7 dì 19 giugno 2013

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  • 1. 1PD 7 DSan Donato Milanese Rassegna stampa19 giugno 2013Pubblichiamo gli articoli usciti sulla stampa locale negli ultimi 3 giorni.Realizzato dal nostro gruppo di comunicazione, questo servizio bisettimanaledi rassegna stampa vuole offrire ai visitatori del nostro sito la possibilit diaggiornarsi su quanto accade sul territorio sandonatese a livello politico,sociale, economico e sindacale.Buona lettura.Il PD di San Donato Milanese17/ 19 giugno 2013Estate, caldo e clima vacanziero non svuotano la nostra rassegna checontinua a veicolare varie notizie sandonatesi di taglio politico, sociale eambientale. Tra esse segnaliamo:1. Piscina chiusa, Sargenti sulla petizione: Su 800 firme, i residenti sono il40%Lassessore allo sport Sargenti replica cos alla petizione sul centro sportivo,fa alcune precisazioni e coglie loccasione per rispondere alla presa diposizione contro le strategie adottate dallesecutivo in carica dal Pdl e dallalista civica Insieme per San Donato sottolineando: La perdita di un milionee 250mila euro una situazione ereditata dalla precedente amministrazione,che peraltro sul centro sportivo non ha mai investito niente, tanto che si reso necessario un investimento di 300mila euro proprio per tenere aperti gliimpianti e per garantire la continuit delle offerte sportive. (Marted- ilcittadino art. 3).2. Ambiente - Nuovo ingresso al parco Tre Palle: il progetto Wwf arriva inComune. Tra i punti di forza prevista la valorizzazione di alberi e fontanili(Marted- art- 1 de il cittadino e di Milano Today).3. Emergenza - Tunnel della stazione sotto assedio: i pendolari dellEnialzano la voce - Risolto il problema pulizia con lAmsa, resta quello dellasicurezza. (Mercoled- il Cittadino, art. 1 e Milano Today, art.1).

2. 2Luned 17 giugno Fonte: IL CITTADINO Dipendenti Eni senza cravatta per lambienteLuned 3 giugno ha preso il via a San Donato la settima edizione di Eni si toglie la cravatta.Questa ormai tradizionale iniziativa promuove un uso pi razionale dellenergia attraversoladozione di un abbigliamento pi leggero e informale, ma pur sempre appropriato al luogo dilavoro. Evitando giacca e cravatta, se non per incontri fuori dallazienda o con personale esterno, possibile alzare di un grado la temperatura negli edifici riducendo le emissioni di monossido dicarbonio (CO2). Durante ledizione del 2012 sono state risparmiate 436000 chilowattora di energiaelettrica e 229 tonnellate di emissioni di CO2. Lenergia elettrica risparmiata durante i giornidelliniziativa corrisponde ai consumi elettrici per uso domestico di quasi 1700 persone nello stessoperiodo (79 giorni). La quantit di CO2 risparmiata equivale a quella emessa durante quasi 800viaggi andata e ritorno in aereo sulla tratta Roma-Parigi e a quella emessa da unauto percompiere 1,6 milioni di chilometri. Questanno il risparmio economico ottenuto sar utilizzato perrealizzare uniniziativa a beneficio delle persone di Eni. Fonte: Milano Today Dipendenti Eni senza cravatta per lambienteNei giorni scorsi al via la settima edizione di "Eni si toglie la cravatta"Liniziativa promuove un uso pi razionale dellenergia attraverso un abbigliamento pi leggero einformale, ma pur sempre appropriato al luogo di lavoro. Evitando giacca e cravatta, se non perriunioni o incontri importanti, possibile alzare la temperatura interna di un grado riducendo leemissioni di monossido di carbonio.Durante ledizione del 2012 sono state risparmiate 436000 chilowattora di energia elettrica e 229tonnellate di emissioni di CO2. Lenergia elettrica risparmiata durante liniziativa corrisponde aiconsumi elettrici per uso domestico di quasi 1700 persone in 79 giorni.La quantit di CO2 risparmiata equivale a quella emessa durante quasi 800 viaggi andata e ritornoin aereo sulla tratta Roma Parigi e a quella emessa da unauto per compiere 1,6 milioni di km.Marted 18 giugno Fonte: IL CITTADINO1. AMBIENTE - Nuovo ingresso al parco Tre Palle: il progetto Wwf arriva in ComuneTRA I PUNTI DI FORZA PREVISTA LA VALORIZZAZIONE DI ALBERI E FONTANILIUna porta del parco tra via De Gasperi e il Tre Palle che sia un nuovo punto dinteresse per lacitt, e la valorizzazione di alberi e fontanile compresi