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8TTOORE 5 Aprile 2013 IL GIORNALINO DELLA CL. 5^B SCUOLA PRIMARIA STATALE “G. BECHIVia Bugiardini, 25 50143 Firenze Tel.055-7320015 a.s. 2013-2014 Insegnante C. Compagno, Www.icpierodellafrancesca.it ESPERIENZA SIGNIFI- CATIVA AL MUSEO GA- LILEO GALILEI DI FI- RENZE. Il giornalino di classe OTTOORE” esiste nella nostra scuola da ben 16 anni e noi insegnanti, di anno in anno, con i bambini con cui facciamo il percorso dalla prima alla quinta, abbiamo cura di pubblicare le espe- rienze più belle ed interessan- ti. Solitamente consta di 8 pagine ma in questo numero abbiamo messo solo quelle importanti per partecipare al Concorso “Racconta Galile- o”. In queste pagine infatti troverete il resoconto della visita al Museo, l’intervento in classe del Prof. Andrea Gori, una lettera a Galileo e molti giochi, inventati dagli alunni, per il divertimento di tutti. L’esperienza è nata dal- la partecipazione alle occa- sione didattiche offerte dal nostro Comune attraverso “Le chiavi della città”. L’attività “Gioca e impara con Galileo” si è dimostrata molto interessante e accatti- vante proprio per la metodo- logia con cui è stata condotta: un simpatico messer Galileo in costume e con parlata tipi- ca fiorentina del tempo, una lezione attiva, una valigia piena di strumenti curiosi, tanti giochi iterattivi. Una formula vincente. Ringrazia- mo tutti per la disponibilità e la professionalità dimostrata e abbracciamo l’idea del Mu- seo come luogo attivo e di sperimentazione. L’insegnante. GIOCA E IMPARA CON GALILEO Interessante visita al Museo Galileo Galilei di Firenze Mercoledì' 5 marzo 2014 siamo andati in visita al Museo di Galielo Galilei. All' inizio abbiamo partecipato a un piccolo laboratorio dove, messer Gali- leo Galilei, un operatore ben travestito, ci ha spiegato, in vero dialetto fiorenti- no del seicento, come ha fatto a costrui- re il suo cannocchiale e altri interessanti strumenti. Il cannocchiale é formato da una canna bucata e da due lenti, una di ingrandimento ed una di rimpicciolimento. La lente di ingrandimento era spessa al centro e sottile ai bordi, era convessa; quella di rimpicciolimento era sottile al centro e spessa ai bordi, era concava. La lente di ingrandimento permetteva di vedere gli oggetti lonta- ni ingrandendoli ma poiché apparivano sfuocati era necessaria la lente di rimpicciolimento che li faceva vedere nitidi. Poi Galileo ci ha mostrato, sempre parlando in fiorentino antico, il notturla- bio, un orologio notturno formato da due cerchi, uno più grande che indicava i mesi ed i giorni, uno più piccolo che indicava le ore. Al centro c'era un foro per osservare la Stella Polare e le altre stelle di riferimento e così si poteva stabilire l'ora notturna, i marinai in viaggio ne avevano sempre uno. Un altro strumento inventato da Galileo fu il celatone, un elmo provvisto di un piccolo cannocchiale che i mari- nai usavano per avvistare in lonta- nanza eventuali nemici. (Continua…..) 1

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IL GIORNALINO DELLA CL. 5^B SCUOLA PRIMARIA STATALE “G. BECHI” Speciale Progetto Gioca e impara con Galileo www.portaleragazzi.it

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8TTOORE N° 5

Aprile 2013

IL GIORNALINO DELLA CL. 5^B SCUOLA PRIMARIA STATALE “G. BECHI”

Via Bugiardini, 25 50143 Firenze Tel.055-7320015 a.s. 2013-2014

Insegnante C. Compagno,

Www.icpierodellafrancesca.it

ESPERIENZA SIGNIFI-

CATIVA AL MUSEO GA-

LILEO GALILEI DI FI-

RENZE.

