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Scheda di lettura Avviso pubblico 10862/16 “Progetti di inclusione sociale e lotta al disagio nonché per garantire l'apertura delle scuole oltre l'orario scolastico soprattutto nella aree a rischio e in quelle periferiche" 1 Inquadramento dell’avviso nell’ambito del PON Istruzione L'Avviso rientra negli interventi dell'ASSE I "Istruzione" del Programma Operativo Nazionale Per la scuola Competenze e ambienti per l’apprendimento” 2014-2020, finanziati dal FSE (Fondo Sociale Europeo). Di seguito lo schema sintetico della tipologia di attività finanziate PRIORITÀ DI INVESTIMENTO OBIETTIVO SPECIFICO AZIONE Sotto-azioni poste a bando (PROGETTO) Tipo di intervento (modulo) 10.i - Ridurre e prevenire l'abbandono scolastico precoce e promuovere la parità di accesso all'istruzione prescolare, primaria e secondaria di elevata qualità, inclusi i percorsi di istruzione (formale, non formale e informale) che consentano di riprendere percorsi di istruzione e formazione. 10.1 Riduzione del fallimento formativo precoce e della dispersione scolastica e formativa 10.1.1 Interventi di sostegno agli studenti caratterizzati da particolari fragilità, tra cui anche persone con disabilità (azioni di tutoring e mentoring, attività di sostegno didattico e di counselling, attività integrative, incluse quelle sportive, in orario extra scolastico, azioni rivolte alle famiglie di appartenenza, ecc.) Azione 10.1.1.A Potenziamento delle competenze di base Potenziamento della lingua straniera Orientamento post scolastico Innovazione didattica e digitale Musica strumentale; canto corale Arte; scrittura creativa; teatro Educazione motoria; sport; gioco didattico Laboratorio creativo e artigianale per la valorizzazione delle vocazioni territoriali Educazione alla legalità Cittadinanza italiana ed europea e cura dei beni comuni Modulo formativo per i genitori Obiettivi dell’azione 10.1.1 prevenire e contrastare la dispersione scolastica attraverso la promozione di iniziative che possano integrarsi con il curricolo e rafforzare le competenze di base; promuovere interventi coerenti con gli specifici bisogni degli alunni in sinergia con le risorse già esistenti recuperare negli alunni l’interesse verso lo studio favorire un ampliamento dei percorsi curriculari favorire la messa in campo di approcci e modelli di insegnamento/apprendimento innovativi garantire la valenza orientativa degli interventi finanziati dal Pon “Per la Scuola” e la loro ricaduta effettiva sul curricolo. Finalità dell’avviso 10862/16 L’Avviso offre alle istituzioni scolastiche statali del primo (primaria e secondaria di I grado) e del secondo ciclo la possibilità di attuare azioni che consentano di:

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Scheda di lettura Avviso pubblico 10862/16 “Progetti di inclusione sociale e lotta al disagio nonché per garantire

l'apertura delle scuole oltre l'orario scolastico soprattutto nella aree a rischio e in quelle periferiche"

1

Inquadramento dell’avviso nell’ambito del PON Istruzione

L'Avviso rientra negli interventi dell'ASSE I "Istruzione" del Programma Operativo Nazionale “Per la scuola – Competenze e ambienti per l’apprendimento” 2014-2020, finanziati dal FSE (Fondo Sociale Europeo). Di seguito lo schema sintetico della tipologia di attività finanziate

PRIORITÀ DI INVESTIMENTO

OBIETTIVO SPECIFICO

AZIONE Sotto-azioni poste a bando (PROGETTO)

Tipo di intervento (modulo)

10.i - Ridurre e prevenire l'abbandono scolastico precoce e promuovere la parità di accesso all'istruzione prescolare, primaria e secondaria di elevata qualità, inclusi i percorsi di istruzione (formale, non formale e informale) che consentano di riprendere percorsi di istruzione e formazione.

10.1 Riduzione del fallimento formativo precoce e della dispersione scolastica e formativa

10.1.1 Interventi di sostegno agli studenti caratterizzati da particolari fragilità, tra cui anche persone con disabilità (azioni di tutoring e mentoring, attività di sostegno didattico e di counselling, attività integrative, incluse quelle sportive, in orario extra scolastico, azioni rivolte alle famiglie di appartenenza, ecc.)