nellarea su cui potr, un giorno, sorgere ilparco intercomunale tra San Giuliano e San Donato. A fine maggio, con il presidente Fulco Pratesi,si sono festeggiati in municipio i primi trentanni di Wwf Sudmilano: unoccasione buona peraffidare alle mani degli amministratori comunali un progetto appena redatto, firmato dal socioRiccardo Mancioli, ingegnere ambientale di professione. Il documento stato consegnato, asorpresa, al sindaco Andrea Checchi. In futuro potr quindi aprirsi un dialogo volto allaconcretizzazione di alcuni spunti. Tra gli aspetti evidenziati nel progetto, la realizzazione di unnuovo ingresso al Tre Palle. Una porta che, secondo i soci Wwf, andrebbe pensata nellareaasfaltata situata su via De Gasperi, nei pressi della scuola di via Agadir. Laccesso siconfigurerebbe come uno spazio accattivante fornito magari di giochi per bambini ed elementi diaggregazione. E per indirizzare la progettazione, la modalit consigliata dagli ambientalisti quelladel concorso di idee, con la cittadinanza chiamata a proporre la propria visione di uno spazio i cuipunti di forza dovranno essere lintegrazione con il parco, la facilit alla fruizione da parte degliutenti cosiddetti deboli (anziani, bambini, portatori di handicap) e la capacit di coinvolgere leassociazioni del territorio. Altro punto dinteresse degli spunti del sodalizio larea compresa tra lacava di San Giuliano e la via per Monticello, sul confine tra i due comuni. Il fontanile Testa dellaVisconta e il bosco sullarea dellex maneggio, in territorio sangiulianese, sono le aree davalorizzare (entrambe vengono costeggiate dalla pista ciclabile). Per quanto riguarda il primo,elemento di pregio di ingegneria idraulica medievale, spiega il presidente del Wwf sudmilaneseGiorgio Bianchini che lintervento consisterebbe, innanzitutto, in pulizia del fondo e inserimento ditubi, in modo da permettere la comunicazione con la prima falda, per far s che lacqua torni asgorgare. Altro gioiello della zona, che sar per met destinata ad edilizia residenziale, senzadubbio il bosco che si costituito da solo, dopo labbandono della struttura. Sono cresciute 3. 3essenze autoctone, querce e altre specie tipiche della zona. Cinque anni fa stato tagliato inprospettiva di realizzazione del centro natatorio. Adesso larea si sta nuovamente naturalizzando.Vorremmo che almeno una parte rimanesse a bosco, anche per promuovere attivit didattica.2. LO STAFF DI TWENTYZ RADIO IN CAMPO PER ANIMARE LA RASSEGNAESTIVA SERALELanimazione della rassegna estiva serale sar nelle mani del giovane staff di Twentyz Radio, chenel corso degli appuntamenti si trover in piazza della Pieve insieme agli ospiti. Nel corso dellamanifestazione organizzata dallamministrazione comunale in collaborazione con lassociazioneAthena, in scaletta dal 21 al 30 giugno, i protagonisti dellemittente in streaming saranno impegnatianche nella presentazione dei due appuntamenti live, previsti per luned 24 e mercoled 26 apartire dalle 19. E in base ad una consolidata esperienza, gli speakers della scommessa nata daunidea di Matteo Castelnuovo e Dario Boemia saranno una presenza fissa dei pre e del postserate. Non solo, dopo le iniziative metteranno a disposizione della cittadinanza i reportage audiovideo e le foto degli eventi, che il giorno successivo alle singole date si potranno gi vedere sullepagine del sito http://twentyzradio.myblog.it. Inoltre, domenica 23 giugno, a latere dellesibizionedelle band della scuola di rock della citt, intorno alle 17 si terr lesibizione di uno dei writers piconosciuti del territorio che riprodurr il nome della webradio su pannelli mobili che verranno poiusati nella prossima stagione come fondale delle trasmissioni. Domenica 30 giugno previstalesposizione fotografica di Francesco Paleari, che porter in campo alcuni dei suoi scatti per laproposta culturale di Twentyz Radio.3. Piscina chiusa, Sargenti sulla petizione: Su 800 firme, i residenti sono il 40%La petizione spontanea sul centro sportivo depositata in Comune corredata di 800 firme, di cuisolo il 40 per cento sono di residenti, le altre appartengono a persone che abitano altrove: noicome amministrazione dobbiamo fare gli interessi di 33 mila cittadini di San Donato. Lassessorecon delega allo