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Benedetto XVI ha introdotto la preghiera mariana dell Angelus dal Palazzo Apostolico in Piazza San Pietro nella VII Domenica del Tempo Ordinario / B 22 febbraio 2009 Benedetto XVI ha introdotto la preghiera mariana dell Angelus dal Palazzo Apostolico in Piazza San Pietro nella VII Domenica del Tempo Ordinario / B 22 febbraio 2009

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Ges entr di nuovo a Cafrnao, dopo alcuni giorni. Si seppe che era in casa e si radunarono tante persone che non vi era pi posto neanche davanti alla porta; ed egli annunciava loro la Parola. Si recarono da lui portando un paralitico, sorretto da quattro persone. Non potendo per portarglielo innanzi, a causa della folla, scoperchiarono il tetto nel punto dove egli si trovava e, fatta unapertura, calarono la barella su cui era adagiato il paralitico. Ges, vedendo la loro fede, disse al paralitico: Figlio, ti sono perdonati i peccati. Dal Vangelo secondo Marco 2, 1-12

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Erano seduti l alcuni scribi e pensavano in cuor loro: Perch costui parla cos? Bestemmia! Chi pu perdonare i peccati, se non Dio solo?. E subito Ges, conoscendo nel suo spirito che cos pensavano tra s, disse loro: Perch pensate queste cose nel vostro cuore? Che cosa pi facile: dire al paralitico Ti sono perdonati i peccati, oppure dire lzati, prendi la tua barella e cammina Dal Vangelo secondo Marco 2, 1-12

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Ora, perch sappiate che il Figlio delluomo ha il potere di perdonare i peccati sulla terra, dico a te disse al paralitico : lzati, prendi la tua barella e va a casa tua. Quello si alz e subito prese la sua barella e sotto gli occhi di tutti se ne and, e tutti si meravigliarono e lodavano Dio, dicendo: Non abbiamo mai visto nulla di simile!. Dal Vangelo secondo Marco 2, 1-12

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Lepisodio del paralitico perdonato e guarito (Mc 2,1-12).

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Mentre Ges stava predicando, tra i tanti malati che gli venivano portati, ecco un paralitico su una barella. Al vederlo il Signore disse: "Figlio, ti sono perdonati i peccati" (Mc 2,5).

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E poich alcuni dei presenti, alludire queste parole, erano restati scandalizzati, aggiunse: "Perch sappiate che il Figlio delluomo ha il potere di perdonare i peccati sulla terra, dico a te disse al paralitico : alzati, prendi la tua barella e va a casa tua" (Mc 2,10- 11). E il paralitico se ne and guarito.

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Questo racconto evangelico mostra che Ges ha il potere non solo di risanare il corpo malato, ma anche di rimettere i peccati; ed anzi, la guarigione fisica segno del risanamento spirituale che produce il suo perdono.

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In effetti, il peccato una sorta di paralisi dello spirito da cui soltanto la potenza dellamore misericordioso di Dio pu liberarci, permettendoci di rialzarci e di riprendere il cammino sulla via del bene.

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Nellodierna domenica cade anche la festa della Cattedra di san Pietro

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Importante ricorrenza liturgica che pone in luce il ministero del Successore del Principe degli Apostoli. La Cattedra di Pietro simboleggia lautorit del Vescovo di Roma, chiamato a svolgere un peculiare servizio nei confronti dellintero Popolo di Dio.

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Subito dopo il martirio dei santi Pietro e Paolo, alla Chiesa di Roma venne infatti riconosciuto il ruolo primaziale in tutta la comunit cattolica, ruolo attestato gi nel II secolo da santIgnazio di Antiochia (Ai Romani, I, 252) e da santIreneo di Lione (Contro le eresie III, 3, 2-3).

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Questo singolare e specifico ministero del Vescovo di Roma stato ribadito dal Concilio Vaticano II. "Nella comunione ecclesiastica, - leggiamo nella Costituzione dogmatica sulla Chiesa - vi sono legittimamente delle Chiese particolari, che godono di proprie tradizioni, rimanendo integro il primato della Cattedra di Pietro, la quale presiede alla comunione universale della carit (cfr S. Ign. Ant., Ad Rom., Pref.), tutela le variet legittime, e insieme veglia affinch ci che particolare, non solo non nuoccia allunit, ma piuttosto la serva" (Lumen gentium, 13).

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Cari fratelli e sorelle, questa festa mi offre loccasione per chiedervi di accompagnarmi con le vostre preghiere, perch possa compiere fedelmente lalto compito che la Provvidenza divina mi ha affidato quale Successore dellapostolo Pietro.

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Invochiamo per questo la Vergine Maria, che ieri qui, a Roma, abbiamo celebrato con il bel titolo di Madonna della Fiducia. A Lei chiediamo anche di aiutarci ad entrare con le dovute disposizioni danimo nel tempo della Quaresima, che inizier mercoled prossimo con il suggestivo Rito delle Ceneri. Ci apra Maria il cuore alla conversione e allascolto docile della Parola di Dio.

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