60° DELLA LIBERAZIONE FRA MEMORIA E SPETTACOLI · Il Vademecum dell’automobilista perfetto IL...

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Mensile dell’Amministrazione Comunale di Ravenna. Anno XXXIV. N. 8 Novembre 2004 9 8 13 60°DELLA LIBERAZIONE FRA MEMORIA E SPETTACOLI Le celebrazioni del 60° anniversario della Liberazione di Ravenna. Un mese di iniziative mobilita tutto il territorio: dalle scuole alle circoscrizioni, dal mondo dell’arte a quello accademico, dal cinema allo spettacolo. Per riflettere sulla storia e festeggiarne i valori. Il 14 dicembre alle 21 il concerto di Goran Bre- govic al Pala De Andrè con ingresso libero per tutta la cittadinanza. Pagg. 3-4-5 CITTA’ D’ARTE: ARRIVANO I CINESI La “fotografia” del turismo a Raven- na nell'ultima stagione. Aumentano del 14 per cento gli stranieri in visita alla città d'arte. Per la prima volta si registra l'arrivo dei cinesi che rag- giungono il due per cento. Intanto al Museo d'Arte della città prosegue con successo la mostra dedicata allo scultore Alberto Giacometti richiamando visitatori da tutta Italia e dall'estero. Una attrazione in più per attirare turi- sti anche nel periodo invernale. Pag. 7 RAVENNA FUTURA: QUALITÀ E SVILUPPO Il Piano strutturale comunale disegna lo scenario della città dei prossimi vent’anni nel segno della qualità della vita e della sostenibilità ambientale: incremento della cintura verde e nuovi sistemi viari come il by pass sul Candiano, la metropolitana di superficie e il completamento della cir- convallazione. Verranno potenziati i colle- gamenti nel forese ed esaltate le peculiarità dei nove lidi ravennati. Un nuo- vo cimitero nella zona ovest del territorio. Pag. 11 COSÌ NASCE IL MUSEO ARCHEOLOGICO LE NUOVE REALTÀ Porto Corsini rinascerà grazie ad un importante intervento di riqualificazione urbanistica e a un nuovo polo scolastico CONSIGLIO COMUNALE Accordo fra Ravenna, Ferrara e Mantova per la promozione turistica. Il Vademecum dell’automobilista perfetto COSÌ NASCE IL MUSEO ARCHEOLOGICO INFANZIA Le mense scolastiche superano il test degli assaggi grazie alla qualità dei cibi e all’attenzione sulla loro provenienza METROBUS ROSSO FINO AL CINEMACITY Da dicembre la linea di trasporto pubblico Metrobus –rosso servirà anche la parte ovest della città. La nuova fermata sarà davanti al Cinemacity il cui parcheggio offre un’ampia disponibilità di posti auto. Una nuova opportunità, anche di domenica, per lasciare l’au- to fuori dal centro storico e per raggiungere agevolmente il centro storico soprattutto nei periodi più critici per la sosta come quello prefestivo. La frequenza è di 7/8 minuti. Il biglietto, in via promozionale, sarà di un euro per andata e ritorno da acquistare nel dis- tributore automatico. Crescono i turisti della città d’arte, aumentano le opportunità per visitare Ravenna. Dopo la recente riscoperta del- le Domus che, con oltre 150.000 visitatori, ha consentito un rapido incremento dei flussi turistici negli ultimi anni fino al 70%, la città si appresta ad accogliere quello che diventerà uno dei maggiori poli archeologici d’Italia. Gra- zie ad un importante contributo di 9 milioni di euro, la realizzazione del Museo archeologico del parco di Classe sta avanzando. E’ di questi giorni la copertura degli edifici dell’ex zuccherificio (nella foto un momento della presenta- zione) che diventeranno un importante spazio espositivo. Pag. 6 Crescono i turisti della città d’arte, aumentano le opportunità per visitare Ravenna. Dopo la recente riscoperta del- le Domus che, con oltre 150.000 visitatori, ha consentito un rapido incremento dei flussi turistici negli ultimi anni fino al 70%, la città si appresta ad accogliere quello che diventerà uno dei maggiori poli archeologici d’Italia. Gra- zie ad un importante contributo di 9 milioni di euro, la realizzazione del Museo archeologico del parco di Classe sta avanzando. E’ di questi giorni la copertura degli edifici dell’ex zuccherificio (nella foto un momento della presenta- zione) che diventeranno un importante spazio espositivo. Pag. 6

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Mensile dell’Amministrazione Comunale di Ravenna. Anno XXXIV. N. 8 Novembre 2004

98 1360° DELLA LIBERAZIONE FRA MEMORIA E SPETTACOLILe celebrazioni del 60° anniversario della Liberazione di Ravenna. Un mese diiniziative mobilita tutto il territorio: dalle scuole alle circoscrizioni, dal mondodell’arte a quello accademico, dal cinema allo spettacolo. Per riflettere sullastoria e festeggiarne i valori. Il 14 dicembre alle 21 il concerto di Goran Bre-govic al Pala De Andrè con ingresso libero per tutta la cittadinanza.

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CITTA’ D’ARTE:ARRIVANO I CINESILa “fotografia” del turismo a Raven-na nell'ultima stagione. Aumentanodel 14 per cento gli stranieri in visitaalla città d'arte. Per la prima volta siregistra l'arrivo dei cinesi che rag-

giungono il due per cento. Intanto al Museo d'Arte della città prosegue consuccesso la mostra dedicata allo scultore Alberto Giacometti richiamandovisitatori da tutta Italia e dall'estero. Una attrazione in più per attirare turi-sti anche nel periodo invernale.

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RAVENNA FUTURA:QUALITÀ E SVILUPPOIl Piano strutturale comunale disegna loscenario della città dei prossimi vent’anninel segno della qualità della vita e dellasostenibilità ambientale: incremento dellacintura verde e nuovi sistemi viari come ilby pass sul Candiano, la metropolitana disuperficie e il completamento della cir-convallazione. Verranno potenziati i colle-gamenti nel forese ed esaltate le peculiarità dei nove lidi ravennati. Un nuo-vo cimitero nella zona ovest del territorio.

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COSÌ NASCE IL MUSEO ARCHEOLOGICO

LE NUOVE REALTÀPorto Corsini rinascerà grazie ad un importante intervento di riqualificazione urbanisticae a un nuovo polo scolastico

CONSIGLIO COMUNALEAccordo fra Ravenna, Ferrara e Mantova per la promozioneturistica. Il Vademecum dell’automobilista perfetto

COSÌ NASCE IL MUSEO ARCHEOLOGICO

INFANZIALe mense scolastiche superanoil test degli assaggi grazie allaqualità dei cibi e all’attenzionesulla loro provenienza

METROBUS ROSSO FINO AL CINEMACITY

Da dicembre la linea di trasporto pubblico Metrobus –rosso servirà anche la parte ovestdella città. La nuova fermata sarà davanti al Cinemacity il cui parcheggio offre un’ampiadisponibilità di posti auto. Una nuova opportunità, anche di domenica, per lasciare l’au-to fuori dal centro storico e per raggiungere agevolmente il centro storico soprattutto neiperiodi più critici per la sosta come quello prefestivo. La frequenza è di 7/8 minuti. Ilbiglietto, in via promozionale, sarà di un euro per andata e ritorno da acquistare nel dis-tributore automatico.

Crescono i turisti della città d’arte, aumentano le opportunità per visitare Ravenna. Dopo la recente riscoperta del-le Domus che, con oltre 150.000 visitatori, ha consentito un rapido incremento dei flussi turistici negli ultimi annifino al 70%, la città si appresta ad accogliere quello che diventerà uno dei maggiori poli archeologici d’Italia. Gra-zie ad un importante contributo di 9 milioni di euro, la realizzazione del Museo archeologico del parco di Classe staavanzando. E’ di questi giorni la copertura degli edifici dell’ex zuccherificio (nella foto un momento della presenta-zione) che diventeranno un importante spazio espositivo. Pag. 6

Crescono i turisti della città d’arte, aumentano le opportunità per visitare Ravenna. Dopo la recente riscoperta del-le Domus che, con oltre 150.000 visitatori, ha consentito un rapido incremento dei flussi turistici negli ultimi annifino al 70%, la città si appresta ad accogliere quello che diventerà uno dei maggiori poli archeologici d’Italia. Gra-zie ad un importante contributo di 9 milioni di euro, la realizzazione del Museo archeologico del parco di Classe staavanzando. E’ di questi giorni la copertura degli edifici dell’ex zuccherificio (nella foto un momento della presenta-zione) che diventeranno un importante spazio espositivo. Pag. 6

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“PAROLA D’ORDINE TEODORA – RAVENNA 1944/2004”In occasione del 60° anniversario della Liberazione diRavenna il Comune promuove al teatro Rasi il 2 e 3dicembre il convegno di studi Parola d’ordine Teodora– Ravenna 1944/2004, due giornate di contributi stori-ci per ricomporre il quadro delle presenze militari,politiche e civili che portarono alla liberazione dellacittà dall’occupazione nazifascista e alla salvaguardiadel suo patrimonio artistico dai disastri della guerra.

Nella prima giornata, 2 dicembre dalle 9.30 alle 12.30e dalle 15 alle 18, si delineerà il Profilo di una città inguerra: eserciti e popolazione nell’autunno 1944.Dopo i saluti di Vidmer Mercatali, sindaco di Ravenna,Francesco Giangrandi, presidente della Provincia, Fabri-zio Matteucci, consigliere alla presidenza della Regio-ne, sono previsti i seguenti interventi:Giuseppe Masetti: La Linea Gotica orientale: strate-gie e territorio nell’ultima Campagna d’ItaliaLuigi Bruti Liberati: Alleati e Canadesi nella città diTeodoricoRoberta Mira: L’occupazione tedesca in RomagnaLutz Klinkhammer: Arte in guerra. Tutela e distruzio-ne delle opere d’arte in Italia durante l’occupazionetedesca 1943-1945Piero Craveri: Politica, Intelligence ed eserciti sulLitorale Adriatico. OSS e Missioni ORI in EmiliaRomagna.Nel pomeriggio:Achille Rastelli: I bombardamenti alleati su Raven-na: obiettivi e difeseAlessandro Luparini: Dalla politica alle armi.L’antifascismo ravennate di fronte alla scelta dellalotta armataAndrea Baravelli: I Partigiani ravennati: dallaclandestinità al fronteAndrea Rossi: Ravennati in camicia nera dalle stra-

gi dell’estate ’44 alla fuga al NordGiorgio Boatti: Il Nuovo Esercito Italiano sul fronte

di RavennaClaudia Bassi: Da massaie rurali a cittadine: momen-ti di un’altra liberazione.I lavori della mattinata saranno presieduti dal sindaco,

quelli pomeridiani da Decimo Triossi, presidente dell’I-stituto storico della Resistenza e dell’età contemporanea.

Il 3 dicembre, dalle 9.30 alle 12.30 e dalle 15 alle 18,si parlerà di Arte e architettura sulla linea del fuoco.Questi gli interventi in programma al mattino:Elisabetta Marchetti e Vico Allegretti: La tutela deibeni culturali nel carteggio tra la Curia Arcivescovile diRavenna e la Segreteria di Stato pontificia sul finiredell’ultimo conflitto mondialeMonsignor Giovanni Montanari: Due ecclesiastici peri beni culturali nella guerra: i Monsignori Mesini eMazzottiMax David: Il Complesso di S. Apollinare in Classe traguerra e ricostruzioneRoberto Balzani e Claudia Malagolini: La ricostru-zione dei monumenti ravennati fra istituzioni locali,genio civile e opinione pubblicaLuigi Tomassini: La documentazione fotografica del patri-monio artistico ravennate nelle due guerre mondialiNel pomeriggio:Antonio Panaino: I beni culturali sulla linea del fuo-co: considerazioni tra passato e presenteNicola Aicardi: Profili giuridici della tutela del patri-monio storico-culturale della ResistenzaFabio Martelli: Storia e memoria: il problema dellaconservazione dei beni culturali nel II° conflitto mon-diale e il recupero delle testimonianze della Resistenza,dall’oralità al manufattoAlessandro Vanoli: Beni culturali e spazio mediterraneo.I lavori della mattinata saranno presieduti da AntonioPanaino, preside della facoltà di Conservazione dei Beniculturali, quelli del pomeriggio da Alberto Cassani,assessore alla Cultura.

Il convegno è organizzato in collaborazione con l’Isti-tuto storico della Resistenza e dell’età contemporaneae l’Università di Bologna (facoltà di Conservazione deibeni culturali), con il patrocinio di Anpi provinciale,Csa, Provincia e Regione, con l’alto patrocinio dellaPresidenza della Repubblica, con il contributo di Regio-ne e Romagna Acque.