sport Matteo Sargenti replica cos al documento protocollato nei giorni scorsi,senza simboli politici, nato da uniniziativa del residente Alberto Arnoldi. In particolare nella raccoltafirme viene sollecitato un piano di rilancio della struttura, nonch una programmazione che assicurii minori disagi possibile agli utenti, in termini di chiusure degli impianti, a partire dalla piscina. Dalfronte del municipio, lassessore risponde: Innanzitutto, volevo chiarire che a partire dasettembre il parco rimarr aperto, alcuni campi da tennis saranno attivi, il palazzetto dello sportrester parzialmente funzionante e la piscina al coperto chiuder dopo una stagione estiva nelcorso della quale rimarranno a disposizione le vasche allaperto, in base ad una consuetudine chenon ha mai visto i due impianti natatori contemporaneamente in funzione. Con loccasione, difronte alla nuova levata di scudi che si alzata dalla minoranza, in particolare Pdl e lista civicaInsieme per San Donato, contro le strategie adottate dallesecutivo in carica, Sargenti dal cantoproprio sottolinea: La perdita di un milione e 250mila euro una situazione ereditata dallaprecedente amministrazione, che peraltro sul centro sportivo non ha mai investito niente, tanto chesi reso necessario un investimento di 300mila euro proprio per tenere aperti gli impianti e pergarantire la continuit delle offerte sportive. E conclude: Le firme sono state raccolte con untesto che presenta inesattezze rispetto alla realt dei fatti e su 799 sottoscrizioni solo 320appartengono a cittadini di San Donato: il nostro obiettivo, in attesa di presentare il piano di rilanciodel centro sportivo, deve assolutamente tenere conto dellaspetto economico, salvaguardando perquanto possibile la fruibilit, come stato fatto per il parco. Certo, largomento resta al centro diun serrato confronto che viene seguito passo per passo da atleti, corsisti, cittadini e associazionisportive del territorio. Il tutto in attesa che si alzi il sipario sul progetto che porter lattenzione sulfuturo del complesso. Giu. Cer.4. Incontro pubblico in aula consiliare: sotto i riflettori il caso club houseUn incontro pubblico sul caso della club house in programma per marted 25 giugno, a partiredalle ore 21, nellaula consiliare del palazzo municipale. Le forze politiche di minoranza alcompleto hanno infatti aderito allorganizzazione di unassemblea pubblica sulla vicenda, che esplosa di recente a seguito di un video-shock, in cui gli assegnatari della struttura nei mesiscorsi hanno denunciato pubblicamente le traversie delliter per lapertura della stessa, che adistanza di un anno non ancora risolto per una serie di intoppi burocratici. Al centrodellattenzione torna cos il complicato susseguirsi di passaggi per la concessione dellimmobile dipropriet dellamministrazione comunale, collocato nella strategica posizione in prossimit delLaghetto. Un luogo che in base alle intenzioni dellente, di cui si parla da anni, dovrebbe 4. 4trasformarsi in un punto di ristoro con la promozione contestuale di eventi di aggregazione, graziead una sinergia con i privati. Ma qualcosa allatto pratico non ha funzionato, sebbene ci sia unadetermina riguardante lassegnazione dellimmobile. Le forze di opposizione nei mesi scorsiavevano avanzato la richiesta di un consiglio comunale aperto sullargomento, ma i direttiinteressati lamentano che la seduta sulla questione non mai stata convocata. Nel corsodellappuntamento in scaletta, oltre allassociazione assegnataria, parleranno tutti i protagonistidella vicenda. Fonte: Milano Today1. WWF pensa ad un progetto per Tre PalleIl progetto firmato dallingegnere Riccardo Mancioli, socio del sodalizio, statoconsegnato al sindaco Checchi che valuter la propostaUn nuovo ingresso, dotato di uno spazio accattivante fornito di giochi per bambini ed elementi diaggregazione, situato tra via De Gasperi e il Tre Palle che diventer cosi un nuovo puntodinteresse per la citt, e la valorizzazione di alberi e fontanile, in una zona in cui da tempo diprevede la progettazione di un parco intercomunale San Giuliano e San Donato.Il documento pensato da socio di WWF Sud Milano, Riccardo Mancioli stato consegnato alsindaco Andrea Checchi. In futuro potr quindi aprirsi un dialogo volto