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Copia OMAGGIO62008

DA UN’IDEA DI ERMENEGILDO GHEZZO“Come far conoscere il Polesine”

...a MAGGIO e GIUGNO...L A C I C O G N A H A P O R TAT O :

• Crivellari Maicol• Pagano Emma• Bergo Alessia• Frizzarin Alberto• Trevisan Tommaso• Zennaro Michela

CUPIDO HA COLPITO I CUORI DI:• Moretto Matteo e Sirisang Siriamporn• Zennaro Nicola e Del Pizzo Elisa• Tiozzo Marco e Ghezzo Giuly

ABBIAMO SALUTATO PER L’ULTIMA VOLTA:• Ghezzo Marino• Bellini Bruna Maria• Vivia Siria• Pavanello Adalia• Donà Edda Teresa• Mazzon Dosolina• Santin Camillo• Mazzon Giuseppe• Roiter Carlo• Mazzucco Albano• Broggio Orsola

Ermenegildo Ghezzo, nel mese di giu-gno, nella sala civica di Rosolina, ha il-lustrato il suo progetto dal titolo: “Co-me far conoscere il Polesine” parten-do dalla realtà “non esiste promozionedella provincia di Rovigo... viviamo inuna realtà che ha bisogno diessere visibile, che si trova inun cono d’ombra... Il Venetoha tutto: monti, colline, laghi,mare, spiagge, il Delta, che èin Polesine (per Licia Colò ilDelta si trova in provincia diFerrara). Il Delta del Po devediventare Polesano!Bisogna entrare in rete. LaProvincia deve coordinare lesagre, le manifestazioni cultu-rali, sportive ecc... bisogna trovare unpersonaggio televisivo che conoscebene i media, inventare un premio... Sulle strade, all’entrata nel nostro ter-ritorio bisogna installare una adegua-ta cartellonistica che avvisi il viaggia-tore che si trova in Polesine, nel Par-co del Delta del Po Polesano, che esi-ste la tal chiesa storica, esempio laRotonda di Rovigo, Villa Badoer e lealtre ville a Fratta Polesine, dove a S.Martino, l’11 novembre, il paese rivi-ve con tanto di figuranti, per le vie delPaese “Tre Giornate della Carbone-ria”, la Centuriazione Romana a Villa-dose, il museo Etrusco di Adria ecc.Tutta questa attività non serve solo alturismo, ma anche all’economia, all’a-gricoltura, vedi Lusia e Rosolina con gliortaggi (80 specie): radicchio, asparagi,cipolle, carote, ecc. alla pesca con levongole coltivata nelle nostre acque (icoltivatori di vongole sono quasi 2.000solo nel territorio Bassopolesano, sepoi si aggiungono gli addetti alla purifi-cazione, confezionamento, trasporto evendita, il numero degli occupati rag-giungono numeri di tutto riguardon.d.r.), il pesce marinato, bisogna arri-vare ad adottando il marchio IGP (Indi-cazione Geografica Protetta). abbiamole vie d’acqua, sfruttiamole per merci eturismo immettendoci in rete.Il Polesine deve essere messo in unavetrina, deve essere visto e dal mo-mento che il 70% della promozione av-viene tramite TV, necessita individuareun testimonial che conosca bene i me-dia...”. L’incrociarsi della grande viabi-lità con l’Idrovia si crea una splendidaopportunità per le 7 aree produttive in-dividuate dalla Provincia”.Negli interventi che sono seguiti l’o-peratore turistico Paolo Segato hafatto presente che già nel passato la

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Camera di Commercio e la Provinciadi Rovigo aveva fatto fare analisi estudi per rilanciare il turismo del Bas-so Polesine, ma purtroppo si è finiticol pagare il lavoro svolto ma non si èadottato alcunchè; soldi spesi invano.

Francesco Lazzarin “Maso-rin” coordinatore di ForzaItalia, è partito a testa bas-sa, fuori tema, accusandogli Enti di essere mal gestitie di essere un freno per l’e-conomia Polesana, di soffo-care le aziende, dilapidatoridi soldi pubblici, che le stra-de portano un grande inqui-namento, la Romea non haportato sviluppo a Rosolina

e concludendo, rivolto a Ghezzo:“Non è con le veline che si pubbli-cizza il Polesine”.Simone Zanini esponente PD ha ram-mentato a Francesco Lazzarin chel’Ente “Polesine Acque S.p.A.”, conPresidente un suo eminente collega dipartito FI, è costato centinaia di mi-gliaia di euro ai polesani che hanno do-vuto ripianare il grave deficit prodottoda un’amministrazione “poco attenta”.Dopo vari interventi ErmenegildoGhezzo ha ribadito i punti focali per fa-re del Polesine una vetrina che possaessere vista da tutti coloro che stannofuori o che transitano per il Polesine.