Azione 10.1.1.A

Potenziamento delle competenze di base Potenziamento della lingua straniera

Orientamento post scolastico

Innovazione didattica e digitale

Musica strumentale; canto corale

Arte; scrittura creativa; teatro

Educazione motoria; sport; gioco didattico

Laboratorio creativo e artigianale per la valorizzazione delle vocazioni territoriali

Educazione alla legalità

Cittadinanza italiana ed europea e cura dei beni comuni

Modulo formativo per i genitori

Obiettivi dell’azione 10.1.1

prevenire e contrastare la dispersione scolastica attraverso la promozione di iniziative che possano integrarsi con il curricolo e rafforzare le competenze di base;

promuovere interventi coerenti con gli specifici bisogni degli alunni in sinergia con le risorse già esistenti

recuperare negli alunni l’interesse verso lo studio favorire un ampliamento dei percorsi curriculari favorire la messa in campo di approcci e modelli di insegnamento/apprendimento

innovativi garantire la valenza orientativa degli interventi finanziati dal Pon “Per la Scuola” e la

loro ricaduta effettiva sul curricolo.

Finalità dell’avviso 10862/16

L’Avviso offre alle istituzioni scolastiche statali del primo (primaria e secondaria di I grado) e del secondo ciclo la possibilità di attuare azioni che consentano di:

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1. riequilibrare e compensare situazioni di svantaggio socio-economico in zone particolarmente disagiate nelle aree a rischio nelle aree periferiche

intervenendo in modo mirato su gruppi di alunni con difficoltà e bisogni specifici e quindi esposti a maggiori rischi di abbandono 2. sviluppare competenze riconducibili al curricolo e azioni di rinforzo delle competenze

di base per ampliare l’offerta formativa attraverso la musica, l’arte, il teatro, l’educazione ambientale, i percorsi di legalità, l’ampliamento dei percorsi curriculari

3. aprire le scuole oltre i tempi classici della didattica agli alunni e alle loro famiglie, per essere vissuti dai ragazzi e dal quartiere il pomeriggio, nei fine settimana, nei tempi di vacanza, diventando spazio di comunità in aree di particolare disagio abitativo e con elevato tasso di dispersione scolastica.

Le sinergie con il Programma Operativo

per il Fondo di Aiuti Europei agli Indigenti (FEAD) Nelle aree ad alta dispersione le finalità dell’Avviso possono essere perseguiti in sinergia con i fondi FEAD a titolarità del Ministero del Lavoro. Tra le priorità di intervento previste da tale programma operativo vi sono

la deprivazione in ambito scolastico la deprivazione alimentare ed educativa.

Riguardo alla deprivazione in ambito scolastico, il FEAD prevede interventi per sostenere gli studenti in situazioni di deprivazione materiale attraverso la distribuzione di materiale scolastico. I destinatari sono gli studenti appartenenti ai nuclei familiari beneficiari della misura nazionale “Sostegno per l’Inclusione Attiva” (SIA) o in situazione equivalente, che

frequentano la scuola primaria o secondaria, individuati dai Servizi sociali dei Comuni

o degli Ambiti Territoriali che svolgono il ruolo di Organizzazioni partner. Per questa

misura sono previste risorse per 150 milioni di euro.

Riguardo alla deprivazione alimentare ed educativa il FEAD prevede una specifica misura finalizzata a rafforzare i servizi per la refezione scolastica e le attività socio educative pomeridiane (queste ultime da realizzarsi nell’ambito del PON “Istruzione”). Il ruolo di Organizzazioni partner verrà svolto dalle Scuole o dalle relative Amministrazioni locali - beneficiarie nell’ambito del PON Istruzione di progetti per le attività pomeridiane - i cui progetti per l’offerta dei pasti saranno stati selezionati dall'Autorità di Gestione del Programma Operativo. Per questa misura sono previste risorse 77 milioni di euro.

Ambiti tematici di intervento

potenziamento delle competenze di base educazione motoria; sport; gioco didattico musica strumentale; canto corale arte; scrittura creativa; teatro Innovazione didattica e digitale lingua straniera legalità cittadinanza orientamento post scolastico laboratorio creativo e artigianale per la valorizzazione delle vocazioni territoriali.

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Tipologia di interventi finanziati

L’Avviso finanzia interventi e progetti formativi di contrasto alla dispersione scolastica. Gli interventi nelle istituzioni scolastiche di I Ciclo (scuola primaria e secondaria di primo grado) sono prevalentemente strumenti di prevenzione dei fenomeni del disagio scolastico. L’obiettivo è pertanto quello di favorire e migliorare i processi di apprendimento. Gli interventi nelle scuole di II Ciclo devono riguardare specificatamente il contrasto alla dispersione scolastica. L’obiettivo è, in particolare, di motivare positivamente verso la scuola gli alunni che manifestano difficoltà o disagio Ciascun istituto può presentare un solo progetto. Il progetto deve essere articolato in moduli, ciascuno della durata minima di 30 ore ma che possono anche articolarsi in 60 o 100 ore. Per moduli si intendono i singoli interventi all’interno del progetto. I moduli da realizzare devono essere coerenti con il Piano triennale dell’offerta formativa. Il progetto che le Istituzioni scolastiche potranno presentare dovrà contenere

almeno 2 moduli riferiti al potenziamento delle competenze di base (tra cui anche la lingua italiana),

2 moduli di sport ed educazione motoria uno o più moduli a scelta tra gli ambiti tematici sopra elencati.

