la funzione di carta di identità di ogni singola scuola, risultato del contributo

dell’intera comunità scolastica attenta alla lettura delle esigenze emergenti non solo in ambito

locale, ma anche nel più ampio scenario globale.

IL CONTESTO

La scuola raccogli un’utenza variegata proveniente solo dal territorio cittadino di Andria che è

diversamente configurato sotto il profilo socio – ambientale e dei vari servizi offerti.

Nel territorio, infatti, diversi quartieri periferici hanno accolto una popolazione in netta espansione

che ha determinato una inadeguatezza dei servizi sociali, per cui gli abitanti, studenti compresi,

sono costretti a recarsi nel centro cittadino per ogni esigenza. Sono in corso di attuazione,

comunque, grazie a Piani urbanistici specifici, interventi mirati alla riqualificazione dei quartieri

San Valentino, Monticelli e di parte del centro storico.

Le parrocchie continuano a costituire centri di aggregazione nonché insostituibili punti di

riferimento sociale e civile.

Gli abitanti, finora caratterizzati da un buon senso di appartenenza e ben radicati nei loro

quartieri, si sono trovati a fare i conti con l’espansione demografica che ha comportato anche nelle

scuole problemi di ricettività.

I dati relativi alla popolazione economicamente attiva indicano situazioni molto diversificate e

contraddittorie: a fronte, ad esempio, della presenza di circa 30 sportelli bancari (che denotano

ricchezza e flusso di denaro), si registra sempre più la diffusione di vecchie e nuove povertà.

Annualmente migliaia di pasti caldi sono offerti dalla locale Casa di accoglienza diocesana non

solo agli immigrati (di cui è forte la presenza soprattutto nei momenti di raccolta di prodotti

agricoli), ma circa un quarto delle famiglie andriesi, con diversi gradi di disagio, si rivolgono alle

strutture comunali relative alle Politiche sociali. Si tratta, dunque, di elementi ed indicatori che

dimostrano che Andria è una città in costante sviluppo, ma che non ha ancora intrapreso un

percorso di reale progresso.

L’economia andriese presenta un sistema produttivo sufficientemente diversificato i cui settori

portanti sono: l’attività agricola e le industrie di trasformazione agroalimentare, l’industria tessile,

varie attività artigianali e la lavorazione della pietra. Il settore dei servizi presenta significative

carenze nel campo del marketing e della promozione turistica nonostante la presenza nel territorio

di evidenze artistico - architettonico - naturalistiche. A tal proposito non va sottaciuto il fatto che

nel territorio andriese è presente Castel del Monte, fatto costruire da Federico II di Svevia a

metà del XIII secolo, e che da tempo si attende una reale e concreta attuazione di un protocollo

di intesa siglato con le città di Matera (per i “sassi”) e di Alberobello (per i trulli) per una

ulteriore valorizzazione dei beni Patrimonio dell’umanità Unesco presenti nel territorio.

L’immissione nel mondo del lavoro è difficoltosa anche a causa del fenomeno del “lavoro

sommerso”.

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L’assenza sul territorio di assistenza alle piccole aziende nelle varie fasi di crescita non ne ha

consentito lo sviluppo; pertanto, le imprese di produzione/conservazione sono ancora

caratterizzate da un basso livello di sviluppo tecnologico.

I dati riportati successivamente forniscono un quadro informativo interessante nel quale inserire

l’attività di formazione del Liceo scientifico “R. Nuzzi”.

Dalle fonti Istat dell’ultimo censimento oltre a quelle fornite dal Comune, la popolazione di Andria

è di 100.333 abitanti in aumento del 4,6% rispetto al 21/10/2001.

Gli stranieri residenti ad Andria al 1° gennaio 2013 rappresentavano l’1,8 % della popolazione

residente. La componente maggiore della comunità è quella proveniente dalla Romania con il 69.8

% di tutti gli stranieri presenti sul territorio, seguita dalla Repubblica Popolare cinese con il 6.5 %.

Nella tabella sottostante sono riportati i dati della popolazione scolastica al 1 gennaio 2014. Il dato

più evidente è la progressiva diminuzione del numero di bambini e ragazzi in età scolare che

diviene sempre più basso con leggere fluttuazioni fino a scendere sotto le mille unità nel 2013 a

fronte delle 1292 dei nati nel 2000.

Sempre in base ai dati Istat, ad Andria è ancora presente un tasso di non conseguimento del titolo di

studio di scuola primaria del 19,94 % con una netta prevalenza delle femmine sui maschi (24,66 %

contro il 15,44%). E’ interessante notare che la percentuale più alta relativa al possesso del titolo di

studio di scuola secondaria superiore è nella fascia di età tra 19 e 34 anni piuttosto che nella fascia

35 – 44 anni, mentre su una popolazione in età scolare di 93592 unità il numero più alto riguarda

coloro, in prevalenza femmine, che hanno raggiunto solo il diploma di scuola secondaria inferiore

(32.342).

Tabella 1- Alcuni dati statistici sull’istruzione ad Andria

Distribuzione della popolazione per età scolastica 2014 (fonte Istat)

Età Maschi Femmine Totale

0 502 483 985

1 480 443 923

2 533 496 1.029

3 557 518 1.075

4 556 563 1.119

5 546 533 1.079

6 555 524 1.079

7 553 516 1.069

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8 630 533 1.163

9 567 575 1.142

10 623 565 1.188

11 627 624 1.251

12 617 598 1.215

13 622 629 1.251

14 684 608 1.292

15 625 580 1.205

16 670 589 1.259

17 632 582 1.214

18 650 569 1.219

Tabella 2 – indice di possesso del diploma di scuola secondaria superiore

Anno di Censimento 2011

Territorio Andria

Tipo dato

indice di possesso

del diploma di scuola secondaria

di 2°grado (19 anni e più)

indice di possesso

del diploma di scuola secondaria

di 2°grado (19-34 anni)

indice di possesso

del diploma di scuola secondaria

di 2°grado (35-44 anni)

Età 19 anni e più 19-34 anni 35-44 anni

Sesso

Maschi 26,51 43,64 25,81

Femmine 28,61 55,74 30,15

Totale 27,59 49,66 28,02

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STORIA DELL’ISTITUTO

Il Liceo scientifico statale di Andria è intitolato a Riccardo Nuzzi, studioso di storia patria,

cultore di dialettologia e autentica gloria cittadina, per aver dedicato più di quarant’anni

all’attività, di docente prima e di Preside poi, del Liceo classico “Carlo Troya”.

L’istituzione di questo Liceo scientifico risale al 1°ottobre 1960, quando il numero degli alunni che

si iscrissero per seguire il nuovo indirizzo di studi era sufficiente per la formazione di una sola

classe. Non disponendo di una sede propria, il Liceo scientifico utilizzava per il suo

funzionamento aule e strutture del Liceo classico, al quale risultava associato relativamente alla

presidenza e alla segreteria, uniche per le due scuole. Da allora il Liceo scientifico “R.Nuzzi” ha

conosciuto una lenta ma continua crescita, che si è accompagnata allo sviluppo e alle trasformazioni

della città.

Il Liceo scientifico “R.Nuzzi”, nonostante l’aumento continuo degli iscritti, non ha mai fruito di

adeguate strutture a causa di negligenze politico- istituzionali.

Già nell’a.s. 1969/70 l'incremento dell'utenza consentì la costituzione di due corsi completi, con

dieci classi, sistemate alcune in aule dell'attuale Scuola Media "Vaccina" (già Liceo classico

"Troya" per il piano superiore), altre in ambienti ubicati all'interno del convento dei Padri

Cappuccini, altre ancora in locali a pianterreno di uno stabile di via Montegrappa.

L'autonomia dal Liceo classico, sancita nell'a.s. 1972/73, con una presidenza e una segreteria

proprie, poneva il problema della sede. Essa venne ubicata, dapprima, nei locali a pianterreno di

uno stabile per civile abitazione in via Firenze, prospicienti la strada, mal aerati e quindi

decisamente inidonei; successivamente negli spazi adattati di un altro stabile per civile abitazione

in via Atene, distribuiti su tre piani, compresi i locali a pianterreno.

La situazione, estremamente critica, non ha subito cambiamenti per oltre 20 anni, nonostante i vari

presidi, avvicendatisi nella direzione della scuola, i collegi dei docenti e l'intera comunità scolastica

non abbiano risparmiato sforzi ed energie per vedere riconosciuto il diritto allo studio agli alunni

del Liceo scientifico, le cui classi nel frattempo aumentavano di numero.

Solo nel 1992 furono iniziati con cerimonia solenne i lavori di costruzione del nuovo edificio,

inadeguato già da allora per numero di aule: essi furono terminati nel settembre 1993 con la

consegna effettiva dell’edificio solo nel giugno 1994.

Il nuovo edificio, con le sole 15 nuove aule previste dal progetto partito in anni ormai lontani, non

bastò a risolvere il problema: di conseguenza gli alunni risultarono divisi tra la sede centrale di via

Paganini (oggi via Cinzio Violante) e la succursale, corrispondente alla vecchia sede di via Atene,

che ospitava in condizioni indubbiamente disagevoli le 11 classi del biennio.

La situazione si modificò, peggiorando ulteriormente, nel corso dell’a.s. 2001/02, allorquando le

classi del biennio furono trasferite dalla sede di via Atene a quella di via Barletta.

L’Amministrazione provinciale di Bari ha affidato nel 2007 all’arch. Arturo Cucciolla il compito

di redigere il progetto di ampliamento della sede di via Cinzio Violante.

Dopo l’istituzione della Provincia Barletta-Andria-Trani, quest’ultima ha provveduto ad acquisire il

progetto e ad approvare, con delibera di Giunta n. 70 del 28 settembre 2012, l’“Ampliamento Liceo

Scientifico “R. Nuzzi”- Andria. L’Approvazione del progetto definitivo 1° stralcio funzionale”,

con una previsione di spesa di 4 milioni e 200 mila Euro, permetterà la costruzione di 18 nuove aule

in grado di soddisfare pienamente le esigenze dell’Istituto.

LA SCUOLA OGGI

STRUTTURE ED AMBIENTI

L'ambiente scolastico deve essere pulito, accogliente, sicuro. Le condizioni di igiene e sicurezza

dei locali e dei servizi devono garantire una permanenza a scuola confortevole per gli alunni e per

il personale. Il personale addetto deve adoperarsi per garantire la costante igiene dei servizi.

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La scuola si impegna, in particolare, a sensibilizzare le istituzioni interessate, in accordo con le

rappresentanze dei genitori e degli studenti, al fine di garantire agli alunni e agli operatori scolastici

la sicurezza interna ed esterna.

Durante l’anno scolastico 2012/2013 la Provincia BAT ha realizzato alcuni lavori di ristrutturazione

e razionalizzazione degli spazi che hanno permesso l’aumento delle aule di 4 unità interne più 1

esterna (ex abitazione del custode), e ciò ha consentito il trasferimento di tutte le classi seconde,

precedentemente ubicate nel plesso succursale, nella sede centrale di via C. Violante.

A partire da febbraio dell’anno scolastico 2012-2013, la sede centrale ospita n. 26 classi.

Con delibera della giunta Provinciale in data 28/09/2012 è stato approvato il progetto definitivo per

i lavori di ampliamento della scuola assegnati alla ditta CO.PRO.LA per una spesa di euro

3.299.548,63. Tali lavori prevedono la costruzione di un edificio speculare a quello attuale con

ingresso da via Mozart nel quale siano allocate 18 aule, 4 laboratori e una piscina nel piano

interrato. La consegna è prevista per settembre 2015 o al massimo entro la fine dello stesso anno.

RISORSE MATERIALI

LABORATORI E AULE SPECIALI

Laboratorio di scienze, chimica e fisica:

E’ dotato di 8 tavoli di lavoro con 4 posti ciascuno. L’aula è corredata di armad i

contenent i mater iali didat t ici per le esercit azioni di scienze, chimica e fi sica.

Laboratorio di informatica: Un laboratorio dotato in totale di n° 24 postazioni alunni e n. 1 postazione docente collegate in rete.

Sala docenti: Sede centrale, munita di n. 4 postazioni collegate alla rete LAN e alla rete Internet e munite di due

stampanti laser.

Auditorium:

Dotato di 200 posti a sedere e impianto di amplificazione.

Biblioteca:

Dispone di circa 3500 volumi in 20 armadi, disposti nella sala docenti.

Servizi igienici:

N° 13 per ogni piano, di cui 2 riservati a portatori di handicap

Ascensori:

Uno

Videosorveglianza

La sede è coperta da servizio di videosorveglianza esterna diurna ed esterna, attivata 24 su 24,

mentre quella interna solo durante la notte.

ALTRE ATTREZZATURE

Pianoforte digitale.

grazie alla finalizzazione delle risorse del Programma Operativo Nazionale (PON) “Ambienti per

l’apprendimento” (FESR) la scuola è dotata attualmente di 19 LIM.

Condizionatori d’aria Due aule del pianterreno e tre del primo piano nonché il laboratorio di informatica sono fornite di

impianto di condizionamento d’aria per un più agevole svolgimento delle attività nei mesi estivi ed

in particolare per gli esami di Stato.

Sito web La scuola gestisce il proprio sito web, www.liceonuzzi.gov.it, che svolge un importante ruolo di

comunicazione sia nei confronti degli studenti e dei docenti che del pubblico in generale.

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SPAZI ESTERNI

Ampio parcheggio interno ad uso dei docenti e degli alunni, solo per bici e moto; spazi adibiti a

verde e spazi adibiti a piste per l'educazione fisica (lato Nord e lato Ovest).

Il parcheggio è riservato alle auto dei docenti e non può essere usato dagli studenti.

Palestra coperta

ORGANIZZAZIONE DIDATTICO-FUNZIONALE

Una scelta fondamentale per il successo dell’azione formativa è quella della migliore

utilizzazione della risorsa umana e professionale dei docenti. E’ necessario poter contare su docenti

fortemente motivati, capaci di interpretare le istanze formative dell’utenza, disponibili a mettersi in

discussione per ottenere il migliore risultato possibile. Si ha pertanto, come punto di riferimento,

la costituzione delle cattedre secondo la tipologia canonica suggerita dal Ministero, garantendo,

nei limiti del possibile, la continuità d’insegnamento.

L’assegnazione dei docenti alle classi tiene conto di anno in anno dell’equa distribuzione delle

risorse in modo da evitare condizioni di inferiorità nell’ambito dei diversi corsi.

RISORSE UMANE

DIRIGENTE SCOLASTICO: prof. Michelangelo FILANNINO

E’ a capo della intera comunità scolastica, è responsabile dell’organizzazione e gestione di tutte le

attività che si svolgono a scuola e della qualità del servizio. Coordina le attività di tutti gli organi e

formula proposte per il miglioramento dell’offerta formativa. Cura i rapporti con gli enti esterni,

controlla i processi avviati e organizza le risorse umane e finanziarie.

COLLABORATORI DEL DIRIGENTE SCOLASTICO

Compiti del Collaboratore vicario: prof. Giovanni Pistillo

a)Sostituisce il dirigente in caso di assenza dello stesso;

b)partecipa a manifestazioni, eventi culturali, riunioni delegabili, in rappresentanza dell’Istituto;

c) dispone la collocazione delle classi nelle aule;

d)organizza le sostituzioni dei docenti

e)collabora alla stesura dell’orario delle lezioni;

f)presiede i consigli di classe su delega del Dirigente;

g)sovrintende al buon funzionamento dei laboratori;

h) cura l’organizzazione dei viaggi d’istruzione;

i) sovrintende alle attività sportive;

j) coordina le elezioni degli Organi Collegiali.

Compiti del collaboratore: prof. Cataldo Santarella

a)Coordina le attività della sede di Via C. Violante ;

b) partecipa a manifestazioni, eventi culturali, riunioni delegabili, in rappresentanza dell’Istituto;

c)rileva le presenze nelle riunioni collegiali;

d)redige il verbale del Collegio docenti;

e)organizza le sostituzioni dei docenti in caso di assenza degli stessi,

f)presiede i consigli di classe su delega del Dirigente;

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Funzioni strumentali

1) Prof.ssa Danila Anna Rita Fiorella

a)Aggiornamento del testo del Piano dell’offerta formativa e sua diffusione.

b)Promozione di iniziative di ampliamento dell’offerta formativa.

c)Iniziative per il miglioramento della didattica nelle diverse discipline.

d) promozione e coordinamento delle attività di aggiornamento ed autoaggiornamento.

e) Coordina la redazione del RAV (Rapporto di Auto Valutazione).

e) Partecipazione alle riunioni dello Staff di Presidenza.

2) Prof.ssa Santa Porro

a)Orientamento in entrata e in uscita: gestione dei rapporti con le scuole medie e l’università.

b)Promozione e coordinamento e delle iniziative di orientamento al lavoro e all’università.

c) Coordinamento delle iniziative di accoglienza dei consigli di classe.

d)Promozione di interventi di prevenzione del disagio, dell’abbandono e della dispersione

scolastica. Passaggi degli alunni da e verso altre scuole, anche in corso di anno scolastico, con

particolare riguardo al ri-orientamento degli alunni in obbligo scolastico.

e)Sostegno alle iniziative culturali e sportive degli studenti, con particolare riguardo “alla

settimana dello studente” e simili.

f)Monitoraggio e attenzione alla comunicazione con le famiglie.

g) Partecipazione alle riunioni dello Staff di Presidenza.

3) Prof.ssa Angela Orciuolo

a) Rapporti con gli Enti locali (Comune, Provincia, Regione)

b) Partecipazione del liceo Nuzzi alle attività rivolte alla scuola da parte del Comune di Andria.

Promuovere l’identità europea con apposite iniziative

c) Attività della commissione Comenius

d)Promozione e attuazione dei progetti transnazionali

e) Rapporti di rete con altre scuole

f) Rapporti con le associazioni sportive, con le associazioni studentesche, le associazioni di

volontariato e tutte quelle che propongono progetti di collaborazione con l’Istituto.

g) Rapporti con Enti, associazioni ed altre agenzie formative del territorio .

i) Rapporti con le case editrici dei libri di testo

l) Partecipazione alle riunioni dello Staff di Presidenza

4) prof.ssa Angela di Franco

a)Sostegno alla progettazione e programmazione delle attività per gli alunni DSA.

b)Collaborazione nella realizzazione dei progetti inclusi nel POF.

c)Partecipazione alle riunioni dello Staff di Presidenza.

Staff di presidenza

Lo staff di presidenza è composto dal dirigente scolastico, dai collaboratori e dalle funzioni

strumentali. Affronta la gestione quotidiana della scuola e costituisce un punto di riferimento per

tutti gli operatori dell’istituto. Si riunisce almeno una volta al mese per esaminare i problemi

emergenti e programmare le attività .

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Comitato di valutazione

Il comitato di valutazione è chiamato ad esprimere la propria valutazione sul servizio prestato dai

docenti a conclusione dell’anno di formazione e quindi sulla conferma in ruolo degli stessi.

E’ eletto in seno al collegio docenti, dura in carica un anno, è presieduto dal Dirigente, è composto

da quattro membri effettivi, che per l’a.s. 2014/2015 sono i docenti Raffaella Calvi, Santa Porro;

membri supplenti sono i docenti Vincenzo Pomarico, Savino Gallo.

Responsabili dei laboratori

I responsabili - subconsegnatari dei laboratori provvedono a:

redigere l’elenco del materiale di laboratorio di pertinenza del loro laboratorio;

far affiggere l’elenco in laboratorio in luogo visibile;

segnalare eventuali danneggiamenti, furti e simili;

suggerire l’acquisto di materiale didattico ed attrezzature, anche in relazione ai progetti

PON.

Coordinatori e segretari dei Consigli di classe

I coordinatori dei Consigli di classe, coadiuvati da un segretario verbalizzatore provvederanno a :

assicurare una corretta tenuta di tutta la documentazione relativa alla classe (registro

di classe, registro dei verbali, comunicazioni alle famiglie, comunicazioni alla segreteria ed

al dirigente);

prevenire l’insorgere del contenzioso relativo alla documentazione ed alla

trasparenza;

curare la comunicazione con le famiglie, specialmente nei casi di difficoltà;

segnalare al dirigente casi di difficoltà;

curare l’applicazione delle circolari relative ai Consigli di classe;

curare la programmazione delle visite e dei viaggi d’istruzione;

raccogliere le valutazioni intermedie e finali e trasmetterle al dirigente secondo modalità

appositamente indicate;

provvedere alla raccolta ed alla sintesi dei materiali per la redazione del contratto formativo

e, per le classi quinte, del documento del 15 maggio;

raccogliere i dati richiesti relativi all’adozione dei libri di testo e coordinare le adozioni a

livello di singolo Consiglio di classe.

I segretari dei Consigli di classe provvedono alla verbalizzazione delle riunioni dei Consigli

medesimi.

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Coordinatore segretario

I A De Santis Giuliano

I B Marzocca Adesso

I C Papa Sgaramella E.

I D Papagni T. Magliocca

I E Portacci De Vanna

I ASA Buonvino Nichilo

I BSA Catalano Adesso

II A Fiorella a rotazione

II B Di Liddo a rotazione

II C Sgaramella a rotazione

II D De Leo a rotazione

II E Quatela a rotazione

II F Lastella M. a rotazione

II SA Stampacchia a rotazione

III A Pomarico Pistillo

III B Porro Ruggiero

III C Lamparelli Tota

III D Farina Onesti

III E Belsanti Mazzilli

III F Papagni M. Di Liddo

IV A Palumbo Rana

IV B Calvi Matera

IV C Di Franco Nagliero

IV D Manzacca Adesso

IV E Fasciano Stillavato

IV F Morra Accordini

IV G Livrieri Mennuni

V A Inchingolo Abbasciano

V B Tatullo Gallo

V C Santarella Leone

V D Misino Orciuolo

V F Pice Mariano

V G Lastella G. Selvarolo

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CONSIGLIO D’ISTITUTO:

GENITORI: sigg. Emanuele Terlizzi, Vincenzo Gazzillo, Pasquale Vilella, Fabiola Forina.

DOCENTI: proff. Michele Palumbo, Santa Porro, Giovanni Pistillo, Antonietta Buonvino, Savino

Gallo, Angela Orciuolo, Pasquale Ruggiero, Angela Di Franco.

ALUNNI: Davide Barile, Michele Catapano, Francesco Confalone, Riccardo Simeone.

PERSONALE ATA: sigg.re Maria Carapellese, Agata Lambo.

Presidente del Consiglio d’Istituto: dott. Pasquale Vilella.

Giunta esecutiva: prof. Savino Gallo, sig.ra Maria Carapellese, sig. Emanuele Terlizzi.

COLLEGIO DOCENTI

DOCENTI:

N° cl.c. Materie di insegnamento Cognome e nome

1 A025 Disegno e storia dell’arte Abbasciano Vito

2 A025 Disegno e storia dell’arte Magliocca Antonia

3 A025 Disegno e storia dell’arte Mazzilli Nunzia

4 A025 Disegno e storia dell’arte Nagliero Domenico

5 A025 Disegno e storia dell’arte Onesti Francesca

6 A029 Educazione fisica Bianchino Annamaria

7 A029 Educazione fisica De Vanna Paola Rita

8 A029 Educazione fisica Matera Vincenzo

9 A029 Educazione fisica Pistillo Giovanni

10 A037 Storia e filosofia Fasciano Leonardo

11 A037 Storia e filosofia Gallo Savino

12 A037 Storia e filosofia Orciuolo Angela

13 A037 Storia e filosofia Palumbo Michele

14 A037 Storia e filosofia Selvarolo Monica

15 A042 Informatica Nichilo Cataldo

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Liceo Scientifico “R.Nuzzi” – POF 2014/2015

12

16 A047 Matematica Catalano Salvatore

17 A047 Matematica Giuliano Donato

18 A047 Pipino Maria Silvia

19 A047 Matematica Sgaramella Nunzia

20 A047 Matematica Stampacchia Maria Rosa

21 A049 Matematica e fisica Calvi Raffaella

22 A049 Matematica e fisica Inchingolo Giuseppina

23 A049 Matematica e fisica Lamparelli Ezia

24 A049 Matematica e fisica Manzacca Catello

25 A049 Matematica e fisica Morra Ugo

26 A049 Matematica e fisica Pice Vito

27 A049 Matematica e fisica Pomarico Vincenzo

28 A049 Matematica e fisica Rana Francesco

29 A049 Matematica e fisica Santarella Cataldo

30 A051 Materie letterarie e latino Adesso Mariantonia

31 A051 Materie letterarie e latino Belsanti Adalgisa

32 A051 Materie letterarie e latino De leo Felicia

33 A051 Materie letterarie e latino De Santis Francesca

34 A051 Materie letterarie e latino Di Franco Angela

35 A051 Materie letterarie e latino Di Liddo Angela Doriana

36 A051 Materie letterarie e latino Farina Paolo

37 A051 Materie letterarie e latino Fiorella Danila Anna Rita

38 A051 Materie letterarie e latino Lastella Giusy

39 A051 Materie letterarie e latino Lastella Mariagrazia

40 A051 Materie letterarie e latino Livrieri Filomena

41 A051 Materie letterarie e latino Marzocca Cecilia

42 A051 Materie letterarie e latino Porro Santa

43 A051 Materie letterarie e latino Portacci Giulia M.F.

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Liceo Scientifico “R.Nuzzi” – POF 2014/2015

13

44 A051 Materie letterarie e latino Quatela Mariateresa

45 A060 Scienze naturali Buonvino Antonietta

46 A060 Scienze naturali Misino Angela

47 A060 Scienze naturali Papa Rachele

48 A060 Scienze naturali Ruggiero Pasquale

49 A060 Scienze naturali Tota Lucrezia

50 A346 Lingua e letteratura inglese Leone Maria Dina

51 A346 Lingua e letteratura inglese Mariano Immacolata

52 A346 Lingua e letteratura inglese Papagni Mariangela

53 A346 Lingua e letteratura inglese Papagni Teresa

54 A346 Lingua e letteratura inglese Sgaramella Eliana

55 A346 Lingua e letteratura inglese Tatullo Paolo

56 Religione Accordini Silvana

57 Religione Mennuni Sabino

58 Religione Stillavato Claudio

Organizzazione amministrativa

PERSONALE AMMINISTRATIVO

DIRETTORE DEI SERVIZI GENERALI E AMMINISTRATIVI: dott. Michele Palazzo

Sovrintende ai servizi generali e amministrativo-contabili e ne cura l’organizzazione svolgendo

funzioni di coordinamento e promozione delle attività del personale ATA. Svolge con autonomia

operativa e responsabilità diretta attività di istruzione, predisposizione e formalizzazione degli atti

amministrativi e contabili.

ASSISTENTI AMMINISTRATIVI

Carapellese Maria

Inchingolo Addolorata

Lambo Agata

Miscioscia Teresa

Pappalettera Rosanna

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Liceo Scientifico “R.Nuzzi” – POF 2014/2015

14

Stillavati Vincenzo

ASSISTENTI TECNICI

Cannone Sabino

Profeta Tiziana

Magarelli Mariantonia

COLLABORATORI SCOLASTICI

De Cesare Carmela

De Lucia Clara

Losito Anna Rita

Losito Sebastiano

Monterisi Lucia

Scarcelli Brigida

Troia Nunzia

Vitale Filomena

RESPONSABILI DI SERVIZIO

Addetto al servizio di prevenzione e protezione: Prof. Savino GALLO

Prevenzione e protezione antincendio:

- Sig.ra Brigida SCARCELLI

- Sig. Sebastiano LOSITO

Addetta al servizio di pronto soccorso:

- Sig.ra Addolorata Inchingolo

- Sig.ra Monterisi Lucia

Quale referente sanitario per i casi di emergenza si utilizzerà il presidio ospedaliero.

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Liceo Scientifico “R.Nuzzi” – POF 2014/2015

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PARTE SECONDA: OFFERTA FORMATIVA

IDENTITÀ CULTURALE E PROGETTUALE

In un mondo caratterizzato da una sempre più rapida crescita dell'insieme delle conoscenze è

necessario che la scuola concorra alla formazione di una personalità autonoma e flessibile, non

solo in grado di acquisire con rapidità sia le nuove conoscenze teoriche che le nuove abilità

tecniche, ma anche dotata di una forte propensione all’imparare ad apprendere per tutto l’arco

della vita .

Il Liceo scientifico mira non tanto a fornire una professionalità specifica (ricordiamo, per inciso,

che quasi tutti i nostri studenti prevedono di iscriversi all'Università a fine ciclo), quanto ad

offrire un’adeguata preparazione di base ed a fornire un orientamento per le professioni da

scegliere.

Inoltre, considerato che nella società attuale lo sviluppo delle conoscenze non sembra andare di

pari passo con la crescita morale, si ritiene che la scuola debba mirare alla formazione di

uomini e cittadini che non solo "sappiano fare", non solo "sappiano sapere", ma anche e

soprattutto "sappiano essere", cioè siano dotati di un forte senso etico.