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portante è gettare fumo negli occhi adun'opinione pubblica che, sempre piùfrastornata, finisce per aderire passi-

vamente alle proposte insen-sate di chi per il denaro ed ilpotere passa incurante sopraad ogni cosa, fosse anche lasalute dei propri figli.La pressapochista generazio-ne politico-economica dei ri-gassificatori, delle estrazioniin alto Adriatico, del "carbonepulito" ('sto "pulito" puzzaproprio di pubblicità ingan-nevole) avanza come un bull-

dozer contro ogni buonsenso e finiràper cucirci addosso un vestito ener-getico non solamente tossico e leta-le, ma anche disastroso per le nostretasche di consumatori e contribuenti.Aprire occhi e orecchi, chiedere diessere informati correttamente ecompiutamente e di partecipare nelnostro diritto di cittadini alle deci-sioni che ci coinvolgono in salute edenaro ci farà essere forse meno"trendy", ma ci farà vivere meglio, inun Paese di taglia umana.

Vanni DestroCittadini per la partecipazione Rovigo

In Italia, Paese della moda per eccel-lenza, siamo tutti un po' tentati dalleindicazioni dello stilista del momento.Non importa quale sia la ta-glia o la statura per cui, sevanno i pantaloni stretti e avita bassa, vedremo stuoli dipersone, dai 5 ai 75 anni, sfi-dare le leggi della fisica, masoprattutto del fisico, azzar-dando pancette e rotolini orischiando dolorose mutila-zioni genitali pur di sfoggia-re, in una sorta di anticon-formistica adesione al conformi-smo, il capo di tendenza.Traslando il principio nel campo ener-getico il risultato è immutato.Non importa se l'Italia ha un "fisico"più adatto al solare o all'eolico, i mae-stri di pensiero correnti propongononella collezione primavera-estate2008 il modello nucleare.Che tale modello sia costoso o addi-rittura pericoloso come dimostrano irecenti incidenti in Slovenia e in Fran-cia, pare sia quasi più "fico".Ovvio che tra mancanza di conoscen-ze tecniche ed economiche sul pro-blema (il nucleare rappresenta solo il6% del totale della produzione dienergia planetaria proprio a causa deicosti eccessivi della sicurezza) i nostripoliticoni spalleggiati dagli imprendi-toroni si lancino nella promozione del-l'atomo come panacea di tutte le pro-blematiche legate all'energia.Che vi sia la gran parte della comunitàscientifica che sconsiglia caldamentel'uso del nucleare poco importa, l'im-

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Prima versione: Pare che don Adriano,a seguito dei colloqui con quel signo-re che sta sulla croce, come nei films

di don Camillo e Peppone, èstato indotto alla ragione aperdonare e a pazientare.Seconda versione: Don Adria-no è un prete serio che ha sag-giamente applicato il proverbiodei nostri nonni: «Chi ne ha dipiù deve metterne di più».Terza versione: don Adriano,

mentre percorreva di domenica matti-na la strada da Volto alla chiesa di Ro-solina Mare per andare a celebrare lasanta messa, è stato folgorato e quan-do è tornato in sè ha concesso l’areacome richiesto dal Comune (su questaipotesi la cautela è d’obbligo ancheperchè sembra che analogo fatto siasuccesso 2000 anni fa ad un certo Pao-lo mentre cavalcava diretto a Damascoper cancellare la presenza cristiana inquella città). G.Z.

Sul numero precedente abbiamopubblicato la letteraccia con la qua-le don Adriano, parroco a Volto conla chiesa intitolata a S. MariaB.V. del Rosario e a RosolinaMare con la chiesa intitolata aisanti Ignazio e Benedetto, ne-gava l’area davanti la chiesaal mare per erigere il palcoper la tappa del “Giro Ciclisti-co Femminile Internazionale”come da richiesta dell’asses-sore al turismo Avanzi a cau-sa di una controversia con il Comu-ne relativa al rifacimento di 4 metri diun muretto nella canonica a Volto.Dal momento che la storia ha avuto unseguito riappacificante (anche se nonè finita a tarallucci e vino) ci corre l’ob-bligo di riferire che alla fine don Adria-no ha concesso l’area per erigere ilpalco per il Giro Ciclistico Femminilenell’area verde della chiesa del mare.Il popolino dà diverse versioni sulcambio di parere di don Adriano.

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Mai come quest’anno i“Comics-Movie” han-no catalizzato l’atten-zione nelle sale di tutto

il mondo. Ha iniziato l’8 febbraio “30giorni di buio” e finirà il 23 luglio “Il ca-valiere oscuro”; in questi sei mesi ab-biamo visto “Iron Man”, “L’incredibileHulk”, “Wanted” e “Hellboy - The Gol-den Army”. Sono ancora nelle saleWanted e Hellboy, il primo tratto da unagraphic novel di Millar si discosta mol-tissimo dal fumetto che quando è usci-to ha spiazzato tutti con originalità eritmo.Il film non ha niente di tutto questo, cisono solo belle scene d’azione e basta. La storia è stravolta e molto raffazzo-nata e gli attori si aggirano per i set ab-bastanza inespressivi, quasi a chieder-si: “Che ci faccio qui?”.Di tutt’altra pasta il ritorno del nostro