Il 4 dicembre Ravenna celebra il 60° anniversa-rio della Liberazione. Oltre alle manifestazioniin programma quel giorno, da quelle più solenniad altre meno ‘istituzionali’ma certamente altret-tanto significative, il Comune organizza anche ilconvegno di cui si dà conto in questa pagina ealtri appuntamenti, descritti nel dettaglio nellepagine successive, così come le iniziative orga-nizzate dalle circoscrizioni. Tornando al 4 dicem-bre, si svolgeranno:Pedalata della liberazioneOre 9: ritrovo presso le circoscrizioni; deposi-zione ai cippi dei caduti di fiori in materiale rici-

clato realizzati dal centro AquiloneOre 10.30: partenza da piazza della Resistenza,percorso da piazza della Resistenza a piazza delPopolo (in collaborazione con le circoscrizionidi Ravenna e con Amici della bici – Fiab, Csi,Udace, Uisp, Endas, Cicli Calistri, Lega Ambien-te, Pedale azzurro Rinascita, Us Acli Ravenna,“I ciclesta de prit”).Seduta straordinaria dei Consigli comunale eprovinciale, ore 10, sala Corelli Teatro AlighieriInterventi di Giuseppe Capra, presidente del Con-siglio comunale, Vidmer Mercatali, sindaco diRavenna, Francesco Giangrandi, presidente del-

la Provincia.Incontro con gli studenti, ore 10.30, municipioOnore ai caduti e deposizione di corona, ore 11,piazza del PopoloDiscorsi celebrativiNapoleone. Storie di partigiani romagnoli.Evento speciale in bicicletta in occasione del60° anniversario della Liberazione, ore 15, tea-tro Rasi (rassegna Nobodaddy)Progetto presentato da Lady Godiva Teatro, acura di Eugenio Sideri ed Enrico Caravita, e incollaborazione con Ravenna Teatro (biglietti: 10euro interi, 8 euro ridotti).

4 DICEMBRE: LA LIBERAZIONECOMPIE SESSANT’ANNI

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& TEATROVIVO& TEATROVIVOCantina

CENA CON DELITTOPresentano:

CENA CON DELITTOUN INCOMPRENSIBILE DELITTO NEL MONDO DELLA NEW AGE:

alla conclusione del rito celtico di Samhain, la proprietariadi un centro di meditazione nel grossetano viene trovata

riversa a terra, colpita alla testa, forse da un bastone.Gli unici sospettati sono gli altri 5 residenti nel centro: il suo compagno

Gyan, la di lui figlia Akila, una giovane coppia e una strana signora.

Forse il male sta infiltrandosi anche nel mondo New Age?

24 Novembre 0424 Novembre 04ORE 20:30

Prenotazione tavoli e informazioni al numero : 0544 219876

Anchele Circo-scrizionihanno prepa-rato un fittocalendario di ini-ziative per il 60° del-la Liberazione. Ecco gliappuntamenti fissati almomento di andare in stam-pa. “Un unico filo conduttore_ commenta Enrico Laghi, asses-sore al Decentramento _ lega tuttequeste iniziative, dalle mostre, aglispettacoli, fino alle visite e agli incontriorganizzati per i bambini: la volontà nonsolo di non dimenticare, ma soprattutto ditenere vivi i valori che fecero germogliare lalibertà e la democrazia. E di farlo rendendo prota-gonisti attivi i cittadini di tutte le generazioni”.

(nella foto, i partigiani della 28ª Brigata Garibaldi MarioGordini rientrano in città dopo aver liberato tutti i paesi dalfronte del Reno fino a Venezia: da sinistra Tesio Tassinari,Cesarina Veneri, Renato Dradi e Taschiero Casadio)

IN CIRCOSCRIZIONEIN CIRCOSCRIZIONE

SECONDA

26 novembre, ore 20.30, circo-lo Endas, Madonna dell’Albe-ro - Presentazione della pubbli-cazione di Enrica Cavina Frastoria e ricordo, 27 novembre1944-2004 La strage di Madon-na dell’Albero (in collaborazio-ne con l’Istituto storico dellaResistenza e dell’età contempo-ranea e il comitato cittadino diPonte Nuovo e Madonna del-l’Albero - Anpi Ravenna).A seguire - La guerra negli occhi- immagini e narrazioni: eventoartistico a cura della Circoscri-zione, per la regia di Carla Scalae Anita Guardigli dell’associa-zione Asja Lacis, con le parteci-panti al laboratorio di Teatro eautobiografia e la consulenzastorica di Enrica Cavina.28 novembre, ore 10.30, circoloEndas, Madonna dell’Albero -Corteo preceduto dal Gonfalonedella città, con accompagna-mento della banda musicale. Alle11 al Sacrario dei Martiri deposi-zione di corone in memoria delle56 vittime della barbarie nazista,discorsi celebrativi.

RONCALCECI

18 novembre, ore 8.30 - 10.30,scuola elementare Martiri delMontone - Incontro con LeaBendandi (Sultana), staffettapartigiana, e altri partigiani delterritorio (in collaborazione conl’Anpi); distribuzione del libro“Le Ville Unite nella Resisten-za” alla quinta elementare.20 novembre, ore 10, cinemaFarini, San Pietro in VincoliArrivano dal Mare! Centro Tea-tro di figura di Cervia presentaBella Ciao. Un oratorio laico,spettacolo aperto alle scuole e aicittadini di San Pietro in Vinco-li e Roncalceci (in collaborazio-ne con la circoscrizione di SanPietro in Vincoli).21 novembre, ore 14.30 viaMolinaccio, San PancrazioCorteo con deposizione di unacorona al monumento dei caduti ecommemorazione del 60° anni-versario degli eccidi nella zona diSan Pancrazio (in collaborazionecon il Comune di Russi e il Comi-tato permanente antifascista diSan Pancrazio). Intervento delsindaco di Russi Pietro Vanicelli.

PIANGIPANE TERZA

Progetto Ieri, oggi, domani (incollaborazione con l’istitutocomprensivo Montanari)fino al 17 novembre - Glianziani delle circoscrizioniSeconda e Terza incontreranno iragazzi delle classi terze dellamedia Montanari per testimo-nianze e racconti del periododella guerra (tratte dai libri “Noic’eravamo” e “Piccoli ricordi...grandi tesori”).17 e 18 novembre - Visite gui-date al Museo della battaglia delSenio rivolte alle classi terzedella scuola media Montanari.Dicembre - Alla scuola mediaMontanari mostra fotograficasulla Liberazione di Ravenna espettacolo musicale a cura deiragazzi e degli insegnanti concanzoni legate al tema della pace.

CASTIGLIONE DI RAVENNA

19 novembre, ore 21, sala poli-valente Circoscrizione, via Vit-torio Veneto 21 - Incontro su Ilruolo della società civile dopol’8 settembre 1943. La figura diDon Domenico Turci medagliad’oro alla memoria del Comunedi Ravenna, nel 60° anniversa-rio della morte. Saluto di MiriaVenzi, presidente Circoscrizio-ne. Interverranno: GiannantonioMingozzi, vice sindaco, Giusep-pe Verrucchi, arcivescovo, l’o-norevole Aldo Preda, Enzo Tra-montani, scrittore (in collabora-zione con l’associazione cultu-rale castiglionese U. Foschi).

S.PIETRO IN VINCOLI

20 novembre - 31 dicembre,sala del consiglio della Circo-scrizione - Allestimento dellamostra delle opere di Onorio Bra-vi Carte della Resistenza. Testi inmostra curati da Ivano Artioli.26 novembre, ore 20.30, sala delconsiglio della CircoscrizionePresentazione del volume di Iva-no Artioli Le Ville Unite nellaResistenza, alla presenza dell’au-tore e di Decimo Triossi, presi-dente dell’Istituto storico dellaResistenza e dell’età contempo-ranea di Ravenna.

MEZZANO

4 dicembre, ore 15, sala Fonsetti della Circo-scrizione, piazza della Repubblica 8 - Presenta-zione del saggio storico Guerra in Romagna 1943- 1945 di Gianni Giadresco (in collaborazione conl’Anpi di Mezzano, l’associazione Percorsi e lacooperativa culturale Il Monogramma).A seguire - Inaugurazione della mostra Le foto deicampi di concentramento di Alfred Hitchcock.7 dicembre, ore 20.30, Villa Savoia, Glorie diBagnacavallo - Inaugurazione della mostra Le fotodei campi di concentramento di Alfred Hitchcock,aperta fino al 13 dicembre (in collaborazione conl’Anpi di Mezzano e il comitato cittadino di Gloriedi Bagnacavallo).5 gennaio, ore 20.30, circolo La Cangina, Grat-tacoppa - Serata di commemorazione della Libe-razione di Savarna, Conventello, Grattacoppa.Relatore: Ivano Artioli, Anpi Ravenna (in collabo-razione con Anpi, Comitato antifascista e comita-to cittadino di Savarna).

DEL MARE

5 dicembre, ore 16, sala Circoscrizione, piazzaMarinai d’Italia 14 - Concerto di musica classicadell’ensemble Mosaici Sonori.7 dicembre, ore 8.15 - 10, scuola media Mattei,Marina di Ravenna - La Resistenza nel territorioromagnolo: visione del film-documentario “Bulow” etestimonianza diretta di partigiani, per le classi terze(eventi in collaborazione con l’Anpi di Porto Corsinie Casal Borsetti).

12 novembre, ore 20.45, Sala nuova adiacente alTeatro Socjale - Presentazione del saggio storicoGuerra in Romagna 1943 – 1945 di Gianni Giadre-sco. Coordina Ivan Vecchi, presidente della Circo-scrizione. Intervengono: Enzo Tramontani, scrittore;Giannantonio Mingozzi, vice sindaco; Fabrizio Mat-teucci, consigliere alla presidenza della Regione (ini-ziativa promossa dall’Anpi e dal Comitato unitario perle celebrazioni del 60° della Resistenza e della Libe-razione con la collaborazione della Circoscrizione).19 novembre, ore 20.45, sala consiglio della Cir-coscrizione - Ivano Artioli, autore di “Babett il bol-scevico”, Saturno Carnoli e Paolo Cavassini, autori di

“Nero Ravenna: la vera storia dell’attentato a Muty”,presenteranno Babett: il bolscevico? (le verità sullamorte di Leopoldo Massaroli).1 – 15 dicembre, sala della Circoscrizione, dallunedì al sabato ore 9 - 12, martedì e giovedì ancheore 15 - 17, lunedì anche ore 20.30 - 22.30Mostra Il buio della memoria: la transizione dal fasci-smo alla nascita della Repubblica attraverso manife-sti cinematografici, a cura di Domenico Gavella.1 dicembre, ore 20.45, sala della CircoscrizioneIn occasione dell’inaugurazione della mostra la com-pagnia Luigi Rasi di Ravenna presenterà Lettere dicondannati a morte della Resistenza.

SANT’ALBERTO

5 gennaio, ore 10- Giornata di Liberazione di San-t’Alberto: visita ai cippi del territorio.5 gennaio, ore17 - Giornata di Liberazione di San-t’Alberto: inaugurazione “Mostra d’arte sulla Resi-stenza e guerra di Liberazione” (eventi in collabora-zione con Anpi di Sant’Alberto).

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Oltre agli appuntamenti checaratterizzeranno la giornata del4 dicembre, al convegno del 2 e 3dicembre e alle manifestazioniorganizzate dalle Circoscrizioni,da metà novembre a dicembreinoltrato il 60° anniversario dellaLiberazione di Ravenna saràricordato anche attraverso espo-sizioni, proiezioni di film, con-certi, iniziative per i ragazzi. Apartire dalla mostra di Nedo DelBene, per concludere con il con-certo gratuito di Goran Bregovic.

● 13 - 28 novembre, salettaespositiva di vicolo degli ArianiIl passato dentro, mostra del pit-tore ravennate Nedo Del Bene.Inaugurazione 13 novembre ore17.30 alla presenza del sindaco,Vidmer Mercatali, e di DanteBolognesi, direttore bibliotecaOriani. Catalogo in omaggio agliintervenuti. Orari della mostra:tutti i giorni 10-12 e 15-19.● 19 novembre, ore 15, basilicadi ClasseInaugurazione della nuova lapi-de in ricordo del 60° anniversa-rio del salvataggio della basilicadi Classe.● 20 novembre, ore 11.00, vico-

lo dei FrancesiIn occasione del 60° anniversariodell’eccidio: deposizione di coro-na al cippo in memoria dei Vigilidel fuoco Otello Molducci, EzioRambaldi e del cittadino RenatoMelandri, trucidati dai nazisti.Interverranno: Vidmer Mercatali,sindaco di Ravenna, Ivano Artioli,presidenza Anpi Ravenna, France-sco Giangrandi, presidente dellaProvincia, Roberto Lupica, coman-

dante provinciale Vigili del fuoco.● 30 novembre, 1 e 2 dicembre,ore 16 e 20.30, Cinemacity,sala 12Ciclo di film dedicati alla Resi-stenza, (ingresso gratuito)30 novembreore 16 “Il delitto Matteotti” diFlorestano Vancini (1973)ore 20.30 “La lunga notte del‘43” di Florestano Vancini (1960)Il regista Florestano Vancini sarà

presente in sala per incontrare ilpubblico1 dicembreore 16 “I sette fratelli Cervi” diGianni Puccini (1967)ore 20.30 “Il Generale Della Rove-re” di Roberto Rossellini (1959)2 dicembreore 16 “Le 4 giornate di Napoli”di Nanni Loy (1962)ore 20.30 “Achtung! Banditi!” diCarlo Lizzani (1951).

