780 Relazione NTCcomune.desenzano.brescia.it/_system/xstandard/services/...La relazione geologica è...

22
I & G ENGINEERING CONSULTING via cascina verde, 2 37069 villafranca di verona (VR) - ITALY tel 045.6302114 fax 045.9698375 [email protected] INGEGNERIA.&.GEOLOGIA s.r.l. c.f. e p.iva 03010560237 iscrizione C.C.I.A.A. n. R.E.A. 303223 www.ingegneria-geologia.com Comune di - City/Town of: DESENZANO DEL GARDA Provincia di - Province of: BRESCIA Progetto - Project AMPLIAMENTO IMMOBILE COMMERCIALE Progettista - Designer: Dott. Geol. Paolo Chioatto Ordine dei Geologi della Regione del Veneto n. 380 REVISIONI Review REV. Rev. DATA Date DESCRIZIONE Description 00 17-08-2010 Emissione TITOLO - Title: RELAZIONE GEOLOGICA E GEOTECNICA COMMESSA Job PCH 780/10 RELAZIONE Report REDATTO Drawn DPC VERIFICATO Checked IDS APPROVATO Approved IPC FORMATO Format TAVOLA Sheet: DATA Date 16-08-2010 DATA Date 17-08-2010 DATA Date 17-08-2010 SCALA Scale c3_05_modellocartiglio_rev00_rel_geol_geotec

Transcript of 780 Relazione NTCcomune.desenzano.brescia.it/_system/xstandard/services/...La relazione geologica è...

Page 1: 780 Relazione NTCcomune.desenzano.brescia.it/_system/xstandard/services/...La relazione geologica è redatta secondo quanto previsto nelle NTC 2008 e nella relativa Circolare, ed in

I&G

ENGINEERING CONSULTING

via cascina verde, 2

37069 villafranca di verona (VR) - ITALY

tel 045.6302114

fax 045.9698375

[email protected]

INGEGNERIA.&.GEOLOGIA s.r.l.

c.f. e p.iva 03010560237

iscrizione C.C.I.A.A. n. R.E.A. 303223

www.ingegneria-geologia.com Comune di - City/Town of:

DESENZANO DEL GARDA

Provincia di - Province of:

BRESCIA

Progetto - Project

AMPLIAMENTO IMMOBILE COMMERCIALE

Progettista - Designer:

Dott. Geol. Paolo Chioatto

Ordine dei Geologi della Regione del Veneto n. 380

REVISIONI

Review

REV. Rev.

DATA Date

DESCRIZIONE Description

00 17-08-2010 Emissione

TITOLO - Title:

RELAZIONE GEOLOGICA E GEOTECNICA

COMMESSA

Job PCH 780/10

RELAZIONE Report

REDATTO

Drawn DPC

VERIFICATO

Checked IDS APPROVATO

Approved IPC FORMATO Format

TAVOLA Sheet:

DATA

Date 16-08-2010 DATA

Date 17-08-2010 DATA

Date 17-08-2010 SCALA Scale

c3_05_modellocartiglio_rev00_rel_geol_geotec

Page 2: 780 Relazione NTCcomune.desenzano.brescia.it/_system/xstandard/services/...La relazione geologica è redatta secondo quanto previsto nelle NTC 2008 e nella relativa Circolare, ed in

I&G

ENGINEERING CONSULTING

via cascina verde, 2

37069 villafranca di verona (VR) - ITALY

tel 045.6302114

fax 045.9698375

[email protected]

INGEGNERIA.&.GEOLOGIA s.r.l.

c.f. e p.iva 03010560237

iscrizione C.C.I.A.A. n. R.E.A. 303223

www.ingegneria-geologia.com

Sommario I PREMESSA

II COROGRAFIA

III RELAZIONE GEOLOGICA

3.1 Inquadramento geomorfologico

3.2 Inquadramento geologico

3.3 Inquadramento idrogeologico

3.4 Indagini geologiche in sito

3.4.1 Metodologia

3.4.2 Risultati

3.5 Lineamenti geomorfologici della zona

3.6 Successione litostratigrafica locale

3.7 Caratteri geostrutturali generali, geometria e caratteristiche delle superfici di discontinuità

3.8 Schema della circolazione idrica superficiale e sotterranea

3.9 Elaborati grafici

3.10 Considerazioni sul modello geologico

IV RELAZIONE GEOTECNICA

4.1 Descrizione del programma delle indagini e delle prove geotecniche

4.1.1 Risultati

4.2 Caratterizzazione fisica e meccanica dei terreni e delle rocce e definizione dei valori caratteristici dei parametri geotecnici

4.3 Opere di fondazione - fondazioni superficiali

4.3.1 Valutazione della capacità portante dei terreni – Parametri geotecnici

4.3.2 Valutazione dei cedimenti

4.4 Caratterizzazione sismica del sito

4.4.1 Categoria di suolo

4.4.2 Amplificazione stratigrafica

4.4.3 Amplificazione topografica

4.4.4 Sintesi dei parametri di caratterizzazione sismica

4.5 Commento alle analisi svolte

V CONSIDERAZIONI CONCLUSIVE

VI RACCOMANDAZIONI E PRESCRIZIONI

APPENDICE A CARTOGRAFIA GEOLOGICA

APPENDICE B CARTOGRAFIA GEOTECNICA

APPENDICE C BIBLIOGRAFIA

Page 3: 780 Relazione NTCcomune.desenzano.brescia.it/_system/xstandard/services/...La relazione geologica è redatta secondo quanto previsto nelle NTC 2008 e nella relativa Circolare, ed in