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Diavolo Salvatore, dopo quattro anni èpiù in forma che mai! La storia è diver-tente, strapiena di creature fantastichee con effetti speciali veramente all’al-tezza.“Hellboy II the Golden Army” è un se-condo capitolo addirittura migliore delprimo, sono tutti in stato di grazia: ilcast è affiatatissimo, la scenografia in-canta e affascina e il regista Guillermodel Toro, con sapienza e maestria di undruido, amalgama il tutto.Finalmente un comic-movie ben fattocon combattimenti che si gustano per-ché girati dalla giusta distanza (suTransformer la cinepresa era talmentevicina che non si capiva niente) e chenon durano mezz’ora (Do you remem-ber Matrix reloaded?).Adesso non mi resta che aspettare ilCavaliere Oscuro per essere veramen-te appagato. Hasta la vista!

DDDDEEEEPPPPLLLL IIIIAAAANNNNTTTTSSSS ---- VVVVOOOOLLLLAAAANNNNTTTTIIIINNNNIIIILLLL AAAAVVVV OOOO RRRR IIII CCCC OOOO MMMM MMMM EEEE RRRR CCCC IIII AAAA LLLL IIIIMMMMAAAANNNNIIIIFFFFEEEESSSSTTTTIIII ---- EEEETTTTIIIICCCCHHHHEEEETTTTTTTTEEEERRRRIIIICCCCEEEEVVVVUUUUTTTTEEEE FFFFIIIISSSSCCCC.... ---- TTTTIIIIMMMMBBBBRRRRIIIIPPPP LLLL AAAA NNNN NNNN IIII NNNN GGGG ---- BBBB LLLL OOOO CCCC CCCC HHHH IIIICCCC AAAA LLLL EEEE NNNN DDDD AAAA RRRR IIII ---- GGGG AAAA DDDD GGGG EEEE TTTT SSSS

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A Rosolina tutti la conoscono, natanella Bassa padovana, nel ‘58 segueil marito Sergio Callegaro dipendenteEnel e va ad abitare a Con-tarina. Nel 1966 la famiglia sitrasferisce a Rosolina.Ha superati i 70 anni, maconserva ancora una buonadose di morbin, sempre at-tiva, non se la sente di met-tersi in poltrona e allora sioffre come volontaria, inparrocchia e dall’ottobre2007 si fregia del titolo di“Sacrestana” della chiesaS. Antonio da Padova di Rosolina (daquando le suore hanno dovuto ab-bandonare Rosolina).Addobba l’altare, aiuta don Achillenella vestizione per le cerimonie, fale pulizie, prepara e tiene in ordinepuntigliosamente i paramenti e glioggetti per le funzioni religiose. Unvero sacrestano donna.Come se non bastasse, da 13 anni,due giorni la settimana, Venerdì e Sa-bato, li passa a Villaregia presso la

Rosolina, un personaggio...

VANDA REBECCATO “LA SACRESTANA”Comunità Missionaria. Prende la cor-riera a Rosolina, scende a Porto Virodove un’amica, anche lei volontaria, la

conduce in auto a Villaregia. Presso la comunità si occupadi tenere in ordine il guarda-roba e principalmente stiraper la sessantina di missiona-ri residenti; qualche volta dàuna mano in cucina.Vanda quando mi vede miminaccia: «Sta attento, sate scrivi robe contro el pre-te a te fasso vedare mi», mapoi: «Dai Giancarlo, poarin

el prete, l’è sfinio, el ga un mucio depensieri, con mi nol me dise gninteda quanto a go dito: “Sa te meucheli drio a te dago i otto giorni”...e lù nol me ga più dito gninte. Gatocapio come ca so mi»?!!!Alla compaesana adottata auguria-mo tanta salute così il parroco diRosolina avrà qualche pensiero inmeno e lei si guadagnerà sicura-mente una buona fetta di paradiso.

Giancarlo Z.

VANDA Rebeccatomoglie di CallegaroSergio “Luciaro”.

Ottimi risultati stanno ottenendo i Vo-lontari del Soccorso della CroceRossa Italiana di Rosolina, in effetti èsempre stato un continuo crescendo,sostiene l'Ispettore Marina Manfrin,una dei volontari fondatori del gruppoRosolinese partiti nel 1996.Con l'entrata in vigore del decretoLegge della Giunta Regionale del Ve-neto n. 1080/07, il quale prevede i re-quisiti per l'espletamento del serviziodi trasporto infermi, taxi sanitario,nonchè interventi di urgenza e diemergenza, i volontari del soccorsohanno sostenuto un ulteriore Corsopresso il 118 di Rovigo ottenendo laqualifica in rianimazione con defibril-latore semiautomatico "BLSD" stru-mento che si trova nelle ambulanze enei locali dell'associazione.Oltre a questo corso dell'anno 2007hanno partecipato a numerose eser-citazioni di Protezione Civile e diPronto Soccorso ottenendo deibuoni risultati.Oggi i volontari del soccorso, grazieall’Amministrazione Comunale, han-no sede operativa presso l'ex sta-zione ferroviaria di Via Marconi, alpiano primo della palazzina comple-tamente ristrutturata.Il servizio che diamo alla comunità,continua l'Ispettore Marina Manfrin, èdi buon livello professionale, il pa-ziente con noi viaggia in assoluta si-curezza, la nostra ambulanza del Ti-po "A" è completa di ogni apparec-chiatura, dal sopracitato defibrillato-re, al ventilatore polmonare, a presidiper l'immobilizzazione degli arti ecc. L'assistenza a bordo nelle nostre am-bulanze è sempre garantita. In questianni chi si è avvalso della nostra colla-borazione ne è sempre stato soddisfat-to, lo dimostra il fatto che si è formatain questi anni una sorta di clientela nonsoltanto, per il trasporto infermi dove iVolontari C.R.I. istaurano un rapportocon i pazienti di amicizia e rispetto, maanche tantissime associazioni sportivechiedono il nostro intervento durante leloro iniziative.A giorni, presso la Sede dei Volonta-

