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I.I.S. “G. Leopardi - E. MajoranaClassico - Scientifico Scienze Umane P O R D E N O N E COMPOSIZIONE DEL CONSIGLIO DI CLASSE A.S. 2015 - 2016 1 E CLASSICO MATERIA DI INSEGNAMENTO DOCENTE ITALIANO MORASSUTTO FAUSTA LATINO PIAZZA ANGELA GRECO CUPANI GIOVANNA STORIA E GEOGRAFIA POLESEL ANTONELLA INGLESE MAZZUCCO MICHELA MATEMATICA CASTRONOVO ANGELO SCIENZE TOMMASONI ANNALISA SCIENZE MOTORIE DI IORIO ELISABETTA RELIGIONE NARDO EMANUELA COORDINATORE DI CLASSE PIAZZA ANGELA VERBALIZZANTE NARDO EMANUELA STUDENTI RAPPRESENTANTI DI CLASSE METZ MICHELE VENTI LORENZO GENITORI RAPPRESENTANTI DI CLASSE RANIERI PAOLA ZARAMELLA LAURA

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I.I.S. “G. Leopardi - E. Majorana” Classico - Scientifico – Scienze Umane

PP OO RR DD EE NN OO NN EE

COMPOSIZIONE DEL CONSIGLIO DI CLASSE

A.S. 2015 - 2016

1 E CLASSICO

MATERIA DI INSEGNAMENTO

DOCENTE

ITALIANO MORASSUTTO FAUSTA

LATINO PIAZZA ANGELA

GRECO CUPANI GIOVANNA

STORIA E GEOGRAFIA POLESEL ANTONELLA

INGLESE MAZZUCCO MICHELA

MATEMATICA CASTRONOVO ANGELO

SCIENZE TOMMASONI ANNALISA

SCIENZE MOTORIE DI IORIO ELISABETTA

RELIGIONE NARDO EMANUELA

COORDINATORE DI CLASSE PIAZZA ANGELA

VERBALIZZANTE NARDO EMANUELA

STUDENTI RAPPRESENTANTI DI CLASSE METZ MICHELE

VENTI LORENZO

GENITORI RAPPRESENTANTI DI CLASSE RANIERI PAOLA

ZARAMELLA LAURA

CLASSE I Ec

 

VERIFICA DEL PIANO DI LAVORO

 

Anno scolastico 2015-16

RELAZIONE FINALE DEL COORDINATORE DI CLASSE

Dal punto di vista del comportamento, il gruppo ha faticato, specie nella seconda parte dell’anno, a contenere la sua vivacità e a gestire con piena consapevolezza delle regole e dei limiti gli interventi in classe e l’esuberanza, non riuscendo quindi sempre a ottimizzare i tempi di attenzione. Per quanto riguarda il piano delle relazioni interpersonali, una buona parte degli allievi ha dimostrato apertura verso la reciproca collaborazione. Per quanto concerne l’aspetto didattico quello che si va a concludere è stato un anno complessivamente positivo: la maggior parte degli allievi si è dimostrata interessata agli argomenti proposti, desiderosa di conoscere, disponibile all’ascolto e al lavoro in classe e a casa. Il livello delle competenze risulta, in generale, più che sufficiente con qualche eccezione in entrambe le direzioni: alcuni alunni, diligenti e motivati, sono stati in grado di recepire un certo rigore di metodo e una puntualità nell’acquisizione delle conoscenze, altri - al contrario - nonostante il miglioramento rispetto alla situazione di partenza, possiedono con qualche incertezza e fragilità le condizioni di apprendimento richieste a una prima liceo. Gli obiettivi iniziali sono stati quindi raggiunti in maniera differenziata. Molteplici sono state le proposte didattiche e formative dell'Istituto alle quali gli allievi hanno partecipato con entusiasmo. Eccole qui di seguito:

- progetto “Metodologia della ricerca storica” - uscita ad Andreis nell’ambito del progetto “Alla scoperta degli

ambienti del Friuli Venezia Giulia” - visione dello spettacolo di Chiara Stoppa, “Il ritratto della salute” - marcia in favore dell’Area Giovani del CRO di Aviano - interventi, nell’ambito della disciplina di geostoria, dei proff. C.Riva, R.

Bortolin e del sen. M.Fioret - incontro con il prof. P.Venti sul suo libro “A zonzo per le vie dell’antica

Atene” - incontro con il prof. A. Floramo sul suo libro “Guarneriana segreta” - incontri nell’ambito di Pordenonelegge - partecipazione alle Olimpiadi dell’Italiano - partecipazione ai Ludi Canoviani - progetto “Invito alla lettura” in collaborazione con le scuole medie

- uscita didattica nella laguna veneta con visita ai Lazzaretti Vecchio e Nuovo e all’isola di San Lazzaro degli Armeni

- “Giornata della poesia” - Corso di canoa

STRUMENTI DI VERIFICA E CRITERI DI VALUTAZIONE

Compatibilmente con la distribuzione dell’orario curricolare nelle singole discipline, le verifiche sono state frequenti e diversificate: scritte, orali ma anche scritte valide per l’orale. Esse hanno interessato diverse tipologie di elaborato scritto: tema, riassunto, parafrasi, commento, recensione, relazione, articolo di giornale ma anche questionario a risposta aperta oppure multipla oppure recante l’alternanza vero/falso; e, ancora, esercizio di completamento, soluzione di problemi, test. Per la verifica orale, lo strumento d’uso è stata la tradizionale interrogazione.

Per quanto concerne i criteri di valutazione gli insegnanti si sono attenuti alle indicazioni presenti nella “Premessa”iniziale.

Nei casi in cui si sono riscontrate lacune e difficoltà da parte degli studenti, sono state effettuate attività di sportello didattico

Per uno sviluppo delle competenze i docenti hanno condiviso la responsabilità della competenza linguistica dell’italiano (scritto e orale), come obiettivo trasversale; tutti si sono impegnati a promuovere e a stimolare un approccio critico e consapevole rispetto ai contenuti delle varie discipline e alle tematiche di attualità, al fine di sviluppare l’attitudine a risolvere problemi; a causa dell’esigenza di tempo necessario a lasciar sedimentare, in una prima liceo, il lavoro costante sulle discipline, non è stata realizzata un’u.d.a., ma tutti gli insegnanti si sono adoperati, nel corso dell’anno scolastico, a un lavoro trasversale sulle competenze chiave di cittadinanza, in particolare quella di “imparare a imparare” (lavoro sul metodo di studio e sulla comprensione delle consegne) e di ”collaborare e partecipare”.        