I&G E N G I N E E R I N G C O N S U L T I N G

via cascina verde, 2 - 37069 villafranca di verona - tel. 045 6302114 - fax 045 9698375

3

Verona, Agosto 2010

I PREMESSA

In ottemperanza a quanto previsto dal D.M. 14 gennaio 2008 “Norme tecniche per le costruzioni”

(GU n. 29 del 04-02-2008 Suppl. Ord. n. 30) e dalle norme vigenti viene redatto il presente

documento contenente:

• Relazione Geologica (§ 6.2.1 NTC):

- caratterizzazione e modellazione geologica del sito con la definizione: dei lineamenti

geomorfologici della zona nonché gli eventuali processi morfologici ed i dissesti in atto o

potenziali e la loro tendenza evolutiva; della successione litostratigrafica locale, con la

descrizione della natura e della distribuzione spaziale dei litotipi, del loro stato di

alterazione e fratturazione e della loro degradabilità; dei caratteri geostrutturali generali,

la geometria e le caratteristiche delle superfici di discontinuità; dello schema della

circolazione idrica superficiale e sotterranea.

• Relazione Geotecnica (§ 6.2.2 NTC)

- scelta del tipo di opera o d’intervento e programmazione delle indagini geotecniche;

- caratterizzazione fisico - meccanica dei terreni e delle rocce e definizione dei modelli

geotecnici di sottosuolo.

Il progetto oggetto della presente Relazione è redatto per la realizzazione dell’ampliamento di un

fabbricato commerciale in Comune di Desenzano del Garda (BS).

II COROGRAFIA

La zona oggetto d’indagine è posta a Sud dell’abitato di Desenzano del Garda (BS). L’intera zona

presenta importanti tracce d’antropizzazione per la sovrapposizione dei diversi interventi,

soprattutto agricoli e urbanistici ed edilizi. L’area indagata presenta una quota assoluta

approssimativa di circa 130 s.l.m..

Page 4: 780 Relazione NTCcomune.desenzano.brescia.it/_system/xstandard/services/...La relazione geologica è redatta secondo quanto previsto nelle NTC 2008 e nella relativa Circolare, ed in

I&G E N G I N E E R I N G C O N S U L T I N G

via cascina verde, 2 - 37069 villafranca di verona - tel. 045 6302114 - fax 045 9698375

4

III RELAZIONE GEOLOGICA

La relazione geologica è redatta secondo quanto previsto nelle NTC 2008 e nella relativa

Circolare, ed in particolare lo studio geologico è stato esteso ad una zona significativa in relazione

al tipo di opera e al contesto geologico in cui questa si colloca.

I metodi e le tecniche di studio, l’approfondimento e il dettaglio delle analisi e delle indagini sono

stati commisurati alla complessità geologica del sito, alle finalità progettuali e alle peculiarità dello

scenario territoriale ed ambientale in cui si opera.

Lo studio geologico, nell’ambito del progetto, definisce:

•••• i lineamenti geomorfologici;

•••• i processi morfologici ed i dissesti in atto o potenziali e la loro tendenza evolutiva;

•••• la successione litostratigrafica con la descrizione distribuzione spaziale dei litotipi, del loro

stato di alterazione e fratturazione e della loro degradabilità;

•••• i caratteri geostrutturali generali, la geometria e le caratteristiche delle superfici di

discontinuità

•••• lo schema della circolazione idrica superficiale e sotterranea.

La Relazione Geologica è corredata da elaborati grafici (carte e sezioni geologiche, planimetrie e

profili per rappresentare in dettaglio aspetti significativi o specifici tematismi, ecc) in scala

adeguata al dettaglio degli studi eseguiti e dalla documentazione delle indagini appositamente

effettuate e di quelle derivate dalla letteratura tecnico - scientifica o da precedenti lavori.

Page 5: 780 Relazione NTCcomune.desenzano.brescia.it/_system/xstandard/services/...La relazione geologica è redatta secondo quanto previsto nelle NTC 2008 e nella relativa Circolare, ed in

I&G E N G I N E E R I N G C O N S U L T I N G

via cascina verde, 2 - 37069 villafranca di verona - tel. 045 6302114 - fax 045 9698375

5

3.1 INQUADRAMENTO GEOMORFOLOGICO

Solo durante gli ultimi due milioni d’anni il territorio raggiunse gradualmente la sua attuale

configurazione. Il sollevamento orogenetico dell’area montuosa è stato parzialmente bilanciato

dai processi erosivi ed i detriti trasportati dai fiumi hanno colmato gradualmente il bacino

subsidente che separava gli Appennini dalle Alpi Meridionali, formando la Pianura Padana e

Veneta. Inoltre, si susseguirono almeno cinque periodi a clima freddo (glaciazioni), durante i quali

le valli maggiori furono invase da lingue di ghiaccio che localmente superavano il migliaio di metri

di spessore; ad ogni fase fredda (glaciale) seguiva un periodo a clima caldo (cataglaciale). I

depositi morenici del Veneto sono costituiti da materiali detritici trasportati dai ghiacciai

prevalentemente nel corso dell’ultima glaciazione (Würmiana).

La successiva tabella riepiloga sinteticamente le glaciazioni principali.