● 1 dicembre, ore 10, sala Corel-li teatro AlighieriEducazione alla democrazia ediritto alla cittadinanza: si riuni-sce la Consulta dei ragazzi e delleragazze. Presentazione del volu-me Ravenna, 60 anni fa. Pagine diuna storia recente a cura di Danie-le Panebarco, per gli studenti del-le scuole elementari e medie, pub-blicato dal Comune con il contri-buto di Coop Adriatica. Proiezio-ne del documentario sulla libera-zione della città di Ravenna, cura-to da Fabrizio Varesco.● 3-8 dicembre, sala Preconsi-liare del MunicipioMostra filatelica e numismaticaorganizzata dal circolo filatelico enumismatico Dante Alighieri.Inaugurazione 3 dicembre ore 17alla presenza del sindaco, VidmerMercatali, e del presidente dellaProvincia, Francesco Giangrandi.Orari della mostra: tutti i giorni9-13 e 16-19.● 14 dicembre, ore 21, Pala DeAndrèConcerto di Goran Bregovic.Goran Bregovic and Wedding &Funeral Band: “Tales and Songsfrom Weddings and Funerals”.(ingresso gratuito).

PAROLE, FILM E MUSICHE DI LIBERTÀIn città un mese di iniziative: mostre alla saletta di vicolo degli Ariani e in Municipio, film

a Cinemacity. La Consulta dei ragazzi si riunisce all’Alighieri. Concerto di Bregovic al Pala De Andrè

Sopra: una dellepagine del volu-me Ravenna, 60anni fa. Pagine diuna storia recen-te, curato daDaniele Panebar-co. A fianco, dasinistra: la locandi-na del film Il delit-to Matteotti, inalto la locandinadi La lunga nottedel ’43, sottoGoran Bregovic

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ACinema di Sala12,dall’Intifadaai Greci

Continua l’attività pro-grammata dal Comunenella sala 12 del Cinema-city. Mercoledì 17 novem-bre alle ore 20.30 nell’am-bito del “progetto docu-mentario” curato dall'Uffi-cio attività cinematografi-che dell'assessorato allaCultura del Comune diRavenna e dalla VarescoProd., verrà proiettato ildocumentario “Bonjour lesenfants, la pace dei ragazzidi Tel Aviv” di Andrèe RossiMaroso e Federico Ambiel.La civiltà greca sarà inveceil tema di due giornate distudi e di cinema. Si parte il29 novembre con la rasse-gna di film “I Greci al cine-ma- dal peplum d’autoread Alessandro il Grande”,una maratona di tre film:“Il colosso di Rodi” di Ser-gio Leone alle 16.30, ilrecente “Troy” di WolfangPetersen alle 19 e alle22.30 “Ulisse” di MarioCamerini. Al seminario distudi sarà dedicata la gior-nata del 30 a Palazzo Cor-radini dove dalle 9.30 stu-diosi, docenti universitari eregisti tratteranno la civiltàellenica sotto diverse ango-lazioni. L’evento è organiz-zato dall’Università diBologna, facoltà di Conser-vazione dei beni culturali,dal Comune e dalla Fonda-zione Flaminia.

Oltre nove milioni di euro sarannoinvestiti per completare il Museodel Parco archeologico di Classe.L’ingente somma viene messa adisposizione dalla Fondazione Cas-sa di Risparmio (quattro milioni emezzo) dal Comune (un milione emezzo) dall’Unione europea (cin-quecentomila euro), dalla Regione(cinquantamila euro) e dal ministe-ro per i Beni e le attività culturali(due milioni e seicentomila euro).Dei contributi ministeriali si sapevagià. La notizia che anche il resto deifinanziamenti è disponibile per eri-gere fino all’ultima pietra quellache sarà una delle nuove e piùimportanti “industrie culturali” diRavenna è stata invece data pochigiorni fa. L’occasione è stata la pre-sentazione alla città della coperturadegli edifici dell’ex zuccherificioche ospiteranno lo spazio espositi-vo, appena ultimata (nella foto).

Erano presenti, tra gli altri, ElsaSignorino, presidente della Fonda-zione RavennAntica, che ha fattogli onori di casa, Lanfranco Gual-tieri, presidente della FondazioneCassa di Risparmio, Marcello Vit-torini, progettista del museo, l’arci-vescovo Giuseppe Verucchi e il sin-daco Vidmer Mercatali. “Sono con-vinto – ha detto quest’ultimo – chequesta grande ‘fabbrica di cultura’rappresenterà per il futuro della cit-tà una delle svolte economiche piùsignificative”.

LA “FOTOGRAFIA” DEL MUSEOL’edificio centrale dell’ex zuccherificioha una superficie di cinquemila metriquadri, su piani sfalsati. Accoglierà leattività espositive, una sala conferenzeda 180 posti e spazi destinati a mostretemporanee. I visitatori accederannoal Museo al primo piano da una ram-pa fiancheggiata da edicole che acco-

glieranno reperti particolari.

LE PROSSIME TAPPENel 2006 saranno inaugurati i labora-

tori di restauro e i depositiNel 2008 sarà aperta una parte signi-

ficativa dell’area espositiva

Rassegnarsi al particolarismo o agire in termini univer-sali? Cosa fare per restituire un orizzonte di universali-tà alle nostre pratiche? Otto insigni filosofi affronteran-no questi temi nell’ambito del ciclo di conferenze “Con-versazioni ravennati” che si svolgeranno ogni giovedìdal 18 novembre al 16 dicembre nella sala Corelli delteatro Alighieri alle ore 17.30. L’iniziativa è a cura dell’assessorato alla Cultura, con la partecipazione dellaBiblioteca Classense e con il contributo di Eni Power.

Ecco il calendario

Giovedì 18 novembre “L’universale e il globale” Gia-como Marramao (Università di Roma Tre) SalvatoreNatoli (Università di Milano-Bicocca)

Universale e globale sono termini sinonimi? La globa-lizzazione effettivamente unifica il pianeta? Che tipo diunità è quella che si viene così a costituire? Si tratta del-l’unità vagheggiata dalla filosofia o è un “uno” di altranatura? Come pensare l’universale senza violenza?

Giovedì 25 novembre “Le figure del sapere” Carlo Sini(Università Statale di Milano); Vincenzo Vitiello (Uni-versità di Milano-Bicocca)

All’impressionante progresso tecnico che trasforma il

pianeta e l’esistenza degli uomini fa da contraltare unacrisi di senso, sempre più evidente, del pensiero scien-tifico e filosofico. Ha senso oggi parlare e proporre unanuova “enciclopedia del sapere”?

Giovedì 9 dicembre “L’Uno e i Molti” con MassimoCacciari (Università Vita-Salute San Raffaele Milano)Sergio Givone (Università di Firenze)

All’origine della filosofia c’è la questione del rapportotra unità e molteplicità. In tempi di relativismo e di par-ticolarismo, di localismi e di violenze identitarie, si fapressante l’esigenza di un Uno che sappia tenere den-tro di sé il Molteplice.

Giovedì 16 dicembre “L’universale e il locale” con MarcAugé (École des Hautes Études en Sciences Sociales diParigi) Stefano Velotti (Università La Sapienza Roma)

Un esasperato localismo si contrappone oggi ad una glo-balizzazione vissuta come minaccia di espropriazione.Le “delocalizzazioni industriali”, ad esempio, impove-riscono i ricchi paesi europei. Come pensare il locale aldi fuori di una contrapposizione con l’universale?

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VISITARE I MONUMENTI CON IL “CICERONE”

Visitare le Domus e i mosaicimoderni della città con l’accom-pagnamento gratuito di un ‘cice-rone’, è l’offerta invernale diRavennantica e del Museo d’Artedella città. Il percorso dei mosai-ci del venerdì (fino al 28 gennaio;incontro dei partecipanti ore16.30 in via Salara 8) prevede lavisita ai mosaici del palazzo delMutilato in piazza Kennedy(ingresso 1 euro), poi alla colle-zione dei mosaici contemporaneidella Loggetta Lombardesca(ingresso gratuito). Alle ore 18.30al Museo d’Arte l’aperitivo offer-to dalla casa anticipa la visita allamostra dello scultore Alberto Gia-cometti (ingresso 6 euro). Tutti isabati e le domeniche fino al 19dicembre (appuntamento alle ore14.45 in via Salara 8) sarà possi-bile visitare la Domus dei tappetidi pietra e la Domus del tricli-nio.In collaborazione con il Sin-dacato guide turistiche dell’A-scom Confcommercio.

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TUTTI PAZZI PER LA CITTÀ D’ARTEDal 1997 all’anno scorso i turisti che hanno preferito i nostri monumenti sono passati

da 272mila a 390mila. E nei primi nove mesi del 2004 c’è stata un’ulteriore crescita del 6 per cento

Una vera e propria impennata, da272mila a 390mila presenze turi-stiche. L’ha compiuta in soli seianni il centro storico, che ha vistoi suoi visitatori aumentare di qua-si il 70 per cento dal 1997 al 2003.Una tendenza positiva che ha tro-vato conferma nei primi novemesi del 2004, con un più 6 percento rispetto allo stesso periododello scorso anno. I dati sono sta-ti presentati ufficialmente da ElioGasperoni, assessore al Turismo.“In particolare _ precisa Gaspe-roni _ è stato molto buono il risul-tato di alberghi e residenze turi-stico alberghiere, che hanno regi-strato un più 4,12 per cento”. Il 28per cento dei turisti che hannoscelto Ravenna per le loro vacan-ze sono stranieri (in crescita del14 per cento rispetto all’annoscorso) e, in particolare, il 2 percento è venuto dalla Cina. “Quel-la cinese _ sottolinea Gasperoni _è una presenza finora assente. Siaprono nuovi mercati ed è signi-ficativo che la loro presenza sifaccia notare fin da subito anchein una città cosiddetta ‘minore’come Ravenna”. Per quantoriguarda l’Italia, la quota mag-giore di turisti è venuta dallaLombardia (14 per cento), segui-ta dal Lazio (13 per cento).Spostandosi dalla città ai nove

lidi, gli alberghi continuano a met-tere sul piatto della bilancia risul-tati positivi, con un aumento dipresenze da 815mila a 832mila,pari al 2,04 per cento. Vanno inve-ce male gli alloggi privati, a meno11,65 per cento. Un dato che con-diziona il risultato finale delle pre-senze di tutto il territorio comu-nale, il cui saldo è meno 1,11.

“Nelle case private _ commental’assessore _ il rapporto qualitàprezzo è sempre più inadeguato ele conseguenze sono queste. Sitratta di un problema serio, daaffrontare, ma che non pregiudicala tenuta del sistema balneare inparticolare e quella di tutto ilcomune in generale. Anzi, soprat-tutto alla luce della congiuntura

economica negativa e dell’insta-bilità a livello internazionale chehanno caratterizzato questa sta-gione, penso che il risultato fina-le possa senz’altro essere defini-to positivo. Per il futuro dovremolavorare soprattutto a favorire l’in-tegrazione col distretto romagno-lo e ad aumentare e diversificarel’offerta alberghiera”.

AUMENTANO ALBERGHI

E BED&BREAKFAST

Nei primi nove mesi dell’annoin città sono stati aperti duenuovi alberghi, passati cosìcomplessivamente da 26 a 28,e 20 bed&breakfast, aumenta-ti da 61 a 81. Le presenze, perquanto riguarda questa tipolo-gia di struttura ricettiva, sonopassate da 8.050 a 11.548, conun aumento del 43,45 per cen-to. “Si tratta di un incrementoesponenziale _ commenta l’as-sessore Gasperoni _ che dimo-stra come i bed&breakfast, purcostituendo ancora un’offertadi nicchia, abbiamo grandipossibilità di crescita”. Almare la qualità degli alberghicresce, con una struttura che èpassata da tre a quattro stelle, eil numero rimane invariatorispetto all’anno scorso: 94.“In controtendenza _ sottoli-nea Gasperoni _ rispetto aquanto succede a livello regio-nale, dove gli alberghi dellelocalità marittime, soprattuttonella parte sud della costa,calano”.

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per trascorrere ore dolcissime in compagnia degli amici, assaggiando

le più rinomate specialità della pasticceria regionale italiana abbinate a cioccolate, the

e infusi aromatizzati.

Piace alla Gente che Piace...