 

 

 

                                                                                 Pordenone, 3 giugno 2016 Il coordinatore del Consiglio di Classe Angela Piazza

 

 

 

Classe IEC Anno scolastico 2015-2016

VERIFICA DEL PIANO DI LAVORO D’ITALIANODocente: Fausta Morassutto

Livello di raggiungimento degli obiettivi previsti

Durante tutto l'anno la classe si è rivelata piuttosto caotica, dispersiva, poco sensibile ai richiami finalizzati ad una corretta gestione del materiale scolastico, delle scadenze, dei tempi e delle modalità d'intervento durante le lezioni. E' risultato evidente fin dall'inizio che gli alunni prediligono modalità didattiche come le lezioni interattive, i confronti guidati sui testi letti, le attività laboratoriali e si è cercato di assecondarli in questo, ma nel momento della verifica orale o della spiegazione di una regola grammaticale o di un aspetto letterario sono imprescindibili l'attenzione, la concentrazione e la collaborazione da parte di tutti, che, invece, in molti casi si sono rivelate carenti e hanno comportato interruzioni e perdite di tempo, dannose soprattutto per quegli alunni che devono acquisire o consolidare un metodo di studio caratterizzato da precisione, rigore, senso critico sia nell'aspetto dell'educazione letteraria sia in quello della riflessione sulla lingua sia infine nella padronanza degli strumenti comunicativi efficaci.E' comunque da riconoscere che alcuni studenti si sono segnalati per un encomiabile senso del dovere, per correttezza nei confronti della docente e dei compagni, per serietà e continuità nell'impegno. Tutto questo ha permesso loro di raggiungere buoni od ottimi risultati, mentre nell'insieme si può dire che il livello di raggiungimento degli obiettivi di competenza sia discreto. Contenuti effettivamente svolti:

Comprendere il messaggio contenuto in un testo e padroneggiare le strutture della lingua in esso usata

Regole dell'ortografia; divisione in sillabe; accento, elisione, troncamentoDiversi segni di punteggiatura e loro funzionePrincipali strutture grammaticali della lingua italiana: analisi grammaticale con particolare attenzione al verbo: genere, forma, funzione, struttura, modi e tempi.La formazione delle parole e il loro significato

Riconoscere all'interno di un testo i diversi tipi di registri comunicativi

Lessico: lingua scritta e lingua parlata

Produrre testi di vario tipo in relazione ai differenti scopi comunicativi

Testo e sue caratteristiche: completezza, correttezza, coerenza contenutistica ed espressiva, coesione linguisticaModalità e tecniche per la stesura di descrizione, riassunto, verbale

Esprimere il proprio punto di vista e interpretare il pensiero e la sensibilità dell'altro in diverse situazioni comunicative

Organizzazione del testo narrativo in prosa

Organizzazione del testo epico “ Iliade” e “Odissea”

Il testo cinematografico ( Il giardino dei Finzi-Contini, La solitudine dei numer i primi )

Sono state affrontate le seguenti letture antologiche:

Il racconto realistico:

G.Verga, L'amante di GramignaK. Mansfield,La lezione di cantoF. Dostoevskij,Il contadino MarejP. Levi,SandroE.Hemingway, Vecchio al ponte, Campo indiano, I sicariP.P.Pasolini, Le disavventure del RiccettoM.Rigoni Stern, Sulle nevi di Gennaio

Il racconto comico-umoristico:L.Pirandello,Il treno ha fischiato

Il racconto fantastico-allegorico:I.Calvino, Despina, Isaura,Sofronia, La ribellione di CosimoR.Queneau, StiliF. Brown, La sentinella

Il racconto psicologico:I.Svevo, La seduta spiritica in casa Malfenti, L.Pirandello, La signore Frola e il signor Ponza, suo genero, Il chiodoP.Giordano, Numeri primi gemelli

Il racconto storico:U.Eco, La biblioteca

Lettura integrale dei romanzi Io e te di N. Ammaniti, Niente di nuovo sul fronte occidentale di R.M.Remarque, Il giardino dei Finzi-Contini di G.Bassani, A zonzo per le vie di Atene di P.Venti, Tutte le donne di di C.Bonvicini.

Letture antologiche dai poemi epici Iliade e Odissea:

Iliade: Proemio, Lo scontro tra Achille e Agamennone, Tersite e Odisseo, Diomede e Glauco, Ettore e Andromaca, La morte di Patroclo, La morte di Ettore, Priamo alla tenda di Achille, I funerali di Ettore e il lamento delle donne.Odissea: Proemio, Nell'isola di Ogigia: Calipso, Nausicaa, L'incontro tra Nausicaa e Odisseo, Nella terra dei Ciclopi: Polifemo, La maga Circe, Le Sirene, Penelope e il sogno, La strage, Il segreto del talamo

Attività di progetto

Alcuni studenti hanno aderito al progetto Invito alla lettura presentando testi narrativi a varie classi della scuola media inferiore Centro storico e ad una del liceo delle scienze umane presso il nostro istituto. La classe è stata sensibilizzata sul tema della malattia assistendo allo spettacolo teatrale Il ritratto della salute di Chiara Stoppa e ha dato il proprio contributo in occasione della Giornata della poesia proponendo, recitando e regalando versi di poeti a scelta ai passanti nel centro cittadino di Pordenone. Infine, è stata offerta agli alunni l'opportunità di ascoltare il prof. A. Floramo sui segreti e tesori della biblioteca Guarneriana di S. Daniele del Friuli.

Interventi di recupero e sostegno

Allo scopo di consentire agli alunni di colmare lacune nelle conoscenze e abilità disciplinari, sono stati proposti esercizi aggiuntivi da svolgere a casa e che sono stati oggetto di puntuale correzione da parte dell’insegnante. Per quanto riguarda, invece, il sostegno ad alunni particolarmente motivati, sono stati sollecitati lavori di approfondimento individuali o a piccoli gruppi.

Verifiche e valutazione

Le verifiche sono state effettuate sia in forma scritta che orale: le prime hanno avuto come oggetto l’analisi e la produzione di testi delle tipologie studiate, le altre sono state costituite da prove su aspetti grammaticali e linguistici (anche nella forma dei test strutturati ) e da colloqui sui testi letti e analizzati.La valutazione finale ha tenuto conto dei risultati delle verifiche stesse, della costanza nell’impegno, della partecipazione attiva, della correttezza del comportamento, della puntualità e precisione nel rispetto delle scadenze, della frequenza assidua alle lezioni.