Il Liceo scientifico, nel panorama degli istituti di istruzione secondaria superiore, è forse

l'unico che possa definirsi "a paideia universale", mirante a un tipo di formazione che abbia alla

base lo studio integrale dell'uomo e dei suoi problemi, approfondendo, in particolare, le

conoscenze nell'area scientifico-sperimentale, senza tuttavia trascurare né la riflessione storico-

sociale, né quella etico-filosofica, oggi particolarmente indispensabile, né l'educazione linguistico-

letteraria.

Inoltre, in perfetta rispondenza con la sua tradizione di serietà, di impegno nello studio, di

attenzione al migliore sviluppo delle risorse individuali, esso mira a dotare lo studente degli

strumenti, sia cognitivi che metodologici, che permettano di accedere a qualsiasi facoltà

universitaria, di conseguire le abilità di base fondamentali che potranno essergli utili sia nel

contesto degli studi universitari, sia nell’ambito degli indispensabili aggiornamenti relativi alla

sua futura professione.

Anche sul piano della progettualità, il Liceo scientifico intende offrire un continuo arricchimento

dell’offerta formativa che, salvaguardando la primaria finalità di una solida preparazione di base e

di una formazione umana di elevato spessore, costruisca un opportuno raccordo tra esigenze del

contesto locale, scenario del mondo del lavoro e prospettiva europea.

L’applicazione della riforma Gelmini a partire dall’a.s. 2010/11 ha uniformato l’offerta formativa

del Liceo Scientifico con l’eliminazione dei vari indirizzi che, nel corso degli anni, avevano

interessato la formazione in ambito scientifico e con l’introduzione dello studio della Fisica e

delle Scienze fin dal primo anno di corso. Il Liceo scientifico “R. Nuzzi” aveva già operato una

scelta netta e chiara negli anni precedenti, avendo adottato il “Piano Nazionale per l'introduzione

dell'Informatica nelle scuole secondarie superiori - Innovazione dei programmi di Matematica e

Fisica nei bienni e nei trienni” (Circolare Ministeriale 6 febbraio 1991, n. 24), meglio noto

come Piano Nazionale di Informatica (P.N.I), che modificava il curriculum precedente con

l’introduzione dello studio della fisica a partire dal biennio, l’incremento delle ore di matematica

in tutte le classi e l’introduzione allo studio degli aspetti matematici dell’informatica.

Le discipline di studio ed il loro raccordo interdisciplinare, affrontate con vigile senso critico, sono

considerati elementi fondamentali ai fini di una formazione culturale che sia in grado di fornire

agli studenti gli strumenti adeguati per un proficuo inserimento nella società contemporanea.

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Liceo Scientifico “R.Nuzzi” – POF 2014/2015

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Le esigenze manifestate da genitori e studenti di poter accedere ad opportunità diversificate di

conoscenze e di sviluppo, finalizzate ad una più completa formazione della personalità e delle

competenze di ciascuno studente, hanno trovato pronta risposta da parte della scuola che ha

cercato di offrire un’ampia e coordinata offerta di progetti extra-curriculari. Il progressivo

impoverimento delle risorse cui la scuola, come istituzione, è stata soggetta nel corso degli ultimi

anni crea, al momento, alcune difficoltà nel mantenimento effettivo di tale offerta. La possibilità di

accedere ai finanziamenti PON, l’impegno costante di tutto il corpo docente e del personale ATA

ha permesso di evitare un forte impoverimento dell’offerta formativa e, quindi, il Liceo Nuzzi è

ancora in grado per il corrente anno scolastico di presentare un ottimo piano di interventi extra-

curriculari.

E’ forte e condivisa convinzione che la sola offerta formativa non sia sufficiente per la

formazione della personalità e della cultura delle studentesse e degli studenti; la formazione si

alimenta innanzitutto del rapporto con i docenti, la cui preparazione disciplinare e passione

educativa sono la migliore ed insostituibile garanzia per lo sviluppo della personalità dei giovani.

Tabella 2 - Alunni iscritti al Liceo scientifico statale “R.Nuzzi” di Andria

Anno scolastico N° alunni 2000/01 677 0 2001/02 652 -25 2002/03 655 + 3 2003/04 658 +3 2004/05 697 +39 2005/06 733 +36 2006/07 817 +84 2007/08 838 +21 2008/09 880 +42 2009/10 891 +11 2010/11 863 -28 2011/12 852 -11

2012/2013 831 -21 2013/2014 806 -25

2014/2015 814 +8

Tabella 3 – Alcuni dati statistici relativi al Liceo Scientifico Statale “R. Nuzzi”

A. S.

2008/2009

A.S.

2009/20

10

A.S.

2010/201

1

A.S.

2011/2012

A.S.

2012/2013

A.S.

2013/2

014

A.S.

2014/2015

Numero classi

35 36 34 33 32 32 33

Numero alunni

880 891 865 852 830 806 814

Percentuale maschile

50,4 51,4 51,21 52,58 52,40 51,11 51,47

Numero medio di alunni per classe

25,14 24,75 25,44 25,82 26 25,19 24,67

Numero alunni

classi prime 210 185 164 192 155 171 186

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Liceo Scientifico “R.Nuzzi” – POF 2014/2015

17

Numero alunni

classi seconde 177 197 167 151 186 155 164

Numero alunni classi

terze

178 172 199 160 146 178 164

Numero alunni

classe quarte 169 172 163 187 157 144 171

Numero alunni

classi quinte 146 164 172 162 188 158 149

Alunni non promossi e percentuale

24 = 2,72% 23 =

2,58%

21= 2,43% 12=1,41% 8=0,96% 15=1,86

%

Alunni con s.d.g. e percentuale

175 =

23,84%

171 =

23,52%

150=17,34

%

146=17,14

%

135=16,62 138=16,

62%

Alunni non

promossi dopo la

s.d.g.

4 7 10 6 1 0

Numero diplomati

146 160 170 161 187 154

FINALITÀ FORMATIVE

Il Liceo scientifico statale “R. Nuzzi” intende essere una scuola coerente con la sua funzione

primaria di assicurare una formazione culturale generale e di preparare agli studi universitari, ma

sempre attenta a recepire le istanze provenienti dalla società. Il Liceo scientifico Statale “R.

Nuzzi”, animato da una specifica consapevolezza del contesto socio-culturale in cui opera, intende

pertanto perseguire le seguenti finalità :

costruire una solida preparazione culturale che consenta di affrontare i rapidi e complessi

processi di aggiornamento richiesti dalle dinamiche di sviluppo e dal cambiamento del

mondo professionale;

favorire il potenziamento delle capacità individuali contribuendo alla costruzione di un

personale progetto di vita;

educare allo star bene con se stessi per star bene con gli altri;

educare ad un rapporto costruttivo con le istituzioni;

concorrere alla formazione di coscienze il più possibile libere da pregiudizi ed educate al

rispetto della persona e delle libertà fondamentali;

educare al rispetto delle regole e alla legalità

favorire lo sviluppo di intelligenze creative ed eticamente responsabili;

sviluppare e potenziare senso di identità, appartenenza e responsabilità;

educare al principio del life-long-learning;

favorire lo sviluppo di personalità che avvertano il dovere di agire al servizio della società;

promuovere la conoscenza e la valorizzazione del patrimonio culturale cittadino, regionale

e nazionale;

educare ad essere “cittadini del mondo”.

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DATI GENERALI - ALUNNI E CLASSI DELL’A.S. 2014/2015

QUADRO ORARIO

Con l’anno scolastico 2014/2015 giunge a regime la Riforma Gelmini che prevede una scansione

oraria di 27 ore settimanali per il biennio e 30 per il triennio.

Il Liceo Nuzzi ha deciso, con delibera del collegio docenti, di modificare la scansione annua di

alcune discipline lasciando invariato il monte ore conclusivo del ciclo di studio. L’attenzione dei

docenti si è concentrata sulla disciplina della storia alla quale sono state riservate con la Riforma

solo 2 ore settimanali nel triennio. In considerazione della fondamentale importanza che lo studio

dei fenomeni storici riveste nella formazione di una coscienza critica quale si ritiene debba

possedere ogni liceale alla fine del suo percorso di studio, è stata attuata una modifica all’orario in

modo tale da recuperare un’ora all’ultimo anno scambiandola con una di latino, disciplina che però

recupera un’ora al terzo anno scambiandola con una di filosofia. Da ciò deriva il seguente quadro

orario:

1° biennio 2° biennio 5°

anno 1°

anno

anno

anno

4° anno

Attività e insegnamenti obbligatori per tutti gli studenti - Orario settimanale

Lingua e letteratura italiana 4 4 4 4 4

Lingua e cultura latina 3 3 4 3 2

Lingua e cultura straniera 1 (Inglese) 3 3 3 3 3

Storia e Geografia 3 3

Storia 2 2 3

Filosofia 2 3 3

Matematica 5 5 4 4 4

Fisica 2 2 3 3 3

Scienze naturali * 2 2 3 3 3

Disegno e storia dell’arte 2 2 2 2 2

Scienze motorie e sportive 2 2 2 2 2

Religione cattolica o Attività

alternative

1 1 1 1 1

Totale ore 27 27 30 30 30

discipline per anno 10 10 11 11 11

* Biologia, Chimica, Scienze della Terra

N.B. Al quinto anno è previsto l‟insegnamento, in lingua straniera, di una disciplina non

linguistica (CLIL) compresa nell’area delle attività e degli insegnamenti obbligatori per tutti gli

studenti o nell’area degli insegnamenti attivabili dalle istituzioni scolastiche nei limiti del

contingente di organico ad esse annualmente assegnato.

Nell’anno scolastico 2012/2013 è stato avviato il percorso liceale dell’opzione scienze applicate che

prevede il seguente quadro orario:

1° biennio 2° biennio 5°

anno 1°

anno

anno

anno

4° anno

Attività e insegnamenti obbligatori per tutti gli studenti - Orario settimanale

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Liceo Scientifico “R.Nuzzi” – POF 2014/2015

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Lingua e letteratura italiana 4 4 4 4 4

Lingua e cultura straniera 1 (Inglese) 3 3 3 3 3

Storia e Geografia 3 3

Storia 2 2 2

Filosofia 2 2 2

Matematica 5 4 4 4 4

Fisica 2 2 3 3 3

Informatica 2 2 2 2 2

Scienze naturali * 3 4 5 5 5

Disegno e storia dell’arte 2 2 2 2 2

Scienze motorie e sportive 2 2 2 2 2

Religione cattolica o Attività

alternative

1 1 1 1 1

Totale ore 27 27 30 30 30

discipline per anno 10 10 11 11 11

* Biologia, Chimica, Scienze della Terra

COMPETENZE DI BASE DEL PRIMO BIENNIO

Dal 2007 è in vigore il nuovo Regolamento relativo all’obbligo di istruzione (allegato 1 al DM139

-2007), che stabilisce i saperi e le competenze, articolati in conoscenze e abilità, con l’indicazione

degli assi culturali di riferimento, che devono essere conseguiti al termine dei primi due anni degli

istituti di istruzione secondaria superiore. Le otto competenze chiave1 date come riferimento

dell’obbligo di istruzione, sono ispirate alle “Competenze chiave per l’apprendimento

permanente” definite da una Raccomandazione del parlamento europeo e del Consiglio emanata

nel 2006.

Alla fine del primo biennio di obbligo scolastico lo studente deve aver acquisito le competenze di

base relative ai quattro assi di riferimento:

ASSE DEI LINGUAGGI

1. Lingua italiana:

a. Padroneggiare gli strumenti espressivi ed argomentativi indispensabili per gestire

l’interazione comunicativa verbale in vari contesti.

b. Leggere, comprendere e interpretare testi scritti di vario tipo.

c. Produrre testi di vario tipo in relazione ai differenti scopi comunicativi.

2. Lingua straniera

a. Utilizzare la lingua inglese per i principali scopi comunicativi ed operativi.

3. Altri linguaggi:

a. Utilizzare gli strumenti fondamentali per una fruizione consapevole del patrimonio artistico

e letterario.

b. Utilizzare e produrre testi multimediali.

ASSE MATEMATICO

a. Utilizzare le tecniche e le procedure del calcolo aritmetico ed algebrico, rappresentandole

anche sotto forma grafica.

1 Comunicazione nella madrelingua; comunicazione nelle lingue straniere; competenza matematica e competenze di base in scienze e tecnologia; competenza digitale; imparare ad imparare; competenze sociali e civiche; spirito di iniziativa e imprenditorialità; consapevolezze ed espressione culturale.

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b. Confrontare ed analizzare figure geometriche, individuando invarianti e relazioni.

c. Individuare le strategie appropriate per la soluzione di problemi.

d. Analizzare dati e interpretarli sviluppando deduzioni e ragionamenti sugli stessi anche con

l’ausilio di rappresentazioni grafiche e usando consapevolmente gli strumenti di calcolo e le

potenzialità offerte da applicazioni specifiche di tipo informatico.

ASSE SCIENTIFICO-TECNOLOGICO

a. Osservare, descrivere ed analizzare fenomeni appartenenti alla realtà naturale e artificiale e

riconoscere nelle varie forme i concetti di sistema e di complessità.

b. Analizzare qualitativamente e quantitativamente fenomeni legati alle trasformazioni di

energia a partire dall’esperienza.

c. Essere consapevole delle potenzialità e dei limiti delle tecnologie nel contesto culturale e

sociale in cui vengono applicate.

ASSE STORICO-SOCIALE

a. Comprendere il cambiamento e la diversità dei tempi storici in una dimensione diacronica

attraverso il confronto fra epoche e in una dimensione sincronica attraverso il confronto tra aree

geografiche e culturali.

b. Collocare l’esperienza personale in un sistema di regole fondato sul reciproco

riconoscimento dei diritti garantiti dalla Costituzione, a tutela della persona, della collettività e

dell’ambiente.

c. Riconoscere le caratteristiche essenziali del sistema socio-economico per orientarsi nel

tessuto produttivo del proprio territorio.

PROFILO FINALE DEL PERCORSO LICEALE

Conformemente con quanto riportato nel DPR 89-2010, a conclusione del percorso liceale lo

studente dovrà:

1. Area metodologica

a. Aver acquisito un metodo si studio autonomo e flessibile, che consenta di condurre

ricerche e approfondimenti personali e di continuare in modo efficace i successivi studi superiori,

naturale prosecuzione dei percorsi liceali, e di potersi aggiornare lungo l’intero arco della propria

vita.

b. Essere consapevoli della diversità dei metodi utilizzati dai vari ambiti disciplinari ed essere

in grado di valutare i criteri di affidabilità dei risultati in essi raggiunti.

c. Saper compiere le necessarie interconnessioni tra i metodi e contenuti delle singole

discipline.

2. Area logico-argomentativa

a. Saper sostenere una propria tesi e saper ascoltare e valutare criticamente le argomentazioni

altrui.

b. Acquisire l’abitudine a ragionare con rigore logico, a identificare i problemi e a individuare

possibili soluzioni.

c. Essere in grado di leggere e interpretare criticamente i contenuti delle diverse forme di

comunicazione.

3. Area linguistica e comunicativa

a. Padroneggiare pienamente la lingua italiana sia nella produzione scritta che orale,

adeguandola a diversi contesti e scopi comunicativi.

b. Aver acquisito in una lingua straniera moderna, strutture, modalità e competenze

comunicative, corrispondenti almeno al livello B1 del Quadro Comune Europeo di Riferimento.

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c. Saper riconoscere i molteplici rapporti e stabilire raffronti tra la lingua italiana e altre

lingue moderne e antiche.

d. Saper utilizzare le tecnologie dell’informazione e della comunicazione per studiare, fare

ricerca, comunicare.

4. Area storico-umanistica

a. Conoscere i presupposti culturali e la natura delle istituzioni politiche, giuridiche, sociali ed

economiche, con riferimento particolare all’Italia e all’Europa, e comprendere i diritti e i doveri

che caratterizzano l’essere cittadini.

b. Conoscere, con riferimento agli avvenimenti, ai contesti geografici e ai personaggi più

importanti, la storia d’Italia inserita nel contesto europeo e internazionale, dall’antichità sino ai

giorni nostri.

c. Utilizzare metodi (prospettiva spaziale, relazioni uomo-ambiente, sintesi regionale),

concetti (territorio, regione, localizzazione, scala, diffusione spaziale, mobilità, relazione, senso

del luogo...) e strumenti (carte geografiche, sistemi informativi geografici, immagini, dati statistici,

fonti soggettive) della geografia per la lettura dei processi storici e per l’analisi della società

contemporanea.

d. Conoscere gli aspetti fondamentali della cultura e della tradizione letteraria, artistica,

filosofica, religiosa italiana ed europea attraverso lo studio delle opere, degli autori e delle correnti

di pensiero più significativi e acquisire gli strumenti necessari per confrontarli con altre tradizioni

e culture.

e. Essere consapevoli del significato culturale del patrimonio archeologico, architettonico e

artistico italiano, della sua importanza come fondamentale risorsa economica, della necessità di

preservarlo attraverso gli strumenti della tutela e della conservazione.

f. Collocare il pensiero scientifico, la storia delle sue scoperte e lo sviluppo delle invenzioni

tecnologiche nell’ambito più vasto della storia delle idee.

g. Saper fruire delle espressioni creative delle arti e dei mezzi espressivi, compresi lo

spettacolo, la musica, le arti visive.

h. Conoscere gli elementi essenziali e distintivi della cultura e della civiltà dei paesi di cui si

studiano le lingue.

5. Area scientifica, matematica e tecnologica

a. Comprendere il linguaggio formale specifico della matematica, saper utilizzare le

procedure tipiche del pensiero matematico, conoscere i contenuti fondamentali delle teorie che

sono alla base della descrizione matematica della realtà.

b. Possedere i contenuti fondamentali delle scienze fisiche e delle scienze naturali (chimica,

biologia, scienze della terra, astronomia), padroneggiandone le procedure e i metodi di indagine

propri, anche per potersi orientare nel campo delle scienze applicate.

c. Essere in grado di utilizzare criticamente strumenti informatici e telematici nelle attività di

studio e di approfondimento; comprendere la valenza metodologica dell’informatica nella

formalizzazione e modellizzazione dei processi complessi e nell’individuazione di procedimenti

risolutivi.

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"INTEGRAZIONE DI STUDENTI CON DISTURBI SPECIFICI DI APPRENDIMENTO - DSA

L’Istituto recepisce le indicazioni contenute nella Legge n. 170 dell’8 ottobre 2010 per gli studenti

con DSA e mette a disposizione tutti gli strumenti e gli ausili disponibili nell’ottica di una

didattica inclusiva. La quantità e le caratteristiche qualitative dell’inserimento vengono

formalizzate nei Piani Didattici Personalizzati (PDP), elaborati dai Consigli di classe, d’intesa con

le famiglie interessate. L’intento è quello di favorire pienamente l’inclusione di tutti gli studenti e

il loro successo formativo.

La realizzazione del PDP implica l'adozione di tutte le misure dispensative e compensative,

appropriate all'entità ed al profilo della difficoltà, in ogni singolo caso, coerentemente con quanto

indicato dalle note ministeriali. La valutazione delle prove dovrà essere fatta, in coerenza con i

provvedimenti dispensativi e compensativi adottati, in tutte le fasi del percorso scolastico sulla

base del percorso personalizzato predisposto per lo studente."

ATTIVITA’ DIDATTICO-CURRICULARE

Il Liceo Nuzzi non ha mai voluto imboccare la strada, spesso indicata anche dalle dinamiche

sociali, di "giocare al ribasso" con il futuro dei suoi studenti e non ha inteso rinunziare alla sua

basilare funzione di luogo privilegiato di sviluppo delle capacità cognitive e critiche, di

affinamento del gusto e di acquisizione dei saperi storicamente e scientificamente fondati

adeguandosi alla modesta disponibilità all'impegno oggi dilagante tra gli adolescenti, nella ferma

convinzione –consolidatasi attraverso l'esperienza – che l'alto livello delle aspettative crei forti

motivazioni al lavoro scolastico anche nei giovani meno interessati. Il nostro Liceo intende mirare

sempre più all’alta qualità dell'offerta formativa,

L'ambizione è quella di coniugare l'attenzione per le fragilità dell'adolescenza con l'impegno e il

rigore necessari a raggiungere gli obiettivi stabiliti, che consistono principalmente

nell’acquisizione, da parte degli studenti, di standard cognitivi e formativi adeguati al livello

liceale e propedeutici agli ulteriori studi universitari.

L'attività didattica curricolare è comune e obbligatoria per tutte le classi.

Le linee generali sono quelle previste dal vigente ordinamento ministeriale elaborato a seguito del

riordino dei Licei avvenuto con la riforma Gelmini (legge 240 del 30/10/2010) e, solo per le classi

quarte e quinte, del Piano nazionale di informatica (matematica e fisica) e a questa attività

devono essere destinati per legge non meno di 200 giorni per anno scolastico.

Le attività sono programmate a diversi livelli, ossia:

• il Collegio dei docenti definisce gli obiettivi educativi e formativi dell'Istituto in relazione

alle finalità istituzionali, ai bisogni dell'utenza e del territorio nonché alle risorse disponibili

sia all'interno, sia attraverso la collaborazione di agenzie formative esterne;

• le Riunioni per disciplina, presiedute da un coordinatore, stabiliscono i contenuti comuni e

non comuni, gli strumenti di valutazione paralleli, i criteri di valutazione omogenei, l'uso dei

sussidi didattici e dei laboratori, le attività e i progetti integrativi dell'attività didattica, le

proposte di variazione ai programmi di insegnamento e di attivazione di sperimentazioni, anche

in vista di possibili fusioni di classi, passaggi di alunni, ecc.;

• i Consigli di classe provvedono a una esplicita individuazione degli obiettivi delle singole

discipline per classe, alla individuazione di obiettivi comuni e trasversali sui quali progettare

eventuali interventi di carattere multi o pluriscidiplinare, alla definizione delle metodologie e degli

strumenti, alla definizione delle attività integrative e complementari, al coordinamento

organizzativo onde evitare eccessivi carichi di lavoro per gli alunni, alla definizione di un

comportamento comune nei confronti degli alunni nei vari momenti della vita scolastica.

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Nel corrente anno scolastico il collegio docenti ha deciso la divisione dell’anno scolastico in

Trimestre (17 settembre / 16 dicembre) e Pentamestre (7 gennaio / 9 giugno). Relativamente al

primo periodo gli scrutini e la consegna delle pagelle sono previsti per l’ultima settimana di

dicembre prima della pausa per le festività natalizie, e saranno valutati due prove scritte ed

una orale con voto unico nelle discipline scientifiche (scienze, matematica e fisica).

MODALITÀ

Gli obiettivi sopra indicati si potranno raggiungere attraverso:

La programmazione educativa e disciplinare elaborata dal consiglio di classe

La modularità dell’insegnamento

La pluridisciplinarietà e l’interdisciplinarietà

Lo svolgimento di attività integrative

Incontri culturali con esperti esterni

Incontri con studenti di altre scuole

Scambi culturali con classi di scuole europee

Corsi di approfondimento su tematiche disciplinari

Incontri scuola-famiglia

MEZZI

I mezzi che la scuola intende utilizzare e di cui dispone sono:

le discipline di insegnamento

il confronto dialogico tra docenti, tra docenti e alunni, tra docenti, genitori ed alunni

la partecipazione e la collaborazione tra le varie componenti scolastiche

il rapporto della scuola con la realtà territoriale

STRUMENTI

Gli strumenti da impiegare nella attività educativa e didattica sono:

lezione frontale

lezione laboratoriale, in cui la fase di apprendimento è gestita dagli alunni sotto la guida del

docente

ricerca azione

lavori di gruppo

laboratori

aule di informatica e multimediale

assemblea di classe e di istituto

visite guidate, viaggi di istruzione

partecipazione ad olimpiadi di matematica, fisica, chimica, a concorsi di carattere culturale

e sportivo

TEMPI

La scansione temporale delle attività didattico-curricolari e aggiuntive riveste particolare

importanza al fine di evitare un sovraccarico dello studio e di migliorare il rendimento degli

alunni.

Oltre alla formulazione/scansione dell’orario settimanale delle lezioni si ritiene opportuno

scandire alcuni momenti dell’attività scolastica annuale:

settimana iniziale riservata, nelle prime classi, allo svolgimento dei progetti di accoglienza,

nelle restanti all’accertamento dei livelli di preparazione degli alunni;

entro i termini stabiliti dalla normativa nazionale, svolgimento dei corsi di recupero volti al

saldo del debito formativo o di lacune evidenziatesi nel corso dell’anno scolastico;

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a partire da novembre incontri culturali e svolgimento dei progetti inseriti nel piano

dell’offerta formativa;

visite guidate.

VERIFICHE

La programmazione educativo-didattica viene predisposta per le singole classi dai docenti a

partire dall’inizio dell’anno scolastico.

Le verifiche sul livello cognitivo raggiunto dall’alunno nell’ambito di ciascuna disciplina saranno

frequenti e tali da condurre lo studente ad una seria e consapevole autovalutazione.

Ogni docente, in base alle intese stabilite nei consigli di classe, propone prove scritte in linea con

le tipologie di verifica previste nell’esame di stato.

Il numero delle prove scritte nel trimestre non può essere inferiore a due, il numero delle prove

orali non può essere inferiore a una; nel pentamestre il numero delle prove scritte non può essere

inferiore a tre e quello delle prove orali a due. Test e questionari possono integrare le interrogazioni.

La valutazione, espressa in voti compresi fra 1 e 10, e supportata da una griglia articolata e

completa, deve essere comunicata agli alunni (L. 241/90).

VALUTAZIONE

La valutazione occupa un posto di primaria importanza nel progetto educativo didattico, per cui

è parte integrante della programmazione. La valutazione dovrà discendere da una rinnovata

consapevolezza delle finalità dell’intervento educativo e dal superamento degli stereotipi

valutativi fissati in base a modelli astratti. Essendo la tappa finale di un percorso didattico,

scandito da obiettivi, strumenti e contenuti, essa dovrà porsi prima di tutto come verifica degli

obiettivi conseguiti, strettamente correlati all’efficacia del percorso stesso.

La valutazione, pertanto, all’interno di un modello didattico in cui il rendimento è il risultato di

molte variabili, rappresenta un momento fondamentale del processo educativo per cui:

1. è collegata con le attività di apprendimento-insegnamento;

2. è incentrata sugli obiettivi di conoscenza e di capacità tradotti in comportamenti osservabili

(abilità operative) e sulla misura dell’intervento didattico;

3. è diagnostica e ha funzione di retroazione per il recupero e la reimpostazione delle procedure

didattiche;

4. è dinamica ed idonea a cogliere il percorso di crescita dell’alunno.

La valutazione deve prevedere griglie e criteri, riconosciuti validi dai responsabili dell’azione

didattico-educativa, e dedicare ampi spazi alla misurazione delle abilità acquisite dai discenti.

La valutazione svolgerà, pertanto, un ruolo di accertamento in itinere e l’oggetto da verificare

sarà il percorso cognitivo dello studente (valutazione formativa); al termine del percorso essa

giudicherà l’intero processo in rapporto ai traguardi programmati (valutazione sommativa).

Poiché alla scuola sono demandati e il compito prioritario dell’apprendimento e la funzione

formativa sul piano umano socio-affettivo, il complesso momento della valutazione finale

accerterà non solo il livello cognitivo raggiunto dallo studente nelle singole discipline ma anche

la crescita umana e culturale .

Riguardo alla valutazione bisognerà stabilire i seguenti punti:

1. renderla oggettiva attraverso griglie;

2. renderla trasparente attraverso la comunicazione diretta dei risultati agli alunni, con le

indicazioni per migliorare il rendimento;

3. estendere i momenti di verifica ad altri strumenti, che offrono occasioni di confronto

(per esempio Olimpiadi e prove di accesso all’Università).

I livelli utilizzabili, corrispondenti ai voti da 1 a 10, potranno essere definiti nel modo seguente:

1. rifiuto totale dell’osservanza delle norme e dell’applicazione nello studio

2. rifiuto totale di applicazione

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3. conoscenze fortemente carenti, linguaggio del tutto inadeguato

4. conoscenze superficiali, difficoltà di comprensione e organizzazione, incapacità di

elaborazione e utilizzazione, linguaggio semplicistico

5. acquisizione mnemonica delle conoscenze e del linguaggio, difficoltà nell'elaborazione e

nell'utilizzazione

6. acquisizione minima delle conoscenze e del linguaggio, livello accettabile di comprensione

7. linguaggio adeguato, comprensione, organizzazione ed elaborazione delle conoscenze

8. utilizzazione delle conoscenze, anche in situazioni nuove, linguaggio corretto

9. approfondimento, interpretazione e valutazione autonoma delle conoscenze acquisite,

padronanza di linguaggio

10. approfondimento critico, personale con autonoma e brillante elaborazione delle conoscenze

acquisite.