È, inoltre, possibile, richiedere massimo un modulo che preveda il coinvolgimento dei genitori. Questi alcuni dei contenuti possibili di tale modulo

temi paralleli a quelli prescelti nei moduli per gli alunni sensibilizzazione al valore della scuola e integrazione delle responsabilità con la

famiglia conoscenza dei problemi caratteristici dei preadolescenti e degli adolescenti

anche in relazione ad una corretta educazione alle relazioni di vita civile, prevenzione di violenze e atteggiamenti asociali, nonché delle tossicodipendenze

temi di educazione alimentare per il contrasto dell’obesità; sana alimentazione e corretti stili di vita; temi di puericultura, educazione affettiva e sessuale

conoscenza dei soggetti istituzionali che operano a livello nazionale e nel territorio, conoscenza dei diritti e dei doveri di cittadinanza, dei servizi scolastici e di assistenza all’infanzia e all’adolescenza

conoscenza del sistema scolastico italiano studio e riconoscimento della realtà socio culturale del territorio.

Durata degli interventi

L’intero progetto formativo può essere realizzato dal momento dell’autorizzazione e concluso entro il termine dell’anno scolastico 2016-2017. Inoltre, dopo il primo anno, il progetto può essere esteso agli anni successivi previa pubblicazione di un ulteriore avviso pubblico.

Beneficiari

L’azione è rivolta alle Istituzioni scolastiche statali del I e II ciclo di tutte le Regioni ad esclusione della Regione Valle d’Aosta, alla Provincia Autonoma di Trento e alla Provincia

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autonoma di Bolzano. È previsto il coinvolgimento di altri soggetti del territorio quali enti pubblici e locali, associazioni, fondazioni, professionisti.

Destinatari

Destinatari degli interventi sono: gli alunni del I Ciclo (Scuola Primaria e Secondaria di I grado) e del II Ciclo

(Scuola Secondaria di II grado) delle Istituzioni scolastiche ed educative statali i genitori degli alunni iscritti.

Partecipanti ai moduli e certificazioni

Per ogni modulo sono previsti mediamente 15/20 allievi. È, tuttavia, consentito iscriverne un numero maggiore – fino a un massimo di 30 – anche per “compensare” eventuali rinunce o abbandoni in itinere. L’inserimento successivo di studenti all’interno dei moduli è sempre possibile a condizione che non sia già stato superato il 25% delle ore di formazione previste dal modulo Qualora il numero dei partecipanti scenda al di sotto del minimo (n. 9) per due incontri consecutivi, il corso deve essere immediatamente sospeso dopo il secondo incontro consecutivo con meno di 9 partecipanti. A tutti i partecipanti ai percorsi formativi che raggiungano almeno il 75% di ore di frequenza, verrà rilasciato un attestato di partecipazione che viene generato direttamente dal sistema che contiene il percorso formativo e le competenze acquisite.

Ammissibilità delle proposte progettuali Sono ammissibili le sole proposte progettuali che:

provengano dalle Istituzioni scolastiche ed educative statali siano presentate nel rispetto dei termini previsti dall’Avviso (fa fede l’inoltro

online) indichino gli estremi della delibera del Collegio dei docenti e del Consiglio di

Istituto che preveda l’adesione generale alle azioni del Programma Operativo Nazionale oppure, in mancanza, specifica delibera di adesione al presente progetto;

rispettino le tipologie di moduli sopra indicate siano state compilate on line e trasmesse con firma digitale.

