La Storia

Roma viene fondata nel 753 a.C. da Romolo secondo la leggenda.

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I Romani estendono il loro dominio su gran parte dell’Europa e dell’Africa settentrionale.

Organizzazione del territorio per consolidare il dominio: strade, ponti, città.

6. L’arte romana

I grandi temi

Grandi interventi pubblici in tutti i territori

conquistati: strade, ponti e acquedotti.

Acquedotto

Tutte le nuove città fondate sono circondate

da mura e hanno forma quadrilatera.

Porta Palatina

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6. L’arte romana

I grandi temi

Utilizzo degli archi e di nuove tecniche

costruttive: cemento e mattoni cotti in fornaci.

Casa degli Aurighi, Ostia

Sculture e dipinti celebrano le imprese di

conquista e la superiorità di Roma.

Trasporto del bottino dal tempio di Gerusalemme

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6. L’arte romana

Il linguaggio dell’arte

Ritratto Torlonia

L’arte figurativa riscopre:

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Nuova sensibilità artistica appresa dai popoli vinti.

Abbandono del classicismo a

favore di un linguaggio più

simbolico durante la decadenza

dell’Impero.

classicismo del mondo greco attraverso

le copie delle statue greche.

realismo della cultura etrusca

nella produzione di ritratti.

Antinoo

6. L’arte romana

La prima tra le arti

L’architettura risponde alle necessità di espansione militare.

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Architettura

Arco di Settimio Severo

Straordinarie competenze tecniche raggiunte dai costruttori.

Edifici pubblici caratterizzati da ampi spazi e linee curve.

Elementi greci riutilizzati in modo nuovo.

Sviluppo curvilineo dell’architettura con archi e cupole.

6. L’arte romana

Architettura

Rivoluzione tecnica

Opus quadratum

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Opus cementicum

Opus reticulatum

Opus incertum Opus latericium

Strutture murarie

6. L’arte romana

Architettura

Rivoluzione tecnica

Arco

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Archi e Volte

Volta a botte

Volta a crociera Chiave di volta

Vele

6. L’arte romana

Architettura

L’Anfiteatro Flavio o Colosseo

Estrema complessità architettonica.

Attico

La gradinata (càvea) è sorretta da cinque corridoi concentrici.

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Lettura dell’opera

Ordine corinzio

Ordine ionico

Ordine tuscanico

Volte a botte e pilastri costituiscono l’ossatura portante.

Il più grande edificio per giochi e spettacoli.

72-80 d.C.

6. L’arte romana

Architettura

Il Pantheon

La cupola è in cemento e pietra pomice.

Timpano

Il diametro è pari all’altezza: volontà di

uno spazio perfetto.

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Lettura dell’opera

Prònao

Corpo cilindrico

Cupola

L’edificio più rappresentativo dell’antica Roma.

È il tempio dedicato a tutti gli dei.

126 d.C.

6. L’arte romana

Architettura

Il Pantheon

LacunariEffetto di chiaroscuro e di grandiosità.

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Lettura dell’opera

Fascia

Nicchie

Oculo

Nicchie con colonne si alternano a edicole.

Grande cupola con un solo punto di luce.

Decorazione originale con elementi del ‘700.

6. L’arte romana

Architettura

Roma

Capitale dell’Impero Romano:

vera metropoli antica.

Ebbe origine sulle rive del

Tevere, da villaggi latini e sabini.

Campidoglio

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Tempio di Venere

Colosseo L’area dei Fori è il centro vitale

della città antica.

6. L’arte romana

Roma nell’età imperiale

Fori imperiali

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Terme di DioclezianoColosseo

Scheda

Foro romano

Circo Massimo AcquedottoForo BoarioIsola Tiberina

6. L’arte romana

Architettura

I Fori Imperiali

Foro di Augusto

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Lettura dell’opera

Foro di Cesare

Foro di Nerva

Foro di Traiano

Centro delle principali attività pubbliche.

Nelle basiliche si amministra la giustizia.

I fori imperiali si accostano

al foro repubblicano.

6. L’arte romana

Architettura

Le nuove città

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Città fondate nei territori conquistati.

Forma quadrata o rettangolare divisa in isolati

(insule) dalle strade.

Strade perpendicolari tra loro parallele al cardo

(nord-sud) e al decumano (est-ovet).

Porta occidentale di Timgad

Nascono dall’accampamento militare (castrum)

ed erano circondate da mura.

6. L’arte romana

Architettura

Il Teatro Romano

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Deriva la forma e la funzione da quello greco.

Le gradinate (cavea) sono sostenute da

gallerie a più piani (ordini).

Forte carattere monumentale conferito dall’alto

proscenio.Teatro di Leptis Magna

A differenza di quello greco è un edificio chiuso

e indipendente costruito dentro la città.

Proscenio

6. L’arte romana

Architettura

Le Terme

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Complessi edilizi adibiti a bagni pubblici.

Pareti e pavimenti arricchiti da statue e

decorazioni musive.

Ambienti coperti da volte a crociera e da

cupole decorate.Terme di Caracalla

Luoghi di ritrovo: biblioteche, palestre,

spazi per gare sportive.

Natatio

Frigidarium

Tepidarium

Calidarium

Palestra

Biblioteche

6. L’arte romana

Architettura

Palazzo di Diocleziano

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Palazzo imperiale come città fortezza.

Suddiviso dalle vie ortogonali.

Residenza imperiale

Costruito come un accampamento

militare: quadrangolare.

Lettura dell’opera

Porta aurea

284-305 d.C.