Criteri per l’attribuzione del voto condotta

VOTO

10

a) Consapevole e matura acquisizione dei valori fondanti del vivere civile

b) Profondo rispetto delle norme espresse nel Regolamento d’istituto

c) Comportamento maturo per responsabilità e collaborazione

d) Frequenza assidua delle lezioni e propositiva partecipazione ad esse

e) Ruolo da leader negli interventi educativi svolti all’interno della scuola e fuori

di essa

9 a) Responsabile acquisizione dei principi e delle norme che regolano la

vita civile

b) Scrupoloso e puntuale rispetto delle disposizioni, che regolano la vita scolastica

c) Comportamento responsabile e collaborativo

d) Frequenza assidua delle lezioni e attiva partecipazione ad esse

e) Regolare e serio svolgimento delle consegne scolastiche e attiva

partecipazione agli interventi educativi proposti

8 a) Rispetto del Regolamento scolastico

b) Comportamento corretto e consono alle circostanze

c) Frequenza normale delle lezioni

d) Discreto interesse e partecipazione agli interventi educativi

e) Opportuno senso di responsabilità e puntualità nell’attuazione delle consegne

7 a) Rispetto generico del Regolamento scolastico

b) Comportamento non sempre responsabile e collaborativo

c) Frequenza delle lezioni discontinua e assenze arbitrarie

d) Modesto senso di responsabilità e puntualità nell’attuazione delle consegne

e) Presenza di note disciplinari o di notifiche alle famiglie (anche in numero di

una).

6 a) Discontinuo rispetto delle norme espresse nel Regolamento d’istituto

b) Limitato interesse e partecipazione passiva alle lezioni

c) Frequenza irregolare ed assenze arbitrarie

d) Funzione negativa nel gruppo classe

e) Superficialità e discontinuità nell’attuazione delle consegne

f) Presenza di note disciplinari in numero di 2 o 3

g) Sospensione dalle lezioni per un periodo di tre giorni

h) Il possesso del telefono cellulare o di altra apparecchiatura di carattere digitale

durante lo svolgimento dei compiti in classe.

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5 Criteri ed indicazioni per l’attribuzione di una votazione

insufficiente.

Si applica l’art.4 , comma 1 del D.M. n.5 DEL 16 Gennaio 2009.

1. Premessa la scrupolosa osservanza di quanto previsto dall’articolo 3, la

valutazione insufficiente del comportamento, soprattutto in sede di scrutinio

finale, deve scaturire da un attento e meditato giudizio del Consiglio di classe,

esclusivamente in presenza di comportamenti di particolare gravità riconducibili

alle fattispecie per le quali lo Statuto delle studentesse e degli studenti - D.P.R.

249/1998, come modificato dal D.P.R. 235/2007 e chiarito dalla nota prot.

3602/PO del 31 luglio 2008 – nonché i regolamenti di istituto prevedano

l’irrogazione di sanzioni disciplinari che comportino l’allontanamento

temporaneo dello studente dalla comunità scolastica per periodi superiori a

quindici giorni (art. 4, commi 9, 9 bis e 9 ter dello Statuto).

CRITERI PER LA PROMOZIONE

Sono ammessi all’anno scolastico successivo gli studenti che hanno conseguito in sede di

scrutinio finale la sufficienza in tutte le discipline.

Nell’eventualità in cui lo studente non consegua in sede di scrutinio finale la sufficienza in tutte le

discipline e non rientri nel caso di cui al punto successivo (non promozione), l’ammissione o la

non ammissione al nuovo anno scolastico è deliberata seguendo le procedure previste dal D.M.

n° 80 del 3 ottobre 2007 e riportate nel paragrafo “recupero debiti”.

Non sono ammessi all’anno scolastico successivo (non promossi)

- gli studenti che riportano più di quattro insufficienze;

- gli studenti che riportano quattro insufficienze, di cui due gravi (votazione inferiore o pari a

quattro).

La sospensione del giudizio (s.d.g.) non può riferirsi comunque a più di tre materie.

ATTRIBUZIONE CREDITI E RECUPERO DEBITI SCOLASTICI

Credito scolastico

Il Consiglio di classe, in ottemperanza a quanto previsto dagli artt. 11 e 12 del D.P.R. 323/98,

dal D.M. n° 42 del 22/05/07 e dal D.M. n° 99 del 16/12/2009, attribuisce a ogni alunno che ne

sia meritevole, nello scrutinio finale di ciascuno degli ultimi tre anni della scuola secondaria

superiore, un apposito punteggio per l'andamento degli studi, denominato "credito scolastico".

La somma dei punteggi ottenuti nei tre anni costituisce il credito scolastico che si aggiunge ai

punteggi riportati dai candidati nelle prove d'esame scritte e orali.

Media dei voti Credito scolastico - Punti

Classe 3^ Classe 4^ Classe 5^

M=6 3-4 3-4 4-5

6< M ≤7 4-5 4-5 5-6

7< M ≤8 5-6 5-6 6-7

8< M ≤9 6-7 6-7 7-8

9< M ≤10 7-8 7-8 8-9

Le bande di oscillazione, come da decreto, sono fisse e vincolate alla media matematica dei voti.

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27

Il punto aggiuntivo di ciascuna banda di oscillazione è attribuito sulla base di una valutazione

complessiva e non meramente aritmetica del consiglio di classe. Per tale attribuzione è necessaria

la presenza di almeno due dei seguenti tre elementi:

A) una frequenza costante alle lezioni, tale che il numero di ore di assenza non superi il 5% del

monte ore complessivo annuali.

B) l’impegno nelle attività scolastiche curriculari ed extracurriculari, valutato positivamente e con

ampio consenso da parte dei docenti della classe.

C) la partecipazione ad attività culturali, sportive, di volontariato, ritenute di valore da parte dei

docenti della classe e tali da avere una ricaduta positiva sulla formazione dello studente.

Debiti scolastici e recupero

In ottemperanza a quanto previsto dal D.M. n° 80 del 3 ottobre 2007, per il recupero dei debiti

formativi il Collegio dei docenti ha deliberato quanto segue:

prima e dopo gli scrutini intermedi si svolgeranno, compatibilmente con le disponibilità

finanziarie, interventi didattico-educativi di recupero per gli studenti che abbiano presentato

insufficienze, previa notifica ai genitori degli stessi;

è prevista l’attivazione dello “sportello didattico”, consistente in interventi, su

prenotazione, anche individuali, della durata di trenta minuti; tali interventi sono effettuati per

ciascuna materia dai docenti in organico che abbiano dato la propria disponibilità;

i genitori che non intendano far frequentare ai propri figli le attività di recupero

organizzate dall’Istituto sono tenuti a comunicarlo formalmente, fermo restando l’obbligo dello

studente di svolgere le prove finali di verifica;

il Collegio dei docenti stabilisce le modalità di organizzazione dei corsi di recupero;

al termine dei corsi di recupero, successivi agli scrutini intermedi, gli studenti sono

tenuti a svolgere prove di verifica volte ad accertare il recupero delle carenze rilevate, del cui

esito si dà formale comunicazione alle famiglie;

al termine dell’anno scolastico il Consiglio di classe notificherà alle famiglie degli

studenti che avranno conseguito valutazioni insufficienti in una o più discipline, tali da comportare

la sospensione di giudizio, le deliberazioni assunte. Assieme alle deliberazioni verranno

comunicati i voti conseguiti nella disciplina o nelle discipline nelle quali l’alunno non avrà

raggiunto la sufficienza e le specifiche carenze rilevate dai docenti delle rispettive discipline; in

questo caso la formulazione del giudizio finale per l’ammissione o meno dello studente all’anno

scolastico successivo rinviato ad un Consiglio di classe che dovrà tenersi prima dell’inizio

delle lezioni del nuovo anno scolastico;

dopo lo scrutinio finale l’Istituto, compatibilmente con le risorse finanziarie,

organizzerà ulteriori corsi di recupero, che si terranno durante l’estate, per gli studenti che non

avranno conseguito la sufficienza in una o più discipline; i genitori che non intendano far

frequentare ai propri figli le attività di recupero organizzate dall’Istituto sono tenuti a comunicarlo

formalmente, fermo restando l’obbligo dello studente di svolgere le prove di verifica finali; anche

nell’eventualità in cui i genitori decidano di avvalersi di modalità di recupero diverse da quelle

offerte dall’Istituto, i docenti del Consiglio di classe hanno la responsabilità didattica di

individuare la natura delle carenze, indicare gli obiettivi del recupero e verificarne il

conseguimento;

entro la data di inizio delle lezioni, sulla base dei risultati conseguiti nelle verifiche, si

procederà allo scrutinio con il giudizio definitivo di ammissione o di non ammissione all’anno

scolastico successivo;

il credito scolastico non assegnato negli scrutini di giugno, a causa della sospensione

di giudizio, è attribuito, in caso di superamento della verifica finale, dal consiglio di classe nello

scrutinio che si terrà prima dell’inizio delle lezioni del nuovo anno scolastico.

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28

SAPERI ESSENZIALI

La didattica in generale deve intendersi non come uno sterile e noioso moltiplicarsi di saperi

disciplinari, ma di un sapere del fare per essere sempre connesso alla progettualità formativa; per

questo la programmazione è stata impostata sulle competenze e non più solo sulle conoscenze.

BIENNIO

ITALIANO

I ANNO

CONOSCENZE ABILITA' COMPETENZE

Conoscere le

fondamentali regole

fonologiche ed ortografiche.

Conoscere le regole

fondamentali relative all’uso

della punteggiatura.

Conoscere le

fondamentali caratteristiche

morfologiche: nome, articolo,

aggettivo, pronome, verbo,

congiunzione e preposizione.

Conoscere la frase semplice e

i suoi elementi nelle loro

relazioni logiche e nelle loro

funzioni: predicato, soggetto

e principali complementi,

costruzione attiva e passiva.

Conoscere le modalità

e le tecniche della stesura di

un riassunto.

Conoscere gli

elementi di base di un testo

descrittivo (denotazione e

connotazione), ed espositivo.

Conoscere la nozione di

genere letterario, del genere

epico e del genere narrativo.

Uso del dizionario.

Lettura corretta sotto il

profilo fonologico ed

ortografico.

Uso corretto dei

principali segni di

interpunzione.

Produzione di testi

corretti sotto il profilo

ortografico

Riconoscimento ed

analisi grammaticale di una

frase semplice.

Analisi logica di una

frase semplice.

Redazione di un

riassunto.

Riconoscimento ed

analisi degli elementi

fondamentali di testi

descrittivi, espositivi.

Pianificazione di testi

orali e scritti .

Produzione di testi

descrittivi, espositivi ed

espressivi.

Padronanza di un

lessico sufficientemente

proprio: esposizione chiara.

Analisi dei caratteri

fondamentali del genere

epico.

Analisi dei caratteri

fondamentali del testo

narrativo

Mostrare padronanza della

lingua italiana.

Padroneggiare gli strumenti

espressivi ed argomentativi

indispensabili per gestire

l‟interazione comunicativa

verbale in vari contesti.

Essere consapevoli delle

variabili comunicative in

relazione a differenti contesti

linguistici e culturali.

II ANNO

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29

CONOSCENZE ABILITA' COMPETENZE

Conoscere e riconoscere gli

elementi di base dell'analisi

del periodo e i connettivi

coordinanti e subordinanti.

Conoscere il lessico

fondamentale per gestire le

varie situazioni

comunicative.

Conoscere e riconoscere gli

elementi della

comunicazione e i suoi

differenti codici.

Conoscere e riconoscere gli

elementi di base del testo

argomentativo e poetico.

Conoscere le differenti fasi

della produzione scritta:

pianificazione, stesura e

revisione.

Conoscere le prime

espressioni della lingua e

della letteratura italiana

Analisi e formulazione di un

periodo.

Padronanza di un lessico

sufficientemente ampio e

pertinente alle varie

situazioni comunicative.

Esposizione adeguata ai

diversi contesti comunicativi.

Analisi degli elementi

fondamentali di testi

argomentativi e poetici.

Produzione di semplici testi

argomentativi.

Capacità di prendere appunti

Produrre testi di vario tipo in

relazione ai differenti scopi

educativi.

LATINO

I ANNO

CONOSCENZE ABILITÀ COMPETENZE

Morfologia dei casi e cenni di

sintassi

Morfologia essenziale del

nome, dell’aggettivo e del

pronome

Morfologia del verbo

Principali complementi

Proposizioni causali (con

l‟indicativo), relative

I gradi dell’aggettivo

Riconoscimento della

funzione dei casi

Riconoscimento ed analisi

della struttura morfologica

del nome e dell’aggettivo

Riconoscimento ed analisi

delle voci verbali studiate

Riconoscimento ed analisi

dei complementi studiati

Riconoscimento ed analisi

dei gradi dell’aggettivo

Riconoscimento ed analisi

delle subordinate studiate

Analisi e decodifica di frasi

semplici e di un breve testo

contenente gli elementi

studiati

Motivazione della procedura

di analisi applicata

Uso corretto del dizionario

II ANNO

CONOSCENZE ABILITÀ COMPETENZE

Completamento della

morfologia del verbo ed

avviamento della sintassi dei

casi

Proposizioni completive

Riconoscimento ed analisi

delle voci verbali studiate

Riconoscimento ed analisi

delle subordinate studiate

Analisi e decodifica di un

testo contenente gli elementi

studiati

Motivazione della procedura

di analisi applicata

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30

(finali, volitive, consecutive,

circostanziali)

Infinitive, cum narrativo

Uso corretto ed efficace del

dizionario

Utilizzo di un lessico s

STORIA

I ANNO

CONOSCENZE ABILITà COMPETENZE

Conoscere le diverse

tipologie di fonti. Conoscere

le caratteristiche delle società

primitive. Conoscere le

prime forme di

organizzazione urbana ed i

fattori del loro sviluppo.

Conoscere i caratteri delle

principali civiltà urbane del

mondo antico. Conoscere i

caratteri della polis greca.

Conoscere i caratteri culturali

e politici dell’Ellenismo.

Conoscere le strutture

portanti della società e

l‟evoluzione delle istituzioni

a Roma.

Capacità di distinguere tra le

diverse tipologie di fonti.

Capacità di individuare le

principali tappe della

evoluzione umana. Capacità

di collocare nel tempo e nello

spazio gli eventi storici

studiati Capacità di

distinguere tra diverse

istituzioni politiche del

passato Capacità di

selezionare e di organizzare

le conoscenze. Esposizione

chiara e sufficientemente

corretta.

Uso del lessico specifico

Comprendere il cambiamento

e le diversità dei tempi storici

in una dimensione diacronica

attraverso il confronto fra le

epoche e in una dimensione

sincronica attraverso il

confronto fra aree

geografiche e culturali

II ANNO

CONOSCENZE ABILITA’ COMPETENZE

Conoscere i fattori di crisi

dell‟impero romano.

Conoscere le fasi

dell‟evoluzione della società

tardo-antica e la nascita di

nuove forme di

organizzazione politica.

Conoscere le prime forme di

organizzazione urbana ed i

fattori del loro sviluppo.

Capacità di collocare nel

tempo e nello spazio gli

eventi storici studiati.

Capacità di selezionare e di

organizzare le conoscenze.

Esposizione chiara, corretta e

ben argomentata.

Uso del lessico specifico.

Comprendere il

cambiamento e le diversità

dei tempi storici in una

dimensione diacronica

attraverso il confronto fra le

epoche e in una dimensione

sincronica attraverso il

confronto fra aree

geografiche e culturali

CITTADINAZA E COSTITUZIONE

CONOSCENZE ABILITA’ COMPETENZE

Prendere coscienza delle

regole fondamentali della

convivenza civile

Conoscere il concetto delle

norme giuridiche.

Conoscere gli articoli

Rispetto delle regole.

Comprensione della norma

giuridica a partire dal proprio

vissuto.

Comprensione dei principi

ispiratori e regolatori della

Collocare l‟esperienza

personale in un sistema di

regole fondato sul reciproco

riconoscimento dei diritti

garantiti dalla Costituzione, a

tutela della persona, della

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31

fondamentali della

Costituzione Italiana

Conoscere gli organi dello

Stato, delle Regioni, delle

Province, dei Comuni, delle

loro funzioni principali e gli

essenziali servizi erogati.

Costituzione Italiana.

Capacità di individuare le

relazioni tra persone –

famiglia – società-Stato.

collettività e del‟ambiente

GEOGRAFIA

I-II ANNO

CONOSCENZE ABILITA’ COMPETENZE

Conoscere le varie modalità di

rappresentazione della

superficie terrestre.

Conoscere le risorse materiali

della Terra e la loro differente

distribuzione.

Conoscere i principali

problemi ambientali.

Conoscere il significato di

sviluppo sostenibile.

Conoscere caratteri e problemi

di diverse aree geografiche.

Conoscere il significato del

termine “globalizzazione”.

Conoscere le organizzazioni

internazionali e i loro

strumenti di intervento

Conoscere le tappe principali

di sviluppo dell’Unione

europea.

Conoscere le istituzioni

europee e le opportunità da

esse offerte.

Acquisizione dei criteri di

lettura e di utilizzazione dei

diversi tipi di carte.

Acquisizione della

consapevolezza di appartenere

ad un sistema da tutelare e

adozione di un comportamento

responsabile.

Capacità di effettuare

confronti tra diverse aree

geografiche.

Individuazione delle cause che

hanno portato ad un diverso

grado di sviluppo nelle varie

aree geografiche.

Capacità di comprendere come

differenze storiche, ambientali,

culturali condizionino le

situazioni politiche,

economiche, sociali dei vari

Paesi.

Individuazione dei caratteri e

dei problemi del mondo

globale.

Capacità di orientarsi tra le

opportunità offerte dalle

istituzioni europee.

Riconoscere le caratteristiche

essenziali del sistema socio

economico per orientarsi nel

tessuto produttivo del proprio

territorio

MATEMATICA

I ANNO

CONOSCENZE ABILITA’ COMPETENZE

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32

Gli insiemi numerici N, Z,

Q,R; rappresentazioni,

operazioni, ordinamento.

Espressioni algebriche.

Polinomi. Prodotti notevoli.

Frazioni algebriche.

Equazioni.

Sistemi di equazioni.

Disequazioni di primo

grado.

Comprendere il significato

logico-operativo di numeri

appartenenti a diversi

insiemi numerici e sapere

operare con essi utilizzando

correttamente le tecniche e

le procedure del calcolo

numerico.

Comprendere utilità del

simbolo algebrico

evidenziando analogie e

differenze con il calcolo

numerico.

Utilizzare consapevolmente

le tecniche e le procedure

del calcolo algebrico per

risolvere espressioni.

Comprendere il significato

di equazione, di

disequazione e di sistema

lineare e verificare la

correttezza dei procedimenti

utilizzati anche attraverso

rappresentazioni grafiche.

Utilizzare le tecniche e le procedure

del calcolo aritmetico e algebrico

effettuando anche rappresentazioni

grafiche.

Enti geometrici

fondamentali.

Figure geometriche.

Congruenza di triangoli.

Rette parallele .

Parallelogrammi e trapezi.

Talete

Software geogebra

(geometria dinamica)

Riconoscere i principali enti

e le figure geometriche.

Costruire figure

geometriche seguendo le

indicazioni del testo.

Dedurre mediante

ragionamento logico

determinate conseguenze

partendo da premesse note.

Esporre in modo chiaro e

corretto quanto appreso

teoricamente .

Disegnare figure

geometriche con semplici

tecniche grafiche e

operative e/o con l’utilizzo

di geogebra.

Verificare proprietà

invarianti geometriche con

l’aiuto del software

geogebra

Progettare e formalizzare un

percorso risolutivo di un

problema.

Analizzare e confrontare figure

geometriche individuando analogie

e differenze.

Utilizzare le strategie appropriate

per risolvere problemi.

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33

Insiemistica.

Logica

Semplici applicazione di

strutture iterative ed

elaborazione dati con il

foglio elettronico.

Utilizzare il linguaggio

formale insiemistico e della

logica.

Elaborare e gestire semplici

calcoli con il foglio

elettronico

Analizzare dati ed interpretarli

anche con l’ausilio di

rappresentazioni grafiche o di

strumenti informatici.

II ANNO

CONOSCENZE ABILITA’ COMPETENZE

Radicali aritmetici e algebrici.

Equazioni di II grado

Sistemi di equazioni

Disequazioni.

Comprendere l’utilità del

simbolismo algebrico

evidenziando analogie e

differenze con il calcolo

numerico.

Utilizzare consapevolmente

le tecniche e le procedure

del calcolo algebrico con i

radicali per risolvere

espressioni .

Comprendere il significato

di sistema di equazione e

verificare la correttezza dei

procedimenti utilizzati per

risolverlo.

Risolvere disequazioni

(intere, fratte e in modulo) e

sistemi di disequazioni e

verificare la correttezza dei

procedimenti utilizzati..

Capacità di individuare gli

elementi essenziali di un

problema.

Utilizzare le tecniche e le

procedure del calcolo

aritmetico e algebrico

effettuando anche

rappresentazioni grafiche.

Utilizzare equazioni,

sistemi di equazioni e

disequazioni come modelli

di semplici situazioni

problematiche.

Luoghi geometrici.

Circonferenza.

Poligoni iscritti e circoscritti a una

circonferenza.

Cenni sulla misura di grandezze.

Equivalenza di figure piane .

Similitudine di figure piane.

Esporre in modo chiaro e

corretto quanto appreso

teoricamente.

Dedurre mediante

ragionamento logico

determinate conseguenze

partendo da premesse note.

Conoscere le principali

parti di una circonferenza e

le proprietà dei poligoni

iscritti e circoscritti.

Comprendere il concetto di

equivalenza e di

proporzionalità e sapere

calcolare l’area e il

Analizzare e confrontare

figure geometriche

individuando analogie e

differenze.

Utilizzare le strategie

appropriate per risolvere

problemi

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34

perimetro delle principali

figure piane.

Sapere utilizzare i teoremi

di Euclide, di Pitagora e la

similitudine nei vari

contesti problematici che

utilizzano proporzioni,

formule geometriche,

equazioni e/o sistemi

equazioni e disequazioni.

Il metodo delle coordinate

La retta nel piano cartesiano.

Determinare l’equazione

cartesiana di una retta.

Risolvere semplici

problemi di geometria

analitica

Analizzare dati e

interpretarli sviluppando

deduzioni e ragionamenti

sugli stessi anche con

l’ausilio di rappresentazioni

grafiche, usando glim

strumenti di calcolo e le

potenzialità offerte da

applicazioni specifiche

informatiche.

FISICA

I ANNO

CONOSCENZE ABILITA’ COMPETENZE

- Cosa e‟ una grandezza fisica

e cosa significa definizione

operativa di una grandezza

- Le convenzioni del Sistema

Internazionale di unità di

misura

- Cosa e‟ una legge fisica e

quali sono le diverse fasi del

metodo scientifico

- Quali sono i metodi di

rappresentazione di una legge

fisica

- Quali sono le proprietà della

proporzionalità diretta,

inversa, diretta al quadrato e

della relazione lineare

- I vettori: definizione,

proprietà e operazioni

-Velocità ed accelerazione

- Effetti statici e dinamici di

una forza

- Comprendere i procedimenti

caratteristici dell’indagine

scientifica

- Analizzare e schematizzare

situazioni reali

- Acquisizione di un

atteggiamento scientifico

finalizzato al rispetto dei fatti,

al vaglio e alla ricerca di un

riscontro obiettivo delle

proprie ipotesi interpretative

- Utilizzare il Sistema

Internazionale di unità di

misura per esprimere i valori

delle grandezze ed effettuare

conversioni di unità di misura

- Ricavare le unità di misura di

grandezze fisiche derivate

- Operare con valori espressi

in notazione scientifica e

valutarne l‟ordine di

grandezza.

- Calcolare aree, volumi,

velocità, densità

- Eseguire misure dirette,

scriverne il risultato tenendo

conto degli errori e

valutandone la precisione.

- Esprimere la relazione tra

due grandezze tramite tabella,

grafico cartesiano, funzione

matematica

- Passare da un tipo di

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35

- Equilibrio meccanico del

punto materiale

- Conoscere il concetto di

equilibrio meccanico

rappresentazione ad un‟altra

- Individuare il tipo di

relazione che intercorre tra due

grandezze a partire da una

tabella di dati, da una formula

, da un grafico

- Ricavare una misura

indiretta.

II ANNO

CONOSCENZE ABILITA’ COMPETENZE

- Equilibrio meccanico di un

corpo rigido esteso

- La forza e la pressione

- Equilibrio nei fluidi

- Classificazione e descrizione

dei moti rettilinei, utilizzando

le opportune grandezze

fisiche e i metodi di

rappresentazione

individuandone le

caratteristiche.

- Analisi di un moto rettilineo

a partire da formule e grafici

ricavando da questi

l‟andamento di tutte le

grandezze del moto.

- Termologia e calorimetria:

definizione di calore e

temperatura, equilibrio

termico e passaggi di stato

- I principi della dinamica

- Comprendere i procedimenti

caratteristici dell’indagine

scientifica

- Analizzare e schematizzare

situazioni reali

- Acquisizione di un

atteggiamento scientifico

finalizzato al rispetto dei fatti,

al vaglio e alla ricerca di un

riscontro obiettivo delle

proprie ipotesi interpretative

- Calcolare posizioni,

spostamenti, distanze,velocità

medie e accelerazioni su una

traiettoria rettilinea e

curvilinea

- Rappresentare i dati relativi

al moto di un corpo tramite

relazioni, tabelle orarie,

grafici

- Interpretare il moto rettilineo

uniforme alla luce della I

legge della dinamica

- Applicare la II legge della

dinamica per calcolare forze,

masse, accelerazioni

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36

INGLESE

ASSE DEI LINGUAGGI E COMPETENZE IN USCITA DAL PRIMO BIENNO

CONOSCENZE ABILITA’ COMPETENZE

Internazionale e principali

regole ortografiche

grammaticali della lingua (cfr.

allegato "saperi essenziali‟:

conoscenze grammaticali

classi I e II)

argomenti di vita quotidiana e

sociale (cfr. allegato "saperi

essenziali‟: lessico classi I e

II)

scrittura: messaggi brevi, e-

mail, lettera informale

cui si parla la lingua

comunicazione telematica

il senso e i

nuclei informativi fondanti di

messaggi e annunci semplici e

chiari su argomenti di interesse

personale, quotidiano o sociale

all'interno di testi di breve

estensione di interesse

personale, quotidiano o sociale

scrivere in maniera

semplice esperienze ed eventi,

relativi all'ambito personale o

sociale

brevi e semplici su temi di

interesse personale, quotidiano

o sociale

un‟intonazione adeguata al

contesto comunicativo

interesse personale, quotidiano

o sociale

semplici testi su tematiche

note

bilingue ed acquisire

familiarità con il dizionario

monolingua

adeguato

le strutture grammaticali e le

funzioni comunicative (cfr.

allegato "saperi essenziali‟:

funzioni comunicative classi I

e II)

un‟analisi

comparativa/contrastiva delle

strutture linguistiche di L1 e

L2

i

atteggiamenti in rapporto

all'altro in contesti

multiculturali

Utilizzare una lingua straniera

per i principali scopi

comunicativi ed operativi

Utilizzare e produrre testi

multimediali

Riconoscere il proprio stile di

apprendimento

Acquisire il livello B1 del

QCER.

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37

analogie e differenze culturali,

finalizzata all'accoglienza

dell'altro in un‟ottica

interculturale

della comunicazione

audiovisiva

Elaborare prodotti

multimediali anche con

tecnologie digitali

organizzare lo studio

individuale, autovalutarsi e

perseverare

nell'apprendimento

I ANNO

CONOSCENZE ABILITA’ COMPETENZE

GRAMMATICA:

L‟alfabeto

Struttura della frase

Uso dei verbi

ausiliari(be/have got/do)

Presente semplice

Presente progressivo

Passato semplice verbi

reg/irreg.

Futuro (pres.progr./will/be

going to)

Imperativo di 2° persona

sing.e pl.

Modali (can/must/will)

Genitivo sassone

Avverbi di frequenza

Principali preposizioni di

tempo e di luogo

Formazione del plurale dei

sostantivi: regolare ed

irregolare

Articolo determinativo e

indeterminativo (cenni

sull‟uso)

Pronomi personali soggetto

e complemento

Aggettivi e pronomi

interrogativi e possessivi

Aggettivi e pronomi

dimostrativi

Sostantivi numerabili e non

numerabili

Aggettivi indefiniti

Fare lo spelling

Salutare

Presentare se stesso e gli

altri

Fare domande e rispondere

su informazioni personali

(nome, cognome, indirizzo,

nazionalità)

Parlare di sé, della propria

famiglia, di svaghi, sport,

professioni

Dire data e orario

Indicare colori, numeri,

mesi, stagioni

Parlare delle abitudini

Descrivere attività in corso

Descrivere tempo

atmosferico

Parlare delle esperienze

passate e delle aspettative

future

Esprimere richieste

Chiedere permessi

Descrivere persone, animali,

oggetti e luoghi in modo

semplice

Parlare di ciò che si possiede

Parlare di ciò che si sa fare

Dare semplici ordini ed

indicazioni stradali

Esprimere gusti e preferenze

Presentare se stesso/a e altri, porre

domande su dati personali e

rispondere a domande analoghe

Comprendere ed utilizzare frasi

isolate ed espressioni di uso

frequente relative ad ambiti di

immediata rilevanza (ad es.

informazioni di base sulla persona

e sulla famiglia, acquisti,

geografia locale, lavoro) per

soddisfare bisogni di tipo

concreto.