alla concretizzazione dialcuni spunti. Il progetto per ora si limita ad immagine una porta che, secondo i soci WWF, sarpensata nellarea asfaltata situata su via De Gasperi, nei pressi della scuola di via Agadir.2. Centro Metanopoli, prosegue il dibattitoLassessore allo sport, Sargenti interviene sulla petizione della lista civicaSargenti, attuale assessore allo sport del comune di San Donato, chiamato in prima persona adifendere la scelta dellamministrazione in merito alla struttura sportiva e ricreativa sandonateseprossima alla chiusura per una ristrutturazione profonda. Da parte del territorio si sono subito alzatigli scudi attraverso una petizione della lista civica Insieme per San Donato che ha fin da subitogridato al successo date le alte adesioni da parte della cittadinanza. Oggi lassessore in carica fasapere che di 800 firme raccolte e depositate per la petizione solo il 40 per cento dei firmatari cittadino di San Donato. Il rappresentante istituzionale coglie cosi loccasione per richiamarelinteresse dellamministrativo a lavorare per il bene dei 33mila cittadini del comune e non per unaparte irrisoria proveniente da comuni limitrofi. Sargenti segnala inoltre che le firme sono stateraccolte con un testo che presenta inesattezze rispetto alla realt dei fatti. Largomento resta alcentro di un serrato confronto che viene seguito costantemente da atleti, cittadini e associazionisportive del territorio.3. Caso Club House, un incontro pubblicoUn momento di incontro e riflessione in aula consiliare circa il caso "Club House"Un appuntamento pubblico in programma per marted 25 giugno alle ore 21.00 presso laulaconsiliare del palazzo municipale, sar occasione per entrare nel dettaglio del caso Club House.Le forze politiche di minoranza al completo hanno infatti aderito allorganizzazione di unassembleapubblica sulla vicenda che esplosa di recente a seguito di un video-shock, in cui gli assegnataridella struttura denunciavano pubblicamente le traversie delliter per lapertura della stessa, che adistanza di un anno non era ancora risolto per una serie di intoppi burocratici. Al centrodellattenzione cos tornato il complicato susseguirsi di passaggi per la concessione dellimmobiledi propriet dellamministrazione comunale. Allincontro prenderanno parte tutti i protagonisti dellavicenda, inclusa lassociazione assegnataria.Mercoled 19 giugno Fonte: IL CITTADINO1. AMMINISTRATORI DI CONDOMINIO - Lassessore bacchetta gli operatori: Inpochi rispondono ai nostri invitiUn invito dal Comune (nella foto il municipio) agli amministratori condominiali della citt, che sinoad ora hanno dato segni di poca partecipazione. Su 120 professionisti - lamenta lassessoreallecologia Andrea Battocchio - che vengono avvisati con lettera recapitata individualmente inoccasione di ciascun incontro organizzato in municipio, la partecipazione alle riunioni non supera il20 per cento, a volte sono anche meno. Lassessore fa presente che alla riunione organizzatasulla sicurezza, in cui stato annunciato un possibile coordinamento tra le telecamere private e la 5. 5centrale operativa del comando della polizia locale, in totale sono state contate 12 presenze.Mentre oltre una ventina hanno preso parte allevento sul risparmio energetico, in cui statoillustrato peraltro un progetto di consulenze gratuite previste nel piano della Provincia di Milano.Insomma, il tentativo di aprire un confronto con gli amministratori condominiali messo in attodallesecutivo di centrosinistra sino ad ora non ha prodotto i risultati sperati. Resta comunquelintenzione di lanciare nuovi inviti anche perch, ricorda lesponente dellesecutivo, i temi in cuisarebbe utile una sinergia tra complessi privati e Comune sono numerosi. Ad esempio per quantoriguarda la sicurezza - ricorda lassessore -, liniziativa delle telecamere fa leva proprio sulla retefatta da commercianti e complessi condominiali, si aggiungono per anche altre iniziative in cui opportuno un coordinamento.2. EMERGENZA - Tunnel della stazione sotto assedio: i pendolari dellEni alzano lavoce - RISOLTO IL PROBLEMA PULIZIA CON LAMSA, RESTA QUELLO DELLASICUREZZAI tossicodipendenti assumono la droga di fronte ai lavoratori che alluscita dagli uffici attraversanoil sottopasso per prendere il