Riceviamo e pubblichiamo

CROCE ROSSA ITALIANA A ROSOLINA ri C.R.I., partirà un servizio rivolto atutta la popolazione di consultazio-ne Medica, di Ortopedia ed Ostetri-cia, a disposizione vi sarà il Dott.Alessandro Salini della C.R.I. e l’o-stetrica Rita Zanella persona benconosciuta nel nostro paese per lasua disponibilità ed esperienza.Tutto questo è gratuito, chi lo desi-dera può rivolgersi ai Volontari delSoccorso che nel caso che non sia-no presenti in sede, possono esserecontattati al n. 0426/664661 la-sciando un messaggio telefonico.l servizio si svolgerà al sabato pome-riggio ed è gradita la prenotazione.Colgo l'occasione per informare i cit-tadini che i costi per il trasporto conAmbulanza sono modesti, grazie an-che alla Convenzione in essere con ilComune di Rosolina che riduce laspesa del 35%.Un trasporto con l'ambulanza è untrasporto sicuro per tre motivi:

1) il servizio taxi sanitario;2) un mezzo adeguato per ogni

eventuale complicazione conpersonale formato e capace;

3) l'estensione del servizio anchenei presidi ospedalieri dove iVolontari del Soccorso hannofacoltà di assistere il paziente econferire con i medici all'internodegli ambulatori.

I Volontari del Soccorso della CroceRossa non percepiscono nessuncompenso, né possono chiederlo. Ilpagamento del servizio con ambu-lanza viene effettuato tramite bancaa presentazione della regolare fattu-ra emessa dalla C.R.I., quindi lamassima trasparenza e la possibili-tà di scaricarne la spesa.Ringrazio di cuore il giornale Rosoli-na ieri oggi domani per la disponibi-lità a far conoscere l’attività dei Vo-lontari del Soccorso della Croce Ros-sa, anche perchè abbiamo constata-to che diverse persone non hanno an-cora chiaro il ruolo che svolgiamo, dinuovo grazie.

Claudio Ghezzo

STRADE PERICOLOSE A ROSOLINA

MAGGIORE PRESENZA DELLAPOLIZIA LOCALE SULLE STRADE

Come coordinatore di “Insieme per Ro-solina” voglio evidenziare una proble-matica, che, soprattutto nella bella sta-gione, assume caratteristichedi pericolosità non indifferenti.Con l'inizio della primavera co-minciano a circolare le motoche qualche volta sono guida-te da persone che si sentonodegli acrobati di questo mezzo.Con tutto quello che ne con-segue in termini di pericoloper tutti gli altri. Alcune no-stre strade che, per i lunghirettilinei che le caratterizzano, di-ventano la pista naturale dove di-mostrare le proprie virtù di pilota.Purtroppo a Rosolina, come del restotanti altri Comuni, le piste ciclabili non

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8 luglio 1948 - Matrimonio di Aldo Za-nella e Fernanda Viviani. A sx il testi-mone, Mario Lazzarin “Masorin” chel’anno successivo sposerà Maria, lasorella di Fernanda. Aldo Zanella sarà,a sua volta, compare d’anello.

coprono che piccole parti del territorio.Questo mette ancora più in difficoltàciclisti e pedoni che si sentono in pe-

ricolo per lo sfrecciare di que-sti bolidi. L'Amministrazionecomunale si sta molto adope-rando per ampliare i chilome-tri di piste ciclabili ma questorichiede oltre alle risorse an-che del tempo. Intanto rite-niamo necessario che siasvolta una più intensa attivitàdi controllo da parte dei no-stri vigili. Per questo invitiamol'Amministrazione comunale a

sollecitare la nostra polizia locale aduna maggiore presenza nei tratti distrada che più rappresentano un peri-colo per la nostra comunità.Altro grande pericolo è l'incrocio del-la località del Volto con la strada sta-tale Romea, dove grossi camion so-stano senza rispettare alcuna regolatogliendo ogni visibilità e nessuno faniente per impedirlo. Lino Santin