Se, come è emerso recentementeda una classifica regionale, ibambini che frequentano le scuo-le per l’infanzia della nostra cittàsono più in forma di quelli più“in carne” delle altre provinceemiliano-romagnole, un motivoci sarà. “Si dimostra vincente lascelta del Comune – dichiaral’assessore all’infanzia e scuoladell’obbligo, Susanna Tassinari -di attribuire un grande valore allaqualità complessiva del serviziodi mensa scolastica, al controllodell’alimentazione e alla prepa-razione dei menù appositamentestudiati per i bambini a secondadelle diverse fasce di età. Questorisultato premia la diffusione diuna cultura dell’alimentazioneche, traendo origine anche dallaimpostazione delle mense scola-stiche, va lentamente modifican-do anche le abitudini alimentaridelle famiglie”.Dal 2002 infatti l’Amministra-zione comunale ha messo unaparticolare attenzione alla quali-tà dei cibi e degli alimenti damettere sulla tavola dei bambini,tanto da inserire meccanismi dicontrollo che coinvolgono lefamiglie. Due volte al mese siriunisce il cosiddetto “panel d’as-saggio” composto da 150 genito-ri, 150 insegnanti e circa 100bambini frequentanti le scuolecoinvolti nell’ assaggio del pastoe chiamati ad esprimere il lorogiudizio. A tutt’oggi i giudiziemersi dalle diverse ‘sessioni’ diassaggio sono positivi in preva-lenza per i primi piatti, che regi-strano l’ 86,6% di ‘buono’, dipoco inferiore al dato riferito aisecondi piatti, pari all’86,1%. Nella scelta degli alimenti sonovietati i prodotti geneticamentemodificati (Ogm) come prevedela normativa vigente. L’attenzio-ne si estende anche alla prove-

nienza e alla qualità delle carni,obbligatoriamente provviste dicertificazione ed etichetta chegarantisce l’allevamento e lamacellazione in Italia, prosciut-to cotto senza polifosfati di pro-duzione nazionale, crudo stagio-nato da almeno 14 mesi e pro-

dotti Igp e Dop come la bresaolae il formaggio. Grande impor-tanza viene data alla sommini-strazione di prodotti biologicicome farina, pasta, riso, legumisecchi, frutta e verdura, conservealimentari, confetture di frutta eyogurt alla frutta.

CIBI BUONI E SANI A SCUOLAI nostri bambini sono meno obesi dei loro coetanei regionali. Una dieta sana ed equilibrata

è l’obiettivo perseguito dal servizio di mensa scolastica. Una qualità confermata dai test di assaggio

LE MENSE IN CIFRE

LA PAGELLA SECONDO GLI ASSAGGIATORI:

Primi piatti: 86,6% buono; 11,5 accettabile; 1,8 scadente

Secondi piatti: 86,1% buono;11,9 accettabile; 0,1 scadente

UN MENÙ DALECCARSI I BAFFI

Ecco il menù di questa settima-na nelle scuole elementari emedie di Sant’Alberto e di Mez-zano, e delle scuole elementariPascoli, Battuzzi e di Savarna,elaborato in base alle indicazio-ni fornite dall’Istituto naziona-le di ricerca per gli alimenti e lanutrizione.Lunedì: lasagne, formaggio everdura; Martedì: risotto allozafferano, arrosto di tacchino,verdura cotta; Mercoledì: pastain brodo, polpettone, patate frit-te; Giovedí: gramigna di cam-pagna, paillard e verdura;Venerdí: pasta al burro, croc-chette con parmigiano e carote.

Riflettori sulla famiglia:incontri nelle scuole,una tenda in Piazza

Dal 22 novembre al 3dicembre si svolgerannonelle scuole per l’infanziaed elementari della cittàuna serie di incontri sultema “Ravenna, città conle famiglie, ascoltare, dia-logare, conoscersi”. Orga-nizzata dal Comune, Areaservizi per l’infanzia, dalConsorzio servizi sociali,con la collaborazione didiversi servizi comunali edi istituzioni culturali del-la città, l’iniziativa nascedalla volontà di creare unapproccio amichevole esolidale alla vita ed alleproblematiche fra genito-ri e figli. Sono previstiincontri con esperti nellescuole, iniziative pubbli-che su percorsi di acco-glienza e integrazione,attività ludiche e culturaliorganizzate in collabora-zione con altri enti. Inol-tre, dal 19 al 21 novembrein piazza del Popolo saràallestita una tenda-incon-tro all'interno della qualesi svolgeranno animazioniper bambini e verrà distri-buito materiale informati-vo. L’iniziativa di apertura,dal titolo “Tra famiglia eservizi sociali ed educativi:bisogni, proposte innova-tive, risposte delle istitu-zioni”, si svolgerà il 19novembre in Municipioalle 17.00 alla presenzadell’assessore regionalealle Politiche sociali, Gian-luca Borghi.

totale scuole: nidi, materne, elementari e medie 83

numero medio giornaliero di pasti 5.602

numero cucine 46

spesa a carico del Comune Euro 4.406.177

quota a carico delle famiglie per ogni pasto Euro 4,08

totale pasti preparati nell’anno 2003-04 1.015.568

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EALTÀ

PORTO CORSINI, SCUOLA E SVILUPPOAlle battute finali la progettazione della riqualificazione della località, commissionatadall’Autorità Portuale. Lavori in corso per la realizzazione di un nuovo polo scolastico

A Porto Corsini il futuro è in can-tiere. La località a nord del cana-le Candiano sta vivendo unmomento cruciale per la defini-zione del suo prossimo assetto.Lo studio progettuale di riquali-ficazione, affidato dall’AutoritàPortuale agli architetti BrunoMinardi e Alberto Polacco, e iconcomitanti impegni del Comu-ne, per la realizzazione di unpolo scolastico polifunzionale edella nuova Baiona, autorizzanoil centro turistico a pensare ingrande. Più servizi per i cittadi-ni e per l’industria vacanze: Por-to Corsini si prepara a vivere unarivoluzionaria fase di restyling.

Un nuovo polo scolasticoI lavori predisposti dall’Ammi-nistrazione (per un costo com-plessivo di circa 5 milioni e400mila euro) daranno vita a unpolo scolastico e a una strutturapolifunzionale a servizio dellalocalità. Gli interventi in pro-gramma sono molteplici. Lascuola elementare è attualmenteoggetto di una radicale opera diristrutturazione, che porterà a unampliamento dell’edificio esi-stente e a una riorganizzazionedegli spazi didattici. Contempo-

raneamente, la nuova scuolamaterna fa passi avanti. Il pro-getto definitivo è già stato appro-vato; i lavori partiranno nel 2005e dovrebbero concludersi nel-l’arco di un biennio. Sarà realiz-zata una struttura in grado diospitare quattro sezioni e capacedi accogliere 104 bambini (infuturo la scuola materna esisten-

te oggi sarà invece messa a dis-posizione per servizi alla locali-tà). A completamento dell’operasono previsti altri due interventi.La terza fase dei lavori prevedeinfatti la realizzazione dei per-corsi che dalla scuola (maternaed elementare) porteranno alnuovo parcheggio adiacente allastruttura. La quarta include inve-

ce la realizzazione di una salapolivalente sia per l’attivitàmotoria nella scuola che per leattività sportive e culturali al difuori dell’orario scolastico.

Progetto di riqualificazione:è quasi fattaInsediamenti di tipo commercialee di pubblico esercizio, ricettivi e

residenziali; ampia dotazione diverde, di parcheggi e lunghi vialiper una circolazione scorrevole eadatta alle nuove ambizioni dellido. Questi sono i ‘punti cardina-li’ dello studio di progettazione,commissionato dall’Autorità Por-tuale, per lo sviluppo futuro diPorto Corsini. “Il lavoro dei dueprogettisti - spiega Guido Ceroni,

segretario generale dell’AutoritàPortuale - che prevede anche ilcompletamento degli edifici per icorpi dello Stato, è alle battutefinali. Nelle prossime settimanedisporremo dello studio, che ver-rà presentato alle Circoscrizioni ealle Pro Loco, prima dell’iter diapprovazione. Fin da ora si puòdire che il progetto si muove inlinea con le direttive del Prg e pre-vede destinazioni d’uso tese acompletare e integrare la nuovazona con l’insieme del paese.Grande attenzione sarà riservataai due waterfront: quello sul cana-le, su cui si affacceranno anche lapiazza e gli insediamenti com-merciali, e quello a mare, che saràfrontistante agli attracchi per lecrociere”.

ViabilitàSul fronte viabilità, lo storicointervento per la realizzazionedella Nuova Baiona procede sen-za sosta. La prima fase è in via dicompletamento: l’apertura deltratto, tra lo svincolo adiacenteallo stabilimento Ifa e la zonaBassette, è ormai prossima. Por-to Corsini è sempre più vicinaalla città e alle grande arteriestradali.

Come sarà il nuovo polo scolastico

A metà Ottocentoil primostabilimentobalneare. Nel 1930 il “divorzio”da Marina

Una storia di pescatori ecardinali. L’origine di Por-to Corsini risale al 1737quando, su disposizionedel cardinal Corsini poipapa Clemente XII, vienemodificato, al fine di evi-tare ulteriori inondazioni,il corso dei fiumi uniti,Ronco e Montone, e fattoconfluire nel canale Panfi-lio alla cui foce era già infunzione il porto Candia-no. La zona più idonea adaccogliere il nuovo scalomarittimo è individuata anord, dove esiste da tem-po un modesto approdoalla foce di un grossocanale di scolo chiamatoFossina. Nasce così PortoCorsini. Siamo vicini alCapanno Garibaldi, nellagrande insenatura dellaBaiona dove da tempo èsorto un mercato delpesce, favorito dai monacidi San Vitale, proprietaridelle zone costiere a norddella città. La località diPorto Corsini si divide uffi-cialmente da Marina diRavenna nel 1930. Neglianni successivi la suadestinazione d’uso cambiae nel corso della PrimaGuerra Mondiale diventauna base per sommergibi-li. Risolte le due GrandiGuerre, Porto Corsini tor-na ad essere un centro dipescatori. La vocazioneturistica viene scopertanegli anni Cinquanta,anche se il primo stabili-mento balneare risale ametà dell’Ottocento.

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Riduzione del deficit di bilancio(vicino ai 35 milioni di euro), pie-na integrazione fra i tre ospedaliprovinciali, taglio deciso delle listed’attesa per visite ed esami specia-listici, controllo della spesa farma-ceutica. Sono questi gli obiettiviattorno ai quali sta lavorando inqueste settimane Tiziano Carrado-ri, direttore generale dell’Ausl diRavenna di fresca nomina.“Voglio più qualità e più efficien-za”. Partendo da questi impegniCarradori ha analizzato la situa-zione dell’Ausl che include gliospedali di Ravenna-Faenza-Lugo.

Come pensa di intervenireper tagliare le liste di attesa?“Le liste di attesa sono un proble-ma non solo di Ravenna, ma, sep-pure con alcune differenze, dilivello regionale, nazionale e inter-nazionale. Ciò che si può ragione-volmente fare è contenere il loropeggioramento oltre i livelli digaranzia previsti (tempi massimidi attesa) migliorando il governodella produzione diretta e di quel-la conferita ai soggetti privatiaccreditati, subordinando que-st’ultima alla domanda espressadalla popolazione. Sino ad ora nonè successo questo e l’Azienda hainvestito, complessivamente, circa6 milioni di euro per ridurre leliste. I risultati sono significativa-mente diversi da quelli che sarebbestato lecito attendersi: le liste non

hanno subito apprezzabili riduzio-ni, né la produzione ha registrato,come avrebbe dovuto essere, unamaggiore disponibilità di presta-zioni.Non esiste sufficiente integrazio-ne tra la produzione delle struttu-re pubbliche e quelle privateaccreditate e si osservano fenome-ni di duplicazione produttiva perprestazioni che non lo richiedereb-bero e carenze di offerta. Quindi silavorerà all’organizzazione attra-verso un unico punto aziendale dicommittenza che raccolga lenecessità dei territori, lo sviluppo

di contratti che orientino la produ-zione, il controllo della produzioneeffettiva rispetto a quella richiesta,l’efficienza della produzione inter-na. Nel medio-lungo periodo sisvilupperà l’azione sull’appropria-tezza”.

E per quanto riguardal’organizzazione?“Bisogna eliminare alcune disfun-zioni organizzative riducendo ledistanze tra il dire e il fare. C’è dacambiare subito rotta nella gestio-ne dell’azienda per aumentare l’ef-ficienza produttiva e amministra-tiva. Cercherò di migliorare il ren-

dimento delle risorse che avrò adisposizione evitando, ad esempio,la duplicazione dei servizi. Conl’andare del tempo, dovremoimparare a confrontarci con i‘tagli’ ai finanziamenti, eliminan-do le spese ingiustificate oppurevalutando nei minimi dettagli icontratti di fornitura. Insommaquello che serve è una nuova cul-tura amministrativa. Fra sei mesidovrò presentare in Regione unarelazione su quelli che saranno imiei obiettivi di breve e medioperiodo”.