Il giornalino di classe

“OTTOORE” esiste nella

nostra scuola da ben 16 anni

e noi insegnanti, di anno in

anno, con i bambini con cui

facciamo il percorso dalla

prima alla quinta, abbiamo

cura di pubblicare le espe-

rienze più belle ed interessan-

ti. Solitamente consta di 8

pagine ma in questo numero

abbiamo messo solo quelle

importanti per partecipare al

Concorso “Racconta Galile-

o”. In queste pagine infatti

troverete il resoconto della

visita al Museo, l’intervento

in classe del Prof. Andrea

Gori, una lettera a Galileo e

molti giochi, inventati dagli

alunni, per il divertimento di

tutti. L’esperienza è nata dal-

la partecipazione alle occa-

sione didattiche offerte dal

nostro Comune attraverso

“Le chiavi della città”.

L’attività “Gioca e impara

con Galileo” si è dimostrata

molto interessante e accatti-

vante proprio per la metodo-

logia con cui è stata condotta:

un simpatico messer Galileo

in costume e con parlata tipi-

ca fiorentina del tempo, una

lezione attiva, una valigia

piena di strumenti curiosi,

tanti giochi iterattivi. Una

formula vincente. Ringrazia-

mo tutti per la disponibilità e

la professionalità dimostrata

e abbracciamo l’idea del Mu-

seo come luogo attivo e di

s p e r i m e n t a z i o n e .

L’insegnante.

GIOCA E IMPARA CON GALILEO

Interessante visita al Museo Galileo Galilei di Firenze

Mercoledì' 5 marzo 2014 siamo andati

in visita al Museo di Galielo Galilei.

All' inizio abbiamo partecipato a un

piccolo laboratorio dove, messer Gali-

leo Galilei, un operatore ben travestito,

ci ha spiegato, in vero dialetto fiorenti-

no del seicento, come ha fatto a costrui-

re il suo cannocchiale e altri interessanti

strumenti. Il cannocchiale é formato da una canna bucata e da

due lenti, una di ingrandimento ed

una di rimpicciolimento. La lente di

ingrandimento era spessa al centro e

sottile ai bordi, era convessa; quella

di rimpicciolimento era sottile al

centro e spessa ai bordi, era concava.

La lente di ingrandimento permetteva di vedere gli oggetti lonta-

ni ingrandendoli ma poiché apparivano sfuocati era necessaria la

lente di rimpicciolimento che li faceva vedere nitidi. Poi Galileo

ci ha mostrato, sempre parlando in fiorentino antico, il notturla-

bio, un orologio notturno formato da due cerchi, uno più grande

che indicava i mesi ed i giorni, uno più piccolo che indicava le

ore. Al centro c'era un foro per osservare la Stella Polare e le altre

stelle di riferimento e così si poteva

stabilire l'ora notturna, i marinai in

viaggio ne avevano sempre uno. Un

altro strumento inventato da Galileo

fu il celatone, un elmo provvisto di

un piccolo cannocchiale che i mari-

nai usavano per avvistare in lonta-

nanza eventuali nemici. (Continua…..)

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Poi siamo saliti nelle sale del museo per vedere altre invenzioni di Galileo.

Nella prima sala era esposto un quadro con

il ritratto di Carlo III° di Lorena con so-

pra uno specchio. Sullo specchio però si ri-

fletteva il ritratto della figlia Cristina, era

una bellissima illusione ottica inventata da

Galileo con i suoi esperimenti. Successiva-

mente ci siamo spostati in un' altra sala dove

al centro c' era una grande costruzione chia-

mata sfera Armillare. Al centro della sfera

c'era il nostro pianeta e intorno tanti anelli

che rappresentavano le orbite di

altre stelle e dei pianeti dell' Uni-

verso. Questa sfera voleva spiega-

re la teoria di Tolomeo secondo la

quale la Terra era al centro dell'

Universo e tutto gli girava intorno.