Criteri di selezione

Le proposte considerate ammissibili sono selezionate sulla base dei seguenti criteri di valutazione

Criterio Punteggio massimo

1) Qualità della proposta progettuale in termini di apertura della scuola al territorio e oltre l’orario scolastico e in termini di contrasto alla dispersione scolastica

max 25 punti

2) Innovatività e originalità della proposta progettuale proposta max 18 punti

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I criteri n. 1, 2, 3, 4 e 9 saranno oggetto di specifica valutazione mediante una o più commissioni centrali o periferiche. Per i criteri n. 5, 6, 7 e 8 i punteggi verranno assegnati automaticamente da funzioni appositamente sviluppate all’interno del sistema informativo. Per il criterio n. 4 sarà necessario indicare l’eventuale coinvolgimento dei soggetti pubblici previsti, allegando, nella fase di presentazione della proposta progettuale, almeno la dichiarazione di impegno e di disponibilità del soggetto pubblico a collaborare o, se già disponibile, un accordo. Nel caso di partecipazione a titolo oneroso di attori privati o soggetti pubblici è necessario che questi vengano individuati nel rispetto dei principi di parità di trattamento, non discriminazione, libera concorrenza, trasparenza e proporzionalità previsti dalla normativa in materia di contratti pubblici. In fase di presentazione della proposta progettuale è possibile indicare solo il numero di soggetti che si intende coinvolgere, rinviando a una fase successiva l’attivazione della procedura di individuazione dei singoli attori. Nel caso la selezione pubblica sia stata già effettuata sarà possibile indicare direttamente in fase di presentazione della proposta il nome del partner.

3) Coinvolgimento di altre istituzioni scolastiche ed educative nel progetto: 2 punti per ciascuna fino a un massimo di 6

max 6 punti

4) Coinvolgimento di ulteriori attori del territorio: 2 punti per ogni ulteriore attore coinvolto (enti pubblici e locali, associazioni, fondazioni, CCIAA, ecc.)

max 8 punti

5) Disagio negli apprendimenti (INVALSI) Da 0 a 8

max 8 punti

6) Tasso di abbandono sul totale degli iscritti nel corso dell’anno scolastico (MIUR) Da 0 a 8

max 8 punti

7) Status socio-economico e culturale della famiglia di origine degli studenti (INVALSI) Da 0 a 8

max 8 punti

8) Tasso di deprivazione territoriale calcolato su base comunale con dettaglio sub comunale per le grandi aree urbane: Bari; Bologna; Brescia; Cagliari; Catania; Ferrara; Firenze; Foggia; Genova; Livorno; Messina; Milano; Modena; Monza; Napoli; Padova; Palermo; Parma; Perugia; Pescara; Prato; Ravenna; Reggio Emilia; Reggio Calabria; Rimini; Roma; Salerno; Sassari; Siracusa; Taranto; Torino; Trieste; Venezia; Verona; (ISTAT)

max 12 punti

9) Presenza di progetti formativi della stessa tipologia attivati presso l’istituzione scolastica o previsti nel PTOF per assicurare la massima sinergia:

- fino a 2 progetti max punti 2 - fino a 4 progetti max punti 4 - oltre i 4 progetti max punti 7

max 7 punti

TOTALE 100

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Nel caso di collaborazione di soggetti a titolo gratuito non è necessaria alcuna selezione. Qualora il numero di partner inserito nella proposta che concorre a determinare il punteggio della valutazione, non coincida poi con l’effettivo numero degli attori coinvolti in fase di realizzazione, il progetto verrà revocato. Saranno formulate graduatorie regionali dei progetti presentati. I progetti saranno approvati, secondo le risorse stanziate nel piano finanziario del PON, in ordine di graduatoria. Sono escluse dalla graduatoria le proposte progettuali che non superano il punteggio minimo di 30 punti sui 100 previsti.

Figure professionali coinvolte

Per la realizzazione dei singoli moduli sono previste figure professionali obbligatorie e figure professionali aggiuntive. Per ciascun modulo è obbligatoria la presenza di un esperto e di un tutor. Invece sono aggiuntive (non obbligatorie) ulteriori figure professionali individuate dalle scuola per ciascun modulo in relazione a specifici bisogni dei partecipanti. Ogni partecipante potrà usufruire di 1 ora, oltre il monte ore di formazione previsto, in relazione ai propri fabbisogni. Per la docenza dei corsi di lingua straniera, la priorità assoluta va data ai docenti “madre lingua”.

Risorse finanziarie

Le risorse provengono dal PON per la scuola e sono pari a 240 milioni di euro.