Era Glaciale

Nome Alpino Nome Nord Americano

Nome Nord Europeo

Nome Inglese Fase Periodo

(migliaia anni) MIS Epoca

Flandrian Interglaciale attuale – 12 MIS1 Olocene

1a Würm Winsconsiniana Weichsel o

Vistula Devensian Glaciale 15 – 70

MIS2-4 5a-d

Pleistocene

Riss - Würm Sangamon Eemian Ipswichian Interglaciale 110 – 130 MIS5e

2nd Riss Illinoian Saale Wolstonian Glaciale 125 – 200 MIS6

Mindel - Riss Yarmouth Holstein Hoxnian Interglaciale 200 – 425 MIS7

3rd – 6th Mindel Kansan Elster Anglian Glaciale 240 – 455

Günz - Mindel

Aftonian Cromerian Interglaciale 455 – 620

7th Günz Nebraskan Menapian Beestonian Glaciale 620 – 680

Waalian Interglaciale 470 – 540

Donau II Glaciale 540 – 550

Tiglian Interglaciale 550 – 585

Donau I Glaciale 585 – 600

Pastonian Interglaciale 600 – 800 MIS63

Pre – Pastonian Glaciale 800 – 1300

Bramertonian Interglaciale 1300 – 1550

Nell’area in esame gli agenti modellatori sono stati i ghiacciai e i diversi scaricatori fluvioglaciali

che, dilavando i depositi morenici delle varie fasi glaciali, hanno dato origine ad una morfologia

ondulata con terrazzi di diversa altezza, a loro volta modellati dal corso dei fiumi in periodi

successivi, mentre in epoca attuale hanno modificato la morfologia originale gli interventi antropici

per la coltivazione del suolo, per l’urbanizzazione e per l’edificazione.

La morfologia del territorio è legata agli eventi glaciali, fluvioglaciali ed alluvionali, gli elementi

principali sono le colline moreniche raggiungono anche altezze rilevanti, delimitate da scarpate

talora marcate. Gli elementi secondari presentano spesso morfologie addolcite dai successivi

interventi antropici, ed in modo particolare quelli di minore rilievo risultano difficilmente

riconoscibili.

Morfologicamente l’area indagata presenta evidenze legate agli interventi antropici

d’urbanizzazione e edificazione che hanno in parte obliterato le forme legate ai processi

alluvionali, fluvioglaciale e fluviali tipici di questo settore.

Page 6: 780 Relazione NTCcomune.desenzano.brescia.it/_system/xstandard/services/...La relazione geologica è redatta secondo quanto previsto nelle NTC 2008 e nella relativa Circolare, ed in

I&G E N G I N E E R I N G C O N S U L T I N G

via cascina verde, 2 - 37069 villafranca di verona - tel. 045 6302114 - fax 045 9698375

6

3.2 INQUADRAMENTO GEOLOGICO

Il territorio indagato è costituito dalla cerchia morenica del ghiacciaio del Garda con elementi

attribuibili per la cerchia esterna al Riss e per quella interna al Würm.

In allegato è riportato lo stralcio della Carta Geologica tratta dal PRG del Comune di Desenzano

(Crestana – Lentini – Ziliani, 2004): con la sigla “Fg” (colore azzurro) sono riportati i depositi

fluvioglaciali; con la sigla “Mc” sono riportati i depositi morenici di cordone.

Non esistono evidenze di elementi strutturali e/o tettonici in prossimità dell’area.

La litologia dei terreni costituenti l’area è rappresentata essenzialmente da depositi d’origine

fluvioglaciale e d’età rissiana, costituiti da depositi poligenici di sabbie e ghiaie, a varia

granulometria, con ciottoli, in matrice limoso – sabbiosa, con alterazione a matrice

prevalentemente argillosa; con sovrapposti depositi rimaneggiati e/o riporti di origine antropica,

legati alle attività agricole, alle opere di urbanizzazione e di edificazione.

3.3 INQUADRAMENTO IDROGEOLOGICO

L'area in esame è interessata da un regime idrologico del tipo sub - litoraneo padano,

predominante in quasi tutta l’Italia settentrionale, caratterizzato da due massimi che si presentano

in primavera e in autunno e da minimi, in estate e in inverno.

Sotto l’aspetto idrogeologico l’area è costituta da alluvioni ghiaiose e sabbiose ad alta

permeabilità ed elevato drenaggio, la falda è posta ad una quota assoluta compresa tra 80 e 90 m

slm (Carta idrogeologica - PRG 2004).

Page 7: 780 Relazione NTCcomune.desenzano.brescia.it/_system/xstandard/services/...La relazione geologica è redatta secondo quanto previsto nelle NTC 2008 e nella relativa Circolare, ed in

I&G E N G I N E E R I N G C O N S U L T I N G

via cascina verde, 2 - 37069 villafranca di verona - tel. 045 6302114 - fax 045 9698375

7

3.4 INDAGINI GEOLOGICHE IN SITO

Le indagini in sito sono state sviluppate in funzione dell’accessibilità dell’area, della conoscenza

del sito e delle indagini svolte in aree prossime al sito.

3.4.1 METODOLOGIA

Il metodo d’indagine è consistito nel:

• Rilievo geologico e geomorfologico di dettaglio dell’area.

• Esecuzione di saggi con escavatore meccanico, ubicati secondo l’accessibilità dei luoghi e la

presenza di sottoservizi interrati.

• Verifica di indagini in aree contermini al sito.

3.4.2 RISULTATI

In sintesi i risultati delle indagini si possono riassumere nel seguente schema:

Strato Prof. da p.c. m Descrizione litologica

A

1,00 Terreno rimaneggiato a prevalente matrice limoso - sabbiosa.