Comunicare in attività semplici e

di routine che richiedono solo uno

scambio di informazioni semplice

e diretto su argomenti familiari e

abituali.

Interagire in modo semplice

purché l‟interlocutore parli

lentamente e chiaramente e sia

disposto a collaborare.

Descrivere in termini semplici

aspetti del proprio vissuto e del

proprio ambiente ed elementi che

si riferiscono a bisogni immediati

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38

(some/any/no)

Present perfect.

present perfect continous

Uso di for e since

Passato progressivo

Trapassato prossimo

Periodo ipotetico (1° e 2°)

Comparativi e superlativi

LESSICO:

Informazioni personali

Oggetti circostanti (scuola)

Parti del viso e del corpo

Animali

Capi di abbigliamento

Numeri cardinali/ordin.

Casa: stanze e oggetti

Famiglia e amici

Giorni della settimana

/mesi/stagioni

Lavoro/professioni

Tempo atmosferico

Tempo libero

II ANNO

CONOSCENZE ABILITA’ COMPETENZE

GRAMMATICA: Discorso indiretto

Passivo

Modali (completamento e

approfondimento):

may/might/could/should/wo

uld/ought to

Pronomi relativi

Pronomi e avverbi indefiniti

Preposizioni

(completamento)

Periodo ipotetico (3° tipo)

Connettori

Uso degli articoli

(completamento)

Uso dei riflessivi

LESSICO: Vacanze/viaggi

Negozi/shopping

Cibo

Salute e benessere

Moda

Musica

Lavoro

Sport e passatempi

Cinema/TV/ ecc…

Parlare di argomenti

familiari come la scuola, il

tempo libero, ecc…

Parlare di esperienze recenti

e/o iniziate nel passato e non

concluse

Descrivere esperienze e

avvenimenti, sogni, speranze

ed ambizioni

Motivare opinioni e progetti

Formulare ipotesi

Fare deduzioni

Confrontare persone/oggetti

/luoghi

Descrivere processi

Comprendere i punti

essenziali di messaggi chiari

e annunci semplici su

argomenti di interesse

personale, quotidiano,

sociale.

Ricercare informazioni

all'interno di testi di breve

estensione

Interagire in conversazioni

brevi e semplici su temi di

interesse personale,

quotidiano, sociale.

Descrivere in termini

semplici aspetti del proprio

vissuto e del proprio

ambiente.

Produrre testi semplici e

coerenti su argomenti che

siano familiari o di interesse.

Descrivere in maniera

semplice esperienze e

avvenimenti, sogni,

speranze, ambizioni, esporre

brevemente ragioni e dare

spiegazioni su opinioni e

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39

Regole e norme

Festività

progetti.

Riflettere sui propri

atteggiamenti in rapporto

all'altro in contesti

multiculturali.

SCIENZE DELLA TERRA

I ANNO

COMPETENZE ABILITA’ CONOSCENZE

Saper utilizzare modelli

appropriati per interpretare i

fenomeni.

- Posizionare i punti

cardinali sull’orizzonte.

- Orientarsi con la bussola.

- Leggere e usare le carte

geografiche.

- Individuare la posizione di

un oggetto sulla superficie

terrestre attraverso le sue

coordinate geografiche.

- Il disegno della terra.

- Orientamento e misura del

tempo.

Saper osservare e analizzare

fenomeni naturali complessi.

Collocare le scoperte

scientifiche nella loro

dimensione storica.

- Saper utilizzare strumenti e

tecniche di misurazione.

- Saper leggere diagrammi,

schemi,tabelle e grafici.

- Saper individuare i

principali fenomeni correlati

con i moti della Terra e della

Luna.

- Saper individuare la Stella

Polare e tramite essa trovare

il nord e la latitudine del

luogo.

- Saper usare il moto diurno

del Sole per individuare il

sud e il nord.

- La terra nello spazio.

- L’ambiente celeste.

- Il Sistema solare.

- La Terra e la Luna.

I ANNO – CHIMICA

COMPETENZE ABILITA’ CONOSCENZE

Applicare le unità di misura

del Sistema Internazionale, i

relativi prefissi e la notazione

esponenziale.

- Usare la notazione

esponenziale nelle misure e

nei calcoli

Misure e grandezze

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Liceo Scientifico “R.Nuzzi” – POF 2014/2015

40

Classificare i materiali come

sostanze pure e miscugli e

spiegare le curve di

riscaldamento e

raffreddamento dei passaggi

di stato.

- Classificare i materiali in

base al loro stato fisico

- Descrivere i passaggi di

stato delle sostanze pure e

disegnare le curve di

riscaldamento e di

raffreddamento

- Distinguere i miscugli

omogenei da quelli

eterogenei

- Utilizzare le principali

tecniche di separazione dei

materiali (filtrazione,

distillazione,

cromatografia…)

Le trasformazioni fisiche

della materia

Distinguere gli elementi dai

composti e le trasformazioni

fisiche dalle trasformazioni

chimiche.

- Spiegare le differenze tra

una trasformazione fisica ed

una trasformazione chimica

- Distinguere un elemento da

un composto

- Utilizzare la tavola

periodica

- Descrivere le proprietà di

metalli e non metalli

Le trasformazioni chimiche

della materia

II ANNO – CHIMICA

COMPETENZE ABILITA’ CONOSCENZE

Applicare le unità di misura

del Sistema Internazionale, i

relativi prefissi e la notazione

esponenziale.

- Usare la notazione

esponenziale nelle misure e

nei calcoli

Misure e grandezze

Classificare i materiali come

sostanze pure e miscugli e

spiegare le curve di

riscaldamento e

raffreddamento dei passaggi

di stato.

- Classificare i materiali in

base al loro stato fisico

- Descrivere i passaggi di

stato delle sostanze pure e

disegnare le curve di

riscaldamento e di

raffreddamento

- Distinguere i miscugli

omogenei da quelli

eterogenei

- Utilizzare le principali

tecniche di separazione dei

materiali (filtrazione,

distillazione,

cromatografia…)

Le trasformazioni fisiche

della materia

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41

Distinguere gli elementi dai

composti e le trasformazioni

fisiche dalle trasformazioni

chimiche.

- Spiegare le differenze tra

una trasformazione fisica ed

una trasformazione chimica

- Distinguere un elemento da

un composto

- Utilizzare la tavola

periodica

- Descrivere le proprietà di

metalli e non metalli

Le trasformazioni chimiche

della materia

Usare l‟ipotesi atomico –

molecolare della materia per

spiegare la natura particellare

di miscugli, elementi e

composti.

- Definire le tre leggi

ponderali della chimica

- Descrivere il modello

atomico di Dalton

- Spiegare come il numero

atomico e il numero di massa

possono “descrivere” gli

elementi

- Descrivere il legame

chimico tra atomi

Le teorie della materia

II ANNO – BIOLOGIA

Riconoscere, descrivere e

definire un essere vivente.

Comprendere le peculiarità

degli esseri viventi

appartenenti a ciascun regno.

Comprendere come la cellula

sia la struttura base e

l‟elemento unificante di tutti

i viventi.

- Spiegare e illustrare con

esempi i criteri utilizzati per

stabilire se un oggetto è

vivente.

- Collocare nel corretto

ordine gerarchico molecole,

cellule , tessuti, organi e

sistemi.

- Descrivere la composizione

chimica della materia

vivente.

- Saper confrontare le cellule

degli organismi di regni

diversi, indicandone

somiglianze e differenze.

- Descrivere struttura e

funzioni della cellula

(dimensioni,forma, organuli,

funzioni degli organuli).

Dagli organismi alle cellule:

La scoperta delle cellule e la

teoria cellulare.

Definizione di specie e

classificazione gerarchica

degli esseri viventi.

I cinque Regni

Le molecole della vita.

Le Cellule: struttura e

funzioni.

SCIENZE MOTORIE

PRIMO BIENNIO

CONOSCENZE ABILITA’ COMPETENZE

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42

Conoscenza della terminologia

disciplinare.

Schemi motori

(correre,saltare,lanciare)

La corsa:gesto tecnico andature

varie.

Esercizi di mobilità articolare e

allungamento muscolare.

Esercizi di riporto con ring ,

bacchetta,bastoni Attività a

prevalenza aerobica e muscolare

in circuito.

Attività di velocità.

Attività di equilibrio statico e

dinamico.

Attività di pre-acrobatica.

Atletica:corsa- lanci- salti .

Nuoto : acquaticità,

galleggiamento, avviamento e

perfezionamento.

Giochisportivi:

Pallavolo,fondamentali

individuali e di squadra.

Pallacanestro,fondamentali

individuali

Orienteering (la carta topografica,la

bussola,scelta e di percorso)

Badminton,fondamentali

individuali

Pallatamburello fondamentali

individuali.

TEORIA Conoscenza teorica delle

tecniche di esecuzione del gesto

ginnico-sportivo.

Nomenclatura e terminologia

specifica del corpo e dei

movimenti essenziali.

La motricità. Le mutazioni

fisiologiche . La salute concetto

dinamico,l‟autostima.

Escursionismo,trekking,orientee

ring,

l’acquaticità,prevenzione,emerg

enza e nozioni di salvamento.

Educazione alimentare,la

prevenzione. Decalogo dei

- Acquisizione delle capacità di

relazionare con gli altri e con

gli oggetti.

- Conoscenza e miglioramento

delle capacità di gestione del

canale cinestesico, tattile,

visivo, uditivo.

- Conoscenza e miglioramento

delle capacità di gestione della

funzione respiratoria, di

equilibrio, della mobilità

articolare.

- Conoscenza e miglioramento

della resistenza, della forza.

Potenziamento fisiologico,

riequilibrio degli schemi

motori, miglioramento delle

capacità condizionali.

Acquisizione di una cultura

delle attività di moto e

sportive,che tende a

promuovere la pratica motoria

come costume di vita.

Utilizzo del gesto sportivo in

modo adeguato rispetto alla

situazione contingente e al

regolamento tecnico.

Utilizzo del linguaggio non

verbale come linguaggio

codificato

(arbitraggio),linguaggio

creativo (problem solving) e

come vera e propria forma di

comunicazione

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43

diritti e doveri dell’atleta il fair

play.

RELIGIONE

CONOSCENZE ABILITA’ COMPETENZE

- riconosce gli interrogativi

universali dell'uomo: origine e

futuro del mondo e dell'uomo,

bene e male, senso della vita e

della morte, speranze e paure

dell'umanità, e le risposte che

ne dà il cristianesimo, anche a

confronto con altre religioni;

- si rende conto, alla luce della

rivelazione cristiana, del valore

delle relazioni interpersonali e

dell'affettività: autenticità,

onestà, amicizia, fraternità,

accoglienza, amore, perdono,

aiuto, nel contesto delle istanze

della società contemporanea;

- individua la radice ebraica del

cristianesimo e coglie la

specificità della proposta

cristiano-cattolica, nella

singolarità della rivelazione di

Dio Uno e Trino,

distinguendola da quella di

altre religioni e sistemi di

significato;

- accosta i testi e le categorie

più rilevanti dell'Antico e del

Nuovo Testamento: creazione,

peccato, promessa, esodo,

alleanza, popolo di Dio,

messia, regno di Dio, amore,

mistero pasquale; ne scopre le

peculiarità dal punto di vista

storico, letterario e religioso;

- approfondisce la conoscenza

della persona e del messaggio

di salvezza di Gesù Cristo, il

suo stile di vita, la sua

relazione con Dio e con le

persone, l'opzione

preferenziale per i piccoli e i

- riflette sulle proprie

esperienze personali e di

relazione con gli altri:

sentimenti, dubbi, speranze,

relazioni, solitudine, incontro,

condivisione, ponendo

domande di senso nel

confronto con le risposte

offerte dalla tradizione

cristiana;

- riconosce il valore del

linguaggio religioso, in

particolare quello cristiano-

cattolico, nell'interpretazione

della realtà e lo usa nella

spiegazione dei contenuti

specifici del cristianesimo;

- dialoga con posizioni

religiose e culturali diverse

dalla propria in un clima di

rispetto, confronto e

arricchimento reciproco;

- individua criteri per accostare

correttamente la Bibbia,

distinguendo la componente

storica, letteraria e teologica

dei principali testi, riferendosi

eventualmente anche alle

lingue classiche;

- riconosce l'origine e la natura

della Chiesa e le forme del suo

agire nel mondo quali

l'annuncio, i sacramenti, la

carità;

- legge, nelle forme di

espressione artistica e della

tradizione popolare, i segni del

cristianesimo distinguendoli da

quelli derivanti da altre identità

religiose;

- coglie la valenza delle scelte

- costruire un'identità libera e

responsabile, ponendosi

domande di senso nel

confronto con i contenuti del

messaggio evangelico secondo

la tradizione della Chiesa;

l- valutare il contributo sempre

attuale della tradizione

cristiana allo sviluppo della

civiltà umana, anche in dialogo

con altre tradizioni culturali e

religiose;

- valutare la dimensione

religiosa della vita umana a

partire dalla conoscenza della

Bibbia e della persona di Gesù

Cristo, riconoscendo il senso e

il significato del linguaggio

religioso cristiano.

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Liceo Scientifico “R.Nuzzi” – POF 2014/2015

44

poveri, così come documentato

nei V angeli e in altre fonti

storiche;

- ripercorre gli eventi principali

della vita della Chiesa nel

primo millennio e coglie

l'importanza del cristianesimo

per la nascita e lo sviluppo

della cultura europea;

- riconosce il valore etico della

vita umana come la dignità

della persona, la libertà di

coscienza, la responsabilità

verso se stessi, gli altri e il

mondo, aprendosi alla ricerca

della verità e di un'autentica

giustizia sociale e all'impegno

per il bene comune e la

promozione della pace.

morali, valutandole alla luce

della proposta cristiana.

DISEGNO E STORIA DELL’ARTE

ANNO STORIA DELL’ARTE DISEGNO

I

megalitica e sistema

costruttivo trilitico

oriente. Assiri ed Egizi

Minoica e Micenea

classica ed ellenistica

romana. Età

repubblicana, imperiale e

tardo antica

semplici e composti.

(isometrica, dimetrica)

i

che si compenetrano.

II

Longobarda

complesse con composizione di

solidi, solidi inclinati e sezionati,

piani di ribaltamento ed ausiliari

ombre

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Liceo Scientifico “R.Nuzzi” – POF 2014/2015

45

TRIENNIO

ITALIANO

III ANNO

CONOSCENZE ABILITA’ COMPETENZE

Riflessione sulla lingua italiana

anche in relazione alle lingue

straniere

Dante.

Petrarca.

Boccaccio.

Percorso su Umanesimo e

Rinascimento.

Percorso sulla poesia

cavalleresca e Ariosto.

Lettura di canti scelti della

Divina Commedia di Danti

Alighieri: L’Inferno

-Individuare e descrivere le

relazioni logiche tra le

proposizioni del periodo.

-Controllare la formulazione

del periodo evitando errori di

costruzione.

- Elaborare sia per iscritto che

oralmente periodi ampi e ben

articolati.

- utilizzare lessici specifici

della materia e dell’argomento

trattato

-Orientarsi all'interno del

fenomeno “letteratura”,

raggiungendo la

consapevolezza della sua

funzione culturale, sociale,

storica e della sua complessità

intrinseca.

-saper analizzare un testo per

comprendere i significati a

livello denotativo e

connotativo, secondo

metodologie che sono proprie

della diversa tipologia dei testi

stessi;

-utilizzare i testi come

strumento per riflettere su se

stessi e sulla propria realtà;

conoscere ed usare strumenti

teorici e terminologici corretti

in ordine alla specifica struttura

e al linguaggio dei testi

letterari;

-comprendere, analizzare e

confrontare testi noti e non

noti;

-possedere e consolidare le

competenze di scrittura e di

esposizione orale, con l’uso

appropriato del codice

specifico;

-saper leggere e capire testi che

documentano il contesto nel

quale l’opera si pone;

-Saper comunicare in vari

contesti, ovvero saper

padroneggiare gli strumenti

espressivi e argomentativi

indispensabili per gestire

l'interazione comunicativa

verbale in vari contesti.

-Leggere, comprendere e

interpretare testi della storia

letteraria italiana

-Produrre testi di vario tipo in

relazione ai differenti scopi

comunicativi.

-Utilizzare e produrre testi

multimediali

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Liceo Scientifico “R.Nuzzi” – POF 2014/2015

46

-saper praticare la scrittura

secondo diverse modalità

comunicative ed espressive su

testi e problemi di carattere

letterario e non letterario.

.

IV ANNO

CONOSCENZE ABILITA’ COMPETENZE

Riflessione sulla lingua italiana

anche in relazione alle lingue

straniere

Umanesimo, Rinascimento e

Manierismo

Niccolò Machiavelli

Francesco Guicciardini (cenni)

Torquato Tasso

Galileo Galilei e la prosa

scientifica

L’Illuminismo: riflessioni

filosofiche e letterarie

Carlo Goldoni

Giuseppe Parini

Preromanticismo e

Neoclassicismo

Ugo Foscolo

Romanticismo europeo e

italiano

Lettura di canti scelti della

Divina Commedia di Danti

Alighieri: Il Purgatorio

-Individuare e descrivere le

relazioni logiche tra le

proposizioni del periodo.

-Controllare la formulazione

del periodo evitando errori di

costruzione.

- Elaborare sia per iscritto che

oralmente periodi ampi e ben

articolati.

- utilizzare lessici specifici

della materia e dell’argomento

trattato

-Orientarsi all'interno del

fenomeno “letteratura”,

raggiungendo la

consapevolezza della sua

funzione culturale, sociale,

storica e della sua complessità

intrinseca.

-saper analizzare un testo per

comprendere i significati a

livello denotativo e

connotativo, secondo

metodologie che sono proprie

della diversa tipologia dei testi

stessi;

-utilizzare i testi come

strumento per riflettere su se

stessi e sulla propria realtà;

conoscere ed usare strumenti

teorici e terminologici corretti

in ordine alla specifica struttura

e al linguaggio dei testi

letterari;

-comprendere, analizzare e

confrontare testi noti e non

noti;

-possedere e consolidare le

competenze di scrittura e di

esposizione orale, con l’uso

-Saper comunicare in vari

contesti, ovvero saper

padroneggiare gli strumenti

espressivi e argomentativi

indispensabili per gestire

l'interazione comunicativa

verbale in vari contesti.

-Leggere, comprendere e

interpretare testi della storia

letteraria italiana

-Produrre testi di vario tipo in

relazione ai differenti scopi

comunicativi.

-Utilizzare e produrre testi

multimediali

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Liceo Scientifico “R.Nuzzi” – POF 2014/2015

47

appropriato del codice

specifico;

-saper leggere e capire testi che

documentano il contesto nel

quale l’opera si pone;

-saper praticare la scrittura

secondo diverse modalità

comunicative ed espressive su

testi e problemi di carattere

letterario e non letterario.

.

V ANNO

CONOSCENZE ABILITA’ COMPETENZE

Riflessione sulla lingua italiana

anche in relazione alle lingue

straniere

Leopardi

Il Verismo e il Naturalismo

francese

Verga

L’estetismo di Gabriele

D’Annunzio

Pascoli

Il Crepuscolarismo

Il XX secolo:

La prosa: Pirandello e Svevo

La poesia: Montale – Saba –

Ungaretti

Il Futurismo

Pavese – Vittorini

Calvino

Altri, anche solo per cenni.

Lettura di canti scelti della

Divina Commedia di Danti

Alighieri: Il Paradiso

-Individuare e descrivere le

relazioni logiche tra le

proposizioni del periodo.

-Controllare la formulazione

del periodo evitando errori di

costruzione.

- Elaborare sia per iscritto che

oralmente periodi ampi e ben

articolati.

- utilizzare lessici specifici

della materia e dell’argomento

trattato

-Orientarsi all'interno del

fenomeno “letteratura”,

raggiungendo la

consapevolezza della sua

funzione culturale, sociale,

storica e della sua complessità

intrinseca.

-saper analizzare un testo per

comprendere i significati a

livello denotativo e

connotativo, secondo

metodologie che sono proprie

della diversa tipologia dei testi

stessi;

-utilizzare i testi come

strumento per riflettere su se

stessi e sulla propria realtà;

conoscere ed usare strumenti

teorici e terminologici corretti

in ordine alla specifica struttura

e al linguaggio dei testi

letterari;

-Saper comunicare in vari

contesti, ovvero saper

padroneggiare gli strumenti

espressivi e argomentativi

indispensabili per gestire

l'interazione comunicativa

verbale in vari contesti.

-Leggere, comprendere e

interpretare testi della storia

letteraria italiana

-Produrre testi di vario tipo in

relazione ai differenti scopi

comunicativi.

-Utilizzare e produrre testi

multimediali

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Liceo Scientifico “R.Nuzzi” – POF 2014/2015

48

-comprendere, analizzare e

confrontare testi noti e non

noti;

-possedere e consolidare le

competenze di scrittura e di

esposizione orale, con l’uso

appropriato del codice

specifico;

-saper leggere e capire testi che

documentano il contesto nel

quale l’opera si pone;

-saper praticare la scrittura

secondo diverse modalità

comunicative ed espressive su

testi e problemi di carattere

letterario e non letterario.

.

Cenni sul metodo: Per quanto riguarda la metodologia inerente la considerazione di autori e di opere, differenti

potranno essere i criteri di organizzazione dei contenuti; ad una impostazione tradizionale in cui gli

autori e le opere risultino collegati ai rispettivi quadri storici (in unità didattiche di tipo storico-

culturale, per autore e per opera) se ne potrà affiancare una modulare per generi, considerando che

ogni opera letteraria, nella sua originalità creativa, risponde per un verso al contesto storico in cui si

colloca, per altro alla tradizione di cui si alimenta, oppure per temi, evitando comunque la

destoricizzazione e la delocalizzazione dei fatti artistici considerati.

In questa prospettiva, lo studio della storia letteraria si potrà configurare anche come storia delle

forme e dei temi della comunicazione e dell’immaginario, storia della lingua letteraria, degli

intellettuali nel loro rapporto con il pubblico e con il mercato editoriale.

Per quanto attiene all’azione didattica, la lezione frontale potrà essere affiancata alla lezione

partecipata, alla discussione guidata, alla suddivisione in gruppi di lavoro e di ricerca anche

finalizzati alla produzione di materiale, alla lezione laboratoriale che si avvarrà dei sussidi offerti

dalla multimedialità e a eventuali lezioni in compresenza/codocenza.

Si precisa che tali linee guida dovranno sempre confrontarsi con il livello di formazione e di

preparazione degli studenti.

LATINO

III ANNO

CONOSCENZE ABILITA’ COMPTENZE

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Liceo Scientifico “R.Nuzzi” – POF 2014/2015

49

Accoglienza

Ripetizione e recupero della

morfologia nominale e verbale

Completamento della

morfologia nominale e verbale:

pronomi e aggettivi indefiniti;

i relativi - indefiniti e gli

indefiniti che significano altro.

I verbi anomali e difettivi.

La sintassi del verbo:

ablativo assoluto, participio,

gerundio, gerundivo, supino,

La sintassi del periodo:

le proposizioni relative, causali

e temporali al congiuntivo, la

proposizione interrogativa

indiretta, la perifrastica

passiva, le completive

dichiarative con quod, con i

verba timendi e dubitandi,

impediendi e recusandi.

Periodizzazione

dagli autori studiati

-

culturale e approfondimento

critico dei seguenti autori:

- Plauto

- Terenzio

- Cesare

- Catullo

- Saper tradurre brani latini in

prosa

individuando le strutture

morfosintattiche studiate con

particolare riguardo alle

proposizioni subordinate e ai

costrutti verbali notevoli.

- analizzare il testo nella sua

complessità utilizzando il

massimo delle informazioni

-procedere con rigore e

metodo nell’analisi dei

documenti testuali

-acquisire competenze testuali

di decodificazione

-giustificare la propria

traduzione sia nella scelta di

diverse ipotesi interpretative

sia nella resa espressiva e

stilistica della lingua italiana.

-riconoscere lo specifico

morfosintattico e stilistico

degli autori più importanti.

inquadrare un testo latino nel

contesto storico-culturale e nel

genere letterario.

-problematizzare le tematiche

letterarie

-Acquisizione di un senso

storico mediante il recupero del

rapporto di continuità e alterità

con il passato;

-acquisizione di una

consapevole padronanza

linguistica, necessaria per poter

accedere a una conoscenza

diretta del patrimonio letterario

latino

-acquisizione di competenze di

traduzione e di un metodo di

analisi e di commento dei testi

caratterizzato da scientificità e

praticabilità·

-formazione di lettori in grado

di avvicinare la lingua e la

letteratura latina anche per

motivazioni culturali personali

IV ANNO

CONOSCENZE ABILITA’ COMPTENZE

Accoglienza

Ripetizione e recupero della

morfologia nominale e verbale

Completamento della

morfologia nominale e verbale:

Completamento della sintassi

del periodo.

Sintassi dei casi

Letteratura latina:

Periodizzazione

dagli autori studiati

-

culturale e approfondimento

- Saper tradurre brani latini in

prosa

individuando le strutture

morfosintattiche studiate con

particolare riguardo alle

proposizioni subordinate e ai

costrutti verbali notevoli.

- analizzare il testo nella sua

complessità utilizzando il

massimo delle informazioni

-procedere con rigore e

metodo nell’analisi dei

documenti testuali

-Acquisizione di un senso

storico mediante il recupero del

rapporto di continuità e alterità

con il passato;

-acquisizione di una

consapevole padronanza

linguistica, necessaria per poter

accedere a una conoscenza

diretta del patrimonio letterario

latino

-acquisizione di competenze di

traduzione e di un metodo di

analisi e di commento dei testi

caratterizzato da scientificità e

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Liceo Scientifico “R.Nuzzi” – POF 2014/2015

50

critico dei seguenti autori:

Sallustio.

Cicerone

Virgilio

Orazio

Livio

-acquisire competenze testuali

di decodificazione

-giustificare la propria

traduzione sia nella scelta di

diverse ipotesi interpretative

sia nella resa espressiva e

stilistica della lingua italiana.

-riconoscere lo specifico

morfosintattico e stilistico

degli autori più importanti.

inquadrare un testo latino nel

contesto storico-culturale e nel

genere letterario.

-problematizzare le tematiche

letterarie

praticabilità·

-formazione di lettori in grado

di avvicinare la lingua e la

letteratura latina anche per

motivazioni culturali personali

V ANNO

CONOSCENZE ABILITA’ COMPTENZE

Accoglienza

Ripetizione e recupero della

morfologia e della sintassi dei

casi e del periodo.

Letteratura latina:

Periodizzazione

dagli autori studiati

-

culturale e approfondimento

critico dei seguenti autori:

Ovidio e gli elegiaci

Seneca

Petronio

Lucano

Quintiliano

La Satira e la oratoria

Tacito

La storiografia nel II secolo.

Apuleio

Le forme letterarie cristiane

Agostino

- Saper tradurre brani latini in

prosa

individuando le strutture

morfosintattiche studiate con

particolare riguardo alle

proposizioni subordinate e ai

costrutti verbali notevoli.

- analizzare il testo nella sua

complessità utilizzando il

massimo delle informazioni

-procedere con rigore e

metodo nell’analisi dei

documenti testuali

-acquisire competenze testuali

di decodificazione

-giustificare la propria

traduzione sia nella scelta di

diverse ipotesi interpretative

sia nella resa espressiva e

stilistica della lingua italiana.

-riconoscere lo specifico

morfosintattico e stilistico

degli autori più importanti.

inquadrare un testo latino nel

contesto storico-culturale e nel

genere letterario.

-problematizzare le tematiche

letterarie

-Acquisizione di un senso

storico mediante il recupero del

rapporto di continuità e alterità

con il passato;

-acquisizione di una

consapevole padronanza

linguistica, necessaria per poter

accedere a una conoscenza

diretta del patrimonio letterario

latino

-acquisizione di competenze di

traduzione e di un metodo di

analisi e di commento dei testi

caratterizzato da scientificità e

praticabilità·

-formazione di lettori in grado

di avvicinare la lingua e la

letteratura latina anche per

motivazioni culturali personali

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Liceo Scientifico “R.Nuzzi” – POF 2014/2015

51

Si precisa che tali linee guida dovranno sempre confrontarsi con il livello di formazione e di

preparazione degli studenti.