LINO SANTIN

livello provinciale, ma soprattutto perla prima partecipazione a livello regio-nale, difficile però sotto il profilo dellagestione del materiale umano, infattitanti sono stati gli infortuni e le defe-zioni per motivi di lavoro da parte dei

giocatori, oltre che aversubito il cambio dellaguida tecnica a seguitodelle dimissioni di Sivie-ro ed il subentro del duoFerro e Marangon.Proprio per il problemadi non avere quasi maiavuto a disposizione lasquadra al completo, viè il rammarico per i roso-linesi di non essere stati

più competitivi come in-vece si prospettava ad inizio stagione.Per la prossima stagione, gli allenamen-ti inizieranno a fine agosto ed il campio-nato inizierà nella prima metà di ottobre.La dirigenza si è già attivata per alle-stire un gruppo più solido e competi-tivo, sono già stati contattati alcuniragazzi rosolinesi, alcuni di loro ex,per integrare la già discreta rosa adisposizione. Si punta molto sul fat-tore “rosolinità” e quindi gruppo uni-to, infatti per quest’anno la filosofiasarà, si quella di avere un gruppo vin-cente, ma senza tralasciare il diverti-mento che deve sempre contraddi-stinguere le squadre amatoriali e so-prattutto l’Havana FC.

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Sono trascorsi 143anni dalla costituzione

del Corpo delle Capitanerie di Porto.Fu infatti con il Regio Decreto 20 lu-glio 1865, numero 2438, che i saggiamministratori del Regno, avvertital'esigenza di un'unità direttiva per ladisciplina di tutte le attività marittimee portuali, realizzarono la fusione deidue Organi ai quali era stata affidatafino ad allora detta disciplina, e cioèil Corpo di Stato Maggiore dei Portied i Consoli di Marina.L'origine delle moderne Capitaneriesi può individuare nel XI secolo. Pas-sato l'anno Mille, rifioriscono nuovesperanze e nuovi ideali, per cui nontarda a ridestarsi nella nostra gentela passione del navigare.Sotto nomi diversi sorgono così,nelle Repubbliche marinare.Gli ordinamenti marittimi adeguan-dosi ai tempi, furono così acquisitidagli antichi Stati Italiani: nel Gran-ducato di Toscana era il Capitanodel Porto di Livorno che dirigeva gliaffari della marina mercantile, nelRegno delle Due Sicilie la vigilanzasulla navigazione, la polizia ed i por-ti erano di competenza del Ministrodella Marina; nei più importanti por-ti furono istituite Commissioni ma-

20 LUGLIO 2008LA GUARDIA COSTIERA

COMPIE 143 ANNIrittime composte dal Capitano diPorto e dal Controllore dei dazi.Fu alla vigilia dell'entrata in guerradell'Italia, con un provvedimento delmaggio 1915 che il personale fu au-torizzato a portare le stellette militari.Nel 1994, con la legge di riforma por-tuale, l'Ispettorato Generale è statoelevato a Comando Generale delCorpo delle Capitanerie di Porto, ret-to da un Comandante Generale.In questo modo si è avuto un saltoqualitativo di fondamentale spessoreche ha consentito e consentirà unamaggiore autorevolezza nello svilup-po dell'organizzazione generale, permeglio far fronte alle funzioni istitu-zionali che il Corpo delle Capitaneriedi Porto è chiamato a svolgere.

(fonte: www.guardiacostiera.it)DIEGO FORTUNATI

Maresciallo Capo Guardia Costiera

Sono trascorsi undici anni dal gior-no in cui iniziò la collaborazione trai Lagunari di Rosolina e il Diparti-mento della Prote-zione Civile dellaRegione Veneto.Allora mancavanotutti gli equipaggia-menti necessari al-lo svolgimento del-l’attività, ma grazieall’aiuto di alcuniEnti e al contributodegli stessi volontari, si è riusciti adavere tutte le attrezzature che per-mettono all’Associazione di essereautosufficiente negli interventi di soc-corso e nelle esercitazioni; ne voglioqui ricordare una in particolare:“Emeralta” creata ad hoc per il grup-po dei Lagunari (emergenza A.L.T.A.).Un forte incoraggiamento del Presi-dente Nazionale Antonio Assenza haulteriormente incitato i Lagunari diRosolina a continuare le loro attività.Dall’aprile 1997 il Presidente di sezio-ne Tomaso Marangon, il suo vice Gal-dino Crivellari e i trentacinque volon-

tari intervengono a fronte di numero-se emergenze, tra le quali: il monito-raggio delle piene dei fiumi Adige e

Po, la raccolta e l’invio di aiuti umani-tari nelle zone terremotate italiane e inalcuni Paesi colpiti dalla guerra comeil Kosovo e l’assistenza stradale incaso di ingorghi e incidenti.Ad oggi il gruppo della ProtezioneCivile di Rosolina si può considera-re ben equipaggiato ed organizzatograzie anche ad alcune autorità e atante persone che in questi undicianni hanno aiutato l’Associazione acrescere, anche solo con il suppor-to di un pensiero positivo rivolto aquesta opera di volontariato.