Finanziamenti

Ciascuna istituzione scolastica potrà presentare un Progetto, composto da diversi moduli, il cui costo massimo è di 40.000,00 Euro per le scuole fino a mille alunni e di 45.000,00 Euro per le scuole con oltre mille alunni. I progetti autorizzati sono gestiti a costi standard mediante tabelle standard di costi unitari. A tal fine occorre ricordare che ciascun modulo si compone di: un’area formativa, che comprende i costi relativi alle figure professionali coinvolte

nell’attività di formazione un’area di gestione, relativa alle spese legate all’organizzazione e alla gestione delle

attività formative del progetto (Dirigente Scolastico per la Direzione, il coordinamento e l’organizzazione, il DSGA e il personale ATA per l’attuazione, la gestione Amministrativo Contabile, Referente per la valutazione, e altro personale ecc). Quest’area comprende, inoltre, tutte le spese legate alla gestione delle attività formative previste dal progetto (materiali didattici, di consumo, uso attrezzature, spese di viaggio e rimborsi, pubblicità, ecc)

eventuali costi aggiuntivi (per lo specifico avviso “mensa” e Figura aggiuntiva) se richiesti.

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Costi orari massimali per le varie figure coinvolgibili nella realizzazione del PON “Per la Scuola” e precisazione sui costi aggiuntivi

FSE Costo orario massimo Tipologia

Esperto € 70,00 omnicomprensivo

Esperti con specifiche professionalità

Tutor

€ 30,00 omnicomprensivo

Circolare Ministero del Lavoro e delle Politiche

Sociali n. 2 del 2 febbraio 2009

Tutor / figura di supporto agli studenti e all’esperto e di collegamento con il

curriculo

Personale coinvolto nella realizzazione delle attività

Costo orario da CCNL del comparto scuola Tabelle 5 o 6

Personale Interno (docenti, ATA, etc..)

Figura aggiuntiva

€ 30,00 omnicomprensivo

figura professionale selezionata con avviso ad evidenza pubblica in relazione ai

fabbisogni dei partecipanti Prospetto delle voci di costo del progetto

Voci di costo del progetto Calcolo dell’importo e massimale Attività formativa – comprende i costi

relativi alle figure professionali coinvolte nell’attività di formazione (esperto, tutor);

Si ottiene moltiplicando le ore di durata del modulo per il costo indicato per ciascuna delle figure professionali previste per lo svolgimento dell’attività formativa. Nello specifico il massimale del costo orario omnicomprensivo di tutti i costi sostenuti da esperto e tutor per effettuare le attività di formazione è di € 70 per l’esperto e € 30 per il tutor.

Attività di gestione – comprende tutte le spese legate alla gestione delle attività formative previste dal progetto, ad esempio:

a) (materiali didattici, b) Materiali di consumo c) noleggio di attrezzature d) spese di viaggio e, quando

necessario, di soggiorno, e) compensi per DS, DSGA,

personale della scuola, referente per la valutazione, altro personale,

f) pubblicità g) …….

Si ottiene moltiplicando le ore di durata del modulo per il numero di partecipanti per l’importo fisso di € 3,47. Attenzione: il costo dell’Area gestionale” deve essere costruito su un massimo di 20 partecipanti anche se è consentita la partecipazione di un numero superiore di partecipanti.

Costi aggiuntivi – comprende costi che

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L’utilizzo dei costi standard unitari comporta la tenuta dei registri di presenza e a un continuo controllo delle presenze dei partecipanti, in quanto la diminuzione delle frequenze comporterà una proporzionale riduzione dell’importo autorizzato relativo al costo dell’area gestionale.

Procedura, modalità e termini di presentazione dei progetti Le scuole che intendono partecipare all’avviso devono 1) predisporre un Progetto, che deve essere approvato dagli Organi collegiali, 2) inserire il progetto nonché i dati e i documenti necessari sul Sistema informativo di gestione della programmazione unitaria (GPU). L’area del sistema Informativo predisposta alla presentazione delle proposte resterà aperta dalle ore 10.00 del giorno 4 ottobre 2016 alle ore 14.00 del giorno 31 ottobre 2016. 3) trasmettere la candidatura firmata digitalmente dal Dirigente scolastico o, su sua delega, dal DSGA, completo di tutte le dichiarazioni, sulla piattaforma finanziaria “Sistema Informativo Fondi (SIF) 2020”. L’area del SIF resterà aperta dalle ore 10.00 del giorno 1° novembre 2016 alle ore 14.00 del giorno 11 novembre 2016. Entro tale arco temporale è necessario

scaricare una copia della proposta progettuale inoltrata attraverso il sistema informativo;

firmare digitalmente la proposta progettuale senza apportare a quest’ultima alcuna modifica. Il file deve essere esclusivamente in formato .pdf o .pdf.p7m.;

allegare la proposta progettuale firmata digitalmente sul “sistema finanziario” secondo la seguente procedura:

la scuola può richiedere. In particolare: a) mensa

b) una o più figure professionali per bisogni specifici

Mensa: Il costo della mensa può essere richiesto solo nel caso in cui la realizzazione del modulo prevede incontri pomeridiani di almeno tre ore. Il costo della mensa si ottiene moltiplicando il numero dei giorni di corso per allievo per € 7,00 a partecipante. Per la diversa durata dei corsi, solo nel caso di realizzazione pomeridiana, sono previste: 10 giornate per il corso da 30/h 17 giornate per il corso da 50/h 34 giornate per il corso da 100/h [Es. un corso da 30/h prevede 10 gg di corso (30:3) per cui si avrà 10*20(numero allievi) *7.00 per allievo = €.1.400,00 Figura aggiuntiva: il costo si ottiene calcolando che ogni partecipante potrà usufruire di 1 ora, oltre il monte ore di formazione, con figure professionali individuate dagli istituti scolastici in relazione ai fabbisogni individuati. Il costo orario è quello previsto per il tutor (30 €).

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o selezionare il link “Gestione Finanziaria” presente alla pagina http://hubmiur.pubblica.istruzione.it/web/istruzione/pon/2014_2020, utilizzando le credenziali SIDI e accedendo al menù “servizi” del SIDI;

o accedere all’area “Gestione Finanziario-Contabile” e all’applicazione “Sistema Informativo Fondi (SIF) 2020;

o dal menù funzioni è disponibile, sotto la voce “Candidature” la funzione “Trasmissione candidature firmate”;

o in fase di trasmissione, superati i controlli di validità del file, il progetto sarà protocollato;

o dalla stessa funzionalità la scuola può visualizzare il codice di protocollo assegnato e la relativa data.

Per ogni Istituzione scolastica sono abilitati, in automatico dal SIDI, sia il Dirigente scolastico che il Direttore dei servizi generali e amministrativi, che selezionando il link “Gestione degli interventi” e utilizzando le credenziali con cui accedono a tutti i servizi informatici del MIUR, ai fini del login al Sistema GPU, sono riconosciuti dal Sistema e possono procedere alla compilazione della scheda anagrafica individuale, propedeutica a qualsiasi altra successiva attività.

L’Avviso presenta 3 dei 5 allegati previsti Allegato II – Tematiche e contenuti dei moduli formativi;

Allegato III – Tipologie di intervento e costi;

Allegato IV – Normativa di riferimento;

Successivamente saranno pubblicati i seguenti ulteriori allegati Allegato I – Manuale Operativo Avviso (che sarà pubblicato in concomitanza con l’apertura del sistema informativo per la presentazione della proposta progettuale);

Allegato V – Note metodologiche per i criteri di selezione.

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Approfondimenti

Scheda n. 1 - Conferimento degli incarichi al personale interno ed esterno

Esperti e tutor Per la realizzazione del progetto formativo ed in particolare per le figure di Esperto e Tutor l‘Istituzione Scolastica può coinvolgere personale interno e/o esterno. Per personale interno si intende il personale che lavora alle dipendenze dell’Istituzione scolastica che conferisce l’incarico. Per personale esterno si intende sia il personale in servizio presso altre Istituzioni scolastiche sia soggetti esterni al comparto scuola, lavoratori autonomi o dipendenti. In quest’ultimo caso la scuola stipula contratti di prestazione d’opera ai sensi dell’art. 40 del decreto Interministeriale 44/2001. L’individuazione dell’esperto e del tutor deve essere effettuata mediante una procedura di selezione. È assolutamente vietato conferire incarichi per chiamata diretta. Nel caso di ricorso a personale esterno il Consiglio di istituto, sentito il collegio dei docenti, deve preliminarmente disciplinare nel regolamento di istituto

le procedure e i criteri di scelta del contraente, al fine di garantire la qualità della prestazione,

il limite massimo dei compensi attribuibili in relazione al tipo di attività e all’impegno professionale richiesto.

Per il conferimento dell’incarico sia al personale interno che esterno, la procedura prevede:

a) alcune attività preliminari (determinazione dell'oggetto dell’incarico e della tipologia di conoscenze e competenze richieste);

b) la predisposizione di un avviso di selezione che deve contenere le seguenti informazioni

oggetto dell’incarico tipologia di conoscenze e competenze richieste criteri di comparazione dei curricula con relativo punteggio compenso orario previsto durata dell’incarico modalità di presentazione della candidatura con termine per la proposizione delle

domande modalità di selezione autorizzazione al trattamento dei dati personali;

c) la pubblicazione dell'avviso all’Albo dell’Istituto e sul sito web istituzionale per almeno 15 giorni;

d) la compilazione e la pubblicazione della graduatoria a cura del Dirigente Scolastico sulla base di criteri predeterminati. La graduatoria diverrà definitiva il quindicesimo giorno dalla data della sua pubblicazione nell’albo della scuola;

e) l'affidamento dell'incarico mediante la stipula di un contratto di prestazione d’opera se trattasi di personale esterno o di provvedimento del Dirigente scolastico per il personale interno;

f) la comunicazione del conferimento dell'incarico in via telematica, nel termine di quindici giorni, al Dipartimento della funzione pubblica con l'indicazione dell'oggetto dell'incarico e del compenso lordo, ove previsto.