INGLESE

III ANNO

CONOSCENZE ABILITA’ COMPETENZE

Caratteristiche fondamentali dei

generi letterari: poesia e teatro

Sviluppo storico del Medioevo e

del Rinascimento e collegamento

con la produzione letteraria

William Shakespeare e il sonetto

Approfondimento grammaticale e

lessicale.

Passivo impersonale

Futuro anteriore e progressivo

Passato dei verbi modali

Potenziamento delle cinque

abilità linguistiche

(incl.interazione)

Analisi ed interpretazione

dei testi letterari inseriti nel

contesto storico-culturale

oggetto di studio

Produzione di semplici testi

su argomenti trattati

Utilizzare gli strumenti

espressivi ed argomentativi

indispensabili per gestire

con relativa scioltezza e

spontaneità l‟interazione

comunicativa verbale in vari

contesti

Leggere, comprendere ed

interpretare testi scritti di

vario tipo scientifico (CLIL),

applicando strategie diverse

di lettura, individuando

natura, funzione e principali

scopi comunicativi ed

espressivi di un testo e

cogliendo i caratteri specifici

di un testo letterario

Produrre testi corretti e

coerenti di vario tipo in

relazione ai differenti scopi

comunicativi

IV ANNO

CONOSCENZE ABILITA’ COMPETENZE

Il teatro elisabettiano: William

Shakespeare

Caratteristiche fondamentali dei

generi letterari: romanzo e poesia

L‟Illuminismo

Origini e sviluppo del romanzo

Cenni sul Romanticismo

Approfondimento grammaticale e

lessicale.

Comprensione di discorsi

estesi ed articolati

Comprensione di testi

autentici e letterari

Analisi ed interpretazione di

testi narrativi e poetici con

eventuali collegamenti a

testi di attualità

Espressione delle proprie

opinioni sostenute da

adeguate motivazioni

Utilizzare gli strumenti

espressivi ed argomentativi

indispensabili per gestire

con relativa scioltezza e

spontaneità l‟interazione

comunicativa verbale in vari

contesti

Leggere, comprendere ed

interpretare testi scritti di

vario tipo, applicando

strategie diverse di lettura,

individuando natura,

funzione e principali scopi

comunicativi ed espressivi di

un testo e cogliendo i

caratteri specifici di un testo

letterario

Produrre testi corretti e

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Liceo Scientifico “R.Nuzzi” – POF 2014/2015

52

coerenti di vario tipo anche

di natura scientifico (CLIL)

in relazione ai differenti

scopi comunicativi, anche

esprimendo e argomentando

un'opinione personale

Acquisire livello B2 del

QCER

V ANNO

CONOSCENZE LETTERARIE ABILITA’ COMPETENZE

Caratteristiche fondamentali dei

generi letterari: romanzo, poesia e

teatro

Il Romanticismo

L‟Età vittoriana

L‟Età moderna e contemporanea

Consolidamento delle conoscenze

linguistiche e grammaticali.

Comprensione di testi

autentici e letterari

Comprensione di discorsi

estesi ed articolati

Interpretazione del punto di

vista dello scrittore

attraverso analisi testuale e

documenti autentici

Esposizione chiara e

scorrevole delle proprie idee

anche argomentando per

sostenere le proprie opinioni

Produzione scritta di testi

coerenti e coesi con

particolare attenzione

all'aspetto culturale e alla

variabilità dei linguaggi

Padroneggiare gli strumenti

espressivi ed argomentativi

indispensabili per gestire

con relativa scioltezza e

spontaneità l‟interazione

comunicativa verbale in vari

contesti

Leggere, comprendere ed

interpretare testi scritti di

vario tipo anche di natura

scientifica, applicando

strategie diverse di lettura,

individuando natura,

funzione e principali scopi

comunicativi ed espressivi

di un testo e cogliendo i

caratteri specifici di un testo

letterario

Produrre testi corretti e

coerenti di vario tipo in

relazione ai differenti scopi

comunicativi, anche

esprimendo e argomentando

un'opinione personale

Acquisire livello B2/C1

QCER

MATEMATICA

III ANNO (programmi adeguati alle previsioni della riforma)

CONOSCENZE ABILITA’ COMPETENZE

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Liceo Scientifico “R.Nuzzi” – POF 2014/2015

53

- I metodi risolutivi di semplici

disequazioni algebriche di

vario tipo (richiami)

- Il metodo delle coordinate

cartesiane nel piano (richiami)

- Le equazioni e le proprietà

della retta (richiami)

- La funzione reale di variabile

reale e le sue caratteristiche

(biunivocità, monotonia ecc)

- La definizione delle funzioni

goniometriche e i relativi

grafici

- Le relazioni e le formule

relative alle funzioni

goniometriche - Le formule di

goniometria e le dimostrazioni

che le giustificano;

- I metodi risolutivi delle

equazioni e disequazioni

goniometriche;

- I teoremi di trigonometria e

le relative dimostrazioni;

- Le equazioni e le proprietà di

tutte le coniche nel piano

cartesiano: circonferenza,

parabola, ellisse ed iperbole,

corredate delle dimostrazioni

dei teoremi relativi;

- I procedimenti risolutivi dei

problemi di trigonometria e

geometria analitica.

- Saper esprimere le proprie

conoscenze in modo chiaro

- Saper operare collegamenti e

deduzioni logiche

- Saper applicare metodi

risolutivi noti.

- Esprimere i concetti teorici e

le dimostrazioni con

linguaggio corretto

- Risolvere si disequazioni di

vario tipo

- Determinare le equazioni

cartesiane di rette, coniche e di

altri luoghi geometrici

- Risolvere semplici problemi

di geometria analitica

- Risolvere espressioni

contenenti le funzioni

goniometriche ed i valori

relativi agli archi fondamentali

- Risolvere equazioni e

disequazioni goniometriche

- Risolvere problemi di

geometria analitica con le

coniche e determinare le

equazioni dei luoghi

geometrici;

- Risolvere problemi di

Trigonometria;

IV ANNO

CONOSCENZE ABILITA’ COMPETENZE

- La definizione e le proprietà

delle funzioni esponenziale e

logaritmica;

- I procedimenti risolutivi delle

equazioni e disequazioni

logaritmiche;

- La discussione grafica dei

problemi;

- Le definizioni, le equazioni e

le proprietà delle

Trasformazioni geometriche

- Analizzare criticamente le

questioni proposte, scegliendo

una strategia risolutiva

adeguata a risolverle;

- Applicare con correttezza le

strategie risolutive ideate fino a

pervenire alla soluzione;

- Motivare, con un linguaggio

appropriato, la scelta e la

gestione delle varie procedure

risolutive.

- Argomentare, con un uso

corretto del linguaggio

specifico della disciplina,

riguardo ai concetti teorici

relativi alle conoscenze

minime;

- Risolvere equazioni e

disequazioni esponenziali,

logaritmiche e

trigonometriche;

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Liceo Scientifico “R.Nuzzi” – POF 2014/2015

54

nel piano cartesiano;

- Le definizioni, le proprietà, e

le formule relative alle rette e

piani nello spazio, agli

angoloidi e solidi notevoli, alle

misure di aree e volumi delle

figure solide;

- Il calcolo combinatorio:

disposizioni, permutazioni e

combinazioni, binomio di

Newton e proprietà dei

coefficienti binomiali, con lo

svolgimento degli esercizi

applicativi.

- Il calcolo delle probabilità: le

diverse accezioni di

probabilità, i teoremi

fondamentali, le variabili

aleatorie, le distribuzioni

discrete, cenni sulle

distribuzioni continue

- L’algebra lineare: teoria delle

matrici, sistemi di equazioni

lineari e relativi metodi

risolutivi.

- Discutere graficamente i vari

tipi di equazioni e di sistemi;

- Risolvere esercizi riguardanti

le Trasformazioni nel piano

cartesiano;

- Risolvere problemi di

geometria solida;

- Risolvere problemi mediane

l’uso del calcolo combinatorio

- Analizzare e matematizzare

situazioni richiedenti la

considerazione di aspetti

aleatori

Risolvere e discutere sistemi di

equazioni lineari di vario tipo.

V ANNO

CONOSCENZE ABILITA’ COMPETENZE

-La teoria delle funzioni e le

procedure per la

determinazione del dominio di

una funzione

-La teoria dei limiti di

successioni di numeri reali.

Verifica di una limite

- I concetti di intorno di un

numero reale, massimo,

minimo, estremo inferiore ed

estremo superiore, punto di

accumulazione per un insieme

di numeri reali

- La teoria dei limiti delle

funzioni reali di variabile reale

e delle funzioni continue

- Diagnosi ed eliminazione di

forme indeterminate

-La teoria delle derivate di

funzioni reali di variabile reale

- Analizzare criticamente le

questioni proposte, scegliendo

una strategia risolutiva

adeguata a risolverle;

- Applicare con correttezza le

strategie risolutive ideate fino

a pervenire alla soluzione;

- Motivare, con un linguaggio

appropriato, la scelta e la

gestione delle varie procedure

risolutive.

- Argomentare, con un uso

corretto del linguaggio specifico

della disciplina, riguardo ai

concetti teorici relativi alle

conoscenze minime

- Gestire correttamente e

applicare procedure di calcolo di

limiti, derivate e integrali di

funzioni reali di variabile reale

nello studio di funzioni e nella

risoluzione di esercizi e

problemi;

- Scrivere programmi che

risolvano semplici problemi di

analisi

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55

Applicazione delle derivate

nella risoluzione in geometria

piana, solida, trigonometria,

geometria analitica e fisica

-I teoremi sulle funzioni

derivabili ( Rolle, Cauchy,

Lagrange, De L‟Hopital)

-La teoria dei massimi,

minimi, asintoti e flessi di una

funzione reale di variabile

reale

Studio completo di una

funzione reale di variabile

reale.

Problemi di massimo e

minimo in geometria piana,

solida, trigonometria,

geometria analitica e fisica

- La teoria dell‟integrazione

indefinita e definita delle

funzioni reali di variabile reale

-Calcolo di aree di figure

mistilinee e di volumi di solidi

di rotazione

-L’applicazione di semplici

procedure di analisi numerica

per la soluzione approssimata

di equazioni e per

l’integrazione definita.

FISICA

III ANNO (programmi adeguati alle previsioni della riforma)

CONOSCENZE ABILITA’ COMPETENZE

- Richiami su: le grandezze del

SI e le relative unità di misura ,

le regole di calcolo con gli

ordini di grandezze , gli errori

di misura, il concetto di

posizione, distanza e

spostamento, la velocità media

e istantanea , l‟accelerazione

media e istantanea, le equazioni

del moto unidimensionale, la

differenza tra grandezze scalari

e vettoriali, le operazioni con i

vettori , il moto in due

- Riconoscere in una questione

di carattere fisico le grandezze

note e le relazioni tra di esse.

- Interpretare , nel giusto

contesto empirico, le

situazioni proposte dalle tracce

dei problemi

- Individuare i riferimenti

concettuali matematici idonei

ad interpretare le situazioni

fisiche analizzate

- Argomentare, con un uso

corretto del linguaggio

specifico della disciplina,

riguardo ai concetti teorici

relativi alle conoscenze

minime

- Sapere analizzare un

fenomeno o un problema,

riuscendo a individuare gli

elementi significativi, le

relazioni, i dati superflui,

quelli mancanti e a collegare

premesse e conseguenze;

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56

dimensioni , il moto del

proiettile, il moto circolare

uniforme, le leggi di newton e

le loro applicazioni, i vari tipi di

forze, il concetto di lavoro e

quello di energia cinetica, il

concetto di potenza, le forze

conservative e l’energia

potenziale

- La quantità di moto e le

condizioni per la sua

conservazione

- La teoria degli urti

- Cenni sulla cinematica e sulla

dinamica dei corpi estesi rigidi,

con le relative grandezze fisiche

che ne esprimono le leggi; la

cinematica e la dinamica di

rotazione,

- Le leggi dell’equilibrio statico

dei corpi estesi rigidi

- Temperatura e calore

- Dilatazione termica

- Conduzione, convezione e

irraggiamento

- Teoria cinetica dei gas

- Cambiamenti di fase e

conservazione dell’energia

- Primo e secondo principio

della Termodinamica

- Trasformazioni

Termodinamiche

- Terzo principio della

Termodinamica

- Sapere eseguire in modo

semplice e corretto semplici

misure con chiara

consapevolezza delle

operazioni effettuate e degli

strumenti utilizzati;

- Sapere esaminare dati e

ricavare informazioni

significative da tabelle, grafici

e altri tipi di documentazione;

- Saper porsi problemi,

prospettare soluzioni e

modelli;

- Sapere inquadrare in un

medesimo schema logico

situazioni diverse

riconoscendo analogie e

differenze, proprietà varianti e

invarianti;

- Saper matematizzare

semplici situazioni

problematiche in vari ambiti

disciplinari;

- Saper trarre deduzioni

teoriche, da confrontarsi con i

risultati sperimentali.

IV ANNO

CONOSCENZE ABILITA’ COMPETENZE

Meccanica dei fluidi: la statica e

la dinamica dei fluidi.

L’equazione di Bernoulli con le

relative applicazioni

Moti oscillatori: il moto

armonico, le oscillazioni e

l’oscillatore armonico

unidimensionale

Il moto ondulatorio ed i

fenomeni connessi (riflessione,

rifrazione, diffrazione e

interferenza, onde stazionarie,

- Analizzare criticamente le

situazioni sperimentali

proposte, scegliendo una

strategia risolutiva adeguata a

risolvere le problematiche in

esse contenute

- Applicare con correttezza le

strategie risolutive ideate fino

a pervenire alla soluzione.

- Argomentare, con un uso

corretto del linguaggio

specifico della disciplina,

riguardo ai concetti teorici

relativi alle conoscenze

minime

- Sapere analizzare un

fenomeno o un problema,

riuscendo a individuare gli

elementi significativi, le

relazioni, i dati superflui,

quelli mancanti e a collegare

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57

effetto Doppler); funzione

d’onda armonica

Le onde sonore: produzione e

trasmissione del suono,

grandezze caratteristiche,

fenomeni connessi)

L’ottica geometrica: riflessione,

rifrazione, lLenti e specchi

L’ottica fisica: iInterferenza e

diffrazione

- Temperatura e calore

- Dilatazione termica

- Conduzione, convezione e

irraggiamento

- Teoria cinetica dei gas

- Cambiamenti di fase e

conservazione dell‟energia

- Primo e secondo principio

della Termodinamica

- Trasformazioni

Termodinamiche

- Terzo principio della

Termodinamica

premesse e conseguenze;

- Sapere eseguire in modo

semplice e corretto semplici

misure con chiara

consapevolezza delle

operazioni effettuate e degli

strumenti utilizzati;

- Sapere esaminare dati e

ricavare informazioni

significative da tabelle, grafici

e altri tipi di documentazione;

- Saper porsi problemi,

prospettare soluzioni e

modelli;

- Sapere inquadrare in un

medesimo schema logico

situazioni diverse

riconoscendo analogie e

differenze, proprietà varianti e

invarianti;

- Saper matematizzare

semplici situazioni

problematiche in vari ambiti

disciplinari;

- Saper trarre deduzioni

teoriche, da confrontarsi con i

risultati sperimentali

V ANNO

CONOSCENZE ABILITA’ COMPETENZE

Fenomeni elettrici

elementari: elettrizzazione per

strofinio, contatto e induzione,

interazioni elettrostatiche

elementari (attrazione

repulsione)

Elettrostatica:

comportamento dei conduttori

e degli isolanti e relativa

interpretazione microscopica,

legge di Coulomb, concetto di

campo elettrico, analogie e

differenze con il campo

gravitazionale, teorema di

Gauss e sue applicazioni,

conservatività del campo

elettrico, potenziale elettrico,

condensatori e circuiti di

- Analizzare criticamente le

situazioni sperimentali

proposte, scegliendo una

strategia risolutiva adeguata a

risolvere le problematiche in

esse contenute

- Applicare con correttezza le

strategie risolutive ideate fino

a pervenire alla soluzione

- Motivare, con un linguaggio

appropriato, la scelta e la

gestione delle varie procedure

risolutive

- Argomentare, con un uso

corretto del linguaggio

specifico della disciplina,

riguardo ai concetti teorici

relativi alle conoscenze

minime

- Sapere analizzare un

fenomeno o un problema,

riuscendo a individuare gli

elementi significativi, le

relazioni, i dati superflui, quelli

mancanti e a collegare

premesse e conseguenze;

- Sapere eseguire in modo

semplice e corretto semplici

misure con chiara

consapevolezza delle

operazioni effettuate e degli

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58

condensatori

Elettrodinamica: corrente

elettrica, generatori di

tensione, leggi di Ohm, circuiti

elettrici, conduttori ohmici e

circuiti di resistenze, effetto

Joule, circuito RC e carica di

un condensatore

Magnetismo: magneti naturali

ed artificiali ed interazioni fra

essi, processi di

magnetizzazione e

smagnetizzazione, il campo

magnetico, campo magnetico

delle correnti ed interazioni

corrente- magnete, vettore

induzione magnetica,

interazione corrente- corrente,

circuitazione del campo

magnetico, flusso

dell’induzione magnetica e

teorema di Gauss per il

magnetismo, forza di Lorentz e

sue conseguenze, moto di una

carica in un campo

elettromagnetico

- Elettromagnetismo:

induzione elettromagnetica e

sue semplici applicazioni,

equazioni di Maxwell, onde

elettromagnetiche

- Fisica moderna: la teoria

della relatività ristretta, cenni

sulla relatività generale e sulla

fisica quantistica

strumenti utilizzati;

- Sapere esaminare dati e

ricavare informazioni

significative da tabelle, grafici

e altri tipi di documentazione;

- Saper porsi problemi,

prospettare soluzioni e modelli;

- Sapere inquadrare in un

medesimo schema logico

situazioni diverse riconoscendo

analogie e differenze, proprietà

varianti e invarianti;

- Saper matematizzare

semplici situazioni

problematiche in vari ambiti

disciplinari;

- Saper trarre deduzioni

teoriche, da confrontarsi con i

risultati sperimentali.

FILOSOFIA

III ANNO

CONOSCENZE ABILITA' COMPETENZE

Genesi, natura e sviluppo

della filosofia antica.

La scuola ionica: Talete,

Anassimandro, Anassimene,

Eraclito.

I Pitagorici. Parmenide,

Empedocle e Democrito.

I Sofisti: Protagora e

Gorgia. Socrate. Platone.

Usare il lessico specifico di

base

Definire i concetti essenziali

Ricostruire sequenze

logico-argomentative

elementari

Individuare i costituenti logici di un

testo (analisi testuale) o di

un‟argomentazione

Articolare un‟argomentazione

logicamente coerente

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Aristotele. Epicureismo,

Stoicismo. Filosofia e

Cristianesimo, la ragione e

la fede: Agostino e

Tommaso d’Aquino.

IV ANNO

CONOSCENZE ABILITA' COMPETENZE

Il Rinascimento e la politica.

La visione rinascimentale

dell’uomo e della natura. La

Rivoluzione scientifica :

Galilei, Bacone, Spinoza,

Leinbniz.

Empirismo: Hobbes, Locke,

Hume, Vico, Pascal.

L’Illuminismo e Rousseau.

Kant.

La riflessione filosofica

allargata ad altri campi del

sapere: logica, psicologia,

scienza, storia.

Usare il lessico specifico di

base

Definire i concetti essenziali

Ricostruire sequenze logico-

argomentative elementari

Comprendere le connessioni

tra concetti diversi

Ricostruire in un testo orale

e/o scritto le linee portanti

teoriche

Individuare i costituenti logici di

un testo (analisi testuale) o di

un‟argomentazione

Articolare un‟argomentazione

logicamente coerente

Elaborare una trattazione

sintetica

Esercitare una seppur minima

riflessione critica

V ANNO

CONOSCENZE ABILITA' COMPETENZE

Hegel. Destra e sinistra

hegeliana. Feuerbach.

Schopenhauer. Marx.

Kierkegaard.

Il Positivismo

Le geometrie non euclidee.

Nietzsche.

La sociologia: Durkheim e

Webwer.

La psicoanalisi di Freud.

Bergson.

L’esistenzialismo.

Filosofie ed epistemologie

del ‘900.

La scuola di Francoforte

(Marcuse). Il postmoderno.

Usare il lessico specifico di

base

Definire i concetti essenziali

Ricostruire sequenze logico-

argomentative elementari

Comprendere le connessioni

tra concetti diversi

Ricostruire in un testo orale

e/o scritto le linee portanti

teoriche

Individuare i costituenti logici di

un testo (analisi testuale) o di

un‟argomentazione

Articolare un‟argomentazione

logicamente coerente intorno ad

una questione o ad un autore

Elaborare una trattazione

sintetica

Esercitare la riflessione critica

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60

STORIA

III ANNO

CONOSCENZE ABILITA' COMPETENZE

La civiltà del basso Medioevo

(L’Europa dall’Alto al Basso

Medioevo; l’Europa dopo

l’anno Mille, la società

feudale, la ripresa delle città,

la nscita dei Comuni,

l’Impero e la Chiesa,

l’espansione dell’Europa,

l’Islam).

La crisi del Medioevo (crisi

economica e demografica del

Trecento, la crisi dei poteri

universali in Europa).

La nascita della civiltà

moderna (Umanesimo e

Rinascimento, Riforma

Protestante, scoperte

geografiche e conquiste,

l’Europa nel Cinquecento, la

formazione dello Stato

moderno).

La civiltà dell’antico regime

(crisi del Seicento, gli

assolutismo, le guerre di

religione, la rivoluzione

inglese, il pensiero politico

moderno, la rivoluzione

scientifica)

- Individuare e definire i

termini essenziali del lessico

storico

- Esporre in modo ordinato e

logicamente coerente un

problema o un argomento

storico

- Situare i principali eventi,

processi, personaggi storici

nel contesto di appartenenza

- Ricostruire un evento, un

processo storico individuando

i concetti-chiave

- Elaborare una mappa

concettuale individuando

nessi di causa ed effetto sia

per eventi storici specifici sia

per processi di lungo periodo

- Distinguere i diversi ambiti

del sapere storico (economico,

politico, sociale, culturale …)

IV ANNO

CONOSCENZE ABILITA' COMPETENZE

Il problema della rivoluzione

come paradigma del

cambiamento: la rivoluzione

culturale, l’Illuminismo; la

scelta rivoluzionaria, Stati

Uniti d’America e Francia.

La rivoluzione industriale.

Nazione e popolo, prospettive

sociopolitiche e culturali

nell’epoca del liberalismo

classico: la cultura romantica,

i risorgimenti nazionali, il

- Individuare e definire i

termini essenziali del lessico

storico

- Interpretare tabelle e grafici

traducendoli in discorso

coerente e motivato

- Esporre con precisione e

chiarezza, utilizzando gli

elementi del lessico storico

- Leggere e comprendere

fonti e/o pagine

storiografiche di particolare

- Collocare eventi, processi,

personaggi nel relativo

contesto storico

- Connettere elementi tipici di

una cultura e inquadrarli in un

insieme coerente

- Ricostruire eventi e processi

in un sistema di concause che li

determinano

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61

“quarantotto”. Questioni

politiche e istituzionali nella

formazione dello Stato

unitario in Italia. La seconda

rivoluzione industriale,

imperialismo e colonialismo.

rilevanza

V ANNO

CONOSCENZE ABILITA' COMPETENZE

Le forme della società di

massa.

La dissoluzione dell’ordine

europeo: rivoluzioni sociali,

guerre mondiali e crisi

economiche; democrazie e

totalitarismi; antisemitismi,

razzismo, “olocausto”.

L’Italia repubblicana.

Il mondo bipolare.

Verso un nuovo ordine

mondiale.

- Individuare e definire i

termini essenziali del lessico

storico

- Interpretare tabelle e grafici

traducendoli in discorso

coerente e motivato

- Esporre con precisione e

chiarezza, utilizzando gli

elementi del lessico storico

- Leggere e comprendere

fonti e/o pagine

storiografiche

- Trattare sinteticamente

argomenti e questioni

- Collocare eventi, processi,

personaggi nel relativo

contesto storico

- Connettere elementi tipici di

una cultura e inquadrarli in un

insieme coerente

- Ricostruire eventi e processi

in un sistema di concause che li

determinano

- Stabilire connessioni tra

motivazioni economiche e

politiche, sociali e culturali

- Confrontare i diversi modelli

politico-istituzionali ed

economici

SCIENZE

III ANNO – CHIMICA

COMPETENZE ABILITA’ CONOSCENZE

Saper dedurre le proprietà

degli elementi in base al

numero atomico e alla sua

posizione nel sistema

periodico

- Saper determinare il

numero di protoni, neutroni

ed elettroni da Z e A.

- Saper determinare la massa

atomica dall‟abbondanza

isotopica.

- Saper determinare la

configurazione elettronica

dal numero atomico.

- Saper leggere la tavola

periodica.

- Atomo, particelle

subatomiche,Z,A

- Isotopi , massa atomica.

- Orbitali, numeri quantici e

configurazione elettronica

totale ed esterna.

- Sistema periodico e proprietà

periodiche.

Spiegare le proprietà delle

sostanze in base ai legami

chimici

- Saper dedurre il tipo di

legame chimico in base alla

differenza di

elettronegatività

- Saper comparare i diversi

- Legami chimici.

- Formule di struttura.

- Polarità delle molecole.

- Solubilità delle sostanze.

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62

legami chimici

- Saper determinare la

struttura delle sostanze, in

base ai legami chimici

- Prevedere la solubilità nei

diversi solventi

Analizzare qualitativamente

e quantitativamente le

reazioni chimiche

- Saper bilanciare le reazioni.

- Saper effettuare semplici

calcoli stechiometrici.

- Reazioni chimiche.

III ANNO – BIOLOGIA

CONOSCENZE ABILITA’ COMPETENZE

Comprendere la struttura e i

principali processi cellulari

che sono alla base della vita

- Saper analizzare le

caratteristiche strutturali delle

diverse cellule.

- Saper spiegare le principali

differenze e le caratteristiche

dei diversi tipi di trasporto.

- Saper spiegare i meccanismi

di osmoregolazione.

- Saper descrivere le diverse

tappe della respirazione e

della fermentazione e della

fotosintesi e comprendere le

analogie e le differenze tra

tali processi.

- Saper descrivere le diverse

fasi della mitosi e meiosi e

comprendere le analogie e le

differenze tra questi due

processi.

- Cellula procariora ed

eucariota.

- Membrana cellulare e

trasporti cellulari.

- Fotosintesi, respirazione e

fermentazione.

- Ciclo cellulare, mitosi e

meiosi.

Comprendere le modalità di

trasmissione dei caratteri

genetici dai genitori ai figli

- Saper costruire e impostare i

quadrati di Punnet per

prevedere le combinazioni

all‟eliche della prole.

- Distinguere il fenotipo dal

genotipo.

- Comprendere come si

determina il sesso nella

specie umana e comprendere

le modalità di trasmissione

dei caratteri legati al sesso.

- Leggi di Mendel.

- Genetica post-mendeliana.

- Teoria cromosomica

dell’ereditarietà.

SCIENZE MOTORIE

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63

CONOSCENZE ABILITA’ COMPETENZE

Conoscenza della terminologia

disciplinare

La corsa:gesto tecnico andature

varie e speciali- staffette

La corsa ad ostacoli tecnica

specifica.

Esercizi di mobilità articolare e

allungamento muscolare con i

pesi

Esercizi specifici dell‟attrezzo

Attività a prevalenza aerobica

ed anaerobico in circuito

Attività a prevalenza

muscolare in circuito con

grandi attrezzi

Attività di velocità

Attività di equilibrio

Attività di pre-acrobatica

Attività volteggi al cavallo

Attività con spalliera svedese

Atletica:didattica e percezione

lanci e salti

Giochi sportivi: Pallavolo fondamentali

individuali e di squadra.

Pallacanestro fondamentali

individuali e di squadra.

Tennis tavolo fondamentali

individuali

Orienteering.

Badminton fondamentali

individuali.

TEORIA

Conoscenza teorica delle

tecniche di esecuzione del

gesto ginnico-sportivo

Apparato scheletrico,articolare,

sistema nervoso, muscolare e

motorio.

Apparato cardio-circolatorio e

respiratorio. La meccanica

dell’apparato locomotore.

La cinesiologia muscolare.

I principi fondamentali della

teoria e

della metodologia

dell’allenamento.

Conoscenza e miglioramento

delle capacità di organizzarsi

nel tempo

Conoscenza e miglioramento

della capacità nello spazio

Conoscenza e miglioramento

della funzione di

coordinazione

Conoscenza e utilizzo del

linguaggio del corpo

Conoscenza di attività sportive

e di squadra

Evoluzione e consolidamento

di una equilibrata coscienza

sociale basata sulla

consapevolezza di sé e sulle

capacità di interporsi e di

differenziarsi nel gruppo e dal

gruppo

Conoscenza e avviamento alla

pratica sportiva

Pratica di attività individuali e

di gruppo

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Le qualità motorie.