6. L’arte romana

Architettura

L’Insula

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Casa popolare abitata dalla gente comune, costruita su più piani.

Insula di Ostia

Le abitazioni

Botteghe artigiane

Unità abitative

Piccole stanze, poche finestre, nel centro del complesso c’è il pozzo.

6. L’arte romana

Architettura

La Domus

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Domus di Pompei

Le abitazioni

Vestibulum

Atrium

La casa delle famiglie più benestanti, ornate da statue e mosaici.

Impluvium

Tablinum

Peristilium

Cubicula

6. L’arte romana

Architettura

La Villa

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Villa Adriana, 118-135 d.C.

Le abitazioni

Pècile

Ricche residenze esterne alla città, con giardini e altri edifici.

Teatro marittimo

Canopo

Piazza d’oro

Predilezione romana per le linee curve: piante rotonde, absidi e cupole.

6. L’arte romana

Pittura

La pittura parietale

Pitture realizzate con la tecnica dell’affresco.

Tinte vivaci: rosso, azzurro, ocra e terre.

Quattro stili della pittura pompeiana.

Linguaggio naturalistico: chiaroscuro e prospettiva

generano volumi e profondità.

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Fanciulla che coglie i fiori

6. L’arte romana

Pittura

I Quattro stili

Primo stile:

le decorazioni parietali

imitano il marmo e i

materiali da costruzione.

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Secondo stile:

le pitture imitano i

rilievi architettonici.

Terzo stile:

soggetti naturali come

paesaggi e temi mitologici.

Quarto stile:

le architetture del secondo

stile ma più sontuose.

6. L’arte romana

Pittura

La casa di Augusto

La residenza è ornata con magnifici affreschi.

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Particolare

Confronto tra due opere

Cubicolo superiore

Tutti gli affreschi appartengono al secondo stile.

6. L’arte romana

Mosaico

Scene di caccia nella Villa del Casale

Mosaico utilizzato come rivestimento

per muri e pavimenti.

Temi mitologici o circensi, scene di

caccia o di combattimenti.

Colori utilizzati: bianco (marmo), nero

(calcare), rosso scuro (gres) e verde.

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Espressione di crudo realismo.

Corridoio della Grande Caccia

6. L’arte romana

Scultura

Battaglia fra Romani e Daci

Funzione celebrativa della scultura per esaltare la fama di Roma.

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Carattere descrittivo: eventi raffigurati con realismo.

6. L’arte romana

Scultura

Realismo degli Etruschi unito al naturalismo dell’arte ellenistica.

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Linguaggio originale

Il ritratto

Busto detto di Seneca

Riproduzione fedele

dei tratti del viso.

Descrizione della

personalità del soggetto.

Ritratto celebrativo di imperatori e condottieri.

6. L’arte romana

Scultura

Augusto promuove un’arte basata sulla tradizione classica.

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L’Augusto di Prima Porta

Riferimenti a Policleto: posa equilibrata, viso idealizzato, gesto deciso.

Il putto sul delfino allude alle origini mitiche dell’imperatore.

12 a.C.

6. L’arte romana

Scultura

Durante l’impero di Marco Aurelio l’arte

assume un carattere anticlassico.

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Statua equestre di Marco Aurelio

Volto imperatore

non più idealizzato.

Tensione interiore

espressa con chiaroscuro.

Unico monumento equestre pervenuto da Roma.

176-180 d.C.

6. L’arte romana

Scultura

Celebrano le imprese di conquista dei generali

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Le colonne onorarie

Sono adibite a mausoleo per le ceneri dell’imperatore.

Hanno forma coclide, ossia con fasce a spirale che riproducono

in bassorilievo le vittorie militari.

Colonna Traiana

6. L’arte romana

Scultura

Celebra le campagne di Traiano contro i Daci.

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La Colonna Traiana

La fascia scolpita si sviluppa per 200m (23

giri), 155 scene, 2500 figure.

Il racconto realistico prende il posto della

mitologia: documento storico.

Confronto tra due opere

La profondità spaziale è data dalla

sovrapposizione delle figure o dalla sporgenza.

L’effetto di movimento dato dalla posizione

degli uomini: frontale, di profilo, di tre quarti.

113 d.C.

6. L’arte romana

Scultura

Celebra le imprese di Marco Aurelio sul Danubio.

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La Colonna Aureliana

La fascia scolpita si sviluppa per 21 giri, dando

più spazio alle figure che sono più grandi.

I motivi sono generici (poco collegati alle

campagne di guerra), simbolici e soprannaturali.

Confronto tra due opere

Ritmo continuo e forte, le figure tutte uguali sono

spesso frontali, pochi scorci prospettici.

Abbandono del realismo e dell’equilibrio:

emerge una tendenza espressionista.

180-192 d.C.

6. L’arte romana

Scultura

Celebra la pace nelle conquiste di Spagna e Gallia.

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L’Ara Pacis

Rilievi con motivi vegetali.

Rilievi con scene storiche e allegoriche.

Fregio

Altare

Lettura dell’opera 13-9 a.C.

6. L’arte romana

Scultura

Si trova sui lati dell’Ara Pacis: la processione della famiglia di Augusto.

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L’Ara Pacis

Ritmo lento.

Motivi dell’arte greca.

Reale fisiognomia dei soggetti.

Chiaroscuro leggero.

Lettura dell’opera

La Processione della Gens Iulia

Introduce il repertorio decorativo greco nella scultura celebrativa romana.

6. L’arte romana