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È vietato conferire incarichi retribuiti a dipendenti di altre amministrazioni pubbliche senza la previa autorizzazione dell’amministrazione di appartenenza dei dipendenti stessi, che deve essere acquisita prima della stipula del contratto.

Individuazione dei docenti di moduli di lingua straniera Nel caso di moduli di lingua straniera dovrà essere data priorità ai docenti “madre lingua”. Per docenti di “madre lingua” si intendono cittadini italiani o stranieri che abbiano

seguito il corso di studi e conseguito i relativi titoli (dalla istruzione primaria alla laurea) nel Paese straniero la cui lingua è oggetto del percorso formativo;

oppure

seguito il corso di studi e conseguito i relativi titoli (dalla istruzione primaria al diploma) nel Paese straniero la cui lingua è oggetto del percorso formativo e di essere in possesso di laurea conseguita in un Paese diverso da quello in cui è stato conseguito il diploma.

Nel caso di cui al punto b) la laurea deve essere, obbligatoriamente, accompagnata da certificazione coerente con il QCER “Quadro comune europeo di riferimento per le lingue” rilasciata da uno degli Enti Certificatori riconosciuti internazionalmente. In particolare

per i percorsi formativi finalizzati al raggiungimento della certificazione B2 del QCER l'esperto deve essere in possesso di una certificazione di livello C2;

per tutti gli altri livelli l'esperto deve essere in possesso di una certificazione almeno di livello C1.

La certificazione non è necessaria nel caso di laurea specifica in lingue e letterature straniere In assenza di candidature di docenti “madre lingua”, la istituzione scolastica potrà

reiterare l’avviso

oppure

fare ricorso ad esperti “non madre lingua” ma che siano, obbligatoriamente, in possesso della laurea specifica in lingue e letterature straniere conseguita in Italia. Il certificato di laurea deve indicare le lingue studiate e la relativa durata. La scelta terrà in considerazione solo la lingua oggetto della tesi di laurea.

Individuazione del personale per l’area amministrativo-gestionale

Premesso che è vietato conferire incarichi per chiamata diretta, i compiti dell’area amministrativo-gestionale sono di norma svolti dal personale interno. In quest’area è compreso il personale ausiliario, amministrativo e tecnico, il referente per la valutazione, ed altro personale eventualmente individuato dalla scuola.

Aggiuntività delle prestazioni

Le attività finanziate dall’avviso 10862/16 sono di tipo aggiuntivo rispetto alla programmazione ordinaria delle istituzioni scolastiche. Le attività formative vanno programmate oltre l’orario di servizio per i docenti e per il personale amministrativo, tecnico e ausiliario (ATA).

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Scheda n. 2 - Compensi del personale impegnato nel progetto

Esperto Costo orario massimo € 70,00 omnicomprensivo Tutor Costo orario massimo € 30,00 omnicomprensivo Personale interno coinvolto nel progetto (personale ATA, referente per la valutazione)

COSTI ORARI PERSONALE (CCNL COMPARTO SCUOLA 2006--‐2009 Tabelle 5 e 6)

PROFILO PROFESSIONALE COSTO LORDO DIPENDENTE PER ORA

CCNL (€)

QUOTA DI ONERI A CARICO STATO

PER ORA (€) 32,70%

COSTO ORARIO (€)

COLLABORATORE SCOLASTICO 12,50 4,09 16,59 ASSISTENTE TECNICO 14,50 4,74 19,24 ASSISTENTE AMM.VO 14,50 4,74 19,24 DSGA 18,50 6,05 24,55 DOCENTI 17,50 5,72 23,22 Riguardo al personale ATA la tabella 6 del CCNL scuola prevede compensi maggiorati nel caso di attività notturne o festive e per attività notturne e festive Dirigente Scolastico Il DS svolge compiti di direzione, coordinamento e organizzazione del progetto. Il compenso non è stato ancora quantificato. Figura aggiuntiva (figura professionale selezionata con avviso ad evidenza pubblica in

relazione ai fabbisogni dei partecipanti)

€ 30,00 omnicomprensivo.