Giuseppe Tiengo

UNDICI ANNI DI VOLONTARIATONELLA PROTEZIONE CIVILE DI ROSOLINA

L’ Havana FC Rosolina Mare attiva perla prossima stagione. Quella appenapassata è stata una stagione tra alti ebassi per l’ Havana F.C. Rosolina Ma-re, con trentadue gare ufficiali dispu-tate tra manifestazioni a livello provin-

ciale e regionale, ottenendo otto vitto-rie, nove pareggi e quindici sconfitte.Proprio la partecipazione al campiona-to regionale è stato motivo d’orgoglioper la compagine rosolinese in quantounica formazione polesana a parteci-parvi, con la soddisfazione di aver rag-giunto la semifinale di “Coppa Veneto”,ma è anche stata motivo di distrazionedal campionato provinciale in cui si èstentato e solo nel finale si sono otte-nuti diversi buoni risultati che hannocontribuito a risollevare la stagione.Poi la “Coppa Rovigo” dove , passa-to il primo turno, l’Havana è stata eli-minata vedendo sfumare la possibili-tà di disputare un’altra semifinale.Stagione positiva quindi, non tanto a

I DIRIGENTI DELL’HAVANA FC SCALDANO I MUSCOLIVOGLIONO UNA COMPAGINE

VINCENTE,ALLEGRA E ROSOLINESE

Magna e bevi in compagnia era loslogan adottato dall’ideatore e orga-nizzatore della serata di Sabato 5 lu-glio 2008 in piazza a Rosolina.Negozianti, artigiani, pescatorihanno aderito all’idea di ADRIANOdella “VIDARA”, viale Marconi 17,vendita vino dell’Azienda AgricolaRigoni di Motta di Livenza (TV), dipassare una serata allegra fra pae-sani davanti a piatti della gastrono-mia polesana con tanto di musica ecanzoni anni ’70 della prestigiosaBand “Jhonn Ferrarese”.Alle 18,00 la struttura erapronta: tavoli e panchine per400 persone portati, con tova-glioli, piatti, bicchieri e posatein plastica, dai sigg. Sandro eLuigi Rigoni da Motta di Li-venza. Il sig. Augusto della dit-ta “Ittica Dolfin di Chioggia”ha offerto e fritto 120 kg di frit-tura mista, Il “Gruppo di Nor-ge” ha cucinato 450 kg fraVongole, Bibarasse e Peòci(offerti dalle cooperative delconsorzio Delta Nord) mentreil gruppo “Azienda Agricola Rigoni” hacotto alla piastra 400 bistecche, 300 sal-sicce e 300 fette di pancetta.Adriano aveva acquistato anche 8 Kgdi mortadella già tagliata a fette per ro-solarla al fuoco, ma la cassetta è spa-rita dal camion frigo: “Ca ghe vignes-se el cagotto...” è stato il commento.Per la cronaca, sono stati consumatianche 30 kg di pane, 50 Kg di polen-ta, 250 litri di vino sfuso e parecchiebottiglie confezionate; dulcis in fun-do, da inzuppare nel vino, savoiardidolci a esse e cantucci.Il sig. Sandro Rigoni, visto che un si-gnore (signore... si fa per dire), prele-vato uno scatolone da 12 bottiglie diProsecco si stava allontanado, lo hafermato e questi senza “sbaciare”,mollato la presa, è montato in mac-china e si è allontanato.L’associazione A.N.T.E.A.S. di Rosoli-na si è offerta nell’aiutare l’organizza-zione della festa, servire in tavola evendere i biglietti della lotteria (ven-duti 2860 su 3000).Già alle 18,30 in tanti si erano siste-mati con i piedi sotto la tavola e gra-zie ad amici del servizio alle tavolecompiacenti, iniziavano beatamentea degustare i piatti.All’inizio vino rosso con carne e bian-

co con fritto, ma poi visto che le por-tate continuavano ad arrivare, grazieai soliti amici servizievoli, l’imperati-vo era: “parare so”; Cabernet, Pro-secco, Merlot, Refosco, non era il ca-so di fare i difficili, “semo gente a labona, ne piase stare ”.I piatti erano molto graditi dai com-mensali tanto che si sono viste cata-ste di piatti con le pietanze e bottigliedi vino con turaccioli di fortuna, fatticon tovaglioli di carta, trasportati neiportabagagli delle macchine.

Il sigg. Rigoni hanno portatoanche 200 bottiglie vuote peressere riempite al momento.Alla fine della festa ne hannorecuperate 90, le altre 110 so-no sparite e sicuramente nonerano vuote. (Ad onor del ve-ro la mattina successiva duebottiglie vuote sono state de-positate davanti la porta del-la bottega “La Vidara” (vedifoto) condotta da Adriano,perciò all’appello mancanosolo 108 bottiglie su 200).Peccato che in diversi abbia-