Spieghi al cittadino-utente cosasignifica “integrazione tra gliospedali di Ravenna-Faenza eLugo”?“Definirei integrazione l’azionecoordinata e convergente da partedi tutte le unità di produzione del-l’assistenza finalizzata ad offrirealla popolazione l’accessibilità aduna gamma più completa possibi-le di servizi di qualità adeguata,sfruttando al massimo le risorsepresenti nei tre ospedali al fine diridurre l’emigrazione sanitaria, itempi di attesa e la mobilità forza-ta delle persone tra le strutture. Insostanza è un’alleanza nell’inte-resse dei pazienti e della colletti-vità, il contrario della duplicazioneimmotivata di servizi e della com-petizione che, il più delle volte,sono sostenute da una autorefe-renzialità dei diversi produttori”.

“MENO ATTESE PER LE VISITE”I tempi per gli esami specialistici, la spesa farmaceutica, riorganizzazione

dei servizi: ecco gli impegni del nuovo direttore dell’Ausl, Tiziano Carradori

Appuntamentiper la salute:come combatterel’ipertensionee mangiarecorrettamenteLunedì 22 novembre alleore 18 a sala D’Attorre invia Ponte Marino, 2 sisvolgerà un incontro pub-blico sul tema: “L’iperten-sione arteriosa, un proble-ma che possiamo risolvereinsieme”. L’iniziativa èorganizzata da Croce Ros-sa Italiana, Lega Italianacontro l’ipertensione arte-riosa, la società italianadell’ipertensione arteriosacon il patrocinio dell’am-ministrazione comunale diRavenna.Venerdì 26 novembre alleore 17 nel Ridotto del tea-tro Alighieri, conferenzasul tema “Alimentazionee salute, linee guida per ilconsumatore romagnolo”organizzata dalla Fonda-zione del Monte, dalComune, dall’Università diBologna - Centro ricerchesulla nutrizione.

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ISTICA

UN PIANO DA QUI AL 2024Il Piano Strutturale Comunale determinerà il futuro

di Ravenna: metropolitana di superficie ed estensionedel verde. Maggiore attenzione alla viabilità nel forese

Il Piano Strutturale Comunale2003 segna una linea di continui-tà, e di innovazione nel contempo,di quella pratica urbanistica che lacittà di Ravenna ha portato avantida quarant’anni, anticipando lineeinnovative oggi adottate dalle nuo-ve leggi in materia. Si può direinfatti che Ravenna sia stata unadelle città pilota di progetti di suc-cesso sul piano della pianificazio-ne; dal 1973 il Comune ha attuatoPiani Regolatori a cadenza decen-nale indirizzando gli obiettivi diquesta città al riequilibrio del ter-ritorio, all’efficienza della gestio-ne, alla riqualificazione urbana ealla crescita socio-culturale. Il Psc2003 – che verrà dettagliatamentepresentato alla cittadinanza condiverse modalità, tra cui un dossierin uscita con il prossimo numerodi Ravenna Oggi – è intitolato: “Il

piano della valorizzazione consa-pevole e sostenibile delle qualitàlocali per l’affermazione di Raven-na nelle reti globali”.

I principi di baseI principi di riferimento del pro-getto sono lo sviluppo e la sosteni-bilità ambientale e sociale, la qua-lità del territorio e quella urbana,la trasparenza, la partecipazione,l’equità, la collaborazione tra leistituzioni e l’operatività. Alla basedi tutto, la scelta di porre lo svi-luppo sostenibile come condizio-ne e finalità dell’intero progetto,basato quindi su un’attenzione allaqualità piuttosto che alla quantità.Si guarda a una città del turismo edella cultura, a una “Ravenna dal-la produzione gentile”, a un abita-re sano e a una Ravenna solidale,insomma si valorizzano le risorse

di un patrimonio territoriale fattodi natura, storia e cultura.

La PerequazioneUno dei nodi fondamentali del-l’operatività di questo PianoStrutturale è il principio dellaPerequazione il quale prevede chea tutti i proprietari di suoli desti-nati a trasformazione urbanisticavenga attribuito un indice edifi-catorio eguale, senza più distin-zioni tra proprietari destinati all’e-spropriazione per pubblica utilitàe proprietari in grado di sfruttarecon elevati benefici i propri suolicon iniziative di sviluppo immo-biliare di tipo privato.

La metropolitana di superficiee la cintura verdeCosa si prospetta di nuovo alloraper la città di Ravenna nei prossi-

mi anni? Il problema della viabili-tà e del traffico viene affrontatocon il completamento della cir-convallazione, peraltro già in attocon la realizzazione del by-passsul Candiano, e la creazione di unametropolitana di superficie cheattraverserà la città; l’incrementodel verde pubblico punta sulpotenziamento della cintura verdeche circonda il capoluogo concen-trandosi particolarmente sui par-chi Baronio, Cesarea e sul boscourbano del Canalazzo. Lo svilup-po edilizio della città punterà prin-cipalmente al recupero della Dar-sena, che si integrerà con il centrostorico e con la zona di via AnticaMilizia; mentre un nuovo cimite-ro troverà spazio a sud-ovest versoVillanova e San Marco.

Il forese e i lidiPer quanto riguarda il forese il Pscpunta alla riqualificazione dellearee e degli assi centrali, legandoove possibile le aree di espansionealla realizzazione della nuova via-bilità di circuitazione. Sono previ-ste nuove viabilità di circuitazionee collegamento tra le località (inparticolare a S.Pietro un Vincoli, aCampiano/San Pietro in Campia-no, a S.Zaccaria e Castiglione); a

Carraie si prevede la creazione diun parco attorno a una villa stori-ca; a Savio un filtro verde comeprotezione dalla statale, vicino aOsteria un parco tecnologico per ilbenessere. Per i lidi si è puntatosulla valorizzazione e il potenzia-mento degli spazi naturali limitan-do lo sviluppo alla ricettività alber-ghiera. Spiccano tra i progetti larealizzazione del campo da golf aCasal Borsetti, l’alternativa allalitoranea ad Ovest di Punta Mari-na, lo spostamento del campeggiodi Lido di Dante a monte, la riqua-lificazione dell’asse centrale dilido di Classe.

L’Urban CenterNovità che accompagna la genesidi questo progetto, che avrà rica-dute ventennali, è il coinvolgimen-to del tessuto cittadino a diversilivelli con possibilità di dibattito econfronto: dalla commissioneurbanistica alle circoscrizioni, dal-la consulta dei ragazzi alla costitu-zione di una struttura permanente aSan Domenico (Urban Center) perla presentazione dei contenuti delpiano in forma interattiva; i citta-dini potranno conoscere ma ancheesprimere direttamente i loro sug-gerimenti.

Cintura verde

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IVIA MARIANI APERTA A DICEMBRE

PER LO SHOPPING NATALIZIO

Cos’è una colonia felina?Una colonia felina è costituita da un gruppo di gat-ti che vivono in un determinato territorio in liber-tà. Comune e Servizio veterinario dell’Ausl hannovoluto dare una veste ufficiale a insediamenti diquesto tipo, controllando il numero di gatti e tute-landoli da ogni forma di maltrat-tamento o allontanamento.

Chi se ne occupa?Sono state censite circa 200colonie, della cui tutela il Comu-ne si occupa attraverso l’Ufficioper i diritti degli animali, mentreil Servizio veterinario Ausl steri-lizza gratuitamente i compo-nenti. Le persone che si occu-pano dell’alimentazione e dellacura dei gatti in libertà sono pri-vati cittadini o appartenenti adassociazioni di volontariato.

Cosa fare per le colonie feline?Bisogna trovare persone pronte a dedicare concontinuità parte del proprio tempo a nutrire ecurare i gatti liberi delle colonie. Ci si aspettasolidarietà e tolleranza da parte di chi non sioccupa dei gatti, ma risiede nella zona limitro-fa alla colonia. L’attività di gestione della colo-nia, per contro, deve essere condotta dalresponsabile nell’assoluto rispetto dei luoghi edelle persone, cercando di recare il minor dis-turbo possibile e contenendo il numero deglianimali. Chiunque volesse contribuire alla curadei gatti della colonia può farlo, donando al refe-rente, che è persona a cui gli animali sono abi-tuati, confezioni di cibo; va assolutamente evi-tato di lasciare vassoi o carte per strada o sulterreno. Ci si può inoltre dedicare quotidiana-

mente ad una colonia felina, dando una mano aivolontari delle associazioni animaliste.

Ti occupi di una colonia?Chi si occupa di una colonia felina deve segna-larla all’Ufficio per i diritti degli animali, che leassegnerà un numero identificativo e compileràla sua scheda. L’Ausl sterilizzerà le gatte dellacolonia, che verranno reintrodotte nel luogo diprovenienza una volta trascorsa la degenza post-operatoria. La sterilizzazione è di fondamentaleimportanza per evitare che, a ogni stagione ripro-duttiva, ogni gatta contribuisca alla crescita

incontrollabile della colonia. Larichiesta di sterilizzazione va fat-ta all’Ufficio per i diritti degli ani-mali del Comune. Verrà fissatoun appuntamento per la steriliz-zazione al Centro dipartimenta-le per il controllo del randagismodell’Ausl.

Adottare un gattoIl gattile, gestito dall’associazio-ne Soli a quattro zampe, ospitai gatti i cui proprietari non pos-sono più gestirli e, se liberati,non sarebbero in grado disopravvivere. Chi vuole adotta-

re un gatto avrà solo l’imbarazzo della scelta.

InformazioniOltre che all’Ufficio per i diritti degli animali, perinformazioni su adozioni, sterilizzazioni o altro cisi può rivolgere a:Gattile, via Trieste 342 (0544 436202) tutti igiorni dalle 14.30 alle 17.30Ce.Di.Co.R Ausl, via Berlinguer 5, 0544403441Associazione Soli a quattro zampe, 3408075532 (Lisa), [email protected] Ravenna gatto, 339 4888531(Stefania)Associazione Clama, 338 7734336 (Simona),[email protected] nazionale protezione animali, 0544 36944

Vivere in città con gli animali: i gatti “liberi”

Continua la campagna di informazione per fornireindicazioni utili per una corretta convivenza con glianimali. Si parla di gatti. Il Comune ha un Ufficioper i diritti degli animali, in via Gordini 27, apertolunedì, mercoledì e venerdì dalle 9 alle 12 (numero

verde 800 099 577, fax 0544 482599)

TEODORA A MONACO

Inaugurata a Monaco di Bavie-ra una mostra sull’arte bizanti-na, “Il mondo di Bisanzio”,organizzata dal Museo Archeo-logico di Stato. In esposizioneanche la copia del mosaico diTeodora. All’inaugurazionehanno partecipato l’assessorealla Cultura Cassani, il diri-gente del servizio TurismoMaria Grazia Marini (nellafoto al centro) il direttore delmuseo di Monaco (sinistra) e ildirettore delle collezioni bizan-tine del Bode Museum di Ber-lino (destra). “Nel segno del-l’arte e della cultura - dice Cas-sani - si rafforza l’amicizia fraMonaco e Ravenna, che già hapermesso alla nostra città diesporre con successo nellacapitale bavarese le copie deimosaici antichi”.

Mensile dell’Amministrazione comunale di RavennaPiazza del Popolo, 1 48100 RavennaAnno XXXIII n.8 novembre 2004 Registrazione delTribunale di Ravenna n. 54 del 13.4.1970Direttore generale: Giuseppe RandiDirettore responsabile: Patrizia CevoliComitato di redazione: Roberto Artioli, PatriziaCevoli, Elisabetta Fusconi, Alberto Mazzotti, Mau-rizio Miserocchi, Marzia Plazzi, Lorenzo Tazzari,Cristina VentrucciFoto: archivio comunale, Corelli, Fiorentini, ZaniProgetto editoriale e pubblicità: Reclam Edizionie Comunicazione s.r.l. - RavennaProgetto grafico e impaginazione: Datacomp ImolaStampa: grafiche Galeati spa - ImolaStampa su carta riciclata

PromemoriaBOLLINO CALDAIE ENTRO IL 30 NOVEMBREIl 30 novembre scade il termineper la presentazione obbligatoriadell’Allegato H-Hbis riferito allaprova di combustione della caldaiaper il 2003-2004. Una caldaiadifettosa e non sottoposta a manu-tenzione e verifica da personalespecializzato e in possesso deirequisiti di legge contribuisceall’inquinamento e comporta mag-giori e inutili consumi. L’Allegatodovrà essere consegnato (dalresponsabile dell’impianto o dalmanutentore) a circoscrizioni, Urp(via Gardini 11), Ufficio gestioneimpianti (via Carducci 23), asso-ciazioni di categoria per i manu-tentori associati.