Scheda di lettura Avviso pubblico 10862/16 “Progetti di inclusione sociale e lotta al disagio nonché per garantire

l'apertura delle scuole oltre l'orario scolastico soprattutto nella aree a rischio e in quelle periferiche"

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Scheda n. 3 - Valutazione

Premessa

Nell’ambito della programmazione 2014 2020 dei fondi strutturali e di investimento europei (Fondi SIE), le attività valutative per verificare il conseguimento degli obiettivi previsti, hanno un ruolo assai rilevante. Non a caso l’autorità di gestione del PON “Per la scuola – 2014 – 2020” ha elaborato uno specifico Piano di valutazione che è stato approvato dal Comitato di Sorveglianza del Programma nella seduta del 28 maggio 2015. Il Piano di valutazione prevede una serie di attività finalizzate a misurare le azioni messe in campo in termini di prodotti realizzati (indicatori di realizzazione) e a intercettare gli effetti generati sui partecipanti o sulle entità coinvolte (indicatori di risultato). Pertanto le istituzioni scolastiche che partecipano ai vari avvisi del PON e le cui proposte progettuali risultano finanziate, dovranno rendersi disponibili a:

partecipare alle attività valutative previste dal Piano di Valutazione (interviste, questionari, focus group etc.);

fornire i dati necessari all’alimentazione degli indicatori del programma e partecipare alle prove INVALSI sulla misurazione degli apprendimenti

partecipare ai processi di autovalutazione e valutazione esterna previsti dal SNV; fondare la progettazione degli interventi e le relative richieste di finanziamento su

una corretta individuazione delle aree di fabbisogno su cui intervenire; fornire le informazioni aggiuntive richieste da interventi specifici

Al fine di assicurare azioni valutative basate su una adeguata raccolta dei dati e su una puntuale documentazione delle attività, ciascuna istituzione scolastica si impegnerà a

verificare le competenze in ingresso prima di avviare gli interventi inserire nel sistema informativo i dati sui livelli iniziali degli studenti verificare le competenze in uscita e inserire in piattaforma i dati richiesti su: risorse

impiegate, esiti raggiunti, criticità trasferire i risultati conseguiti con i percorsi PON nelle valutazioni curricolari

degli alunni partecipanti laddove previsto, in relazione a ciascun destinatario, sarà richiesto:

o l’inserimento online della votazione nelle principali materie curriculari pre e post intervento;

o la documentazione online delle prove di verifica delle competenze in ingresso e in uscita dagli interventi;

o la somministrazione di questionari online sulla percezione dell’offerta formativa.

A conclusione di ciascun progetto le scuole compileranno una scheda di autovalutazione finale che raccoglierà le indicazioni

sul raggiungimento o meno dei target, sulle risorse impiegate sulle difficoltà riscontrate nella realizzazione dell’intervento.

Tutte le azioni sopra esposte sono finalizzate a sostenere la completa messa a regime del Sistema Nazionale di Valutazione (SNV).

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Le attività valutative nell’ambito dell’avviso 10862/16 Nell’ambito delle azioni contro la dispersione scolastica, al fine di analizzare il contributo netto degli interventi, sarà privilegiata una valutazione di impatto con metodologia controfattuale che prevede una comparazione di quanto accaduto ai beneficiari con quanto accaduto a un gruppo “sufficientemente comparabile” di soggetti (gruppo di controllo) non esposti a tali azioni. Dalla comparazione tra beneficiari e gruppo di controllo saranno verificati

la diminuzione dei livelli di dispersione scolastica i cambiamenti nei comportamenti degli studenti (livello di assenze, rendimenti,

problemi disciplinari, ecc.); l’attenuazione dell’effetto dei fattori di rischio; le modifiche negli atteggiamenti degli studenti nei confronti del percorso

scolastico (motivazione allo studio e all’apprendimento, livello di soddisfazione rispetto alle diverse dimensioni del contesto scolastico, aspettative verso il futuro, ecc.).

Tale modalità è finalizzata anche ad identificare specifiche attività progettuali più efficaci per determinati sottogruppi di studenti e, in tal modo, a produrre raccomandazioni per azioni future. Saranno inoltre oggetto di monitoraggio i target dei destinatari e il protocollo di attuazione dei progetti. Tenuto conto della complessità delle attività valutative ogni scuola destinataria di finanziamenti nell’ambito dell’avviso 10862/16 dovrà individuare la figura di un referente per la valutazione che avrà il compito di coordinare le attività valutative, nonché di costituire un punto di collegamento con l’Autorità di Gestione e gli altri soggetti coinvolti nella valutazione del programma.