no dovuto arrendensi e abbandonareil campo (la tavola) senza il minimoassaggio visto che, nonostante lesbracciate per farsi notare dai “ca-merieri”, non venivano serviti.I volontari della Croce Rossa, in ser-vizio in piazza, sonoriusciti a mangiare so-lo dopo mezzanottequando, abbandonataRosolina, si sono re-cati alla “Festa dellaBirra a Donada” dovegli organizzatori lihanno accolti comeloro ospiti.Nessuno pensava che irosolinesi si mettesse-ro a cantare abbraccia-ti dondolandosi comefanno i tedeschi alla festa della birra aMonaco di Baviera, ma stare bene, ri-lassati, quattro chiacchere sul leggero,aiutati dal fresco vinello e dalla musicaanni ’70 questo si. Adrà meglio l’anno prossimo. è quel-lo che si augura Adriano de “La Vida-ra”, che, testardamente, il prossimoanno, intende far svolgere il “Magna eBevi in Compagnia n. 2” migliorandol’organizzazione e facendo rispettareil decalogo: “A sbaffo con rispetto”.

Giancarlo Z.

MAGNA E BEVI IN COMPAGNIAUna serata da ripetere ma con il decalogo“A SBAFFO, MA CON RISPETTO”

ADRIANO, il simpaticogestore del negozio divini “La Vidara”

Due bottiglie, reste vuote, sulla de “La Vidara”. tanto le bottiglie rite sono 108.

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AL CORSAROda Ivano e Lucia

ROSOLINA MAREVia dei Francesi, 312Tel. 0426.68088

ROSOLINA (Rovigo)Viale G. Marconi, 3/A

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PERIODICO DI INFORMAZIONE N. 6 del 20 Luglio 2008Ricordi, attualità, società, economia e monade serie.www.rosolinadomani.it - info@rosolinadomani.itAutorizz. Tribunale di Rovigo 12/2004 del 16/09/2004

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Via Maestri del Lavoro 12 - Tel. 0426.664104Impaginazione: Michela CrepaldiPubblicità: Manuela Zaniboni

Questo chiusino si trova in vialeMarconi di fronte al civico 19.La canaletta che si è formata su-pera la larghezza di 6 cm. ed è lon-gitudinale alla strada. Vero ancheche il chiusino non è stato posatoa regola d’arte al momento dell’a-sfaltatura e mal sigillato.Abbiamo presentato le fotografie al-l’ufficio Lavori Pubblici dove Giovan-ni Soncin, responsabile dell’ufficio,ha promesso la sua sollecita attiva-zione per far cementare con bitumela larga fessura conscio del pericoloche rappresenta in particolare per iciclisti, dandone immediata comuni-cazione a Polesine Servizi. Ancorauna volta paga Pantalone!!!

LA CARTA DI IDENTITÀVALE 10 ANNI SE...

THE WINNERIL VINCITORE

AD ADRIA SEGNALISTRADALI FURBI

ROSOLINA - PORTO VIRO - LOREOFARMACIE DI TURNOIl turno inizia all’ora di chiusura del venerdì etermina il venerdì successivo alla stessa ora.

25/07 - 01/08 PORTO VIROCester - Via Mantovana, 48

01/08 - 08/08 ROSOLINADissette - Viale del Popolo, 32

08/08 - 15/08 PORTO VIROGirotto - Via Contarini, 9

15/08 - 22/08 PORTO VIROFerrari - Piazza Marconi, 34

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RICEVIAMO E PUBBLICHIAMO W I M A R I N E S !

‘na dona sensa tetel’è come un paro

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a no te sa mai dovemetare le man

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AL CORSAROda Ivano e LuciaApertotutto l’anno

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Ivano e Lucia Vi accoglieranno con simpatia.

OK il prezzo è giusto???In data 30 Giugno ho fatto riforni-mento di gasolino a Rovigo, la tabel-la sulla strada indicava il gasolio a1,423, consegno 40 euro al gestore emi faccio il pieno.Riposizionato la pompa e... sorpresa!Il prezzo pagato risulta di euro 1,453al litro (3 centesimi in più).Un appuntamento importante ed immi-nente mi vieta di perdere tempo in dis-cussioni con il gestore del distributore.Ritornato a Rosolina telefono allaGuardia di Finanza di Rovigo e rila-scio la mia denuncia e le mie genera-lità (che non sono obbligatorie).L’11 luglio ritelefono alla G.d.F. perconoscere l’esito della denuncia. Par-lo con un paio di uffici e arrivo al Luo-gotenente Luca Scaglione, personacortese che immediatamente prendela pratica in mano dove risulta da pro-tocollo che gli è arrivata il 3 Luglio (3giorni per percorre pochi metri nonsono il massimo della velocità), e micomunica che proprio in quella gior-nata (11 luglio) la G.d.F. stava con-trollando tutti i distributori di Rovigo edi tutto il Veneto.Premettendo che forse non era l’uni-ca pratica da evadere, mi sono ram-maricato per la lentezza con la qualela G.d.F. ha effettuato il riscontro evi-denziando che in simili situazioni latempestività è basilare per trovare ilfurbetto con le mani nella marmellata. Se lettori del giornalino notano stra-nezze simili li invito a chiedere l’in-tervento della G.d.F. per una verificatelefonando al numero gratuito 117fiducioso che nel futuro l’interventosarà più sollecito. Lettera Firmata