CONTRIBUTI A CHI “VA” A METANOIl Comune eroga incentivi a chivuole trasformare un’auto noncatalitica in una alimentata ametano o gpl (sia convertendo ilmotore che rottamando l’auto vec-chia e acquistandone una nuova). Icontributi arrivano fino a 500euro. L’iniziativa prosegue anchenel 2005. Informazioni sul sitowww.comune.ra.it alla sezione“Notizie di copertina” o all’Urp,in via Gardini 11 (0544 482482).

Riapertura natalizia per via Mariani. La storica stra-da di Ravenna potrà riprendere, dal 4 dicembre al10 gennaio, le sue abituali funzioni di collegamen-to con il cuore della città. Gli importanti interventidi riqualificazione, a cura dell’assessorato ai Lavo-ri Pubblici, pur non interrompendosi, consentirannola ripresa della circolazione veicolare. Entro il 4dicembre è previsto il completamento della stradanel tratto tra via di Roma e il garage Mariani; con-temporaneamente, l’Amministrazione cittadina e laditta esecutrice dei lavori, l’Acmar, garantiranno lapiena agibilità della sede stradale. Unica limitazio-ne: non potranno transitare gli autobus. Automobi-

li, biciclette e motocicli potranno, invece, tornare apercorrerla, si favorisce così, l’accesso al centro sto-rico per tutto il periodo della vacanze di Natale (ilparcheggio di Largo Firenze rimarrà fruibile unica-mente dai residenti e autorizzati).La viabilità sarà di nuovo interrotta il 10 gennaio.Con l’inizio del nuovo anno saranno, infatti, com-pletate le opere di fognatura e si continuerà nellaposa della nuova pavimentazione, sia dei marcia-piedi che della sede stradale. Si procederà, inoltre,con l’installazione dell’impianto di pubblica illu-minazione con l’inserimento della nuova tipologiadi lampioni.

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Ordini del giorno● Per la intitolazione di una strada,piazza o monumento a Reagan. DiStefano Cortesi Siboni (Fira):respinto.● Sulla siccità. Di Luciano Tanci-ni e Chiara Pocaterra (FI): respin-to● Per il ritiro delle truppe dall’I-raq. Di Raffaella De Mucci (Rc):approvato.● Per “verificare urgentemente lapossibilità di farsi carico del costodel Sandum Naural 100, per lasclerosi multipla”. Di DanielePerini (Ds): approvato all’unani-mità.● Richiesta di “riferire sui pro-grammi predisposti o in formazio-ne per l’assistenza sanitaria deilavoratori ex esposti all’amianto”.Di Alvaro Ancisi (Lista per Raven-na): approvato all’unanimità.● Sul “software libero”. DiAndrea Maestri (Ds): approvato.● Richiesta di “attivarsi presso laRegione perché nell’applicazionedella legge 2 del 2003 la trasfor-mazione delle Ipab in aziendeconsenta deroghe all’indicazioneper la fusione a livello di distret-to”. Di Alvaro Ancisi (Lista perRavenna): respinto.● Per “mettere in essere un pro-getto di riqualificazione e di nuo-va gestione degli animali nel par-co di Marina di Ravenna”. DiAlvaro Ancisi (Lista per Raven-na): respinto.

ALLEATE PER IL TURISMOProgetto comune per promuovere Ferrara, Mantova e Ravenna.

Aumenta il capitale Sapir. Le altre delibere approvate

Seduta del 4 ottobre● Approvato all’unanimità l’ac-corpamento al demanio stradaledi parte di via Canale Molinettoe di via Tiepolo e via Mantenga aSan Michele.● Approvata all’unanimità la con-venzione di partenariato per larealizzazione del progetto In-Rose.● Approvato all’unanimità l’ac-cordo di programma tra la Pro-vincia, il Comitato provincialeConi, il Centro servizi ammini-strativi e i Comuni del territorioper la promozione e la diffusionedell’attività motoria nella scuoladell’obbligo.● Approvata la ratifica di unadeliberazione di giunta del 10agosto 2004 relativa a variazionisul bilancio di previsione e pianoesecutivo di gestione delle istitu-zioni Biblioteca Classense eMuseo d’arte della città. Favore-voli: maggioranza e Fira. Astenu-ti: An, FI, Lista per Ravenna.

Seduta dell’11 ottobre● Approvato all’unanimità il pia-no nazionale della sicurezza stra-dale Progetti pilota, volto almiglioramento dei livelli di sicu-rezza sull’Adriatica a FossoGhiaia. Sul tema è stato approva-to all’unanimità anche un ordine

del giorno presentato da Valenti-na Morigi (Rc) che ha accolto unaprecisazione di Pietro Martini(FI) in merito alle competenze fraRegione e Ministero.● Approvata all’unanimità l’ade-sione del Comune all’associazio-ne Don Giovanni Minzoni.● Approvato all’unanimità il ban-do pubblico e le convenzioni perl’erogazione di contributi a fondoperduto ad attività artigianali,commerciali e industriali per inse-diamenti nelle aree Pip di San-t’Alberto e Roncalceci per il 2004.● Approvate all’unanimità leseguenti delibere:atto d’intesa in merito alla propo-sta di variante promossa dal ser-vizio tecnico per il Bacino deifiumi romagnoli della Regione(ampliamento sezione e realizza-zione delle difese spondali delfiume Montone); ratifica di deli-berazione della giunta del 24luglio 2004 riguardante l’appro-vazione del progetto Ravenna 21-Ravenna città sostenibile AL21;ratifica di deliberazione dellagiunta del 28 settembre 2004riguardante le variazioni in viad’urgenza al bilancio di previsio-ne 2004; approvazione della con-venzione tra il Comune il consor-zio Il Mercato per la gestionedegli impianti elettrici posti nel-

le aree mercatali in ambito comu-nale; approvazione del Pianourbanistico cimiteriale con veri-fica dei campi comuni ad inuma-zione e aggiornamento delle tipo-logie edificatorie e costruzione didue colombari a galleria per 100loculi nel cimitero di Piangipane.

Seduta del 18 ottobre● Approvata la delibera che deter-mina l’aumento del capitalesociale, e relativa modifica dellostatuto, della società per azioniSapir. Favorevoli: maggioranza.Contrari: FI, Fira, An, GI, Listaper Ravenna.● Approvati il progetto di coordi-namento delle politiche di pro-mozione turistica fra i Comuni diFerrara, Mantova e Ravenna e l’a-desione al Comitato delle tre cit-tà. Favorevoli: maggioranza.

Contrari: FI, An, Fira, GI. Aste-nuti: Lista per Ravenna.● Approvato il Progetto urbanisti-co esecutivo presentato dallasocietà Marina Nuova srl, rica-dente su un’area a Punta MarinaTerme compresa tra via dellaMedusa, via delle Sirti, via deiCalamari e la pineta. Favorevoli:maggioranza. Astenuti: FI, Fira,GI e Lista per Ravenna.● Approvate all’unanimità leseguenti delibere: completamen-to della viabilità da via Volano avia Guazzetti a Porto Corsini(adozione di variante); accetta-zione cessione gratuita di aree dadestinarsi a viabilità, parcheggioe verde pubblico a Ponte Nuovo.

Seduta del 25 ottobre● Presentato il Piano strutturalecomunale 2003.

VADEMECUM DEL PERFETTO AUTOMOBILISTA

A puntate le violazioni al codice stradale:un aiuto per evitare sanzioni e sottrazioni di punti dalla patente

Violazione Sanzione(euro) Punti Sanzione

Accessoria

Circolare nelle corsie riservate ai mezzidi trasporto pubblico nelle aree pedo-nali e nelle Ztl (art. 7 comma 14)

68,25 0

Esercizio abusivo di parcheggiatore oguardiamacchine (art. 7 comma 15 bis) 652 0 Confisca somme

percepite

Organizzare, promuovere, dirigere oagevolare competizioni sportive invelocità con veicoli a motore senzaautorizzazione (art. 9 bis comma1)

Penale 0Sospensionepatente per chipartecipa

Gareggiare in velocità con veicoli amotore (art. 9 ter comma 1) Penale 0 Sospensione

patente

Esposizione pubblicitaria vietata, nonautorizzata o irregolare (art. 23 com-ma 13 bis)

4.000 0 Obbligo rimozione

Mancato equipaggiamento strisceposteriori e laterali retrorifrangentiper gli autoveicoli adibiti a trasportodi cose, nonché per uso speciale o pertrasporti specifici, superiori a 3,5 t.(art. 72 comma 2 bis)

68,25 0

Gareggiare in velocità con veicolo concaratteristiche alterate (art. 79 comma4 secondo periodo)

1.000 0 Sospensionepatente

Mancato rispetto delle norme sul ser-vizio ncc o inosservanza delle condi-zioni dell’autorizzazione con autovet-tura (art.85 comma 4)

137,55 0Sospensione car-ta di circolazio-ne

Come il precedente con veicoli diversida autovettura (comma 4 bis) 70 0 Sospensione carta

di circolazione

Adibire veicolo a taxi senza licenza(art. 86, comma 2)

da 1.500a 6.000

(oblazione nonammessa)

0Confisca veicoloSospensionepatente

continua sui prossimi numeri

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Uno strumento urbanistico e di pro-grammazione territoriale come ilPSC, produrrà effetti nei prossimiventi anni e quindi è opportuno chevenga utilizzato anzitutto nella suafunzione di raccordo con la societàcivile, che in questo Comune tende-rà ad investire per migliorare le pro-prie condizioni di vita.

Per questo condividiamo l’aver pro-grammato quattro nuovi poli disviluppo economico-produttivo, aiquali va aggiunto senz’altro il ruolodi grande rilievo che assume nelPSC il bacino portuale, inserendoper la prima volta valutazioni nelmerito della nuova Darsena di Cit-tà, di aree come l’ex SAROM e lastessa ENI, che di per sé possonofavorire un grande fermento produt-tivo.Vorremmo dire invece sullo svilup-po del bacino turistico, al qualeaffidiamo parte delle potenzialitàoccupazionali per i prossimi anni: anostro avviso va adeguato al megliosulle finalità infrastrutturali e spor-tive e per questo non abbandoniamol’idea di un comparto golfistico allespalle di Punta Marina.

Del resto se ci ripromettiamo dimigliorare l’offerta ravennate incampo internazionale, benissimosviluppare il Parco Archeologico diClasse, ma non meno importanzaassumono aree come quella che hoprima ricordato, che avrebberoanche il merito di aumentare quotedi verde non di poco conto.Due appunti tecnici che derivanodalla lettura di quella che sarà l’e-spansione della città nei prossimianni: il 1° le problematiche di viabi-lità di ingresso ed uscita da Raven-na, nell’area prospiciente FornaceZarattini con il nuovo Centro Com-merciale; il 2° attiene alle numero-se offerte di realizzazioni alberghie-re e di centri della salute: esse vannoattentamente verificate attraverso ilconfronto con i proponenti del-

l’art.18. Del resto la stessa Valsatconsidera il comparto alberghierocapace di coprire un vuoto che oggiesiste a Ravenna e che può portarenuove occasioni di lavoro e di attra-zione turistica.E’ per questo che nel merito di tuttigli articoli 18 ci proponiamo unadisamina attenta e positiva, proprioperché, essendo la prima volta chela legge regionale consente ad ope-ratori privati di proporsi al Comuneprima della redazione dello stessoPRG, essi meritano il massimorispetto ed attenzione.La nostra è una Città e un Comunein fase di aumento progressivodella popolazione residente: unodei pochi casi italiani.Dobbiamo perquesto costruire le condizioni pernuovi posti di lavoro e per sostituire

quelli obsoleti.L’interesse che in questo momentosuscita lo sviluppo del Porto con lesue aree non ancora utilizzate va col-to e reso operativo: in questo siamoottimisti, sapendo altresì che quelloche ieri si chiamava riequilibrio cit-tà-campagna, ormai si sta realizzan-do e che la capacità di Ravenna diessere al tempo stesso zona dimare, centro di grandi beni cultu-rali e territorio con pronuncia-menti agricoli ed industriali, è unadelle qualità che dobbiamo mante-nere anche per i prossimi venti anni,perché nessuno di questi compartipreso singolarmente, può sostenereil peso dell’economia e dell’occu-pazione ravennate.