B

Depositi fluvioglaciali e/o alluvionali ghiaioso – sabbiosi con ciottoli in

matrice sabbiosa medio – fine poligenici.

3.5 LINEAMENTI GEOMORFOLOGICI DELLA ZONA

Morfologicamente l’area indagata presenta evidenze legate agli interventi antropici per utilizzo

agronomico dell’area ed all’urbanizzazione che si è susseguita negli anni.

Non si riscontrano processi morfologici in atto e non vi sono dissesti in atto o potenziali.

3.6 SUCCESSIONE LITOSTRATIGRAFICA LOCALE

La litologia dei terreni costituenti l’area è rappresentata essenzialmente da depositi fluvioglaciali

correlabili alle diverse fasi dell’evoluzione dell’area.

I depositi sono formati da sabbie medio – fini e ghiaie con ciottoli, a varia granulometria, più o

meno addensate, che si interdigitano sia verticalmente che orizzontalmente in modo complesso.

Superficialmente i depositi presentano differenti gradi di alterazione e/o pedogenizzazione,

connessi al differente livello di esposizione agli agenti esogeni.

Nell’area il livello pedogenizzato e/o alterato ha spessori compresi tra 1,00 e 1,50 m.

Page 8: 780 Relazione NTCcomune.desenzano.brescia.it/_system/xstandard/services/...La relazione geologica è redatta secondo quanto previsto nelle NTC 2008 e nella relativa Circolare, ed in

I&G E N G I N E E R I N G C O N S U L T I N G

via cascina verde, 2 - 37069 villafranca di verona - tel. 045 6302114 - fax 045 9698375

8

3.7 CARATTERI GEOSTRUTTURALI GENERALI, GEOMETRIA E CARATTERISTICHE DELLE SUPERFICI DI

DISCONTINUITÀ

Non vi sono evidenze di ulteriori elementi strutturali.

3.8 SCHEMA DELLA CIRCOLAZIONE IDRICA SUPERFICIALE E SOTTERRANEA

La granulometria dei terreni condiziona la geometria e le caratteristiche degli acquiferi sotterranei.

Un altro elemento di condizionamento del quadro idrogeologico generale è l’intervento antropico,

che si manifesta attraverso le irrigazioni, la formazione di canali e fossi per l’irrigazione e lo

scarico delle acque.

I depositi hanno un grado di permeabilità elevato, con variazioni significative sia orizzontali e sia

verticali dovute alla presenza di livelli a granulometria fine che limitano la permeabilità.

Nel corso delle indagini non è stata rilevata falda freatica.

3.9 ELABORATI GRAFICI

La relazione è correlate dai seguenti elaborati grafici, riportati in appendice:

• carte e sezioni geologiche da bibliografia.

3.10 CONSIDERAZIONI SUL MODELLO GEOLOGICO

I risultati delle indagini e degli studi effettuati possono essere considerati adeguati alla tipologia

d’intervento, tuttavia si raccomanda la verifica puntuale delle assunzioni fatte mediante rilievi e

controlli geologico – geotecnici nelle fasi realizzative delle opere di progetto.

Page 9: 780 Relazione NTCcomune.desenzano.brescia.it/_system/xstandard/services/...La relazione geologica è redatta secondo quanto previsto nelle NTC 2008 e nella relativa Circolare, ed in

I&G E N G I N E E R I N G C O N S U L T I N G

via cascina verde, 2 - 37069 villafranca di verona - tel. 045 6302114 - fax 045 9698375

9

IV RELAZIONE GEOTECNICA

La Relazione Geotecnica contiene i risultati ottenuti dalle indagini e prove geotecniche, descrive la

caratterizzazione e la modellazione geotecnica dei terreni interagenti con l’opera, e riassume i

risultati delle analisi svolte per la verifica delle condizioni di sicurezza e la valutazione delle

prestazioni nelle condizioni d’esercizio del sistema costruzione - terreno.

La Relazione Geotecnica riporta:

• la descrizione delle opere e degli interventi;

• le problematiche geotecniche e le scelte tipologiche;

• la descrizione del programma delle indagini e delle prove geotecniche;

• la caratterizzazione fisica e meccanica dei terreni e delle rocce e definizione dei valori

caratteristici dei parametri geotecnici;

• le verifiche della sicurezza e delle prestazioni: identificazione dei relativi stati limite;

• gli approcci progettuali e valori di progetto dei parametri geotecnici;

• i modelli geotecnici di sottosuolo e metodi di analisi;

• i risultati delle analisi e loro commento.

La relazione è corredata da una planimetria con l’ubicazione delle indagini, sia quelle

appositamente effettuate, sia quelle di carattere storico e di esperienza locale eventualmente

disponibili, dalla documentazione sulle indagini in sito e in laboratorio, dalle sezioni stratigrafiche.

La vita nominale dell’opera strutturale di progetto VN è ≥ 50 anni

La classe d’uso è definita: II.