ECOGEST... Ci sei?Sono uno dei tanti emigranti che ognianno ritornano a Rosolina e da pensio-nato mi passo un paio di mesi fra Ro-solina Mare e Rosolina dove da pocotempo ho un appartamentino tutto mio.Ai primi di Luglio mi sono recatopresso l’ufficio ECOGEST in munici-pio a Rosolina per ritirare i contenito-ri dei rifiuti domestici: per l’umido, ilvetro e non riciclabile.Visto che l’ufficio ne è sprovvistol’addetto mi ha invitato a passare do-po il 20 agosto in quanto lui andavain ferie fino a tale data.Le ferie sono sacrosante, ma il servi-zio all’utente non dovrebbe essere in-terrotto per tanto tempo e proprio aRosolina paese turistico che nei mesicaldi arriva a raddoppiare gli utentidel servizio raccolta rifiuti. Per menon è un grosso problema visto checon il vicinato ho buoni rapporti eposso far ospitare i mie rifiuti nei lorocontenitori, ma un minimo di rispettoper gli utenti dovrebbe essere d’ob-bligo. Saluti al giornalino: La strisciadi Rosolina. lettera firmata

Congratulazionivivissime a LEA-NO LUNARDI peressersi piazzatolimpidamente PRI-MO nel concorsopubblico per unposto di funziona-rio comunale (concompetenze suScuola CulturaTurismo Sport).Il giornale ti auguraun proficuo lavoro al servizio dei citta-dini, in un ufficio che è fondamentaleper la crescita della collettività.

Come si può vedere nella foto adAdria usano segnali stradali intelli-genti e chiari.Anche a Rosolina nella piazza del Muni-cipio c’è il mercato al venerdì e lo indi-ca solo un piccolo segnale appartato.Condivido la vostra campagna per

una segnaletica chiara dettata dalbuonsenso. Due cartelli completi,uno all’entrata e uno nella piazza co-me da voi auspicato più volte e discoorario solo per i giorni feriali.Mi dimenticavo, il segnale dietro alpino è una sciccheria.Se volete potete pubblicare una miaaffermazione: «Non credo che sa-ranno accettati i vostri suggerimen-ti perchè altrimenti qualcuno do-vrebbe ammettere che non sa gesti-re la segnaletica stradale».Distinti saluti. Lettera firmata

L’ufficiale Anagrafe del comune diRosolina, Signora Giovanna De-stro, si è premurata di far sapere aicittadini, nostro tramite, che a par-tire dal 25 giugno 2008 le nuoveCARTA DI IDENTITÀ hanno validi-tà di 10 anni.Allo stesso tempo, per quelle“vecchie” con scadenza di 5 anni,con un semplice timbro e firma delresponsabile dell’ufficio anagrafela validità viene prorogata a 10 an-ni dalla data di rilascio.

Ho passato un anno da tifoso e unfine settimana da dirigente di ungruppo di ragazzi che meritano ungrande sostegno dalla popolazionedi Rosolina.Vi sto parlando dei giocatori di U.S.ROSOLINA, che avendoli iscritti alTorneo Interregionale di beachsoccer con il nome “I MARINES”,squadra capitanata da Crivellari F.e sostenuta dall’allenatore AstolfiM., sono riusciti ad affermarsi e araggiungere così il 1° posto del tor-neo organizzato per il secondo an-no consecutivo nell’incantevolespiaggia di Rosolina Mare.Infatti con grande spirito di squadrae grazie a giocate spettacolari sonousciti imbattuti dal torneo per tuttele 5 partite, sconfiggendo squadrecome la Toscana del R&P e in fina-le la favorita Patavium B.S. (vincitri-ce in carica dall’anno scorso) fre-giandosi del titolo di campioni.Ringraziandoli sin d’ora per l’enor-me soddisfazione datami, auguroche riescano a trasmettere la stessapassione e voglia di vincere nelprossimo campionato 2008/2009 edi ottenere lo stesso risultato.Forza U.S. ROSOLINA!

Crivellari DorianoPresidente dei Marines

Da sx: F. Crivellari Capitano, Lara, D.Crivellari Dirigente, F. Bergo, PortiereD. Pocaterra, M. Rocchi, G. Alaimo, G.Tuzza, M. Boccato, S. Vianello, G. Cri-vellari, L. Finotti.

LA NINFEAUna ninfea cade in un lago. Ognigiorno raddoppia la sua superfi-cie e in 100 giorni copre tutta lasuperficie del lago.Quanti giorni ha impiegato a ri-coprire la metà del lago?Tutti possono partecipare, eccetto Carlo Sivie-ro Gambaro. Tra tutte le risposte esatte rice-vute entro Domenica 10 Agosto verrà sorteg-giato il vincitore che riceverà T-SHIRT dellaROMEAGRAF, a insindacabile giudizio delgiornale che pretende la foto per documenta-re la consegna del premio.Comunicare la soluzione a:

Romeagraf Via Marconi 19Tel./Fax 0426.664441

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INDOVINELLO

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