L'insegnante Fausta Morassutto

RELAZIONE FINALE DELLA CLASSE I Ec

LATINO ANGELA PIAZZA

RIFLESSIONI SULLA SITUAZIONE DELLA CLASSE Gli studenti hanno seguito la disciplina con interesse, migliorando in molti casi, rispetto all’inizio dell’anno, anche i tempi di attenzione e la concentrazione. Dal punto di vista del comportamento, la classe è risultata curiosa, vivace, ma rispettosa, con qualche elemento però che ha faticato a contenere l’esuberanza e la gestione degli interventi in classe. Costruttive e proficue si sono rivelate anche le ore di sportello, che hanno consentito ad alcuni allievi di consolidare i nuclei più complessi della disciplina. Il metodo di studio è veramente efficace solo per una parte della classe, alcuni allievi invece dovranno potenziare gradualmente i processi di analisi e sintesi, di deduzione e induzione e anche acquisire una maggiore autonomia organizzativa nel lavoro a casa. Gli obiettivi didattici indicati all’inizio dell’anno sono stati raggiunti in modo differenziato; un gruppo di alunni, infatti, si dimostra in possesso di conoscenze, abilità e competenze sicure e si rilevano alcune punte di eccellenza. Una parte della classe, inoltre, si è attestata su livelli sufficienti o discreti, in alcuni casi compensando con capacità logico-intuitive innate uno studio discontinuo. Solo un ristretto gruppo, infine, rivela ancora numerose difficoltà, dovute a un metodo di studio inadeguato e a evidenti lacune pregresse a livello morfosintattico. VERIFICA DELLA PROGRAMMAZIONE PER COMPETENZE Rispetto alla dettagliata analisi di competenze, abilità e conoscenze, presente nella premessa di inizio anno, si sottolinea una prima acquisizione, anche se in modo differenziato, da parte degli allievi, delle seguenti competenze, che dovranno essere sviluppate ulteriormente nel corso del prossimo anno scolastico: L2 Leggere, comprendere e interpretare testi scritti di vario tipo; M3 Individuare le strategie appropriate per la soluzione di problemi; C7 Individuare collegamenti e relazioni. Per quanto riguarda le conoscenze si elencano di seguito gli argomenti svolti nel corso dell’anno scolastico.

CONTENUTI

• Ripasso dell’analisi logica (soggetto, predicato verbale e nominale, attributo, apposizione, complemento oggetto, complemento di termine, di specificazione, d’agente e di causa efficiente, di causa, fine, mezzo, modo, compagnia e unione, luogo, tempo, partitivo, di denominazione, di

limitazione, predicativo dell’oggetto e del soggetto, vocativo, di argomento, di qualità, di materia, di vantaggio e svantaggio).

• Il sistema fonetico e l’alfabeto; la pronuncia del latino. • La quantità vocalica, la sillaba e l’accento. • Gli elementi compositivi dei verbi e dei nomi (radice, tema, desinenza,

terminazione, affissi). • L’indicativo e l’infinito presente attivo e passivo delle quattro coniugazioni. • L’indicativo presente e imperfetto e l’infinito presente di sum. • I nomi della prima declinazione e le loro particolarità. • I pronomi personali con funzione di soggetto • La funzione dei casi: nominativo e accusativo (il soggetto, il complemento

oggetto, l’attributo e l’apposizione); genitivo e dativo (complemento di specificazione e di termine; il dativo di possesso); vocativo; ablativo (complemento d’agente e di causa efficiente, di mezzo e di modo).

• I nomi della seconda declinazione e le loro particolarità. • La funzione dei casi: i complementi di luogo, il complemento di causa e di

mezzo, l’apposizione in funzione di complemento di denominazione. • L’indicativo e l’infinito presente attivo e passivo di fero e di eo. • L’imperativo presente attivo e passivo delle quattro coniugazioni;

l’imperativo presente di sum. • L’imperativo futuro delle quattro coniugazioni, di fero, di eo e di sum. • L’indicativo, l’imperativo e l’infinito presente di volo, nolo e malo. • L’indicativo imperfetto attivo e passivo delle quattro coniugazioni, di fero,

di volo, nolo e malo e di eo. • L’indicativo futuro semplice attivo e passivo delle quattro coniugazioni, di

fero, di volo, nolo e malo e di eo. • L’indicativo futuro semplice di sum. • Gli aggettivi della prima classe; gli aggettivi sostantivati; gli aggettivi

pronominali. • I nomi della terza declinazione; particolarità della terza declinazione. • La funzione dei casi: l’ablativo (complemento di compagnia e unione, di

materia, di argomento). • La funzione dei casi: l’accusativo e l’ablativo (complemento di tempo

determinato e continuato, determinazioni di tempo espresse con preposizioni); l’ablativo e il genitivo (complemento di qualità). Il predicativo del soggetto e dell’oggetto. Funzione attributiva e predicativa degli aggettivi indicanti tempo e luogo.

• Il verbo eo. • L’imperativo negativo (noli / nolite + infinito). • Il passivo impersonale. • I principali composti di fero • Verbi deponenti • Complemento di origine e provenienza, ablativo con utor, fruor, fungor,

vescor e potior

• La formazione del perfetto. • L’indicativo perfetto e piuccheperfetto attivo e passivo delle quattro

coniugazioni, di sum, dei verbi irregolari e a coniugazione mista. • L’indicativo futuro anteriore attivo e passivo delle quattro coniugazioni, di

sum, dei verbi irregolari e a coniugazione mista. • Il participio presente, perfetto e futuro delle quattro coniugazioni, dei verbi

irregolari e a coniugazione mista; il participio futuro di sum. • Gli aggettivi della seconda classe e le loro particolarità. • Il pronome determinativo is, ea, id. • I nomi della quarta declinazione e le loro particolarità. • I nomi della quinta declinazione e le loro particolarità. • Pronomi relativi; determinativi e dimostrativi antecedenti del pronome

relativo, funzioni di quod • La funzione dei casi: il dativo (complemento di vantaggio e svantaggio, di

fine o scopo, il doppio dativo). • Le congiunzioni coordinanti e subordinanti. • Le proposizioni temporali e causali. • Il verbo peto e il verbo quaero). • Il congiuntivo presente, imperfetto, perfetto e piuccheperfetto attivo e

passivo delle quattro coniugazioni, di sum, dei verbi irregolari e a coniugazione mista.