Conoscenze

sulle norme di comportamento

della prevenzione degli

infortuni.

Educazione alimentare,la

prevenzione.

Attività motoria come

linguaggio , attività espressive

codificate e non.

Storia dello sport.

RELIGIONE

SECONDO BIENNIO

CONOSCENZE ABILITA’ COMPETENZE

- approfondisce, in una

riflessione sistematica, gli

interrogativi di senso più

rilevanti: finitezza,

trascendenza, egoismo, amore,

sofferenza, consolazione,

morte, vita;

- studia la questione su Dio e il

rapporto fede-ragione in

riferimento alla storia del

pensiero filosofico e al

progresso scientifico-

tecnologico;

- rileva, nel cristianesimo, la

centralità del mistero pasquale

e la corrispondenza del Gesù

dei V angeli con la

testimonianza delle prime

comunità cristiane codificata

nella genesi redazionale del

Nuovo Testamento;

- conosce il rapporto tra la

storia umana e la storia della

salvezza, ricavandone il modo

cristiano di comprendere

l'esistenza dell'uomo nel

tempo;

- arricchisce il proprio lessico

religioso, conoscendo origine,

- confronta orientamenti e

risposte cnst1ane alle più

profonde questioni della

condizione umana, nel quadro

di differenti patrimoni culturali

e religiosi presenti in Italia, in

Europa e nel mondo;

- collega, alla luce del

cristianesimo, la storia umana e

la storia della salvezza,

cogliendo il senso dell'azione

di Dio nella storia dell'uomo;

- legge pagine scelte

dell'Antico e del Nuovo

Testamento applicando i

corretti criteri di

interpretazione;

- descrive l'incontro del

messaggio cristiano universale

con le culture particolari e gli

effetti che esso ha prodotto nei

vari contesti sociali;

- riconosce in opere artistiche,

letterarie e sociali i riferimenti

biblici e religiosi che ne sono

all'origine e sa decodificarne il

linguaggio simbolico;

- rintraccia, nella testimonianza

cristiana di figure significative

- sviluppare un maturo senso

critico e un personale progetto

di vita, riflettendo sulla propria

identità nel confronto con il

messaggio cristiano, aperto

all'esercizio della giustizia e

della solidarietà in un contesto

multiculturale;

- cogliere la presenza e

l'incidenza del cristianesimo

nella storia e nella cultura per

una lettura critica del mondo

contemporaneo;

- utilizzare consapevolmente le

fonti autentiche della fede

cristiana, interpretandone

correttamente i contenuti,

secondo la tradizione della

Chiesa, nel confronto aperto ai

contributi di altre discipline e

tradizioni storico-culturali.

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65

significato e attualità di alcuni

grandi temi biblici: salvezza,

conversione, redenzione,

comunione, grazia, vita eterna,

riconoscendo il senso proprio

che tali categorie ricevono dal

messaggio e dall'opera di Gesù

Cristo;

- conosce lo sviluppo storico

della Chiesa nell'età medievale

e moderna, cogliendo sia il

contributo allo sviluppo della

cultura, dei valori civili e della

fraternità, sia i motivi storici

che determinarono divisioni,

nonché l'impegno a ricomporre

l'unità;

- conosce, in un contesto di

pluralismo culturale

complesso, gli orientamenti

della Chiesa sul rapporto tra

coscienza, libertà e verità con

particolare riferimento a

bioetica, lavoro, giustizia

sociale, questione ecologica e

sviluppo sostenibile.

di tutti i tempi, il rapporto tra

gli elementi spirituali,

istituzionali e carismatici della

Chiesa;

- opera criticamente scelte

etico-religiose in riferimento ai

valori proposti dal

cristianesimo.

QUINTO ANNO

CONOSCENZE ABILITA’ COMPETENZE

- riconosce il ruolo della

religione nella società e ne

comprende la natura in

prospettiva di un dialogo

costruttivo fondato sul

principio della libertà religiosa;

- conosce l'identità della

religione cattolica in

riferimento ai suoi documenti

fondanti, all'evento centrale

della nascita, morte e

risurrezione di Gesù Cristo e

alla prassi di vita che essa

propone;

- studia il rapporto della Chiesa

con il mondo contemporaneo,

con riferimento ai totalitarismi

del Novecento e alloro crollo,

ai nuovi scenari religiosi, alla

globalizzazione e migrazione

dei popoli, alle nuove forme di

- motiva le proprie scelte di

vita, confrontandole con la

visione cristiana, e dialoga in

modo aperto, libero e

costruttivo;

- si confronta con gli aspetti

più significativi delle grandi

verità della fede cristiano-

cattolica, tenendo conto del

rinnovamento promosso dal

Concilio ecumenico Vaticano

II, e ne verifica gli effetti nei

vari ambiti della società e della

cultura;

- individua, sul piano etico-

religioso, le potenzialità e i

rischi legati allo sviluppo

economico, sociale e

ambientale, alla

globalizzazione e alla

multiculturalità, alle nuove

- sviluppare un maturo senso

critico e un personale progetto

di vita, riflettendo sulla propria

identità nel confronto con il

messaggio cristiano, aperto

all'esercizio della giustizia e

della solidarietà in un contesto

multiculturale;

- cogliere la presenza e

l'incidenza del cristianesimo

nella storia e nella cultura per

una lettura critica del mondo

contemporaneo;

- utilizzare consapevolmente le

fonti autentiche della fede

cristiana, interpretandone

correttamente i contenuti,

secondo la tradizione della

Chiesa, nel confronto aperto ai

contributi di altre discipline e

tradizioni storico-culturali.

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66

comunicazione;

- conosce le principali novità

del Concilio ecumenico

Vaticano II, la concezione

cristiano-cattolica del

matrimonio e della famiglia, le

linee di fondo della dottrina

sociale della Chiesa.

tecnologie e modalità di

accesso al sapere;

- distingue la concezione

cristiano-cattolica del

matrimonio e della famiglia:

istituzione, sacramento,

indissolubilità, fedeltà,

fecondità, relazioni familiari ed

educative, soggettività sociale.

DISEGNO E STORIA DELL’ARTE

III

Fiorentino

Ferrara, Mantova, Venezia,

Urbino, etc.)

con composizione di solidi, solidi

inclinati e sezionati, piani di

ribaltamento ed ausiliari

solidi in proiez. ortog..

alla Prospettiva

centrale e accidentale

IV

nel secondo ottocento

accidentale

disegno tecnico: scale

di proporzione, quotatura, simboli

ecc.

architettonico e/o di un oggetto di

design

V

Simbolismo

Fauves, Cubismo,

Espressionismo, Futurismo,

Astrattismo, Dadaismo,

Surrealismo

Wright, Le Corbusier, Mies

van der Rohe, Gropius.

guerre

Pollock, Rothko, Fontana,

Burri

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Moore, Bacon

consumi: Pop Art, New

Dada, Iperrealismo,

Graffitismo

concettuale, Body Art,

Minimal Art, Land Art, Arte

Povera, Transavanguardia

architettura postmoderna

PROGRAMMI PER COMPETENZE RELATIVE ALL’OPZIONE SCIENZE APPLICATE

L’opzione scienze applicate segue i programmi del tradizionale per le discipline con l’aggiunta di

informatica.

MATEMATICA

I ANNO

CONOSCENZE ABILITA’ COMPETENZE

Gli insiemi numerici N, Z,

Q,R; rappresentazioni,

operazioni, ordinamento.

Espressioni algebriche.

Polinomi. Prodotti notevoli.

Frazioni algebriche.

Equazioni.

Sistemi di equazioni.

Disequazioni di primo

grado.

Comprendere il significato

logico-operativo di numeri

appartenenti a diversi

insiemi numerici e sapere

operare con essi utilizzando

correttamente le tecniche e

le procedure del calcolo

numerico.

Comprendere utilità del

simbolo algebrico

evidenziando analogie e

differenze con il calcolo

numerico.

Utilizzare consapevolmente

le tecniche e le procedure

del calcolo algebrico per

risolvere espressioni.

Comprendere il significato

di equazione, di

disequazione e di sistema

lineare e verificare la

Utilizzare le tecniche e le

procedure del calcolo

aritmetico e algebrico

effettuando anche

rappresentazioni grafiche.

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68

correttezza dei procedimenti

utilizzati anche attraverso

rappresentazioni grafiche.

Enti geometrici

fondamentali.

Figure geometriche.

Congruenza di triangoli.

Rette parallele .

Parallelogrammi e trapezi.

Talete

Software geogebra

(geometria dinamica)

Riconoscere i principali enti

e le figure geometriche.

Costruire figure

geometriche seguendo le

indicazioni del testo.

Dedurre mediante

ragionamento logico

determinate conseguenze

partendo da premesse note.

Esporre in modo chiaro e

corretto quanto appreso

teoricamente .

Disegnare figure

geometriche con semplici

tecniche grafiche e

operative e/o con l’utilizzo

di geogebra.

Verificare proprietà

invarianti geometriche con

l’aiuto del software

geogebra

Progettare e formalizzare un

percorso risolutivo di un

problema.

Analizzare e confrontare

figure geometriche

individuando analogie e

differenze.

Utilizzare le strategie

appropriate per risolvere

problemi.

Insiemistica.

Logica

Semplici applicazione di

strutture iterative ed

elaborazione dati con il

foglio elettronico.

Utilizzare il linguaggio

formale insiemistico e della

logica.

Elaborare e gestire semplici

calcoli con il foglio

elettronico

Analizzare dati ed

interpretarli anche con

l’ausilio di rappresentazioni

grafiche o di strumenti

informatici.

II ANNO

CONOSCENZE ABILITA’ COMPETENZE

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Radicali aritmetici e

algebrici.

Equazioni di II grado

Sistemi di equazioni

Disequazioni.

Comprendere l’utilità del

simbolismo algebrico

evidenziando analogie e

differenze con il calcolo

numerico.

Utilizzare consapevolmente

le tecniche e le procedure

del calcolo algebrico con i

radicali per risolvere

espressioni .

Comprendere il significato

di sistema di equazione e

verificare la correttezza dei

procedimenti utilizzati per

risolverlo.

Risolvere disequazioni

(intere, fratte e in modulo) e

sistemi di disequazioni e

verificare la correttezza dei

procedimenti utilizzati..

Capacità di individuare gli

elementi essenziali di un

problema.

Utilizzare le tecniche e le

procedure del calcolo

aritmetico e algebrico

effettuando anche

rappresentazioni grafiche.

Utilizzare equazioni,

sistemi di equazioni e

disequazioni come modelli

di semplici situazioni

problematiche.

Luoghi geometrici.

Circonferenza.

Poligoni iscritti e

circoscritti a una

circonferenza.

Cenni sulla misura di

grandezze.

Cenni sull’equivalenza di

figure piane .

Similitudine di figure piane.

Esporre in modo chiaro e

corretto quanto appreso

teoricamente.

Dedurre mediante

ragionamento logico

determinate conseguenze

partendo da premesse note.

Conoscere le principali

parti di una circonferenza e

le proprietà dei poligoni

iscritti e circoscritti.

Comprendere il concetto di

equivalenza e di

proporzionalità e sapere

calcolare l’area e il

perimetro delle principali

figure piane.

Sapere utilizzare i teoremi

di Euclide, di Pitagora e la

similitudine nei vari

Analizzare e confrontare

figure geometriche

individuando analogie e

differenze.

Utilizzare le strategie

appropriate per risolvere

problemi

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Liceo Scientifico “R.Nuzzi” – POF 2014/2015

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contesti problematici che

utilizzano proporzioni,

formule geometriche,

equazioni e/o sistemi

equazioni e disequazioni.

Il metodo delle coordinate

La retta nel piano

cartesiano.

Determinare l’equazione

cartesiana di una retta.

Risolvere problemi di

geometria analitica

Analizzare dati e

interpretarli sviluppando

deduzioni e ragionamenti

sugli stessi anche con

l’ausilio di rappresentazioni

grafiche, usando gli

strumenti di calcolo e le

potenzialità offerte da

applicazioni specifiche

informatiche.

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PARTE TERZA: ATTIVITA’ INTEGRATIVE

PROGETTI DEL PROGRAMMA OPERATIVO NAZIONALE (PON)

Il Liceo Scientifico “ R. Nuzzi ” aderisce ai progetti europei cofinanziati dal Fondo Sociale Europeo

(FSE) e del Fondo Europeo di Sviluppo Regionale (FESR).

Il Fondo Sociale Europeo finanzia gli interventi nel campo sociale ossia tutto ciò che concorre a

sostenere l'occupazione mediante interventi sul capitale umano e quindi in prima battuta la

formazione dei cittadini: dallo sviluppo delle strutture adeguate alla formazione ai programmi di

formazione continua, dalla creazione delle figure professionali dei formatori, all'aggiornamento

delle competenze dei funzionari della pubblica amministrazione. I beneficiari sono, in primo luogo,

i giovani, le donne, gli adulti che entrano o che rientrano nella vita attiva, i disoccupati di lunga

durata, gli occupati a rischio di espulsione dal mercato del lavoro, i gruppi a rischio di esclusione

sociale.

Il Fondo Europeo di Sviluppo Regionale finanzia gli interventi infrastrutturali e tecnologici nei

settori della comunicazione, energia, istruzione, sanità, ricerca ed evoluzione tecnologica.

Le attività dei PON 2007/2013 sono state concluse e si attende l’eventuale inizio di un nuovo

PROGRAMMA OPERATIVO 2015/2020 di cui sono stati presentate solo le linee guida.

PROGETTI DEL PIANO DELL’OFFERTA FORMATIVA FINANZIATI CON IL FONDO

DELL’ISTITUZIONE SCOLASTICA (FIS)

Le risorse del fondo dell'istituzione scolastica sono destinate a retribuire le prestazioni aggiuntive

rese dal personale docente, educativo e ATA per:

- la realizzazione del POF e le sue ricadute sull'organizzazione complessiva del lavoro, delle

attività e del servizio;

- la qualificazione e l'ampliamento dell'offerta di istruzione e formazione anche in relazione

alla domanda proveniente dal territorio.

-

I progetti attuati quest’anno scolastico con il FIS sono:

1- Seminario di Filosofia : “ La virtù”

2- Scuola di filosofia :“ Filosofia , Violenza e Diritti umani”

3- Giornale “ Il Caffè”

4- Pubblicazione del Libro il Club 2013-2015

5- Rappresentazione teatrale “ Il club dei Lumi”

6- Progetto di solidarietà con il popolo Palestinese “Un ponte per Betlemme”

7- Celebrazione della giornata della Memoria.

8- Progetto di volontariato e sostegno alle attività della casa di accoglienza Santa Maria

Goretti.

9- Pubblicazione del nuovo volume della collana “Quaderni di scuola”

10- Incontro pubblico “ In dialogo con Simone Weil”

11- Incontri con autori per la presentazione delle loro opere.

12- Progetto “ Elogio del silenzio “ Forme e pratiche di silenzio nella società contemporanea.

13- Progetto “Danzaria”: creazione di un gruppo di danze popolari degli studenti.

14- Olimpiadi della Matematica.

15- Olimpiadi della Fisica.

16- Olimpiadi della Chimica.

17- Partecipazione degli studenti e spettacoli teatrali da svolgersi in Auditorium o in teatri d

Comuni vicini (Barletta-Corato).

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72

18- Programma di prevenzione e formazione in materia “Disagio diffuso a cura della

Associazione ONLUS di Foggia.

19- Progetto Comenius 2^ Annualità.

20- Progetto di gemellaggio con il Gymasium di Wertingen (D).

21- Progetto Orienteering

22- Simulazione della prova dì esame di Matematica promossa dall’Edizione Zanichelli.

23- Viaggi d’istruzione .

24- Progetto Biblioteca scolastica.

25- Corso di Inglese di livello base per docenti e personale ATA.

26- Progetto di matematica “Kangourou”.

27- Preparazione alla certificazione B2 e C1 per gli alunni.

.

ATTIVITÀ COMPLEMENTARI ED INTEGRATIVE

Le attività complementari ed integrative, decise e programmate a livello di classe, dentro o fuori

dell'Istituto durante il normale orario delle lezioni e/o nelle ore pomeridiane, prevedono:

GARE E MANIFESTAZIONI SPORTIVE, ATTIVITÀ EXTRACURRICOLARI

Con la costituzione del Centro Sportivo Scolastico “ R. Nuzzi” si prevede un progetto con attività

integrative accanto all'insegnamento curricolare di Scienze Motorie e Sportive, con varie

articolazioni previste anno per anno dalla programmazione didattica. Le attività sportive

curricolari ed extracurricolari, di sostegno ai contenuti disciplinari, sono previste sia in orario

curricolare che extracurricolare. Il Liceo aderisce, inoltre, ai Campionati Studenteschi, indetti

dal Ministero per alcune discipline sportive, ed organizza tornei interni per altre discipline.

Particolare attenzione è rivolta alla diffusione di discipline sportive da svolgersi in ambiente

naturale come l’orienteering e il trekking.

Di seguito le discipline sportive previste:

1) Corsa campestre

2) Atletica su pista

3) Beach volley

4) Orienteering

5)Tennis

6) Nuoto

7) tennistavolo

8) Badminton

CORSO DI ORIENTEERING ED EDUCAZIONE AMBIENTALE

Nel corrente anno scolastico il consueto progetto “ Orienteering, sport in ambiente naturale ed

educazione ambientale”, effettuato presso la Foresta Umbra in collaborazione ed in convenzione

con l’Aeronautica Militare, il Corpo Forestale dello Stato, e la Federazione Italiana Sport

Orientamento non è stato realizzato per la mancata disponibilità della caserma dell’aeronautica

“Jacotenente”. Al suo posto le classi prime si sono recate presso il centro sportivo di Nova Siri

dal 20 al 22 ottobre 2014.

VISITE GUIDATE

Le visite guidate mirano in particolare alla valorizzazione del territorio locale. In questo quadro si

segnalano le visite guidate e le attività didattiche svoltesi presso siti di interesse storico, artistico

e ambientale quali Castel del Monte e le Cattedrali romaniche site nelle province di Barletta-

Andria-Trani e di Bari.

SEMINARI CONDOTTI DA ESPERTI

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LA “SCUOLA DI FILOSOFIA”

Ogni anno si organizza, in collaborazione con l’Istituto italiano per gli studi filosofici di Napoli,

la “Scuola di filosofia”, fondata dal Preside Nicola Ieva (attuale direttore). Essa prevede una

serie di conferenze, seminari ed approfondimenti con uno specifico tema. La Scuola di Filosofia

è stata attivata nel 2001. Coordinatore: prof. Michele Palumbo. Sono stati approfonditi i seguenti

autori ed argomenti:

2001 – Libertà / Il riformismo Settecentesco dalle origini alla Rivoluzione Napoletana del 1799

2002 – Uguaglianza / La natura filosofica della Rivoluzione Francese e la ‘chimera’

dell’Eguaglianza

2003 – Fratellanza / L’Utopia e il progetto della liberazione dell’Umanità

2004 – Humile et pretiosa Acqua

2005 – Filosofia e Fisica: quale futuro? [Anno Mondiale della Fisica]

2006 – Filosofia, Formazione, Legalità

2007 – Donne, Famiglia, Società

2008 – Scienza e Filosofia nel primo Novecento: Karl Popper

2009 – Galileo Galilei, genio che scopre e occulta

2010 – Libertà e Uguaglianza nel pensiero di Norberto Bobbio

2011 – Karl Marx: ma aveva proprio torto?

2012 - Postmoderno e Nuovo realismo.

2013 – Il Personalismo

2014 – Filosofia, violenza e Diritti umani.

PARTECIPAZIONE A MANIFESTAZIONI A CARATTERE NAZIONALE

(Olimpiadi della Matematica, della Fisica, delle Scienze, di Italiano e Giochi della Chimica)

Nel corrente anno scolastico è prevista anche la partecipazione alle Gare KANGOUROU (gare-

gioco individuali) che ha lo scopo di promuovere la diffusione della cultura matematica di base

utilizzando ogni strumento e, in particolare, organizzando un gioco-concorso a cadenza annuale che

si espleta in contemporanea in tutti i paesi aderenti all'iniziativa. Le gare sono destinate agli alunni

di tutte le classi divisi in tre categorie: cadet (I liceo), junior (II-III liceo) e student (IV e V liceo).

Il Liceo scientifico “R.Nuzzi” ha ottenuto negli ultimi dieci anni risultati costantemente positivi:

ogni anno si è registrata la partecipazione alle fasi nazionali. Il livello medio dei risultati è fra i

migliori della Puglia.

EDUCAZIONE ALLE NUOVE TECNOLOGIE INFORMATICHE

Si segnalano i corsi finalizzati al conseguimento del patentino ECDL, i corsi di Autocad, i corsi

PON di grafica. Recentemente il Liceo ha acquisito le competenze e le funzioni di Test center

ECDL e Cisco Networking Academy.

CERTIFICAZIONI DI COMPETENZE IN LINGUA INGLESE

Il Liceo Nuzzi ha sempre dato importanza allo studio delle Lingue straniere e, per rispondere

alle richieste degli utenti, da diversi anni, organizza corsi di preparazione a sostenere esami

CAMBRIDGE ESOL.

Gli esami dell’Università di Cambridge certificano l’apprendimento della lingua inglese nelle

quattro abilità: listening, speaking, reading and writing, e costituiscono un riferimento

internazionale del livello di conoscenza della lingua inglese poiché ogni esame CAMBRIDGE

ESOL è correlato al Quadro Comune europeo di Riferimento per le Lingue del Consiglio

d’Europa. Questa scala va dal livello A1 relativo alla conoscenza base, al livello C2 relativo alla

piena padronanza della lingua inglese. Le certificazioni hanno valore internazionale e sono

spendibili nel mondo universitario e lavorativo.

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SEMINARIO Di FILOSOFIA

Ogni anno i docenti di storia e filosofia del Liceo scientifico “R.Nuzzi” conducono giornate di

studio dedicate ad un tema specifico. I temi trattati:

2000 – Due testi di svolta nella cultura del ‘900 (“L’interpretazione dei sogni” di Freud e “Il Riso /

Saggio sul Comico” di Bergson).

2001 – I saperi della Storia

2002 – Le ragioni della Politica

2003 - …della Felicità

2004 – Che cosa è la Verità

2006 – Relativamente

2007 – Nihil / Nichilismo

2008 – Ragione e Fede (in collaborazione con i docenti di Religione)

2009 – “Libertà va cercando”

2010 – “D’amore, di morte e di altre sciocchezze”

2011 – Pirandello e pirandellismi (in collaborazione con i docenti di Lettere)

2012 – Che cos’è l’uomo

2013 - Non sono solo canzonette (cantautori e filosofia)

2014 – Non sono solo canzonette (cantautori e storia)

2015 – La virtù

RAPPRESENTAZIONI TEATRALI

Il Liceo Scientifico “Nuzzi” risponde all’invito che la Fondazione Petruzzelli formula alle scuole

del territorio al fine di formare i giovani alla fruizione dell’opera lirica e del balletto; dall’a.s.

2008/09, infatti, gli studenti hanno la possibilità di assistere alle anteprime degli spettacoli che la

Fondazione propone presso il Teatro Petruzzelli di Bari.

A partire dall’anno scolastico 2000-2001, il Laboratorio teatrale ‘Il Club / Filosofia, Storia &

Teatro’ vede gli studenti del Liceo scientifico statale ‘Nuzzi’ approfondire un tema filosofico o

storico e, dopo averlo studiato ed analizzato, realizzare, coordinati dal prof. Michele Palumbo, un

testo teatrale, un breve atto unico che poi viene messo in scena. I testi messi in scena:

2001 – Il Club dell’Ombra

2002 – Falcone

2003 – Il Club dello Zero

2004 – Lotti e Saccotelli

2005 – Il Club della Cattedrale

2006 – Il Club del Comico

2007 – Osteria Cartesio

2008 – Caffè Voltaire

2009 – Il Club della Luna

2010 – Il Club del Pallone

2011 - Il Club della Bandiera

2012 – L’Invettiva- Storie di (anti)mafia

2013 - Il Club del Gioco

2014 – Il Club dell’Asino

2015 – Il Club dei Lumi

I testi messi in scena (anche partecipando a Rassegne di Teatro Studentesco) sono stati pubblicati

in qua t t ro volumi: “Il Club” (2003), “Il Club 2” (2006), “Il Club 3” (2009) e “Il Club 4”

(2012). Il 2013 è uscito un numero speciale dedicato ai testi relativi alla giornata della Memoria

mentre nel 2015 uscirà il volume conclusivo “Il Club 2013-2015”:

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Liceo Scientifico “R.Nuzzi” – POF 2014/2015

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Nell’ambito della Giornata della Memoria, in più occasioni, sono stati anche presentati gli atti

unici “Vox populi ridentis” e “I cinque (non) sensi ad Auschwitz” e “Il silenzio in quell’ovile”.

Infine, a conclusione di un Pon dedicato a Filosofia&Comicità (“Tre filosofi in cerca del

Comico”), nel 2010 è stato scritto e realizzato l’atto unico “Serata Campanile” (con testi

dell’umorista italiano Achille Campanile). Nel giugno 2011, nell’ambito di una progetto POF, è

stato presentato l’atto unico “Serata Campanile, atto secondo”.

Nell’a.s. 2007/08, la rappresentazione “Caffè Voltaire” ha meritato la medaglia d’oro del

Presidente della Repubblica al concorso teatrale nazionale di Altomonte, quale miglior progetto

didattico.

Nelle vesti di protagonisti di rappresentazioni teatrali, alcuni alunni del “Nuzzi” hanno anche

partecipato, a partire dall’a.s. 2008/09, ad un progetto triennale in collaborazione con il gruppo

“Teatro dei Borgia”. I laboratori della cosiddetta Tribu’ della Tana, della durata di 60 ore, sono

stati tutti incentrati su rivisitazioni di opere di Shakespeare e hanno impegnato i ragazzi nella

messinscena di “Romeo e Giulietta”, di “Sogno di una notte di mezza estate” e di “Amleto”.

Sempre al fine di promuovere la cultura teatrale ed educare al teatro a partire da questo anno

scolastico è stato proposto a tutti le classi un ricco repertorio di opere teatrali mirato alle esigenze

educative e culturali delle diverse fasce d’età. Gli spettacoli sono allestiti nell’Auditorium della

scuola da compagnie teatrali che hanno presentato i loro progetti e prevedono un piccolo

contributo da parte degli studenti integrato dal Fondo d’Istituto. Il teatro, eccellente occasione

formativa per i giovani, è stato preso in considerazione anche per la fruizione (estesa a tutti gli

alunni dell’istituto) di spettacoli di vario genere. Quest’anno è stato proposto un repertorio ampio

ed eterogeneo, mirato alle esigenze educative e culturali delle diverse fasce d’età.

Nel corrente anno scolastico è stata iniziata anche un’attività giornalistica da parte delle classe 5 A,

4 A e 4 D che realizzeranno tre numeri di un foglio di fatti e di idee intitolato “Il Caffè” che uscirà

nei mesi di dicembre, marzo e giugno.

PUBBLICAZIONI: COLLANA “QUADERNI DI SCUOLA”

Ideata e diretta dal prof. Paolo Farina, la collana “Quaderni di Scuola” si prefigge di perseguire

finalità diverse e complementari. Da una parte, mira al potenziamento dell’insegnamento

curricolare (l’acquisizione delle competenze di scrittura), dall’altra mira, in un’ottica “glocale”, ad

offrire un arricchimento delle conoscenze extracurriculari.

Di anno in anno, gli studenti individuano un ambito di indagine per svolgere delle vere e proprie

inchieste al fine di ideare e produrre la pubblicazione di un “Quaderno”. In tal modo, tutti gli

studenti di un gruppo classe si sentono a buon diritto autori e, ancora, donatori di cultura, visto che

il volume viene distribuito gratuitamente alle Scuole di ogni ordine e grado della Città.

Alla produzione del “Quaderno di scuola” si è aggiunta, negli ultimi numeri, anche quella di un

DVD in cui gli studenti pubblicano le interviste - ad esperti, docenti, coetanei, semplici conoscenti -

da loro stessi realizzate e montate.

La collana ha già visto le seguenti pubblicazioni:

1. Memoria e libertà: i giovani, ieri e oggi

2. Pirandello? Così è (... se vi pare!)

3. La guerra di mio nonno. Viaggio nella memoria andriese della Seconda Grande Guerra

4. Guerre dimenticate.... Per essere voce di chi non ha voce

5. Un gommone carico di sogni. Alla ricerca del pomodoro promesso

6. Dillo donna

VIAGGI D’ISTRUZIONE

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Sono iniziative complementari alle attività istituzionali della scuola e perciò effettuate per

esigenze didattiche connesse con i programmi d’insegnamento e con l’indirizzo degli studi,

tenendo presenti i fini di formazione generale e culturale. Pertanto ogni Consiglio di classe

potrà individuare, su progetto di uno dei docenti componenti, l’attività didattica da svolgere

all’esterno dell’istituto.