Le azioni sismiche su ciascuna costruzione sono valutate in relazione al periodo di riferimento VR

che si ricava moltiplicandone la vita nominale VN per il coefficiente d’uso CU :

VR = VN × CU = 50 × 1,0 = 50 anni

Page 10: 780 Relazione NTCcomune.desenzano.brescia.it/_system/xstandard/services/...La relazione geologica è redatta secondo quanto previsto nelle NTC 2008 e nella relativa Circolare, ed in

I&G E N G I N E E R I N G C O N S U L T I N G

via cascina verde, 2 - 37069 villafranca di verona - tel. 045 6302114 - fax 045 9698375

10

4.1 DESCRIZIONE DEL PROGRAMMA DELLE INDAGINI E DELLE PROVE GEOTECNICHE

Il metodo d’indagine è consistito nel:

• Rilievo geologico e geomorfologico di dettaglio dell’area.

• Esecuzione di saggi con escavatore meccanico, ubicati secondo l’accessibilità dei luoghi e la

presenza di sottoservizi interrati.

• Verifica di indagini in aree contermini al sito.

4.1.1 RISULTATI

Strato Descrizione litologica

A Terreno rimaneggiato a prevalente matrice limoso - sabbiosa.

B

Depositi fluvioglaciali e/o alluvionali ghiaioso – sabbiosi con ciottoli in matrice sabbiosa

medio – fine poligenici.

4.2 CARATTERIZZAZIONE FISICA E MECCANICA DEI TERRENI E DELLE ROCCE E DEFINIZIONE DEI VALORI

CARATTERISTICI DEI PARAMETRI GEOTECNICI

Dall’analisi dei dati delle indagini disponibili e dal controllo di dati bibliografici, è possibile

esprimere alcune valutazioni sulle caratteristiche fondamentali dei terreni individuati nell’area

indagata.

Strato Descrizione litologica Coesione DaN/cm2 ϕ

γ KN/m3

A

Terreno rimaneggiato a prevalente matrice limoso - sabbiosa.

Caratteristiche geotecniche: SCADENTI 0,10 20° 18,0

B

Depositi fluvioglaciali e/o alluvionali ghiaioso – sabbiosi con ciottoli in

matrice sabbiosa medio – fine poligenici.

Caratteristiche geotecniche: MEDIOCRI - BUONE

0,00 35° 19,0

Page 11: 780 Relazione NTCcomune.desenzano.brescia.it/_system/xstandard/services/...La relazione geologica è redatta secondo quanto previsto nelle NTC 2008 e nella relativa Circolare, ed in

I&G E N G I N E E R I N G C O N S U L T I N G

via cascina verde, 2 - 37069 villafranca di verona - tel. 045 6302114 - fax 045 9698375

11

4.3 OPERE DI FONDAZIONE - FONDAZIONI SUPERFICIALI

Il piano di fondazione deve essere situato sotto la coltre di terreno vegetale nonché sotto lo strato

interessato dal gelo e da significative variazioni stagionali del contenuto d’acqua.

Nelle verifiche di sicurezza devono essere presi in considerazione tutti i meccanismi di stato limite

ultimo, sia a breve sia a lungo termine.

Gli stati limite ultimi delle fondazioni superficiali si riferiscono allo sviluppo di meccanismi di

collasso determinati dalla mobilitazione della resistenza del terreno e al raggiungimento della

resistenza degli elementi strutturali che compongono la fondazione stessa.

La verifica di stabilità globale deve essere effettuata secondo l’Approccio 1:

- Combinazione 2: (A2+M2+R2)

tenendo conto dei coefficienti parziali riportati nelle Tabelle 6.2.I e 6.2.II per le azioni e i parametri

geotecnici e nella Tabella 6.8.I per le resistenze globali.

La rimanenti verifiche devono essere effettuate, tenendo conto dei valori dei coefficienti parziali

riportati nelle Tab. 6.2.I, 6.2.II e 6.4.I, seguendo almeno uno dei due approcci:

Approccio 1:

- Combinazione 1: (A1+M1+R1)

- Combinazione 2: (A2+M2+R2)

Approccio 2:

- (A1+M1+R3)

Di seguito sono riportarti i valori dei coefficienti parziali per le azioni, l’effetto delle azioni, per i

parametri geotecnici del terreno e per le verifiche agli stati limite ultimi di fondazioni superficiali.

Tabella – Coefficienti parziali per le azioni o per l’effetto delle azioni.

Page 12: 780 Relazione NTCcomune.desenzano.brescia.it/_system/xstandard/services/...La relazione geologica è redatta secondo quanto previsto nelle NTC 2008 e nella relativa Circolare, ed in

I&G E N G I N E E R I N G C O N S U L T I N G

via cascina verde, 2 - 37069 villafranca di verona - tel. 045 6302114 - fax 045 9698375

12

Tabella – Coefficienti parziali per i parametri geotecnici del terreno

Tabella - Coefficienti parziali γR per le verifiche agli stati limite ultimi di fondazioni superficiali.

VERIFICA COEFFICIENTE PARZIALE

(R1) COEFFICIENTE PARZIALE

(R2) COEFFICIENTE PARZIALE

(R3)

Capacità portante γR = 1,0 γR = 1,8 γR = 2,3

Scorrimento γR = 1,0 γR = 1,1 γR = 1,1

4.3.1 VALUTAZIONE DELLA CAPACITÀ PORTANTE DEI TERRENI – PARAMETRI GEOTECNICI

Per la valutazione della capacità portante dei terreni si devono considerare i coefficienti parziali

precedentemente esposti per l’approccio di calcolo scelto.