• Il congiuntivo presente, imperfetto, perfetto e piuccheperfetto. • Il congiuntivo esortativo. • Le proposizioni finali; le proposizioni completive volitive introdotte da ut /

ne. • La proposizione consecutiva e dichiarativa introdotta da ut/ut non. • Le proposizioni narrative. • Il participio presente. • Lessico di base. METODOLOGIA Il perseguimento degli obiettivi sopra elencati è avvenuto innanzitutto in classe, mediante presentazione degli argomenti con esercizi guidati e verifica immediata della comprensione. Allo studio a casa è stato assegnato il lavoro di revisione, esercizio e memorizzazione delle nozioni acquisite. Anche il lavoro domestico individuale e autonomo è stato utilizzato come occasione per ulteriori chiarimenti e puntualizzazioni in classe. Per favorire l’acquisizione delle nozioni morfosintattiche e lessicali, agli alunni sono stati proposti esercizi di tipologia diversa. La traduzione di frasi e brani è sempre partita dall’analisi sintattica della frase semplice e complessa.

MODALITA’ DI RECUPERO Il recupero è stato svolto in primo luogo in itinere attraverso l’assegnazione di esercizi da svolgere a casa e/o a scuola, la correzione. Sono state utilizzate come occasione di recupero anche la correzione delle prove scritte o dei test scritti di grammatica validi per la valutazione orale. E’ stata svolta inoltre attività di sportello didattico.

VERIFICHE Le verifiche sono state frequenti. In particolare, tre prove scritte nel primo e tre prove scritte nel secondo quadrimestre, oltre a un costante monitoraggio all’orale. Per la verifica orale, oltre alla tradizionale interrogazione, alle verifiche strutturate e/o semistrutturate sono stati valutati positivamente (e frequentemente) anche gli interventi pertinenti e puntuali.

CRITERI DI VALUTAZIONE • Possesso dei contenuti (morfologia, sintassi e lessico) • Capacità di applicarli e rielaborarli • Chiarezza e correttezza nell’esposizione orale e nella traduzione scritta • Uso della terminologia specifica • Livello raggiunto rispetto alla situazione di partenza • Impegno dimostrato • Partecipazione all’attività didattica • Interesse per la materia • Precisione e puntualità nelle consegne e in particolare nell’esecuzione dei

compiti per casa ATTIVITÀ EDUCATIVE IN ORARIO CURRICOLARE • Partecipazione di un allievo, dopo selezione interna all’Istituto, ai Ludi

Canoviani a Treviso e al convegno relativo al concorso • Partecipazione all’incontro di presentazione del libro “A zonzo per le vie

dell’antica Atene” di Paolo Venti • Partecipazione alla “Giornata della poesia” del 4 giugno.

Pordenone, 3-6-2016 L’insegnante: Angela Piazza  

 

 

Anno scolastico 2015-16 Classe I E C Insegnante Giovanna Cupani. RELAZIONE DI FINE ANNO: GRECO La classe, pur manifestando, soprattutto all'inizio del percorso, una certa difficoltà nell'acquisire le indicazioni metodologiche utili all’ accostamento alla disciplina, ha poi seguito con discreta diligenza le indicazioni ricevute dall’insegnante. E’ pervenuta, così, a padroneggiare, con discreta abilità, gli strumenti indispensabili alla traduzione, e, a fine anno, il livello di competenze risulta, nella maggior parte dei casi, soddisfacente, anche se in generale necessita di un ulteriore consolidamento attraverso la pratica della traduzione. Si rilevano pure, in alcuni alunni, risultati incoraggianti e lusinghieri; invece, per un gruppetto di cinque-sei alunni gli obiettivi non risultano ancora conseguiti, e questo rende necessario un ulteriore rinforzo, nel periodo estivo, accompagnato da un esercizio costante di applicazione delle regole studiate. Infatti, trattandosi di acquisizioni molto tecniche, apprese in un periodo di tempo relativamente breve, la loro effettiva assimilazione richiede un consolidamento nel tempo. Si raccomanda pertanto a di tutti gli alunni, non soltanto a quelli segnalati come carenti, di svolgere gli esercizi assegnati per le vacanze, riservando al lavoro un adeguato periodo di tempo, ai fini di una più sicura assimilazione del lessico e delle strutture morfologiche e sintattiche, obiettivo indispensabile per un proficuo inserimento nella classe successiva. PROGRAMMA DI GRECO

Testi: AGAZZI, VILARDO, , |Ellhnistié, Zanichelli, manuale de esercizi, vol.1

I SUONI: l’alfabeto; altri segni extra alfabetici; vocali e dittonghi; segni grafici sussidiari; segni d’interpunzione; consonanti; sonanti vocali; enclitiche e proclitiche.

LEGGI FONETICHE: leggi dell'accento; le sillabe; la contrazione; la legge di Grassmann, l'apofonia.

LE FORME: declinazione e coniugazione; gli elementi compositivi dei nomi e dei verbi (radice, tema, desinenza, terminazione e affissi); articolo; prima declinazione; seconda declinazione; sostantivi contratti; aggettivi della prima classe; aggettivi contratti; declinazione attica; terza declinazione (fino ai temi in consonante); avverbi; Il pronome “au\toév”; negazioni; preposizioni.

IL VERBO: La coniugazione tematiche (verbi contratti e non) e la

coniugazione atematica: il presente (indicativo, imperativo) e l’imperfetto.

I COSTRUTTI: la concordanza; l’articolo, posizione attributiva e predicativa; le particelle correlative. I complementi di uso più frequente (specificazione, termine, vantaggio, svantaggio, luogo, tempo, causa, fine, mezzo, compagnia, modo, agente e causa efficiente; denominazione; argomento). Le proposizioni dipendenti; finale, dichiarativa, consecutiva. Il periodo ipotetico di primo tipo. Nozioni di natura morfologico- sintattica presentate dai testi si esercizi in parallelo con il programma svolto: L’imperativo negativo; l’infinito sostantivato; il dativo di possesso; L’accusativo di relazione, gli usi del participio presente (sostantivato, attributivo, congiunto, assoluto); l’aggettivo sostantivato; concordanza tra soggetto neutro plurale e predicato.