Per finire Stefano ci ha detto che

Galileo fu un grande uomo del suo

tempo e grazie alle sue invenzioni

noi oggi conosciamo meglio tutto

ciò che ci circonda, era professore di matematica, astronomo, filosofo, scienzia-

to, musicista come suo padre, artigiano e scrittore. Per noi, questa visita è stata

un' esperienza interessante e importante perché abbiamo capito l'importanza

delle invenzioni di Galileo Galilei.

Sempre per continuare il nostro percorso su questo grande scienziato, Lunedì

17 Marzo è venuto in classe il Professor Andrea Gori, un vero esperto su Ga-

lileo Galilei. Si è presentato con una grossa valigia e in tutti noi ha destato

grande curiosità. Da essa ha iniziato a tirare fuori tanti strumenti ed a uno ad

uno ce ne ha spiegato il funzionamento e l’importanza. Ci è piaciuto molto il

cannocchiale perché con esso abbiamo guardato fuori

dalla finestra e le cose ci sembravano vicinissime ma ci

è piaciuto tantissimo fare il gioco con le lenti, alcune ci

facevano veder gli oggetti grandissimi ma sfuocati altre

gli oggetti piccoli ma nitidi. Bello è stato pure

l’astrolabio, il pugnale con all’interno il compasso

militare,il termometro a ranocchietta ed il doppio

cono saliente o paradosso meccanico.

(Testo collettivo cl. 5^B Scuola Primaria “G. Bechi” Firenze)

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GIOCA E IMPARAR CON GALILEO (continua il testo dalla prima pagina)

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GIOCA INSIEME A NOI CRUCI-GALILEO

Galileo inventò un telescopio che facilitava ai

marinai la veduta delle stelle, come si chia-

mava? Scoprilo risolvendo il cruciverba. In-

serisci le parole come da definizione e nella

colonna in grassetto leggerai il nome di que-

sto strumento.

Definizioni: 1. Si usa per vedere gli oggetti in lon-

tananza.

2. Ne faceva molti Galileo.

3. Luogo dove si fanno le analisi.

4. E' una “sfera” molto grande, tutta di

legno di faggio, che si trova nel

museo Galilei di Firenze.

5. Prima della teoria Copernicana si

credeva nella teoria di T….....

6. Nel cannocchiale di Galileo , come

si chiama la lente più vicina all' oc-

chio?

7. Galileo osservava i corpi celesti

soprattutto di …......

8. Come si chiama la linea immagina-

ria della Terra che passa per l' Afri-

ca e la divide in due emisferi? (Mattia,Christian, Enea )

PERCORSO TRA LE STELLE Aiuta messer Galileo a trovare il suo Telescopio. Attento a non sbagliare stra-

da! (Marco, Leo M)

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LEGGI VELOCEMENTE QUESTE FRASI MISTERIOSE.

Attento a capire bene l’immagine, ti aiuterà nella decifrazione della

frase (Bianca, Niccolò, Leila, Giusy, Matilde, Lorenzo, Leo G.,

GIOCA INSIEME A NOI

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GIOCA INSIEME A NOI

GALILEO ED I PIANETI

Unisci con una freccia ogni definizione al pianeta corrispondente, ma fai veloce

perché devi farlo nel minor tempo possibile! (Davide, Leo C.)

LA PAROLA MISTERIOSA

Scrivendo, una di seguito all’altra, le lettere iniziali delle immagini qui sotto

riportate, potrai ottenere il nome di uno strumento scoperto ed utilizzato da Ga-

lileo Galilei (Leo G, Giusy)

Lo strumento è…………………………………………………………..

E’ CHIAMATO PIANETA NANO.

HA TANTI ANELLI INTORNO.

E’ CHIAMATO PIANETA ROSSO.

E’L’UNICO DOVE C’E’ VITA.

NEL CIELO E’ PIU’ LUMINOSO DI

UNA STELLA.

E’ IL PIANETA PIU’ GRANDE.

E’ IL PIANETA PIU’ VICINO AL SO-

LE.