Il Consiglio di classe si impegna a fornire agli alunni informazioni culturali e storiche sui luoghi

da visitare prima della partenza mentre un docente o due offriranno la loro disponibilità ad

accompagnare la classe .

Una classe che non disponga di un personale progetto può affiancarsi ad un’altra che ne possegga

uno già definito.

Anno

scolastico

04/05 07/08 08/09 09/10 10/11 11/12 12/13 13/14

Ingegneria 24 31 28 29 13 26 28 21

Architettura 7 6 6 7 6 3 7 4

Scenografia 1

Disegno

industriale

1 1 2

Ingegneria

gestionale

8 4 6 1 9

Accademia

belle arti

1 1 1

Ingegneria

aerospaziale

2 1 1

Ingegneria

informatica

3 2 6

Sicurezza

ambienti

lavoro

1 1

Ingegneria

meccanica

9 8

Scienze 1

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La condizione per la realizzazione del viaggio d’istruzione sta nella disponibilità dei docenti

ad accompagnare e delle famiglie a sostenere il carico economico.

ATTIVITÀ DI ORIENTAMENTO

ORIENTAMENTO IN USCITA

Per gli studenti del triennio e in particolare per le quarte e le quinte classi è prevista un’attività

di informazione e orientamento sulle scelte universitarie che si propone:

di effettuare incontri con i referenti delle università per ricevere informazioni sulle

Offerte Didattiche e gli sbocchi occupazionali dei corsi di laurea ;

di organizzare visite presso le diverse facoltà universitarie per acquisire più dettagliate

informazioni circa i curricula;

di raccogliere materiale informativo su tutte le facoltà universitarie e i corsi di

specializzazione, anche grazie all'accesso alla rete INTERNET;

di organizzare seminari con ex studenti che hanno intrapreso gli studi universitari nelle

varie facoltà;

di organizzare seminari con ex studenti che hanno completato gli s tudi universitari e si

sono inseriti nel mondo del lavoro.

ALCUNI DATI SULLE SCELTE UNIVERSITARIE DEI DIPLOMATI

Alcuni dati sulle scelte universitarie dei diplomati

Anno scolastico 04/05 07/08 08/09 09/10 10/11 11/12 12/13 13/14

Numero diplomati 138 144 146 160 162 161 187 155

Numero iscritti

all’Università

123 130 129 145 154 149 168

Area di ingegneria – architettura

0

Area giuridico-economica

Anno scolastico 04/05 07/08 08/09 09/10 10/11 11/12 12/13 13/14

religiose

Percentuale 28,99% 25,69% 23,97% 26,88% 19,75% 21,74% 30,48% 28,47%

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Liceo Scientifico “R.Nuzzi” – POF 2014/2015

78

Giurisprudenza 12 16 15 9 10 8 7 12

Economia 15 15 17 15 21 14 19 19

Economia beni

culturali

1

Economia sanitaria 1

Scienze politiche 4 5 2 2 2 1

Scienze bancarie

ass.

1

Marketing e

comunicazione

1 1 2 1

Percentuale 20,29% 25,69% 21,92% 18,13% 21,60% 16,15% 14,97 22,92

Area letterario – umanistica

Anno scolastico 04/05 07/08 08/09 09/10 10/11 11/12 12/13 13/14

Lettere 1 4 5 2 1 5 3

Filosofia 1 1

Lingue 1 2 8 5 4 2 10 3

Sociologia 1

Scienze umanistiche 1

Scienze dell’educazione 1

Scienze della formazione 1 1 1

Scienze della

comunicazione

2 1 2 1

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Liceo Scientifico “R.Nuzzi” – POF 2014/2015

79

Scienze religiose 1

Percentuale 4,35% 4,86% 8,90% 4,38% 4,94% 6,21% 6,42% 5,56%

Area scientifica

Anno scolastico 04/05 07/08 08/09 09/10 10/11 11/12 12/13 13/14

Matematica 1 2 2 1 3

Fisica 1 2 1

Scienze dei materiali 1 1 3 2 4

Scienze e tecnologia

beni culturali

1 1 1

Scienze agrarie 1 1 2 1 2

Scienze biologiche 1 11 9 7 6 4 9 4

Chimica 1 1 4 4 2 3

Scienze motorie 1 4 8 2 4 1

Scienze e teconologia

della moda

3

Informatica 2 1 2 1 1

Scienze

dell’investigazione

1

Ingegneria biomedica 2 1 1 3

Geologia 1 1 3

Scienze e tecnologie

alimentari

5 7 14 10 1

Scienze biosanitarie 1

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80

Scienze antropologiche 1

Scienze ambientali 1

Scienze naturali 1 1

Scienze erboristiche 1

Scienze cognitive 1

Scienze della

prevenzione

2

Scienze biotecnologiche 3 8

Percentuale 7,25% 12,5% 13,70% 19,37% 19,75% 22,98% 16,57% 18,06

%

Area sanitaria

Anno scolastico 04/05 07/08 08/09 09/10 10/11 11/12 12/13 13/14

Informatore scientifico-

farmaceut

4

Farmacia+CTF 5 7 7 8 8 7 7 3

Biotecnologie mediche

e farmaceutiche

1 1 4 2 3 3 4 1

Veterinaria 1 1 1 2 1 1

Medicina 19 4 7 9 6 8 7 6

Fisioterapia 5 1 4 4 2 5 1

Odontoiatria 4 1 1 2 1

Ostretricia 1 1 1 1

Tecniche di laboratorio 1 1

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Liceo Scientifico “R.Nuzzi” – POF 2014/2015

81

biomediche

Tecnico di radiologia 1 1 1

Dietologia 1 1

Scienze infermieristiche 4 3 5 8 13 11 7 5

Psicologia 1 1 1 7 3 5

Scienze della

nutrizione

1

Tecnico della

prevenzione sanitaria

1

Fisioterapia 3 4 2

Logopedia 1 2

Assistenza sanitaria 1

Tecniche riabilitazione

psichiatrica

1

Percentuale 28,26% 20,83% 19,86% 21,87% 29,01% 25,47% 21,93

%

12,5

%

Altro

Anno scolastico 04/05 07/08 08/09 09/10 10/11 11/12 12/13 13/14

Seminario 1 1 2

Militare 1 1 1 2 2 2

Isef 1 1

Conservatorio 1 1

Nessuna iscrizione 4 7 14 6

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Liceo Scientifico “R.Nuzzi” – POF 2014/2015

82

Accademia recitazione e

musica

1 1

Altro 13 14 15 13 6 3 3 5

Percentuale 10,86% 10,43% 11,65% 9,37% 4,95% 7,45% 9,63

%

12,5

%

ORIENTAMENTO IN ENTRATA

In collaborazione con le Scuole secondarie di 1^ grado del territorio alcuni docenti referenti per

l’orientamento incontrano le studenti e genitori nelle scuole di pertinenza dove viene illustrata,

con l’ausilio di materiale audiovisivo e multimediale, l’offerta formativa dell’istituto.

Ogni anno, nel mese di febbraio, si organizzano una/due giornate Open day, in cui è possibile

p e r g l i a l u n n i d e l l e t e r z e m e d i e e i r i s p e t t i v i g e n i t o r i v i s i t a r e l a

s c u o l a al fine di conoscerne i gli ambienti esistenti e i laboratori nonché le attività che vi

svolgono.

Dati sulle iscrizioni:

ALUNNI DI PRIMA CLASSE A.S. 2013/2014

a.s.08/09 a.s.09/10 a.s.10/11 a.s 11/12 a.s 12/13 a.s.13/14

S.M.S. Cafaro Andria 23 16 22 14 4 17

S.M.S. Fermi-Mon.+ di Donna Andria 8 5 8 5 4 5

S.M.S. Manzoni Andria 44 30 22 33 20 27

S.M.S. Salvemini Andria 4 9 4 11 5 1

S.M.S. Vaccina Andria 63 54 38 42 44 49

S.M.S. Vitt.Eman.III Andria 37 53 54 63 54 54

S.M.S. 7° Gruppo Andria 1 2 No 0

S.M.S. 8° Gruppo Andria 20 9 7 13 10 11

S.M.S. Dante Alighieri Mola di Bari 1

S.M.S. Rocca Giustina Trani 1

Totale 199 177 158 181 142 164

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Liceo Scientifico “R.Nuzzi” – POF 2014/2015

83

Il dato degli studenti relativi all’anno scolastico 2013/2014 è ripartito nel seguente modo: 135

iscritti allo Scientifico Tradizionale e 29 a quello di Scienze Applicate.

ATTIVITÀ STUDENTESCHE: ASSEMBLEE DI CLASSE E DI ISTITUTO

Le assemblee studentesche costituiscono occasione di partecipazione democratica per

l'approfondimento dei problemi della scuola e della società in funzione della formazione culturale

e civile degli studenti. Il loro svolgimento è disciplinato dagli artt. 12 e seguenti del D.Lgs.

297/94. Non possono aver luogo assemblee nei 30 giorni precedenti la fine dell'anno scolastico.

Gli studenti possono riunirsi nei locali della scuola secondo le seguenti modalità:

Assemblea di classe: può essere svolta una volta al mese, in orario di lezione, nel limite di

due ore. La richiesta, contenente l'ordine del giorno, coerente con le finalità riportate in

premessa, e firmata dai rappresentanti di classe e dai docenti disposti a concedere tale riunione

nelle proprie ore di lezione, va presentata al Preside per l'autorizzazione almeno 3 giorni prima

della data richiesta. L'assemblea si terrà prioritariamente nelle ore prive del docente.

Assemblea d’Istituto: riunisce tutti gli studenti della scuola; si svolge nel limite delle ore

antimeridiane di una giornata. E' convocata su richiesta dei rappresentanti di istituto o della

maggioranza del Comitato studentesco di istituto o su richiesta del 10% degli studenti con almeno

5 giorni di preavviso; solo eccezionalmente può essere autorizzata dal Preside anche se il

preavviso è più breve. Alle assemblee possono partecipare esperti di problemi sociali e culturali

indicati dagli studenti, previa autorizzazione del Consiglio di Istituto.

Poiché la scuola non possiede un locale adatto ad accogliere oltre 800 studenti, sono proposte

delle attività alternative che vengono sottoposte all’attenzione e all’approvazione del Dirigente

scolastico, il quale può intervenire nel caso di violazione del regolamento o in caso di constatata

impossibilità di ordinato svolgimento dell'assemblea.

All'assemblea di istituto possono assistere, oltre al preside o un suo delegato, i docenti che lo

desiderino.

Comitato studentesco e aggregazioni spontanee: i rappresentanti degli studenti nei consigli di

classe costituiscono il comitato studentesco di istituto, annualmente rinnovato, che si pone come

interlocutore di tutti gli organi collegiali e della Presidenza. Il Comitato non si riunisce, di regola,

in orario di lezione; esso deve darsi un regolamento da inviare in visione al Consiglio di Istituto.

L'istituto incoraggia le aggregazioni spontanee degli studenti in relazione a iniziative culturali,

sociali, sportive, ecc. che realizzino la funzione della scuola come centro di promozione

culturale, sociale e civile.

Comunicazioni: gli studenti possono apporre proprie comunicazioni negli spazi appositamente

predisposti a tale scopo; tali comunicazioni devono essere sottoscritte dagli estensori delle stesse

e autorizzate dall’ufficio di presidenza.

ATTIVITÀ DI AGGIORNAMENTO

Come previsto dall'art. 282 del D.Lgs. 297/94 e dall’art. 13 del vigente C.C.N.L., la formazione e

l'aggiornamento costituiscono un diritto-dovere per il personale docente, in quanto funzionale a

promuovere l'efficacia del sistema scolastico e la qualità dell'offerta formativa, in relazione anche

all'evoluzione del contenuto del ruolo del docente.

I temi che i docenti del Liceo Scientifico "R. Nuzzi" di Andria intendono sviluppare con

l’intervento di esperti o autonomamente sono:

aggiornamento metodologico-didattico delle discipline scientifiche (pratica del

laboratorio);

perfezionamento delle competenze multimediali (ECDL, Lavagne interattive);

apprendimento della lingua inglese.

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Liceo Scientifico “R.Nuzzi” – POF 2014/2015

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SCELTA DEI LIBRI DI TESTO

Particolare è la cura che i docenti pongono nella scelta dei libri di testo, intesi come strumenti

didattici essenziali ma non esaustivi dell'insegnamento, specie in un'epoca ad alto sviluppo di

medialità.

La nuova adozione viene proposta al collegio dai docenti appartenenti alla medesima area

disciplinare nelle riunioni indette a tal fine dal Dirigente negli ultimi mesi dell’anno scolastico.

I libri di testo devono rispettare i criteri del minimo costo a parità di pregio culturale,

privilegiando quelli di peso leggero e di carta non nobile.

Ciascun libro di testo viene adottato nel corso di pertinenza del docente che lo ha scelto.

PARTE QUARTA: RAPPORTI CON IL TERRITORIO

RAPPORTI CON IL COMUNE DI ANDRIA

Il Comune di Andria elabora significative proposte di collaborazione con le scuole andriesi.

Il Liceo scientifico “R.Nuzzi” è attento e disponibile a queste forme di collaborazione

educativa.

IL CONSORZIO DELLE ISTITUZIONI SCOLASTICHE ANDRIESI

Il Liceo scientifico “R.Nuzzi” partecipa al consorzio che riunisce tutte le scuole della città di

Andria, di ogni ordine e grado.

ATTIVITA’ DI VOLONATRIATO E SOLIDARIETA’

Il Liceo scientifico “R.Nuzzi”, tenendo ben ferma la propria identità di scuola statale, laica e non

confessionale, in sinergia con la diocesi di Andria e con altre realtà del mondo religioso, collabora

attivamente a progetti miranti allo sviluppo delle attività di volontariato. Ne sono testimonianza:

- la partecipazione degli studenti alle attività di accoglienza di immigrati e sostegno ai più poveri

(ogni anno, circa 200 studenti del triennio, due volte alla settimana, assicurano turni di servizio

presso il centro di accoglienza “S. Maria Goretti”, occupandosi della raccolta e della

distribuzione di alimenti e vestiti); Santa Croce.

- i rapporti con la Missione comboniana di Korogocho (Nairobi-Kenya), nella persona di Padre

Paolo Latorre, missionario andriese più volte ospitato nell’Istituto per incontri/testimonianza con i

nostri studenti;

- i rapporti con la comunità di Beith Sahour (Palestina), che hanno visto due classi della nostra

scuola, una quinta e una quarta, nell’a.s. 2013/2015, recarsi in Palestina per un viaggio

d’istruzione. Testimonianza dell’esperienza la pubblicazione di “Exist is to resist. Studenti in

viaggio in Palestina” ET/ET edizioni, Andria 2014, una raccolta delle riflessioni realizzata dagli

stessi studenti. Sono stati ospiti del nostro istituto anche rappresentanti (giovani e non) palestinesi

(a tal proposito, si vedano le pubblicazioni di un nostro docente: Paolo Farina, Non ci dimenticate.

Diario di un cammino di pace tra Palestina e Israele, ET/ET edizioni, Andria 2009; IDEM (ed.),

Jallajalla, Palestina! Quello che i nostri occhi hanno visto, ET/ET edizioni, Andria 2012).

RAPPORTI CON LE ASSOCIAZIONI

Siamo aperti alla collaborazione con le realtà associative presenti nel territorio. Si segnalano, fra

l’altro:

- la collaborazione con Italia Nostra;

- la collaborazione con il Fondo italiano per l’ambiente (FAI);

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85

- AVIS

- Libera

AZIENDA SANITARIA LOCALE

Ospitiamo regolarmente i medici dell’Associazione volontari italiani del sangue (Avis) e molti

studenti divengono donatori. In diverse occasioni la ASL ha tenuto conferenze di carattere

medico-scientifico.

PROGETTI EUROPEI LLP

Lo sviluppo della dimensione europea della cittadinanza e dell’educazione sono oggi obiettivi

fondamentali. In un quadro di attenzione all’identità europea, il Liceo scientifico “R. Nuzzi” ha

realizzato i seguenti progetti finanziati dall’Agenzia nazionale del Lifelong learning programme,

con sede in Firenze:

anno Tipo di azione Titolo del progetto

2008-2010 Comenius Multilaterale Website as a tool for

communication in school

2009-2011 Comenius Multilaterale Migration and integration

2011-2013 Comenius Multilaterale Renewable energy sources in

Europe

20011-2013 Comenius Bilaterale Democracy in Europe

2013-2015 Comenius Multilaterale Young people in digital Words

Elenco delle scuole partner

Berufliche Oberschule - Friedberg – DE – Germania

Dominikus Zimmermann Realschule – Guenzburg – DE - Germania

Instituto de educaciòn secundaria "Juan De Herrera" – San Lorenzo El Escorial – E – Spagna

Melior community college for business, enterprise and arts – Scunthorpe – UK – Regno Unito

I.M.K.B. Anadolu Lisesi Mudurlugu – Gaziantep – TR – Turchia

Gulten Ali Ziyan Anadolu Lisesi – Kadirli – TR – Turchia

Provinciaal Technisch Institut – Kortrijk – BE – Belgio

Tammiku Gymnasium – Kohtla Yarve – EST – Estonia

Şcoala "Carmen Sylva" – Iasi – RO - Romania

II Liceum Ogólnokształcące - Mysłowice – PL – Polonia

Gymnasium – Wertingen – Germania

Colegio Santissimo Trinidad – Getxo – Spagna.

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ESPERIENZE DI STUDIO ALL’ESTERO E IN ITALIA

Grazie al programma di Intercultura il Liceo ‘Nuzzi’ ospita per l’intero anno scolastico studenti

stranieri. Per quest’anno scolastico abbiamo una cilena.

Alcuni studenti del ‘Nuzzi’ hanno trascorso un intero anno scolastico o un trimestre in Australia,

Canada, Texas e quest’anno in America e in Irlanda.

PARTE QUINTA: NORMATIVA, SERVIZI E REGOLAMENTI

MODALITÀ DI ISCRIZIONE E TASSE SCOLASTICHE.

Le iscrizioni al primo anno avvengono obbligatoriamente con procedure online dal corrente anno

scolastico.

Le iscrizioni ad anno successivo, se derivano da trasferimento da altro tipo di istituto superiore,

avvengono previa compensazione fra i curriculum ed eventuali esami integrativi.

Le tasse scolastiche sono le seguenti:

TASSE SCOLASTICHE ALUNNI

ALUNNI CLASSI 1° €. 45,00

Contributo Scolastico

ALUNNI CLASSI 2° €. 60,00

Contributo Scolastico

ALUNNI CLASSI 3° €. 60,00

Contributo Scolastico

ALUNNI CLASSI 4° €. 60,00

Contributo Scolastico

€ 21,17 Tassa governativa su c/c 1016 (di

cui € 15,13 tassa di frequenza e € 6,0 tassa

di iscrizione)

ALUNNI CLASSI 5° €. 60,00

Contributo Scolastico

€ 15,13 Tassa governativa su c/c 1016 ;

€ 12,09 tassa esame di Stato;

€ 15,13 tassa di Rilascio Diploma

Il contributo volontario è utilizzato per:

1. Il pagamento della copertura assicurativa obbligatoria 8,80 euro

2. I libretti di giustifica 2,00 euro

3. Fotocopie e pagelle 8,70

4. Laboratorio informatico e scientifico 6,00

5. Attrezzature sportive 10,00

6. Pronto intervento 5,00

7. Manutenzione 19,50

E’ previsto l’esonero, tranne che per la tassa di diploma, per merito, per motivi economici e per

appartenenza a speciali categorie di beneficiari (art. 200 T.U. n.297/1994).

CRITERI DI FORMAZIONE DELLE CLASSI

Nella formazione delle classi si seguono i seguenti criteri:

ripartizione equa in rapporto al giudizio di licenza media;

formazione di classi miste, con distribuzione equilibrata studentesse/studenti.

All’assegnazione degli alunni alle diverse classi iniziali si provvede mediante due sorteggi,

considerando i due punti sopra esposti.

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Con un primo sorteggio si procede alla costituzione di gruppi-classe; un secondo sorteggio

provvede ad abbinare i gruppi-classe ad una sezione.

Il Dirigente, compatibilmente con i tempi di assegnazione dei docenti in organico, comunica

all’albo, prima del sorteggio, la composizione dei diversi Consigli delle classi prime.

I sorteggi si tengono poco prima dell’inizio delle lezioni.

Responsabile delle operazioni sarà il Dirigente coadiuvato dal Presidente del Consiglio d’Istituto.

Le operazioni di sorteggio sono aperte al pubblico. Sono previste le seguenti eccezioni:

nell’eventualità il sorteggio collochi uno studente in una sezione in cui insegna un suo

parente sino al quarto grado, lo studente sarà inserito in altra sezione mediante ulteriore sorteggio;

nel caso di fratelli, gemelli e/o gemelle iscritti alla classe prima, i genitori possono decidere

se inserirli nella stessa classe o separarli; se decidono di inserirli nella stessa classe il secondo

sorteggiato andrà nella classe del primo sorteggiato.

□ gli alunni con disturbi specifici di apprendimento sono assegnati con attenzione e al di

fuori del sorteggio.

CRITERI ED OBBLIGHI AFFERENTI ALL’ORARIO DEL PERSONALE DOCENTE

Tutti i docenti dedicano all'attività didattica di norma 18 ore settimanali di insegnamento frontale,

cui si aggiunge l'ora di ricevimento individuale per i colloqui con le famiglie.

Tale prestazione viene effettuata su 5 giorni della settimana, poiché tutti gli insegnanti fruiscono

di un giorno libero. I singoli orari di servizio, unitamente all'indicazione dell'ora riservata

all'incontro con le famiglie, sono riportati in apposito quadro, affisso negli spazi comuni dell’

edificio scolastico.

La distribuzione giornaliera delle ore di ogni singolo docente deve risultare, didatticamente,

funzionale tanto nei confronti del carico orario della classe quanto del docente stesso.

Al fine di assicurare l'accoglienza e la vigilanza degli alunni, gli insegnanti sono tenuti a trovarsi

in classe cinque minuti prima dell'inizio delle lezioni e ad assistere all'uscita degli alunni

medesimi. La sorveglianza degli alunni al cambio dell’ora ed in assenza del docente è

temporaneamente affidata al personale ausiliario.

SERVIZI

SERVIZI AMMINISTRATIVI

Il Liceo Scientifico Statale di Andria individua i seguenti fattori di qualità dei servizi

amministrativi, garantendone l'osservanza ed il rispetto:

celerità delle procedure,

trasparenza, informatizzazione dei servizi di segreteria,

tempi brevi di attesa agli sportelli,

flessibilità degli orari degli uffici nei contatti con il pubblico.

Al fine di un miglior servizio per l'utenza si fissano compatibilmente con la dotazione organica

del personale amministrativo, i seguenti standard delle procedure:

la distribuzione dei moduli di iscrizione è effettuata a vista in orario di ufficio dal lunedì

al sabato, dalle ore 10,00 alle ore 12,00, come da cartelli esposti; gli utenti sono comunque

incoraggiati a procurarsi autonomamente la modulistica direttamente dal sito web;

la procedura di iscrizione è online; l a documentazione di rito si perfeziona al momento

della consegna delle domande;

il rilascio dei certificati è effettuato nell'orario di apertura della segreteria entro il tempo

massimo di 3 giorni lavorativi per quelli di iscrizione e frequenza, di 5 giorni per quelli con

votazione e giudizi;

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Liceo Scientifico “R.Nuzzi” – POF 2014/2015

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i certificati relativi agli Esami di Stato, sono consegnati a domanda, a partire dal quinto

giorno lavorativo successivo alla pubblicazione dei risultati finali;

le richieste di certificazione dei servizi prestati dai docenti e dal personale ATA sono

soddisfatte entro il termine di 10 gg. lavorativi dalla loro presentazione;

gli uffici di segreteria, considerata la dotazione organica del personale, osserveranno

l'orario di apertura antimeridiano, con ricevimento degli utenti, dalle ore 10,00 alle ore 12,00. In

casi particolari, il Dirigente può disporre l'apertura degli uffici anche di pomeriggio.

Per l'informazione vengono allegati al piano dell'offerta formativa e pubblicati, mediante

affissione in appositi spazi:

tabella orario lavoro dipendenti,

organigramma degli uffici,

organigramma degli organi collegiali,

organico del personale docente e ATA,

regolamento disciplinare del personale ATA.

Il personale A.T.A. osserva il seguente orario di lavoro dal lunedì al sabato:

entrata ore 7,45 / 8,00 - uscita ore 13,45 / 14,00

SERVIZIO DI RISTORAZIONE

Ditta Matarrese, con sede in Andria.

SERVIZIO DI PULIZIA DEGLI AMBIENTI

Ditta Dussmann s.r.l., con sede in Bergamo. Sono impegnate due unità di personale: Leo

Francesco e Di Stefano Addolorata.

SERVIZIO DI TESORERIA

BANCAPULIA S.p.A di Andria.

SERVIZIO DI VIGILANZA

Ditta I.V.R.I. di Bari.

GESTIONE DELL’IMPIANTO DI RISCALDAMENTO

Ditta Cofathec, con sede in Bari, in forza di convenzione con l’Amministrazione provinciale di

Barletta-Andria-Trani.

ATTIVITÀ DI TIROCINIO

In forza di specifica convenzione con l’Università, il Liceo può accogliere tirocinanti.

Rappresentanza sindacale unitaria (RSU) La RSU per il triennio 2015/2017 è composta dal prof. Vincenzo Matera, dalla sig. Filomena

Vitale e dalla sig.ra Ada Inchingolo.

PIANO ANNUALE DELLE ATTIVITÀ DEI DOCENTI.

Il Piano annuale delle attività, in linea generale, salvo variazioni in itinere ed entro le 40 ore

contrattuali, con pagamento delle ore in più, prevederà, come attività funzionali

all’insegnamento a carattere collegiale (art. 27, c. 3 CCNL in vigore):

- Collegi docenti: settembre (3), ottobre (2), nov/gen(2), maggio (1), giugno (2). Durata

media di ogni incontro: due ore. Ore totali 20.

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Liceo Scientifico “R.Nuzzi” – POF 2014/2015

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- Ricevimento generale dei docenti: suddivisi per biennio e triennio, uno a dicembre, uno ad

aprile. Durata media di ogni incontro: tre ore. Ore totali: da 6 a 12, a seconda della

cattedra.

- Consigli di classe: sette in totale. Durata media 1,5 ore. Ore totali 11

REGOLAMENTO INTERNO

Il Liceo Scientifico ”R.Nuzzi” di Andria, fatte proprie le norme dello “Statuto delle studentesse e

degli studenti della scuola secondaria superiore”, di cui al D.P.R 24 GIUGNO 1998, n° 249 e

successive modifiche ed integrazioni del D.P.R. 21 Novembre 2007, e in esecuzione di essi,

con particolare riferimento agli artt.1, 2, 3, emana il presente Regolamento di Disciplina, che

detta alcune norme riguardanti il funzionamento della comunità scolastica e istituisce l’Organo

Interno di Garanzia.

ORARIO DELLE LEZIONI

1) Gli studenti entrano nelle classi dalle ore 8.05 alle ore 8.10 nell’intervallo che intercorre tra il

primo e il secondo avviso acustico.

2) Le lezioni hanno inizio alle ore 8.10 e seguono la scansione:

1^ ora 8,10 – 9,05

2^ ora 9,05 – 10,05

1° intervallo 10,05-10,20

3^ ora 10,20 – 11,15

4^ ora 11,15 – 12,10

2° intervallo 12,10 – 12,20

5^ ora 12,20 – 13,15

6^ ora 13,15 – 14, 10.

3) Gli orari devono essere scrupolosamente rispettati.

4) Gli ingressi posticipati devono essere giustificati, attraverso l’Ufficio di Presidenza, dalla

presenza di un genitore, ovvero per iscritto, sul libretto delle assenze, il giorno stesso ovvero il

giorno successivo.

5) In caso di ritardi reiterati lo studente riceve un’ammonizione da parte del docente coordinatore

della classe, il quale procede alla convocazione dei genitori per un opportuno chiarimento.

6) Non si concedono permessi di entrata in ritardo oltre la seconda ora di lezione. Non si

concedono permessi di uscita antecedenti la fine della terza ora di lezione. I permessi di uscita

anticipata vengono autorizzati dall’Ufficio di Presidenza, previa richiesta motivata presentata

personalmente da un genitore.

7) In caso di malessere sopraggiunto durante le ore di lezione, lo studente può, con il permesso

del docente, telefonare ai genitori per essere prelevato, previa autorizzazione dell’Ufficio di

Presidenza. È tenuto a telefonare dalla segreteria.

8) Gli studenti possono uscire solo se prelevati da un genitore, che deve apporre firma

sull’apposito registro. Si raccomanda di concentrare le uscite al cambio dell’ora.