Silvia Lamericapogruppo Pri

PRG 2003 // PSC PIANO STRUTTURALE COMUNALE

Il Psc, Piano Strutturale Comunale,parte dalle caratteristiche e dalle cri-ticità dei territori, per proporre obiet-tivi ed azioni che ne valorizzino, inmaniera sostenibile e senza consu-mo eccessivo di territorio, le voca-zioni e le potenzialità. La propostadi Piano è coerente, a nostro avviso,con il Documento Preliminare dis-cusso e votato, dal Consiglio Comu-nale dopo un ampio confronto neldecentramento e nella società raven-nate. Quale idea di città e di territo-rio per il futuro?Noi lavoreremo per: una maggiordotazione di verde, di cintura e di par-chi, e meno mezzi di trasporto priva-ti; più fruibilità, con particolare atten-zione ai disabili, ai bambini,aglianziani, agli emarginati. Accoglienza,integrazione, università; un turismomoderno che valorizzi il sistema di

cultura, arte, natura e paesaggio, di cuiil nostro territorio dispone; una pro-duzione di qualità elevata e di bassoimpatto; collegamenti efficaci con l’I-talia e con l’Europa, intermodalità,logistica.Nella città occorre confermare ilperimetro urbano con il completa-mento della cintura verde.Qualità urbana per i nuovi insedia-menti, qualificazione e recupero diaree problematiche, dovranno essereprincipi ispiratori per chi pianifica eper chi progetta. In questo modo sipuò realizzare integrazione tra resi-denza, rete commerciale diffusa e for-temente caratterizzata, terziario avan-zato, università.E, siccome la qualità urbana è qua-lità della vita, crediamo che in questomodo si possa rendere Ravenna sem-pre più vivibile, accogliente, cosmo-

polita.Nel litorale l’attenzione va focalizza-ta a tutela ed incremento di spazi natu-rali, individuazione rafforzamento dinuove centralità ed assi turistico-com-merciali, realizzazione di attrezzatu-re per un turismo di qualità che con-senta ai nostri lidi una stagione piùlunga ed un livello di presenze piùcontinuativo, oltre ai fine settimana.Nel forese è importante caratterizza-re i centri maggiori, completarne ildisegno urbano, favorire,ove possibi-le le viabilità esterne; in questo modosiamo convinti di creare le condizioniper la qualificazione delle aree cen-trali, per mantenere ed incrementarela presenza di servizi ( ambulatori,scuole, negozi, uffici, attrezzaturesportive, ecc.) indispensabili per laqualità della vita in questi centri e nelterritorio che li circonda.

Dobbiamo lavorare affinché una par-te della ricchezza che si crea con unnuovo Piano venga acquisita dalComune per essere redistribuita ainostri concittadini, con priorità per ipiù disagiati, come: famiglie mono-reddito, ragazze madri, lavoratori inmobilità, nuove povertà ed emergen-ze.Come? Creando spazi per scuole, ser-vizi e aggregazione, attrezzature spor-tive; acquisendo aree per edilizia abasso costo, ed in affitto con canoniaccessibili.Da oggi, fino al voto in ConsiglioComunale, che auspichiamo nei pri-mi mesi del 2005, chiediamo un con-fronto il più ampio possibile: coldecentramento, con le associazioni,con i cittadini.Un confronto che dovrà essere vero,permeabile alle proposte che saranno

avanzate, pur nella consapevolezzache l’equilibrio di questo Piano nonva stravolto.Questo confronto è molto importan-te, e non solo per chi farà proposte,ma soprattutto per il Comune chedovrà elaborare una sintesi; noi glipresteremo una grande attenzione.

Serafino Ferrucci, Daniele Buda consiglieri ds

IL PIANO DELLA VALORIZZAZIONE DELLE VOCAZIONI

Mercoledì 20 ottobre si è svolto pres-so la Sala Consiliare del Comune diRavenna, un incontro tra i consiglie-ri comunali e i rappresentanti dei sin-dacati SPI -CGIL, FNP-CISL eUILP-UIL, per discutere dei proble-mi degli anziani e dei pensionati. Rifondazione comunista c'era. Abbiamo partecipato con entusia-smo ad un dibattito serio e articolatosulla condizione degli anziani nelnostro paese e nella nostra città,interloquendo con i diretti interessa-ti sulle reali condizioni di vita di unafetta importante della nostra popola-zione E 'emerso un quadro sconfortante: irappresentanti dei Sindacati Pensio-nati hanno esordito denunciando lagrave condizione di disagio econo-mico, sociale ed esistenziale che lapopolazione anziana è costretta a

vivere oggi. Facile a credersi: l'ISTAT (IstitutoNazionale di Statistica) ha divulga-to nelle scorse settimane gli esiti del-l'indagine condotta sulla povertà inItalia. Appare chiaramente che "i nuovipoveri" sono circa sette milioni dipersone. Il dato che purtroppo nonemerge in maniera altrettanto chia-ra, è che una percentuale importanteè composta dagli anziani: la condi-zione degli ultra sessantenni è sensi-bilmente peggiorata al Nord Italia e,dato ancora più preoccupante, lefamiglie più povere sono quellecomposte da anziani.In questa situazione un governonazionale responsabile avrebbe atti-vato immediatamente politiche disostegno e investimenti nel welfarea favore della popolazione anziana:

purtroppo il Governo Berlusconi,rifiutando un tavolo di confronto coni sindacati dei pensionati, continuainvece a promuovere politiche ditagli allo stato sociale e agli EntiLocali, primi responsabili, sul terri-torio, dei servizi socio sanitari per glianziani.Rifondazione Comunista, assiemealle altre forze di maggioranza, sifarà carico di iscrivere questodibattito all'agenda politica delconsiglio comunale attraverso unOrdine del Giorno che accoglie lerichieste di SPI -CGIL, FNP-CISLe UILP-UIL e chiede al Governo diadoperarsi - per il recupero del potere d'acqui-sto delle pensioni- per la costituzione del FondoNazionale per la non autosufficienza- per la modifica della legge fiscale e

per la disparità tra lavoratori e pen-sionati- per ripristinare le misure a sostegnodegli incapienti- per l'innalzamento delle pensioniminime a 536 Euro a chi percepisceuna mensilità inferiore- per l'assicurazione che le riduzionidi trasferimenti a Regioni e EntiLocali non provochino la reintrodu-zione generalizzata dei ticket sani-tariAccogliamo inoltre l'invito dei sin-dacati pensionati ad una mobilita-zione congiunta per scongiurare unaLegge Finanziaria che, seppur nonsia ancora stata approvata, si pro-spetta come un altro disastro per ilpaese firmato Berlusconi & CO.Non si tratta di difendere gli inte-ressi di una categoria ma di pro-muovere, sostenere e garantire il

diritto delle persone a condurreun'esistenza dignitosa dopo unavita di sacrifici e lavoro, un dirittoche è anche un dovere per chigoverna. Un diritto che, oltre adessere scolpito nel comune buonsenso, è sancito dalla CostituzioneItaliana.

Valentina Morigi, capogruppo Prc

UNITA' DI INTENTI CON I TRE SINDACATI DEI PENSIONATI

L’accordo di programma per la“mobilità sostenibile ed il governodella mobilità”, approvato di recentedal Consiglio Comunale, nel confer-mare il forte impegno dell’ente loca-le su tale versante, dimostra come sistia modificando l’approccio - primadi tutto culturale - al problema, attra-

verso la ricerca del modo più effica-ce per incidere sia sugli aspetti strut-turali che su quelli comportamenta-li. È ormai accertato come rispettodell’ambiente, mobilità sostenibile,riscoperta e valorizzazione dellerisorse ambientali, siano aspetti inti-mamente connessi con il benesseree la qualità della vita. In quest’otti-ca è necessario ricercare il modo perrecuperare un “umanesimo del tem-po” che sappia mettere insieme leragioni dell’economia con le ragio-ni della vita.Anche la nostra città, ed in partico-lare il centro storico, patisce in modoacuto il problema del traffico, con ilsuo preoccupante carico di inquina-mento. Al riguardo il documento inquestione valuta la struttura e i volu-

mi di traffico, evidenziando come leopere in fase di realizzazione o com-pletate porteranno benefici, per poideclinare sugli aspetti più “sfuggen-ti”, quali le abitudini e i comporta-menti degli utenti. Ogni progetto o programma che siadovrà necessariamente misurarsi -pena il fallimento o la forte limita-zione dei risultati attesi - con l’osta-colo della forte inerzia dei compor-tamenti individuali. Non esistonosoluzioni miracolose: esiste solo lavolontà di perseguire obiettivi ragio-nevolmente raggiungibili, ponendoal primo posto la salute e il benesse-re di tutti.La scommessa non è delle più sem-plici: come riuscire a coniugare illegittimo diritto alla mobilità con

l’indifferibile dovere di garantire atutti i cittadini una qualità ambienta-le degna di un paese civile?Avanzo, a tal proposito - in modocerto non esaustivo - alcune propo-ste:Utilizzo di tecnologie e modalitàtese a contenere la velocità e a sco-raggiare i comportamenti scorretti.Educare alla legalità, incentivando icomportamenti virtuosi. Miglioreutilizzo dei parcheggi esistenti,prevedendone dei nuovi a ridosso delcentro storico, non scartando l’ipo-tesi di realizzare strutture parzial-mente interrate e a basso impattovisivo, anche al fine di ridurre l’in-vasione delle strade di auto parcheg-giate (si potrebbe riservarne una par-te ai residenti che non dispongono di

autorimesse, dietro pagamento diuna modesta tariffa). Rafforzarel’impegno volto a valorizzare l’u-tilizzo della mobilità ciclabile, pun-to di forza della nostra città, cherisente ancora di una “cultura” pena-lizzante che scoraggia quanti fareb-bero della bicicletta un uso costan-te. Trasporto pubblico: potenzia-mento dei collegamenti con i par-cheggi. Servizi mirati all’utenzapotenziale (studenti, lavoratori,ecc.), attraverso formule più “attrat-tive”. Maggiore attenzione allefasce più deboli della cittadinan-za: disabili, bimbi e anziani: una cit-tà a misura dei più deboli è unacittà a misura di tutti.

Andrea Casadio, consigliere Margherita

MOBILITÀ URBANA E QUALITÀ AMBIENTALE: UNA CONVIVENZA POSSIBILE?

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Quanto sta accadendo nella vicina Forlì, eora a Ravenna, dopo che è scoppiato loscandalo dei rifiuti pericolosi e cancero-geni che venivano tranquillamente sparsisui campi come normali concimi, con ilbenestare di chi doveva controllare, fran-camente è troppo. Una dirigente dell’Ar-pa di Forlì, assieme ad altri funzionaripubblici arrestata con ipotesi di reato gra-vissime quali l’avvelenamento di acque esostanze alimentari, viene ora addiritturagratificata con un trasferimento a Raven-na, per assumere un incarico proprio nelsettore “siti contaminati”, il che equivalesostanzialmente a dire che se venisseroconfermate tutte le ipotesi accusatorie,dovrebbe controllare le stesse tipologie didanni ambientali da sé stessa altrove cau-sati ! Questo non aiuta certo a creare quelsenso di fiducia nei confronti dell’ente e

di quanti altri avreb-bero dovuto sovrin-tendere alla regolari-tà dello smaltimentodei fanghi tossici, finiti poi nei terreni econseguentemente sulle tavole, con enor-mi rischi per tuti. Credo che evidenti moti-vi di opportunità, dovrebbero indurre ivertici di Arpa a rivedere tale designazio-ne, fino a quando non verranno chiarititutti i contorni di questo scandalo, in casocontrario la credibilità di questo ente ver-rebbe seriamente minata. E anche ilnostro Comune dovrebbe fare sentire intal senso la sua contrarietà. Occorre con-siderare, inoltre, che ancora non c’è cer-tezza assoluta che sul territorio del nostroComune e della provincia di Ravenna nonsia accaduto qualcosa di simile. Infatti,nel corso di una recente riunione l’asses-

sore all’ambiente di Forlì avrebbe ammes-so che negli ultimi due anni la movimen-tazione ufficiale di fanghi del depuratoredi Forlì, lo stesso da cui uscivano i mate-riali oggetto dell’inchiesta e della scanda-lo, riguardava anche Ravenna. La notiziaora che anche a Ravenna venivano smal-titi fanghi rientranti nella stessa categoriae nello stesso periodo di quelli che hannoportato allo scandalo di Forlì, è estrema-mente grave e impone la necessità di fareimmediatamente chiarezza, al fine di tute-lare la salute dei cittadini e accertare even-tuali responsabilità anche sul nostro ter-ritorio. Per fugare ogni dubbio e tutelare lasalute pubblica, chiediamo di procederea prelievi e accertamenti sui terreni agri-coli anche di Ravenna, affidando peròl’incarico a soggetti terzi neppure indiret-tamente coinvolti in quanto accaduto e perquesto abbiamo suggerito gli esperti delMinistero dell’Ambiente.

