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INTRODUZIONE
1) Gli ingegneri geotecnici non possono scegliere i
materiali sui quali sono chiamati a costruire. Devono
utilizzare i materiali che trovano in sito. Quindi devono:
Identificare i terreni con i quali
dovranno operare
Determinarne le caratteristiche
meccaniche
SCOPO DELLE INDAGINI
GEOTECNICHE
Sondaggi e campionamento
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2) Le indagini vengono condotte con:
Sondaggi e campionamento
Prove in sito e in laboratorio
Informazioni di carattere geologico e conoscenze geotecniche
3) Le norme tecniche sulle indagini geotecniche variano da paese a paese quindi tratteremo solo gli aspetti più
generali e importanti.
OBIETTIVI DELLE INDAGINI GEOTECNICHE
1) Ricostruire una IMMAGINE TRIDIMENSIONALE della posizione dei principali strati di terreno o di roccia
presenti nel sito che potrebbero essere influenzati o potrebbero influenzare l’opera geotecnica (definizione
del volume significativo). Nell’identificazione degli strati ci si deve riferire alle classifiche geotecniche.
2) Capire e identificare le condizioni della falda
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OBIETTIVI DELLE INDAGINI GEOTECNICHE
Per ogni strato del modello stratigrafico presentato nella figura precedente, sarà necessario attribuire del
parametri di resistenza, rigidezza e permeabilità. Quindi le indagini dovrebbero essere abbastanza estese in
modo che per ciascun strato sia possibile stabilire:
1) La sua descrizione geotecnica e l’identificazione della sua natura (granulometria e plasticità) e del suo stato
(stato tensionale, contenuto d’acqua w e grado di sovraconsolidazione).
2) L’ambiente geologico nel quale il terreno si è formato e la storia di deposizione (aiuto del geologo).
3) L’ambiente geologico nel quale il terreno si è formato e la storia di deposizione, erosione, alterazione o
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3) L’ambiente geologico nel quale il terreno si è formato e la storia di deposizione, erosione, alterazione o
invecchiamento (aiuto del geologo).
4) La struttura visibile a occhio nudo (fessure, giunti, stratificazioni..)
5) I valori rappresentativi dei parametri di resistenza, rigidezza e permeabilità.
Globalmente, per il volume significativo individuato, occorrerà poi indagare sul regime delle acque
sotterranee. Non bisogna mai scavare senza sapere IN COSA si scava e QUALI siano le condizioni della falda!!
FASI DELLE INDAGINI GEOTECNICHE
Le indagini non possono mai essere completamente pianificate prima della loro esecuzione perché le
condizioni del terreno non sono note in anticipo. Per questo le indagini vanno condotte in fasi successive: ogni
fase va programmate in base alle informazioni disponibili e ai dati ottenuti nella fase precedente. Le fasi
possono essere riassunte:
1) Studio a tavolino. Reperimento di tutte le informazioni su carta disponibili in letteratura (lavori precedenti,
carte geologiche, carte topografiche, sezioni geologiche in archivio delle autorità locali, etc)
2) Indagine preliminare. Rilievo geologico con l’ausilio di un bravo geologo. Possibilmente con l’esplorazione
del sottosuolo per mezzo di sondaggi esplorativi o indagini geofisiche di vario tipo (non invasive)
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del sottosuolo per mezzo di sondaggi esplorativi o indagini geofisiche di vario tipo (non invasive)
3) Indagine di dettaglio. Esecuzione dei sondaggi, campionamento e prove di laboratorio e di sito.
Eventualmente ulteriore rilievo geologico anche a mezzo di trincee di saggio.
Generalmente un’indagine in sito viene affidata a un’impresa specializzata in un unico appalto, con un
capitolato e un preventivo di spesa, Ciò spesso rende difficile la pianificazione delle indagini e può dar luogo,
in seguito, a qualche problema.
PERFORAZIONI E SONDAGGI
TECNICHE DI SONDAGGIO: Le trivelle elicoidali
di piccolo diametro possono essere fatte
avanzare manualmente a profondità modeste,
per quelle di grande diametro si adoperano
macchine. Il fluido di circolazione viene talvolta
utilizzato per i terreni grossolani (sabbie e
ghiaie). Nel caso di sondaggio in roccia si
utilizzano sempre sondaggi a rotazione.
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RIVESTIMENTO FORO: per terreni consistenti
(argille OC o rocce) non è necessario, per
terreni poco consistenti o incoerenti (argille NC
o sabbie), occorre sostenere il foro con tubi di
rivestimento (generalmente PVC)
CAMPIONAMENTO
CAMPIONI PRELEVATIDisturbati
Intatti (nessun campione è mai veramente “indisturbato”)
Vengono prelevati, raccolti in sacchetti di
plastica e sigillati con nastro adesivo. Vengono
utilizzati per la descrizione e classificazione del
terreno: granulometria, plasticità, contenuto
naturale d’acqua.