LAVORO ESTIVO: Ai fini di una ottimizzazione del lavoro assegnato per il periodo estivo, gli alunni vengono suddivisi in tre gruppi (alunni promossi a giugno senza "cartolina"; alunni promossi a giugno con "cartolina"; alunni con sospensione di giudizio per "debito formativo"); per ogni gruppo è previsto un percorso leggermente differenziato. A tutti gli allievi viene richiesto, comunque, di rivedere attentamente gli aspetti morfologici studiati in questo primo anno e gli argomenti di carattere sintattico e lessicale via via presentati dal testo di esercizi, testo che dovrà servire come filo-conduttore nel ripasso sistematico del programma svolto. Per svolgere un lavoro proficuo ed efficace, si consiglia a tutti l’acquisto del testo: S. Nicola, M.Scapino, “Ianus-Ianòs”,ed. Petrini, vol. 1, che presenta una ricca gamma di esercizi mirati con la possibilità di autocorrezione. (Si consiglia di lavorare sulla terza unità fino ai temi in sibilante). Alunni promossi a giugno senza "cartolina": Traduzione, come sopra indicato delle seguenti versioni, in ordine di difficoltà: N.24, pg. 105, frasi N.12, pg. 112: frasi. N.14, pg. 114: frasi. N.13,14, pg. 136: frasi. N.19, pg. 138: Furio Camillo e il maestro infedele. N. 7 , pg. 142: La valle di Tempe. N.17, pg. 146: Demetra insegna l’agricoltura a Trittolemo. Alunni promossi con "cartolina": Oltre a quanto indicato per gli alunni promossi a giugno: N.14, pg. 81: L’isola di Creta. N.22, pg. 83: frasi. N.31,32,33,34, pag.86: frasi

Alunni con " debito formativo" e sospensione di giudizio: Oltre a quanto indicato per gli alunni promossi con cartolina: N. 19, pag. 147: L’usignolo e l’avvoltoio. N. 20, pag. 147: I mari della Grecia meridionale. N. 22, pag. 149: Non si fa niente senza l'aiuto degli dei. N.B.: L’alunno con “debito” si dovrà presentare alla prova scritta con un quaderno nel quale avrò svolto, in forma ordinata, gli esercizi assegnati, con l’analisi dei verbi in essi presenti e le regole e i costrutti più significativi in essi contenuti, che dovrà dimostrare di conoscere con sicurezza. La prova di verifica orale verterà, oltre che sul testo della precedente prova scritta, sugli ultimi tre esercizi dell’elenco (N.19, N.20, N.21), rispetto ai quali l’alunno dovrà sapersi orientare con una certa sicurezza, dimostrando di averli personalmente tradotti e di averne memorizzato anche il lessico. L’alunno con “cartolina”, così come anche gli altri alunni della classe, dovrà fornire all’insegnante, all’inizio dell’anno scolastico, analogo quaderno con il lavoro assegnato per il periodo estivo, svolto secondo le stesse modalità.

1 Ec 2015/16 GEOSTORIA - prof. ANTONELLA POLESEL CONSIDERAZIONI GENERALI Il clima in classe è cordiale e vivace. Gli studenti sono interessati, per la maggior parte collaborativi e alcuni di loro anche propositivi e dotati di buono spirito critico. Il progetto di metodologia della ricerca storica ha positivamente connotato l’approccio alla disciplina con una significativa ricaduta sulle modalità di apprendimento di molti studenti. Si lamenta una notevole difficoltà di alcuni studenti a mantenere la concentrazione nei momenti necessari, tanto che ne risulta disturbato il regolare svolgimento dell’attività per tutti. Va detto anche che tre ore settimanali sono davvero poche per un programma così ampio e vincolato principalmente dalla necessità di seguire un ordinamento cronologico delle conoscenze che non permette troppe scelte e selezioni per essere adattato al tempo a disposizione. D’altra parte senza una chiara linea del tempo gli studenti non potrebbero organizzare i loro saperi di molti ambiti disciplinari e quindi si è preferito trattare magari sommariamente tutti gli eventi principali, piuttosto che ritardare lo svolgimento del programma scaricandolo sugli anni a venire. VERIFICA DELLA PROGRAMMAZIONE PER COMPETENZE Si rimanda alla premessa generale del piano di lavoro e al piano di lavoro della disciplina per l'elenco dettagliato di competenze, abilità e conoscenze. In questa sede di verifica si rileva come le competenze siano mediamente conseguite in modo soddisfacente rispetto all’anno in corso; come prevedibile, maggiori difficoltà gli studenti incontrano nell’ambito delle conoscenze Le cause vanno principalmente ricercate nel permanere di difficoltà nella sottolineatura del testo e nella redazione di schemi, oltre che in una più generale disciplina di memorizzazione, anche se rispetto all’inizio dell’anno sono stati fatti progressi. PROGRAMMA SVOLTO

Testo: BONIFAZI et alii, Tempi e luoghi 1, Bulgarini

STORIA il pianeta Terra: descrizione e modificazioni della superficie

climi e ambienti

le origini e l’evoluzione dell’uomo, la nascita delle comunità umane e lo sviluppo della tecnologia

l’antico Egitto

la Mesopotamia

la Fenicia e la Palestina

la Grecia antica: Minoici, Micenei, Achei, Medioevo ellenico, nascita della polis,

Sparta e Atene, guerre persiane, egemonia ateniese, Alessandro Magno, regni

ellenistici

l’Italia arcaica

Roma: origini, età monarchica, repubblica, lotte sociali, espansione in Italia, guerre

puniche, mutamenti economico-sociali e cultura latina, campagne in Oriente, crisi

della repubblica, guerre civili, Cesare, Ottaviano

GEOGRAFIA UMANA

la popolazione umana sulla Terra e le dinamiche demografiche l’urbanizzazione popoli e culture: gruppi etnici, integrazioni e conflitti, lingue, religioni

gli Stati e la geopolitica: libertà e pace, aree di crisi, organizzazioni internazionali,

Unione Europea

le migrazioni di popoli

ATTIVITÀ EXTRA

Progetto “Metodologia della ricerca storica” curato dal dott. Luca Marigliano del Museo Archeologico di Torre

5 lezioni del prof. Riva sull'ISIS e sui diritti umani nel mondo

Una lezione della prof. Bortolin sulla storia del miele (con la 1Dc)

Incontro con l'ex europarlamentare sen. Mario Fioret sulla storia dell'Unione Europea

Incontro con l’operatore UNICEF Marzio Babille sulle operazioni umanitarie in zone di guerra

Pordenonelegge

Notte dei classici

Scuola aperta

Spettacolo teatrale "Un prete ruvido" sulla vita di don Lozer

letture "Il sigillo di Polidoro" e "A zonzo per le vie dell'antica Atene"

CRITERI DI VERIFICA E VALUTAZIONE Si rimanda alle "Modalità di verifica e valutazione" d'Istituto: "Poffino", pagg. 32 segg.