treno. Scene che, lamentano i pendolari, presso la stazione allombradel Quartiere Affari sono quasi allordine del giorno. Una situazione pesante, che viene denunciatapubblicamente dalla delegata Cgil di Eni, Chiara Maragliulo, la quale, dopo le lamenteleavanzate di recente per quanto concerne la pulizia, sottolinea anche un altro sentito disagio daparte di chi il percorso-casa lavoro lo percorre a bordo dei convogli. Un servizio che diventatofondamentale per gli impiegati provenienti dal Lodigiano e in generale dai comuni a sud, rispetto alquale viene per sollecitata attenzione. Ricevo numerose segnalazioni da parte dei colleghi -spiega Maragliulo -: settimana scorsa sono anche intervenuti i carabinieri per la presenza di undrogato che dava in escandescenza e nei giorni successivi devo dire che fortunatamente abbiamonotato un presidio con alcune pattuglie delle forze dellordine. La rappresentante dei lavoratori,aggiunge: Dopo la nostra denuncia pubblica riguardo la pulizia, c stato un netto miglioramentograzie allinteressamento dellamministrazione comunale, ma anche per quanto concerne lasicurezza stiamo tenendo la situazione monitorata e, se non notassimo cambiamenti,organizzeremo uniniziativa, che potrebbe tradursi in una raccolta firme, per dare visibilit al nostrodisagio. In passato lallarme si era alzato per gli scippi a danno dei colletti bianchi, ma a questopunto lo scenario sembra cambiato. Da alcuni mesi i frequentatori della struttura si trovano alleprese con siringhe disseminate nella piazzetta che fronteggia lingresso al tunnel e con personaggiche si fanno notare. Per alcuni tossicodipendenti, a sentire le testimonianze dei lavoratori, pareche la stazione collocata a quattro passi dai palazzi di vetro e dalle sedi centrali di importantimarchi, sia diventata un punto di incontro. Si parla di sbandati che si ritrovano nel corso dellagiornata, a tutte le ore. Incuranti del viavai che si concentra nei momenti di punta arrivano adassumere le droghe di fronte agli impiegati. Alcuni vengono poi notati in stato di alterazione, come avvenuto settimana scorsa. Si aggiunge anche la presenza di nomadi, probabilmente provenientidallaccampamento di Cascina San Francesco, sebbene le lamentele dei diretti interessati sianoben pi concentrate sui consumatori di stupefacenti. Tra le novit in programma, lassessore allasicurezza Andrea Battocchio annuncia: Nellambito del piano telecamere finanziato da Eni, undispositivo verr installato proprio sulla piazzetta di ingresso al sottopasso. Lassessore SimonaRullo, dopo le prove dei giorni scorsi, conferma che una volta al mese Amsa effettuer la puliziameccanizzata della sottopasso.3. Anche in agosto- Al caff Artea sar unestate a tutto karaokeIn unestate in cui, complice anche la crisi, non sono previste saracinesche selvagge, pure nelmese di agosto non mancher qualche attrattiva per i sandonatesi che rimarranno in citt. Inparticolare, tra le offerte presenti nel Sudmilano legate allintrattenimento, presso la libreria caffArtea proseguiranno le serate allinsegna del karaoke che si sono ormai conquistate un pubblico difrequentatori assidui. In particolare, in base alla programmazione, sono previsti appuntamenti, chesi terranno alle 21, preceduti da un aperitivo musicale alle 19, che si terranno nei giorni di gioved1, 8 e 22 agosto. Anche dunque nel periodo in assoluto pi gettonato per le partenze, il locale dipiazza Bobbio continuer ad essere un punto di riferimento.4. IN VIA TRIULZIANA - Si aprono nuovi scenari per la casa daccoglienzaA distanza di oltre due anni dalla chiusura battenti della Casa di accoglienza di via Triulziana, lagiunta punta su nuovi scenari. Certo, il complesso di propriet del Comune, composto daappartamenti a disposizione delle emergenze abitative corredati da un luogo comune detto 6. 