Approccio 1 Combinazione 1: (A1+M1+R1)

Parametri geotecnici

Strato Coesione DaN/cm2 ϕ

γ KN/m3

Bappr.1 comb.1 0,00 35° 19,0 Approccio 1 Combinazione 2: (A2+M2+R2) Parametri geotecnici

Strato Coesione DaN/cm2 ϕ

γ KN/m3

Bappr.1 comb.2 0,00 29° 19,0 Approccio 2 (A1+M1+R3) Parametri geotecnici

Strato Coesione DaN/cm2 ϕ

γ KN/m3

Bappr.2 0,00 35° 19,0

4.3.2 VALUTAZIONE DEI CEDIMENTI

Per la stima dei cedimenti si è adottato il criterio di Poulos e Davis (1974) che ha dato i seguenti

risultati:

Capacità portante DaN/cm2

Cedimento cm

≤ 1,50 < 1,00

> 1,50

≤ 2,50 < 1,50

> 2,50 > 2,50

Page 13: 780 Relazione NTCcomune.desenzano.brescia.it/_system/xstandard/services/...La relazione geologica è redatta secondo quanto previsto nelle NTC 2008 e nella relativa Circolare, ed in

I&G E N G I N E E R I N G C O N S U L T I N G

via cascina verde, 2 - 37069 villafranca di verona - tel. 045 6302114 - fax 045 9698375

13

4.4 CARATTERIZZAZIONE SISMICA DEL SITO

Per la caratterizzazione sismica del sito ci si avvale di quanto previsto dalle Norme. La

suddivisione delle categorie di suolo è riportata di seguito.

Tabella 3.2.II (NTC 2008) – Categorie di sottosuolo Categoria Descrizione

A Ammassi rocciosi affioranti o terreni molto rigidi caratterizzati da valori di Vs,30 superiori a 800 m/s,

eventualmente comprendenti in superficie uno strato di alterazione, con spessore massimo pari a 3 m.

B

Rocce tenere e depositi di terreni a grana grossa molto addensati o terreni a grana fina molto consistenti con spessori superiori a 30 m, caratterizzati da un graduale miglioramento delle proprietà

meccaniche con la profondità e da valori di Vs,30 compresi tra 360 m/s e 800 m/s (ovvero NSPT,30 > 50 nei terreni a grana grossa e cu,30 > 250 kPa nei terreni a grana fina).

C

Depositi di terreni a grana grossa mediamente addensati o terreni a grana fina mediamente consistenti con spessori superiori a 30 m, caratterizzati da un graduale miglioramento delle proprietà

meccaniche con la profondità e da valori di Vs,30 compresi tra 180 m/s e 360 m/s (ovvero 15 < NSPT,30 < 50 nei terreni a grana grossa e 70 < cu,30 < 250 kPa nei terreni a grana fina).

D

Depositi di terreni a grana grossa scarsamente addensati o di terreni a grana fina scarsamente consistenti, con spessori superiori a 30 m, caratterizzati da un graduale miglioramento delle proprietà

meccaniche con la profondità e da valori di Vs,30 inferiori a 180 m/s (ovvero NSPT,30 < 15 nei terreni a grana grossa e cu,30 < 70 kPa nei terreni a grana fina).

E Terreni dei sottosuoli di tipo C o D per spessore non superiore a 20 m, posti sul substrato di

riferimento (con Vs > 800 m/s)

4.4.1 CATEGORIA DI SUOLO

Per l’area indagata e per la tipologia di opera progetta la tipologia di suolo individuata è: C.

4.4.2 AMPLIFICAZIONE STRATIGRAFICA

Per sottosuolo di categoria A i coefficienti SS e CC valgono 1.

Per le categorie di sottosuolo B, C, D ed E i coefficienti SS e CC possono essere calcolati, in

funzione dei valori di FO e T*C relativi al sottosuolo di categoria A, mediante le espressioni fornite

nella Tab. 3.2.V, nelle quali g è l’accelerazione di gravità ed il tempo è espresso in secondi.

I valori dei coefficienti SS e CC sono riportati nel paragrafo di sintesi della caratterizzazione

sismica.

Page 14: 780 Relazione NTCcomune.desenzano.brescia.it/_system/xstandard/services/...La relazione geologica è redatta secondo quanto previsto nelle NTC 2008 e nella relativa Circolare, ed in

I&G E N G I N E E R I N G C O N S U L T I N G

via cascina verde, 2 - 37069 villafranca di verona - tel. 045 6302114 - fax 045 9698375

14

4.4.3 AMPLIFICAZIONE TOPOGRAFICA

Per tener conto delle condizioni topografiche e in assenza di specifiche analisi di risposta sismica

locale, si utilizzano i valori del coefficiente topografico ST riportati nella Tab. 3.2.VI, in funzione

delle categorie topografiche definite in § 3.2.2 e dell’ubicazione dell’opera o dell’intervento.

La variazione spaziale del coefficiente di amplificazione topografica è definita da un decremento

lineare con l’altezza del pendio o rilievo, dalla sommità o cresta fino alla base dove ST assume

valore unitario.

Il valore del coefficiente ST è riportato nel paragrafo di sintesi della caratterizzazione sismica.