(consultabile nel sito della scuola). Le verifiche sono state collegate alla programmazione per competenze per accertare

l’acquisizione delle conoscenze, il livello di abilità, la progressione nelle competenze. Sono stati quindi valutati la sicurezza nella conoscenza dei contenuti, la capacità di argomentare, la precisione del linguaggio, lo spirito critico e la riflessione autonoma, la capacità di mettere in relazione testi diversi, la fluidità del discorso. Si è tenuto conto inoltre della partecipazione, dell’impegno, della regolarità dello studio, del comportamento.

Oltre alle verifiche più formali, sono stati annotati anche gli interventi brevi e le giustificazioni (utilizzando le valutazioni alfabetiche e lo spazio per i test del registro elettronico).

Si ricorda che il registro elettronico calcola automaticamente una media di tutte le votazioni segnate, ma questa media non corrisponde alle valutazioni didattiche ed educative di competenza del docente. Il voto finale risulta da una complessità di considerazioni relative al significato del singolo voto, alla diversità delle verifiche, all’andamento e al progresso di crescita scolastica del singolo studente.

Verifica del piano di lavoro Classe 1EC La classe ha risposto in modo positivo alle proposte didattiche, partecipando con vivacità alle lezioni che si sono svolte in un clima di serenità, anche se alcuni allievi hanno presentato maggiore difficoltà nel prestare attenzione e contribuire attivamente al dialogo educativo in modo serio e costruttivo. I risultati ottenuti sono comunque complessivamente apprezzabili per la maggior parte degli alunni; solo alcuni studenti hanno raggiunto una preparazione solamente sufficiente. Alcuni allievi si sono peraltro costantemente distinti per capacità, applicazione e partecipazione in classe, raggiungendo risultati ottimi. Programma svolto Sono state svolte le unità previste dal piano di lavoro iniziale del testo in adozione accanto agli aspetti grammaticali stabiliti dalla programmazione di dipartimento. E’ stato inoltre possibile svolgere due ulteriori unità del testo, anticipando alcuni aspetti grammaticali del secondo anno. Module 1: Unit 1 - Present Simple/Present Continuos Unit 2 - Modal verbs Module 2: Unit 3 - Past Simple Unit 4 - Past Continuous Module 3: Unit 5 - Modal verbs Must/have to/should Unit 6 - Comparatives and Superlatives Module 4: Unit 7 – Present Perfect Approfondimenti Gli alumni sono stati impegnati in attività di speaking ed esposizioni ed attività di presentazione su argomenti vari, scelti dagli studenti, oltre ad esercizi di creative writing.

Accanto al laboratorio multimediale si è fatto uso dell’aula di Lingua per agevolare le varie attività in lingua Inglese a gruppi o a coppie.

I.I.S. Leopardi-Majorana

PIANO DI LAVORO DELLA CLASSE 1Ec

DISCIPLINA: MATEMATICA E INFORMATICA

Docente:Angelo Castronovo

Presentazione della classe e situazione di partenza:

La classe è composta da 22 alunni. Si presenta come un gruppo eterogeneo. Dal punto di vista disciplinare, il comportamento è stato soddisfacente anche se a volte si è dovuto richiamare all’attenzione uno sparuto gruppo. Per quanto concerne il profitto, la classe ha dimostrato un discreto interesse alla materia e una buona interazione con il docente. Alcuni alunni non hanno raggiunto livelli pienamente sufficienti, denotando uno scarso lavoro domestico. La classe ha sicuramente margini di miglioramento

Programmazione:

Modulo di raccordo: Ripasso e consolidamento del calcolo algebrico, delle proprietà delle quattro operazioni e delle potenze, Algebra: Calcolo approssimato (errore assoluto, relativo e propagazione degli errori)

Insiemi e loro rappresentazioni; sottoinsiemi, operazioni con gli insiemi (unione, intersezione, complementare e differenza). Logica: le proposizioni logiche, i connettivi logici e tabelle di verità, forme di ragionamento valide e quantificatori. Relazioni e funzioni numeriche. Scomposizione di un numero in fattori primi. Monomi, operazioni con i monomi, M.C.D. e m.c.m. fra monomi. Raccoglimento in fattori di un polinomio. Prodotti notevoli. Scomposizione in fattori di un polinomio. Polinomi e relative operazioni (somme e prodotti e M.C.D. e m.c.m. fra polinomi). Frazioni e relative operazioni Equazioni di I° grado e relative tecniche di risoluzione.

I.I.S. Leopardi-Majorana

Statistica : Raccolta e organizzazione dei dati. Istogrammi e aerogrammi, indici di posizione centrale e indici di variabilità, deviazione ed errore standard,intervallo di confidenza. Geometria Euclidea:

Definizioni, assiomi e teoremi. Segmenti, angoli e poligoni. Criteri di congruenza dei triangoli. Rette perpendicolari e parallele. I quadrilateri (definizione e classificazione). Informatica: I grafici in Excel. Aerogrammi e istogrammi. Le origini di internet, un po' di terminologia, come crearsi una email e utilizzare al meglio un motore di ricerca. Capienza dei diversi dispositivi di archiviazione di massa. Assemblaggio e caratteristiche dei componenti di un pc ( processore, ram, scheda madre, video e audio, hardisk e alimentatore).

Strategie didattiche: Il corso è stato articolato per unità didattiche. Per raggiungere gli obiettivi, nelle spiegazioni, si è partito dalle osservazioni pratiche ed intuitive, da cui fare scaturire i problemi che sono stati risolti anche con il supporto attivo della classe, chiamata ad un dialogo partecipo e costruttivo.

Strumenti didattici: Presentazione degli argomenti con lezioni frontali, anche con l’utilizzo di supporti ad impatto visivo e multimediali.