9) In ogni caso nessuno studente può allontanarsi dall’istituto senza l’autorizzazione dell’Ufficio

di Presidenza; lo studente che si allontani senza autorizzazione riceverà un ammonimento scritto da

parte del Dirigente Scolastico; se recidivo sarà passibile, da parte del Consiglio di Classe, di un

provvedimento di sospensione fino a 5 giorni, commutabile con attività a favore della comunità

scolastica o della comunità cittadina.

ASSENZE

1) Gli studenti sono tenuti a frequentare regolarmente i corsi di studio.

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2) Per assenze fino a un massimo di 5 giorni lo studente viene riammesso a frequentare le lezioni

esibendo una giustificazione scritta redatta, sull’apposito libretto, da un genitore.

3) Per assenze superiori ai 5 giorni, nei casi di malattia, la giustificazione deve essere

accompagnata da un certificato medico.

4) Le astensioni collettive a seguito di manifestazioni indette da organizzazioni a carattere

nazionale o le astensioni collettive che si svolgono in casi eccezionali, aventi un carattere non

violento e giustificate da motivi di obiettiva rilevanza sociale ed educativa, non sono classificabili

come “astensione ingiustificata” se sono accompagnate da aperto e pubblico dibattito e se sono

proclamate in anticipo e negoziate, e comunque messe in atto secondo la procedura indicata al

successivo comma 5. In questi casi i genitori sono tenuti a giustificare di persona l’assenza nei

due giorni successivi.

5) Le astensioni collettive devono essere preannunciate per iscritto dai rappresentanti di Istituto al

Dirigente Scolastico con almeno 3 giorni di anticipo; devono essere discusse dal Comitato

studentesco, che le deve approvare, con la maggioranza degli aventi diritto, redigendo apposito

verbale firmato dai promotori. Devono essere esaminate in contraddittorio con il Dirigente

scolastico o con docente allo scopo delegato. Il documento deve essere affisso all’albo studenti.

6) L’assenza ingiustificata è comunicata in mattinata alle famiglie, che sono tenute a

presentarsi a scuola nel pomeriggio del giorno stesso, a meno di fondati impedimenti di entrambi i

genitori, per prendere atto di quanto avvenuto. In caso di impossibilità, i genitori possono recarsi

a scuola anche il giorno successivo. Ad astensione avvenuta il Presidente del Consiglio

d’Istituto convoca lo stesso per un’opportuna valutazione.

7) Le assenze ingiustificate sono sanzionate mediante uno o più dei seguenti provvedimenti:

• nota individuale scritta di demerito;

• attività a favore della comunità scolastica e/o della comunità cittadina;

• riduzione del voto di condotta da deliberarsi da parte del Consiglio di Classe allo scrutinio

successivo;

• perdita della quota proporzionale per la “frequenza” nel credito scolastico delle classi del

triennio, nel caso le assenze siano più di una.

8) In occasione di qualunque astensione collettiva dalle lezioni gli studenti che impedissero o

tentassero di impedire agli altri l’ingresso nell’Istituto, riceveranno da parte del Dirigente

scolastico un ammonimento scritto, notificato alla famiglia e del quale si terrà conto nella

attribuzione del voto di condotta; se recidivi, saranno passibili di un provvedimento di

sospensione comminato dal Consiglio di Istituto, commutabile con attività a favore della

comunità scolastica e/o cittadina.

IMPEGNI DI STUDIO

1) Gli studenti, in forza del contratto formativo, sono tenuti a compiere i loro doveri scolastici

e, in particolare, ad assolvere assiduamente agli impegni di studio.

2) In caso di mancanza, ovvero di negligenza abituale, essi riceveranno un’ammonizione da parte

dei docenti; se recidivi, sarà cura del docente coordinatore convocare i genitori per la necessaria

informazione e gli opportuni chiarimenti.

FUMO

1) A norma delle vigenti disposizioni di legge e per ovvi motivi di igiene e sicurezza (D.Lgs.

626/94), nonché di rispetto per gli altri, é assolutamente vietato fumare in tutti gli ambienti

dell’Istituto, bagni compresi. Sono sottoposte a divieto anche le aree esterne entro il recinto

scolastico (parcheggio, ecc.).

2) L’infrazione verrà multata a norma di legge.

USO DEI TELEFONI CELLULARI

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1) E’ vivamente sconsigliato portare a scuola telefoni cellulari e dispositivi simili. Se, per

necessità, gli alunni ritengono di farlo, si impegnano a tenerli spenti per tutta la durata delle

lezioni, ad eccezione, se necessario, dell’intervallo.

2) In occasione delle prove scritte il docente stabilisce la tipologia degli strumenti utilizzabili

(tipologia di vocabolario, tipologia di calcolatrice, foglio, strumenti di scrittura, etc..), tenendo

conto dei casi di interventi dispensativi e compensativi per alunni con disturbi di apprendimento.

Gli studenti sono invitati sempre e comunque a non portare con sé, nei giorni delle prove scritte,

telefoni cellulari e/o qualunque altra apparecchiatura dotata di memoria e di possibilità di

connessione ad internet, o di qualunque dispositivo che permetta di attingere informazioni da fonti

esterne all’aula.

Gli studenti che, nonostante questo obbligo, reso noto alle famiglie e agli studenti al momento

dell’iscrizione e con affissione all’albo studenti e in allegato al registro di classe, portano a scuola

apparecchiature del tipo appena descritto, sono tenuti a consegnarle, spente, al docente, prima della

consegna della traccia della prova.

Il possesso di strumenti del tipo appena descritto durante le prove scritte, nonostante la norma nota,

è considerato di per sé un atto di falsificazione.

In questo caso, come per qualunque altro atto di falsificazione, il docente:

o ritira la prova dello studente;

o valuta la prova con il voto “due”, annotando la motivazione sul foglio;

o scrive un’annotazione sul registro;

o consegna il registro in presidenza.

L’alunno, in conseguenza di questo provvedimento, è valutato con il voto “sei” in condotta negli

scrutini, sia parziali che finali, di quell’anno scolastico.

La ratifica di questo provvedimento non richiede la convocazione di un Consiglio di classe

straordinario.

Il provvedimento è comunicato d’ufficio ai genitori dell’alunno.

Per l’alunno che commette un atto di falsificazione, l’iscrizione all’anno successivo di corso è

subordinata ad una richiesta scritta dei genitori e ad una delibera motivata di approvazione o

diniego da parte del Collegio dei docenti prima e del Consiglio d’Istituto poi.

L’alunno che, dopo aver subito un primo provvedimento di questo tipo, commette la stessa

infrazione per la seconda volta, nello stesso anno scolastico o in quelli seguenti, è sanzionato con il

“cinque” in condotta e, pertanto, non è ammesso alla classe successiva.

Nel caso in cui un docente o un addetto ATA collabori alla falsificazione delle prove, in qualsiasi

forma, è sanzionato dal Dirigente scolastico con la sospensione fino a dieci giorni. In caso di

reiterazione, è sanzionato con sospensione dal servizio superiore ai dieci giorni, con provvedimento

di competenza dell’Ufficio scolastico regionale.

Nel caso in cui un genitore o parente o amico o chiunque altro collabori alla falsificazione della

prova di uno studente, l’iscrizione di quest’ultimo all’anno successivo è subordinata a deliberazione

motivata di approvazione del Collegio dei docenti prima e del Consiglio d’Istituto poi.

Nel caso di studenti iscritti all’ultimo anno, la falsificazione delle prove di verifica nel corso

dell’ultimo anno, in qualunque forma avvenga, comporta la non ammissione agli esami di Stato con

voto di condotta “cinque” e voto insufficiente nella materia o nelle materie oggetto della

falsificazione.

3) Contro la procedura prevista dal precedente punto, l’alunno può presentare ricorso al Consiglio

d’Istituto, che si pronuncerà nella prima seduta immediatamente successiva.

4) In caso di malore o di qualunque altra situazione che renda necessaria una comunicazione

urgente alla famiglia da parte dell’alunno, questi si reca in segreteria per telefonare e si impegna

a non utilizzare prima il cellulare o esclusivamente il cellulare.

5)I genitori sono invitati a non chiamare o inviare messaggi ai rispettivi figli e, per

comunicazioni d’urgenza, ad utilizzare i numeri della segreteria.

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RISPETTO DELLE REGOLE

1) Gli studenti sono tenuti ad osservare le disposizioni organizzative di sicurezza vigenti

nell’Istituto.

2) E’ consentito allontanarsi dalla classe a un solo alunno per volta, a partire dalla seconda

ora, salvo che in casi eccezionali. Nessuno studente può uscire dalla classe senza l’autorizzazione

del docente; in caso di infrazione, lo studente sarà ammonito dal docente stesso o, se recidivo,

dall’Ufficio di Presidenza.

3) Nel rispetto dell’esigenza degli studenti di uscire dalle aule, ma non dalla sede scolastica,

per la ricreazione, gli insegnanti svolgeranno una vigilanza generale su tutte le classi e gli

alunni si impegnano a mettere in atto una condotta corretta e responsabile. I genitori accettano

che l’intervallo si svolga fuori dalle aule e, per il benessere dei propri figli, accettano il fatto

che non è possibile per l’istituzione scolastica garantire in tale circostanza la stessa vigilanza

che si attua nelle singole aule, come previsto dal regolamento.

4) Le disposizioni contenute nel precedente comma 3) sono comunicate in modo esplicito e sono

sottoscritte in modo specifico dai genitori all’atto dell’iscrizione nell’apposito modulo.

RISPETTO DELLE PERSONE

1) Gli studenti sono tenuti ad avere nei confronti del Capo d’Istituto, dei docenti, del personale

tutto della scuola e dei loro compagni, lo stesso rispetto, anche formale, che chiedono per se

stessi. Devono, inoltre, evitare qualsiasi comportamento che arrechi turbativa al regolare

svolgimento delle lezioni. In caso di infrazione lo studente potrà essere ammonito o chiamato a

svolgere attività di ricerca o attività a favore della comunità scolastica e/o cittadina. Nei casi più

gravi potrà essere sospeso, fino a 15 giorni, da parte del Consiglio di classe.

2) Per offese al decoro proprio e altrui, alle norme morali, alla religione, alle istituzioni, è

prevista la sospensione fino a 15 giorni, commutabile con attività a favore della comunità

scolastica; organo competente ad irrogare la sanzione è il Consiglio di classe.

3) Per atteggiamenti di intolleranza razziale, politica e sociale, secondo la gravità dei fatti, sono

previsti ammonimenti che vanno dalla semplice ammonizione privata, in classe, alla sospensione

fino a 15 giorni, commutabile con attività di solidarietà.

Organo deputato all’irrogazione della sanzione è il Consiglio di classe.

RISPETTO DELLE COSE

1) Ogni scolaresca è tenuta ad aver cura dell’aula assegnata e risponde dei danni arrecati alla

stessa.

2) E’ obbligo di tutti gli studenti salvaguardare e tutelare i beni collettivi della scuola.

3) Gli studenti sono tenuti a utilizzare correttamente le strutture, i macchinari e i sussidi

didattici e a comportarsi, nella vita scolastica, in modo da non arrecare danni al patrimonio

della scuola.

4) I danni arrecati al patrimonio scolastico e quelli causati da indebito uso delle apparecchiature

devono essere risarciti alla scuola dai responsabili e/o dai loro genitori. Il risarcimento

economico sarà valutato in misura pari al costo corrente del bene danneggiato.

5) E’ vietato imbrattare ambienti e suppellettili della scuola, nonché abbandonare al di fuori degli

appositi contenitori cartacce e rifiuti vari; in caso di infrazione l’alunno sarà ammonito nonché

punito secondo il principio della riparazione del danno ovvero provvedendo alla pulizia del locale

imbrattato.

6) Gli studenti condividono la responsabilità di rendere accogliente l’ambiente scolastico e

averne cura, come importante fattore di qualità della vita della scuola.

7) Gli studenti collaboreranno attivamente affinché sia assicurata la raccolta differenziata dei

rifiuti e, in generale, una condotta ispirata al principio del rispetto dell’ambiente.

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REATI

1) Nell’eventualità che qualche studente metta in atto comportamenti configurabili come reato,

l’istituzione scolastica, al fine di tutelare gli altri utenti del servizio, provvederà alla denuncia

del reato, previo parere del Consiglio d’Istituto, e all’allontanamento dello studente dalla

comunità scolastica per un periodo anche superiore ai 15 giorni. L’organo preposto

all’irrogazione della sanzione è il Consiglio d’Istituto.

2) Per reati che violano la dignità e il rispetto della persona umana (violenza privata, percosse,

minacce, reati di natura sessuale), per atti che costituiscano situazioni di pericolo (ad es.

incendio o allagamento) la scuola, a seguito di sanzione adottata dal Consiglio d’Istituto, dispone

l’allontanamento del o dei responsabili dalla comunità scolastica sino al permanere delle

condizioni di incompatibilità ambientale o della situazione di pericolo o, comunque, per periodi

superiori ai 15 giorni. Nei periodi di allontanamento superiore ai 15 giorni la scuola promuove

un percorso di recupero educativo mirato all’inclusione, alla responsabilizzazione e al reintegro,

ove possibile, nella comunità scolastica .

PROCEDURA D’IRROGAZIONE DELLE SANZIONI

1) Gli organi preposti all’irrogazione delle sanzioni sono i docenti, il Dirigente scolastico, il

Consiglio di classe e il Consiglio d’Istituto. Il Consiglio di classe può irrogare sanzioni che

comportano l’allontanamento dalla comunità scolastica per un periodo inferiore ai 15 giorni. Il

Consiglio d’Istituto può irrogare sanzioni che comportano l’allontanamento dalla comunità

scolastica per un periodo superiore ai 15 giorni.

2) Il docente che registri l’infrazione di una delle suddette regole a carico di uno o più alunni

dovrà lasciare memoria scritta sul registro di classe, indicando forme e modi di svolgimento del

fatto e darne immediata comunicazione al Dirigente scolastico, il quale ha l’obbligo di convocare

l’alunno e di ascoltare la sua versione dei fatti.

Se il fatto commesso non è grave l’alunno riceverà un ammonimento, che verrà notificato in

forma scritta per conoscenza alla famiglia, e verrà obbligato, a seconda della natura del fatto, o a

redigere un elaborato scritto o a produrre un lavoro di rilevante valenza.

Se il fatto commesso è grave, tale da comportare l’allontanamento dell’alunno dalla comunità

scolastica, dovrà essere convocato entro sette giorni, a partire dall’accadimento dello stesso, il

Consiglio di classe con la sola componente docenti.

3) Il Dirigente scolastico ha l’obbligo di dare comunicazione scritta dell’avvio del procedimento,

indicando l’organo competente all’irrogazione della sanzione, l’oggetto del procedimento, la

persona responsabile del procedimento, la data entro cui deve concludersi il procedimento (max 10

gg).

4) II soggetti interessati dell’avvio del procedimento hanno diritto, ai sensi dell’art 9 L. n.

241/1990, a prendere visione degli atti di procedimento, a presentare, entro 5 gg dalla data di

ricevimento della comunicazione, memoria scritta, che l’organo preposto all’irrogazione della

sanzione ha il dovere di prendere in considerazione e valutare.

5) Il Consiglio di classe dovrà vagliare tutti e solo gli elementi concreti e precisi dai quali possa

emergere la responsabilità disciplinare dello studente.

6) La sanzione disciplinare dovrà contenere tutte le motivazioni che hanno reso necessaria

l’irrogazione della medesima.

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ORGANO DI GARANZIA

1) Contro le sanzioni disciplinari irrogate dagli organi competenti è ammesso riscorso, da parte

degli studenti, entro 15 giorni dalla loro irrogazione, all’Organo di Garanzia, che risulta così

formato: il Dirigente scolastico, un docente designato dal Consiglio d’Istituto, un rappresentante

eletto dagli studenti e un rappresentante eletto dai genitori. Occorrerà nominare, di tutte le

componenti, i supplenti, che dovranno subentrare ai membri effettivi qualora facciano parte

dello stesso Organo di garanzia o lo stesso soggetto che ha irrogato la sanzione o lo studente

sanzionato o un suo genitore.

2) L’organo di Garanzia rimane in carica due anni.

3) L’Organo di Garanzia deve esprimersi nei successivi dieci giorni; qualora l’Organo di

garanzia non decida entro tale termine, la sanzione si riterrà confermata.

4) L’Organo di Garanzia decide, su richiesta degli studenti, anche in merito ai conflitti che

dovessero sorgere in merito all’applicazione del presente Regolamento.

5) L’Organo di garanzia, durante l’espletamento della sua funzione, dovrà essere perfetto: al

momento delle delibere tutti i membri debbono essere presenti .

ORGANO DI GARANZIA REGIONALE

1) L’Organo di Garanzia regionale, presieduto dal Direttore dell’Ufficio Scolastico

Regionale o da un suo delegato, è composto per la scuola secondaria superiore da due studenti

designati dal coordinamento regionale delle consulte provinciali degli studenti, da tre docenti e da

un genitore designato nell’ambito della comunità scolastica regionale. Anch’esso dura in carica

due anni .

2) Esso ha competenza a decidere sui reclami contro le violazioni dello Statuto, contenute nei

Regolamenti d’Istituto.

3) L’Organo di Garanzia regionale procede all’istruttoria sulla base della documentazione

acquisita. Non è consentita l’audizione orale del ricorrente. Entro il termine perentorio di 30

giorni l’Organo dovrà esprimere il proprio parere; qualora entro tale termine non l’abbia fatto o

non abbia rappresentato esigenze istruttorie, per cui il termine è sospeso per un periodo

massimo di 15 giorni, il Direttore dell’Ufficio Scolastico Regionale può decidere

indipendentemente da detto parere.

Regole comportamentali nell’utilizzo del laboratorio

Il D. Lgs. 81/2008 art. 2, comma 1a assimila gli studenti, durante l’attività di laboratorio, a lavoratori

a tutti gli effetti. Pertanto durante le esperienze, ove necessario, essi dovranno essere dotati degli

opportuni dispositivi individuali di protezione (DPI).

Inoltre essi sono soggetti a regole comportamentali così definite, la cui osservanza è necessaria e la

cui infrazione costituisce mancanza disciplinare grave.

Norme di sicurezza nel laboratorio di chimica

Prima di iniziare l’attività pratica, in laboratorio, il docente farà informazione e formazione sul

comportamento, sull’uso corretto delle attrezzature/apparecchiature, materiali e reagenti su

simboli di pericolo, frasi di rischio e consigli di prudenza.

Gli studenti devono tenere in laboratorio un comportamento disciplinato, per evitare di urtare

un compagno che stia manipolando sostanze pericolose.

E’ consentito l’ingresso in laboratorio per attività didattiche solo in presenza di un insegnante.

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All’inizio d’ogni lezione comunicare all’insegnante o all’assistente tecnico, eventuali

anomalie, quali rotture, atti di vandalismo, non funzionamento DPI e attrezzature.

Prima di iniziare una prova, gli studenti devono conoscere tutti i passaggi dell’esperienza che

si apprestano ad eseguire per poterne valutare le difficoltà ed i rischi e devono eseguire solo le

prove che sono suggerite dall’insegnante.

Prima di utilizzare i reattivi, devono controllare i simboli di pericolosità riportati sull’etichetta,

e in caso di difficoltà ad interpretarli devono rivolgersi al docente o al personale tecnico prima

di operare.

Devono utilizzare solo le quantità di sostanze che sono suggerite; nel caso di solidi, devono

servirsi di spatoline o cucchiai; con i liquidi, devono usare i recipienti di volume appropriati

(pipette, cilindri, burette); con le pipette, non devono aspirare con la bocca, ma utilizzare le

apposite valvole d’aspirazione dette “propipette”.

Non devono assaggiare le sostanze liquide o solide; i gas (soluzioni d’ammoniaca o di cloro)

non vanno odorati portandosi sopra il contenitore.

Quando devono scaldare i liquidi contenuti in una provetta con la fiamma di un Bunsen,

devono evitare di orientare la provetta verso il proprio viso o verso quello dei compagni vicini,

in modo che eventuali spruzzi non risultino pericolosi per alcuno.

Non devono gettare i residui, anche piccoli, di sodio o di potassio nei lavandini o nella

pattumiera di laboratorio poiché a contatto con acqua o sostanze umide, s’infiammano

facilmente.

Molti strumenti di laboratorio sono costosi (es. microscopio); gli studenti devono quindi fare

molta attenzione, perché una distrazione potrebbe arrecare danni, a volte irreparabili, a materiali

o strumenti preziosi.

Anche alla presenza di piccoli incidenti, gli studenti devono richiamare sempre l’attenzione

dell’insegnante o dell’assistente tecnico.

In caso di contatto con una sostanza acida, la pelle va lavata con una soluzione di

“idrogenocarbonato di sodio” (bicarbonato di sodio) al 2%; gli occhi vanno lavati

immediatamente con acqua corrente, poi con “borace al 2%”; è comunque necessario sempre

avvisare la segreteria e chiedere consultare un medico.

In caso di contatto con soluzione basica, la pelle va lavata con acqua e poi con acido acetico al

1%. Gli occhi vanno lavati immediatamente ed abbondantemente con acqua, poi con “acido

borico” al 2%;è comunque necessario sempre avvisare la segreteria e chiedere consultare un

medico.

È obbligatorio l’uso del camice, guanti, occhiali, e di tutti i presidi DPI previsti per le diverse

esperienze, così come stabilito dal docente. Chi ne fosse sprovvisto non potrà partecipare alla

prova di laboratorio e sarà quindi occupato in altre attività anche in classi parallele e diverse; la

dimenticanza ha rilevo disciplinare.

Le borse/cartelle e i cappotti si lascino al di fuori del laboratorio, nella normale aula di

lezione.

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Regolamento dei Viaggi di istruzione

PREMESSA

I viaggi di istruzione devono essere un momento importante di crescita di ogni singolo alunno e

del gruppo classe allo scopo di soddisfare esigenze formative di varia natura: culturali,

religiose, ricreative e sportive.

Si tratta di un'attività educativa e didattica a tutti gli effetti, anche se vissuta in un contesto

ambientale diverso da quello consueto dell’istituzione scolastica. Valgono pertanto gli stessi

principi di rispetto delle cose e delle persone, di autodisciplina individuale e collettiva, di

osservanza delle regole che sono alla base anche degli altri momenti del processo formativo.

Lo svolgimento dei viaggi d’istruzione seguirà i seguenti criteri:

1) Il Consiglio di Classe elabora un progetto indicando la meta, gli obiettivi, i contenuti e le

attività previste. Il periodo massimo utilizzabile per i viaggi di istruzione è di sei giorni.

2) Sia i viaggi di istruzione che le visite guidate devono essere programmati all’inizio dell’anno

scolastico e verbalizzati nei documenti di programmazione di classe. Nel caso di visite guidate

non prevedibili e ritenute didatticamente rilevanti, il Consiglio di Classe potrà integrare la

programmazione nel corso dell’anno.

3) L'organizzazione del viaggio o visita è affidata all'Istituto che provvederà a stipulare

contratti con le agenzie di viaggio individuate dal Dirigente Scolastico. Nella individuazione

delle stesse, si terrà conto non esclusivamente di fattori economici, ma della qualità dell’offerta

e della sua validità didattica. Si prenderanno anche in considerazione i giudizi ed i suggerimenti

forniti dalle relazioni presentate dai docenti accompagnatori al termine di ogni viaggio.

4) Il Consiglio di Classe individua il docente accompagnatore che diventa referente di classe

per il viaggio e che sarà indicato sul modulo di domanda dal docente coordinatore del Consiglio

di classe.

5) I viaggi di istruzione saranno organizzati in periodi indicati dal Consiglio di Istituto.

6) Non è consentito effettuare visite o viaggi dopo il 30 aprile; dovute eccezioni (es.:

partecipazione e concorsi, progetti) saranno valutate dal Dirigente scolastico.

7) E' consentito organizzare viaggi all'estero solo per le classi quinte, salvo gemellaggi e

progetti Comenius.

8) Il Dirigente, coadiuvato dai collaboratori e dalle Funzioni Strumentali, valuta lo spessore

formativo e culturale dell’iniziativa proponendo eventuali modifiche. In particolare per le visite

ai siti monumentali o paesaggistici deve essere garantito l’accompagnamento da parte di

personale qualificato, interno e/o esterno alla scuola.

9) Al viaggio di istruzione deve aderire l’80% degli alunni della classe salvo casi in cui questo

criterio non è applicabile come i gemellaggi e partenariati Comenius.

10) Le spese del viaggio o delle visite sono tutte a carico degli studenti, salvo parziali rimborsi

in situazioni particolari, in applicazione della normativa vigente. Il costo del viaggio non potrà

superare la somma di euro 50.00 al giorno per studente in mezza pensione, tutto compreso. Per i

viaggi all'estero, i 50 euro al giorno si intendono escludendo le spese di trasporto.

11) Nel rispetto delle esigenze economiche che l’Istituto ha concordato con l’agenzia di viaggio

organizzatrice, gli studenti dovranno effettuare i versamenti delle quote in acconto o a saldo per

le somme richieste nei tempi che verranno comunicati tramite avvisi alle classi e ai coordinatori

di classe.

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La Dirigenza avrà cura di comunicare i costi effettivi di viaggio risultanti in virtù delle effettive

composizioni dei gruppi classe, destinazioni e tipologie di visite in base alle domande

presentate. Eventuali variazioni circa le composizioni dei gruppi classe o qualsiasi altro evento

legato all’organizzazione del viaggio che comporti variazioni di spesa saranno tempestivamente

comunicati alle classi interessate contestualmente alle indicazioni di eventuali somme ancora

dovute a saldo da parte degli studenti.

Sarà cura dei docenti referenti di classe raccogliere le ricevute dei versamenti e consegnarle in

segreteria corredate del relativo elenco.

12) Prima della partenza, genitori, docenti e dirigente sottoscrivono il contratto di

regolamentazione del viaggio d’istruzione.

13) Ai docenti è corrisposta retribuzione a progetto a determinarsi in sede di contrattazione

integrativa di istituto sia per la durata del viaggio in Italia, che per l’estero. Deve essere

riconosciuta ai docenti la gratuità del viaggio, la mezza pensione e la camera singola.

14) Il programma del viaggio conterrà per ogni giornata un orario di inizio delle attività

(normalmente non prima delle ore 7) ed uno di conclusione (normalmente non dopo le ore 23),

salvo deroghe opportunamente concordate fra i docenti accompagnatori ed il dirigente.

15) Nelle ore non comprese nel programma ogni docente rimane nella struttura di accoglienza

insieme agli studenti assicurando immediata reperibilità.

16) E’ accordata priorità ai viaggi delle seguenti tipologie:

a) gemellaggi con scuole italiane e/o estere con ospitalità in famiglia;

b) gemellaggi con scuole italiane e/o estere con altro tipo di ospitalità;

c) viaggi per gare sportive;

d) viaggi per attività nei parchi o riserve naturali;

e) visite ai siti di interesse culturali strettamente collegati ai programmi di studio;

f) visite a località della Puglia;

g) viaggi che prevedono un coinvolgimento attivo degli studenti (gare, rappresentazioni teatrali,

lezioni, ecc….).

17) Si applicano agli studenti le norme regolamentari e disciplinari ordinarie con le seguenti

specificazioni:

a) l’inosservanza di quanto previsto nel contratto di regolamentazione del viaggio d'istruzione

provoca il voto “sei” in condotta nello scrutinio successivo;

b) portare con sè e/o consumare droghe ed alcool durante il viaggio d’istruzione è sanzionato

fino al voto “cinque” in condotta;

c) danni alle cose nelle strutture ricettive sono sanzionati con il risarcimento del danno da parte

della famiglia ed il voto “sei” o “cinque” in condotta, valutata la gravità del fatto;

d) in caso di danni pagati dalla scuola, la somma anticipata è poi risarcita dai responsabili; in

caso di mancata individuazione degli stessi, la somma sarà ripartita fra tutte le famiglie degli

studenti partecipanti;

e) furti o altri reati, anche se non denunciati all’autorità di Polizia, ma accertati e verificati,

sono sanzionati fino al “cinque” in condotta.

Come precisato dal Consiglio d'Istituto nella riunione del 24 maggio 2012, l'attribuzione del

voto di condotta e la conseguente eventuale non promozione all'anno successivo nei casi di

“cinque” in condotta, deve essere deliberata dal Consiglio di classe di pertinenza.

18) Il Dirigente, sentito il Consiglio di Istituto, si riserva la possibilità di respingere l’iscrizione

all’anno successivo degli alunni che sono incorsi nelle infrazioni descritte nell’articolo

precedente.

Il Dirigente si riserverà altresì la possibilità di adire le vie legali per il risarcimento del danno di

immagine derivante da eventuali reati commessi dagli studenti il cui genitore ha sottoscritto il

contratto.

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19) Contro i provvedimenti disciplinari descritti vale la procedura di ricorso all’organo di

garanzia previsto dal regolamento d’Istituto.