Vengono prelevati con l’ausilio di un tubo
campionatore dotato di “invito” tagliente. Per
argille consistenti o rocce si va uso di quello a
rotazione. ATTENZIONE se si fa uso di acqua di
circolazione perché può alterare il contenuto
naturale d’acqua. BLOCK SAMPLES.Le varie colonne di terreno (carote) prelevate
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naturale d’acqua. BLOCK SAMPLES.Le varie colonne di terreno (carote) prelevate
vengono sistemate in cassette campionatrici.
PRINCIPALI PROVE IN SITO
1) Prove penetrometriche
2) Vane test o prove con scissometro
3) Prove pressiometriche
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3) Prove pressiometriche
4) Prove di carico su piastra
5) Indagini geofisiche
6) Prove di permeabilità e individuazione del regime di falda
PROVE IN SITO
1) Prove penetrometriche
Dinamiche (SPT, SCPT)
Statiche (CPT, CPTU)
Il risultato della prova SPT è
espresso in numero di colpi N
necessario a fare avanzare
l ’ attrezzo di una prefissata
quantità, i valori di N sono
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quantità, i valori di N sono
funzione della densità relativa o
del OCR e possono fornire
(cautela) una misura indiretta
della resistenza e della rigidezza
del terreno.
Nelle prove statiche, CPT, lo
strumento viene fatto avanzare
staticamente e la resistenza è
registrata continuamente. I
metodi interpretazione dei
risultati si basano su correlazioni
empiriche tra i risultati e le
caratteristiche meccainche dei
terreni.
PROVE IN SITO
Prove penetrometriche CPT (RAPPRESENTAZIONE DEI RISULTATI)
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Con piezocono CPTU: misura delle sovrapressioni interstiziali che si creano alla punta durante l’avanzamento dello
strumento
PROVE IN SITO
2) Vane test o prove con scissometro
3) Prove pressiometriche
Questo tipo di prova viene utilizzata per misurare la resistenza non drenata Cu. Lo
scissometro, dotato di 4 palette, viene inserito nel terreno dalla superficie o dal fondo di
un foro e viene fatto ruotare misurando il Momento M applicato. In condizioni di rottura
questo momento applicato allo scissometro (valore noto) è bilanciato dalle tensioni
tangenziali sulla superficie del cilindro di terreno (legate al valore della Cu). Quindi noto
M, si ricava Cu.
Nelle prove pressiometriche una membrana cilindrica viene espansa all’interno del
terreno mentre vengono registrate la pressione necessaria per espandere il cilindro e le
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4) Prove di carico su piastra
terreno mentre vengono registrate la pressione necessaria per espandere il cilindro e le
sue variazioni di volume. I risultati della prova vengono utilizzati per calcolare la resistenza
del terreno, la sua rigidezza e il valore delle tensioni orizzontali litostatiche sh.
Le prove di carico su piastra vengono condotte in
superficie o sul fondo di un foro, nel corso della
prova vengono misurati il carico applicato alla
piastra F e il suo cedimento r. L’analisi dei
risultati della prova di carico è basata sugli stessi
metodi che si utilizzando per il progetto delle
fondazioni superficiali (valutazione del carico
limite).
PROVE IN SITO
5) Indagini geofisiche
Sono indagini indirette non distruttive. Sono basate sulla
determinazione di alcune caratteristiche fisiche dei terreni
(velocità di propagazione delle onde elastiche, resistività
elettrica, densità, etc..)
PROVE CROSS-HOLE: velocità di propagazione misurata tra
due perforazione su percorso orizzontale.
PROVE DOWN-HOLE: velocità di propagazione misurata tra la
superficie e prefroazione su percorso obliquo.
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superficie e prefroazione su percorso obliquo.
Dalla misura delle velocità di propagazione è possibile
determinare i moduli di rigidezza.
6) Prove di permeabilità e individuazione del regime di falda
Le pressioni interstiziali possono essere misurate
osservando il livello di risalita dell’acqua all’interno
di TUBI PIEZOMETRICI installati in foro. (attenzioni ai
tempi di osservazione!!)
La permeabilità viene valutata secondo le prove di
pompaggio in sito di cui si è precedentemente parlato
(lezione 3)
PRESENTAZIONE DEI RISULTATI
Al termine delle indagini devono essere acquisite le
seguenti informazioni:
1) Sezioni e piante (vedi figura).
2) Lista dei principali strati con descrizione.
3) Descrizione del regime di falda.
4) Valore dei parametri di resistenza, rigidezza e
permeabilità disponibili
5) Stima delle incertezze
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5) Stima delle incertezze