6Circolino, rester a disposizione per far fronte in via temporanea alle situazioni pi critiche. Ma lasquadra del sindaco Andrea Checchi dar avvio ad una procedura, con qualche novit rispetto aquella imboccata dalla squadra di governo che lha preceduta. In particolare, lex giunta nel 2011aveva invitato le associazioni che gestivano le singole unit abitative a trovare delle alternative peri propri utenti. Lobiettivo era teso ad aprire nuove alleanze che garantissero anche laristrutturazione delledificio sempre destinato a progetti di carattere sociale. Dopodich nel lugliodello stesso anno partita una verifica per valutare la presenza di manifestazioni di interesse, unasorta di gara informale, a cui avevano aderito quattro realt impegnate nel settore. Era decollatocos un lavoro di confronto con i nuovi interlocutori per mettere in piedi un progetto che puntassealla riapertura della struttura. Rispetto ai passi mossi dai predecessori, i vertici dellente hannorecentemente dato mandato ai dirigenti di rivedere il piano. Innanzitutto. partendo da unavalutazione delle risorse economiche che dovranno essere investite. Non solo. Nella recentedelibera viene ricordato che le finalit dovranno rispondere agli impegni che si assunto incampagna elettorale lattuale primo cittadino in carica. Insomma, dopo due anni di serrata, si staper aprire una nuova staffetta, che partir proprio da una valutazione degli investimenti in unapagina in cui per garantire la riqualificazione, occorreranno sinergie. Solo una volta individuati gliobiettivi e gli eventuali soggetti gestori, limmobile potr tornare, dopo una serie di interventi, arivestire limportante ruolo che ha ricoperto per anni. G. C. Fonte: Milano Today1. Tossicodipendenti nel tunnel Torri LombardeSbandati che assumono droghe davanti ai passanti e che stazionano per oreLa situazione diventa sempre pi difficile con tossicodipendenti che assumono droghe davanti aipassanti, per lo pi lavoratori dellEni che transitano nel sottopassaggio per prendere il treno.Scene che, lamentano i pendolari, presso la stazione nei pressi del Quartiere Affari sono quasiallordine del giorno.Una realt denunciata a gran voce dalla delegata Cgil di Eni, Chiara Maragliulo, la quale, dopo lelamentele avanzate di recente per quanto riguarda i livelli di pulizia, sottolinea che un altroimportante disagio riguarda i pendolari che ogni giorno percorrono quella strada per recarsi alavoro.Per alcuni tossicodipendenti, stando alle testimonianze dei pendolari, la stazione a due passi daipalazzi del quartiere Affari di San Donato, sia diventata un punto di incontro. Si parla di balordi chesi ritrovano nel corso della giornata, a tutte le ore. Incuranti del via vai di persone arrivano adassumere le droghe davanti agli impiegati.Lassessore alla sicurezza Andrea Battocchio annuncia che nellambito del progetto telecamerefinanziato da Eni, verranno installati dispositivi anche nella piazzetta di accesso al sottopasso.2. Gli operatori ignorano gli inviti del comuneLamministrazione bacchetta gli operatori che non rispondono agli inviti perdiscutere del territorioPochi giorni fa il comune ha inviato una convocazione rivolta agli amministratori di condominio perdiscutere, presso la sede istituzionale, del progetto di sicurezza da realizzarsi unitamente a Eni.Il piano firmato Eni consentir di incrementare il controllo del suolo pubblico. La societ installerinfatti una serie di telecamere in concomitanza dei varchi di accesso alla citt e finanzier ilcollegamento dei cavi tra la centrale operativa del comando di polizia locale e la stazione deicarabinieri, cosi da creare una sinergia nella visione in tempo reale dei filmati.Alla riunione organizzata per discutere del progetto e per avviare collaborazioni proficue, sonostate contate appena 12 presenze. Un risultato molto scarso se si conta che il progetto potrebbecreare una sinergia efficace tra privati e Comune per la sicurezza del territorio3. Nuovi progetti per la casa daccoglienzaA distanza di oltre due anni dalla chiusura dei battenti della Casa di accoglienza diVia Triulziana, la giunta punta su nuovi scenariMentre il complesso di propriet del comune che ha risposto alle esigenze delle situazioni picritiche continuer ad operare, la squadra del sindaco Checchi dar avvio ad una procedura conqualche novit rispetto a quanto avviato dalla precedente giunta. 7. 7Obiettivo fondamentale in questa fase sar unanalisi attenta degli investimenti necessari per lagarantire la riqualificazione e una verifica delle sinergie possibili sul territorio per portare a nuovaluce limmobile che ha ricoperto per molti anni un ruolo importante sul territorio. Fonte: Quindici