Strumenti di verifica e criteri di valutazione Sono state usate due tipi di verifiche: scritta e orale. Per la fase di verifica scritta si sono proposti esercizi e test contenenti domande di tipo aperto e chiuso, preparate allo scopo, e svolti contemporaneamente da tutti gli allievi. La fase orale è stata basata su interrogazioni individuali, atte a valutare la profondità delle nozioni acquisite e l’eventuale recupero in caso di esito negativo delle verifiche scritte. Attività di recupero In caso di esito negativo delle verifiche si è proceduto ad un recupero individualizzato o differenziato in base alla gravità delle lacune riscontrate

Verifica piano di lavoro di Scienze della Terra - Classe 1Ec Situazione della classe Nel corso dell’anno gli alunni hanno incrementato il lavoro individuale con conseguente miglioramento del profitto; da metà anno il comportamento è diventato più consono all’ambiente di apprendimento. Le attività finali di esposizione in classe e presentazione di powerpoint elaborate da piccoli gruppi su tematiche scelte dagli alunni stessi inerenti le scienze della Terra, hanno portato a notevoli risultati e si è registrata una concentrazione in classe costante ed ottimale. Attività di laboratorio Sono state proposte le seguenti attività laboratoriali: studio delle curva di riscaldamento e raffreddamento di sostanze pure; misure di volume e densità dei liquidi e identificazione della natura chimica di forme solide in base alle tabelle di densità fornite. È stato osservato il fenomeno della cristallizzazione a partire da una soluzione satura per evaporazione della stessa. Sono stati osservati dei campioni di rocce rappresentativi dei gruppi principali. Gli studenti hanno stilato relazioni sulle esperienze seguendo lo schema del modello scientifico e hanno svolto una relazione sull’uscita didattica ad Andreis.

Programma svolto e obiettivi raggiunti Il programma di Scienze della Terra è stato svolto in modo approfondito sebbene la parte sull’astronomia e i moti della Terra siano stati trattati in modo frettoloso a fine anno (si rimanda ai dettagli sugli argomenti presentati nel piano di lavoro). In complesso abbiamo affrontato i seguenti temi: Le grandezze, unità di misura, le trasformazioni fisiche della materia, sostanze pure, miscugli e miscele, i passaggi di stato. Elementi e composti, reazioni chimiche, la tavola periodica. Leggi di Lavoisier, Proust, Dalton. Reazioni chimiche. La regola dell’ottetto, Legami ionico e covalente. Le sfere geochimiche. Geomorfologia , Il modellamento del paesaggio: la

dinamica esogena: erosione delle rocce, agenti esogeni e clima, alterazione chimica.

Il carsismo. La trasformazione del paesaggio: Il fiume, le coste, le montagne. Le sfere

geo-chimiche della Terra. Forze endogene ed esogene, il motore che innesca le forze.

La Litosfera. L’interno della Terra: gli strati e loro caratteristiche, le superfici di

discontinuità.

I minerali e le rocce: classificazione, ciclo delle rocce. Idrosfera, proprietà dell’acqua, ciclo dell’acqua. Moti degli oceani. Cenni su: Universo, galassie, stelle, pianeti del sistema solare. Moti della Terra, Le leggi di Keplero.

Temi oggetto di ricerca e presentazione in powerpoint elaborati dagli studenti:

l’acqua, l’aurora polare, l’Universo: le galassie, le stelle: la loro composizione ed

evoluzione. Le costellazioni, la magnitudine. Le rocce e i minerali, la scala di Mohs. I

moti dei pianeti e della Terra: le tre leggi di Keplero. la Luna: origine, caratteristiche,

influenza sui moti del mare, le eclissi. I pianeti del sistema solare. I fenomeni naturali

atmosferici e la mitologia, riferimenti alla cultura (musica, libri, poesie).

Climatologia, cicloni e anticicloni, i venti, le nuvole.

Il livello medio raggiunto è più che buono, alcuni ragazzi hanno raggiunto un livello avanzato e dimostrato costanza, autonomia e ottime capacità di collegamento. Un solo alunno risulta insufficiente per mancanza di attenzione e scarso impegno, che è aumentato tardivamente. Gli obiettivi sono stati raggiunti, la classe ha acquisito un buon linguaggio scientifico e ottime capacità di lavoro autonomo e di gruppo. Modalità e strumenti didattici utilizzati Lezioni frontali, lezioni dialogate, attività sperimentali in laboratorio ed elaborazione di relazioni individuali, osservazione di campioni di rocce, minerali e fossili. Esposizione in classe di ricerche svolte in gruppi di due-tre ragazzi, precedentemente revisionate e corrette dalla docente. Gli strumenti utilizzati per applicare le metodologie indicate sono costituiti dal libro di testo, mezzi informatici, materiale vario di laboratorio, questionari per verificare la preparazione in fase di ripasso. Attività di recupero L’attività di recupero per studenti in difficoltà è stata effettuata in itinere. Modalità di verifica e strumenti di valutazione Gli strumenti di valutazione sono stati: - verifiche orali, intese anche come discussioni aperte a tutta la classe; domande sugli argomenti svolti nelle lezioni precedenti a inizio ora; - schede e relazioni del lavoro sperimentale e delle attività svolte in uscita didattica; - verifiche scritte comprendenti domande aperte da svolgere con linguaggio scientifico appropriato e preciso; a scelta multipla, lettura e comprensione di tabelle e grafici. Le verifiche sono state valutate in rapporto al risultato complessivo della classe. La valutazione ha espresso il grado di raggiungimento degli obiettivi fissati, il grado di autonomia raggiunto nel processo di apprendimento, la capacità di orientamento nei contenuti della disciplina, la capacità di collegare e di riprodurre tali contenuti. La valutazione finale ha tenuto conto della costanza nell'impegno, del livello di attenzione e attiva partecipazione in classe, dei progressi compiuti rispetto al livello di partenza individuale. In caso di giudizio insufficiente sono state effettuate interrogazioni lunghe di

recupero a breve distanza dall’esito negativo. Insegnante: Annalisa Tommasoni 7 giugno 2016

MATERIA: SCIENZE MOTORIE E SPORTIVE

DOCENTE: Elisabetta Di Iorio

CLASSE: IE classico A. S. 2015/2016 Presentazione della classe La classe, costituita da sedici elementi di sesso femminile e da sei di sesso maschile, si è comportata in maniera generalmente corretta e si è dimostrata abbastanza disponibile verso le attività proposte. Un gruppo di allievi ha raggiunto dei buoni risultati anche dal punto di vista esecutivo; un altro gruppo, stimolato adeguatamente e costantemente, è riuscito a raggiungere dei discreti risultati pur partendo da un livello di base modesto. Gli obiettivi educativi-formativi e didattici prefissati all’inizio dell’anno sono stati generalmente raggiunti. Alcuni alunni hanno partecipato ai Campionati Studenteschi in qualche disciplina.