4.4.4 SINTESI DEI PARAMETRI DI CARATTERIZZAZIONE SISMICA

Tipologia di suolo: C

Categoria topografica: T1

Stato limite TR (anni) ag (g) FO T*C (s)

SLO 30 0,040 2,602 0,227

SLD 50 0,055 2,489 0,247

SLV 475 0,156 2,452 0,275

SLC 975 0,202 2,486 0,277

Page 15: 780 Relazione NTCcomune.desenzano.brescia.it/_system/xstandard/services/...La relazione geologica è redatta secondo quanto previsto nelle NTC 2008 e nella relativa Circolare, ed in

I&G E N G I N E E R I N G C O N S U L T I N G

via cascina verde, 2 - 37069 villafranca di verona - tel. 045 6302114 - fax 045 9698375

15

4.5 COMMENTO ALLE ANALISI SVOLTE

Per l’effettuazione delle analisi precedentemente illustrate si sono assunte le seguenti condizioni:

1. La vita nominale dell’opera strutturale di progetto VN è ≥ 50 anni.

2. La classe d’uso è definita: II.

3. Il periodo di riferimento è :VR = VN × CU = 50 × 1,0 = 50 anni.

4. Dai parametri relativi si ottiene la seguente caratterizzazione sismica:

Tipologia di suolo : C

Categoria topografica: T1

Stato limite TR (anni) ag (g) FO T*C (s)

SLO 30 0,040 2,602 0,227

SLD 50 0,055 2,489 0,247

SLV 475 0,156 2,452 0,275

SLC 975 0,202 2,486 0,277

In fase di progettazione esecutiva bisogna comunque procedere a:

• La verifica diretta delle caratteristiche geotecniche dei terreni sia in fase di scavo sia in fase di

realizzazione delle opere di fondazione.

• La ridefinizione del modello geologico – geotecnico definitivo connesso alle strutture

effettivamente da realizzare.

Page 16: 780 Relazione NTCcomune.desenzano.brescia.it/_system/xstandard/services/...La relazione geologica è redatta secondo quanto previsto nelle NTC 2008 e nella relativa Circolare, ed in

I&G E N G I N E E R I N G C O N S U L T I N G

via cascina verde, 2 - 37069 villafranca di verona - tel. 045 6302114 - fax 045 9698375

16

V CONSIDERAZIONI CONCLUSIVE

In conformità a quanto in precedenza esposto, a quanto previsto dalle norme vigenti si

riassumono le caratteristiche e la situazione dell’area indagata:

1. l’area ricade in un settore di transizione tra la catena Alpina e la pianura Padano – Veneta nel

quale gli elementi morfologici dominanti sono collegati ai processi gravitativi, tettonici, fluvio –

glaciali, carsici, alluvionali ed all’antropizzazione.

2. Nella zona non vi sono processi morfogenetici attivi, dissesti idrogeologici potenziali o in atto.

3. I parametri geotecnici e geomeccanici possono essere così sintetizzati:

Strato Descrizione litologica Coesione DaN/cm2 ϕ

γ KN/m3

A

Terreno rimaneggiato a prevalente matrice limoso - sabbiosa.

Caratteristiche geotecniche: SCADENTI 0,10 20° 18,0

B

Depositi fluvioglaciali e/o alluvionali ghiaioso – sabbiosi con ciottoli

in matrice sabbiosa medio – fine poligenici.

Caratteristiche geotecniche: MEDIOCRI - BUONE

0,00 35° 19,0

5. La vita nominale dell’opera strutturale di progetto VN è ≥ 50 anni.

6. La classe d’uso è definita: II.

7. Il periodo di riferimento è :VR = VN × CU = 50 × 1,0 = 50 anni.

8. Dai parametri relativi si ottiene la seguente caratterizzazione sismica:

Tipologia di suolo : C

Categoria topografica: T1

Stato limite TR (anni) ag (g) FO T*C (s)

SLO 30 0,040 2,602 0,227

SLD 50 0,055 2,489 0,247

SLV 475 0,156 2,452 0,275

SLC 975 0,202 2,486 0,277

Page 17: 780 Relazione NTCcomune.desenzano.brescia.it/_system/xstandard/services/...La relazione geologica è redatta secondo quanto previsto nelle NTC 2008 e nella relativa Circolare, ed in

I&G E N G I N E E R I N G C O N S U L T I N G

via cascina verde, 2 - 37069 villafranca di verona - tel. 045 6302114 - fax 045 9698375

17

VI RACCOMANDAZIONI E PRESCRIZIONI

In base a quanto precedentemente esposto si raccomanda e prescrive quanto segue:

• La verifica diretta delle caratteristiche geotecniche dei terreni sia in fase di scavo sia in fase di

realizzazione delle opere di fondazione.

• In fase di progettazione esecutiva delle strutture sono da verificare le ipotesi e le condizioni

geologico – geotecniche assunte per la formulazione della presente relazione.

• La ridefinizione del modello geologico – geotecnico definitivo connesso alle strutture

effettivamente da realizzare.

• Gli scavi necessari alla posa e realizzazione delle strutture interrate, opportunamente

dimensionate, dovranno essere eseguiti adottando adeguate misure di sostegno del terreno.

• Durante l’esecuzione di tutte le operazioni di scavo e di posa delle strutture, si deve

provvedere all’allontanamento delle acque di falda, d’infiltrazione e meteoriche dagli scavi, in

quanto tale fenomeno porterebbe all’alterazione e degrado delle strutture del terreno

predisponendo ad una situazione di pericolo per la stabilità dei fronti scavo e degli edifici

circostanti.

• Si deve provvedere, nel caso d’eventi meteorici, alla predisposizione d’opportuni mezzi di

protezione degli scavi dall’infiltrazione e dal ruscellamento, per gli stessi motivi di cui al punto

precedente.

• Si deve provvedere alla realizzazione di un adeguato sistema di impermeabilizzazione e

drenaggio delle strutture interrate.