Sergio Covato, capogruppo An

Non basta un’enciclopedia a dire glisprechi e i clientelismi del Comune.Vi bastino gli ultimissimi. Per cele-brare il 60° della Liberazione saran-no spesi 161.000 euro, di cui 60.000per un concerto di Bregovic “gratui-to” (figuriamoci se costava). Brego-vic è il cantante esotico che si è pre-so 200 milioni delle nostre lire nelcapodanno del 2001. Imola si è mes-sa in testa di studiare i governi loca-li nel mondo; Ravenna si è accoda-ta, versando 14.500 euro (per ora)l’anno. Il sindaco Mercatali, siccomenon bastavano cinque giornalisti (alcosto ben superiore ad un miliardo dilire nel mandato) per riempire quoti-

dianamente con legesta della sua Giuntal’informazione pubbli-ca, ne ha assunto unaltro, figlio di un consigliere comu-nale del suo partito. Quattro lavora-no anche nei giornali locali, alla fac-cia della loro autonomia. Nel servi-zio autisti di rappresentanza ha fat-to ingresso una macchina con autistaa noleggio (38.500 euro l’anno).“Bella di Sera”, gli spettacoli dipiazza “gratuiti” elargiti dal Comu-ne quest’estate a favore del turismo,ha chiuso i conti. Fatta una gara peraffidarla ad una ditta specializzata,sottoscrivendo un contratto del valo-

re di 75.700 euro, ma sciolto il con-tratto, la gestione è stata assunta dal-la dirigente comunale del Turismo(promossa, senza concorso, dal sin-daco). Risultato: il costo è salito a151.983 euro. Roba da Corte deiConti. Lo spettacolo dell’ultima seraci ha succhiato 58.026 euro. Non c’e-ra Vasco Rossi, ma brillanti ballerinie acrobati esotici. Vorrà dire che,come recitano trionfanti i titoli deigiornali, illuminati dalle dichiarazio-ni degli assessori, ci ha guadagnato

la stagione turistica, che è andatabenissimo perché ha guadagnato inprovincia 4.892 arrivi. Peccato che legiornate di presenza, il solo dato checonta economicamente, sono dimi-nuite di 134.222. Ravenna ha guada-gnato 18.077 presenze in città, ma neha perse 47.133 sul litorale; e le pre-senze degli stranieri sono diminuitedi 30.399. Vuol dire che le bellezzedi Ravenna, edificate da re e impera-tori antichi, richiamano gente, ma chela città d’oggi , con il traffico inde-

cente, la viabi-lità scassata, lasegna le t i cacaotica, i ser-vizi scarsi ochiusi, la fascappare subi-to, stranieri in testa. La “Bella diSera” se la godano i ravennati, tantose la pagano loro, anche se non losanno.

Alvaro Ancisi, capogruppo Lista per Ravenna

CANTANTI, BALLERINI E GIORNALISTI ALLA CORTE DEL SINDACO

Il nuovogruppo Con-siliare cheabbiamo dapoco costi-tuito ha uno b i e t t i v omolto chiaro.

Ridare dignità a quell’anima laicache ha scelto di schierarsi con il cen-trodestra ma che non può accettaredi ratificare senza dibattere le posi-zioni della parte più oltranzista e “

Baget Bozziana “del Polo. Noiabbiamo deciso di impegnarci nellacostruzione di nuova società libera-le, evoluta, solidale e multietnica,fedeli agli insegnamenti di quelli cheriteniamo essere i Padri fondatoridella nostra Patria, Mazzini, Gari-baldi, i Socialisti liberali. Questo è ilpunto. Noi siamo un gruppo consi-liare fortemente ideologizzato e, diquesto, ce ne vantiamo. Pur fedelialla scelta fatta assieme ai nostri elet-tori di rimanere nei banchi dell’op-

posizione, non possiamo accettaresenza dire nulla l’assenza di dibatti-to, le decisioni imposte dall’alto, leleggi liberticide come quella sullafecondazione assistita. Noi vogliamolavorare per una alternativa politicanella nostra città. Per fare questo ènecessario compattare tutte le forzelaiche e cattoliche liberali attorno adun progetto condiviso. Daremo vocealla democrazia partecipata rappre-sentata dai singoli cittadini e dai lorocomitati che non trovano spazio nel-

le Istituzioni. Daremo anche vocealle associazioni ed ai movimentipolitici non rappresentati che, comegli amici radicali, credono che unavera alternativa si costruisca nonsugli slogan o sulle parole d’ordinema con il confronto ed il dibattito.Lavoreremo per creare una lista civi-ca ? Lo vedremo. Quello che noivogliamo e quello a cui noi credia-mo e che a Ravenna solo un’opposi-zione costruttiva e propositiva sareb-be in grado di mandare a casa il cen-

trosinistra alpotere. Un‘opposizio-ne politicache maidovrà sven-dere i valoriper i quali inostri padri hanno combattuto e su iquali è stata costruita la nostra socie-tà liberale. Pierdomenico Lonzi, Cesare Sama

consiglieri GI

“ GIOVINE ITALIA “ : LA FORZA DELL’IDEOLOGIA PER NON TRADIRE I VALORI IN CUI CREDIAMO

La stagioneestiva 2004 èormai chiusa ecome tutti glianni si tiranole somme nonsolo per sape-re come èandata ma

soprattutto per capire dove si puòmigliorare. Marina di Ravenna ha permolti aspetti segnato il passo a causadi diversi fattori, non ultimo il proble-ma dei parcheggi e della viabilità. Pro-blema che ogni anno si ripropone e chela nostra amministrazione di sinistraaffronta, puntualmente, ad estate giàiniziata. Non si contano più le richiestedi intervenire strutturalmente sulla cir-colazione di Marina di Ravenna, diindividuare nuove vie d’accesso e nuo-ve aree di parcheggio migliorando lafruibilità di quelle attualmente esi-stenti; ma la sola risposta che ci arrivadall’Amministrazione è: “andate inbicicletta!” o “parcheggiate al Palade André e prendete l’autobus” !Ovviamente sono pochi quelli cheriescono a credere a questo tipo disoluzione; noi stessi facciamo faticaad immaginare il turista che viene daBologna in bicicletta o che parcheggiaal Pala De Andrè e sale su di un auto-bus con bambini per mano, nonni, zai-netti e borse: certamente si fa più infretta a cambiare spiaggia! Quest’annola nostra Amministrazione ha supera-to se stessa mettendo in atto un inter-vento che ha modificato il numero deiparcheggi; “COMPLIMENTI!”Ver-rebbe da dire. Peccato però che, coltransennamento dello stradello inter-

no ai bagni, invece di aggiungerne neabbia eliminati! Ma il vero protagoni-sta dell’estate di Marina non mancamai: è il corpo dei Vigili urbani cheassicura al bilancio del Comune introi-ti per diversi milioni di euro! Le con-travvenzioni per divieto di sosta sonoin costante aumento e il settore della“multa” non conosce crisi. Qui, evi-dentemente, la programmazione c’èed è estremamente precisa; solo che abeneficiarne sono le casse comunali enon il cittadino e non il turista e nonl’operatore turistico. Deludente anchel’ennesima conferma - venuta dallapresentazione del nuovo PSC (PianoStrutturale Comunale) – dell’inesi-stenza di un qualsiasi progetto di inter-vento sulla viabilità di Marina diRavenna! Aspettiamo da anni di capi-re per quale motivo non si programmil’apertura di una nuova via d’accesso,collegando ad esempio Via del Mar-chesato con via Trieste. Cose ovvie,progetti attuabili, ma che nessunoancora mette in cantiere! E’ del tuttoevidente come l’Amministrazione nonmostri la dovuta sensibilità. Ben lungidall’approntare seri modelli di svilup-po, affidabili per gli imprenditori egraditi ai turisti, essa lascia il vuoto inquella progettualità infrastrutturale,che si pone invece come primo ele-mento di richiamo per un turismo diqualità. L’inerzia dei nostri ammini-stratori, la loro scarsa dinamicità nel-l’adattamento alle mutate esigenzedella realtà locale, rappresentano quin-di un danno tangibile per tutti: turisti,residenti ed operatori.

Stefano Cortesi Siboni,capogruppo Fira

TURISMO: DALLA RIVIERA I DATI PEGGIORI MA GLIINTERVENTI STRUTTURALI SI FANNO ANCORA ATTENDERE

FANGHI TOSSICI E VALZER DI POLTRONE

Si dice cheR a v e n n aandrà a viverela stagionedella sosteni-bilità! Cosìalmeno appa-re dai docu-menti ufficia-

li, dai Rapporti sullo stato dell’am-biente, comunale e provinciale alPSC, ed al PTCP, ecc. Partendo dainobili impegni etici assunti nei con-sessi internazionali (Rio, Kyoto, Aal-borg, ecc.), dove si riconosce la gra-vità dell’attacco della società dei con-sumi –e dei rifiuti- all’ambiente, allesue risorse ed all’uomo, si è giunti adobbiettivi impegnativi, ma vitali perla sostenibilità. Siamo impegnati aridurre del 6,5% le emissione dellaCO2, gas climalterante per definizio-ne, dal 1990 al 2010 ma come si

accinge Ravenna a rispettare l’obiet-tivo di Kyoto? Triplicando la potenzaelettrica con due centrali da oltre 900MWe, triplicando la capacità di ince-nerimento rifiuti, ignorando la verti-ginosa crescita di carburanti per tra-zione, cioè tutte scelte che porterannoad un prevedibile aumento del 30 %,anziché alla riduzione del 6,5 % del-le emissioni in atmosfera! Questo peri consumi energetici. Ma lo stessovale per il consumo del territoriocostiero, devastato dalla subsidenza edalla risalita del cuneo salino, oppres-so da stradomania ed investimenti inseconde case legate alla realizzazionedi porticcioli, impianti golfistici, ecc.Ed anche nella VALSAT (in bozza)che accompagna il PSC si legge

"Ravenna paga di tasca propria i biso-gni espressi da una comunità ben piùampia di quella comunale"; e prose-gue: "non deve stupire che il rappor-to fra risorse rinnovabili e non rinno-vabili utilizzate dal sistema sia signi-ficativamente sfavorevole"; ed anco-ra "..le risorse e gli spazi comunalisono messi al servizio di un bacinoregionale molto ampio che continuaa richiedere nuove prestazioni…chepossono determinare ….pesantiimpatti sull’ambiente locale". Comefarà la città ad adempiere agli impe-gni di Kyoto e di Aalborg? Ravennava veramente verso la sostenibilità?A parole forse sì, ma con i fatti no.

Maria Grazia Beggio,capogruppo Verdi

KYOTO CHIAMA. RAVENNA NON RISPONDE

C o . C o . C o .Legge Treu-G o v e r n oD’Alema –Legge Biagi-G o v e r n oBerlusconi.Quando leg-giamo sulla

stampa locale opinioni critiche altrattamento che ricevono i ragazziche si affacciano al mondo del lavo-ro con contratti di collaborazionecoordinata e continuativa, ci sorgeuna domanda: come mai quelle stes-se persone, Sindacati compresi, (inparticolare la CGIL) non sono inter-venute sulla stampa quando la leggeTreu del Governo D’Alema fuapprovata? Perché solo ora criticano

i Co.Co.Co? Forse perchè necessita-no di trovare un ennesimo pretestoper criticare questo Governo fingen-do di dimenticare che l’idea è statadella sinistra?Criticano inoltre la legge Biagi anchese migliora di molto la condizione dellavoratore, ma non hanno mai mossocritiche alla precarietà e allo sfrutta-mento dovuti alla vecchia legge. Final-mente con la Legge Biagi del Gover-no Berlusconi aumenta l’occupazio-ne, in particolare quella femminile.Cresce il lavoro stabile rispetto a quel-lo temporaneo e soprattutto si riducel’area del sommerso ridando maggio-

re dignità ai lavoratori e garantendo lagiusta flessibilità accompagnata dauna adeguata garanzia.I dati ISTAT relativi al primo seme-stre 2004 confermano un trend posi-tivo del mercato del lavoro in Italia.Una risposta chiara a chi temeva piùprecarietà e meno regole con l’arrivodella Legge Biagi che festeggia unanno dalla sua entrata in vigore.Si garantiscono maggiormente i gio-vani. In primo luogo i dipendenti conlavoro a progetto si troveranno i con-tributi pari al 32% interamente ver-sati con un aumento del 50% rispet-to alla legge precedente.

Si possono stipulare anche contrattidi inserimento a cui accedano giova-ni con età tra i 18 e i 29 anni e lavo-ratori con più di 45 anni che hannoperso il posto di lavoro. Quindi conun anno di transizione tutti i contrat-ti in essere del settore privato dovran-no essere rinnovati tenendo contodella nuova legge. Le uniche regioniche hanno già attivato i meccanismiper promuovere la nuova legge sonola regione Veneto e la regione Lom-bardia. Cosa farà la regione Emilia-Romagna che si scaglia sempre con-tro le leggi volute dal Parlamento?Il Comune di Ravenna ha rispettato

le norme stabilite dal Dipartimentodella Funzione Pubblica confermatedalla Corte dei Conti non abusandodelle assunzioni Co.Co.Co?Può dimostrare che ogni lavoratoreassunto con contratto Co.Co.Co. rap-presenta una figura professionalealtrimenti non presente all’interno?Se così non fosse sarebbero stateaggirate e violate le norme sull’ac-cesso alla P.A. tramite concorso pub-blico, in contrasto innanzitutto con iprincipi costituzionali di buon anda-mento e soprattutto di imparzialità.

Pietro Martini, capogruppo Fi

MERCATO DEL LAVORO:FLESSIBILITA’ GARANTITA ASSUNZIONI PER CONCORSO NEGLI ENTI LOCALI

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