Competenze di ambito, competenze trasversali e di cittadinanza In relazione alla Programmazione curricolare sono state raggiunte: Conoscenza e utilizzo di un linguaggio specifico essenziale Conoscenza di alcune nozioni di base sull’apparato scheletrico e muscolare Conoscenza del significato dei test di verifica delle capacità condizionali e coordinative e il significato delle esercitazioni utili per lo sviluppo di alcune di esse Capacità di utilizzare le qualità fisiche e le funzioni neuromuscolari in diverse situazioni operative Conoscenza della tecnica di esecuzione e il regolamento di alcuni gesti specifici delle discipline sportive individuali e di squadra praticati nel corso dell’anno Capacità di collaborare con l’insegnante e compagni durante le attività Capacità di rispettare le regole e il ruolo assegnato durante i giochi di squadra Conoscenza delle fondamentali norme di comportamento per prevenire gli infortuni e per tutelare la propria salute In relazione alla Premessa del Piano di lavoro di classe sono state in parte raggiunte le competenze trasversali e di cittadinanza. Contenuti disciplinari Sport e prevenzione degli infortuni Test attitudinali Le capacità motorie: condizionali e coordinative Esercizi di allungamento, di potenziamento muscolare, di mobilizzazione generale, di coordinazione generale a corpo libero e con utilizzo di piccoli attrezzi

Pallacanestro, Pallamano e Pallavolo: fondamentali individuali e gioco di squadra con essenziali regole Lezioni di avviamento alla canoa Giochi popolari: caratteristiche ludiche e motorie di alcuni giochi di movimento Metodologie Per la parte pratica:

Spiegazione verbale seguita da dimostrazione pratica dall’insegnante o da allievi Principio della gradualità Approccio globale-analitico-globale Lavoro di gruppo, individuale e a coppie Esercitazioni per scoperta guidata Lavoro di recupero individualizzato Per la parte teorica: Lezione frontale in palestra nel corso dell’attività pratica Materiali didattici Spazi: palestra di Borgomeduna e di Villanova- Lago della Burida Attrezzature: piccoli attrezzi presenti nelle strutture utilizzate Criteri e strumenti di valutazione Prove pratiche per moduli Prove di valutazione per verificare il grado di acquisizione e stabilizzazione delle abilità rispetto alla situazione di partenza Osservazione da parte dell’insegnante dei gesti tecnici e strategie di apprendimento Domande scritte e orali per verificare le conoscenze teoriche Per la valutazione finale ho tenuto conto oltre ai risultati tecnici e ai progressi fatti oggettivi anche e soprattutto della partecipazione, impegno, interesse, della frequenza alle lezioni, della collaborazione con compagni ed insegnante e del rispetto delle consegne in palestra e degli spazi altrui. Pordenone, 6 giugno 2016

RELAZIONE FINALE E PROGRAMMA SVOLTO1Ec anno scol. 2015/16

NARDO EMANUELA - RELIGIONE

La classe, vivace e con diversificati livelli di maturità e capacità diapprofondimento, si è dimostrata interessata e capace. Ha avuto spessobisogno, nel corso dell'anno, di momenti di ascolto e confronto, che hannopermesso agli studenti di imparare a gestire una certa irruenza. Decisamentepositivo il dialogo educativo e i risultati raggiunti.

Conoscenzee argomentitrattati

1a - Lavorointerattivo diautopresentazione all’interno dellaclasse.1b-I.R.C. ascuola perchè?Distinzione trareligione, fede,catechismo e loroambiti dicompetenza.

2a – Adolescenzaetà di grandicambiamenti,scelte, progetti,perchè.2b - Adolescenzatra sogni esperanze. Letturada Cohelo“l’Alchimista”. DaB.Ferrero Tuttestorie “I trespaccapietre”.2c - Le scelte in

Competenze L'allievo/a è ingrado di

1- impostare unariflessionesull’esperienzaumana e sulla suapossibile aperturaal trascendentericonoscendo lanatura e laproposta dellinguaggioreligioso-cristiano;

2- percepire conconsapevolezzacaratteristiche,problematiche escelte tipichedell’adolescenza;

Abilità

L'allievo:

1-riflette sulle pro-

prie esperienze per-

sonali e di relazione

con gli altri: senti-

menti, dubbi, spe-

ranze, relazioni, so-

litudine, incontro,

condivisione, po-

nendo domande di

senso nel confronto

con le risposte of-

ferte dalla tradizione

cristiana;

2-riconosce il valore

del linguaggio reli-

gioso, in particolare

quello cristiano-cat-

tolico, nell'interpre-

tazione della realtà

e lo usa nella spie-

gazione dei conte-

nuti specifici del cri-

stianesimo

Calendariodelle unità svolte

sett.-Ott. 5 ore

Nov.- dic. 7 ore

adolescenza cosìcome emergonodalla classe: lascuola mediasuperiore; lescelte in camporeligioso; ilgruppo di amici;l’innamoramento;lo sport; lamusica; idivertimenti; ilrapporto con igenitori, il look,modi di pensare.2d - Scelte eresponsabilità.2e - Adolescenzae progetto di vita. 2f – il Giubileodellamisericordia. Ilperdono. Originee storia deigiubilei.3a- La religione sotto verifica: le domande di senso in adolescenza.3b - Lettura e analisi in gruppocon esposizione di documenti inerenti il progettodi sé in adolescenza (dal libro di testo).3c - Le domandedei giovani” e la capacità di meravigliasi come apertura al trascendente. . Visione film “The

3- porsi domandedi senso in ordinealla ricerca diun’identità libera econsapevole,confrontandosi coni valori affermatidal Vangelo etestimoniati dallacomunità cristiana;

Gen.-Febb. 6ore

Marzo 2 ore

Freedom Writers”di Lagravenese.3d- Le religioni antiche come risposte alle domande di senso. Rel mesopotamica, egizia, greca,romana. (Ricerche ed esposizioni di gruppo).4a- Introduzione alla Sacra Scrittura: suddivisione dellaBibbia; concetto di canone; l’autore biblico; l’ispirazione; il profeta.4c - L’orizzonte interpretativo della Sacra Scrittura.4d - La formazione dei Vangeli.Giochi interattivi. “Stemmi” .

4- sa distinguere lastruttura, descrive l’ambientazione storica ed elenca i criteri di lettura del testo Biblico.

4-individua criteri per accostare correttamente la Bibbia, distinguendola componente storica, letteraria e teologica dei principali testi, riferendosi eventualmente anche alle lingue classiche;

Aprile 4 ore

Maggio 4 ore

Tot. 28 ore dilez.

10 giugno 2016