Dott. Geol. Paolo Chioatto

Page 18: 780 Relazione NTCcomune.desenzano.brescia.it/_system/xstandard/services/...La relazione geologica è redatta secondo quanto previsto nelle NTC 2008 e nella relativa Circolare, ed in

I&G E N G I N E E R I N G C O N S U L T I N G

via cascina verde, 2 - 37069 villafranca di verona - tel. 045 6302114 - fax 045 9698375

APPENDICE A CARTOGRAFIA GEOLOGICA

Page 19: 780 Relazione NTCcomune.desenzano.brescia.it/_system/xstandard/services/...La relazione geologica è redatta secondo quanto previsto nelle NTC 2008 e nella relativa Circolare, ed in

I&G E N G I N E E R I N G C O N S U L T I N G

via cascina verde, 2 - 37069 villafranca di verona - tel. 045 6302114 - fax 045 9698375

Stralcio della Carta Geologica tratta dal PRG del Comune di Desenzano (Crestana – Lentini –

Ziliani, 2004): con la sigla “Fg” (colore azzurro) sono riportati i depositi fluvioglaciali; con la sigla

“Mc” sono riportati i depositi morenici di cordone.

Page 20: 780 Relazione NTCcomune.desenzano.brescia.it/_system/xstandard/services/...La relazione geologica è redatta secondo quanto previsto nelle NTC 2008 e nella relativa Circolare, ed in

I&G E N G I N E E R I N G C O N S U L T I N G

via cascina verde, 2 - 37069 villafranca di verona - tel. 045 6302114 - fax 045 9698375

APPENDICE B CARTOGRAFIA GEOTECNICA

Page 21: 780 Relazione NTCcomune.desenzano.brescia.it/_system/xstandard/services/...La relazione geologica è redatta secondo quanto previsto nelle NTC 2008 e nella relativa Circolare, ed in

I&G E N G I N E E R I N G C O N S U L T I N G

via cascina verde, 2 - 37069 villafranca di verona - tel. 045 6302114 - fax 045 9698375

Con il riquadro rosso è indicato il punto d’indagine

Page 22: 780 Relazione NTCcomune.desenzano.brescia.it/_system/xstandard/services/...La relazione geologica è redatta secondo quanto previsto nelle NTC 2008 e nella relativa Circolare, ed in

I&G E N G I N E E R I N G C O N S U L T I N G

via cascina verde, 2 - 37069 villafranca di verona - tel. 045 6302114 - fax 045 9698375

APPENDICE C BIBLIOGRAFIA

A.G.I. – Ass. Geotecnica italiana 1999 XX Convegno Nazionale Geotecnica – Sviluppi nell’esecuzione e nell’impiego delle indagini geotecniche. A.G.I. – Ass. Geotecnica italiana 1977 Raccomandazioni sulla programmazione ed esecuzione di indagini geotecniche. Bowles J.E. McGraw – Hill. 1991 Fondazioni. Progetto e analisi Cestelli Guidi C. Hoepli. 1987 Geotecnica e tecnica delle fondazioni Dip.Ingegneria strutt. Politecnico, Soc. Ingegneri-Architetti Torino - XI Ciclo conf. Geotecnica, Torino 1993 Parametri di progetto da prove in situ. Favaretti M., Cortellazzo G. Seminario SILP, Padova 1994 Progressi nelle prove in posto: i recenti metodi di indagine e loro interpretazione. Favaretti M., Moraci N. – O.R. Geologi Veneto - I° Ciclo di conferenze di Geotecnica – Mestre 1997 I cedimenti delle fondazioni superficiali: metodi di calcolo e criteri di accettabilità Favaretti M., Moraci N. – O.R. Geologi Veneto - I° Ciclo di conferenze di Geotecnica – Mestre 1997 La capacità portante delle fondazioni superficiali. Lancellotta R. Zanichelli 1993 Geotecnica. Ministero Università e Ricerca Sc. Com. Cons. C.U.N. n.4 “Scienze della Terra” S.E.L.C.A. 1997 Carta Altimetrica e dei Movimenti Verticali del Suolo della Pianura Padana - Scala 1:250.000 Ministero Università e Ricerca Sc. Com. Cons. C.U.N. n.4 “Scienze della Terra” S.E.L.C.A. 1997 Carta Geomorfologica della Pianura Padana - Scala 1:250.000 MINISTERO DELLE INFRASTRUTTURE - Decreto 14 gennaio 2008 (G.U. 4 febbraio 2008 n. 29 - S. O. n. 30) Nuove Norme Tecniche per le Costruzioni MINISTERO DELLE INFRASTRUTTURE E DEI TRASPORTI – Circ. 2/2/2009 n. 617 C.S.LL.PP. (G.U. n.47 26/02/2009 - S.O. n. 2) Istruzioni per l’applicazione delle“Nuove norme tecniche per le costruzioni” di cui al D.M. 14 gennaio 2008 Ordine dei Geologi della Toscana II° corso di aggiornamento1994 Caratterizzazione dei terreni e delle rocce per la realizzazione di infrastrutture: teoria, tecnologie ed esempi. Servizio Geologico Nazionale (vari AA) “Carta geologica d’Italia” - scala 1:100.000. Servizio Geologico Nazionale – Regione Veneto 1990 “Carta geologica del Veneto” - scala 1:250.000. - “Carta geomorfologica del Veneto” - scala 1:250.000. Terzaghi K. UTET 1992 Geotecnica. Viggiani C. Hevelius 1999 Fondazioni