E’ DETTO PIANETA GEMELLO.

E’CIRCONDATO DA NUBI DI GAS

METANO.

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GRUCI-GALILEO Inserisci le parole come da definizione, nella

colonna in grassetto scoprirai il nome di una

utilissima invenzione di Galileo Galilei.

Definizioni :

1.Si mangia ad un compleanno.

2.E’ verde e ne sono ricoperti i prati.

3.Femmina del lupo.

4.Lo mettevano i cavalieri sulla testa.

5.Si prelevano in banca.

6.Serve per pescare.

7. Si lascia sul terreno fangoso.

8.Si mangia a pranzo e cena condita con ragù,

sugo, pesto,.......

9.Animale con gli aculei.

10.Animale ghiotto di miele ed onnivoro.

(Lorenzo, Gemma, Leo M.)

GRUCI-MUSEO Inserisci le parole come da definizione, nella

colonna in grassetto scoprirai il nome del mu-

seo che abbiamo visitato, tutto dedicato ad un

grande scienziato.

Definizioni:

1. Dura ventiquattro ore.

2. Dura trecentosessantacinque giorni.

3. Vengono messe sugli occhiali.

4. Tuffati in un liquido.

5. Serve per illuminare.

6. Gas che si trova nei palloncini.

7. Punto cardinale in cui sorge il sole.

(Lorenzo, Leo G., Giada R. )

GIOCA INSIEME A NOI

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LA PAGINA DELLA POSTA

Questa pagina della posta è dedicata tutta a Galileo Galilei che con le sue

scoperte ci ha davvero lasciati sbalorditi!

Caro Galileo,

noi ragazzi siamo stati molto felici di averti conosciuto anche attra-

verso i panni di Messer Galileo che abbiamo incontrato al museo di

Firenze. Noi ti conoscevamo già di nome perché le scienze a scuola

spesso le facciamo con il tuo metodo sperimentale-scientifico e per-

ché tu appari in molti nostri libri. Certo, eri davvero un genio perché

hai osservato e scoperto tantissime cose anche andando contro quelle

che erano le credenze e le conoscenze del tuo tempo! Ma come hai

fatto a capire che sono i pianeti a girare intorno al Sole e non vicever-

sa? Ma con quanta pazienza hai osservato la Luna, Giove, Venere,

…….e di giorno in giorno hai trascritto le tue osservazioni per arriva-

re alla fine a scoprire tutte cose nuove? Quando la guida al museo ci

ha raccontato che tu eri un professore di matematica ma anche uno

scienziato, un artigiano, un musicista, un astronomo,… noi siamo ri-

masti a bocca aperta.

Ci piacerebbe vedere e provare altre tue invenzioni. Ma siamo già

contenti così, perché ci hai fatto vedere il termometro, il cannoc-

chiale, il notturlabio utile per far orientare i marinai nella notte, il

pugnale con il goniometro militare……. Ci siamo divertiti molto

anche perché ci hai fatto usare il celatone, e mettercelo in testa ci è

piaciuto veramente tanto. Nelle sale del Museo a te dedicato ci è pia-

ciuta la sfera armillare con tutte quelle specie di mappamondi tutti

incastrati tra loro. Le tue idee, i tuoi strumenti, i tuoi giochi sono fa-

volosi anche se per noi oggi sono complicatissimi, perchè oggi la tec-

nologia è avanzata e quindi siamo più bravi con altre cose elettroni-

che. Tu ci hai fatto comunque impazzire con le tue invenzioni astro-

nomiche. Ci siamo divertiti anche nella sala dei giochi iterattivi,

questi ci hanno aiutato a capire le tue invenzioni. Noi, le tue inven-

zioni, le abbiamo studiate sia in classe sia al museo e abbiamo capito

il loro funzionamento. Saluti astrodivertenti e fisicodivertenti da

Marco, Leo G, Lorenzo, Enea, Davide a da tutta la 5^B della

scuola primaria “G. Bechi” di Firenze.